01 prima.indd

Transcript

01 prima.indd
Settimanale d'informazione - Poste Italiane s.p.a.- Spedizione in Abbonamento
Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCB Ancona
Aut. DCSP1/1/5681/102/88LG Taxe Percue TASSA PAGATA 60044 FABRIANO (AN)
Fabriano-Matelica euro 1,20
n. 41 Anno CV 5 novembre 2016
Insieme
in cammino
Mai come in questa stagione lo slogan di
lancio della nostra campagna abbonamenti
coglie in pieno il segno dei tempi. “Facciamo insieme una buona AZIONE” non
ha bisogno di inutili fronzoli o di esplicite
sottolineature. Siamo consapevoli che se il
giornale ha raggiunto gli oltre cento anni di
storia, proponendosi tra i più longevi d’Italia,
il merito assoluto è di voi lettori, di tutto un
territorio che si è come identificato nel suo
settimanale, incarnandosi in una voce che
potesse dare spazio e sostanza a problemi,
aspettative, speranze e dubbi di una comunità. Questo è il senso di un lavoro di redazione
dove tra gli obiettivi c’è quello di rendere il
prodotto cartaceo non l’unico corifeo di una
ormai variegata piattaforma multimediale,
ma sicuramente uno dei tratti distintivi di una
tradizione storica che vede ‘L’Azione’ come
lo strumento di comunicazione principale
della nostra Diocesi. Nelle nostre strategie
operative non può mancare la progettazione
di un sito online che bruci il tempo ma non
distrugga l’evento e soprattutto gli approfondimenti del mezzo di carta. Un rapporto
integrato dove il foglio si ponga come uno
spartiacque per segnare le nuove frontiere
dell’informazione. Inchieste, servizi, storie
da raccontare, non tanto la nuda notizia. Già
sui social stiamo sperimentando una linea
che veda il lettore coinvolto in prima persona
su argomenti cruciali che poi siamo pronti a
spalmare sul settimanale. Ci interessa la vostra opinione perché il giornale deve essere
sempre più letto. E per questo deve essere
sempre più attraente ed interessante. “Facciamo insieme una buona AZIONE” vuole
anche ricordare soprattutto che l’impegno
che vi chiediamo è quello di rinnovarci la
fiducia con il vostro abbonamento (e la settimana scorsa avete trovato anche il bollettino
postale allegato tra le varie opzioni, oltre alla
banca o direttamente in redazione), di aiutarci ad individuare nuovi amici di viaggio (e
c’è la possibilità di un’agevolazione per chi
trova un amico). La realtà cogente ci spinge
a rimboccarci le maniche, tra una crisi che
attanaglia e frena il mercato pubblicitario,
uno scenario politico poco edificante con
i fondi governativi ridotti in briciole ed in
attesa di una seria riforma dell’editoria (ormai alle porte con l’approvazione dei decreti
attuativi) ed un piano Poste che dovrebbe
prevedere un nuovo aumento delle tariffe.
Ma noi vogliamo esserci, senza snaturare il
nostro stare in mezzo alla piazza, senza ridimensionamenti o limitazioni, ma investendo
soprattutto sul nostro vero tesoro. La gente,
ognuno di voi, uno ad uno. Ricordo ancora
quando quasi vent’anni fa subito dopo il (...)
La speranza
non deve
crollare
(Segue a pagina 2)
Carlo Cammoranesi
I
l nostro giornale continua a stare tra la gente e non conosce soste, nonostante l’emergenza.
Vi informiamo che in attesa dei controlli tecnici presso la sede di Piazza Giovanni Paolo II
n. 10, la redazione è stata temporaneamente trasferita in via Dante 193, presso “Emanuele
Informatica”. Per eventuali comunicazioni si può contattare sempre il numero telefonico
0732-21352. Ringraziamo “Emanuele Informatica” ed in particolare Gianni Spadavecchia per
la disponibilità dimostrata e per aver allestito immediatamente questa postazione di lavoro al
fine di consentire l’uscita del giornale. Questa settimana troverete un numero ridotto di pagine,
rivolte in parte al sisma e alle conseguenza che ha prodotto. Ma anche ad altro, perché la vita del
territorio continua. Deve continuare. Alcune pagine erano state realizzate prima della sisma, a
causa dell’anticipo per la festività di Ognissanti, mentre molto materiale è rimasto bloccato, ma
sarà pubblicato il prima possibile. Ci scusiamo con tutti. Per il momento ci sembrava importante
arrivare nelle case ed in edicola per essere accanto ai nostri lettori, anche se in modo incompleto.
L'intervento dei Vigili del Fuoco
presso il Corso della Repubblica a Fabriano
(Foto Cico)
2
>SPECIALE<
L'Azione 5 NOVEMBRE 2016
Due scosse fortissime
il territorio in ginocchio
di MARCO ANTONINI
E’
quando scende il sole
e l’aria diventa ancora
più pungente che la
paura del terremoto
si fa sentire con tutta la sua forza.
Un senso di impotenza aleggia sulla
città della carta e la pratica già fatta
nel lontano 1997 non sembra servire
a qualcosa. Volti smarriti, cellulari
che monitorano in continuazione
l’app dell’Ingv per apprendere l’intensità dell’ultima scossa avvertita
e quel senso di terrore che non
riesce a diminuire. Fabriano vive
così i difficili giorni della conta dei
danni e della terra che trema sotto
i piedi. Tornare alla normalità è un
obbligo per non appesantire figli
e nipoti, ma la strada è tortuosa.
Le scosse superiori al terzo grado
vengono ancora percepite dalla
popolazione. Chi è rientrato a casa
fugge nuovamente e la paura tocca
da vicino, senza pietà, anche coloro
che sono all’aperto.
La prima scossa
del 26 ottobre
La notte è lunga. Anche la pioggia
e il vento hanno contribuito ad
agitare la gente che è scappata dalle
abitazioni. Per tranquillizzare i residenti sono scese in campo almeno
trenta pattuglie delle forze dell’ordine in tenuta anti sciacallaggio. Si
conta, infatti, che almeno 8 mila
persone abbiano trascorso le prime
due notti in auto o nei luoghi sicuri
messi a disposizione dall’amministrazione comunale. Dalle ore 23
alle 7 del mattino le auto di polizia,
carabinieri, stradale, guardia di
finanza, cinofili e forestale hanno
girato ininterrottamente in città.
Il colore azzurro del lampeggiante
era l’unica cosa che ha colorato le
ultime tristi notti fabrianesi. Diverse centinaia di persone hanno
scelto il PalaGuerrieri, altrettante
il PalaCesari, poco lontano, dove
sono stati allestiti quasi 300 letti.
C’è silenzio in queste due strutture.
Al Palazzetto dello Sport le urla
delle gloriose partite del Fabriano
Basket in serie A1 sono un miraggio lontano. Si parla poco, con la
voce tremula e le uscite di sicurezza spalancate. Mamme e papà si
sono portati dietro le coperte per
far dormire i bambini sulle tribune. Alcuni giocano con la palla.
Diversi, di un anno o poco più,
piangono ininterrottamente. I cani
abbaiano. Nemmeno loro sono stati
lasciati a casa a dimostrazione di
come sono entrati a far parte delle
famiglie! In mezzo a tanti giovani
Sorta nel 1911
soppressa nel 1925
risorta nel 1945
Direttore responsabile
Carlo Cammoranesi
Autorizz. Tribunale Civile di Ancona
n.11 del 6/09/1948
Amministratore
Giovanni Chiavellini
tre anziane donne, sole, con la borsa
a tracolla, lo sguardo smarrito. “Ho
paura – ha confidato una – e non so
cosa accadrà domani. Mio marito
non c’è più”. E’ proprio la solitudine una delle ferite più profonde
provocate dal sisma. Gente sola,
che non sa con chi esorcizzare la
paura, aspetta una parola amica.
Poi, fortunatamente, quando erano
da poco passate le due di notte,
ecco i volontari che consigliano alle
donne di andare nell’altra struttura
per distendersi sulla branda. Il volto, per un attimo, è tornato sereno.
Comune di Fabriano, Protezione
civile e volontari non si sono mai
fermati. “Sono stati subito eseguiti
dei giri di perlustrazione della città e sono stati aperti 3 info point:
in via Cappuccini, al parcheggio
scambiatore e alla stazione – ha
detto Gabriele, un volontario. - La
sala operativa è sempre aperta. Garantiamo interventi di tipo tecnico e
richieste di verifica degli immobili
in collaborazione con l'ufficio tecnico. Abbiamo gestito la predisposizione di posti letto per gli sfollati
ricorrendo al centro assistenziale di
pronto intervento della regione per
ulteriori pacchi letto”. I tecnici sono
al lavoro per verificare le agibilità
delle case. In via precauzionale e
in attesa di ulteriori accertamenti a
Diverse inagibilità
e continue
verifiche tecniche
e-mail direzione:
[email protected] e [email protected]
e-mail segreteria:
[email protected]
Redazione Matelica
Via Parrocchia, 3 - 62024 Matelica (Mc)
ORARI: lunedì e giovedì dalle 16.30 alle 18.30
e-mail: [email protected]
(...) sisma del settembre ’97
(e stiamo sperimentando
insieme le paure ed i danni
in quello odierno), avevamo
avuto lesioni gravi in redazione e c’era il rischio di saltare
un’uscita per fronteggiare
l’emergenza.
Ebbene se abbiamo deciso
di essere presenti anche
quella settimana di profondi
disagi e di inevitabili imprevisti, lo abbiamo fatto perché
ci è stato chiesto da voi.
“Rappresentate un segno di
speranza”, era il messaggio
ricorrente.
E’ l’invito che abbiamo avuto
anche adesso colpiti ancora di
più dalle ultime scosse che
hanno devastato una delle
zone più belle del nostro Centro Italia. Pur senza la redazione funzionante ed in attesa
di verifiche, controlli e lavori
di sistemazione, sentiamo lo
stimolo ad esserci anche nelle
situazioni più drammatiche.
Come i veri amici.
Ecco, l’autentico valore aggiunto che abbiamo sempre
avuto ed è l’orgoglio di un
giornale che ha già toccato i
105 anni di vita. E che vuole
ancora camminare a lungo…
Carlo Cammoranesi
Piazza del Comune con i Vigili del
Fuoco all'opera (foto Cico)
La chiesa di San Nicolò
lesionata
Direzione, redazione e amministrazione
Piazza Papa Giovanni Paolo II, 10
60044 Fabriano (An) - Tel. 0732 21352 Fax 0732 22330
ORARI: Mattino: dal lunedì al venerdì 9-12.30
Pomeriggio: lunedì e martedì dalle 15 alle 18
www.lazione.com
Insieme
in cammino
Impaginazione
Tania Bugatti, Ferruccio Cocco, Daniela Pedica
Editore
Fondazione di Culto e Religione
“Diakonia Ecclesiale” D.P.R. n. 99 del 2/5/84
Aderente FISC. Associato USPI.Spedizione
in abbonamento postale gr. 1 Aut. DCSP 1/1/5681/102/88LG pubb. inf. 45%.
Iscritto al Roc 1988 in data 29/08/2001.
Stampa
Rotopress International srl
via Brecce - Loreto (An)
causa di parziali inagibilità rilevate,
il sindaco Giancarlo Sagramola ha
disposto il temporaneo spostamento
degli uffici della polizia locale negli
attigui locali posti al 4° piano di
Palazzo Chiavelli e dell’Urp presso
la Biblioteca Sassi e il temporaneo
spostamento del Ufficio Accoglienza Turistica presso la Pinacoteca.
Inagibile la sede della polstrada
in via Brodolini. Chiusi, in attesa
di controlli, il Teatro Gentile, il
Ridotto e il Foyer. Le attività didattiche dell’Università Popolare
sono sospese. Chiuse le scuole.
Ogni copia € 1.20. L'Azione paga la tassa
per la restituzione di copie non consegnate.
ABBONAMENTO ORDINARIO € 40,00
Amicizia € 60,00 - Sostenitore € 80,00
Europa e Bacino Mediterraneo € 232,00
Africa, Asia e America € 280,00
Oceania € 376,00
C.C.P. 17618604 intestato a L'Azione
C.C.B. IT 36 U 05035 21110 410570009048
intestato a L'Azione
presso Veneto Banca
L’ospedale Profili ha subìto alcuni
danni nella parte della struttura di
più antica costruzione e si è resa
necessaria la chiusura del primo e
secondo piano e dei relativi ambulatori ed uffici dell’ala A. Il mercato
del sabato lascia la centrale Piazza
Garibaldi e si sposta in via Martiri
di Nassirya. Chiusa al traffico la
strada di Frasassi per caduta massi.
Dalla Calabria è arrivato un treno
notte: permetterà a 200 persone in
più di dormire al sicuro presso la
vecchia stazione cittadina in attesa
di tornare alla normalità.
Ag. Corso della Repubblica
Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. n. 196/2003 informiamo
gli abbonati che i dati da loro forniti per la sottoscrizione
dell’abbonamento vengono trattati per l’espletamento
di obblighi di legge e per finalità amministrative,
attraverso l’utilizzo di strumenti e procedure idonee
a garantirne la sicurezza e la riservatezza.
Il trattamento potrà essere effettuato sia mediante
supporti cartacei, sia attraverso l’ausilio di strumenti
elettronici. Informiamo altresì gli abbonati, che in
relazione ai dati personali da loro forniti, potranno
esercitare tutti i diritti previsti all’art. 7
del D. Lgs. n. 196/2003.
L’informativa completa è disponibile sul sito www.
lazione.com e presso la sede de “L’Azione”.
Testata che fruisce di contributi di cui all'art. 3 comma 3
della legge 250 del 7/8/1990.
L'Azione 5 NOVEMBRE 2016
Tanti gli sfollati,
aperti i palasport
Le chiese
Ricorrenza di Tutti i Santi amara in Diocesi. Tra Fabriano e
Matelica, infatti, sono molte le chiese danneggiate. Il vescovo
Stefano Russo, insieme a don Gianni Chiavellini, sta effettuando una prima ricognizione dei danni. A Fabriano chiusa
la Cattedrale San Venanzio per motivi di sicurezza e non per
problemi strutturali: cadono, infatti, intonaci in più punti. Il
problema più grave a San Nicolò. La chiesa del quartiere
Borgo ha una piccola parte della facciata pericolante ed è
urgente un intervento per evitare il crollo. “I vigili del fuoco
– ha detto don Gianni – con una gru di 30 metri proveranno
ad imbragare la facciata. L’intervento potrebbe avere luogo già
oggi”. Resterà chiusa per molto tempo. Porte chiuse anche a
San Domenico per grosse cadute di calcinacci e intonaci dal
soffitto. Problemi anche nell’abitazione del vescovo e negli
uffici della Curia Vescovile. Chiuso ai fedeli il Santuario del
Sacro Cuore in via Gioberti, San Benedetto, Santa Margherita,
San Bartolomeo. Inagibile la chiesa di Moscano. Per il rischio
di caduta di mattoni, le Messe domenicali, alla parrocchia
della Misericordia, verranno celebrate nel teatro don Bosco
o nel piazzale. “Affidiamoci – ha detto Mons. Russo – alla
Madonna del Buon Gesù, nostra patrona, che ha già protetto,
nei secoli la città dal terremoto”.
Il boato di prima mattina
Arriva sempre nel sonno, quando meno te lo aspetti, colpisce
con forza e sembra non finire mai. Domenica 30 ottobre è
cominciata male anche a Fabriano, peggio di come si era
concluso il sabato che precede il ponte dei Santi.
Se fino a poche ore prima qualcuno stava provando a tornare
alla normalità e a rimettere piede nelle proprie abitazioni per
la notte, domenica mattina alle 7.41, il terrore è tornato nei
volti della gente. E ora andare avanti diventa difficile.
Lo si capisce subito che la scossa è stata fortissima e che
nessuno ha più la ricetta per l’elisir della sopravvivenza senza
paura. Dalle otto alle dieci, infatti, le strade della città sono
state invase da centinaia se non migliaia di auto incolonnate
nel traffico, pur di non stare a casa. Eppure, in quei momenti,
la miglior cosa è lasciare le strade libere alle forze dell’ordine
e andare in posti all’aperto, come in campagna. Il sindaco
Sagramola ed il centro operativo comunale hanno lavorato
giorno e notte. Le richiese di sopralluogo hanno raggiunto
quota 1.100. Più di cento ordinanze di sgombero sono state
firmate per un totale di circa trecentocinquanta sfollati. Un
numero in costante crescita. E’ stato subito riaperto il PalaGuerrieri per dare un tetto a coloro che hanno difficoltà ed
è accessibile a tutti. Discorso diverso per il treno notte che
sosta nella vecchia stazione e che ospita 300 persone che
3
>SPECIALE<
hanno casa inagibile. Le cuccette sono state tutte assegnate
anche se sabato sera in pochi si sono poi presentati per dormirci nonostante le richieste. Il PalaFermi, essendo privo
di barriere architettoniche, è riservato in via prioritaria ad
anziani e persone con problemi di deambulazione. Rimane
sempre aperto il PalaCesari. Attivo 24 ore su 24 il numero
0732-709112 per segnalazioni legate al sisma. “Il Comune di
Fabriano – ha detto il sindaco Sagramola - ha organizzato un
servizio mensa dove vengono offerti pasti caldi a pranzo ed
a cena a coloro che hanno ricevuto l'ordinanza di inagibilità
della propria casa. Il vitto viene servito presso la mensa della
scuola Allegretto alle 12,30 e alle 19,30”. Continua il lungo
lavoro delle forze dell’ordine schierate anche con servizio
anti sciacallaggio in tutte le strade del comprensorio.
