agesci 1/2009 - Zona di Ancona

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agesci 1/2009 - Zona di Ancona
AGESCI
Associazione
Guide e Scout
Cattolici Italiani
La Redazione in tipografia “Nonsolostampa”
1/2009
1
Carissimi,
oggi ripartiamo! E la buona volontà e la collaborazione di tutti sono strumenti utili per
riprendere assieme il cammino.
Avere una propria stampa è segno di maturità, di democrazia e di libertà.
La condizione inderogabile è che la rivista arrivi a casa dei destinatari.
La condizione base è che la rivista serva ai capi, sia sentita loro e che tutti vogliano partecipare
anche scrivendoci.
Per questo partiremo con pochi numeri (4) con un numero di pagine tendente a 16, in bianconero, formato 16x21, e (pensiamoci) uno speciale all’anno. Il contenuto: la libera iniziativa,
con informazioni e resoconti, e – se possibile – un momento di “riflessione”.
Credo siano utili dei numeri speciali; penso ad un numero dedicato ad un MS story, a San
Paolo, al centenario, a…
Mi rivolgo a tutti; specie a quei capi che sono iscritti o hanno frequentato “Scienze della
comunicazione”: potete inviare le vostre riflessioni o indicazioni alla Segreteria regionale.
Scrivere è pensare due volte: prima per sé e poi per gli altri. Scrivere è comunicare idee in
forma diretta, semplice ed coinvolgente.
In un tempo in cui il cervello non è più tanto di moda, sapere di averlo e di farlo funzionare
in modo efficiente, è un servizio che si fa agli altri.
Vi ringrazio per la disponibilità.
Carlo Pesco
In questo numero:
- la foto di copertina vi mostra la redazione all’opera (da sn.: Enrico, Carlo, Simonetta, Alessandra,
Giuseppe e Francesco);
- materiale dell’Assemblea regionale del 22.11.2008;
- articoli e lettere;
- quadro sinottico Fo.Ca.
La scelta, per questo primo numero, è stata quella di pubblicare il materiale che c’era (e non tutto)
per dare avvio a quel processo di informazione e relazione coi capi che speriamo sia proficuo per
tutti: la verifica, fra un anno.
Abbiamo privilegiato il contenuto, sulla forma; anche se illustri pensatori ritengono i due aspetti
non scindibili e non separabili.
Per riflettere:
Ci sono alcuni temi che ci interrogano quotidianamente come persone e come educatori, come
cristiani e come capi, come uomini e donne di oggi:
- l’ecologia delle risorse, come stile di vita. La raccolta differenziata non è solo un modo per pagare
meno l’immondizia; è anche un possibile approccio con tutta la realtà, compresa l’informazione
- Agire per progetti e non per occasioni, fosse anche la Giornata del pensiero!
- Saper accogliere l’altro e convivere con le diverse situazioni, senza smettere l’uniforme, anche
quando siamo nella massa, conservando il nostro DNA di cristiani.
A voi continuare, anche facendoci sapere le vostre idee.
2
“La Terra casa comune”
Benedici il Signore, anima mia,
Signore, mio Dio, quanto sei grande!
Rivestito di maestà e di splendore,
avvolto di luce come di un manto.
spunti di riflessione
Emerge dalla questione ambientale una
triplice esigenza di giustizia: verso le future
generazioni, verso i poveri, verso il mondo
intero. La cosiddetta “società dei consumi”, più
che a soddisfare bisogni vitali, mira a suscitare e
incentivare il desiderio di beni diversi e sempre
nuovi. […]
Occorre, infatti, un nuovo stile di sobrietà,
capace di conciliare una buona qualità della
vita con la riduzione del consumo di ambiente,
assicurando così un’esistenza dignitosa anche ai
più poveri e alle generazioni future…“adottando
uno stile di vita sobrio, accompagnato dal serio
impegno per un’equa distribuzione delle risorse,
sarà possibile instaurare un ordine giusto e
sostenibile”.
Si apre qui uno spazio importante per l’impegno
delle comunità ecclesiali: la dimensione
educativa, che da sempre caratterizza la loro
azione, oggi deve esprimersi anche nella capacità
di formare a comportamenti sostenibili. […]
il primo anno del nostro nuovo progetto
regionale.
Il Convegno capi di febbraio, “Il senso
dell’adulto” ha visto una straordinaria e
particolarmente attenta partecipazione di
capi giovani. E’ stato il primo momento di
un cammino volto a interrogarci sul ns. essere
adulti. Per conoscerci meglio e condividere
solide indicazioni e sostenere il cammino di
maturazione di ogni capo.
Nelle chiamate a servizi di livello nazionale ci
piace ricordare l’elezione plebiscitaria di Tonino
Dominici al Collegio Nazionale Giudicante
e quella di Rita Brutti alla Commissione
Nazionale uniformi e distintivi (CNUD).
Sono stati individuati e nominati gli incaricati
della PNS, Stampa, Case e Terreni e per i
rapporti con la Consulta Regionale di Pastorale
Giovanile. Sono settori che stanno iniziando a
muovere i primi passi e andranno sostenuti nel
loro inizio di cammino.
Un caso a sé è il Settore Specializzazioni: dopo
le dimissioni dell’Incaricato la situazione è in
stallo.
