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Settimanale d'informazione - Poste Italiane s.p.a.- Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCB Ancona Aut. DCSP1/1/5681/102/88LG Taxe Percue TASSA PAGATA 60044 FABRIANO (AN) Fabriano-Matelica euro 1,20 n. 41 Anno CV 5 novembre 2016 Insieme in cammino Mai come in questa stagione lo slogan di lancio della nostra campagna abbonamenti coglie in pieno il segno dei tempi. “Facciamo insieme una buona AZIONE” non ha bisogno di inutili fronzoli o di esplicite sottolineature. Siamo consapevoli che se il giornale ha raggiunto gli oltre cento anni di storia, proponendosi tra i più longevi d’Italia, il merito assoluto è di voi lettori, di tutto un territorio che si è come identificato nel suo settimanale, incarnandosi in una voce che potesse dare spazio e sostanza a problemi, aspettative, speranze e dubbi di una comunità. Questo è il senso di un lavoro di redazione dove tra gli obiettivi c’è quello di rendere il prodotto cartaceo non l’unico corifeo di una ormai variegata piattaforma multimediale, ma sicuramente uno dei tratti distintivi di una tradizione storica che vede ‘L’Azione’ come lo strumento di comunicazione principale della nostra Diocesi. Nelle nostre strategie operative non può mancare la progettazione di un sito online che bruci il tempo ma non distrugga l’evento e soprattutto gli approfondimenti del mezzo di carta. Un rapporto integrato dove il foglio si ponga come uno spartiacque per segnare le nuove frontiere dell’informazione. Inchieste, servizi, storie da raccontare, non tanto la nuda notizia. Già sui social stiamo sperimentando una linea che veda il lettore coinvolto in prima persona su argomenti cruciali che poi siamo pronti a spalmare sul settimanale. Ci interessa la vostra opinione perché il giornale deve essere sempre più letto. E per questo deve essere sempre più attraente ed interessante. “Facciamo insieme una buona AZIONE” vuole anche ricordare soprattutto che l’impegno che vi chiediamo è quello di rinnovarci la fiducia con il vostro abbonamento (e la settimana scorsa avete trovato anche il bollettino postale allegato tra le varie opzioni, oltre alla banca o direttamente in redazione), di aiutarci ad individuare nuovi amici di viaggio (e c’è la possibilità di un’agevolazione per chi trova un amico). La realtà cogente ci spinge a rimboccarci le maniche, tra una crisi che attanaglia e frena il mercato pubblicitario, uno scenario politico poco edificante con i fondi governativi ridotti in briciole ed in attesa di una seria riforma dell’editoria (ormai alle porte con l’approvazione dei decreti attuativi) ed un piano Poste che dovrebbe prevedere un nuovo aumento delle tariffe. Ma noi vogliamo esserci, senza snaturare il nostro stare in mezzo alla piazza, senza ridimensionamenti o limitazioni, ma investendo soprattutto sul nostro vero tesoro. La gente, ognuno di voi, uno ad uno. Ricordo ancora quando quasi vent’anni fa subito dopo il (...) La speranza non deve crollare (Segue a pagina 2) Carlo Cammoranesi I l nostro giornale continua a stare tra la gente e non conosce soste, nonostante l’emergenza. Vi informiamo che in attesa dei controlli tecnici presso la sede di Piazza Giovanni Paolo II n. 10, la redazione è stata temporaneamente trasferita in via Dante 193, presso “Emanuele Informatica”. Per eventuali comunicazioni si può contattare sempre il numero telefonico 0732-21352. Ringraziamo “Emanuele Informatica” ed in particolare Gianni Spadavecchia per la disponibilità dimostrata e per aver allestito immediatamente questa postazione di lavoro al fine di consentire l’uscita del giornale. Questa settimana troverete un numero ridotto di pagine, rivolte in parte al sisma e alle conseguenza che ha prodotto. Ma anche ad altro, perché la vita del territorio continua. Deve continuare. Alcune pagine erano state realizzate prima della sisma, a causa dell’anticipo per la festività di Ognissanti, mentre molto materiale è rimasto bloccato, ma sarà pubblicato il prima possibile. Ci scusiamo con tutti. Per il momento ci sembrava importante arrivare nelle case ed in edicola per essere accanto ai nostri lettori, anche se in modo incompleto. L'intervento dei Vigili del Fuoco presso il Corso della Repubblica a Fabriano (Foto Cico) 2 >SPECIALE< L'Azione 5 NOVEMBRE 2016 Due scosse fortissime il territorio in ginocchio di MARCO ANTONINI E’ quando scende il sole e l’aria diventa ancora più pungente che la paura del terremoto si fa sentire con tutta la sua forza. Un senso di impotenza aleggia sulla città della carta e la pratica già fatta nel lontano 1997 non sembra servire a qualcosa. Volti smarriti, cellulari che monitorano in continuazione l’app dell’Ingv per apprendere l’intensità dell’ultima scossa avvertita e quel senso di terrore che non riesce a diminuire. Fabriano vive così i difficili giorni della conta dei danni e della terra che trema sotto i piedi. Tornare alla normalità è un obbligo per non appesantire figli e nipoti, ma la strada è tortuosa. Le scosse superiori al terzo grado vengono ancora percepite dalla popolazione. Chi è rientrato a casa fugge nuovamente e la paura tocca da vicino, senza pietà, anche coloro che sono all’aperto. La prima scossa del 26 ottobre La notte è lunga. Anche la pioggia e il vento hanno contribuito ad agitare la gente che è scappata dalle abitazioni. Per tranquillizzare i residenti sono scese in campo almeno trenta pattuglie delle forze dell’ordine in tenuta anti sciacallaggio. Si conta, infatti, che almeno 8 mila persone abbiano trascorso le prime due notti in auto o nei luoghi sicuri messi a disposizione dall’amministrazione comunale. Dalle ore 23 alle 7 del mattino le auto di polizia, carabinieri, stradale, guardia di finanza, cinofili e forestale hanno girato ininterrottamente in città. Il colore azzurro del lampeggiante era l’unica cosa che ha colorato le ultime tristi notti fabrianesi. Diverse centinaia di persone hanno scelto il PalaGuerrieri, altrettante il PalaCesari, poco lontano, dove sono stati allestiti quasi 300 letti. C’è silenzio in queste due strutture. Al Palazzetto dello Sport le urla delle gloriose partite del Fabriano Basket in serie A1 sono un miraggio lontano. Si parla poco, con la voce tremula e le uscite di sicurezza spalancate. Mamme e papà si sono portati dietro le coperte per far dormire i bambini sulle tribune. Alcuni giocano con la palla. Diversi, di un anno o poco più, piangono ininterrottamente. I cani abbaiano. Nemmeno loro sono stati lasciati a casa a dimostrazione di come sono entrati a far parte delle famiglie! In mezzo a tanti giovani Sorta nel 1911 soppressa nel 1925 risorta nel 1945 Direttore responsabile Carlo Cammoranesi Autorizz. Tribunale Civile di Ancona n.11 del 6/09/1948 Amministratore Giovanni Chiavellini tre anziane donne, sole, con la borsa a tracolla, lo sguardo smarrito. “Ho paura – ha confidato una – e non so cosa accadrà domani. Mio marito non c’è più”. E’ proprio la solitudine una delle ferite più profonde provocate dal sisma. Gente sola, che non sa con chi esorcizzare la paura, aspetta una parola amica. Poi, fortunatamente, quando erano da poco passate le due di notte, ecco i volontari che consigliano alle donne di andare nell’altra struttura per distendersi sulla branda. Il volto, per un attimo, è tornato sereno. Comune di Fabriano, Protezione civile e volontari non si sono mai fermati. “Sono stati subito eseguiti dei giri di perlustrazione della città e sono stati aperti 3 info point: in via Cappuccini, al parcheggio scambiatore e alla stazione – ha detto Gabriele, un volontario. - La sala operativa è sempre aperta. Garantiamo interventi di tipo tecnico e richieste di verifica degli immobili in collaborazione con l'ufficio tecnico. Abbiamo gestito la predisposizione di posti letto per gli sfollati ricorrendo al centro assistenziale di pronto intervento della regione per ulteriori pacchi letto”. I tecnici sono al lavoro per verificare le agibilità delle case. In via precauzionale e in attesa di ulteriori accertamenti a Diverse inagibilità e continue verifiche tecniche e-mail direzione: [email protected] e [email protected] e-mail segreteria: [email protected] Redazione Matelica Via Parrocchia, 3 - 62024 Matelica (Mc) ORARI: lunedì e giovedì dalle 16.30 alle 18.30 e-mail: [email protected] (...) sisma del settembre ’97 (e stiamo sperimentando insieme le paure ed i danni in quello odierno), avevamo avuto lesioni gravi in redazione e c’era il rischio di saltare un’uscita per fronteggiare l’emergenza. Ebbene se abbiamo deciso di essere presenti anche quella settimana di profondi disagi e di inevitabili imprevisti, lo abbiamo fatto perché ci è stato chiesto da voi. “Rappresentate un segno di speranza”, era il messaggio ricorrente. E’ l’invito che abbiamo avuto anche adesso colpiti ancora di più dalle ultime scosse che hanno devastato una delle zone più belle del nostro Centro Italia. Pur senza la redazione funzionante ed in attesa di verifiche, controlli e lavori di sistemazione, sentiamo lo stimolo ad esserci anche nelle situazioni più drammatiche. Come i veri amici. Ecco, l’autentico valore aggiunto che abbiamo sempre avuto ed è l’orgoglio di un giornale che ha già toccato i 105 anni di vita. E che vuole ancora camminare a lungo… Carlo Cammoranesi Piazza del Comune con i Vigili del Fuoco all'opera (foto Cico) La chiesa di San Nicolò lesionata Direzione, redazione e amministrazione Piazza Papa Giovanni Paolo II, 10 60044 Fabriano (An) - Tel. 0732 21352 Fax 0732 22330 ORARI: Mattino: dal lunedì al venerdì 9-12.30 Pomeriggio: lunedì e martedì dalle 15 alle 18 www.lazione.com Insieme in cammino Impaginazione Tania Bugatti, Ferruccio Cocco, Daniela Pedica Editore Fondazione di Culto e Religione “Diakonia Ecclesiale” D.P.R. n. 99 del 2/5/84 Aderente FISC. Associato USPI.Spedizione in abbonamento postale gr. 1 Aut. DCSP 1/1/5681/102/88LG pubb. inf. 45%. Iscritto al Roc 1988 in data 29/08/2001. Stampa Rotopress International srl via Brecce - Loreto (An) causa di parziali inagibilità rilevate, il sindaco Giancarlo Sagramola ha disposto il temporaneo spostamento degli uffici della polizia locale negli attigui locali posti al 4° piano di Palazzo Chiavelli e dell’Urp presso la Biblioteca Sassi e il temporaneo spostamento del Ufficio Accoglienza Turistica presso la Pinacoteca. Inagibile la sede della polstrada in via Brodolini. Chiusi, in attesa di controlli, il Teatro Gentile, il Ridotto e il Foyer. Le attività didattiche dell’Università Popolare sono sospese. Chiuse le scuole. Ogni copia € 1.20. L'Azione paga la tassa per la restituzione di copie non consegnate. ABBONAMENTO ORDINARIO € 40,00 Amicizia € 60,00 - Sostenitore € 80,00 Europa e Bacino Mediterraneo € 232,00 Africa, Asia e America € 280,00 Oceania € 376,00 C.C.P. 17618604 intestato a L'Azione C.C.B. IT 36 U 05035 21110 410570009048 intestato a L'Azione presso Veneto Banca L’ospedale Profili ha subìto alcuni danni nella parte della struttura di più antica costruzione e si è resa necessaria la chiusura del primo e secondo piano e dei relativi ambulatori ed uffici dell’ala A. Il mercato del sabato lascia la centrale Piazza Garibaldi e si sposta in via Martiri di Nassirya. Chiusa al traffico la strada di Frasassi per caduta massi. Dalla Calabria è arrivato un treno notte: permetterà a 200 persone in più di dormire al sicuro presso la vecchia stazione cittadina in attesa di tornare alla normalità. Ag. Corso della Repubblica Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. n. 196/2003 informiamo gli abbonati che i dati da loro forniti per la sottoscrizione dell’abbonamento vengono trattati per l’espletamento di obblighi di legge e per finalità amministrative, attraverso l’utilizzo di strumenti e procedure idonee a garantirne la sicurezza e la riservatezza. Il trattamento potrà essere effettuato sia mediante supporti cartacei, sia attraverso l’ausilio di strumenti elettronici. Informiamo altresì gli abbonati, che in relazione ai dati personali da loro forniti, potranno esercitare tutti i diritti previsti all’art. 7 del D. Lgs. n. 196/2003. L’informativa completa è disponibile sul sito www. lazione.com e presso la sede de “L’Azione”. Testata che fruisce di contributi di cui all'art. 3 comma 3 della legge 250 del 7/8/1990. L'Azione 5 NOVEMBRE 2016 Tanti gli sfollati, aperti i palasport Le chiese Ricorrenza di Tutti i Santi amara in Diocesi. Tra Fabriano e Matelica, infatti, sono molte le chiese danneggiate. Il vescovo Stefano Russo, insieme a don Gianni Chiavellini, sta effettuando una prima ricognizione dei danni. A Fabriano chiusa la Cattedrale San Venanzio per motivi di sicurezza e non per problemi strutturali: cadono, infatti, intonaci in più punti. Il problema più grave a San Nicolò. La chiesa del quartiere Borgo ha una piccola parte della facciata pericolante ed è urgente un intervento per evitare il crollo. “I vigili del fuoco – ha detto don Gianni – con una gru di 30 metri proveranno ad imbragare la facciata. L’intervento potrebbe avere luogo già oggi”. Resterà chiusa per molto tempo. Porte chiuse anche a San Domenico per grosse cadute di calcinacci e intonaci dal soffitto. Problemi anche nell’abitazione del vescovo e negli uffici della Curia Vescovile. Chiuso ai fedeli il Santuario del Sacro Cuore in via Gioberti, San Benedetto, Santa Margherita, San Bartolomeo. Inagibile la chiesa di Moscano. Per il rischio di caduta di mattoni, le Messe domenicali, alla parrocchia della Misericordia, verranno celebrate nel teatro don Bosco o nel piazzale. “Affidiamoci – ha detto Mons. Russo – alla Madonna del Buon Gesù, nostra patrona, che ha già protetto, nei secoli la città dal terremoto”. Il boato di prima mattina Arriva sempre nel sonno, quando meno te lo aspetti, colpisce con forza e sembra non finire mai. Domenica 30 ottobre è cominciata male anche a Fabriano, peggio di come si era concluso il sabato che precede il ponte dei Santi. Se fino a poche ore prima qualcuno stava provando a tornare alla normalità e a rimettere piede nelle proprie abitazioni per la notte, domenica mattina alle 7.41, il terrore è tornato nei volti della gente. E ora andare avanti diventa difficile. Lo si capisce subito che la scossa è stata fortissima e che nessuno ha più la ricetta per l’elisir della sopravvivenza senza paura. Dalle otto alle dieci, infatti, le strade della città sono state invase da centinaia se non migliaia di auto incolonnate nel traffico, pur di non stare a casa. Eppure, in quei momenti, la miglior cosa è lasciare le strade libere alle forze dell’ordine e andare in posti all’aperto, come in campagna. Il sindaco Sagramola ed il centro operativo comunale hanno lavorato giorno e notte. Le richiese di sopralluogo hanno raggiunto quota 1.100. Più di cento ordinanze di sgombero sono state firmate per un totale di circa trecentocinquanta sfollati. Un numero in costante