I danni
Quella statua
va restaurata
La sera del 26 ottobre, scappando dal centro della città,
dopo la forte scossa delle 21.18, ho visto davanti la chiesa
della Madonna di Loreto una pietra a terra. Non mi sono
fermato per vedere cosa fosse successo, pensavo ad un
pezzo del cornicione o del portale.
La mattina seguente mi è arrivato un sms in cui mi si
avvertiva che la statua in pietra nella nicchia della facciata non aveva più la testa, che giaceva spezzata in più
parti e che qualcuno aveva già accostato alla porta della
chiesa per salvarla dal traffico. Vado immediatamente a
recuperare i vari pezzi nella speranza che presto si possa
ricomporre la statua e che si possa anche dare il via al
restauro di tutta la chiesa. La situazione della Cattedrale
non sembra gravissima, anche dopo la scossa di domenica
mattina: sono caduti pezzi di stucchi soprattutto dalla
volta sopra l’altare. Ma per prudenza non si può ancora
entrare e celebrarvi la Messa. Per cui per dare un segno
di speranza e di fiducia nel futuro della nostra città e della
comunità parrocchiale abbiamo celebrato nel tendone
allestito presso i giardini per tenerci il convegno “Luogo
comune” organizzato da “Poiesis”, che ci è stato messo
prontamente a disposizione dall’organizzazione guidata
da Francesca Merloni.
In tanti si sono radunati per dare anche in una domenica
drammatica il segno di una fede che, soprattutto nei
momenti difficili, ci sostiene e ci sprona a non perdere il
coraggio e la fiducia. Tutta la comunità della Cattedrale
è preoccupata e vicina alle numerose famiglie che hanno
avuto la casa semidistrutta o danneggiata e sono dovute
uscire dalle proprie abitazioni.
Crepe nel muro laterale del parco dell’Agraria, al cimitero di
Melano dove si è registrato un caso di caduta lapide. E’ crollato un vecchio solaio ad Albacina e l’area è stata transennata.
Problemi anche a Collamato dove sono inagibili alcune case
poco lontano al vecchio serbatoio pensile.
Ad Argignano ci sono alcune famiglie da mesi senza luce
Don Alfredo Zuccatosta
pubblica lungo la via e ora, con il sisma, i residenti sono più
spaventati.
Alcune case inagibili e chiesa
chiusa a San Donato. A Fabriano
i vigili del fuoco sono corsi in
via Romagnoli ed in via Sassi
dove sono state evacuate alcune
palazzine per crolli di intonaco,
cedimenti delle tamponature e
crepe profonde nelle pareti. Danni
anche nelle vie Urbani, Cialdini,
Serraloggia, viale Zonghi e Serafini, piazzale Roma e Fratelli
Latini già lesionate dopo le scosse
del 26 ottobre. In centro lesioni
nelle case più antiche. Sulla facciata della chiesa della Madonna
di Loreto è scomparsa la testa
della Vergine che è crollata dopo
il sisma di domenica.
Tutte le chiese del centro storico
sono chiuse e anche la Misericordia in periferia. Il caso più grave
è San Nicolò, al Borgo: registrati
crolli all’interno, pericolante
parte della facciata. I campanili
vicino alle case sono monitorati
dai pompieri.
Don Alfredo Zuccatosta mentre celebra la S.Messa nella tensostruttura ai giardini pubblici
Messa all'aperto per non perdere fiducia e coraggio
(Foto Cico)
Out la vecchia ala dell'ospedale
La palestra Fermi per ospitare gli sfollati
Sono 25.000 gli sfollati in tutta la Regione Marche. A Fabriano, finora, sono state emesse 19
ordinanze di sgombero che riguardano 58 famiglie per un totale di 163 persone. Continua
il servizio delle forze dell’ordine di controllo del territorio per prevenire anche azioni di
sciacallaggio. Il Comune ha organizzato un servizio mensa dove verranno offerti pasti caldi a
pranzo e a cena a coloro che hanno ricevuto l’ordinanza di inagibilità della propria abitazione.
I pasti vengono serviti presso la scuola Allegretto di Nuzio con il seguente orario: pranzo
dalle ore 12.30 alle ore 13.30; cena dalle ore 19.30 alle ore 20.30. Il sindaco Sagramola ha
deciso mediante un'ordinanza la chiusura delle scuole fino al 6 novembre: quindi è prevista la
riapertura lunedì 7 novembre. Sono in corso degli accertamenti per garantire l’agibilità degli
stabili e per verificare la presenza di eventuali danni strutturali. Eseguiti più di 1.000 controlli
che sono ricominciati a partire da domenica 30 settembre dopo la scossa di magnitudo 6.5. I
medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta ed i medici di continuità assistenziale
garantiscono visite gratis, visite specialistiche, prevista esenzione ticket codice T16 presso le
strutture pubbliche e private accreditate dal Servizio Sanitario Regionale. Intanto Fabriano
deve fare i conti anche con l’inagibilità della vecchia ala dell’ospedale Profili, che ospita gli
ambulatori. Il resto della struttura è regolarmente funzionante, tanto da aver accolto anche
pazienti evacuati dai nosocomi di Camerino e Matelica. Il premier Matteo Renzi ha posto
delle priorità nella ricostruzione che si intende avviare il prima possibile: le abitazioni, i
luoghi dove si svolgono le attività lavorative, quindi le chiese e i monumenti. Non ci saranno
vincoli di spesa. Difficile, per ora, fare un calcolo dei danni che riguardano Fabriano e le
nostre frazioni, proprio perché i sopralluoghi sono in corso e perché la scossa di domenica
30 ottobre ha rimesso in discussione la conta che era appena iniziata. La mappa della pericolosità sismica non permette alcuna valutazione definitiva. Anche la stampa nazionale si
sta occupando di Fabriano: la "Gazzetta dello Sport" ha pubblicato martedì scorso una foto
del Palacesari adibito provvisoriamente a dormitorio.
Alessandro Moscè
4
Auguri supernonna!
Supernonna!
Auguri per i tuoi 90 anni dalle tue nipoti Daniela e Federica, dalle tue tre figlie e
da tutta la tua famiglia.
L'Azione 5 NOVEMBRE 2016
Elezioni alle Cartiere Miliani:
pieno successo per la UilSic-Uil
Sei seggi per la UilSic-Uil, soltanto due per la s.l.c. Cgil ed uno per la Fistel-Cisl. Pieno successo dunque
per la UilSic-Uil, al termine della tornata elettorale per il rinnovo della Rappresentanza Sindacale Unitaria
della Fedrigoni Fabriano, il cui mandato è scaduto da tre mesi. Ciò è avvenuto in un momento di passaggio
delicato come quello che sta vivendo la storica azienda cartaria fabrianese, che dalla gestione del Poligrafico
dello Stato (conservava l’altrettanto prestigioso marchio di Fabbrica Cartiere Miliani) è passato alla Fedrigoni
Group ed ora è in sentore di vendita alle holding Bonomi-Benetton. Dal 24 al 27 ottobre è iniziata la fase del
rinnovo della Rsu con le modalità previste dal nuovo testo unico di rappresentanza che stabilisce, come nel
resto degli ultimi quindici anni, che ci sarà una Rsu unica per gli stabilimenti di Fabriano-Rocchetta ed uffici
di sede, proprio per sottolineare l’unità dell’area fabrianese.
Sino al 27 ottobre per gli oltre 436 aventi diritto ad esercitare questo collaudo di democrazia, tra gli apprendisti,
operai, impiegati e quadri ben 364 sono stati i votanti (5 le schede bianche- 8 le nulle) per 9 seggi da ripartire
dei quali 5+1 sono andati alla UilCom, 1+1 alla Cgil, 1 alla Cisl. Ventidue i candidati ai nastri di partenza:
undici per la Uil, sei per la Cgil e cinque per la Cisl.
Il voto ha determinato la verifica della capacità della singole liste, in base alle preferenze ricevute e di conseguenza i delegati acquisiti, nel gestire questo importante organo di rappresentanza.
SPAZIO LAVORO
a cura del Centro Informagiovani della C.M. Esino-Frasassi
VIVERE IL VANGELO
di Don Aldo Buonaiuto
Domenica 6 novembre dal Vangelo
secondo Luca (Lc 20, 27-38)
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni sadducèi – i quali dicono che
non c’è risurrezione – e gli posero questa domanda: «Maestro, Mosè ci ha
prescritto: "Se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli,
suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello". C’erano
dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. Allora
la prese il secondo e poi il terzo e così tutti e sette morirono senza lasciare
figli. Da ultimo morì anche la donna. La donna dunque, alla risurrezione, di chi
sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie». Gesù rispose loro: «I
figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono
giudicati degni della vita futura e della risurrezione dai morti, non prendono
né moglie né marito: infatti non possono più morire, perché sono uguali agli
angeli e, poiché sono figli della risurrezione, sono figli di Dio. Che poi i morti
risorgano, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando dice: "Il
Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe". Dio non è dei
morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui».
Una parola per tutti
I sadducei erano un gruppo potente, conservatore e opportunista formato soprattutto da sacerdoti di alta casta. Si opponevano ai farisei negando la resurrezione
dai morti e riconoscendo come legge del Signore solo quanto contenuto nei
primi cinque libri della Bibbia. Inoltre non accettavano le interpretazioni fornite
secondo l’esigenza dei tempi e neanche ciò che avevano espresso i profeti. Nel
brano odierno dell’evangelista Luca la passione di Gesù è ormai imminente. Il
Maestro, infatti, ha diverse controversie con i capi del popolo giudaico. La vera
domanda posta dai sadducei al Salvatore è: “Ma c’è davvero la resurrezione?”.
Per avvalorare la questione formulano un’ipotesi che avrebbe potuto mettere Gesù
in difficoltà o in imbarazzo. Egli però risponde in un modo inaspettato chiarendo
che nella vita futura non ci sposeremo, ma saremo tutti come gli angeli, nella
pienezza. Il Figlio di Dio apre il cuore dell’uomo affermando che anche il corpo
mortale risorgerà unendosi all’anima che mai muore. Questa vita indefettibile
la possediamo già con il Battesimo.
Come la possiamo vivere
- Siamo un popolo di risorti, ma perché il peccato domina ancora in noi soffocando la vita nuova? Perché noi cattolici incidiamo così poco nel corso della
storia? Il motivo è che ognuno di noi si comporta come se fosse solo, quando
invece fa parte del corpo mistico di Cristo.
- Nella festa di Tutti i Santi e nella commemorazione dei defunti abbiamo compreso come nella fede si sperimenti il dolore e mai la disperazione. C’è invece la
speranza e una profonda serenità perché camminiamo e andiamo verso il Signore.
- Questa esistenza non avrebbe senso se non fosse ordinata al grande dono della
vita eterna, poiché nel cuore di ogni creatura esiste già una sete inesauribile di
infinito. Gesù garantisce l’aspirazione dell’uomo a vivere per sempre.
- La nostra speranza, la nostra certezza è questa: Cristo è vivo! Quando ciò
si manifesta nella nostra quotidianità il cristianesimo non è più un insieme di
norme morali, di regole, di leggi, ma una relazione personale e dinamica con
l’Onnipotente.
~ COMUNE DI ARCEVIA:
CONCORSO PUBBLICO A TEMPO INDETERMINATO PER
N. 2 ISTRUTTORI CONTABILI-AMMINISTRATIVI – SCAD.
21 NOVEMBRE
Il Comune di Arcevia ha indetto un concorso pubblico per
titoli ed esami per la copertura di n. 2 posti profilo professionale istruttore contabile-amministrativo, cat. C, a tempo
pieno e indeterminato, di cui uno mediante reclutamento
speciale di cui all'art. 35 comma 3 bis lettera “A” del D. Lgs
165/2001, presso le Aree Funzionali finanziaria/contabile e/o
amministrativo demografica. Requisiti: diploma di scuola
secondaria di secondo grado (maturità) o titolo di studio
superiore considerato assorbente quello richiesto dall'avviso
o titolo di studio equivalente. Scadenza: 21/11/2016. Il bando
completo e il modulo di domanda sono scaricabili dal sito
www.arceviaweb.eu alla pagina Amm. Trasparente > Bandi
di Concorso, oppure dal nostro sito www.cadnet.marche.it/
cig alla pagina Lavoro > concorsi & selezioni.
~ GERMANIA: CERCASI SALDATORI IN BASSA
SASSONIA
Dalla Germania, tramite le rete Eures e il servizio di collocamento internazionale (ZAV), nuove opportunità di lavoro
per saldatori nella regione della Bassa Sassonia. Requisiti:
esperienza di almeno 2-3 anni nella mansione; conoscenza
della lingua inglese o tedesca. Le risorse saranno impiegate
full-time. Per candidarsi inviare una lettera di presentazione
in inglese o tedesco e specificare il codice dell’offerta TECNSB-08_2016 all’indirizzo e-mail: [email protected].
~ OFFERTA DI LAVORO PER CHEF IN SVEZIA
Il ristorante con cucina internazionale Old Times, situato nella
città di Helsingborg in Svezia, è alla ricerca di uno chef. Il
ristorante offre alla propria clientela una vasta gamma di piatti
con un menù per il pranzo, per bambini e alla carte. La nuova
risorsa dovrà occuparsi della gestione della cucina. Requisiti
richiesti: formazione professionale; esperienza lavorativa nel
settore; competenze linguistiche; buone capacità di comunicazione; non fumatore. Si offre un tipo di contratto permanente
di 40 ore settimanali e si fornisce assistenza per la ricerca di
alloggio. La nuova figura entrerà in servizio tra dicembre 2016
e gennaio 2017. Il colloquio iniziale avverrà tramite Skype.
Per candidarsi contattare il proprietario del ristorante Lilija
Keikarica, tel.: 0046729488164 - 004642125080, e-mail:
[email protected].
Per ulteriori informazioni sulle opportunità presentate o su
altre offerte, corsi, concorsi ed eventi, rivolgetevi al Centro
Informagiovani della C.M., Via Dante 268, Fabriano - tel.
0732.695238 - fax 0732.695251 - e-mail: cig.fabriano@
cadnet.marche.it - o visitate il sito www.cadnet.marche.
it/cig. Orario di apertura: lunedì, mercoledì, venerdì,
9:30/12:30; martedì e giovedì, 14:30/18:00.
5
L'Azione 5 NOVEMBRE 2016
>SPECIALE
Fratelli Latini,
le testimonianze
di chi ha perso la casa
Una via...da zona rossa
di ALESSANDRO MOSCÈ
E’
una via martoriata,
dove i segni del sisma
sono visibili ad occhio
nudo, impressionanti.
“Il palazzo sembrava che si gonfiasse, che si spostasse in avanti
mosso da una forza invisibile. Una
sensazione surreale. Poi il frastuono
e la parete che cadeva sulle auto,
mentre molti di noi erano già in
strada in preda al panico. Per un
attimo abbiamo avuto l’impressione
che sarebbe crollato tutto il blocco
che unisce tre diversi stabili e che
ci avremmo rimesso la pelle”. E’
questo il racconto di una ragazza
sullo scenario da film in via Fratelli
Latini. Più in basso, racconta un
signore al quale scendono le lacrime, una casa ristrutturata con tutti i
crismi del caso dopo il terremoto del
1997, è di nuovo inagibile. “Sono
distrutto. Dieci anni fuori della mia
abitazione e adesso ancora l’incubo.
Si ricomincia da capo. Non credo
che la ricostruzione di vent’anni fa
sia stata fatta male, tutt’altro. Penso
invece che il terreno sia conformato
in molto tale da non essere adatto
per costruirci. Dovevano dircelo
prima. Molti, in questa zona, suggeriscono di abbattere tutto e di rifare
le case da un’altra parte. C’è solo
da augurarsi che non succeda più
niente. Ma quello che è accaduto
domenica scorsa ha dell’incredibile.
Vedovo crepe aprirsi dappertutto,
fenditure sui muri. Qui si rischia di
perdere un patrimonio”. Gente che
piange, gente che non vuole abbandonare le palazzine, gente addirittura rassegnata al peggio. Commenta
un altro abitante: “E’ inconcepibile
che un palazzo abbia completamente perso la facciata e quello
di fronte sia intatto. Lo chiamano
terremoto a macchia di leopardo, ma
questa anomalia andrebbe studiata
meglio. Il sisma ci ha insegnato che
via Fratelli Latini è assolutamente
pericolosa”. Aggiunge una signora
più speranzosa: “Sarò ospite da mia
sorella che abita in tutt’altra zona.
