prodotti FW 2011/12
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prodotti FW 2011/12
Editore Sport Press S.r.l. - Corso della Resistenza, 23 - 20036 Meda (MB) - Tel: 0362.600469 E-mail: [email protected] - Periodico mensile - Poste italiane SpA Spedizione Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (Conv. in Legge 27/02/2004 N.46) Art.1 Comma 1 D.C.B. Milano - Registrazione al Trib. di Milano n.540 del 19 luglio 2004. - Direttore Responsabile: Angelo Frigerio Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’uff. postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. magazine Anno 8 – N. 1 / 2011 magazine Mensile B2B del settore boardsport & action sport Anno 8 – N. 1 / 2011 cover story [email protected] | company profile | ESCLUSIVA INTERVISTA CON JIM PHILLIPS 686, More Than You Expected RIFLETTORI SUL MARCHIO FONDATO NEL 1992 DA MIKE WEST, SEMPRE PIU’ PROTAGONISTA ANCHE IN EUROPA E IN ITALIA. LA PAROLA A STEPHANE GRENET, EUROPEAN BRAND MANAGER. L’arte “urlante” di Jim | pagine 16 - 19 | data & statistics | | freeride | pagine 20 - 21 | | vetrina prodotti | “Fansometer”: ecco la top 20 L’Italia battezza la 1a tappa FWT FW 2011/12 Products Special ESCLUSIVA RILEVAZIONE DI POINTBREAK MAGAZINE CHE MISURA LA PRESENZA DEI MARCHI BOARDSPORT E FREESTYLE SUI TRE PRINCIPALI SOCIAL NETWORK: FACEBOOK, TWITTER E YOUTUBE IL 23 GENNAIO 2011 L’ESORDIO DEL FREERIDE WORLD TOUR, CHE HA VISTO UNO SPOSTAMENTO DELLA GARA SUL VERSANTE ITALIANO DEL BIANCO. ATTREZZATURA, ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI: IN ANTEPRIMA ALCUNE DELLE MIGLIORI NOVITÀ AI 2011/12 IN MOSTRA ANCHE A ISPO WINTER. | pagina 14 | | pagina 22 | | pagine 28 - 45 | riders - PRESTIGIOSA NEW ENTRY partnership - DA FIS E DAINESE events - IL 23 GENNAIO A S. MARINELLA freeride - ATTESA PER LA 5a EDIZIONE trends & markets - STAGIONE 2009/10 Chris Cole nel team DC Nuove protezioni “intelligenti” I primi Italian Surfing Awards Mercato sci, lenta ripresa 6 6 9 Nissan MysticXperience 2011 24 26 27 | editorial dal nostro corrispondente negli USA Raimondo Forlin La rivoluzione mobile è in atto: verso una nuova era di “trasparenza” per retailer e brand Sempre più persone possiedono ormai uno smartphone o un altro dispositivo mobile collegabile a Internet. Pertanto gli esperti dell’e-commerce prevedono che quella minoranza di acquirenti che oggi fa paragoni tra i prezzi di un prodotto attraverso questi dispositivi sia presto destinata a diventare una maggioranza. Ciò significa che possiamo aspettarci un grande numero di consumatori che sfrutteranno applicazioni di paragoni tra prezzi come RedLaser e TheFind proprio all’interno dei negozi. Queste applicazione permettono agli utenti di puntare i loro smartphone attrezzati con macchina fotografica verso il codice a barre di un articolo o verso lo stesso prodotto e di visualizzare poi, in tempi rapidi, i prezzi del prodotto venduto da un numero qualsiasi di rivenditori online. In un recente sondaggio realizzato negli USA quasi la metà degli utenti di smartphone dichiara di aver usato questo tipo di applicazione almeno una volta. Non sono pochi i numeri in discussione. Secondo i dati pubblicati da comScore.com all’inizio di dicembre, 60,7 milioni di americani di almeno tredici anni di età possiedono uno smartphone. Un numero che è cresciuto del 14% durante i tre mesi dello studio. In altre parole, un americano su tre tra i 14 e gli 64 anni di età e un utente di telefonia mobile su quattro utilizza uno smartphone. La maggior parte dei negozi fisici ha riscontrato che i propri prodotti sono venduti a prezzi più bassi altrove e analisti come il CEO di Walmart prevedono che “l’era della trasparenza dei prezzi” impatterà in maniera più sostanziale sui negozi che vendono articoli ad alto valore – cioè, articoli per i quali il consumatore è più propenso a fare paragoni tra prezzi. Per articoli quotidiani e di minor costo un acquirente-paragonatore probabilmente non vorrà spendere il tempo e l’energia necessari per cercare un prezzo più basso e comunque non sarà disposto a percorrere chilometri in più per risparmiare solo un paio di dollari. Questa situazione potrebbe rappresentare un problema (e già in parte lo è) per tutti i negozi specializzati nel settore sportivo, boardsport compresi, soprattutto per quel che riguarda prodotti con un range di prezzo abbastanza elevato. Quanto già accade negli USA è paradossale e al tempo stesso dovrebbe far riflettere anche i negozianti italiani ed europei, dove il fenomeno è certo meno accentuato ma destinato probabilmente ad aumentare: parecchi clienti entrano in negozio, provano le taglie disponibili, “sfruttano” i dipendenti del ne- gozio come una risorsa per ottenere informazioni e vantaggi e alla fine dichiarano che devono ancora riflettere sull’acquisto. In realtà, questi clienti sono già entrati in un “camerino virtuale” dove hanno comprato lo stesso prodotto online. O, comunque, torneranno a casa e accenderanno il computer per trovare il prezzo più vantaggioso. Molti negozianti considerano infrenabile questo fenomeno; anche politiche molto generose sui resi non riescono a convincere il cliente a comprare il prodotto nel negozio. In più, rivenditori online come Amazon hanno deciso di sostenere in modo molto esplicito questo “furto” di clienti altrui offrendo una propria applicazione per paragonare i prezzi, attivabile tramite la macchina fotografica del telefonino o con comandi vocali. Perché piacciono così tanto queste applicazioni? Il primo motivo forse è la mancanza di fiducia nei prezzi. In questi ultimi anni alcuni brand hanno inondato il mercato di merci di magazzino, applicando una pressione verso la riduzione dei prezzi tramite una saturazione di offerta. Aggiungiamo a questo una scarsa capacità di generare domanda per la marca e il risultato è un sovraffollamento sugli scaffali di merce di magazzino e clienti paranoici che si affannano alla ricerca dello sconto più interessante. Una situazione tutt’altro che ideale, sia per i negozianti sia per i produttori. Nella nuova era di acquisti mobili, i marchi con le migliori prospettive e strategie sono quelli che tengono sotto controllo i livelli di magazzino e i prezzi. I brand che mantengono prezzi stabili nel retail conquisteranno la fiducia dei negozi, dimostrando loro che i propri prodotti non si troveranno in “siti discount” che “strozzano” coloro che devono affrontare i costi di mantenere un luogo fisico di vendita. I marchi dovranno riconsiderare il modo in cui trattano i rivenditori, perché questi stanno già generando le proprie strategie. Per esempio, alcuni offrono soltanto prodotti che i produttori hanno modificato o reso esclusivi per loro e si indirizzano verso aziende che mantengono prezzi minimi. Molti sono disposti a ridurre o eliminare i brand che non controllano quantità e prezzo dell’offerta e che rischiano di avere gli stessi prodotti in vendita a prezzi inferiori tramite altri canali. La rivoluzione mobile negli USA è già in atto e arriverà sempre più anche in Europa. E’ buona cosa che tutti ne siano coscienti e questo non potrà che riguardare anche te, caro lettore di Pointbreak Magazine. The mobile revolution is under way: a new era of “transparency” for retailers and brands As more and more people purchase smartphones and other Internet-capable mobile devices, e-commerce experts expect that what is now a small subset of on-the-go comparison shoppers will soon become the majority. This means there will be more consumers using any number of popular price-comparison apps like RedLaser or TheFind right on the sales floor. These applications allow users to point their camera-equipped smartphones at a product barcode or even the product itself to quickly retrieve prices for the same product sold by any number of online retailers—redirecting them from the nearby register to the virtual checkout. Nearly half of all smartphone users surveyed said they have done this at least once. N. 1 / 2011 We are not talking small numbers here. According to data released at the beginning of December by comScore.com, 60.7 million people age 13 and up own smartphones, a number that grew 14 percent over the 3 months of the study. This means that nearly 1 in 3 Americans age 14–64, and 1 out of every 4 mobile subscribers use smartphones. Most if not all brick-and-mortar retailers are currently being undersold on their own floor, and forecasters suggest that the burgeoning “era of price transparency” will most heavily affect stores selling big ticket items. On smaller and more everyday items a mobile comparison-shopper may not be willing to expend the time or energy to look up a product, and in the case that they do, most would not drive an extra couple of miles to anotherstore to save two or three dollars. 4 sommario | Shipping costs and shipping wait times also hinder smalleritem purchases from online dealers like Amazon. This constitutes a big problem for sport specialty retailers, also for boardsport shops, whose livelihoods often rely on bigger ticket. Everyone knows the story: a custode comes into the store and tries on all the available sizes for the target product. They use the store employees as a resource in gathering product insights and benefits, and finally declare that they need more time to think about their decision. That’s because they’ve just bought the product online in the dressing room, or plan to promptly leave the store to find the best price on a computer at home. To many retailers, this phenomenon is seemingly unstoppable; even measures like highly lax return policies are failing to convince the customer to buy from the store they are standing in. On top of this, online retailers like Amazon recently decided to further and more explicitly endorse the poaching of other retailers’ sales floor resources by releasing their very own comparison app, which users can activate via their mobile device’s camera or even by voice command. Why are consumers so keen on using these applications? The primary reason is a lack of trust in pricing. In recent years, some brands have been both wittingly and unwittingly flooding the market with inventory, putting significant downward pressure on prices through supplyside oversaturation. Couple this with an anemic demandgeneration plan on the part of the brand, and the results are nothing less than bulging clearance racks and price-paranoid customers scrambling to find the lowest fluctuation from MSRP. This is a less than ideal situation, not only for retailers but also for brands. In the new mobile shopping era, the brands setting themselves up for continued stability are those that have control of their inventories, and in turn, their pricing. Brands that maintain their pricing across the retail spectrum gain the trust of brick-and-mortar retailers by demonstrating that their product will not end up on a discount website and thus undercut those who shoulder the cost of maintaining a physical sales floor. The brands must increasingly weigh how they treat specialty retailers, because retailers themselves are already gene rating ideas to cope. Among their ideas are stocking products that manufacturers have slightly modified or bundled exclusively for them, carrying more exclusive items altogether, and moving toward brands who protect their minimum list prices. Many retailers are ready to cut back on or drop altogether brands whose lack of inventory and price control threatens to undercut them. The mobile revolution is under way in USA but it’s coming in Europe, too. It’s a good thing to know and this concerns also you, dear reader of Pointbreak Magazine. | summary | data & statistics 14 Fansometer by Pointbreak Mag In questi ultimi due anni a farla da padrone sono stati senza dubbio i social network. Leggi soprattutto alla voce Facebook (il più conosciuto e diffuso) e Twitter. Ai quali possiamo aggiungere YouTube. Quanto e come sono presenti i brand boardsport e freestyle in questi tre “mondi”? Scoprite la top 20, grazie alla nostra rubrica. Fansometer by Pointbreak Mag In the last couple of years social networks have dominated the scene, particularly Facebook (the best known and most widely used) and Twitter. To these we can add YouTube. How and to what extent are boardsport and freestyle brands present in these three “worlds”? Find out who is in the top 20 in our new feature. cover story 16 The “screaming” Jim’s art 19 Dopo un periodo da “senza tetto”, ha iniziato la sua carriera artistica che lo ha visto anche impegnato nella creazione di grafiche per rock band come i Doors e i The Seeds. Ma la sua principale attività si rifà al surf e allo skate. Nel 1975 ha iniziato a collaborare con Santa Cruz. Da allora ha disegnato circa 200 skateboard e molto altro. Intervista con il celebre artista Jim Phillips, creatore della Screaming Hand. The “screaming” Jim’s art After a period as homeless vagabond, he started his artistic career. He created graphics for rock bands as The Doors and The Seeds. But his focus was on surf and then on skate. In 1975 he started collaborating with Santa Cruz. Since then he designed 200 skateboards and many other works. In 1999 he also started with the drawings of snowboards. Interview with the renowed artist Jim Phillips, the father of the Screaming Hand. company profile 20 686, More Than You Expected 21 Il marchio fondato nel 1992 da Mike West si è confermato per il 6° anno consecutivo al 2° posto nel mercato dell’abbigliamento snowboard in USA. Ma anche l’Europa – dove le varie attività sono coordinate dalla sede di Montebelluna (Treviso) - gioca un ruolo sempre più importante, grazie ad una gestione attenta e virtuosa. Intervista con Stephane Grenet, european brand manager. 21 In Italia con SnowTime Dal 2010 la società vicentina, già distributrice di Elan e Artec, è il nuovo referente per 686 in Italia. Con ottime potenzialità e grande attenzione per il servizio ai clienti e per la scena snowboard. Parla il responsabile Alberto Ruaro. 686, More Than You Expected For the sixth year in a row the brand that Mike West founded in 1992 has come second in the snowboard market in the USA. In Europe too – where its various activities are co-ordinated by its site in Montebelluna (Treviso). The company is playing an ever more important brand, thanks to careful, capable management. An interview with Stephane Grenet, European brand manager. In Italy with SnowTime As 2010 the Vincenza-based company, already distributor of Elan and Artec, is the new reference for 686 in Italy. With excellent potential and great attention to customer service and to the snowboard scene. We talk to the manager Alberto Ruaro. freeride 22 FWT: in Italia la 1a tappa Il 23 gennaio 2011 l’esordio del Freeride World Tour. L’appuntamento ha visto uno spostamento della gara dal versante francese del Monte Bianco a quello italiano a causa delle condizioni nevose non buone, ma ciò non ha impedito agli atleti transalpini di dominare le categorie maschili. 24 Nissan MysticXperience ‘11 Dal 17 al 21 febbraio trepida attesa per la quinta edizione dell’evento di freeride big mountain, organizzato da Mysticfreeride e tappa a 3 stelle del circuito FWT, che si svolgerà sul Monte Rosa. Numerosissime le candidature di alto livello, nonostante le iscrizioni siano già state chiuse da tempo. FWT: in Italy the first stage The Freeride World Tour got off to a start on 23rd January. This event was transferred from the French slopes of Mont Blanc to the Italian side due to unfavourable snow conditions, but this did not stop French athletes from dominating in the men’s categories. Nissan MysticXperience 2011 Bated breath as we wait for the fifth edition of the Freeride Big Mountain from 17th to 21st February, organised by Mysticfreeride and three-star stage in the FWT circuit which will be held on Monte Rosa. A great number of high-level participants even though enrolment closed some time ago. data & statistics 26 Mercato sci, lenta ripresa 27 La 6ª edizione del rapporto sulle vendite del Pool Sci Italia. I dati 2009/10 confermano una graduale risalita, anche se siamo lontani dalla stagione 2004/05, quando gli sci venduti erano stati quasi 400mila contro i 250mila attuali. Il fatturato del comparto, comprendente anche le vendite di attacchi e boots, è stato di circa 72 milioni di dollari. Ski market, a slow upturn The 6th edition of the sales report by Pool Ski Italia. Figures for the 2009/10 season confirm a gradual upturn, though we are still well behind the 2004/05 season, when almost 400 thousand skis were sold as opposed to today’s 250 thousand. Turnover in the sector, including sales of bindings and ski boots, was about 72 million dollars. FW 2010/11 products special 28 Vetrina prodotti 45 Attrezzatura, abbigliamento e accessori: in anteprima alcune delle migliori novità delle collezioni autunno/inverno 2011/12 che le varie aziende esporranno nel corso di Ispo Winter di Monaco (6-9 febbraio 2011). magazine Editore Sport Press Srl Presidente DANIELE DE NEGRI Direttore Responsabile ANGELO FRIGERIO Direttore Editoriale RICCARDO COLLETTI Redazione: Corso della Resistenza, 23 20036 Meda (MB) Tel: 0362.600469 - Fax: 0362.344535 E-mail: [email protected] Website: www.pointbreakmag.it Stampa: Ingraph - Seregno (MB) Product showcase Equipment, clothing and accessories: a preview of some of the best novelties in the FW 2011/12 collection which various companies will be showing at the Munich Ispo Winter fair (6th-9th February 11). Mensile business to business del settore boardsport Registrazione al Trib. di Milano n.540 del 19 luglio 2004. Periodico mensile Anno 8 N. 1/2011. Poste Italiane SpA Spedizione abbonamento postale D.L.353/2003 (Conv. in Legge 27/02/2004 N.46) Art.1 Comma 1 D.C.B Milano - Una copia 1.00 euro. L’editore garantisce la massima riservatezza dei dati in suo possesso. Tali dati saranno utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio di informazioni commerciali. In base all’Art. 13 della Legge n° 196/2003, i dati potranno essere rettificati o cancellati in qualsiasi momento scrivendo a: Sport Press S.r.l. Responsabili dati: Riccardo Colletti. Chiuso in redazione il 26 gennaio 2011 | COLLABORAZIONI a cura di Valentina Bizzotto New Era limited edition per The Shelter Ha preso il via The Shelter, la serie di 4 weekend a Chiesa in Valmalenco, uno dei resort più freschi e core d'Italia. Dopo le prime due tappe (15/16 gennaio: Shoot the dudes! Amateur photo contest & Party with Fritz da Cat e 29/30 gennaio: Nitro Team Week & Party with Aliosha) appuntamento il 19/20 febbraio (Iuter XXX + Full Munny Party - Rocoe from Reset!) e 26/27 febbraio (Vans Shop Riot & Party with Giulia Salvi from Virgin Radio). Oltre a Vans, tra gli sponsor Iuter, Nitro, New Era, Palù Park, Eastpak, Spy Optic, Fiat Freestyle Team, la FAB ed il Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco. In particolare New Era ha creato questa serie di Dogear in Edizione Limitata (vedi foto), disponibile solo per chi ha prenotato i 4 week end di The Shelter. Da segnalare anche il primo video del Palù Park, filmato durante le vacanze di Natale featuring Stefano Bergamaschi, Raffaele Cusini, Nicolino Dioli e la crew del Park: www.tespi.net/video/PaluPark Nuove protezioni “intelligenti” da FIS e Dainese FIS (International Ski Federation) e Dainese hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per studiare l’applicazione della tecnologia air bag allo sci alpino di alto livello. Sia FIS sia Dainese considerano la sicurezza e la protezione degli atleti la loro massima priorità. La nuova cooperazione sottolinea l’impegno strategico per dare agli atleti una protezione allo stato dell’arte che impiega le più recenti tecnologie, in questo caso la sicurezza “dalla testa ai piedi” e i sistemi protettivi intelligenti che hanno mostrato la loro efficacia nelle competizioni motociclistiche. Il progetto, iniziato già nel corso del 2010, è nella fase della raccolta dati. Alcuni tester sono stati dotati di una piattaforma inerziale in grado di registrare le dinamiche delle competizioni sciistiche. I dati così raccolti saranno impiegati per definire l’algoritmo che attiverà, quando ritenuto appropriato, lo speciale sistema dedicato allo sci alpino. Il progetto proseguirà per i prossimi due anni, fino al 2013. “La nuova partnership con Dainese è il più recente avanzamento del FIS Injury Surveillance System, iniziato 5 anni orsono. Il progetto può beneficiare delle statistiche e dei dati raccolti nel corso delle ultime quattro stagioni e rappresenta l’ideale completamento degli altri progetti in corso presso l’Oslo Sports Trauma Research Center e presso l’Università di Salisburgo”, commenta il Presidente della FIS Gian Franco Kasper. Svelata al Motor Show la showcar Fiat Qubo Nitro In occasione del Motor Show di Bologna 2010, che si è svolto dal 4 al 12 dicembre scorsi, Fiat Qubo ha celebrato con un’esclusiva showcar Fiat Qubo Nitro la partnership tra il Fiat Freestyle Team e Nitro, brand internazionale tra i leader nel settore dello snowboard. I tre partner hanno dato vita a un lungo tour, durante il quale i rider di Nitro hanno attraversato l’Europa a bordo di una Fiat Qubo alla ricerca dei migliori spot. “La collaborazione tra Nitro e il Fiat Freestyle Team dura ormai da quattro anni”, ha commentato Andi Aurhammer, international marketing manager di Nitro. “I Nitro Road Warriors sono 10 ottimi rider europei che girano l’Europa realizzando foto e video shooting e il Fiat Freestyle Team supporta questa attività fornendoci le vetture. Fiat Qubo è il mezzo ideale per viaggiare ed è perfetto nel nostro caso, considerando che nel corso della stagione giriamo l’Europa dalla Norvegia alla Spagna percorrendo più di 500mila km. Sono orgoglioso di vedere i frutti della nostra collaborazione e in particolare la nostra prima branded-car”. N. 1 / 2011 Anche una “doccia” sulla Suzuki SX4 Mormaii 6 Nell’ambito di una collaborazione commerciale, Suzuki ha scelto il marchio brasiliano di surfwear Mormaii per stilizzare e rendere unica e particolare la sua SX4. La commercializzazione è iniziata in Brasile e proseguirà nel resto del Sud e Nord America. Il prossimo anno si prevede la vendita in Europa. Mormaii, in grande incre- mento nel settore sportivo anche con le sue collezioni di occhiali da sole e da vista, è da sempre specializzato nei mercati surf e windsurf. La SX4 sarà utile in particolare proprio a chi pratica questi sport grazie agli accessori creati da Mormaii che arricchiscono la vettura. Tra essi, una sorta di canna collegata a un serbatoio idrico che consente di farsi la doccia in qualunque momento. news | Altre due new entry nel surf e nello snow per il Nike 6.0 Global Team Nike 6.0 annuncia 2 nuovi atleti nel team: Julian Wilson nel surf e Spencer O’Brien per lo snowboard. La giovane promessa Julian Wilson (v. foto), 22enne originario dell’Australia è motivato a fare davvero sul serio nel suo primo ASP World Tour e lo farà con il supporto di Nike 6.0, suo nuovo sponsor head-to-toe. Giovane ma già ben cosciente delle proprie capacità Julian ha accolto la proposta di entrare nel team Global 6.0 senza troppe esitazioni. News dal Canada annunciano invece Spencer O’Brien, eletta da Transwold Snowboarding Rookie Of the Year 2009, la prima rider a firmare un accordo head-to-toe con Nike 6.0. Spencer afferma: “Mi fa onore essere la prima rider che girerà per Nike 6.0 indossando outerwear, boots, scarpe e appareal. Ho sempre considerato Nike come il miglior brand nella storia degli sport perché ha sempre mirato al progresso e lo sviluppo, nello snowboard ma non solo“. Deeluxe affronta la stagione con una linea rinnovata e con la forza del team Ancora una volta Deeluxe (distribuito in Italia da Boardcore) ha combinato la sua esperienza nella realizzazione di calzature tradizionali con la sua conoscenza dei principi dell’ortopedica, con le innovazioni più attuali definite dal suo laboratorio R&D e con l’esperienza di riding del suo team, che può contare nomi importanti come Dan Brisse, Marco Feichtner, Tj Schneider, Elias Elhardt, Gerome Mathieu, Xavier de Le Rue, Aline Bock e Vera Janssen. Il risultato di questi elementi ha dato vita alla nuova collezione FW 2011/12, che è caratterizzata da nuovi design, fit migliorato, comfort ottimale, materiali innovativi e qualità senza compromessi in ogni dettaglio tecnico. Gli scarponi Deeluxe calzano perfettamente su ogni tipo di piede garantendo performance e supporto per ogni stile di riding. I modelli Deeluxe sono perciò perfetti per gli amanti di backcountry, freestyle, park e per rider influenzati dallo skate o per le donne. All’interno della collezione spica la linea One Series, sviluppata in parallelo con le tavole reverse camber. I modelli di questa serie assicurano flessibilità con diversi tipi di costruzione del guscio. Alcuni di essi hanno regolazioni di flessibilità opzionali per un maggior supporto e per meglio adattarsi a diversi tipi di riding. Il grande skater Chris Cole è la prestigiosa new entry del team DC DC è orgogliosa di annunciare l’ingresso nel suo elite team del leggendario skateboarder Chris Cole. Riconosciuto come uno dei migliori e più influenti skaters della sua generazione, Chris è stato il secondo skater della storia a diventare per 2 volte Thrasher’s “Skater of the Year” (dopo l’altra leggenda del team DC Danny Way) prima nel 2005 e poi nel 2009. Nello stesso anno Chris ebbe ance l’onore di vincere il TransWorld SKATEboarding’s Readers Choice Award. Da sempre un innovatore ed inventore di nuovi trick come cab front blunt on a handrail, FS 360 to front board, Chris ha lasciato il segno in tanti spot famosi come il Carlsbad Gap e la Wallenberg High School. Il suo raro talento è dimostrato da più di 20 video-parti in altrettanti video di skate fra cui ricordiamo le produzioni di Transworld "In Bloom" e di Zero "Strange World". Nel 2004 Chris ha vinto il suo primo contest, il Best Trick al Tampa Pro senza essersi mai fatto vedere prima ad una gara pro. Da allora ha vinto pra- ticamente qualsiasi contest oltre che delle medaglie d’oro agli X Games (nel 2006 e nel 2007), 3 volte la Maloof Money Cup (una volta nel 2009 e due volte nel 2010), il Dew Tour (nel 2009), Battle At The Berrics 2 (nel 2009). Per il suo benvenuto nel team, DC ha lanciato il mini-sito (www.dcskateboarding.tv/cole) dove debutta con un trick mai fatto prima: un FS 360 to front board. Nel mini sito troverete anche una nuova intervista, foto gallery e la biografia di Chris. | news L’atleta Naish Kai Lenny SUP World Champion 2010 Lo scorso dicembre nell’Isola hawaiiana di Big Island si è conclusa l’edizione 2010 dello Stand Up World Tour. Il primo gradino del podio è stato conquistato dal 18enne Kai Lenny (foto sopra), rider del team Naish, che ha vinto sui 40 iscritti al contest. Nonostante le ottime performance degli atleti Antoine Delpero e Leco Salazar, che hanno chiuso rispettivamente in seconda e terza posizione, Kai ha sbaragliato tutti mantenendosi in testa alla classifica in tutte e 4 le heat previste. Durante il tour Kai ha collezionato un primo posto alla prima tappa (Sunset Beach, Oahu), un terzo posto al secondo stop (Anglet, Francia) e una seconda posizione alla quarta tappa (Brasile). | Lucio Fabrizi ITA-49 goes black con il windsurf team di Point-7 Lucio Fabrizi, uno dei più noti “slalomari” del Lazio, entra ufficialmente a far parte del Black Team Point-7. Lucio da quest’anno ha deciso di allenarsi seriamente con tanto di preparazione atletica specifica per attaccare le migliori posizioni nel circuito italiano slalom e non solo. Per questa sua sfida Lucio ha scelto Point-7, convinto dalle prestazioni dei nuovi Black Motors AC1 2011. “Per questa mia nuova sfida, oltre a voler contare sul migliore supporto tecnico possibile, mi entusiasmava anche l’idea di entrare a far parte di una vera squadra con a capo Andrea Cucchi, ITA 1, sempre disponibile a dare consigli sul trim delle vele e sui vari settaggi”, afferma Lucio. “A breve mi arriveranno le nuove AC-1 2011, ed allora insieme al mio compagno di squadra, Eugenio Faiella, ITA 175, nella zona del Lazio saremo contenti di dare aiuto e fare provare i nostri nuovissimi e stupendi bolidi neri a tutti i racers interessati”.