Ravvisiamo comunque la necessità che in
regione si operi in maniera più sinergica fra
branche e settori, ricordando che gli stessi
sono a servizio e funzionali alle branche e alla
vita dell’intera associazione. E’ importante
quindi un maggiore coordinamento e messa
in comune di esperienze, risorse, progetti per
moltiplicare gli effetti e i risultati nei confronti
dei ns. ragazzi/e.
Abbiamo avuto modo poi di approfondire la
realtà dei Castorini e conoscere il cammino
fin qui fatto dalle colonie esistenti nella nostra
regione. Quanto verificato ci ha convinto
che il Castorismo sia una proposta positiva e
utile e possa rappresentare una ricchezza per
l’associazione.
Molteplici sono stati gli incontri dei
don Luciano
Relazione responsabili regionali ed assistente
ecclesiastico
Dopo l’anno del Centenario che ha visto
l’associazione superimpegnata su vari fronti,
l’anno trascorso è stato un anno ricco di eventi
ma anche di assestamento e di messa a fuoco di
alcune situazioni che andavano per certi aspetti
monitorate.
Ricordando il grande impegno profuso per
la realizzazione degli eventi regionali del S.
Giorgio e del Volo, vogliamo soffermarci su
ciò che ha caratterizzato il ns. cammino e il ns.
impegno di capi.
Ci preme sottolineare su tutti l’incontro Start
(confronto tra Capi Gruppo ed Assistenti) ed il
Convegno Capi che hanno dato inizio alla
realizzazione degli obiettivi che caratterizzano
3
responsabili regionali, nel corso dell’anno, con
i vari consigli e assemblee di zona. Sono state
occasioni proficue sia per conoscere i problemi
e le dinamiche delle varie realtà regionali, sia
per l’occasione alle volte unica di vedere, parlare
con tanti capi che altrimenti difficilmente si
potrebbero incontrare.
Vedere tante persone che hanno scelto il
servizio educativo, tanti giovani che riescono a
progettare un proprio impegno ed assicurano
vita a questa bella ed importante associazione,
non può che inorgoglirci, renderci felici e pieni
di speranza per il futuro.
Ci aspetta ora un altro anno di cammino,
insieme.
Vogliamo
sottolineare
questa
parola
“INSIEME” perché ci sembra importante
ricordarci che siamo qui per nessun altro scopo
se non quello di servire nell’educazione i ns.
fratelli più giovani.
Il bilancio è un P.E.
Al fine di fornirvi degli spunti operativi e
formativi, vi proponiamo alcune indicazione
in merito alla attività di rendicontazione
economica e perché farla.
L’AGESCI impegna ogni Gruppo, quale livello
associativo autonomo, (come lo sono la Zona e
la Regione) a redigere un rendiconto annuale
consuntivo e preventivo, che va anche trasmesso
al livello superiore, la Zona (dal Regolamento
AGESCI “……Dopo la loro approvazione i
bilanci consuntivo, preconsuntivo e preventivo
dovranno essere portati a conoscenza della
struttura immediatamente superiore (Comitato
di Zona per i Gruppi, Comitato regionale per le
Zone, Comitato nazionale per le Regioni). Per il
livello di Gruppo, i bilanci devono essere illustrati
anche alle famiglie, in un’ottica di trasparenza
offerta, anche se non richiesta…”
È perciò necessario prendere coscienza
dell’importanza di tali adempimenti, che
consentono una gestione chiara e trasparente e
che possono all’occorrenza, essere presentati per
qualsiasi richiesta di informazioni da parte dei
genitori, parrocchia, zona, regione ed utilizzati
per la richiesta di finanziamenti agli enti locali
(vedi nel nostro caso l’obbligatorietà per i
progetti APS e per la futura rendicontazione
del 5 per mille).
Nel solco delle indicazioni di B.P. è inoltre
opportuno cercare di contenere le spese e
privilegiare, ove possibile, l’autofinanziamento
per le nostre attività in modo da consentire
la partecipazione anche a chi non potrebbe
permetterselo (i tempi attuali di crisi economica
potrebbero anche presentarci questo problema
con qualche ragazzo).
Pensare quindi un piano economico che
sostenga la nostra attività è molto più che un
obbligo, è un aspetto del nostro educare.
Il Piano Economico è, in parole semplici,
lo stabilire le entrate e le uscite di gestione
del gruppo (o di un evento) relative alle voci
correnti dell’anno in corso (o dell’evento
stesso), quindi, tutto quello che entra ed esce
dal nostro gruppo (o dall’evento stesso), quali
ad esempio non esaustivo, la sede, il materiale,
le quote dei ragazzi, gli autofinanziamenti, i
contributi ricevuti…
Alla luce delle Linee Guida Per Una Economia
Abbiamo tutti chiare le regole con cui operare:
Il patto associativo, il metodo che sono i quadri
normativi all’interno dei quali muoversi.
Poco sarebbero, però, se non fossero corredate
e qualificate da una legge ed una promessa,
spontaneamente accettate, che ci legano e ci
impegnano personalmente, a fare del nostro
meglio, ognuno per le proprie capacità e
competenze, non solo per essere bravi capi
e quadri, ma soprattutto donne ed uomini
significativi che si sforzano, giorno dopo giorno,
faticosamente, indegnamente, con ripetute
cadute ma anche con continue ripartenze,
testimoni del Cristo.
Anna, Enrico e don Luciano
Tu stendi il cielo come una tenda,
costruisci sulle acque la tua dimora,
fai delle nubi il tuo carro,
cammini sulle ali del vento.
Fai dei venti i tuoi messaggeri,
delle fiamme guizzanti i tuoi ministri.
