Proposte di letture da scrittori cinesi

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Proposte di letture da scrittori cinesi
Biblioteca Comunale
di Bagno a Ripoli
Proposte di letture
da scrittori cinesi
Anno 2004
Ideogramma di Buona Fortuna
Proposte di letture di autori cinesi…
(molti dei titoli elencati sono presenti nel catalogo della Biblioteca)
Mo Yan
Grane seno, fianchi larghi, Einaudi, 2002
Una prolifica famiglia matriarcale, governata da una madre dolce ed energica, attraversa le tante vicissitudini della
storia cinese del Novecento. Dagli anni Trenta dell'invasione giapponese a oggi, figli, nipoti e parenti acquisiti degli
Shangguan si confrontano con gioie e dolori dispensati da una terra estrema e primordiale.
Sorgo rosso, Einaudi, 1997
Un affresco fiammeggiante di storia cinese, dagli anni Trenta agli anni Settanta, raccontati da un giovane della
provincia che ripercorre i drammi, gli amori, i lutti della propria famiglia. Un romanzo che per la sua forza mitica e
immaginativa è stato avvicinato a "Cent'anni di solitudine".
L'uomo che allevava i gatti e altri racconti, Einaudi 1997
Figli di contadini, orfani, piccole creature senza famiglia: i bambini di Mo Yan sono al tempo stesso creature in carne e
ossa e piccoli fantasmi che visitano le case degli adulti e le vaste campagne della Cina rurale. Anche se spesso sono
schiacciati dalla violenza degli adulti e dalla brutalità delle regole sociali, e sembrano sempre sul punto di soccombere,
conservano una loro leggerezza magica, una capacità di aprirsi dei varchi, delle linee di fuga, magari nel sogno e nella
fantasia.
Yu Hua
Cronache di un venditore di sangue, Einaudi 1999
Xu Sanguan lavora in una fabbrica di seta, e viene da un paese in cui è tradizione sostenere che chi non vende sangue
è uomo di salute cagionevole, che non troverà mai moglie. Vendere sangue frutta una somma ingente di denaro, ma
poiché il sangue discende dagli antenati non lo si può vendere per futili motivi. Il protagonista venderà il sangue dieci
volte: per sposarsi, per la nascita dei figli e per ogni tappa saliente della sua vita, lungo un percorso che è quello
vissuto da tutti i cinesi della Repubblica popolare. Così, la vita eroicomica di Xu Sanguan diventa un'occasione per
ripercorrere la storia della Cina.
L'eco della pioggia, Donzelli 1998
Il giovane Sun Guanglin riannoda i fili della propria esistenza, lasciando che i ricordi dell'infanzia e dell'adolescenza
riportino alla luce le storie tragiche e spassose dei suoi familiari, amici e compaesani, in un ritmo lento e cadenzato
come lo scorrere del fiume, che fa al tempo stesso da sfondo e da personaggio del romanzo.
Torture. I «Racconti crudeli» dello scrittore più estremo della Cina d'oggi, Einaudi, 1997
Non ancora quarantenne, Yu Hua rappresenta una novità assoluta nel panorama dei narratori cinesi d'oggi. La sua è
una vera provocazione a una tradizione letteraria e ai gusti dei lettori: fissa la sua lente sulle lacerazioni, le nevrosi, le
ossessioni della società cinese d'oggi, e in particolare sulla condizione giovanile. La violenza insondabile che governa i
rapporti umani è al centro degli interessi di questo autore
Gao Xingjian
Il libro di un uomo solo, Rizzoli 2003
"Il Libro di un uomo solo" è la storia d'amore, tormentata e sensuale, tra un maturo intellettuale cinese in esilio e
un'"ebrea fornita di un cervello tedesco e che parla cinese", Margarethe; ed è il sofferto racconto della vita in Cina
durante la Rivoluzione culturale, l'epoca in cui i figli denunciavano i genitori, i vicini spiavano i vicini, gli artisti - come
accadde a Gao bruciavano i propri quadri e le proprie poesie. "Perché tutto ciò?" chiede Margarethe. Perché, spiega il
protagonista-narratore, "bisognava trovare dei nemici. Senza nemici, come avrebbe fatto il regime a esercitare la sua
dittatura?".
La montagna dell'anima, Rizzoli 2002
L'opera più nota del premio Nobel per la letteratura 2000. È il racconto, in gran parte autobiografico, di un lungo
viaggio nella Cina del sud-ovest, compiuto da uno scrittore perseguitato dal regime e al quale, per errore, è stato
diagnosticato un cancro. Il viaggio è dunque l'occasione di un bilancio esistenziale e fonte inesauribile di nuove
esperienze.
Una canna da pesca per mio nonno, Rizzoli 2001
Il libro propone una raccolta di racconti del premio Nobel della letteratura 2000. Ogni racconto prende l'avvio da
un'evocazione che fa nascere il sogno, la riflessione, il ricordo, espressi in una lingua limpida e cristallina, duttile,
musicale, precisa, insieme letteraria e colloquiale.
Chun Shu
La ragazza di Pechino, Guanda 2003
La giovanissima autrice si racconta descrivendo il suo male di vivere, la sua ribellione, le prime esperienze sessuali e
sentimentali, la passione per la poesia e soprattutto per la musica rock. Romanzo confessione di una diciassettenne al
suo esordio, "Ragazza di Pechino" rivela insieme il doloroso percorso esistenziale di un'adolescente e il vasto dramma
di un'intera generazione alla disperata ricerca di nuovi valori.
Fang Fang
Il sole del crepuscolo, Garzanti 2001
Se la Nonna cerca di ammazzarti, è già una brutta storia. Ma se oltretutto non ci riesce e resta lì più morta che viva, le
cose si complicano. Dopo l'ennesimo litigio con il figlio più amato l'ingombrante Nonna Ding, si è bevuta qualche sorso
di insetticida. Ora è all'ospedale, e i suoi familiari devono decidere il da farsi: la Nonna è anziana e malandata, se si
riprenderà avrà una vita ancora più difficile, l'importante è che non soffra, e che non si buttino via soldi in cure inutili.
Inizia così un girotondo di cinismo e rimorsi, un balletto grottesco che s'impenna in un crescendo di situazioni sempre
più assurde e crudelmente comiche.
Je Fei
Il nemico, Neri Pozza 2001
Durante le feste di Qingming, mentre la gente del villaggio brucia incenso e offre sacrifici agli antenati, un terribile
incendio distrugge in poche ore la casa e tutti i possedimenti della famiglia Zaho. All'alba, sulla terra bruciata e
cosparsa di macerie, si aggira, solo e disperato, il vecchio Zaho Boheng. Anni dopo, una serie di eventi altrettanto
infausti si abbatte con cadenza spietata sui discendenti di Zao Boheng. Il patriarca Zaho Shaozhong, sinistramente
memore del grande rogo cui è sopravvissuto da bambino, assiste impotente e taciturno alla bufera che travolge i suoi
famigliari. Ma cosa c'è dietro tutte queste disgrazie? Ormai la famiglia Zaho vive in uno stato di isolamento,
accompagnata solo dalla paura che consuma la loro esistenza.
