ORDINE DEL GIORNO - Ordine degli avvocati di Ancona

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ORDINE DEL GIORNO - Ordine degli avvocati di Ancona
Coordinamento delle Associazioni Forensi della Provincia di Ancona
Sedi aderenti: Jesi, Osimo, Senigallia, Fabriano
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ORDINE DEL GIORNO
Il Coordinamento delle Associazioni Forensi di Jesi, Senigallia, Osimo e Fabriano, riunitosi presso il
Tribunale di Ancona nel giorno 16 luglio 2013,
preso atto
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che a far data dal 13 settembre 2013, stante il riordino della Geografia Giudiziaria, introdotto
con D. Lgs. 7 settembre 2012 n. 156 (“Revisione delle circoscrizioni giudiziarie - Uffici dei giudici di pace, a norma dell'articolo 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n. 148”), che prevede
la chiusura delle sedi distaccate di Jesi, Senigallia Osimo e Fabriano, avrà corso l'accentramento
di tutta l'attività giudiziaria della Provincia, presso il Tribunale di Ancona, con inevitabili disagi organizzativi e non solo;
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della necessità di ridefinire il riordino della Geografia Giudiziaria (ivi comprese le sedi Distaccate di Tribunale sopprimende), ancor prima e più che attraverso una analisi meramente
economica, secondo parametri di efficienza strutturale che ai tagli lineari antepongano criteri di scelta basati su valutazioni di funzionalità, di gravosità del numero dei procedimenti pendenti, di adeguatezza delle strutture e degli uffici, oltre che di carattere sociogeografico, anteponendo l'esigenza di una giustizia che si ponga al servizio di tutti i cittadini e che abbia i requisiti per consentire alle categorie professionali che ne sono parte
integrante di svolgere la propria funzione in condizioni di efficienza;
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della opportunità, stante anche l'inadeguatezza di molte sedi centrali di Tribunale
(incluso il Tribunale di Ancona) ad accogliere e gestire il sovraccarico esponenziale di
procedimenti, utenti ed operatori, di disporre, nelle more della individuazione delle sedi
Distaccate di Tribunale da mantenere, la proroga di un anno della chiusura delle sedi
Distaccate di Tribunale, disposta con il provvedimento di riordino della Geografìa Giudiziaria, ex D. Lgs. 7 settembre 2012 a 156, fino al 13 settembre 2014;
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della necessità, avvertita dalle Associazioni Forensi della Provincia di Ancona, al fine di evitare ai
cittadini disagi, oltre che insostenibili ed ingiustificati aumenti dei costi, di farsi carico di avanzare
proposte che siano utili al mantenimento, nelle sedi di Jesi, Senigallia, Osimo e Fabriano, degli
Uffici N.E.P., nonché di presidi di Giustizia di prossimità, nello specifico degli Uffici di Giudice di Pace;
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della disposizione ex art 3, co. 2, della norma in questione, la quale prevede che “.... gli enti locali interessati, anche consorziati tra loro, possono richiedere il mantenimento degli uffici del
giudice di pace, con competenza sui rispettivi territori, di cui e' proposta la soppressione [...] facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia
nelle relative sedi, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo che sarà messo a
disposizione dagli enti medesimi”;
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dell'avvenuta comunicazione al Ministro di Giustizia, da parte dei Sindaci di Jesi, Senigallia, Osimo e Fabriano, ex art. 3, co 2, D. Lgs 7 settembre 2012 n. 156, della volontà di mantenere nei
Comuni suddetti gli Uffici di Giudice di Pace già ivi ubicati;
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della necessità e, comunque, dell'assoluta congruenza del mantenimento degli Uffici Giudiziari di
prossimità all'efficienza connaturata alla dislocazione dei servizi all'interno di Territori che rappresentino, per ragioni di varia natura, luoghi di composizione sociale ed interessi diffusi
omogenei;
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del carico del contenzioso e della funzione di servizio essenziale che gli Uffici di Giustizia di
prossimità svolgono per i cittadini e per i soggetti economici di un Territorio;
rilevando
la volontà, da parte del Ministro di Giustizia, di
procedere ad un taglio lineare nella assoluta assenza di parametri utili a riorganizzare la geografia giudiziaria secondo criteri di efficienza di servizio pubblico essenziale, calibrato secondo il solo
vaglio (e discutibile economicità) di bilancio dello Stato;
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nonché il mancato confronto, sulle riforme in
atto, con le rappresentanze istituzionali e associative dell’Avvocatura che hanno portato alla
proclamazione da parte dell'OUA (Organizzazione Unitaria Avvocati) dell'astensione dall'attività di udienza dal giorno 8 al giorno 16 luglio 2013 ;
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auspicando
l’immediata apertura di un tavolo di confronto con l’Avvocatura e con gli stessi organismi forensi per un’ulteriore approfondimento degli interventi di riforma che abbiano il fine del mantenimento delle sedi Distaccate di Tribunale ritenute funzionali secondo criteri di efficienza di servizio
pubblico essenziale, nonché di presidi di Giustizia di Prossimità, nei luoghi sede di Sezioni Distaccate di Tribunale, nello specifico Ancona, ad oggi soppresse a far data dal 13 settembre 2013 dal D.