Hai fondato la terra sulle sue basi,
mai potrà vacillare.
4
Al Servizio Dell’educazione, documento base
in materia dell’associazione, riteniamo si possa
procedere nel seguente modo per la gestione
economica del gruppo (o dell’evento):
1.
2.
3.
4.
Emergono i monti, scendono le valli
al luogo che hai loro assegnato.
Hai posto un limite alle acque:
non lo passeranno,
non torneranno a coprire la terra.
Stabilire un piano economico per realizzare
l’attività educativa;
Individuare le risorse economiche
effettivamente utili, ossia non ricercare il
guadagno per il guadagno, ma finalizzarlo
alla realizzazione di un qualcosa di utile e
concreto;
Sviluppare proposte di autofinanziamento
intelligenti, tenendo conto dei risvolti
educativi e delle possibilità reali di chi
le metterà poi in pratica, priveligiandole
sempre rispetto alla facile richiesta di soldi
ai genitori dei ragazzi.
Ricercare, quando servono, contributi di
privati ed enti pubblici.
I PASSI DELLA ROUTE REGIONALE
30 aprile - 3 maggio 2009
Una route regionale, perché è:
1.la risposta all’esigenza dei Rover e delle
Scolte della nostra regione, di confrontarsi,
di misurarsi e di conoscersi VIVENDO
DELLE ESPERIENZE INSIEME;
2.la risposta all’esigenza di tutte le zone di
confrontarsi in modo pratico, facendo, sul
metodo RS;
3.un modo per lavorare sul punto 14 bis del
Progetto Regionale 2007-2011 per riscoprire
il comune sentire associativo, lo scouting e
per la valorizzazione dei quattro punti di BP.
Quanto sopra detto, dovrebbe portarci ad
operare anche nei nostri Gruppi e nelle nostre
Zone in maniera più razionale e precisa,
ricordando che il bilancio rappresenta uno
degli strumenti più importanti per insegnare
ai nostri ragazzi come agire nella legalità e con
responsabilità, dovendo dar conto del proprio
operato e comunicare, con il rendiconto
economico, i risultati degli impegni a assunti
nei confronti dei propri interlocutori ( genitori,
parrocchia, zona, enti, etc.).
Il bilancio è uno strumento importante, in
quanto definisce il quadro generale delle risorse
finanziarie, delle priorità di intervento entro cui
si svolge l’attività del gruppo, della zona, della
regione.
Si tratta in poche parole di capire insieme,
quante risorse saranno disponibili per l’anno
a venire e, sulla base di considerazioni di vario
genere, deciderne la collocazione ed il migliore
utilizzo, e anche capire quali sono le attività
che si vogliono fare, e decidere come reperire le
risorse necessarie per realizzarle.
Ecco quindi che, la redazione del bilancio non è
un mero atto burocratico a carico dei responsabili
di turno, ma uno strumento per creare tra i
capi una cultura di attenzione educativa e di
corresponsabilità anche nell’ambito dell’uso del
denaro.
Gli I. R. O. Luca e Paola
Il tema: accompagnare i ragazzi a comprendere
l’importanza di FARE DELLE SCELTE
soffermandoci, in particolare, sulla scelta
Cristiana, sulla scelta politica e di responsabilità
sociale, sulla sostenibilità ambientale.
Motto dell’evento: “RISCHIA LA SCELTA”.
Struttura della Route
30 Aprile. ore 17.00 si parte da 5 luoghi
differenti in contemporanea. Il
fuoco serale è previsto per clan di
formazione (35 persone c.).
1° Maggio. In strada si effettueranno le attività
relative alle tre scelte proposte. Il
fuoco serale sarà con i compagni di
itinerario (150 persone c.)
2 Maggio. Si arriva a S.Giorgio all’Isola (AP)
per l’ora di pranzo. Il pomeriggio
è prevista attività di laboratorio
con associazioni testimoni di scelte
significative. Fuoco serale tutti
insieme con spettacolo che vedrà
protagonisti gli RS.
3 Maggio. Messa, chiusura, smontaggio e
partenze.
5
TEMATICHE ROUTE E PRE-ROUTE
Sulle strade francescane - estate 2009
AGESCI UMBRIA E MARCHE
Sono previsti due incontri prima dell’evento
divisi per Clan gemellati tra zone diverse della
regione.
Argomenti degli incontri saranno:
- Lavorare sulle proprie scelte personali e dei
propri adulti significativi;
- Puntare l’attenzione sulle scelte ma soprattutto
sullo scegliere come concetto di vita;
- Fare l’abitudine a fare scelte come
testimonianza di vita adulta.
ROUTE PER COMUNITA’ RS
“ E ANDANDO, SERVIREMO …”
1° INCONTRO 24-25 Gennaio 2009
TEMA: Scelte significative dei propri adulti di
riferimento.
l’IDEA…
Nasce dalla collaborazione tra “territorio “e
AGESCI (Comuni e Comunità Montane di
riferimento) nel progettare insieme interventi
significativi per i giovani e le giovani, richiama
all’intervento delle due Regioni in occasione
del terremoto 1997 (operazione Francesco vai),
risponde alla domanda di accoglienza che tante
comunità R/S fanno nelle due regioni, tiene
conto e risponde al documento della branca R/S
sulla rivalutazione della strada come strumento
privilegiato per accogliere, condividere e servire
guardando chi cammina accanto, risponde
all’esigenza di individuare luoghi significativi
dal punto di vista spirituale e naturalistico
capaci di “rendere chi cammina viandante”
2° INCONTRO 28-29 Marzo 2009
TEMA: Scelte dei ragazzi.
