La discoteca non lo fa entrare: 21 denuncia

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La discoteca non lo fa entrare: 21 denuncia
La discoteca non lo fa entrare, 21enne denuncia "È razzismo".
Il locale: "Scambiato per facinoroso"
Lunedì 11 Luglio 2016
Il post del ragazzo ha scatenato la polemica: "Non esiste cittadinanza che possa sradicare
il peccato originale di essere "straniero". Sei mulatto? Non entri". La discoteca: "Scambiati
con clienti facinorosi, e di questo errore, umano peraltro, ce ne dogliamo"
Da sabato notte la polemica corre sui social per un episodio che si è verificato all'entrata di un locale di Marina di Ravenna
dove un ragazzo di 21 anni è stato allontanato. Niente di grave, se non fosse che il giovane protagonista dell'episodio ha
denunciato il fatto come una questione di razzismo: lui, infatti, è mulatto.
"Evidentemente essere italiani, formalmente e sostanzialmente, non basta - ha scritto il ragazzo su Facebook -. Non basta
essere uno studente modello, politicamente e civilmente attivo. Non basta essere nati in Romagna e parlare il suo dialetto
meglio del 99% degli autoctoni. Non è sufficiente sforzarsi di dare il buon esempio, cercando nel proprio piccolo di
sensibilizzare le persone con cui entri a contatto sul fatto che la responsabilità sia individuale: non esiste cittadinanza che
possa sradicare il peccato originale di essere "straniero". Sei mulatto? Non entri. Ironia della sorte? Guest star tunisina. Una
ferita nell'orgoglio non indifferente. Ho pianto come da anni non piangevo. L'Italia è come una compagna che adori alla follia
ma che non smette più di tradirti. Mai stato più contento di andare via. Arrivederci BelPaese, o forse addio, dipenderà da te".
Il post ha scatenato un fuoco di fila di reazioni indignate. L'assessore alle politiche giovanili Valentina Morigi ha fatto sapere
di avere sentito il ragazzo e che avrebbe contattato i gestori del locale chiedendo di scusarsi pubblicamente e di "vigilare
affinché a nessun ragazzo di vent'anni possa mai più venire il dubbio di essere troppo scuro di carnagione per divertirsi,
insieme agli amici, il sabato sera".
E il locale - il Touche Santafè - si è effettivamente scusato, ma dando la propria versione di come si sono svolti i fatti quel
sabato sera: "Dopo una telefonata con i ragazzi che si sono sentiti esclusi sabato sera, abbiamo porto le nostre più sentite
scuse da parte di tutto lo staff, e li abbiamo invitati quanto prima a passare una serata, come ospiti, nel nostro locale.
Purtroppo, come spesso accade, sono evidentemente stati scambiati con clienti facinorosi, e di questo errore, umano
peraltro, ce ne dogliamo. Accanto a questa consapevolezza, triplicheremo gli sforzi atti ad annullare, o ridurre al minimo, gli
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errori/incomprensioni relativi a questo difficile compito".
Nella dichirazione del Touche Santafè si legge anche: "La Direzione, lo Staff, e tutti i componenti del locale prendono
decisamente le distanze dalle ventilate accuse, circolanti in queste ore, secondo cui non si accorda l'accesso al locale ai
ragazzi di origine straniera. Questa è una tesi del tutto incompatibile con i principi morali dei soci e di tutto lo staff,
composto fra l'altro da tutte persone di differente nazionalità e provenienza, differenze che per noi non solo non hanno mai
costituito un problema, ma non sono mai nemmeno state oggetto di discussioni estemporanee.
Di più. L'unica differenza che percepiamo noi, è quella fra un cliente perbene e un cliente che accede al locale per infastidire
in qualsiasi modo gli altri. Questa è l'unica differenza che conta.
Tutti i ragazzi nel nostro locale sono i benvenuti, a prescindere da differenze di genere, età, provenienza, religione ed opinioni
di qualsiasi tipo".
Cronaca
Commenti
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Qua mi sembra che si stia facendo un po' di vittimismo..non bisogna sempre ricondurre tutto al razzismo! Non mi sembra
siano volate offese di nessun tipo, è stata quindi una deduzione del ragazzo...che secondo me ha voluto spingere un po'
troppo su questo aspetto, sapendo benissimo che si tratta di un tema caldo in questi giorni...11/07/2016 - VA
Non si può più nemmeno discutere in Italia con uno di colore o straniero in genere , tu sei razzista punto, rassegnatevi
Italioti. 11/07/2016 - Antonio
In quessto mio commento non voglio parlare di razzismo che deploro, ma della lettura oggettiva dell'articolo, le stesse cose
lette ieri sera in FB. Se io non fossi accettata in un locale e lo ritenessi a ragione una grave ingiustizia, mi rivolgerei a razzo
alle forze dell'ordine. Non telefonerei e neanche mi passerebbe per l'anticamera del cervello a telefonare ad un assessore
(consideriamo anche la tempistica: sabato sera), nè lei mi telefonerebbe sicuramente. Non conosco assessori, io non ho il
loro numero di cellulare e loro non hanno il mio; tantomeno mi telefonerebbero i proprietari del locale, non saprebbero chi
sono. Alla lettura dei fatti, questo episodio non mi è chiaro. Tutte le persone coinvolte si conoscono,tanto da avere i rispettivi
numeri di cellulare ed avere la confidenza da potersi chiamare di sabato notte? Mah!11/07/2016 - Roby
Episodio concluso alla tarallucci e vino, magari grazie anche al fatto che all'interno del locale lavorano esponenti di Ravviva
Ravenna.....11/07/2016 - Filippo
Giusta la richiesta scuse del locale, ma detta come va detta nei locali in cui all'ingresso praticano quella che chiamano
"selezione" è possibile essere lasciati fuori a totale giudizio di chi controlla l'accesso. Io non sono di colore ma a me, e non
solo a me, è capitato di essere lasciato fuori senza alcuna apparente motivazione. Il problema è la "selezione" che è
discriminante di per sé (che non vengano a raccontare i locali che è solo per tenere fuori "personaggi potenzialmente
molesti" che non è vero), piuttosto che il razzismo. Io per principio non entravo più nei locali che facevano selezione....
