introduzione - Sistemi Editoriali

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introduzione - Sistemi Editoriali
Una delle prime esigenze dell’uomo, fin dai primordi, oltre ad
alimentarsi e a trovare un riparo per le ore notturne, è stata
quella di proteggere il proprio corpo. Se all’inizio erano delle
semplici pelli cucite, con il passare dei secoli si è arrivati ad
abiti sempre più elaborati. L’abbigliamento è una delle esigenze fondamentali degli esseri umani e anche se oggi si tende
ad acquistare vestiti pronti all’uso (fast fashion), saper lavorare con ago e filo può diventare un valore aggiunto
notevole nella nostra vita. In questo libro troverete tutti i
segreti, o quasi, per fare in autonomia le piccole riparazioni
di tutti i giorni: rendere perfetto un capo appena acquistato,
realizzare capi semplici di abbigliamento o rimodernare quelli
nei vostri armadi che non utilizzate ma che vi dispiace buttare. Questo manuale vi condurrà nel mondo del cucito per sperimentare, divertirvi e sbizzarrirvi in ogni desiderio creativo,
per voi stessi o per la vostra casa. La professione del sarto
è un mestiere antico. La capacità di riuscire ad ottenere i risultati voluti si conquista con anni di pratica ma questo libro
vi darà la possibilità di realizzare non solo i progetti in esso
contenuti, ma vi fornirà anche gli strumenti per idearne e realizzarne di nuovi. Ora tocca a voi: seguite questo manuale
e divertitevi a creare e riparare i vostri capi di abbigliamento
utilizzandoli o trasformandoli in altri oggetti per la casa o per
il luogo in cui passate gran parte del tempo.
introduzione
introduzione
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i ferri del mestiere
i ferri del mestiere
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i ferri del mestiere
Per cominciare è necessario dotarsi dei giusti strumenti. Ogni lavoro artigianale ha i
suoi “ferri del mestiere”. Questo permette a chiunque di cominciare nel giusto modo.
Per il kit di taglio e cucito non è necessario andare a cercare gli strumenti in negozi
altamente specializzati. è possibile acquistare tutto in una normalissima merceria.
L’essenziale per questi lavori è composto da:
Aghi per cucire a mano e a macchina
Forbici
Metro da sarto
Gesso da sarto
Squadre
Spilli
Ditale
Fili per cucire
A questo punto va scelto un contenitore adatto in cui riporre tutti questi oggetti in
modo tale da averli a portata di mano in qualsiasi momento possano servire.
Un cestino di vimini, una scatola di latta di biscotti, una cassetta della frutta, rivestita
con del tessuto, un contenitore di plastica trasparente o magari una borsina di stoffa
fatta da voi che potrà essere una delle prime realizzazioni.
Qualunque sia la vostra scelta, deve essere comoda da riporre, e comoda da gestire
quando si ha il desiderio di cucire.
Vediamo ora nello specifico cosa e come si possono utilizzare con soddisfazione gli strumenti del mestiere.
ii ffeerrrrii ddeell mmeessttiieerree
aghi
forbici
spilli
ditale
metro da sarto
gessetti
f ili per cucire
squadre
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i ferri del mestiere
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aghi per cucire a mano
Gli aghi non sono tutti uguali. Possono essere di differenti dimensioni sia
per la loro lunghezza che per la sezione
dell’ago stesso. Spetta a chi deve cucire decidere quale sia l’ago più adatto
in rapporto al tipo di attività che deve
svolgere. In commercio si trovano dei
cartoncini che contengono più aghi misti
che variano in base alle dimensioni. Una
cosa che pochi sanno è che esiste anche una scala di valore degli aghi in
base alle dimensioni. A numeri alti corrispondono aghi più sottili e corti, a numeri bassi corrispondono aghi più grossi
e lunghi: quindi un ago di misura “8” è
più grosso di un ago “10”. Aghi piccoli
consentono di cucire a mano orli invisibili e fare punti decorativi e armoniosi
mentre aghi grandi sono indispensabili
per le imbastiture o le marche. Non c’è
da spaventarsi leggendo questi termini
di cui magari si ignora il significato. Proseguendo con la lettura diventeranno di
uso comune e sarà tutto chiaro.
La scelta dell’ago per cucire a macchina
dipende dal tessuto che si deve cucire.
Anche in questo caso esiste una catalogazione degli aghi in base alle misure. Per tessuti leggeri meglio un ago 60
mentre per tessuti tipo jeans si usa un
ago 100, invece un ago 70/80 può essere usato un po’ per tutto. Comunque è
sempre opportuno verificare a seconda
della macchina da cucire l’ago giusto da
inserire.
stelo
i ferri del mestiere
aghi per cucire a macchina
cruna
punta
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i ferri del mestiere
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forbici
Le forbici si trovano di diverse dimensioni a seconda dell’utilizzo che se ne deve
fare. Quella indispensabile per fare i lavori
di sartoria è la forbice grande per tagliare
il tessuto. è la classica forbice da sarto,
quella che tutti conoscono perché ha le
lame particolarmente lunghe con l’impugnatura nera in cui si infilano le dita. Una
delle sue caratteristiche, per identificarla
chiaramente, è quella di avere l’impugnatura con un foro per il pollice della mano
e un foro doppio per inserire l’indice e il
medio contemporaneamente. Questo assicura stabilità al taglio e maggiore precisione. Altre forbici utili sono quelle più
piccole per tagliare i fili dal rocchetto o
una volta che avete terminato la cucitura sul tessuto. è utile, infine, avere delle
forbici da utilizzare per il taglio della carta
e della carta velina. Il taglio della carta
tende a far perdere il filo delle lame delle forbici quindi un utilizzo promiscuo con
stoffa (o filo) e carta rischia da andare a
discapito della precisione del taglio.
i ferri del mestiere
forbici da tessuto a lama lunga
taglia-asole
forbici da tessuto a lama lunga seghettata
taglia-filo
forbici da cucito
taglierina per
tessuti
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i ferri del mestiere
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metro da sarto
Il metro da sarto è un metro a nastro di
tipo flessibile lungo di solito 1 metro o 1,5
metri e largo circa un paio di centimetri.
Ce ne sono di vari tipi e fogge ma quello
più classico ha una numerazione grande posta al centro che segnala i centimetri. Sono presenti anche dei numeri
più piccoli che indicano la metà del numero grande. Il metro da sarto classico presenta per i primi dieci centimetri
un taccheggio millimetrato che è utile
per misurare e segnare misure inferiori al mezzo centimetro. Alle estremità
ci sono delle placchette metalliche per
evitare che l’usura ne rovini i margini.
Il gesso da sarto si utilizza per disegnare sui tessuti le linee di taglio. Si
può trovare in differenti colori (bianco,
azzurro, giallo, grigio, verde o rosso).
Anche la forma può essere varia: quella
più diffusa è quadrata ma se ne trovano
anche alcuni triangolari (assomigliano
ai plettri che si usano per suonare la
chitarra) o rettangolari. Infine è possibile trovarlo anche sotto forma di matita che ne rende particolarmente agevole l’utilizzo. Il gesso è uno strumento
estremamente importante in sartoria
perché ci permette di tracciare le linee
sui tessuti su cui poi effettueremo i tagli o le cuciture.
Le linee tracciate con il gesso hanno
l’aspetto positivo di non rovinare i tessuti e sparire in breve tempo con un
colpo di spazzola o, se necessario, con
un po’ d’acqua. Sui tessuti non bisogna
mai utilizzare grafite o inchiostro per
tracciare le linee sulla stoffa.
i ferri del mestiere
gesso da sarto
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