“E’ un piacere per me avere da quest'anno come compagno di team Point-7 uno dei regatanti più appassionati e veloci della costa laziale, come Lucio Fabrizi”, dichiara Eugenio Faiella. Sono molto contento anche perchè questa new entry creerà la perfetta sinergia a livello di presenza Point-7 nel Lazio, anche grazie al supporto vendita del prodotto che avremo anche per il 2011 tramite il negozio leader Windsurf Paradise, dove troverete un super preparato Daniele che sono certo saprà consigliarvi al meglio nella scelta della Point-7 giusta per le vostre esigenze”. Arto Saari torna nel team di Flip Skateboards Dopo 3 anni tra le fila dei pro skater di Alien Workshop, Arto Saari è tornato alle origini rientrando nel team di Flip Skateboards, che l’atleta aveva abbandonato proprio per approdare in Alien. Flip Skateboards ha accolto a braccia aperte lo skater che ha dichiarato: “Puoi allontanare un uomo da Flip, ma non puoi fare il contrario”. L’azienda ha presentato al mercato una tavola realizzata appositamente per celebrare il ritorno di Arto in famiglia. www.flipskateboards.com Tom Wallisch incoronato freeskier dell’anno Il magazine Freeskier ha decretato insieme a tutti i suoi fan che Tom Wallisch, atleta Scott per sci, maschera, bastoni, guanti e occhiali è il Freeskier dell’anno 2011. Tom è considerato da molti come il miglior freeskier del mondo e non per niente oltreoceano è stato coniato un apposito verbo: to wallish. Trasferitosi nello Utah per frequentare l’università dopo il diploma ha vinto il concorso “Level 1’s Superunknown Video Contest”, schizzando letteralmente nella top parade dei freeskiers più famosi di un’intera generazione di appassionati. Durante l’ultima stagione ha vinto l’Euro X Slope, lo Utah Dew Tour Slope Stop e il NZ Games Slopestyle. O ora, con 30mila voti, la soddisfazione di essere stato incoronato Skier of the Year su freeskier.com. Lo snowboarder freestyle canadese Sebastian Toutant ha firmato un nuovo contratto di collaborazione di 5 anni con O’Neill. Il 18enne, noto in tutto il mondo come “Seb Toots”, ha confermato la sua intenzione di continuare a gareggiare al fianco di O’Neill durante l’O’Neill Evolution di Davos (Svizzera), poco prima di vincere la gara slopestyle di questo evento riconosciuto 6 stelle TTR. Seb è entrato a far parte del team O’Neill nel 2005 e in 5 anni è divenuto uno dei più bravi freestyler del mondo ridisegnando i confini della disciplina. Seb si è già confermato come uno dei portavoce O’Neill nel mondo, come i freerider Jeremy Jones e il surfista Jordy Smith. Attualmente Sam occupa la 6ª posizione dello Swatch TTR World Snowboard Tour e ha recentemente conquistato il podio al Shaun White Air & Style di Pechino. N. 1 / 2011 Seb Toots con O’Neill per i prossimi 5 anni DISTRIBUITO DA: Snow Time - 0445.621023 - [email protected] 7 | Anche una struttura A[S]Parks ai BEO 2011 I BEO (Burton European Open) sono senza dubbio uno degli eventi di riferimento nello snowboard a livello europeo e mondiale e quest’anno sono andati in scena dall’8 al 15 gennaio nella consueta cornice di Laax, Svizzera. Tra le strutture presenti nel park e utilizzate proprio per le gare anche un “manufatto” italiano realizzato dall’azienda varesina A[S]Parks Snowpark. “Da due anni collaboriamo attivamente con Laax, che ogni giorno di più dimostra di credere davvero nel freestyle sia snowboard che ski”, afferma Alessandro Lanfranconi, uno dei responsabili di A[S]Parks. “Questo ci ha portato, in collaborazione con i capi shaper degli snowpark di Laax, a sviluppare una struttura appositamente progettata per i BEO 2011 e realizzata interamente nella nostra sede di Varese. Per l'esattezza parliamo di una ‘palla’ interamente in acciaio inox di 1 metro di diametro colorata di nero che alcuni tra i migliori rider al mondo, come Peetu Piiroinen, Chas Guldemond e Roope Tonteri, si sono divertiti a bonkare e graffiare per tutta la durata dei BEO 2011 (vedi foto). Questa struttura da oggi in poi sarà posizionata in uno dei park di Laax a disposizione di tutti i rider e gli skier e andrà a fare compagnia alle altre strutture che abbiamo fornito nel corso di questi due anni alla perla della Alpi svizzere". www.apocalypsesnow.it N. 1 / 2011 Le nuove destinazioni Best Of Heliskiing 8 Best Of Heliskiing e MeMySelfandI hanno inserito due nuovi prodotti nella gamma delle proprie destinazioni. Il primo, denominato “express destination”, è dedicato a freerider che non hanno la possibilità di prendersi la settimana di vacanza e quindi devono optare per una soluzione breve ma di massimo impatto. Lanciato come prodotto pilota durante l’inverno dell’emisfero del sud in Cile, ha riscontrato un interesse importante nella categoria dei manager e imprenditori con un’agenda fitta d’appuntamenti professionali. Il secondo prodotto (“romantic destination”) si indirizza alle coppie che amano lo sci in neve fresca in una natura incontaminata, ma desiderano essere coccolati in un ambiente romantico, elegante e rilassante. Le destinazioni sono Selva di Val Gardena nelle Dolomiti e St. Moritz in Engadina. MeMySelfandI prosegue con successo anche la collaborazione con Masters, noto marchio italiano produttore di bastoncini da sci, freeride, trekking e nordic walking. È nata Broagency, la nuova società di Riccardo Calderoni Dopo importanti esperienze negli scorsi anni in qualità di agente, coordinatore della rete vendite Rip Curl e sales e marketing manager di Oberalp per marchi quali Rip Curl, Flow e Armada, Riccardo Calderoni ha deciso di intraprendere una nuova, ambiziosa avventura professionale. È denominata Broagency ed è lo stesso Riccardo a spiegarci la filosofia di questa nuova realtà, che intende diventare protagonista nel mercato degli action sport: “Broagency vuole essere un network composto da persone unite dalla stessa passione e competenza per gli action sport. “BRO” deriva da BROtherhood ma è anche l’acronimo di Behaviour, Realism, Open-minded, i tre valori alla base del nostro progetto”, afferma Riccardo. “È una visione, un’idea maturata in questo ultimo anno, fortemente condizionato dalla crisi economica globale che, tra i molti interrogativi su quale futuro si prospetti, sta facendo emergere una necessità fondamentale: la mutazione del business da B2B a P2P Quiksilver e Roxy Radar, un concorso per nuovi talenti CONTATTI BROAGENCY / 347.3804582 [email protected] www.BROAGENCY.com zionalità. Il primo appuntamento ufficiale con la nuova collezione FW 2011/12 sarà in occasione di Ispo Winter di Monaco. Socrep aggiunge così un altro brand alla sua già prestigiosa lista che comprende tra gli Mammut, Diamir, Montana, Elan, Alpina, Toko e Canada Goose. INFO: Socrep - +39.0471.797022 [email protected] - www.falke.com Bula e 10 Peaks, due nuovi marchi distribuiti da Action To Sport Dopo una mini-campagna vendite lo scorso inverno, questa è di fatto la prima stagione ufficiale nella quale Bula viene distribuito da A2S (Action To Sport). Dinamico marchio canadese di berretti, calze, baselayer, guanti, outerwear e streetwear, Bula è nato 25 anni fa da due appassionati sciatori canadesi di ritorno dalla Nuova Zelanda e si contraddistingue per la sua componente fun e per i colori. Oggi Bula si conferma come una estensione della personalità dell’appassionato della neve, consentendogli di definire il suo stile attraverso vibranti colori e design esclusivo. Questo è quello che si intende con la frase “You’re naked without your Bula”, che contraddistingue anche la nuova, provocante cam- | (person to person). Broagency si vuole collocare all’interno di questo cambiamento come un ingranaggio primario, con un progetto diviso in 3 fasi. Il primo step sarà basato sulla collaborazione/distribuzione di nuovi brand e idee, non necessariamente esteri, mettendo a loro disposizione un know-how commerciale e marketing maturato in 12 anni di ‘marciapiede’. Inizieremo con la collaborazione con GVM Sport, distributore del marchio Moment Skis, al quale andranno ad affiancarsi Amplifi-Coalition (protezioni) e NXTZ (accessori). Gli step successivi? Stay tuned…” Socrep distribuirà l’abbigliamento intimo firmato Falke Sport A partire dal primo gennaio 2011, Socrep è il nuovo distributore ufficiale per l’Italia di Falke ESS (Ergonomic Sport System). Molto più di una tradizionale marca dell’industria tessile, Falke Sport racchiude nelle sue numerose proposte una moderna filosofia attraverso un sano stile di vita attivo. Falke Sport fornisce abbigliamento intimo come primo e secondo strato per vivere appieno uno stile di vita che punta al benessere fisico e alla fun- news pagna. Bula sarà presente anche a Ispo (A2 110), dove distribuirà copie del suo calendario. Per A2S c’è un’altra novità: si tratta del marchio 10 Peaks, una nuova linea di guanti con un sistema di apertura innovativo e brevettato (CZip). Una cerniera sul dorso consente con la massima semplicità di aver le dita libere senza essere costretti a togliere tutto il guanto, con vantaggi non trascurabili e senza pericolo di perdere il guanto. Oltre a Bula e 10 Peaks i marchi distribuiti da A2S sono Kaenon, Naish, Flojos, Ogio e Katin (quest’ultimo come agenzia). INFO: A2S - +39.0185.264754 [email protected] Quiksilver e Roxy lanciano per il secondo anno consecutivo il concorso “Quiksilver e Roxy Radar”, finalizzato a scoprire i campioni di domani. L’iniziativa, aperta a tutti i rider tra gli 8 e i 14 anni d’età che praticano snowboard o sci freestyle, si pone l’obiettivo di portare i talenti emergenti nel team Quiksilver con un contratto rinnovabile di un anno. La sfida partirà a gennaio, quando in una pre-selezione verranno scelti 50 snowboarder in base alla loro biografia e ai video e alle foto dei loro migliori trick. A febbraio sono in programma in sei resort europei gli Happy Riding Days, durante i quali i 50 rider selezionati dovranno impressionare con i loro trick e il loro stile i giudici. La performance di ogni atleta sarà ripresa in un video, successivamente sottoposto a una votazione via internet e al giudizio degli atleti dei Team Quiksilver e Roxy. Dopo questa fase, che restringerà il gruppo a 12 ragazzi e 6 ragazze, avrà luogo la finale di freestyle ski e snowboard durante i Winter X Games Europe prevista dal 16 al 18 marzo. I giovani atleti si sfideranno davanti agli occhi di campioni come Mathieu Crépel, Torah Bright e Candide Thovex. Tutti i finalisti parteciperanno a questa finale in qualità di VIP. I 4 vincitori riceveranno il trofeo dalle mani dei pro rider oltre a un anno di sponsorizzazione e alla partecipazione al training camp. Tutto l’anno sulla neve con i Camp Nazca In attesa dei camp estivi a Tignes e Les 2 Alpes, che partiranno il 18 giugno 2011, l’offerta di camp invernali Nazca è ampia e varia. Si spazia da quelli per teenagers gestiti a Marilleva (TN) da Walter Mosconi, che prevedono cinque appuntamenti di cinque giorni di divertimento tra il 22 gennaio e il 3 aprile, ai corsi di freeride Nazca sulla catena del Monte Bianco curati personalmente da Roby Formento, previsti a La Thuile e Courmayeur il 23-28/01, il 13-18/02, il 6-11/03 e il 20-25/03 e comprendenti attività fuoripista, backcountry ed heliski con l’aiuto di professionisti preparatissimi. Previsto anche un weekend in centro Italia il 26-27/02 a Ovindoli (AQ), e la chiusura della stagione invernale a Tignes nel periodo pasquale, dal 22 al 25 aprile o dal 22 al 29 aprile. Per saperne di più: www.nazca.it. | news A Santa Marinella i primi Italian Surfing Awards Il 23 gennaio scorso a Santa Marinella in tantissimi sono arrivati da ogni dove per assistere alla prima edizione dei Surfing Italia Awards 2011 in collaborazione con AICS. Nel locale Bondi Cafè, vicinissimo allo spot di Banzai, circa 250 persone hanno festeggiato i campioni di tutte le discipline ed i watermans della stagione agonistica appena trascorsa. La giornata è iniziata con un meeting dedicato al SUP alla presenza di 5 marchi (Naish, Starboard, Jimmy Lewis, Nahskwell e Hobie) e altri operatori del settore. Riguardo gli awards, la consegna degli attestati di riconoscimento ha visto sfilare tutti i surf club presenti tra le grida e i fischi di compiacimento in stile stadio. Applausi a scena aperta ad ogni "nomination" sia per i watermans che per i campioni nazionali e tra flash fotografici e telecamere per un attimo è sembrato di assistere ai veri premi oscar del surf. Premi speciali anche ai migliori eventi sportivi e alle attività svolte nel 2010 da parte delle associazioni impegnate nella promozione del surf in generale. Tra i premi più importanti quello di “Waterman of the Year” assegnato a Raimondo Gasperini (foto sopra, a destra) per i risultati ottenuti nella carriera, che ad oggi lo pongono sul podio nazionale del circuito wave e sempre nei top 10 del circuito freestyle, ma anche e soprattutto per il lavoro di sviluppo e promozione del windsurf tra i giovani. Numerosi gli altri premi assegnati. Per info: | Debutto alla prima di Tron: Legacy per i nuovi occhiali 3D di Oakley Oakley ha recentemente lanciato sul mercato il primo occhiale 3D optically correct al mondo: il modello Oakley 3D Gascan. In occasione del lancio è stata realizzata un'edizione speciale che celebrava l’uscita della pellicola 3D di casa Disney Tron: Legacy, dal 17 dicembre 2010 nelle sale cinematografiche americane. La nuova Tron Limited Edition 3D Gascan di Oakley è stata messa a disposizione dei cinefili, che hanno potuto godere delle tecnologie d'avanguardia del marchio, sviluppate appositamente per il settore eyewear 3D. Il risultato è stata un'esperienza tridimensionale davvero indimenticabile. “La prima di Tron: Legacy rappresenta per Oakley un'ottima opportunità per avvicinare il pubblico cinematografico alle innovazioni uniche della nostra linea di occhiali 3D”, aveva affermato il ceo di Oakley, Colin Baden. “Questo film sarà un'esperienza visiva incredibile e chi avrà il piacere di indossare gli occhiali 3D di Oakley potrà godere al massimo della nitidezza delle immagini e di una performance tridimensionale senza precedenti”. Simbolo dello stile distintivo di Oakley, la nuova linea Tron Limited Edition 3D Gascan risalta per la sua grafica che rende omaggio alla storia del cinema. www.oakley.com Distribuzione tavole e nuova sponsorship per Bear Bear Surfboards è lieta di annunciare la sponsorizzazione del circuito spagnolo di longboard “Rip Curl Costa de La Luz”, con due tappe previste a Mazagòn (15/16 gennaio) e a La Fontanilla (19/20 febbraio). I vincitori si aggiudicheranno Bear Surfboards (fish, wombat e long), tshirts e molti altri premi. Altra importante novità in casa del marchio, ora di proprietà di Madamar, è la nuova distribuzione delle sue tavole custom made in tutta Europa. www.bearsurfboards.com www.italiasurfexpo.it Tonyhawk Huckjam Series in licenza a Xero Wheels INFO: Xero Wheels – 0423.569499 [email protected] N. 1 / 2011 Tony Hawk è considerato da tanti il miglior skateboarder di tutti i tempi e una vera leggenda vivente. Tony ha da poco attraversato l’Europa con il suo Birdhouse team. La tappa italiana a Ostia ha infiammato più di duemila spettatori. La società Xero Wheels ha recentemente ampliato la propria gamma di skateboard proprio con l’acquisizione della licenza degli skateboard completi Tonyhawk Huckjam Series. La gamma è composta da 3 serie: la 405 per i professionisti, la 404 per i rider di livello avanzato e la 401 per chi vuole approcciare lo skateboard già con un prodotto di prestigio ad un prezzo accessibile. Le grafiche, molto aggressive, sono state disegnate da famosi skate artist in collaborazione con Tony Hawk. Tutti i dettagli e i componenti sono stati approvati da Tony Hawk. DISTRIBUITO DA: Snow Time - 0445.621023 - [email protected] 9 | Prosegue la saga dei Nordica Freeskier Camp, pronti ad accendere gli animi in altri 4 resort Siamo entrati nel vivo dei Nordica Freeskier Camp, che dopo la tappa di Fai della Paganella (TN, 18/19 dicembre), sono sbarcati a Brocon (TN, 15/16 gennaio) e Andalo (TN, 22/23 gennaio). In particolare a Passo Brocon il Freeskicamp ha visto il coinvolgimento di 20 partecipanti e ha premiato il local Nicola Tomio. Più di 110 le prove test di sci Nordica (la collezione era presente al completo) e di test drive sulla neve con Superauto e le Skoda Yeti. Inoltre Peak Performance e Level hanno premiato i migliori rider e il pubblico più interattivo. La tappa di Andalo, invece, ha visto la presenza di 15 ragazzi per il Freeskicamp, mentre 75 sono state le presenze attive per i test sci di Nordica e auto con Skoda. Ad aggiudicarsi il primo posto è stato Ingmar Paissan. A lui e agli altri ragazzi sono andati i premi offerti da Level e da Peak Performance. I ragazzi di Nordica hanno chiuso la serata con un’esibizione sul jump. Le prossime tappe del tour saranno a Monte Bondone (TN, 12/13 febbraio, con show serale nel superpipe appena inugurato), Campo Felice (AQ, 26/27 febbraio), Alleghe (BL, 5/6 marzo) e Livigno (SO, 19/20 marzo). Durante le sarà possibile utilizzare telecamere GoPro per partecipare al concorso “Nordica Shoot Your Friends”, che invita i freeskier a presentare un minivideo di 2 minuti. Ogni mese, da febbraio ad aprile, il miglior “Shoot Your Friends” sarà insignito di premi GoPro, Nordica e Peak Performance. www.freeskicamp.it Parte il conto alla rovescia per la quinta edizione del Burn River Jump, insignito con 5 stelle TTR Riflettori puntanti su Livigno, che dal 22 al 25 febbraio ospiterà per la quinta edizione il Burn River Jump, prestigioso evento di snowboard di livello internazionale organizzato da Burton Snowboards in collaborazione con Mottolino, APT Livigno e Ski Passion Snow-Ski Area. L’evento è stato classificato con 5 stelle TTR in entrambe le competizioni previste, diventando di fatto uno degli appuntamenti cruciali della stagione a livello mondiale. Title sponsor dell’evento è Burn, che conferma così la sua attenzione per il mondo del freestyle made in Italy e il suo supporto all’unicità del format di gara. Prenderanno parte alla gara alcuni dei rider più importanti al mondo. La prima fase, quella del Burn Slopestyle Contest, vedrà 100 top rider fronteggiarsi sulle strutture del Mottolino Swatch Snowpark, uno dei migliori in Italia e all’estero. In palio una parte del montepremi di 50mila dollari. I rider che si classificheranno a questo evento accederanno alla seconda fase, che avrà luogo il 25 febbraio. Qui incontreranno gli invitati e le wild card nell’atteso salto in notturna del fiume Spoel, nel centro di Livigno. I nomi dei rider partecipanti sono ancora segretamente custoditi da Giacomo Kratter. Da segnalare anche la partecipazione all’evento di Doors Snowpark Structure, che provvederà alla realizzazione e al posizionamento delle strutture di gara. Lo scorso 15 gennaio sono state aperte le iscrizioni per lo slopestyle contest. news | Luka Jeromel eletto re della notte al “King of Night” firmato Burton Sabato 8 gennaio a Bormio (SO) si è svolto il primo invitational contest dell’anno tutto Made in Italy e firmato BMW e Burton Snowboards. Si tratta del “King of Night”, che ha visto salire sul primo gradino del podio Luka Jeromel seguito da Simon Gruber, Manuel Pietropoli (reduce da un ottavo posto nella gara halfpipe dell’O’Neill Evolution di Davos) e Filippo Crudeli. Tra questi vincitori, che si sono sfidati in una finale notturna, è stato suddiviso il montepremi di 5.000 euro. Le persone presenti sugli spalti dello Ski Stadium e ai piedi della celebre pista Stelvio, sulla quale si svolge la Coppa del Mondo, si sono anche gustati lo show del team fmx Da Boot. Sotto la supervisione di Alvaro Dal Farra, tornato in piena forma dopo l’incidente occorsogli nel 2009, i biker Michele Monti, Ivan Zucconi e l’ultimo arrivo nella squadra Samuele Dottori si sono esibiti nei migliori trick sfruttando una rampa creata per loro al centro dell’arena. Partner di primo livello in questo appuntamento era BMW Group Italia, presente al fianco di Burton in numerose attività sulla neve con la nuova BMW X3. Da segnalare anche il supporto di Level, Sequence e Playboy. Grande successo per il Jägermeister Vertical Tour, che prosegue il suo viaggio nelle principali località www.riverjump.it N. 1 / 2011 Il Quiksilver Pro va a New York, con un montepremi senza precedenti 10 Quiksilver e ASP hanno annunciato il primo Quiksilver Pro New York, che avrà luogo a Long Beach, New York, dal 4 al 15 settembre 2011. Sarà la sesta tappa del tour mondiale ASP 2011 e la prima tappa della storia del mondiale professionistico di surf ASP sull’East Coast degli Stati Uniti. Con un montepremi complessivo di ben 1 milione di dollari, somma senza precedenti nel surf professionistico. Il Quiksilver Pro New York estenderà così la serie mondiale degli eventi “Quiksilver Pro”, che include anche il Quiksilver Pro Gold Coast in Australia (dal 26 febbraio al 9 marzo 2011) ed il Quiksilver Pro France (dal 4 al 15 ottobre 2011). Surfline.com, il più importante sito di previsioni meteo sulle condizioni delle onde per il surf, ha condotto uno studio analizzando le onde della parte occidentale di Long Island - New York, su un perio- do di 15 anni. Il risultato indica il periodo tra il 4 e il 15 settembre 2011 come il più adatto alla pratica del surf in quell’area, con onde da perturbazione meteorologica con indice 3+, con una media minima di 3-4 giorni di onde molto importanti.“ Siamo più che eccitati”, dichiara, Bob McKnight, ad di Quiksilver.