iVOLLEY Magazine
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2012 Londra & tanto altro Un grande anno ci attende. in estate gli occhi del mondo saranno sulle Olimpiadi, ma non mancheranno Grand Prix e World League. gli azzurri del beach a caccia del pass olimpico. E poi i campionati nazionali che in aprile assegneranno gli scudetti di Matteo Bocchia I l 2012 è appena iniziato, ma la pallavolo non risente dell’effetto feste e si prepara a vivere una stagione piena di grandi appuntamenti. Tenete penna e calendario a portata di mano, vi saranno utili. La prima data da segnare è ovviamente (27 luglio-12 agosto), in quel periodo le attenzioni del mondo saranno tutte rivolte a Londra per i Giochi Olimpici. Le azzurre hanno già la certezza della qualificazione grazie allo splendido successo nella World Cup, e 4 così non dovranno passare dai sempre temibili gironi di qualificazione. Sorte diversa per i ragazzi di Berruto che avranno la prima opportunità a Sofia (Bulgaria) dall’8 al 13 maggio con la qualificazione europea. La seconda chance sarà a Roma dall’8 al 10 giugno dove sarà ospitato uno dei gironi internazionali. Fatta eccezione per le Olimpiadi, non mancano i tradizionali appuntamenti con il Grand Prix (8-24 giugno) e la World League (18 maggio-8 luglio) che quest’anno si presenta in una veste rinnovata, per accorciare i tempi in vista dell’evento londinese. La fase intercontinentale vedrà gli azzurri impegnati nel gruppo C con Stati Uniti, Francia e Corea del Sud. Restando sempre in tema nazionali, inizia un nuovo ciclo per le azzurrine di Marco Mencarelli che dal 2006 detengono la corona Europea e dal 18-26 agosto ad Ankara andranno a caccia di uno storico poker. Percorso più complicato per i ragazzi di Bonitta che per accedere alla fase finale devono ancora ottenere il pass. La strada che porta in Danimarca e Polonia passa dal Montenegro dove in aprile vi sarà il secondo turno di qualificazione. Un’altra possibilità è fissata per luglio, quando si giocherà il terzo round. Annata tranquilla per le nazionali cadette che avranno nel Torneo 8 Nazioni l’avvenimento principale. I cadetti saranno impegnati in Svizzera, mentre la manifestazione femminile verrà ospitata dal nostro paese. Se l’indoor non si fa mancare nulla, lo stesso si può dire per il beach volley che, come detto da Fiorello, alle Olimpiadi è atteso dalle “splendide spiagge londinesi”. Grande attesa in casa azzurra per Cicolari-Menegatti, seste nel ranking mondiale, dal quale le prime 16 coppie avranno un lasciapassare olimpico. Più indietro Gioria-Momoli così come le coppie maschili Nicolai-Lupo e i gemelli Ingrosso che dovranno guadagnare molti punti nel World Tour per scalare posizioni in classifica. La partenza del Circuito Mondiale è fissata per il 16 aprile in Brasile, mentre dal 12 al 17 giugno le stelle del beach sbarcheranno a Roma per il Grand Slam. In caso di mancata qualificazione olimpica tramite il World Tour, il percorso secondario si chiama Continental Cup. Le semifinali si terranno in maggio, mentre l’appuntamento conclusivo si svolgerà a giugno. Discorso chiuso? Ancora no, perché in Italia si terrà la World Cup, ultima manifestazione utile in chiave olimpica. Non solo Olimpiadi, però, Cicolari-Menegatti dovranno difendere il titolo Europeo che dal 30 maggio al 3 giugno avrà come teatro L’Aia (Olanda). A caccia di riconferma anche GiumelliFenili che nei mesi estivi saranno tra le coppie protagoniste del Campionato Italiano. E i club? Tranquilli non ci siamo scordati. Le data più vicina riguarda la Coppa Italia di A1 femminile che si assegnerà a Modena nel week end del 28-29 gennaio. A febbraio (1819) sarà la volta della Final Four maschile, in programma a Roma. Il 3 e 4 marzo saranno, invece, le formazioni di A2 a contendersi il trofeo italiano. Nello stesso mese la faranno da padrone le Coppe internazionali: Champions League, Coppa Cev e Challenge Cup. L’Itas Diatec Trentino, vincitrice delle ultime tre edizioni della Champions League, proverà a scrivere l’ennesima pagina di storia della pallavolo. Il tutto senza dimenticare il Campionato Italiano che ad aprile decreterà le nuove squadre tricolori. Il torneo femminile si giocherà con la solita formula delle tre gare su cinque, mentre il V-Day sarà ospitato a Milano il 22 aprile. Sempre in aprile si conosceranno i verdetti dell’A2 maschile, a differenza delle donne che termineranno i playoff nel mese di maggio. A chiudere la stagione ci penserà il Campionato del Mondo per Club, che come lo scorso anno si disputerà in ottobre a Doha (Qatar). Anche qui Trento vuole il poker. Insomma Londra e tanto altro. Di sicuro appassionati del volley, in questo 2012, non avranno di che annoiarsi. Il letargo invernale degli azzurri 5 Sabbi il futuro è adesso L’opposto della M.Roma Volley, alla sua prima stagione da titolare in A1, si sta confermando su buoni livelli. Grinta e potenza le sue armi migliori, la freddezza nei momenti chiave l’aspetto da migliorare. Il primo obiettivo è la Final Four di Coppa Italia, mentre per l’estate il sogno si chiama Londra di Marco Trozzi “C redo di essere un giocatore tutta grinta e potenza, ma che deve migliorare ancora molto dal punto di vista della concentrazione nei momenti clou del match. Solo se maturerò da questo punto di vista potrò considerarmi un pallavolista di valore”. Si vede così Giulio Sabbi, giovane opposto della M.Roma con idee chiare e tanta voglia di arrivare in alto grazie alla formazione capitoli- 6 na e alla maglia azzurra conquistata la scorsa estate dopo un ottimo campionato di serie A2 con la Geotec Isernia. “Credo che la stagione 2010-2011 (al termine della quale è arrivato primo nella classifica marcatori in A2 con 684 punti in 34 partite, ndr) debba essere considerata il punto di partenza della mia carriera – afferma -, venivo da un anno alla Sisley in cui ero stato la riserva di un campione come Fei. Non succede molto spesso che una società riponga una simile fiducia in un giovane come me, non finirò mai di ringraziare Isernia per avermi dato quella possibilità che ho cercato di sfruttare al meglio”. Sabbi poi prosegue parlando ancora della stagione scorsa: “E’ stata importantissima, ho avuto una grande crescita personale e come atleta, confrontarsi tutti i giorni con giocatori di assoluto livello ti permette di migliorare continuamente, anche solo vivendo a contatto con loro”. Giulio dimostra di avere le idee chiare sul suo futuro: “Devo cercare di dare continuità alle mie prestazioni, il passaggio dalla A2 alla A1 non è così semplice come potrebbe apparire. Con Roma vorrei togliermi delle soddisfazioni, andare il più lontano possibile nei play off e magari centrare la Final Four della Coppa Italia che si disputerà proprio qui a Roma. Matematicamente abbiamo conquistato i quarti di finale e questo è già un buon risultato, ma giocare la fase finale in casa, con la squadra in cui sognavo di giocare da bambino, per me sarebbe un successo. Essere approdato alla M.Roma mi inorgoglisce visto che sono nato a pochi chilometri da qui, ma vincere qualcosa con questa maglia sarebbe ancora meglio”. Un buon rendimento con il club garantirebbe a Sabbi di continuare a indossare la maglia azzurra, arrivata dopo l’ottimo campionato a Isernia: “Dire che quella in azzurro sia stata un’esperienza straordinaria sarebbe superfluo, anche se la maggior parte delle volte sono stato un osservatore. Berruto è stato autore di un notevole ringiovanimento, c’è stato un cambiamento generazionale che ha permesso a diversi ragazzi come me di avere una chance importante per la loro carriera. Abbiamo lavorato tanto, è stata un’estate intensissima durante la quale il gruppo ha dimostrato una grande compattezza che ci ha permesso di ottenere ottimi risultati. Ripercorrendo la nostra stagione credo che nella Final Eight di World League ci sia mancato qualcosa in termini di esperienza, all’Europeo abbiamo meritatamente vinto una medaglia d’argento in una finale che ancora brucia, ma credo sia giusto pensare al bicchiere mezzo pieno (ride, ndr). Alla World Cup tutti sappiamo com’è andata; rimanere esclusi per soli due set è stata davvero dura, ma in Giappone il livello tecnico di gioco è stato molto elevato. Avremo altre possibilità che sfrutteremo al meglio, noi tutti vogliamo andare alle Olimpiadi ed essere protagonisti anche lì”. Giulio visto da Giani “Per le sue caratteristiche tecniche e fisiche è un grande attaccante, ma deve imparare a gestire meglio le cosiddette situazioni di campo. Voglio dire che nella pallavolo è importante mantenere alta la concentrazione in tutte le fasi di gioco, anche nella gestione dei palloni che sembrano i più semplici, ma che a volte possono fare la differenza. Quando farà questo allora diventerà un giocatore di assoluto valore, ma ripeto, il talento di Giulio non si discute”. 7 Ancora grande volley nella Capitale Conegliano non c’è più Poco prima dei “botti” di San Silvestro la Spes si è ritirata e la A1 femminile proseguirà con una squadra in meno. Tra i tanti penalizzati soprattutto i tifosi. Inutile guardare indietro, meglio riflettere per progettare concreti cambiamenti per mantenere in alto un movimento che numeri di pubblico alla mano conserva tutto il suo appeal di Carlo Lisi Scopri il messaggio segreto con il tuo smartphone Si svolgerà il 18 e 19 febbraio a Roma Al Palalottomatica la Final-Four della Del Monte Coppa Italia M Del Monte Coppa Italia Serie A1 Quarti di Finale sono illustrati costi e modalità ancano cinque settiMercoledì 25 gennaio 2011, ore 20.30 di acquisto dei biglietti. Inolmane, poi la grande tre si sta lavorando in stretta pallavolo tornerà a reLube Banca Marche Macerata (1a) – (8a) M. Roma Volley collaborazione con di tutte le citare in uno dei suoi tempi: il Casa Modena (4a) – (5a) Acqua Paradiso Monza Brianza forze territoriali il Cr Lazio e i Palalottomatica che ospiterà Itas Diatec Trentino (2a) – (7a) Tonno Callipo Vibo Valentia Cp di Roma, Frosinone, Latila Final Four della 34a ediBre Banca Lannutti Cuneo (3a) – (6a) Sisley Belluno na, Rieti e Viterbo, per offrire zione della Del Monte Coppa a tutti i tesserati la possibilità Italia di Serie A1, il 18 e 19 febbraio. L’organizzazione è stata alla squadra vincitrice anche il diritto di assistere all’avvenimento. affidata dalla Lega Maschile a Vol- a partecipare alla prossima Chamley Events 2020, che lo appassio- pions League. Volley Events 2020 Queste le tipologie dei biglietti in nati. Roma attende con trepidazio- ha già iniziato una capillare opera di vendita ne un altro evento di prestigio e di promozione dell’evento distribuendo Semifinali 18 Febbraio: grande appeal, pronta, pronta come negli impianti sportivi del Lazio vo- parterre 45 €; tribuna 1° e 2° anello tante volte in passato a registrare il lantini e depliant illustrativi, nei quali 25 € (ridotti 20 €); gradinata 18 (14 €) Finale 19 Febbraio: tutto esaurito. L’ultima squadra ad AMARCORD parterre 45 €; tribuna 1° e 2° anello aver alzato la Coppa Italia è stata la Bre Banca Lannutti Cuneo, dopo DEL MONDIALE 25 € (20 €); gradinata 18 (14 €) Abbonamenti averla conquistata al PalaOlimpia di Semifinali e Finale 18-19 Febbraio: Verona in finale contro l’Itas Diatec parterre 75 €; tribuna 1° e 2° anello Trentino. È stata quella la quinta 40 € (35 €); gradinata 30 € (25 €) Coppa Italia di Serie A1 conquial costo dei biglietti vanno aggiunti i stata dai piemontesi. Protagoniste diritti di prevedendita della Final