Quando succedono queste cose si sa
quando si esce di casa ma non quando si potrà rientrare. I primi rilievi
appaiono sconfortanti, la mia casa
è inagibile. La vicina, una signora
anziana, ha dormito al palazzetto
dello sport, ma non credo che possa
essere in grado di affrontare queste
giornate in un dormitorio allestito
per l’occasione. Aspettiamo che ci
diano informazioni ulteriori. Non mi
abbatto facilmente, ma è veramente
dura”.
Un compleanno, un sorriso nel dramma
Nella tragedia devastante che purtroppo conosciamo rispondere al nome
di terremoto, fortunatamente noi fabrianesi riusciamo sempre a ritagliarci
anche momenti di gioia e condivisione. E tra questi rientra il caso di domenica scorsa, un 17° compleanno a sorpresa organizzato per Noemi Corinna
su iniziativa del consigliere comunale Silvano D’Innocenzo (nella foto)
in collaborazione con il Comune di Fabriano. A far scattare l'iniziativa è
stato il post su Facebook della mamma di Noemi, Emy Buonsante: “Buon
compleanno amore mio! Mi dispiace festeggiarlo all’interno del palazzetto
tra noi tutti accampati…”, un messaggio dolcissimo, ma dal retrogusto
taccuino
FABRIANO
FARMACIE
Sabato 5 domenica 6 novembre
SILVESTRINI
Via Brodolini, 24 (Zona Borgo)
tel. 0732 252056
DISTRIBUTORI
Domenica 6 novembre
Self-service aperto in tutti i distributori
EDICOLE
Domenica 6 novembre
Edicolè Corso della Repubblica
Edicolandia Via La Spina
Morelli Simone Via XIII Luglio
L'Edicolante Via Profili
Belardinelli Via Martiri della Libertà
News snc Stazione ferroviaria
Sinopoli Simona Via Corsi
Silvestrini Via Benedetto Croce
CROCE ROSSA
P.zza Altini
tel. 0732 21948 orario continuato
CROCE AZZURRA
Via Brodolini, 22 tel. 0732 629444
GUARDIA MEDICA
Rivolgersi al tel. 0732 22860
GUARDIA MEDICA veterinaria
Rivolgersi al tel. 0732 7071
BIGLIETTERIA FERROVIARIA
amaro, che non poteva certo passare inosservato agli occhi e al cuore di
chi è ormai ampiamente sensibilizzato rispetto a situazioni del genere.
Che questo compleanno s’aveva da fare, e come si deve, l'hanno poi deciso Silvano D'Innocenzo, amico di famiglia, insieme al nostro Comune,
in rappresentanza del quale era presente l'assessore Mario Paglialunga,
che ha consegnato personalmente un presente a Noemi: “Nel porgerti i
migliori auguri, ci teniamo a regalarti un portafortuna speciale, affinché
sia di buon auspicio per il tuo futuro!”, ha affermato l’assessore, visibilmente commosso, consegnando alla ragazza una spilla raffigurante un
panda, simbolo di una delle città cinesi nostre partner nella rete delle Città
Creative dell’Unesco. Ad incorniciare il tutto le parole della mamma di
Noemi: “Desidero ringraziare pubblicamente tutti i nostri meravigliosi
amici e gli amici di mia figlia, che nonostante tutto il tremare della terra
sotto i nostri piedi si sono prodigati per festeggiare i suoi 17 anni!”,
sottolineando la bellezza dello scoprire musica, pasticcini ed allegria
all’interno del palazzetto dove si è ospiti accampati.
Una bellissima parentesi di positività che speriamo non resti isolata,
perché soprattutto in momenti come questi c’è bisogno di solidarietà e
di ritrovare in fretta la voglia di sorridere.
Paola Rotolo
dal lunedì al sabato
dalle ore 6.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 19.30
domenica dalle ore 13.30 alle 19.30
Tel. 0732.5345
Il servizio di biglietteria è svolto
anche dall'edicola della stazione
Agenzia Viaggi del Gentile
Atrio stazione FS
dal lun. al ven. ore 8.30-12.30 e 16.30-19.30
sabato 8.30-12.30, domenica e festivi chiuso
tel. 0732.5345 - 0732.5066 - fax 0732.233063
www.viaggidelgentile.it
Agenzia viaggi Santini via Buozzi 24
lun/ven 9-12.45 e 15-19, sab. 9.30/12.30 e 17.30/19
tel. 0732 23161 www.santiniviaggi.it
Agenzia Janus viaggi
Piazza del Comune 5 (tel. 0732 22522)
6
>FABRIANO<
Popolazione
in flessione
di GIGLIOLA MARINELLI
P
opolazione residente a
Fabriano: i dati sicuramente evidenziano una
contrazione in una città che
man mano tende a vedere ridotto il
numero dei suoi abitanti.
Al 30 settembre 2016 il calcolo
mensile della popolazione residente
registra un totale di 31.226 abitanti
con una presenza superiore di donne (16.295) rispetto agli uomini
(14.931), con una perdita totale di
residenti dal 2015 di 320 persone.
I residenti italiani, secondo i dati
legati al censimento, sono passati
dal 2011 da 28.253 a 27.875 del
2015. Gli stranieri da 3.800 del 2011
a 3.605 del 2015.
La recessione, la crisi economica ed
occupazionale del territorio hanno
comportato un aumento esponenziale di cassaintegrati e disoccupati,
facendo salire anche il numero delle
famiglie in difficoltà.
L’assessore alle Politiche Sociali
del Comune di Fabriano Giorgio
Saitta dichiara in merito: ”La crisi
ha anche portato un calo di circa il
10% degli extracomunitari scesi da
3.592 a 3.440.
Su questo dato hanno inciso anche
i lavori di controllo a tappeto sui
residenti per accertare la presenza
reale degli stranieri”.
Queste verifiche hanno dimostrato
che dai controlli effettuati risultavano residenze di stranieri che poi
in realtà avevano lasciato la città,
oltre alla presenza di “abitanti fantasma”, difficilmente rintracciabili
ai controlli anche per ben tre volte
nell’arco dell’anno”.
Riguardo i dati di nascite e mortiprosegue Saitta - l’incidenza delle
nascite non compensa l’indice di
morti. Le differenze tra nati e morti
sono sempre in negativo passando
da un -70 del 2011 ad un rilevante
-145 del 2015”.
Il Comune di Fabriano sta proseguendo i controlli sui residenti i cui
risultati saranno disponibili entro la
Con "Best friends",
gli animalisti lanciano
il loro calendario
Sabato 5 novembre alle ore 17, presso la sede del CSV al Centro
Commerciale il Gentile, l’Associazione Animalisti Italiani di Fabriano
presenterà il calendario 2017.
Il calendario nasce da un’idea di Adriano Maffei, fotografo in Fabriano, che ha scattato le splendide foto. L’opera si sviluppa con la collaborazione dello Studio di Grafica e Comunicazione di Serena Moretti
di Sassoferrato. I grandi protagonisti sono gli animali adottati presso
l’Associazione Animalisti e presso il Canile comunale di Cantia di
Fabriano; cani e gatti adottati e fotografati insieme ai loro padroni.
Far conoscere e diffondere la bellezza e l’utilità dell’adozione di un
cane o di un gatto e dimostrare quanto profondo possa diventare il
legame tra l’adottante e gli animali accolti in famiglia. Adottare un
cane o un gatto migliora la vita dell’animale, della persona che lo
accoglie nella propria casa e aiuta la società a fronteggiare il triste
fenomeno del randagismo.
L’entusiasmo di chi ha adottato un animale, la partecipazione del
pubblico di Facebook che ha eletto i 12 vincitori, la forza creativa
unica di Adriano Maffei e di Serena Moretti e la loro arte, i ricordi,
la soddisfazione nel vedere e rivedere animali che hanno trovato
l’accoglienza che meritavano … tutto ha dato emozione all’emozione.
Ed è questa emozione che vogliamo offrire proponendo questo calendario. Vi aspettiamo numerosi!
Il ricavato della vendita sarà destinato all’Associazione Animalisti
Italiani di Fabriano che si occupa da sempre di animali in difficoltà.
Un grazie agli sponsor
che hanno creduto in
questa operazione di
alta qualità: Mar.bre –
Nuova sima – Nicolina
– Cofani Lorenzo agripiù - Zona caffè centro
commerciale – Corrieri
arredamenti – Zannelli
abbigliamento – Targotecnica – Abbigliamento magazzini 2G
– Pasticceria Osvaldo
– Pesci gioielleria –
L’alternativa semplicemente bio.
La cover
del calendario
L'Azione 5 NOVEMBRE 2016
Donne
superiori
agli uomini,
meno 320
persone rispetto
al 2015
fine dell’anno.
Sicuramente un dato allarmante
questo calo demografico con la
riduzione delle nascite, una contrazione demografica che lascia
pensare e preoccupa per il futuro
della nostra città.
Penna in camice, ci siamo
“Penna in Camice Bianco”. E’
il nome del riconoscimento che
l’editore Massimo Marrapese
(nella foto) ha istituito, con il
patrocinio dell’assessorato alle
Politiche Sociali del Comune di
Fabriano e intende assegnare a
chi si occupa di un tema cardine
qual è la salute e a quanti si sono
impegnati, anche qui a Fabriano,
nella divulgazione scientifica
delle iniziative delle Edizioni Marrapese: ampio, pregevole e di lunga
data il catalogo di libri dedicati a
questo tema da questa casa editrice. La cerimonia di premiazione
che si terrà a Palazzo Moscatelli il
prossimo 10 dicembre alle ore 16
e preceduta da un concerto, sarà
presentata da Paolo Notari, in uno
dei palazzi cittadini più belli.
Nel corso di questo appuntamento
verranno assegnati a cinque nostri
personaggi una gratifica per quanto
concerne la buona informazione
sulla salute, l’assistenza sanitaria,
l’approccio terapeutico e le eccellenze della sanità a Fabriano. Da
qui le sezioni: come detto l’ambito
giornalistico, poi la figura istituzionale che ha dedicato attenzione alla
benessere fisico, segue quella dedicata ai medici e infine all’ospitalità,
poiché Massimo Marrapese,
soltanto da pochi mesi è approdato a Fabriano, costruendo tante,
importanti iniziativa scientifiche
di valore nazionale che presto
vi si concretizzeranno. Ci piace
concludere sottolineando che
l'editore Massimo Marrapese,
legato affettivamente alla nostra
concittadina Paola Moscatelli, ha
visitato e conosciuto le eccellenze
di Fabriano ed il suo entroterra,
apprezzando a tutto tondo le
peculiarità enogastronomiche e
la cucina della realtà montana,
ulteriore spinte propulsive per
far sì che la città della carta ed il
suo vasto hinterland, dal Nord al
Sud, diventi ancor di più luogo
d'incontro di scienza, conoscenza
e bellezza.
Daniele Gattucci
L'Azione 5 NOVEMBRE 2016
>FABRIANO<
7
Un protocollo di creatività
di SAVERIO SPADAVECCHIA
N
oi volevamo assolutamente essere qui. La
mia prima parola è grazie. Dal riflettere sul
luogo comune, in questi giorni
noi siamo diventati, stiamo
diventando luogo comune.
Stiamo incarnando il sogno
di questa comunità, che non
si arrende. Vogliamo essere
una comunità, non una banalità”. Queste le prime parole
di Francesca Merloni, per
ribadire che nonostante le
difficoltà Luogo Comune è
più forte del terremoto. La
manifestazione fabrianese
è scattata nel pomeriggio di
venerdì, con gli interventi
di Enrico Letta e Massimo
Franco. Questo il pensiero
dell’ex presidente del Consiglio ed attuale presidente
del comitato scientifico della
Fondazione Aristide Merloni. “Questa comunità è
riuscita a far dei salti mortali
per riuscire a concretizzare
questa tre giorni – ha spiegato l’ex Presidente del Consiglio ed attuale presidente
del comitato scientifico della
Fondazione Merloni – la resistenza,
la forza di questa comunità spiegano la creatività di questa città e di
queste terre. Abbiamo rappresentati
di città europee ed italiane e le città
sono luoghi di incontro tra persone
che si vogliono conoscere. Persone
In "luogo comune" anche un documento per il futuro
che danno e ricevono sempre qualcosa”. E poi Massimo Franco, giornalista e scrittore , che ha presentato
il libro “Assedio ed ha spiegato la
la sfida dell’integrazione
e dell’accoglienza nelle
nostre città. “Dobbiamo
rendere vivo il tessuto cittadino, evitare che all’interno delle città nascano
delle anti-città in cui la
polizia non entra e non
c’è comunicazione con
il resto della popolazione.
Non siamo assediati dagli
immigrati, siamo assediati dalla paura nazionalista: Ungheria e Polonia
fanno referendum contro
l’immigrazione con uno
0,2% di stranieri. I muri
In piedi il Prefetto di Ancona Antonio D'Acunto,
poi da sinistra il sindaco
di Fabriano, il presidente
della Camera di Commercio Giorgio Cataldi e
Francesca Merloni
Foto servizio Cico
non ci proteggeranno dall’immigrazione, non bastano: si limiteranno a
spargere diffidenza e divisione tra
noi”. E poi spazio anche per la firma
del protocollo tra le cinque città
italiane del network città creative
Unesco - Bologna, Fabriano, Parma,
Roma, Torino. Un documento - su
carta Fabriano - con il fine primario
di incentivare una nuova politica di
diffusione e crescita culturale. Un
ulteriore passo verso un percorso
comune sempre più condiviso e
strategico. Da ricordare anche il
tema sviluppato con Maurizio Carta
che ha toccato i temi caldi del manifesto di Portonovo. Carta di intenti,
concetti ed azioni per orientare il
future della trasformazione urbana. Ma anche l’Hackathon non ha
subito rallentamenti: un’idea nata
e fortemente voluta da Francesca
Merloni che ha portato decine di
programmatori a “caccia di futuro”.
Gruppi di programmatori per la
visione di un mondo diverso e migliore, supportato dalla tecnologia
plasmata dagli uomini.
8
>FABRIANO<
L'Azione 5 NOVEMBRE 2016
Una mostra... per la vista
Le opere di Aicha abbelliranno gli ospedali di Fabriano e Senigallia
I
di DANIELE GATTUCCI
l progetto pittorico “Il Dono
della Vista” realizzato in collaborazione con il Centro “Sollievo” di Fabriano prevede la
realizzazione di una mostra dal 5
al 12 novembre presso la Biblioteca
Multimediale “Sassi” di Fabriano e
la successiva donazione di tutte le
opere ai reparti di Oculistica degli
Ospedali di Fabriano e Senigallia.
La rassegna si svolgerà in concomitanza del convegno “Progressi
nella diagnostica e nella chirurgia
della cornea” in programma venerdì
11 novembre a Fabriano presso
l’Oratorio della Carità. Sono stati il
direttore dell’Unità Oculistica Area
Vasta 2, Stefano Lippera, l’assessore alla
Cultura del Comune
di Fabriano, Barbara
Pallucca, l’artista e
curatrice del progetto
Aicha Djennane, oltre
alla direttrice della
Biblioteca “Sassi”,
Melissa Riccardi e
la dottoressa Spreca
per la Banca degli
Occhi di Fabiano, ad
illustrare nel dettaglio
l’importante iniziativa che unisce in
maniera originale Arte e Medicina
nell’ottica di un percorso rivolto
sempre di più “all’umanizzazione
della cura”. “Il primo obiettivo di
Centro Studi Riganelli:
evento rimandato
a seguito del sisma
questa iniziativa” ha detto il Lippera
“è dotare i nostri ambienti ospedalieri, Fabriano e Senigallia, di un
ambiente accogliente e sereno. Il
secondo traguardo invece punta a
Sabato 5 novembre erano
previsti i festeggiamenti del
trentennale del Centro Studi
Giuseppe Riganelli presso
l'Oratorio della Carità alla
presenza di numerosi ospiti.
A seguito dell'evento sismico
l'iniziativa è stata rimandata a
data da destinarsi.
Una gita a funghi sul lago Trasimeno
L’A.Mi./Associazioni Micologiche
dell’Umbria e il Gruppo Micologico Naturalistico Fabrianese che
domenica 6 novembre effettueranno la gita/uscita a funghi autunnali sull’isola Polvese del Lago
Trasimeno. Continueranno per tutti
i lunedì sera del mese di novembre
alle ore 21 gli incontri del Gruppo
Micologico Naturalistico Fabrianese per discutere sul raccolto di fine
settimana con esperti micologi allo
scopo di conoscere nuove specie di
funghi e condividere questa passione tra amici. In particolare lunedì
7 novembre, presso la sala Avis
di via Mamiami 43, alle ore 21 il
micologo Bruno Berta ci parlerà
de “I funghi epigei”. Tutti sono
invitati a portare esemplari fungini
e partecipare a detti appuntamenti
che rappresentano un’importante
occasione di conoscenza, approfondimento, promozione e prevenzione
della personale e locale sicurezza
tossicologica, in special modo,
quanti sono già possessori di tesserino per la raccolta. Per qualsiasi
chiarimento e/o ulteriore informazione: David Monno 393-2351701,
Sandro Morettini 348-3985622 o
Gruppo Micologico Fabrianese su
facebook.