crescita. E’ stato subito riaperto il PalaGuerrieri per dare un tetto a coloro che hanno difficoltà ed è accessibile a tutti. Discorso diverso per il treno notte che sosta nella vecchia stazione e che ospita 300 persone che 3 >SPECIALE< hanno casa inagibile. Le cuccette sono state tutte assegnate anche se sabato sera in pochi si sono poi presentati per dormirci nonostante le richieste. Il PalaFermi, essendo privo di barriere architettoniche, è riservato in via prioritaria ad anziani e persone con problemi di deambulazione. Rimane sempre aperto il PalaCesari. Attivo 24 ore su 24 il numero 0732-709112 per segnalazioni legate al sisma. “Il Comune di Fabriano – ha detto il sindaco Sagramola - ha organizzato un servizio mensa dove vengono offerti pasti caldi a pranzo ed a cena a coloro che hanno ricevuto l'ordinanza di inagibilità della propria casa. Il vitto viene servito presso la mensa della scuola Allegretto alle 12,30 e alle 19,30”. Continua il lungo lavoro delle forze dell’ordine schierate anche con servizio anti sciacallaggio in tutte le strade del comprensorio. I danni Quella statua va restaurata La sera del 26 ottobre, scappando dal centro della città, dopo la forte scossa delle 21.18, ho visto davanti la chiesa della Madonna di Loreto una pietra a terra. Non mi sono fermato per vedere cosa fosse successo, pensavo ad un pezzo del cornicione o del portale. La mattina seguente mi è arrivato un sms in cui mi si avvertiva che la statua in pietra nella nicchia della facciata non aveva più la testa, che giaceva spezzata in più parti e che qualcuno aveva già accostato alla porta della chiesa per salvarla dal traffico. Vado immediatamente a recuperare i vari pezzi nella speranza che presto si possa ricomporre la statua e che si possa anche dare il via al restauro di tutta la chiesa. La situazione della Cattedrale non sembra gravissima, anche dopo la scossa di domenica mattina: sono caduti pezzi di stucchi soprattutto dalla volta sopra l’altare. Ma per prudenza non si può ancora entrare e celebrarvi la Messa. Per cui per dare un segno di speranza e di fiducia nel futuro della nostra città e della comunità parrocchiale abbiamo celebrato nel tendone allestito presso i giardini per tenerci il convegno “Luogo comune” organizzato da “Poiesis”, che ci è stato messo prontamente a disposizione dall’organizzazione guidata da Francesca Merloni. In tanti si sono radunati per dare anche in una domenica drammatica il segno di una fede che, soprattutto nei momenti difficili, ci sostiene e ci sprona a non perdere il coraggio e la fiducia. Tutta la comunità della Cattedrale è preoccupata e vicina alle numerose famiglie che hanno avuto la casa semidistrutta o danneggiata e sono dovute uscire dalle proprie abitazioni. Crepe nel muro laterale del parco dell’Agraria, al cimitero di Melano dove si è registrato un caso di caduta lapide. E’ crollato un vecchio solaio ad Albacina e l’area è stata transennata. Problemi anche a Collamato dove sono inagibili alcune case poco lontano al vecchio serbatoio pensile. Ad Argignano ci sono alcune famiglie da mesi senza luce Don Alfredo Zuccatosta pubblica lungo la via e ora, con il sisma, i residenti sono più spaventati. Alcune case inagibili e chiesa chiusa a San Donato. A Fabriano i vigili del fuoco sono corsi in via Romagnoli ed in via Sassi dove sono state evacuate alcune palazzine per crolli di intonaco, cedimenti delle tamponature e crepe profonde nelle pareti. Danni anche nelle vie Urbani, Cialdini, Serraloggia, viale Zonghi e Serafini, piazzale Roma e Fratelli Latini già lesionate dopo le scosse del 26 ottobre. In centro lesioni nelle case più antiche. Sulla facciata della chiesa della Madonna di Loreto è scomparsa la testa della Vergine che è crollata dopo il sisma di domenica. Tutte le chiese del centro storico sono chiuse e anche la Misericordia in periferia. Il caso più grave è San Nicolò, al Borgo: registrati crolli all’interno, pericolante parte della facciata. I campanili vicino alle case sono monitorati dai pompieri. Don Alfredo Zuccatosta mentre celebra la S.Messa nella tensostruttura ai giardini pubblici Messa all'aperto per non perdere fiducia e coraggio (Foto Cico) Out la vecchia ala dell'ospedale La palestra Fermi per ospitare gli sfollati Sono 25.000 gli sfollati in tutta la Regione Marche. A Fabriano, finora, sono state emesse 19 ordinanze di sgombero che riguardano 58 famiglie per un totale di 163 persone. Continua il servizio delle forze dell’ordine di controllo del territorio per prevenire anche azioni di sciacallaggio. Il Comune ha organizzato un servizio mensa dove verranno offerti pasti caldi a pranzo e a cena a coloro che hanno ricevuto l’ordinanza di inagibilità della propria abitazione. I pasti vengono serviti presso la scuola Allegretto di Nuzio con il seguente orario: pranzo dalle ore 12.30 alle ore 13.30; cena dalle ore 19.30 alle ore 20.30. Il sindaco Sagramola ha deciso mediante un'ordinanza la chiusura delle scuole fino al 6 novembre: quindi è prevista la riapertura lunedì 7 novembre. Sono in corso degli accertamenti per garantire l’agibilità degli stabili e per verificare la presenza di eventuali danni strutturali. Eseguiti più di 1.000 controlli che sono ricominciati a partire da domenica 30 settembre dopo la scossa di magnitudo 6.5. I medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta ed i medici di continuità assistenziale garantiscono visite gratis, visite specialistiche, prevista esenzione ticket codice T16 presso le strutture pubbliche e private accreditate dal Servizio Sanitario Regionale. Intanto Fabriano deve fare i conti anche con l’inagibilità della vecchia ala dell’ospedale Profili, che ospita gli ambulatori. Il resto della struttura è regolarmente funzionante, tanto da aver accolto anche pazienti evacuati dai nosocomi di Camerino e Matelica. Il premier Matteo Renzi ha posto delle priorità nella ricostruzione che si intende avviare il prima possibile: le abitazioni, i luoghi dove si svolgono le attività lavorative, quindi le chiese e i monumenti. Non ci saranno vincoli di spesa. Difficile, per ora, fare un calcolo dei danni che riguardano Fabriano e le nostre frazioni, proprio perché i sopralluoghi sono in corso e perché la scossa di domenica 30 ottobre ha rimesso in discussione la conta che era appena iniziata. La mappa della pericolosità sismica non permette alcuna valutazione definitiva. Anche la stampa nazionale si sta occupando di Fabriano: la "Gazzetta dello Sport" ha pubblicato martedì scorso una foto del Palacesari adibito provvisoriamente a dormitorio. Alessandro Moscè 4 Auguri supernonna! Supernonna! Auguri per i tuoi 90 anni dalle tue nipoti Daniela e Federica, dalle tue tre figlie e da tutta la tua famiglia. L'Azione 5 NOVEMBRE 2016 Elezioni alle Cartiere Miliani: pieno successo per la UilSic-Uil Sei seggi per la UilSic-Uil, soltanto due per la s.l.c. Cgil ed uno per la Fistel-Cisl. Pieno successo dunque per la UilSic-Uil, al termine della tornata elettorale per il rinnovo della Rappresentanza Sindacale Unitaria della Fedrigoni Fabriano, il cui mandato è scaduto da tre mesi. Ciò è avvenuto in un momento di passaggio delicato come quello che sta vivendo la storica azienda cartaria fabrianese, che dalla gestione del Poligrafico dello Stato (conservava l’altrettanto prestigioso marchio di Fabbrica Cartiere Miliani) è passato alla Fedrigoni Group ed ora è in sentore di vendita alle holding Bonomi-Benetton. Dal 24 al 27 ottobre è iniziata la fase del rinnovo della Rsu con le modalità previste dal nuovo testo unico di rappresentanza che stabilisce, come nel resto degli ultimi quindici anni, che ci sarà una Rsu unica per gli stabilimenti di Fabriano-Rocchetta ed uffici di sede, proprio per sottolineare l’unità dell’area fabrianese. Sino al 27 ottobre per gli oltre 436 aventi diritto ad esercitare questo collaudo di democrazia, tra gli apprendisti, operai, impiegati e quadri ben 364 sono stati i votanti (5 le schede bianche- 8 le nulle) per 9 seggi da ripartire dei quali 5+1 sono andati alla UilCom, 1+1 alla Cgil, 1 alla Cisl. Ventidue i candidati ai nastri di partenza: undici per la Uil, sei per la Cgil e cinque per la Cisl. Il voto ha determinato la verifica della capacità della singole liste, in base alle preferenze ricevute e di conseguenza i delegati acquisiti, nel gestire questo importante organo di rappresentanza. SPAZIO LAVORO a cura del Centro Informagiovani della C.M. Esino-Frasassi VIVERE IL VANGELO di Don Aldo Buonaiuto Domenica 6 novembre dal Vangelo secondo Luca (Lc 20, 27-38) In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni sadducèi – i quali dicono che non c’è risurrezione – e gli posero questa domanda: «Maestro, Mosè ci ha prescritto: "Se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello". C’erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. Allora la prese il secondo e poi il terzo e così tutti e sette morirono senza lasciare figli. Da ultimo morì anche la donna. La donna dunque, alla risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie». Gesù rispose loro: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni della vita futura e della risurrezione dai morti, non prendono né moglie né marito: infatti non possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, poiché sono figli della risurrezione, sono figli di Dio. Che poi i morti risorgano, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando dice: "Il Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe". Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui». Una parola per tutti I sadducei erano un gruppo potente, conservatore e opportunista formato soprattutto da sacerdoti di alta casta. Si opponevano ai farisei negando la resurrezione dai morti e riconoscendo come legge del Signore solo quanto contenuto nei primi cinque libri della Bibbia. Inoltre non accettavano le interpretazioni fornite secondo l’esigenza dei tempi e neanche ciò che avevano espresso i profeti. Nel brano odierno dell’evangelista Luca la passione di Gesù è ormai imminente. Il Maestro, infatti, ha diverse controversie con i capi del popolo giudaico. La vera domanda posta dai sadducei al Salvatore è: “Ma c’è davvero la resurrezione?”. Per avvalorare la questione formulano un’ipotesi che avrebbe potuto mettere Gesù in difficoltà o in imbarazzo. Egli però risponde in un modo inaspettato chiarendo che nella vita futura non ci sposeremo, ma saremo tutti come gli angeli, nella pienezza. Il Figlio di Dio apre il cuore dell’uomo affermando che anche il corpo mortale risorgerà unendosi all’anima che mai muore. Questa vita indefettibile la possediamo già con il Battesimo. Come la possiamo vivere - Siamo un popolo di risorti, ma perché il peccato domina ancora in noi soffocando la vita nuova? Perché noi cattolici incidiamo così poco nel corso della storia? Il motivo è che ognuno di noi si comporta come se fosse solo, quando invece fa parte del corpo mistico di Cristo. - Nella festa di Tutti i Santi e nella commemorazione dei defunti abbiamo compreso come nella fede si sperimenti il dolore e mai la disperazione. C’è invece la speranza e una profonda serenità perché camminiamo e andiamo verso il Signore. - Questa esistenza non avrebbe senso se non fosse ordinata al grande dono della vita eterna, poiché nel cuore di ogni creatura esiste già una sete inesauribile di infinito. Gesù garantisce l’aspirazione dell’uomo a vivere per sempre. - La nostra speranza, la nostra certezza è questa: Cristo è vivo! Quando ciò si manifesta nella nostra quotidianità il cristianesimo non è più un insieme di norme morali, di regole, di leggi, ma una relazione personale e dinamica con l’Onnipotente. ~ COMUNE DI ARCEVIA: CONCORSO PUBBLICO A TEMPO INDETERMINATO PER N. 2 ISTRUTTORI CONTABILI-AMMINISTRATIVI – SCAD. 21 NOVEMBRE Il Comune di Arcevia ha indetto un concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 2 posti profilo professionale istruttore contabile-amministrativo, cat. C, a tempo pieno e indeterminato, di cui uno mediante reclutamento speciale di cui all'art. 35 comma 3 bis lettera “A” del D. Lgs 165/2001, presso le Aree Funzionali finanziaria/contabile e/o amministrativo demografica. Requisiti: diploma di scuola secondaria di secondo grado (maturità) o titolo di studio superiore considerato assorbente quello richiesto dall'avviso o titolo di studio equivalente. Scadenza: 21/11/2016. Il bando completo e il modulo di domanda sono scaricabili dal sito www.arceviaweb.eu alla pagina Amm. Trasparente > Bandi di Concorso, oppure dal nostro sito www.cadnet.marche.it/ cig alla pagina Lavoro > concorsi & selezioni. ~ GERMANIA: CERCASI SALDATORI IN BASSA SASSONIA Dalla Germania, tramite le rete Eures e il servizio di collocamento internazionale (ZAV), nuove opportunità di lavoro per saldatori nella regione della Bassa Sassonia. Requisiti: esperienza di almeno 2-3 anni nella mansione; conoscenza della lingua inglese o tedesca. Le risorse saranno impiegate full-time. Per candidarsi inviare una lettera di presentazione in inglese o tedesco e specificare il codice dell’offerta TECNSB-08_2016 all’indirizzo e-mail: [email protected]. ~ OFFERTA DI LAVORO PER CHEF IN SVEZIA Il ristorante con cucina internazionale Old Times, situato nella città di Helsingborg in Svezia, è alla ricerca di uno chef. Il ristorante offre alla propria clientela una vasta gamma di piatti con un menù per il pranzo, per bambini e alla carte. La nuova risorsa dovrà occuparsi della gestione della cucina. Requisiti richiesti: formazione professionale; esperienza lavorativa nel settore; competenze linguistiche; buone capacità di comunicazione; non fumatore. Si offre un tipo di contratto permanente di 40 ore settimanali e si fornisce assistenza per la ricerca di alloggio. La nuova figura entrerà in servizio tra dicembre 2016 e gennaio 2017. Il colloquio iniziale avverrà tramite Skype. Per candidarsi contattare il proprietario del ristorante Lilija Keikarica, tel.: 0046729488164 - 004642125080, e-mail: [email protected]. Per ulteriori informazioni sulle opportunità presentate o su altre offerte, corsi, concorsi ed eventi, rivolgetevi al Centro Informagiovani della C.M., Via Dante 268, Fabriano - tel. 0732.695238 - fax 0732.695251 - e-mail: cig.fabriano@ cadnet.marche.it - o visitate il sito www.cadnet.marche. it/cig. Orario di apertura: lunedì, mercoledì, venerdì, 9:30/12:30; martedì e giovedì, 14:30/18:00. 