CORRIEREFC_NAZIONALE_WEB(2015_11_10)
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Codice cliente: 8727381 29 CRONACHE Corriere della Sera Martedì 10 Novembre 2015 # Dai «nativi digitali» ai giovanissimi «mobile-born», la generazione nata nell’era di smartphone e tablet: che strumenti usano e che cyber-paure affrontano i bambini e gli adolescenti del XXI secolo. I vari grafici di questa pagina coprono nel complesso una fascia d’età da 1 a 17 anni (Dati in %, 2015) Momento della giornata in cui si connettono a Internet 0 Al mattino 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 4 Durante il pomeriggio 67 La sera 55 La notte 6 Sono sempre connessi 9 Non c'è un momento particolare Proprio profilo presente su social network 7 0 Luogo di connessione 0 10 20 30 40 60 70 80 90 <1 1 2 3 36 10 Belgio 17 7 15 7 20 30 de Util lle izz Ap ato ps 40 50 60 70 80 ITALIA 8 8 MySpace 9 8 Pinterest 7 Spotify 5 Confronto europeo: Cosa rispondi alla richiesta di amicizia? 60 Generalmente accetto la richiesta Accetto solo se abbiamo amici in comune Accetto solo se li conosco Accetto solo se li conosco molto bene 64 32 Altri 11 58 45 Gran Bretagna 9 Ask.fm Nessuno di questi 30 Romania 8 100 46 8 28 WeChat 77 26 Portogallo 90 38 9 Irlanda 36 Viber 55 17 Esperienze culturali vissute negli ultimi 12 mesi 0 10 20 30 40 60 70 38,8 Visitato un museo, e/o una mostra e/o un monumento o un sito archeologico 452.000 50 25,7 Letto almeno un libro Letto quotidiani almeno una volta a settimana e/o riviste settimanali e/o qualche periodico 72 90 6 ITALIA 6 Portogallo 6 100 40 50 60 55 11 73 19 70 7 20 35 31 26 45 24 22 49 10 20 30 40 Chattare con i tuoi amici/conoscenti 0 10 20 30 40 50 Bullismo 90 100 18 38 Sostanze non consentite ai minorenni 37 Isolamento/sensazione di isolamento 36 Molestie aggressioni da parte di adulti 36 Disturbi alimentari (bulimia, anoressia) 27 Mancanza di relazioni significative 25 39 Il commento Perché i genitori non devono delegare tutto alla scuola S e il vostro approccio a Internet è all’insegna della sufficienza o del disgusto, non aspettatevi di riuscire a governare le dinamiche di queste tecnologie con i vostri bambini. Responsabilità che non si può demandare in toto alla scuola, ma che deve partire in famiglia. Attraverso la conoscenza. Buttatevi e provate, a rischio di finire tra i genitori dileggiati dai figli adolescenti nell’esilarante gruppo Facebook «Mamme che scrivono messaggi su WhatsApp» (ma ce n’è anche per i papà). Attraverso lo studio e l’informazione. Quanti genitori sanno ad esempio che i videogiochi sono classificati in base all’età con un codice (www.pegi.info) ben evidente sulle confezioni? E che se il vostro 70 80 100 25 43 59 Aggiornare la pagina di qualcuno su FB 41 51 49 52 48 48 52 Twittare 40 60 Aggiornare un blog personale 38 62 Subire atti di cyberbullismo 90 7 57 Leggere il blog di qualcuno Leggere commenti violenti nel corso di una conversazione su una chat o su un social network Scoprire che qualcuno con cui sono entrato/a in contatto in Rete non era la persona che diceva di essere Ricevere da parte di persone conosciute su Internet, foto o video particolarmente violenti o che mi hanno messo a disagio Fonte: Ipsos, Save The Children - Net Children Go Mobile 60 65 Postare fotografie