Pazzia, Neri Pozza 2003
Jian Wan si sta recando all'Ospedale Centrale per andare a trovare il signor Yang, suo professore, ricoverato nel
reparto di terapia intensiva dopo l'ictus che l'ha colpito. Mentre passa accanto a un cantiere, un altoparlante trasmette
una partita di calcio…. E' da qualche tempo che Jian Wan avverte una specie di sconcerto, uno smarrimento
indefinibile…..
Tan Amy
I cento sensi segreti, Feltrinelli 2002
Kwan e Olivia, figlie dello stesso padre, non potrebbero essere più diverse. Kwan arriva a San Francisco diciottenne,
tanto affascinata dal nuovo paese quanto radicata nella tradizione, nelle suggestioni incantate della cultura cinese. Per
tutta la vita cercherà di convincere la pragmatica e diffidente Olivia ad abbandonarsi a quell'istinto, profondo e
naturale, che consente di vedere l'essenza delle cose. Sarà solo un viaggio in Cina a dimostrare che ciò che la logica
ignora talvolta si riconosce attraverso i 'cento sensi segreti'.
La figlia dell'aggiustaossa, Feltrinelli 2002
LuLing e Ruth sono madre e figlia. Ruth è cinese solo nelle fattezze, la sua professione, la lingua, il modo di
interpretare la realtà sono quelli di un'americana di oggi. LuLing ha più di settant'anni. Pur avendo vissuto per mezzo
secolo negli Stati Uniti, è profondamente legata alla terra d'origine: vive sola, si mantiene con un povero sussidio e
comincia a mostrare i segni del morbo di Alzheimer. Colpita da questa circostanza, Ruth decide di far tradurre dal
cinese un manoscritto che, anni prima, la madre le aveva affidato pregandola di leggerlo, per avvicinarsi al suo
passato. Ruth scopre che il suo bisnonno era un aggiustaossa e apprende segreti familiari inimmaginabili.
Il circolo della fortuna e della felicità, Feltrinelli 2001
Otto donne cinesi: quattro madri emigrate negli Stati Uniti negli anni quaranta che giocano a mah-jong a San
Francisco e le loro quattro figlie nate in California, le cui voci si alternano e si richiamano nella ricostruzione del
passato e nella ricerca di un difficile equilibrio con il presente. Un racconto che parla delle contraddizioni tra
l'appartenenza a una famiglia cinese e la vita negli Stati Uniti; di rapporti conflittuali, ma anche fatti di profondo amore
tra madre e figlia; delle motivazioni dei sacrifici compiuti dalle madri per trasmettere la propria esperienza e la propria
forza alle figlie e delle ribellioni delle figlie ai desideri delle madri, dei loro diversi ideali, fedi, speranze.
Wang Meng
Volete mettere la zuppa agropiccante?, Marsilio 1999
I racconti di Wang Meng: le vicende paradossali di un intellettuale alle prese con un banale mal di denti che diventa
una specie di tormentone tragicomico, il dramma di un direttore d'orchestra in crisi, il rimpianto di uno scrittore per
un'opera mai pubblicata, e poi il dottor O, professore di culinaria, furioso per la mancanza di fragranza della zuppa
agropiccante, e l'amarezza del signor N perché l'autobus non passa... Tutti gli aspetti quotidiani del vivere sociale, e
tutti i guai di individui smarriti, sempre e daccapo in discussione per tenere il passo con le istituzioni, presentati nei
loro aspetti più grotteschi e paradossali.
Ha Jin
L'attesa, neri pozza, 2003
Estate del 1967 a Muji, a nord della Cina, nel teatro dell'ospedale militare una compagnia di Changchun è impegnata
nella messa in scena di una delle pagine più gloriose della storia cinese: la battaglia navale del 1894 contro i
giapponesi. Lin Kong, medico dell'ospedale, non ha occhi ne orecchie che per la donna che gli siede vicina: Manna Wu,
infermiera istruita. Con la punta delle dita, Manna Wu gli sta carezzando il palmo della mano. Così inizia la storia
d'amore tra Manna Wu e Lin Kong. In un piccolo villaggio di campagna, l'umile, fedele, ostinata moglie di Lin Kong,
Shuyu, che attorciglia ancora i capelli in un'austera crocchia, porta i piedi fasciati e cammina con la testa china,
continua ad aspettare fiduciosa il suo sposo.
Pazzia, Neri Pozza 2003
Jian Wan si sta recando all'Ospedale Centrale per andare a trovare il signor Yang, ricoverato nel reparto di terapia
intensiva dopo l'ictus che l'ha colpito. Jian studia letteratura classica all'università di Shanning, e il signor Yang è il suo
professore. Mentre passa accanto a un cantiere, un altoparlante trasmette una partita di calcio. Con la sua voce flebile,
il cronista sembra mezzo addormentato, proprio come gli operai che riposano all'interno della costruzione ingabbiata
da un ponteggio di bambù. Oltre un enorme mucchio di sabbia, spicca un'insegna gialla con su scritto a caratteri rossi
e cubitali: puntate in alto, mettetecela tutta. E' da qualche tempo che Jian Wan avverte una specie di sconcerto, uno
smarrimento indefinibile.
Mica facile trovare un ammazzatigri, Neri Pozza 2001
Si tratta di dodici racconti ambientati nella Cina contemporanea, a Muji, dove la gente vive una vita solo
apparentemente tranquilla, segnata in realtà da piccoli gesti di insubordinazione, da sottili forme di ribellione. Vi è
l'attore televisivo che prende troppo sul serio la sua parte, il marito modello che frequenta un club letterario maschile
segreto, l'ufficiale che ha perduto la memoria dopo un terremoto... Trasformazioni, sorprese, mascheramenti
abbondano in questi racconti, che gettano luce sulla zona d'ombra della Cina contemporanea, sulla faccia nascosta
della vita privata dei sudditi dell'Impero rosso.
Han Shaogong
Pa Pa Pa, Teoria 1992
Bingzai, il protagonista del racconto lungo che dà il titolo a questo libro, è un piccolo essere demente, un "vecchiobambino" la cui deformità fisica è tutt’uno con la sua stoltezza patologica. Sa dire solo due frasi, "papà" e "quella
fottuta di tua madre". Nel villaggio dove vive, un luogo arcaico e fuori dal tempo nel profondo Sud della Cina, i miti, le
superstizioni, il destino, si stagliano come gigantesche ombre di pietra sugli abitanti. Bingzai diviene col tempo il
simbolo spaventoso e inquietante di uno stato mentale collettivo, che ne fa il primo capro espiatorio delle calamità che
si abbattono sul villaggio e poi un dio salvifico da adorare.
