SAINT SEIYA

Transcript

SAINT SEIYA
Saint Seiya
Il Gdr
Nei miti antichi compare una dea di nome ATHENA...
...è la figlia del re degli dei, ZEUS, e il suo corpo è coperto sin dalla
nascita da un'armatura...
questo perché è la dea della guerra!!
Però lei odia la guerra, e il suo eterno combattere è volto alla ricerca della pace!
Affrontò in passato il feroce e violento ARES, il gigante GIGAS!
Lottò a lungo con POSEIDONE...
Le lotte tra gli dei proseguirono per lunghi anni, iniziando dove ancora
l'uomo non giunge con la memoria...
in tali guerre, ATHENA poteva contare su dei giovinetti che la proteggevano...
...I SANTI CAVALIERI DI ATHENA!!
Essi erano giovani provenienti da ogni angolo del globo e dotati
di grande forza e eroismo!
Poiché ATHENA odiava le armi, quei giovani non ne facevano uso, ma
utilizzavano il loro stesso corpo come arma potente!
Il loro pugno poteva spezzare il cielo...
...un loro calcio frantumava la roccia...
Ancora oggi, quando si presentano delle forze del male da sconfiggere,
i cavalieri della speranza riappaiono...
o perlomeno così dice la leggenda... però vi sono dei cavalieri i cui nomi non
compaiono neppure nei miti...
Cavalieri dello Zodiaco – La Storia
INTRODUZIONE
L'interminabile catena di sciagure che affligge il pianeta Terra ormai da decenni sembra essere
giunta al suo culmine. Forti terremoti e improvvisi sconvolgimenti mettono in pericolo
l'esistenza stessa dell'umanità, arroccata nelle ultime metropoli che ancora resistono ai crolli
sempre più frequenti. Ma un'affascinante leggenda narra che nelle situazioni disperate sorga
un'antica schiera di guerrieri: sono i Cavalieri dello Zodiaco , mitici eroi devoti ad Atena e sacri
protettori della Terra.
Dopo un'improvvisa catastrofe che ha portato alla distruzione di tutti i governi del mondo, la
Grande Federazione, presieduta da Lady Isabel, organizza la GUERRA GALATTICA un torneo
mondiale di combattimento in cui il vincitore avrà la sacra armatura di sagittario. Così inizia la
serie dei Cavalieri dello Zodiaco, essi come detto sono eroi a servizio di Lady Isabel
(reincarnazione della dea Atena); i quali lottano contro il male per riportare la pace sulla terra.
Nella prima serie il male è incarnato da Arles: il Grande Sacerdote di Atene e' l'uomo che
sembra essere la causa di tutti i mali sorti all'improvviso sulla terra.
LA BATTAGLIA GALATTICA
Grecia, in un imprecisato futuro non troppo lontano: il malvagio Ares (il Dio della guerra)
decide di conquistare il mondo e piegarlo alla sua volontà. Reincarnatosi in un giovane
Cavaliere d’Oro (Saga di Gemini), Ares prima uccide il Grande Sacerdote (Sion dell’Ariete) di
Atena, poi ne prende il posto con l’obiettivo di eliminare la piccola Saori (Isabel),
reincarnazione della dea stessa, ancora in fasce.
A sventare la tragedia è Aiolos (Micene) del Sagittario, appartenente alla casta dei Gold Saints,
meglio conosciuti col nome di Cavalieri dello Zodiaco, che a costo della vita riesce a trarre in
salvo la piccola ed affidarla ad Alman di Thule, con l’armatura del Sagittario, mettendolo in
guardia contro un grave pericolo.
Alman di Thule cresce la piccola dea come se fosse sua nipote e raduna intorno ad essa un
schiera di giovani eroi (Bronze Saints) che si batteranno l’uno contro l’altro per il possesso
dell’armatura d’oro del Sagittario, nella Guerra Galattica.
I combattimenti procedono senza sosta, ma all’improvviso giunge Ikki (Phoenix) il cavaliere
dell’isola della regina nera che ha venduto l’anima ad un essere malvagio; quest’ultimo sottrae
l’armatura d’oro e ritorna al suo covo, ma è inseguito dai Bronze Saints che riescono a
impedire ad Ikki di indossare l’armatura d’oro e a recuperare altri pezzi del prezioso trofeo.
Si ha, quindi, lo scontro tra Ikki e i Cavalieri Neri, sconfitti uno ad uno, e i Bronze Saints, ormai
legati da un profonda amicizia.
In quest’occasione, Seiya (Pegasus), Hyoga (Crystal), Shiryu (Sirio) e Shun (Andromeda),
sentono parlare per la prima volta del Grande Tempio e del grande sacerdote, ma la
conversazione è troncata dall’arrivo di Docrates e dei suoi scagnozzi che riescono a recuperare
l’armatura d’oro.
I CAVALIERI D'ARGENTO
Manca solo l’elmo e Ikki, dopo essersi svegliato dal suo terribile incubo, cede il copricapo a
Seiya e poi prende parte alla battaglia, riuscendo a bloccare Docrates sotto una montagna di
pietre.
Visti gli insuccessi da parte dei suoi sudditi, il grande sacerdote chiama in campo i Silver Saints
(Cavalieri d’Argento), affidandogli il compito di eliminare i Bronze Saints e riprendere l’elmo
dell’armatura d’oro.
Il primo cavaliere d’Argento è Misty (Eris della Lucertola ) che è costretto alla resa da Seiya al
termine di un terribile duello, dove il cavaliere di bronzo mette in pratica una nuova tecnica di
combattimento.
Dopo Misty si susseguono altri cavalieri d’Argento, ugualmente massacrati dall’eroe di turno;
mentre le battaglie infuriano, l’armatura del Sagittario, presente al Santuario, e l’elmo, nella
villa dei Thule, si ricongiungono, per mano di una forza sconosciuta, sulle acque di un lago.
Durante gli scontri con i cavalieri d’argento, Seiya e gli altri vengono aiutati da 3 nuovi
cavalieri, i cavalieri d’Acciaio, mentre Sirio perde la vista contro Argor (Argo), cavaliere della
costellazione di Perseo. A corto di cavalieri d’argento, Harles invoca l’aiuto dei Gold Saints.
Il primo a rispondere all’appello è Milo dello Scorpione, ma prima che quest’ultimo parta per la
sua missione è fermato da Ioria che si rivela essere il cavaliere d’oro del segno del Leone.
Quest’ultimo parte per Nuova Luxor per affrontare i Bronze Saints, mentre Seiya, all’ospedale,
è costretto a subire gli attacchi di Tisifone (Shaina) della costellazione dell’Ofiuco.
Il terribile destino di una sacerdotessa guerriero, alla quale hanno visto il volto, è quello di
uccidere colui che l’ha vista oppure amarlo per sempre; ed è per questo che Tisifone si
sacrifica per salvare Seiya dal terribile colpo del cavaliere d’oro.
Con gli occhi pieni di lacrime Seiya cerca di vendicare la morte di Shaina, mentre Ioria per far
perdonare il suo gesto salva la donna da morte sicura, risparmiando la vita al cavaliere di
Pegasus; ma l’arrivo di tre cavalieri d’argento mettono a dura prova la resistenza di Seiya che
sembra ormai spacciato. E’ la fine, ma all’improvviso arriva l’armatura del Sagittario a vestire
Seiya ed ad aiutarlo a distruggere i cavalieri suoi nemici.
Ioria ha promesso a se stesso che avrebbe riabilitato il nome del fratello Aiolos ed attacca il
nuovo cavaliere del Sagittario, ma l’arrivo di Saori (Isabel) lo blocca, costringendo il cavaliere
ad usare il suo terribile colpo contro la donna, la quale vuole dimostrare di essere la
reincarnazione di Atena, ma lo spirito di Micene fa capire a Ioria di essere in errore,
dimostrando che Harles ha tradito.
Tornato al Santuario Ioria affronta apertamente il grande sacerdote, ma invano perché arriva
anche Shaka della Vergine (Virgo) che lo ferma, "...attaccare il Grande Sacerdote è come
tradire Atena..."; inutilmente Ioria spiega al cavaliere suo amico come stanno le cose, ma
Harles ordina a Shaka di uccidere il traditore; si ha il combattimento tra i due Gold Saints che
sfocia nello scontro dei terribili colpi segreti, ma Harles riesce a piegare la mente di Ioria al suo
volere e a farlo combattere contro i cavalieri di bronzo.
I CAVALIERI D'ORO
Finalmente Seiya e i suoi amici giungono al Santuario, dove vengono raggiunti da Sirio.
Purtroppo Atena, all’inizio delle scalinate delle dodici case, viene ferita dalla freccia d’oro di
Betelgeuse: l’unica soluzione che hanno i Bronze Saints, per salvare la loro dea, è quella di
sconfiggere Harles entro 12 ore, per fare questo devono sconfiggere i dodici cavalieri d’oro a
guardia delle 12 case che devono essere superate per giungere al Grande Tempio.
Nella Prima Casa, i nostri eroi trovano il grande Mur, cavaliere dell’Ariete, che ripara loro le
armature di bronzo. Oltre a riparare le armature, Mur spiega ai giovani cavalieri di Atena come
poter sconfiggere i terribili avversari.
Nella Seconda Casa, trovano Aldebaran del Toro che viene affrontato da Seiya che riesce a
raggiungere il Settimo Senso, grazie al quale può misurarsi con i cavalieri superiori. Seiya
riesce a sconfiggere Aldebaran e a raggiungere la Terza Casa, quella dei Gemelli, mente Sirio,
Crystal, ed Andromeda, nella casa del Toro, uniscono i loro poteri, dimostrando, quindi, di
essere dei veri cavalieri di Atena, mettendo in crisi la fedeltà di Aldebaran verso Harles.
La 3ª casa è disabitata, ma all’improvviso ne compaiono due mentre i 4 cavalieri si separano
dandosi appuntamento alla 4ª casa del Cancro.
Sirio e Seiya hanno fortuna e passano l’illusione della 3ª casa, ma Crystal ed Andromeda
incontrano il cavaliere d’oro dei Gemelli affrontato da Shun che riesce a battere grazie all’aiuto
del fratello Ikki, mentre Crystal cade nella Super Dimensione, per poi risvegliarsi nella 7ª casa
della Bilancia.
Nella 4ª casa del Cancro Seiya e Sirio trovano Death Mask che ama circondarsi delle teste dei
suoi avversari. Il potente cavaliere è affrontato da Sirio sulla soglia della Bocca di Hades, luogo
del non ritorno; grazie al Settimo Senso, Sirio riesce a sconfiggere Death Mask e a recuperare
la vista.
Ancora nella casa del Cancro, il cavaliere del Dragone è raggiunto da Shun, mentre Seiya cade
sotto i potenti colpi di Ioria del Leone nella 5ª casa dello Zodiaco.
Invano è l’aiuto di Sirio e Shun perché vengono fermati da Cassios, un gigante guerriero che in
passato aveva combattuto contro Seiya per il possesso dell’armatura sacra. Ma l’armatura non
è l’unica cosa che Seiya ha sottratto a Cassios! Infatti la donna di cui Cassios è innamorato,
Shaina (Tisifone), non ha occhi che per Seiya.
Cassios non ha però intenzione di lasciar morire Seiya, ma di sacrificarsi al suo posto. Questa è
l’ultima azione del gigante che pur essendo stato rifiutato in amore, cede la sua vita alla donna
che ama, per non farla soffrire nel vedere il suo amato ucciso. Grazie al sacrificio di Cassios,
Seiya Sirio e Shun giungono della 6ª casa, protetta dal cavaliere più vicino ad Atena, Shaka.
Lo scontro è impari: Shaka della Vergine sembra imbattibile, ma giunge Ikki dall’isola del
riposo, dopo aver sconfitto Pavone e Loto, due discepoli di Shaka.
Anche Ikki riesce a raggiungere il Settimo Senso, dopo che Shaka ha usato il suo terribile colpo
segreto: "...di proposito?, non ti rendi conto di cosa hai rischiato per raggiungere il settimo
senso?", "So cos’ho rischiato..." risponde Ikki "...la vita che ormai era persa, avrei dovuto
esitare? ...l’universo ora ci attende, insieme entreremo nel paradiso dei cavalieri..." conclude il
suo discorso Ikki prima di congiungere il suo cosmo a quello di Shaka, "...ci oscureremo in un
mondo di luce...", per sparire per sempre.
Nella 7ª casa Seiya, Shun e Sirio ritrovano il loro compagno Crystal, imprigionato in un
sarcofago di ghiaccio eterno, dato morto da Shun nella 3ª casa e visto andare verso la bocca di
Hades da Sirio nella 4ª casa.
Infatti Crystal risvegliatosi nella 7ª casa della Bilancia incontra Camus dell’Acquario, maestro
del Cavaliere dei Ghiacci, maestro a sua volta dello stesso Crystal. Le intenzioni di Camus sono
quelle di far apprendere al suo discepolo la forza del Settimo Senso.
Ancora imbevuto del tenero latte materno, Crystal viene colpito dal colpo segreto di Camus e
rinchiuso in un feretro di cristallo perché incapace di troncare col passato e con sua madre,
morta quando era piccolo.
Nella 7ª casa, nemmeno i potenti colpi di Seiya riescono a scalfire il feretro di cristallo, ma
improvvisamente compare l’armatura della Bilancia, dotata di armi potentissime in grado di
rompere la prigione del cavaliere del Cigno.
Sirio, l’allievo del cavaliere d’oro della Bilancia, compie il miracolo di liberare l’amico, mentre
Shun con il suo cosmo lo riporta in vita, sacrificandosi.
Seiya e Sirio, nell’8ª casa, sentendo il sacrificio dell’amico, vogliono soccorrerlo, ma Milo dello
Scorpione (Scorpio) glielo impedisce: "...volete farmi questo sgarbo: uscire dall’8ª casa senza
salutarne il custode?".
Milo ha grande vigoria grazie alla quale riesce ad atterrare con la Cuspide Scarlatta i due
cavalieri di bronzo! Mentre stanno ricevendo il colpo di grazia, vengono salvati da Crystal,
risvegliatosi grazie a Shun.
Seiya, Shun e Sirio escono dalla casa dello Scorpione, lasciando Milo nelle mani di Crystal che
dopo aver incassato 14 cuspidi scarlatte riesce a colpire con l’aurora del nord il cavaliere d’oro,
invano.
Per il cavaliere del Cigno sta per arrivare la fine, ma Milo per rispetto verso Camus lo perdona:
"...e così ho deciso ti restituisco i 5 sensi a patto che tu lasci l’8ª casa dello zodiaco, che tu
lasci Atene per non farvi più ritorno...", Crystal, ferito nell’orgoglio, rifiuta e costringe Milo ad
usare l’ultimo colpo, l’Ago della Cuspide Scarlatta Antares.
Crystal cade a terra ormai senza più speranza di rivedere la luce del sole, eppure Milo si
accorge di essere stato colpito dal colpo di Crystal e se non fosse stato protetto dalla sua
armatura d’oro, avrebbe perso la vita.
Giunge ancora un alito di vita dal corpo di Crystal che mette in crisi la fedeltà di Milo verso
Harles.
Alla fine Milo aiuta Crystal, pentito però poiché la strada di Crystal non sarà affatto facile, a
partire dall’11ª casa.
"Cavalieri che qui siete giunti, dono a voi la cura e la salvezza di Atena", sono le parole che
Seiya, Shun, Sirio e Crystal, dopo aver superato le prove nella 9ª casa del Sagittario, riescono
a leggere: le ultime parole lasciate da Micene del Sagittario.
Rinnovata la promessa di proteggere Atena, i cavalieri di bronzo partono alla volta della 10ª
casa protetta da Shura del Capricorno (Capricorn), il custode di Excalibur, la spada di Atena.
Sirio affronta Shura in una terribile battaglia che si conclude con la Pienezza del Dragone, un
colpo che porta inevitabilmente alla morte.
Mentre sono nel cosmo, Shura capisce che Micene stringeva tra le sue braccia la piccola Atena,
la stessa bambina che stava per colpire.
Pentito di quel gesto Shura salva la vita a Sirio, mentre Crystal e Camus si ritrovano faccia a
faccia per l’ultima volta. “Non ho mai accettato quello che hai fatto Aquarius, la tua prova per
rendermi cavaliere era estrema ai sentimenti che provavo... eri così diverso da me, ma hai
cercato di aiutarmi e di questo ti sono grato, non ho mai voluto esserti superiore..." sono le
parole di Crystal prima di cadere a terra, dopo aver sconfitto Camus.
L’ultima casa prima di Harles, custodita da Aphrodite dei Pesci, affrontato da Shun.
Finalmente il cavaliere di Andromeda viene a sapere chi ha ucciso realmente il suo maestro,
proprio il cavaliere dei Pesci e non Scorpio, come pensava.
Grazie al Settimo Senso, Shun decide di usare la sua potentissima arma, la Nebulosa di
Andromeda che segna la fine di Aphrodite "...è superiore a me di certo, a quest’uomo non ho
saputo oppormi, ma la 12ª casa non sarà mai sua, me ne dispiace sinceramente, la rosa
bianca fare il suo fatale effetto, non era suo scopo oltraggiare ed io ho capito..." sono le ultime
parole di Aphrodite prima di morire, mentre poco dopo anche Shun cade a terra per l’effetto
fatale della rosa del suo avversario.
Finalmente Seiya è di fronte al Grande Sacerdote che spiega al cavaliere di Pegasus come
salvare Atena dalla freccia d’oro, ma nel momento in cui Seiya si dirige verso l’altare di Atena,
per prendere lo scudo dono di Zeus, una voce terribile lo ferma e finalmente si mostra il lato
oscuro del Grande Sacerdote, quello posseduto da Ares il dio della guerra che con un terribile
colpo atterra Seiya e chiama, in sua difesa, un’armatura d’oro, l’armatura dei Gemelli.
"Harles è Gemini, il cavaliere della 3ª casa, il cavaliere che si è ribellato ad Atena" sono le
parole di Seiya prima si essere attaccato da Gemini.
"E’ uomo troppo potente per me, non ho forze per arrivare a lui che è stato fino ora grande
sacerdote... Atena mi sento cedere..." dice Seiya, ma all’improvviso arriva Ikki, salvato da
Shaka che non è più certo della sua fedeltà verso il Grande Sacerdote.
Seiya, ormai privo dei 5 sensi, si dirige verso la statua di Atena, mentre Ikki lo protegge con il
suo corpo, facendogli da scudo ai colpi di Harles.
Ikki è fuori combattimento, Seiya però, sorretto dallo spirito dei suoi amici, raggiunge lo scudo
e mentre lo solleva arriva il cavaliere d’oro dei Gemelli che lo atterra, mandando in frantumi lo
scudo.
"E’ finita ed io ho vinto" dice Harles mentre una potente luce si alza dalla 1^ casa.
Atena si risveglia e la voce di Dauko, maestro di Sirio e sacro cavaliere della Bilancia, si
diffonde attraverso le dodici case, spiegando ai cavalieri d’oro sopravvissuti ciò che successe
nella notte degli inganni. Finalmente i Cavalieri dello Zodiaco vengono a sapere che Micene non
ha tradito, ma aveva smascherato il tradimento di Gemini e per questo condannato alla morte.
Nel frattempo Atena calca le scale del Grande Tempio restituendo la vita ai suoi cavalieri, fino a
giungere all’altare di Atena dove si trova faccia a faccia con Harles.
