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Inizio le Arti Marziali nel 1970 con il Judo.
A proposito rammento con grande affetto il mio primo insegnante, il Maestro
Tommaso Spinelli proveniente dal Centro Sportivo delle FFOO (Polizia di Stato); egli
è stato fra i primi allievi del grande Maestro Ken Otani, quest’ultimo, arrivato in
Italia negli anni ’60.
Conobbi il Karate per caso, rimanendone così tanto affascinato, che iniziai a
praticarlo assieme al Judo.
Nel Judo, ricordo di aver disputato tante competizioni, fra le quali due finali del
campionato italiano della FILPJ (l’odierna FIJLKAM).
Nello stesso periodo (tardi anni 70’) incontro il Maestro Franco Palestini, appena
congedato dal Centro Sportivo Carabinieri di Roma. Portava con se l’esperienza
delle lezioni con il Maestro Iwao Yoshioka e con il Maestro Augusto Basile.
Egli aveva nella mansarda della casa di famiglia un Dojo ben attrezzato dove non
mancava assolutamente nulla: makiwara, sacchi, pesi, specchi, attrezzi vari,
cronometri.
Nel 1980, quando mi iscrissi all’Università, soggiornai per lunghi periodi a Torino,
Roma e Firenze dove praticai con alcuni grandi Maestri allenandomi nei loro Dojo;
fra questi mi vengono in mente: Fassione, Nieddu, Tosti, Lucherelli, Donati, Basile,
Teutonico, a cui va la mia gratitudine e stima.
Nel 1983 fui scelto per far parte della rappresentativa nazionale della FIK del
Maestro Basile, allenata dal Maestro Ludovico Ciccarelli.
Con la FIK disputai molte gare internazionali: Svizzera, Francia, Austria, Andorra…
ed innumerevoli gare nazionali.
Combattei con tutte le organizzazioni dell’epoca (FIK & DA diventata poi FIKTEDA
poi FITAK, oggi FIJLKAM, MAC ITALIA, AKI, AKS, FIAM, FIK…); allora il regolamento
del combattimento era molto diverso da oggi: spesso era permesso il contatto, ed
il KO tollerato, sanciva la vittoria per ippon.
All’epoca studiai nei seminari e/o stages con tanti illustri Maestri; tra questi: Iwao
Yoshioka, Toshio Tamano, Hiroo Mochizuki, Kohei Yamada, Hirosaku Kanazawa,
Taiji Kase, Yoshinao Nambu…
In Abruzzo, la mia regione, vinsi numerosi campionati regionali, indispensabili per la
qualificazione alle ambite finali nazionali.
Essendo amico del Maestro Riccardo Bergamini (oggi allenatore nazionale FIKB)
mi cimentai anche in competizioni di Semi e Light Contact.
Così nella mia vita agonistica, durata quasi 20 anni, ho partecipato a molte
competizioni, in regione, in Italia ed all’estero.
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Ma numeri e luoghi non hanno importanza, è ciò che tutto questo calderone di
esperienze mi ha dato, fatto crescere, maturato che ne ha, e ancora e
soprattutto ciò che mi hanno trasmesso le persone incontrate, il loro modo di
essere, di porsi, di combattere, la loro ”essenza”.
Dal mio punto di vista è stata fondamentale la curiosità, la voglia di scoprire, tipica
dei bimbi che mi ha portato a cercare, sperimentare, cimentarmi e ad accrescere
così il mio interesse verso le Arti Marziali e in particolare verso il Karate.
Nella mia continua ricerca, ho avuto modo di avvicinarmi al Karate “originario”, il
Karate Do di Okinawa, studiando sia il Goju Ryu di Okinawa con la scuola IOGKF
presieduta a livello mondiale dal Maestro Monrio Higaonna Hanshi, sia lo Shorin
Ryu guidato in Italia e nel mondo dall’esimio Maestro Oscar Higa Hanshi.
Con Higa Hanshi ho vissuto e vivo tuttora – ove possibile – intensi momenti tecnici.
Ho studiato con lui sia il Karate sia Kobudo.
Rappresento Higa Hanshi per il Kobudo Ryukyu Kon Kai in Abruzzo.
L’esperienza con il Karate di Okinawa e soprattutto con lo spirito e lo studio del
combattimento mi ha portato a fare molte esperienze nel Kenka Karate, ossia il
Karate a contatto pieno.
Ho studiato in Gran Bretagna con Gary Chamberlain Sensei Enshin Karate,
innovativa e rivoluzionaria idea del maestro Yuko Ninomiya.
Con quest’ultimo ho avuto modo di approfondire, sempre in Gran Bretagna
durante un intenso seminario internazionale il suo stile.
Poi dopo alcune intense esperienze di Kyokushinkai (la prima risale agli anni ’80 in
Olanda) l’importante incontro con Shihan Tsuttomu Wakiuchi allievo di Sosai Mas
Oyama e capo scuola in Italia della IKO di Kancho Matsui.
Nella mia scuola si studia e si pratica il Kyokushinkai, coerentemente con gli
insegnamenti di Shihan Wakiuchi.
Il mio Dojo è affiliato alla AIKK (Associazione Italiana Karate Kyokushinkai)
emanazione italiana della IKO (International Karate Organization), ed alla FIKB
(Federazione Italiana Kick Boxing).
Tutto questo e molto altro, che è dentro di me, e che solo conoscendomi potrò
“raccontarvi”, mi ha portato dove mi trovo oggi.
Sono consapevole che il cammino non è concluso, anzi si rinnova ogni giorno.
E sono altresì consapevole che la serietà, l’impegno, la costanza, il sacrificio di
ogni attimo sono strettamente connessi con la gioia, il gioco, la scoperta, la
sperimentazione della pratica.
Quindi, è di pochi giorni la nascita di un progetto sperimentale, un corso per
mamme e bimbi.
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Spesso le mamme si “annoiano” mentre rimangono in attesa che la lezione dei figli
termini.
Perché non farli lavorare insieme? Una “sfida” insomma, ma nel senso più positivo
del termine, dettata dall’umiltà di avere sempre voglia di ricominciare tutto
dall’inizio, come in molte occasioni mi è successo, certo con tutto l’arricchimento
che mi è dato dall‘esperienza.
Mi piace ricordare a questo proposito una frase di un mio amico:”...forse noi
Karateka dovremmo leggere di più, vedere di più, osservare di più, imparare a
tacere un po', pensare e riflettere." (Maestro Sauro Somigli)
E con questo termino la mia presentazione, e apro le porte del Dojo dove pratico
tutti i giorni.
Vi aspetto per praticare in armonia, per farvi partecipi delle mie esperienze e per
imparare da voi ciò che vorrete trasmettermi, per percorrere un tratto di “Via”
insieme.
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