Temi della Route:
• Concetto di SCEGLIERE (“Non scegliere”
non è l’alternativa allo “scegliere” ma è anche
esso una scelta).
• In tre momenti vengono proposte ai clan tre
scelte.
• “Se scegliere rende liberi di essere felici; io
devo scegliere il bene!” Nel nostro caso: Dio;
responsabilità sociale; sviluppo sostenibile.
La CATECHESI sarà incentrata su
PERSONAGGI che hanno operato scelte
importanti. In particolare San Paolo.
IL PERCORSO…
1. Assisi /S. Maria Degli Angeli .7
2. Bagnara/ Villa Postignano .6
3. Poggio Sorifa .5
4. Palazzo di Esanatoglia .4
5. Gagliole .3
6. Chigiano .2
7. Treia/Loreto .1
Le tappe (da Assisi a Loreto > o < da Loreto
ad Assisi), segnano la strada che Francesco
percorreva, attento al creato, consapevole di
essere creatura, pronto a farsi ultimo in nome
della Notizia Buona.
Il percorso proposto agli RS parte dalla richiesta
di essere riconosciuti come figli, passa attraverso
la scoperta del creato, la capacità di “mettersi
in strada”, la scoperta dei propri talenti da
IL NOVIZIATO
Il noviziato essendo parte attiva della Branca
R/S vivrà il momento dedicato alla sua branca
come gli altri, partecipando a tutte le attività di
gemellaggio del Clan ed alla Route con la stessa
modalità di tutti gli RS.
Roberto, Stefania e la pattuglia R/S
Fai scaturire le sorgenti nelle valli
e scorrono tra i monti;
ne bevono tutte le bestie selvatiche
e gli ònagri estinguono la loro sete.
6
utilizzare, la condivisione delle scelte nella
propria comunità e la dimensione del servizio.
I luoghi attraversati offriranno ospitalità
semplice, tipica di Francesco e spunti di
riflessione per affrontare le tematiche così vicine
all’esperienza della branca.
Gli staff riceveranno, dopo l’iscrizione, tutto
il materiale utile per l’organizzazione della
route: la mappa con il percorso, i taccuini con
il diario di Francesco, i distintivi con il logo per
l’uniforme, le informazioni sulla struttura delle
tappe, l’accoglienza, le opportunità, i tempi…
Per saperne di più : [email protected],
ICM regione Umbria: claudiasav@tiscaline.
it, [email protected], sito regione Umbria
e Marche. Le iscrizioni saranno a cura della
segreteria regionale dell’Umbria e potranno
essere effettuate sul sito della regione. www.
agesci.umbria.it
Fai crescere il fieno per gli armenti
e l’erba al servizio dell’uomo,
perché tragga alimento dalla terra:
il vino che allieta il cuore dell’uomo;
l’olio che fa brillare il suo volto
e il pane che sostiene il suo vigore.
Quanto sono grandi, Signore, le tue opere!
Tutto hai fatto con saggezza,
la terra è piena delle tue creature.
La gloria del Signore sia per sempre;
gioisca il Signore delle sue opere.
PROGETTO del SETTORE
FOULARD  BLANC 2008-2009
La missione più importante della Comunità
Scout F.B. è quella di proporre la scelta di
Servizio nel mondo della sofferenza, con i
malati, gli handicappati e gli anziani, a tutti
gli Scouts ed in particolare a coloro che, nelle
diverse Comunità di Branca R/S, si  preparano
alla Partenza, a tutti i  Capi dell´AGESCI ed
agli Adulti Scout del MASCI Marche.
INOLTRE TUTTA LA COMUNITA
REGIONALE F. B. è a disposizione di tutte
le Comunità Capi e delle Comunità R/S che
vogliono conoscere le nostre proposte di
Servizio nel mondo della sofferenza e di tutti gli
SCOUT, sia singoli sia in gruppi, che vogliono
rispondere all´invito della Vergine di Lourdes
ed  effettuare un Pellegrinaggio a Lourdes.
Carissimi,
vi ricordiamo alcune importanti notizie:
- la comunicazione del cambio del nominativo di
Capo Gruppo in segreteria Agesci, non comporta
automaticamente il cambio della qualifica di
socio in cooperativa.
Controlla quindi, in cooperativa, che il tuo socio
sia il tuo attuale capo gruppo, altrimenti le notizie
del Castoro giungeranno a persone che forse non
sono nemmeno più censite.
- Ogni anno i gruppi delle Marche ricevono un
ristorno in base alle spese sostenute dal gruppo e
dalle loro famiglie. Tale contributo è il risultato
degli acquisti che il Gruppo, nel suo complesso,
compie: e tale quota è data in automatico. Un’altra
parte della quota è il premio che viene dato in base
agli importi degli scontrini che il gruppo restituisce
alla cooperativa.
Perché perdere quest’occasione!
PER IL 2008 PROPONIAMO UNA
ESPERIENZA A LOURDES PER FAMIGLIE
Il Pellegrinaggio di Servizio a Lourdes, e/o una
Route Pirenaica, nello stile tipico della Branca
R/S, potranno essere organizzati in modi diversi
secondo le varie esigenze degli interessati.
I Responsabili Regionali della Comunità F. B.
