schede sugli oceani

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La
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Figura 14-22'
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L'ecoscandaglio regisfia
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288
cEOMoRFOLOGIA
E SUOI AGENTI
14.3.1.Il margine continentale.Il marginecontinentaletipo è costituito di una piattaforma e di una scarpata(figura 14-23).Quello che si estendeal largo della costa atlantica degli Stati Uniti e del Canada (figura 14-24)fu tra i primi ad esserestudiatoe,in
generale,si ritiene che esso sia sufficientementerappresentativodel margine ideale,
La piattaforma contínentaledegradacon moderata pendenzadalla linea di costa
verso il largo, fino al ciglio della piattaforma, dove la pendenzadel fondo marino aumenta bruscamente.Il bordo della piattaforma viene convenzionalmentesegnatoin
corrispondenzadell'isobatadei 200 m; in realtà,la profondità media mondiale a cui si
trova l'orlo dellapiattaformaè di circa 130m, e varia da pochi metri fino ad un massimo di quasi 300 m.
Le piattaforme continentali sono costituite, in genere,da sedimentitrasportati in
mare dai continentie bloccati da vari tipi di ostruzioni o <digheogeologiche(scogliere
coralline,fosse,blocchi rialzati) che hanno impedito la dispersionedi questi sedimenti
nei fondi oceaniciadiacenti.Come sappiamo,durantele glaciazioniquaternarieillivel(vedi figura 1l-14 B) e molte piattaforme
lo del mare si abbassoconsiderevolmente
continentali divennero vere e proprie pianure costiere solcate da fiumi. i[
La scarpata continentalesi estendedal ciglio della piattaforma verso il largo, con
che in media si aggirasui 40, ma in
inclinazionepiu accentuatadellazona precedente
pendioche,a dir il
alcunicasiarriva a valori di 30". Si tratta di un dolceed estesissimo
vero, ha poco della scarpata; il nome deriva dal fatto che le rappresentazionicartografiche sono semprefortementeesageratein verticale rispetto alla scala orizzontale,
per cui ancheuna superficieinclinatadolcementedi qualchegrado apparecome un
gradino di drammatica evidenzamorfologica.
Uno degli aspettipiù misteriosidellescarpatecontinentaliè la presenzadi profonde
incisioni che le solcano trasversalmente(figura 14-24). Si tratta dei famosi canyon
sottomaríni,tipici lungo le scarpatedel Pacifico,dell'Atlantico e anchedi certi tratti di
costa del Mediterraneo(Provenza,Corsica,Sardegna).Il Monterey Canyon, che si
di quello
trova al lareo della California.ha un rilievodi quasi 2000 m. cioe più grande
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0
100
Distanzadalla costa Km
Figura 14-23. - Profilo attraterso un margine contínentale ídeale.ln molti casi tra scarpata e piana abissale si inI
terpone un altro elemento morfologico, il riako continentale, il quale non è altro che un dolcissimo raccordo tra
primi due. Piattaforma, scarpata e riatzo vengono a volte indicati col termine collettivo di zoccolo continenfile'
n:
289
IL MA19
Figura 14-24. - Modello in rilievo del margíne contínentale lungo la costa atlantíc,a deglí Stati Urlr'fi Numerosi
canyon softomarini solcano la scarpata coniirientale; le varie ondulazioni presenti nella piattaforma continentale' in
alto a destra, sono dovute alla presenza di accumuli morenici.
GEOMORFOLOGIA E SUOI AGENTI
del Grand Canyon del Colorado(figura 14-25),mentrequellodel Congo Canyon arriva addirittura a 3000 m (figura 14-26)'
legI canyon sottomarini hanno un profilo a V, hanno diversitributari minori, s^ono
a
2000-4000
continentale,
scarpata
della
base
alla
eermentómeandriformi e terminano
ietri di profondità. Questecaratteristichehanno portato qualcunoa considerarei canyon sottàmarini delle antichevalli fluviali inondate dal mare. Ma l'ipotesi non è sostenibile sia perchèi canyon sottomarini,ad eccezionedi quello del Congo, non sembrano
averealcúna relazionècon le attuali foci fluviali, sia perchènon vi sono evidenzea sostegnodi un abbassamentodel livello marino sull'ordine dellemigliaia di metri' E possiblle inveceche la esposizionesubaereadellepiattaforme continentaliabbia innescato
I'inizio dell'incisionea monte. Ma è indubbio che gli attuali canyon sottomarini vengono erosi e scavati dallecorrenti di torbiditrì,le quali si originanoda enormi smottamenti subacqueidi materialeincoerente;sabbiae limo si emulsionanocon I'acqua e si forma una corrente di densità che fluisce lungo la scarpata continentale,indipendentemente dalla massa d'acqua circostantee con grande potere erosivo(figura 14-21).Le
correnti di torbidità, unavolta giunte sul fondo oceanico,depositanouno strato gradato di sedimento.cioè una torbidfte (vedi più avanti e paragrafo 11'3).