Fabriano... tra progresso e regresso
Ivo Rogari nasce a Gualdo Tadino il 21 maggio del
era un’impresa con tanti punti interrogativi. La mia
1941. Fino all’età di 15 anni vive con il babbo, la
scuola d’arte culinaria veniva da Roma quando, passando per via del Corso, c’era una grande rosticceria
mamma, gli zii ed il fratello, nella cittadina al confine
tra le Marche e l’Umbria. Convinto poi da un suo amico
con un enorme girarrosto che rimase impresso nella
che faceva il corriere, va a vivere a Roma dove nel
mia mente.
corso della sua vita apre diversi ristoranti. Un giorno,
Dissi che un giorno l’avrei voluta portare a Fabriano,
camminando per via del Corso, vede una grande rocittadina che già frequentavo, che già era in una situazione economica difficile. Con tanti sforzi e sacrifici
sticceria e ne resta affascinato. In futuro vive a Torino
per due anni e poi torna a Gualdo.
siamo riusciti ad andare avanti, nonostante la grossa
concorrenza.
Infine, si stabilisce a Fabriano, dove risiede tutt’ora,
Ancora oggi il mio ristorante riesce a sfamare ben 12
cittadina che frequentava già da tempo. Tanti amici
famiglie, i miei due figli Patrizio e Fabrizio gestiscono
fabrianesi lo invogliano ad aprire un locale ed Ivo del’attività insieme a mia moglie Rina. Abbiamo 6 collacide di aprire una rosticceria tipo quella di cui rimase
affascinato a Roma. Prima apre la Taverna da Ivo in
boratori, tutti extracomunitari: due albanesi, due marocchini ed una rumena. Tramite la stampa sono venuto
Piazzale Matteotti nel 1975 e poi, nel 1999, sposta il
suo locale in via Veneto, 13. Al giorno d’oggi la sua
a conoscenza della possibile apertura del McDonald’s,
inoltre si vorrebbe fare una rotatoria in piazzale
attività va a gonfie vele ed è tutt’ora gestita dai suoi
Matteotti. Ben venga tutto ciò se utile all’economia
figli: Patrizio e Fabrizio. Al contrario, la situazione
fabrianese perché in questi tempi ci sono famiglie che
economica che la città di Fabriano sta passando è molto
non arrivano a fine mese. Ho trovato assurda la notizia
difficile e tante persone ne risentono. Rogari si mostra
preoccupato e decide così di scrivere una lettera, che
di chiudere il traffico nel centro storico: i negozianti
vivono alla giornata e le parole buttate così tanto
ha voluto far pubblicare nel nostro giornale, lanciando un appello a tutti gli
per dire qualcosa non
risolvono nulla. Io sono
assessori e le istituzioni
per cambiare insieme il
estremamente d’accordo
difficile momento che si
con i commercianti. Non
mi è mai piaciuto mettersta vivendo.
Il 20 ottobre nell’ambito della Rassegna Concorso inform@zione
mi in politica però voglio
Lorenzo Pastuglia
dei prodotti per la formazione e informazione alla salute e alla silanciare un messaggio: c’è
curezza sul lavoro, il servizio di Prevenzione e Sicurezza Ambienti
bisogno di creare turismo,
Ciao Fabriano.
di Lavoro dell’Area Vasta n. 2 - sede operativa di Fabriano, diretto
dalla d.ssa Anna Maria Colao, ha ricevuto il premio tematico
lo spazio c’è a Fabriano
Siamo nel 2016 e mi sem“Promozione della Salute nei Luoghi di Lavoro e Invecchiamento
e basta solo capire dove.
bra che al giorno d’oggi il
Attivo” per la realizzazione di un prodotto formativo/informativo
Sfruttiamolo! Infine, credo
progresso porti al regresdal titolo “Senectus ipsa morbus est. Invecchiamento della
che gli assessori proposti
so. Sono nate industrie a
popolazione lavorativa: salute e sicurezza. Consigli pratici per
devono metterci anche in
dismisura. Il 28 dicembre
medici competenti e non...”. L’opuscolo esamina il cambiamento
condizione di collaborare
del 1999 la rosticceria del mondo del lavoro e le problematiche dei lavoratori “senior”
con loro. Ci vogliono idee
tavola calda ‘La Pisana’
con un approccio multidisciplinare, prendendo in considerazione
nuove, non chiacchiere.
è stata inaugurata all’anle principali patologie cronico-degenerative.
cav. ufficiale Ivo Rogari
golo di via Veneto. Allora
Lavoro sicuro: un premio
trovare le affinità che ci
sono tra attività pittorica
e quella chirurgica che
hanno diverse assonanze
comuni, poiché ci sono
regole che l’artista ed il
chirurgo devono interpretare, considerate pure le
rispettive attività manuali
attuate anche in base alla
singola esperienza del
chirurgo e dell’artista”.
Sul convegno che ricorda
il dottor Forlini, fautore
della Banca degli Occhi Fabriano
e nel 1998 di un convegno di altissimo valore scientifico, Lippera
ha aggiunto “dopo il terremoto del
1997 con il primariato di Forlini,
a Fabriano, abbiamo vissuto una
rivoluzione ed una ventata di novità fondamentali per l’ulteriore
sviluppo dell’Unità Operativa della
citta. Patrimonio rimasto e accresciuto dall’equipe di Oculistica,
che oggi ha raggiunto alti livelli
di professionalità e noi vogliamo
riproporre in questo convegno che
ha già raggiunto il numero massimo
di iscritti, tutti chirurghi provenienti
dal Bel Paese ma anche dall’estero,
di grande spessore che hanno ben
compreso la rilevanza di questo
momento di formazione e confronto
professionale”. Dunque un appuntamento di reale raffronto sulle ultime
metodiche oculistiche a muovere
dal trapianto di cornea, pratica che
con la Banca degli Occhi a Fabriano
ha conosciuto e possiede un’eccellenza di valore regionale e non,
come evidenziato dalla dottoressa
Spreca. Quest'ultima ha ricordato
il ruolo avuto da Forlini e quello
di Lippera, per il potenziamento
e il progresso della Banca degli
Occhi, sottolineando lo sviluppo
della cultura della donazione: “non
c’è operazione possibile senza
cornee”. Dal suo canto l’artista
Aicha Djennane, partendo dalla
rievocazione della vicenda vissuta
dal proprio familiare, ha deciso
di aderire al progetto esprimendo
gratitudine “al Centro Sollievo e
alle amiche Rosina Di Giacomo
e Cinzia Manna”. L’assessore
Pallucca e la coordinatrice della
Biblioteca Riccardi, infine hanno
rilevato “per noi è sempre un appagamento del nostro ruolo e della
nostra funzione, quando possiamo
ospitare queste iniziative ad alto
valore sociale e multidisciplinare
che per altro costituiscono i compiti
precipui di una Biblioteca pubblica”. Da ultimo, è stato menzionato
il valore economico per la nostra
città del convengo che accoglie
poco meno di duecento persone tra
medici e accompagnatori, oltre al
fatto che una Biblioteca di Trento,
per persone ipovedenti, invierà
materiale informativo e illustrativo
a corredo del convegno e le opere
d’arte andranno in dotazione ai
reparti di Oculistica degli ospedali
di Fabriano e Senigallia.
BREVI DA FABRIANO
~ RUBATI ORI PER 15.000 EURO
Via Sassi, sere fa. Ignoti ladri forzano la
porta-finestra in un appartamento al 1°
piano, entrano ed asportano due orologi
di alto valore, una fede nuziale, e altri
oggetti per un valore totale sui 15.000
euro. I proprietari - genitori e figlio di 8
anni - erano andati a cena fuori. Al rientro,
la constatazione del furto e dei danni e
la denuncia presso le forze dell’Ordine.
~ SCONTRO PUNTO- BICICLETTA
Campodonico, 24 ottobre. Un 64enne
in bicicletta, collide con l‘autovettura
Punto guidata da un 67enne, anch’egli
di Fabriano e finisce a terra. Soccorso
dal personale medico del 118, viene
trasportato all’ospedale per accertamenti. Il ciclista pedalava in compagnia
di due amici.
~ SEQUESTRATO IL FUCILE NELL’AUTO
Campodiegoli, 28 ottobre. La Forestale
denuncia per mancata custodia del fucile,
un cacciatore che aveva lasciato l’arma
sui sedili posteriori dell’autovettura e il
veicolo non era chiuso. Il fucile è stato
sequestrato.
~ MULTATI 5 CACCIATORI
Fabriano, 28 ottobre. In zona, le guardie
forestali controllano 7 cacciatori ed i loro
veicoli e multano 5 di loro per mancate
annotazioni sul tesserino-cacciatori,
infrazioni sul trasporto d’armi, infrazioni
al Codice della Strada.
~ MAESTRA SOSPESA PER UN ANNO
Fabriano 24 ottobre. Una maestra 55enne
originaria della Campania, madre di 3
figli, insegnante in una Scuola di infanzia
(bimbi da 3 a 5 anni) viene sospesa
dall’insegnamento e denunciata per maltrattamenti a minori. Nell’aprile scorso,
una mamma aveva notato comportamenti
strani del suo bambino e si era rivolta alla
Polizia che, tramite apposite telecamere,
notava i maltrattamenti della maestra,
quando non era in compresenza di
un’altra insegnante.
>MATELICA<
L'Azione 5 NOVEMBRE 2016
9
Molti disagi anche a Matelica
per fronteggiare l'emergenza
di ANTONIO GENTILUCCI
S
emplicemente…il terremoto
più pesante, più di quello
più intenso, dal 1980, da
quando il picco 6,5 fu
toccato in Irpinia. Ma se quello fu
devastante come conta dei morti, per
la tipologia di costruzioni e perché
arrivò inaspettato (e senza sciami
al seguito), questo è nella linea di
una sequenza geologica che pare
senza fine.
Un terremoto che spinge chi sta
gestendo l’emergenza, ad aggiornamenti continui, ancora mentre
scriviamo.
Tante persone sfollate
La cifra di questo nuovo sisma che
da mercoledì interessa la nostra
zona ce la danno i numeri. La
situazione a lunedì fotografa 119
persone che con ordinanza devono
lasciare le proprie abitazioni. Questo quando solo il 3% delle abitazioni private sono state monitorate.
Come ci ha anche detto il sindaco
Delpriori: “Ad ora la priorità sono
gli edifici a rischio crollo. Per cui
i sopralluoghi sono stati per il momento bloccati”. Tra questi edifici,
anche la già travagliata Ghergo, ex
In tremila
hanno dormito
fuori casa
Antonio Merloni, dove sarebbero
cadute due capriate.
Ma la situazione è drammatica, denuncia il primo cittadino: “Da una
stima possiamo dire che stanotte
(lunedì) oltre 3.000 persone hanno
dormito fuori casa. Oltre 400 sono
le persone che hanno usufruito
dei centri di accoglienza”, centri
di accoglienza che, lo ricordiamo,
sono stati allestiti alla Palestra
Mancinelli, alla Croce Rossa e alla
Bocciofila.
Mentre il centro informazioni della
Protezione Civile è stato spostato a
Piazzale Gerani.
Matelicesi di buona volontà
Una delle richieste più pressanti
è stata quella di avere volontari,
personale per aiutare nelle tante
necessità di un’emergenza di questo
genere. Sono state coinvolte anche
le associazioni e le società sportive.
E la risposta dei matelicesi è stata
quella di una città che non si arrende e non ha perso il senso della
comunità.
Lo stesso sindaco ha detto, volen-
Verdicchio e pasta Castellino
ci rappresentano a Borghi d'Europa
I vini di Borgo Paglianetto e la pasta Castellino
(Gruppo Ralò) sono stati scelti da una commissione
giornalistica europea per rappresentare Matelica e le Marche all’incontro
internazionale Borghi d’Europa, che
si terrà dal 1 al 4 dicembre nella
Bassa Padovana e nella Bassa Veronese.
La scelta, già comunicata alle Aziende, è il frutto del lavoro promosso
dall’Associazione Internazionale
Azione Borghi Europei del Gusto per
mettere a confronto i progetti e le iniziative di informazione di oltre 10 Paesi e Regioni Europee e 10 Regioni
Italiane. Il meeting coinvolge giornalisti e comunicatori, rappresentanti
delle Istituzioni e Associazioni Locali,
uomini di cultura e imprenditori dei
diversi borghi invitati. L’obiettivo
è quello di ‘informare chi informa’
e continuare il prezioso lavoro di
valorizzazione e disseminazione di
conoscenze al di là dei banali slogan
pubblicitari.
doli ringraziare, che “tanti tecnici
privati, geometri, ingegneri e architetti, si sono spontaneamente offerti
di aiutarci nei sopralluoghi”. Importante, visto che le richieste sono
numerosissime e “ad oggi stimiamo
che oltre il 40% delle 4000 unità
abitative in città sia lesionato. Naturalmente metto tutte le lesioni, da
quelle gravi a quelle più facilmente
sistemabili”.
Tanti edifici pubblici inagibili
Se la sequenza di mercoledì aveva
già creato molti problemi agli edifici
pubblici, la cosa è peggiorata ancora
dopo la scossa record di domenica
mattina delle 7:21.
Il palazzo comunale, che era stato
dichiarato inagibile nei piani superiori, è tutto da evacuare.
Ma tutto il centro è stato chiuso
al traffico, e a parte i residenti, un
comunicato del Comune sconsiglia
di passarci, e nel caso restando al
centro della strada. Sono molte comunque le vie totalmente chiuse, tra
esse anche Via Umberto I.
Anche i danni alle chiese e al patrimonio culturale appare piuttosto
grave. La Cattedrale è inagibile, e
con essa il vicino Palazzo Vescovile.
San Francesco non ha praticamente
fatto in tempo a riaprire, che subito
ha dovuto essere richiusa, unendo
come in un…passaggio di consegne
il vecchio con il nuovo sisma. In
piazza è off limits la chiesa delle
Anime. Il problema più grosso stavolta, pare comunque l’abbia avuto
Santa Teresa, che ha una vistosa
spaccatura sulla facciata.
Solo nei prossimi giorni, quando la
fase più convulsa sarà passata, sarà
possibile farsi un’idea più precisa
del danno e di cosa fare per ripristinarne la funzionalità, di questa
come delle altre.
Anche Sant’Agostino ha conosciuto
un ulteriore colpo, chiuso e transennato.
“Il concetto di cratere
non esiste più”
Il concetto di cratere del terremoto,
cioè di quel diametro dall’epicentro
di comuni coinvolti che beneficerebbero degli aiuti, in maniera consistente, è un concetto che ormai non
esiste più, è stato cancellato dalla
violenza delle nuove scosse. Questo ha assicurato il sindaco, subito
dopo aver parlato con la Presidente
della Camera Laura Boldrini. E la
conferma sarebbe arrivata anche
dal contatto telefonico avuto con il
ministro Dario Franceschini. “Non
esiste più cratere, siamo ormai in
una realtà completamente diversa,
molto più grande e si ricomincia
da zero. Abbiamo
oltre 100 comuni
colpiti, situazioni drammatiche
e la nostra, nella
sua gravità, non
è neanche delle
peggiori. Oggi pomeriggio (lunedì)
ci sarà un nuovo
Consiglio dei Ministri, e dovrebbe
arrivare un decreto
con ulteriori forme
di aiuto”.
10
>SASSOFERRATO<
L'Azione 5 NOVEMBRE 2016
Danni anche nel sentinate
Inagibili alcune abitazioni, a rischio le chiese: partono le verifiche
di VERONIQUE ANGELETTI
I
l sentinate fa la conta dei danni
del terremoto nella Valnerina.
Una decina di famiglie purtroppo non potranno più rientrare
nelle loro case, danneggiate la storica chiesa di Santa Maria della Pace,
quella di San Facondino e anche
quella di Gaville, per precauzione
tutte le altre e, a titolo cautelativo
- in attesa di una verifica tecnica
- lo stabilimento della Ghergo ad
Ischieta.
Finora, tra divieti di accesso e di
utilizzo sono ben 25 le ordinanze
firmate dal sindaco Ugo Pesciarelli.
Numero destinato a crescere poiché
le verifiche non sono state ultimate.
Più delle altre volte, questo terremoto ha colpito a macchia di leopardo.
Chiusa per inagibilità una casa a
Caboccolino, un'altra a Catobagli,
il vano di un fabbricato alle Felcine, un soggiorno allo Schioppetto,
un locale a Coldapi, un garage in
località Perelle, una camera e un
soggiorno a Passure, due case ed
un magazzino in località Felcioni.