Shun, Sirio e Cristal uniscono le loro forze contro Gemini, invano perché è protetto dal suo
cosmo doppio. Finalmente Seiya, Ikki, Shun ,Sirio e Cristal uniscono le loro forze, dirigendo un
terribile colpo contro Gemini che scompare nel mare delle stelle.
"Pegasus è giunto dove anche Micene ha fallito, lode a chi ci ha liberato dalle forze oscure" dice
Ioria, ma Gemini è ancora vivo; pur senza armatura, Harles si prepara a combattere contro la
stessa Atena.
"...sei cavaliere d’oro del grande tempio non colpire Atena... Taci Atena, addio!" le ultime
parole di Harles, il cui vero nome è Saga.
Saga è colpito dall’emblema di Nike, la dea della vittoria, che lo guarisce dalla sua malvagità
prima di morire.
I CAVALIERI DI ASGARD
Passata la parentesi del Grande Tempio, la Terra si prepara ad un nuovo scontro tra le forze di
Atena e quelle di Odino, il dio di Asgard.
Infatti nelle gelide lande del nord, Hilda di Polaris, sacerdotessa di Odino viene fatta prigioniera
di un misterioso e malefico anello.
Grazie a Flare, sorella di Hilda, Atena giunge ad Asgard, ma la situazione non è delle migliori:
Hilda ha smesso di celebrare Odino, questo comporta inevitabilmente lo scioglimento dei
ghiacci.
Atena prende il posto di Hilda, sul picco ghiacciato, mentre i suoi cavalieri avrebbero
combattuto contro i leggendari God Warriors.
Hilda dev’essere sconfitta entro la notte, altrimenti per Atena non ci saranno speranze.
Ed ecco presentarsi il primo ostacolo: Thor, dal martello di Mjöllnir.
Il potente cavaliere è affrontato da Seiya, ma invano perché Thor è potentissimo; nel culmine
della battaglia arriva Sirio dai 5 picchi e spiega ai cavalieri che per aiutare Atena devono
impadronirsi degli Zaffiri di Odino, incastonati nelle armature dei God Warriors.
Finalmente la prima vittoria: lo zaffiro di Thor è nelle mani di Seiya. Sulla via che conduce al
palazzo di Hilda i cavalieri di separano.
Sirio il dragone viene fermato da Luxor, guerriero cresciuto nella foresta, e per il cavaliere di
Atena la battaglia è molto difficile.
Sostenuto dallo spirito di Shura del Capricorno, Sirio sconfigge Luxor. Il terzo cavaliere ad
ostacolare i cavalieri di bronzo è Artax, che viene affrontato da Crystal in una tragica sequenza
di morte. Il cavaliere di Odino è innamorato di Flare, sorella di Hilda, fuggita dal palazzo, per
cercare aiuto, insieme a Crystal.
Quest’ultimo si accorge, a proprie spese, che il suo nemico, non solo è capace di
padroneggiare le energie fredde, ma anche la forza del fuoco.
Artax non cede le armi, nemmeno quando Flare protegge Cristal con il suo corpo.
"L’ubbidienza ad Hilda viene prima nel cuore di un cavaliere..." sentenzia Artax, prima di
sferrare il suo attacco contro Crystal, protetto da Flare.
Dopo aver subito l’attacco Crystal, sorretto dallo spirito di Camus, e Artax si affrontano per
l’ultima volta.
Il terzo zaffiro è nelle mani di Crystal, quando nell’aria si diffonde una dolce melodia.
Mime viene affrontato da Shun, ma nemmeno con la Nebulosa di Andromeda riesce a
sconfiggere il God Warrior. "...dunque hai deciso di attaccarmi col tuo colpo segreto, non ti
meravigliare se lo stesso farò io... [...] ...intonata sulle note del tuo cuore la nota finale per te
sarà l’ultima".
Ma a salvare il Cavaliere di Andromeda giunge Ikki. Quest’ultimo intravede nell’animo di Mime
un conflitto tra due personalità; nel culmine della battaglia la parte malvagia prende il
sopravvento, ma le Ali della Fenice riescono a far tornare in sé Mime che spogliatosi
dell’armatura affronta, per la difesa di Asgard, Ikki. Finalmente il quarto zaffiro è nelle mani
dei Cavalieri di Atena.
Nel frattempo Seiya rischia la vita assieme a Castalia. Il cavaliere infatti incontra sul suo
cammino Megres! Costui è a conoscenza del fatto che Hilda sia posseduta, che i suoi compagni
stanno morendo in una lotta ingiusta, ma prova piacere in questo, dal momento che dopo la
morte di Hilda, diverrà il padrone di Asgard! Megres, che governa gli spiriti della foresta,
imprigiona Seiya e Castalia in teche di ametista. Sarà Sirio a liberare gli amici dopo una
terribile lotta contro Megres. Shun per primo giunge a palazzo, ma è ostacolato da Mizar.
Arrivano a portare il loro aiuto anche Seiya e Crystal, ma è proprio il Cavaliere di Andromeda a
voler affrontare il God Warrior, mentre i due Bronze Saints vengono fermati da una strana
presenza.
Grazie alla Nebulosa di Andromeda, Shun conquista lo zaffiro dell’avversario, ma l’arrivo
improvviso di Shaina lo mette in guardia di fronte alla stella doppia di Mizar, Alcor, colui che
aveva sconfitto il Cavaliere del Toro nelle dodici case. Shun viene costretto alla resa.
A fermare la furia di Alcor è Ikki che scopre il suo passato tristissimo. Malgrado questo il God
Warrior non si dà per vinto e riesce a recuperare lo zaffiro del fratello, necessario per divenire
Cavaliere di Asgard.
Grazie al Fantasma Diabolico Ikki scopre che Alcor vuole bene a suo fratello, mentre all’inizio
della battaglia lo rinnegava. Per pochi secondi di vita, Mizar parla al fratello scusandosi per la
triste sorte che ha subito appena nato; infatti Alcor era stato abbandonato perché secondo le
leggi di Asgard si poteva avere solo un figlio.
Pentito Alcor porta a casa dei suoi veri genitori il corpo di Mizar, lasciando libera la via ai
Cavalieri di Atena per affrontare l’ultimo God Warrior: Orion.
Crystal, Shun, Ikki e Seiya vengono sconfitti, solo Sirio che aveva vinto Megres riesce a
scoprire il punto debole di Orion.
A Seiya spetta il compito di sconfiggere il settimo Cavaliere dell’Orsa Maggiore.
La conquista del settimo zaffiro è vicina, ma il propagarsi nell’aria di una dolce melodia mette
freno alla battaglia. "E’ Sirya delle Sirene il mio nome celeste, abitante dei mari ... lontana da
qui è la reggia in cui vivo, alla corte di re Nettuno" dice il Marin General prima di svelare il
motivo per il quale Nettuno ha donato l’anello del Nibelungo ad Hilda.
Colmo di rabbia verso Nettuno, Orion cede lo zaffiro a Seiya e affronta Sirya con il quale si
perde nel mare delle stelle.
Nulla può più fermare Seiya se non la parola data ad Orion, mentre Hilda, senza problemi,
attacca il Cavaliere di Atena.
Ad aiutare Seiya giunge lo spirito di Saga e rinnovato da una nuova forza Pegasus implora la
spada di Balbung ad Odino.
"...i sette zaffiri, disposti sull’elmo di Odino..." dice Hilda prima che dalla statua di Odino
compaia la mitica armatura del Dio di Asgard, e con essa la potentissima Balbung.
In un attimo di silenzio la divina spada divide in due il malefico anello, mentre lontano dal
palazzo Atena cede alla gelida stretta della notte.
La terra viene scossa per lo scioglimento dei ghiacci, ma finalmente Hilda si risveglia, liberando
la Terra e salvando Atena dalla minaccia dei ghiacci.
I CAVALIERI DI NETTUNO
Finalmente la Terra è libera dal pericolo dello scioglimento dei ghiacci, ma non tarda a
mostrarsi l’entità che ha imprigionato la volontà di Ilda di Polaris nell’anello del Nibelungo:
Nettuno, dio dei mari, rapisce Atena, prigioniera sul picco ghiacciato, e la conduce nel suo
regno.
Grazie ad un passaggio leggendario tra Asgard ed il regno di Nettuno, Seiya e Shun si lanciano
all’inseguimento del dio.
Il primo ostacolo che si presenta è Tetis, la sirena, che non risparmia ai due cavalieri di Atena
il suo colpo segreto, La Barriera Corallina.
Seiya riesce a liberarsi, gettando nello sconforto la sirena. A sostegno di quest’ultima giunge il
Dragone del Mare, Kanon, uno dei 7 Generali degli Abissi, che si rifiuta di combattere contro
Pegasus ed Andromeda perché a lui inferiori, scatenando contro i due le sue armate: i guerrieri
degli abissi.
Nel frattempo Atena, ripresi i sensi, si trova di fronte ad un vecchio amico, Julian Solo, la
reincarnazione di Nettuno che per la seconda volta le chiede la mano, con lo scopo di unire il
potere del mare con quello della terra, dominando il mondo insieme.
Atena rinnova il suo rifiuto, già avvenuto nella casa di Julian durante la festa del suo
sedicesimo compleanno, e decisa a salvare il mondo non si rifiuta di sopportare sulle proprie
spalle le terribili innondazioni ed acquazzoni che si stanno abbattendo sulla terra.
Lontano dalla reggia, Kanon viene a conoscenza del sacrificio di Lady Isabel e ordina a Tetis di
svelare, senza troppi misteri, ai cavalieri la strada per salvare la loro dea.
Seiya e Shun si dividono, fissando appuntamento alla reggia di Nettuno, mentre dall’ingresso
di Asgard scendono negli abissi Crystal e Sirio.
Il Cavaliere di Pegasus si trova di fronte alla disabitata colonna dell’Atlantico del Nord; il santo
spera di farla crollare con un semplice colpo, ma la sua sfera di energia viene fermata da Bain,
il Cavallo del Mare. Lo scontro è nettamente a favore del generale degli abissi che col suo colpo
segreto fa giungere Seiya sulla superficie del mare, ma all’improvviso l’armatura del cavaliere
di Atena diventa d’oro e come una cometa torna nelle profondità del mare.
Bain rimane senza parole e si accorge dopo aver subito il Fulmine di Pegasus che la potenza di
Seiya è aumentata di molto, fino a raggiungere, nello scontro finale, la forza di un Cavaliere
d’Oro.
Il Cavallo del Mare è sconfitto e Seiya si accorge che la colonna non è poi così fragile e che non
avrebbe mai ceduto ai suoi ripetuti attacchi, ma all’improvviso giunge Kiki, fratello del Grande
Mur, che gli consegna l’armatura d’oro della Bilancia, dotata di 12 armi.
Grazie al potente scudo, la colonna cede, facendo tremare il regno di Nettuno, mentre Shun
sta affrontando Kira di Scilla, il generale custode della colonna dell’Atlantico del Sud.
Anche per Shun la battaglia non è facile; infatti, Kira si avvale del mito di Scilla, che per
sfamare le sue 6 creature infernali, incantava i marinai.
Shun cede sotto il passaggio di tutte le sei bestie e Kira gli lascia l’onore di scegliere con quale
bestia morire, ma il cavaliere di Atena non sceglie e il generale degli abissi decide che sarà la
libellula. Quest’ultima però è fermata dalla tela del ragno che la Catena di Andromeda ha
formato in difesa del suo padrone che, in un secondo momento, attacca colpendo il cavaliere
nemico.
Kira, inutilmente, lancia tutte le sue bestie all’attacco, ma vengono respinte dalla difesa della
Catena di Shun; bloccato e umiliato, Kira decide di usare il suo colpo segreto, il Gorgo di Scilla,
mentre Shun disperato cerca di abbattere la colonna dell’Atlantico del Sud con la sua catena.
Il Cavaliere di Andromeda è colpito ripetutamente dal colpo di Kira, ma alla fine, stanco di
subire l’attacco, espande il suo cosmo, raggiungendo la potenza di un cavaliere d’oro dividendo
in due il Gorgo di Scilla. Shun, deciso a far crollare la colonna, sceglie di sacrificarsi, ma
fortunatamente un attimo prima del sacrificio, arriva Kiki con la sacra armatura di Libra; anche
la seconda colonna cade e il secondo generale degli abissi perde la vita nel tentativo di
mantenere intatta la colonna.
Nel frattempo, Sirio il Dragone subisce l’attacco della lancia di Krisaore, il generale preposto
alla difesa della colonna dell’Oceano Indiano.
Ferito e sconfitto, Sirio a terra sente giungere dal cosmo la voce di un Cavaliere d’Oro, Shura
del Capricorno che gli svela di essere in possesso della leggendaria spada di Excalibur,
donatagli prima di precipitare al Santuario.
Rinnovato da nuova forza, Sirio riattacca il generale degli abissi, verificando l’esatenzze delle
parole di Shura, ma sfortunatamente non riesce nemmeno a scalfire la lancia di Nettuno; Sirio
è di nuovo a terra, ma la fiducia che prova nei confronti del Cavaliere del Capricorno gli dona
nuova forza raggiungendo così la potenza di un cavaliere d’oro.
Finalmente la spada di Excalibur, ora presente nel braccio di Sirio, taglia in due la lancia di
Nettuno! Ma la battaglia non è finita perché Krisaore può attingere forza spirituale dal Mantra.
Questa volta Sirio è solo, ma grazie anche all’intervento di Atena, il cavaliere trova la chiave
del Mantra di Krisaore e con la spada di Excalibur la spezza, decretando la fine del generale
degli abissi e, con l’aiuto di Kiki e dell’armatura di Libra, della colonna dell’Oceano Indiano.
Il Cavaliere di Andromeda giunge nei pressi della colonna del mar Glaciale Antartico. Di fronte
ad essa, Shun trova i corpi feriti di Seiya e Crystal ed improvvisamente alle sue spalle compare
suo fratello Ikki. Shun nota qualcosa di strano nel fratello e avvertito dal continuo movimento
della catena, si difende dall’improvviso attacco del cavaliere.
Le sembianze di Ikki cambiano, prendendo i lineamenti di Lemuri, il generale degli abissi.
Con le lacrime agli occhi il Cavaliere di Andromeda cerca di vendicare la sconfitta dei suoi
amici, ma nuovamente innanzi ai suoi occhi compare lo spettro di Ikki, verso il quale non
riesce a muovere nessun attacco; lo scontro culmina con la sconfitta del cavaliere per mano
del Generale degli Abissi.
All’improvviso Lemuri viene colpito da una sfera di energia e, da un cosmo caldo come la lava,
ne esce il Cavaliere della Fenice, Ikki.
A quest’ultimo bastano tre colpi per gettare il Generale al suolo con l’armatura distrutta; a
questo punto Lemuri, con l’astuzia degna di un demonio, cerca prima di ingannare inutilmente
Ikki con il fantasma di Shun, e successivamente assumendo le sembianze del vecchio amore di
Ikki, Esmeralda. Ikki non si lascia intimorire da questa immagine, sconfiggendo
definitivamente il generale degli abissi e abbattendo la colonna.
Ripresi i sensi e curatosi la ferita, Crystal parte alla volta del mar Glaciale Artico, ma una
brutta sorpresa lo attende: il generale degli abissi a guardia di questa colonna altri non è che
un vecchio compagno di addestramento, Abadir.
Al tempo in cui i due seguivano l’addestramento per diventare cavalieri, Abadir salvò la vita a
Crystal, mentre quest’ultimo tentava di recuperare il corpo della propria madre, perdendo però
la vista ad un occhio a causa di una ferita e venendo trascinato negli abissi, dove divenne
Generale degli Abissi alle dipendenza del dio Nettuno. Procurata la stessa ferita all’ex
compagno di addestramento, Abadir non esita a colpire ripetutamente Crystal, incolpandolo di
essere il più irriconoscente degli allievi; infatti, Crystal aveva messo fine alla vita del Maestro
dei Ghiacci e poi, nella battaglia delle dodici casa, alla vita di Camus di Aquarius.
Persino Kiki, il fratello minore di Mur, prende parte alla battaglia, ma viene soffocato dai colpi
di Abadir; improvvisamente Crystal si riprende dai colpi subito e ingaggia contro Abadir la
battaglia finale. Crystal contro Abadir, Aquarius contro Kraken; in quest’ultimo scontro, Crystal
invoca l’aiuto del maestro Camus e con un terribile colpo sconfigge l’ex amico che, prima di
morire, svela al Cigno che Nettuno è dominato da un demone. Detto questo, Abadir muore e
Crystal abbatte la colonna con un’arma di Libra.
Mancano due colonne da distruggere, ma Ikki non perde tempo e si dirige verso la colonna di
Nettuno; lungo il percorso viene però fermato dal Generale degli Abissi Kanon.
Il cosmo di quest’ultimo fa riaffiorare nella mente di Ikki il cosmo terribile di un cavaliere d’oro
ed il colpo segreto di Kanon fa tremare Ikki, inducendolo a chiedere al suo nemico di svelargli
la sua identità.
Kanon decide quindi di togliersi l’elmo e Ikki si ritrova di fronte il Grande sacerdote di Atena, il
cavaliere d’oro dei Gemelli, Saga; lo stupore del Cavaliere di Bronzo è grande, ma Kanon
spiega di essere solamente il fratello minore di Saga. A questo punto il generale imprigiona
Ikki nel Triangolo d’Oro, una dimensione parallela simile alla Dimensione Oscura di Gemini.
Tisifone, che ha raggiunto il regno degli abissi assieme a Kiki, è in lotta con Tetis. La
sacerdotessa è nettamente superiore nei confronti della sirena e dopo averla sconfitta si dirige
verso la colonna di Nettuno per salvare Atena.
Sfortunatamente Nettuno è troppo potente e Tisifone è costretta alla resa, implorando il nome
di Seiya. Lontano dal regno degli abissi, al Santuario di Grecia, i Cavalieri d’Oro sono
impazienti di aiutare i compagni, ma l’ordine del Maestro dei 5 Picchi vieta loro di abbandonare
il Grande Tempio.
Finalmente Seiya giunge alla corte di Nettuno che gli mostra la colonna in cui Atena è
prigioniera.
Nettuno non vuole liberare la dea protettrice del Cavaliere di Pegasus e lo induce ad attaccarlo.
Nonostante l’armatura potenziata col sangue dei cavalieri d’oro, Seiya si ritrova senza difese,
ma in suo aiuto giungono Sirio e Crystal, i quali vengono prontamente sconfitti dal dio del
mare.
Presso la colonna del Pacifico del Sud, Shun si trova ad affrontare il Generale degli Abissi Sirya,
che col suo flauto piega a terra il Cavaliere di Bronzo; Shun non demorde ed aiutato dal canto
di Atena è deciso a vincere.
Utilizzando la nebulosa di Andromeda, Shun riesce a sconfiggere Sirya e ad abbattere la
colonna del Pacifico del Sud; nel frattempo Kanon si ritrova di fronte Ikki, è uscito dal
Triangolo d’Oro.
Colpito dal Fantasma Diabolico, Kanon racconta di essere stato l’artefice della trasformazione
di Saga e di averlo indotto a dominare la Terra e di essere la causa della liberazione del dio dei
mari, rinvenendo nella prigione di Capo Sounion, dove era stato rinchiuso dal fratello, il
tridente di Nettuno. L’incubo di Ikki finisce con il castigo divino che si abbatte su Kanon.