Four saranno le quattro I tagliandi si possono acquistare: squadre che usciranno vincitrici dai Ricevitorie lis (www.listicket.it). Call quarti di finale che si disputeranno il center listicket 892982. Cr Fipav prossimo 25 gennaio. La vittoria nelLazio, via Flaminia, 380 – Roma. la Del Monte Coppa Italia regalerà 8 S e fosse successo nella settimana scorsa, avremmo potuto riassumere tutta la vicenda nella classica immagine della Befana, che tra tanti dolciumi e balocchi, porta nelle case dei bambini anche del carbone amaro Invece il patatrac è avvenuto prime dei botti di San Silvesto. Il fine anno tra tante cose belle, ha portato anche il triste ritiro di Conegliano dal massimo campionato di serie A1 femminile, con conseguente annullamento dei risultati conseguiti e lo stravolgimento della classifica e delle qualificate per la Coppa Italia. Una nuova pagina grigia per un torneo che quest’anno sembra non voler trovare pace. Eppure nel suo complesso la pallavolo femminile nel nostro paese è una grande realtà tecnica, come dimostrano i risultati delle squadre nazionali, un movimento in salute come sottolineano i numeri delle praticanti, uno spettacolo attraente come significano gli spettatori che riempiono i palazzetti. Eppure ogni anno ci sono squadre che falliscono, che abbandonano, che scompaiono, con il denominatore comune dei problemi economici, figli troppo spesso di passi troppo lunghi. Quello che è accaduto in Veneto, alla squadra di Giovanni Lucchetta ha il sapore del paradosso, ma gli addetti ai lavori sanno bene che è soltanto una logica conclusione di una gestione in difficoltà da diverso tempo. Nonostante si trattasse di una società gestita da un dirigente di lungo corso, con importanti incarichi istituzionali, in un ambiente in cui la passione e l’entusiasmo hanno sempre coinvolto felicemente le atlete. Bastava vedere la preoccupazione con cui seguivano via internet, questa vicenda le ex della Spes, magari partite senza aver ricevuto tutte le competenze, ma egualmente affezionate a quella maglia ed a quei tifosi, che alla fin fine sono tra i più penalizzati. Noi ci mettiamo soprattutto dalla loro parte e li vogliamo salutare con un sincero arrivederci! La squadra in campo ha sempre pienamente fatto il suo dovere, anzi forse anche di più. Ha vinto incontri significativi, ha sempre lottato palla su palla, sino all’ultimo giorno, Veronica Ang eloni si è acca sata in Russia nell’ Odintsovo quando si è arresa. Dispiace che il campionato di A1 debba proseguire con una squadra in meno, perché è un immagine davvero negativa e quello che molti si domandano è se tutto questo poteva essere evitato. C’è chi difende le scelte passate, chi propone strade alternative, chi propende per l’inasprimento delle pene… e chi più ne ha più ne metta. Noi che amiamo la pallavolo che si gioca sottorete non vogliamo guardare indietro, ma pensiamo al domani e suggeriamo un profondo e sincero esame di coscienza. Proponiamo una vera riflessione e una revisione che possa portare a concreti cambiamenti. Perché le contromisure prese sino ad oggi non sono servite a molto. La nostra pallavolo femminile di vertice è una realtà inconfutabile, anche se nelle ultime stagioni ha prima visto partire la maggior parte delle grandi giocatrici straniere e poi l’esodo di quasi tutte le grandi protagoniste azzurre, ma che ha saputo mantenere intatto il suo appeal e il gradimento del pubblico. Le ragazze di Conegliano (foto Albergucci) 9 Il cinguettio delle feste Twitter, facebook, youtube, smartphone: i nuovi mezzi comunicazione e il web hanno reso possibile una diversa partecipazione alle feste di fine anno. La grande famiglia della pallavolo mondiale ha vissuto tutta insieme i momenti più belli, “postando” messaggi, foto e immagini. Ecco una piccola raccolta Ivan e Ashling Zaytsev a Verona Brindisi di capodanno di Murilo e Jaqueline Giulia Pisani (al centro), Laura Baggi (sx) e Caterina Bosetti (dx) alle prese con i fornelli a San Silvestro. La nazionale brasiliana Adenizia La schiacciatrice Usa Jordan Larsson 10 Il beacher Jennings con i suoi bambini La nuova generazione argentina Conte, de Cecco e Quiroga Da Baku Raffaella Calloni e Sara Anzanello La beacher brasiliana Maria Clara pattinatrice a New York Leandro Vissotto e Gigi Mastrangelo insieme a Natale Le giovani azzurre toscane Federica Stufi e Silvia Lotti L’affascinante beacher americana Morgan Beck La palleggiatrice di Bergamo e azzurra Noemi Signorile a Capodanno Vilmarie Mojica la bella capitana del Porto Rico a San Silvestro Aury Cruz insieme a Fernando Morales Il regista brasiliano Bruno con i suoi amici 11 Ecco i miei GIOIELLI MARTINA GUIGGI 2012, occasioni da sfruttare ci racconta le sensazioni di una atleta e di una donna testimonial di una nota azienda di preziosi di Martina Guiggi Gli auguri di Travica, non solo per il volley: “Siate voi stessi” I racconti del DRAGO F inisce un anno e ne inizia un altro. C’è chi è contento che ne inizi un altro perchè quello passato è stato un anno difficile con molti ostacoli, chi vorrebbe, invece, che tutto continuasse così. Senz’altro i propositi per ognuno di noi sono molti e vari. Credo però che, a San Silvestro, nei momenti precedenti alla mezzanotte dove si usa far fare il botto ad una bella e frizzante bottiglia di spumante, tutti quanti dovremmo fermarci un attimo e riflettere appunto sull’anno appena passato e accogliere l’anno prossimo come una nuova occasione. Riflettere sui trionfi e i 12 fallimenti, le volte che ci siamo armati di coraggio per affrontare sfide e difficoltà che lo sport e la vita ci mettono davanti, le volte che invece abbiamo rinunciato per paura ed insicurezza. Il significato del Capodanno è speranza in una nuova possibilità e quest’ultima credetemi che arriva sempre. Possibilità di fare meglio, di perdonare i propri errori e quelli degli altri, di Gioco di prestigio di Travica!! fare e dare ancora di più, di smettere di pensare troppo alle conseguenze ma godersi il momento, il presente. Per il volley Nazionale il 2011 è stato positivo, ma il 2012 può essere ancora meglio, molto meglio e mai come quest’anno l’occasione che abbiamo davanti va sfruttata sin dal midollo. Non faccio nomi di città, ma credo abbiate capito tutti. Vi auguro una cosa: di essere voi stessi nel bene e nel male, nelle gioie e nei dolori, nelle convinzioni e nelle paure; non pensate troppo, agite con spensieratezza, semplicemente siate! Buon Anno Drago L’ inizio di questa nuova esperienza di fare da testimonial dei “Fratelli Dinacci oro” è nata dalla conoscenza di Flavio, uno dei due proprietari dell’azienda. Lui è una persona speciale da sempre vicina allo sport e specialmente al volley femminile dove già da alcuni anni sponsorizza la squadra di Arzano La ditta Dinacci ha voluto affiancare l’immagine di un azienda seria, che lavora duramente da tre generazio- ni per raggiungere il massimo risultato alla mia immagine e alla pallavolo in generale, sport di squadra in cui si deve collaborare per vincere. Inutile sottolineare che tutto questo mi riempie di orgoglio. Il servizio fotografico lo abbiamo fatto a Milano e vi confesso che mi sono davvero divertita! È bello, ogni tanto, “buttarsi” con entusiasmo in cose che di solito non sono abituali : essere truccata, pettinata, indossare degli abiti eleganti, adornarsi con questi splendidi gioielli e bellissime montature in oro. Queste sensazioni e le foto, restano per sempre dei ricordi splendidi. C’è da sottolineare che il rovescio della medaglia è che iniziative di questo genere, a volte sono un po’ faticose da associare all’attività agonistica. Personalmente è un grande stimolo in più. Mi piace cercare di portare contribuire a dare all’immagine della pallavolo un pochino più di notorietà, o quanto meno provarci. Quindi voglio approfittare di questa occasione per ringraziare Flavio e tutta la famiglia Dinacci, che mi ha scelto per rappresentare la loro immagine di azienda, energica, seria e …molto sportiva! 13 Serie A1 MASCHILE Anderson, 10 e lode Serie A1 mASCHILE SUSTENIUM PLUS 13ª Giornata Cuneo - Modena 3-2 Latina - Trento 3-1 Verona - Macerata 2-3 Belluno - Ravenna 3-1 Vibo V. - Monza 0-3 Lo statunitense di Casa Modena ha stoppato Roma avviata al 3-0 con una micidiale serie al servizio: 10 battute, 5 ace consecutivi. Con il suo exploit ha messo le basi per il quinto successo gialloblu in sei tie-break S.Giustino - Piacenza 3-2 Roma - Padova 0-3 Un muro di Macerata nella vittoriosa partita di Ravenna di Leandro De Sanctis I l clou della domenica una volta tanto non ha tradito le aspettative. C’era il pathos di una settimana vissuta pericolosamente in seno alla M.Roma dopo la figuraccia con Padova (che dava un seguito al ko interno con Piacenza), c’era la voglia in Casa Modena di tornare al successo dopo lo stop, con qualche rimpianto, di Cuneo. Roma si è illusa, Modena non ha mollato arrivando a giocare per la sesta volta (in quattordici giornate) il quinto set. E per la quinta volta l’ha spuntata, condannando i neroverdi alla quin- ta sconfitta casalinga. Due ore e un quarto divertenti, nelle quali si è visto di tutto: colpi talentuosi, randellate sparate alla velocità della luce, errorucci arbitrali, erroracci sotto rete, pasticcetti in qualche convulsa fase di gioco, due registi come Esko e Boninfante, che senza strafare hanno cercato di far rendere al massimo i loro attaccanti. Uno dei maggiori motivi d’interesse di M.Roma-Casa Modena, tuttavia, va identificato nel modo di valutare una partita di pallavolo, individuando il migliore, assegnando voti in pa- gella soggetti come forse in nessun altro sport, a canoni di valutazione estremamente soggettivi. Forse sarebbe il caso di approntare dei testi, promuovere tavole rotonde sull’argomento, chiamando i migliori allenatori ad esprimersi in materia. L’occasione l’ha offerta la strepitosa serie al servizio prodotta da Matthew Anderson, 24enne statunitense di Buffalo, 208 centimetri d’altezza, IL commento alla quattordicesima giornata di Sportube La potenza di Anderson (foto Susanna Volpe) 14 Contesa Zaytsev (foto Susanna Volpe) gioiello della Ncaa scovato l’anno scorso dalla Callipo Vibo e termometro dello stato di salute di Casa Modena. Alla fine il suo score ha recitato un modesto 43% offensivo, 17 su 40, con 3 errori e una murata subita, un misero 20% in ricezione macchiato da due ace. Eppure se Casa Modena non ha perso la partita per 3-0 è tutto merito suo. Perdeva 14-11 nel terzo set quando è andato in piazzola di servizio, costruendosi un parziale di 10-0 che ha riaperto la sfida, piattaforma per ribaltarla nei due combattutissimi set successivi. Cinque ace consecutivi, battute che hanno a turno inchiodato tutti i ricettori romani con una spettacolare varietà di colpi. Insomma, se il migliore deve essere colui che decide la partita, chi meglio di lui? Perché le cifre sono imprescindibili, prezioso strumento per l’analisi dall’esterno, però in certi casi, come questo, i numeri non dicono tutta la verità. L’attacco della M.Roma è stato di gran lunga migliore, Zaytsev e Sabbi per quattro set hanno macinato percentuali altissime, addirittura 75% e 78%. Però il tie-break è una livella, si ricomincia alla pari e ciò che accade in quell’ultimo set è l’ingrediente del risultato finale. Zaytsev 1 su 7 (“Ho sbagliato la pal- 14ª Giornata Latina - Belluno 0-3 Monza - Trento 1-3 Piacenza - Padova 3-2 Ravenna - Macerata 0-3 Verona - Cuneo 3-2 Vibo V. - S.Giustino 3-0 Roma - Modena 2-3 Classifica Macerata e Trento 35, Cuneo 32, Modena 29, Belluno 22, Monza Brianza 21, Vibo Valentia 20, Roma 18, Latina 17, Verona 16, Padova 15, Piacenza 14, San Giustino 12, Ravenna 8. la della vittoria” ha ammesso con la consueta onestà Ivan, peraltro bravissimo), Sabbi 2 su 7 e Boninfante, fino ad allora lucidissimo, si è appannato. Ecco perché la M.Roma ha perso (oltre alla marea di battute sbagliate, 8 solo da Passier, che nemmeno forza…) e Modena ha vinto. Ecco perché, stavolta, non è stato Zaytsev il migliore in campo. 