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2400
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Figura 14-25.
Questi due Profili, della lunghezza
Oi ZO t * e con la medesima scala
verticale, mostrano le grandi
similarità di forma e dimensioni
esistenti tra il Grand CanYon del
Colorado e il canYon sottomarino
di MontereY, al largo della costa
catiforniana. Le scale verticali sono
in metri.
291
SUOIAGENTI
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Figwa 14'26.
IJn profilo attroverco il canYon
sottomaríno del Congo, al largo
della costa Sricana dello Zaire,
eseguito con l'ecoscandaglia. ll
fondo del canYon si trova, in
questo Punto' circa 3000 m sotto la
piattaforma continentale. In cima,
il canyon è largo circa l0 lsn' Le
linee orizzontati nere Presenti
nell'acqua sono causate dal
processo di registrazione, quelle
ondulate e irregolari esistenti sotto
il fondo oceanico sono invece
superfici di riflessione causate da
piani di strato delle rocce
sedimentarie.
Figura 14-27.
IJna ftana al largo della costa
californiana scorre lungo un
cafryon sottomarino. Il continuo
ripetersidi fenomenisimili a questo
porta ad incidereprofondamentela
scarpata continentale.
GEOMORFOLOGIA E SUOt
AGENTI
l4'3'2' Il fondo dei baeinioceanici.oltre
la scarpatacontinentale,
si estendon
o ifondi
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ji:#"f"1;"I'"1,"..#il:;,Xru:1*:m:,il*1
colline,
poigruppidi picchi
strette
rr",,rrJTrlir*i.ti3::tlH[:
"rr.uni"i,lrngh.
ad arco' Il significatogeologico
"
ai atcuniii questi
.r.À"nìì-Àorfologici e già staio
scusso,in termini di tettonicadelle placch.,'n.t
oi_
Molti picchi vulcanici sottomarini,i cosiddetti "ufii;'"'i.
màttr mari.ni (se-a_mounts),
non sono
mai emersied hannotuttora la classióaforma
conicadel vulcano.-NelTirrenoesistono
l *ueÀió'"
J"iq'ul,ituoiiili,-,i""i"uu
::ff#::"Jiff;J"lb'#Tti.fu"'14-28)
Altri rilievi sottomarini hanno una forma
troncoconicae sono chiamatiguyot
(fig_
ra 14-29)'Si ritieneche la superficiepiatta
di questirilievi riuìourtu allo spianamento
operatodalleonde quandol'attualeguyot
era ancoraun'isolavu.lcanicache emergeva
dal mare; la profondità,.compresatiu'qoo.e
1200 ;.i;i,-;;;,
sr trova artuarmente
la
sup^erficie
d.eiguy-ot,.e.ìlRutabile a subsidenzadella
crosta oceanica.
Anche gli atolli dell'oieano Pacifico
equatoriale,ono un'ulteriore evidenza
della
subsidenza
dellacrostaoceanica'Il naturalistainglese
crr"rr"r Darwin propose,più di
cento anni fa, una spiegazioneche, almeno
nelle grandi linee, è valida ancor oggi.
una scogrieracorailína è un ammassoroccioso-formato
d;'p;.;il;rio.' ji""Íirr
smi viventi(coralticoloniali,alghecoraline,
idrozoi,
trunnoil poteredi estrarre dalle acquedel mare il carbónatodi
""".; "À.
calcio e oi nsrario
ln
struttu.edi vario genere
(figura 14-30)'Le scoglierecoralline
,i fo..nuno nei caldi mari tropicali,quando
le acque sono limpide,hanno salinitànormale
e temperaturemai al di sotto di lB oc.
La
scogliera<vive>soltanto-nella
parte alta di questàr,i"ìi".",
gli B0-100m di profondità, in parte per la diminuill t"rn*1tura,.