Acheng
Il re degli scacchi, Bompiani 2001
"Il re degli scacchi" narra la storia di Wang Yisheng, giovane povero e geniale giocatore di scacchi, che all'indomani
della Rivoluzione culturale viene mandato in un campo di lavoro nelle foreste dello Yunnan, ai confini suboccidentali
della Cina, per essere "rieducato alle masse". Gli unici interessi di Wang Yisheng sono il cibo e gli scacchi: la
soddisfazione di un bisogno primario e la realizzazione di un bisogno spirituale. Dopo un continuo peregrinare alla
ricerca di validi avversari e di antichi maestri, la sua avventura nella campagna cinese si conclude con una
indimenticabile partita giocata a "mente" da lui solo contro nove campioni.
Il re degli alberi, Bompiani 2000
La storia è ambientata nella Cina della Rivoluzione culturale: un gruppo di studenti viene invitato nelle campagne per
farsi "educare" dai contadini poveri e per realizzare il grande piano di disboscamento delle foreste, abbattendo gli
alberi inutili e sostituendoli con quelli utili. Di fronte allo spettacolo del massacro che sta per compiersi, gli studenti, e
soprattutto il giovane rivoluzionario Li Li, avranno l'illusione di trasformare la Cina. Ma la natura non si mostra docile e
il suo incanto primigenio incrinerà l'entusiasmo neofita dei giovani, combattuti tra l'ansia di realizzare il nuovo mondo
e la suggestione per i valori eterni che emanano dalla grande foresta.
Il re dei bambini, Bompiani 2000
Lo studente Lao Gar, detto lo Stecco, viene scelto per sostituire un vecchio maestro di scuola in congedo. Abbandona
quindi il precedente lavoro nei campi, tra l'affettuosa invidia dei compagni che lo ritengono molto fortunato. Ma non
avrà vita facile: la classe è fatiscente come il relitto di una barca, e dovrà insegnare ai bambini a leggere e a
riassumere i racconti dei sussidiari traendone la giusta morale. L'innata vocazione a fare di testa sua lo porterà a
tralasciare i programmi imposti dall'alto e a chiedere agli studenti di raccontare con le loro parole la vita di ogni giorno.
Pagherà di persona per questa scelta.
Shan Sa
La giocatrice di go, Bompiani 2002
A metà degli anni Trenta, in Manciuria, mentre infuria la guerra civile tra Giappone e Cina, una ragazza sedicenne
cinese, appassionata del gioco del go, incontra un ufficiale giapponese in incognito. Tra i due comincia una relazione
che si sviluppa e si consuma solo attraverso le mosse del gioco, praticato sulla piazza di un paese, ma si nutre poco a
poco di reciproche confessioni, fino a diventare amore. Ma la guerra avanza, e la ragazza viene strappata ai suoi giochi
per fronteggiare un destino che avrà il suo compimento nell'ultimo fatale incontro con l'ufficiale giapponese.
La porta della pace celeste, Neri Pozza 2002
La notte di piazza Tienanmen, Ayamei, le ribelle, e Zhao, il soldato, intrecciano i loro destini, così apparentemente
opposti nel sogno della rivolta e nell'ottusa obbedienza all'ordine costituito. Ayamei, leader del movimento
studentesco, sta fuggendo da Tienanmen poco prima del massacro degli studenti, e vaga per le strade buie di Pechino.
Zhao, giovane ufficiale di una guarnigione lontana, spedito nella capitale a sedare la rivolta, è appena riuscito a
sottrarsi al linciaggio di una folla inferocita.
Su Tung
I due volti del mondo. Storie di Fengyangshu
Spesso ambientate a Fengyangshu, un luogo immaginario dietro il quale si nasconde Suzhou la città del Jiangsu, patria
dello scrittore, le storie di questo libro si propongono di tastare il polso degli avi per ridestare un volto del mondo
perduto: quello della Cina rurale, dove la crudele innocenza degli animi era un tempo in perfetta armonia con la
durezza e l'incanto del paesaggio. Fengyangshu è la casa dei fantasmi familiari rimasti sconosciuti, il luogo dell'origine
che non esiste più se non nel desiderio che alimenta la memoria e, dunque, la scrittura. Tuttavia, come avviene in ogni
grande narrazione, il ritorno all'origine non ridesta semplicemente un mondo scomparso.
Spiriti senza pace, Feltrinelli 2000
Dopo il suicidio della moglie, un operaio, Hua Jindou, in un accesso di follia dà fuoco al magazzino di combustibili dove
la moglie lavorava e si è impiccata. Arrestato e condannato, anch'egli si suicida lasciando alle cure della sorella i
cinque figli su cui ricadono tutte le responsabilità e le speranze di continuazione della discendenza familiare. Hua
Jindou continuerà tuttavia a seguire dal cielo, come spirito, le vicende drammatiche e grottesche della sua famiglia e la
sua lenta dissoluzione.
Mogli e concubine, Feltrinelli 1998
In una Cina ancora immersa nel medioevo della decomposizione sociale prerivoluzionaria, la giovane Songlian accetta
di diventare quarta sposa e concubina del ricco Chen Zuoqian per uscire dalla povertà. Deve adeguarsi alle regole che
la "casa" impone alle mogli. Il marito ha, tra l'altro, diritto di scegliere ogni sera la donna con cui passerà la notte
facendo accendere davanti alla prescelta delle lanterne rosse. La vita delle mogli si consuma nell'attesa di quel
momento. Solo la giovane Songlian ha il coraggio per smantellare la vuota logica di quel privilegio. La sua reazione si
scontra col muro dell'indifferenza e di una messa al bando che la porta alla follia
Han Suyin
La montagna è giovane, Sperling paperbacj 1998
Ai piedi dell'Himalaya, nella magica Kathmandu, Anne, una giovane scrittrice inglese in crisi con il marito, viene
conquistata dall'atmosfera intrisa di misticismo, sensualità e gioia di vivere. Finalmente libera, Anne ritrova se stessa e
il piacere di amare accanto a un uomo che appartiene a un'altra cultura, ma al quale si sente legata da una profonda
affinità spirituale.
L'incantatrice, Sperling Papeback 1988
Alla morte dei genitori, vittime dell'intolleranza religiosa, due fratelli Colin e Bea, lascianola Svizzera e si trasferiscono
in Cina.
Fra le mille cupole dorate dal magico splendore di Ayuthia, incontreranno illoro destino: Coline si innamora di una
donna che il re vuole per sé e Bea si lascia trascinare da una passione che la porterà al tradimento.
Chang Jung
Cigni selvatici: tre figlie della Cina, Tea 1998
La storia vera di "tre figlie della Cina" (l'autrice, sua madre, sua nonna) le cui vite e le cui sorti rispecchiano un secolo
di storia cinese, un tempo di rivoluzioni, di tragedie e di speranze: dall'epoca dei "signori della guerra" all'occupazione
giapponese e poi russa, dalla guerra civile tra i comunisti e il Kuomintang alla lunga Marcia di Mao e alla Rivoluzione
Culturale. Allevata come una "Guardia rossa", Jung Chang raccoglierà infine l'eredità di dolore e di speranza di sua
nonna e di sua madre, opponendosi al regime, che le deporterà i genitori in un campo di rieducazione e la esilierà ai
piedi dell'Himalaya, fino all'insperata occasione di espatrio, nel 1978, verso l'Inghilterra.