Kiki, scortato da Sirya, raggiunge il Cavaliere di Bronzo che con lo scudo abbatte la colonna del
Pacifico del Nord. Sirya spiega al suo ex compagno generale di aver finalmente capito chi
muovesse i gesti di Nettuno e di essere deciso a vendicare i suoi compagni generali, ma è
fermato da Ikki che vuole sapere dal Kanon se c’è un modo per fermare Nettuno.
Si scopre così che l’unico mezzo per rinchiudere il dio del mare è l’Anfora di Atena, chiusa con
la Dea all’interno della colonna principale.
Nel frattempo in superficie un raggio d’oro, proveniente dalla casa del Sagittario, si dirige nel
regno di Nettuno; poco più tardi un altro raggio si leva dalla casa dell’Acquario e parte per il
regno di Nettuno.
Finalmente Seiya, Crystal e Sirio indossano rispettivamente le armature del Sagittario,
dell’Acquario e di Libra e tutti uniti affrontano il terribile Dio dei Mari.
Di fronte alla colonna principale, i 3 Santi d’Oro si accorgono che nemmeno le armi di Libra
sono efficaci contro l’immensa colonna e così Seiya decide di sacrificarsi lanciandosi contro la
colonna con la forza dei suoi due amici, ma la minaccia di Nettuno torna a farsi viva.
Appena in tempo, Ikki giunge alle spalle del dio, imprigionandolo in una morsa effimera, ma
abbastanza stretta da permettere a Seiya di volare nel cielo dritto contro la colonna di
Nettuno.
Improvvisamente sulla colonna compare una breccia e successivamente l’immensa colonna
inizia a sgretolarsi e il mare invade il regno di Nettuno.
Il dio, colmo di rabbia nel vedere Seiya camminare col corpo di Lady Isabel sana e salva è
accecato dall’ira, ma il risveglio di Atena gli impedisce di uccidere il cavaliere di Sagitter.
Atena affronta Nettuno in uno scontro tremendo, ma alla fine la dea riesce a rinchiudere lo
spirito di Nettuno nell’Anfora magica e a liberare la Terra dal peso delle acque.
LA GUERRA DI ADE
Il nemico più antico di Atena è da sempre Ades, il sovrano dell'aldilà. Egli infatti, nonostante
avesse avuto dal fratello Zeus il dominio dell'oltretomba, desiderava ardentemente la
conquista della terra, che sarebbe divenuta, nelle sue mani, un mondo oscuro. Nella sua
guerra, Ades non era solo. Con lui infatti lottavano Hypnos e Thanatos, dei gemelli del sonno e
della morte, ed un'armata composta dai 108 spectre demoniaci. Sia Ades che i suoi spectre
indossano delle armature completamente nere chiamate surplici (forse dal nome dei vestiti che
nella Grecia antica indossavano i defunti).
Egli ammirava dalle tenebre infernali il mondo che avrebbe voluto conquistare, e
contemporaneamente cercava possibili alleati contro Atena. Uno di questi era Ares, il dio della
guerra violenta, che, in seguito ad un conflitto con Atena, fu obbligato alla fuga. Ades tentò di
proteggerlo, ma dovette combattere contro i cavalieri di Atena, ed uno di loro, Pegasus, riuscì
persino a ferirlo. 243 anni prima dell'inizio della serie, circa 230 anni prima che Lady Isabel
nascesse, si combatté l'ultima grande guerra sacra fra divinità. Di questo evento, accenna
anche Nettuno parlando con Kanon dopo essere stato risvegliato "Quando mi svegliai
casualmente alcune centinaia di anni fa, non ci fu battaglia tra di noi. Ed io tornai a riposare di
mia spontanea volontà. Difatti, in quel periodo Atena stava già combattendo con qualcuno.
Ripresi il mio sonno, chiedendomi chi fosse il suo avversario…Ecco, ci sono. Il nemico contro
cui Atena allora guerreggiava all'ultimo sangue era…è lui ! Ah, ho capito. E' tornata per
preparare la battaglia contro di lui. Egli desiderava il possesso della terra ancor più di me, fin
dall'epoca dei miti."
In quell'occasione, Ades fu sconfitto, gli spiriti di Hypnos e Thanatos furono imprigionati in un
cofanetto, su cui era posto il sigillo di Atena, ed anche le anime degli spectre furono bloccate
all'interno di una torre, poco lontano dai Cinque Picchi. Questa vittoria ebbe però un caro
prezzo, fra tutti i cavalieri di Atena sopravvissero solo Sion dell'ariete e Libra. Atena,
rendendosi conto che prima o poi si sarebbe dovuto combattere di nuovo, nominò Sion Grande
Sacerdote, ordinando di ricostituire l'ordine dei cavalieri. Egli visse a lungo, e fu anche maestro
di Mur, ma alla fine fu ucciso da Arles, allora primo ministro, all'altura delle stelle, dove si
recava periodicamente per studiare il movimento degli astri.
Arles prese il suo posto, avendo sempre dichiarato di essere suo fratello minore. A Libra fu
invece ordinato di stabilirsi ai Cinque Picchi, a poche miglia dalla torre degli spectre, ed
aspettare il momento in cui Ades fosse ritornato in vita. Perché potesse adempiere a questo
compito, Atena gli concesse un dono speciale, la tecnica del "Rallentamento cardiaco", grazie
alla quale il cuore del cavaliere compiva ogni anno il numero di battiti (100.000) che quello di
una persona normale compie in un giorno. 13 anni fa, la piccola Pandora liberò
involontariamente gli spiriti di Hypnos e Thanatos, che la informarono che il suo futuro fratello
sarebbe stato lo spirito di Ades, ora nel grembo di sua madre. Nei mesi precedenti alla nascita
del neonato, lo spirito di Ades iniziò comunque a tessere il suo piano e raggiunse Gemini,
condizionandone e plagiandone la mente in modo da creare la personalità malvagia di Arles. Fu
proprio Ades a dare a Gemini il pugnale con cui egli avrebbe ucciso Atena, se non fosse
intervenuto Micene. Frattanto, i nove mesi della gravidanza erano terminati e lo spirito di Ades,
tornato in vita, scelse il corpo di un uomo puro come tramite per la sua resurrezione. Costui, al
tempo ancora neonato, era Andromeda. Quando, tredici anni dopo, le anime spectre si sono
liberate dalla loro prigione, reincarnandosi nei corpi di altrettanti prescelti guerrieri, la nuova
guerra ha finalmente avuto inizio.
Avranno vinto la guerra i cavalieri di Bronzo? Oppure no? L’eclisse che avrebbe preannunciato
la fine del mondo è finita.
Anno 2015, sono passati 25 anni dall'ultima sanguinosa e distruttiva guerra sacra tra il re degli
inferi hades, determinato a spazzare via il genere umano dal pianeta terra, grazie alla greatest
eclypse, una eclisse mortale dai nefasti effetti e Athena, dea della giustizia, protetta dalla
schiera dei saint, cavalieri di nobili valori, intenzionati a proteggere l'umanità a la pace nel
mondo, a rischio di sacrificare le proprie vite.
Le gesta degli eroi e delle mille battaglie sono diventate racconto e il racconto leggenda, una
leggenda che ora alberga nei nostri cuori e ivi resterà per sempre, ma la storia non ha mai
visto una vera e propria parola fine. Mai il sipario è calato sulle vicende legate alle divine
battaglie tra i cavalieri.
Ora, una nuova generazione sorge sulle ceneri della antica, i vecchi protagonisti hanno lasciato
spazio alla vostra fantasia, gli dei sono pronti a reincarnarsi ancora una volta e le armature a
tornare a scintillare sui corpi di giovani eroi ed eroine o su malvagi guerrieri intenzionati a
dominare il mondo.
In un futuro prossimo e vicinissimo i riflettori vengono accesi ancora una volta su nuova luxor
e sui templi delle divinità in contesa. Rinasce l'eterna leggenda di saint seiya, i cavalieri dello
zodiaco; prendi parte alla lotta scegliendo la tua fede e dando vita al gioco di sentimenti
profondi ed indimenticabili battaglie!
Cavalieri dello Zodiaco – Gli Dei
ADES: Ades risiede nell’inferno ed è il Dio dell’Ade, regnante sulle ombre dei morti. Figlio di
Crono e Rea fratello di Zeus e Poseidone, marito di Persefone. Dio spietato, ma non malvagio.
Sotto di lui ci sono 108 costellazioni demoniache ed il suo regno assomiglia all’inferno dantesco
(gironi e prigioni).
Ad Ades si attribuiscono le origini dei cavalieri Neri, Saints che si sono ribellati ad Atena e che
indossano i black cloth che sarebbero tutte le armature esistenti in versione nera (vedete
l’enciclopedia dei Saints alla fine del manuale).
Successivamente ci sono i Ma-sei che sono la parte più consistente e che si occupano di
attaccare i templi principali delle divinità durante le guerre sacre, indossano le Surplice ed
anche qui ci sono i black Saint di livelli superiori.
Al livello superiore ci sono gli Spectre che si dividono in protettori dei gironi e delle prigioni
infernali (con il cosmo massimo fino all’ultimo cerchio) ed in Custodi (Wyburn, Grifon e
Garuda); sono i guerrieri più potenti di tutto l’Ade e presiedono la sala d’Ades che termina con
il Muro del pianto.
Il Muro del pianto può essere aperto solo dalla luce del sole e divide il regno della morte
dell’Ade dai campi Elisi dove risiede il corpo originario d’Ades, custodito dai Demi-God chiamati
Thanatos (Dio della morte) ed Hypnos (Dio del sonno). Per attraversare il Muro del pianto e
giungere nei campi Elisi bisogna essere minimo al livello dei Demi-God.
AFRODITE: Dea dell’amore e della bellezza. Figlia di Zeus e Didone. E’ una dea che bada
molto alla bellezza esteriore e non alla bellezza degli animi. Il suo tempio risiede in una piccola
isola sconosciuta tra le isole di Citera e Cipro.
In Questa isola, nei boschi, si aggirano i Love Saints, cavalieri che non amano molto la lotta,
ma sarebbero disposti anche a sacrificare la vita per la loro Dea.
A guardia del tempio, sopra dei monti, si trovano i due Flower Saints incaricati di ostacolare il
passaggio dei nemici.
Nel tempio risiedono la Dea Afrodite, Eros e Anteros le sue guardie più fidate, che si dilettano
in orge e banchetti con i servi. Nell’isola c’è una spiaggia dove si allenano i seguaci per poi
brandire le armature.
APOLLO: Dio del sole, medico, dio della salute e protettore dei giovani. Figlio di Zeus e di
Latona, fratello d’Atena e gemello d’Artemide è un dio vendicativo. Sul monte Cinto nell’isola di
Delo risiedono i suoi tempi spiegati in cerchio intorno ad un cratere vulcanico come il sole.
Ha pochi cavalieri ma molto valorosi disposti in questo modo: all’entrata del cerchio composto
dai templi ci sono i cavalieri della Corona che occupano i primi quattro templi, due a destra e
due a sinistra; negli altri quattro tempi vicino che chiudono il cerchio ci sono i quattro Phoebos
Saints, anche loro disposti due a destra e due a sinistra; tra gli ultimi due templi c’è un
corridoio molto ampio composto da colonne che è custodito dalla Dea Artemide che ha il
compito di ostacolare il passaggio di tutti i Saints non appartenenti ad Apollo; passata la Dea,
troverete alla fine del corridoio l’ultimo tempio: una sala all’aperto contornata da prati fioriti
dove risiede Apollo, il quale ama essere ascoltato dai suoi servi ed i suoi seguaci quando
suona. Nel cerchio tracciato dai templi c’è l’arena dei cavalieri, dove i seguaci si addestrano e
si scontrano per conquistare le armature.
ARES: Dio della guerra, Fratello di Discordia e figlio di Zeus ed Era. Ha due figli Deimos e
Fobos (spavento e terrore); amante d’Afrodite da cui ebbe Armonie, Eros e Anteros. A lui si
attribuisce la generazione di Romolo e dei romani.
Il suo tempio si trova al centro di Roma, vicino a dove sorge il colosseo è molto grande ed è
composto da tre zone e due templi che si sviluppano concentricamente.
La prima zona, la fascia più esterna, contiene i 10.000 Oplites, guerrieri di buona abilità, sono
il grosso della sua truppa e sono divisi in quattro parti uguali. La seconda zona è divisa anche
essa in quattro parti ed a capo risiede un War Saint che comanda tutti gli Oplites contenuti
nello spicchio adiacente della zona precedente.
La terza zona è la fascia più piccola che circonda il primo tempio, risiedono gli Epic Saint
guerrieri dotati di una potenza inaudita che hanno il compito di proteggere il primo tempio.
Il primo tempio ha una forma circolare ed è arredato come un’arena per gladiatori dove i due
figli d’Ares, Phobos e Deimos, metteranno alla prova chiunque voglia chiedere udienza ad Ares,
la prova consiste nel raggiungere il secondo tempio, dalla forma quadrata, che si trova al
centro dell’arena dove dimora il Dio Ares. L’arena viene utilizzata anche per far allenare i
seguaci e farli scontrare per le armature.
ATENA: Dea della guerra e dell’intelligenza, delle arti e delle scienze. Figlia di Zeus, nata dal
suo cervello dopo che ebbe inghiottito la sua prima moglie Metide; sorella d’Apollo e Diana.
Atena divide in due zone fondamentali il suo territorio: la prima zona è il luogo
d’addestramento dei seguaci dove si trovano anche i Silver Saints, loro maestri, che li
addestrano alle arti dei Saint affinché si scontrino per ottenere i cloth.
La seconda zona si divide in due ipotetiche parti, nella prima ci sono i Bronze Saints che
servono a custodire, insieme ai servi, la montagna delle 12 case; la seconda ipotetica zona
contiene le dodici case: templi posizionati in pendenza su di un monte dell’Acropoli ateniese,
dove dentro dimorano i dodici Gold Saints; dopo le dodici case c’è la stanza del grande
sacerdote dove risiede il custode d’Atena, questa stanza confina con la statua d’Atena dove si
trova la Dea stessa.
DEMETRA: Dea delle messi, forza generatrice della terra. Figlia di Crono e Rea, madre di
Persefone (avuta congiungendosi con Zeus) e di Pluto, Dio della ricchezza, (generato con
Iasone). Il suo tempio risiede ad Elusi, è composto da tre regni, un tempio e due aree.
Il primo regno ed il secondo sono adiacenti e vengono chiamati regno animale e regno
animale inferiore dove sono situati i Fauna Saints divisi per genere (insetti e animali di piccola
taglia o animali di media e grande taglia). Il terzo regno è quello vegetale dove ci sono i Flora
Saints; alla fine dei tre regni c’è il tempio diviso in due aree, la prima area è la sede del DemiGod “Fire Bird”, custode della dea che dimora nella seconda area del tempio.
DIONISIO: Dio del vino, della gioia e del benessere fisico. Figlio di Zeus e di Semele.
Il suo tempio si erge nella valle boscosa di Nisa. Il suo immenso santuario si divide in quattro
parti fondamentali: la prima parte, che si chiama sala dell’ebrezza, è custodito dalle baccanti,
serve di Dionisio.
La seconda e la terza parte consistono in un’immensa sala adiacente alla prima divise da un
telo; nella prima metà ci sono i baccanti, nella seconda metà c’è il la stanza del Dio.
La quarta parte è una specie di campo dove sorge la sua statua ed il Dio allena personalmente
i suoi seguaci.
EOLO: Dio del vento e delle brezze del mare. Figlio d’Ippolito.
Il suo tempio è nelle isole Eolie in Sicilia , dove banchetta con i suoi figli. Il suo tempio è
situato a picco su di una montagna ed è diviso in due sale: La prima sala è addobbata a festa
con al centro una tavola sempre imbandita dove banchettano i sei figli maschi e le sei figlie
femmine insieme a sua moglie, protetti dai quattro venti; nella seconda sala c’è la dimora del
Dio.
ERIS: Dea della discordia. Sorella e compagna di battaglia d’Ares. Il suo tempio si trova in una
foresta su di un monte vicino l’Olimpo.
Il suo santuario è sviluppato su due pini differenti: il primo livello è composto da ruderi e da un
tempio, in quest’area risiedono i Ghost Saints; il secondo livello è composto da un picco ed una
cascata che va a formare un fiume che divide la prima Aera dal tempio di Eris, in questa zona
ci sono i Seminatori della discordia. Oltrepassato il fiume, come già detto prima. C’è il tempio
di Eris dove risiedono la Dea in questione e il suo Apple Saint protettore.
ODINO: Detto anche Wotan, Dio dei Germani. Dio della guerra e protettore dei guerrieri e
degli eroi del Walhalla, è anche Dio della Scienza, della Poesia, della Saggezza e della Magia,
considerato l’inventore ed il gran maestro delle rune (alfabeto degli antichi popoli nordici).
Risiede nella regione del Walhalla nella città di Asgard, sulle ande desolate del nord, terra
fredda ed inospitale dove la temperatura di notte scende bruscamente sotto lo zero.
Il suo santuario è sopra un picco, per giungervi si devono passare prima due zone: la prima è
in pianura e ci sono dagli Asgard Warriors che tenderanno agguati per le foreste e per i passi di
montagna. La seconda invece è composta da cinque strade che convergono al palazzo
antistante al tempio.
Queste cinque strade salgono su per la montagna e sono custodite da 5 dei 7 (più un
fantasma) God Warriors e attraversano una la via centrale, una le foreste di montagna,
un’altra le caverne e le grotte, un’altra ancora i ruderi antichi della vecchia città ed in fine
l’ultima le miniere di ametista; come già detto tutte e cinque portano al palazzo dove poi ci
saranno gli altri 2 (più uno fantasma) God Warriors a custodire il tempio. Nel tempio c’è il
ministro portavoce di Odino il quale invece risiede nella sala sotto la sua statua.
POSEIDONE: Dio del mare, fratello di Zeus. Il suo santuario si sviluppa per tutta la parte
suboceanica, ovvero sotto i sette mari. E’ composto da sette piccole piattaforme collegate con
lunghe scalinate ad una ottava piattaforma centrale.
Al centro di ogni piattaforma c’è una colonna che sorregge uno dei rispettivi sette mari, la
piattaforma centrale invece sorregge il mondo stesso di Poseidone tramite la Big One una
colonna gigantesca.
A protezione di ogni colonna dei 7 mari ci sono i Marines, a protezione della piattaforma
centrale, dove il Dio risiede in un tempio prima della Big One, ci sono i Sea Saints, a custodire
la Big One invece è il Dio stesso.
ZEUS: Il più potente degli Dei, re e signore del mondo, padrone del fulmine e delle tempeste.
Fratello di Poseidone, Ades, Estia, Demetra ed Era; padre di Apollo, Artemide, Ermes,
Demetra, Persefone, Afrodite, Dioniso, Eolo, Ares, ecc…
Il suo tempio è sul monte Olimpo. E’ dimora anche di Efeso (Dio del Fuoco), Era (Regina degli
Dei, protettrice dei matrimoni e di parti), Ermes (Araldo degli dei e conduttore dei morti
nell’Ade; Dio delle invenzioni, del commercio, degli inganni, dei ladri, delle strade, dei pascoli e
della furbizia) ed Estia (Dea del focolare domestico, della pace familiare e della prosperità e
protettrice delle vergini).