In Castello, via San Bernardino, due
divieti di ingresso ad un appartamento e ad un condominio; sul corso
Don Minzoni, chiusa un'abitazione,
transennata una camera in un'altra.
In borgo, un fabbricato in via Sanzio, la scala di un condominio in
via Crocefisso, e a Piano Frassineto,
un appartamento. Intanto si lavora
sulla sostituzione in carton gesso del
divisorio lesionato al secondo piano
del liceo scientifico. Transennato il
piazzale antistante al cimitero urbano. ma sopratutto divieto di transito
in via Decio Mure.
Preoccupa la situazione della chiesa
di Santa Maria della Pace (1512).
Preziose lastre di marmo che rivestivano pareti e colonne sono cadute e
ci sono lesioni diffuse sui cornicioni
interni vicino all'altare e al coro.
Pertanto divieto di accesso alla
chiesa.
Trasferito il punto di accoglienza
dall'antistadio nel palazzetto dove
i volontari del gruppo comunale
della Protezione Civile e quelli della
Croce Rossa locale hanno attrezzato
la struttura di brandine.
Una menzione speciale va alle
maestre della scuola materna sentinate Gianni Rodari che durante
le esercitazioni di sicurezza che
hanno coinvolto tutte le scuole di
ogni grado proprio alla vigilia del
sisma, hanno spiegato agli alunni
il terremoto in un modo scientifico
ma anche con la storia del “gigante
rumoroso”.
Una storia che i piccoli si sono
raccontati tra di loro e che - testimoniata da diverse famiglie - è
stata importante per rasserenarli
considerando che il gigante si è svegliato e non vuole riaddormentarsi
costringendo le famiglie ad uscire
in fretta e furia per la strada e tanti
a dormire la notte fuori casa o in
macchina.
Pertanto un grazie della comunità
va agli uomini della macchina comunale, a tutti i volontari per il loro
aiuto e alle maestre e professori che
hanno un ruolo fondamentale nello
spiegare un evento che nessuno è in
grado di prevedere ai bambini.
S.Messa
a S.Pietro
e corteo
Via Decio Mure
La città celebra in maniera ufficiale la storica ricorrenza del 4 novembre, “Giorno dell’Unità Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate”. Il
programma della manifestazione, che è stata posticipata a domenica 6
novembre, prevede il raduno delle Autorità, Associazioni Combattentistiche e d’Arma, Scuole ecc., fissato per le ore 10.45 in piazza Matteotti
(Castello). Successivamente, alle ore 11.15, verrà officiata la S. Messa
nella Collegiata di San Pietro. Al termine della funzione religiosa, alle
ore 12, il corteo muoverà verso il vicino Parco della Rimembranza dove
sarà tenuta l’orazione ufficiale da parte del sindaco e deposta una corona
d’alloro dinanzi al Monumento ai Caduti di tutte le guerre.
Palestra e unità di terapia...salvate dal sindaco
Per quattro giorni, dal 17 al 20 ottobre, la palestra riabilitativa e l'unità
di terapia fisica del Sant'Antonio
Abate sono state chiuse non solo
per i pazienti esterni, ma anche per
i pazienti ricoverati nel reparto delle
Cure Intermedie. Un'incresciosa
situazione che ha fatto “scattare” il
sindaco Ugo Pesciarelli che nonostante smentite e rassicurazioni della
direzione Area Vasta2, e dopo trattative che duravano dal 26 settembre,
ha inviato al presidente della Regione, Luca Ceriscioli e ai direttori
Asur e dell'Area Vasta 2 giovedì 20
ottobre una lettera formale di protesta. “Ad oggi – ha scritto – bisogna
prendere atto che il servizio è cessato ed i cittadini vengono dirottati
su altre strutture con grave disagio
per gli utenti che appartengono ad
un territorio disagiato caratterizzato da una popolazione anziana. A
questa inaccettabile situazione si
aggiunge che il reparto delle Cure
Intermedie, attivato nel maggio
2015, non è in grado di garantire
gli standard assistenziali di riabilitazione previsti per mancanza di
personale. Tutto ciò considerato, si
chiede l'immediata riattivazione del
servizio ambulatoriale di fisioterapia
e la dotazione di adeguato personale
al reparto di Cure Intermedie per
garantire gli standard previsti”.
Poche ore dopo, e dunque sempre
lo stesso giorno, in una nota, l'Asur
Marche ha informato il Comune che
“al fine di evitare una situazione di
standard assistenziali a seguito di
trasferimento di personale presso il
reparto di riabilitazione dell'ospedale di Fabriano, si dispone il ripristino
delle condizioni esistenti alla data
del 1° ottobre”. 1-0 per il sindaco
sceso in campo per il rispetto degli
servizi alle cure intermedie che è
diventato un ben 2-0, il martedì
25 ottobre quando il personale
che da tempo gestiva la palestra e
l'unità di terapia è stato distaccato
al Sant'Antonio Abate ed hanno
La palestra riabilitativa del Sant'Antonio Abate
ricontattato gli esterni per fissare gli
appuntamenti. Una bella doppietta
per il sindaco che ha semplicemente
intimato all'organizzazione sanitaria
regionale di rispettare ogni punto
previsto dalla scheda stilata nell'ultima riforma sanitaria del 2013 che ha
trasformato il presidio ospedaliero
Sant'Antonio Abate in una casa della
salute che, da quest'anno, si chiama
Ospedale di Comunità.
L'agenda della palestra ha di nuovo
accolto appuntamenti per le prestazioni richieste da pazienti esterni.
Intanto i cittadini di Sassoferrato,
Genga, Arcevia e Serra S.Abbondio
ringraziano.
v.a.
Gemellaggio con la città Usa di Iron Mountain
La notizia è molto coinvolgente. Sassoferrato sta per gemellarsi con la città statunitense di Iron Mountain nel Michigan. L'iter è già ad un ottimo punto: il Consiglio
al di là dell'oceano ha firmato, all'unanimità, martedì 6 settembre scorso, la sua
disponibilità a procedere, ed altrettanto all'unanimità, giovedì 27 ottobre, è stato
il turno del consiglio sentinate a dare la sua approvazione. Per perfezionarsi ed
essere definitivamente firmata, l'intesa dovrà essere approvata dal Presidente della
Regione Marche, dalla Farnesina e dal Consiglio dei Ministri. “Il merito – ha sottolineato il sindaco Ugo Pesciarelli – è stato dell'Associazione Sassoferratesi nel
Mondo che ha avuto l'idea di questo gemellaggio, coinvolgendo e insignando con
uno dei tre premi 2016 Monte Strega Bartolo da Sassoferrato l'architetto Albert
Santoni che vive a Iron Mountain. Italiano della seconda generazione, Albert ha lo
stesso nome di suo nonno Alberto Santoni, originario di Monterosso che emigrò
in America nel 1910. Un' intesa dunque che crea un ponte lungo 7401,373 km che
il Consiglio di Iron Mountain considera “interessante per scambiare idee, lavoro e
risolvere insieme problemi”. Il Consiglio invita anche formalmente il sindaco e la
cittadinanza sassoferratese a raggiungere la loro città al fine di rafforzare l'amicizia
internazionale e uno dei consiglieri, Pam Maule, ha suggerito di fare intervenire la
delegazione sentinate alla festa italiana del paese che si svolge ogni anno ad agosto.
Pergamena
ad Angelo
Marasca
La sua gentilezza, il suo bel
modo di fare, la sua discreta
presenza e la sua signorilità
nell'aiutare chi era in difficoltà
sono i segni caratteriali che,
da sempre, hanno fatto del
carabiniere appuntato scelto
Angelo Marasca, un carabiniere speciale.
Per 25 anni è stato in servizio
a Sassoferrato e dal mese
scorso è in pensione.
In presenza dell'intero Consiglio comunale e del comandante della stazione di
Sassoferrato, il maresciallo
Paolo Rinaldi e dell'appuntato
Gabriele Galassi, giovedì 27
ottobre, il sindaco di Sassoferrato Ugo Pesciarelli gli ha
conferito una pergamena in
segno di riconoscenza.
“In un momento particolarmente difficile per il nostro
paese è più che giusto – ha
sottolineato il primo cittadino
– dare un riconoscimento a
chi ha svolto un lavoro così
importante nel nostro territorio e per la nostra comunità.
Pertanto questa pergamena
va ad Angelo Marasca per
aver svolto con alto senso del
dovere, serietà e dedizione una
notevole e preziosa attività a
servizio dello Stato italiano,
contribuendo per venticinque
anni a garantire l'ordine pubblico ed a tutelare i diritti e la
sicurezza dei sassoferratesi”.
v.a.
11
L'Azione 5 NOVEMBRE 2016
>SPORT
Alcuni runner della Podistica Avis Fabriano che parteciperanno alla
prossima Maratona di New York, in posa durante uno degli ultimi
allenamenti prima della partenza; a destra, il percorso della maratona
PODISMO
L'evento
L'Avis Fabriano invade
la "Grande Mela"!
di FERRUCCIO COCCO
D
omenica 6 novembre sarà una
giornata da ricordare per la
Fabriano che ama la corsa. Alla
Maratona di New York, la 42 chilometri
(e 195 metri per la precisione…) più
famosa al mondo, parteciperà una spedizione da record della Podistica Avis
Fabriano. Tra i 50 mila atleti al via,
infatti, ci saranno ben diciassette runner
di casa nostra, accompagnati in questa
avventura a “stelle e strisce” da ventuno
famigliari. Sarà una piccola invasione
fabrianese nella “Grande Mela”, la più
numerosa di sempre! I protagonisti di
questa straordinaria gara saranno Luciano Angelini, Arturo Balduccio, Fabio
De Luca, Marco Frascarello, Luca Gambini, Stefano Greci, Vincenzo Petrucci,
Paolo Peverieri, Emanuela Pierantoni,
Diego Raggi, Daniele Renzi, Leonardo
Sonaglia, Marco Spinaci e Marcello
Stazi di Fabriano, Mario Gubbiotti di
Sassoferrato: tutti questi sono atleti
tesserati con la Podistica Avis Fabriano.
Con loro, si sono aggregati anche altri
due fabrianesi, Diego Cipriani e Andrea
Mancini, atleti “liberi” con la passione
della corsa. Ma cos’è che rende così
speciale la Maratona di New York?
Non è la più antica (ha appena 36 anni,
mentre quella di Boston risale al 1897),
non è la più veloce (i record vengono
stabiliti quasi sempre a Berlino), non
è la più bella a livello scenografico di
percorso (le maratone di Parigi, Roma o
Firenze - ad esempio - possono vantare
panorami storici e artistici di maggior
valore). Eppure New York ha qualcosa
di speciale, che nessun’altra maratona
possiede (chi vi scrive l’ha corsa nel
2007, ndr): è una festa della città, che
vive e ama l’evento, prima, durante e
dopo. E’ il calore della gente che fa la
differenza, che si manifesta con migliaia
e migliaia di persone ai lati delle strade
ad incitare i corridori, anche i più lenti;
sono i bambini che si sporgono sulle
transenne o dai marciapiedi per dare
“cinque” ai runners, offrendo banane,
arance, barrette e gel energetici; sono
le pacche sulle spalle e le strette di
mano del giorno dopo, quando tutti i
“finisher” girano per la città con la medaglia al collo. Consapevoli di prendere
parte alla maratona “regina” del mondo,
gli atleti della Podistica Avis Fabriano
hanno cominciato la preparazione il 4
luglio scorso. Sono stati quattro mesi
intensi, ad una media di quattro o cinque allenamenti settimanali, svolti tra
le colline fabrianesi, lungo la Gola di
Frasassi, alla pista ciclabile o in giro
per le strade cittadine. Allenamenti
brevi, ripetute in salita, ripetute in
piano e allenamenti lunghi sono stati il
loro pane “quasi” quotidiano durante
l’estate e in questo inizio autunno.
Perché non si può arrivare impreparati
ad un appuntamento “unico” nella vita
di un podista. Particolarmente impegnativi sono stati i cosiddetti “lunghi”:
a cominciare da 23 km, poi 25 km, due
volte 26 km, 28 km, 30 km, due volte
32 km e due volte 36 km, ultimo dei
quali tre settimana fa. Da quel giorno
è iniziato il cosidddetto “scarico” in
vista della gara. Il gruppo è partito per
New York giovedì 3 novembre. Venerdì
mattina - mentre i famigliari inizieranno
la visita di Manhattan e l’immancabile
shopping - gli atleti svolgeranno un
allenamento di rifinitura a Central Park,
giusto per sgranchirsi le gambe dopo il
volo, abbattere il “jet lag” e scattare la
rituale foto di gruppo. A quel punto,
sabato, mancherà soltanto di riposare e
di “appuntare” il pettorale sulla canotta
di gara per prepararsi al via, domenica
mattina, da Staten Island, uno dei cinque
distretti newyorchesi attraversati dalla
GINNASTICA
Ritmica
I campionati hanno traslocato ad Ancona, Spostamento
Fabriano si conferma al 2° posto in A1 dovuto al sisma
Gli eventi sismici che hanno caratterizzato il nostro comprensorio hanno portato
grandi problemi alla seconda giornata del Campionato Nazionale di Serie A1-A2-B
di ginnastica ritmica. Era tutto pronto a Fabriano, città designata per lo svolgimento
di questa importante manifestazione, ma la mattina di venerdì arriva l’ordine della
Federazione Ginnastica di cambiare sede in quanto molte società
non volevano venire a Fabriano per il pericolo terremoto. Di gran
corsa si verifica la disponibilità del PalaRossini di Ancona, che
ci viene rilasciato dopo le 20 del venerdì, sapendo che la mattina
successiva alle 8 doveva essere tutto pronto per l’inizio del campionato con le prove delle ginnaste. Si allestisce immediatamente
un tir per il trasporto di tutto il materiale e con il preziosissimo
aiuto di molti genitori volontari che hanno raggiunto Ancona
in nottata, si riesce a terminare l’allestimento in perfetto orario.
Sabato pomeriggio inizia la Serie A2 che vedrà vittoriosa Forlì,
davanti a Roma e Fano. Il clou inizia alle 20 con la Serie A1
che partiva con una classifica generale che vedeva in ordine
Desio, Fabriano, Chieti relativa alla prima giornata di gare di
due settimane prima a San Sepolcro. Classifica fotocopia anche
al PalaRossini: dopo un avvincente duello, Desio è vittoriosa
con 103900 punti davanti a Fabriano con 103450 e Chieti con
101250. Vittoria perduta per 0,450, cioè pochissimo, grazie
anche ad una giuria che vede bene una nostra piccola perdita
di attrezzo, ma non ha la stessa acutezza di vista nel vedere due
errori delle lombarde che avrebbero meritato delle penalità ed
un verdetto finale favorevole alle atlete fabrianesi. Ora la classifica generale vede Desio in testa con 50 punti, che mette una
seria ipoteca al successo finale, segue La Fondazione Carifac Ginnastica Fabriano
con 44 punti, Chieti 40 punti. Sofia Raffaeli al Corpo Libero, Milena Baldassarri
alla Fune ed alla Palla, Letizia Cicconcelli al Nastro ottengono tutte la seconda
prestazione di giornata nei loro attrezzi, completano poi il quarto posto di Letizia
al Cerchio e il quinto di Kseniya Moustafaeva alle Clavette.
La domenica dedicata alla Serie B inzia con la terribile scossa
delle 07,40 che si fa molto sentire anche al PalaRossini, tanto
che viene immediatamente convocato un consiglio ristretto
della Federazione Ginnastica per capire se effettuare la gara o
meno; si propende per continuare la manifestazione che riesce a
terminare senza ulteriori difficoltà con la vittoria delle lombarde
della Nervianese. Si conclude così una faticosissima due giorni
di ritmica, intralciata dagli inaspettati eventi sismici ma che è
riuscita a soddisfare pienamente gli organi federali che si sono
trovati a gestire una difficile situazione. La Ginnastica Fabriano
ringrazia l’amministrazione Comunale di Fabriano che ha dato
tutta la propria collaborazione per cercare di tenere la gara a
Fabriano, fino a che la Federazione ha imposto il cambio-sede,
ringrazia il personale della gestione del PalaRossini per la fattiva
collaborazione e gli sponsors Fondazione Carifac, Chemiba,
Faber, Sole e Bontà che permettono alla Ginnastica Fabriano
di rimanere ai massimi livelli della ritmica italiana.
