Quadro finanziario globale delle iniziative umanitarie 2005

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Quadro finanziario globale delle iniziative umanitarie 2005
Quadro finanziario globale delle iniziative umanitarie 2005
Cap. 2180
Contributi volontari e finalizzati alle
euro 8.931.014,00
organizzazioni internazionali, banche e fondi
di sviluppo impegnati nella cooperazione con i
paesi in via di sviluppo, compresa l’Unione
Europea
Cap. 2183
Finanziamenti a titolo gratuito per l’attuazione di euro 38.630.240,00
singoli programmi ed interventi destinati a
fronteggiare casi di calamità e situazioni di
denutrizione e di carenze igienico sanitarie
incluse le spese di missione in relazione ai
programmi
Cap. 2210
Fondo per lo sminamento umanitario
Aiuti alimentari tramite AGEA
euro 2.373.569,00
euro 14.300.000,00
(Convenzione di Londra)
Totale:
euro 64.234.823,00
22%
aiuti alimentari
4%
cap.2210
sminamento
umanitario
14%
cap.2180
canale
multilaterale e
deposito di
Brindisi
60%
cap.2183
canale bilaterale
1
Interventi umanitari eseguiti attraverso l’attivazione di fondi presso le Ambasciate
(Capitolo di bilancio 2183: 38.630.240,00 euro)
Mediterraneo e Medio Oriente
TERRITORI DELL’AUTONOMIA PALESTINESE
•
Intervento di emergenza in sostegno della popolazione della Striscia di Gaza
Canale: bilaterale
Gestione: DGCS
Importo: 550.000 euro
TAP – Striscia di Gaza
Finalità:
Trattamento dell’ emergenza macerie che, a seguito degli abbattimenti delle
residenze israeliane, hanno raggiunto dimensioni altamente drammatiche: il totale
della macerie presenti nella regione è stimata pari ad oltre 3 milioni di tonnellate.
Progetto realizzato in sinergia con un precedente intervento e con il programma
UNIDO “Ali della Colomba” per il rilancio delle condizioni socio-economiche nei
Territori Palestinesi.
2
LIBANO
•
Intervento di emergenza in favore dei profughi iracheni rifugiati in Libano
Canale: bilaterale
Gestione: DGCS
Settore: multisettoriale
Importo: 100.000 euro
L
Libano
Finalità:
Assicurare il supporto medico e sanitario alle famiglie dei rifugiati iracheni,
garantire ai bambini l’accesso al sistema scolastico libanese e coprire i bisogni di
primaria necessità alimentare delle famiglie più bisognose.
Africa
TANZANIA
•
Potenziamento socio sanitario per la diagnosi e cura dell’infezione da HIV/AIDS
Canale: bilaterale
Gestione: DGCS
Settore: sanità
Importo: 1.932.000 euro
Africa - Tanzania
Africa - Tanzania
3
Finalità: Riduzione della mortalità infantile e della morbosità per HIV/AIDS.
Progetto realizzato con il concorso e il coordinamento tecnico e sanitario dell’ Istituto di
Malattie Infettive dell’Ospedale Spallanzani di Roma che apporta un contributo
importante nella sperimentazione di una strategia domiciliare per evitare l’interruzione
della terapia e la resistenza ai farmaci.
Maggiori beneficiari: bambini orfani malati di AIDS e donne in gravidanza HIV positive.
UGANDA
•
Iniziativa di emergenza per l’assistenza alle vittime del conflitto e delle calamità naturali
del Nord Uganda
Canale: bilaterale
Gestione: DGCS
Settore: multisettoriale
Importo: 1.100.000 euro
Africa – Uganda
Finalità:
Mitigare le conseguenze della ribellione dell’LRA (Lord's Resistence Army),
assistendo gli sfollati e le comunità colpite dai ribelli come anche le istituzioni indebolite dal
conflitto o dalla presenza di rifugiati; sostenere le comunità Karimojong colpite da siccità e
violenze.