5 L'Azione 5 NOVEMBRE 2016 >SPECIALE Fratelli Latini, le testimonianze di chi ha perso la casa Una via...da zona rossa di ALESSANDRO MOSCÈ E’ una via martoriata, dove i segni del sisma sono visibili ad occhio nudo, impressionanti. “Il palazzo sembrava che si gonfiasse, che si spostasse in avanti mosso da una forza invisibile. Una sensazione surreale. Poi il frastuono e la parete che cadeva sulle auto, mentre molti di noi erano già in strada in preda al panico. Per un attimo abbiamo avuto l’impressione che sarebbe crollato tutto il blocco che unisce tre diversi stabili e che ci avremmo rimesso la pelle”. E’ questo il racconto di una ragazza sullo scenario da film in via Fratelli Latini. Più in basso, racconta un signore al quale scendono le lacrime, una casa ristrutturata con tutti i crismi del caso dopo il terremoto del 1997, è di nuovo inagibile. “Sono distrutto. Dieci anni fuori della mia abitazione e adesso ancora l’incubo. Si ricomincia da capo. Non credo che la ricostruzione di vent’anni fa sia stata fatta male, tutt’altro. Penso invece che il terreno sia conformato in molto tale da non essere adatto per costruirci. Dovevano dircelo prima. Molti, in questa zona, suggeriscono di abbattere tutto e di rifare le case da un’altra parte. C’è solo da augurarsi che non succeda più niente. Ma quello che è accaduto domenica scorsa ha dell’incredibile. Vedovo crepe aprirsi dappertutto, fenditure sui muri. Qui si rischia di perdere un patrimonio”. Gente che piange, gente che non vuole abbandonare le palazzine, gente addirittura rassegnata al peggio. Commenta un altro abitante: “E’ inconcepibile che un palazzo abbia completamente perso la facciata e quello di fronte sia intatto. Lo chiamano terremoto a macchia di leopardo, ma questa anomalia andrebbe studiata meglio. Il sisma ci ha insegnato che via Fratelli Latini è assolutamente pericolosa”. Aggiunge una signora più speranzosa: “Sarò ospite da mia sorella che abita in tutt’altra zona. Quando succedono queste cose si sa quando si esce di casa ma non quando si potrà rientrare. I primi rilievi appaiono sconfortanti, la mia casa è inagibile. La vicina, una signora anziana, ha dormito al palazzetto dello sport, ma non credo che possa essere in grado di affrontare queste giornate in un dormitorio allestito per l’occasione. Aspettiamo che ci diano informazioni ulteriori. Non mi abbatto facilmente, ma è veramente dura”. Un compleanno, un sorriso nel dramma Nella tragedia devastante che purtroppo conosciamo rispondere al nome di terremoto, fortunatamente noi fabrianesi riusciamo sempre a ritagliarci anche momenti di gioia e condivisione. E tra questi rientra il caso di domenica scorsa, un 17° compleanno a sorpresa organizzato per Noemi Corinna su iniziativa del consigliere comunale Silvano D’Innocenzo (nella foto) in collaborazione con il Comune di Fabriano. A far scattare l'iniziativa è stato il post su Facebook della mamma di Noemi, Emy Buonsante: “Buon compleanno amore mio! Mi dispiace festeggiarlo all’interno del palazzetto tra noi tutti accampati…”, un messaggio dolcissimo, ma dal retrogusto taccuino FABRIANO FARMACIE Sabato 5 domenica 6 novembre SILVESTRINI Via Brodolini, 24 (Zona Borgo) tel. 0732 252056 DISTRIBUTORI Domenica 6 novembre Self-service aperto in tutti i distributori EDICOLE Domenica 6 novembre Edicolè Corso della Repubblica Edicolandia Via La Spina Morelli Simone Via XIII Luglio L'Edicolante Via Profili Belardinelli Via Martiri della Libertà News snc Stazione ferroviaria Sinopoli Simona Via Corsi Silvestrini Via Benedetto Croce CROCE ROSSA P.zza Altini tel. 0732 21948 orario continuato CROCE AZZURRA Via Brodolini, 22 tel. 0732 629444 GUARDIA MEDICA Rivolgersi al tel. 0732 22860 GUARDIA MEDICA veterinaria Rivolgersi al tel. 0732 7071 BIGLIETTERIA FERROVIARIA amaro, che non poteva certo passare inosservato agli occhi e al cuore di chi è ormai ampiamente sensibilizzato rispetto a situazioni del genere. Che questo compleanno s’aveva da fare, e come si deve, l'hanno poi deciso Silvano D'Innocenzo, amico di famiglia, insieme al nostro Comune, in rappresentanza del quale era presente l'assessore Mario Paglialunga, che ha consegnato personalmente un presente a Noemi: “Nel porgerti i migliori auguri, ci teniamo a regalarti un portafortuna speciale, affinché sia di buon auspicio per il tuo futuro!”, ha affermato l’assessore, visibilmente commosso, consegnando alla ragazza una spilla raffigurante un panda, simbolo di una delle città cinesi nostre partner nella rete delle Città Creative dell’Unesco. Ad incorniciare il tutto le parole della mamma di Noemi: “Desidero ringraziare pubblicamente tutti i nostri meravigliosi amici e gli amici di mia figlia, che nonostante tutto il tremare della terra sotto i nostri piedi si sono prodigati per festeggiare i suoi 17 anni!”, sottolineando la bellezza dello scoprire musica, pasticcini ed allegria all’interno del palazzetto dove si è ospiti accampati. Una bellissima parentesi di positività che speriamo non resti isolata, perché soprattutto in momenti come questi c’è bisogno di solidarietà e di ritrovare in fretta la voglia di sorridere. Paola Rotolo dal lunedì al sabato dalle ore 6.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 19.30 domenica dalle ore 13.30 alle 19.30 Tel. 0732.5345 Il servizio di biglietteria è svolto anche dall'edicola della stazione Agenzia Viaggi del Gentile Atrio stazione FS dal lun. al ven. ore 8.30-12.30 e 16.30-19.30 sabato 8.30-12.30, domenica e festivi chiuso tel. 0732.5345 - 0732.5066 - fax 0732.233063 www.viaggidelgentile.it Agenzia viaggi Santini via Buozzi 24 lun/ven 9-12.45 e 15-19, sab. 9.30/12.30 e 17.30/19 tel. 0732 23161 www.santiniviaggi.it Agenzia Janus viaggi Piazza del Comune 5 (tel. 0732 22522) 6 >FABRIANO< Popolazione in flessione di GIGLIOLA MARINELLI P opolazione residente a Fabriano: i dati sicuramente evidenziano una contrazione in una città che man mano tende a vedere ridotto il numero dei suoi abitanti. Al 30 settembre 2016 il calcolo mensile della popolazione residente registra un totale di 31.226 abitanti con una presenza superiore di donne (16.295) rispetto agli uomini (14.931), con una perdita totale di residenti dal 2015 di 320 persone. I residenti italiani, secondo i dati legati al censimento, sono passati dal 2011 da 28.253 a 27.875 del 2015. Gli stranieri da 3.800 del 2011 a 3.605 del 2015. La recessione, la crisi economica ed occupazionale del territorio hanno comportato un aumento esponenziale di cassaintegrati e disoccupati, facendo salire anche il numero delle famiglie in difficoltà. L’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Fabriano Giorgio Saitta dichiara in merito: ”La crisi ha anche portato un calo di circa il 10% degli extracomunitari scesi da 3.592 a 3.440. Su questo dato hanno inciso anche i lavori di controllo a tappeto sui residenti per accertare la presenza reale degli stranieri”. Queste verifiche hanno dimostrato che dai controlli effettuati risultavano residenze di stranieri che poi in realtà avevano lasciato la città, oltre alla presenza di “abitanti fantasma”, difficilmente rintracciabili ai controlli anche per ben tre volte nell’arco dell’anno”. Riguardo i dati di nascite e mortiprosegue Saitta - l’incidenza delle nascite non compensa l’indice di morti. Le differenze tra nati e morti sono sempre in negativo passando da un -70 del 2011 ad un rilevante -145 del 2015”. Il Comune di Fabriano sta proseguendo i controlli sui residenti i cui risultati saranno disponibili entro la Con "Best friends", gli animalisti lanciano il loro calendario Sabato 5 novembre alle ore 17, presso la sede del CSV al Centro Commerciale il Gentile, l’Associazione Animalisti Italiani di Fabriano presenterà il calendario 2017. Il calendario nasce da un’idea di Adriano Maffei, fotografo in Fabriano, che ha scattato le splendide foto. L’opera si sviluppa con la collaborazione dello Studio di Grafica e Comunicazione di Serena Moretti di Sassoferrato. I grandi protagonisti sono gli animali adottati presso l’Associazione Animalisti e presso il Canile comunale di Cantia di Fabriano; cani e gatti adottati e fotografati insieme ai loro padroni. Far conoscere e diffondere la bellezza e l’utilità dell’adozione di un cane o di un gatto e dimostrare quanto profondo possa diventare il legame tra l’adottante e gli animali accolti in famiglia. Adottare un cane o un gatto migliora la vita dell’animale, della persona che lo accoglie nella propria casa e aiuta la società a fronteggiare il triste fenomeno del randagismo. L’entusiasmo di chi ha adottato un animale, la partecipazione del pubblico di Facebook che ha eletto i 12 vincitori, la forza creativa unica di Adriano Maffei e di Serena Moretti e la loro arte, i ricordi, la soddisfazione nel vedere e rivedere animali che hanno trovato l’accoglienza che meritavano … tutto ha dato emozione all’emozione. Ed è questa emozione che vogliamo offrire proponendo questo calendario. Vi aspettiamo numerosi! Il ricavato della vendita sarà destinato all’Associazione Animalisti Italiani di Fabriano che si occupa da sempre di animali in difficoltà. Un grazie agli sponsor che hanno creduto in questa operazione di alta qualità: Mar.bre – Nuova sima – Nicolina – Cofani Lorenzo agripiù - Zona caffè centro commerciale – Corrieri arredamenti – Zannelli abbigliamento – Targotecnica – Abbigliamento magazzini 2G – Pasticceria Osvaldo – Pesci gioielleria – L’alternativa semplicemente bio. La cover del calendario L'Azione 5 NOVEMBRE 2016 Donne superiori agli uomini, meno 320 persone rispetto al 2015 fine dell’anno. Sicuramente un dato allarmante questo calo demografico con la riduzione delle nascite, una contrazione demografica che lascia pensare e preoccupa per il futuro della nostra città. Penna in camice, ci siamo “Penna in Camice Bianco”. E’ il nome del riconoscimento che l’editore Massimo Marrapese (nella foto) ha istituito, con il patrocinio dell’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Fabriano e intende assegnare a chi si occupa di un tema cardine qual è la salute e a quanti si sono impegnati, anche qui a Fabriano, nella divulgazione scientifica delle iniziative delle Edizioni Marrapese: ampio, pregevole e di lunga data il catalogo di libri dedicati a questo tema da questa casa editrice. La cerimonia di premiazione che si terrà a Palazzo Moscatelli il prossimo 10 dicembre alle ore 16 e preceduta da un concerto, sarà presentata da Paolo Notari, in uno dei palazzi cittadini più belli. Nel corso di questo appuntamento verranno assegnati a cinque nostri personaggi una gratifica per quanto concerne la buona informazione sulla salute, l’assistenza sanitaria, l’approccio terapeutico e le eccellenze della sanità a Fabriano. Da qui le sezioni: come detto l’ambito giornalistico, poi la figura istituzionale che ha dedicato attenzione alla benessere fisico, segue quella dedicata ai medici e infine all’ospitalità, poiché Massimo Marrapese, soltanto da pochi mesi è approdato a Fabriano, costruendo tante, importanti iniziativa scientifiche di valore nazionale che presto vi si concretizzeranno. Ci piace concludere sottolineando che l'editore Massimo Marrapese, legato affettivamente alla nostra concittadina Paola Moscatelli, ha visitato e conosciuto le eccellenze di Fabriano ed il suo entroterra, apprezzando a tutto tondo le peculiarità enogastronomiche e la cucina della realtà montana, ulteriore spinte propulsive per far sì che la città della carta ed il suo vasto hinterland, dal Nord al Sud, diventi ancor di più luogo d'incontro di scienza, conoscenza e bellezza. Daniele Gattucci L'Azione 5 NOVEMBRE 2016 >FABRIANO< 7 Un protocollo di creatività di SAVERIO SPADAVECCHIA N oi volevamo assolutamente essere qui. La mia prima parola è grazie. Dal riflettere sul luogo comune, in questi giorni noi siamo diventati, stiamo diventando luogo comune. Stiamo incarnando il sogno di questa comunità, che non si arrende. Vogliamo essere una comunità, non una banalità”. Queste le prime parole di Francesca Merloni, per ribadire che nonostante le difficoltà Luogo Comune è più forte del terremoto. La manifestazione fabrianese è scattata nel pomeriggio di venerdì, con gli interventi di Enrico Letta e Massimo Franco. Questo il pensiero dell’ex presidente del Consiglio ed attuale presidente del comitato scientifico della Fondazione Aristide Merloni. “Questa comunità è riuscita a far dei salti mortali per riuscire a concretizzare questa tre giorni – ha spiegato l’ex Presidente del Consiglio ed attuale presidente del comitato scientifico della Fondazione Merloni – la resistenza, la forza di questa comunità spiegano la creatività di questa città e di queste terre. Abbiamo rappresentati di città europee ed italiane e le città sono luoghi di incontro tra persone che si vogliono conoscere. Persone In "luogo comune" anche un documento per il futuro che danno e ricevono sempre qualcosa”. E poi Massimo Franco, giornalista e scrittore , che ha presentato il libro “Assedio ed ha spiegato la la sfida dell’integrazione e dell’accoglienza nelle nostre città. “Dobbiamo rendere vivo il tessuto cittadino, evitare che all’interno delle città nascano delle anti-città in cui la polizia non entra e non c’è comunicazione con il resto della popolazione. Non siamo assediati dagli immigrati, siamo assediati dalla paura nazionalista: Ungheria e Polonia fanno referendum contro l’immigrazione con uno 0,2% di stranieri. I muri In piedi il Prefetto di Ancona Antonio D'Acunto, poi da sinistra il sindaco di Fabriano, il presidente della Camera di Commercio Giorgio Cataldi e Francesca Merloni Foto servizio Cico non ci proteggeranno dall’immigrazione, non bastano: si limiteranno a spargere diffidenza e divisione tra noi”. E poi spazio anche per la firma del protocollo tra le cinque città italiane del network città creative Unesco - Bologna, Fabriano, Parma, Roma, Torino. Un documento - su carta Fabriano - con il fine primario di incentivare una nuova politica di diffusione e crescita culturale. Un ulteriore passo verso un percorso comune sempre più condiviso e strategico. Da ricordare anche il tema sviluppato con Maurizio Carta che ha toccato i temi caldi del manifesto di Portonovo. Carta di intenti, concetti ed azioni per orientare il future della trasformazione urbana. Ma anche l’Hackathon non ha subito rallentamenti: un’idea nata e fortemente voluta da Francesca Merloni che ha portato decine di programmatori a “caccia di futuro”. Gruppi di programmatori per la visione di un mondo diverso e migliore, supportato dalla tecnologia plasmata dagli uomini. 