tue in Internet Personalmente A un amico/a Né a me, né a un amico/a Usando uno smartphone, tablet o Pc in Rete, quali di queste esperienze hai vissuto personalmente o hanno vissuto i tuoi amici? Percentuale di bambini che... ha dato il proprio numero di cellulare a persone conosciute su Internet Aggiornare la tua pagina personale di FB Postare tuoi video in Internet 21 Raramente/mai 50 93 Chattare con qualcuno conosciuto in Internet 38 Cyberbullismo 35 80 46 Molestie via cellulare/e-mail/Internet ha dato appuntamento a persone conosciute su Internet 70 64 Droga/stupefacenti Malattie trasmissibili 60 11 36 Tutti i giorni/spesso (Dati in %, 2015) 14 40 28 100 Quanto spesso ti capita di fare le seguenti attività? 0 Quali dei seguenti fenomeni sociali sono un pericolo forte in questo momento per i ragazzi come te? 90 21 45 23 9 80 55 18 Altri 41,9 18,4 30 14 Gran Bretagna 57,3 20 19 9 Irlanda Romania 48,2 40,6 80 10 5 Danimarca Andare a un museo, a teatro o al cinema o assistere a un evento sportivo 11,5% 100 29 Google+ Danimarca Da chi usa Internet 90 34 0 Da chi non usa Internet 80 32 Belgio (Dati in %, 2015) Giovani italiani, tra 11 e 17 anni, che non hanno mai usato Internet 70 75 Twitter 6 0 26 36 26 18 vid G eo ioc ga ato m a es T a ele qu fo al na cu to no pr og Gu ra ar m da m to a in un TV o Sc he t o sc cc rm ro at o lla o to 0 60 59 Instagram Confronto europeo: uso quotidiano di Internet In giro A casa 1 4 4 2 10 12 18 11 9 20 25 20 24 30 25 35 36 33 40 50 95 Skype 14 Da Internet point 50 40 YouTube 23 Da scuola 52 60 30 WhatsApp 43 Da casa di amici/conoscenti 4 100 84 Da qualsiasi posto Anni 20 Facebook 50 Da casa Quanti anni aveva il suo bambino/a quando ha fatto per la prima volta queste attività? 10 ALMENO UNO 0 10 20 30 9 tredicenne vi chiede Gta 5, va detto no perché è un gioco vietato ai minori? Quanti genitori riescono a imporre regole stringenti, fin da quando i figli sono piccoli, per limitare il tempo davanti a uno schermo, di qualunque tipo? (Sì, è una scocciatura ma va fatto. E funziona). Quanti genitori riescono a contenere la loro ansia e a non regalare il primo smartphone al nono compleanno del loro pargolo? Anche alle aziende, soprattutto a quelle leader come Google e Apple, si possono e devono chiedere sforzi: una più puntuale segnalazione delle app adatte ai più giovani. E limiti a un meccanismo malsano, non molto diverso dal gioco d’azzardo: le micidiali app gratuite con acquisti «in-app». Che vuol dire: ti 50 60 70 28 26 80 90 100 39 56 31 15 12 40 39 26 61 66 Corriere della Sera (Dati in %, 2015) regalo il giochino, creo dipendenza e poi per farti andare avanti ti costringo a spendere soldi (veri). Titoli come Candy Crush o Clash of Clans hanno fatto scuola. Se a questi fenomeni volete replicare spegnendo la connessione a casa, pensateci bene. Le statistiche dicono che gli adolescenti senza Internet non sono bravi ragazzi che passano la giornata tra terzine di Dante e studio di Proust. Ma sono quelli che non vanno al cinema, in un museo o a una mostra d’arte. Quelli che non aprono mai un libro o un quotidiano. Un 11,5% di nostri «ragazzi disconnessi» anche dalla cultura, dall’attualità, dalla democrazia. L’Italia Digitale deve partire anche e soprattutto da loro. (p.ott.) © RIPRODUZIONE RISERVATA