“ Vi è sempre stato un grande numero di surfisti e di appassionati di surf sulla costa Est degli Usa, i quali finalmente potranno avere l’occasione di vedere dal vivo i migliori surfisti professionisti del mondo, proprio a Long Beach. Porteremo a New York, più importante arena media del pianeta, i migliori atleti di sempre dei team Quiksilver, Roxy e DC, per una 12 giorni di surf, skate, BMX, moda, arte e musica che porterà un’incredibile attenzione mondiale su questi atleti, sulla cultura degli action sport e sul loro lifestyle”. Prosegue il Jägermeister Vertical Tour, che è stato inaugurato il 6 dicembre a Bardonecchia (TO) al cospetto di 5.000 persone. La rassegna sportiva focalizzata su sci e snowboard freestyle ha fatto poi tappa a Cervinia (AO) il 30 dicembre, dove ha attirato ben 18.000 persone (erano 15.000 l’edizione precedente). Questa tappa era una delle più attese e ha visto grandi nomi del freestyle italiano e mondiale, tra cui Marcus Eder, Enrico Cavada a Stefan Schenk, esibirsi nell’ambito della serata della suggestiva fiaccolata notturna. Sotto i fari del Vertical Jump di 18 metri, costruito in collaborazione con l’Indianpark di Breuil-Cervinia, a farla da protagonisti sono stati anche molti altri atleti nazionali e mondiali di grande livello. Il programma della serata è proseguito con la fiaccolata eseguita da maestri delle Scuole di Sci e delle Guide del Cervino, con le discese con biciclette downhill e toboga e con uno spettacolo pirotecnico. Il tour è poi arrivato a Prato Nevoso (CN) lo scorso 22/23 gennaio e si appresta a sbarcare in altre sette tappe: Sestola (MO, 29/30 gennaio), Madesimo (SO, 5/6 febbraio), Alleghe (BL, 12/13 febbraio), Roccaraso (AQ, 19/20 febbraio), Livigno (SO, 27/28 febbraio), Folgaria (TN, 12/13 marzo) e Gressoney (AO, 19/20 marzo). www.verticaltour.it | n pagine utili | TUTTI GLI APPUNTAMENTI FIERISTICI DEI PROSSIMI MESI 02 06-09 ISPO Monaco di Baviera, Germania Fiera trade/Winter sports & Outdoor MESSE MUENCHEN +49.89.9491.1388 [email protected] ispowinter.com 07-10 TEXWORLD PARIGI Parigi, Francia Fiera trade/Tessile MESSE FRANKFURT FRANCE +33.0.155268989 [email protected] interstoff.messefrankfurt.com 12-14 THE LAST CALL Milano, Italia Fiera trade/Skate THE LAST CALL [email protected] www.thelastcall.it 13-15 INTERTEX MILANO Milano, Italia Fiera trade/Tessile T.D.F. +39.02.48015026 [email protected] intertex-milano.it 14-16 MAGIC MARKETPLACE Las Vegas, Nevada (USA) Fiera consumer maschile/Sportwear MAGIC INTERNATIONAL +1.818.593.5000 [email protected] magiconline.com 15-17 S1 Brno, Repubblica Ceca Fiera trade/Abbigliamento, attrez. sportiva BVV VELETRHY BRNO +39.02.3082325 [email protected] bvv.cz 19-27 BIG BLU Roma, Italia Fiera della nautica e del mare EXPOBLU Srl +39.06.82000311 [email protected] big-blu.it 22-27 NATIONAL BOAT, CARAVAN & OUTDOOR Birmingham, UK Fiera consumer/Boat, caravan e outdoor OCEAN MEDIA +44.24.7657.1157 23-25 ISPO CHINA Pechino, Cina Fiera trade/Art. e abb. sportivo MESSE MUENCHEN GMBH +49.89.949.20191 [email protected] ispochina.com 23-25 ALPITEC CHINA Pechino, Cina Fiera trade/Sport invernali FIERA BOLZANO +39.471.516000 [email protected] alpitec.cn 24-27 OUTDOORS EXPERIENCE Roma, Italia Fiera consumer/camping, turismo, outdoor FIERA ROMA SRL +39.06.86200792 [email protected] outdoorsexperience.it 24-27 SPOEX SPORTSWEAR Seoul, Korea Fiera Industria Sports e tempo libero KITA +82.2.6000.1477 [email protected] spoex.com MIDO Milano, Italia Fiera trade ottica, optometria, oftalmologia MIDO EXHIBITION +39.02.32673673 [email protected] mido.it 06-09 MICAM SHOEVENT Milano, Italia Fiera trade/Calzature MICAM +39.02.43829233 [email protected] micamonline.com 11-14 IWA & OUTDOOR CLASSICS Norimberga, Germania Fiera trade/Outdoor e accessori NUERNBERG MESSE +49.0911.8606.0i [email protected] iwa.info 14-16 SPORT-ACHAT Lione, Francia Fiera trade/ SPORTAIR +33.4.50009.5095 [email protected] sportair.fr 16-18 INTERSTOOF ASIA ESSENTIAL-SPRING Hong Kong, Cina Fiera trade/Tessile MESSE FRANKFURT H.K. Ltd. +852.2802.7728 [email protected] interstoff-asia.com 25-28 SPORT & LEISURE TRADE SHOW Bucarest, Romania Fiera trade/Abbigliamento sportivo EXPO SPORT SI AGREMENT +4021.2025730 30-01 INTERTEXTILE BEIJING Pechino, Cina Fiera trade/Tessile MESSE FRANKFURT (H.K.) LTD. +86.852.28027728 [email protected] interstoff.com 04 06-08 LINEAPELLE Bologna, Italia Fiera trade/Pelle, accessori calzatura LINEAPELLE +39.02.8807711 [email protected] lineapelle-fair.it 13-15 PROWINTER Bolzano, Italia Fiera trade/Noleggio e servizi sport invernali FIERA BOLZANO +39.047.1.516019 [email protected] fierabolzano.it PERFORMANCE DAYS Annecy, Francia Fiera trade/ Sportwear DESIGN & DEVELOPMENT +49.89.9394600 performancedays.eu 12-15 RIMINI WELLNESS Rimini, Italia Fiera consumere/Wellness RIMINI FIERA +39.0541.744681 riminiwellness.it 16-17 PERFORMANCE DAYS Monaco, Germania Fiera trade/ Sportwear DESIGN & DEVELOPMENT +49.89.9394600 performancedays.eu 21-23 MODA PRIMA 70° Italia, Italia Fiera trade/Moda e accessori maschile PITTI IMMAGINE +39.055.36931 [email protected] pittimmagine.com PITTI UOMO Firenze, Italia Fiera trade/Moda maschile PITTI IMMAGINE +39.055.36931 [email protected] pittimmagine.com PITTI BIMBO 73 Firenze, Italia Fiera trade/Moda bimbo PITTI IMMAGINE +39.055.36931 [email protected] pittimmagine.com 03 04-06 05 12-13 06 12-15 23-25 boatandcaravan.co.uk exposport.ro | data & statistics | by Pointbreak Magazine magazine B2B monthly publication of the boardsport market | n cover story | INTERVISTA CON IL CELEBRE ARTISTA JIM PHILLIPS, CREATORE DELLA SCREAMING HAND L’arte “urlante” di Jim DOPO UN PERIODO DA “SENZA TETTO”, HA INIZIATO LA SUA CARRIERA ARTISTICA CON LA CREAZIONE DI GRAFICHE PER ROCK BAND COME THE DOORS E THE SEEDS. MA LA SUA PRINCIPALE ATTIVITÀ SI RIFÀ AL SURF E ALLO SKATE. NEL 1975 HA INIZIATO A COLLABORARE CON SANTA CRUZ. DA ALLORA HA DISEGNATO OLTRE 200 SKATEBOARDS E MOLTO ALTRO. A CURA DI stosi e facilmente disponibili. È stato un caso se i miei metodi così semplici hanno avuto successo. Le tecniche di disegno a inchiostro erano quelle più richieste dall’industria skate. BENEDETTO SIRONI & MONICA VIGANò Quando si pensa a Santa Cruz, la prima cosa che viene in mente è la leggendaria Screaming Hand. Che non è solo un logo. Negli anni è infatti diventata un vero e proprio simbolo di questo marchio boardsport. Il suo successo è direttamente connesso con quello del suo creatore: Jim Phillips. La sua passione deriva da un’infanzia trascorsa in basi militari. E trae ispirazione dall’oceano e dal surf. Jim ha ottenuto i primi riconoscimenti con la prima pubblicazione di un suo disegno su Surfer Magazine quando aveva solo 16 anni. Si definisce “figlio dei fiori”. Ma è in realtà uno dei più grandi artisti al mondo. Nato nel 1944 a San Jose (California), vive a Santa Cruz. È un artista e un surfista, elementi che giustificano il suo impegno nella creazione di nuovi soggetti per Santa Cruz. A parte il disegno, quali sono i tuoi hobby? In quanto artista trascorro molto tempo seduto su una sedia a disegnare. Mi piace poi realizzare opere estenuanti e all’aria aperta, come saldare e lavorare il metallo. Ho ad esempio creato sbarre artistiche in ferro battuto per le porte e le finestre di casa mia. Giusto ieri c’era una caccia all’uomo che ha visto un centinaio di poliziotti cercare un evaso nella nostra zona. Ero molto felice di avere le mie sbarre di sicurezza! Di recente ho poi trasformato una vecchia macchina in un auto sportiva. Un lavoro che ho completato in tre anni. Non disdegno poi la malta, con la quale creo vialetti, terrazzini e muri di contenimento. Per questi lavori uso mattoni in calcestruzzo di scarto e calcinacci, che carico sul mio vecchio furgone a mano. Come è nata la tua grande passione per l’arte? È un hobby che ho sviluppato durante l’infanzia, trascorsa in basi militari. Insieme alla mia famiglia, mi trasferivo da una base all’altra. Ho frequentato 8 scuole diverse per cui avevo difficoltà a studiare e a mantenere delle amicizie. Non avevamo la televisione, per cui passavo il mio tempo a disegnare. Mi ispiravo ai fumetti e alle strisce di fumetti dei giornali. In realtà disegnare era l’unica cosa che sapevo fare bene. Il tuo lavoro è iniziato con la surf art. Quali erano all’epoca i tuoi artisti di riferimento e le tue principali fonti di ispirazione? Tra le 100 e le 200. Ma sono molte di più se si contano le variazioni di grafica e di colore. Non tengo un conto preciso. Quando invece realizzasti la tua prima tavola Santa Cruz da snowboard? La mia prima grafica per uno snowboard Santa Cruz risale al 1999. Hai anche creato i Phillips Studios. Quali attività accolgono? Il nome “Phillips Studios” rappresenta il luogo dove lavoro fin dal 1990. Ogni tanto mi fanno visita gruppi di apprendisti di diversi Stati, ma in generale si tratta degli studi dove disegno. JIM PHILLIPS Tuo figlio Jimbo ha seguito le tue orme e il suo stile ricorda molto quello del padre. Ci sono a tuo parere sostanziali differenze? AL LAVORO NEL SUO COLORATISSIMO STUDIO. Quei miei primi disegni erano influenzati da Pete Millar, vignettista di Hot Rod Magazine della fine degli anni ’50. Nel 1961 mi sono iscritto a un concorso indetto da Surfer Magazine che richiedeva di disegnare un fumetto su una macchina da surf. Ho vinto quel concorso e per la prima volta ho visto i miei disegni pubblicati. L’influenza di Millar era evidente nelle linee traballanti che circondavano il veicolo. In seguito sei stato protagonista con le tue opere anche nel mondo musicale, soprattutto con poster dedicati ai concerti. Hai conosciuto personalmente cantanti o band famosi? Ero un “figlio dei fiori” e a quei tempi i poster rock erano vere e proprie espressioni dell’arte. Tutti gli artisti erano inevitabilmente attratti da questo genere e io non sono stato un’eccezione. Nel 1967 mi è stato offerto un lavoro in un palazzetto di Boston dedicato a concerti rock. Ho creato poster e show di luce per band tra cui i Doors. Negli anni ho realizzato poster per così tanti artisti rock che non posso proprio elencarli tutti. Ricordo di aver lavorato per Neil Young quando ha creato una band in Santa Cruz dal nome The Ducks. Hai realizzato anche cover per album o opere differenti sempre legate alla musica? Negli anni ’90 ho lavorato per una delle mie band preferite fin dal 1965, i The Seeds. Per loro ho realizzato cover di CD e poster. Io e mia moglie Dolly siamo stati in tour con loro negli stati del Nord-Ovest. Un’esperienza indimenticabile. Ti capita ancora di realizzare grafiche musicali? No, lo stipendio è piuttosto basso e la realizzazione di poster è troppo impegnativa. Mi distraeva troppo dalla mia arte. All’inizio ti sei avvicinato agli sport da tavola più come praticante o come artista? Non mi sono mai considerato un atleta, anche se in fondo è il termine corretto. Da praticante, sono divenuto artista di surf. Gli skateboard hanno rappresentato un’evoluzione della mia attività e il punto di partenza della mia carriera. Qual è il tuo boardsport preferito e perché? Il surf era l’unica cosa che sapevo fare oltre a disegnare. Poi negli anni ’70 ho iniziato a praticare assiduamente skate, ma ho avuto un incidente dove mi sono ferito la mano che usavo per disegnare. A quei tempi le offerte provenienti dal mondo skate erano parecchie, inoltre avevo una famiglia da mantenere per cui ho deciso di dedicarmi al lavoro di artista e di limitare la mia passione sportiva solo al surf. In che modo è iniziata la tua fortunata collaborazione con Santa Cruz? Era il 1975. Ho ricevuto una chiamata da Rich Novak (fondatore del marchio, ndr) che mi ha chiesto di disegnare un logo per la nuova linea di ruote Road Rider, sviluppata da Rich stesso a seguito della rivoluzione dell’uretano. Era un mio vecchio amico surfista, ho lavorato per lui creando loghi e tavole per diversi surf shop di sua proprietà e ha seguito da vicino la mia carriera di disegnatore per il mondo surf e rock. All’inizio le tue grafiche erano abbastanza semplici e lineari. Quando hai cominciato ad elaborarle maggiormente e quando è nato quindi lo stile che più ti contraddistingue? Il mio stile lineare si è sviluppato nei miei primi anni di attività ed è stato influenzato dai fumetti che leggevo in gioventù. Usavo una penna e dell’inchiosto, entrambi strumenti poco co- Jimbo ha iniziato la sua carriera nei miei “Phillips Studios” con una dozzina di altri giovani artisti ai quali ho insegnato a lavorare secondo il mio stile e i miei metodi. Ho cercato di insegnare loro un look uniforme che io avevo definito in anni di lavoro, fin da quando avevo iniziato a collaborare con Santa Cruz. Se le opere da loro realizzate non si avvicinavano a quel look, chiedevo all’artista di ripartire da capo. Per cui non è per nulla strano se i lavori di Jimbo sono simili ai miei. Ma non nascondo che per me è un onore essere emulato. Credo che questo stile, comunque, sia efficiente nella sua semplicità e al contempo complesso nella sua varietà. Jimbo può portare avanti questa sorta di tradizione di famiglia meglio di chiunque altro la adotti. Sono molto orgoglioso di mio figlio. Si merita il credito che gli viene riconosciuto perché ha realizzato opere davvero lodevoli. Ha inoltre un’innata ironia che si ritrova nei suoi lavori e questo è un elemento davvero difficile da insegnare. Ad oggi oltre che per Santa Cruz snowboard e skate lavori per altri marchi del settore boardsport? O per altri aziende in generale? Sono al 100% al fianco di Santa Cruz! L’azienda mi ha supportato tantissimo e la relazione che ho con lo staff Santa Cruz si rafforza di anno in anno. È una delle aziende di skate più longeve e gestisce una distribuzione efficiente ed efficace. Tutti i suoi collaboratori provengono dal mondo skate e sono quindi risorse importanti per l’azienda. Inoltre tutti apprezzano i miei sforzi creativi e mi garantiscono libertà di espressione delle miei idee artistiche. Paul Merrell, manager dell’international licensing, si impegna a perseguire quei designer che cercano di copiare le mie proposte. Per cui il mio lavoro è al sicuro con Santa Cruz. N. 1 / 2011 Nel 1951, quando avevo 6 anni, mio padre partì per la guerra in Corea e mia madre decise di trasferirsi a Santa Cruz, in una piccola casa vicino alla spiaggia. L’oceano e il surf divennero la mia vita e perfino sui banchi di scuola pensavo costantemente al surf. Gli insegnanti ci davano un foglio e una matita e si aspettavano che noi ci impegnassimo. Io impegnavo tutto quel tempo a disegnare scene di surf e di macchine sportive. Nella tua carriera quante tavole da skate avrai disegnato più o meno? JIMBO, “THE HAND” 16 E JIM. GANG OF 5… IMMAGINE STORICA DI JIM & CO. cover story | Su cosa stai lavorando attualmente? Ho appena terminato di realizzare il poster del Go Skateboarding Day per il prossimo giugno 2011. Sto lavorando poi con Remind Productions, una società cinematografica che sta studiando una serie di film sulla mia vita. Abbiamo deciso di iniziare raccontando la storia dei “Phillips Studios” e sto raccogliendo foto e cortometraggi d’archivio. Come è accaduto anche per i miei libri, credo che la produzione di queste riprese richiederà un grande impegno. Potete vedere cinque mie interviste preliminari sul sito http://remindinsoles.wordpress.com/. senta le emozioni più difficili da spiegare. Ha un forte impatto soprattutto sui giovani, che di solito vivono delle angosce che non riescono a esprimere. Dire semplicemente ‘sono angosciato’ non rende sufficientemente l’idea. Questa mano invece lo fa. Quando hai creato il primo disegno della “Screaming Hand”, sentivi di aver realizzato un’opera che sarebbe diventata così importante? Sapevo fin dall’inizio di aver creato qualcosa di buono ma non ho mai pensato che potesse avere un simile successo. Gran parte del merito va a Santa Cruz per aver riconosciuto la sua originalità e per aver reso questa immagine visibile in tutto il mondo. Per diventare un’icona, un’immagine deve essere riproposta diverse volte finchè la gente dirà “Sono stufo di vedere questa cosa”. A quel punto quell’immagine sarà diventata un simbolo e, anche se le persone si dicono stanche di vederlo, non potranno fare a meno di cercarlo. Notate come il dinamismo ipnotico di questa mano richiama i gesti che si compiono per indurre in trance le persone? Sono numerosi ormai anche i gadget a tema “Screaming Hand”. Qual è il più strano che è stato realizzato? UNA FOTO RECENTE DI JIM E IL FIGLIO JIMBO. Nella prossima collezione Santa Cruz Snowboards FW 2011/12 ci saranno nuove grafiche tue o di Jimbo? Sì, Santa Cruz mi ha appena fornito alcuni prototipi davvero carini. In generale come giudichi il livello delle grafiche degli altri marchi boardsport al giorno d’oggi? Mia moglie ha fatto realizzare un tesserino “Critico d’Arte” per me. Mi piace dare consigli e fare commenti. Per quanto riguarda la grafica di altri marchi posso dire che oggi ci sono centinaia di artisti e milioni di designer. Alcuni di essi realizzano delle opere decisamente lodevoli. Rimanendo all’interno di Santa Cruz, gli artisti emergenti degni di nota sono senza dubbio Jimbo e l’art director Lucas Musgrave. Negli anni ‘70/80’ c’era più o meno creatività di oggi? Gli anni ’70 e ’80 sono stati formativi. In quel periodo sono stati definiti gli standard che hanno portato alle grafiche che abbiamo oggi e che avremo in futuro. Dopo che sono stati prodotti 5 milioni di disegni, tra cui anche copie di opere che già esistevano in precedenza, è sempre più difficile per un artista proporre qualcosa di nuovo. Inoltre aumenta l’uso di programmi a computer e la realizzazione di clip art che pressoché chiunque può produrre con qualche click e un cd con 25.000 immagini. Per cui è ancora più difficile emergere per un artista che dà vita a idee originali disegnandole a mano. Abbiamo letto che la tua celebre “Screaming Hand” nacque nel 1985 perché la tua mano “gridava” di dolore per il troppo lavoro di quel periodo. Confermi? La “Screaming Hand” rappresenta la mia mano sinistra mentre io disegno con la destra. Quindi questo aneddoto non è poi così vero. Ho iniziato a disegnare una mano stretta in un pugno quando ero giovane. Era un soggetto che volevo utilizzare nelle mie grafiche dedicate al surf dando l’idea di una mano che usciva dall’acqua come se il surfista stesse annegando. L’ho disegnata ovunque, persino sui quaderni e sui libri di scuola. Intorno al 1985 Santa Cruz mi ha chiesto di realizzare un logo per la sua linea di ruote veloci da skate e mi sono ricordato di quella vecchia mano. L’ho rivisitata aggiungendo una sorta di torsione e una bocca che la facesse urlare. A dire il vero non ha mai gridato niente e non ha mai nemmeno fatto rumore. Ma il potere della grafica vi porta a immaginare cosa possa gridare. Questa mano esprime l’inesprimibile. Non c’è nessun termine che esprime un urlo d’angoscia. La gente ama questo simbolo perché rappre- La “Screaming Hand” è ormai presente su pressoché qualsiasi oggetto vi venga in mente: gioielli, luci, cavatappi, telecamere, chiavette USB e cover per iPhone. Mi sono prenotato per quando sarà presentata la prima Lamborghini Screaming Hand blu! Credo che il gadget migliore sia la tutina “Screaming Hand” in vinile blue che Holly, la nostra sales manager, ha realizzato e indossato durante l’ASR Expo di San Diego. Oltre a questa, qual è l’opera o la linea della tua produzione di cui vai più fiero? È un po’ come chiedere a una madre quale figlio preferisca, quando tutti hanno determinati talenti. Tuttavia sono di parte e dico che vado fiero della mia “Screaming Hand”. In tutta la tua carriera qual è lo skater, il surfer o lo snowboarder per cui hai realizzato una grafica con più stile e senso estetico? Forse questa domanda dovrebbe essere rivolta a qualcun altro. Tanti skater mi hanno concesso di personalizzare liberamente le loro tavole. Tra quelli che mi ricordo spiccano Rob Roskopp, Jeff Kendall, Keith Meek, Jason Jessee e Christian Hosoi. Oltre agli USA, quali sono i paesi al mondo nei quali il tuo lavoro è più apprezzato? So di poter contare su molti sostenitori in Giappone, Inghilterra, Italia, Spagna, Germania, Australia, Nuova Zelanda, Francia. E in circa altri 60 Paesi. A proposito, sei mai stato in Italia per lavoro o altro? Cosa pensi del nostro paese? Mi piacerebbe venire a Firenze, magari per disegnare e studiare i grandi maestri italiani. Mia moglie Dolly è al 100% italiana e quindi posso confermare la leggenda che in Italia ci sono le donne più belle del mondo. Un’estate si è recata a Firenze, dove suo zio aveva un’azienda d’abbigliamento e un vigneto in collina. Spesso mi racconta ancora di quelle bellissime zone. Stiamo insieme da 43 anni per cui credo di potermi ritenere in parte italiano. Se non avessi fatto questo lavoro, cosa ti sarebbe piaciuto fare nella vita? Questa è una bellissima domanda. Dopo esser stato espulso da scuola nel 1966 e aver perso la mia borsa di studio quando il direttore ha scoperto che non avevo un diploma, avendo ben poche abilità, sono diventato un senza tetto vagabondo. Facevo l’autostop verso il Messico con tre dollari in tasca, senza sapere lo spagnolo. Ci sono stati momenti in cui credevo di morire di fame. Poi sono tornato a casa di mia madre e inaspettatamente ho ricevuto per telefono un’offerta di lavoro nel surf in Florida. Da lì, sono passato a un incarico artistico a Boston. Qui ho conosciuto Dolly e, ispirato dal suo amore e dal suo supporto, ho costruito le basi per una solida carriera nell’arte. Per cui la domanda corretta sarebbe “dove sarei senza di lei”. La risposta, probabilmente, sarebbe “sepolto in qualche tomba senza nome”. A PROPOSITO DI JIM PHILLIPS Jim Phillips è un artista di fama internazionale, che ha avuto enorme successo nel mondo skateboard e non a caso è considerato uno dei pionieri della skate art. Nato a San Josè in California il 24 ottobre del 1944, ha trascorso tutta la sua vita a Santa Cruz. La sua prima pubblicazione risale al 1962, quando la rivista Surfer Magazine ha incluso nel numero primaverile una sua grafica, vincitrice del Surf Car Cartoon Contest del 1961. Durante gli anni ‘60 numerose sue creazioni sono apparse nelle riviste dedicate al surf. In quegli anni Jim lavorava presso svariati surf shop, dove hanno avuto origine numerose delle sue opere. In questi negozi si occupava della produzione di tavole, alle quali applicava il suo personale tocco creativo. Tra il 1965 e il 1966 ha preso parte ai corsi dell’accademia di belle arti California Arts and Crafts di Oakland. Nel 1971 ha poi iniziato a lavorare come grafico freelance addetto alla creazione di manifesti per gruppi rock e per altri settori della comunicazione e della pubblicità. CON SANTA CRUZ A partire dal 1975 viene invece nominato art director per NHS-Santa Cruz Skateboards. Inizialmente si dedica al design di semplici grafiche con l’obiettivo di avvicinare la filosofia skateboard alla surf community, che allora dominava il mercato. Anche quando il brand Santa Cruz comincia a sviluppare seriamente la sua divisione skate e a imporsi sul mercato, le produzioni grafiche di Jim rimangono abbastanza semplici e lineari. Un giorno il pro skater Rob Roskopp chiede a Jim una tavola personalizzata. La grafica sviluppata da Jim riporta un braccio che emerge da un bersaglio bianco e nero indicando il suo nome. Il disegno riscuote un successo incredibile, tant’è che la serie Roskopp rimane ancora oggi fra le più vendute. Le vendite di skate a marchio Santa Cruz iniziano a decollare. Negli anni successivi a Jim, al quale nel frattempo viene riconosciuta totale libertà nella realizzazione dei suoi disegni, vengono richieste delle variazioni sul tema. Il suo design diviene sempre più dark e selvaggio e arriva a toccare la parte più profonda della sua immaginazione, che faceva ampio uso della sua passione per i fumetti allo scopo di esprimere al meglio le sue visioni sulle tavole. Attualmente vive con sua moglie Dolly a Santa Cruz, continuando a produrre grafiche per diverse serie e collezioni. Con lui nei Phillips Studios, creati nel 1987, lavora anche il figlio Jim “Jimbo” Jr. PUBBLICAZIONI Su Jim Phillips esistono diversi libri che riportano tutte le sue opere grafiche. In particolare, sono disponibili sul sito www.shifferbooks.com i volumi “Surf Skate & Rock Art Of Jim Phillips”, “Rock Posters of Jim Phillips” e “Skate Board Art of Jim Phillips”. Tra le altre pubblicazioni di Jim spicca anche la copertina del numero estivo del 2010 del giornale giapponese Slider Magazine (vedi sotto le varie copertine). a cura di Simone Berti LA LEGGENDA DELLA “SCREAMING HAND” Tra le realizzazioni grafiche più note di Jim Phillips spicca indubbiamente la “Screaming Hand”. Egli stesso ammette di aver iniziato a disegnare una mano stretta in un pugno in età giovanile, un soggetto che voleva utilizzare nelle sue grafiche dedicate al surf dando l’idea di una mano che usciva dall’acqua come se il surfista stesse annegando. “L’ho disegnata ovunque, persino sui quaderni e sui libri di scuola”, ha dichiarato Jim. Intorno al 1985 Santa Cruz ha chiesto all’artista di realizzare un logo per la sua linea di ruote veloci da skate. Jim ha rivisto la sua storica mano aggiungendo una sorta di torsione e una bocca che la facesse urlare. “Il potere della sua grafica vi porta a immaginare cosa può gridare – prosegue Jim – Questa mano esprime l’inesprimibile. Non c’è nessun termine che esprime un urlo d’angoscia. La gente ama questo simbolo perché rappresenta le emozioni più difficili da spiegare. Ha un forte impatto soprattutto sui giovani, che di solito vivono delle angosce che non riescono a esprimere. Dire semplicemente ‘sono angosciato’ non rende sufficientemente l’idea. Questa mano invece lo fa”. La “Screaming Hand” è divenuta una vera e propria icona riconosciuta in tutto il mondo ed è ancora richiestissima. INDEPENDENT TRUCK CROSS Jim Phillips è anche creatore del logo di Independent Truck Company. Jay Shuirman era lo sviluppatore del nuovo truck Santa Cruz con sospensioni indipendenti, una novità assoluta nel mondo dello skateboard. Durante la realizzazione dei prototipi, chiese a Phillips di ideare un logo per questo Independent Truck. Jim propose a Jay dozzine di disegni, che furono tutti scartati. Un giorno ebbe l’idea di disegnare un cerchio intorno ad una croce maltese. Anche questo disegno venne bocciato perché ritenuto troppo “naziskin”. Per nulla convinto del rifiuto e certo che l’idea fosse quella buona, Jim si mise a cercare nei propri archivi e nei ritagli di giornali un motivo che dimostrasse come quella croce non fosse solo un simbolo “naziskin”. Trovò una copertina del Time del 18 giugno 1979 sulla quale compariva Papa Giovanni Paolo II. Sui suoi paramenti liturgici ecco spiccare la croce maltese. La mattina dopo tornò con questa prova fra le mani. Dinnanzi alla foto Jay esclamò: “Beh, se ce l’ha il papa, deve essere ok”. Nacque così la croce Independent. N. 1 / 2011 | 17 | n cover story | INTERVIEW WITH THE LEGENDARY ARTIST JIM PHILLIPS, THE FATHER OF THE SCREAMING HAND The “screaming” Jim’s art AFTER A PERIOD AS HOMELESS VAGABOND, HE STARTED HIS ARTISTIC CAREER. HE CREATED GRAPHICS FOR ROCK BANDS AS THE DOORS AND THE SEEDS. BUT HIS FOCUS WAS ON SURF AND ON SKATE. IN 1975 HE STARTED COLLABORATING WITH SANTA CRUZ. HE DESIGNED 200 SKATEBOARDS AND MANY OTHER MYTHICAL WORKS. BY best for skateboards by silk screen art reproduction. BENEDETTO SIRONI & MONICA VIGANò More or less, how many skateboards have you drawn in your life? When you think of Santa Cruz, it immediatly comes to your mind the legendary Screaming Hand. It’s not only a logo. In years it has become a symbol of this boardsport brand. His success is directly linked to the one of his creator: Jim Phillips. His passion originated from his growing up on army bases. And got influence from the ocean and the surf. Jim won his first mention when he saw his first drawing published on Surfer Magazine as he was 16. He defines himself “a child of the 60s”. But he’s rather one of the greatest artists in the world. Born in 1944 in San Jose (California) and living in Santa Cruz, he’s an artist and a surfer. Both elements that justify his commitment with the creation of subjects of Santa Cruz. Somewhere between one and two hundred deck designs, and a lot more if you count the variations and colorways. I don’t keep an exact account. When did you create your first Santa Cruz snowboard? My first snowboard designs occurred around 1999. You also created the Phillips Studios. In what do they consist? Since 1990, Phillips Studios has continued to be the name for my studios without the apprentice studio artists. I have a few group tours from other countries, but otherwise it consists of just myself working in my painting studio or my computer studio. A part from art and drawing, which are your main hobbies? As an artist I spent a lot of passive time in a chair, so I enjoy doing works that are strenuous and outdoors. I like to weld and do metal work and I’m adding artistic wrought-iron to doors and windows in our home. Yesterday there was a manhunt with about a hundred policemen looking for an escaped prisoner/shooter near us, so we were very happy to have the security of the iron bars. Also I’ve recently built an old car as a hot rod, which took three years and involved a lot of grinding and welding, and that type of work is quite labor intensive. I also enjoy using mortar to make patios, paths and retaining walls from discarded concrete bricks and rubble, and I’ve almost circled the house with them. I pick up and haul everything with my old truck and it’s about as physically strenuous as you can get. How and when is your great passion for art and drawing born? It culminated from my growing up on army bases. We moved every few months and I went to eight different schools by the second grade, so it was difficult to keep up with learning or keeping friends. Television was not yet available so I entertained myself by drawing, and I was deeply inspired by newspaper comic strips and comic books. Eventually drawing was the only thing I knew how to do. N. 1 / 2011 Your work started with the surf art. What were, at that time, your reference artists and your main sources of inspiration? JIMBO & JIM SHOW SOME WONDERFUL SKATE DECKS WITH THEIR GRAPHICS. those times were a renaissance of art mostly expressed in rock posters. Any artist of worth was unavoidably attracted to the genre, and I was no exception. In 1967 I was offered a studio art job in a rock concert hall in Boston where I created posters and performed light shows for bands such as the Doors. Over the years I’ve done posters for so many top rock artists that it’s not possible to list them all, but I was band artist for Neil Young when he started a band in Santa Cruz called the Ducks. Have you also created covers for some albums or works linked to the music world? During the 90s I became band artist for one of my favorite bands from 1965, the Seeds. I made a few CD covers and posters for them, and Dolly and I went with them on a tour of the Northwest states and had a very memorable time. Do you still create musical graphics? No, the pay is quite low and survival depends on marketing posters which is a complicated business that distracted me from my art. Did you get closer to boardsports first as artist or as “athlete”? I never considered myself an athlete but the word is true. It was my work as a surf artist that started my career, and skateboards were the spin-off from surfing that made my career. What is your favourite boardsport? Surfing was the only thing besides art that I was any good at. There was a time in the 70s when I was seriously into skateboarding but I badly injured my drawing hand at a time when my skateboard art work demand was at an alltime high. I had a young family at the time and decided I needed to dedicate myself to my work and limit my boardsports to surfing. How did your successful collaboration with Santa Cruz start, if I’m not wrong in 1975? Yes it was 1975, I got a phone call from Rich Novak asking for a logo for his new Road Rider Wheels he developed soon after the urethane revolution. Rich was an old surfing friend from high school, I had worked for him making surfboards and creating logos for several surf shops he owned, and he had closely followed my rock posters and surfing art career. At first your graphics were simple and linear. When did you start to develop them and when is your distinguishing style born? My simple line drawing style developed in my early years influenced by the newspaper comic strips and comic books of my youth. I used pen and ink and it was a very inexpensive and available medium. It was only from fate that my humble methods and otherwise hardly marketable inking techniques was what worked In 1951, when I was six years old, my father went to war in Korea, so my mother chose to start our first home in Santa Cruz, in a small house near the beach. The ocean and surfing became my life, and when I was in school I constantly daydreamed about surfing. Since teachers give you paper, pencil and a desk and expect you to look busy, I naturally spent most of my time drawing surfing scenes or hot rods. My drawings of that time were influenced by Pete Millar who was the cartoonist for Hot Rod Magazine in the late 50s. In 1961 I entered a surf car cartoon contest in Surfer Magazine and won honorable mention. My woody drawing was my first published artwork, and you can see Millar’s influence by the shaky lines that surround the vehicle as was his style. 