Min Anchee
Il pavone rosso, Guanda 2000
Il 15 maggio 1991, quindici anni dopo l'arresto, Jiang Ching, moglie di Mao, viene impiccata. Era stato lo stesso Mao
ad accusarla di aver capeggiato la Banda dei Quattro, allo scopo di destituirlo e prenderne il potere. E' l'ultimo atto di
una incredibile vicenda storica e umana. In questo romanzo, Anchee Min, ricostruisce la vita di Jiang dall'infanzia fino
alla tragica fine; la nascita da una modesta famiglia; il primo matrimonio e le molte storie; l'arrivo a Shangai e la
carriera d'attrice; l'incontro con Mao e le nozze; la vittoria della rivoluzione e il trionfale ingresso a Pechino; la vita
nella Città Proibita fino alla formidabile ascesa con la Banda dei Quattro; la morte di Mao, la detenzione e la tragedia
finale.
Katherine, Tea 1997
La presenza di Katherine, giovane americana giunta nella Cina del dopo-Mao per insegnare l'inglese, esercita sugli
allievi il fascino nuovo dell'Occidente e della libertà risvegliando in loro sensazioni inattese. Le passioni scatenate dal
"diavolo straniero" porteranno ben presto a un'esplosione di erotismo e a un impossibile triangolo amoroso; ma
soprattutto porteranno a un'intensa amicizia tra due donne dalle storie diversissime, la cinese e l'americana:
un'amicizia che le indurrà a superare ogni ostacolo pur di riunirsi, con la forza semplice e sconvolgente dell'amore
ricambiato.
Azalea rossa, Tea 1996
Cresciuta nelle scuole del regime maoista, educata a divenire una rivoluzionaria del Partito, Anchee Min giunse nella
"Fattoria modello fuoco rosso" con tutte le illusioni e i miti assorbiti nel corso di un'adolescenza trascorsa sui libri di
Mao e le opere di Jiang Qing, moglie del rivoluzionario. Un'esperienza che si rivelò ben presto devastante: la Fattoria
era di fatto un carcere, dove libertà individuale e dignità umana venivano umiliate e oppresse in nome della comunità,
unico valore ammesso e idolatrato. Le pagine dolorose di questo romanzo autobiografico ritraggono gli anni della
prigionia, cantano amori clandestini, fino all'esperienza cinematografica, come protagonista di un film di propaganda.
Wang Lulu
La festa bianca, Il saggiatore2001
"La festa bianca" è ambientata nella Cina degli anni Trenta, durante l'occupazione giapponese: protagonista e voce
narrante è Xingrong, ultimo nato di una famglia di umili origini, in costante lotta per la sopravvivenza. Il padre, autista
della "Quarta Signora" del presidente della repubblica cinese, comincia a frequentare con assiduità le fumerie d'oppio
gestite dai coreani, trascinando l'intera famiglia nella miseria assoluta e costringendola a vivere di espedienti. A
scandire un'esistenza priva di eventi straordinari sono le tradizioni secolari legate alla quotidianità e il succedersi
inevitabile di nascite e lutti. Ma è proprio in questo contesto opaco che risalta la voce del protagonista, da neonato a
bimbo di pochi anni, "adulto" da subito.
Shuo Wang
Metà fuoco, metà acqua, Mondadori 1999
Una storia d'amore tenera e violenta nella Pechino di oggi. Lui è un giovane, romantico delinquente, che parla molto di
soldi e di donne, si dedica ai giochi dell'amore e dell'azzardo, vivendo di piccole truffe. Lei è una giovane studentessa
che vorrebbe essere come lui, partecipare alla sua vita, correre gli stessi suoi rischi. Ma lui la respinge e lei si suicida.
Arrestato dalla polizia e mandato al confino per un periodo di rieducazione, si troverà coinvolto in una vicenda che gli
ricorda moltissimo la tragica esperienza della ragazza. Questa volta, tuttavia, saprà far valere le ragioni del cuore.
Mian Mian
Nove oggetti di desiderio, Einaudi 2001
"La la la" è il racconto "madre" di Mian Mian. "Nine objects of desire" (da una canzone di Susan Vega) è un giallo,
narrato in prima persona da una ragazza che si trova in casa il cadavere del fidanzato. In "Amore acido" la
protagonista vive un'intensa storia di sesso con un compagno di scuola, ex di una sua amica morta suicida. "Tutti i
bambini buoni ricevono le caramelle" è infine un affresco a più voci dove creature della notte si raccontano.
e ancora sulla Cina…..
Rose di cina, E/O 2003
Raccolta di racconti di scrittori cinesi
Angela Terzani Staude
Giorni cinesi, Tea 2002
"Giorni cinesi" è il diario di un'eccezionale esperienza: tre anni vissuti in Cina, dal 1980 al 1983, insieme con il marito
Tiziano Terzani e con i figli Folko e Saskia. Tre anni vissuti appassionatamente, percorrendo in treno, corriera e
bicicletta l'immenso paese, dalle città costiere ai villaggi più remoti, ascoltando centinaia di storie e incontrando uomini
e donne dai destini più diversi, registrando gli esiti drammatici della Rivoluzione culturale e affrontando sia i più
comuni problemi della vita quotidiana che i nodi più antichi di una civiltà millenaria.
Tiziano Terzani
In Asia, Tea 2004
Tiziano Terzani e l'Asia, una storia lunga una vita. Ma è Terzani a raccontarci l'Asia o è l'Asia a raccontarci Terzani?
Difficile dirlo, tanto forte è il legame che quest'uomo ha deciso di stringere, fin dal 1965, con il più misterioso e
contraddittorio dei continenti. Leggendo questo libro ci si trova a rivivere gli eventi che hanno segnato la storia
asiatica degli ultimi trent'anni, a ripensare ai grandi ideali che l'hanno formata e ai protagonisti delle sue svolte, a dare
uno sguardo al suo futuro. E al tempo stesso Terzani ci invita a prestare ascolto all'altra voce, quella dell'Oriente vero,
vissuto nella sua quotidianità, in mezzo alle donne e agli uomini, alle difficoltà, ai contrasti, ai riti, alle curiosità...
Tiziano Terzani
La porta proibita, Longanesi 1998
Nel febbraio 1984 Tiziano Terzani fu arrestato a Pechino, perquisito, interrogato ed, infine, espulso dal Paese. Per
quattro anni vi aveva vissuto con la famiglia, cercando di sentirsi "cinese": aveva mandato i suoi figli alla scuola locale,
aveva raggiunto luoghi sconosciuti al turismo, aveva visto una Cina diversa da quella che appariva in superficie. Ricco
di notizie e dati, di considerazioni ed impressioni, questo libro è al tempo stesso un reportage, un diario di viaggio, un
saggio di sinologia contemporanea e l'appassionante romanzo di un'avventura umana.