(Rosella & Marco)
L´Incaricato Regionale al Settore F. B.(Alessandro)
____________________________________
In data 3° gennaio, Alessandro Angelelli ha
rassegnato le proprie dimissioni da incaricato
F. B.
7
VERIFICA SAN GIORGIO REGIONALE 2008
Il presente lavoro è la sintesi del questionario utilizzato dai capi reparto per la verifica del San
Giorgio regionale; toccando vari aspetti dell’evento e della sua organizzazione si è chiesto agli staff
di esprimere un giudizio quantificandolo con un punteggio da 1 a 5.
È stato verificato il raggiungimento o meno degli obbiettivi dell’evento alla luce del Progetto
Regionale.
Dai 49 questionari riconsegnati agli IABZ, sono state elaborati le seguenti percentuali ( la zona
Picena ha restituito una griglia comunitaria). Nella tabella accanto sono stati appuntati i commenti
più comuni o significativi di chi ha voluto evidenziare qualcosa.
1. PERCORSO DI AVVICINAMENTO ALL’EVENTO
UTILITA’ DEI GEMELLAGGI voto medio = 4,45
Utili per scoprire altre realtà e per creare il clima pre-san
UTILITA' DEI GEMELLAGGI
Giorgio.
Le attività proposte per l’uscita gemellata sono risultate
65,31%
troppe ed alcune poco valorizzate nell’evento finale.
Alcuni hanno chiesto di coinvolgere gli staff nella
18,37%
12,24%
progettazione dell’uscita.
4,08%
0,00%
Commenti dei ragazzi: molto positivi, salvo un reparto
5
4
3
2
1
di soli esploratori che voleva giochi più d’azione e una
sq. della zona Picena che non s’è sentita subito ben
accolta nel rep. di formazione.
2. EVENTO
100, 00%
90, 00%
80, 00%
70, 00%
60, 00%
50, 00%
40, 00%
30, 00%
20, 00%
10, 00%
0, 00%
V OT O
STILE voto medio = 3,91
Lo stile dell’evento è stato buono anche se si è notata
una certa difformità nello stile tra le varie zone.
STILE
100, 00%
90, 00%
67,35%
80, 00%
70, 00%
Nei momenti di gestione degli staff di reparto i ragazzi
sono stati lasciati un po’ troppo “liberi di gironzolare”.
60, 00%
50, 00%
40, 00%
30, 00%
20, 00%
16,33%
10,20%
10, 00%
4,08%
2,04%
2
1
Si è verificato uno spiacevole, ma isolato episodio: sono
state prese 4 bandierine dagli alpestok di sq.
0, 00%
5
4
3
VOT O
CONTENUTI voto medio = 3,3
I contenuti dell’evento sono stati recepiti come chiari ed
espliciti. I messaggi lanciati, seppur buoni, sono stati
ritenuti da qualcuno troppo banali.
CONTENUTI
100, 00%
90, 00%
80, 00%
70, 00%
46,94%
60, 00%
50, 00%
40, 00%
30, 00%
I contenuti sono comunque “passati” ai ragazzi.
26,53%
24,49%
20, 00%
10, 00%
2,04%
0,00%
2
1
Qualche staff ha fatto difficoltà a far sintesi
dell’esperienza/messaggio del gemellaggio con la
giornata di sabato all’evento di aprile.
0, 00%
5
4
3
V OT O
8
SCOUT PARK TREIA
SETTORE SPECIALIZZAZIONI
Voglio cantare al Signore finché ho vita,
cantare al mio Dio finché esisto.
A lui sia gradito il mio canto;
la mia gioia è nel Signore.
“La Camera di Teddy.
Nei dintorni dell’abilità manuale.”
Stage per Capi (tutte le branche)
4/5 Aprile 2009
Apri la porta ed entra in un mondo di fantasia e
creatività.
Vivi insieme a Teddy, e ai suoi amici, un percorso
di esperienze manuali attraverso l’uso di semplici
elementi come la carta, il vetro, il ferro, la
cera o il legno. Mediante la progettazione, la
costruzione, il riciclo, daremo vita a oggetti utili
e preziosi; esperienze pratiche da riproporre nella
quotidianità delle tue attività.
Lasciati guidare dalla curiosità e dalla voglia di
metterti in gioco.
Lo stage è un modo per cercare confronto
e scambio d’idee, l’opportunità di imparare
nuove tecniche riproducibili in attività con i
ragazzi a voi affidati, ma soprattutto l’occasione
nella ricerca di un percorso di crescita personale,
come educatori, attraverso il “fare, facendo”.
La sfida è lanciata.
La base è pronta ad accoglierti.
Lo Staff dello Stage è pronto a giocarsi con te in
un divertente incontro.
Non rimanere chiuso in sede; prendi il tuo
zaino e raccogli la sfida!
Buona Caccia, Buon Volo, Buona Strada.
Lo Staff di Abilità Manuale
Settore Specializzazioni
Scout Park Treia
INFO: Alessandro Teddy Rogati
(Resp. Base Settore Specializzazioni)
Phone 366 4489795
E-mail [email protected]
Scheda di iscrizione:
wwww.agesci.org/eventi/campi/stagescapi.php
9
La tua Parola ci chiama alla sobrietà,
Signore, ma i nostri stili di vita pesano
sulle risorse del pianeta, mettendo a
rischio le possibilità delle generazioni
future e quelle dei poveri.
anno 2008/9
’
10
Nonostante ciò, non mi sembra così diffusa
nei gruppi la cognizione di quanto stia facendo
la Fondazione e come rappresenti una parte
importante del nostro impegno educativo.