18 Jimbo started his career in my Phillips Studios with a dozen or so other young artists where I trained them all to work in my style and methods. I attempted to work them toward a uniform look that I had established over the many years since I started with Santa Cruz. If the artists work did not measure up to the “look”, then I ordered them to start over. So it is little wonder that his work is similar. But I feel complimented in the emulation, and concede that the style is efficient in its simplicity, yet complex in its range, and he is the one who should carry the tradition more than any of the many who have borrowed from it. But I am very proud of Jimbo, he does deserve credit for finding many jewels along the path, and he displays an innate sense of humor that is manifested throughout his work which is an attribute that is very difficult to teach. A part from Santa Cruz (snowboards and skateboards), do you work with other brands of the boardsport sector? I am 100% Santa Cruz! They have been very supportive for me and our relationship gets stronger every year. Santa Cruz/NHS is the longest running company in skateboards and run a very efficient and effective distributorship. Everybody down there has a background of skateboarding so they’re coming from a good space. They appreciate my creative efforts and give me freedom to expand my artistic ideas. Paul Merrell, the international licensing manager, is adept at pursuing and stopping the many knock-off artists who try to steal my designs, so it is a warm secure home for my work. What are you working on at the moment? I just finished doing the Go Skateboarding Day poster for June 2011 through NHS. Also I’m working with Remind Productions, a film production company, who are working on a series of films covering my life story. We have just decided to tell the Phillips Studios story as the first segment, and I’m starting on gathering photos and archival video footage to include. Like my books, I expect the film production to involve a great deal of effort. You can see five of my preliminary interviews with them at http://remindinsoles.wordpress.com/. Afterwards you’ve been protagonist with your works also in the music, especially with posters developed for concerts. Did you personally meet famous bands or singers? I was “a child of the 60s” as they say, and Your son Jim “Jimbo” Junior followed your footprint. His style reminds us of the one you got. Are there, in your opinion, substantial differences? Will we find your or Jimbo’s new graphics in the next FW 2011/12 Santa Cruz Snowboards collection? THE SKULL IS ONE OF THE BEST SOURCE OF INSPIRATION FOR JIM… Yes, they just gave me some cool product samples. | cover story | “Screaming Hand” theme. Which is the strangest one? DECKS, SKATE ART & OTHER WORKS Yeah, there’s getting to be almost anything you want with Screaming Hand: jewelry, lighters, beer openers, flip-video cams, USB devices and iphone covers. I’ve got my name on the list for when the blue Screaming Hand Lamborghini’s come in! But I think the topper was the blue vinyl Screaming Hand costume that Holly, our sales manager, made and wore down at ASR Expo in San Diego. A part from this one, which is the work or the line of your collection you’re most proud of? You know, that’s like saying which of your children you are most fond of, when they all have special abilities and talents. Of course I am partial to my Screaming Hand child though. JIM AND HIS WIFE DOLLY. In general how do you judge the level of the graphics of other boardsport brands? My wife had an “Art Critic” badge made for me, and I love to give advice, but for now I would just say that out of the thousands of artists and millions of designs there’s definitely some decent work and ideas being done between all the junk. Within the Santa Cruz brand the outstanding artists emerging are definitely Jimbo and art director Lucas Musgrave. In ‘70es/‘80es were there more or less creativity than today? In your career which is the skater, the surfer or the snowboarder for whom you made a graphic with the greatest style or aesthetical sense? 4 DECKS (2009) That question may be best answered by someone else, but there were a handfull of skaters who allowed me the freedom and encouragement to shine. Some that come to mind are Rob Roskopp, Jeff Kendall, Keith Meek, Jason Jessee and Christian Hosoi. SLSHR EYEPOD A part from the Usa, which are the countries of the world in which your job is appreciated the most? I enjoy the attention I receive from a great many fans in Japan, England, Italy, Spain, Germany, Australia, New Zealand, France. And, oh, about 60 other countries. The 70s and 80s were formative and those years defined the standards that have propelled everything into now and the future. After five million designs have been produced, and many of them copies of things that went before, it is harder and harder for artists to discover something new. And when they do, it is very difficult to be noticed because of all the proliferation. Also there is a wider use of computer tricks and clip art that almost anyone can do with a few clicks and a CD of 250,000 images, so it becomes even harder for the artist who creates original ideas drawn by hand. DEAD POOL EYEGORE EYESORE FACE We read that your famous “Screaming Hand” was born in 1985 because your hand “cryed of pain” for the too much work of that period. Is it right? When you created the first drawing of the “Screaming Hand”, did you immediatly realize that that work would have become so important? Oh, I knew from the start it was a good one, but I never imagined how it could gain such stature. Much of the credit for its popularity goes to NHS for recognizing it’s importance and making it available around the world. To become an icon, an image must be repeated and seen over and over, to the point where people will say “I’m sick of seeing that thing.” But by that time it has become such an icon that they are hypnotically induced to go out and get one. Notice how the hypnotist gestures with his hand like that when he puts a young lady into a trance? Nowadays there are also many gadget with a JIM AND HIS “AMERICAN STYLE” TRUCK. Apropos, have you ever been to Italy for work or pleasure? What do you think of our country? Someday I want to come to Florence, maybe to paint, and study the great Italian masters. Dolly’s 100% Italian so I can attest to the fact that you have the world’s most beautiful women. She stayed in Florence for a summer where her uncle had a knitwear factory and a vineyard on the hillside, and she often tells me stories of your wonderful land. We’ve been together for 43 years so I think by now I am part Italian. SKULLSHAPE RATBALLS If you had not made this job, what would you have done? That’s an interesting question. After being kicked out of art school in 1966, and losing my scholarship when it was discovered I did not have a high school diploma, and having few other marketable skills, I became a homeless vagabond drifter roaming the streets, riding rails and hitching rides to Mexico with three dollars without knowing Spanish where I almost died from starvation. I managed to return to my mother’s house and got a phone call there offering me surfboard work in Florida and from there the art job in Boston. That’s where I met Dolly and inspired by her love and support I gradually built a life and career in art. So the greater question is where would I be without her, and the answer would probably be lying in obscurity in some unmarked grave. N. 1 / 2011 That’s my left hand! I’m right handed and used my left to model from. Actually, I have drawn a clenched hand since I was a teenager, sort of a character that I would do in my surfing scenes sticking out of the water like a drowning surfer. I drew it often and had it on my school notebooks and book covers. Around 1985 Santa Cruz asked me for a logo for their speed wheels wheel line and I remembered the old hand, except I put a new twist on it, I made it screaming. Actually it never screamed anything or even made a noise, but the power of graphics leads you to imagine all that. I say it expresses the inexpressible, because there is no good word for “aaaaarg!” People around the world love it because it represents the emotional toll that we all suffer, especially teenagers and skateboarders who are generally full of angst, but can’t express it. To say “I have angst,” doesn’t really cut it. SCREAMING FOOT INDEPENDENT & SANTA CRUZ LOGOS 19 | company profile | n INTERVISTA CON STEPHANE GRENET, EUROPEAN BRAND MANAGER 686, More Than You Expected IL MARCHIO FONDATO NEL 1992 DA MIKE WEST SI È CONFERMATO PER IL 6° ANNO AL 2° POSTO NEL MERCATO DELL’ABBIGLIAMENTO SNOWBOARD IN USA. MA ANCHE L’EUROPA, DOVE LE ATTIVITÀ SONO COORDINATE DALLA SEDE DI MONTEBELLUNA, GIOCA UN RUOLO SEMPRE PIù IMPORTANTE, GRAZIE AD UNA GESTIONE ATTENTA E VIRTUOSA. A CURA DI BENEDETTO SIRONI È uno dei nomi più rappresentativi nello snowboard e ormai da parecchie stagioni la fa da protagonista nell’outerwear. Basti citare un dato: da ben 6 anni è il secondo brand di abbigliamento snowboard negli USA. Questo la dice lunga sulla qualità dei suoi prodotti ma anche su una ricchezza di spunti, idee e innovazioni che contraddistinguono 686 e il suo fondatore, Mike West. Suo valente portavoce in questa bella intervista è Stephane Grenet: 39 anni, nato a Parigi ma ormai veneto d’adozione (vive a Caerano di San Marco, Treviso). È pieno di hobby (tra cui musica, cinema, fotografia, letteratura, arte figurativa, automobilismo d’epoca), sport (snowboard, surf, arrampicata, tennis, alpinismo), lavoro e cose interessanti da dire. Leggere per credere. Come nasce la tua passione per i boardsport? Nel lontano 1987 i miei genitori mi portarono a fare la settimana bianca a Val d’Isere. Fu lì che vidi snowboarder per la prima volta al di fuori di una rivista, sembravano alieni... Praticavo da poco lo skateboard e pensai subito: “Questo fa per me!”. L’anno successivo mi iscrissi al mitico snowboard camp di Kebra a Tignes e la mia vita cambio per sempre. Poco dopo cominciai anche con il surf, un’altra mia grandissima passione. La tua esperienza nel mercato boardsport è nata per caso o per scelta ? Fu una scelta ben precisa. Dopo la laurea chiamai un mio amico che faceva il pro rider per renderlo partecipe dalle mie intenzioni di lavorare in questo ambiente. Fu così che entrai a contatto con alcune persone che - come si usa dire - contavano. Quali i tuoi studi e le tue esperienze prima di 686? Mi sono laureato in economia aziendale presso l’Istituto Superiore di Gestione di Parigi nel 1995. Dopo di che lavorai qualche mese in qualità di responsabile del reparto snowboard di Hawaii Surf, storico negozio parigino. Fu un’ottima palestra per comprendere le varie tipologie di clienti che acquistano prodotti snowboard. Poi fui chiamato da Steve Veytia per lavorare in Northwave. Non avevo mai messo piede in Italia prima, non parlavo neanche una parola d‘italiano, ma non esitai un secondo. L’azienda era in piena espansione e fu un esperienza molto esaltante. Conobbi gente speciale come Maurizio Molin (designer NW e futuro hardware director per Burton), Martino Fumagalli (ex-Drake, ora Union), Reto Lamm, Max Perotti, Gianpaolo Casana di California Sport, Bob Gundram, George Kleckner (ex-NW USA, ora C3, Capita-Coal-Union) e tanti altri. PRIMO PIANO E FOTO IN ACTION PER STEPHANE GRENET (LOCATION: PASSO SAN PELLEGRINO - PHOTO aspetti operativi). Io supervisiono la forza vendita europea e il customer service per tutta la zona francese. Siamo in pochi ma lavoriamo molto sodo e credo che i nostri clienti non si possano lamentare del servizio, anzi. Va detto che la nostra non è una filiale, ma un ufficio di rappresentanza. Per cui il nostro rapporto con gli USA è molto stretto, siamo in contatto quotidianamente, tramite mail o telefono. Potrebbe sembrare strano ma, nonostante la distanza, la natura della nostra relazione con la sede in California fa si che abbiamo a volte l’impressione di lavorare insieme. 686 è un’azienda molto efficiente e quindi i benefici di questa continua influenza sono notevoli. In quanti paesi europei siete presenti e quali sono i vostri primi 5 mercati europei e mondiali? 30 paesi in totale. I primi 5 mercati in Europa sono Francia, Austria, Svizzera, Russia e Germania, a livello mondiale USA, Canada, Giappone, Korea, Francia. Qual è il vostro fatturato? Purtroppo sono dati confidenziali. Quello che vi posso dire è che secondo recentissimi dati provenienti dalla SIA/Leisure Trends, 686 si è confermata per il sesto anno consecutivo al secondo posto sul mercato del’abbigliamento snowboard in USA, al sesto posto dei marchi outerwear presso i specialty stores statunitensi, al decimo nella classifica globale dei marchi outerwear in USA. L’abbigliamento negli ultimi due anni ha sofferto un po’ più dell’attrezzatura. Avete riscontrato anche voi questo ridimensionamento? Direi di no, a livello europeo il fatturato complessivo di 686 è in aumento e per la stagione 2010/11 ci aspettiamo i maggiori tassi di crescita in Germania, Inghilterra, Italia e Francia. Quali sono i paesi di più facile gestione? CREDITS: Ognuno ha i suoi pregi e difetti. Forse gli olandesi sono quelli che ci danno meno “filo da torcere”, ma bisogna anche considerare che ci sono meno clienti rispetto ad altre zone. Francia, Germania, Austria, Benelux e Inghilterra vengono servite direttamente. In tutti gli altri paesi europei lavoriamo con dei distributori. L‘Inghilterra e stata integrata al nostro modello di distribuzione diretta 3 anni fa e ciò ha rappresentato un passo importante per l’azienda. Come si posiziona il mercato italiano? E’ rimasto un po’ indietro rispetto agli altri. Nonostante ciò, esiste una domanda crescente per i nostri prodotti, per cui l’Italia rappresenta una zona dove 686 ha uno dei maggiori potenziali di crescita. L’introduzione del marchio in Italia risale al 2002. Abbiamo cambiato distribuzione soltanto una volta ed è stato l’anno scorso per Snow Time. Come mai la vostra scelta è andata su SnowTime? Due degli agenti che svolgevano un buon lavoro per il distributore precedente ci hanno consigliato di contattare Alberto Ruaro, con il quale collaborano tramite Elan. La 686 ha un ottimo rapporto con Elan e quando ci hanno confermato il riscontro positivo avuto fino ad ora abbiamo preso questa decisione. Basta rivedere il lavoro effettuato dai ragazzi nonostante l’accordo raggiunto più che tardivamente (dopo l’Ispo) per convincersi della bontà della nostra scelta. La gamma 686 è sempre stata concentrata sull’abbigliamento snowboard. Avete anche altre tipologie di prodotto? Non pensate di entrare nell’hardware come ha fatto per esempio DC? Per il terzo anno consecutivo offriremo la gamma di scarponi sviluppati con New Balance, che ci concede anche l’utilizzo della sua tecnologia con i sistemi esclusivi Abzorb e Rollbar. DC ri- N. 1 / 2011 Quando e come è cominciata la tua esperienza in 686 e qual è oggi il tuo ruolo? Entrai in contatto con la 686 tramite Aleksi Vanninen, che era il loro primo pro rider ufficiale. In quel periodo 686 stava pensando di approdare sul mercato europeo, quindi diedi loro qualche consiglio a riguardo. Mi chiamarono alcuni anni dopo mentre cercavano una persona per coordinare la loro crescente attività in Europa. Sono entrato in 686 nel 2OO4 come european brand manager e lo sono tutt’ora. Se la mansione non è cambiata, la mole di lavoro è aumentata parecchio. Il che, da un certo punto di vista, è una buona cosa. 20 sponde a logiche ben diverse dalle nostre. 686 è un marchio completamente indipendente e non dobbiamo rendere conti a nessuno altro che a noi stessi. Non è esattamente il caso di marchi quotati in borsa, che devono crescere per forza. Risposta chiara... So che avete anche una linea estiva, quanto incide? Nonostante il riscontro positivo che hanno avuto certi prodotti della linea estiva come i boardshorts e walkshorts, la collezione spring incide ancora poco. Ma si tratta di una categoria dove ci sono grande possibilità. Quali saranno i vostri trend FW 2011/12? La tendenza principale della nuova collezione è la polivalenza: un mix ricco di colori e tinte forti con capi più urban. Agenti e distributori durante il sales meeting hanno salutato la linea come quella più completa mai sviluppata. Abbiamo ampliato la linea Plexus (giacche leggerissime con tessuti impermeabili e traspiranti), siamo convinti che questa tipologia rappresenti il futuro dell’abbigliamento tecnico. Da quanti capi è composta e quali sono i 3 pezzi forti da consigliare? Ci sono 44 giacche e 13 pantaloni tra uomo e bambino, 19 giacche e 9 pantaloni tra donna e bambina. Scegliere 3 pezzi è davvero difficile, ma direi comunque le giacche Reserved Havoc e Mannual Season, oltre al pantalone Smarty Cargo per l’uomo. Poi le giacche Reserved Luster, Mannual Nectar e il pantalone Mannual Infinity per la donna. E’ possibile innovare ancora nell’abbigliamento o la maggior parte delle volte ci si limita a cambiare stili e colori? Una grande parte del successo della 686 è dovuto alla sua capacità di innovare. Chi avrebbe pensato a giacche Smarty 7-in-1 o ancora dei capi in vero denim capaci di integrare la tecnologia 3-ply quindici anni fa? Basti pensare alle moltissime idee che un creativo come Mike West può sfornare, combinate alle innovazioni proposte dai fornitori di tessuti tecnici e si capisce che le possibilità sono ancora molte, se non infinite... Come prezzo siete sempre stati abbastanza “cari”, con quali caratteristiche tecniche giustificate questo posizionamento ? Come è strutturata la vostra sede europea di Montebelluna? La location è stata dettata da motivi personali. Ci lavoro insieme alla mia collega Alda Panciera (ex NW che cura il customer service per i paesi di lingua tedesca e l’Inghilterra, insieme ad alcuni ZAMBI). UNA FOTO SCATTATA IN OCCASIONE DEL SALES MEETING EUROPEO 686 A INNSBRUCK (DICEMBRE 2010). La reputazione di 686 proviene da un rapporto qualità-prezzo e una cura dei dettagli eccezionali. Prendete le giacche della linea Smarty e capirete subito che questo tipo di qualità giustifica il suo prezzo. Nello stesso tempo abbiamo allargato la linea Mannual che, nonostante la sua vocazione “economica”, offre una finizione molto spesso equivalente a quella di modelli corrispondenti alla gamma medio-alta di numerosi marchi della concorrenza non necessariamente accessibili alle tasche di tutti. | company profile | Ovviamente. La clientela di marchi di abbigliamento come Kjus, Bogner o Colmar è quasi inesistente nello snowboard, insistere troppo nell’alto di gamma sarebbe stato controproducente. Ancora 6 anni fa l’offerta economica della 686 era piuttosto povera rispetto ai prodotti medio alti ed ho richiamato l’attenzione del reparto design e vendite sull’assoluta necessita di sviluppare una linea economica più larga e competitiva, al fine di correggere questa mancanza e rispondere alla richiesta del pubblico. Siete stati sempre molto attivi anche sul fronte collaborazioni. Quali le più importanti? Levi’s perche è stata la più clamorosa e Dragon perche è stata la prima. Entrambi hanno contribuito notevolmente a promuovere il marchio 686. Poi direi New Balance e Dakine. I marchi con I quali collaboriamo sono scelti da Mike West. I suoi criteri sono molto precisi, deve sempre esserci una connessione più o meno diretta con 686. Nel caso di Levi’s, per esempio, si trattava della cultura del denim dalla quale Mike ha sempre preso spunto per sviluppare i suoi prodotti. La cosa che stupisce è che malgrado la differenza di notorietà tra 686 e alcuni suoi partner come Levi’s o New Balance, Mike è sempre riuscito a convincerli a collaborare con noi senza “sudare troppo”. Da chi è composto il team rider europeo? Marco Feichtner è il nostro rider numero 1 per l’Europa da cinque anni ormai. Il rookie austriaco Sebi Geiger comincia a farsi strada all’ombra di Marco e abbiamo preso di recente Antoine Baduel, un nuovo talento francese. Poi ci sono Alex Fischer, Conny Bleicher (Germania) e Kevin Bronckaers (Belgio). Quali iniziative supportate? Sponsorizziamo soprattutto eventi locali organizzati da rivenditori dove siamo sicuri di avere un impatto molto diretto con l’utente finale. Quest’anno abbiamo anche introdotto il 686 Day in Europa per la prima volta: ogni agente sceglie 2 rivenditori con i quali organizza una giornata dedicata a 686 durante la quale ogni cliente che acquista un prodotto 686 riceve un regalo in omaggio. Inutile dire quanto i negozianti abbiano apprezzato questa iniziativa. Nelle ultime stagioni il vostro approccio al marketing è cambiato radicalmente o vi siete limitati a introdurre una maggior presenza sul web? Abbiamo incrementato la presenza sul web, mantenendo le collaborazioni con varie riviste. Il nostro sito internet è cambiato parecchio dato che lasciamo molto più spazio ai contributi di nostri atleti per garantire un aggiornamento costante del contenuto. Le vostre pagine su Facebook e Twitter vengono gestite dagli USA o intervenite anche voi? Pensate di realizzare anche un canale Youtube? Non interveniamo sulle pagine Facebook e Twitter, ma comunque vengono usate per informare i fan 686 degli aggiornamenti del sito, quindi parte del contenuto arriva anche dall’Europa. Per Youtube il nostro direttore marketing sta valutando questa possibilità, ma occorre una quantità enorme di materiale e l’aumento del traffico sul sito internet potrebbe anche bastarci per ora. Cosa ti auguri ci sia nel futuro tuo, di 686 e dello snowboard in generale? Un po’ più tempo per andare a surfare, ma soprattutto tanta, tantissima neve. CONTACTS: Westlife Distribution Europe Via Marco Polo, 25 31031, Caerano San Marco (TV) Phone: +39 0423 859 801 Fax: +39 0423 859 812 [email protected] www.westlifedistribution.com 686 BRAND PROFILE Presto 686 si è fatta notare per la creatività e la qualità dei suoi prodotti, portando con il suo motto “More Than You Expected”, oltre a numerose innovazioni nell’abbigliamento snowboard come la Toolbelt, lo Smarty 3-in-1 detachable system, A.C.C. (artists collaboration effort) o i co-brandings con la linea Times. Dal suo garage Mike e il suo fedele staff sono arrivati fino al secondo posto nella classifica dei marchi di outerwear da snowboard in Nord America. Ora la sua azienda, Westlife Distribution, gestisce 3 magazzini (USA, Canada, Europe) e il marchio 686 è presente in più di 30 paesi. Il marchio 686 è nato nel 1992 a Los Angeles. Il fondatore Mike West, tutt’ora presidente e direttore creativo, è cresciuto a Manhattan Beach facendo skateboard, ascoltando punk rock e hip-hop. L’idea di creare 686 (il nome sta per giugno 1986 = 6/86, data chiave nella vita di Mike) gli è venuta durante il suo ultimo anno di college alla U.S.C. mentre lavorava il fine settimana come istruttore di snowboard a Bear Mountain. L’abbigliamento snowboard allora disponibile sul mercato non lo soddisfaceva e quindi ha sviluppato il suo, ispirandosi alla particolare cultura californiana fatta di spiaggia, città e montagna. PARLA IL RESPONSABILE ALBERTO RUARO In Italia un nuovo corso con SnowTime DAL 2010 LA SOCIETÀ VICENTINA, GIÀ DISTRIBUTRICE DI ELAN E ARTEC, È IL NUOVO REFERENTE 686 IN ITALIA. CON OTTIME POTENZIALITÀ E GRANDE ATTENZIONE PER IL SERVIZIO AI CLIENTI E PER LA SCENA SNOWBOARD. Non è la prima volta che intervistiamo Alberto Ruaro, responsabile di SnowTime, giovane e dinamica azienda distributrice che opera sul mercato italiano con Elan Snowboards (tavole/attacchi/scarponi), Artec Snowboards (tavole/ attacchi) e appunto 686. E siamo certi che non sarà neppure l’ultima, perché Alberto e il suo staff sono persone serie, preparate e professionali e stanno raccogliendo pian piano belle soddisfazioni in un mercato non certo semplice come quello dello snowboard italiano. Quando c’è stato il primo contatto con 686? Il primo contatto è stato più di un anno fa (dicembre 2009) con Stephane Grenet, all’inizio per telefono, poi ci siamo trovati presso la nostra sede per un colloquio con alcuni degli agenti 686 che lavoravano per Link Distribution (precedente distributore, ndr). La scelta di Snow Time nasce da un loro primo approccio o da una vostra richiesta? Se devo essere sincero le due cose sono praticamente combaciate: io cercavo un prodotto forte che mi facesse fare il salto di qualità e la Westlife un distributore all’altezza della situazione. Aggiungi il fatto che avevamo degli agenti in comune con il precedente distributore e i giochi erano praticamente fatti. Come hai trovato la situazione distributiva lasciata dal precedente distributore che, pur molto valido nel settore windsurf e kite, non era specializzato nello snowboard? A me non piace parlare degli altri, preferisco concentrarmi sul mio lavoro. Sicuramente la situazione per un brand importante come 686 non era rosea, le consegne non erano complete e spesso in ritardo. Ora la situazione è decisamente cambiata: a fine settembre 2010 tutti i negozi avevano il 100% dell’ordine, nessun ritardo e nessuna mancanza di merce, al contrario di tanti altri brand… L’anno scorso è stata di fatto la prima stagione, come è andata? L’anno scorso è stato un anno di rodaggio per me, volevo vedere come lavorava la 686 e anche io volevo prendere confidenza con tutto lo staff americano. Lo scorso anno era- vamo presenti in 30 punti vendita, che non sono pochi se si pensa che abbiamo ricevuto il campionario il 25 febbraio e la deadline era il 15 marzo. Nonostante il momento di difficoltà, siete riusciti a incrementare il fatturato? Lasciando da parte per il momento 686 con Elan ed Artec snowboards siamo cresciuti parecchio, soprattutto con Artec. D’altronde sul prodotto non c’è niente da dire e i prezzi sono perfetti. Chiaro che poi 686 ci ha dato una grossa mano. Qual è stato il modello best seller della scorsa stagione? Non c’è un vero e proprio modello best seller, poichè la collezione è talmente vasta che sono tanti gli articoli venduti. Sicuramente l’Original Cargo Pant resta un pezzo forte, cosi come quasi tutta la linea Mannual uomo. C’è stata qualche difficoltà solo sulla linea da bambino e sul top di gamma della linea da donna. Il tuo preferito invece? Bella domanda... se vedi il mio armadio prendi paura! Diciamo che per ragioni di lavoro, essendo spesso in montagna anche per i test tavole, uso giacche e pants della linea Smarty con l’interno staccabile. Quale la regione che vi ha dato più soddisfazioni? In ordine direi Veneto, Lombardia e Lazio. Lo shop con cui avete lavorato meglio? Sicuramente Fakie Shop di Merano: Alex e Sylvia credono molto in 686 ed è davvero un piacere lavorare con loro. Per la stagione FW 2011/12 credete di incrementare il numero delle ve- NELLE DUE IMMAGINI SOPRA: DISTRIBUTORE DI 686 trine, di consolidare il rapporto con i clienti già attivi o di stabilizzare la situazione? Per la prossima campagna vendite non dovrei aver problemi a incrementare e di parecchio i numeri dello scorso anno: i clienti esistenti sono contenti della nostra distribuzione e soprattutto ho una rete agenti davvero valida. Hai già visto la nuova collezione? Cosa ti piace di più e cosa avresti cambiato? La nuova collezione è una bomba! Anche sulla donna e sul bimbo ora è davvero ben curata e nulla è lasciato al caso. Sulla linea Smarty forse ci sono articoli che in Italia sono difficili da vendere anche perché non abbiamo le temperature rigide che ci sono in Canada o USA. Verrà distribuita in toto in Italia o opererete delle scelte nel campionario? Sicuramente in toto, incluse le collaborazioni con New Balance per gli scarponi snowboard e Fallen con una linea skate oriented. Negli ultimi due anni dai nostri dati ALBERTO RUARO, RESPONSABILE DI SNOWTIME, 2010 (PHOTO: STEFANO BEBER). IN ITALIA DA INIZIO l’abbigliamento ha sofferto più dell’hardware in Italia, confermi? Sì confermo, però quest’anno sembra sia andato meglio, poi dipende molto da realtà a realtà. 