José Ovejero
La Cina per ipocondriaci, Feltrinelli 2000
José Ovejero è attirato inesorabilmente dai grandi viaggi in terre lontane, anche se confessa di essere un inguaribile
ipocondriaco: la Cina, smisurata e per molti versi impenetrabile agli occhi di un occidentale, lo affascina
profondamente ma lo inquieta per le abitudini alimentari e igieniche, capaci di risvegliare i fantasmi di atrettanti
malesseri... Il lungo itinerario comincia a Nanchino, nella cui università studia i rudimenti della lingua necessari a non
smarrirsi nella vastità che lo attende. Poi si addentra nel sudovet del paese, sempre in cerca di luoghi sconosciuti al
turista organizzato, fino alle estreme regioni confinanti con la Birmania.
Thubron Colin
Oltre la muraglia. Un viaggio in Cina, Tea 2004
Un paese a lungo considerato oscuro e inquietante, un paese dal passato fitto di contraddizioni: questa è la Cina. E
Colin Thubron, alla vigilia dei tumulti di Tian'anmen, ha esplorato questo territorio immenso, spostandosi senza mete
prefissate e parlando con la gente comune, passando per Pechino e Shanghai, attraversando regioni ignote al turismo,
scendendo lungo il Mekong e raggiungendo l'Himalaya. E seppur intimidito dall'impenetrabilità dei cinesi, Thubron è
riuscito a cogliere l'essenza del loro spirito, ricomponendo un mosaico d'incontri memorabili: un'ex guardia rossa
stupita dalla violenza del suo stesso passato, monaci di santuari dimenticati, contadini miserabili, ma ospitali...
Breve compendio sulla storia della Cina
500.0
00Società primitiva del Pleistocene medio: presenza dell’uomo di Pechino "Sinanthropus", le cui ossa vengono scoperte nel 1929
400.0
a Zhoukoudian, un villaggio a 48 km a sud-est di Beijing.
00
a.C.
5.000 Società Patriarcale. Produzione agricola e artigianale nella valle del Huanghe, sviluppo dei commerci, nascita della proprietà
a.C. privata. Figure leggendarie di questo periodo sono Huang Di (l’Imperatore Giallo), Lei Zu, sua moglie, che avrebbe introdotto
la coltivazione del baco da seta, e Yu o meglio il Grande Yu, che per primo avrebbe usato armi di bronzo.
2205Prima dinastia cinese degli Xia, in parte leggendaria. Il Grande Yu lasciò il trono al figlio Qi e ai suoi discendenti. L’ultimo di
1766
questa dinastia fu il re Jie detronizzato dai Shang.
a.C.
1766Dinastia Shang o Yin, dal nome della nuova capitale costruita dal re Pangeng. Siamo nell’età del Bronzo. Vengono introdotti i
1122
pittogrammi.
a.C.
1122Dinastia Zhou. Il regno è diviso in numerosi Stati, organizzati secondo strutture simili a quelle feudali, sempre in lotta fra loro.
770
Codificazione della scrittura: nascono i primi caratteri della lingua cinese. Iscrizioni regali su bronzi sacrificali.
a.C.
770Periodo Chunqiu "delle Primavere e degli Autunni"; i principi locali rafforzano la loro autorità (Età del Ferro). Confucio (551476
479 a.C.) diffonde la sua dottrina. Nascono i primi studi filosofici.
a.C.
476- Epoca Zhanguo "dei Regni Combattenti". La Cina è divisa in una decina di principati feudali in guerra fra loro. È il principe di
221 Qin (attuale provincia del Shaanxi) che ha il sopravvento e fonda il primo impero cinese. L’epoca è caratterizzata dal fiorire del
a.C. confucianesimo, taoismo e dai legisti.
221- Qin Shihuangdi (il "primo imperatore Qin") fonda la dinastia Qin. Unifica il territorio settentrionale, la lingua scritta, le leggi e
210 comincia la costruzione della Grande Muraglia per proteggere il nuovo impero dalle incursioni dei nomadi. Inizia la riforma
a.C. agraria: ai contadini vengono concesse in proprietà le terre da loro coltivate. Unifica i pesi, le misure e la lunghezza dell’asse
dei carri, codifica la scrittura dei caratteri. Il primo ministro Li Si pubblica il primo catalogo ufficiale con 3300 caratteri.
Distruzione dei libri confuciani.
206
a.C.220
d.C.
Alla dinastia Qin succede quella degli Han. Il confucianesimo diventa l’ideologia ufficiale della classe dominante (136 a.C.). È di
questo periodo l’invenzione della carta (105 a.C.). L’impero comincia una politica di espansione nell’Asia centrale. Viene
introdotto in Cina il buddhismo Mahayana (70-50 a.C.). Si apre "La via della seta" (114 a.C.) intensificando il commercio con le
province romane dell’Asia Minore. Sviluppo dell’arte funeraria.
220- Alla caduta degli Han l’impero si divide in tre Stati (periodo dei Tre Regni): Wei al nord, Shu nel Sichuan, Wu al sud. L’unità
265 culturale del Paese stabilita dagli Han con la creazione dello Stato confuciano, viene minacciata dall’introduzione di una
religione straniera: il buddhismo. Il Taoismo si trasforma da dottrina politica in sistema filosofico-religioso
265- Dinastia dei Jin Occidentali. Il buddhismo viene favorito dalla nuova dinastia; nascono i primi grandi monasteri, inizia l’arte
317 buddhista che lascerà molti templi rupestri come capolavori.
317Dinastia dei Jin Orientali.
420
380Dinastia dei Wei del nord.
550
589Dinastia Sui: riunificazione politica dei vari Stati cinesi. Yangdi inizia i lavori del Canale imperiale che unirà il sud al nord.
618
618- Dinastia Tang: l’impero cinese raggiunge la sua massima estensione e una notevole floridezza economica. Epoca d’oro della
927 poesia e dell’arte (terracotta e porcellana). Invenzione della stampa e introduzione della carta moneta. Diffusione del
buddhismo e del confucianesimo che con i suoi princìpi etici e politici permea la struttura statale. La reazione confuciana sfocia
nella proibizione di costruire templi e monasteri buddhisti (626), ma dura poco. La "Via della seta" si rianima di carovane.
907- Nel nord regnano le Cinque Dinastie, mentre il sud conosce Dieci Regni. L’economia meridionale diventa più fiorente di
960 quella settentrionale.
947Dinastia Liao.
1122
960- Dinastia dei Song del Nord (960-1127) e del Sud (1127-1279). Nasce uno Stato burocratico con una forte autorità centrale.
1279 Grandi invenzioni (polvere da sparo, stampa a caratteri mobili, bussola).
1279- I mongoli di Gengis Khan conquistano la Cina e con Kubilai Khan fondano una loro dinastia chiamandola Yuan. Durante
1368 quest’epoca, i primi europei raggiungono la Cina. Marco Polo (1254-1323) compie i famosi viaggi. Nel 1271 arriva a
Cambaluc, nella zona occupata dall’odierna Beijing e riparte nel 1292 lasciandoci la descrizione della Cina nel suo libro "Il
Milione".