15 far innamorare una città La SISLEY in estate si è trasferita da Treviso a Belluno. Il futuro è ancora incerto, ma la squadra affidata a Roberto Piazza, incentrata su Alessandro Fei, sta facendo bene ed è animata da un grande entusiasmo di Roberto Pomiato S isley Belluno o Sisley Treviso? Il legame tra le due città è molto forte visto che la Sisley ha ancora il quartier generale in Ghirada e al Palaverde, dove si allena, ed ha come sede di gioco la Spes Arena sede anche dell’allenamento pre partita. Per la Sisley, l’11 giugno scorso, è arrivato l’accordo con l’Alpifind Belluno e con il suo presidente Mario Bez, per portare la grande pallavolo a Belluno. Alla Spes Arena, la Sisley ci aveva già giocato la passata stagione in occasione della Champions e della coppa CEV, poi vinta, e 16 la risposta del pubblico era sempre stata esaltante. E proprio la grande passione del pubblico bellunese è stata la molla che ha spinto Mario Bez a credere in un progetto articolato in due fasi. La prima, quella della stagione in corso, per consolidare il binomio squadra - città. La seconda per il subentro all’attuale proprietà per un futuro ambizioso. Il tutto, però, passa dalla ricerca di un main Sponsor alla quale stanno lavorando alacremente lo stesso Bez e l’avvocato Elisabetta Frate. “Non mi era mai capitato di guidare una squadra non conoscendone il futuro”, dice il tecnico Roberto Piazza. “ I ragazzi si giocano tantissimo. L’occasione di far innamorare una città e la possibilità di mettersi in luce. Per me è una opportunità.” Lega, e formata da giovani molto interessanti.” Il campionato è livellato. La Sisley ha giocato alla pari con Trento e Macerata ma ha pagato l’assenza di Farina nelle prime 3 giornate ed ha fatto i conti con i tempi di amalgama di una squadra nuova. “Vedo Trento e Macerata più forti”, conclude il tecnico orogranata. “Poi Cuneo ed un gruppet- to dove ci siamo anche noi. Dobbiamo, però, dimostrarlo. La pallavolo è fatta di piccole cose e grandi giocate. Noi dobbiamo fare bene le piccole cose.” Guardando la Sisley colpisce la gioia e l’entusiasmo dei giocatori. Protagonista? Giorgio De Togni. “Siamo una squadra che gioca all’arrembaggio”, dice il centrale. “Diamo sempre il tutto per tutto ma a volte qualcosa non riesce bene e lasciamo qualche punto per strada.” Qualcuno ha detto che De Togni compensi alcune sue lacune tecniche con il suo entusiasmo ma noi non ci crediamo. Lo abbiamo conosciuto a Padova e lo abbiamo ritrovato a Belluno in piena maturità tecnica. “Non ho più dolori alla schiena”, continua De Togni. “Ho lavorato molto in palestra con un ottimo staff che mi ha guidato con precisione. Meriti anche del tecnico con cui ho un bellissimo rapporto e con il quale spero di lavorare anche in futuro.” Il 2012 sarà per la Sisley un anno da scoprire. Adesso, però, è il momento di cominciare a raccogliere i frutti di quanto seminato. La città sta rispondendo bene! Alla Spes Arena, per gli incontri top, c’è stato il tutto esaurito ed il futuro il tecnico lo vede roseo: “E’ bellissimo giocare davanti ad un pubblico così caldo. Questo ci permetterà di raggiungere un obiettivo molto alto! Se tutti ragazzi remeranno nella stessa direzione con dedizione e sacrificio ci arriveremo. Ho una bella squadra guidata da Fei, in testa alle classifiche di rendimento della 17 Serie A1 FEMMINIILE anno nuovo vita vecchia Le “farfalle” di Busto Arsizio continuano a volare, grazie all’atteggiamento del gruppo che supera compatto le difficoltà. Modena costruita per fare cose importanti, deve ritrovare la passione per il volley di Cristina Gatti nno nuovo, vita nuova, cita un famoso proverbio. Ma, per quanto riguarda Busto Arsizio, possiamo proprio dire che la vita vecchia va ancora benissimo. La squadra di coach Parisi continua la sua scalata al successo sostenuta dal grido dei propri tifosi “Yama Let’s go”. Le farfalle hanno subito la loro metamorfosi per passare da “larva ad adulto”, ovvero si sono trasformate in un squadra vincente, partendo dall’essere un gruppo che doveva conoscersi: le caratteristiche ed i punti di forza a livello tecnico sono sotto gli occhi ti tutti, ma la cosa che colpisce di più è la voglia di emergere di ogni giocatrice insieme all’ entusiasmo che spinge le farfalle in un volo ad ali spiegate. L’atteggiamento del gruppo è sempre positivo, i momenti di difficoltà sono visti come un mezzo per fare esperienza, si scende in campo con carica agonistica e con i cosiddetti occhi della tigre. Impegno, lavoro e professionalità fanno poi il resto. A Se il bruco non muore non diventa farfalla: trasportando questa legge nel campionato, potremmo dire che spesso dai momenti di crisi le squadre ne escono più forti o comunque cambiate. Diverse squadre di vertice hanno attraversato momenti bui, ora tocca a Modena. La squadra emiliana è una fucina di atlete esperte, solo leggere i nomi in rosa fa venire i brividi. Talento allo stato puro, giocatrici che nel loro ruolo hanno scritto la storia della pallavolo, per dirla in poche parole un gruppo che avrebbe dovuto fare fuoco e fiamme. Invece, vuoi per infortuni e problemi di organico, non è ancora una squadra amalgamata al meglio, nonostante si vedano dei piccoli miglioramenti. Quello che serve è una sferzata di energia, freschezza nuova, perché il fatto di essere atlete esperte non significa non aver più nulla da dire, ma, forse, solo di farlo in modo diverso, con una rinnovata passione per la pallavolo. Per Modena si accenderà la luce se sarà capace di cambiare volto. Trasformazione, il leit motiv di questa seconda parte di stagione. La squadra più camaleontica, raccoglierà i frutti migliori. Serie A1 FEMMINILE 12ª Giornata Chieri - Bergamo 0-3 Pavia - Villa Cortese 0-3 Piacenza - Pesaro 3-2 Modena - Novara 2-3 Cambiano volto alcune formazioni, per merito di alcuni acquisti davvero importanti. La Liu-jo Modena cerca di rilanciarsi ingaggiando la palleggiatrice campione d’Europa Maja Ognjenovic. In tempi record è stato siglato un nuovo contratto dalla Rebecchi Nordmeccanica Piacenza con la schiacciatrice americana Kristin Richards, rimasta senza squadra dopo il ritiro di Conegliano. Sempre dalla scomparsa Spes, la palleggiatrice della nazionale tedesca Weiss si è accasata a Chieri (dopo essere stata vicina a Bergamo) e Veronica Angeloni, uno dei talenti cresciuti nel Club Italia ha preso la via della Russia, raggiungendo Monica Ravetta nello Zarechie Odintsovo. Urbino - Parma 3-1 Riposa Busto Arsizio Che nomination Un “costume” con una storia (p.giann).Potremmo definirlo ‘costume’ d’autore quello di Foppy, la simpatica mascotte animata che allieta con la sua allegria i pomeriggi del PalaNorda durante le gare della Norda Foppapedretti Bergamo. Il costume datato 1999 era, infatti, utilizzato dal noto attore Massimo Lopez in Buona Domenica, la fortunata trasmissione di Canale 5. In casa Foppa arriverà qualche anno dopo, quando fu acquistato in un negozio specializzato. La società indisse poi un concorso on line sul proprio sito ufficiale per dare un nome a quella che poi sarebbe diventata nel tempo il riferimento per tutti i tifosi di fede rossoblu. Alla fine fu scelto Foppy, grazie alla felice intuizione di due fratellini che come premio vinsero una giornata in compagnia di Maurizia Cacciatori. In origine Foppy sparava gadgets con una specie di grosso fucile, oggi è passato al tradizionale lancio. per Francesca Ferretti 13ª Giornata Villa Cortese - Piacenza 3-1 Bergamo - Pavia 3-0 Pesaro - Modena 3-2 Novara - Chieri 3-0 Parma - Busto Arsizio 1-3 Riposa Urbino Classifica Busto Arsizio 33, Villa Cortese 29, Urbino 27, Bergamo 20, Novara 18, Piacenza 17, Scavolini Pesaro 15, Modena 14, Parma 12, Chieri 6, Riso Scotti Pavia 1. 18 Ognjenovic a Modena Richards a Piacenza Torna il Gala dello Sport della Provincia di Pesaro Urbino: a seguito della votazione della giuria di qualità, c’è la capitana della Scavolini Pesaro Francesca Ferretti tra le candidate al premio di migliore atleta donna dell’anno. Nominatissime anche le ‘sorelle’ della Snoopy, candidate al premio di migliore squadra, migliore realtà emergente e miglior settore giovanile; il presidente delle “snupette” Barbara Rossi è infine candidata come migliore dirigente. Le premiazioni avverranno martedì 17 gennaio. A Laura Nicolini il premio miglior muro 2010/2011 Il presidente della Lega Femminile Mauro Fabris, in occasione della partita Rebecchi Nordmeccanica-Scavolini Pesaro, ha consegnato a Laura Nicolini il premio come miglior muro della stagione 2010-2011. La forte centrale, con ben 73 punti realizzati a muro in 22 partite, ha messo a segno nello scorso campionato un terzo dei 229 muri/punto complessivamente firmati da tutta la Rebecchi Nordmeccanica. 19 YAMA LET’S GO Ricordi ed emozioni degli AMICI DELLE FARFALLE, il cuore pulsante del tifo del sestetto di Busto Arsizio, meritata capolista del massimo campionato femminile. Creato nell’estate del 2008 da Fausto Plebani e Valentino Celotto, il gruppo adesso ha ben 300 tesserati. Entusiasmo e passione il grande collante della tifoseria lombarda di Samuele Ferretti V edere la propria squadra del cuore in cima alla classifica è la realizzazione di un sogno che ogni tifoso ha dentro di se. Gli Amici delle Farfalle, cuore pulsante e “rumoreggiante” del tifo della YamamaY Busto Arsizio, non sfuggono a questa regola! Il gruppo, formatosi circa 4 anni fa, ha accompagnato le farfalle nel loro cammino verso il gotha del volley italiano. Il buon andamento costante della squadra nelle ultime stagioni ha favorito la crescita tanto che il gruppo in questo momento ha ben 300 tesserati di tutte l’età: dai neonati agli ultra settantenni. L’idea di creare il gruppo parte, nell’estate del 2008, da due persone. Fausto Plebani e Valentino Celotto. “Il club nasce da un gruppo di amici di San Macario di Samarate - ci tiene a precisare Valentino, che oltre a es20 sere uno dei fondatori è presidente del club, per il 4° anno consecutivo - alla fine della stagione 2007-2008. Vedo, a Novara, uno striscione con scritto “Murone!!! firmato Bar MistralSan Macario”, e penso: “cavoli ci sono altri da San Macario!” e decido di andarci a parlare. E così comincia la nostra storia.” “La prima trasferta - ci ricorda invece Alberto Morari uno dei primi nonsanmacaresi a entrare nel gruppo – è datata 17 ottobre 2008. Andiamo a Pavia (risultato finale 0-3 per Busto ndr), con tre automobili e 11 tifosi al seguito. Il primo pullman viene organizzato, e riempito, il 9 novembre per il big-match con Bergamo (3-1 per la Foppa ndr).” Prima della fine dell’anno il gruppo si fa notare da parte della società e degli altri tifosi del PalaYamamaY, grazie all’iniziativa di regalare alla squa- Da www.bustoweb.tv: Nel covo delle farfalle dra un piccolo presente per il Natale imminente: una semplice rosa accompagnata da un biglietto d’auguri scritto in tutte le varie lingue delle giocatrici presenti in rosa