4
NIGER
•
Fornitura fertilizzanti e prodotti filosanitari
Canale: Bilaterale
Gestione: DGCS
Importo: 500.000 euro
Africa - Niger
Finalità:
Contribuire, con l’acquisto di fertilizzanti e di prodotti sanitari, al miglioramento delle
capacità produttive dei suoli attraverso l’arricchimento organico e la lotta alle
infestazioni parassitarie, che costituiscono una minaccia permanente alla sicurezza
della popolazione locale.
SOMALIA
•
Intervento sanitario in favore delle popolazioni della regione costiera del Medio Sceseli
Canale: bilaterale
Gestione: DGCS
Settore: sanitario
Importo: 285.000 euro
Africa - Somalia
Finalità:
Facilitare l’accesso della popolazione della regione costiera del Medio Scebeli colpita
dallo tsunami ai servizi sanitari; immunizzazione a favore di bambini e donne incinte,
soprattutto riservando alla struttura ospedaliera regionale il ruolo di guida, di
5
formazione e di realizzazione delle vaccinazioni; rafforzamento delle strutture di
accoglienza per il personale medico e gli operatori sanitari.
COSTA D’AVORIO
•
Iniziativa a sostegno del centro contro l’ulcera di Buruli di Angrè
Canale: bilaterale
Gestione: DGCS
Settore: sanità
Importo 182.700 euro
Africa – Costa D’Avorio
Finalità:
Migliorare lo stato di salute della popolazione a rischio o affetta da Ulcera di Buruli
(malattia infettiva tropicale che interessa la cute) e aumentare le conoscenze
specialistiche della ricerca in campo medico e biologico relativamente all’Ulcera di
Buruli; sostegno del Centro dei Padri Cappuccini ed allestimento di un laboratorio
di analisi con le strumentazioni necessarie.
SUDAN
•
Programma di emergenza in favore delle popolazioni del Sudan
Sono stati stanziati ulteriori finanziamenti per una iniziativa avviata nel 2004.
Canale: bilaterale
Gestione: DGCS
Settore: multisettoriale
Importo: 1.450.000 euro
Africa – Sudan
6
•
Programma di emergenza a favore delle popolazioni del Nord Sudan (Darfur e Kassala),
vittime della guerra civile
Finalità:
Realizzazione e riabilitazione di strutture idrico-sanitarie a beneficio dell’intera
comunità stanziata a Garsila; sostegno alle cliniche limitrofe all’Ospedale di Kulbus
attraverso l’attivazione dei servizi di chirurgia, maternità, pediatria, centro
trasfusionale
ed
alla
riabilitazione
dell’acquedotto
di
Kass;
garantire
il
sostentamento dell’infanzia e delle giovani donne nella zona di Mellit; costruzione
di un centro sanitario e di una scuola primaria di 8 classi presso l’area di Garba
Intifada; sostegno alle giovani donne orfane di Nyala attraverso la creazione di una
cucina-scuola presso l’Istituto delle Suore della Carità e la costruzione di 3 pozzi.
CENTRO AFRICA
•
Acquisto di apparati radio ricetrasmittenti, antenne e modem
Canale: bilaterale
Gestione: DGCS
Settore: tecnico-forniture
Importo: 30.540 euro
7
America Latina
VENEZUELA
•
Iniziativa di emergenza per la riparazione di due centri d’accoglienza per minori in
situazione di rischio sociale danneggiati dalle inondazioni di febbraio 2005 a Caracas.
Canale: bilaterale
Gestione: DGCS
Settore: multisettoriale
Importo: euro 100.000
Venezuela
Finalità:
Ristrutturare ed equipaggiamento, con le attrezzature idonee alle attività svolte, di
due centri pubblici di accoglienza per minori in situazione di rischio sociale
danneggiate dalle piogge torrenziali: la Casa di accoglienza femminile “Nuestra
Señora di Coromoto” e la Casa di accoglienza maschile “Sagrada Familia”.