8 >FABRIANO< L'Azione 5 NOVEMBRE 2016 Una mostra... per la vista Le opere di Aicha abbelliranno gli ospedali di Fabriano e Senigallia I di DANIELE GATTUCCI l progetto pittorico “Il Dono della Vista” realizzato in collaborazione con il Centro “Sollievo” di Fabriano prevede la realizzazione di una mostra dal 5 al 12 novembre presso la Biblioteca Multimediale “Sassi” di Fabriano e la successiva donazione di tutte le opere ai reparti di Oculistica degli Ospedali di Fabriano e Senigallia. La rassegna si svolgerà in concomitanza del convegno “Progressi nella diagnostica e nella chirurgia della cornea” in programma venerdì 11 novembre a Fabriano presso l’Oratorio della Carità. Sono stati il direttore dell’Unità Oculistica Area Vasta 2, Stefano Lippera, l’assessore alla Cultura del Comune di Fabriano, Barbara Pallucca, l’artista e curatrice del progetto Aicha Djennane, oltre alla direttrice della Biblioteca “Sassi”, Melissa Riccardi e la dottoressa Spreca per la Banca degli Occhi di Fabiano, ad illustrare nel dettaglio l’importante iniziativa che unisce in maniera originale Arte e Medicina nell’ottica di un percorso rivolto sempre di più “all’umanizzazione della cura”. “Il primo obiettivo di Centro Studi Riganelli: evento rimandato a seguito del sisma questa iniziativa” ha detto il Lippera “è dotare i nostri ambienti ospedalieri, Fabriano e Senigallia, di un ambiente accogliente e sereno. Il secondo traguardo invece punta a Sabato 5 novembre erano previsti i festeggiamenti del trentennale del Centro Studi Giuseppe Riganelli presso l'Oratorio della Carità alla presenza di numerosi ospiti. A seguito dell'evento sismico l'iniziativa è stata rimandata a data da destinarsi. Una gita a funghi sul lago Trasimeno L’A.Mi./Associazioni Micologiche dell’Umbria e il Gruppo Micologico Naturalistico Fabrianese che domenica 6 novembre effettueranno la gita/uscita a funghi autunnali sull’isola Polvese del Lago Trasimeno. Continueranno per tutti i lunedì sera del mese di novembre alle ore 21 gli incontri del Gruppo Micologico Naturalistico Fabrianese per discutere sul raccolto di fine settimana con esperti micologi allo scopo di conoscere nuove specie di funghi e condividere questa passione tra amici. In particolare lunedì 7 novembre, presso la sala Avis di via Mamiami 43, alle ore 21 il micologo Bruno Berta ci parlerà de “I funghi epigei”. Tutti sono invitati a portare esemplari fungini e partecipare a detti appuntamenti che rappresentano un’importante occasione di conoscenza, approfondimento, promozione e prevenzione della personale e locale sicurezza tossicologica, in special modo, quanti sono già possessori di tesserino per la raccolta. Per qualsiasi chiarimento e/o ulteriore informazione: David Monno 393-2351701, Sandro Morettini 348-3985622 o Gruppo Micologico Fabrianese su facebook. Fabriano... tra progresso e regresso Ivo Rogari nasce a Gualdo Tadino il 21 maggio del era un’impresa con tanti punti interrogativi. La mia 1941. Fino all’età di 15 anni vive con il babbo, la scuola d’arte culinaria veniva da Roma quando, passando per via del Corso, c’era una grande rosticceria mamma, gli zii ed il fratello, nella cittadina al confine tra le Marche e l’Umbria. Convinto poi da un suo amico con un enorme girarrosto che rimase impresso nella che faceva il corriere, va a vivere a Roma dove nel mia mente. corso della sua vita apre diversi ristoranti. Un giorno, Dissi che un giorno l’avrei voluta portare a Fabriano, camminando per via del Corso, vede una grande rocittadina che già frequentavo, che già era in una situazione economica difficile. Con tanti sforzi e sacrifici sticceria e ne resta affascinato. In futuro vive a Torino per due anni e poi torna a Gualdo. siamo riusciti ad andare avanti, nonostante la grossa concorrenza. Infine, si stabilisce a Fabriano, dove risiede tutt’ora, Ancora oggi il mio ristorante riesce a sfamare ben 12 cittadina che frequentava già da tempo. Tanti amici famiglie, i miei due figli Patrizio e Fabrizio gestiscono fabrianesi lo invogliano ad aprire un locale ed Ivo del’attività insieme a mia moglie Rina. Abbiamo 6 collacide di aprire una rosticceria tipo quella di cui rimase affascinato a Roma. Prima apre la Taverna da Ivo in boratori, tutti extracomunitari: due albanesi, due marocchini ed una rumena. Tramite la stampa sono venuto Piazzale Matteotti nel 1975 e poi, nel 1999, sposta il suo locale in via Veneto, 13. Al giorno d’oggi la sua a conoscenza della possibile apertura del McDonald’s, inoltre si vorrebbe fare una rotatoria in piazzale attività va a gonfie vele ed è tutt’ora gestita dai suoi Matteotti. Ben venga tutto ciò se utile all’economia figli: Patrizio e Fabrizio. Al contrario, la situazione fabrianese perché in questi tempi ci sono famiglie che economica che la città di Fabriano sta passando è molto non arrivano a fine mese. Ho trovato assurda la notizia difficile e tante persone ne risentono. Rogari si mostra preoccupato e decide così di scrivere una lettera, che di chiudere il traffico nel centro storico: i negozianti vivono alla giornata e le parole buttate così tanto ha voluto far pubblicare nel nostro giornale, lanciando un appello a tutti gli per dire qualcosa non risolvono nulla. Io sono assessori e le istituzioni per cambiare insieme il estremamente d’accordo difficile momento che si con i commercianti. Non mi è mai piaciuto mettersta vivendo. Il 20 ottobre nell’ambito della Rassegna Concorso inform@zione mi in politica però voglio Lorenzo Pastuglia dei prodotti per la formazione e informazione alla salute e alla silanciare un messaggio: c’è curezza sul lavoro, il servizio di Prevenzione e Sicurezza Ambienti bisogno di creare turismo, Ciao Fabriano. di Lavoro dell’Area Vasta n. 2 - sede operativa di Fabriano, diretto dalla d.ssa Anna Maria Colao, ha ricevuto il premio tematico lo spazio c’è a Fabriano Siamo nel 2016 e mi sem“Promozione della Salute nei Luoghi di Lavoro e Invecchiamento e basta solo capire dove. bra che al giorno d’oggi il Attivo” per la realizzazione di un prodotto formativo/informativo Sfruttiamolo! Infine, credo progresso porti al regresdal titolo “Senectus ipsa morbus est. Invecchiamento della che gli assessori proposti so. Sono nate industrie a popolazione lavorativa: salute e sicurezza. Consigli pratici per devono metterci anche in dismisura. Il 28 dicembre medici competenti e non...”. L’opuscolo esamina il cambiamento condizione di collaborare del 1999 la rosticceria del mondo del lavoro e le problematiche dei lavoratori “senior” con loro. Ci vogliono idee tavola calda ‘La Pisana’ con un approccio multidisciplinare, prendendo in considerazione nuove, non chiacchiere. è stata inaugurata all’anle principali patologie cronico-degenerative. cav. ufficiale Ivo Rogari golo di via Veneto. Allora Lavoro sicuro: un premio trovare le affinità che ci sono tra attività pittorica e quella chirurgica che hanno diverse assonanze comuni, poiché ci sono regole che l’artista ed il chirurgo devono interpretare, considerate pure le rispettive attività manuali attuate anche in base alla singola esperienza del chirurgo e dell’artista”. Sul convegno che ricorda il dottor Forlini, fautore della Banca degli Occhi Fabriano e nel 1998 di un convegno di altissimo valore scientifico, Lippera ha aggiunto “dopo il terremoto del 1997 con il primariato di Forlini, a Fabriano, abbiamo vissuto una rivoluzione ed una ventata di novità fondamentali per l’ulteriore sviluppo dell’Unità Operativa della citta. Patrimonio rimasto e accresciuto dall’equipe di Oculistica, che oggi ha raggiunto alti livelli di professionalità e noi vogliamo riproporre in questo convegno che ha già raggiunto il numero massimo di iscritti, tutti chirurghi provenienti dal Bel Paese ma anche dall’estero, di grande spessore che hanno ben compreso la rilevanza di questo momento di formazione e confronto professionale”. Dunque un appuntamento di reale raffronto sulle ultime metodiche oculistiche a muovere dal trapianto di cornea, pratica che con la Banca degli Occhi a Fabriano ha conosciuto e possiede un’eccellenza di valore regionale e non, come evidenziato dalla dottoressa Spreca. Quest'ultima ha ricordato il ruolo avuto da Forlini e quello di Lippera, per il potenziamento e il progresso della Banca degli Occhi, sottolineando lo sviluppo della cultura della donazione: “non c’è operazione possibile senza cornee”. Dal suo canto l’artista Aicha Djennane, partendo dalla rievocazione della vicenda vissuta dal proprio familiare, ha deciso di aderire al progetto esprimendo gratitudine “al Centro Sollievo e alle amiche Rosina Di Giacomo e Cinzia Manna”. L’assessore Pallucca e la coordinatrice della Biblioteca Riccardi, infine hanno rilevato “per noi è sempre un appagamento del nostro ruolo e della nostra funzione, quando possiamo ospitare queste iniziative ad alto valore sociale e multidisciplinare che per altro costituiscono i compiti precipui di una Biblioteca pubblica”. Da ultimo, è stato menzionato il valore economico per la nostra città del convengo che accoglie poco meno di duecento persone tra medici e accompagnatori, oltre al fatto che una Biblioteca di Trento, per persone ipovedenti, invierà materiale informativo e illustrativo a corredo del convegno e le opere d’arte andranno in dotazione ai reparti di Oculistica degli ospedali di Fabriano e Senigallia. BREVI DA FABRIANO ~ RUBATI ORI PER 15.000 EURO Via Sassi, sere fa. Ignoti ladri forzano la porta-finestra in un appartamento al 1° piano, entrano ed asportano due orologi di alto valore, una fede nuziale, e altri oggetti per un valore totale sui 15.000 euro. I proprietari - genitori e figlio di 8 anni - erano andati a cena fuori. Al rientro, la constatazione del furto e dei danni e la denuncia presso le forze dell’Ordine. ~ SCONTRO PUNTO- BICICLETTA Campodonico, 24 ottobre. Un 64enne in bicicletta, collide con l‘autovettura Punto guidata da un 67enne, anch’egli di Fabriano e finisce a terra. Soccorso dal personale medico del 118, viene trasportato all’ospedale per accertamenti. Il ciclista pedalava in compagnia di due amici. ~ SEQUESTRATO IL FUCILE NELL’AUTO Campodiegoli, 28 ottobre. La Forestale denuncia per mancata custodia del fucile, un cacciatore che aveva lasciato l’arma sui sedili posteriori dell’autovettura e il veicolo non era chiuso. Il fucile è stato sequestrato. ~ MULTATI 5 CACCIATORI Fabriano, 28 ottobre. In zona, le guardie forestali controllano 7 cacciatori ed i loro veicoli e multano 5 di loro per mancate annotazioni sul tesserino-cacciatori, infrazioni sul trasporto d’armi, infrazioni al Codice della Strada. ~ MAESTRA SOSPESA PER UN ANNO Fabriano 24 ottobre. Una maestra 55enne originaria della Campania, madre di 3 figli, insegnante in una Scuola di infanzia (bimbi da 3 a 5 anni) viene sospesa dall’insegnamento e denunciata per maltrattamenti a minori. Nell’aprile scorso, una mamma aveva notato comportamenti strani del suo bambino e si era rivolta alla Polizia che, tramite apposite telecamere, notava i maltrattamenti della maestra, quando non era in compresenza di un’altra insegnante. >MATELICA< L'Azione 5 NOVEMBRE 2016 9 Molti disagi anche a Matelica per fronteggiare l'emergenza di ANTONIO GENTILUCCI S emplicemente…il terremoto più pesante, più di quello più intenso, dal 1980, da quando il picco 6,5 fu toccato in Irpinia. Ma se quello fu devastante come conta dei morti, per la tipologia di costruzioni e perché arrivò inaspettato (e senza sciami al seguito), questo è nella linea di una sequenza geologica che pare senza fine. Un terremoto che spinge chi sta gestendo l’emergenza, ad aggiornamenti continui, ancora mentre scriviamo. Tante persone sfollate La cifra di questo nuovo sisma che da mercoledì interessa la nostra zona ce la danno i numeri. La situazione a lunedì fotografa 119 persone che con ordinanza devono lasciare le proprie abitazioni. Questo quando solo il 3% delle abitazioni private sono state monitorate. Come ci ha anche detto il sindaco Delpriori: “Ad ora la priorità sono gli edifici a rischio crollo. Per cui i sopralluoghi sono stati per il momento bloccati”. Tra questi edifici, anche la già travagliata Ghergo, ex In tremila hanno dormito fuori casa Antonio Merloni, dove sarebbero cadute due capriate. Ma la situazione è drammatica, denuncia il primo cittadino: “Da una stima possiamo dire che stanotte (lunedì) oltre 3.000 persone hanno dormito fuori casa. Oltre 400 sono le persone che hanno usufruito dei centri di accoglienza”, centri di accoglienza che, lo ricordiamo, sono stati allestiti alla Palestra Mancinelli, alla Croce Rossa e alla Bocciofila. Mentre il centro informazioni della Protezione Civile è stato spostato a Piazzale Gerani. Matelicesi di buona volontà Una delle richieste più pressanti è stata quella di avere volontari, personale per aiutare nelle tante necessità di un’emergenza di questo genere. Sono state coinvolte anche le associazioni e le società sportive. E la risposta dei matelicesi è stata quella di una città che non si arrende e non ha perso il senso della comunità. Lo stesso sindaco ha detto, volen- Verdicchio e pasta Castellino ci rappresentano a Borghi d'Europa I vini di Borgo Paglianetto e la pasta Castellino (Gruppo Ralò) sono stati scelti da una commissione giornalistica europea per rappresentare Matelica e le Marche all’incontro internazionale Borghi d’Europa, che si terrà dal 1 al 4 dicembre nella Bassa Padovana e nella Bassa Veronese. La scelta, già comunicata alle Aziende, è il frutto del lavoro promosso dall’Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto per mettere a confronto i progetti e le iniziative di informazione di oltre 10 Paesi e Regioni Europee e 10 Regioni Italiane. Il meeting coinvolge giornalisti e comunicatori, rappresentanti delle Istituzioni e Associazioni Locali, uomini di cultura e imprenditori dei diversi borghi invitati. L’obiettivo è quello di ‘informare chi informa’ e continuare il prezioso lavoro di valorizzazione e disseminazione di conoscenze al di là dei banali slogan pubblicitari. doli ringraziare, che “tanti tecnici privati, geometri, ingegneri e architetti, si sono spontaneamente offerti di aiutarci nei sopralluoghi”. Importante, visto che le richieste sono numerosissime e “ad oggi stimiamo che oltre il 40% delle 4000 unità abitative in città sia lesionato. Naturalmente metto tutte le lesioni, da quelle gravi a quelle più facilmente sistemabili”. Tanti edifici pubblici inagibili Se la sequenza di mercoledì aveva già creato molti problemi agli edifici pubblici, la cosa è peggiorata ancora dopo la scossa record di domenica mattina delle 7:21. Il palazzo comunale, che era stato dichiarato inagibile nei piani superiori, è tutto da evacuare. Ma tutto il centro è stato chiuso al traffico, e a parte i residenti, un comunicato del Comune sconsiglia di passarci, e nel caso restando al centro della strada. Sono molte comunque le vie totalmente chiuse, tra esse anche Via Umberto I. Anche i danni alle chiese e al patrimonio culturale appare piuttosto grave. La Cattedrale è inagibile, e con essa il vicino Palazzo Vescovile. San Francesco non ha praticamente fatto in tempo a riaprire, che subito ha dovuto essere richiusa, unendo come in un…passaggio di consegne il vecchio con il nuovo sisma. In piazza è off limits la chiesa delle Anime. Il problema più grosso stavolta, pare comunque l’abbia avuto Santa Teresa, che ha una vistosa spaccatura sulla facciata. Solo nei prossimi giorni, quando la fase più convulsa sarà passata, sarà possibile farsi un’idea più precisa del danno e di cosa fare per ripristinarne la funzionalità, di questa come delle altre. Anche Sant’Agostino ha conosciuto un ulteriore colpo, chiuso e transennato. “Il concetto di cratere non esiste più” Il concetto di cratere del terremoto, cioè di quel diametro dall’epicentro di comuni coinvolti che beneficerebbero degli aiuti, in maniera consistente, è un concetto che ormai non esiste più, è stato cancellato dalla violenza delle nuove scosse. Questo ha assicurato il sindaco, subito dopo aver parlato con la Presidente della Camera Laura Boldrini. E la conferma sarebbe arrivata anche dal contatto telefonico avuto con il ministro Dario Franceschini. “Non esiste più cratere, siamo ormai in una realtà completamente diversa, molto più grande e si ricomincia da zero. Abbiamo oltre 100 comuni colpiti, situazioni drammatiche e la nostra, nella sua gravità, non è neanche delle peggiori. Oggi pomeriggio (lunedì) ci sarà un nuovo Consiglio dei Ministri, e dovrebbe arrivare un decreto con ulteriori forme di aiuto”. 