1368- La dinastia Ming, fondata dal monaco buddhista Zhu Yuanzhang (1328-1398) pone fine al dominio mongolo
1644 Sotto il regno dell'imperatore Yongle l’impero raggiunge l’apice della prosperità. È un’epoca di grandi riforme, di aperture
commerciali con i Paesi d’oltremare. Viene restaurata la Grande Muraglia, costruita la Città imperiale e il Tempio del Cielo.
Viene redatta un’enciclopedia di tutta la letteratura cinese.
1644- Dinastia dei Qing. Il confucianesimo diviene dottrina di Stato. Come segno di sudditanza, i Qing impongono a tutti i sudditi
1840 cinesi di portare il codino, alla moda mancese, pena la decapitazione. Il principale imperatore è Qianlong (1736-1796).
1839 Il mandarino Lin Zexu (fiero nemico dell’uso dell’oppio in Cina) decide di distruggere le casse d’oppio importate dagli inglesi.
L’Inghilterra dichiara, a sua volta, guerra alla Cina (Guerra dell’oppio: indica gli scontri armati tra truppe cinesi e forze
britanniche che appoggiavano l’importazione dell’oppio in Cina contro la volontà del governo cinese, che voleva eliminare dalla
propria popolazione questa piaga).
1842 Concluso tra Cina e Inghilterra il trattato di Nanjing, che pone fine alla Guerra dell’oppio, e comporta l’apertura di cinque
porti cinesi (Guangzhou, Shanghai, Xiamen, Fuzhou e Ningbo) al commercio occidentale e la cessione di Hong Kong
all’Inghilterra. Inizia il periodo delle Concessioni, in cui la Cina conserva la sovranità delle aree date in concessione ma
rinuncia temporaneamente all’esercizio dei poteri sovrani. Le concessioni sono amministrate dalle potenze europee come
fossero territori coloniali. Hanno concessioni: Russia, Inghilterra, Francia, Germania, Italia.
1850 Scoppia la rivolta armata contadina dei Taiping, che fino al 1864 devasta estese regioni del Paese. Il suo capo, Hong
Xiuquan (che si proclama fratello minore di Cristo e mandato da Dio a rovesciare i Qing), instaura il "Celeste Impero della
Grande Pace Cristiano-Taoista" (Taiping Tianguo) e ridistribuisce le terre. Il movimento si caratterizza per le sue idee di
uguaglianza economica basata sui principi del cristianesimo e per gli aspetti militari.
1861 Trattato di Tianjin: apertura di nuovi porti agli europei.
1864 La rivolta dei Taiping viene domata dall’autorità imperiale, aiutata dalle potenze straniere.
1866 Nasce Sun Yat-sen: leader della rivoluzione cinese, considerato il padre della Repubblica e fondatore del Guomindang
(Partito Nazionalista).
1887 Beijing cede Macao al Portogallo (era stata conquistata nel 1553 dai Portoghesi).
1893 Viene fondato il primo giornale cinese. Nasce a Shaoshang, nello Hunan, Mao Zedong (26 dicembre).
1894 Scoppia la guerra cino-giapponese per il possesso della Corea.
1895 Con la pace di Shimonoseki (17 aprile), la Cina cede al Giappone Taiwan e le isole Pescadores e riconosce l’indipendenza della
Corea.
1896- Periodo colonialista: le grandi potenze accentuano le loro interferenze nell’economia e nella sovranità cinese. I russi occupano i
1898 porti di Dalian e Lushun.
1899- Ha inizio la rivolta del Movimento degli Yihequan "Il gruppo della concordia e della giustizia", che praticano la boxe cinese
1900 come metodo di allenamento fisico e morale e che sono chiamati per questo motivo Boxer o "Società dei pugni armoniosi"
dagli Occidentali. È un movimento xenofobo antimperialista e antioccidentale. Gli stranieri per più di 50 giorni sono assediati
nel quartiere delle legazioni a Beijing, poi, con l’aiuto dell’esercito di sette nazioni occidentali e del Giappone, domano i Boxer e
si abbandonano al saccheggio.
1901 La vittoria sui Boxers apre un’era di prosperità per i residenti europei e i Giapponesi i quali spadroneggiano come se l’impero
fosse una loro conquista.
1902 L’Italia ottiene circa mezzo chilometro quadrato in Tianjin come "Concessione".
1905 Sun Yat-sen organizza in Giappone il Movimento rivoluzionario anti-mancese, appoggiandosi sulla borghesia del Sud, sugli
studenti che rientrano dal Giappone e dall’Europa e sui Cinesi d’oltremare (Cinesi all’estero).
1908 Muore l’imperatrice Cixi, l’ultima vera autorità della dinastia Qing. Sul trono siede Pu Yi, di soli 2 anni.
1911 La rivoluzione si estende a tutta la Cina meridionale. In dicembre, a Nanjing, Sun Yat-sen è eletto presidente. La dinastia
mancese viene rovesciata e proclamata la repubblica; termina l’impero cinese.
1912 L’imperatore Pu Yi abdica (febbraio). A seguito di contrasti fra repubblicani e mancesi, Sun Yat-sen si dimette e Yuan Shikai,
già generale imperiale, viene eletto come presidente provvisorio della repubblica.
1914 Il Giappone dichiara guerra alla Germania e occupa le Concessioni tedesche nello Shandong.
1915 Il 12 dicembre Yuan Shikai si proclama imperatore di una nuova dinastia.
1916 Yuan Shikai muore (6 giugno). Si apre il periodo dei Signori della guerra (generali che dal 1916 al 1928 comandano in
alcune province cinesi con forze militari personali).
1919 Nasce il Movimento 4 maggio, con obiettivi anti-imperialismo e di riforme sociali e politiche. Proteste di studenti in tutta la
Cina contro la decisione della Conferenza di Versailles di cedere al Giappone i possedimenti tedeschi nello Shandong. Il 10
ottobre Sun Yat-sen riorganizza le sue forze politiche nel Partito Nazionalista Cinese o Zhongguo Guomindang, che sarà il
protagonista della riunificazione della Cina nel 1926-1927, partito unico al governo dal 1927 al 1949, avversario del Partito
Comunista Cinese nella lotta del 1946-1949. Uscito perdente, molti dei suoi esponenti si ritireranno a Taiwan.
1921 Viene fondato a Shanghai (luglio) il Partito Comunista Cinese. Alla riunione partecipa Mao Zedong.
1924 Il primo congresso nazionale del Guomindang, tenutosi in gennaio, accetta nel suo seno i comunisti; l’Unione Sovietica in
cambio aiuta Sun Yat-sen nell’impresa di unificazione del Paese sotto il Partito Nazionalista.
1925 Muore Sun Yat-sen (12 marzo).
1926 Il generale Jiang Jieshi (Chiang Kai-Shek), divenuto il maggiore esponente del Guomindang, inizia la "marcia verso il nord"
per unificare la Cina.
