introduzione - Sistemi Editoriali
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introduzione - Sistemi Editoriali
Una delle prime esigenze dell’uomo, fin dai primordi, oltre ad alimentarsi e a trovare un riparo per le ore notturne, è stata quella di proteggere il proprio corpo. Se all’inizio erano delle semplici pelli cucite, con il passare dei secoli si è arrivati ad abiti sempre più elaborati. L’abbigliamento è una delle esigenze fondamentali degli esseri umani e anche se oggi si tende ad acquistare vestiti pronti all’uso (fast fashion), saper lavorare con ago e filo può diventare un valore aggiunto notevole nella nostra vita. In questo libro troverete tutti i segreti, o quasi, per fare in autonomia le piccole riparazioni di tutti i giorni: rendere perfetto un capo appena acquistato, realizzare capi semplici di abbigliamento o rimodernare quelli nei vostri armadi che non utilizzate ma che vi dispiace buttare. Questo manuale vi condurrà nel mondo del cucito per sperimentare, divertirvi e sbizzarrirvi in ogni desiderio creativo, per voi stessi o per la vostra casa. La professione del sarto è un mestiere antico. La capacità di riuscire ad ottenere i risultati voluti si conquista con anni di pratica ma questo libro vi darà la possibilità di realizzare non solo i progetti in esso contenuti, ma vi fornirà anche gli strumenti per idearne e realizzarne di nuovi. Ora tocca a voi: seguite questo manuale e divertitevi a creare e riparare i vostri capi di abbigliamento utilizzandoli o trasformandoli in altri oggetti per la casa o per il luogo in cui passate gran parte del tempo. introduzione introduzione 9 i ferri del mestiere i ferri del mestiere 12 i ferri del mestiere Per cominciare è necessario dotarsi dei giusti strumenti. Ogni lavoro artigianale ha i suoi “ferri del mestiere”. Questo permette a chiunque di cominciare nel giusto modo. Per il kit di taglio e cucito non è necessario andare a cercare gli strumenti in negozi altamente specializzati. è possibile acquistare tutto in una normalissima merceria. L’essenziale per questi lavori è composto da: Aghi per cucire a mano e a macchina Forbici Metro da sarto Gesso da sarto Squadre Spilli Ditale Fili per cucire A questo punto va scelto un contenitore adatto in cui riporre tutti questi oggetti in modo tale da averli a portata di mano in qualsiasi momento possano servire. Un cestino di vimini, una scatola di latta di biscotti, una cassetta della frutta, rivestita con del tessuto, un contenitore di plastica trasparente o magari una borsina di stoffa fatta da voi che potrà essere una delle prime realizzazioni. Qualunque sia la vostra scelta, deve essere comoda da riporre, e comoda da gestire quando si ha il desiderio di cucire. Vediamo ora nello specifico cosa e come si possono utilizzare con soddisfazione gli strumenti del mestiere. ii ffeerrrrii ddeell mmeessttiieerree aghi forbici spilli ditale metro da sarto gessetti f ili per cucire squadre 13 i ferri del mestiere 14 aghi per cucire a mano Gli aghi non sono tutti uguali. Possono essere di differenti dimensioni sia per la loro lunghezza che per la sezione dell’ago stesso. Spetta a chi deve cucire decidere quale sia l’ago più adatto in rapporto al tipo di attività che deve svolgere. In commercio si trovano dei cartoncini che contengono più aghi misti che variano in base alle dimensioni. Una cosa che pochi sanno è che esiste anche una scala di valore degli aghi in base alle dimensioni. A numeri alti corrispondono aghi più sottili e corti, a numeri bassi corrispondono aghi più grossi e lunghi: quindi un ago di misura “8” è più grosso di un ago “10”. Aghi piccoli consentono di cucire a mano orli invisibili e fare punti decorativi e armoniosi mentre aghi grandi sono indispensabili per le imbastiture o le marche. Non c’è da spaventarsi leggendo questi termini di cui magari si ignora il significato. Proseguendo con la lettura diventeranno di uso comune e sarà tutto chiaro. La scelta dell’ago per cucire a macchina dipende dal tessuto che si deve cucire. Anche in questo caso esiste una catalogazione degli aghi in base alle misure. Per tessuti leggeri meglio un ago 60 mentre per tessuti tipo jeans si usa un ago 100, invece un ago 70/80 può essere usato un po’ per tutto. Comunque è sempre opportuno verificare a seconda della macchina da cucire l’ago giusto da inserire. stelo i ferri del mestiere aghi per cucire a macchina cruna punta 15 i ferri del mestiere 16 forbici Le forbici si trovano di diverse dimensioni a seconda dell’utilizzo che se ne deve fare. Quella indispensabile per fare i lavori di sartoria è la forbice grande per tagliare il tessuto. è la classica forbice da sarto, quella che tutti conoscono perché ha le lame particolarmente lunghe con l’impugnatura nera in cui si infilano le dita. Una delle sue caratteristiche, per identificarla chiaramente, è quella di avere l’impugnatura con un foro per il pollice della mano e un foro doppio per inserire l’indice e il medio contemporaneamente. Questo assicura stabilità al taglio e maggiore precisione. Altre forbici utili sono quelle più piccole per tagliare i fili dal rocchetto o una volta che avete terminato la cucitura sul tessuto. è utile, infine, avere delle forbici da utilizzare per il taglio della carta e della carta velina. Il taglio della carta tende a far perdere il filo delle lame delle forbici quindi un utilizzo promiscuo con stoffa (o filo) e carta rischia da andare a discapito della precisione del taglio. i ferri del mestiere forbici da tessuto a lama lunga taglia-asole forbici da tessuto a lama lunga seghettata taglia-filo forbici da cucito taglierina per tessuti 17 i ferri del mestiere 18 metro da sarto Il metro da sarto è un metro a nastro di tipo flessibile lungo di solito 1 metro o 1,5 metri e largo circa un paio di centimetri. Ce ne sono di vari tipi e fogge ma quello più classico ha una numerazione grande posta al centro che segnala i centimetri. Sono presenti anche dei numeri più piccoli che indicano la metà del numero grande. Il metro da sarto classico presenta per i primi dieci centimetri un taccheggio millimetrato che è utile per misurare e segnare misure inferiori al mezzo centimetro. Alle estremità ci sono delle placchette metalliche per evitare che l’usura ne rovini i margini. Il gesso da sarto si utilizza per disegnare sui tessuti le linee di taglio. Si può trovare in differenti colori (bianco, azzurro, giallo, grigio, verde o rosso). Anche la forma può essere varia: quella più diffusa è quadrata ma se ne trovano anche alcuni triangolari (assomigliano ai plettri che si usano per suonare la chitarra) o rettangolari. Infine è possibile trovarlo anche sotto forma di matita che ne rende particolarmente agevole l’utilizzo. Il gesso è uno strumento estremamente importante in sartoria perché ci permette di tracciare le linee sui tessuti su cui poi effettueremo i tagli o le cuciture. Le linee tracciate con il gesso hanno l’aspetto positivo di non rovinare i tessuti e sparire in breve tempo con un colpo di spazzola o, se necessario, con un po’ d’acqua. Sui tessuti non bisogna mai utilizzare grafite o inchiostro per tracciare le linee sulla stoffa. i ferri del mestiere gesso da sarto 19