quell’anno e firmata da tutti gli Adf, che avevano aderito.” Il gruppo o per chiamarlo con il suo nome completo “Club Futura Volley - Amici delle Farfalle” nasce ufficialmente la notte del Natale 2008. Nel pub “7 Cantoni” di San Macario, viene stilato l’atto costitutivo e comincia ufficialmente questa bella storia. Da allora le trasferte vengono regolarmente organizzate e “complice” anche il buon andamento della squadra (4° posto di regular season e semifinale play-off) il numero dei tesserati cresce rapidamente. Verso la fine della stagione, in occasione della partita interna con Novara, per la prima volta gli aderenti al gruppo decidono di radunarsi in un unico settore! È invece della partita contro Vicenza, quella che sancisce lo storico ingresso in Europa, il primo mega-striscione: una enorme bandiera dell’Europa con le facce delle giocatrici all’interno delle 12 stelle e con la scritta “Semplicemente Grazie!” per la preparazione del quale i tesserati si ritrovarono per le prime volte nella sede del gruppo (Bar Mi- stral, in seguito personalizzato anche all’esterno con bandiere e colorato di biancorosso). Ideatore dello striscione (e della maggior parte delle coreografie AdF) è Christian Colombo detto “Colo”, che racconta così la creazione di quel primo striscione degli Amici delle Farfalle, “L’idea è partita prima della trasferta con Perugia di quell’anno, con la speranza che le ragazze riuscissero a qualificarsi” qualificazione avvenuta battendo Jesi in trasferta e alla presenza di un nutrito numero di AdF. Da allora insieme alla società gli AdF sono cresciuti anch’essi sia per quanto riguarda i presenti in trasferta (2 pullman di media) sia per quanto riguarda le coreografie. Quasi “leggendaria” quella presentata nel derby con Villa Cortese la passata stagione quando una mega maglietta di 20 metri di altezza si distese sulle tribune al momento dello starting six biancorosso (per chi non ci credesse le immagini sono visibili su youtube). Infine voglio tornare al discorso iniziale su che cosa si prova ad essere primi in classifica... Beh è un’ emozione unica e anche se il cammino è ancora molto lungo e tutto può accadere, qui a Busto continuerà sempre a riecheggiare un urlo: YAMA LET’S GO!!! Una coreografia davvero indimenticabile 21 Serie A2 MASCHILE Alleanza Lorenzetti lascia la Copra Monti da Castellana a Piacenza pugliese Dopo 5 anni cambio sulla panchina della società emiliana Cambio in panchina a Piacenza. Angelo Lorenzetti non è più l’allenatore del Copra Elior Piacenza. Il tecnico, già dimissionario alla vigilia dell’incontro vinto dai biancorossi contro il Padova, ha incontrato il presidente Guido Molinaroli per definire, una volta per tutte, la sua posizione. Lorenzetti, che a Piacenza in 5 stagioni ha conquistato lo SERIE A2 MASCHILE SUSTENIUM PLUS 17ª Giornata Atripalda - Segrate 3-2 Molfetta - Club Italia 2-3 Reggio E.- Città Di C. 1-3 Cantù - Sora 3-1 Perugia - Genova 3-0 Castellana G.- Loreto 3-0 Corigliano - Milano 3-2 S.Croce - Isernia 3-2 18ª Giornata Due scivoloni consecutivi di Segrate (il secondo contro Molfetta), lanciano Castellana al vertice del campionato. Cresce il rendimento delle squadre umbre, con Perugia che vincendo ad Isernia aggancia il secondo posto e Città di Castello, che si conferma contro Santa Croce di Fabrizio D’Alessandro T erza giornata di ritorno in A2 nel segno delle pugliesi. Tie break proficuo per la capolista Castellana Grotte sul campo della CheBanca! Milano.Ribaltato il risultato dell’andata sotto i colpi dell’ottimo Rodriguez (20). Pugliesi che in settimana hanno scippato la vetta a Segrate, inciampata prima sul campo della ritrovata Atripalda nel turno infrasettimanale e poi contro Molfetta. Match combattuto quello tra Segrate e Molfetta, concluso ai vantaggi a favore di Uchikov (26) e compagni. Con la seconda sconfitta consecutiva, Segrate si fa raggiungere da una sempre più in forma Perugia che passa sul difficile campo di Isernia. A trascinare gli umbri, il top scorer della giornata nonché ex dell’incontro Vincenzo Tamburo (27). Staccata di 4 punti, avanza in quarta posizione l’altra umbra del campionato, Città di 22 Castello che incassa 3 punti con la vittoria interna contro S.Croce. Sora con un sempre più integrato Bratoev (14) vince su Corigliano, ed è seguita in classifica da Genova, vincente su Cantù, che sfoggia la sua batteria di schiacciatori (49 punti in 3 per Meszaros, Benito e Yordanov). La sorpresa della settimana è sicuramente Atripalda di Mr. Lorenzoni, che ottiene la piena posta in palio con la vittoria sul campo di Loreto. Irpini che nel girone di ritorno hanno ottenuto 7 dei loro 9 punti in classifica, frutto di nuovi innesti, del rientrato De Paula e della nuova gestione Lorenzoni, dall’altra parte un’incerottata Loreto chiude una settimana difficile nella quale ha dovuto fare a meno di diversi elementi importanti. Reggio Emilia, cenerentola della classe, fa sua la gara con il Club Italia Segrate - Molfetta 2-3 Club Italia - Reggio E. 1-3 Città Di C. - S.Croce 3-1 Genova - Cantù 3-0 Isernia - Perugia 1-3 Milano - Castellana G. 2-3 Sora - Corigliano 3-0 Loreto - Atripalda 1-3 Classifica Castellana G. 42, Segrate e Perugia 40, Città Di C. 36, Molfetta 34, Milano 33, Sora 31, Genova 30, Corigliano e Loreto 27, S.Croce 26, Isernia 20, Club Italia 19, Cantù 10, Atripalda 9, Reggio E. 8. (reduce dal buon punto infrasettimanale sul campo di Molfetta) mantenendosi aggrappata al treno salvezza. La marcia in più per la squadra di Hugo Conte è Matteo Paoletti (25) inseme all’altro nuovo Barbareschi (18), tra gli azzurri buona la prova dello schiacciatore Paris (18) e del solito Vettori (19). Perugia continua a risalire Continua il trend positivo della Sir Safety Perugia. Una striscia che dura ormai da tredici giornate, con dieci successi pieni, tre sconfitte al tie break ed un saldo di 33 punti su 39 conquistati, il secondo posto raggiunto in coabitazione con Segrate, l’ottimo gioco espresso. Così è successo anche ad Isernia. Gli umbri, hanno dimostrato cuore e grinta, tecnica e determinazione, tattica e voglia di vincere. Il tecnico Kovac ha fatto i complimenti ai suoi: “Siamo stati molto bravi al servizio ed ordinati a muro contro una squadra che proprio del muro fa il suo punto di forza. Per quanto concerne la striscia positiva, la cosa importante scudetto nel 2009, resterà fino al termine dell’attuale campionato con il ruolo di consulente personale del presidente e ha già dichiarato che non seguirà più la squadra dal vivo. Per la sostituzione dell’allenatore che ha vinto lo scudetto nel 2009 si parla con insistenza di Luca Monti, che aveva iniziato la stagione a Castellana in A2, prima di essere rilevato da Di Pinto. BOTTO (SEGRATE): “SIAMO IN UN MOMENTO ALTALENANTE” Atripalda ha ingaggiato Carlo Mor da Monza è proseguire con questa continuità, non mollando mai a giocando al massimo un punto alla volta”. Ora nel breve volgere di otto giorni i bianconeri disputeranno tre incontri al Pala Evangelisti, uno più difficile dell’altro. Sabato 14 arriva Segrate, seconda a braccetto con la Sir, mercoledì 18 per i quarti di coppa Italia sarà la volta del derby con Città di Castello, domenica 22 in campionato contro Sora. L’Acqua Paradiso Monza Brianza saluta (per il momento) un suo giovane giocatore: il centrale Carlo Mor, classe 1989, non finirà la stagione in maglia arancio blu. E’ stato ufficializzato il prestito, fino a fine campionato, alla Sidigas Atripalda di Avellino, che sta disputando la sua prima stagione in A2. lorenzoni (atripalda): “valiamo più della nostra classifica 23 Leano l’abruzzese ne e mi fa credere sempre più nei miei mezzi. Cosa pensi del parco opposti italiani? Nel panorama italiano, ad oggi non vedo un nuovo Fei. Tanti buoni opposti ma ancora nessuno maturo a tal punto di sostituire un opposto come Fox. La massima aspirazione di tutti ovviamente è quella di arrivare a vestire la maglia azzurra..Beh, se sognare non è un reato, io sono tra quei sognatori… Da Francavilla è partita la sua carriera, ora gioca in A2 a Santa Croce: “Ho un carattere forte, ho sempre creduto in me. Sono abituato a battermi per un posto da titolare. Gavotto e Gerbi, compagni insuperabili. Vorrei tornare in A1 al più presto” di Fabrizio D’Alessandro N ella categoria degli opposti italiani, la serie A2 così come nella passata stagione, anche quest’an- 24 24 no sta mettendo in m o stra alcuni elementi di grande personalità. Tra questi l’opposto di Santa Croce Leano Cetrullo, 25 anni, nativo di Chieti, tornato in A2 dopo l’ottima esperienza in A1 a Monza, ed ora re della classifica dei migliori battitori del campionato. I primi palleggi…? Il primo approccio con la pallavolo è arrivato a 13 anni grazie alla mia altezza ed oggi mi ritrovo qui a raccontarmi su iVolley. I ricordi giovanili non sono tanti, visto che a 17 anni ero già in B2, a Francavilla a mare dove ho avuto la mia prima conquista, la promozione in B1 quando giocavo al centro. Quanto hai creduto e quanto credi in te? Ho sempre creduto in me sin dall’inizio, mettendo la pallavolo sempre davanti a tutto, e forse un pò merito tutto ciò. L’esser nato in una società non blasonata sicuramente non mi ha dato una grossa spinta all’inizio, ma l’aver fatto tutto da solo mi dà una grande soddisfazio- Cosa apprezzi del tuo carattere e cosa disprezzi? Un pregio è quello di avere un carattere molto forte, cosa che mi ha sempre aiutato a non sentire pressioni addosso. Questo senso di tranquillità mi ha permesso di lavorare bene e con continuità. I risultati se si lavora bene, prima o poi arrivano. Mi sono ritrovato spesso a giocarmi un posto da titolare riuscendo alla fine a conquistare la fiducia del mister. Mi ritengo un ragazzo molto riflessivo, ma spesso tendo a fidarmi troppo della gente. Credo che l’amicizia nello sport debba esserci, ma in campo si lotta tutti per un obiettivo. Ricordi del tuo passato? Porterei sempre con me due vecchi compagni di squadra, Mauro Gavotto e Mirko Gerbi. Nel mio passato invece la stagione più deludente è stata quella in A2 a Gioia del Colle, conclusa con una retrocessione. La più bella sicuramente quella in A1 a Monza con un grande gruppo e il raggiungimento di uno storico 4° posto, semifinali play off e qualificazione alla Coppa Cev. Altro gran bel ricordo è quello delle Universiadi alle quali ho partecipato quando ero iscritto all’Università a Chieti. Cambio di rotta a Santa Croce, via Canestracci. Il cambio di panchina è stata una scelta societaria per dare una svolta all’andazzo non del tutto della prima parte di stagione. La prima nel post Canestracci ha evidenziato la voglia di far meglio ribaltando il risultato a Molfetta da 2-0 a 2-3. Quanto è servita la vicinanza della tua famiglia nel percorso sportivo e dove vuoi arrivare? La mia famiglia è stata fondamentale per la mia carriera. Da sempre mi hanno seguito e spronato a partire. Non importavano i chilometri di distanza ma solo la mia carriera. Con una famiglia così è tutto più semplice, vivi in tranquillità e serenità, tutto ciò che serve per vivere bene un anno di pallavolo lontano da casa. Dopo la bella esperienza a Monza, il mio desiderio è quello di tornare a breve in A1. cetrullo: da gavotto ho imparato tanto 25 Serie A2 FEMMINIILE LORETO Una soddisfazione per Eva Chantava Giulia Cipolloni debuttare a 15 anni Giaveno si aggiudica il Mimmo Fusco La u22 greca di Fontanellato ha vinto un sondaggio-web sulla popolarità Il giovanissimo