1927 Rottura del Guomindang con i Comunisti. Prime formazioni militari del Partito Comunista Cinese. Fondazione (agosto) del
nucleo iniziale dell’Armata Popolare di Liberazione. Rinvenuto il Sinantropo (noto anche come "l’uomo di Pechino") nei
dintorni di Beijing.
1928 Le truppe di Jiang Jieshi occupano Beijing. Viene costituito un nuovo governo a Nanjing. Jiang Jieshi unifica nominalmente il
Paese con la conquista di Beijing e il riconoscimento internazionale.
1931 I Giapponesi occupano la Manciuria e costituiscono lo stato del Manzhouguo e iniziano la guerra contro la Cina. In novembre
viene fondata nel Jiangxi meridionale la Repubblica Sovietica Cinese con Mao Zedong presidente.
1932 Il Guomindang incomincia la repressione anticomunista.
1934 Parte delle forze comuniste sfuggono all’accerchiamento fatto da Jiang Jieshi e partendo dallo Jiangxi cominciano la Lunga
Marcia verso il nord, di 12.000 km.
1935 La "Lunga Marcia" si conclude a Yan’an, nello Shaanxi, ai margini del territorio controllato dal Guomindang. Mao è eletto
presidente del Partito Comunista Cinese. Dei circa 100.000 uomini partiti nell’ottobre 1934 nel rimangono, al termine della
Lunga Marcia, solo 7.000.
Dal 1935 al 1945 Yan’an diventa la capitale del centro operativo comunista.
1936 Incidente di Xi’an (12 dicembre) con arresto di Jiang Jieshi da parte delle truppe che egli cercava di organizzare contro il
Partito Comunista Cinese.
1937 Guomindang e Comunisti decidono di collaborare per combattere i Giapponesi. Comincia la guerra cino-giapponese (luglioagosto).
1938 I Giapponesi occupano ampie zone e molte città del nord e del centro della Cina.
1941 Gli Stati Uniti entrano in guerra contro il Giappone.
1942 Con gli interventi di Yan’an, Mao traccia le caratteristiche dell’arte socialista, le sue motivazioni e le sue tecniche.
1943 Incontro al Cairo tra Roosevelt, Churchill e Jiang Jieshi: Taiwan è reintegrata al territorio cinese.
1945 Mao è eletto, durante il VII Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese a Yan’an, Presidente del Comitato Centrale
(aprile). Nello statuto, approvato dal congresso, il "pensiero" di Mao è indicato come l’ideologia ufficiale, assieme al marxismoleninismo. L’URSS dichiara guerra al Giappone e occupa la Manciuria. Resa del Giappone e ritiro progressivo delle sue truppe
(25 agosto). Viene firmato a Yalta un trattato di amicizia tra Unione Sovietica e Cina Nazionalista.
1946- Guerra civile tra Comunisti e nazionalisti. Viene altresì chiamata Guerra di liberazione dal giogo del Guomindang di Jiang
1949 Jieshi. Nonostante l’iniziale aiuto americano e la superiorità numerica dell’esercito e degli armamenti, Jiang Jieshi viene
sconfitto. La vittoria dei comunisti è dovuta alla decadenza del Guomindang, che si appoggia su intellettuali e operai nelle città,
mentre i comunisti pongono alla base del movimento la classe contadina, la persuasione della forza ideologica e la capacità di
conquistare la fiducia del popolo.
1947 L’Italia rinuncia alle concessioni in Cina (trattato di pace di Parigi - 10 febbraio).
1949 Mao Zedong proclama la fondazione della Repubblica Popolare Cinese dalla Piazza Tian’anmen, a Beijing (1° ottobre).
Jiang Jieshi si rifugia nell’isola di Taiwan. Gli Americani affermano di riconoscere il governo nazionalista come il legittimo
governo cinese (agosto). Mao Zedong si reca a Mosca per incontrarsi con Stalin (dicembre).
1950 Gli Stati Uniti impediscono l’ammissione del governo comunista cinese all’ONU (gennaio). Zhou Enlai firma a Mosca un trattato
di amicizia, di aiuti finanziari, di alleanza e mutua assistenza tra Cina e Russia della durata trentennale (14 febbraio).
Intervento
cinese
in
Corea
per
respingere
verso
sud
le
forze
americane
(giugno).
Promulgata la legge sulla famiglia (30 aprile) e varata la riforma agraria (30 giugno) che distribuisce la terra dei grandi
proprietari ai contadini piccoli e medi.
1952 Nazionalizzazione del commercio e delle banche. I sovietici restituiscono alla Cina la ferrovia trans-manciurica.
1953 Primo piano quinquennale, che accorda la priorità all’industria pesante. Aiuti finanziari, di tecnici e di impianti russi alla Cina.
Studenti e giovani cinesi si recano in Russia per addestrarsi tecnicamente.
1954 Viene approvata dalla I Assemblea Nazionale del Popolo la I Costituzione della Repubblica Popolare Cinese (20
settembre).
1955 Alla conferenza afro-asiatica di Bandung, Zhou Enlai propone la coesistenza e il miglioramento delle relazioni con gli Stati Uniti
(aprile).
1956 Mao lancia la campagna dei Cento Fiori ("che cento fiori sboccino a cento scuole si contendano") per suscitare la cooperazione
degli intellettuali alla politica del Partito (2 maggio).
Si riunisce a Beijing l’VIII Congresso del Partito Comunista Cinese (settembre).
1957 Discorso di Mao sul modo corretto di risolvere le contraddizioni che sorgono in seno al popolo (27 febbraio). Mao partecipa a
Mosca alla Conferenza mondiale dei partiti comunisti. Studenti, intellettuali e quadri del partito vengono inviati nelle campagne
per modificare la loro visione borghese del mondo a contatto con gli operai e i contadini.
1958 Secondo piano quinquennale. Inizia il Grande Balzo in avanti, che deve favorire un aumento della produzione agricola e
industriale, contando sulle proprie forze. È un tentativo di rapida industrializzazione forzata. Si tratta di produrre tutto,
immediatamente, in grandi quantità. Vengono istituite le Comuni Popolari con funzioni economiche, amministrative, fiscali e
militari.
1959 Il Dalai Lama si rifugia in India (marzo). Liu Shaoqi è nominato a succedere a Mao come Presidente della Cina (aprile).
1960 Sovietici e cinesi si scontrano a Bucarest in occasione del Congresso del Partito Comunista Rumeno (giugno). In questo dissidio
etnico e nazionalista, oltre a fattori storici e al ricordo dei sopprusi perpetrati dai russi, influisce lo spirito di rivincita contro la
dipendenza del Partito Comunista Cinese dal Comintern durante gli Anni Venti. I tecnici russi vengono ritirati dalla Cina e sono
annullati gli accordi di cooperazione tecnico-scientifica (16 luglio).
1961 Il Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese proclama che l’agricoltura è la base dell’economia cinese. La Russia ritira i
suoi tecnici dall’alleato europeo della Cina, l’Albania. Da questo momento la Cina fornisce la sua assistenza all’Albania. Al XXII
Congresso del Partito Comunista Cinese Zhou Enlai difende l’Albania dagli attacchi di Kruscov e abbandona il Congresso prima
della fine.