686 è spesso considerato un brand costoso, questo rappresenta a volte una barriera all’ingresso per negozianti o consumatori? Questa è una affermazione che si sente spesso per 686, pero non è completa. Il motivo è che 686 ha 4 linee diverse. Ad esempio per l’uomo: Plexus, Smarty, Reserved e Mannual. Se un negoziante guarda solo la linea Smarty dice che 686 è costosa, ma non ha considerato tutte le altre linee. Le linee Mannual, Reserved e parte della Plexus sono allineate ad altri brand. Cosa ti piace di più dei prodotti 686 e in generale del brand? Di 686 mi piace la qualità dei prodotti, dalla semplice felpa fino alla giacca tecnica. Al negoziante basta aprire il catalogo e già da li capisce come lavora 686. Ciò che differenzia 686 da tutti gli altri brand sono i materiali usati, i dettagli e le innovazioni (solo per citarne alcune i primi a fare le collaborazioni con gli artisti, i primi a fare l’interno staccabile delle giacche/pants, il cargo pant inventato proprio da 686, ecc) Quali rider supportate in Italia ad oggi? Qualcuno è supportato anche 686? In Italia abbiamo parecchi ragazzi che girano per noi: il “piccolo punk” Max Vieder, il rookie Hannes Vieder, Federico “Scienza” Iovanovich, Filippo Garbaccio e Fabrizio Muratore. Nella mia zona (Vicenza) inoltre supporto 4 personaggi amici tra loro e abbastanza conosciuti, ovvero Fulmine, Zibi, Tiziano Munari e Riccardo Farronato. Per il futuro saranno previste iniziative specifiche 686 in Italia promosse da SnowTime o magari dalla filiale europea, visto che ha sede in Italia? Sicuramente sì! È ancora presto per svelarle, sicuramente ci sarà come in tutta Europa il 686 Day, ma non mancheranno altre iniziative. Le ho già in testa, ma datemi ancora un po’ di tempo e ve le svelerò! N. 1 / 2011 Avete sentito negli ultimi anni anche l’esigenza di allargare la gamma verso il segmento medio/basso? INFO: Snow Time - 0445.621023 [email protected] 21 | Libertà di movimento freeride | A CURA DI - GIANANDREA LECCO FOTO: WWW.FREERIDEWORLDTOUR.COM IL 23 GENNAIO 2011 L’ESORDIO DEL FREERIDE WORLD TOUR FWT: l’Italia battezza la prima tappa L’APPUNTAMENTO HA VISTO UNO SPOSTAMENTO DELLA GARA DAL VERSANTE FRANCESE DEL MONTE BIANCO A QUELLO ITALIANO A CAUSA DELLE CONDIZIONI NEVOSE NON BUONE, MA CIÒ NON HA IMPEDITO AGLI ATLETI TRANSALPINI DI DOMINARE LE CATEGORIE MASCHILI. Il 23 gennaio si è svolta la prima delle sei tappe che compongono il calendario 2011 del Freeride World Tour. A causa della scarse condizioni di neve sul versante francese del Monte Bianco, il comitato organizzatore ha deciso di trasferire la competizione sul versante italiano, a Courmayeur. La scelta ha subito convinto i rider, che sorprendemente hanno trovato delle inaspettate condizioni di neve ed un campo di gara ricco di linee. Lungo i 300 m del versante nord del Mont Fortin la battaglia è stata senza esclusione di colpi, con un altissimo livello agonistico che ha permesso runs di alta qualità, veloci e fluide con evoluzioni indimenticabili. blemi alla schiena, che ha aperto la giornata con un ottima sciata. C’è anche da dire che la linea di Coirier ha inspirato il 3° posto di Reine Barkered (SWE). Nella Men’s Snowboard division, il Freeride World Champion Xavier de Le Rue (FRA) ha sfoderato la best run della giornata e con un veloce e pulito double drop ha tagliato il traguardo aggiudicandosi il primo posto. Con questa vittoria Le Rue continua il suo dominio sul Freeride World Tour, allungando a ben 4 la sua striscia di vittorie FWT consecutive. GARE FEMMINILI - Nonostante le donne siano partite tutte dalla stessa starting gate, le loro linee sono state molto varie e le ragazze si sono concentrate molto sulla fluidità. É stata proprio la combinazione di velocità e fluidità di linee, tutto condito con un paio di stuck airs molto puliti, a permettere ad Angel Collinson (USA) di distanziarsi dal gruppo nel Women’s Ski. Nel Women’s Snowboard invece sono state le wild cards a segnare il passo, con Anne-Flore Marxer (FRA/SUI) che, competendo nella sua stagione da rookie, ci ha dimostrato ancora una volta che le snowboarder rosa possono affrontare pareti di livello mondiale con grazia e aggressività. Anche il 2° posto va ad una wild card, Ursula Wohlschlager (AUT), che si pone come una delle facce nuove più interessanti della divisione di snowboard femminile. N. 1 / 2011 PARTENZA - I migliori freeriders del mondo hanno dato così il calcio d’inizio ufficiale al Freeride World Tour in una giornata in cui si è ostentato uno stupefacente livello di action. Nonostante sia stato molto difficile capire le condizioni meteo prima di buttarsi nella gara, i riders hanno comunque apprezzato la parete, a dispetto delle non ottime condizioni che si incontrano sulle Alpi in questi giorni. Sono state organizzate 3 diverse opzioni di partenza e gli atleti in gara hanno apprezzato la possibilità di una vasta scelta delle lines, ognuna delle quali era potenzialmente vincente. Alla fine la competizione è stata dominata dai francesi, che si sono accaparrati i tre posti del podio maschile di Snowboard e i primi due nello Ski, sempre nella categoria maschile. GARE MASCHILI - É stato Aurélien Ducroz (FRA), veloce, pulito negli airs e sciolto nelle lines, a dare vita al ritorno dell’idolo locale di Chamonix, mostrando di essersi messo in testa di riconquistare il titolo di Freeride World Champion già vinto nel 2009. In più, a sintonizzarsi sul connazionale, c’è stato anche Adrien Coirier (FRA), tornato al 100% dopo 2 anni di pro- 22 CLASSIFICA Risultati ufficiali del Nissan Freeride di Chamonix Mont-Blanc 2011 by Swatch Men’s Ski 1. Aurélien Ducroz (FRA) 2. Adrien Coirier (FRA) 3. Reine Barkered (SWE) Men’s Snowboard 1. Xavier de Le Rue (FRA) 2. Douds Charlet (FRA) 3. Aurélien Routens (USA) Women’s Ski 1. Angel Collinson (USA) 2. Marja Persson (SWE) 3. Janette Hargi (SWE) Women’s Snowboard 1. Anne-Flore Marxer (FRA/SUI) 2. Ursula Wohlschlager (AUT) 3. Nathalie Zenklussen (SUI) | Libertà di movimento freeride | A CURA DI - GIANANDREA LECCO FOTO DI - MYSTICFREERIDE.COM DAL 17 AL 21 FEBBRAIO LA QUINTA EDIZIONE Waiting for... Nissan MysticXperience 2011 TREPIDA ATTESA PER L’EVENTO DI FREERIDE BIG MOUNTAIN, ORGANIZZATO DA MYSTICFREERIDE E TAPPA A 3 STELLE DEL CIRCUITO FWT, CHE SI SVOLGERÀ SUL MONTE ROSA. NUMEROSISSIME LE CANDIDATURE DI ALTO LIVELLO, NONOSTANTE LE ISCRIZIONI SIANO GIÀ STATE CHIUSE DA TEMPO. Manca poco meno di un mese alla quinta edizione del Nissan MysticXperience Monterosa Ski ed oltre 200 atleti da 17 Nazioni hanno inoltrato la propria candidatura. Le iscrizioni si sono chiuse ufficialmente il 15 gennaio ma nonostante ciò arrivano quotidianamente nuove richieste. Dopo cinque anni, Nissan MysticXperience è uno spettacolo garantito per il pubblico e divertimento assicurato per i concorrenti. Il fascino unico del Monte Rosa, l’infinità delle sue potenziali discese fuoripista, la bellezza dei versanti selezionati per la competizione e il fatto di essere annoverato tra le tappe FWQ a 3 stelle, rende ambito anche il solo essere nella “starting list”. LA GARA - Nissan MysticXperience è una competizione di Freeride Big Mountain. Il Big Mountain è una disciplina impegnativa ed in forte crescita. Ogni rider deve essere in grado di dimostrare le sue capacità tecniche scendendo da un percorso naturale in fuoripista. Un’apposita giuria, asseverata dal FWT, deve esprimere il proprio giudizio secondi i parametri di difficoltà della linea, fluidità, controllo, tecnica e Overall Impression. LA SELEZIONE - Prima di giungere alle fase vera N. 1 / 2011 e propria di gara, non facile compito del comitato organizzatore, Mysticfreeride, è stato il dover selezionare le migliori candidature e ridurre il numero di partenti a 150, ben oltre i 110 inizialmente pianificato. Oltre agli 24 atleti già segnalati in classifica internazionale FWR, un occhio di riguardo è stato dedicato alle candidature italiane con 18 presenze tra cui Didier Lacroix, decimo assoluto e miglior italiano nel 2010, Davide Cusini, un atleta in grado di esprimersi al top sia in Freestyle che nel Freeride, Massimo Ferro, snowboarder valdostano in grado di puntare alla vittoria. Purtroppo non si sono avute candidature di atlete. Dopo gli italiani la maggior presenza è francese. Nella lunga lista spicca il nome di Thibaud Duchosal, già vincitore al Monte Rosa tre anni fa e poi entrato nell’elite dei top rider mondiali del Freeride World Tour. Thibaud sarà a Milano l’8 febbraio durante la serata di presentazione del Nissan MysticXperience Monterosa Ski che si svolgerà al Vertical Attitude Cafè presso l’Hangar Bicocca, in via Chiese 2 Milano. Durante la serata ci sarà infatti la premier italiana del suo ultimo film “Invicibles”, per la regia di Laurent Jamet, premiato come miglior film al Festival Internazionale Film Freeride di St Lary Soulan. Un’occasione unica quella che si prospetta l’8 febbraio al Vertical Attitude Cafè per conoscere gli atleti, riassaporare le emozioni dai video delle passate edizioni e caricarsi per la tappa che avrà luogo dal 17 al 20 febbraio nel comprensorio del Monterosa Ski. Per maggiori informazioni: www.mysticxperience.com www.freerideworldtour.com | | scenari & TREND MERCATI LA RUBRICA ECONOMICA DI POINTBREAK: DATI, STATISTICHE, ANALISI E APPROFONDIMENTI n SOTTO I RIFLETTORI LA 6ª EDIZIONE DEL RAPPORTO SULLE VENDITE FORNITO DAL POOL SCI ITALIA Mercato sci in lenta ripresa I DATI 2009/10 CONFERMANO UNA GRADUALE RISALITA, ANCHE SE SIAMO MOLTO LONTANI DALLA STAGIONE 2004/05, QUANDO GLI SCI VENDUTI ERANO STATI QUASI 400MILA CONTRO I 250MILA ATTUALI. IL FATTURATO DEL COMPARTO, COMPRENDENTE ANCHE LE VENDITE DI ATTACCHI E BOOTS, È STATO DI CIRCA 72 MILIONI DI EURO. A CURA DI MONICA VIGANò N. 1 / 2011 Per il sesto anno consecutivo, il Pool Sci Italia ha raccolto i dati riguardanti il mercato italiano delle attrezzature da sci nell’arco della stagione (il periodo che intercorre tra il 1° aprile di un anno ed il 31 marzo dell’anno seguente) Numerose le aziende che hanno aderito all’inchiesta, non tutte consociate con il Pool. Sebbene la raccolta di tali dati non tocchi la totalità del mercato, i marchi che vi hanno partecipato, in riferimento alle tre categorie sci, attacchi, scarponi, rappresentano comunque oltre il 90% del mercato nazionale. In particolare, sono parte della ricerca i brand Atomic, Dynastar, Elan, Fischer, Head, Nordica, Rossignol, Salomon, Völkl, Look, Marker, Dalbello, Lange e Tecnica. I dati presentati in queste pagine sono riferiti alla stagione 2009/10 e nel complesso mostrano una lenta ma confortante ripresa dopo i cali vertiginosi degli ultimi anni, grazie anche al buon innevamento e ai numerosi eventi sportivi di grande richiamo che hanno caratterizzato la passata stagione invernale. Un buon segno e un auspicio positivo per le prossime stagioni, anche se siamo molto lontani dai numeri di vendita degli anni passati, complice anche un costante aumento del segmento noleggio. SCI - I dati attestano un leggero aumento del numero di sci venduti nel 2009/10, pari a 247.656, rispetto all’annata precedente, che registrava invece 240.891 paia venduti, e a quella del 2007/08, il punto più basso degli ultimi 6 anni per numero di vendite, con 220.178. Fatto particolare riguardante le ultime due annate, il fatturato del 2008/09 risulta lievemente superiore rispetto a quello della scorsa stagione, nonostante appunto il numero leggermente più basso di vendite: 35.102.677 euro contro 35.045.691 euro. Un chiaro segno che i prezzi sono diminuiti, a vantaggio del consumatore ma non certo di aziende e negozianti, che vedono così erodersi i già poveri ricarichi sull’attrezzatura. Vi sono comunque segnali di ripresa, ma siamo ben lontani dai fasti degli anni passati: basti considerare che nella stagione 2004/05 le vendite erano quasi doppie, con 398.149 paia di sci per 59.165.343 euro di fatturato. Nelle stagioni successive i numeri sono poi decresciuti gradualmente, prima del vertiginoso calo subito nel 2007/08. ATTACCHI - Simile parabola ha avuto il mercato degli attacchi negli ultimi sei anni. Il 2004/05 registrava vendite di 373.318 pezzi e un fatturato di 20.480.908 euro. Lungo le due annualità successive si è assistito a un lieve calo di vendite, 335.368 attacchi nel 2005/06 e 313.403 nel 2006/07, fino alla caduta che contraddistingue di nuovo il 26 2007/08: 220.806 le vendite con un fatturato di 12.660.775 euro. Nelle ultime due stagioni si è assistito ad una lieve risalita, con le vendite che sono andate dai 240.857 paia del 2008/09 ai 244.790 del 2009/10, e un fatturato rispettivamente di 13.503.386 euro e 13.253.469 euro. Anche qui come per il settore sci, è evidente come nel biennio finale il maggior numero di vendite non corrisponda ad un relativo aumento di fatturato. È importante inoltre notare, grazie alle linee di mercato, come il processo di unificazione sci-attacco sia di fatto completato e come la realizzazione di un sistema sci-attacco porti un miglioramento sia in termini di prestazione che di sicurezza. ITALIAN SKI MARKET 1. PAIA DI SCI VENDUTI - PAIRS OF SKIIS SOLD 400 398.149 375.604 300 327.139 200 ANDAMENTO PREZZI – Altra importante statistica per valutare al meglio le differenze e i rapporti fra numero di vendite e fatturato, è sicuramente il prezzo medio di vendita per paio di sci, attacchi e scarponi. I dati del Pool evidenziano una sostanziale stabilità dei prezzi negli ultimi 6 anni, con l’accenno però a differenze che spiegano ad esempio come nelle annate 2008/09 sci e attacchi abbiano fornito più fatturato del 2009/10, nonostante il minor numero di vendite. Gli sci infatti sono passati dal prezzo medio di 145,72 euro del 2008/09 a quello di 141,50 euro della stagione successiva, mentre gli attacchi da 56,06 euro sono scesi a 54,14 euro. Gli scarponi hanno visto invece una sostanziale e costante crescita dei prezzi medi, dagli 82 euro del 2004/05 ai 101,39 euro dell’inverno scorso. Il fatturato complessivo generato dalla vendita di sci, attacchi, scarponi è stato nel 2009/10 di 71.834.515 euro (contro i 106.433.542 euro del 2004/05). 240.891 247.656 2008-2009 2009-2010 35.102.677 35.045.691 2008-2009 2009-2010 220.178 100 0 2004-2005 SCARPONI - L’andamento di mercato degli scarponi si differenzia, anche se di poco, da quello di sci e attacchi. Il passaggio dalla stagione 2004/05 a quella 2005/06 ha visto crescere le vendite da 326.655 paia di scarponi a 331.161. L’anno 2006/07 è risulta abbastanza stabile grazie ai 314.722 scarponi venduti per un totale di 26.713.572 euro, prima della caduta che ha caratterizzato la stagione successiva. Nel 2007/08 infatti i dati del Pool hanno registrato 232.331 vendite per 20.757.524 euro, mentre nel 2008/09 sono aumentate di poco le vendite ma il fatturato è rimasto perlopiù stabile: 225.294 e 20.869.940 euro. Solo nella stagione successiva, 2009/10, sono stati ravvisati segnali confortanti di ripresa. Le vendite hanno raggiunto infatti le 251.489 unità (23.535.355 euro). Nelle statistiche dell’ultimo anno, come da nota del Pool, non è più presente il marchio Dolomite, ma c’è stata la new entry di Dalbello. Pool Italia chiarisce che l’aumento di vendite riscontrabile non è attribuibile a questo cambio, ma ad un aumento del mercato. 2009/2010 2005-2006 2006-2007 2007-2008 2. FATTURATO SCI - SKI TURNOVER 100 75 50 59.165.343 54.026.932 46.710.945 25 30.970.049 0 2004-2005 2005-2006 2006-2007 2007-2008 3. ATTACCHI VENDUTI - BINDINGS SOLD 400 373.318 300 335.368 313.403 200 244.790 240.857 220.806 100 0 2004-2005 2005-2006 2006-2007 2007-2008 2008-2009 2009-2010 4. FATTURATO ATTACCHI - BINDINGS TURNOVER 40 30 20 20.480.908 17.069.165 16.432.010 10 12.660.775 13.503.386 13.253.469 0 2004-2005 2005-2006 2006-2007 2007-2008 2008-2009 2009-2010 scenari | 5. SCARPONI VENDUTI - BOOTS SOLD SPOTLIGHT ON THE 6TH EDITION OF THE SALES REPORT SUPPLIED BY POOL SCI ITALIA Italian ski market: signs of a slow recovery THE 2009/10 FIGURES CONFIRM A GRADUAL RISE, THOUGH WE ARE STILL A LONG WAY BEHIND THE 2004/05 SEASON, WHEN ALMOST 400 THOUSAND SKIS WERE SOLD. BY MONICA VIGANò For the sixth year running, Pool Sci Italia has collated the figures for the Italian market for ski equipment over the season (the period from 1st April of one year to 31st March of the following year). Numerous companies took part in the survey, not all associates of the Pool. Although the set of figures does not cover the entire market, the brands which have taken part in the three categories of skis, binding and boots, do represent 90% of the domestic market. Specifically respondents include the brands Atomic, Dynastar, Elan, Fischer, Head, Nordica, Rossignol, Salomon, Völkl, Look, Marker, Dalbello, Lange and Tecnica. The figures present in these pages refer to the 2009/10 season and in general show a slow, but reassuring upturn after the sharp falls of the last few years, thanks in part to the plentiful snowfalls and numerous high-profile events which characterised the last winter season. A promising sign for the coming seasons, though we are still a long way behind the sales numbers of past years, partially on account of a constant increase in rentals. SKIS – The numbers indicate a slight increase in the number of skis sold in 2009/10: 247,656 pairs sold compared to 240,891 in the previous season and to 220,178 pairs in 2007/08, the lowest point in the last six years. One interesting note concerning the last two years: turnover in 2008/09 was slightly higher than last season, despite a slightly lower number of sales 35,102,677 euro against 35,045,691 euro. A clear sign that prices fell in favour of consumers but certainly not of companies and shopkeepers, who have thus seen an erosion of already slim margins on equipment. There are signs of an upturn, but we are still far from the glories of years gone by: we need only remember that in 2004/05 sales of skis were almost twice as high, with 398,149 pairs sold for a total turnover of 59,165,343 euro. In the following seasons the numbers fell gradually until the sharp drop suffered in 2007/08. BINDINGS – A similar trend has been observed in the market for bindings in the last six years. 2004/05 saw sales of 373,319 items and a turnover of 20,480,908 euro. The two years that followed brought a slight rise, with sales at 240,857 pairs in 2008/09 and 244,790 in 2009/10, with respective turnovers of 13,503,386 euro and 13,253,469 euro. Here again, as in the ski sector, the final season clearly saw greater sales failing to correspond to greater takings. It is also important to note that market lines have effectively completed the process of unification of skis and bindings and that the realisation of a ski-binding system has brought improvements both in performance and in safety. BOOTS – The market trend for boots is only slightly different from the trends for skis and bindings. The passage from the 2004/05 season to the 2005/06 season saw sales rise from 326,655 pairs of boots to 331,161. The year 2006/07 was fairly stable with 314,722 pairs of boots sold for a total turnover of 26,713,572 euro, before the slip that characterised the following season. In 2007/08, in fact, the Pool’s figures recorded 232,331 sales for 20,757,524 euro, whilst in 2008/09 sales rose slightly but turnover remained basically stable: 225,294 and 20,869,940 euro. It was only in the following season, 2009/10, that comforting signs of an upturn were glimpsed. Sales rose to 251,489 units (23,535,355 euro). In last year’s statistics, as the Pool notes, the Dolomite brand is no longer present, but there is the new entry of Dalbello. Pool Italia explains that the rise in sales is not down to this change but to a growth of the market. SALES TRENDS – Another important statistic for evaluating the differences and relationships between sales numbers and earnings is obviously the average price for pairs of skis, bindings and boots. The Pool’s figures highlight substantial price stability in the last six years, with indications of differences which explain, for example, why skis and bindings produced more earnings in 2009/10 despite lower sales figures. Skis went from an average price of euro 145,72 in 2008/09 to euro 141,50 in the following season, while bindings fell from euro 56,06 to euro 54,14. Boots, on the other hand, saw substantial, constant growth in their average prices, from euro 82 in 2004/05 to euro 101,39 last winter. Overall turnover generated by sales of skis, bindings and boots was 71,834,515 euro in 2009/10 (as against 101,433,542 euro in 2004/05). 400 300 331.161 326.655 314.722 200 251.489 232.331 225.294 2007-2008 2008-2009 100 0 2004-2005 2005-2006 2006-2007 2009-2010 6. FATTURATO SCARPONI - BOOTS TURNOVER 40 30 26.787.291 27.180.493 26.713.572 20 23.535.355 20.757.524 20.869.940 10 0 2004-2005 2005-2006 2006-2007 2007-2008 2008-2009 2009-2010 7. RAFFRONTO VENDUTO SCI-ATTACCHI - COMPARISON SKI-BINDING SOLD SKI 398.149 BINDINGS 375.604 400 327.139 373.318 300 335.368 313.403 200 240.891 247.656 240.856 244.790 2008-2009 2009-2010 220.178 220.806 100 0 2004-2005 2005-2006 2006-2007 2007-2008 8. FATTURATO COMPLESSIVO - TOTAL TURNOVER 120 90 106.433.543 98.276.590 89.856.527 60 BRANDS INVOLVED IN THE SURVEY 30 - SKIS: Atomic, Dynastar, Elan, Fischer, Head, Nordica, Rossignol, Salomon, Völkl. - BINDINGS: Atomic, Elan, Look, Fischer, Head, Marker, Nordica, Rossignol, Salomon. - BOOTS: Atomic, Dalbello, Lange, Fischer, Head, Nordica, Rossignol, Salomon, Tecnica. 