libero è stato lanciato in campo da Alessandro Medri Nel tradizionale appuntamento di inizio hanno battuta in finale Casalmaggiore Un volto nuovo della Volley 2002 Forlì si è affacciato alla serie A2. Nel quarto set della gara contro Fontanellato, il coach Alessandro Medri ha inserito la quindicenne Giulia Cipolloni, giovane talento del vivaio forlivese. Cipolloni, romagnola doc cresciuta nel settore giovanile della società, è una delle colonne portanti della formazione della Volley 2002 Forlì allenata da Leo Incorvaia che milita nel campionato di serie D. “Quando coach Medri mi ha detto di scaldarmi perchè sarei entrata in campo non ho capito più nul- La XIX edizione del Trofeo Città di Roma-Trofeo Mimmo Fusco, che si è svolto nel Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano il 3 e 4 gennaio, è stato vinto dalla Banca Reale Yoyogurt Giaveno che ha sconfitto in rimonta Pomì Casalmaggiore. Bellissima la finale, che ha visto la formazione cremonese portarsi avanti per 2-0 per poi subire la rimonta della più quotata formazione piemontese, che ha mostrato tanta voglia di vincere. Nella finale per il 3° e 4° posto la Biancoforno Santa Croce, che ha battuto l’IHF Volley Frosinone. La formazione di Pistola batte con sicurezza anche Pontecagnano, ma Giaveno torna al successo e resta in scia. Busnago ferma anche Crema mentre la matricola Casalmaggiore vince a Santa Croce ed è la quarta forza del campionato di Gianluca Montebelli Loreto felice per l’ottava vittoria E’ un campionato bellissimo quello di A2 femminile con tante protagoniste pronte a lanciare lo sprint decisivo per la promozione. Continua a sorridere la Esse-ti La Nef Loreto, giunta all’8^ vittoria consecutiva. Una macchina perfetta quella di Pistola che anche a Pontecagnano ha dato sfoggio di grande sicurezza nonostante la pesante assenza della centrale Sara Giuliodori, in panchina con la febbre. Federica Fornara l’ha sostituita senza farla rimpiangere. Un’autentica fuoriclasse come Drozina in regia e giocatrici come Moy e Rosangela in attacco, in A2 fanno la differenza. Sarà difficile, adesso, fermare le lanciatissime marchigiane, anche se alle loro spalle non molla Giaveno che, dopo lo scivolone di Busnago, ha ribadito contro Montichiari di avere le giuste motivazioni per riprendersi il primo posto, quello che comporta la promozione diretta e che ha occupato per tutto il girone di andata. E a proposito di Busnago, la squadra di Delmati si è resa protagonista di un’altra “impresona” andando ad espugnare il campo dell’Icos Crema, attuale terza forza del campionato. Contro lo squadrone di Togut e socie, Bruno e Lombardo , rispettivamente con 20 e 18 punti, hanno fatto la differenza dimostrando pur essendo in ritardo in classifica, le lombarde, possono recitare un ruolo da protagoniste in questo incertissimo torneo. I riflettori possono accendersi anche su Pomì Casalmaggiore. La terribile matri26 cola di Milano ha espugnato Santa Croce, scavalcando le toscane in classifica attestandosi al quarto posto. Kucerova guida per mano un manipolo di giovani di talento ed i risultati stanno confortando le scelte della società che sta andando al di la di ogni più rosea previsione. Continua nella sua esaltante striscia positiva anche Soverato che da quando è passata nelle mani di Breviglieri sta viaggiando al ritmo delle prime. Contro un Rota Mercato San Severino rivitalizzato dall’arrivo in panchina di Giangrossi, le calabresi hanno dovuto lottare cinque set ma alla fine hanno portato a casa il quinto successo consecutivo. In coda, si staccano Matera e Forlì, che deve registrare anche il grave infortunio della Muresan, battute in casa rispettivamente da Sala Consilina e Terre Verdiane, per il resto situazione fluida con grande incertezza. Serie A2 FEMMINILE 14ª Giornata Pontecagnano - Loreto 0-3 Matera - Sala C. 0-3 Crema - Busnago 2-3 San Vito - Frosinone 3-0 S.Croce - Casalmaggiore 1-3 Soverato - Mercato S. 3-2 Giaveno - Montichiari 3-0 Forlì - Fontanellato 1-3 Classifica Loreto 36, Giaveno 35, Crema 33, Casalmaggiore 31, S.Croce 29, Busnago 26, Soverato e Montichiari 21, Frosinone 19, Sala C. 18, Fontanellato 17, San Vito 14, Mercato S. 12, Pontecagnano 9, Forlì 7, Matera 5. Eva Chantava, la giovane schiacciatrice greca Under 22 tesserata, la scorsa estate, dal Terre Verdiane Servizi Italia gode di grande popolarità in patria. Nel primo storico sondaggio on line allestito dal sito Internet specializzato volleynews.gr, in cui si sono registrati 24.704 voti complessivi, durato due settimane, organizzato per eleggere le migliori espressioni elleniche del 2011 di questa disciplina sportiva, suddivise in sette categorie, gli appassionati hanno eletto Eva come pallavolista dell’anno. La sua è stata un’autentica supremazia, un plebiscito popolare, aggiudicandosi questa palma con il 38.7% dei consensi (1657 sulle 4.277 di questa sezione femminile). Molto più distante, con 162 segnalazioni e il 3.8% l’altra greca italiana, Maria Nomikou, in forza, in serie A1, all’Asystel Novara. Immediatamente alle spalle di Chantava, nell’ordine, sono state votate Gina Lamprousi dell’Ercole Kifissia (1059, 24.8%) e Blonde Mylonas del Panathinaikos (532, 12.4%). Semifinali: Pomì Casalmaggiore-IHF Volley Frosinone 3-1 (2522, 25-20, 23-25, 25-15) Biancoforno Santa Croce-Banca Reale Yoyogurt Giaveno 1-3 (17-25, 25-21, 16-25, 20-25) Finali: 3° posto: IHF Volley Frosinone-Biancoforno Santa Croce 1-3 (17-25, 25-21, 16-25, 20-25) 1° posto: Banca Reale Yogurt Giaveno - Pomì Casalmaggiore 3-2 (21-25; 20-25; 25-16; 25-19; 15-12). la – spiega Cipolloni – e devo dire che ho provato una sensazione strana e particolare quando ho messo piede sul parquet. L’emozione era davvero tanta, ma penso di essermela cavata bene nei pochi minuti in cui ho giocato. Quando Fontanellato è andata in battuta ho subito capito che la giocatrice avrebbe indirizzato il pallone su di me e quindi mi sono preparata psicologicamente, riuscendo a ricevere senza commettere errori. Quello era il mio primo pallone toccato in serie A2”. 27 Primo passo tra GRANDI VALENTINA sogna un futuro da pallavolista. Ha 21 anni ed è l’opposto della Pomì Casalmaggiore in A2. ha già assaggiato la maglia azzurra universitaria. “Sono andata via da casa a 15 anni, ora i miei genitori hanno comprato un camper per venirmi a veder giocare” di Gianluca Montebelli Foto di Carlo Giuliani L’ aspettiamo fuori dallo spogliatoio per intervistarla ma lei è l’ultima ad uscire… sarà di quelle che se la tirano? Darà sfoggio di tutta la sua vanità? Macchè… basta uno sguardo, una stretta di mano per capire chi è Valentina Zago, una ragazza solare, simpatica, con un sorriso che ti avvolge. Le puntiamo la telecamera, “raccontaci di te” e lei via, senza problemi ,spara le sue risposte sicura per nulla in- timidita, anzi parecchio divertita. E’ nata a Stra, provincia di Venezia, 21 anni fa. Una carriera iniziata molto presto, lontano dal suo Veneto. Club Italia, Bisonte San Casciano (Firenze) in B1, prima di approdare quest’anno a Casalmaggiore per indossare la maglia rosa della Pomì, non senza però aver vestito la maglia azzurra, chiamata da Carlo Parisi nella squadra che ha partecipato alle Universiadi in Cina lo scorso agosto. tivare il mio sogno, ce la metterò tutta per riuscire a fare bene.” Quali sacrifici si affrontano per arrivare a certi livelli? “Beh si vive lontano dagli affetti, non è certo semplice. Per fortuna i miei genitori, che sono davvero fantastici, mi sostengono e mi spronano ad andare avanti. Ora hanno comprato anche un camper per starmi vicino, seguirmi nelle partite alle quali non mancano mai. Valentina: L’importante è non accontentarsi Loro prendono, partono, mi raggiungono ovunque, siamo molto legati.” E il fidanzato? “Ho conosciuto Mattia negli anni che ho giocato a San Casciano. Ora viviamo un amore “pendolare”. Ci vediamo quando è possibile, quando i reciproci impegni ce lo permettono. ma va bene così.” “Sono felice di essere a Casalmaggiore - esordisce Valentina - dove ho la possibilità di affermarmi. La squadra sta facendo bene, il gruppo è forte e compatto. Lo scorso anno ho affrontato la mia nuova squadra nelle partite che valevano la promozione, sapevo che la società era seria e quindi quando mi hanno proposto di venire a giocare qua non ho esitato un momento.” Gli studi? “Sono iscritta a Scienze Politiche a Firenze ma è chiaro che adesso non è facile riuscire a rimanere concentrata sugli esami, l’avventura pallavolistica mi assorbe molto. Il salto dalla B1 è notevole, sia per quel che riguarda gli allenamenti che per le energie mentali che un campionato come l’A2 richiede. Non ho abbandonato l’idea di laurearmi, magari ci penserò fra qualche tempo.” Ma ce l’hai un sogno nel cassetto? “La mia ambizione è quella di affermare il mio nome nella pallavolo, la Nazionale è il traguardo di tutte vorrei poterci arrivare, in ogni caso spero di fare qualcosa di davvero importante in questo sport che amo e che è tutto per me.” A Natale si può dare di più La tua carriera è dunque al decollo, dopo parecchia gavetta. “Si spero di far vedere le mie qualità. Spero che sia una grande stagione. Ho iniziato molto giovane per passione, a 15 anni sono andata via di casa per col28 29 BELLEZZE per un anno La moda dei calendari, la fusione sport&glamour, nacque proprio in Italia, le squadre di pallavolo, soprattutto femminile, rinnovano la tradizione con fantasia e sensualità. Da Bergamo a Cannes, dall’Olomouc a Dresda, passando per le greche del Panionos e perfino nelle serie minori. E ad Avignone si sono spogliati i ragazzi… di Leandro De Sanctis “Le locandine” di Bergamo Atlete, tecnici e perfino il presidente Luciano Bonetti, hanno posato Q uando la brasiliana Ana Paula Mancino,una modella prestata al volley, fece conoscere ovunque la squadra palermitana del Rio Marsì col suo calendario, esattamente dieci anni fa, inaugurò una nuova era del connubio volley e glamour. Prima c’erano i calendari delle sexy star, delle attrici, poi il fenomeno dilagò, chiunque poteva prestarsi a posare per dodici mesi di foto a scandire lo scorrere del tempo. La pallavolo non ha più mollato l’osso, ogni anno non si contano più le squadre che varano iniziative di questo tipo, quasi sempre a scopo benefico. Raccogliere fondi per iniziative sociali e umanitarie è il miglior incentivo per scatenare la fantasia, allentare i freni inibitori davanti alla macchina fotografica. Nel video che vi proponiamo potete ammirare qualche scatto che arriva anche dall’estero. Le pallavoliste di Dresda hanno posato tra motociclisti, le ragazze dell’Olomouc hanno cavalcato la sensualità a tutto campo, su iVolley avete già potuto ammirare il bel calendario del Cannes. Ma anche a Le Cannet ci si è dati da fare e perfino nelle categorie inferiori piace cimentarsi con iniziative del genere (come hanno fatto le ragazzine di Rimini, in serie B o le cremonesi di 30 davanti al fotografo Antonio Finazzi per la realizzazione del calendario 2012 della Norda Foppapedretti Bergamo, che con felice intuizione riproduce le locandine di alcuni famosissimi film. “Che Cinema!” è in vendita in occasione dei match casalinghi del Volley Bergamo. I proventi all’Associazione Regina della Pace “Comunità Shalom” di Palazzolo Sull’Oglio e alla popolazione di Genova colpita dall’alluvione del novembre 2011. Castelleone). La scadenza annuale ha spronato la fantasia, per cui spesso si ricorre al calendario a tema. La Foppapedretti Bergamo è