Dei / Livello
Ades
Afrodite
Apollo
Ares
Atena
Demetra
Dioniso
Eolo
Eris
Odino
Poseidone
Zeus
Umani
Soldati
Servi
Servi
Servi
Servi
Servi
Servi
Servi
Servi
Servi
Servi
Servi
Servi
Seguaci
Seguaci
Seguaci
Seguaci
Seguaci
Seguaci
Seguaci
Seguaci
Seguaci
Seguaci
Seguaci
Seguaci
Saint Primo
Livello
Black
Love
Non presenti
Oplites
Bronze
Non presenti
Non presenti
Non presenti
Seminatori
Asgard Warriors
Sea
Non presenti
Saint Secondo
Livello
MaSei
Non presenti
Corona
War
Silver
Fauna
Non presenti
Non presenti
Ghost
God Warriors
Non presenti
Non presenti
Saint Terzo
Livello
Spectre
Flower
Phoebos
Epic
Gold
Flora
Baccanti
Non presenti
Apple
Ministro
Marines
Non presenti
Saint Quarto
Livello
Demi-God
Demi-God
Non presenti
Demi-God
Demi-God
Demi-God
Demi-God
Demi-God
Non presenti
Non presenti
Demi-God
Non presenti
Cavalieri dello Zodiaco – I Saint
CLOTH
I Cloth sono le armature dei cavalieri dello zodiaco o Saints, compongono sia il suo
equipaggiamento protettivo sia fonte di alcuni suoi poteri e, cosa più importante, sono il
simbolo del suo status di Saint.
La maggior parte delle armature sono consacrate ad una costellazione o a una stella, ma non
si tratta di una verità dato che esistono armature dedicate a degli eroi, come gli Epic Saints di
Ares, o a degli animali o addirittura a delle creature mitologiche. Quello che è certo è che i
Cloth sono un pezzo di equipaggiamento fondamentale per un cavaliere.
Forgiate in tempi antichissimi e conservate per secoli nei luoghi più remoti del pianeta, le
armature possono essere indossate solo dal cavaliere che, terminato l'addestramento, ne
reclama il possesso. Ogni cavaliere può indossare solo la sua armatura. In questo modo, un
cavaliere può indossare solo l'armatura a lui consacrata, a meno che un altro non accetti
spontaneamente di "prestargli" la sua. Perché ciò accada vi sono comunque delle condizioni, il
cavaliere che riceve l'armatura deve avere infatti raggiunto un cosmo molto vicino, se non
addirittura superiore, all'altro, e questo, come detto, deve essere consenziente. In linea di
massima, tutte le armature sono composte di nove parti: i due schinieri, che coprono le gambe
ed i piedi, la cintura, i due bracciali, che coprono anche le mani, il pettorale, che copre il torace
e spesso anche la base del collo, i coprispalla, che oltre alle spalle coprono anche la schiena,
ed infine l'elmo. Generalmente, quando non sono indossate, i pezzi delle armature si
dispongono in modo da assumere la forma rappresentata dalla loro costellazione o dalla figura
che le ha ispirate.
Le armature si dividono in diverse categorie a seconda di diversi fattori. Man mano che si
avanza di categoria, le armature diventano più resistenti, coprono una percentuale maggiore
del corpo ed, entro certi limiti, aumentano anche la forza di chi le indossa. Parimenti, per avere
un'armatura di categoria superiore, il cavaliere deve ovviamente avere un cosmo superiore.
Un tempo le armature erano assegnate ad altri cavalieri, ma dopo la guerra con Ade molte di
queste sono rimaste senza padrone, incluse quelle appartenenti ai cinque eroi e sono tornate al
loro luogo d’origine.
RESISTENZA DEI CLOTH
Generalmente un Cloth è sufficientemente potente da poter resistere a molti generi di attacchi,
la resistenza anche di un semplice Cloth di bronzo è tale che un colpo di arma da fuoco
potrebbe rimbalzarci addosso o al massimo generare un foro di entrata che però non
inficerebbe la resistenza complessiva della corazza.
Solo i colpi più potenti e devastanti sono in grado di infliggere danni gravi ad un’armatura di
tale resistenza e anche in questo caso dipende molto dal tipo di armatura che viene colpita,
quello che per un Cloth di Bronzo potrebbe essere un colpo fatale, può semplicemente causare
una leggera scalfittura a un Cloth d’Argento.
Anche i sacri Cloth hanno una resistenza al freddo, prima di andare in pezzi. Questa notizia la
da Camus, nella battaglia all'undicesima casa contro Hyoga. Illustrando a quale resistenza
possono arrivare i cloth di Bronzo, d'Argento e D'Oro.
Un bronze Cloth può resistere fino a 190° sotto lo zero. Un silver Cloth riesce a resistere fino a
meno 210° Mentre un Gold Cloth non va mai in pezzi (secondo Camus) a nessun tipo di
freddo: possono addirittura resistere alla soglia dello zero assoluto solo ghiacciandosi ma mai
distruggendosi.
Si dice che solo il calore delle stelle invece possa fondere un’armatura d’oro, mentre nessuno
ha mai provato effettivamente a sciogliere un Cloth. Di certo è appurato che le armature
riescono a sopravvivere anche a temperature che normalmente ucciderebbero il suo portatore.
IL VASO DI PANDORA
Uno dei primi episodi della serie televisiva I Cavalieri dello Zodiaco è legato al mito del vaso di
Pandora. Dopo aver conquistato la Sacra Armatura, Pegasus arde dal desiderio d'indossarla
ma, in uno dei suoi tentativi, viene redarguito da Castalia. La sacerdotessa spiega al giovane
che, se non si prevede un grave pericolo imminente, aprire lo scrigno dell'Armatura significa
far uscire da esso soltanto il male. Tale scrigno ricorda il mitico vaso di Pandora: all'epoca del
mito, dopo che Prometeo ebbe rubato il fuoco agli dei, Zeus, indispettito del comportamento
degli umani, decise di creare la prima donna mortale. Grazie all'aiuto di tutte le divinità
dell'Olimpo, nacque la bellissima Pandora, che venne mandata in sposa a Epimeteo, fratello di
Prometeo. Giunta a casa del novello sposo, Pandora spinta da un'irrefrenabile curiosità e
nonostante le fosse stato espressamente proibito, decise di aprire un misterioso vaso donatole
dagli dei. In quel preciso istante uscirono dal contenitore tutti i mali e le disgrazie che
affliggono tuttora gli esseri umani. Castalia rassicura Pegasus: se la sua vita si trovasse in
pericolo, il ragazzo potrebbe aprire lo scrigno e indossare l'Armatura senza esitare. In quel
caso, infatti, dallo scrigno uscirebbe la speranza e non il male.
COSMO
Questo è un termine molto difficile da spiegare, comunque tenteremo di dare una definizione di
quello che è il cosmo dei Cavalieri. Innanzitutto possiamo dire che il cosmo, è simile a quello
che in parapsicologia è definito come aura, ma non è propriamente la stessa cosa. Esso
avvolge i Cavalieri, è un qualcosa simile ad uno scudo di potenza, energia proveniente dalle
costellazioni omonime, che i Cavalieri riescono a raccogliere dentro di se per poterla sfruttare
nei combattimenti. I Cavalieri d'Oro, Cavalieri di rango superiore hanno un cosmo più luminoso
(cosmo dorato), ma non dipende tanto dal materiale con cui sono fatte le loro armature, bensì
per la loro enorme potenza.
Generalmente il cosmo ha un colore che dipende molto dal tratto caratteriale del Saint a cui è
legato.
COSTELLAZIONI
Le costellazioni sono un insieme di stelle solo all'apparenza vicine e tradizionalmente associate
fra loro. Infatti una costellazione può essere formata da astri in realtà lontanissimi tra loro
nello spazio, ma che, in tempi antichi, navigatori e filosofi hanno messo in relazione. Il cielo,
inteso come l'insieme di tutte le costellazioni esistenti, può essere diviso in tre parti principali.
La prima è quella formata dall'Emisfero Boreale. I nomi delle costellazioni derivanti da questa
zona derivano prevalentemente, dalla mitologia greca e araba e prendono spunto da animali o
esseri mitici. La seconda parte è costituita dall'Emistero Australe e il nome delle sue
costellazioni è stato attribuito in epoca successiva, rispetto alle precedenti, dai navigatori che
percorrevano le prime rotte nei mari australi. Così abbiamo la Bussola, la Carena, il Compasso,
e molte altre. Vi sono poi anche denominazioni che si riferiscono ad animali, sia realmente
esistenti sia di pura invenzione, come la Fenice. L'ultima parte in cui è diviso il cielo è
l'Eclittica. Questa zona comprende le dodici costellazioni che compongono lo zodiaco
occidentale. Nella serie, i Cavalieri d'Oro, che sono i guerrieri che indossano le Vestigia con
l'effigie dei segni zodiacali, possono unirsi per formare l'Eclittica ed emettere un potere pari a
quello di una raggio di sole.
SETTIMO SENSO
E' attraverso la potenza del cosmo interno (microcosmo) che i Cavalieri d'Oro hanno fatto
proprio il settimo senso. Quest'ultimo può essere definito come la percezione
ultradimensionale, una sorta di capacità di sentire e muoversi su più dimensioni alla velocità
del pensiero, una specie di velocità superiore a quella della luce. Questa prerogativa è propria
dei Cavalieri d'Oro, solo i Cavalieri D'Argento in alcuni momenti, quelli di grande stress,
riescono a raggiungere tale stato. I Cavalieri di Bronzo possono avere solo la potenza del
microcosmo che li supporta.
OTTAVO SENSO (ARAYASHIKI)
Infine abbiamo l'ottavo senso, protagonista principale della versione terza versione cartacea,
mai trasposta in animazione; è la capacità che permette di andare nell'Aldilà senza sottostare
alle leggi Ades, cioè andare nel regno dei morti nella condizione di vivo e non di morto; è la
percezione divina, il senso che permette il grande potere degli dei. E' attraverso l'ottavo senso
che i Cavalieri di Bronzo riescono a tramutare le loro armature nelle sacre vestigia degli dei,
armature divine e dorate. Unendo il sangue divino all'ottavo senso l'armatura diventa santa,
cioè al suo massimo potenziale.
CLOTH DI BRONZO
Sono le armature dei bronze saints, e rispetto alle altre sono decorate con diversi colori.
Essendo i cloth meno resistenti e congelano a 190 C° sotto zero.
A queste si aggiungono probabilmente quelle di Nemes, Reda e Sanzius, anch'esse sull'Isola di
Andromeda, quella di Docrates, quella del Cavaliere della Fiamma, quelle di Morgana ma non si
ha la certezza del materiale con cui sono state forgiate.
Ogni armatura ha inoltre caratteristiche peculiari, quella di Sirio possiede una difesa
impenetrabile oltre che per la presenza del suo leggendario scudo forgiato nelle acque dei
Cinque Picchi, che vi sono scorse sopra per secoli. Il cloth di Andromeda è invece difesa da una
formidabile catena, insormontabile in difesa e parimenti ineguagliabile nell'attacco, capace
anche di individuare un pericolo ad anni luce di distanza.
L'armatura della fenice ha la capacità, unica fra tutti i cloth di qualunque classe, di rigenerarsi
dalle sue ceneri una volta distrutta e ha un'arma infallibile nelle sue piume di bronzo molto
affilate.
L'armatura di Aspides infine contiene zanne avvelenate retrattili, capaci di ricrescere da sole
quando strappate. I bronze cloth non sono comunque una difesa impenetrabile lasciando
scoperte parti vitali come l'addome o le gambe.
Solitamente i personaggi giocanti iniziano indossando una di queste armature.
CLOTH D’ACCIAIO
Queste armature non hanno una matrice mitologica come tutte le altre dei Saints ma sono
invece state progettate e create dal professor Rigel su richiesta di Alman di Toole.
Simili come dimensioni alle armature di bronzo sono probabilmente meno potenti e protettive,
ma hanno una serie di apparecchiature tecnologiche. Hanno la capacità di emettere onde
elettromagnetiche o azionare potenti aspiratori e hanno la possibilità di trasformarsi, in modo
da poter volare, nel caso di Shadir, o correre su ruote, come per Lear.
I Cavalieri d'Acciaio sono gli unici che non combattono utilizzando il cosmo.
CLOTH NERI
I Cavalieri neri, o Black Saints in originale, sono dei Saints malvagi che posseggono la stessa
costellazione di un corrispondente Cavaliere di Bronzo o d'Argento, e la stessa armatura, solo
che di materiale diverso e di colore completamente nero. Questi Saints risiedono nell'isola
Death Queen (Isola della Regina Nera), luogo dove Ikki si è allenato; proprio lui, con la sua
smisurata forza e malvagità che aveva allora, riesce a sottometterli al suo volere.
Cosa sia successo ai Cloth dopo la morte dei possessori è un mistero.
CLOTH DI MORGANA
Morgana, fuggita da Atene si rifugia in un'isola battezzata con il suo nome. Lì crea una nuova
scuola di saints per recuperare la sacra armatura. I suoi seguaci sono appunto i Ghost Saints.
In realtà dopo la morte della Saint questi Cloth hanno perso qualunque tipo di potere e non se
ne è più saputo nulla.
CLOTH D’ARGENTO
Fatte completamente d'argento, queste armature appartengono ai cavalieri che, pur superiori
ai cavalieri di bronzo, sono inferiori ai cavalieri d'oro. La loro velocità di combattimento è
superiore alla barriera del suono e in alcuni momenti, quelli di grande stress il loro cosmo può
raggiungere quello dei Cavalieri d'Oro. Indossano un'armatura fatta completamente con
l'argento, di colore variabile da armatura ad armatura. Considerando Eris il primo cavaliere di
argento, appartengono alla categoria Babel, Argor e tutti i cavalieri fino a Betelgiuse, incluse
anche Castalia e Tisifone. Le armature d'argento ghiacciano a 210 C° sotto zero e sono più
resistenti ai colpi rispetto alle armature di bronzo, ma comunque non indistruttibili. Fra le
tante, l'unica con una particolarità è quella di Argor, dotata dello scudo di Medusa su cui è
scolpito il volto della Gorgone della mitologia. Chiunque si pone davanti allo scudo, è tramutato
in pietra finché questo non viene distrutto. Le armature d'argento coprono, di solito, una
percentuale maggiore sia delle gambe che dell'addome.
CLOTH D’ORO
I Cavalieri d'Oro (Gold Saints) sono la casta più alta di tutti i saints devoti ad Atena. Ognuno
associato ad una costellazione dello Zodiaco, sono dunque dodici. Sono i difensori di Atena,
coloro che combattano in suo nome e a suo fianco nelle Guerre Sante. Sono i custodi delle
rispettive case dello Zodiaco che si trovano lungo il percorso per il Grande Tempio. La loro
velocità di combattimento è pari a quella della luce. Ma ciò che li contraddistingue dai Cavalieri
inferiori è il loro cosmo. Essi hanno appresso l'essenza del cosmo, hanno imparato ad usarlo e
a far proprio il Settimo Senso.
Proprie dei cavalieri superiori, le armature d'oro sono le più resistenti in senso assoluto, capaci
di resistere agli attacchi più potenti, al punto di essere considerate indistruttibili. Esse
congelano solo allo zero assoluto, ovvero - 273.16 C°, e solo i dodici cavalieri del Grande
Tempio possono indossarle. Le costellazioni che esse rappresentano sono le dodici costellazioni
dello zodiaco. Le armature d'oro coprono una grande percentuale del corpo, non lasciando
pressoché nessuna ampia zona scoperta. Ad eccezione di quelle di Ariete, Libra, e Sagitter, le
armature d'oro sono tutte custodite al Grande Tempio.
Fra le dodici, solo le armature di Sagitter e Libra hanno delle armi. La prima è dotata di un
arco con un'unica freccia, in grado di oltrepassare qualsiasi difesa, la seconda possiede
invece sei coppie di armi, per un totale di dodici, teoricamente una per ciascun cavaliere d'oro.
Le armi sono le spada, i tridenti, le barre gemellari, gli scudi, le barre tripunte e le lance.
CLOTH DEGLI ASGARD WARRIORS
Queste sette armature appartengono ai cavalieri di Asgard ed indicano le stelle dell'orsa
maggiore. Esse rappresentano sette creature della mitologia nordica, come il drago a due
teste, il lupo, o il cavallo ad otto zampe cavalcato da Odino. La percentuale del corpo che
queste armature coprono è pari a quella della armature d'oro, ed è anche probabile che
congelino a temperature bassissime. Queste armature sono state per secoli prigioniere dei
ghiacci di Asgard, finché Ilda, plagiata dall'anello del Nibelungo, non le ha liberate. Considerato
che la spada di Megres è stata forgiata da Artax, come egli stesso afferma durante lo scontro
con Pegasus, solo le armature di Thor e Mime hanno delle particolarità, che sono
rispettivamente l'enorme martello Mjolnir e la cetra. L'unica caratteristica di tutte le armature
è una visiera che, se necessario, fuoriesce a coprire gli occhi del cavaliere. A Queste va poi
aggiunta l'armatura di Odino, armata della mitica spada Balmunk.
I cavalieri del grado superiore agli Asgard Warriors si dicono God Warriors.
CLOTH DEI MARINE SHOGUN
Create da Poseidone in persona, queste armature, chiamate scale, fatte di speciali scaglie
d'oro, proteggono i corpi dei sette Marine shogun. Esse coprono una grande percentuale del
corpo, come le armature d'oro, ma sono meno resistenti e finiscono per cedere sotto i potenti
attacchi dei Bronze Saints. Le armature raffigurano celebri mostri marini tratti dalla mitologia
greca, come Scilla essere che nel mito abitava nello stretto di Messina attacca i vascelli su cui
si trovano persone malvagie. Quella di Krisaore, figlio mitologico di Poseidone, è armata di una
lancia capace di oltrepassare qualsiasi difesa, eccetto le armature d'oro, quella di Syria delle
sirene è dotata di un flauto con cui il generale suona una triste ma mortale melodia. Lo scale di
Syria prende infatti spunto dalla tradizione greca delle sirene tentatrici (quelle di Ulisse per
intenderci), e non quelle della tradizione fiabesca nordica, insomma non hanno la parte
inferiore del corpo simile a quelle di un pesce ma bensì sono molto simili alle arpie (testa di
donna e corpo di uccello) La più potente e resistente di tutte è però quella del Dio Nettuno,
armata del suo tridente leggendario.
CLOTH DEI SURPLICE E DEGLI SPECTRE
I Surplice e gli Spectres sono i guerrieri delle tenebre, ovvero i Cavalieri del regno di Ades. Lo
loro armature è completamente nera. Di questi se ne conoscono solo 23, ma in realtà erano
molti di più si dice un numero superiore a 100. I poteri dei Surplice possono essere paragonati
a quelli dei cavalieri d’argento, mentre gli Spectre possono essere molto più potenti forse
quanto un cavaliere d’oro.
I COMPITI DI UN SAINT
Generalmente un Saint deve sottostare alle regole del proprio tempio, che ovviamente variano
da culto a culto. In ogni modo ogni Saint è estremamente fedele alla propria causa, anche se
questa va a cozzare con i suoi stessi principi morali, basta vedere ciò che hanno fatto i
cavalieri d’argento e quelli d’oro che, pur rimanendo fedelissimi ad Athena, hanno servito il
Gran Sacerdote credendo che fosse nel giusto.