Asia
AFGHANISTAN
•
Iniziativa di emergenza in favore delle popolazioni delle Province di Baghlan e di Kabul, e
per emergenze umanitarie derivanti da calamità naturali
Canale: bilaterale
Gestione: DGCS
Settore: sanitario
Importo: 1.800.000 euro
Afgahnistan – Provincia di Baghlan
8
Afgahnistan – Kabul
Finalità: Alfabetizzazione e formazione professionale a sostegno di donne, bambini e disabili;
costruzione/equipaggiamento di un pronto soccorso e di una sala medicazione per
ustionati; fornitura di farmaci e beni di prima necessità quali stufe, carbone e coperte;
interventi di irrigazione e manutenzione innesti e interventi di reinserimento sociale di
degenti paraplegici.
Interventi nel settore sanitario nella Provincia di Baghlan: supporto alla Direzione
Provinciale della Sanità; sostegno ai costi di funzionamento dell’ospedale distrettuale di
Baghlan; supporto all’ospedale distrettuale di Nharin; sostegno a 5 unità sanitarie
ubicate in aree rurali particolarmente remote.
Interventi nel settore sanitario nella Provincia di Kabul: supporto alla gestione
dell’Esteqlal Hospital, realizzazione di un impianto centralizzato di riscaldamento e di
nuovi locali di accettazione e di pronto soccorso.
Interventi di emergenza eseguiti attraverso Organismi Internazionali
TUNISIA
•
Contributo alla FAO per interventi mirati a far fronte al previsto arrivo di sciami di
cavallette migranti nel territorio
Canale: multibilaterale
Gestione: DGCS
Settore: agricolo
Importo: 500.000 euro
Africa - Tunisia
Finalità:
Riduzione del danno provocato dalle cavallette sull’ambiente e sugli esseri umani,
impedendo lo sviluppo della riproduzione primaverile e la formazione di larve.
9
Interventi “post tsunami” sul canale bilaterale
INDONESIA
•
Programma di emergenza in favore delle popolazioni colpite dal maremoto Tsunami
Canale: bilaterale
Gestione: DGCS
Settore: multisettoriale
Importo: 10.150.000 euro
Indonesia
Finalità:
Riabilitazione di scuole, centri sanitari ed alloggi e favorire la ripresa di attività
produttive prestando attenzione alle classi più deboli; migliorare lo stato di salute
della popolazione nelle zone colpite tramite il potenziamento di servizi e strutture
sanitarie, permettendo la regolare frequenza scolastica agli studenti le cui scuole
sono state danneggiate, fornendo attrezzi meccanici per la bonifica, aratura e
semina dei campi, consentendo la ripresa delle attività per la pesca.
10
SRI LANKA
•
Convenzione UNICAL – Progetto di rilievo piano-altimetrico ad alta precisione della
fascia costiera
Canale: bilaterale
Gestione: DGCS
Settore: sismico
Importo: 500.000 euro
Sri Lanka
Finalità:
Creazione di una speciale cartografia tridimensionale digitale denominata “modello
digitale di elevazione”, che consente la simulazione computerizzata dell’impatto
sulla costa di un maremoto virtuale ed il calcolo della penetrazione nell’entroterra e
della distribuzione dei danni: un efficace sistema di allerta e prevenzione donato al
governo e alle comunità locali.. Alla realizzazione del modello digitale concorrono
attività di tele-rilevamento aereo e satellitare all’infrarosso, satellitare radar ed
aereo laser.
Progetto realizzato in collaborazione con le Università della Calabria, il Politecnico
di Milano e l’istituto Nazionale di Geofisica Sperimentale di Trieste.
•
Emergenza Maremoto sud-est asiatico
Canale: bilaterale
Gestione: DGCS
Settore: multisettoriale
Importo: 7.850.000 euro
Finalità: Progetto di emergenza nel settore sanitario: riabilitazione di strutture sanitarie e dei
servizi locali sanitari correlati; fornitura di attrezzature e farmaci.
Progetto di emergenza nel settore psico-sociale: assistenza specialistica, riabilitazione
delle strutture e forniture varie.
Progetto di emergenza nel settore delle infrastrutture: assistenza tecnica, ricostruzione
alloggi, fornitura di attrezzature, e attività volte alla ricostruzione del tessuto economico.