diventata una specialista del genere. Cominciò utilizzando le sue atlete per fare pubblicità ai suoi prodotti della casa. Poi c’è stato il calendario dei Pirati con le atlete agghindate come bucanieri d’altri tempi, istantanee che rimandavano alle avventure narrate da Emilio Salgari, o rappresentate al cinema dalla serie dei Pirati dei Caraibi, ma senza capitan Sparrow… C’è stato il calendario ambientato al bio parco, tra giraffe ed elefanti ma quest’anno ci si è superati con il calendario dedicato al cinema. Dodici mesi da stelle hollywoodiane, con Piccinini e compagne finite immortalate nelle locandine di celebri film che hanno fatto la storia del cinema. Bella idea, splendide foto. Ma non solo donne sui calendari del volley. Ad Avignone ad esempio, si sono spo- Racu Sangiuliano e “Les Guerrieres” Un calendario per finanziarsi la stagione sportiva. E’ l’iniziativa delle Officine Manfredi Castelleone, società cremonese di Prima Divisione, che con il ricavato della vendita di “Black & White 2012” punta a coprire le spese. Il soggetto le atlete della vita di tutti i giorni. Un bel lavoro fatto in casa con gli scatti della giocatricefotografa Elisa Locatelli (coadiuvata dall’ex compagna di squadra Arianna Dolera). E come pierre: tutta la squadra che gira per i locali del territorio per incentivare le vendite. Per gli orfani del KenYa Le ragazze della SG Volley Rimini, riprese a gruppi all’interno di un noto hotel della riviera, sono le protagoniste del calendario 2012 realizzato dalla società romagnola, che partecipa al campionato di serie B2, il cui ricavato sarà devoluto alla Fondazione Rizzato per la gestione di una casa-orfanotrofio in Kenya. Calendari in tutta Europa Fatto in casa Nel mondo dei Cartoni gliati i ragazzi. La squadra maschile dell’Agnelli Bergamo ha risposto alla proposta cinematografica delle concittadine, con un calendario fiabesco, con i giocatori mascherati come i personaggi dei cartoni e dei fumetti. Insomma, ce n’è per tutti i gusti. Pallavoliste da sfogliare, bellezze per un anno. Come dive di Hollywood Per il terzo anno è stato realizzato il calendario della Minerva Millennium di Gradisca d’Isonzo. Il tema scelto quest’anno dalle ragazze della formazione gradiscana è il cinema. Le giocatrici, che hanno portato avanti autonomamente l’iniziativa, si sono esibite di fronte all’obiettivo di Robert Pavsic, imitando le dive di Hollywood di ieri e di oggi a scopo benefico. Il ricavato andrà interamente in beneficenza alla onlus Francesca Pecorari. La Caloni Le Due Torri Bergamo, ha deciso di regalare un sorriso a tutti i bambini meno fortunati, realizzando un simpatico calendario. Gli scatti uniscono realtà profondamente diverse in un mondo di fantasia e favola. I giocatori si sono trasformati nei personaggi del mondo dei cartoni. Le riuscite immagini sono di Giorgio Chiesa e Loris Sambinelli. Il ricavato sarà interamente devoluto alla Fondazione per l’infanzia Ronald McDonald Italia Dodici mesi con la Gherardi 31 B1 Maschile RISULTATI UNDICESIMA GIORNATA Girone B Girone A Canottieri Ongina V.Pc - Caloni Le Due Torri Bg Hasta Volley Asti - Top Team Volley Mantova Comer V.Iglesias Ca - C.S.C.Srl Correggio Re Vba Olimpia S.Antioc.Ca - Lauretana Biella Volley Centrale Del Latte Bs - Stadium Mirandola Mo Diavoli Rosa Brugher.Mi - Meridiana Fly Olbia Ss Cec Pallavolo Carpi Mo - Augusta Ass.Cagliari 1-3 3-0 0-3 3-0 3-0 3-0 3-0 L’arca Pall.Cascina Pi - Vecci Volley Jesi An Silvolley Trebaseleg.Pd - Cortona Volley Ar Pieramartellozzo B&F Pn - Golden Plast Potent.Mc Golden Game Bassano Vi - Bonollo Mestrino Pd Donaticmc Porto Ravenna - Vtc Arrex Ve Invicta Vb Grosseto - Pallavolo Motta Tv Foris Index Cm Cons.Ra - T.M.B.Monselice Pd 0-3 0-3 0-3 3-2 2-3 3-2 3-1 Girone C Falchi Ugento Le - Dress Lines Pineto Te Ciesse Volley Brolo Me - Pubbliemmegroup Pizz.Vv Sieco Service Ortona Ch - Coserplast Pall.Matera Mymamy Reggio Calabria - Serapo Volley Gaeta Riposa Zammarano Sportlab Fg Riposa Medical Center Potenza Riposa Am Gaia Energy Casan.Na 0-3 3-0 3-2 0-3 B1M Gaia Energy Napoli Girone C parziali e classifiche e tabellini B1 Femminile RISULTATI UNDICESIMA GIORNATA Girone B Girone A Saugella Team Monza - Stem Parma Ascensori Club Italia - Gobbo Allest.Castell.Va Lilliput Pallavolo To - Matia Ornavasso Vb Volley Delta Luk Lu - Asti Volley Gso Villa Cortese Mi - Florens Vigevano Pv Grima Tradate Volley Va - Famila Habimat Chier.To Red Volley Villata Vc - Rolleri V.Vigolzone Pc 3-0 0-3 1-3 0-3 1-3 3-1 0-3 Service Med S.Dona’ve - Aics Volley Forli’ Progetto V.Orago Va - Obiett.Risarcimento Vi Atomat Volley Udine - Campagnola Id.Volley Bo Amat Micromeccanica Pd - Sanitars Setal Flero Bs Vistalli Foppapedret.Bg - Viserba Volley Rimini Isuzu Enermia 434 Vr - Domovip Porcia Pn Crovegli Cadelbosco Re - Oldengland Pub Vispa Pd 3-2 0-3 3-1 0-3 3-0 2-3 3-0 Girone D Girone C Lucky Wind Trevi Pg - Sgm Graficonsul Smar.Pg Robur 1908 Scandicci Fi - Civitavecchia Volley Rm Asd Sabaudia Lt - Il Bisonte Azzurra Fi Alfieri Cagliari - Rep Packaging Empoli Fi Gecom Security Corc.Pg - Ct Maceri Casciavola Pi Volleyro Cdpazzi Roma - Ast Volley Latina Valdarno Volley Figl.Fi - Ecomet Marsciano Pg 0-3 3-0 3-0 3-0 3-2 3-1 3-1 Guerriero V.Arzano Na - Edilcost Ancona Rocco P.Torre Volley Ap - Lardini Filottrano An Primadonna Bari Volley - Messaggerie Tremest.Ct Coim Somea Falconara An - Spv Volley S.Pietro Br Snoopy Robur Pesaro - Ecosunpower Avis Potenz Annuariovolley.It Ba - Pol.Azzurra Casette Ap Riposa Emmegi Engin.Marsala Tp 3-2 2-3 3-0 3-2 3-0 n.d. parziali e classifiche e tabellini 32 33 B2 Maschile B2 Femminile Girone A Girone A RISULTATI UNDICESIMA GIORNATA Cereda Viaggi Carnat.Mb - Pallavolo Alba Cn 2-3 Pallavolo Saronno Va - Sporting Parella Torino 3-1 Nuncas Chieri To - Sopra Group Bresso Mi 3-1 Crf Surrauto Fossano Cn - Albisola Volley Sv 3-0 Eurorenting Bruno Cn - Volley Milano 3-1 Ice3pole Villafranca To - Sant’anna Tomcar To 1-3 Gc Colombo Agliate Mb - Brebanca Lannutti Cuneo 3-2 Girone B Pall.Castelnuovo Vr - Pall.Reima Crema Cr Lb Volley Sassuolo Mo - Asd Viadana Volley Mn Cbl Costa Volpino Bg - Sol Smoke Out Montec.Vi Fanton Modena Est - Ofg-Fervi Vignola Mo Copra Volley Piacenza - Pastificio Avesani Vr Ticomm Argentia Gorg.Mi - Tipiesse Cisano Bg B & B Bedizzole Bs - Opem Audax Parma Girone C Vtc Bibione Mare Ve - Acquamarina Slimar Ve Siretessile Mbelluna Tv - Metallsider Argentar.Tn Sloga Tabor Televita Ts - Agora’venezia Sisley Treviso - Vergati Sarmeola Pd Itas Italproject Gp Tv - Therm-Is V.Paese Tv Trentino Volley Btb Tn - Viteria 2000 Prata Pn Salvador Injections Pd - Valsugana Volley Padova 3-0 3-1 2-3 1-3 0-3 1-3 3-0 0-3 2-3 1-3 3-0 0-3 3-0 3-2 Girone D Jumboffice Firenze - Camaiore Pallavolo Lu Ciotti Autot.Orvieto Tr - Guimatrag Scandiano Re Lo Stivale Fucecchio Fi - Climamio Zinell.Bologna Lupi Pall.S.Croce Pi - Zephyr Trading Laspezia Speedy Market Bacci Fi - Gs Arno Vitalchimica Pi Carife Volley Ferrara - Ctc-Baglini Migliar.Pi Riposa Cus Pisa Girone E B2M Royal Catering San Marino girone E Lube Banca Marche Mc - Virtus V.Paglieta Ch Dolciaria Rovelli Rn - M&G Videx Grottazzol.Ap Fenice Volley Forli’ - Taiprora Vianello Pe Si Computer Ravenna - Pallavolo Chieti Gs Pallavolo Selci Pg - Nadia V.M.S.Giusto Mc Montorio Volley Te - Royal Catering S.Marino Riposa Softer Volley Forli’ 3-1 0-3 2-3 2-3 3-0 3-0 3-0 3-2 3-1 2-3 3-1 3-0 Girone G Girone F Silvio Pellico Sassari - Ostia Volley Club Rm Interporto Orte Vt - Pol.Casal De’pazzi Roma Gsdp Zagarolo Rm - Pol.Roma 7 Volley Ss Lazio Pallavolo Roma - Pol.Tuscania Vt Asd Libertas Genzano Rm - Vigne Surrau Arzache.Ss Pol.Casal Bertone Roma - Pol.Pall.Terracina Lt M.Roma Volley - Pallavolo Quartucciu Ca 3-1 3-0 3-0 0-3 3-0 3-0 1-3 Decarlo Inf.Mottola Ta - Pall.Monterotondo Rm Pall.Tivoli Guidonia Rm - Domar Volley Altamur.Ba Villa Menelao Turi Ba - Egi Spa Civita Cast.Vt Club Italia - Advc Frascati Rm Pol.2000 Ostuni Br - Unipol Pomezia Rm Marino Pallavolo Rm - Materdomini Castell.Ba Riposa Volley Veroli Fr 0-3 3-2 3-1 1-3 1-3 1-3 Girone I Girone H Itc Ceram.Cicciano Na - Filanto Casarano Le Verditalia S.Marzano Sa - Cus Napoli Pallavolo Martina Ta - Parsec3.26 Squinzano Le Elpral Ars Et Labor Av - Lacaita V.Torricella Ta Aurispa Alessano Le - Vesuvio Oplonti Na Cia Giotto Casoria Na - Vibrotek V.Pulsano Ta Sbv Pall.Galatina Le - Acca Volley Montella Av 0-3 2-3 1-3 1-3 3-0 1-3 3-2 Nicodemo Arr.Lauria Pz - Essepiauto Mazara Tp 3-0 Algoritmi Tremestier.Ct - As Pallavolo Messina 2-3 Volo Virtus Lamezia Cz - Giarratana Volley Rg 2-3 Catanzaro Pallavolo - Grup.Buono Leonforte En 1-3 Eklisseocchiali Trapani - Callipo Sport Vibo Val. 3-0 Mondo Giovane Messina - Nat.Energie Rinn.Lag.Pz 3-2 Csain Club Ragusa - De Seta Casa Cosenza 0-3 parziali e classifiche e tabellini 34 RISULTATI UNDICESIMA GIORNATA Pallavolo Galliate No - Lpm Pall.Mondovi’cn Mastergroup Acqui Al - Normac Avb Genova Us Cistellum Cislago Va - Us Junior Casale Al Sant’orsola Alba Cn - Agil Volley Trecate No Lictis Collegno Cus To - Misterbet Alessandria Us Maurina V.Imperia - Yamamay Propatria Va Riposa Bentley Fordsara Pin.To 2-3 2-3 3-0 0-3 1-3 3-2 Girone B Grabi Cingia Volley Cr - Pavidea Selta Fioren.Pc Ve.Ma.C Vignola Mo - Sunsystem Albese Co Gramsci Pool Volley Re - Texcart Cittadicarpi Mo Parma Volley Academy - Anderliniunicomstark Mo Golden Pack Crema Cr - Volley Reggio 1952 Re Farmabios Gr.Cairoli Pv - Banca Lecchese Picco Lc Bingo Globo Montale Mo - Properzi Volley 2000 Lo 0-3 1-3 1-3 1-3 3-0 3-0 1-3 Girone D Girone C Neruda Volksbank Bz - Cus Milano As.P.E.S. Pall.Don Colleoni Bg - Ata Trento Easy Volley Desio Mb - S.Lle Ramonda Montec.Vi Estral La Sportiva Bs - Groupama Brembate Bg Volta Lineasaldatura Mn - Primedil Cost.Seveso Mb Citta’di Rovereto Tn - Gs Fo.Co.L.Legnano Mi Protecma S.Vit.M.Mag.Vi - V.Millenium Brescia 3-0 3-0 3-0 3-2 3-0 3-0 2-3 Cs Lib.Scorze’ve - Minerva Millennium Go Pallavolo Meduna Tv - Il Baule Occhiobello Ro Friultex Chions Pn - Servicelegno Spres.Tv Fratte S.Giustina Pd - Pol.Preganziol Tv Citta’fiera Martign.Ud - Officin.Cercato Stra Ve Beng Rovigo Volley - Ban.Di Udine Volleybas V.Marchiol Villorba Tv - Spes Belluno Girone F Girone E Mt Motori E.Atl.Bologna - Coveme S.Lazzaro Vip Bo Ghizzani Carr.Cfior.Fi - Vbc Grosseto Videomusic C/Franco Pi - Truck Ital.Montesp.Fi Nottolini Capannori Lu - Cs San Michele Firenze Csi Clai Imola Bo - Geatech Us Altedo Bo Engineering Cus Siena - Pediatrica Livorno Montelupo Volley Fi - Tis Pallavolo Lucca 1-3 3-1 3-0 1-3 3-1 3-0 3-0 Diobra Sambuco V.Ch - Edil Ceccacci Moie An Libero Volley Ascoli - Omg Galletti Vceppi Pg Volley Club Cesena Fc - Cosmetal Recanati Mc Sibillini Madebus Fm - Onsen Pagliare Ap Monteschiavo Jesi An - Ciaocarb Arabona Man.Pe Pallavolo Fabriano An - Italia In Miniatura Rn V.2000 Portorecanati Mc - Edil.Passeri Bastia Pg 3-2 2-3 3-1 3-0 3-0 3-0 3-2 0-3 0-3 3-0 0-3 1-3 3-2 0-3 Girone G B2F Janas Volley girone G Girone H Girone I Giocoleria Asci Potenza - Centre Corporelle Pz Csa Group Pal.Casoli Ch - Betitaly V.Maglie Le Newvolley Gricignano Ce - Fonte Del Benessere Is Acca Volley Montella Av - Bcc S.Gabriele Vasto Ch Pall.Aversa Lib.Ce - Elencosi Livi V.Potenza Orakom Virtus Fari Sa - Volalto Caserta Gs Dannunziana Pescara - Acqua Amata Turi Ba 3-1 1-3 3-0 3-1 2-3 0-3 3-2 parziali e classifiche e tabellini 35 Paolino PAULIN è il primo arbitro extracomunitario che dirige gare a livello nazionale. Arrivato in Italia per studiare, si è portato dietro dalla sua Youndè la passione per il nostro sport. Tra i suoi impegni quello di far crescere la pallavolo nel suo paese di Gigi Traversa I l suo nome è Paulin Thierry Nouemsi, ma per tutti è “Paolino”. Nato in Camerun, da quattro anni è arbitro nel Ruolo B2. Paolino Nouemsi viene in Italia nel 1999 a Perugia per frequentare l’università. È arrivato in Italia e in Umbria, seguendo suo fratello che già studiava nel capoluogo. Da alcuni anni vive a Padova con la moglie e una bellissima bimba di 4 anni. E’ il primo arbitro extra-comunitario di nascita che, cresciuto pallavolisticamente in Italia, raggiunge i ruoli nazionali. Come è nata la passione per la pallavolo? “Ce l’ho sin dall’infanzia. Io sono cresciuto a Yaoundé, capitale del Camerun in un quartiere che si chiama Messa e nel quale lo sport più praticato è sempre stato la pallavolo. Ricordo che negli anni ‘80 la nostra nazionale maschile, Campione d‘Africa, era composta per l’80% da giocatori che provenivano dal mio quartiere. E’ un posto davvero molto particolare.