Generalmente i Saint svolgono mansioni di difficoltà variabile, che dipende molto dal suo
grado, dalla sua abilità e dal tipo di Cloth che indossa. Non è raro che un cavaliere venga
inviato in giro per il mondo a sistemare problemi di vario genere.
Ovviamente la competenza di una divinità fa sì che ogni tempio risponda solo a determinate
chiamate, per intenderci un cavaliere di Ares probabilmente risponderà solo a chi cerca
combattenti abili o un condottiero, mentre uno di Athena si prodigherà affinché la giustizia
trionfi aiutando persone in pericolo o sventando crimini.
LE SACERDOTESSE
Non tutti i saint sono uomini, alcuni di loro infatti sono delle donne e ricoprono un ruolo
speciale all’interno della società, vengono infatti definite “sacerdotesse”.
Le sacerdotesse agiscono in qualche maniera come delle vestali. Si occupano di celebrare le
funzioni in onore della divinità e di addestrare i cavalieri più giovani. Come tutti i saint
indossano dei cloth anche se, in alcuni culti, devono sottostare a delle regole differenti per
quanto riguarda il loro comportamento; per fare un esempio nel culto di Athena le
sacerdotesse non possono mostrare il loro volto altrimenti saranno costrette a innamorarsi di
colui che l’ha visto o a ucciderlo. Almeno era così un tempo, adesso questa regola è stata
riadattata e le sacerdotesse possono mostrare pubblicamente il loro volto tranne che durante
le funzioni e in battaglia, ovvero quando indossano i Cloth. La stessa regola è stata mantenuta
più rigidamente per i saint di Ares e per quelli di Poseidon, quindi le donne non possono mai
mostrare il loro volto.
Per Odino esiste solo una sacerdotessa, Hilda, mentre eventuali donne seguono le stesse
regole degli altri Saint.
Cavalieri dello Zodiaco – Il MOndo
Nota - Questa sezione del manuale è in larga parte inventata dato che Kurumada ci ha fatto
sapere poco del mondo di Saint Seiya a parte qualche questione di importanza troppo centrale
per potere essere ignorata.
La Terra
Fino a qualche anno fa il pianeta terra era esattamente come noi lo ricordiamo. Le nazioni che
lo compongono erano praticamente le stesse così come la cultura e la storia. Fu con l’avvento
di Arles che le cose cominciarono a cambiare pesantemente.
Il pianeta cominciò ad essere sconvolto da una serie di cataclismi uno peggiore dell’altro, al
punto che molti pensarono fosse giunto il giorno dell’apocalisse.
L’economia mondiale arrivò al collasso e i governi mondiali caddero uno dopo l’altro, il mondo
piombò nel caos. Dopo questo periodo di generale confusione tornarono alla luce le divinità
celesti e dei loro sacerdoti che si occuparono di guidare le comunità scampate ai disastri.
Accanto a loro c’erano alcune corporazioni o associazioni che riuscirono, grazie alla loro
potenza economica a sopravvivere e prosperare in questo mondo al collasso.
Dopo qualche anno la situazione tornò a stabilizzarsi, i morti di quei giorni si contavano a
centinaia di milioni e ancora di più furono i dispersi, la popolazione umana ne risultò
pesantemente ridimensionata e i sopravvissuti si rifugiarono nelle grandi metropoli
affollandole.
Lo sviluppo tecnologico andò di pari passo con la conservazione di antiche tradizioni. Molti
infatti, specie tra chi perse tutto nei cataclismi, vedendo gli dei antichi tornare sulla terra sono
tornati a stili di vita arcaici rispetto a quelli che conducevano prima. Questo genere di persone
tende a vivere all’ombra dei grandi santuari dedicati alle divinità.
Come detto prima il resto della gente continuò a vivere in grandi città, alcune erano metropoli
restaurate, altre invece come Nuova Luxor vennero erette dal nulla per sostituire le città
distrutte.
Si sono quindi venute a formare due distinte culture nel mondo, una che ha veramente poche
differenze con la nostra, classica esistenza dalle 8 alle 20 fa uso delle nostre stesse comodità e
tutto sommato vive in una relativa normalità; mentre un’altra è regredita a livelli medioevali se
non più antichi completamente dediti alla venerazione e al servizio della propria divinità
patrona.
Tecnologia
Il tutto cominciò esattamente nel 1995 e la tecnologia è progredita poco da allora, oggi siamo
nel 2015 e le cose sono più o meno come le ricordiamo agli inizi degli anni novanta, con
qualche differenza.
I telefoni cellulari nella misura in cui li usiamo oggi non esistono, siamo giunti appena adesso
al livello dei primi GSM, quindi le comunicazioni globali sono per così dire appena nate. Stesso
destino hanno avuto i computer, con il collasso della rete globale nascente e dell’economia,
questo mezzo di comunicazione ha subito un sostanziale declino. E’ ancora usato in ambito
universitario e commerciale, i privati ci si stanno affacciando adesso dato che è nuovamente
possibile usare linee satellitari e intercontinentali affidabili.
A causa dei costanti maremoti e tsunami il viaggio via aereo è stato per lungo tempo l’unico
mezzo di trasporto sicuro tra i continenti. Purtroppo la mancanza di grandi spostamenti via
mare ha impedito ai mercati intercontinentali di sopravvivere e, se da una parte le nazioni
hanno imparato ad essere autosufficienti, dall’altra ha contribuito a far collassare ulteriormente
l’economia mondiale.
La tecnologia aerea è dunque molto più sviluppata che ai giorni nostri, i jet sono quasi tutti
supersonici e in grado di trasportare grandi quantità di materiali in poco tempo e in tutto il
mondo.
Le automobili sono ampiamente usate com’è ovvio che sia, è un’abitudine umana che
raramente potrà morire, anche se in questo caso lo sviluppo è stato molto più lento del
previsto.
La cibernetica è una realtà, così come molte cure mediche avanzate che sono state sviluppate
rapidamente in questo periodo di catastrofi. La cibernetica è stata applicata al rimpiazzo di arti
con discreti risultati e qualcuno ha pensato bene di usare queste conoscenze per creare dei
Cloth d’Acciaio, ottenendo dei mezzi da combattimento decisamente efficienti, anche se poco
utili nell’uso contro altri Cloth.
I CONTINENTI
Nord America: la situazione in America è tutt’altro che rosea, privati della propria
potenza economica gli Stati Uniti sono letteralmente crollati su loro stessi e, privi di una guida
centrale forte, si sono frammentati nei 50 stati che componevano questa nazione. Alcuni di
loro hanno cominciato a farsi guerra tra di loro, ma generalmente hanno rapporti pacifici tra di
loro e di buona collaborazione. Gli stati della costa sono stati quelli più duramente colpiti, New
York è stata rasa al suolo e l’isola di Manhattan è completamente sommersa dalle acque, la
stessa Los Angeles è stata ricostruita più a monte rispetto a dove si trovava a causa
dell’innalzamento del livello dell’oceano. Gli stati del centro hanno invece guadagnato maggior
potere.
Il Canada ha sopportato meglio l’urto dei cataclismi ed ha ospitato molti rifugiati provenienti
dagli stati meridionali. Oggi è una potenza mondiale non indifferente, la regione dei laghi è
mostruosamente sovrappopolata ma ancora riesce a sopportare l’urto dell’immigrazione.
Nessuna divinità ha apparentemente posato il suo sguardo sugli stati del Nord America, forse
Odino ha qualche influenza sul Canada.
Centro/Sud America: la situazione nel centro america è ancora peggiore, mentre in
quelle zone è comunque sopravvissuta la civiltà moderna, in questi luoghi tutto è per la
maggior parte tornato ad essere allo stesso livello delle civiltà precolombiane.
Il Messico moderno sopravvive solo nella sua capitale, il resto della popolazione si è votata alla
venerazione del Dio Queztal e dei suoi misteriosi Saint.
Il resto delle popolazione derelitte del centro america ha deciso di unirsi in questo grande
impero. I contatti con questa parte del mondo sono quasi del tutto interrotti.
Nel Sud America la situazione è decisamente migliore. La vita trascorre esattamente come
trascorreva vent’anni prima e i cataclismi non hanno avuto molto effetto, specialmente in
Brasile e in Argentina che però sono diventate accese rivali nel dominio del loro continente.
Si dice che alcune compagnie di sfruttamento della foresta amazzonica siano state assalite da
alcuni misteriosi Saint.
Isola di Morgana: Situata nel Golfo del Messico, era infestata dai Ghost Saint di Geist
(Morgana). Il loro nascondiglio era in realtà un grande "scoglio" a forma di teschio. Per salire
sull'isola bisogna scalare il dirupo che dà sulla spiaggia, stando attenti alle punture degli insetti
velenosi; il castello di Morgana è posto in mezzo alla giungla piena di vampiri.
Africa: l’Africa è un continente tornato alle vie naturali, malattie e tragedie hanno
sempre segnato questa terra e ora, libere dall’influenza dell’uomo bianco le popolazioni di
questa terra sono tornare a vivere secondo le loro tradizioni.
La maggior parte dell’Africa quindi non è più formata da nazioni, le città sono state
abbandonate perché troppo danneggiate dalla furia della natura e la foresta sta lentamente
riprendendo ciò che era un tempo suo.
Nessun Dio in particolare sembra aver voltato il suo sguardo sull’Africa e comunque la
popolazione patteggia principalmente per Athena, anche se difficilmente qualcuno ne conosce
addirittura l’esistenza.
Uniche nazioni ancora presenti sul suolo africano sono il Sud Africa e l’Egitto. Il primo ospita
l’unica grande città del continente: Città del capo. Si tratta di una nazione importante e molto
ricca, potendo addirittura permettersi di compiere ricerche in campo spaziale.
Egitto: L’Egitto invece è un discorso a parte, l’antica cultura egizia è tornata alla luce e
ha fatto di Alessandria d’Egitto la sua culla. E’ una città modernissima che fa da contrasto a un
paese che sembra tornato a vivere nell’epoca dei faraoni. Sembra che il dio Horus-Re si sia
reincarnato e abbia scelto di governare personalmente sui suoi sudditi. E’ un dio giusto, che ha
una flebile alleanza con Atena e fa affidamento su alcuni saint i cui poteri e forme sono ispirati
alle antiche divinità. L’Egitto è sicuramente uno dei pochi luoghi in cui si trascorre un’esistenza
pacifica, anche se le macchinazioni di Set, dio dell’oscurità possono portare tutto questo a
finire un giorno.
Europa: l’Europa è considerata l’attuale centro del mondo. Gli Dei più potenti si sono
risvegliati in questa regione, sebbene la distruzione abbia colpito molto duramente i popoli del
mediterraneo.
In ogni modo le città sono state ricostruite e l’esistenza continua a scorrere tranquilla come
non mai. Le vecchie nazioni sono ancora in esistenza, una cosa che rende molto fieri gli
europei, anche alcune istituzioni come la Comunità Europea sono sopravvissute seppur
perdendo alcuni membri come l’Italia, la Gran Bretagna e la Grecia.
Buona parte dell’Europa Orientale è stata assorbita dalla Russia (vd. dopo)
Grecia: la Grecia è la sede del Grande Tempio e di quasi tutti gli dei . E’ una nazione
distrutta e ricostruita da zero, la cui cultura e tecnologia meglio rappresenta l’enorme
contraddizione della situazione odierna
La capitale è ancora Atene, ed è l’unico luogo in tutto il mondo che un po’ ricordi la Grecia degli
anni passati, in questo luogo la gente vive ancora secondo gli standard del pre-catastrofe, così
come nella maggior parte delle città greche.
Il resto della Grecia, specialmente fuori i confini cittadini, invece è composto da zone rurali,
campi di contadini e zone di
addestramento
per
futuri
Saint e per soldati.
Paradossalmente la cultura è
ritenuta un valore molto
importante, perché la stessa
Athena ha desiderato che
venissero
eretti
grandi
Lycaeum gratuiti per tutti,
Saint e non, che volessero
seguire le lezioni. Studiare a
un Lycaeum viene ritenuto un
onore senza pari in qualunque
parte del mondo.
Il grande Tempio: sorge
sulle
pendici
dell’Acropoli
Ateniese, ospita un Partenone
completamente
restaurato
che è la sala del grande
sacerdote,
e
poi
va
a
scendere di 12 livelli, ognuno
dei quali ospita una casa di
un cavaliere d’oro. Ai piedi
della montagna vi è un
santuario di Atena e un’area
di Addestramento, dove la
maggior parte degli aspiranti
Saint riceve l’addestramento
necessario per diventare cavaliere. La città si estende tutto attorno.
Italia: l’Italia è un paese di grandi contraddizioni, la vita trascorre come tutti i giorni,
anche se la sua posizione centrale nel Mediterraneo l’ha resa scenario di ogni sorta di
catastrofe nei tristi giorni di 25 anni fa.
Oggi l’Italia è un paese completamente devoto ad Ares, il dio della Guerra che ha preso il suo
scranno in quel di Roma.
Roma stessa è divenuta il centro della venerazione di Ares, il dio ha inviato i suoi Epic Saints e
si è violentemente insediato nell’antica città facendo distruggere tutti i simboli di qualsiasi altra
religione presente e costringendo la popolazione a venerarlo.
Ha fatto ricostruire il Colosseo e ha stabilito che quella fosse la sua dimora al momento della
sua incarnazione. La sconfitta subita da parte dei cavalieri di Athena ha distrutto questo suo
sogno di gloria, il potere è stato ripreso immediatamente dai suoi sudditi che hanno risollevato
l’Italia dalle ceneri rivoltandosi contro il Dio, e anche i suoi Saints hanno riconosciuto la
malvagità nelle azioni di Ares.
Il Dio stesso, comprendendo i suoi errori ha deciso di abbandonare i suoi folli piani di
conquista. L’Ares di oggi è infatti molto diverso da quello di qualche anno fa, molto più
illuminato e lungimirante ha lasciato che fossero i mortali gli artefici del proprio destino.
Questo suo cambiamento l’ha reso molto più bene accetto agli occhi della popolazione che ora
lo venera per rispetto e non per paura. L’Italia per questo è tornato ad essere un paese molto
prospero e un potenziale luogo di alleati per i seguaci di Athena.
Tempio di Ares: come detto sopra è il Colosseo completamente restaurato, viene ritenuta la
struttura più importante della città di Roma e di tutta l’Italia, da questo luogo governa il
Grande Sacerdote di Ares.
Isola del Riposo: E' un'isola vulcanica situata nel Mediterraneo, luogo di cura e meditazione
per i cavalieri.
Gran Bretagna: la Gran Bretagna durante gli anni più bui delle catastrofi venne
avvolta da una fitta nebbia impenetrabile. Nessuno ne seppe più niente, chi vi entrava non
faceva mai ritorno. Poi un giorno le nebbie svanirono e dalla distruzione tutti videro un luogo di
bellezza unica.
Un uomo misterioso, con in mano una splendida spada incasellata, lanciò un comunicato a
tutte le nazioni del mondo asserendo che l’Inghilterra era ora una terra libera dall’influenza
degli dei e che sarebbe stato un luogo di pace e libertà per tutti sotto la sua corona.
Quell’uomo era Artù, o per lo meno il Saint che indossava la sua armatura e che si proclamò
sovrano di Gran Bretagna.
Le figure dei Camelot Saints sono misteriose al più e praticamente sconosciute a chi non abbia
mai viaggiato per giungere nelle isole del nord.
La Gran Bretagna di oggi è una nazione ultra moderna e sofisticata, una delle più ricche e
potenti al mondo, completamente ricostruita ha un sapore tutto medioevale anche se la sua
gente vive circondata di tutte le comodità possibili della tecnologia di oggi.
Scandinavia: la penisola Scandinava è una terra quasi disabitata ai giorni nostri, solo
le città più a sud resistono alla discesa del gelo nordico scatenato da Odino. Il resto del paese
è lasciato alla natura incontaminata e alla furia degli Dei del Walhalla, dove i pochi abitanti
vivono chiusi in piccoli borghi isolati dal resto del mondo e protetti da alcuni soldati, mentre
all’esterno vivono tribù di persone tornate allo stato barbarico.
Qui risiede il grande palazzo di Odino, costruito su un’altura che domina Oslo. La sua statua è
ormai solo un cumulo di macerie e al suo posto sorge un albero, il grande Yggdrasil.
Ancora oggi Hilda prega il dio Wotan (Odino) per far sì che i ghiacci non si sciolgano.
Walhalla: E' il Palazzo di Odino, situato ad Asgard, tra i fiordi della Norvegia. All'interno c'è
una statua del celebrante Dolvar, mentre all'interno c’era la Statua di Odino, con l'arca che
imprigionava Atena. Il palazzo è ora distrutto e al suo posto sorge Yggdrasil.
Russia: la Russia è un paese immenso divenuto ancora più grande con l’annessione di
gran parte delle nazioni dell’Europa orientale. La vita trascorre normalmente, caduto il regime
sovietico il paese si è convertito immediatamente al capitalismo divenendo immediatamente
una potenza da non sottovalutare, anche se è un paese estremamente corrotto.
La sua posizione ha risparmiato la Russia da quasi tutti i cataclismi avvenuti venticinque anni
fa, anche se gli inverni si sono fatti decisamente più rigidi.
Siberia: E' la regione nord-est dell'ex Unione Sovietica ed è la località di addestramento di
Crystal; è una terra tutta ricoperta di ghiacci e spesso ci sono tormente. Le navi che passano
di lì, quando è bella stagione, vengono sempre affondate dal Kraken, un mostro marino e, tra i
tanti naufraghi, giaceva qui anche la mamma di Crystal.
Questo luogo inaccessibile, però, non ha impedito l'insidiarsi di un villaggio e di qualche
animale (renne, cigni, orsi).
Stupende sono le aurore boreali.
Asia: l’Asia di oggi è un luogo di antiche tradizioni e di enormi metropoli, specialmente
in India e nel Sud-Est (Cina e Giappone sono descritte di seguito). E’ un continente che ha
molto sofferto a causa di grandi cataclismi e delle guerre da essi scaturiti e il disprezzo per le
divinità è forte qui più che in altri luoghi. Athena è comunque rispettata.
Molte nazioni di un tempo non esistono più, l’India rimane comunque uno stato forte nella
regione, mentre le città sopravvissute nel sud-est, come Singapore si sono unite in una
federazione per meglio supportare i piani di ricostruzione e per opporsi ad eventuali mosse
false di Cina e India.
La situazione nel Medio Oriente è invece drammatica, buona parte del territorio è ridotta ad un
deserto radioattivo dalla guerra combattuta tra Israele e gli stati Arabi, nessuno vive più in
queste zone, solamente la Turchia, l’Iran e l’Arabia Saudita sono sopravvissute alla catastrofe
e hanno in qualche modo prosperato.
Isola di Andromeda: E' la località di addestramento di Andromeda, un’isola del Mar Rosso,
caratterizzata da un ambiente atroce: non c'è vegetazione, solo rocce, e il clima è caldissimo di
giorno, glaciale di notte. In quest’isola è stata incatenata agli scogli la regina Andromeda,
offerta in sacrificio agli dei del mare.
Monte Giandara: E' un monte vicino al Pamir, famoso perchè ha la fonte dell'acqua della vita,
capace di curare tutte le malattie.