0 69.476.003 71.834.515 2008-2009 2009-2010 64.388.348 2004-2005 2005-2006 2006-2007 2007-2008 9. PREZZI MEDI DI VENDITA - AVERAGE SELLING PRICES SKI BINDINGS BOOTS 160 148.60 143.84 142.78 140.65 145.72 141.50 120 101.39 80 82.00 54.86 82.07 84.87 50.89 52.43 2005-2006 2006-2007 89.34 92.63 57.33 56.06 54.14 2007-2008 2008-2009 2009-2010 N. 1 / 2011 | 40 0 2004-2005 27 | prodotti FW 2011/12 | 32 Team Two bATALEON FW 2011/12 boards Il modello Team Two è uno tra gli scarponi più riusciti di casa 32 ed è quello che maggiormente rispecchia la filosofia del brand, semplice ed essenziale ma allo stesso tempo carico di tecnologia e molto confortevole. Il Team Two rimane un top di gamma della collezione 2011, adottando le migliori soluzioni disponibili sia per la scarpetta, che per la suola e lo scafo esterno. Con un flex medio-duro, sarà disponibile nelle due colorazioni bianco, nero e nelle altrettante signature series: Simon Chamberlain e Scott Stevens. In molti si chiedono perchè Bataleon non proponga soluzioni rocker alla moda o magari fantasiose combinazioni “rocker-TBT”. La risposta sta nel fatto che il TBT funziona benissimo, nonostante la tecnologia sia stata brevettata nell’ormai lontano 1998. Non c’è necessità di cambiare o di inventarsi nuove formule, bisogna spingere sulle cose che funzionano. Per questo motivo sono in arrivo per il 2011/12 nuovi shape del TBT, che interessano l’intera soletta compresi nose e tail, e due flavor in più. Oltre al Twin, al Freestyle e al Freeride TBT si aggiungono quindi il Jib e l’All Mountain TBT, per una scelta ancora più accurata e mirata in base alle esigenze di riding. Infine la gamma di tavole è ampliata grazie anche all’ingresso di tre nuovi modelli da jibbing e park: la Disaster, la Feelgood e la Whatever. D I STR I B U I TO D A Friendistribution 0564.21366 – [email protected] APO Spray Nuova tavola fish da freeride. Uno shape chiaramente freeride, un'unica lunghezza, 160cm. La Spray sarà la migliore alleata per i giorni di Full Powder, zigzagando fra i boschi con la maschera piena di neve: il top nel galleggiamento e massima velocità sulla neve fresca. DI STR I B UI TO D A Wood Morning 06.43251922 - [email protected] CAPITA Totally Fk'n Awesome! MTD Per il 2011 Apo snowboards torna con l’intramontabile MTD, ma non senza qualche sorpresa. Per la prossima stagione la MTD vestirà oltre al tradizionale shape freestyle Classic Camber anche un nuovissimo Dual Rocker disponibile in quattro misure dal 153 al 159W, che renderà questo gioiellino ancora più divertente e versatile. Le caratteristiche tecniche principali della MTD risiedono nell’anima in pioppo a doppia densità Beta Core con un profilo ridotto tra gli attacchi Double Flex e nei rinforzi in carbonio V Carbone in punta e coda. Nuovo modello della collezione 2011/12. È una tavola dal camber ibrido perfetta per qualsiasi terreno. Gli elevati punti di contatto hanno struttura rocker per galleggiare in neve fresca. Mentre la sezione centrale con camber e arco del sidecut inverso agevola il grip della tavola senza comprometterne il controllo. Il modello è disponibile nelle misure 153, 155, 157, 189, 161. DI STR I B UI TO D A Friendistribution 0564.21366 – [email protected] AMPLID The Libertine Tavola caratterizzata da flex, shape e feel studiati su misura della donna. Assicura versatilità, velocità, forza e agilità in ogni condizione. Lo shape direzionale garantisce ottimo galleggiamento in neve fresca mentre il flex twin consente una discesa regular o switch. Il modello è realizzato con la nuova costruzione WDT Polywood e presenta 360° wrap around steel edge, 4x2 insert pattern, Tpu spin tips, biasse d’impatto in fibra di vetro, popcamber doomsday, sidecut MC beziér spline, 22° slan- Indoor Survival Fk Tavola true twin Fat Kick. È un modello freestyle reattivo e resistente, uno dei più richiesta della linea Capita perché perfetto sia in park che fuori. La versione proposta nella collezione FW 2011/12, vincitrice di numerosi test, rientra tra le scelte dei rider del team Capita. Il modello è disponibile nelle misure 150, 152, 154, 156, 158, 160. Horrorscope Fk Tavola Flat Kick con reverse camber, caratterizzata da una posizione pre-caricata per jibber esperti. Il modello agevola inoltre le rotazioni per i rider di livello intermedio che vogliono progredire di livello. È una tavola semplice da gestire, stabile anche a elevate velocità e perfetta per jibbing e hangover. È disponibile nelle misure 145, 147, 149, 151, 151 Wide, 153, 155, 155 Wide, 157. ted ABS sidewalls, nuova stampa DDT, design della base DDT, base in duraspeed estruso BA 4.4. È disponibile nelle misure 148 e 152. N. 1 / 2011 The UNW8 28 Tavola all mountain, espressione massima di 20 anni di esperienza di casa Amplid. Superleggera, direzionale, superpoppy, questo modello è realizzato sulla forma dello storico Paradigma. Assicura massima reattività su ogni tipo di terreno. Garantisce inoltre stabilità torsionale extra per ollie-pop e atterraggi di precisione, ottimo controllo di lamina e velocità in uscita dalle rotazioni. È un modello ultra-leggero che tra le caratteristiche tecniche annovera anima con tecnologia HEX02, HEX mat biax epoxyd matrix, P.L.T. gloss UV coating, X-Pop stringer, magma edge shock absorber, 360° wrap around steel edge, reduced 4x2 insert pattern, fly tips, partial soft touch coating, glory hole see through window, applicazione laser engraved alumi- Space Metal Fantasy Fk nium, popcamber doomsday, sidecut MC beziér spline, sidewalls 22° slanted ABS, sintered ge 7.2 lightspeed e nano base. La tavola è disponibile nelle misure 153, 156, 159 e 163. Tavola Flat Kick con reverse camber per donna. Realizzata su misura del modello Horrorscope FK, l’applicazione della fantasia Space Metal conferisce a questa tavola le stesse caratteristiche. I punti di contatto elevati assicurano maggior permissività e divertimento a rider di livello intermedio mentre i camber agevolano il jibbing delle snowboarder più esperte. Il modello è disponibile nelle misure 143, 145, 147, 149. D I STR I B U I TO D A D I STR I B U I TO D A ABC Distribution 335.6813705 - [email protected] A4 Distribution 0342.683494 - [email protected] | prodotti FW 2011/12 | DC Pbj & Focus ELAN Boomerang Queste due tavole presentano profilo AntiCamber e risultano divertenti. Traggono ispirazione dalla struttura degli skateboard e sono i modelli preferiti dai pro del team DC. Sono perfetti per rider di tutti i livelli e presentano grafiche ispirate dall’artista Viz, che disegna tutto a mano. La sua arte è caratterizzata da un’immagine principale ma, osservando più attentamente, si trovano nelle sue opere disegni nascosti, messaggi e parole. Il tema che Viz ha illustrato per DC si rifà allo snowboard e all’eredità skate del brand, riprendendo dunque montagne ed edifici. Sci twin-tip da backcountry freestyle, pensato per tutti gli amanti di questa disciplina. È perfetto per grandi kicker e atterraggi in neve fresca. Il profilo rocker su punta e coda assicura miglior manovrabilità, così Biddy Chainsaw Tavola da donna caratterizzata da profilo AntiCamber da 3 mm. Questo assicura il massimo equilibrio tra stabilità e indulgenza. Sci per backcountry caratterizzato da un grande rocker BC: la punta è full rocker mentre la coda è rocker con un leggero camber per un riding sia in switch che forward in neve fresca e compatta. Il rocker sulla coda agevola le rotazioni senza compromettere Tone & Lauri Pro come I disewall SST (Slanted Sidewall Technology) e l’anima in legno laminata. I rinforzi in fibra di vetro, d’altro canto, rendono il modello molto resistente. controllo e rilancio. Il modello risulta quindi perfetto per sciatori esperti ed è caratterizzato da sidewall SST (Slanted Sidewall Technology) e da un’anima in legno laminata. I rinforzi in fibra di vetro rendono lo sci resistente. Tavola con profilo AntiCamber da 4 mm e zona flat di media lunghezza. Questo consente alla tavola di essere divertente e permissiva oltre che stabile. DI STR I B UI TO D A Ply (Aaron Biittner) Socrep 0471.797022 - [email protected] Disegnata per performare come uno skateboard sulla neve. Questa tavola è disponibile in svariate grafiche dalla forte personalità, proprio come i rider del team che la utilizzano. F2 Twistboard Ceptor Uno degli scarponi a lacci più versatile del mercato, caratterizzato da numerosi elementi tecnici. È lo scarpone prescelto da Devun Walsh e Lauri Heiskari. È disponibile nelle misure dalla 7 alla 13 US e nei colori aqua (in foto), black/green, blue/yellow/grey e white/blue/gr. Presenta direct power lacing, wrap lock, aerotech, linguetta 3D, molded back stay, welded toe cap, internal ankle harness, UniLite, Alpha liner e indice di flessione 8. MLF Iikka Pro Questa tavola si basa sul modello di serie MLF ed è stato personalizzato da Iikka. Il risultato è uno snowboard in grado di affrontare qualunque versante del mondo. È una tavola twin tip con Traditional Camber e assicura reattività e pop. È inoltre caratterizzata da slugger core, radius 2 flat, carbon quadrax e structurn base. Ha una flessibilità di grado 7,5, una manovrabilità di 8,5 e un camber di indice -2 (più divertente). Per la collezione FW 2011/12 si presenta anche nella nuova misura 158 oltre che nella tradizionale 154. N. 1 / 2011 nuto attraverso una sistema brevettato a molla che connette le 2 tavole, ognuna delle quali è costruita con una forma diversa e speciale, per non incorrere nel rischio di accumulre neve tra una tavola e l'altra. Attraverso poi l'inserzione di un semplice bullone la molla può essere bloccata e l'attrezzo può diventare uno snowboard classico in un paio di secondi. Twist board risulta così ideale per principianti e snowboarder di livello intermedio alla ricerca della sensazione del surf d'acqua. FTwO Black Deck D I STR I B U I TO D A California Sport 011.9277943 - [email protected] FLUX FW 2011/12 Bindings 30 Il Twistboard rappresenta il più innovativo sviluppo della tavola da snowboard. L'attenzione è concentrata sulla sensazione di "surfare” la neve. L'innovativo sviluppo del Twist board prevede infatti 2 tavole flessibili che possono ruotare in direzioni differenti, tant’è che comparato ad uno snowboard normale risulta molto più semplice cambiare direzione attraverso un facile spostamento di peso. Non sarà forse un gesto altamente tecnico, ma il movimento porta all'inevitabile sensazione di "surfare" la neve. Il funzionamento del Twistboard è otte- Dopo 19 anni di sviluppo di attacchi di altissima qualità, Flux Bindings propone una collezione decisamente all’avanguardia, alleggerita nel peso e curata nei minimi dettagli in tutti i modelli della gamma, sia uomo che donna. Il titanio utilizzato nei cricchetti ed il nuovo design delle basi e degli spoiler rendono i nuovi modelli Flux fra i migliori mai prodotti fino ad ora, sempre coloratissimi e vivaci. Le basi sono il punto di forza di questa nuova collezione, mentre i nuovi highback riducono il peso fino al 35% in meno rispetto alle precedenti versioni. Nonostante il sensibile risparmio in peso di tutta la gamma, non si sono perse nè la capacità di risposta nè la resistenza, dai kiker in backcountry ai rail in street. Black Deck è un modello in evidenza nella collezione 2012 di Ftwo, ideale per chi vuole divertirsi nel park. Sicuramente una delle tavole più leggere del mercato, la Black Deck è proposta in 2 differenti shapes. Uno shape è wing rocker, per ottenere prestazioni scattanti, reattive ma anche morbide e facili, mentre il secondo è un camber classico. I due shape sono proposti sia nella versione da uomo che in quella donna. Tnt Per coloro che amano sviluppare le proprie abilità nei park, Ftwo ha rivisto la tavola TNT, caratterizzata da un’anima robusta e dallo shape Wing Rocker. Che sia park o rail, con questa tavola si possono padroneggiare le evoluzioni più impegnative. D I STR I B U I TO D A D I STR I B U I TI D A Wood Morning 06.43251922 - [email protected] Boardcore 02.69017189 - [email protected] | prodotti FW 2011/12 | FLOw I-Rock Camber NORDICA Patron Questo profilo consiste in un camber inverso con una base convessa tra i piedi che agevola il carving ed evita il contro spigolo. La costruzione è abbinata a un camber nell’area degli attacchi che si appiattisce prima del nose e del tail. Le tavole che presentano questo profilo possono essere utilizzate sia in park che come modelli all mountain. Leggermente modificato rispetto allo scorso anno, l’I-Rock combina pop e stabilità. È utilizzato sulle tavole Drifter, Era e Jewel. Drifter La tavola Drifter è stata disegnata per qualsiasi tipo di riding. È infatti performante in park, neve fresca, pipe e rail. È caratterizzata dalla nuova costruzione Whiskey Rocks che sfrutta quattro piatti in basalto combinati con gomma sotto i talloni e le punte dei piedi per direzionare l’energia del rider nei punti di controllo della tavola, migliorando la forza di compressione e incrementando la tenuta di spigolo. Il sidecut dual transitional utilizza un mix di due sidecut. Un raggio stretto tra i piedi assicura carving più reattivi e si trasforma in un raggio più morbido prima di nose e tail. Il modello è caratterizzato infine da sintered 4000 base e directional shape con set back hole pattern. La grafica di questa tavola è stata realizzata in collaborazione con l’artista di Los Angeles OG Abel. ro e resistente, con inserti sul tallone OC Kush, un collo sulla gamba articolato e una linguetta modellata 3D. Il modello è realizzato con materiali riciclati. N. 1 / 2011 gradi permette un’ottima tenuta del piede, la tecnologia Full Shock Eraser assicura un perfetto assorbimento degli urti durante gli atterraggi, la suola high traction in gomma garantisce un grip perfetto in tutte le situazioni. Un’innovativa clip posteriore sul gambetto protegge i pantaloni da strappi o inconvenienti durante i salti. DI STR I B UI TO D A Nordica 0422.7285 - [email protected] Nuovo attacco da freestyle all'avanguardia, capace di soddisfare le esigenze di qualsiasi rider. La reattività della base e il grande appoggio dello spoiler in policarbonato + 30% fibra di vetro, regalano potenza e feeling sin dalle prime curve. L'airpad posto sotto il tallone ammortizza gli atterraggi grossi e imprime sicurezza sul duro. Dispone inoltre di buckles in alluminio alleggerito, heelcup in alluminio con microregolazione, gas pedal regolabili in lunghezza, ankle strap 3D in pelle e capstrap in neoprene. Disponibile nelle misure M – L. La nuova Max volta pagina e rinnova completamente camber e shape. Da quest’anno infatti anche su questa tavola si può apprezzare la tecnologia Hostile Penis Rocker e lo shape twin con Square tips. Grazie alle punte molto più spigolose rispetto alle tavole classiche eseguire tricks e press risulterà più semplice e veloce. La sua anima in legno Super Core molto robusta, con doppio strato esterno in fibra di vetro, ed il pop differenziato tra nose e tail, la rendono l’attrezzo giusto per snowboardare ovunque, senza frontiere. Disponibile nelle misure 151-155. DI STR I B UI TO D A MOVEMENT Trust 32 Rivisitazione del modello lanciato nella collezione FW 2009/10 e riproposto in quella dell’inverno in corso, questo scarpone dalla costruzione ultra-leggera è dotato del sistema “progressive flex”. Essa permette una progressiva flessione della struttura per garantire morbidezza durante la sciata e rigidità negli atterraggi. Ace of Spades, perfetto per salti ed evoluzioni, ha una scarpetta PFP Performance Fit FSE e la costruzione dello scafo easy entry che consentono di sperimentare la neve in tutta sicurezza. La chiusura a 45 Max Pnr Oberalp 0471.242900 – [email protected] Lo sci Trust è parte integrante del nuovo concetto di sci freerider sviluppato per utenti di ottimo livello. Aggressivo e potente, dagli appoggi precisi e radicali, questo sci è in grado di offrire performance di massimo livello su qualsiasi tipo di condi- Ace of Spades ne. Il pad sull’hiback è dotato dell’esclusivo gel ammortizzante OC Kush di Flow. Inoltre un I-Flex PowerStrap fornisce la flessione ideale per manovre freestyle. Altre caratteristiche tecniche a garanzia di una maggior ammortizzazione sono gli Airframe MNIratchets laterali, la regolazione che non necessita di strumenti particolari e i pad rimovibili. Hylite Zipfit Il focus di Flow sui sistemi di allacciatura degli scarponi ha dato vita al nuovo sistema di chiusura ZipFit in attesa di brevetto. Il modello qui proposto è inoltre dotato di una fodera termo modellabile che include anche una soletta modellabile con il calore del proprio piede. Si tratta di uno scarpone legge- Nordica e offrono la versatilità di utilizzo su qualsiasi terreno e condizione di neve. La tecnologia Camrock è l’evoluzione della tecnologia Rocker di Nordica per questi sci, che presentano un profilo High Rise. Questa costruzione garantisce una gamma completa di funzioni che rispondono alle esigenze specifiche per backcountry, big lines and B-C jibbing. HOSTILE Excuse Nxt-Fse Questo attacco presenta il sistema di allaccio SpeedEntry, l’unico che combina tre elementi per agevolare il blocco dello scarpone. È perfetto per performance in park e pipe ma anche per sessioni in backcountry. Presenta base in lega di alluminio forgiata e zigrinata CNC con rocker, così da ridurre il peso e garantire reattività. L’hiback presenta una parte sul tallone in alluminio, mentre il pannello di supporto Tweak.7 assicura una top-zone con flessione media che agevola anche la rotazio- L’All Terrain Freestyle è uno stile di sci emergente e rappresenta l’evoluzione dello stile che si utilizza in park. Atleti Nordica del calibro di Rory Bushfield o Bene Mayr hanno dato un importante contributo all’evoluzione dello sci freestyle passando allo stile backcountry. Gli sci Patron, dedicati all’All Terrain Freestyle, sono completamente nuovi nella proposta zione e neve. La punta lunga e progressiva, Rocker Early Rise, facilita l'introduzione in curva nelle nevi più difficili. Nel contempo è assicurato un comportamento stabile e magistralmente sicuro ad altissime velocità. Park Il boot Park, grazie al suo flex intermedio, risulta decisamente polivalente e adatto a tutti i tipi di rider. La scarpetta termoformante è in grado di prendere subito la forma del piede. Nuovo sistema veloce di allaccio. Sublime Sublime è un boot polivalente adatto a tutti i tipi di snowboarder, buono sia per il freeride che per il park. Allacciatura classica per regolazioni di pressione localizzate nel punto che vuoi tu. Scarpetta termoformante supercomoda con soletta a rigidità variabile. D I STR I B U I TO D A D I STR I B U I TO D A Boardcore 02.66800814 - [email protected] Hostile Snowboard 0174.46200 - [email protected] WWW.jOneSSnOWBOARD.cOm DISTRIBUITO DA: Wave Distribution - [email protected] | prodotti FW 2011/12 | NITRO FW 2011/12 Collection SEL ECT B OOTS - Da anni il modello Select è il top di gamma della linea di boots firmata Nitro. Per la nuova collezione FW 2011/12 torna in veste totalmente rinnovata e ricostruita attorno alla nuova tecnologia “Reducer”, che integra la scarpetta allo scafo esterno riducendo la grandezza dello scarpone (in media oltre 1 cm a parità di numero) e incrementan- SANTA CRUZ FW 2011/12 Boards Collection do notevolmente il comfort. Tra le altre caratteristiche di questo boot, vero concentrato di tecnologia, spiccano nuova suola in gomma dal profilo ultrabasso, nuova intersuola in Eva (leggera, shock assorbente e altamente isolate), nuovo airbag ammortizzante sotto tutta la pianta del piede, fodera antibatterica in Agion e sistema di allacciatura veloce TLS 4. 1. NITR O R AIDEN P HANTOM - Nitro nelle ultime stagioni ha decisamente stupito per gli investimenti ed il continuo migliorare della sua linea di attacchi Raiden. Anche per questa stagione tantissime novità, come il nuovo Phantom, il top di gamma freestyle di Raiden. Tra le sue caratteristiche tecniche il nuovissimo hiback, il baseplate con dischetto ultraridotto in alluminio e un sistema ammortizzante con cuscinetti d'aria senza eguali sul mercato (proprio sul concetto di comfort ed ammortizzazione Raiden fonda tutta la sua filosofia). FACTOR Y SER IES - La serie Factory rappresenta il concentrato della tecnologia Nitro applicata a modelli di affermato successo. Questa serie è difatti composta da una T1 153, una Rook 156 (foto a sinistra), una Team 159 (foto a destra) ed una Team 162 wide. Ognuna di queste tavole rimane totalmente invariata nello shape ma cambiata nella costruzione, che è per tutte la stessa: anima Powerlite super leggera, laminati triassiali combinati con fibra di basalto per un riding dinamico e leggero, inserti in kevlar nella zona degli attacchi, lamine railkiller, soletta sinterizzata Speed Formula 2, velocissima ed intrisa di sciolina a livello nano molecolare. P R O R IDER B OAR DS - Da sempre Nitro fa dei suoi rider il perno del suo centro di ricerca e sviluppo. Ne sono prova le sempre più numerose tavole dedicate ai rider del team. Nella nuova serie Pro One Off (tavole di produzione customizzate nella grafica dai rider del team) fanno la loro comparsa una Swindle 152 con grafica di Mark Swoboda, una Swindle 155 di Anton Gunnars-son ed una Sub zero 148 firmata da Ben Bilocq, che vanno ad aggiungersi a quelle di Austin Smith (Rook 156), Bryan Fox (Team 157), Markus 2. La linea di tavole Santa Cruz è caratterizzata da svariate grafiche ispirate al mondo skate. Alcune di esse sono rivisitazioni di proposte degli scorsi anni, mentre altre sono creazioni totalmente nuove disegnate da Jimbo Phillips Jr. Tra queste ultime ricordiamo la Gremlin Bomber (foto 2). La linea si compone di tavole adatte a diversi utilizzi. Tra le proposte degne di nota troviamo i modelli Tetra, Spider, Web Dot e Rob One (foto 4). Novità anche sul fronte tecnologie, dove spiccano il Bevel Skate Concave adottato dalla tavola Flaming Dot, il top GripTech per performance one-foot presente sui modelli Psycho XX e Psycho XXX (foto 1) e il GoBig!Rocker adottato su Face o Web Dot. 3. 4. Tra le tavole pensate per rider di livello avanzato, utilizzate infatti anche dai pro del team Santa Cruz internazionale, spiccano Powerlyte, Screaming Hand Competition e Morph Pro (foto 3). Per gli amanti della neve fresca, il brand fa un salto alle origini dello snowboard e propone i modelli Floater e Floater XXX. Tutti i modelli sono stati testati e approvati anche dai rider Dadino Colturi e Devid De Palma. DI STR I B UI TO D A Boardcore 02.69017189 - [email protected] SCOTT Ski Jib Nuovo ski per i fanatici del park realizzato dal giovane talento del rider team Scott e idolo dei freeskier Tom Wallisch. Rispetto al “fratello maggiore” Punisher si distingue per una minor generosità delle dimensioni e per Keller (Thief 155) e Jon Kooley (Haze 154). Ben 7 quindi le tavole di questa serie proposte per la prossima stagione. Confermata la Pro Series basata sulla fortunatissima Addict (che sta registrando un ottimo sell out durante questa stagione) con delle interessantissime grafiche realizzate dall’incisore Denis McNett. Confermati inoltre i pro model per Eero Ettala (sostanzialmente invariato dalla scorsa stagione e sempre proposto in 3 misure) e Cheryl Maas (totalmente cambiato con camber Gullwing e più misure disponibili). un flex più reattivo. È inoltre più gestibile e veloce nelle transizioni e nei trick in snowpark e nel pipe. Lo sci sarà commercializzato nelle misure 158, 168 e 178 cm al costo di 419 euro. Dana Goggle Maschera dedicata al pubblico femminile, che si affianca alle oltre 150 referenze in 19 diversi tipi di frame che la collezione di Scott offre per la prossima stagione (tra le più imponenti dei brand del mercato). Dana è costruita secondo i migliori standard di Scott. Presenta quindi un’elevata qualità delle lenti (sferiche, doppie e con trattamento antifog) che prevedono una protezione totale ai raggi solari nocivi. Il frame è ben adattabile al viso per donare prote- zione, comfort e ampia visibilità. La maschera sarà disponibile in 11 diverse varianti di colore/lente e avrà un prezzo variabile tra 109 e 125 euro. Anti Helmet N. 1 / 2011 È uno dei 3 nuovi caschi che Scott presenterà per la prossima stagione invernale. Con forme, colori e stile innovativo, si presenta sul mercato in 7 varianti colore nelle versione SR (prezzo compreso tra 89,90 e 109,90 euro) e nella variante JR in 7 diverse grafiche (prezzo tra 69,90 e 79,90 euro). Leggero grazie alla costruzione In-Mold e confortevole grazie al sistema di microregolazione della nuca “hat-lock fot system”, si affiancherà alla numerosa famiglia di caschi Scott che annovera ben 48 referenze (in modelli/colori). DA SIN: PRO ONE OFF MARC SWOBODA E ANTON GUNNARSSON, PRO SERIS BRIAN FOX E PRO MODEL CHERYL MAAS. 34 D I STR I B U I TO D A D I STR I B U I TO D A Nitro Distribution Italia 0464.514098 - [email protected] Acerbis Italia 035.756144 - [email protected] | prodotti FW 2011/12 | UNION Mc VANS Vans x Holden Modelli di punta della collezione attacchi di Union, in precedenza noti con il nome di Force MC. La nuova versione di questi attacchi presenta base machine cored stage III, parte posteriore in carbonio asimmetrico/simmetrico, cuscinetti su tallone MetaFuse, leve in magnesio e sistema strap a connessione diretta con costruzione in schiuma a nido d’ape. MC è disponibile in colore nero nelle taglie M/L e L/XL. Per la prossima FW 2011/12 Vans lancia il progetto speciale “Vans x Holden”, che vede le due aziende fondere insieme uno stile classico ed intramontabile (per Vans) con un approccio più progressivo e senza tempo (per Holden). La collaborazione comprende un boot e la classica Sk8 Hi, entrambi rivestiti in cuoio nero di prima qualità e in un particolare nylon riciclato presente nelle linee di abbigliamento Holden. In particolare il boot propone una perfetta combinazione tra performance e stile. È costruito con Recyclon, particolare nylon Oxford riciclato e morbido al tatto che mantiene la superficie pulita e asciutta. Tra le caratteristiche tecniche di questo scarpone spiccano la Vans QuadFit X Thermal Liner e il plantare V4, entrambi iniettati con materiali Outlast che mantengono la Atlas Attacco nuovo della collezione 2010/11. Tra i suoi dettagli tecnici spiccano base stage III, parte posteriore Atlas multizone, inserti dual density, sistema strap a connessione diretta e strap sulla punta innovativo. Questi attacchi sono disponibili in 3 colori (black, purple e glow, ovvero bianchi alla luce e luminescenti al buio) e nelle taglie M/L e L/XL. Contact Pro Questo attacco, già presente nella collezione dello scorso anno, è stato testato e approvato da Gigi Rüf. È caratterizzato da base contact in carbonio iniettato, parte posteriore Contact Pro leggera e comoda, cuscinetti su tallone CNC machined, leve in magnesio e sistema strap a connessione diretta. Questi attacchi sono disponibili in 2 colori (black e red/white) e nelle taglie S/M, M/L e L/XL. D I STR I B UI TO DA A4 Distribution 0342.683494 - [email protected] temperatura interna. Lo scarpone presenta inoltre chiusura stringata e suola iper-leggera. In più alcuni dettagli ne personalizzano l’estetica ed il design pulito e classico per creare un look ancora più street. Il pack viene completato con la Vans x Holden Sk8 Hi, che prende spunto dal boot con il rivestimento in morbida pelle nera, nylon riciclato e dettagli personalizzati. Vans x Celtek Vans presenta un nuovo e divertente progetto realizzato in collaborazione con Celtek che include il boot Hi-Standard, la scarpa Chukka Low e il guanto Vans, il tutto caratterizzato dal logo Celtek e dall’estetica “Off The Wall”. Erik Leines, fondatore del brand Celtek, è stato per lungo tempo un pro rider Vans ed è stato uno degli atleti che hanno contribuito a sviluppare l’HiStandard. Il punto di partenza di questo nuovo progetto di collaborazione è stato proprio il boot, caratterizzato dalla onepiece injection-molded Vanslite Outsole, dalla nuova Trifit X Thermal Liner, dalla struttura interna rinforzata, dalla chiusura con le stringhe e da un tocco personale che rende il nuovo Hi-Standard x Celtek unico nel suo genere. La scarpa Chukka Low nera, con dettagli in arancione e verde e grafica Celtek come lo scarpone, e i guanti a scacchi completano il pack. D I STR I B UI TO DA Vans Italia 0423.683701 - [email protected] | prodotti FW 2011/12 | 10 PEAKS FW 2011/12 Gloves L’azienda svedese 10 Peaks ha sviluppato, per la stagione invernale 2011, una nuova gamma di guanti che soddisfa le richieste degli sciatori e snowboarders più esigenti. Tutti gli appassionati della neve conoscono bene il problema di doversi toglie i guanti soprattutto in particolari situazioni: sia che si trovino sullo skilift, durante la discesa, o semplicemente per scattare qualche foto o per poter usare il touch schreen dello smarth phone. 