“ Cosa ti ha spinto a fare l’arbitro? “Ho iniziato a fare l’arbitro quasi per caso. Infatti, dopo un paio di anni, che ero in Italia decisi di riprendere a giocare ed andai ad informarmi su come potermi tesserare per una squadra umbra. Al Comitato Regionale di Perugia mi fu detto che, essendo straniero, il regolamentomi permetteva di 36 l’attività in Umbria dove sono stato subito accolto ben accolto da tutti federazione, società, dagli stessi colleghi arbitri. La pallavolo è ben lontana da alcune considerazioni e pregiudizi che si vedono in altre discipline sportive.” giocare solo con squadre di serie A o comunque di alto livello ma, durante una chiacchierata con il Presidente Guiducci, emerse che mi era consentito svolgere l’attività arbitrale. Pur di rimanere nell’ambiente della pallavolo, decisi di fare l’arbitro e da quel giorno dell’autunno del 2002 fu amore a prima vista.” Come l’hanno presa gli amici e la famiglia? “All’inizio la mia decisione col- se di sorpresa un po’ tutti. Si sapeva che mi piaceva giocare a pallavolo, ma giocare ed arbitrare sono due cose ben diverse. Poi li ho contagiati, tanto che adesso anche mio fratello è arbitro di pallavolo a livello regionale a Reggio Emilia.” Non è usuale vedere sui nostri campi un arbitro di colore: come ti ha accettato l’ambiente? “Ho avuto la fortuna di iniziare E’ stata più facile l’integrazione come studente o come arbitro? “Devo dire che per me è stata più o meno la stessa cosa. Non ho avuto particolari difficoltà. Dal punto di vista arbitrale ricordo soltanto lo shock della prima partita. Da un lato fu un’emozione grandissima salire sul seggiolone, dall’altro c’era il timore di non essere all’altezza. “ e timori nell’ ambito sportivo. Aspettative: arrivare il più in alto possibile, magari in serie A. Timori: Sbagliare una partita importante, cosa che finora non mi è mai successa”. Vuoi fare una considerazione finale? “Più che un saluto vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato a crescere e ad arrivare in serie B. Non è stato facile. Oggi il mio sogno, il mio impegno è quello di poter aiutare il mio paese, il Camerun, a diventare importante nel panorama della pallavolo mondiale. Già la presenza al Campionato del Mondo 2010, la prima vittoria nella rassegna contro l’Australia, il superamento del turno eliminatorio, hanno dato entusiasmo all’ambiente ma c’è ancora tanto da fare.Approfitto di questa intervista per chiedere a tutti quelli che vogliono dare una mano allo sviluppo della pallavolo in Camerun di contattarmi tramite il comitato provinciale di Padova con il quale ci stiamo già attivando per realizzare alcune iniziative. Grazie!” impariamo ad arbitrare Quali sono oggi aspettative e timori? “Parlerei solo di aspettative 37 Un altro SOGNO da realizzare GIUSEPPE MAZZARELLI a Martina Franca in serie B2 cerca di centrare una nuova promozione. La sua carriera è stata costellata di soddisfazioni e di incontri importanti, tra cui quello con il grande Pascual di Pierfrancesco Catucci foto D’Andria Q 38 ual è il sogno che un giovane sportivo fa con maggiore ricorrenza? Qual è l’ambizione di un ragazzino che si avvicina al mondo dello sport e che spera di diventare un giorno un grande giocatore? Solitamente tra i desideri più frequenti c’è quello della nazionale, quello della serie A e quello di giocare con uno dei più grandi campioni di sempre. “Trovarsi a chiacchierare e guardare la TV sul divano di casa con il mio mito di sempre - ci racconta con il sorriso il palleggiatore quest’anno in forza alla Pallavolo Martina Franca di serie B2 - è stata un’emozione incredibile. Con Rafa in quei due anni è nata una bella amicizia, lui è un grande campione nello sport. Ma è un campione altrettanto grande anche nella vita”. Giuseppe Mazzarelli da Castellana Grotte due di questi sogni li ha realizzati davvero. Contemporaneamente. Correva l’anno 2006 e l’allora 25enne palleggiatore, reduce dalla vittoria del campionato di A2 con la Prisma Taranto di mister Vincenzo Di Pinto, torna nella sua Castellana per una nuova esperienza in seconda serie. Le ambizioni della società del presidente Miccolis sono grandi e per entrare nell’Olimpo del volley nazionale, la Materdomini si assicura le prestazioni di uno dei più grandi schiacciatori europei di sempre, Rafael Pascual. E, ironia della sorte, Mazzarelli e Pascual diventano vicini di casa. C’è davvero emozione nelle parole di Mazzarelli che in quegli anni ha vissuto il momento più importante della propria carriera pallavolistica. “A Taranto e Castellana ho avuto la possibilità di allenarmi con grandi campioni che mi hanno insegnato tanto e, anche se da secondo palleggiatore, ho sempre dato il massimo per raggiungere obiettivi importanti, come la promozione in A1 con il Taranto”. Ma la storia di Mazzarelli comincia già a 7 anni quando, spinto dall’amore per la pallavolo, comincia a frequentare i centri avviamento allo sport sotto la guida di Franco Castiglia (ora assistente di Vincenzo Di Pinto sulla panchina della New Mater) e a entrare nel giro delle selezioni provinciali e regionali. Ed è lì che il giovane palleggiatore castellanese incontra un altro tecnico al quale si legherà molto, Beppe Spinelli, che, sempre per la legge dei corsi e ricorsi della storia è l’attuale tecnico della Pallavolo Martina in cui Mazzarelli gioca. “Ritrovare Beppe a Martina è stato davvero bello, anche perché sono legato a lui da profonda gratitudine e da tanta stima. Grazie a lui e all’ambizione della società martinese ho la fortuna di giocare in una splendida squadra che e qui Mazzarelli non si nasconde - lotterà fino alla fine per la promozione in serie B1. Siamo un ottimo gruppo e sono convinto che il salto di categoria sia nelle nostre corde”. Vuole rilanciarsi Mazzarelli, vuole tornare nella terza serie nazionale in cui si è tolto un bel po’ di soddisfazioni. Magari non sarà un sogno all’altezza di quello della nazionale. Ma un sogno, in quanto tale, è bello per definizione. E poi lui sa già come si realizza. 39 51 ANNI La palleggiatrice coreana in Italia ha trovato ingaggi ed amore. Gioca ed allena le giovani della Pallavolo Cutro. Vive in Calabria da 11 anni ed al ritiro non pensa proprio: “Perché dovrei smettere? Sono in forma, non ho acciacchi e fin quando mi divertirò, continuerò a giocare. Mi sento una ragazzina, una di loro” soddisfazioni: “Siamo qua per crescere ed imparare. La B2 è un campionato difficile, ma noi ci stiamo ritagliando un ruolo da protagoniste. E poi le mie ragazze quando scendono in campo hanno grinta e carattere. Mi piace il loro atteggiamento anche nei momenti di difficoltà”. Le fa eco il presidente Fabiani: “Orgogliosi di avere una rosa di questa qualità, anche quest’anno abbiamo un bel gruppo e possiamo solo migliorare”. Il nome è tutto un programma: voce del verbo ‘to win’, e se la grammatica non è un’opinione Won, nella declinazione irregolare, non porterà ‘vinti’ ma “vittoria” e vincitori… di Piero Giannico P arlare di giocatrice esperta è sin troppo riduttivo. Vederla poi giocare non dimostra le cinquantuno primavere trascorse, perchè lo smalto e la grinta sono quelli di un’atleta nel pieno della sua maturità agonistica. Testa, mani e posizionamento sul campo fanno di Lye Won Young il punto di riferimento della Pallavolo Cutro, società che di recente è stata insignita della Stella di bronzo al merito sportivo dal Coni. Per tutti “Won”, in Italia ha trovato gloria, ingaggi e l’amore. Coreana di Seul, ha sempre giocato tra Sicilia e Calabria, esordendo in Serie A2 nel lontano 1994 con la maglia del Rio Casamia Palermo e dopo due stagioni il salto nella Capitale al servizio di Massimo Barbolini nella Gierre Roma Pallavolo. “Il campionato italiano - attacca Lye - è stato sempre affascinante e sempre di grande qualità e dopo vent’anni sono ancora qua, pronta a mettermi in discussione, in B2”. A Cutro la Won sta vivendo una seconda giovinezza: “A Cutro si sta benissimo, e la società è molto seria considerati i programmi a lungo termine del presidente Alberto Fabiani che alle parole ha sempre fatto seguire i fatti. 40 Disputiamo il campionato di B2 e puntiamo a valorizzare le giovani promesse del nostro vivaio”. Giocatrice di riferimento in campo, ma anche allenatrice, un doppio ruolo stimolante: “Non abbiamo pressioni e questo fattore ci fa lavorare serenamente e produrre risultati importanti. Vivo in palestra, vivo per la pallavolo, vivo per questa realtà che ci dà ogni giorno tante soddisfazioni”. Per gli abitanti di Cutro la squadra di volley è un tesoro di grande valore come conferma il presidente Fabiani: “La nostra è una realtà di lunga data che oggi compie i 25 anni di vita. Il nostro progetto sportivo è appunto quello di dare valore alle nostre giovani, provando a crescere anno dopo anno, senza fare spese folli, ma investendo sul nostro vivaio e sugli allenatori. Da quattordici anni militiamo consecutivamente in B2. Nello specifico Lye Won Young è la nostra punta di diamante, la guida tecnica che ci sta portando a risultati importanti. Ognuno ha i suoi compiti e il settore giovanile conta tecnici capaci e di grande prospettiva. Dalla Pallavolo Cutro sono passate giocatrici come Karalyus, Iezzi, Costanzini, mentre oggi possiamo contare su atlete come Giusy Vasapollo, Debora Cosentino, Giusy Tambano che dopo la trafila nelle giovanili hanno compiuto il grande salto in prima squadra”. Ed aggiunge: “Una storia, la nostra, che nasce con Massimo Donnici che fu presidente e sponsor negli anni ‘80, per poi passare a Luigi Camposano, Antonio Iembo, Francesco Sulla, Marco Ciconte e oggi ne ho raccolto il testimone e, insieme a tutto lo staff dirigenziale, portiamo avanti la Pallavolo Cutro nono- stante il momento difficile dell’economia. Con l’occasione voglio ringraziare le aziende che ci sostengono e che hanno sposato il nostro progetto pallavolistico”. Una grande famiglia che ha accolto da undici anni Lye Won, oramai a tutti gli effetti calabrese: “Qui si sta bene – sorride la coreana - e si mangia anche bene.Io non ho particolari problemi di alimentazione e quindi mangio di tutto”. Ma di ritirarsi dalla pallavolo giocata non ne vuole sentire parlare: “Perché dovrei smettere? Sono in forma, non ho acciacchi e poi mi diverto. E fin quando mi divertirò, continuerò a giocare. Mi sento una ragazzina, una di loro”. A Cutro da una vita, la squadra di Won è a metà classifica e punta a togliersi belle 