E' difficile scalarlo, in quanto è maledetto: ci sono frane improvvise e aquile mostruose che
attaccano.
Pamir: E' una regione montuosa dell'Asia vicino all'Himalaya. Per raggiungere la casa di Mur,
posta vicino ad un dirupo, bisogna prima sconfiggere degli scheletri, avanzando sempre in
linea retta per non perdere il sentiero e salire sul ponte; dato che c'è sempre molta nebbia, è
facile non vedere il precipizio e sfracellarsi tra le rocce appuntite.
Giappone: il Giappone è una delle potenze mondiali, è da qui che comincia la saga dei
cavalieri di Bronzo e qui che gira buona parte delle vicende della saga (oltre che in Grecia).
Tokyo è stata completamente rasa al suolo, al suo posto è sorta Nuova Luxor una gigantesca
metropoli molto occidentale nello stile eretta con un gran numero di finanziamenti della
Fondazione Grado, da qui il nome fortemente voluto dal nonno di Lady Isabel.
Il Giappone è ancora molto potente e tecnologicamente avanzato, forse la nazione più avanti
per tecnologia al mondo. Qui, un po’ come nell’Europa “libera” è totalmente assente la strana
dicotomia di antico e moderno presente altrove, solo l’aspetto vagamente “classico” di Nuova
Luxor può far pensare alla presenza della più grande fondazione per l’addestramento dei Saint.
Palazzo dei Tornei: E' lo stadio in cui si svolge il "Torneo Galattico", fatto costruire in stile
"Colosseo" da Lady Isabel, proprio per l'occasione. Al centro dell'arena c'è il ring, un esagono
stellato bianco e nero; tutt'intorno c'è la platea e in alto il posto privilegiato per Lady Isabel.
Verrà quasi distrutto dopo la battaglia contro Docrates.
Monte Fuji: E' la montagna più alta del Giappone e anche un vulcano attivo; per questo ci
sono molte solfatare e il luogo è soggetto a terremoti.
Qui i Black Saint sfideranno i Bronze Saint, che si dovranno anche adattare al posto tutt'altro
che idilliaco: neve, dure rocce, aspre cavità e pericolosi dirupi.
Cina: la Cina ha perso la corsa per la modernità, ma questo non le ha impedito di
trovare il suo spazio nel mondo, e il suo equilibrio. E una nazione di gigantesche metropoli e
foreste incontaminate di moderne automobili e di tradizioni antiche.
Probabilmente è ancora la singola regione più popolata del mondo, ma sono lontani i tempi in
cui più di un miliardo di persone la chiamava casa, oggi molte città sono scomparse dalle
cartine per far posto a foreste di bambù e un equilibrio ecologico che sembrava perduto.
Oceania: solo l’Australia e la Nuova Zelanda sono sopravvissute indenni al periodo di
catastrofi e di guerre. Troppo lontane per essere coinvolte in conflitti e troppo poco popolate
per poter subire danni gravi, oggi si accontentano di vivere la propria vita e di trovare un posto
nel mondo.
Nelle isole invece la situazione è diversa, per anni si sono perse le comunicazioni con il resto
del mondo e molte sono piombate nella superstizione più nera. Solo oggi stanno tornando i
contatti.
Isola della regina nera: E' il luogo di addestramento di Ikki, un'isola vulcanica arida e
desolata nel mezzo dell'Oceano Pacifico, sull'equatore.
Cavalieri dello Zodiaco – BESM
Il Gioco di Ruolo di Saint Seiya fa uso del manuale di BESM seconda edizione, quindi per ogni
regola rivolgetevi a quel manuale.
In questa sezione ci sono alcune regole aggiuntive che vi aiuteranno a inscenare meglio le
vostre avventure nel mondo dei Cavalieri dello Zodiaco.
PUNTI COSMO e PUNTI ENERGIA
I Punti Cosmo non sono altro che i Punti di Energia con un nome diverso… lo so che si sarebbe
potuto fare di meglio, ma questo valore funziona perfettamente così com’è.
Il vantaggio Bonus di Energia (Energy Bonus) funziona esattamente come normale, con l’unica
differenza che costa 4 punti per livello invece che uno soltanto. Il cosmo infatti gioca un ruolo
più importante di quello che gioca l’energia in BESM.
COSMO E CLOTH
Il Cosmo indica generalmente la potenza del cavaliere e quanto potente è l’esecuzione dei suoi
colpi, ma soprattutto un cosmo più vasto può anche indicare che il proprio cloth ha raggiunto
un livello di potenza superiore.
Per questo prima si è fatta una distinzione tra cloth di primo, secondo, terzo e quarto livello,
più alto il cosmo più è alta la propria posizione in questo livello, più l’armatura diviene potente.
In ogni caso rifatevi a questa semplice tabella, se il vostro Saint raggiunge il cosmo necessario
per salire di livello nel cloth allora come master dovreste garantire al personaggio
l’avanzamento di armatura necessario.
Considerate che molti cloth hanno anche dei requisiti e questa tabella rappresenta solo UNO
dei molteplici requisiti per arrivare al livello desiderato.
Punti Cosmo Minimi
Livello Cloth
70
1
90 – Sesto Senso
2
100 – Settimo Senso
3
120 – Ottavo Senso
4
ESPANDERE IL COSMO
Il proprio cosmo può essere temporaneamente espanso per accumulare più potere e quindi
combattere più efficacemente.
Come azione gratuita un personaggio può tentare di espandere il proprio cosmo. Normalmente
questa azione avrebbe una difficoltà di +4, ma il master può decidere di concedere dei bonus a
personaggi che hanno buoni motivi per espandere il cosmo, come la difesa di una persona cara
o in situazioni veramente disperate.
Nel caso abbia successo nel tiro, il personaggio può aumentare il proprio cosmo di 5 punti fino
alla fine del combattimento, ma contemporaneamente subisce 5 danni che ignorano qualunque
tipo di protezione, dato che rappresentano la fatica fatta dal personaggio per espandere il
cosmo.
Nel caso dovesse fallire, perde comunque i 5 punti ferita.
BRUCIARE IL COSMO
Un personaggio può bruciare il suo cosmo e in questo modo guadagnare dei bonus, l’atto di
bruciare cosmo indica che il personaggio sta dando fondo a tutte le sue riserve di energia per
compiere azioni al di la dell’umano.
I punti cosmo possono essere bruciati per infliggere più danni, ogni punto cosmo bruciato
semplicemente infligge un danno in più.
Come i punti energia, il cosmo può essere anche speso per aumentare temporaneamente una
caratteristica di un punto, spendendo 10 Punti Cosmo. Questi bonus aumentano la
caratteristica per tutto, tranne che per i tiri di combattimento e non cambia le altre statistiche.
La spesa di 5 punti cosmo permette anche di recuperare 1 Punto Salute (Health Point), questa
spesa consente di recuperare da ferite, ma non di aumentare il numero massimo di punti ferita
Il cosmo va sempre speso PRIMA di compiere l’azione, sia che li si usi per riuscire meglio
nell’azione in corso che per infliggere più danni del normale.
RECUPERARE COSMO
Il cosmo può essere completamente recuperato dopo una notte di riposo completa, circa 8 ore
di sonno, oppure tramite meditazione.
Quando un personaggio medita, e non fa altro, può recuperare un numero di punti cosmo
uguali alla media di Mente (Mente) e Spirito (Soul) per ogni ora di meditazione.
ATTRIBUTI SAINT
Questa è una lista di nuovi attributi per BESM che possono essere presi solamente da Saint.
Velocità Saint
Costo:
3 Punti/Livello
Caratteristica Rilevante: Corpo (Body)
Tipo:
Paranormale
La velocità Saint rappresenta la velocità massima a cui si può muovere un saint, questo
normalmente dipende dal livello del suo cloth. Sostituisce il valore Speed per i Saint che
possono direttamente sostituirlo con questo. Anche la velocità dei propri attacchi viene alterata
da questo valore, per ogni livello di differenza tra la velocità dell’attacco e quello del difensore,
l’attacco o la difesa sono penalizzati di un punto per ogni livello di differenza. Per esempio (un
saint di bronzo con velocità 3 attacca un saint d’argento con velocità 4, la differenza tra i due
valori è uno l’attacco del Saint di bronzo subisce una penalità di +1. Quando il saint d’argento
attaccherà, la difesa del Saint di bronzo sarà penalizzata di +1.
Livello 1: Lento per essere un Saint (fino a 75Kmh)
Livello 2: Velocità Subsonica Lenta (fino a 200Kmh)
Livello 3: Velocità Subsonica Rapida (fino a 600 Kmh) – Il livello massimo per i Bronze Saint
Livello 4: Velocità Supersonica (fino a 1200 Kmh)
Livello 5: Velocità Supersonica Rapida (fino a 5000 Kmh) – Il livello massimo per i Silver Saint
Livello 6: Velocità della Luce (O.o) – Il livello massimo per i Gold Saint
Cavalieri dello Zodiaco – I Cloth
VALORI DEI CLOTH PER BESM
Questi sono i valori standard per i cloth a seconda del livello. Nota che i Cloth hanno poi vari
attributi che dipendono non solo dal tipo, ma anche da cosa rappresentano e da chi li indossa.
Armatura di livello 1 – (I.e. Bronze Saint)
Tipo di Bonus
Livello
Costo
Oggetto di Potere (Item of Power)
2
4
Summonable
1
4
Capacità
L’armatura appare addosso al
proprietario, ma nel round in
cui indossa l’armatura non può
fare altro.
*Armatura Leggera (Light Armor)
*6
*4
Armatura 15
*Visibile (Obvious)
Non si può nascondere.
*Parziale Scoperta (partial no armor)
Ha delle parti scoperte. E
possibile effettuare un tiro
mirato per colpire queste parti.
*Requisito
Speciale
(Special *1
*-1
L’armatura non può essere
Requirement)
indossata per motivi futili. Pena
il non funzionamento o altre
conseguenze spiacevoli.
Il Cloth ha *3 punti rimanenti che possono essere spesi per comprare altri poteri.
I punti seguiti da un * sono pagati dall’attributo “Oggetto di Potere”
Armatura di livello 2 – (I.e. Silver Saint)
Tipo di Bonus
Livello
Costo
Oggetto di Potere (Item of Power)
3
6
Summonable
1
4
Capacità
L’armatura appare addosso al
proprietario, ma nel round in
cui indossa l’armatura non può
fare altro.
*Armatura Pesante (Heavy Armor)
*2
*6
Armatura 20
*Visibile (Obvious)
Non si può nascondere.
*Parziale Scoperta (partial no armor)
Ha delle parti scoperte. E
possibile effettuare un tiro
mirato per colpire queste parti.
*Requisito
Speciale
(Special *1
*-1
L’armatura non può essere
Requirement)
indossata per motivi futili. Pena
il non funzionamento o altre
conseguenze spiacevoli.
Il Cloth ha *5 punti rimanenti che possono essere spesi per comprare altri poteri.
I punti seguiti da un * sono pagati dall’attributo “Oggetto di Potere”
Armatura di livello 3 – (I.e. Gold Saint)
Tipo di Bonus
Livello
Oggetto di Potere (Item of Power)
4
Summonable
1
Costo
8
4
*Armatura Pesante (Heavy Armor)
*Visibile (Obvious)
*Parziale Sottile (partial thin)
*3
*11
*Requisito
*1
*-1
Speciale
(Special
Capacità
L’armatura appare addosso al
proprietario, ma nel round in
cui indossa l’armatura non può
fare altro.
Armatura 30
Non si può nascondere.
Ha delle parti sottili. E possibile
effettuare un tiro mirato per
colpire queste parti.
L’armatura non può essere
Requirement)
indossata per motivi futili. Pena
il non funzionamento o altre
conseguenze spiacevoli.
Il Cloth ha *6 punti rimanenti che possono essere spesi per comprare altri poteri.
I punti seguiti da un * sono pagati dall’attributo “Oggetto di Potere”
Armatura di livello 4 – (I.e. Demi-God)
Tipo di Bonus
Livello
Oggetto di Potere (Item of Power)
5
Summonable
1
Costo
10
4
Capacità
L’armatura appare addosso al
proprietario, ma nel round in
cui indossa l’armatura non può
fare altro.
*Armatura Pesante (Heavy Armor)
*4
*11
Armatura 40
*Visibile (Obvious)
Non si può nascondere.
*Requisito
Speciale
(Special *1
*-1
L’armatura non può essere
Requirement)
indossata per motivi futili. Pena
il non funzionamento o altre
conseguenze spiacevoli.
Il Cloth ha *6 punti rimanenti che possono essere spesi per comprare altri poteri.
I punti seguiti da un * sono pagati dall’attributo “Oggetto di Potere”
ATHENA
Questi sono i Cloth di Athena, si dividono in Bronze, Silver e Gold a seconda del livello di
potenza. Troverete una breve descrizione di ogni armatura, le mosse consigliate da possedere
e i vari poteri speciali. (Andate alla pagina successiva per le statistiche dei singoli Cloth).
Nome Cloth
Tipo: il tipo di cloth e il livello a cui appartiene.
Descrizione: note storiche sulla costellazione e una breve descrizione delle sue capacità.
Costo: il costo in punti personaggio del cloth
Punti Liberi: quanti punti restano da spendere nelle capacità del cloth. Il giocatore è libero di
scegliere le caratteristiche del cloth come meglio crede.
Altre Capacità Speciali: sono le doti innate del cloth e non è possibile cambiarle.
BRONZE SAINTS
Ape
Tipo: Bronze (I Livello)
Descrizione: il Cloth dell’Ape è dedicato ad una sacerdotessa di Atene. Rappresenta la
costellazione oggi conosciuta come “Mosca”, ma la tradizione antica ignora questi cambiamenti
della scienza e il Cloth ha mantenuto il suo nome.
Ape è una costellazione che enfatizza la collaborazione sull’individualità. I suoi portatori sono
noti per avere doti di Leader o comunque sono abili nel mantenere coeso un gruppo.
Costo: 4
Punti Liberi: 2
Altre Capacità Speciali: nessuna
Andromeda
Tipo: Bronze (I Livello)
Descrizione: Il cloth di Andromeda è consacrato alla figura mitologica della principessa che
stava per essere sacrificata al mostro marino Ceto e che poi venne salvata da Perseo a cavallo
del pegaso.
L’armatura di Andromeda è una corazza molto robusta e, contrariamente a quanto si possa
pensare, è fatta per un uomo e non per una donna.
Una delle peculiarità del Cloth è quello di possedere una lunga catena animata che può
utilizzare come arma o come difesa.
Chi indossa il Cloth di Andromeda solitamente è una persona sensibile e poco portata alla
violenza, dato che il cloth stesso predilige la difesa all’offesa.
Costo: 6
Punti Liberi: 2
Altre Capacità Speciali: Weapon Attack 1 (Catena di Andromeda, Livello 1, Flexible, Homing,
Stoppable); Weapon Attack 1 (Catena di Andromeda Disponiti a Difesa, Livello 1, Aura, Short
Range)
Camaleonte
Tipo: Bronze (I Livello)
Descrizione: è una delle armature dell’isola di Andromeda, solitamente consacrata a una
sacerdotessa. Il cloth rappresenta un camaleonte, animale presente su quest’isola e ad esso
ispirato.
L’armatura possiede un’arma che a differenza degli altri cloth non è una catena, bensì una
frusta che ben si adatta alle similitudini con il camaleonte.
Costo: 5
Punti Liberi: 0
Altre Capacità Speciali: Weapon Attack 1 (Frusta del Camaleonte, Livello 1, Flexible,
Homing, Stoppable)
Cane Maggiore
Tipo: Bronze (I Livello)
Descrizione: Prolungando idealmente le stelle che rappresentano la cintura di Orione, si
raggiunge Sirio, la stella più splendente del firmamento, che fa parte del Cane Maggiore e,
insieme con il Piccolo Cane, rappresenta la muta di Orione. Era di fondamentale importanza
per gli antichi Egizi, per i quali era legata all'inizio dell'anno e delle piene del Nilo.
Costo: 4
Punti Liberi: 2
Altre Capacità Speciali: nessuna
Cane Minore
Tipo: Bronze (I Livello)
Descrizione: Mera era la cagnetta dell'eroe ateniese Icario, al quale Dioniso aveva donato la
vite e insegnato l'arte del vendemmiare, invitandolo a diffondere l'uso del vino tra i
concittadini. Accadde tuttavia che costoro, invitati a un banchetto, si ubriacarono e poi
credettero che Icario avesse voluto avvelenarli. Lo uccisero, quindi, per vendetta e la cagnetta,
con il suo latrare, attirò l'attenzione di Erigone, figlia di Icario, che, alla vista dello scempio, si
suicidò. Mera rimase a vegliare le salme, finché anch'essa non morì di dolore e Dioniso,
commosso da tale fedeltà, la trasformò in costellazione.
Costo: 4
Punti Liberi: 2
Altre Capacità Speciali: nessuna
Cassiopea
Tipo: Bronze (I Livello)
Descrizione: Cassiopea era la bella regina Etiope della città di Joppa in Fenicia; Cefeo era il re
suo marito.
Cassiopea era orgogliosa della sua bellezza e ancor di più di quella della figlia Andromeda; ma
un giorno la sua vanità la portò a dire che le loro bellezze superavano quelle delle ninfe marine
scatenando l'ira di Poseidone, il dio dei mari.
Quest'ultimo inviò il terribile mostro Ceto a distruggere l'intera città; l'unico modo per placarne
l'ira era sacrificare Andromeda al mostro, così venne incatenata ad uno scoglio di una vicina
isoletta pronta per essere divorata.
L’armatura ricorda quella di Andromeda e allo stesso modo è conservata sulla stessa isola,
come l’armatura di Andromeda possiede delle catene.
Costo: 5
Punti Liberi: 0
Altre Capacità Speciali: Weapon Attack 1 (Catena di Cassiopea, Livello 1, Flexible, Homing,
Stoppable); Weapon Attack 1 (Catena di Cassiopea Disponiti a Difesa, Livello 1,)
Cigno
Tipo: Bronze (I Livello)
Descrizione: Un giorno Fetonte, figlio di Apollo, decise di guidare il carro celeste del padre sul
quale era posto il Sole.
Apollo si raccomandò di non avvicinarsi troppo alla Terra poiché il calore del Sole l'avrebbe
bruciata.
Durante il tragitto però Fetonte perse il controllo dei cavalli avvicinandosi troppo al suolo e
causando incendi ovunque; per salvare l'umanità Zeus fu costretto a lanciare una saetta contro
Fetonte, uccidendolo.
Il corpo di Fetonte cadde nel fiume Eridano; Cigno, il suo amico, si tuffò ripetutamente nelle
sue acque alla disperata ricerca del corpo, senza riuscirci.
Zeus rimase così colpito da tanta devozione da trasformarlo in un cigno per poter continuare la
ricerca con più facilità.
Costo: 4
Punti Liberi: 1
Altre Capacità Speciali: Scudo (Shield – Livello 1)
Dragone
Tipo: Bronze (I Livello)
Descrizione: il Drago fu posto da Era a guardia dei pomi d'oro nel giardino delle Esperidi.
In particolare doveva impedire a Ercole di portare a termine la sua undicesima fatica che
consisteva proprio nel recuperare i pomi d'oro.