10 >SASSOFERRATO< L'Azione 5 NOVEMBRE 2016 Danni anche nel sentinate Inagibili alcune abitazioni, a rischio le chiese: partono le verifiche di VERONIQUE ANGELETTI I l sentinate fa la conta dei danni del terremoto nella Valnerina. Una decina di famiglie purtroppo non potranno più rientrare nelle loro case, danneggiate la storica chiesa di Santa Maria della Pace, quella di San Facondino e anche quella di Gaville, per precauzione tutte le altre e, a titolo cautelativo - in attesa di una verifica tecnica - lo stabilimento della Ghergo ad Ischieta. Finora, tra divieti di accesso e di utilizzo sono ben 25 le ordinanze firmate dal sindaco Ugo Pesciarelli. Numero destinato a crescere poiché le verifiche non sono state ultimate. Più delle altre volte, questo terremoto ha colpito a macchia di leopardo. Chiusa per inagibilità una casa a Caboccolino, un'altra a Catobagli, il vano di un fabbricato alle Felcine, un soggiorno allo Schioppetto, un locale a Coldapi, un garage in località Perelle, una camera e un soggiorno a Passure, due case ed un magazzino in località Felcioni. In Castello, via San Bernardino, due divieti di ingresso ad un appartamento e ad un condominio; sul corso Don Minzoni, chiusa un'abitazione, transennata una camera in un'altra. In borgo, un fabbricato in via Sanzio, la scala di un condominio in via Crocefisso, e a Piano Frassineto, un appartamento. Intanto si lavora sulla sostituzione in carton gesso del divisorio lesionato al secondo piano del liceo scientifico. Transennato il piazzale antistante al cimitero urbano. ma sopratutto divieto di transito in via Decio Mure. Preoccupa la situazione della chiesa di Santa Maria della Pace (1512). Preziose lastre di marmo che rivestivano pareti e colonne sono cadute e ci sono lesioni diffuse sui cornicioni interni vicino all'altare e al coro. Pertanto divieto di accesso alla chiesa. Trasferito il punto di accoglienza dall'antistadio nel palazzetto dove i volontari del gruppo comunale della Protezione Civile e quelli della Croce Rossa locale hanno attrezzato la struttura di brandine. Una menzione speciale va alle maestre della scuola materna sentinate Gianni Rodari che durante le esercitazioni di sicurezza che hanno coinvolto tutte le scuole di ogni grado proprio alla vigilia del sisma, hanno spiegato agli alunni il terremoto in un modo scientifico ma anche con la storia del “gigante rumoroso”. Una storia che i piccoli si sono raccontati tra di loro e che - testimoniata da diverse famiglie - è stata importante per rasserenarli considerando che il gigante si è svegliato e non vuole riaddormentarsi costringendo le famiglie ad uscire in fretta e furia per la strada e tanti a dormire la notte fuori casa o in macchina. Pertanto un grazie della comunità va agli uomini della macchina comunale, a tutti i volontari per il loro aiuto e alle maestre e professori che hanno un ruolo fondamentale nello spiegare un evento che nessuno è in grado di prevedere ai bambini. S.Messa a S.Pietro e corteo Via Decio Mure La città celebra in maniera ufficiale la storica ricorrenza del 4 novembre, “Giorno dell’Unità Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate”. Il programma della manifestazione, che è stata posticipata a domenica 6 novembre, prevede il raduno delle Autorità, Associazioni Combattentistiche e d’Arma, Scuole ecc., fissato per le ore 10.45 in piazza Matteotti (Castello). Successivamente, alle ore 11.15, verrà officiata la S. Messa nella Collegiata di San Pietro. Al termine della funzione religiosa, alle ore 12, il corteo muoverà verso il vicino Parco della Rimembranza dove sarà tenuta l’orazione ufficiale da parte del sindaco e deposta una corona d’alloro dinanzi al Monumento ai Caduti di tutte le guerre. Palestra e unità di terapia...salvate dal sindaco Per quattro giorni, dal 17 al 20 ottobre, la palestra riabilitativa e l'unità di terapia fisica del Sant'Antonio Abate sono state chiuse non solo per i pazienti esterni, ma anche per i pazienti ricoverati nel reparto delle Cure Intermedie. Un'incresciosa situazione che ha fatto “scattare” il sindaco Ugo Pesciarelli che nonostante smentite e rassicurazioni della direzione Area Vasta2, e dopo trattative che duravano dal 26 settembre, ha inviato al presidente della Regione, Luca Ceriscioli e ai direttori Asur e dell'Area Vasta 2 giovedì 20 ottobre una lettera formale di protesta. “Ad oggi – ha scritto – bisogna prendere atto che il servizio è cessato ed i cittadini vengono dirottati su altre strutture con grave disagio per gli utenti che appartengono ad un territorio disagiato caratterizzato da una popolazione anziana. A questa inaccettabile situazione si aggiunge che il reparto delle Cure Intermedie, attivato nel maggio 2015, non è in grado di garantire gli standard assistenziali di riabilitazione previsti per mancanza di personale. Tutto ciò considerato, si chiede l'immediata riattivazione del servizio ambulatoriale di fisioterapia e la dotazione di adeguato personale al reparto di Cure Intermedie per garantire gli standard previsti”. Poche ore dopo, e dunque sempre lo stesso giorno, in una nota, l'Asur Marche ha informato il Comune che “al fine di evitare una situazione di standard assistenziali a seguito di trasferimento di personale presso il reparto di riabilitazione dell'ospedale di Fabriano, si dispone il ripristino delle condizioni esistenti alla data del 1° ottobre”. 1-0 per il sindaco sceso in campo per il rispetto degli servizi alle cure intermedie che è diventato un ben 2-0, il martedì 25 ottobre quando il personale che da tempo gestiva la palestra e l'unità di terapia è stato distaccato al Sant'Antonio Abate ed hanno La palestra riabilitativa del Sant'Antonio Abate ricontattato gli esterni per fissare gli appuntamenti. Una bella doppietta per il sindaco che ha semplicemente intimato all'organizzazione sanitaria regionale di rispettare ogni punto previsto dalla scheda stilata nell'ultima riforma sanitaria del 2013 che ha trasformato il presidio ospedaliero Sant'Antonio Abate in una casa della salute che, da quest'anno, si chiama Ospedale di Comunità. L'agenda della palestra ha di nuovo accolto appuntamenti per le prestazioni richieste da pazienti esterni. Intanto i cittadini di Sassoferrato, Genga, Arcevia e Serra S.Abbondio ringraziano. v.a. Gemellaggio con la città Usa di Iron Mountain La notizia è molto coinvolgente. Sassoferrato sta per gemellarsi con la città statunitense di Iron Mountain nel Michigan. L'iter è già ad un ottimo punto: il Consiglio al di là dell'oceano ha firmato, all'unanimità, martedì 6 settembre scorso, la sua disponibilità a procedere, ed altrettanto all'unanimità, giovedì 27 ottobre, è stato il turno del consiglio sentinate a dare la sua approvazione. Per perfezionarsi ed essere definitivamente firmata, l'intesa dovrà essere approvata dal Presidente della Regione Marche, dalla Farnesina e dal Consiglio dei Ministri. “Il merito – ha sottolineato il sindaco Ugo Pesciarelli – è stato dell'Associazione Sassoferratesi nel Mondo che ha avuto l'idea di questo gemellaggio, coinvolgendo e insignando con uno dei tre premi 2016 Monte Strega Bartolo da Sassoferrato l'architetto Albert Santoni che vive a Iron Mountain. Italiano della seconda generazione, Albert ha lo stesso nome di suo nonno Alberto Santoni, originario di Monterosso che emigrò in America nel 1910. Un' intesa dunque che crea un ponte lungo 7401,373 km che il Consiglio di Iron Mountain considera “interessante per scambiare idee, lavoro e risolvere insieme problemi”. Il Consiglio invita anche formalmente il sindaco e la cittadinanza sassoferratese a raggiungere la loro città al fine di rafforzare l'amicizia internazionale e uno dei consiglieri, Pam Maule, ha suggerito di fare intervenire la delegazione sentinate alla festa italiana del paese che si svolge ogni anno ad agosto. Pergamena ad Angelo Marasca La sua gentilezza, il suo bel modo di fare, la sua discreta presenza e la sua signorilità nell'aiutare chi era in difficoltà sono i segni caratteriali che, da sempre, hanno fatto del carabiniere appuntato scelto Angelo Marasca, un carabiniere speciale. Per 25 anni è stato in servizio a Sassoferrato e dal mese scorso è in pensione. In presenza dell'intero Consiglio comunale e del comandante della stazione di Sassoferrato, il maresciallo Paolo Rinaldi e dell'appuntato Gabriele Galassi, giovedì 27 ottobre, il sindaco di Sassoferrato Ugo Pesciarelli gli ha conferito una pergamena in segno di riconoscenza. “In un momento particolarmente difficile per il nostro paese è più che giusto – ha sottolineato il primo cittadino – dare un riconoscimento a chi ha svolto un lavoro così importante nel nostro territorio e per la nostra comunità. Pertanto questa pergamena va ad Angelo Marasca per aver svolto con alto senso del dovere, serietà e dedizione una notevole e preziosa attività a servizio dello Stato italiano, contribuendo per venticinque anni a garantire l'ordine pubblico ed a tutelare i diritti e la sicurezza dei sassoferratesi”. v.a. 11 L'Azione 5 NOVEMBRE 2016 >SPORT Alcuni runner della Podistica Avis Fabriano che parteciperanno alla prossima Maratona di New York, in posa durante uno degli ultimi allenamenti prima della partenza; a destra, il percorso della maratona PODISMO L'evento L'Avis Fabriano invade la "Grande Mela"! di FERRUCCIO COCCO D omenica 6 novembre sarà una giornata da ricordare per la Fabriano che ama la corsa. Alla Maratona di New York, la 42 chilometri (e 195 metri per la precisione…) più famosa al mondo, parteciperà una spedizione da record della Podistica Avis Fabriano. Tra i 50 mila atleti al via, infatti, ci saranno ben diciassette runner di casa nostra, accompagnati in questa avventura a “stelle e strisce” da ventuno famigliari. Sarà una piccola invasione fabrianese nella “Grande Mela”, la più numerosa di sempre! I protagonisti di questa straordinaria gara saranno Luciano Angelini, Arturo Balduccio, Fabio De Luca, Marco Frascarello, Luca Gambini, Stefano Greci, Vincenzo Petrucci, Paolo Peverieri, Emanuela Pierantoni, Diego Raggi, Daniele Renzi, Leonardo Sonaglia, Marco Spinaci e Marcello Stazi di Fabriano, Mario Gubbiotti di Sassoferrato: tutti questi sono atleti tesserati con la Podistica Avis Fabriano. Con loro, si sono aggregati anche altri due fabrianesi, Diego Cipriani e Andrea Mancini, atleti “liberi” con la passione della corsa. Ma cos’è che rende così speciale la Maratona di New York? Non è la più antica (ha appena 36 anni, mentre quella di Boston risale al 1897), non è la più veloce (i record vengono stabiliti quasi sempre a Berlino), non è la più bella a livello scenografico di percorso (le maratone di Parigi, Roma o Firenze - ad esempio - possono vantare panorami storici e artistici di maggior valore). Eppure New York ha qualcosa di speciale, che nessun’altra maratona possiede (chi vi scrive l’ha corsa nel 2007, ndr): è una festa della città, che vive e ama l’evento, prima, durante e dopo. E’ il calore della gente che fa la differenza, che si manifesta con migliaia e migliaia di persone ai lati delle strade ad incitare i corridori, anche i più lenti; sono i bambini che si sporgono sulle transenne o dai marciapiedi per dare “cinque” ai runners, offrendo banane, arance, barrette e gel energetici; sono le pacche sulle spalle e le strette di mano del giorno dopo, quando tutti i “finisher” girano per la città con la medaglia al collo. Consapevoli di prendere parte alla maratona “regina” del mondo, gli atleti della Podistica Avis Fabriano hanno cominciato la preparazione il 4 luglio scorso. Sono stati quattro mesi intensi, ad una media di quattro o cinque allenamenti settimanali, svolti tra le colline fabrianesi, lungo la Gola di Frasassi, alla pista ciclabile o in giro per le strade cittadine. Allenamenti brevi, ripetute in salita, ripetute in piano e allenamenti lunghi sono stati il loro pane “quasi” quotidiano durante l’estate e in questo inizio autunno. Perché non si può arrivare impreparati ad un appuntamento “unico” nella vita di un podista. Particolarmente impegnativi sono stati i cosiddetti “lunghi”: a cominciare da 23 km, poi 25 km, due volte 26 km, 28 km, 30 km, due volte 32 km e due volte 36 km, ultimo dei quali tre settimana fa. Da quel giorno è iniziato il cosidddetto “scarico” in vista della gara. Il gruppo è partito per New York giovedì 3 novembre. Venerdì mattina - mentre i famigliari inizieranno la visita di Manhattan e l’immancabile shopping - gli atleti svolgeranno un allenamento di rifinitura a Central Park, giusto per sgranchirsi le gambe dopo il volo, abbattere il “jet lag” e scattare la rituale foto di gruppo. A quel punto, sabato, mancherà soltanto di riposare e di “appuntare” il pettorale sulla canotta di gara per prepararsi al via, domenica mattina, da Staten Island, uno dei cinque distretti newyorchesi attraversati dalla GINNASTICA Ritmica I campionati hanno traslocato ad Ancona, Spostamento Fabriano si conferma al 2° posto in A1 dovuto al sisma Gli eventi sismici che hanno caratterizzato il nostro comprensorio hanno portato grandi problemi alla seconda giornata del Campionato Nazionale di Serie A1-A2-B di ginnastica ritmica. Era tutto pronto a Fabriano, città designata per lo svolgimento di questa importante manifestazione, ma la mattina di venerdì arriva l’ordine della Federazione Ginnastica di cambiare sede in quanto molte società non volevano venire a Fabriano per il pericolo terremoto. Di gran corsa si verifica la disponibilità del PalaRossini di Ancona, che ci viene rilasciato dopo le 20 del venerdì, sapendo che la mattina successiva alle 8 doveva essere tutto pronto per l’inizio del campionato con le prove delle ginnaste. Si allestisce immediatamente un tir per il trasporto di tutto il materiale e con il preziosissimo aiuto di molti genitori volontari che hanno raggiunto Ancona in nottata, si riesce a terminare l’allestimento in perfetto orario. Sabato pomeriggio inizia la Serie A2 che