41 Dal COSTUME alle GINOCCHIERE Arianna per 12 anni ha fatto nuoto sincronizzato a livello agonistico, oggi si divide tra la pallavolo, gioca nel Montegranaro Pesaro, e il ruolo di allenatrice di giovanissime sincronette in piscina Foto e testo di Danilo Billi D ove hai iniziato la tua carriera da pallavolista? I primi passi li ho mossi alla Snoopy, con Laura Busca in seconda divisione, poi con Massimo Pantieri, sempre in seconda divisione (quell’anno abbiamo fatto la promozione), poi un’altra promozione consecutiva con la prima divisione; una volta arrivata in serie D, i dirigenti hanno fatto scelte diverse e, in virtù dell’accordo in essere fra Snoopy e Montegranaro, siamo approdate in parecchie al Montegranaro Volley Pesaro di Prima divisione, probabilmente se ci avessero diviso non avremmo continuato. Come ti sei trovata al Montegranaro? Mi sono trovata subito bene appena sono arrivata, qui le ragazze sono tutte molto tranquille e simpatiche e francamente ho impiegato poco ad ambientarmi e legare con loro. Il libero non è assolutamente un ruolo facile… Hai detto bene, penso che assieme al palleggiatore sia un ruolo nella pallavolo moderna molto importante, anche perché, se riesco tramite il mio apporto a dare la palla precisa in testa all’alzatore poi a metterla giù, per un attaccante è molto più semplice che gestire palle sporche. Che tipo di libero sei? Un libero che ama la difesa più che la ricezione, anche perché la ricezione, se sei in giornata no, puoi pregare tutti i santi ma è difficile che la cosa giri, poi magari le avversarie appena notano questa cosa ti puntano e ti cercano di continuo e la frittata è fatta; la difesa a me, invece, piace molto di più, perché puoi, entrare a fra parte dell’azione, ti butti e in qualsiasi maniera, appena recuperi un pallone anche vagante o impossibile, ti gasi da morire, anche perché nel nostro ruolo visto che non possiamo scaricare la tensione o le emozioni come fa un attaccante…quando compi un gran salvataggio, è equivalente a una gran schiacciata. Oltre la pallavolo. Non hai del tutto abbandonato la tua prima passione, ovvero quella del nuoto sincronizzato, ce ne puoi parlare? Si, da tre anni sono istruttrice, anche quest’anno ho 60 ragazzine che alleno e che partono dai gruppi più piccoli del 2006, fino alle più grandi del 1997, è un grande impegno, ma che mi sta dando tantissime soddisfazioni; quando facevo parte io stessa del gruppo del sincronizzato ho ottenuto buoni risultati sino ad arrivare ai nazionali di Roma, soprattutto qui a Pesaro dove magari si privilegia il nuoto (vedi Magnini e Ruffini) e, dunque, quasi tutte le vasche vanno a loro. Come mai dopo 12 anni hai smesso? Ho smesso perché della mia categoria eravamo rimaste poche, per non dire la sola, e a me non sono sempre piaciute molto le cose individuali; al massimo, nel nuoto, ho fatto il doppio, e allora ho scelto la pallavolo. La tua giornata tipo dunque è abbastanza piena? Si l’unico momento in cui mi rilasso è la mattinata, poi solitamente dalle 4 alle 8 sono in piscina e quando non mi alleno con la pallavolo magari rimango sempre al Parco della Pace a nuotare per conto mio; inoltre il fine settimana lavoro in un bar di Pesaro, dove poi fra l’altro la moglie del mio capo è anche lei un ex pallavolista, dunque mi aiuta spesso con gli orari in base alle partite che giochiamo specie fuori casa. Che tipo di persona sei? Decisa, ma allo stesso tempo estroversa, geniale, e socievole. Abbigliamento preferito? Sportivo anche se… Musica? Commerciale tutta la vita. Alla Snoopy i cd pre-partita li portavo io!!! Tifi per? L’Inter, perché mi piaceva Ronaldo come giocatore, ma siamo una famiglia molto variegata, mio fratello è milanista, mia madre juventina e fortuna che anche mio padre tifa per la magica Inter. scopriamo arianna 42 43 Tutto l’anno sabbia ELEONORA MULAS Beach volley academy Prolificano le associazioni del beach volley nella Capitale. La BVA fondata nel 2000 da Gianni Mascagna, Marco Solustri e Giulio Faretra è una realtà estiva ed invernale. Anche Daniela Gattelli tra le istruttrici e la showgirl Laura Freddi tra le “atlete” di Gianluca Scarlata G iocare a beach volley durante tutto l’anno? Ora non è più impossibile perché nella Capitale ci sono delle realtà strutturate che svolgono attività dodici mesi l’anno. Dopo il PalaBeach, il primo impianto a Roma dedicato solo al beach volley con Giorgio Pallotta a dirigere le operazioni, in questi ultimi anno molte associazioni si sono dedicate al volley sulla spiaggia come la Sunshine di Roberta Marini e Paulao, Volleyrò con Luca Tomassi e Dionisio Lequaglie, ma tra Roma e Ostia quello che è diventato un punto di riferimento è la Beach Volley Academy che ha come sedi il Barkabar a Ostia e il centro sportivo Monteverde club in città, dove si può sempre praticare beach volley. girl come Laura Freddi schiaccia alla Beach Volley Academy. “Ai tempi della scuola giocavo a pallavolo. Mi piaceva molto anche se ho sempre giocato a livello amatoriale. Mi piace il clima che c’è alla BVA, sembra di essere tra amici di vecchia data, l’ambiente è giusto e il clima speciale. Mi sono appassionata e non ho più smesso anche grazie agli incoraggiamenti di Daniela Gattelli che è diventata una mia amica insieme a Marta Menegatti. Gioco durante tutto l’anno, al coperto d’inverno quando fa freddo. Da questo sport ne trae molti benefici anche il mio fisico”. Durante la stagione si organizzano tornei, si lavora per promuovere il beach volley a festival nazionali come quello del fitness e a raduni, si organizzano settimane speciali in luoghi di villeggiatura. “La nostra è una vera e propria passione – affermano Mascagna e Faretra -, curiamo il beach volley a 360 gradi, dall’abbigliamento alla formazione, insegniamo ai neofiti e alleniamo atleti di rango nazionale, cerchiamo di far crescere questo sport”. La BVA è nata nel 2000 da un trio di appassionati ed esperti della disciplina come Gianni Mascagna, Marco Solustri e Giulio Faretra. Nello staff di istruttori c’è anche l’olimpica ed ex azzurra Daniela Gattelli, oltre a Fabrizio Magi, Mauro Mercanti e Sandro “Ciccio” Cordovana. “Per me si tratta di un’esperienza nuova e molto stimolante – afferma l’ex campione d’Italia -, qui si ha la possibilità di insegnare beach volley sia ai principianti sia a ragazzi che militano nel campionato italiano. Ho accettato questo nuovo ruolo in un ambiente che conosco (con Gianni Mascagna ha vinto il titolo nazionale nel 2000)”. C’è chi invece indossa i panni dell’allenatore da diversi anni, come Mauro 44 Mercanti: “Ci sono molti corsi, adatti a ogni tipo di età e livello, poi in queste ultime stagioni è aumentato il numero dei praticanti e delle ragazze in particolare che sempre più si vogliono cimentare in questa disciplina. La nostra è una bella realtà, dove tutti si conoscono, ovviamente lo scopo è di diffondere il verbo del beach volley e cercare di favorire la promozione”. Anche una show45 L’ultimo Samurai Ci ha lasciato Yatsutaka Matsudaira, uno dei padri della pallavolo moderna. Il suo Giappone ha vinto tre medaglie olimpiche, dal bronzo di Tokyo 1964 all’oro di Monaco 1972. Grande dirigente internazionale è sotto la sua guida che il paese del Sol Levante è divenuto uno dei poli d’attrazione del volleyball mondiale Feste particolari per la nazionale juniores azzurra che dal 26 dicembre al 5 gennaio si è allenata a Vigna di Valle. Soddisfatto il tecnico Bonitta che ha avuto occasione di vedere i suoi per la prima volta in campo. L’obiettivo è la qualificazione alL’Europeo S e qualcuno alla domanda che cosa hai fatto per l’ultimo dell’anno, vi rispondesse l’ho passato in caserma, il primo pensiero correrebbe a un fatto negativo. Il discorso però è diverso per la nazionale juniores di Marco Bonitta, che ha passato le feste allenandosi presso il Centro Sportivo di Vigna di Valle. Un periodo di lavoro iniziato il 26 dicembre e concluso il 5 gennaio che ha anche visto gli azzurrini confrontarsi con la nazionale juniores belga. Per la formazione azzurra, pronta a vivere un nuovo ciclo, si è trattato del primo raduno sotto la guida 46 di Bonitta. Negli undici giorni a disposizione il tecnico ravennate ha avuto modo di conoscere più approfonditamente il gruppo, vedendolo all’opera anche sul campo in tre amichevoli, tutte vinte, contro il Belgio. “Sono molto soddisfatto di come ci siamo allenati in questo periodo - le parole del mister - Grazie ai tre incontri disputati, mi sono fatto una prima idea su come far giocare la squadra. Non abbiamo un gruppo omogeneo in tutti i ruoli, però possiamo contare su molti cambi.” Entrando più nello specifico l’allenatore del Club Italia si è soffermato su dove occorre lavorare di più: “A livello di palleggiatori, schiacciatori e centrali siamo coperti. Stesso discorso anche per i liberi, mentre numericamente ab- biamo pochi opposti e proprio in quel ruolo dovremo migliorare.” Il primo obiettivo di questo nuovo ciclo è la qualificazione ai Campionati Juniores che si terrà dal 9 al 15 aprile in Montenegro. Proprio in funzione di questo impegno Bonitta ha programmato il lavoro dei prossimi mesi: “ D’ora in avanti ho intenzione di spostarmi in prima persona per seguire gli atleti impegnati nei propri club. Il prossimo raduno dovrebbe essere intorno a fine marzo, per poi allenarci fino all’inizio delle qualificazioni.” In mezzo a tanto lavoro, però, gli azzurrini anche avuto modo di festeggiare, cenando tutti insieme per l’ultimo dell’anno. di Carlo Lisi C chestra del mondo della pallavolo. Era un tecnico, un maestro e uno stratega, e ha rivoluzionato il gioco mettendo a punto l’attacco veloce, che era così ben adatto alla struttura fisica dei suoi giocatori. Matsudaira ha dedicato alla pallavolo la maggior parte della sua vita. Ha vestito la maglia della nazionale dal 1954 al 1960. Poi smesse le ginocchiere ha iniziato ad allenare. La sua carriera in panchina è stata una vera escalation: bronzo ai Giochi Olimpici di Tokyo 1964, argento ai Giochi Olimpici del Messico 1968, poi finalmente l’oro ai Giochi Olimpici di Monaco 1972. Chiusa l’avventura di tecnico si ha iniziato quella di dirigente, nazionale ed internazionale. Vice presidente Fivb dal 1982, presidente dell’Associazione Asiatica, vicepresidente del Comitato Olimpico nipponico. Sotto la sua guida il Giappone ha iniziato ad essere uno dei punti di riferimento del volley Mondiale, a livello organizzativo una macchina senza sbavature. Con lui se ne va uno dei grandi padri del volley. i ha salutato pochi giorni fa a 81 anni Yatsutaka Matsudaira. Alla maggior parte dei nostri appassionati lettori questo nome dirà poco o probabilmente niente. Eppure è uno dei padri della pallavolo moderna. Il volley ha assunto la dignità di disciplina olimpica nel 1964 a Tokyo. La leggenda vuole che questa disciplina fosse molto famosa nel paese del Sol Levante, ma non è proprio così. Lo divenne veramente proprio dopo il torneo olimpico e grazie alle eccezionali prestazioni dei ragazzi di Matsudaira. Quel Giappone giocava una pallavolo dinamica e veloce, in cui gli atleti si muovevano armonicamente sul campo. La grande potenza fisica delle squadre dell’est Europa, che dettavano legge fu sfidata e poi battuta. Il “maestro” giapponese diceva: “una squadra di pallavolo è come un’orchestra ognuno dei componenti deve svolgere alla perfezione il suo ruolo, deve intervenire nel momento e con precisione.” E lui divenne il più grande direttore d’or47 48