Le atlete di serie A1 della Ginastica Ritmica
Fabriano ancora sul secondo gradino del podio
17 runner
della Podistica
domenica
alla Maratona
di New York!
maratona. Da qui, dopo aver superato il
lunghissimo Ponte di Verrazzano, l’infinito serpentone di runner passerà per
Brooklyn e Queens, toccherà il Bronx,
terminando a Manhattan, all’inizio del
lato occidentale di Central Park, dove
si trova il tanto sospirato arrivo. Visto il
gran numero di partecipanti, la partenza
avverrà ad “ondate”, a cominciare dai
disabili, seguiti dai top-runner e via via
gli altri. I “nostri” partiranno all’interno
della seconda “onda”, alle ore 10.15
di New York (ore 16.15 italiane). La
maratona verrà trasmessa su Rai Sport a
partire dalle 14.45 ora italiana. Sarà possibile seguire le prestazioni dei singoli
atleti, quindi anche i fabrianesi, grazie
alla “app” che può essere scaricata sul
telefonino (“Tcs New York”) inserendo
fino a venti nomi di partecipanti o collegandosi al sito www.tcsnycmarathon.
org, con aggiornamenti al passaggio di
ogni 5 chilometri.
Boxe: Stroppa
alle finali
nazionali Youth
Il giovane pugile fabrianese Federico
Stroppa, battendo il campione regionale
calabrese Ivan Popov, ha conquistato
l'accesso alle finali dei Campionati
Italiani Youth. E' stato davvero un match
molto duro, ma usando la testa Stroppa
è riuscito a portarlo a casa. Dal 17 al
19 novembre ci saranno le finali per il
titolo italiano a Roseto degli Abruzzi.
Era dai tempi di Primo Zamparini che un
fabrianese non si qualifica per le finali
di un assoluto.
Stroppa (a destra) con il suo
avversario calabrese
12
>SPORT<
L'Azione 5 NOVEMBRE 2016
BASKET
Serie C Silver
Una straordinaria Janus
manda ko la capolista!
di LORENZO CIAPPELLONI
L
a terra trema. Ore di apprensione,
telefono in mano ed il quesito,
si gioca? Risposta positiva, la
Janus Fabriano si compatta e parte
alla volta di Civitanova insieme a tanti
tifosi al seguito (alla fine saranno 50
circa, rumorosissimi e fondamentali).
La Janus parte a rilento, sbaglia canestri troppo facili, Civitanova ringrazia
e mette la testa avanti. Amoroso è un
cliente scomodo, ma Nick Nedwick
oggi sembra veramente ispirato, attacca
il ferro e segna 12 punti in 10 minuti
di gioco. Sotto le plance Tarolis e Marinelli si stanno annullando a vicenda,
solo lo spazio per qualche appoggio
alla tabella ed il resto tutto riservato alle
sanzioni personali (entrambi usciranno
per 5 falli con partita ampiamente da
giocare). Lorenzo Andreani trascorre
più tempo a discutere con la coppia
arbitrale che con la palla in mano,
ringrazia un sontuoso Michele Bugionovo che mette in atto una prestazione
monstre (22 punti con 6 rimbalzi e 5/10
dalla linea dei 6,75 metri). Civitanova è
Calcio a 5:
gli Juniores
vanno a tutta!
La striscia di vittorie consecutive degli
Juniores del Real Fabriano si allunga a
sei. Battuto infatti a domicilio il FFJ con
un roboante 1-10 (a segno Bardella,
Carmenati, Biancini 2, Moscoloni 2,
Bartoloni, Allegro, Orfei, Moretti). La
prima frazione si chiude con i fabrianesi
già autori di sette reti. Nel secondo tempo
i ragazzi di mister Fanelli abbassano i ritmi
e gestiscono la partita. Vittoria importante
che consente ai blaugrana di rimanere in
terza posizione. Prossimo impegno mercoledì 2 novembre alle 20 in casa contro
l'Ostrense. La Virtus Fabriano, invece, ha
rinviato la partita in casa contro il Real
San Costanzo e il prossimo turno va
sul campo di una delle due capolista a
punteggio pieno, il Cus Ancona.
Lorenzo Alunni
VIRTUS CIVITANOVA
JANUS FABRIANO
69
77
VIRTUS CIVITANOVA - Cognigni ne,
Tessitore 14, Poletti, Vallasciani 1,
Andreani 16, La Piscopia ne, Felicioni
11, Maddaloni 1, Amoroso 22, Sbaffoni,
Grande, Marinelli 4. All. Rossi
JANUS FABRIANO - Patrizi, Bugionovo
22, Cavoletti, Tarolis 8, Pandolfi 4, Paoletti
14, Barocci, Cummings, Fanesi, Giuseppetti, Nedwick 20, Quercia 9. All. Aniello
PARZIALI - 17-17, 15-20, 15-12, 22-28
costretta allora a rincorrere, senza dare
mai veramente l'impressione di poter
evitare la prima sconfitta stagionale,
Fabriano trova infatti nelle mani di
Valerio Paoletti le pistole dell'allungo, che poesia le due triple in rapida
sequenza! Civitanova con Felicioni
rimane a contatto e prova a sperare, ma
è ancora Michele Bugionovo con una
tripla dall'angolo a far esplodere i 50
tifosi ospiti, pronti a battere le mani ed
urlare a ritmo di "Quando saremo tutti
in curva nord..." (sembrava davvero di
giocare in casa). I civitanovesi adesso
fanno fatica e sprofondano fino a quindici punti di distacco a quattro minuti
dal termine (55-70). Sembra tutto finito, ma ancora Francesco Amoroso prima e Tessitore poi, riportano la Virtus
a meno di dieci punti di svantaggio. Il
pressing è altissimo, Michele Bugionovo è costretto agli straordinari e mette
CLASSIFICA SERIE C SILVER
DOPO SETTE GIORNATE
Civitanova 12; Janus Fabriano 10;
Campetto Ancona, Stamura Ancona,
Pedaso, Falconara e Urbania 8; Loreto
Pesaro, Fossombrone e Pisaurum 6;
Halley Matelica e Tolentino 4; Porto
San Giorgio e Bramante Pesaro 2;
Aesis Jesi 0.
L'Halley Matelica ha rinviato a data da
destinarsi il match a Pedaso. La partita
dell'ottavo turno contro il Loreto Pesaro,
invece, si giocherà sabato 5 novembre
a Pesaro (ore 21) anzichè a Matelica.
CALCIO
SERIE D girone F
Agnonese 21;
Matelica e Vastese 17; Vis Pesaro
16; San Nicolò
15; Fermana 13;
Civitanovese 12;
Sammaurese, Campobasso, San
Marino e Castelfidardo 11; Romagna
Centro 10; Alfonsine 9; Monticelli e
Pineto 8; Recanatese 6; Chieti 0.
ECCELLENZA
Fabriano Cerreto 22; Porto d'Ascoli
19; Atletico Gallo 18; Biagio Nazzaro
16; Sangiustese e Tolentino 15; Camerano e Montegiorgio 14; Marina 12;
Loreto 11; Helvia Recina 9; Urbania
e Grottammare 8; Forsempronese 7;
Pergolese 5; Folgore Veregra 0.
Foto di
Martina
Lippera
la palla nelle mani di Sergio Quercia,
che in due azioni propizia quattro punti
con il cavallo di battaglia, il fadeaway
da quella mattonella del post basso
che solo lui può conoscere a memoria.
Adesso è davvero finita, esultanza tutta
biancoblù sotto lo spicchio riservato ai
supporter fabrianesi. È una stella che
brilla in cielo dopo una settimana fatta
di sofferenza, una stella dedicata a chi
ha seguito la squadra, ma anche a chi a
causa del terremoto è rimasto senza un
tetto e a chi convive con la paura che
la terra possa nuovamente tremare. Il
prossimo appuntamento è in programma domenica 6 novembre in trasferta
ad Ancona contro il Campetto.
Eccellenza
Un gran poker per il Fabriano Cerreto
Il Fabriano Cerreto ritrova un successo casalingo che mancava dal 18
settembre sciorinando la miglior prestazione della stagione e schiantando
l’Urbania 4-0. La squadra di Spuri
Forotti, che conferma il primato con
tre punti di margine sul Porto d’Ascoli,
dimostra fin dalle prime battute tutto
il proprio potenziale e costringe sulla
difensiva la squadra di Baldarelli, che
si salva in due circostanze con le parate di Paiardini: l’estremo difensore
chiude dopo 8’ su Tittarelli di piede
e al 10’ in uscita bassa sullo stesso
centravanti. Il gol per l’ex Marina è
solo rinviato di un paio di minuti: al
12’ iniziativa palla a terra confezionata
da Jachetta e Trillini ed assist al bacio
per Tittarelli che in scivolata sblocca
il punteggio. Piergallini al 37’ sfiora
il raddoppio con un destro secco ad
incrociare che incoccia sul palo mentre
FABRIANO CERRETO
URBANIA
4
0
FABRIANO CERRETO - Spitoni (42’ st
Chiavetti); Girolamini, Boinega (19’ st
Savelli), Lapi, Balducci; Scotini, Bartoli,
Trillini; Jachetta, Tittarelli (11’ st Pierleoni), Piergallini. All. Spuri Forotti
URBANIA - Paiardini C.; Renghi,
Rossi, Patarchi, Boccali; Paiardini
M., Ricci, Mounsif S. (22’ st Pierini);
Azzolini (22’ st Hoxha), Mounsif Z. (29’
st Grassi), Pagliardini F.. All. Baldarelli
RETI - 12’ pt e 8’ st Tittarelli, 18’ st e
24’ st Piergallini
l’Urbania accenna ad una reazione con
Zohir Mounsif, murato dal rientrante
Boinega, in campo per la prima volta
dal 20 marzo scorso. I padroni di casa
chiudono il match ad inizio ripresa:
dopo 8’ Tittarelli con caparbietà ha la
meglio sulla coppia centrale difensiva
dell’Urbania e raddoppia. L’Urbania
subisce il contraccolpo e viene battuta
altre due volte nel giro di sei minuti
da Piergallini: al 18’ l’attaccante
anconetano conclude un’azione di Jachetta, il quale offre anche l’assist del
poker, realizzato ancora da Piergallini
(capocannoniere con 8 gol in 9 partite)
lanciato in campo aperto. Pagliardini è
l’ultimo ad arrendersi dei suoi e sfiora
due volte il gol della bandiera: al 33’
Spitoni devia il suo tiro sulla traversa
e poi in zona Cesarini tocca al classe
’99 Chiavetti, all’esordio negli ultimi
scampoli di gara, blindare la porta del
Fabriano Cerreto. Nel prossimo turno,
domenica 6 novembre ore 14.30, i biancorossoneri faranno visita al Tolentino.
Luca Ciappelloni
BREVI SPORT
CALCIO: IN SERIE D RINVIATA
LA PARTITA DEL MATELICA
Nel campionato di serie D, rinviata la partita tra Monticelli e Matelica; il prossimo
turno prevede una partita interna contro
la Fermana. In Prima Categoria girone B,
rocambolesca sconfitta per 3-5 (la prima
stagionale) subita dal Sassoferrato Genga
tra le mura amiche per mano del Borghetto; nel prossimo turno la squadra di
mister Azzeri andrà in trasferta a Staffolo.
In Prima Categoria girone C, la Fortitudo
Fabriano è stata beffata 1-0 al 90’ sul
campo del Casette Verdini; prossimo turno
in casa contro il Fiuminata. In Seconda
Categoria girone D, l’Argignano ha pareggiato 0-0 a Camerano contro la Vigor;
nel prossimo turno match interno contro
l’Osimo Stazione. In Seconda Categoria
girone F, la Fabiani Matelica ha vinto per
1-2 il derby sul campo di Castelraimondo
grazie alle reti di Mamudi e Ilari; prossima
gara, in casa contro il Morrovalle. In Terza
Categoria girone C, la Valle del Giano ha
perso 4-3 a Jesi contro la Junior Jesina,
mentre il Real Sassoferrato ha conquistato il primo punto stagionale pareggiando
0-0 a Poggio San Marcello; nel prossimo
turno si giocherà Valle del Giano – Castelleonese e Real Sassoferrato – Junior
Jesina. In Terza Categoria girone E, rinviata
la partita tra Real Matelica e Juventus Club
(nel prossimo turno, i matelicesi saranno di
scena a Sforzacosta).
Ferruccio Cocco
BASKET PROMOZIONE: BAD BOYS
E BROWN SUGAR, BELLE VITTORIE
Turno positivo per le squadre locali. I
ringiovaniti Bad Boys Fabriano fanno il
colpo ed espugnano il campo dei Titans
Jesi 67-72 bagnando con una vittoria il loro
esordio stagionale. I ragazzi di coach Cola
hanno la meglio nel finale punto a punto con
Bernardini, Zampetti, Tozzi e Piermartiri fra i
protagonisti. Il tabellino dei Bad Boys: Tozzi
10, Crivellaro, Carnevali 9, Bernardini 14,
Patrizi 5, Sorrenti, Piermartiri 10, Zampetti 11,
Mosciatti 2, Sforza, Pinto 3, Barocci 8. I Bad
Boys esordiranno in casa nel prossimo turno,
venerdì 4 novembre ore 21.15 alla Palestra
Mazzini, contro l'Adriatico Ancona. Vincono
anche i Brown Sugar Fabriano, 57-51 su
Chiaravalle, e restano a punteggio pieno
dopo due turni. La squadra di Vico giocherà
sul parquet della P73 Conero Basket venerdì,
al pari della Pallacanestro Cerreto che, dopo
essersi visto rinviare il match con la New
Basket Jesi, sarà di scena a Falconara.
lu.c.
RUGBY: L'UNDER 16 IN CAMPO
COME SEGNO DI NORMALITA'
Fabriano resiste, va avanti e “regge”
moralmente all’urto del terremoto. Protagonista lo sport con la sfida tra le under
16 del Fabriano Rugby e Cus Ancona, per
cercare di “normalizzare” la vita di giovani
atleti e famiglie coinvolte nello sport ovale.
Il presidente della società fabrianese Pascal
Antoine ha così spiegato il senso della partita
di ieri, a pochissime ore dal terremoto della
mattina. "È stato un importante segno di
normalità nelle difficoltà. Abbiamo deciso di
non rinviare la partita per far stare le famiglie
insieme, unite e al sicuro. L’idea di giocare la
partita quindi è stata quelle di esorcizzare la
paura di molti, fabrianesi ed anconetani. La
paura c’è, esiste, ci dobbiamo convivere e
far giocare la partita ai nostri atleti e a quelli
di Ancona è servito proprio a questo. Siamo
qua, tutti insieme. E giochiamo contro il
terremoto!". Centrale quindi il momento di
vicinanza e condivisione del terzo tempo, per
condividere un piatto di pasta. Un momento
di normalità per rompere le tensioni accumulate nei giorni, per cercare di parlare di sport
e condividere una giornata di sole senza
dover per forza raccontare le esperienze
vissute poche ore prima. Il risultato della
partita? Vittoria netta dell’Ancona ma per
classifiche
una giornata del genere era più importante
giocare e vincere la paura del terremoto.
La settimana prossima tornerà in campo
anche la prima squadra: trasferta a L’Aquila contro le Vecchie Fiamme Rugby.
Saverio Spadavecchia
CALCIO A 5: IL CERRETO DI RINALDI
CONTINUA AD ANDARE ALLA GRANDE
In serie C1, rinviata la partita tra Real
Fabriano e Cagli; venerdì 4 novembre
i rossoblù andranno in trasferta a San
Benedetto del Tronto contro il Riviera
delle Palme. In serie C2, un’altra grande
vittoria del Cerreto di mister Rinaldi,
3-2 sul Recanati (venerdì 4 novembre
trasferta a Camerino); primo punto per
l’Apd Cerreto, che ha impattato 2-2 a
Campocavallo (sabato 5 novembre partita
interna contro il Passo Treia, ore 15). In
serie D, il Nebbiano ha perso a Pollenza
8-6, mentre il Cerreto d’Esi (che non fa
classifica) ha pareggiato 3-3 con il Castelraimondo, rinviata la partita tra Virtus
Matelica e Polisportiva Victoria, l'Avis
Genga ha riposato. Nel prossimo turno
Nebbiano - Ill.pa., Polisportiva Victoria –
Cerreto d’Esi, Moscosi – Virtus Matelica
e Serralta – Avis Genga.
f.c.
PRIMA CATEGORIA girone B
Le Torri 17; Sassoferrato Genga
16; Monserra 13; Conero Dribbling
e Montemarciano 11; Filottranese
10; Leonessa Montoro 9; Falconara,
Castelfrettese, Arcevia e Monsano 8;
Borghetto, Staffolo e Colle 2006 7; San
Biagio e Borgo Minonna 6.
PRIMA CATEGORIA girone C
Monteluponese 15; Muccia 13;
Fiuminata 11; Caldarola e Cluentina
10; Fortitudo Fabriano, Montemilone
Pollenza, Camerino ed Elpidiense
Cascinare 9; Pioraco, Valdichientisangiusto e Porto Potenza 8; Amatori
Corridonia, Appignanese e Casette
Verdini 7; Francavilla 2.
SECONDA CATEGORIA girone D
Cupramontana 17; Labor 16; Castelbellino 15; Real Cameranese e Portuali
Ancona 13; Osimo Stazione e Osimo
2011 12; Apiro 11; Sampaolese 8;
Vigor Camerano 7; Atletico 2008, Argignano e Victoria Strada 6; Agugliano
Polverigi 5; Nuova Sirolese e Offagna 4.