11
La Cooperazione italiana è presente lunga tutte lo coste dello Sri Lanka colpite dello
tsunami. In particolare nei distretti di Batticaloa, Hambantota, Kalutara, Trincomalee,
Galle e Matara
THAILANDIA
•
Iniziativa di emergenza a favore dei bambini e adolescenti vittime del maremoto
Canale: bilaterale
Gestione: DGCS
Settore: multisettoriale
Importo: 1.000.000 euro
Thailandia
Finalità:
Riabilitazione di abitazioni, scuole ed infrastrutture comunitarie; sostegno alla
creazione di centri polivalenti per
attività assistenziali e riabilitative in
favore dei minori; miglioramento della
gestione dell’attività sanitaria in genere
e del recupero psico-pedagogico delle
vittime; sostegno al ricongiungimento
familiare; effettuazione dell’iscrizione
anagrafica;
dell’istruzione
miglioramento
dei
bambini
formazione degli insegnanti.
12
e
la
Interventi “post tsunami” sul canale multibilaterale
FAO : 4.200.000 euro
Ristabilire e migliorare in modo
Sri Lanka
sostenibile le condizioni di vita delle
Distretti di Batticaloa,
Ampara e Hambantota
comunità costiere danneggiate dal
(pesca ed acquicoltura)
riabilitazione del settore della
maremoto (attraverso la
pesca) e riabilitazione zone costiere
4.200.000 euro
danneggiate
UN-HABITAT: 1.500.000 euro
Sri Lanka
Interventi per la ricostruzione di
(edifici di
infrastrutture comunitarie e
pubblica utilità)
alloggi nel distretto di
1.500.000 euro
Hambantota
WHO: 500.000 euro
progetto finalizzato al recupero
psicologico di gruppi vulnerabili
Indonesia
della popolazione (bambini,
500.000 euro
donne sole, anziani) e
(Salute pubblica)
valutazione della risposta
all'emergenza dei servizi sanitari
dei paesi colpiti
13
WFP: 4.000.000 euro
"school feeding" con creazione di
Somalia
2.000.000 euro
(alimentazione ed edifici di
pubblica utilità)
mense scolastiche, "food for
Sri Lanka
attività di "school feeding" e la
training" per promuovere
2.000.000 euro
riabilitazione di 145 scuole
l'alfabetizzazione e "food for
(alimentazione ed edifici di
danneggiate dal maremoto e la
work" per sostenere la creazione
pubblica utilità)
fornitura di generi alimentari e
di infrastrutture di interesse
strumentario per le cucine.
comune
OIM : 500.000 euro
Indonesia - Banda Aceh
500.000 euro
programma di riabilitazione di
infrastrutture sanitarie collocate
all'interno o nelle vicinanze dei
(edifici di pubblica utilità)
campi degli sfollati
14
Interventi umanitari eseguiti attraverso Organismi Internazionali e
Deposito di Brindisi
(Capitolo di bilancio 2180: 8.931.014,00 euro)
Nel 2005 sono stati stanziati 6.287.835,00 euro a favore di Interventi Umanitari di emergenza
eseguiti attraverso Organismi Internazionali quali FICROSS, OCHA, OMS, UNICEF, UNHCR a
favore delle vittime di catastrofi naturali, di crisi umanitarie e di epidemie e a favore di rifugiati.
In particolare gli interventi realizzati sono stati i seguenti:
FICROSS
Niger e Mali: crisi umanitaria del Sahel
500.000 euro
Pakistan: terremoto
200.000 euro
Tot.
700.000 euro
OCHA
Niger: crisi umanitaria
400.000 euro
Zimbabwe: sfollati
121.400 euro
Iraq: iniziativa umanitaria
100.000 euro
Cuba: Uragano Dennis
161.303 euro
Uruguay: ondata di mal tempo
64.521 euro
Guatemala: tempesta tropicale Stan
200.000 euro
Tot.
1.047.224 euro
OMS
Niger: crisi umanitaria del Sahel
300.000 euro
Guinea-Bissau: epidemia di colera
200.000 euro
Angola: epidemia di poliomelite
100.000 euro
Pakistan: terremoto
500.000 euro
Sudan: febbre gialla
100.000 euro
Tot.