E’ auspicabile pertanto che si diffonda
una maggiore consapevolezza che bisogna
invece essere più partecipi di ciò ed essere
maggiormente vicini ai quei capi che svolgono
con umiltà e dedizione quel servizio.
Come? I modi possono essere diversi. Per
esempio prendendo
in considerazione e
possibilmente aderire agli appelli che ogni
tanto il Consiglio di Amministrazione della
Fondazione lancia alle Co.ca e ai Clan/Fuoco
per lavori di manutenzione delle strutture.
Un’altra modalità per dare il proprio sostegno
è quella di aderire a livello di gruppo alla
Fondazione e invitare tanti vecchi scout che
ancora si sentono vicini alla associazione e
i genitori dei nostri ragazzi, ad aderire alla
Fondazione in qualità di soci.
LA FONDAZIONE “MARIO RINALDI”
una realtà da conoscere e sostenere
Tanti anni fa, un gruppo di capi lungimiranti,
fra cui mi piace citare fra tutti Giorgio Brandi
di Civitanova e Don Claudio Merli di Ancona,
pensarono di dare vita alla Fondazione “Mario
Rinaldi” con lo scopo di sostenere la nostra
AGESCI marchigiana con molteplici iniziative,
soprattutto nel campo dell’acquisizione e messa
a disposizione di case e terreni da campo per le
attività dei nostri ragazzi.
Da allora sono passati decenni e tanti sono
coloro che hanno accompagnato la vita della
Fondazione, con il proprio sostegno sia
economico sia di servizio pratico.
L’impegno e la dedizione di costoro ha
consentito di acquisire il terreno di S. Lorenzo
di Treia e di costruirci una bella casa per le
vacanze di branco e cerchio. Pochi sono gli
scout che non siano passati per almeno una
volta a Treia e tanti altri continueranno a farci
attività.
Ma la Fondazione non è soltanto Lo Scout Park
di S. Lorenzo, oggi anche la Casa sul Monte
Nerone, per la quale va citato il grosso lavoro
svolto dalla zona di Pesaro, è una realtà ormai
consolidata.
Attualmente la Fondazione, con l’aiuto
dell’Ente Mario di Carpegna, sta perfezionando
l’acquisizione di un posto barca presso la
Marina Dorica di Ancona che verrà utilizzato,
attraverso il settore nautico, per favorire le
attività in mare dei nostri ragazzi.
Prossimi progetti sono l’acquisizione di un
terreno da campo sul parco dei Sibillini e una
casa per vacanze di branco e cerchio in Arcevia.
Al termine di queste operazioni potremmo
avere posti per i campi estivi e per le vacanze
di branco/cerchio, in località sparse in tutta la
regione.
Non è poca cosa, viste le crescenti difficoltà nel
reperire posti in regola con le prescrizioni di
legge in materia di campeggio.
E’ un grosso e costante impegno dei capi che
fanno servizio all’interno della “Mario Rinaldi”
a favore dello Scoutismo regionale e non solo.
Enrico Brutti
responsabile regionale
====================================
La quota di adesione per l’anno 2009 è di 30
euro per i soci ordinari e di 50 euro per i soci
sostenitori.
La quota può essere versata sul ccp n. 10013621
intestato Fondazione Mario Rinaldi, via Einaudi
14. Ancona.
====================================
La tua Parola ci invita a riconoscerti nella bellezza
della terra, ma noi ci siamo dimenticati di te.
La tua Parola ci chiede di amministrare con
sapienza il giardino che ci hai donato, Signore,
ma noi abbiamo agito stoltamente, sfruttandolo
come se ne fossimo i padroni, dimenticando le
altre creature.
La tua Parola ci chiama a vegliare, Signore, ma
noi siamo stati distratti: abbiamo trascurato la
nostra responsabilità per la terra e non ci siamo
opposti a chi ne faceva scempio.
11
notizia o quella immagine sia stata cancellata
definitivamente dalla rete di internet, poiché
potrebbe “dormire” in qualche file all’interno
di un disco fisso o di una pen-drive in qualche
parte remota del mondo.
Perché scrivere di questo?
Il motivo è semplice. Nel momento in cui ci
apprestiamo o ci appresteremo ad entrare nel
mondo del lavoro, oltre al classico curriculum
più o meno in formato elettronico (la carta
va ancora di moda), ci verranno richieste altre
informazioni su di noi attraverso i colloqui che
di solito seguono la lettura di un curriculum
ritenuto interessante per il ruolo cercato dal
futuro datore di lavoro.
Da un po’ di tempo le notizie su di noi le
cercano anche sul web con tutte le conseguenze
che, foto più o meno compromettenti per
atteggiamenti, discussioni su blog, filmati, etc,
andranno a far parte dellla cartella informazioni
in mano al selezionatore che ci sta esaminando,
con le possibili conseguenze che ben facilmente
si possono immaginare.
L’invito è quindi di usare questi nuovi strumenti
di comunicazione ma con estrema attenzione a
cosa riversiamo su di essi e su come ci facciamo
conoscere, è il caso di dirlo, al mondo intero.
Sulla moda di inserire foto, film e messaggi
su internet e blog vari.
Da tempo è divenuto un fatto di moda o cult,
creare una propria pagina sul web, tanto che i
vari blog o pagine web di scambio di notizie
personali corredate da foto e filmati sono alla
portata di tutti.