Lgs 156/2012;
auspicando altresì
che il mantenimento dei suddetti Uffici Giudiziari non sia addebitato alle casse degli Enti Comunali e
che lo Stato torni a ridefinire la propria spesa pubblica e l'economicità ad essa riferita a criteri di
efficienza di servizio e non in base a meri, ipotetici e non condivisi parametri di bilancio
corrente;
a tal fine propone
i seguenti interventi correttivi ed aggiuntivi al D. Lgs. 7 settembre 2012 n. 156 (“Revisione delle
circoscrizioni giudiziarie - Uffici dei giudici di pace, a norma dell'articolo 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n. 148”), al fine di un’adeguata revisione del modello di riorganizzazione
della geografia Giudiziaria, valutando tra i possibili interventi:
1.
proroga di un anno del termine di entrata in vigore del D. Lgs. 156/2012, al fine di consentire
una riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari secondo criteri di funzionalità ed efficienza, che tenga conto di come i problemi dell'amministrazione della giustizia non
siano di esclusiva pertinenza degli addetti ai lavori, bensì dell'intera collettività, incidendo nella vita
personale ed economica di tutti i cittadini;
2.
mantenimento degli Uffici N.E.P. e degli Uffici del Giudice di Pace attualmente ubicati presso
le “Sezioni Distaccate di Tribunale” che saranno soppresse dalla norma in questione; nello specifico, per quanto riguarda la Provincia di Ancona il mantenimento degli Uffici del Giudice di
Pace di Jesi, Senigallia, Osimo e Fabriano;
3.
eliminazione dell'art 3 co. 2 del Decreto Lgs. 156/2012, laddove dispone l'obbligo, per i Co-
muni che abbiano fatto richiesta di mantenimento degli Uffici di cui sopra, di farsi carico dei
costi relativi, ivi specificatamente indicati, con l'indicazione specifica che attribuisca l'onere di
spesa, previsto per le suddette Sedi di Uffici di GdP ed il mantenimento in carico allo Stato,
al fine della corretta gestione del servizio pubblico della Giustizia;
4.
La previsione dell'apertura di un Tavolo di confronto con l'Avvocatura, anche nelle Sue declinazioni locali, con gli organi rappresentativi, quali i Consigli dell'Ordine, idoneo a:
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valutare la possibilità di ridefinire secondo parametri di efficienza strutturale, ancor prima e più che attraverso una analisi meramente economica, il riordino della
Geografia Giudiziaria, ivi comprese le sedi Distaccate di Tribunale sopprimende;
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valutare la previsione di una revisione della normativa che disciplini l'attribuzione della competenza per materia e per valore dei Giudici di Pace, promuovendone un
suo idoneo e qualificato ampliamento;
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valutare la ridefinizione dei criteri per l'assegnazione della funzione di Giudice di Pace, valorizzando l’effettiva competenza giuridica, oggetto di periodiche valutazioni
di merito stante l'auspicato mantenimento degli Uffici ad esso assegnati da parte dello Stato
e del compito di snellimento del carico giudiziario che può essere attribuito agli stessi.
Ancona, 16 luglio 2013
Coordinamento Associazioni Forensi della Provincia di Ancona
I Presidenti:
Per Associazione Forense Jesina:
Avv. Paolo Marcozzi
Per Associazione Forense Fabrianese:
Avv. Maurizio Diociaiuti
Per Associazione Forense Senigalliese: Avv. Valtero Bruscia
Per Associazione Forense Osimana:
Avv. Antonio Osimani