1.200.000 euro
UNICEF
Guyana: emergenza inondazioni
100.000 euro
Benin: rifugiati togolesi
20.000 euro
El Salvador: inondazioni ed eruzione
200.000 euro
Pakistan: terremoto
500.000 euro
Mali: intervento nutrizionale
200.000 euro
Tot.
1.200.000 euro
UNHCR
15
Somalia: Tsunami sfollati
20.000 euro
Est Ciad: assistenza ai rifugiati
200.000 euro
Burundi: assistenza al rimpatrio
400.000 euro
Ghana: rifugiati togolesi
200.000 euro
Pakistan: assistenza sfollati
250.000 euro
Tot.
1.250.000 euro
PAM
Angola: servizio trasporto aereo nell’emergenza epidemia Marburg
200.000 euro
Tot.
200.000 euro
UNDP
Pakistan: terremoto
690.611euro
Tot.
690.611 euro
Nel 2005 sono stati finanziati dalla DGCS interventi umanitari realizzati tramite il deposito di
Brindisi per un totale di 2.643.179,00 euro.
Per quanto concerne tali aiuti umanitari realizzati dalla DGCS è fondamentale evidenziare che
la necessità di garantire il diritto alla vita e la sussistenza in circostanze di assoluta emergenza,
è un valore pregnante dell’azione italiana. A volte quindi costituisce una sostanziale priorità
inviare beni il cui valore commerciale in Italia è relativamente basso, ma che hanno un valore
umanitario assoluto nei Paesi colpiti dalle emergenze.
La DGCS ha pertanto effettuato 34 spedizioni a mezzo di trasporti aerei e marittimi che hanno
comportato un invio di merci per un valore complessivo di circa 842 tonnellate di aiuti umanitari
per un totale di 3.020.175 euro nelle seguenti aree geografiche:
LOCALITA' DI
BENI INVIATI
SPEDIZIONE
Colombo, Sri Lanka
COSTO BENI e COSTO
TRASPORTI
Tende, generatori, sistemi di rifornimento idrico,
1.042.614,67 euro
unità di purificazione di acqua, scavatrici, veicoli,
motopompe, pannelli di legno e medicinali.
Nyala, Sudan
Veicoli, vestiario, utensili da cucina, motopompe,
321.301,26 euro
un generatore, cibo, attrezzature, strumenti medici
e ospedalieri.
Angola, Luanda
Attrezzature mediche.
122.483,016 euro
Kabul, Afghanistan
Kit medici e tende.
82.671,92 euro
Isaly, Somalia
Tende, generatori, utensili da cucina, contenitori di
640.769,78 euro
acqua e latrine.
16
Islamabad, Pakistan
Tende, coperte, sistemi di rifornimanto idrico, kit di
1.342.148,92 euro
emergenza, generatori, rifornimenti di acqua,
utensili da cucina, set da cucina e prefabbricati.
Khartoum, Sudan
Cibo, vestiario, scarpe, generatori, strumenti da
305.920,70 euro
cucina, tende, rifornimenti idrici.
Johwar, Somalia
Strutture da campo.
347.328,65 euro
Nassirya, Iraq
Set da cucina e kit di emergenza.
107.098,16 euro
Asmara, Eritrea
Computer.
3.695,31 euro
Giteca, Burundi
Veicolo 4X4, accessori, macchine tessili,
33.832,39 euro
computer, porte, materiale idraulico, giocattoli,
materassi, vestiti, un organo, set da cucina, pittura
e sedie a rotelle.
Addis Ababa, Ethiopia
Vestiario.
31.377,80 euro
Kigali, Rwanda
Vestiti nuovi.
32.899,72 euro
Makeni, Sierra Leone
Trebbiatrice.
19.330,09 euro
Cibo, vestiario, materiale da costruzione, scarpe e
19.330,09 euro
Freetown, Sierra Leon
Santa Cruz, Bolivia
materiale medico.
Una macchina a raggi X, vestiario e computer.