Sicuramente è una cosa divertente poter
“ciattare” e scambiarsi messaggi e foto con il
mondo intero, per certi versi ci fa sentire tutti
più “amici” e contestualmente abbassiamo il
naturale scudo di diffidenza che di solito si ha
in maniera più o meno forte nei confronti di
chi non si conosce o si conosce da poco.
Inoltre, il fatto di non vedersi aiuta ad essere
meno timidi “…tanto chi mi conosce …”
oppure “…sta dall’altra parte del globo…”.
Attenzione!
Mettere delle notizie, filmati o delle foto sulla
rete internet è per certi versi una operazione
irreversibile, poiché è praticamente impossibile
o con estrema difficoltà riuscirci, togliere dal
circuito di internet quanto ci abbiamo, in
maniera superficiale o per scherzo, riversato.
Ogni computer che scarica le nostre notizie o
immagini, a sua volta diventa fonte di erogazione
di quanto scaricato e così via. Ora comprendete
come di fatto, non sarò mai sicuro che quella
Luca Contadini IRO Marche
Scout Nautici in aiuto agli “sciabigotti” di Porto Recanati
12
Ai Gruppi AGESCI
Casal di Principe, settembre 2008
VORREI VEDERE DI NUOVO IL MIO PAESE PIENO DEI VOSTRI VOLTI
Il 19 marzo prossimo saranno trascorsi 15 anni da quando ho perso mio figlio, don Peppe, ucciso nel giorno del
suo onomastico dalla mano crudele della camorra di Casal di Principe. Molti di voi erano presenti il giorno dei
suoi funerali, molti c’erano ancora a colorare di azzurro le strade di Casale ad un mese dalla sua uccisione. In tanti
ancora oggi, da tutte le parti d’Italia, vengono a trovarmi per ascoltare dalla mia voce la storia di mio figlio, della
sua semplice vita fatta di impegno quotidiano e di amore per la sua terra, nella sua parrocchia, per le strade del suo
paese, fra i giovani.
Cinque anni fa siete tornati qui in tremila per gridare con gioia che la vita di mio figlio, il significato della sua
esistenza, non è finito con la sua morte ma che anzi si è moltiplicato dentro ognuno di voi.
In questi lunghissimi 15 anni sono stata invitata a tante manifestazioni in nome di mio figlio e so che il nome
di don Peppe, un giovane parroco di un piccolo paese, è ora conosciuto in tutta Italia: ci sono strade intitolate a
lui, se ne parla nelle scuole, ne hanno scritto nei libri, gli hanno dedicato trasmissioni televisive e rappresentazioni
teatrali…mio figlio è diventato un simbolo: simbolo di impegno e di legalità…e Dio solo sa quanto bisogno abbiamo
di esempi, soprattutto in questo territorio dove perfino sperare non è tanto facile.
Come madre orgogliosa e come tutti voi in questi anni mi avete incoraggiato a continuare a credere, NON
DOBBIAMO LASCIARE SPEGNERE LA SPERANZA e proprio nei momenti più difficili occorre unirci per dare
il meglio di noi e cambiare il nostro mondo, senza paura.
Negli ultimi tempi Casal di Principe è tornata a far parlare di sé per il sangue versato sulle strade ma io so che qui
c’è tanta voglia di riscatto, che tante persone da anni si impegnano ogni giorno per il bene, per la legalità; e voglio
sperare, voglio credere insieme a voi che un giorno non lontano la nostra terra sarà conosciuta come la terra di Don
Diana, simbolo di impegno, di legalità e di pace…e so che insieme a voi tutto ciò è possibile.
Allora eccomi qui ancora una volta ad invitarvi nella terra di Don Diana per gridare di nuovo che la memoria è un
valore, che non abbiamo dimenticato, che dalla sua morte è nata una più forte coscienza civile, che più passano gli
anni e più si moltiplica la voglia di riappropriarci delle nostre terre.
In questi anni l’Agesci non mi ha mai lasciato sola, LIBERA non mi ha mai abbandonato; il 19 marzo 2009 vorrei
vedere di nuovo il mio paese pieno dei vostri volti sorridenti, delle camicie azzurre degli scout e di quelle variopinte
delle tante associazioni che fanno parte di Libera, mi piacerebbe che fossimo più di 5 anni fa, e ogni volta sempre di
più a testimoniare che con il passare degli anni sempre più persone si impegnano nel nome di don Peppe.
So che ci sarete, so che vi state già organizzando, come sempre avete fatto in questi anni.
E per questo vi dico di cuore il mio “grazie” nell’attesa di abbracciarvi uno ad uno il 19 marzo 2009.
Iolanda Diana
Stiamo raccogliendo le adesioni per organizzare un pullman che il 19 marzo, in occasione dell’anniversario della
morte di don Peppe Diana, assistente scout ucciso dalla camorra, porterà una delegazione di scout marchigiani
a Casal di Principe (CE). Chi fosse interessato a partecipare è invitato a segnalare la propria adesione alla
segreteria regionale (i recapiti qui sotto) che rimane a disposizione per qualunque informazione.
Fraterni saluti
Segreteria regionale Agesci Marche
Via Einaudi 14  -  60125 Ancona (AN)
Tel. e fax : 071/200914
C/C postale n° 11870607
Sito internet : www.marche.agesci.it
[email protected][email protected]
Orario invernale :
lunedì :  8.15 / 11.15, 16.00 / 19.00
da martedì a venerdì:    8.15 / 12.45
sabato:  chiuso
13
Società sicura? Società accogliente!