vedrà vittoriosa Forlì, davanti a Roma e Fano. Il clou inizia alle 20 con la Serie A1 che partiva con una classifica generale che vedeva in ordine Desio, Fabriano, Chieti relativa alla prima giornata di gare di due settimane prima a San Sepolcro. Classifica fotocopia anche al PalaRossini: dopo un avvincente duello, Desio è vittoriosa con 103900 punti davanti a Fabriano con 103450 e Chieti con 101250. Vittoria perduta per 0,450, cioè pochissimo, grazie anche ad una giuria che vede bene una nostra piccola perdita di attrezzo, ma non ha la stessa acutezza di vista nel vedere due errori delle lombarde che avrebbero meritato delle penalità ed un verdetto finale favorevole alle atlete fabrianesi. Ora la classifica generale vede Desio in testa con 50 punti, che mette una seria ipoteca al successo finale, segue La Fondazione Carifac Ginnastica Fabriano con 44 punti, Chieti 40 punti. Sofia Raffaeli al Corpo Libero, Milena Baldassarri alla Fune ed alla Palla, Letizia Cicconcelli al Nastro ottengono tutte la seconda prestazione di giornata nei loro attrezzi, completano poi il quarto posto di Letizia al Cerchio e il quinto di Kseniya Moustafaeva alle Clavette. La domenica dedicata alla Serie B inzia con la terribile scossa delle 07,40 che si fa molto sentire anche al PalaRossini, tanto che viene immediatamente convocato un consiglio ristretto della Federazione Ginnastica per capire se effettuare la gara o meno; si propende per continuare la manifestazione che riesce a terminare senza ulteriori difficoltà con la vittoria delle lombarde della Nervianese. Si conclude così una faticosissima due giorni di ritmica, intralciata dagli inaspettati eventi sismici ma che è riuscita a soddisfare pienamente gli organi federali che si sono trovati a gestire una difficile situazione. La Ginnastica Fabriano ringrazia l’amministrazione Comunale di Fabriano che ha dato tutta la propria collaborazione per cercare di tenere la gara a Fabriano, fino a che la Federazione ha imposto il cambio-sede, ringrazia il personale della gestione del PalaRossini per la fattiva collaborazione e gli sponsors Fondazione Carifac, Chemiba, Faber, Sole e Bontà che permettono alla Ginnastica Fabriano di rimanere ai massimi livelli della ritmica italiana. Le atlete di serie A1 della Ginastica Ritmica Fabriano ancora sul secondo gradino del podio 17 runner della Podistica domenica alla Maratona di New York! maratona. Da qui, dopo aver superato il lunghissimo Ponte di Verrazzano, l’infinito serpentone di runner passerà per Brooklyn e Queens, toccherà il Bronx, terminando a Manhattan, all’inizio del lato occidentale di Central Park, dove si trova il tanto sospirato arrivo. Visto il gran numero di partecipanti, la partenza avverrà ad “ondate”, a cominciare dai disabili, seguiti dai top-runner e via via gli altri. I “nostri” partiranno all’interno della seconda “onda”, alle ore 10.15 di New York (ore 16.15 italiane). La maratona verrà trasmessa su Rai Sport a partire dalle 14.45 ora italiana. Sarà possibile seguire le prestazioni dei singoli atleti, quindi anche i fabrianesi, grazie alla “app” che può essere scaricata sul telefonino (“Tcs New York”) inserendo fino a venti nomi di partecipanti o collegandosi al sito www.tcsnycmarathon. org, con aggiornamenti al passaggio di ogni 5 chilometri. Boxe: Stroppa alle finali nazionali Youth Il giovane pugile fabrianese Federico Stroppa, battendo il campione regionale calabrese Ivan Popov, ha conquistato l'accesso alle finali dei Campionati Italiani Youth. E' stato davvero un match molto duro, ma usando la testa Stroppa è riuscito a portarlo a casa. Dal 17 al 19 novembre ci saranno le finali per il titolo italiano a Roseto degli Abruzzi. Era dai tempi di Primo Zamparini che un fabrianese non si qualifica per le finali di un assoluto. Stroppa (a destra) con il suo avversario calabrese 12 >SPORT< L'Azione 5 NOVEMBRE 2016 BASKET Serie C Silver Una straordinaria Janus manda ko la capolista! di LORENZO CIAPPELLONI L a terra trema. Ore di apprensione, telefono in mano ed il quesito, si gioca? Risposta positiva, la Janus Fabriano si compatta e parte alla volta di Civitanova insieme a tanti tifosi al seguito (alla fine saranno 50 circa, rumorosissimi e fondamentali). La Janus parte a rilento, sbaglia canestri troppo facili, Civitanova ringrazia e mette la testa avanti. Amoroso è un cliente scomodo, ma Nick Nedwick oggi sembra veramente ispirato, attacca il ferro e segna 12 punti in 10 minuti di gioco. Sotto le plance Tarolis e Marinelli si stanno annullando a vicenda, solo lo spazio per qualche appoggio alla tabella ed il resto tutto riservato alle sanzioni personali (entrambi usciranno per 5 falli con partita ampiamente da giocare). Lorenzo Andreani trascorre più tempo a discutere con la coppia arbitrale che con la palla in mano, ringrazia un sontuoso Michele Bugionovo che mette in atto una prestazione monstre (22 punti con 6 rimbalzi e 5/10 dalla linea dei 6,75 metri). Civitanova è Calcio a 5: gli Juniores vanno a tutta! La striscia di vittorie consecutive degli Juniores del Real Fabriano si allunga a sei. Battuto infatti a domicilio il FFJ con un roboante 1-10 (a segno Bardella, Carmenati, Biancini 2, Moscoloni 2, Bartoloni, Allegro, Orfei, Moretti). La prima frazione si chiude con i fabrianesi già autori di sette reti. Nel secondo tempo i ragazzi di mister Fanelli abbassano i ritmi e gestiscono la partita. Vittoria importante che consente ai blaugrana di rimanere in terza posizione. Prossimo impegno mercoledì 2 novembre alle 20 in casa contro l'Ostrense. La Virtus Fabriano, invece, ha rinviato la partita in casa contro il Real San Costanzo e il prossimo turno va sul campo di una delle due capolista a punteggio pieno, il Cus Ancona. Lorenzo Alunni VIRTUS CIVITANOVA JANUS FABRIANO 69 77 VIRTUS CIVITANOVA - Cognigni ne, Tessitore 14, Poletti, Vallasciani 1, Andreani 16, La Piscopia ne, Felicioni 11, Maddaloni 1, Amoroso 22, Sbaffoni, Grande, Marinelli 4. All. Rossi JANUS FABRIANO - Patrizi, Bugionovo 22, Cavoletti, Tarolis 8, Pandolfi 4, Paoletti 14, Barocci, Cummings, Fanesi, Giuseppetti, Nedwick 20, Quercia 9. All. Aniello PARZIALI - 17-17, 15-20, 15-12, 22-28 costretta allora a rincorrere, senza dare mai veramente l'impressione di poter evitare la prima sconfitta stagionale, Fabriano trova infatti nelle mani di Valerio Paoletti le pistole dell'allungo, che poesia le due triple in rapida sequenza! Civitanova con Felicioni rimane a contatto e prova a sperare, ma è ancora Michele Bugionovo con una tripla dall'angolo a far esplodere i 50 tifosi ospiti, pronti a battere le mani ed urlare a ritmo di "Quando saremo tutti in curva nord..." (sembrava davvero di giocare in casa). I civitanovesi adesso fanno fatica e sprofondano fino a quindici punti di distacco a quattro minuti dal termine (55-70). Sembra tutto finito, ma ancora Francesco Amoroso prima e Tessitore poi, riportano la Virtus a meno di dieci punti di svantaggio. Il pressing è altissimo, Michele Bugionovo è costretto agli straordinari e mette CLASSIFICA SERIE C SILVER DOPO SETTE GIORNATE Civitanova 12; Janus Fabriano 10; Campetto Ancona, Stamura Ancona, Pedaso, Falconara e Urbania 8; Loreto Pesaro, Fossombrone e Pisaurum 6; Halley Matelica e Tolentino 4; Porto San Giorgio e Bramante Pesaro 2; Aesis Jesi 0. L'Halley Matelica ha rinviato a data da destinarsi il match a Pedaso. La partita dell'ottavo turno contro il Loreto Pesaro, invece, si giocherà sabato 5 novembre a Pesaro (ore 21) anzichè a Matelica. CALCIO SERIE D girone F Agnonese 21; Matelica e Vastese 17; Vis Pesaro 16; San Nicolò 15; Fermana 13; Civitanovese 12; Sammaurese, Campobasso, San Marino e Castelfidardo 11; Romagna Centro 10; Alfonsine 9; Monticelli e Pineto 8; Recanatese 6; Chieti 0. ECCELLENZA Fabriano Cerreto 22; Porto d'Ascoli 19; Atletico Gallo 18; Biagio Nazzaro 16; Sangiustese e Tolentino 15; Camerano e Montegiorgio 14; Marina 12; Loreto 11; Helvia Recina 9; Urbania e Grottammare 8; Forsempronese 7; Pergolese 5; Folgore Veregra 0. Foto di Martina Lippera la palla nelle mani di Sergio Quercia, che in due azioni propizia quattro punti con il cavallo di battaglia, il fadeaway da quella mattonella del post basso che solo lui può conoscere a memoria. Adesso è davvero finita, esultanza tutta biancoblù sotto lo spicchio riservato ai supporter fabrianesi. È una stella che brilla in cielo dopo una settimana fatta di sofferenza, una stella dedicata a chi ha seguito la squadra, ma anche a chi a causa del terremoto è rimasto senza un tetto e a chi convive con la paura che la terra possa nuovamente tremare. Il prossimo appuntamento è in programma domenica 6 novembre in trasferta ad Ancona contro il Campetto. Eccellenza Un gran poker per il Fabriano Cerreto Il Fabriano Cerreto ritrova un successo casalingo che mancava dal 18 settembre sciorinando la miglior prestazione della stagione e schiantando l’Urbania 4-0. La squadra di Spuri Forotti, che conferma il primato con tre punti di margine sul Porto d’Ascoli, dimostra fin dalle prime battute tutto il proprio potenziale e costringe sulla difensiva la squadra di Baldarelli, che si salva in due circostanze con le parate di Paiardini: l’estremo difensore chiude dopo 8’ su Tittarelli di piede e al 10’ in uscita bassa sullo stesso centravanti. Il gol per l’ex Marina è solo rinviato di un paio di minuti: al 12’ iniziativa palla a terra confezionata da Jachetta e Trillini ed assist al bacio per Tittarelli che in scivolata sblocca il punteggio. Piergallini al 37’ sfiora il raddoppio con un destro secco ad incrociare che incoccia sul palo mentre FABRIANO CERRETO URBANIA 4 0 FABRIANO CERRETO - Spitoni (42’ st Chiavetti); Girolamini, Boinega (19’ st Savelli), Lapi, Balducci; Scotini, Bartoli, Trillini; Jachetta, Tittarelli (11’ st Pierleoni), Piergallini. All. Spuri Forotti URBANIA - Paiardini C.; Renghi, Rossi, Patarchi, Boccali; Paiardini M., Ricci, Mounsif S. (22’ st Pierini); Azzolini (22’ st Hoxha), Mounsif Z. (29’ st Grassi), Pagliardini F.. All. Baldarelli RETI - 12’ pt e 8’ st Tittarelli, 18’ st e 24’ st Piergallini l’Urbania accenna ad una reazione con Zohir Mounsif, murato dal rientrante Boinega, in campo per la prima volta dal 20 marzo scorso. I padroni di casa chiudono il match ad inizio ripresa: dopo 8’ Tittarelli con caparbietà ha la meglio sulla coppia centrale difensiva dell’Urbania e raddoppia. L’Urbania subisce il contraccolpo e viene battuta altre due volte nel giro di sei minuti da Piergallini: al 18’ l’attaccante anconetano conclude un’azione di Jachetta, il quale offre anche l’assist del poker, realizzato ancora da Piergallini (capocannoniere con 8 gol in 9 partite) lanciato in campo aperto. Pagliardini è l’ultimo ad arrendersi dei suoi e sfiora due volte il gol della bandiera: al 33’ Spitoni devia il suo tiro sulla traversa e poi in zona Cesarini tocca al classe ’99 Chiavetti, all’esordio negli ultimi scampoli di gara, blindare la porta del Fabriano Cerreto. Nel prossimo turno, domenica 6 novembre ore 14.30, i biancorossoneri faranno visita al Tolentino. Luca Ciappelloni BREVI SPORT CALCIO: IN SERIE D RINVIATA LA PARTITA DEL MATELICA Nel campionato di serie D, rinviata la partita tra Monticelli e Matelica; il prossimo turno prevede una partita interna contro la Fermana. In Prima Categoria girone B, rocambolesca sconfitta per 3-5 (la prima stagionale) subita dal Sassoferrato Genga tra le mura amiche per mano del Borghetto; nel prossimo turno la squadra di mister Azzeri andrà in trasferta a Staffolo. In Prima Categoria girone C, la Fortitudo Fabriano è stata beffata 1-0 al 90’ sul campo del Casette Verdini; prossimo turno in casa contro il Fiuminata. In Seconda Categoria girone D, l’Argignano ha pareggiato 0-0 a Camerano contro la Vigor; nel prossimo turno match interno contro l’Osimo Stazione. In Seconda Categoria girone F, la Fabiani Matelica ha vinto per 1-2 il derby sul campo di Castelraimondo grazie alle reti di Mamudi e Ilari; prossima gara, in casa contro il Morrovalle. In Terza Categoria girone C, la Valle del Giano ha perso 4-3 a Jesi contro la Junior Jesina, mentre il Real Sassoferrato ha conquistato il primo punto stagionale pareggiando 0-0 a Poggio San Marcello; nel prossimo turno si giocherà Valle del Giano – Castelleonese e Real Sassoferrato – Junior Jesina. In Terza Categoria girone E, rinviata la partita tra Real Matelica e Juventus Club (nel prossimo turno, i matelicesi saranno di scena a Sforzacosta). Ferruccio Cocco BASKET PROMOZIONE: BAD BOYS E BROWN SUGAR, BELLE VITTORIE Turno positivo per le squadre locali. I ringiovaniti Bad Boys Fabriano fanno il colpo ed espugnano il campo dei Titans Jesi 67-72 bagnando con una vittoria il loro esordio stagionale. I ragazzi di coach Cola hanno la meglio nel finale punto a punto con Bernardini, Zampetti, Tozzi e Piermartiri fra i protagonisti. Il tabellino dei Bad Boys: Tozzi 10, Crivellaro, Carnevali 9, Bernardini 14, Patrizi 5, Sorrenti, Piermartiri 10, Zampetti 11, Mosciatti 2, Sforza, Pinto 3, Barocci 8. I Bad Boys esordiranno in casa nel prossimo turno, venerdì 4 novembre ore 21.15 alla Palestra Mazzini, contro l'Adriatico Ancona. Vincono anche i Brown Sugar Fabriano, 57-51 su Chiaravalle, e restano a punteggio pieno dopo due turni. La squadra di Vico giocherà sul parquet della P73 Conero Basket venerdì, al pari della Pallacanestro Cerreto che, dopo essersi visto rinviare il match con la New Basket Jesi, sarà di scena a Falconara. lu.c. RUGBY: L'UNDER 16 IN CAMPO COME SEGNO DI NORMALITA' Fabriano resiste, va avanti e “regge” moralmente all’urto del terremoto. Protagonista lo sport con la sfida tra le under 16 del Fabriano Rugby e Cus Ancona, per cercare di “normalizzare” la vita di giovani atleti e famiglie coinvolte nello sport ovale. Il presidente della società fabrianese Pascal Antoine ha così spiegato il senso della partita di ieri, a pochissime ore dal terremoto della mattina. "È stato un importante segno di normalità nelle difficoltà. Abbiamo deciso di non rinviare la partita per far stare le famiglie insieme, unite e al sicuro. L’idea di giocare la partita quindi è stata quelle di esorcizzare la paura di molti, fabrianesi ed anconetani. La paura c’è, esiste, ci dobbiamo convivere e far giocare la partita ai nostri atleti e a quelli di Ancona è servito proprio a questo. Siamo qua, tutti insieme. E giochiamo contro il terremoto!". Centrale quindi il momento di vicinanza e condivisione del terzo tempo, per condividere un piatto di pasta. Un momento di normalità per rompere le tensioni accumulate nei giorni, per cercare di parlare di sport e condividere una giornata di sole senza dover per forza raccontare le esperienze vissute poche ore prima. Il risultato della partita? Vittoria netta dell’Ancona ma per classifiche una giornata del genere era più importante giocare e vincere la paura del terremoto. La settimana prossima tornerà