128.165,62 euro
Totale:
4.808.375,25 euro
Totale valori beni:
3.020.175,00 euro
Totale costo trasporto:
1.788.200,25 euro
17
Interventi di sminamento umanitario
(Capitolo di bilancio 2210: 2.373.569,00 euro)
Nel 2005 sono stati finanziati interventi di sminamento umanitario in Angola, Mozambico,
Bosnia, Iraq, Sudan e Yemen. Sono state, inoltre, sostenute attività di Organizzazioni a livello
internazionale impegnate nell’azione contro le mine.
PAESE
UNDP
BI-LATERALE UNMAS
Angola
GICHD
OSA
606.600
Appel
Totale
606.600
100.000
100.000
Genève 1
Bosnia/Herz
485.000
485.000
Camp. It. 2
75.000
Gichd 3
75.000
112.000
112.000
Iraq
242.500
242.500
Mozambico
200.000
200.000
OSA 4
100.000
100.000
Sudan
242.500
242.500
Yemen
140.000
140.000
TOTALE
1.310.000
606.600
175.000
112.000
100.000
2.303.600
A cui vanno aggiunti 69.969 euro per emolumenti e oneri collaborazione esperto
1
L’"Appel de Genève" è una organizzazione umanitaria nata nel 2000 con lo scopo di coinvolgere nella lotta contro le mine antiuomo quei
movimenti non-stato, che non possono firmare il trattato di Ottawa (riservato agli stati). L’"Appel de Genève" offre loro la possibilità di aderire
alle norme che vietano l’uso e la produzione di mine antiuomo, la distruzione degli stock in loro possesso firmando l’Atto di Impegno.
2
ONG Campagna Italiana per lo Sminamento.
3
Geneva International Centre for Humanitarian Demining.
4
Organizzazione degli Stati Americani.
18
Aiuti alimentari tramite AGEA
Azienda per le Erogazioni in Agricoltura, organismo dipendente dal Ministero per
le Politiche Agricole e Forestali
(14.300.000 euro)
Nel Corso del 2005 la Cooperazione Italiana, nell’ambito della convenzione di Londra del 13
Aprile 1999 sull’aiuto alimentare ai Paesi in Via di Sviluppo, ha disposto interventi di aiuto
alimentare attraverso l’AGEA, incaricata di provvedere alla fornitura a tali paesi della quota di
partecipazione italiana secondo le indicazioni del Ministero degli Affari Esteri.
Gli aiuti alimentari vengono distribuiti secondo due modalità:
a) con acquisto di prodotti alimentari in Italia attraverso gare AGEA e invio/consegna ai
paesi destinatari
b) con contributi “in cash” al Programma Alimentare Mondiale (PAM) che provvede alla
fornitura e distribuzione di prodotti alimentari nel quadro di programmi che
l’Organizzazione stessa ha nel Paese beneficiario.
INVIO DI AIUTI ALIMENTARI TRAMITE IL PAM (4, 8 mil. di euro)
PAESE
VALORE
ERITREA
1,5 milioni di euro
NIGER
1,0 milioni di euro
ZIMBAWE
0,8 milioni di euro
UGANDA
1,0 milioni di euro
CAMERUN
0,5 milioni di euro
TOTALE
4,8 milioni di euro
19
INVIO DI AIUTI ALIMENTARI AGEA (9,5 mil. di euro)
PAESE
PRODOTTO
VALORE
SARHAOUI
Riso, Pasta, Zucchero, Tonno, Latte
1,5 milioni di euro
MAURITANIA
Riso
1,0 milioni di euro
YEMEN
Pomodoro concentr., Farina
1,0 milioni di euro
ETIOPIA
Riso, Mais, Grano, Sorgo
2,0 milioni di euro
REPUBBLICA CAPO VERDE
Riso
0,5 milioni di euro
ARMENIA
Farina, Zucchero
1,0 milioni di euro
GEORGIA
Parmigiano, Riso, Olio
1,0 milioni di euro
AZERBAIJAN
Parmigiano, Riso, Zucchero
1,0 milioni di euro
SIERRA LEONE
Riso
0,5 milioni di euro
TOTALE
9,5 milioni di euro
20