Come realtà che si impegnano quotidianamente
nel sociale crediamo che le norme del “pacchetto
sicurezza” (ddl. 733), già approvate al Senato,
rispondano in modo fuorviante ad un bisogno
indotto di sicurezza sociale.
Il migrante, il Rom, il soggetto socialmente
debole, il “diverso” diventano il capro espiatorio
di chi pretende di attuare interventi autoritari
di controllo e di esclusione sociale.
L’insicurezza si sconfigge con il rafforzamento
dello stato sociale, con il superamento della
precarietà dell’esistenza e del lavoro, con la
negazione delle forme di competitività che
esasperano l’individualismo, con città che
favoriscano la possibilità di relazioni sociali fra
persone e realtà differenti.
È nelle situazioni di incontro, di conoscenza e
di convivenza che tutti possiamo sentirci più
“sicuri”.
Anche noi intendiamo manifestare il nostro
assoluto dissenso in relazione alle seguenti
proposte governative:
1. la configurazione della condizione di
clandestinità come reato;
2. l’abolizione del “divieto di segnalazione
alle autorità” dello straniero non in regola
con le norme di soggiorno da parte delle
strutture sanitarie;
3. l’istituzione del Registro dei senza fissa
dimora;
4. la subordinazione del diritto di residenza al
reddito ed alle condizioni igienico-sanitarie
dell’alloggio.
Confini, Associazione Servizio di Strada,
Associazione SS. Annunziata.
Aderiscono: Mensa del Povero di Padre Guido,
Associazione Casa di Elisabetta, Circolo
Culturale Africa, Arci Territoriale di Ancona,
Associazione Opere Caritative Francescane,
Comunità Parrocchiale San Giuseppe Moscati,
Avvocati di Strada Sportello di Ancona, Rete
Migranti Diritti Ora, Circolo Laboratorio
Sociale Ancona, Scuola di Pace Ancona, Gruppo
Consiliare Regionale di Sinistra Democratica
ed Agesci Marche.
Riteniamo che le questioni relative alla
convivenza multiculturale vadano affrontate
a partire dal rispetto delle persone, della loro
dignità e dei loro diritti inalienabili. E questo
anche attraverso leggi giuste che garantiscano le
stesse opportunità per tutti i cittadini.
La tua Parola ci chiama alla custodia della
terra, ma oggi i nostri rifiuti ne avvelenano
la vita, come l’esistenza degli uomini e le
donne.
Promuovono: Caritas Diocesana AnconaOsimo, Migrantes Diocesi Ancona-Osimo,
Servizio per la Pastorale Giovanile AnconaOsimo, Associazione Free Woman, Associazione
La Tenda di Abramo, Associazione Senza
La terra geme e noi oggi gridiamo a te, assieme
con essa: perdonaci, Signore, ridonaci vita,
facci ritornare a te, in stili di vita rinnovati.
14
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CALENDARIO REGIONALE 2009
Marzo
8
Comitato regionale
7-8
campetti E/G: Ancona, Alta marca,
Faleria, Pesaro, Picena
19-21
Piccole orme
“Gli amici del Bosco “
6-8
CFT - Zona Vallesina
21
Festa delle specialità di squadriglia
7-8
consiglio nazionale
22
13-15
CFT - Zona Faleria - Macerata
26-28
14
consiglio regionale
26-28
21-22
Gemellaggi Route regionale
27-28
Comitato regionale allargato alle
branche
Piccole orme
Reporter dal mondo
Piccole Orme
in ambiente Acqua
Campetto EPC
capi e vice squadriglia
23
comitato regionale
28-29
CDA regionale
Aprile
4
Assemblea regionale
6
9-11
comitato regionale allargato alle
branche
Piccole Orme“…da Santiago a Gerusalemme”
20
comitato regionale
30/04
03/05
Route regionale 2009
 Maggio
1-3
 Luglio
4 -5
Consiglio Nazionale
20-28
RoverWay - Islanda
luglio/ Cantiere Lourdes e
agosto Route sui Pirenei -FB
Agosto
25-30
CFM E/G (ambiente acqua)
25-30
CFM R/S
Settembre
19-20
Consiglio regionale
consiglio generale
11
comitato regionale
16-17
atelier di tecniche nautiche (E/G)
23-24
campetti E/G: Macerata e Vallesina
23
consiglio regionale
28-2/6 CFM L/C
Ottobre
23-24- Campo per volontari scout nelle
emergenze
25
26
CFM E/G
1nov
Novembre
14
Assemblea regionale
15
Botteghe del capo
28-2/6 CFM E/G
Dicembre
28-2/6 CFM R/S
5-8
Ross
Nautico - Minicrociera (per
29-2/6 Settore
capi e/o ragazzi)
6-8
CAM,CAEX,
Corso per Capigruppo
30-2/6 ross
5-10
CFM L/C
12-13
Uscita Partenti
 Giugno
6-7
Scoutjam
6-7
Settore Nautico Scout in voga
Editore Fond. Mario Rinaldi - Notiziario AGESCI Marche.
Aut. Trib. Ancona n.22 del 31/12/92 - Sped. in a.p. art 2,
comma 20/c, legge 662/96 - Dir. Resp. Vincenzo Varagona N° 1 - Marzo 2009