Ercole, consapevole della invincibilità del Drago, chiese aiuto ad Atlante, l'unico immune alla
sua forza; Atlante riuscì facilmente nell'impresa.
Come punizione per il suo fallimento, Era pose il Drago in cielo eternamente a guardia del Polo
Celeste.
L’armatura è dotata di un robusto scudo che può proteggere il suo portatore da molteplici
attacchi
Costo: 4
Punti Liberi: 0
Altre Capacità Speciali: Scudo (Shield – Livello 3)
Fenice
Tipo: Bronze (I Livello)
Descrizione: questa costellazione rappresenta il mitico uccello che, dopo aver vissuto 500
anni, si lascia morire per poi rinascere dalle sue ceneri.
Allo stesso modo l’armatura dona la capacità straordinaria di tornare in vita dopo la morte.
Chiunque abbia indossato quest’armatura e sia morto in battaglia con essa, è sempre tornato
per continuare a servire Atena.
Costo: 6
Punti Liberi: 0
Altre Capacità Speciali: Reincarnazione (Livello 2)
Gru
Tipo: Bronze (I Livello)
Descrizione: l’armatura della Gru è stata forgiata sulla base della costellazione omonima. E’
una corazza scintillante particolarmente legata al cielo.
Chi indossa questo cloth si ritrova con la capacità di manipolare l’ambiente atmosferico in ogni
sua forma, per creare una piccola area di perturbazione o anche una tempesta.
Il Cloth della Gru enfatizza la pazienza sulla furia diretta, la capacità di razionalizzare una
minaccia e affrontarla con calma e pazienza, come la gru che attende la sua preda e la colpisce
solo dopo che è certa di poterlo fare.
Costo: 4
Punti Liberi: 0
Altre Capacità Speciali: Controllo Atmosferico (Livello 3 - Weather)
Lince
Tipo: Bronze (I Livello)
Descrizione: il cloth della Lince è il cloth di una sacerdotessa di bronzo. Consacrato alla
costellazione della lince.
La corazza dona una velocità sovrumana al portatore e si sa di cavalieri che l’hanno indossata,
che sono stati in grado di muoversi addirittura oltre la velocità del suono. Il che è tutto dire per
un Saint di bronzo.
Costo: 4
Punti Liberi: 0
Altre Capacità Speciali: Velocità Saint +1 livello, permette di superare il valore massimo.
Idra
Tipo: Bronze (I Livello)
Descrizione: L'Idra era un serpente d'acqua a molte teste che viveva nelle paludi di Lerna.
La seconda fatica di Ercole consisteva nell'uccidere questo mostro; ma al posto di ogni testa
tagliata ne ricrescevano due.
Ercole si accorse allora che tagliando una testa e cauterizzando la ferita con la fiamma di una
torcia, le teste non potevano più ricrescere e così fece sino a rimanere con l'ultima testa,
dotata di immortalità.
Prontamente Ercole la recise e subito la imprigionò sotto una grossa roccia.
Il cloth dona degli artigli velenosi al portatore che possono essere lanciati a breve distanza,
anche se possiedono poca potenza di penetrazione.
Costo: 6
Punti Liberi: 0
Altre Capacità Speciali: Weapon Attack 2 (attacco delle zanne avvelenate, Livello 2, Flexible,
Burning, Stoppable);
Leone Minore
Tipo: Bronze (I Livello)
Descrizione: La costellazione rappresenta un
costellazione Leone appartenente allo Zodiaco.
L’armatura è molto robusta, più del normale.
Costo: 4
Punti Liberi: 1
Altre Capacità Speciali: Light Armor +1 Livello,
piccolo
leone
posto
proprio
sopra
la
Lepre
Tipo: Bronze (I Livello)
Descrizione: La lepre è in stretta connessione con Orione il cacciatore, che si trova proprio
sopra di lei.
Mentre Orione è impegnato ad attaccare il Toro, i suoi cani, il Maggiore ed il Minore, sembrano
inseguire la lepre che però eternamente gli sfugge grazie alla sua rapidità.
La corazza dona una velocità sovrumana al portatore e si sa di cavalieri che l’hanno indossata,
che sono stati in grado di muoversi addirittura oltre la velocità del suono. Il che è tutto dire per
un Saint di bronzo.
Costo: 4
Punti Liberi: 0
Altre Capacità Speciali: Velocità Saint +1 livello, permette di superare il valore massimo.
Lupo
Tipo: Bronze (I Livello)
Descrizione: Per i Greci ed i Romani questa costellazione rappresentava un animale
selvaggio posto sull’altare e pronto per essere sacrificato dal Centauro.
Il possessore dell’armatura ha un forte senso di gruppo, tende ad assumere posizioni
dominanti e cercherà di tenere unito il gruppo in cui si trova in ogni situazione, trovando
nell’unità la propria forza.
Costo: 4
Punti Liberi: 2
Altre Capacità Speciali: nessuna
Orso
Tipo: Bronze (I Livello)
Descrizione: Tra i tanti amori di Zeus vi era anche Callisto, figlia di Licaone, re di Arcadia; dal
loro amore segreto nacque Arcas.
Era si accorse tuttavia del tradimento del marito e si vendicò trasformando Callisto in un orsa;
cercò poi di fare in modo che, durante una battuta di caccia, venisse uccisa dallo stesso figlio
Arcas, ormai divenuto adulto ed esperto cacciatore.
Ma Zeus intervenne appena in tempo: trasportò l'Orsa su nel cielo, al sicuro da ogni pericolo,
quindi trasformò Arcas in un piccolo orso (Orsa Minore) e lo pose accanto alla madre.
Il portatore dell’armatura guadagna una resistenza sovrumana
Costo: 4
Punti Liberi: 1
Altre Capacità Speciali: Damn Healthy! +1 Livello
Pegaso
Tipo: Bronze (I Livello)
Descrizione: Quando Perseo affrontò ed uccise la gorgone Medusa decapitandola, dal sangue
caduto dalla sua testa, mischiato con l'acqua del mare, nacque il cavallo alato Pegaso.
Perseo lo cavalcò quando dovette affrontare il terribile mostro Ceto (Balena) per salvare la
bella principessa Andromeda.
Costo: 4
Punti Liberi: 2
Altre Capacità Speciali: nessuna
Uccello del Paradiso
Tipo: Bronze (I Livello)
Descrizione: Rappresenta uno degli uccelli che vivono in Nuova Guinea.
Il cloth dell’uccello del paradiso, assieme a quello dell’ape è l’unico tra i Bronze in grado di dare
la capacità del volo al suo portatore. Curioso notare come l’armatura sia stata forgiata in tempi
relativamente recenti.
Costo: 6
Punti Liberi: 0
Altre Capacità Speciali: Volo 2 (non può fermarsi a mezz’aria)
Unicorno
Tipo: Bronze (I Livello)
Descrizione: Questa costellazione rappresenta l'unicorno, animale mitologico dotato di un
lungo corno in mezzo alla fronte.
Quest’armatura viene ritenuta la sorella dell’armatura del pegaso ed è dotata di poteri
alquanto simili.
Costo: 4
Punti Liberi: 2
Altre Capacità Speciali: nessuna
Volpe
Tipo: Bronze (I Livello)
Descrizione: La costellazione rappresenta una volpe nell’atto di mordere un’oca, qualcuno
associa questa volpe alle favole di Esopo.
La volpe da al proprio possessore abilità di mimetismo superiori. Utilissime per sfuggire ad
attacchi.
Costo: 5
Punti Liberi: 0
Altre Capacità Speciali: Invisibilità 1 (Costo 5)
SILVER SAINTS
Antino
Tipo: Silver (II Livello)
Descrizione: Prende il nome da un personaggio esistito realmente, ossia un giovane favorito
dell'Imperatore Adriano che lo tenne sempre con sé.
Quando Antinoo morì in Egitto, in circostanze misteriose, l'Imperatore ne ordinò il culto in tutto
l'Impero e fondò anche una città col suo nome (Antinoupoli). A noi ne è rimasto il ritratto in
molte monete adrianee e in statue e bassorilievi provenienti dai luoghi in cui veniva onorato
(Alessandria, Mantinea, Lanuvio, Ostia, villa Adriana).
Costo: 6
Punti Liberi: 5
Altre Capacità Speciali: nessuna
Aquila
Tipo: Silver (II Livello)
Descrizione: Secondo una versione del mito di Ganimede, Zeus - invaghitosi del bellissimo
giovane - si trasformò in aquila per poterlo ghermire e portare sull'Olimpo, così come in altre
occasioni aveva assunto le sembianze di animali diversi per soddisfare le proprie brame
amorose. L'uccello fu immortalato in una costellazione.
Secondo altri mitografi, l'uccello tormentava Prometeo divorandogli il fegato di giorno, che
ricresceva di notte, in tal modo perpetuando nell'eternità tale supplizio, inflitto al Titano da
Zeus per aver egli rubato il fuoco dall'Olimpo e averne insegnato l'uso agli uomini. Intervenne
Eracle, che scagliò una freccia (sagitta) contro l'aquila.
La costellazione si trova nella Via Lattea ed è quindi ricca di campi stellari e di stelle Novae.
Costo: 6
Punti Liberi: 2
Altre Capacità Speciali: Velocità Saint +1 livello, permette di superare il valore massimo.
Auriga
Tipo: Silver (II Livello)
Descrizione: L'Auriga, detto anche Cocchiere, è una costellazione del cielo boreale introdotta
da Tolomeo.
La capretta Amaltea allattò Zeus dopo che la madre Rea lo ebbe allontanato dall'Olimpo, per
sottrarlo alla furia di Crono; pertanto il dio la collocò in cielo per riconoscenza, assegnandole la
stella più luminosa della costellazione.
L’armatura possiede un disco metallico che può usare come arma.
Costo: 6
Punti Liberi: 1
Altre Capacità Speciali: Weapon Attack (“Attacco con Disco“ Livello 1)
Cani da Caccia
Tipo: Silver (II Livello)
Descrizione: La costellazione rappresenta i cani Asterion e Chara che inseguono l'Orsa
Maggiore tenuti al guinzaglio da Boote.
L’armatura rende particolarmente resistenti agli attacchi da fuoco e da ghiaccio.
Costo: 6
Punti Liberi: 3
Altre Capacità Speciali: Special Defense (Fuoco livello 1), Special Defense (Gelo livello 1)
Cefeo
Tipo: Silver (II Livello)
Descrizione: La costellazione rappresenta Cefeo, re dell'Etiopia, marito di Cassiopea e padre
di Andromeda.
Come tutte le armature provenienti dall’Isola di Andromeda possiede della catene da usare
come armi
Costo: 8
Punti Liberi: 0
Altre Capacità Speciali: Weapon Attack 1 (Catena di Cefeo, Livello 2, Flexible, Homing,
Stoppable)
Corvo
Tipo: Silver (II Livello)
Descrizione: Rappresenta la figlia di Flegia, re dei Lapiti, amata da Apollo. Secondo Epidauro,
si chiamava in realtà Egla, soprannominata Coronide, cioè "cornacchia".
Secondo una diversa versione, un'altra Coronide, figlia di Coroneo, fu tramutata in cornacchia
da Atena, per sottrarla alle brame di Poseidone.
Il cloth dona la capacità di richiamare corvi che combattono per il possessore.
Costo: 6
Punti Liberi: 3
Altre Capacità Speciali: Animal Friendship (solo corvi, livello 2)
Croce del Sud
Tipo: Silver (II Livello)
Descrizione: la croce del sud è la costellazione che aiuta i navigatori a trovare la rotta nelle
notti del cielo Australe. Viene ritenuto il Cloth guida dei cavalieri d’Argento.
Costo: 6
Punti Liberi: 5
Altre Capacità Speciali: nessuna
Lira - Orfeo
Tipo: Silver (II Livello)
Descrizione: Gli antichi immaginarono che nella costellazione della Lyra fosse stata
trasformata, dopo la sua tragica morte, la lira del divino cantore Orfeo.
Secondo una diversa versione, la lira è da ricondurre al mito di Arione. Questi, musico di
Lesbo, aveva ottenuto dal suo padrone - il tiranno di Corinto - il permesso di percorrere la
Magna Grecia e la Sicilia, per arricchirsi con il suo canto. Quando volle tornare in patria, i
marinai della nave su cui era imbarcato ordirono un complotto per ucciderlo e derubarlo dei
suoi guadagni. Tuttavia gli apparve in sogno Apollo che lo avvertì del pericolo e gli promise il
suo aiuto. Quando i marinai lo aggredirono, Arione chiese - e ottenne - che gli si accordasse di
cantare un'ultima volta. Al suono della sua voce, un branco di delfini accorse verso la nave.
Erano, questi animali, cari ad Apollo e infatti il loro nome deriva da Delfi, dove si trovava il
principale santuario del dio. Arione, fidando nell'aiuto promesso, si tuffò e fu raccolto da un
delfino, che lo condusse illeso a riva. Giunto in salvo, Arione dedicò un ex-voto ad Apollo e
tornò alla nativa Corinto, dove raccontò la sua avventura al suo padrone. Quando la nave
raggiunse la città, il Tiranno chiese ai marinai cosa ne fosse stato di Arione, e quelli lo dissero
perito durante il viaggio. A quel punto Arione si mostrò e i colpevoli furono messi a morte. In
ricordo di quell'evento, Apollo trasformò la lira di Arione e il Delfino in costellazioni.
Costo: 7
Punti Liberi: 1
Altre Capacità Speciali: Weapon Attack (livello 1
Ofiuco
Tipo: Silver (II Livello)
Descrizione: La parola Ofiuco è greca e significa "serpentario", ossia "colui che tiene il
serpente", e rappresenterebbe il mitico dio Asclepio al quale un serpente (un'altra costellazione
antichissima associata all'Ofiuco) avrebbe dato un'erba magica che guariva i malati e
resuscitava i morti; onde Giove, temendo che egli sconvolgesse l'ordine della natura, lo
fulminò.
La costellazione lo rappresenta nell’atto di stringere il serpente.
Costo: 6
Punti Liberi: 2
Altre Capacità Speciali: Velocità Saint +1 livello, permette di superare il valore massimo.
Orione
Tipo: Silver (II Livello)
Descrizione: Il mito di Orione è legato alla costellazione dello Scorpione. Orione era un
bellissimo cacciatore gigantesco, probabilmente figlio di Poseidone e della Terra, raffigurato in
cielo armato di spada e scudo, in mano una clava brandita contro l'adiacente Toro che lo
incalza. Secondo una versione del mito, Orione si era innamorato di Artemide, da lei
corrisposto contro la volontà del fratello Apollo. Per porre fine al loro legame, il dio sfidò la
sorella, dea della caccia, a colpire un oggetto che affiorava in mare. Artemide scagliò il suo
dardo infallibile e colse in pieno l'oggetto che si rivelò essere la testa di Orione. Affranta dal
dolore per aver perso l'amato, Artemide ottenne da Zeus che Orione diventasse la
costellazione più bella del cielo.
Costo: 6
Punti Liberi: 5
Altre Capacità Speciali: nessuna
Pavone
Tipo: Silver (II Livello)
Descrizione: Secondo la leggenda, Zeus si era invaghito di Io, giovane e bella sacerdotessa di
Era Argiva, così scatenando le ire della divina e gelosa consorte. Per sottrarla alle sue
vendette, Zeus tramutò Io in una splendente giovenca ma Era pretese - quale dimostrazione di
fedeltà - che ella le venisse consacrata, e la pose sotto la custodia di Argo dai Cento Occhi. Era
questi un discendente di Zeus, dotato di forza prodigiosa, ma soprattutto capace di vedere in
tutte le direzioni e di dormire con gli occhi chiusi a metà.
Per restituire la libertà alla sua amata, Zeus incaricò Ermes di neutralizzare Argo: secondo una
versione Ermes lo uccise, oppure lo addormentò con il suono del flauto di Pan o con il la sua
bacchetta divina.
In segno di riconoscenza per l'aiuto comunque ricevuto, Era immortalò Argo nella costellazione
del Pavone, collocando i suoi cento occhi sulle piume dell'uccello a lei sacro.
Costo: 6
Punti Liberi: 5
Altre Capacità Speciali: nessuna
Perseo
Tipo: Silver (II Livello)
Descrizione: L’eroe greco, secondo una versione del mito, è figlio di Zeus e di Danae,
rinchiusa dal padre in una camera di bronzo, sotterranea e impenetrabile, proprio per impedirle
di concepire l'erede che, secondo una profezia, avrebbe ucciso il nonno. Ma Zeus si trasformò
in polvere d'oro e, penetrando attraverso una fessura del soffitto, la sedusse comunque. Per i
Greci questa versione indicava il potere che ha la ricchezza di aprire qualunque porta.
Perseguitato dal suo destino, Perseo avrebbe potuto salvare se stesso e Danae se avesse
ucciso una Gorgone. Erano queste tre creature mostruose, con squame di drago, zanne di
cinghiale, mani di bronzo e ali d'oro, dotate della facoltà di tramutare in pietra chiunque ne
avesse incrociato lo sguardo.
Con l'aiuto di Atena, Perseo riuscì a decapitare la Gorgone Medusa e, con tale trofeo nella
bisaccia, ripartì verso il proprio paese; lungo la strada, si imbatté in Andromeda, legata a uno
scoglio dove sarebbe stata divorata dal mostro che flagellava il paese, quale espiazione delle
colpe della madre Cassiopea.
Da Cefeo, padre della giovane, ottenne la promessa che l'avrebbe ottenuta in moglie, se
avesse liberato il paese dal mostro. Impiegando poi le magiche proprietà della Medusa,
sconfisse e pietrificò coloro che si opponevano al matrimonio, e finalmente potè rientrare in
patria, dove divenne re di Tirinto.
Lo scudo di Perseo è in grado di tramutare chi lo osserva direttamente in pietra. Solitamente
per questa dote il cavaliere che indossa questa armatura viene ritenuto il più forte dei cavalieri
d’argento.
Costo: 9
Punti Liberi: 0
Altre Capacità Speciali: Scudo (livello I), Weapon Attack (“Demone Gorgone” Livello 3,
inique Weapon Inability – Basta non guardare lo scudo, Incapacitante).
Sagitta
Tipo: Silver (II Livello)
Descrizione: Secondo il mito più accreditato, rappresenta la freccia con cui Ercole uccise
l'aquila che divorava il fegato di Prometeo.
Costo: 6
Punti Liberi: 5
Altre Capacità Speciali: nessuna
Scudo
Tipo: Silver (II Livello)
Descrizione: lo scudo secondo l’interpretazione recente rappresenta il re Giovanni Sobieski III
di Polonia, che salvò il Paese dall'invasione dei Turchi e dei Tartari. Altri suggeriscono che sia
proprio lo scudo di Atena che protegge i giusti.
Costo: 6
Punti Liberi: 2
Altre Capacità Speciali: Shield (Livello III)
GOLD SAINTS
Ariete
Tipo: Gold (III Livello)
Descrizione: Nefele, dea delle nubi, andò sposa ad Atamante, figlio di Eolo, re di Orcomeno in
Beozia. Dalla loro unione nacquero due figli, Frisso, "la pioggia che scroscia", ed Elle, " la viva
luce". In seguito Atamante abbandonò Nefele per sposare la malvagia Ino. La dea, offesa,
tornò nel suo Olimpo e, per punizione, colpì il regno dell'ex marito con una persistente siccità.