"ltre
ma soprattutto
a causa della quasi as_
senzadi luce (vedi figu{g r4-5),r'attiviià
biotogìcad;;f
costruttori è pratica_
mentenulla.I principari
tipi di scogriere
"ì;;mi
.";;;-fi;;gi"*
i;;;;;;rr,"iirio
gliere a barriera, e 3) atoili.
"oruiin.
(figura l4-31 A) si trovano assaivicino
^,,!"^:::,rlrr:rfrangenti
o dirertamenteunire
atla
costa e formano un rivestimentosuperficiale
su l.i.g"r"rita originariedel fondo
marino' Essehanno notevolesviluppo atiorno
alle isole oó"uni.t.r. mentresono scarse
in prossimitàdei continenti,aoue'posrono
venir inquinate-àìr,apportoterrigeno.
Le scoglíerea barriera (figura t+-: r n.r
sono scogliereallungateparallelamente
alla
costada cui le separaunalagunapiù o
mónoampia-(5_100
k;j Le barrieresonoripide versol'oceanoe degradaÀoooi".rr"ni"
u..r-olu ràguna,àou..i frastaglianoin mi_
riadi di piccoli rilievi (chíazre e pínnacàti
coratlini).Il più bell,esempiodi barriera
corallinaè la GrandeBarrieraausiratiana,
ct. si erteíd;;;;
rsoo km, dar Gorfodi
Papua al Tropico del capricotno' atÉ-uarriere
"i.i" neila
ri .ono."onl
Nuova Guinea,
nella Nuova caledonia. nelle Isole Fui
n.r Borneo e ne'e Bahamas.
Gli atolli (da atolu; termineoriginaril'delle.Isole
M"rii"i .r* significaanello)(figuta 14-32)sono scoglierecoralline*disposte
ad anello
**h,udono al loro interno
una lagunapoco profonda,al centrodàtlaquate,
"r,.si erge picco
a volte,
un
vulcanico.Se_
condo Darwin' gli atolli deriverebbero
da originarie scoglieie frangenti, orlanti
isole
vulcaniche;a causadella continuu ruuriJ.nza
termica della crosta oceanica(vedi figura 7 -14),le scogliere,accrescendosiverticalme"t.
plilól;;;;
(annegate)(si ricordi
che vivono solo nelle acque superficiali),
dapprima originarono attorno all,isola
una
barrieracorallinacircolaie..einhne,q"l"a"
con il progrediredella subsidenzal,isola
scomparve,divenneroscogriere
anulaii con lagunad*i;G;;à
,o_::). Anche sel,o_
riginaria interpretazionedi Darwir
;;ti.;.
ancora molto d-elsuo varoreconcettuale.
1;;''1.t;'."-..';',t .':":t.
fL M{19
(Bikini' E,niwetok)e
ultimi trent,annisugli atolli del Pacifico
l" ricerchecondottenegli
';?ffi
;;i!_c:lp":*"H'ff
:íi"#r,li'ii
""'.,*;ni*:bY#:""?"",':;$Li"H:?ìff
ra cresc*a::';:i:':::.:.;^-;,;i;i"'
già
.h. non sempre
ntí spianl
snianatoìalleonde'in altri
rnvecesu di un terÍazzo vulcanico
formasi essiatteccnlrono
deriverebbeda strutturecarsichesottostanti'
casiinveceta.morlologi" "J quaternarie
"tJf"
del livello marino'
nutt"i'ioni
tesi durante t"
F i g u r a l 4 . 2 8 . - I l M a r T i r r e n o è u n p r o f o n d o b a c j n o a f o r m a t r i a n g o l a r e s u l c u i f o n d o s i e r g o n o g r a ni dpiù
i v uimportanti
l c a n i s o t - dei
tomarini,ora spenti,chenonrageiuneono^Pe':
11:lg',f:,:
*";; :'.^í"{r#:í:f
e ir Marsiri.
ir vavirov
Gioia,
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Figura 14-33.
Evoluzíone delle scoglíere coralline
ad atollo, secondo la classica
ípotesi di Darwin A causa del
graduale sprofondamento dell'isola
vulcanica si ha dapprima una
cintura di scogliere frangenti, indi
una barriera corallina anulate, con
al centro un'isola vulcanica, e
infine un atollo vero e proprio che
racchiude una lasuna centrale.
I
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