SECONDA CATEGORIA girone F
Esanatoglia 18; Real Tolentino 16;
Urbis Salvia 15; Sarnano 14; Castelraimondo 12; Cska Corridonia e Rione
Pace 11; Fabiani Matelica 10; Elfa
Tolentino 9; Settempeda e Trodica 7;
Belfortese e Montecassiano 6; Robur
5; Sefrense 4; Morrovalle 3.
TERZA CATEGORIA girone C
Castelleonese 15; Cameratese 13;
Spes Jesi e Aurora Jesi 9; Junior
Jesina 7; Ostra 6; Pianello Vallesina
e Senigallia 5; Rosora Angeli, Valle
del Giano e Maiolati 4; Poggio San
Marcello e Real Sassoferrato 3;
Serrana 2.
TERZA CATEGORIA girone E
Treiese, Accademia e Urbanitas
Apiro 10; Juventus Club 9; Real
Matelica e San Francesco Cingoli 8;
Just Macerata 7; Nova Camers, Csi
Recanati e Abbadiense 6; Lauretum
5; Sforzacosta 3; Red Pin 2; Amatori
Appignano 1.
CALCIO A 5 - SERIE C1
Futsal Cobà 26; Ankon Nova Marmi
22; Dinamis 21; Potenza Picena
18; Montecchio 16; Futsal Askl 15;
Grottaccia e Riviera delle Palme 13;
Cagli 12; Bocastrum United 11; Real
Fabriano e Sambucheto 9; Fano 7;
Stella 6; Falconara 4; Pagliare 2.
CALCIO A 5 - SERIE C2
Castrum Lauri 21; Futsal Macerata
e Cerreto 17; Avenale 14; Numana,
Montelupone e Castelbellino 11; Futsal
Recanati 10; Casenuove 9; Campocavallo 8; Nuova Ottrano 6; Aurora
Treia e Cantine Riunite Tolentino 5;
Cus Camerino e Apd Cerreto d'Esi 1;
Passo Treia 0.
CALCIO A 5 - SERIE D
Castelraimondo 7; Futsal Fbc 6, Ill.
pa., Polisportiva Victoria e Nebbiano
6; Serralta, Moscosi, Pollenza e Villa
Musone 4; Genga e Gagliole 2; Virtus
Matelica 1; Frontale e Montecosaro 0.
CALCIO A 5 - JUNIORES
Alma Juventus Fano e Cus Ancona
27; Pietralacroce, Real Fabriano e
Corinaldo 18; Castelbellino 16; PesaroFano 15; Lucrezia 14; San Costanzo
11; Amici del Centro Sportivo 10;
Sant'Angelo 8; Casenuove e Pesarese
7; Ostrense 4; Virtus Fabriano e Ffj 3;
Brecce Bianche 0.
13
>DEFUNTI<
L'Azione 5 NOVEMBRE 2016
ANNIVERSARIO
ANNIVERSARIO
ANNIVERSARIO
ANNIVERSARIO
ANNIVERSARIO
CHIESA di S.VENANZIO
Giovedì 10 novembre
ricorre il 4° anniversario
della scomparsa dell'amata
LUISA POLLONI
in CHIODI
Il marito, la figlia ed i parenti tutti
la ricordano con affetto. S.Messa
giovedì 10 novembre alle ore 18. Si
ringrazia chi si unirà alle preghiere.
Una canzone di Venditti dice:
"Enrico, se tu ci fossi ancora,
mi basterebbe un sorriso, ed un
abbraccio di un'ora..."
E' vero, non è dedicata a te anzi
è di tutt'altro stampo, ma mi
piace ascoltarla la sera prima di
addormentarmi certa che di lì a
poco, nei miei sogni, potrò vivere
bei momenti con te... Quelli che il
destino beffardo ci ha strappato.
Un affetto sincero non morirà
mai...
"Nel mio cuore, accanto a me, tu
sei vivo"
Con immenso amore
tua sorella Sara
Domenica 6 novembre
ricorre il 28° anniversario
della scomparsa dell'amato
ENRICO LISANDRINI
S.Messa chiesa della Sacra Famiglia ore 11.15. Si ringrazia chi si
unirà alle preghiere.
CAPPELLINA del CIMITERO
di S.Gianni - Sassoferrato
Lunedì 14 novembre
ricorre il 5° anniversario
della scomparsa dell'amata
CHIESA COLLEGIATA
di Cerreto d'Esi
Lunedì 7 novembre
ricorre il 10° anniversario
della scomparsa dell'amato
ALDO FURBETTA
La famiglia e i parenti lo ricordano
con affetto. S.Messa sabato 5 novembre alle ore 17. Si ringrazia chi
si unirà alle preghiere.
Il tuo ricordo è sempre vivo nei nostri cuori.
CHIESA DI S. GIUSEPPE LAVORATORE
08.08.97
20.10.01
Gli annunci
vanno portati
in redazione,
entro il martedì
mattina
ANNA MARIA ROSA
in PASSETTI
La mamma Emilia, il marito Nello,
i figli Maria Teresa con Simone e
Giacomo con Francesca ed i parenti
la ricordano con grande affetto e
dolore. S.Messa domenica 13 novembre alle ore 15.30. Si ringrazia
chi si unirà alle preghiere.
MIRELLA PINTI ved. MENGARELLI
Le figlie ed i parenti li ricordano con affetto. S. Messa martedì 8 novembre
alle ore 18.30. Si ringrazia chi si unirà alle preghiere.
ANNIVERSARIO
ANNUNCIO
Ci ha lasciato un grandissimo amico, Donatore e solerte collaboratore. Con queste parole, che vengono direttamente dal più profondo della mia anima, vorrei essere, in questo momento difficile,
vicino alla compagna e ai suoi figli. Ho avuto il privilegio, nella
sua lunga militanza nell’Avis di cui per lunghissimi anni è stato
Donatore e poi validissimo collaboratore, di poter conoscere e
apprezzare in Gisleno le qualità umane, le capacità, la rettitudine
e soprattutto l’umiltà. Non nascondo che la sua morte ha colpito
una parte importante dei miei ricordi, lasciandomi un qualcosa
d’amaro in bocca: l’amarezza di non avergli potuto esprimere,
ancora una volta, la riconoscenza per la sua preziosa collaborazione nella non sempre facile, conduzione della nostra Associazione
Avis. Gisleno era un uomo semplice e onesto. Le virtù che oggi
non fanno più notizia e di cui non si parla troppo. Ha lavorato in silenzio, in silenzio ha
attraversato la vita superando senza far tragedie momenti difficili. Non ha mai negato la
mano a chi gliela chiedeva, né un sorriso a chi lo salutava. Ha sopportato con dignità i
tormenti della malattia e con dignità ha accettato il suo destino. Non è stato un superuomo; è stato molto di più; è stato un uomo.
Nel predisporre il proprio bilancio sulle cose buone fatte, sicuramente Gisleno, con i suoi
atti di solidarietà, ha adempiuto, non solo a quanto la propria coscienza gli indicava, ma
la stessa ragione gli imponeva.
Continua a vivere in noi, nel ricordo dei figli, della compagna, soprattutto, nell’esempio
che ha dato e nel bene che ha fatto. E’ con quest’immagine che mi piace ricordarlo.
Gianfranco Pellegrini
Vivere nel cuore di chi resta
non è morire.
CHIESA di S.GIUSEPPE LAV.
Nell'8° anniversario
della scomparsa dell'amato
ENZO ROSCIONI
Rosella, Giorgio, Francesca, Elena e
i parenti nel ricordarlo, con immenso affetto, faranno celebrare una
S.Messa mercoledì 9 novembre alle
ore 18.30. Si ringrazia chi si unirà
alle preghiere.
CHIESA di S.M.MADDALENA
Martedì 8 novembre
ricorre l'8° anniversario
della scomparsa dell'amato
FRANCESCO CARLUCCI
La moglie, le figlie, i generi, i nipoti
ed i parenti lo ricordano con affetto. S.Messa giovedì 10 novembre
alle ore 18.30. Si ringrazia chi si
unirà alle preghiere.
ANNIVERSARIO
ANNIVERSARIO
Giovedì 10 novembre
ricorre il 25° anniversario
della scomparsa dell'amato
MARCO MANCINI
I familiari lo ricordano con immutato affetto. Si ringrazia chi si unirà
alle preghiere.
CHIESA della SACRA FAMIGLIA
Lunedì 7 novembre
ricorre il 7° anniversario
della scomparsa dell'amato
GIOVANNI BANO
La moglie, la figlia, il genero ed i
parenti lo ricordano con affetto.
S.Messa lunedì 7 novembre alle
ore 18. Si ringrazia chi si unirà alle
preghiere.
Ognissanti e defunti, una scossa alla fede
capacità creativa che avvolge tutto e lascia promanare
la pace.
Il Misericorde ha fatto irruzione nella storia, si è donato
completamente, ci ha creati
perché rendessimo ancora
più bella la sua creazione,
perché stringessimo fra di
noi legami di fraternità. Perché fossimo certi di camminare da pellegrini, diretti al
Suo Volto.
Quando entriamo in un cimitero non dovremmo guardare alle lastre tombali come
ad un coperchio ormai chiuso
e sigillato su di un’esistenza,
di cui, peraltro, ben presto si
dimenticano gli eventi, i successi e gli insuccessi.
Lastre ed epigrafi dovrebbero riportare alla nostra memoria e alla memoria della
fede un dato che si dovrebbe palpare nell’aria: chi ha
chiuso gli occhi alla storia, li
ha chiusi aprendoli sul quel
mistero che siamo stati chiamati a conoscere in vita.
Dire Amore non è uno spreco
di parole ormai sporcate da
vicende dai toni turpi e oscuri. Dire Amore significa che
ogni tomba sprigiona una
forza, un’energia che ci inve-
ste e ci richiama a valori perenni, a opzioni che lasciano
un segno invisibile nella storia dei potenti e dei magnati
che sembrano gestire tutta
l’esistenza.
Segno che la fede sa cogliere, sa fare proprio e rendere
vitale.
Amore significa gratuità,
servizio, disinteresse. Significa riconoscersi fratelli, tutti
insieme animati dal desiderio del bene comune.
Camminare fra le tombe può
suscitare un sentire nostalgico per i volti di chi nella
nostra storia ci ha generato, accompagnato stando al
fianco con tutto l’amore che
ha potuto donare.
Può però suscitare un sentimento più profondo e liberante: riallacciare un legame
che trapassa, che non mente, che non si esaurisce perché affonda in Dio stesso.
Ormai immersi nel grembo
del Padre chi ci ha lasciato è
diventato potente canale di
grazia, di amicizia vera.
La tomba quindi non può essere luttuosa, terrificante.
Ad ogni tomba è sottesa
quella tomba che ha racchiuso il Corpo del Salvatore che
ci ha promesso vita eterna.
Quel Sepolcro, che denomi-
ANNUNCIO
Venerdì 28 ottobre, a 53 anni,
è mancato all'affetto dei suoi cari
DOMENICO ZUCCARINI
Lo comunicano la moglie Angela
Biocco, i figli Adriano e Anna Paola,
i fratelli Antonio e Paolo, la sorella
Bruna, i cognati, le cognate, i nipoti, i parenti tutti.
Marchigiano
ANNIVERSARIO
Sabato 29 ottobre, a 94 anni
è mancata all'affetto dei suoi cari
FERNANDA FRAISOPI
Lo comunicano i nipoti, i parenti
tutti.
Marchigiano
Gisleno Bianchetti, grande amico
Una scossa alla nostra fede
si ripropone ogni anno al
varco dei mesi di ottobre e
novembre: Tutti i Santi e i
Defunti.
La fede è messa alla prova
perché la rimozione della
morte è naturale e corre sul
filo del fluire della nostra vita
quotidiana.
Progettiamo,
pianifichiamo e speriamo di
raccogliere esiti e frutti.
Del tutto normale, siamo
disposti a dirci. Tuttavia facciamo il conto senza l’oste.
Non è quella spada di Damocle che può piombarci
addosso all’improvviso e tagliarci fuori dal tempo e dalla
storia. Non è neppure il filo
tessuto dalle Parche: l’ultima
attende le giunga fra le mani
per darvi un bel taglio e precipitarci nel nulla.
Fosse così o solo così la rimozione avrebbe il sapore
della correttezza e bisognerebbe coltivarla. Rimbalzerebbe però un altro quesito:
perché mettere al mondo dei
figli? Per inserirli in un meccanismo distruttivo che logora i giorni e toglie il fiato?
La fede, cioè l’Amen che la
persona pronuncia quando
prega o riceve i sacramenti, dona un’altra prospettiva
che non scansa, evita o seppellisce i problemi e le difficoltà ma conferisce loro una
LODOVICO MENGARELLI
nano Santo, nel mistero di
fede è compresente ad ogni
tomba, ad ogni cimitero e
l’energia del Risorto circola
su quello che sembra uno
scenario immobile, tagliato
fuori ed espulso dal contesto di vita, effondendo una
luce che non solo illumina
ma anche riscalda i cuori.
Parla di quella dimensione
che sappiamo ormai essere dei santi che lodano Dio
perennemente, in una gioia
reciproca resa trasparente, senza quelle opacità che
hanno caratterizzato la vita e
i legami terreni.
Non è una proiezione magica
o scaramantica per richiama
antichi riti ancestrali, è ben
di più.
È la scelta di fondo su cui
poggia ogni nostra successiva scelta finché muoviamo,
passo dopo passo, su quel
sentiero che ci conduce in
vetta: al Volto di Dio, Creatore e Padre, al Figlio che,
con la sua morte, ha dato
un senso al nostro lasciare
la terra per consegnare in
assoluta fiducia il nostro respiro e transitare all’eterna
Luce.
Cristiana Dobner
14
>CHIESA<
L'Azione 5 NOVEMBRE 2016
La chiusura del Giubileo
Portare avanti il progetto di un'opera caritativa: parla il vescovo Russo
I
l vescovo Mons. Stefano Russo
ci accoglie nel piccolo ufficio
che si affaccia sulla Piazza
del Comune, proprio sopra la
fontana Sturinalto, uno dei simboli
più antichi, più belli, più cari a
fabrianesi. Con questo panorama
negli occhi, la domanda è inevitabile: “A che punto è l’immersione
nella fabrianesità?”. “A buon punto,
direi. Non solo nella fabrianesità,
ma dentro tutto il territorio della
Diocesi. Non tengo un conto preciso, ma credo di aver visitato la quasi
totalità delle parrocchie, comprese
quelle piccolissime”. “La sua impressione?”. “Dappertutto grande
accoglienza e simpatia, sempre
rispettose e discrete come è nel
carattere di noi marchigiani”. “E
i problemi?”. “Beh, sarebbe grave
se mancassero. Non ci sarebbe vita,
perché la vita è fatta di problemi.
Però, nessuno tale da essere insuperabile, lavorando insieme e cercando di farlo con umiltà, pazienza
e tenacia”. Chiuso questo spaccato
personale, il vescovo ci fa accomodare e ci previene sul motivo per il
quale abbiamo chiesto l’intervista:
“Immagino che siate venuti per
avere informazioni sulla chiusura
ormai imminente dell’Anno Santo
della Misericordia?”. “Esattamente.
Intanto quali sono le scadenze?”.
“Domenica 20 novembre, Papa
Francesco chiuderà la Porta Santa
Universale, a Roma. Nella domenica
precedente, il 13 novembre, la Porta
Santa verrà chiusa in tutte le diocesi
del mondo, perciò anche nella nostra
diocesi. Attenti bene, soltanto quella
della Cattedrale di Fabriano. Per le
altre Porte Sante, aperte per la volontà di papa Francesco di rendere
più agevoli i pellegrinaggi, non è
prevista una celebrazione particolare”. “La celebrazione della chiusura
è complessa?”. “No, è molto semplice. Credo che Papa Francesco
abbia voluto mettere in
evidenza che la chiusura
della Porta Santa altro non
è che l’invito a portare
fuori, nella vita, la misericordia di Dio”. “Come si
svolge?”. “Domenica 13
novembre, alle ore 17, tutta
la diocesi si raccoglierà
idealmente nella cattedrale
di Fabriano – in tutte le
altre chiese non vi saranno
celebrazioni in quell’ora –
per celebrare una solenne
Eucaristia, conclusa con il
gesto della chiusura della
Porta”. “I fedeli come
saranno sensibilizzati alla
partecipazione di questo
evento?”. “Abbiamo organizzato alcune tappe significative di avvicinamento.
Martedì 8 novembre, allo
ore 18.30 nella biblioteca
comunale di Fabriano, don
Marco Strona, il sacerdote
più giovane della diocesi,
presenterà un suo libro:
'San Bonaventura – generati nella misericordia'.
