Ante Trackman o post Trackman

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Ante Trackman o post Trackman
Ante Trackman o post Trackman
Scritto da daniele fiaschi
Martedì 15 Settembre 2015 10:54 - Ultimo aggiornamento Martedì 15 Settembre 2015 15:50
Negli ultimi tempi sembra che nel mondo del golf esistano due distinte "ere geologiche" il cui
spartiacque è questo meraviglioso/infernale strumento che starebbe rivoluzionando in modo
radicale l'insegnamento.
L'insegnamento del golf è stato da sempre considerato l'unione di "arte" e "scienza" dove, in
base all'età del maestro, uno dei due aspetti prevaleva sull'altro. I maestri di più ampia
esperienza si affidavano di più al loro occhio esperto, alla tradizione, alle preferenze che già
avevano dato ottimi risultati con i buoni giocatori e ad alcuni punti fermi al quale tutti facevano
riferimento( grip, allineamento, piano,ecc). I maestri più giovani facevano un più largo uso delle
tecnologie disponibili al momento (foto, video, grafica) ma in ogni caso era in base alle
considerazioni e le impressioni personali che decidevano il percorso da seguire. "Arte"!!!
L'avvento di Tiger, con la sua straordinaria potenza, la maniacale voglia di perfezionarsi
continuamente per raggiungere standard sempre più alti di performance, ha accelerato lo studio
e la realizzazione di strumenti sempre più sofisticati e precisi per la misurazione e la valutazione
dei movimenti del corpo, del bastone e del volo della palla.
La sempre maggior potenza richiesta per giocare sui moderni campi da open ha permesso a
tanti giovani pro di emergere grazie alla potenza acquisita lavorando duramente in palestra,
rinunciando ad una parte di precisione e di "finesse". Questa deviazione verso la potenza
assoluta ha lasciato che tanti swing considerati poco ortodossi non venissero modificati,
inseguendo sempre e solo il traguardo della massima lunghezza, sorvolando sulle possibili
imperfezioni tecniche. Oggi si vedono sempre più campioni con grip strani, posizioni del corpo e
del bastone estreme e swing visivamente poco aggraziati (Bubba Watson, Dustin Johnson,
Patrick Reed....) Uno strumento come il trackman(radar doppler) ci da la possibilità di vedere,
direttamente o attraverso calcoli matematici, cosa accade all'impatto tra bastone e pallina e
calcolare esattamente distanza, altezza, curvatura e rivoluzioni della stessa, permettendo di
capire quale parametro bisogna modificare per produrre colpi efficaci e con l'immediato conforto
dei numeri. Con il Trackman non ci sono più dubbi o impressioni personali su ciò che accade
all'impatto, tutto è millimetricamente rilevato dal radar. "Scienza"!!!
Allo scopo quindi di rendere sempre un miglior servizio a favore dei nostri clienti e amici, ci
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Scritto da daniele fiaschi
Martedì 15 Settembre 2015 10:54 - Ultimo aggiornamento Martedì 15 Settembre 2015 15:50
siamo dotati anche noi di un trackman che da oggi useremo sempre durante le nostre clinic per
essere sempre più veloci e precisi pur tuttavia non perdendo di vista uno dei nostri principi
filosofici fondamentali: "Divertimento"!!!
Una piccola considerazione finale: non è sufficiente la sola forza fisica per diventare un
campione di golf e forse neanche un buon giocatore, ci vuole talento e determinazione e Tiger
ne possiede in dote una quantità inimmaginabile per ciascuno di noi.
Per questo, e a maggior ragione, vi invitiamo ad iscrivervi sempre più numerosi alle prossime
clinic Golfprogram dove, oltre al Trackman (Scienza) troverete sempre la nostra esperienza e
voglia di cercare per ognuno di voi la soluzione personale migliore (Arte), non dimenticando la
voglia di divertirsi e stare insieme a persone simpatiche (Divertimento).
Per concludere vi informiamo inoltre che avrete la possibilità di testare il trackman ogni giorno
contattando il maestro Golfprogram Daniele Fiaschi.
info
Articolo a cura di Piero Sabellico
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