10 Peaks ha risolto tutto ciò grazie al suo innovativo sistema brevettato C-ZIP. Si tratta di una cer- 686 Reclaim Project niera WR YKK Zipper sul dorso del guanto che consente con la massima semplicità di aver le dita libere senza essere costretti a togliere tutto il guanto. Il sistema C-ZIP porta dei vantaggi non trascurabili. Oltre a evitare il pericolo di perdere il guanto (ad esempio in seggiovia o su pendii ripidi), nelle giornate calde può essere adoperato per aumentare la ventilazione alle mani. Inoltre a casa dopo una giornata sulla neve vi permette di far asciugare più rapidamente i vostri guanti semplicemente aprendo la zip. DISTRIBUITO DA Action to Sport 0185.264754 - [email protected] 32 Command JKT Oltre 15 anni fa, 686 è stata una delle prime aziende a utilizzare per la creazione dei suoi prodotti poliestere riciclato proveniente da bottiglie plastiche. Da allora la società ha adottato diversi materiali sostenibili come il bamboo e la canapa. Non ritenendo però il suo business sufficientemente ecologico, 686 ha decido di semplificare il processo produttivo per ridurne l’impatto ambientale. Per questo due anni fa è stato creato il Reclaim Project, che si impegna a raccogliere i tessuti di scarto dell’industria manifatturiera per creare nuovi prodotti. Ogni anno solo in America vengono buttati oltre 25 tonnellate di scarti tessili. Su scala globale, i numeri riferiti agli sprechi di tessuti di prima qualità sono sconcertanti. Il progetto di 686 si pone come obiettivo la riutilizzazione di questi scarti creando nuovi prodotti. In particolare le giacche create con questo progetto sono caratterizzate da cuciture saldate, elastico di regolazione del cappuccio Tri-Pull 3-in-1, orlo del cappuccio laminato Storm Guard, ventilazioni sotto braccio Air-Flo con profili in mesh Smoth-Operator, gonnella regolabile con punti di connessione giacca-pantaloni PJ-Connect, maniche con gomiti articolati, polsini regolabili ed elastici, tasca interna in mesh e tasca per i-pod, tasca scaldamani e tasche per carta d’identità e carta di credito, zip centrale YJJ a doppio cursore con protezione per il mento. Inoltre, considerando che i tessuti e le finiture sono riciclate, ogni giacca risulta unica con blocchi colore diversi da modello a modello. Da notare inoltre che per la stagione 2011/12 il Reclaim Project si associa a Match One Foundation in un’iniziativa che promette di donare una giacca a persone bisognose ad ogni acquisto di prodotti Reclaim. Ambush Insulated Jacket Upflow Jacket Tra i capi del Reclaim Project spicca la giacca in foto, realizzata in Infydry-5 con impermeabilità/traspirabilità 5.000/5.000. Il guscio esterno è al 100% in poliestere e tessuti in nylon, mentre la fodera è al 100% in nylon taffeta, poliestere spazzolato, tricot e poliestere mesh. Altri dettagli di questo modello sono l’isolamento di 80 gr, le cuciture saldate, zip in 4 varietà, ventilazione sul petto con zip, tasca sul petto, cappuccio nascosto, pannelli a blocchi colore patchwork sul corpo e sul cappuccio, gonnella regolabile. La giacca è disponibile nelle taglie S, M, L e XL. Men’s Oufit 1 Per l’inverno 2011, 32 propone una linea di abbigliamento tecnico che si ispira alle origini del brand in cui lo stile e la personalità dei rider erano di impulso e stimolo anche per la crescita delle collezioni. Ecco allora che l’outerwear di 32 si divide in due collezioni Exposure Series e Cascade Collection, disponibili in diversi Signature Fits: Relaxed, Regular e Skinny, per garantire la migliore vestibilità adatta ad ogni stile. La Command JKT è disponibile in colori rosso e nero, appartiene alla Exposure Series e veste Regular Fit. È dotata di tutte le cuciture nastrate, ghette ai polsi ed in vita ed una impermeabilità di 20.000 mm. Anche questa giacca rientra nel Reclaim Project. È realizzata in Infydry-5 con impermeabilità/traspirabilità 5.000/5.000. Il guscio esterno è al 100% in poliestere e tessuti in nylon, mentre la fodera è al 100% in nylon taffeta, poliestere spazzolato, tricot e poliestere mesh. Altri dettagli di questo modello sono ventilazione sul petto con zip, cuciture saldate, tasca sul petto, blocchi colore su corpo e maniche asimmetriche con righe multicolore e gonnella regolabile. La giacca è disponibile nelle taglie S, M, L e XL. Men’s Oufit 2 Proposta di abbigliamento firmata 686. La giacca è il modello Smarty Strike, caratterizzato da impermeabilità/traspirabilità 10.000/10.000. Presenta inoltre cuciture saldate, interfaccia fodera e giacca 5-in1 smarty rimovibile, gonnella rimovibile e indice termico 9/10. I pantaloni invece sono il modello Smarty Original Cargo, con impermeabilità/traspirabilità 15.000/10.000, cuciture saldate e indice termico 7/10. Proposta di abbigliamento da uomo composta da giacca in cera nera insulated Reserved M-65. È caratterizzata da impermeabilità/traspirabilità 10.000/8.000, isolamento di 140 gr, cuciture critiche saldate, zip esposte in metallo, cappuccio stivabile, gonnella regolabile, finitura in cera nera con indice termico 6/10. I pantaloni sono invece il modello Limited Destructed denim insulated, con impermeabilità/traspirabilità 15.000/10.000. Presentano inoltre cuciture saldate, isolamento poly 20 gr, stile jeans con 5 tasche, stampa denim vintage realistica e indice termico 6/10. N. 1 / 2011 Reppin 36 Thirtytwo è lieta di presentare al mercato il trattamento STI Repel: i liquidi scivolano sulla superficie trattata senza essere assorbiti e senza lasciare aloni. Inoltre questo trattamento trasferisce il sudore dalla superficie interna a quella esterna, eliminando il fastidioso effetto “felpa bagnata”. Questa tecnologia, oltre ad essere idrorepellente, è anche ecologica, in linea con la filosofia Sole Technology. Non permettendo nessun tipo di macchia, infatti, riduce i lavaggi e di conseguenza il consumo di acqua, energia e detergenti. In foto la felpa Reppin caratterizzata da trattamento STI Repel. Women’s Outfit Abbinamento giacca-pantalone per donna. La giacca è il modello Reserved Avalon insulated caratterizzato da impermeabilità/traspirabilità 10.000/8.000, isolamento corpo 120 gr, cuciture critiche saldate, collo e spalle foderate Sherpa, bottoni per regolazione taglia del capo, gonnella regolabile, indice termico 8/10. I pantaloni sono invece il modello Reserved Secret softshell con impermeabilità/traspirabilità 8.000/5.000. Sono caratterizzati poi da fabbricazione stretch poly con 210 gr di fleece bonded softshell, stile a jeans con 5 tasche, fit stretto e indice termico 5/10. DISTRIBUITO DA DISTRIBUITO DA Friendistribution 0564.21366 - [email protected] Snow Time 0445.621023 - [email protected] | prodotti FW 2011/12 | BASTARD Fran Lupa La linea di questa giacca è stata disegnata in collaborazione con Lukas Goller. Il modello Fran, a cuciture nastrate, presenta tessuto esterno 100% poliammide, imbottitura 100% poliestere e fodera 100% poliestere. Dispone inoltre di zip di ventilazione con rete interna utilizzabili anche con lo zaino, cappuccio integrato e regolabile, polsini interni in lycra, tasca armadio sul petto a destra e sinistra, tasca porta maschera, colletto anti irritazione, ghetta rimovibile, nuovo sistema di aggancio giacca-pantalone tramite zip. Ha capacità di impermeabilità e traspirabilità rispettivamente di 10K mm/24h/smq e 10K gr/24h/smq. Disponibile nelle taglie XS-S-M-L-XL e nei colori black citynight, blue, white, red. La linea di questi pantaloni è stata disegnata in collaborazione con Lukas Goller. Il modello, in tessuto 100% poliammide e fodera 100% poliestere, presenta cuciture interamente nastrate. Dispone inoltre di tasche "armadio", tasche nascoste porta guanti sulle cosce, vita regolabile dall’interno, vita e patta foderate in materiale anti-irritazione, zip di ventilazione con rete interna, ginocchia precurvate, ghette nel fondo gamba regolabili, nuovo sistema di aggancio giacca-pantalone tramite zip. Ha capacità di impermeabilità e traspirabilità rispettivamente di 10K mm/24h/smq e 10K gr/24h/smq. Disponibile nelle taglie XS-S-M-L-XL e nei colori nero, grigio, verde mela. Degree Wild Giacca in tessuto 100% poliammide, imbottitura 100% poliestere e fodera 100% poliestere, con cuciture interamente nastrate. Ha capacità di impermeabilità e traspirabilità pari rispettivamente a 10K mm/24h/smq e 10K gr/24h/smq. Altre caratteristiche di cui dispone: tasca sul petto, tasca porta maschera, cappuccio rimuovibile e regolabile, zip di ventilazione sotto le ascelle con rete all’interno, polsini interni in lycra, colletto foderato anti irritazione, fondo regolabile dall’interno delle tasche principali, ghetta rimovibile, nuovo sistema di aggancio giacca-pantalone tramite zip. Disponibile nelle taglie XS-S-M-L-XL e nei colori nero, verde militare, grigio. Nuovo modello di giacca con capacità di impermeabilità 10K mm/24h/smq e di traspirabilità 10K gr/24h/smq. Presenta tessuto esterno 100% poliammide, imbottitura 100% poliestere e fodera 100% poliestere, cuciture nastrate. Dispone di tasca sul petto, tasca porta maschera, cappuccio rimovibile e regolabile, zip di ventilazione sotto le ascelle, polsini interni in lycra, colletto foderato anti irritazione, fondo regolabile dall’interno delle tasche principali, ghetta rimovibile, sistema di aggancio giacca-pantalone tramite zip. Disponibile nelle taglie XS-S-M-L-XL e nei colori bianco-verde, nero citynight, viola-bianco-rosso. DISTRIBUITO DA Knitwear I classici capi realizzati a maglia sono stati aggiornati secondo la moda del momento. Il cardigan dallo stile maschile e i vestiti femminili presentano un tocco moderno di inserti felpati cuciti a maglia. I prodotti di questa collezione sono perfetti da indossare da soli oppure con altri capi per ripararsi meglio dal freddo. Altri prodotti presenti nella linea sono maglie in jacquard, maglioni intrecciati e indumenti pesanti. Questa linea si ispira ai boardsport e presenta capi dal design street. Colori e grafiche sono ancora più minimalisti del passato. Il blocco colore è ancora presente ma è stato ricreato mischiando tra loro vari tessuti. La silhouette si basa su giacche funzionali (Wind Plus), camice a scacchi colorati, t-shirt in blocchi colore, pantaloni slim fit e cargo e zaini tecnici. Le principali finiture includono giacche waterproof con tessuti contrastanti sulle tasche. Le stampe spaziano da effetti slavati e tie-dyed su t-shirt e pantaloni, a effetti fotografici e all-over militari. Girls Collection La proposta per la donna Billabong si compone di giacche, capi in maglia e jeans. In particolare le giacche assicurano calore con un tocco fashion. I diversi design e stili rispecchiano i quattro principali temi sviluppati per la collezione. Spiccano soprattutto cappotti in stile militare, giacche sportive e modelli in pelle e pelliccia. Degna di nota è la giacca Broadpeak, un piumino leggero con cappuccio rimovibile realizzato in piuma Eldeven, originaria dei pirenei (90% piumino d’oca dei pirenei silver, 10% piuma). Questo materiale risulta traspirabile, comprimibile, leggero e caldo. La giacca è disponibile in nero e in soft purple. N. 1 / 2011 Questa linea è stata creata in collaborazione con il freesurfer e attivista David “Rasta” Rastovich. Incorpora alcune felpe, t-shirt e accessori ispirati allo stile di Rasta. La maggior parte dei capi sono stati creati in cotone organico e tessuti riciclati. Core VISIT US AT ISPO 2011- Hall A4 / Stand 312 BILLABONG David Rastovich Comvert 02.40708037 - [email protected] DISTRIBUITO DA Funnel 0558.827272 - [email protected] 37 | prodotti FW 2011/12 | BERN The Lenox Casco con visiera studiato su misura della donna. La dimensione del guscio e il design del casco sono perfetti per il pubblico femminile. La versione EPS è realizzata con la nuova ed esclusiva tecnologia thinshell firmata Bern che porta alla creazione di un guscio superfine e saldato. Il risultato è un casco più leggero del 20% rispetto alle proposte tradizionali e al contempo resistente. La sciatrice professionista Shanny Cohen ha testato il casco e l’ha definito il prodotto perfetto per le donne. La collezione Bern si arricchisce così di un nuovo modello, portando l’offerta del marchio a suddividersi equamente tra proposte maschili e femminili con 6 caschi per ciascun target. DAINESE Second Skin Jkt & Pants DISTRIBUITO DA Wave Distribution 011.7801938 - [email protected] BULA FW 2011/12 Proposal Questo dinamico marchio canadese di berretti è nato 25 anni fa da due appassionati sciatori di ritorno dalla Nuova Zelanda e si contraddistingue per la sua componente fun e per i colori accesi delle sue proposte. Degno di nota è l’ampliamento della sua proposta che si arricchisce delle tre nuove linee outerwear, sportswear e bags. La collezione outerwear da uomo include 6 giacche mentre quella da donna ne propone 5. Entrambe le linee presentano pantaloni in due stili. Il programma sportswear invece propone felpe con cappuccio e zip e t-shirt per uomo e donna dal fit largo e lungo. Tra i dettagli di questi prodotti spiccano fori per il pollice, profili o zip a contrasto e blocchi colore. Da ultimo, la linea bags include zaini e borse di diverso genere. A queste nuove linee si aggiunge la popolare collezione LayerOne, con capi d’abbigliamento baselayer da donna ora disponibili in tre diversi pesi (Micro Velour, Merino e Micro Stretch). Bula sarà presente anche a Ispo, dove sarà presentata la collezione FW 2011/12 e dove verrà distribuito il calendario 2011 del brand. Giacca interamente termonastrata in tessuto laminato D-Dry. Il tessuto morbido e ad alte prestazioni e gli inserti elastici localizzati sottobraccio assicurano comfort e libertà di movimento, uniti ad una eccellente traspirabilità e impermeabilità di lunga durata (20.000 millimetri di colonna d'acqua). Presenta omologazione CE 1621.1 grazie all'utilizzo di uno speciale materiale morbido derivante dalla Formula 1, il Pro-Shape. La costruzione di una fodera interna removibile, con imbottitura PrimaLoft One e protezioni integrate su spalle e gomiti, assicura un’eccellente protezione in caso di caduta. I polsini presentano esternamente un innovativo sistema di regolazione elastico unito ad una chiusura con bottoni automatici. Internamente si trova una comoda ghetta in lycra con foro per il pollice. Due prese d'aria sulle spalle garantiscono la giusta areazio- ne durante lo sforzo fisico. Il cappuccio è amovibile e presenta un doppio sistema di regolazione: frontale per il viso e posteriore per la giusta altezza/circonferenza. Il colletto interno imbottito removibile nasconde un passamontagna d'emergenza. L'imbottitura interna in PrimaLoft One 60 gr isola il corpo per mantenerlo comodo e conservarne l’energia anche in condizioni di freddo estremo. Le quattro comode tasche interne garantiscono una sicura collocazione a tutti i beni personali. Un altra tasca è dedicata al lettore mp3 con uscita per le cuffie. Completano il capo la ghetta antineve, la doppia coulisse in vita e la personalizzazione Dainese rifrangente sulla schiena. La giacca è abbinata agli omonimi pantaloni, che presentano caratteristiche simili. DISTRIBUITO DA Dainese 0444.224100 – [email protected] Dc Outerwear Collection Stereohead Line Questa linea è composta di cappelli il cui sistema di fodera interno accoglie gli auricolari garantendo al contempo comfort. I canali interni consentono di spostare gli auricolari per adattare la loro posizione alla morfologia della testa. Il controllo volume integrato può essere usato anche con indosso i guanti. Gli auricolari sono rimovibili per lavare senza problemi i cappelli. Le caratteristiche tecniche dei modelli di questa linea sono input massimo di 100mw, impedance 32, ohm +15%, spl 120db, frequency range 12hz-24hz, driver units 30 mm. I modelli della linea costano tra i 36 e i 41 euro. Rientra in questa collezione il modello Earphone Aran Peruvian in foto, che costa 41,20 euro ed è disponibile in diversi colori. È realizzato al 50% in lana e al 50% in acrilico. La fodera è in Micro Fleece. DISTRIBUITO DA Action to Sport 0185.264754 [email protected] N. 1 / 2011 cELSIUS Outerwear 2011/12 38 É in arrivo per la prossima stagione invernale la nuovissima collezione Celsius Outerwear. Qualità e comfort distinguono i boots Celsius, mentre l’alto contenuto tecnico caratterizza la linea di abbigliamento, tutto a prezzi accessibili. Le cuciture nastrate, le ghette alle maniche sulle giacche ed in vita sui pantaloni, le molteplici tasche utili per ogni esigenza, sono solo alcuni dei particolari che caratterizzano la linea Celsius Outerwear 2012, composta da quattro modelli in diversi abbinamenti di colore e con valori di impermeabilità compresa tra 20.000 e 10.000 mm. L’abbigliamento da snowboard firmato DC presenta delle caratteristiche comuni. Sulle giacche, in particolare, il cappuccio è rimovibile per un uso più street e anche la ghetta interna nascosta può essere staccata. Le giacche presentano poi tasca per auricolari o maschera, tasca per skipass dal facile accesso, ghetta sui polsi e sulla vita. Infine il sistema di ventilazione è garantito da mesh strutturato che, a differenza delle zip, assicura una circolazione d’aria costante. I modelli della serie Exotex sono resistenti in ogni condizione grazie alla membrana idrorepellente che blocca perfino il vento. Il tessuto protettivo agevola la traspirazione pur trattenendo il calore corporeo. Grazie a pori microscopici, l’umidità fuoriesce mantenendo il corpo asciutto. I pantaloni sono invece caratterizzati da bretelle rimovibili, ghetta in vita per connetterli alla giacca, ventilazione tramite mesh strutturato e fodera isolata in svariati materiali a seconda del modello (dalla pelliccia alla piuma d’oca). Presentano inoltre costruzione seam seal con finitura idrorepellente su ogni cucitura. Il sistema di regolazione della lunghezza shant control funziona grazie a una corda interna. In foto alcune combinazioni tra le varie proposte DC. DISTRIBUITO DA California Sport 011.9277943 - [email protected] ELEcTRIc Eg2 V-Co EgB2 Nuovo modello di maschera realizzato in collaborazione con Volcom. È una versione speciale del modello di punta della gamma Electric e presenta caratteristiche comuni a una normale Eg2, con grafica e personalizzazioni in stile Volcom. Nuovo modello di maschera caratterizzato da un innovativo e semplice frame, con un’ampia visibilità. Assicura funzione e stile, alta qualità a un prezzo sensazionale. È caratterizzato da nuovo shape avvolgente e nuove colorazioni. DISTRIBUITO DA DISTRIBUITO DA Wood Morning 06.43251922 - [email protected] Comvert 02.40708037 - [email protected] | prodotti FW 2011/12 | HORSEFEATHERS Deneb Pant N. 1 / 2011 Pantaloni da donna in Ultratech 10k, realizzati al 100% in poliestere twill con membrana laminata idrorepellente. Sono caratterizzati da impermeabilità/traspirabilità 10.000/10.000 e da fit regular. Presentano inoltre zip YKK, fodera mesh al 100% in poliestere bird-eye, 100% nylon taffeta, sistema di regolazione della cintura, ventilazioni con rivestimento interno in mesh, cintura con chiusura double snap, connettori giacca-pantaloni, inserti con chiusura zip, ghetta elastica con gancio per scarponi, cuciture saldate, zip di ventilazione interne e dettagli tecnici sapphire. Sono disponibili nella versione insulated nelle taglie XS-XL. Gamma Jacket In foto i pantaloni Deneb sono associati alla giacca da donna Gamma, anch’essa in Ultratech 10k, realizzata al 100% in poliestere twill con membrana laminata idrorepellente. È caratterizzata da impermeabilità/traspirabilità 10.000/ 10.000 e da fit regular. Presenta inoltre zip YKK, 100% nylon taffeta, ventilazioni con rivestimento interno in mesh, tasche con interno in mesh, tasca audio, polsini regolabili, gonnella elastica, connettori giacca-pantaloni, tasca con catena per chiavi, elastici di regolazione regolabili con una sola mano, regolazione del cappuccio anteriore e posteriore con una sola mano, cuciture saldate, zip di ventilazione sotto le braccia e dettagli tecnici sapphire. La giacca è disponibile in versione insulated nelle taglie XS-XL. Nemesis Pant Pictor Jacket Pantaloni da uomo in Dermizax-EV, con 100% nylon Oxford, membrana laminata PU idrorepellente e impermeabilità/traspirabilità 20.000/20.000. Sono caratterizzati da zip YKK, fodera mesh al 100% in poliestere bird-eye, 100% nylon taffeta, sistema di regolazione della cintura double snap, connettori giacca-pantaloni, fondo con chiusura a zip, ghetta elastica con gancio per scarponi, cuciture saldate, zip YKK impermeabili, zip di ventilazione, gonnella rimovibile e dettagli tecnici platinum. Questi pantaloni sono disponibili in versione shell e nelle taglie SXXL con fit regular. Giacca da uomo con fit regular, associata in questo outftit con i pantaloni Nemesis. È realizzata in Dermizax-EV, con 100% nylon Oxford, membrana laminata PU idrorepellente e impermeabilità/traspirabilità 20.000/20.000. La giacca presenta inoltre zip YKK, fodera mesh al 100% in poliestere bird-eye, 100% nylon taffeta, ventilazioni con rivestimento interno in mesh, tasca con interno in mesh, tasca audio, tasca guanto in nylon, polsini regolabili in lycra, gonnella elastica rimovibile, connettori giacca-pantaloni, tasca con catena per chiavi, elastici di regolazione regolabili con una sola mano, regolazione del cappuccio anteriore e posteriore con una sola mano, cuciture saldate, zip di ventilazione sotto le braccia, zip impermeabili YKK e dettagli tecnici platinum. La giacca è disponibile in versione shell nelle taglie S-XXL. Gruis Pant Haris Jacket Pantaloni associati alla giacca Haris, realizzati in Ultratech 5k con 100% poliestere Ottoman, rivestimento PU impermeabile e impermeabilità/traspirabilità 5.000/ 5.000. Sono disponibili con fit regular nella versione insulated e presentano zip YKK, fodera mesh al 100% in poliestere bird-eye, 100% nylon taffeta, sistema di regolazione della cintura, ventilazioni con rivestimento interno in mesh, cintura con chiusura double snap, connettori giacca-pantaloni, inserti con chiusura zip, ghetta elastica con gancio per scarponi, cuciture saldate e dettagli tecnici quartz. Sono disponibili nelle taglie XS-XXL. La giacca Haris è realizzata in Ultratech 10k, 100% in poliestere twill con membrana laminata idrorepellente. È caratterizzata da impermeabilità/traspirabilità 10.000/ 10.000 e da fit regular. Presenta zip YKK, 100% nylon taffeta, ventilazioni con rivestimento interno in mesh, tasche interne in mesh, tasche audio, gonnella elastica, connettori giacca-pantaloni, tasca con catena per chiavi, profilo elastico regolabile con una sola mano, cappuccio regolabile con una sola mano sia frontalmente che posteriormente, cuciture saldate, zip di ventilazione sotto le braccia e dettagli tecnici sapphire. La giacca è disponibile nella versione insulated nelle taglie XS-XXL. Sterion Pant Proxima Jacket Pantaloni in Ultratech 15k, con 100% poliestere twill, membrana impermeabile laminata e impermeabilità/traspirabilità 15.000/10.000. Sono caratterizzati da fit regular, zip YKK fodera mesh al 100% in poliestere bird-eye, 100% nylon taffeta, sistema di regolazione della cintura, ventilazioni con rivestimento interno in mesh, cintura con chiusura double snap, connettori giacca-pantaloni, inserti con chiusura zip, ghetta elastica con gancio per scarponi, cuciture saldate, zip di ventilazione interne e dettagli tecnici diamond. Sono disponibili in versione shell e nelle taglie XS-XL. Giacca associata ai pantaloni Sterion, realizzata in Ultratech 15k con 100% in poliestere twill con membrana laminata idrorepellente. È caratterizzata da impermeabilità/traspirabilità 15.000/10.000 e da fit regular. Presenta zip YKK, fodera mesh al 100% in poliestere bird-eye, 100% nylon taffeta, ventilazioni con rivestimento interno in mesh, tasche interne in mesh, tasche audio, tasca in nylon per i guanti, profili regolabili, gonnella elastica rimovibile, connettori giacca-pantaloni, tasca con catena per chiavi, profilo elastico regolabile con una sola mano, cappuccio regolabile con una sola mano sia frontalmente che posteriormente, cuciture saldate, zip di ventilazione sotto le braccia e dettagli tecnici diamond. La giacca è disponibile nella versione shell o insulated nelle taglie XS-XL. DISTRIBUITO DA ABC Distribution 335.6813705 - [email protected] 40 O’NEILL Freedom Botton Up & PM Freedom Stereo Completo composto dalla giacca Freedom Button Up e dai pantaloni PM Freedom Stereo, parte della linea The Beautiful Clash. La giacca è un modello classico da alpinismo con un fit aderente e un design lungo, una struttura in denim sulle spalle e inserti in canvas. Assicura una impermeabilità e una traspirabilità di 10.000/ 10.000. Questa giacca è stata anche tradotta nel body warmer Freedom Inverse, che può essere indossato. I pantaloni PM Freedom Stereo sono caratterizzati da uno stile street e da una vestibilità slim. Sono realizzati in colori denim e corduroy. Superfleece Capo felpato da donna che assicura calore per rimanere all’aperto a lungo senza sentire freddo. Si tratta di una felpa che riprende uno stile militare. Presenta un cappuccio rimovibile e un inserto in morbido micro fleece. O’Riginals Questa collezione, giunta alla sua seconda stagione, sta riscuotendo un importante successo. È in grado di fondere insieme il passato con il presente, mischiando la ricca ed eccitante eredità di O’Neill con un feel contemporaneo. La linea dedicata all’inverno 2011/12 trae ispirazione dalle prime competizioni di snowboard femminile di O’Neill del 1988, con uno stile divertente che si rifà agli anni ’90, riscontrabile nei pantaloni dai colori brillanti rosa, blu, giallo e verde Hlliard. Le stesse influenze sono riscontrabili nella giacca Freedom Tourmaline e nel completo Freedom Moonstone (in foto), con impermeabilità/traspirabilità di 10.000/10.000. Jasper Parte della linea Lil’ Surfer Girls, questa tuta da sci è un completo con cintura e con grafica a scacchi blu, rosa e viola. Il completo presenta inoltre un sistema “di crescita” che consente di scucire le maniche allungandole fino a 4 cm in più. Hyperfleece Felpa da uomo in stile street che si ispira alle camice di flanella. È un capo