I Simboli nel Solstizio
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I Simboli nel Solstizio
I Simboli nel Solstizio Il SOLSTIZIO d’INVERNO Questa breve presentazione sul Solstizio d’Inverno parte da una semplice osservazione: tutto quanto ci circonda è ciclico, la natura stessa risponde alla Legge del Ciclo. Ne è un esempio, il susseguirsi delle stagioni, l’alternarsi della notte al giorno, la nostra stessa vita risponde a questa fondamentale Legge di natura. La premessa offre uno spunto di riflessione su questo periodo dell’anno che sta oramai giungendo al Solstizio d’Inverno (21 Dicembre) che segna vari inizi: - l’inizio dell’Inverno - l’inizio del segno zodiacale del Capricorno - l’inizio del Ciclo annuale, sostanzialmente l’inizio di un particolare tipo di energia. Infatti la ciclicità della natura si evidenzia proprio attraverso diverse espressioni energetiche. In Inverno l’energia vitale è volta totalmente verso l’interno per potenziarsi ed uscire con il massimo vigore in primavera. Analogamente l’essere umano nel corso della propria vita passa attraverso periodi di interiorizzazione e di esteriorizzazione. 1/3 I Simboli nel Solstizio Il Solstizio d’Inverno è il giorno in cui prevale il buio sulla luce, in termini simbolici prevale la necessità della pausa, della riflessione, della meditazione, cioè è una occasione di silenzio per entrare in se stessi (il simbolo della grotta), elemento utile a ritrovare e mantenere la concentrazione che consentirà di realizzare il proposito. Il ritiro in se stessi può essere visto come simbolo ritualistico di una futura rinascita. Il RITO è connesso al senso del RITMO: la ritmicità di un evento che rimanda ancora una volta alla ciclicità. Pensiamo all’opera del contadino: egli getta il seme nei campi consapevole che la terra è fredda ed oscura, condizione che favorirà la trasformazione del seme in spiga, da uno in molti, nel tempo giusto. Allo stesso modo, il seme che gettiamo nel campo umano, nel silenzio e nel buio profondo dell’elemento terra, da uno germoglierà in molti nel tempo del trionfo della luce (Solstizio d’Estate). La meditazione del Solstizio d’Inverno è uno degli appuntamenti principali dell’anno, è il momento in cui diviene possibile accedere a particolari energie stabilendo un vero e proprio rapporto non solo con esse, ma anche tra tutti i gruppi di uomini e donne di buona volontà che per l’occasione stanno procedendo al rituale della meditazione del Solstizio. Il rituale prevede di cominciare con una meditazione per poter accedere appunto a quel Centro che vibra di Essenza. Questa fase è analoga alla preparazione del terreno prima della semina. L’acquietamento che ne segue è la condizione ideale di ricettività per le intuizioni, le idee e per far attecchire i propositi. La meditazione prosegue appunto con la formulazione del proposito, che più tardi sarà rappresentato dal seme che sarà posto nella terra affinché, protetto, cresca fino a germogliare, sbocciando a primavera. Questo atto rappresenta simbolicamente l’incarnazione della divinità (il Natale). Il seme rappresenta la massima espressione di energia potenziale, cioè di quanto ancora in “potenza” è possibile realizzare: i frutti che darà il seme, nutrimento futuro per molti altri esseri umani, dipenderanno dall’essenza della nostra richiesta. 2/3 I Simboli nel Solstizio Il rituale del piantare il seme sancisce l’inizio di un nuovo ciclo: l’azione del mettere il seme nella terra è la metafora del piantare nella nostra mente e nel nostro cuore il seme formulando il progetto e fissando il proposito che determinerà la qualità del prossimo anno. 3/3