in campo anche la prima squadra: trasferta a L’Aquila contro le Vecchie Fiamme Rugby. Saverio Spadavecchia CALCIO A 5: IL CERRETO DI RINALDI CONTINUA AD ANDARE ALLA GRANDE In serie C1, rinviata la partita tra Real Fabriano e Cagli; venerdì 4 novembre i rossoblù andranno in trasferta a San Benedetto del Tronto contro il Riviera delle Palme. In serie C2, un’altra grande vittoria del Cerreto di mister Rinaldi, 3-2 sul Recanati (venerdì 4 novembre trasferta a Camerino); primo punto per l’Apd Cerreto, che ha impattato 2-2 a Campocavallo (sabato 5 novembre partita interna contro il Passo Treia, ore 15). In serie D, il Nebbiano ha perso a Pollenza 8-6, mentre il Cerreto d’Esi (che non fa classifica) ha pareggiato 3-3 con il Castelraimondo, rinviata la partita tra Virtus Matelica e Polisportiva Victoria, l'Avis Genga ha riposato. Nel prossimo turno Nebbiano - Ill.pa., Polisportiva Victoria – Cerreto d’Esi, Moscosi – Virtus Matelica e Serralta – Avis Genga. f.c. PRIMA CATEGORIA girone B Le Torri 17; Sassoferrato Genga 16; Monserra 13; Conero Dribbling e Montemarciano 11; Filottranese 10; Leonessa Montoro 9; Falconara, Castelfrettese, Arcevia e Monsano 8; Borghetto, Staffolo e Colle 2006 7; San Biagio e Borgo Minonna 6. PRIMA CATEGORIA girone C Monteluponese 15; Muccia 13; Fiuminata 11; Caldarola e Cluentina 10; Fortitudo Fabriano, Montemilone Pollenza, Camerino ed Elpidiense Cascinare 9; Pioraco, Valdichientisangiusto e Porto Potenza 8; Amatori Corridonia, Appignanese e Casette Verdini 7; Francavilla 2. SECONDA CATEGORIA girone D Cupramontana 17; Labor 16; Castelbellino 15; Real Cameranese e Portuali Ancona 13; Osimo Stazione e Osimo 2011 12; Apiro 11; Sampaolese 8; Vigor Camerano 7; Atletico 2008, Argignano e Victoria Strada 6; Agugliano Polverigi 5; Nuova Sirolese e Offagna 4. SECONDA CATEGORIA girone F Esanatoglia 18; Real Tolentino 16; Urbis Salvia 15; Sarnano 14; Castelraimondo 12; Cska Corridonia e Rione Pace 11; Fabiani Matelica 10; Elfa Tolentino 9; Settempeda e Trodica 7; Belfortese e Montecassiano 6; Robur 5; Sefrense 4; Morrovalle 3. TERZA CATEGORIA girone C Castelleonese 15; Cameratese 13; Spes Jesi e Aurora Jesi 9; Junior Jesina 7; Ostra 6; Pianello Vallesina e Senigallia 5; Rosora Angeli, Valle del Giano e Maiolati 4; Poggio San Marcello e Real Sassoferrato 3; Serrana 2. TERZA CATEGORIA girone E Treiese, Accademia e Urbanitas Apiro 10; Juventus Club 9; Real Matelica e San Francesco Cingoli 8; Just Macerata 7; Nova Camers, Csi Recanati e Abbadiense 6; Lauretum 5; Sforzacosta 3; Red Pin 2; Amatori Appignano 1. CALCIO A 5 - SERIE C1 Futsal Cobà 26; Ankon Nova Marmi 22; Dinamis 21; Potenza Picena 18; Montecchio 16; Futsal Askl 15; Grottaccia e Riviera delle Palme 13; Cagli 12; Bocastrum United 11; Real Fabriano e Sambucheto 9; Fano 7; Stella 6; Falconara 4; Pagliare 2. CALCIO A 5 - SERIE C2 Castrum Lauri 21; Futsal Macerata e Cerreto 17; Avenale 14; Numana, Montelupone e Castelbellino 11; Futsal Recanati 10; Casenuove 9; Campocavallo 8; Nuova Ottrano 6; Aurora Treia e Cantine Riunite Tolentino 5; Cus Camerino e Apd Cerreto d'Esi 1; Passo Treia 0. CALCIO A 5 - SERIE D Castelraimondo 7; Futsal Fbc 6, Ill. pa., Polisportiva Victoria e Nebbiano 6; Serralta, Moscosi, Pollenza e Villa Musone 4; Genga e Gagliole 2; Virtus Matelica 1; Frontale e Montecosaro 0. CALCIO A 5 - JUNIORES Alma Juventus Fano e Cus Ancona 27; Pietralacroce, Real Fabriano e Corinaldo 18; Castelbellino 16; PesaroFano 15; Lucrezia 14; San Costanzo 11; Amici del Centro Sportivo 10; Sant'Angelo 8; Casenuove e Pesarese 7; Ostrense 4; Virtus Fabriano e Ffj 3; Brecce Bianche 0. 13 >DEFUNTI< L'Azione 5 NOVEMBRE 2016 ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO CHIESA di S.VENANZIO Giovedì 10 novembre ricorre il 4° anniversario della scomparsa dell'amata LUISA POLLONI in CHIODI Il marito, la figlia ed i parenti tutti la ricordano con affetto. S.Messa giovedì 10 novembre alle ore 18. Si ringrazia chi si unirà alle preghiere. Una canzone di Venditti dice: "Enrico, se tu ci fossi ancora, mi basterebbe un sorriso, ed un abbraccio di un'ora..." E' vero, non è dedicata a te anzi è di tutt'altro stampo, ma mi piace ascoltarla la sera prima di addormentarmi certa che di lì a poco, nei miei sogni, potrò vivere bei momenti con te... Quelli che il destino beffardo ci ha strappato. Un affetto sincero non morirà mai... "Nel mio cuore, accanto a me, tu sei vivo" Con immenso amore tua sorella Sara Domenica 6 novembre ricorre il 28° anniversario della scomparsa dell'amato ENRICO LISANDRINI S.Messa chiesa della Sacra Famiglia ore 11.15. Si ringrazia chi si unirà alle preghiere. CAPPELLINA del CIMITERO di S.Gianni - Sassoferrato Lunedì 14 novembre ricorre il 5° anniversario della scomparsa dell'amata CHIESA COLLEGIATA di Cerreto d'Esi Lunedì 7 novembre ricorre il 10° anniversario della scomparsa dell'amato ALDO FURBETTA La famiglia e i parenti lo ricordano con affetto. S.Messa sabato 5 novembre alle ore 17. Si ringrazia chi si unirà alle preghiere. Il tuo ricordo è sempre vivo nei nostri cuori. CHIESA DI S. GIUSEPPE LAVORATORE 08.08.97 20.10.01 Gli annunci vanno portati in redazione, entro il martedì mattina ANNA MARIA ROSA in PASSETTI La mamma Emilia, il marito Nello, i figli Maria Teresa con Simone e Giacomo con Francesca ed i parenti la ricordano con grande affetto e dolore. S.Messa domenica 13 novembre alle ore 15.30. Si ringrazia chi si unirà alle preghiere. MIRELLA PINTI ved. MENGARELLI Le figlie ed i parenti li ricordano con affetto. S. Messa martedì 8 novembre alle ore 18.30. Si ringrazia chi si unirà alle preghiere. ANNIVERSARIO ANNUNCIO Ci ha lasciato un grandissimo amico, Donatore e solerte collaboratore. Con queste parole, che vengono direttamente dal più profondo della mia anima, vorrei essere, in questo momento difficile, vicino alla compagna e ai suoi figli. Ho avuto il privilegio, nella sua lunga militanza nell’Avis di cui per lunghissimi anni è stato Donatore e poi validissimo collaboratore, di poter conoscere e apprezzare in Gisleno le qualità umane, le capacità, la rettitudine e soprattutto l’umiltà. Non nascondo che la sua morte ha colpito una parte importante dei miei ricordi, lasciandomi un qualcosa d’amaro in bocca: l’amarezza di non avergli potuto esprimere, ancora una volta, la riconoscenza per la sua preziosa collaborazione nella non sempre facile, conduzione della nostra Associazione Avis. Gisleno era un uomo semplice e onesto. Le virtù che oggi non fanno più notizia e di cui non si parla troppo. Ha lavorato in silenzio, in silenzio ha attraversato la vita superando senza far tragedie momenti difficili. Non ha mai negato la mano a chi gliela chiedeva, né un sorriso a chi lo salutava. Ha sopportato con dignità i tormenti della malattia e con dignità ha accettato il suo destino. Non è stato un superuomo; è stato molto di più; è stato un uomo. Nel predisporre il proprio bilancio sulle cose buone fatte, sicuramente Gisleno, con i suoi atti di solidarietà, ha adempiuto, non solo a quanto la propria coscienza gli indicava, ma la stessa ragione gli imponeva. Continua a vivere in noi, nel ricordo dei figli, della compagna, soprattutto, nell’esempio che ha dato e nel bene che ha fatto. E’ con quest’immagine che mi piace ricordarlo. Gianfranco Pellegrini Vivere nel cuore di chi resta non è morire. CHIESA di S.GIUSEPPE LAV. Nell'8° anniversario della scomparsa dell'amato ENZO ROSCIONI Rosella, Giorgio, Francesca, Elena e i parenti nel ricordarlo, con immenso affetto, faranno celebrare una S.Messa mercoledì 9 novembre alle ore 18.30. Si ringrazia chi si unirà alle preghiere. CHIESA di S.M.MADDALENA Martedì 8 novembre ricorre l'8° anniversario della scomparsa dell'amato FRANCESCO CARLUCCI La moglie, le figlie, i generi, i nipoti ed i parenti lo ricordano con affetto. S.Messa giovedì 10 novembre alle ore 18.30. Si ringrazia chi si unirà alle preghiere. ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO Giovedì 10 novembre ricorre il 25° anniversario della scomparsa dell'amato MARCO MANCINI I familiari lo ricordano con immutato affetto. Si ringrazia chi si unirà alle preghiere. CHIESA della SACRA FAMIGLIA Lunedì 7 novembre ricorre il 7° anniversario della scomparsa dell'amato GIOVANNI BANO La moglie, la figlia, il genero ed i parenti lo ricordano con affetto. S.Messa lunedì 7 novembre alle ore 18. Si ringrazia chi si unirà alle preghiere. Ognissanti e defunti, una scossa alla fede capacità creativa che avvolge tutto e lascia promanare la pace. Il Misericorde ha fatto irruzione nella storia, si è donato completamente, ci ha creati perché rendessimo ancora più bella la sua creazione, perché stringessimo fra di noi legami di fraternità. Perché fossimo certi di camminare da pellegrini, diretti al Suo Volto. Quando entriamo in un cimitero non dovremmo guardare alle lastre tombali come ad un coperchio ormai chiuso e sigillato su di un’esistenza, di cui, peraltro, ben presto si dimenticano gli eventi, i successi e gli insuccessi. Lastre ed epigrafi dovrebbero riportare alla nostra memoria e alla memoria della fede un dato che si dovrebbe palpare nell’aria: chi ha chiuso gli occhi alla storia, li ha chiusi aprendoli sul quel mistero che siamo stati chiamati a conoscere in vita. Dire Amore non è uno spreco di parole ormai sporcate da vicende dai toni turpi e oscuri. Dire Amore significa che ogni tomba sprigiona una forza, un’energia che ci inve- ste e ci richiama a valori perenni, a opzioni che lasciano un segno invisibile nella storia dei potenti e dei magnati che sembrano gestire tutta l’esistenza. Segno che la fede sa cogliere, sa fare proprio e rendere vitale. Amore significa gratuità, servizio, disinteresse. Significa riconoscersi fratelli, tutti insieme animati dal desiderio del bene comune. Camminare fra le tombe può suscitare un sentire nostalgico per i volti di chi nella nostra storia ci ha generato, accompagnato stando al fianco con tutto l’amore che ha potuto donare. Può però suscitare un sentimento più profondo e liberante: riallacciare un legame che trapassa, che non mente, che non si esaurisce perché affonda in Dio stesso. Ormai immersi nel grembo del Padre chi ci ha lasciato è diventato potente canale di grazia, di amicizia vera. La tomba quindi non può essere luttuosa, terrificante. Ad ogni tomba è sottesa quella tomba che ha racchiuso il Corpo del Salvatore che ci ha promesso vita eterna. Quel Sepolcro, che denomi- ANNUNCIO Venerdì 28 ottobre, a 53 anni, è mancato all'affetto dei suoi cari DOMENICO ZUCCARINI Lo comunicano la moglie Angela Biocco, i figli Adriano e Anna Paola, i fratelli Antonio e Paolo, la sorella Bruna, i cognati, le cognate, i nipoti, i parenti tutti. Marchigiano ANNIVERSARIO Sabato 29 ottobre, a 94 anni è mancata all'affetto dei suoi cari FERNANDA FRAISOPI Lo comunicano i nipoti, i parenti tutti. Marchigiano Gisleno Bianchetti, grande amico Una scossa alla nostra fede si ripropone ogni anno al varco dei mesi di ottobre e novembre: Tutti i Santi e i Defunti. La fede è messa alla prova perché la rimozione della morte è naturale e corre sul filo del fluire della nostra vita quotidiana. Progettiamo, pianifichiamo e speriamo di raccogliere esiti e frutti. Del tutto normale, siamo disposti a dirci. Tuttavia facciamo il conto senza l’oste. Non è quella spada di Damocle che può piombarci addosso all’improvviso e tagliarci fuori dal tempo e dalla storia. Non è neppure il filo tessuto dalle Parche: l’ultima attende le giunga fra le mani per darvi un bel taglio e precipitarci nel nulla. Fosse così o solo così la rimozione avrebbe il sapore della correttezza e bisognerebbe coltivarla. Rimbalzerebbe però un altro quesito: perché mettere al mondo dei figli? Per inserirli in un meccanismo distruttivo che logora i giorni e toglie il fiato? La fede, cioè l’Amen che la persona pronuncia quando prega o riceve i sacramenti, dona un’altra prospettiva che non scansa, evita o seppellisce i problemi e le difficoltà ma conferisce loro una LODOVICO MENGARELLI nano Santo, nel mistero di fede è compresente ad ogni tomba, ad ogni cimitero e l’energia del Risorto circola su quello che sembra uno scenario immobile, tagliato fuori ed espulso dal contesto di vita, effondendo una luce che non solo illumina ma anche riscalda i cuori. Parla di quella dimensione che sappiamo ormai essere dei santi che lodano Dio perennemente, in una gioia reciproca resa trasparente, senza quelle opacità che hanno caratterizzato la vita e i legami terreni. Non è una proiezione magica o scaramantica per richiama antichi riti ancestrali, è ben di più. È la scelta di fondo su cui poggia ogni nostra successiva scelta finché muoviamo, passo dopo passo, su quel sentiero che ci conduce in vetta: al Volto di Dio, Creatore e Padre, al Figlio che, con la sua morte, ha dato un senso al nostro lasciare la terra per consegnare in assoluta fiducia il nostro respiro e transitare all’eterna Luce. Cristiana Dobner 14 >CHIESA< L'Azione 5 NOVEMBRE 2016 La chiusura del Giubileo Portare avanti il progetto di un'opera caritativa: parla il vescovo Russo I l vescovo Mons. Stefano Russo ci accoglie nel piccolo ufficio che si affaccia sulla Piazza del Comune, proprio sopra la fontana Sturinalto, uno dei simboli più antichi, più belli, più cari a fabrianesi. Con questo panorama negli occhi, la domanda è inevitabile: “A che punto è l’immersione nella fabrianesità?”. “A buon punto, direi. Non solo nella fabrianesità, ma dentro tutto il territorio della Diocesi. Non tengo un conto preciso, ma credo di aver visitato la quasi totalità delle parrocchie, comprese quelle piccolissime”. “La sua impressione?”. “Dappertutto grande accoglienza e simpatia, sempre rispettose e discrete come è nel carattere di noi marchigiani”. “E i problemi?”. “Beh, sarebbe grave se mancassero. Non ci sarebbe vita, perché la vita è fatta di problemi. Però, nessuno tale da essere insuperabile, lavorando insieme e cercando di farlo con umiltà, pazienza e tenacia”. Chiuso questo spaccato personale, il vescovo ci fa accomodare e ci previene sul motivo per il quale abbiamo chiesto l’intervista: “Immagino che siate venuti per avere informazioni sulla chiusura ormai imminente dell’Anno Santo della Misericordia?”. “Esattamente. Intanto quali sono le scadenze?”. “Domenica 20 novembre, Papa Francesco chiuderà la Porta Santa Universale, a Roma. Nella domenica precedente, il 13 novembre, la Porta Santa verrà chiusa in tutte le diocesi del mondo, perciò anche nella nostra diocesi. Attenti bene, soltanto quella della Cattedrale di Fabriano. Per le altre Porte Sante, aperte per la volontà di papa Francesco di rendere più agevoli i pellegrinaggi, non è prevista una celebrazione particolare”. “La celebrazione della chiusura è complessa?”. “No, è molto semplice. Credo che Papa Francesco abbia voluto mettere in evidenza che la chiusura della Porta Santa altro non è che l’invito a portare fuori, nella vita, la misericordia di Dio”. “Come si svolge?”