Mercoledì 9, dalle 18.30
alle 22.30, si terrà nella
Cattedrale di Fabriano, una liturgia
penitenziale con riflessioni, preghiere e possibilità di confessarsi fino
alle 22.30. In quello stesso giorno e
alla stessa ora, con le stesse modalità, nella concattedrale di Matelica
e nella chiesa di San Facondino
di Sassoferrato, si ritroveranno le
comunità parrocchiali del territorio
di queste due vicarie. E’ l’occasione di celebrare il Giubileo per tutti
coloro che ancora non lo avessero
potuto fare. Giovedì 10, sempre
nella cattedrale, verrà riproposto
l’oratorio sacro: 'Il giardino della
Misericordia', realizzato dai giovani
della pastorale giovanile e presentato all’inizio dell’Anno Santo”. Ci
Monsignor Stefano Russo
(Foto Cico)
permettiamo di rivolgere al vescovo
una domanda più personale: “Qual è
la sua valutazione sul Giubileo celebrato nella nostra diocesi?”. “Per
quanto posso dire, essendo arrivato
praticamente a metà percorso, da ciò
che ho vissuto personalmente e da
quello che mi è stato raccontato, credo sia stata una grande grazia. Certamente alcune celebrazioni sono
state più numerose e altre meno. Ma
nell’ambito della fede non ci deve
essere mai la preoccupazione del
numero”. “E adesso, Eccellenza? Il
suo predecessore, Mons. Vecerrica,
ha chiesto insistentemente a fedeli
e cittadini di arrivare a
un’opera che rimanesse
come un segno concreto della misericordia.
Questo segno è stato
trovato?”. “Crediamo
di poter soddisfare il
desiderio, subito condiviso, del carissimo don
Giancarlo con un’opera
caritativa, purtroppo
soltanto avviata, che si
compone di tre operazioni nel territorio della
Diocesi. Qui a Fabriano
una nuova sede della
Caritas Diocesana che
offra la possibilità di
maggiori servizi; a Matelica, una Cucina per i
Poveri, già avviata ad
experimentum nel convento silvestrino di Santa Teresa, da potenziare;
a Sassoferrato, una casa
per l’accoglienza di
mamme profughe con
bambini piccoli”. Nel
momento di salutarci,
ci siamo accostati di
nuovo alla finestra sulla
piazza, e il vescovo:
“Volete un’anteprima?”. “Eccellenza, è quello che cerchiamo”. “Ho
sentito lamentele perché chi viene
a Fabriano, rimanendo affascinato
dalla città, vorrebbe poterla conoscere più da vicino ma trova spesso
delle porte chiuse. Ebbene, se non si
frappongono difficoltà insormontabili, avremo presto un’associazione,
incoraggiata anche dalla Cei, per
organizzare volontari disponibili a
tenere aperte le chiese e altri beni
culturali”. “Sarebbe un’iniziativa
apprezzatissima, anche se non
rientra nell’Anno Santo”. “Perché
mai? Non ci sono anche le opere
di misericordia spirituali?”. “Già!
Grazie, Eccellenza”.
Il territorio della Diocesi ferito dal sisma:
quasi tutte le chiese chiuse per controlli
La cittadina più seriamente colpita è
quella di Matelica che conta 10.000
abitanti. La zona del centro storico
è stata fatta sgomberare. Molte
abitazioni risultano inagibili, su
molte altre danneggiate si stanno
facendo gli accertamenti del caso.
Si calcola che la notte di domenica
3.000 persone hanno dormito fuori
dalle proprie case (secondo un'informazione raccolta dal sindaco). Si
sono allestiti dei luoghi coperti per
radunare le persone. Le chiese di
Matelica sono state dichiarate tutte
inagibili tranne quella di Regina
Pacis, di più recente edificazione.
Tra le chiese parrocchiali, ha subito
i maggiori danni quella di S. Teresa.
Il salone della comunità della parrocchia di Regina Pacis, è uno dei
luoghi che su richiesta del Comune,
è stato allestito per permettere il pernottamento degli abitanti. Per i pasti
il Comune mette a disposizione la
propria mensa.
A Fabriano città, tutte le chiese
sono state chiuse cautelativamente
per consentire gli accertamenti del
caso, fatta eccezione della chiesa
parrocchiale della Sacra Famiglia
e della chiesa parrocchiale di San
Giuseppe Lavoratore. Alcune risultano
comunque inagibili a causa
del terremoto.
Fra queste, la
chiesa di San
Nicolò, la parrocchia più
grande della
Diocesi (nella foto). Vista
la giornata di
sole, in diversi
casi si sono celebrate messe all’aperto. Molte persone stanno pernottando fuori dalle proprie abitazioni.
Il Comune ha allestito, attraverso la
Protezione Civile, quattro palazzetti
dello sport per accogliere le persone. Nei palazzetti possono essere
ospitate fino a 300 persone. Al binario 1 della stazione è fermo un treno
con vagoni cuccetta che può ospitare per il pernottamento fino a 300
persone. Continuano i sopralluoghi
per verificare lo stato di agibilità
delle abitazioni danneggiate. Ad
oggi sono 60 le famiglie che hanno
la casa inagibile, per un totale di 170
Aperte solamente
Sacra Famiglia
e San Giuseppe Lavoratore
AGENDA LITURGICA
di Don Leopoldo Paloni
persone. Si ipotizza che complessivamente potrebbero essere 300 le
persone con la casa inagibile. Per
le famiglie, la cui abitazione è stata
dal Comune riconosciuta inagibile,
è stata attrezzata una mensa presso
un istituto scolastico, dove possono
recarsi a fare pranzo e cena. Nella
zona di Sassoferrato, per precauzione, in attesa di accertamenti, a
motivo dei danni riportati, molte
chiese sono state chiuse, fra queste
la parrocchiale di San Facondino.
Sette famiglie, residenti in una
palazzina danneggiata, sono state
trasferite dal Comune in albergo ad
Albacina.
~ RITIRO DEI DIACONI: sabato 5
novembre alle ore 15.30 nella chiesa
di San Filippo.
~ TRENTENNALE DEL CENTRO
STUDI DON GIUSEPPE RIGANELLI:
sabato 5 novembre alle ore 16.30.
~ MONS. RUSSO CELEBRA AL
CIMITERO DI MATELICA: domenica
6 novembre alle ore 15.
~ PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI DON MARCO STRONA
"S.BONAVENTURA GENERATI NELLA
MISERICORDIA": martedì 8 novembre alle ore 18 presso la biblioteca
comunale.
~ LITURGIA PENITENZIALE: mercoledì 9 novembre alle ore 18.30-22.30
nelle chiese Cattedrale, Concattedrale
di Matelica e San Facondino.
~ ORATORIO SACRO: "IL GIARDINO
DELLA MISERICORDIA": giovedì 10
novembre alle ore 20.30 nella Cattedrale di San Venanzio.
FERIALI
FERIALI
ore 7.00:
ore 7.00:
ore 7.20:
ore 7.20:
ore 7.30:
ore 7.30:
ore
ore
ore
ore
7.45:
7.45:
8.00:
8.00:
ore
ore
ore
ore
8.30:
8.30:
9.00:
9.00:
ore 16.00:
ore 16.00:
ore 18.00:
ore 17.30:
ore 18.15:
ore 18.00:
ore 18.30:
ore 18.15:
ore 18.30:
- S. Caterina (Auditorium)
- S. Caterina (Auditorium)
- S. Silvestro
- S. Silvestro
- M. della Misericordia
- M. della Misericordia
- Mon. S. Margherita
- Mon. S. Margherita
- Monastero Cappuccine
- Monastero Cappuccine
- Casa di Riposo
- Casa di Riposo
- Collegio Gentile
- Collegio Gentile
- S. Luca
- S. Luca
- Cripta di S. Romualdo
- Cripta di S. Romualdo
- Mad. del Buon Gesù
- Mad. del Buon Gesù
- S. Caterina (Auditorium)
- S. Caterina (Auditorium)
- Cappella dell’ospedale
- Cappella dell’ospedale
- M.della Misericordia
- S. Nicolò (lun.-merc.-ven.)
- Sacro Cuore
- S. Nicolò Centro Com. (mart.-giov.-sab.)
- San Biagio
- M.della Misericordia
- S. Giuseppe Lavoratore
- Sacro Cuore
- Sacra Famiglia
- Oratorio S. Giovanni Bosco
- S. Nicolò (lun.-merc.-ven.)
- San Biagio
- S. Nicolò Centro Com. (mart.-giov.-sab.)
- S. Giuseppe Lavoratore
- Oratorio S. Giovanni Bosco
- Sacra Famiglia
FESTIVE DEL SABATO
FESTIVE
DEL SABATO
ore 18.00:
- Cattedrale
ore 17.30: - -M.S.della
Nicolò
Centro Com.
Misericordia
ore 18.00:
18.30: - Cattedrale
S. Nicolò Centro Com.
- M.
della Misericordia
S. Giuseppe
Lavoratore
- Oratorio S. Giovanni Bosco
ore 18.30: -- Sacra
S. Giuseppe
Lavoratore
Famiglia
-- Sacra
Famiglia
Collegiglioni
ore 19.00: - Collegiglioni
Collegio Gentile
ore 19.00: - Collegio Gentile
FESTIVE
FESTIVE
ore 7.00: - S. Caterina (Auditorium)
ore 7.00:
(Auditorium)
8.00: -- S.
M.Caterina
della Misericordia
ore 8.00: -- Casa
M. della
Misericordia
di Riposo
- Casa
di Riposo
S. Maria
in Campo
ore 8.30: - S. Nicolò (Centro Comunitario)
- Sacra Famiglia
- S. Margherita
ore 8.45: - S. Luca
- Cappella dell’ospedale
ore 9.00: - Ss. Biagio e Romualdo
cripta
- S. Giuseppe Lavoratore
- S. Caterina (Auditorium)
- Collegio Gentile
ore 9.30: - Cattedrale San Venanzio
- Collepaganello
ore 10.00: - M. della Misericordia
- Nebbiano
- Cupo
ore 10.15: - Attiggio
- Moscano
ore 10.30: - S. Silvestro
ore 11.00: - S. Nicolò
- S. Giuseppe Lavoratore
- Monastero Cappuccine
ore 11.15: - Cattedrale San Venanzio
- Sacra Famiglia
ore 11.30: - M. della Misericordia
- S. Maria in Campo
- Melano
ore 11.45: - Argignano
ore 16.30: - Cattedrale San Venanzio
ore 18.15: - S. Biagio
ore 18.00: - M.della Misericordia
ore 18.30: - S. Giuseppe Lavoratore
MESSE FERIALI
MESSE
7.30:FERIALI
- Regina Pacis
7.30:
8.00: - Regina
S.TeresaPacis
8.00:
9.30: - S.Teresa
Concattedrale S. Maria
9.30:
18.00:- -Concattedrale
ConcattedraleS.S.Maria
Maria
17.30:
Regina
18.30: -- S.
TeresaPacis
- S. Francesco
18.00: -- Regina
Concattedrale
Pacis S. Maria
18.30: - S. Teresa - S. Francesco
MESSE FESTIVE DEL SABATO
MESSE
FESTIVE
DEL SABATO
18.00:
- Concattedrale
S. Maria
18.00:
S. Maria
18.30: - Concattedrale
S. Teresa
18.30:
19.00: - Regina Pacis - S. Teresa
Messe FESTIVE
7.30:- Beata Mattia
8.00:- Concattedrale S. Maria
8.30:- Regina Pacis - Ospedale
9.00:- S. Rocco - S.Francesco
9.30:- Invalidi - S. Teresa
10.30:- Concattedrale S. Maria
- Regina Pacis
11.00:- S. Teresa -Braccano
11.15:- S. Francesco
11.30:- Regina Pacis
12.00:- Concattedrale S. Maria
18.00:- Concattedrale S. Maria
18.30:- S. Teresa - Regina Pacis
>DIALOGO<
L'Azione 5 NOVEMBRE 2016
C'è qualcosa
di nuovo in città
N
di Mario Bartocci
on la tragica interminabile sequenza
di scosse sismiche
di queste ultime
settimane; il terremoto, per
noi, non è “qualcosa di nuovo”: ci siamo, purtroppo,
avvezzi per antica e sgradevole consuetudine e abbiamo
anche imparato a reggere
al suo urto. Il nuovo sono
alcuni segnali, forse deboli
ma significativi,
che sembrano aprire uno spiraglio
su quale potrebbe
essere il futuro di
questa nostra città.
Il primo, è, per così
dire, il risveglio dei cosiddetti “bamboccioni” (non di
tutti, certo). Molti giovani
hanno smesso di fare eco
ai rimpianti dei padri, hanno cessato di rinunciare al
futuro e stanno tentando di
costruirselo, inventandosi i
mestieri più diversi, rinnovando, per esempio, in chiave
moderna antiche tradizioni,
promuovendo nuove forme
di ospitalità, come il B&B,
riciclando e rigenerando apparecchiature usate.
L’aspetto più interessante di
questo fenomeno è, però, il
crescere delle iniziative nel
campo delle tecnologie ICT
e delle loro realizzazioni
concrete.
Non parliamo di grandi im-
prese, che hanno nella innovazione organizzata uno dei
fondamenti della loro crescita. Intendiamo parlare, piuttosto, di quello che abbiamo
già definito cyber-artigianato,
formato da giovani preparati
e appassionati che, da soli o
insieme immaginano, progettano e realizzano software e
applicazioni altamente innovative. Certo, non tutte queste
iniziative sono destinate ad
avere uno sviluppo rilevante
della musica, del teatro, delle
arti figurative. Abbiamo raggiunto quindi un traguardo
importante, ma non definitivo; quello successivo dovrà
essere il passaggio da una
cultura “somministrata” ad
una cultura “partecipata”,
passare, in altre parole, da
semplici spettatori a conoscitori, sia pure elementari e
non necessariamente esperti.
Ci sembra cioè importante
che allo studio sui libri,
Non si tratta però dell'interminabile
sequenza di scosse telluriche
in dimensione e in presenza
sul mercato, ma tutte rappresentano un modello di coraggiosa creatività che, ci auguriamo, possa trovare sempre
più emuli ed imitatori.
L’altra novità è il crescere
in qualità e in numero delle
iniziative culturali.
Potremmo fissare alla grande
Mostra su Gentile del 2006 il
momento di passaggio dalle
logiche di sagra di paese a
quelle di alto impegno culturale; ma ci volle qualche anno
perché il messaggio lanciato
con quella iniziativa venisse
raccolto.
Oggi, infine, siamo in grado
di avere nella città il meglio
ed i migliori protagonisti su
scala nazionale nel campo
e magari alle trasmissioni
televisive debba affiancarsi
l’esperienza concreta di visite
commentate alle opere d’arte
e di spiegazione del significato delle prestazioni teatrali e
musicali.
In ogni caso, le “novità” cui
abbiamo accennato delineano
un possibile futuro di una
città che completa il suo ruolo
nella economia produttiva,
già consolidato, con quello
di polo di ricerca tecnologica
e di centro culturale di primo
ordine. È un sogno? Saremo
in grado di dirlo solo tra un
po’ di anni.
Fioriranno i “cento fiori”?
Noi crediamo di sì, purché li
si annaffi, li si concimi, li si
sostenga nella loro crescita.
15
Salvaguardare la pala
d'altare del Tiepolo
Da fonti attendibili locali
risulta che il capolavoro
di Giambattista Tiepolo,
conservato nella chiesa
di San Filippo a Camerino, è ancora collocato
nella chiesa gravemente
lesionata e con crolli del
tetto, che le ultime scosse
odierne hanno reso ancor
più rovinosi.
Sembra infatti che, a
tutt’oggi, non ne sia stata ancora autorizzata la
rimozione e il ricovero
in sicurezza presso una
struttura di deposito temporaneo.
Il fatto è di una gravità
inaudita e, incomprensibile, risulta il ritardo nella
decisione di procedere
immediatamente per la
salvaguardia di un bene
di inestimabile valore del
patrimonio artistico regionale e nazionale.
Ci si appella a tutte le
autorità di governo, della Protezione civile, del
Mibact, delle Istituzioni
accademiche e culturali
del nostro Paese, affinché
sia fugato il rischio di
perdere irrimediabilmente
una straordinaria testimonianza dell’arte italiana.
Francesco Maria orsolini,
referente associazione Nazionale insegnanti Storia dell’arte e
Dirigente scolastico del Liceo
classico “G. Perticari” di Senigallia
16
L'Azione 5 NOVEMBRE 2016
CAMPAGNA
ABBONAMENTI
2017
facciamo insieme
una buona
AZIONE
RINNOVA IL TUO ABBONAMENTO A
Sede di Fabriano
Piazza Papa Giovanni Paolo II, 10
(lunedì e martedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18,
dal mercoledì al venerdì dalle 9 alle 12.30)
Sede di Matelica
Via Parrocchia, 3
lunedì e giovedì dalle 16.30 alle 18.30
Bonifico Bancario
codice iban: IT36 U 05035 21110 410570009048
Bollettino Postale
C/C: 17618604 - intestato a L'Azione
ABBONAME
N
T
O
norm
ale euro 40
amicizia eur
o 60
sostenitore
euro 80