i problemi creati all`ambiente dalle attività umane Effetto serra L

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i problemi creati all`ambiente dalle attività umane Effetto serra L
i problemi creati all'ambiente dalle attività umane
Effetto serra
L'effetto serra non è un effetto negativo in quanto ha mantenuto la terra ad una temperatura media costante di circa
15°C almeno per gli ultimi 10.000 anni. Questo ha consentito lo sviluppo dell'agricoltura, l'aumento del cibo a
disposizione e la vita come l'abbiamo conosciuta fino ad oggi. .
Il funzionamento dell'effetto serra è spiegato nell'immagine n.1 e nel vostro libro di testo.
effetto serra – immagine n. 1
Oggi stiamo vivendo il problema che questa temperatura media si sta rialzando1 e l'effetto serra si fa più marcato.
Questo porta ad un aumento della temperatura media della terra e come conseguenza un effetto di
ESASPERAZIONE del clima. Sono stati considerati colpevoli quei gas residui dei cicli produttivi e di tute la macchine
che funzionano a combustione2 che rilasciano gas che aumentano l'effetto sera. (vedi scheda settori_inquinanti)
Proviamo ad evidenziare alcuni di questi effetti:
A - scioglimento dei ghiacciai e conseguente scarsità di acqua potabile (problematico per le aree asiatiche che si
forniscono di acqua dai ghiacciai dell'arco montano himalaia karakorum ecc. dove vivono 2/3 miliardi di persone,).
Innalzamento del livello del mare con conseguente sommersione di alcune isole e di parte delle città costiere. Le
conseguenza sono migrazioni e instabilità della sicurezza sociale.
B - intensificazione degli effetti climatici - aumento della frequenza e dell'intensità dei normali effetti del clima: piogge
più intense, più frequenti, che portano ad inondazioni, esondazioni dei laghi (esempio le inondazioni del 2002 in
Germania e nel centro europa)
Periodi di siccità più lunga con il rischio di ampliare le zone desertiche.
Periodi di caldo più intenso, (le estati più calde degli ultimi centinaia d'anni si sono concentrate negli ultimi 10 anni)
Aumento del rischio incendi, (esempio Mosca 2010), con gli incendi aumenta anche quantità di carbonio immesso in
atmosfera con il conseguente peggioramento dell'effetto serra.
Le tempeste, i tornado, i cicloni, ecc. con intensità più forte.
Le conseguenza dei questi effetti climatici esasperati sono la perdita di vite umane, l'aumento di casi di morte negli
anziani e nei giovani.
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Che ci sia la responsabilità delle attività umane nell'aumento dello spessore dello strato di gas atmosferici è un dato più volte
dimostrato anche se altrettante volte contestato. Gli studiosi del clima concordano che sia l'attività umana responsabile di
questo cambiamento. Hanno utilizzato il biossido di carbonio come parametro per analizzare l'andamento climatico negli ultimi
miglia d'anni ed è emerso che mai ha raggiunto quantità così elevate come ogi.
Qualsiasi motore (automobile, inceneritori, centrali termoelettriche, ferriere, cementifici ecc.) brucia un combustibile che
rilascia in atmosfera il biossido di carbonio (CO ), e altri gas come zolfo, metano ecc.
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C - buco dell'ozono – scoperto negli anni ottanta del XX secolo.
pericolosità per la salute umana e degli animali – l'accresciuta dell'esposizione ai raggi solari (ultravioletti) è dannosa
per l'aumento dell'incidenza di tumori alla pelle. Sono stati dichiarati principali responsabili i cfc clorofluorocarburi
introdotti negli anni trenta usati soprattutto per il ciclo refrigerante (frigoriferi e condizionatori ) messi al bando
dall'inizio degli anni novanta. Si segnala l'aspetto positivo di quest'accordo internazionale che nel breve periodo di una
decina d'anni ha ridotto la produzione dei cfc e quasi ripristinato lo starato dell'Ozono.
D - piogge acide – si intende le precipitazioni di agenti inquinanti come il biossido di zolfo o ossidi di azoto che
derivano dalle combustioni dei motori termici quali quelli dei mezzi di trasporto o dalle centrali termoelettriche. Gli
effetti si sono fatti vedere soprattutto in centro europa ma con minor intensità anche nelle nostre regioni. Comporta
l'erosione delle strutture edilizie, delle decorazioni e sculture in pietra, corrode la corteccia degli alberi, l'acidificazione
del suolo con conseguenza sulla produttività agricola.
E – le grandi attività di deforestazione in Africa e sud America– significa tagli degli alberi che superi il tasso di
rigenerazione; vengono tagliati circa 250.000 km2 all'anno – (quasi la superficie di tutta l'Italia che ha una superficie di
circa 300.000 km2)
Le motivazioni sono differenti: richiesta di legname pregiato dai pesi ricchi, legno usato come combustibile per viverecucinare e scaldarsi (circa 2 miliardi di persone), allargamento delle terre coltivabili.
Questi sono alcuni degli aspetti dell'esasperazione degli effetti climatici (+ freddo + caldo + forti le piogge, uragani
tifoni ecc.) che sono effetti normali ma che gli eventi estremi avvengono con più frequenza, che hanno come
conseguenza:
- danni notevoli alle strutture costruite (case, strade ecc. il danno economico è ipotizzato fino al 15 del PIL mondiale),
- alla salute, l'instabilità del clima crea difficoltà alle fasce deboli (aumento mortalità anziani e giovani)
- aumento della disparità della distribuzione della ricchezza nel mondo e conseguente instabilità sociale
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