anche perchè provate poi ad entrare dentro e godete del frutto di questa attenta selezione...ma fatemi un piacere11/07/2016
- Spavaldo
Questa cosa del razzismo sta sfuggendo di mano. Adesso se non sei bianco ti puoi permettere di fare ciò che vuoi o è
razzismo. Ogni locale si prende la libertà di fare entrare chi vuole. E' un locale privato non una spiaggia pubblica. 11/07/2016
- Matt Gates
Sono indignata!!! "Certi errori umani" quando si svolgono certe attività sono inammissibili.....non il colore fa .....11/07/2016 Emanuela
Le accuse del ragazzo, a quanto pare infondate, corrono solo il rischio di esasperare ulteriormente gli animi...diamoci una
calmata tutti quanti, che è meglio.11/07/2016 - Gio
La selezione a mio avviso non è legale, se si tratta di un locale pubblico tutti possono entrare diversamente è un locale
privato ove accedono solo i tesserati. Il locale, razzismo o no va sanzionato . L'unico fattore per cui si può lasciar fuori la
gente da un locale pubblico è la capienza che non può essere superata per ragioni di sicurezza. Concordo comunque con
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Spavaldo le persone intelligenti evitano locali dove fanno "selezione" 11/07/2016 - Klaudio
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Ma basta con queste sciocchezze! Adesso sono tutti razzisti! Siete ridicoli. Sapete quanti italiani lasciano fuori per vari
motivi!?! Ma ditemi un po' non avete niente di più serio da fare? Come può un consigliere comunale dare credito a tutte le
sciocchezze di Facebook!?! Cerchiamo di essere seri. 11/07/2016 - elisa
la selezione c'è sempre stata in certi locali e da decenni, e allora? prova a vestirti meglio e farti accompagnare da una
ragazza di solito funzionava...11/07/2016 - sm
Se andava a pescare alla chiusa di S. Marco non lo cacciava nessuno....!!! In alternativa poteva andare a pescare in testa alle
dighe grandi di Marina di Ravenna, anche li penso che non sarebbe andato nessuno a cacciarlo via...11/07/2016 - filo
Il locale andrebbe chiuso per tutta l'estate-11/07/2016 - Fidenzio
premesso che il razzismo è altra cosa, mi fa sorridere la dichiarazione ..è una tesi incompatibile con i principi morali...beh
anche la morale è altra cosa..mi piacerebbe sapere quali sono i principi morali dei soci e dello staff...se spesso si vedono
fuori ragazzi e ragazze che vomitano,per il troppo bere. ragazzi che fanno la fila per ore per entrare, aprite prima e vigilate di
più.12/07/2016 - eddaie
probabilmente sono in arrivo anche le scuse di Boldrini e Alfano ... 12/07/2016 - alfbi
La "selezione" è ILLEGALE. che ci sia sempre stata è risaputo.. e un po ovunque. Ma il fatto che sia appunto illegale è
indiscutibile. Ora, se finalmente vogliamo essere un paese civile... e moderno, dobbiamo anche finirla con queste
discriminazioni a priori, le persone sono tutte uguali. Sembrano ovvietà nel 2016, ma pare non essere ancora
cosi.12/07/2016 - tia
Sono pienamente in accordo con spavaldo. É capitato anche a me di non essere fatto entrare, ma aggiungo non solo in
Italia ma anche in Inghilterra. Ora si esagera con questo razzismo e questa parola viene usata troppo.12/07/2016 - pippo
ma se tutti quelli lasciati fuori dal pineta avessero fatto un post su facebook avrebbe fatto lo stesso scalpore? si sta giocando
un pò troppo sul razzismo secondo me... credo che gli assessori possano impegnare il loro tempo in maniera più
costruttiva.12/07/2016 - chiara
Per fortuna Cha l'Assessora tiene monitorato Facebook, sennò come avrebbe potuto prendere le difese di un ragazzo
"selezionato"? Magari il computer e il collegamento a internet glielo passa il Comune ...12/07/2016 - assessori
Quando sono i romagnoli ad essere respinti è razzismo ? ?? Però non fa notizia! Bitta 12/07/2016 - bitta
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