più lungo di una camicia e con un fit più snello. L’interno è in soffice tessuto felpato che oltre al calore assicura anche idrorepellenza. Questa felpa protegge dagli elementi consentendo a chi la indossa di rimanere all’aria aperta per lungo tempo senza sentire freddo. The Beautiful Clash On The Streets La linea The Beautiful Clash viene anche proposta in versione street per un uso più urban. Questa collezione include camice, giacche, t-shirt e pantaloni jeans. Oltre a un’importante serie di pullover in lana tra cui spicca il modello Freeride, con design a spina di pesce sul davanti, il corposo pullover Explorer con colletto e design a righe e il cardigan lavorato a maglia Fuser (in foto) arricchito di cappuccio. DISTRIBUITO DA Sportzun SA 0498.792216 - [email protected] | prodotti FW 2011/12 | OAKLEy Lava NITRO Fw 2011/12 Collection L’asso finlandese Eero Ettala, tra i più conosciuti snowboarder al mondo e oro agli XGames 2010 nello slopestyle, continua la sua tradizionale collaborazione con Oakley con una nuova proposta per la collezione Pro Rider Series, linea di abbigliamento tecnico dalle alte prestazioni. Il completo Lava della nuova collezione vuole celebrare la passione adrenalinica per la vita del fuoriclasse finlandese, con una giacca bianca come la neve abbinata a coloratissimi pantaloni verdi, in un mix perfetto di stile e funzionalità. Sia la giacca che i pantaloni offrono una protezione ottimale dalle intemperie: l'eccellente impermeabilità di entrambi i capi tiene a bada l'umidità esterna, mantenendo il calore a contatto con il corpo per il massimo comfort. Risvolti regolabili, polsini con stringipolso interni e presa pollice contribuiscono a massimizzare la tenuta dal freddo mentre, grazie alla traspirabilità del tessuto, il calore in eccesso viene spinto all'esterno attraverso le aperture di aerazione ascellari e sulle cosce. Un sistema antivento a scatto unisce la giacca ai pantaloni formando una barriera contro la neve. L’applicazione del sistema a magneti è un chiaro omaggio al dettaglio da sempre preferito da Eero Ettala: il cappuccio. Tasche anteriori sulla giacca, tasche posteriori e tasconi cargo sui pantaloni, massimizzano la praticità dei capi Lava, mentre il taglio comodo e il logo ricamato in rilievo danno il tocco finale allo stile dell'insieme. Eco Storm GB Puffy Gretchen Bleiler, argento olimpico a Torino e quattro volte medaglia d'oro agli X-Games invernali, è una delle snowboarder più complete del panorama internazionale. Anche quest’anno presenta la sua nuova linea di abbigliamento realizzata da Oakley e caratterizzata dal materiale Eco Storm, un tessuto riciclabile ed ecologico che contribuisce concretamente alla sostenibilità e protezione dell'ambiente. La giacca da neve in Eco Storm è il gioiello della collezione ed è caratterizzata da dettagli simili a borchie e cristalli per completare il look pulito e casual. Il taglio femminile e la vestibilità di questo capo sono stati oggetto di estrema cura, così come l’attenzione alla funzionalità, grazie all’aggiunta di numerosi punti di forza tecnici propri dell'abbigliamento sportivo. Il tessuto, oltre ad essere ecologico, è anche impermeabile e ad alta traspirabilità. Le aperture ascellari di aerazione con chiusura a zip agevolano la regolazione del calore, mentre la pattina frangivento, il sistema antivento a scatto e gli stringipolso interni formano una barriera contro il freddo, anche nelle condizioni più difficili. Questa giacca è infine dotata di cappuccio fisso con sistema a magneti che ne garantisce l’aderenza. Il modello GB Puffy è il capo preferito da Gretchen lontano dalle piste, la sua giacca ideale per affrontare le temperature più rigide. L'imbottitura e il trattamento idrorepellente di lunga durata non lasciano passare l'umidità e il freddo, massimizzando l'efficacia funzionale di un capo da tutti i giorni decisamente diverso dal solito. WIRE. E STARDUST, SHADOWPLAY. DUE DEI MODELLI BEST SELLER DELLA SCORSA STAGIONE RIPROPOSTI NELLA NUOVA COLLEZIONE. La nuova collezione di abbigliamento tecnico firmata Nitro segue la linea della scorsa stagione ma con importanti novità, in termini sia di combinazioni cromatiche che di nuovi modelli. Moltissime le varianti colore per ogni modello (fino a 9 per alcuni stili di pantaloni). Come sempre, particolare attenzione è stata posta all’abbinabilità di ogni giacca con più pantaloni e viceversa. Quest’ampia collezione Outerwear 2011/12 è divisa in capi tecnici da uomo, donna, bambino con giacche e pantaloni da 20 k a 8 k, softshells, capi in polifleece e una linea streetwear molto più completa rispetto alle scorse stagioni. DISTRIBUITO DA NDI-Nitro Distribution Italia 0464.514098 - [email protected] PROTEST Fw 2011/12 Collection DISTRIBUITO DA Oakley 00800.62553938 - www.oakley.com OGIO Rig 9800 N. 1 / 2011 Modello della linea Travel. È un trolley dalle grandi dimensioni, perfetto per chi fa lunghi viaggi e necessita di un bagaglio spazioso, robusto ma leggero. È caratterizzato da sistema con ruote Structural Load Equalization Deck (SLED), ampia apertura LID per un facile accesso a tutti gli scomparti, tasche speciali, pannello di costruzione iFom in schiuma per una maggior protezione, separatori di compartimento regolabili per una miglior organizzazione del bagaglio, tasche in mesh con zip per scarpe e accessori, tasca per accessori frontale con strap di compressione, ruote oversize, maniglia telescopica. Ha un volume di 180 lt e pesa 6,4 kg. È realizzato in 600D poly e 420D dobby poly. Disponibile in colore stealth e griddle/red. DISTRIBUITO DA Action to Sport 0185.264754 - [email protected] 42 CLOSER FUNTIME. La nuova collezione FW 2011/12 firmata Protest rende omaggio allo snowboard originale e presenta grafiche e blocchi di colore uniti a profondità e ricercatezza in toni intrecciati e ricche stampe fotografiche, senza dimenticare tecnicità e funzionalità. La collezione risulta così attenta alla moda e alla tecnicità. Nella fascia più alta della linea activewear, troviamo capi in tessuto stretch interamente nastrato con il meglio della traspirabilità e dell’impermeabilità, elementi fondamentali per aumentare il comfort di giacche e pantaloni da uomo. Blocchi di colore e scacchi tono su tono stampati su un tessuto modellato a spina di pesce donano alla linea streetwear una sensazione di qualità e una ricchezza superiore. Per le donne, spiccano tessuti tinti in filo in modelli più lunghi e aderenti. Presenti anche tessuti in peluche, scacchi da boscaiolo e pied-de-poule. Tra i principali look troviamo la giacca bomber stile baseball in tessuto antistrappo e disponibile in numerose varianti colore. I pantaloni da snowboard in velluto a coste tornano alla ribalta e l’esempio perfetto di questo cross-over disinvolto è un piumino imbottito leggero e ricercato. Presenti nella collezione anche capi in pile, molti coordinabili con le giacche da snowboard, e biancheria intima termica a righe. Felpe con cappuccio e maglie a righe con loghi stampati e colori brillanti sono un classico del passato rivisitato in chiave moderna. Alle t-shirt di questa collezione sono stati applicati inserti a tema invernale mentre le camicie di flanella a scacchi hanno un’aria grunge. Altre proposte sono nuove sciarpe-tubo e, per le ragazze, fasce per capelli in pelliccia fatte a mano e ornate con applicazioni floreali, portamonete trapuntati e borse di montone. DISTRIBUITO DA California Sport 011.9277943 [email protected] | prodotti FW 2011/12 | QUIKSILVER Candide Thovex Signature Series ROXy FW 2011/12 Outerwear Collection L’attuale campione del mondo di freeride Candide Thovex ha disegnato un look semplice che riflette il suo riding. I capi da lui personalizzati presentano pertanto blocchi colore e righe e mischiano diverse tonalità di verde con il bianco ghiaccio. Sia la giacca che i pantaloni sono decorati con il segno del leone, animale simbolo per Candide. Sono inoltre realizzati in Quiktech 10.000. Sono leggeri e poco ingombranti e presentano fodera ultraleggera con svariati punti di ventilazione per il massimo comfort. Guanti e cappelli completano il look. Roxy presenta una collezione di abbigliamento tecnico e stiloso composta dalle linee Premium, Icon e Original. Ad esse si aggiunge la collezione personalizzata dalla snowboarder Torah Bright. Utility Questa linea combina un sapore street con uno stile surf. Dall’incontro in Argentina con lo snowboarder Serge Vitelli, i capi di questa collezione risultano in un mix di generi. I fit stretti, regular e rilassati sono associati a materiali resistenti tra cui l’herringbone twill, il velluto e il denim. Sul fronte colori le tonalità legate alla terra come il verde e il marrone sono mischiate a blu, verde acido e fucsia che riprendono lo stile dei boardshort. Non mancano poi referenze monocromatiche. Lo stile street è visibile nei dettagli, tra cui inserti in pelle e tasche patch. Sul fronte giacche troviamo modelli senza maniche, pullover softshell con zip e capi in flanella lumberjack. Le stampe invece propongono panorami, versanti montani e pattern poncho. I designer hanno poi superato i limiti dell’originalità introducendo uno “snow poncho” disponibile in bianco, nero e multicolor. Nonostante l’attenzione all’aspetto estetico, non mancano dettagli e materiali tecnici come il Gore-Tex e il Quiktech 10.000, 8.000 e 5.000. DISTRIBUITO DA Haapiti 02.39005065 [email protected] Premium Torah Bright Edition Atmosfera freeride per questa linea, caratterizzata da capi dai tagli puliti. I pantaloni sono slim con gambe preformate. Non mancano capi ecofriendly, realizzati con materiali riciclati senza compromettere lo stile. In questa linea, Roxy si è divertita a mischiare colori contrastanti con dettagli tecnici, come le zip neon con finiture impermeabili. Vengono utilizzate membrane impermeabili/traspiranti di 20.000 e 10.000, combinate con materiali elastici. Le stampe sono semplici ma non mancano dettagli alla moda come inserti felpati su colletti e spalle e mesh sulla schiena. Rientra nella linea anche la giacca in piuma d’oca, punto di riferimento in termini di comfort e insolamento, oltre che di leggerezza e comprimibilità. Roxy presenta la prima collezione disegnata da Torah Bright, composta da capi dallo stile semplice ma realizzati con materiali high-tech. La linea comprende due giacche, di cui una con profili in pelliccia abbinabile con pantaloni slim fit. Tra i dettagli di questo modello, un bottone frontale in cristallo Swarovski. La seconda giacca è più vicina a un look cittadino. La linea comprende anche un maglione in cashmere e angora, oltre a un gilet comprimibile, a guanti e ad alcuni cappelli. DISTRIBUITO DA Haapiti 02.39005065 [email protected] | prodotti FW 2011/12 | ScORPION BAy SMJ2200 SmITH Transport e Voyage Giacca stampata all-over wording + pigmento e lavata in capo; impreziosita da una pennellata fatta a mano sul centro davanti e sul perimetro del cappuccio. Realizzata in tessuto Guerrero 100% poliestere con spalmatura tecnica in poliuretano, con capacità di impermeabilità di 20.000 mm e di traspirabilità di 5000 gr.m² x 24H. Tutte le cuciture sono termo-nastrate. Il capo dispone di zip di ventilazione sottomanica, interno collo in micropile, tasca porta skipass, tasche per cellulare e Mp3 con apposita fuoriuscita auricolari, cappuccio staccabile a tre regolazioni, polsini in lycra con fermo al pollice, parte bassa della fodera in rip-stop per una miglior resistenza alla neve, ghetta interna staccabile. Transport per l’uomo (a sinistra) e Voyage per la donna (a destra) sono i nuovi caschi creati utilizzando l’innovativa tecnologia Hybrid In-Mould che minimizza il volume e il peso garantendo massima ventilazione. Questi due caschi sono in grado di offrire una performance al top. I caschi hanno un innovativo sistema di regolazione della taglia, il Boa Fit System, un rivoluzionario fitting system, esclusiva Smith, che permette una regolazione della taglia autocentrante e millimetrica. La praticità è senza uguali, si può regolare il casco tranquillamente con una sola mano e senza togliere il guanto. Notevoli le caratteristiche tecniche come l’innovativo sistema di ventilazione, basato sulla tecnologia AirEvac 2, che permette la ventilazione integrata tra casco e SMJ2201 Giacca con stampa piazzata e lavata in capo. Il piazzamento manuale della stampa su ciascun pezzo permette di mantenere la stessa posizione dei soggetti stampati. Realizzata in tessuto Guerrero 100% poliestere con spalmatura tecnica in poliuretano, con capacità di impermeabilità di 20.000 mm e di traspirabilità di 5000 gr.m² x 24H. Tutte le cuciture sono termo-nastrate. Il capo dispone di zip di ventilazione sottomanica, interno collo in micropile, tasca porta skipass, tasche per cellulare e Mp3 con apposita fuoriuscita auricolari, cappuccio staccabile a tre regolazioni, polsini in lycra con fermo al pollice, parte bassa della fodera in rip-stop per una miglior resistenza alla neve, ghetta interna staccabile. SMJ2210 Giacca realizzata in tessuto National 55% PA, 45% LI, spalmato in poliuretano, con capacità di impermeabilità di 20.000 mm e di traspirabilità di 5000 gr.m² x 24H. Le conosciute proprietà del nylon (ottima resistenza all’usura, elevato recupero elastico, buona solidità al colore e facile da mantenere) miste al lino, fanno sì che i capi assumano un aspetto stropicciato. Tutte le cuciture sono termo-nastrate. Il capo dispone di zip di ventilazione sottomanica, interno collo in micropile, tasca porta skipass, tasche per cellulare e Mp3 con apposita fuoriuscita auricolari, cappuccio staccabile a tre regolazioni, polsini in lycra con fermo al pollice, parte bassa della fodera in rip-stop per una miglior resistenza alla neve, ghetta interna staccabile. TSG Arctic Kraken N. 1 / 2011 44 Variant Brim Woman Il casco simbolo di Smith si declina al femminile. Variant Brim Woman, come il fratello Variant Brim-AD, si distingue per le innovative caratteristiche tecniche come il sistema di ventilazione basato sulla tecnologia AirEvac 2, che permette la ventilazione integrata tra casco e maschera per un effetto anti-fog, e il nuovo Low Profile Dual Regulator Climate Control, ovvero un sistema di ventilazione localizzato sia nella zona anteriore che posteriore del casco. Il casco dispone del rivoluzionario sistema di regolazione della taglia Boa Fit System, un’esclusiva Smith che permette una regolazione della taglia autocentrante e millimetrica sia orizzontale che verticale. La praticità è senza uguali, si può regolare il casco tranquillamente con una sola mano e senza togliere il guanto. Variant Brim Woman è disponibile negli esclusivi colori white fallen, bronze fallen, petal blue bristol e bright plum alpenglow. I/O DISTRIBUITO DA Gipsy 035.0772 - [email protected] La maschera da sci I/O si distingue per l’esclusivo sistema di intercambiabilità della lente: in seguito a cambiamenti meteorologici o della luce, la lente può infatti essere sostituita con rapidità, semplicemente sollevando le due clip sul frontale. L’innovativa struttura rimless conferisce a questo modello un design all’avanguardia ed una leggerezza incomparabile, mentre le lenti sferiche Carbonic-XTM garantiscono una visione perfetta, eliminando ogni rischio di distorsione visiva e rendendo questa maschera ideale per ogni condizione atmosferica. Il rischio di appannamento delle lenti è scongiurato grazie al sistema Vaporator, basato su doppie lenti, ed al filtro Porex, un minuscolo foro su un angolo della lente esterna che permette l’uscita dell’aria, specialmente in condizioni di cambi repentini di pressione. La maschera è disponibile in colorazioni di impatto: oltre al nero, al bianco e al grigio chrome max, spiccano gli straordinari effetti grafici delle versioni glacier gray legacy evolve, ember legacy evolve, black/red truetype, mint truetype, black/white commodore, classic brown mill&union, olive huntsman, blaze team, cyan stereo, white jungle e clear need for speed. Phase Art Design L'amore di TSG per l'innovazione e l’arte è culminata in una collaborazione stimolante con famosi artisti della scena boardsport e streetart, fra i quali David Flores (foto sopra), Tanner Goldbeck e Karlee Mackie (foto sotto), che hanno realizzato il design unico dei caschi della linea Art Design 2011/12, facendone un parco giochi creativo. TSG ha perfezionato la tecnologia del casco Arctic Kraken ed è ora lieta di lanciare un nuovo casco da snowboard e sci per la stagione invernale 2011/12, un prodotto dal comfort e dalle proprietà di protezione eccellenti, grazie agli interni flessibili e regolabili. Con la Flextech Technology dell'Arctic Kraken, TSG offre l'ultima soluzione per gli utenti insoddisfatti. L'interno del casco è diviso in pezzi, proprio come una torta, con otto parti separate che avvolgono la testa e offrono così abbastanza spazio per adattarsi alla forma della testa di chi lo indossa, mentre gli altri modelli indicano solo la circonferenza del cranio. Queste parti non sono più interconnesse tramite un distanziale complesso, ma sono dotate di un morbido cinturino in materiale sintetico iniettato che prevede una maggiore flessibilità e un peso ancora più leggero. maschera per un effetto anti-fog, e sul nuovo Low Profile Dual Regulator Climate Control, un sistema di ventilazione localizzato sia nella zona anteriore che posteriore del casco. Internamente Transport è rivestito con la fibra XStatic, un tessuto dalle proprietà antibatteriche, antistatiche e termodinamiche, mentre Voyage ha l’interno tricot super soft. Entrambi i caschi supportano il sistema “Skullcandy”. Transport è disponibile nei colori classici black, white, graphite, gunmetal max e nelle nuove colorazioni glacier grey legacy evolve, black red, antique mill&union, frost grey/blaze. Voyage è invece disponibile nei colori classici black, white e nelle ricercate grafiche ivory bristol, paris pink baroque, frost grey stereo e ultramarine night out. Notevoli le caratteristiche tecniche di questa maschera: fitting medio da donna, lenti sferiche Carbonic trattate sia con la tecnologia TLT (Tapered Lens Technology), che garantisce una visione priva di distorsioni, sia con il sistema Vaporator con filtro Porex, che scongiura l’effetto di appannamento. La maschera Phase è dotata anche dell’Outrigger Positioning System per un fitting perfetto, di un sistema di regolazione quick fit strap, del foam Dual Layer DriWix, per una perfetta impermeabilità contro il vento e l’umidità e di un rivestimento interno con materiali confortevoli. Phase è disponibile in colorazioni di impatto: gunmetal warrior, white/black fallen, bronze fallen, antique/ yellow legacy, petal blue bristol, bright plum alpenglow, ultramarine night out, frost grey stereo. Cosmos Jr/Galaxy DISTRIBUITO DA blast! distribution 0362.1855454 - [email protected] È arrivato il nuovo casco Cosmos Jr, il primo casco da bambino integrato con la maschera grazie ad un innovativo sistema magnetico che permette l’aggancio della maschera Galaxy. Questo nuovo sistema magnetico, unico nel suo genere, combina una calamita autoposizionante con il sistema Fidlock, una tecnologia di sgancio dalla sicurezza a prova di bambino. Grazie a questo sistema integrato di casco e maschera, mamme e papà possono stare tranquilli: i loro bambini avranno un casco dal fitting perfetto e perfettamente integrato con una maschera che ha tutti i requisiti di alto livello propri del marchio Smith Optics. Cosmos Jr/Galaxy è disponibile nei colori nero, bianco, pink pop, mint spread master, blaze smithbot, cyan smithbot. DISTRIBUITO DA Safilo (divisione sport) 0496.985111 – [email protected] | prodotti FW 2011/12 | SALIcE FW 2011/12 Collection ZImTSTERN Spa Jkt Nella nuova collezione Zimtstern 2011/12 la giacca da snowboard Spa ha tutto ciò che una donna desidera per essere al top in montagna anche a –10 gradi. Morbida e calda, la Spa è leggermente più lunga delle giacche solite da snowboard e possiede tasche e oggetti “only for girls”: porta rossetto o porta ob, specchietto e portafoglio estraibile. Disponibile nei colori ocean e black. I caschi da sci Salice sono il miglior compromesso tra alta qualità e prezzo. Due i modelli di punta della collezione pensata per la prossima stagione invernale: uno dedicato a chi predilige il freeride e uno studiato per chi ama sciare in modo classico sulle piste battute, ideale anche nelle gare di sci. Tecnologia avanzata, design, linee essenziali e protezione sono le quattro parole chiave concentrate in questi due modelli Race e Max. Realizzati interamente in Italia, come tutti i prodotti Salice, hanno entrambi massima compatibilità con le maschere Salice e sono certificati CE EN 1077. Entrambi i modelli sono disponibili in varie taglie fino alla 61. Race Max Sicurezza, comfort e leggerezza: queste sono le parole chiave per descrivere il casco Race di Salice. L’interno è realizzato con una schiuma innovativa senza memoria che si adatta a qualsiasi forma, assorbe l’energia di impatto e le vibrazioni causate dall’uso; assicura la massima traspirazione e igiene, favorendo l’allontanamento dell’umidità. Disponibile nei colori nero e bianco, ha la calotta attraversata dalla fronte alla nuca dal tipico e inimitabile tricolore. La chiusura è rapida a scatto in acciaio, le taglie vanno dalla 56 alla 61. Il casco Race ha la possibilità di fissare la mentoniera. Realizzato interamente in Italia, ha massima compatibilità con le maschere Salice. Prezzo al pubblico: 125 euro. Modello dedicato a tutte le categorie: freeride, snowboard, turismo. Ha le protezioni delle orecchie staccabili e lavabili. La ventilazione è regolabile con il meccanismo Fresh-Air-System. Caratterizzato da una grande leggerezza e dalla calzata perfetta è rivestito all'interno da tessuto anallergico e ha il sottogola con la chiusura rapida a scatto in acciaio. Il design è moderno, i colori sono basic e mat: bianco e nero. Le taglie vanno dalla 54 alla 62. Realizzato interamente in Italia, ha massima compatibilità con le maschere Salice. Prezzo al pubblico: 99 euro. Flash Matrix Jkt Flash Matrix è la giacca che più simboleggia l’intera collezione perché mescola insieme le tre differenti linee che la costituiscono: Whip, Chop e Beat. Rubando il fit dalla linea Whip, i tessuti e i colori dalla linea Beat e il tessuto interno Thermotion dalla linea Chop, ecco che viene fuori Flash Matrix. Dispone di cuciture interamente nastrate, sistema anti valanghe Recco, tasca soundsystem. DISTRIBUITO DA Salice occhiali 0344.85224 - [email protected] Tim Jkt UVEX The Core Range prodotti migliori e fornito consigli per migliorarli. Altro passo importante del processo di sviluppo è arrivato dalla cooperazione con autorevoli riviste (Skiing, Downdays, Powderguide) per acquisire una più profonda prospettiva dello scenario come del feedback diretto sui prototipi testati. Dopo questa fase è iniziato il processo di sviluppo successivo, la ricerca di un nome per il concept e la strategia di comunicazione. Desiderio del team era di creare un tema che fosse perfettamente in linea con la scena freeride e che generasse una nuova prospettiva di Uvex. Questa è The Core Range. HLMT 3 Pure Un casco creato appositamente per grandi performance nei park, dotato di fodera rimovibile per coloro che preferiscono vestire un berretto sotto il casco. È caratterizzato da imbottiture set-ups per personalizzare il fit, clip per maschera rimovibile, rinforzi in policarbonato per la sicurezza, direct air control per ottimizzare la ventilazione. Disponibile nelle taglie XS–XL e nei colori black/green, white/aubergine, petrol/yellow, grey/petrol. G.GL 7 Pro+ Maschera dall’ampia visuale realizzata con tecnologia hardshell rinforzata che assicura supporto in tutte le condizioni. Il modello garantisce inoltre stile e sicurezza e sfrutta la tecnologia polavision per ridurre il riverbero della luce. Altri dettagli riguardano le lenti sferiche per una miglior visione, la ventilazione lente/frame diretta, la schiuma velour a contatto con la faccio per un maggior comfort, i ganci per la massima compatibilità con il casco. È disponibile nei colori white/grey e black/grey. DISTRIBUITO DA Studiozeta.eu 320.8192900 - [email protected] ZANIER E-Touch WS Zürs GTX Fügen GTX Semplice e geniale soluzione che consente di utilizzare cellulari touchscreen senza togliere il guanto. È infatti sufficiente sollevare la punta del guanto su indice e pollice per liberare queste due dita e consentire di maneggiare agevolmente il cellulare. Modello da donna con membrana in microfibra e pelle con heat-stamp. Il guanto, caratterizzato da slim-cut, presenta anche membrana Gore-Tex e isolamento PrimaLoft al pari del modello Zell GTX, realizzato con stampa su colori forti. Modello freeride con pelle e Za-Flex (4-way-stretch). È realizzato con membrana Gore-Tex e isolamento flex morbido, caldo e leggero. Assicura inoltre ventilazione e, grazie al tessuto ZA-loft, isolamento. Lech GTX Furious GTX Modello della linea Estetica per donne con membrana Gore-Tex e isolamento PrimaLoft. Altri dettagli tecnici sono la calda piuma artificiale, l’uso della pelle e delle decorazioni e la presenza di particolari stampati al laser o stampe estese su colori decisi. Modello da gara parte della linea Racing, realizzata con membrana GoreTex e isolamento ZA-Loft caldo, leggero e morbido. Presenta anche interno in ZA-breath per una rapida evaporazione del sudore, membrana che combina pelle, materiali protettivi e neoprene. DISTRIBUITO DA DISTRIBUITO DA Geier Diffusion 0471.797579 - [email protected] Zanier Sport +43(0)4852.6581882 - [email protected] N. 11 / 2011 Nel 2009 Uvex ha creato un team di atleti freeride e freeski allo scopo di sviluppare una nuova gamma di prodotti. Design creativo, prodotto resistente, spirito giovane e un rinnovato sentimento per il brand erano gli obiettivi e i requisiti da ricercare. Dopo approfondite analisi e testing, rider, ingegneri e product manager sono giunti a stabilire i punti essenziali per performance su neve e park: un assortimento di caratteristiche affidabili, design creativo del prodotto e una forte dose di stile. Questo team ha sviluppato dei prodotti perfettamente in linea con questo lifestyle. In quanto parte del processo creativo, venne sviluppata una selezionata gamma di prodotti testati. Gli atleti hanno raggruppato i Tim è la giacca che più rappresenta la collezione per le future stelle dagli 8 ai 13 anni e lo fa in 3 colorblock super fluo. I tessuti utilizzati sono leggeri e morbidi, soprattutto certificati Bluesign, ma con tutte le specifiche tecniche che richiede un vero snowboarder: impermeabilità fino a 10.000 mm e traspirabilità fino a 10.000 g/m2, sistema anti valanghe Recco, cuciture interamente nastrate e tasca soundsystem. 45
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