Cocaina in cucina dietro le piastrelle: pusher in manette
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Cocaina in cucina dietro le piastrelle: pusher in manette
IL GIORNO GIOVEDÌ 2 OTTOBRE 2ò14 SOSPETTO I carabÌnieri sono arrivati all'appartamento per il continuo viavai BUCCINASCO DROGA IN CASA Cocaina in cucina dietro le piastrelle: pusher in manette - BUCCINASCO - AVEVA trasformato la sua abitazione in un negozio della droga ricavando nei pensili e altri luoghi dei nascondigli perfetti per gli stupefacenti. Ma i movimenti sospetti e il viavai dall'abitazione hanno attirato i carabinieri della stazione di Buccinasco c4e dopo il blitz hanno fatto anche un arresto. E successo a Buccinasco l'altra sera. Dopo una .serie di appostamenti, i carabinieri hanno deciso di intervenire e arrestare uno dei pusher che opera nell'hinterland milanese. Hanno fatto irruzione nell'appartamento del 43enne che, in un primo tempo ha provato a nascondere la merce per eludere il controllo. Ma i trucchetti utilizzati non sono sfuggiti agli occhi attenti dei militari. Così, dietro alle piastrelle abilmente utilizzate come copertura, è stata individuata la cassaforte dello spacciatore: al suo interno 14 grammi di cocaina da dividere e vendere sul mercato locale. Per l'uomo, di nazionalità italiana, sono scattate le manette: per lui l'accusa è di detenzione ai fine di spaccio. Il traffico di stupefacenti torna a essere uno dei business principali della criminalità del sud Milano: accantonato - o quasi- lo spaccio in mezzo alla strada, i luoghi ideali sono diventati case e campagne. LE AMPIE zone ancora agricole, poco illuminate e comunque vicine a strade che in aso di emergenza con permettono ai malviventi di dileguarsi velocemente, sono un terreno tra i più utilizzati per lo spaccio. Specialinente quello al dettaglio. Restano, invece, gli spiazzi delle zone industriali o quelli vicino ai centri commerciali che hanno sede vicini alle grandi vie di comunicazione i luoghi prescelti per gli scambi del commercio all'ingrosso di stupefacenti. Fra.San.