. “Domenica 13 novembre, alle ore 17, tutta la diocesi si raccoglierà idealmente nella cattedrale di Fabriano – in tutte le altre chiese non vi saranno celebrazioni in quell’ora – per celebrare una solenne Eucaristia, conclusa con il gesto della chiusura della Porta”. “I fedeli come saranno sensibilizzati alla partecipazione di questo evento?”. “Abbiamo organizzato alcune tappe significative di avvicinamento. Martedì 8 novembre, allo ore 18.30 nella biblioteca comunale di Fabriano, don Marco Strona, il sacerdote più giovane della diocesi, presenterà un suo libro: 'San Bonaventura – generati nella misericordia'. Mercoledì 9, dalle 18.30 alle 22.30, si terrà nella Cattedrale di Fabriano, una liturgia penitenziale con riflessioni, preghiere e possibilità di confessarsi fino alle 22.30. In quello stesso giorno e alla stessa ora, con le stesse modalità, nella concattedrale di Matelica e nella chiesa di San Facondino di Sassoferrato, si ritroveranno le comunità parrocchiali del territorio di queste due vicarie. E’ l’occasione di celebrare il Giubileo per tutti coloro che ancora non lo avessero potuto fare. Giovedì 10, sempre nella cattedrale, verrà riproposto l’oratorio sacro: 'Il giardino della Misericordia', realizzato dai giovani della pastorale giovanile e presentato all’inizio dell’Anno Santo”. Ci Monsignor Stefano Russo (Foto Cico) permettiamo di rivolgere al vescovo una domanda più personale: “Qual è la sua valutazione sul Giubileo celebrato nella nostra diocesi?”. “Per quanto posso dire, essendo arrivato praticamente a metà percorso, da ciò che ho vissuto personalmente e da quello che mi è stato raccontato, credo sia stata una grande grazia. Certamente alcune celebrazioni sono state più numerose e altre meno. Ma nell’ambito della fede non ci deve essere mai la preoccupazione del numero”. “E adesso, Eccellenza? Il suo predecessore, Mons. Vecerrica, ha chiesto insistentemente a fedeli e cittadini di arrivare a un’opera che rimanesse come un segno concreto della misericordia. Questo segno è stato trovato?”. “Crediamo di poter soddisfare il desiderio, subito condiviso, del carissimo don Giancarlo con un’opera caritativa, purtroppo soltanto avviata, che si compone di tre operazioni nel territorio della Diocesi. Qui a Fabriano una nuova sede della Caritas Diocesana che offra la possibilità di maggiori servizi; a Matelica, una Cucina per i Poveri, già avviata ad experimentum nel convento silvestrino di Santa Teresa, da potenziare; a Sassoferrato, una casa per l’accoglienza di mamme profughe con bambini piccoli”. Nel momento di salutarci, ci siamo accostati di nuovo alla finestra sulla piazza, e il vescovo: “Volete un’anteprima?”. “Eccellenza, è quello che cerchiamo”. “Ho sentito lamentele perché chi viene a Fabriano, rimanendo affascinato dalla città, vorrebbe poterla conoscere più da vicino ma trova spesso delle porte chiuse. Ebbene, se non si frappongono difficoltà insormontabili, avremo presto un’associazione, incoraggiata anche dalla Cei, per organizzare volontari disponibili a tenere aperte le chiese e altri beni culturali”. “Sarebbe un’iniziativa apprezzatissima, anche se non rientra nell’Anno Santo”. “Perché mai? Non ci sono anche le opere di misericordia spirituali?”. “Già! Grazie, Eccellenza”. Il territorio della Diocesi ferito dal sisma: quasi tutte le chiese chiuse per controlli La cittadina più seriamente colpita è quella di Matelica che conta 10.000 abitanti. La zona del centro storico è stata fatta sgomberare. Molte abitazioni risultano inagibili, su molte altre danneggiate si stanno facendo gli accertamenti del caso. Si calcola che la notte di domenica 3.000 persone hanno dormito fuori dalle proprie case (secondo un'informazione raccolta dal sindaco). Si sono allestiti dei luoghi coperti per radunare le persone. Le chiese di Matelica sono state dichiarate tutte inagibili tranne quella di Regina Pacis, di più recente edificazione. Tra le chiese parrocchiali, ha subito i maggiori danni quella di S. Teresa. Il salone della comunità della parrocchia di Regina Pacis, è uno dei luoghi che su richiesta del Comune, è stato allestito per permettere il pernottamento degli abitanti. Per i pasti il Comune mette a disposizione la propria mensa. A Fabriano città, tutte le chiese sono state chiuse cautelativamente per consentire gli accertamenti del caso, fatta eccezione della chiesa parrocchiale della Sacra Famiglia e della chiesa parrocchiale di San Giuseppe Lavoratore. Alcune risultano comunque inagibili a causa del terremoto. Fra queste, la chiesa di San Nicolò, la parrocchia più grande della Diocesi (nella foto). Vista la giornata di sole, in diversi casi si sono celebrate messe all’aperto. Molte persone stanno pernottando fuori dalle proprie abitazioni. Il Comune ha allestito, attraverso la Protezione Civile, quattro palazzetti dello sport per accogliere le persone. Nei palazzetti possono essere ospitate fino a 300 persone. Al binario 1 della stazione è fermo un treno con vagoni cuccetta che può ospitare per il pernottamento fino a 300 persone. Continuano i sopralluoghi per verificare lo stato di agibilità delle abitazioni danneggiate. Ad oggi sono 60 le famiglie che hanno la casa inagibile, per un totale di 170 Aperte solamente Sacra Famiglia e San Giuseppe Lavoratore AGENDA LITURGICA di Don Leopoldo Paloni persone. Si ipotizza che complessivamente potrebbero essere 300 le persone con la casa inagibile. Per le famiglie, la cui abitazione è stata dal Comune riconosciuta inagibile, è stata attrezzata una mensa presso un istituto scolastico, dove possono recarsi a fare pranzo e cena. Nella zona di Sassoferrato, per precauzione, in attesa di accertamenti, a motivo dei danni riportati, molte chiese sono state chiuse, fra queste la parrocchiale di San Facondino. Sette famiglie, residenti in una palazzina danneggiata, sono state trasferite dal Comune in albergo ad Albacina. ~ RITIRO DEI DIACONI: sabato 5 novembre alle ore 15.30 nella chiesa di San Filippo. ~ TRENTENNALE DEL CENTRO STUDI DON GIUSEPPE RIGANELLI: sabato 5 novembre alle ore 16.30. ~ MONS. RUSSO CELEBRA AL CIMITERO DI MATELICA: domenica 6 novembre alle ore 15. ~ PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI DON MARCO STRONA "S.BONAVENTURA GENERATI NELLA MISERICORDIA": martedì 8 novembre alle ore 18 presso la biblioteca comunale. ~ LITURGIA PENITENZIALE: mercoledì 9 novembre alle ore 18.30-22.30 nelle chiese Cattedrale, Concattedrale di Matelica e San Facondino. ~ ORATORIO SACRO: "IL GIARDINO DELLA MISERICORDIA": giovedì 10 novembre alle ore 20.30 nella Cattedrale di San Venanzio. FERIALI FERIALI ore 7.00: ore 7.00: ore 7.20: ore 7.20: ore 7.30: ore 7.30: ore ore ore ore 7.45: 7.45: 8.00: 8.00: ore ore ore ore 8.30: 8.30: 9.00: 9.00: ore 16.00: ore 16.00: ore 18.00: ore 17.30: ore 18.15: ore 18.00: ore 18.30: ore 18.15: ore 18.30: - S. Caterina (Auditorium) - S. Caterina (Auditorium) - S. Silvestro - S. Silvestro - M. della Misericordia - M. della Misericordia - Mon. S. Margherita - Mon. S. Margherita - Monastero Cappuccine - Monastero Cappuccine - Casa di Riposo - Casa di Riposo - Collegio Gentile - Collegio Gentile - S. Luca - S. Luca - Cripta di S. Romualdo - Cripta di S. Romualdo - Mad. del Buon Gesù - Mad. del Buon Gesù - S. Caterina (Auditorium) - S. Caterina (Auditorium) - Cappella dell’ospedale - Cappella dell’ospedale - M.della Misericordia - S. Nicolò (lun.-merc.-ven.) - Sacro Cuore - S. Nicolò Centro Com. (mart.-giov.-sab.) - San Biagio - M.della Misericordia - S. Giuseppe Lavoratore - Sacro Cuore - Sacra Famiglia - Oratorio S. Giovanni Bosco - S. Nicolò (lun.-merc.-ven.) - San Biagio - S. Nicolò Centro Com. (mart.-giov.-sab.) - S. Giuseppe Lavoratore - Oratorio S. Giovanni Bosco - Sacra Famiglia FESTIVE DEL SABATO FESTIVE DEL SABATO ore 18.00: - Cattedrale ore 17.30: - -M.S.della Nicolò Centro Com. Misericordia ore 18.00: 18.30: - Cattedrale S. Nicolò Centro Com. - M. della Misericordia S. Giuseppe Lavoratore - Oratorio S. Giovanni Bosco ore 18.30: -- Sacra S. Giuseppe Lavoratore Famiglia -- Sacra Famiglia Collegiglioni ore 19.00: - Collegiglioni Collegio Gentile ore 19.00: - Collegio Gentile FESTIVE FESTIVE ore 7.00: - S. Caterina (Auditorium) ore 7.00: (Auditorium) 8.00: -- S. M.Caterina della Misericordia ore 8.00: -- Casa M. della Misericordia di Riposo - Casa di Riposo S. Maria in Campo ore 8.30: - S. Nicolò (Centro Comunitario) - Sacra Famiglia - S. Margherita ore 8.45: - S. Luca - Cappella dell’ospedale ore 9.00: - Ss. Biagio e Romualdo cripta - S. Giuseppe Lavoratore - S. Caterina (Auditorium) - Collegio Gentile ore 9.30: - Cattedrale San Venanzio - Collepaganello ore 10.00: - M. della Misericordia - Nebbiano - Cupo ore 10.15: - Attiggio - Moscano ore 10.30: - S. Silvestro ore 11.00: - S. Nicolò - S. Giuseppe Lavoratore - Monastero Cappuccine ore 11.15: - Cattedrale San Venanzio - Sacra Famiglia ore 11.30: - M. della Misericordia - S. Maria in Campo - Melano ore 11.45: - Argignano ore 16.30: - Cattedrale San Venanzio ore 18.15: - S. Biagio ore 18.00: - M.della Misericordia ore 18.30: - S. Giuseppe Lavoratore MESSE FERIALI MESSE 7.30:FERIALI - Regina Pacis 7.30: 8.00: - Regina S.TeresaPacis 8.00: 9.30: - S.Teresa Concattedrale S. Maria 9.30: 18.00:- -Concattedrale ConcattedraleS.S.Maria Maria 17.30: Regina 18.30: -- S. TeresaPacis - S. Francesco 18.00: -- Regina Concattedrale Pacis S. Maria 18.30: - S. Teresa - S. Francesco MESSE FESTIVE DEL SABATO MESSE FESTIVE DEL SABATO 18.00: - Concattedrale S. Maria 18.00: S. Maria 18.30: - Concattedrale S. Teresa 18.30: 19.00: - Regina Pacis - S. Teresa Messe FESTIVE 7.30:- Beata Mattia 8.00:- Concattedrale S. Maria 8.30:- Regina Pacis - Ospedale 9.00:- S. Rocco - S.Francesco 9.30:- Invalidi - S. Teresa 10.30:- Concattedrale S. Maria - Regina Pacis 11.00:- S. Teresa -Braccano 11.15:- S. Francesco 11.30:- Regina Pacis 12.00:- Concattedrale S. Maria 18.00:- Concattedrale S. Maria 18.30:- S. Teresa - Regina Pacis >DIALOGO< L'Azione 5 NOVEMBRE 2016 C'è qualcosa di nuovo in città N di Mario Bartocci on la tragica interminabile sequenza di scosse sismiche di queste ultime settimane; il terremoto, per noi, non è “qualcosa di nuovo”: ci siamo, purtroppo, avvezzi per antica e sgradevole consuetudine e abbiamo anche imparato a reggere al suo urto. Il nuovo sono alcuni segnali, forse deboli ma significativi, che sembrano aprire uno spiraglio su quale potrebbe essere il futuro di questa nostra città. Il primo, è, per così dire, il risveglio dei cosiddetti “bamboccioni” (non di tutti, certo). Molti giovani hanno smesso di fare eco ai rimpianti dei padri, hanno cessato di rinunciare al futuro e stanno tentando di costruirselo, inventandosi i mestieri più diversi, rinnovando, per esempio, in chiave moderna antiche tradizioni, promuovendo nuove forme di ospitalità, come il B&B, riciclando e rigenerando apparecchiature usate. L’aspetto più interessante di questo fenomeno è, però, il crescere delle iniziative nel campo delle tecnologie ICT e delle loro realizzazioni concrete. Non parliamo di grandi im- prese, che hanno nella innovazione organizzata uno dei fondamenti della loro crescita. Intendiamo parlare, piuttosto, di quello che abbiamo già definito cyber-artigianato, formato da giovani preparati e appassionati che, da soli o insieme immaginano, progettano e realizzano software e applicazioni altamente innovative. Certo, non tutte queste iniziative sono destinate ad avere uno sviluppo rilevante della musica, del teatro, delle arti figurative. Abbiamo raggiunto quindi un traguardo importante, ma non definitivo; quello successivo dovrà essere il passaggio da una cultura “somministrata” ad una cultura “partecipata”, passare, in altre parole, da semplici spettatori a conoscitori, sia pure elementari e non necessariamente esperti. Ci sembra cioè importante che allo studio sui libri, Non si tratta però dell'interminabile sequenza di scosse telluriche in dimensione e in presenza sul mercato, ma tutte rappresentano un modello di coraggiosa creatività che, ci auguriamo, possa trovare sempre più emuli ed imitatori. L’altra novità è il crescere in qualità e in numero delle iniziative culturali. Potremmo fissare alla grande Mostra su Gentile del 2006 il momento di passaggio dalle logiche di sagra di paese a quelle di alto impegno culturale; ma ci volle qualche anno perché il messaggio lanciato con quella iniziativa venisse raccolto. Oggi, infine, siamo in grado di avere nella città il meglio ed i migliori protagonisti su scala nazionale nel campo e magari alle trasmissioni televisive debba affiancarsi l’esperienza concreta di visite commentate alle opere d’arte e di spiegazione del significato delle prestazioni teatrali e musicali. In ogni caso, le “novità” cui abbiamo accennato delineano un possibile futuro di una città che completa il suo ruolo nella economia produttiva, già consolidato, con quello di polo di ricerca tecnologica e di centro culturale di primo ordine. È un sogno? Saremo in grado di dirlo solo tra un po’ di anni. Fioriranno i “cento fiori”? Noi crediamo di sì, purché li si annaffi, li si concimi, li si sostenga nella loro crescita. 15 Salvaguardare la pala d'altare del Tiepolo Da fonti attendibili locali risulta che il capolavoro di Giambattista Tiepolo, conservato nella chiesa di San Filippo a Camerino, è ancora collocato nella chiesa gravemente lesionata e con crolli del tetto, che le ultime scosse odierne hanno reso ancor più rovinosi. Sembra infatti che, a tutt’oggi, non ne sia stata ancora autorizzata la rimozione e il ricovero in sicurezza presso una struttura di deposito temporaneo. Il fatto è di una gravità inaudita e, incomprensibile, risulta il ritardo nella decisione di procedere immediatamente per la salvaguardia di un bene di inestimabile valore del patrimonio artistico regionale e nazionale. Ci si appella a tutte le autorità di governo, della Protezione civile, del Mibact, delle Istituzioni accademiche e culturali del nostro Paese, affinché sia fugato il rischio di perdere irrimediabilmente una straordinaria testimonianza dell’arte italiana. Francesco Maria orsolini, referente associazione Nazionale insegnanti Storia dell’arte e Dirigente scolastico del Liceo classico “G. Perticari” di Senigallia 16 L'Azione 5 NOVEMBRE 2016 CAMPAGNA ABBONAMENTI 2017 facciamo insieme una buona AZIONE RINNOVA IL TUO ABBONAMENTO A Sede di Fabriano Piazza Papa Giovanni Paolo II, 10 (lunedì e martedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, dal mercoledì al venerdì dalle 9 alle 12.30) Sede di Matelica Via Parrocchia, 3 lunedì e giovedì dalle 16.30 alle 18.30 Bonifico Bancario codice iban: IT36 U 05035 21110 410570009048 Bollettino Postale C/C: 17618604 - intestato a L'Azione ABBONAME N T O norm ale euro 40 amicizia eur o 60 sostenitore euro 80