Ino odiava i figliastri e cercò di convincere lo sposo a sacrificarli a Zeus, per ottenere la fine di
quella calamità. Nefele chiese allora l'intercessione degli dei che, impietositi, inviarono un
ariete dal vello d'oro per sottrarli al sacrificio.
Così Frisso ed Elle, in groppa all'ariete, iniziarono il volo verso la Colchide, dove avrebbero
chiesto asilo al re Eete. Tuttavia, durante il viaggio Elle cadde in quel braccio di mare tra Asia
ed Europa - l'odierno stretto dei Dardanelli - che fu chiamato, in sua memoria, "Ellesponto",
cioè "mare di Elle".
Frisso, invece, riconoscente agli dei per averlo salvato, sacrificò l'ariete a Marte e donò il vello
d'oro ad Eete, che lo pose sotto la custodia di un drago perennemente insonne, dove restò fin
quando Giasone e gli Argonauti non riuscirono ad impadronirsene.
Costo: 8
Punti Liberi: 6
Altre Capacità Speciali: i poteri dei cloth dorati dipendono dal possessore e quindi vanno
scelti al momento in cui questo viene indossato per la prima volta.
Toro
Tipo: Gold (III Livello)
Descrizione: Europa è il nome di varie eroine della mitologia. La più famosa era la figlia di
Agenore e di Telefassa, della cui bellezza Zeus si invaghì, vedendola giocare con le compagne
sulla spiaggia di Sidone, o di Tiro, di cui suo padre era re. Per poterla avvicinare, assunse le
sembianze di un toro dal candore abbagliante, con le corna a forma di falce di luna. Poi, docile,
andò ad accosciarsi ai piedi della ragazza che, attratta dal suo splendore e dalla sua
mansuetudine, cominciò a giocare con lui e ad adornarlo di fiori, e poi gli salì in groppa. Il toro
si slanciò allora verso il mare, noncurante delle grida della giovane, e a nuoto raggiunse Creta.
Nei pressi di una fonte si unì a lei all'ombra dei platani, che - in memoria di quell'amore ebbero il privilegio di non perdere le foglie. Dall'unione nacquero Minosse, Sarpedone e
Radamanto. Zeus donò ad Europa Talo, il bronzeo guardiano di Creta a perenne protezione
dell'amata, un cane che non mancava mai la preda e un dardo che non falliva il bersaglio, e poi
la diede in sposa al re di Creta, il quale adottò i suoi figli. Dopo la morte ad Europa vennero
tributati onori divini, mentre il toro che aveva prestato le sue sembianze a Zeus fu trasformato
in costellazione.
Costo: 8
Punti Liberi: 6
Altre Capacità Speciali: i poteri dei cloth dorati dipendono dal possessore e quindi vanno
scelti al momento in cui questo viene indossato per la prima volta.
Gemelli
Tipo: Gold (III Livello)
Descrizione: Intorno alle vicende dei gemelli Dioscuri, Castore e Polluce, esiste una leggenda
particolarmente strana: Zeus si invaghì di Leda, moglie di Tindaro, re di Lacedemone, e si unì
a lei sotto forma di cigno, facendole generare due uova. Da uno nacquero, nelle vicinanze di
Sparta, i gemelli Polluce ed Elena, dall'altro Castore e Clitennestra. Questi ultimi, tuttavia,
erano figli di Tindaro, che si unì a Leda dopo gli amori di questa con Zeus. Pertanto Polluce,
figlio del dio, era immortale, a differenza del fratello "umano". Erano eroi spartani per
eccellenza, di cui il primo indomito pugilatore, mentre il secondo era un intrepido guerriero.
Combatterono contro l'ateniese Teseo, aiutarono in più occasioni Giasone e parteciparono alla
spedizione degli Argonauti. Per aver placato una tempesta in quella circostanza, furono
considerati protettori dei naviganti. Seconda una versione della leggenda, i due gemelli invitati alle nozze delle figlie di Leucippo - rapirono le ragazze; nella lotta che ne derivò,
Castore rimase ucciso e scese negli Inferi. Polluce, ferito, fu portato in cielo da Zeus ma, non
volendo separarsi dall'amato fratello, chiese a Zeus di liberarlo dall'immortalità per potersi
riunire a Castore. Commosso, Zeus concesse loro di restare insieme, un giorno negli Inferi e un
giorno tra gli dei. Successivamente, come premio per tale amore fraterno, portò entrambi nei
cieli, sotto forma di costellazione.
Costo: 8
Punti Liberi: 6
Altre Capacità Speciali: i poteri dei cloth dorati dipendono dal possessore e quindi vanno
scelti al momento in cui questo viene indossato per la prima volta.
Cancro
Tipo: Gold (III Livello)
Descrizione: Zeus, infatti, si era invaghito di Alcmena, moglie di Anfitrione, re di Tiro, e si unì
a lei mentre il marito era di ritorno dalla guerra. Per far durare più a lungo il loro incontro,
ordinò al sole di non sorgere per tre giorni, e nel frattempo raccontò ad Alcmena le sue
presunte avventure di guerra. Quando Anfitrione tornò, si stupì di non essere accolto con più
trasporto; comunque si unì alla moglie che partorì due figli, Eracle da Zeus e Ificle da
Anfitrione.
Era, infuriata per quest'ennesima scappatella del divino consorte, sottopose l'infante ad ogni
sorta di vendette, una delle quali comportò, in età adulta, l'assunzione delle dodici fatiche che,
se portate a termine con successo, gli avrebbero ottenuto da Zeus l'immortalità. Una di queste
richiedeva l'uccisione dell'Idra di Lerna, ossia, un serpente dalle tante teste - secondo alcuni
autori addirittura cento - che avevano la proprietà di ricrescere non appena amputate. Durante
il combattimento, Era inviò in aiuto al mostro un gambero gigantesco, che infatti morse l'eroe
al tallone, ma ne fu schiacciato. Comunque riconoscente per l'aiuto, Era trasformò il crostaceo
in costellazione.
Costo: 8
Punti Liberi: 6
Altre Capacità Speciali: i poteri dei cloth dorati dipendono dal possessore e quindi vanno
scelti al momento in cui questo viene indossato per la prima volta.
Leone
Tipo: Gold (III Livello)
Descrizione: La quinta costellazione trae origine dalla prima delle dodici fatiche di Ercole, che
furono imposte all'Eroe da suo cugino Euristeo. La mitologia dà spiegazioni diverse di questa
sottomissione dell'Eroe a un personaggio tanto meno positivo di lui: l'Iliade narra che
quest'ultimo aveva ottenuto il potere su Micene, e quindi su Eracle, per effetto di un inganno
perpetrato da Era; altrove si legge che Eracle avrebbe ottenuto dal cugino il permesso di
lasciare Micene, se avesse prima liberato il paese dai mostri che lo affliggevano; secondo una
versione ancora diversa, le fatiche rappresentavano il castigo inflitto ad Eracle per l'uccisione
involontaria dei figli avuti da Megara.
Come che sia, il mito ha per protagonista il leone di Nemea, mostro figlio di Ortro, a sua volta
figlio di Tifone e di Echidna, nonché fratello della Sfinge di Tebe. Questi era stato allevato da
Era o da Selene, dea della Luna, ed era stato collocato nel territorio della Nemea, dove
atterriva la popolazione divorando uomini e armenti. Abitava una caverna a due uscite ed era
invulnerabile; Eracle ostruì una delle uscite, poi entrò nella caverna e lo soffocò, dopodiché si
rivestì della sua pelle usando la testa come elmo.
Incontrò inizialmente qualche difficoltà nello scuoiare il mostro, perché la pelle non veniva
scalfita né dalle armi né dal fuoco, ma alla fine ebbe l'intuizione di lacerarla con gli artigli stessi
del leone e ne ebbe ragione. Quando tornò a Micene con le spoglie del leone, Euristeo fu così
spaventato dalla sua forza che gli ordinò da quel momento in poi di deporre le sue prede
davanti alle porte senza entrare nella città. In memoria di quella prima impresa, Zeus collocò
la figura del leone fra le costellazioni.
Costo: 8
Punti Liberi: 6
Altre Capacità Speciali: i poteri dei cloth dorati dipendono dal possessore e quindi vanno
scelti al momento in cui questo viene indossato per la prima volta.
Vergine
Tipo: Gold (III Livello)
Descrizione: Quando Dioniso, dio della vendemmia e dell'ebbrezza, scese sulla terra per
portare la vite e il vino agli uomini, fu generosamente ospitato dall'ateniese Icario e da sua
figlia Erigone, di cui si innamorò avendone un figlio, l'eroe Stafilo.
In segno di riconoscenza, Dioniso insegnò a Icario l'arte della viticoltura e della fermentazione
e gli donò un otre di vino, con la raccomandazione di diffonderne l'uso tra i suoi vicini. Costoro
lo apprezzarono al punto da ubriacarsi, e successivamente credettero che Icario li avesse voluti
avvelenare, e lo uccisero per vendetta.
La cagnetta Mera di Icario, con i suoi ululati, richiamò l'attenzione di Erigone e la condusse
dove giaceva il corpo del padre. A quella vista la giovane si impiccò ad un albero poco discosto,
mentre Mera vegliò le salme fino a che non morì lei stessa.
Per vendicare quelle morti, Dioniso flagellò le giovani di Atene con una forma di pazzia che le
induceva ad impiccarsi. L'Oracolo di Delfi svelò allora agli Ateniesi che quello era il castigo del
dio ed essi, puniti i responsabili della duplice morte, in onore di Erigone istituirono una festa
nel corso della quale le giovani si appendevano ai rami degli alberi. In seguito invalse l'usanza
di attaccare agli alberi dischi dipinti con volti umani, da cui si sviluppò il rito degli oscilla, che si
diffuse a Roma durante le feste in onore di Bacco.
I protagonisti di questa storia furono immortalati nel firmamento, dove Icario divenne la
costellazione di Boote, Mera originò il Cane Minore e Erigone fu eternata nella Vergine.
Costo: 8
Punti Liberi: 6
Altre Capacità Speciali: i poteri dei cloth dorati dipendono dal possessore e quindi vanno
scelti al momento in cui questo viene indossato per la prima volta.
Bilancia
Tipo: Gold (III Livello)
Descrizione: La costellazione della Bilancia non trae origine da alcun mito ed è l'unica, tra
quelle dello Zodiaco, che "rappresenti" un oggetto anziché una creatura vivente. In origine
l'area che essa occupa apparteneva alla costellazione dello Scorpione, di cui costituiva le chele;
in epoca classica erano molti coloro che avrebbero preferito non modificare la composizione di
quest'ultimo segno, e contenere lo Zodiaco in undici figure.
Virgilio invece preferiva la creazione della nuova costellazione, sotto la quale era nato
Ottaviano Augusto, e nelle Georgiche narra intenzionalmente che lo Scorpione si raccoglie su
se stesso per lasciar posto alla Bilancia.
Sul perché della scelta di questa figura, è stata formulata l'ipotesi che, rappresentando il
concetto dell'uguaglianza, la bilancia sia da mettere in relazione al fatto che oltre duemila anni
fa, per effetto della precessione degli equinozi, quell'area celeste conteneva il punto
equinoziale d'autunno e quindi il giorno e la notte erano uguali.
E' anche probabile che i Greci dedicassero la costellazione alla dea della giustizia,
rappresentata con gli occhi bendati e con una bilancia in mano, a simboleggiare l'imparzialità.
Presso i Romani, invece, i piatti della bilancia erano sorretti da Cesare, con allusione alla
saggezza e alla giustizia.
Costo: 8
Punti Liberi: 0
Altre Capacità Speciali: l’armatura di Bilancia possiede 12 armi che il cavaliere della bilancia
consegna agli altri cavalieri. Ogni arma è doppia ed è un Weapon Attack:
- Barra Gemellare (Weapon Attack Livello 3, Melee)
- Tridente (Weapon Attack Livello 3, Melee)
- Spada (Weapon Attack Livello 3, Melee)
- Barra Tripunte (Weapon Attack Livello 3, Melee)
- Lancia (Weapon Attack Livello 3, Melee)
- Scudo Rotante (Shield livello 4, Weapon Attack 2, Melee)
Scorpione
Tipo: Gold (III Livello)
Descrizione: Lo Scorpione è legato al mito di Orione, proprio come il Cancro a quello di
Ercole. Orione era un cacciatore di forme gigantesche, forse figlio di Euriale e Poseidone, o
forse - secondo alcuni mitografi - nato da Gaia, ossia la Terra, come quasi tutti i Giganti. Era
bello, forte e sapeva camminare sulle acque, come Poseidone.
Un giorno fu chiamato da Enopione, re di Chio, a liberare l'isola dalle belve, e qui egli si
innamorò di Merope, la figlia del Re. Rifiutato da questa, avendo forse tentato di molestarla, fu
accecato da Enopione mentre dormiva sulla spiaggia. Si recò allora nella fucina di Efesto e lì si
pose un bambino sulle spalle, il quale lo guidò fino all'Aurora che gli restituì la vista. Ella
tuttavia si innamorò di lui e lo rapì, portandolo a Delo, dove Orione si invaghì di Artemide o
forse di una sua ancella. Comunque, avendo tentato di prendere l'una o l'altra con la violenza,
la Dea lo punì aizzandogli contro un immenso scorpione. Orione, morso nel tallone, morì e fu
accolto nei cieli sotto forma di costellazione, e così pure lo scorpione, che Artemide volle
immortalare in segno di gratitudine. Anche nei cieli la costellazione di Orione fugge in eterno
da quella dello Scorpione che la insegue: poiché sono opposte, quando lo Scorpione sale ad Est
per attaccare, Orione fugge verso Occidente per sparire.
Costo: 8
Punti Liberi: 6
Altre Capacità Speciali: i poteri dei cloth dorati dipendono dal possessore e quindi vanno
scelti al momento in cui questo viene indossato per la prima volta.
Sagittario
Tipo: Gold (III Livello)
Descrizione: Narra il mito che Crono, marito di Rea, per eludere la gelosia di quest'ultima, si
tramutò in cavallo e rapì la ninfa Filira, nata da Oceano e Teti, da cui ebbe come figlio il
centauro Chirone. Questi, immortale per dono divino, era di carattere mite, molto dotto ed
esperto di medicina, ragione per la quale fu l'amato maestro di molti dei ed eroi.
Durante il combattimento contro i Giganti, Ercole accidentalmente si lasciò sfuggire una
freccia, che si conficcò nel ginocchio del suo maestro, provocandogli irrimediabile atroce
dolore, perché le sue frecce erano state intinte nel sangue avvelenato dell'Idra di Lerna.
Tra mille sofferenze Chirone si trascinò in una grotta, senza speranza di guarire né di morire;
implorò allora Zeus di revocargli il dono dell'immortalità, e di restituire in cambio la libertà a
Prometeo, che era stato condannato a rimanere incatenato in eterno nel Tartaro.
Poco dopo la morte di Chirone, per onorarne la saggezza e generosità, Zeus lo accolse nei cieli
in forma di costellazione.
Costo: 8
Punti Liberi: 6
Altre Capacità Speciali: i poteri dei cloth dorati dipendono dal possessore e quindi vanno
scelti al momento in cui questo viene indossato per la prima volta.
Capricorno
Tipo: Gold (III Livello)
Descrizione: Il mito al quale si ispira la raffigurazione si ricollega alla nascita di Zeus, figlio di
Crono, al quale era stato predetto che sarebbe stato detronizzato da uno dei suoi figli, proprio
come lui aveva ucciso il proprio padre. Fu così che Crono, per sventare la profezia, prese a
ingoiare i figli via via che la moglie Rea li partoriva. Alla nascita di Zeus, quest'ultima - per
salvare il suo sesto pargolo - al momento di mostralo al padre lo sostituì con una pietra avvolta
in fitte bende, che Crono si affrettò a ingoiare.
Il bimbo fu invece affidato a due ninfe, che lo nascosero nella grotta Dittea, a Creta, e lo fecero
allattare dalla capra Amaltea. Secondo una diversa versione del mito, Amaltea era il nome
della ninfa, figlia di Oceano e di Teti, che si prese cura del piccolo Zeus, nutrendolo con il latte
di una capra, il cui orribile aspetto aveva indotto gli dei a rinchiuderla nella grotta.
Morta la capra, forse uccisa dallo stesso Zeus, questi si rivestì della sua pelle, che lo rese
invulnerabile, spodestò Crono e immortalò la sua nutrice nella costellazione del Capricorno.
Costo: 8
Punti Liberi: 6
Altre Capacità Speciali: i poteri dei cloth dorati dipendono dal possessore e quindi vanno
scelti al momento in cui questo viene indossato per la prima volta.
Acquario
Tipo: Gold (III Livello)
Descrizione: Ganimede, generalmente considerato figlio di Troo e di Calliroe, era il giovane
più bello tra i Mortali, tanto da attirare le attenzioni di Zeus, che lo fece rapire dall'aquila, suo
uccello preferito.
Condotto sull'Olimpo, Ganimede divenne coppiere degli dei, spodestando in quel ruolo Ebe,
figlia di Zeus, dea della giovinezza e ancella della divina "residenza". Come riparazione per il
ratto, al giovane fu concessa l'immortalità nei cieli, sotto forma di costellazione.
Costo: 8
Punti Liberi: 6
Altre Capacità Speciali: i poteri dei cloth dorati dipendono dal possessore e quindi vanno
scelti al momento in cui questo viene indossato per la prima volta.
Pesci
Tipo: Gold (III Livello)
Descrizione: Quando Zeus detronizzò il padre Crono, i Titani figli di Urano si opposero al
sovvertimento ma furono sconfitti da Zeus il quale, con l'aiuto degli altri dei, dei Ciclopi e dei
Giganti Centimani, li incatenò e li sprofondò nel Tartaro. Gea, dea della Terra e madre dei
Titani, per vendicare i figli generò Tifone, mostro gigantesco tra tutti, e lo aizzò contro Zeus al
fine di spodestarlo dal trono olimpico.
Gli dei, atterriti dalla forza e dalla brutalità di Tifone, presero a fuggire per ogni dove,
assumendo la forma di animali diversi. Afrodite, dea della bellezza, si gettò nell'Eufrate con
l'inseparabile figlio Eros, assumendo entrambi la forma di pesci, legati l'uno all'altro da un
lungo nastro.
Da quel momento i pesci, consacrati ad Afrodite, furono accolti nei cieli in forma di
costellazione, mentre Tifone, alla fine sconfitto da Zeus, fu precipato nei visceri della terra
sotto l' Etna, da dove non ha cessato di emettere fiamme e fumo, in un eterno brontolio.
Costo: 8
Punti Liberi: 6
Altre Capacità Speciali: i poteri dei cloth dorati dipendono dal possessore e quindi vanno
scelti al momento in cui questo viene indossato per la prima volta.
ASGARD
Questi sono i Cloth di Odino divisi in Asgard Warriors e il loro livello superiore, i God Warriors.
Nome Cloth
Tipo: il tipo di cloth e il livello a cui appartiene.
Descrizione: note storiche sulla costellazione e una breve descrizione delle sue capacità.
Costo: il costo in punti personaggio del cloth
Punti Liberi: quanti punti restano da spendere nelle capacità del cloth. Il giocatore è libero di
scegliere le caratteristiche del cloth come meglio crede.
Altre Capacità Speciali: sono le doti innate del cloth e non è possibile cambiarle.