1962 Conflitto di frontiera tra Cina e India.
1963 Pubblicati i 25 punti di Mao: documento ideologico fondamentale nella polemica con Mosca.
1964 Viene pubblicato il Libretto rosso, una raccolta di pensieri di Mao. La Cina fa esplodere la sua prima bomba atomica nel
Xinjiang (16 ottobre).
1965 Kossighin, di ritorno dal suo viaggio a Hanoi, fa scalo a Beijing, dove si incontra con Mao e Zhou Enlai. La Cina diventa
autosufficiente nel settore del petrolio.
1966 Inizia la Rivoluzione Culturale, ideata da Mao per sradicare usi e mentalità borghesi. Le Università e le scuole vengono
chiuse. Vengono istituite le "Scuole del 7 maggio" per una rieducazione dei funzionari attraverso studio-lavoro. Nasce il
Movimento delle Guardie Rosse (agosto). Liu Shaoqi, Presidente della Repubblica Popolare Cinese e Deng Xiaoping, Vice
Presidente del Comitato Centrale del Partito, vengono sospesi da tutti i loro incarichi.
1967
Nascono nelle province e nelle città i comitati rivoluzionari. Riduzione delle relazioni internazionali. Viene fatta esplodere la
prima bomba cinese all’idrogeno. L’esercito assume gradualmente il controllo della vita pubblica per frenare gli eccessi della
Rivoluzione Culturale.
1969 Scontri tra le guardie di frontiera cinesi e sovietiche sul fiume Ussuri (marzo). Il IX Congresso del Partito Comunista Cinese
nomina Lin Biao vice e successore di Mao (aprile). Scontri cino-sovietici alla frontiera della provincia del Xinjiang (agosto).
1970 La Cina mette in orbita il suo primo satellite spaziale. L’Italia e la Cina decidono di stabilire relazioni diplomatiche (6
novembre). Rottura dei rapporti diplomatici tra l’Italia e Taiwan.
1971 La Cina ha il suo primo missile balistico intercontinentale. Nixon annuncia il suo primo viaggio in Cina (15 luglio). Lin Biao
muore a bordo di un aereo precipitato nella Repubblica Popolare Mongola (13 settembre) mentre tenta di fuggire in Russia.
La Cina è ammessa all’ONU (25 ottobre) ed entra a far parte del Consiglio di Sicurezza al posto di Taiwan (23 novembre).
1972 Visita di Nixon a Beijing (febbraio). Vengono riaperte le università. Visita a Beijing del capo del governo giapponese Tanaka:
ristabilite le relazioni tra i due Paesi (settembre).
1973 La Cina entra a far parte della FAO (aprile). X Congresso del Partito Comunista Cinese (24-28 agosto). Mao fa eleggere al
Politburo sua moglie Jiang Qing e i tre maggiori esponenti dei radicali di Shanghai. Viene riabilitato Deng Xiaoping. Visita in
Cina del presidente francese Pompidou (settembre).
1974 Battaglia navale fra unità sud-vietnamite e cinesi per il possesso delle Isole Paracel (19 gennaio).
1975 Si riunisce a Beijing la IV Assemblea Nazionale del Popolo. Viene approvata una nuova Costituzione (13-17 gennaio). Viene
lanciata la campagna "per lo studio della dittatura del proletariato" (febbraio). Muore Jiang Jieshi (aprile). Gli succede nel
governo di Taiwan il figlio Jiang Jingguo. Il primo rappresentante della Repubblica Popolare Cinese si insedia a Bruxelles presso
la Comunità Economica Europea (settembre). Visita in Cina del Cancelliere tedesco Schmidt (novembre).
1976 Morte di Zhou Enlai (8 gennaio): il Primo Ministro a cui si deve la creazione di uno Stato cinese moderno. Campagna radicale
contro "il vento di destra", di cui risulta principale esponente Deng Xiaoping. Hua Guofeng, Ministro della Pubblica Sicurezza,
viene nominato da Mao Primo Ministro (aprile). Muore il Maresciallo Zhu De, padre dell’Esercito Rosso (6 luglio). Muore il
Presidente Mao Zedong (9 settembre). La Banda dei Quattro: Jiang Qing, vedova di Mao, Wang Hongwen, Zhang Chunqiao
e Yao Wenyuan, accusata di complotto contro il Partito e lo Stato, viene eliminata dalla scena politica (7 ottobre) e inizia la
campagna contro di loro. Hua Guofeng diventa presidente del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese (21 ottobre).
1977
Si svolge a Beijing l’XI Congresso del Partito Comunista Cinese, che consacra Hua Guofeng successore di Mao e che reintegra
Deng Xiaoping a Vice Presidente del Comitato Centrale del Partito (agosto). Trattato di pace con il Giappone.
1978
La V Assemblea Nazionale del Popolo approva una nuova costituzione (5 marzo).
Firmato l'accordo commerciale tra Cina ed Europa (4 aprile). Visita di Huaguofeng in Romania, Yugoslavia e Iran (agosto).
1979 Normalizzazione delle relazioni diplomatiche tra la Cina e gli Stati Uniti (gennaio). Visita di Deng Xiaoping negli USA. Conflitto
cino-vietnamita (marzo). Visita di Hua Guofeng in Francia, Germania, Inghilterra, Italia (ottobre-novembre).
1980 Riabilitazione di Liu Shaoqi (febbraio). Zhao Ziyang eletto Primo Ministro al posto di Hua Guofeng (agosto). Promulgazione
delle nuove leggi sul matrimonio, sulla cittadinanza, sulle imprese miste (settembre). Visita del presidente Pertini in Cina
(settembre). Processo a Lin Biao e alla "Banda dei Quattro" (novembre).
1981 Hu Yaobang viene nominato nuovo segretario generale del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese (gennaio). Morte di
Song Qingling, moglie di Sun Yatsen (giugno). Inizia la pubblicazione del quotidiano "China Daily" in inglese (giugno).
Proposte del Presidente dell'Assemblea Nazionale del Popolo Ye Jianying per un'unificazione di Taiwan alla RPC (ottobre).
1982 Terzo censimento della Cina (al 1° luglio i cinesi sono 1.008.000.000). XII Congresso del Partito Comunista Cinese (settembre)
e approvazione di un nuovo Statuto. La Cina non riconosce validi i trattati che portarono alla cessione di Hong Kong
all'Inghilterra (settembre). Approvata la nuova Costituzione: è la quarta dalla fondazione della RPC.
Il compendio di storia cinese è tratto dal sito Internet:
http://www.tuttocina.it/Tuttocina/storia/Storcomp.htm
Altri utili link:
http://www.china.org.cn/english/index.htmhttp://www.t
uttocina.it/cina.htm
http://www.tuttocina.it/cina.htm
http://www.asiaticafilmmediale.it/asia2000/main/ray.ht
ml
http://www cinacom com/