documento finale del percorso formativo

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documento finale del percorso formativo
Liceo Scientifico Statale
Le Filandiere
San Vito al Tagliamento (PN)
DOCUMENTO FINALE
DEL PERCORSO FORMATIVO
Esame di Stato
CLASSE 5^ SEZ. D
Anno Scolastico 2015/2016
INDICE DEL DOCUMENTO
PARTE PRIMA (redatta dal Consiglio di Classe)
1. ELENCO NOMINATIVO DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE
2. ELENCO DEI DOCENTI DELLA CLASSE E CONTINUITÁ DIDATTICA
3. GRIGLIA CON I FLUSSI DEGLI STUDENTI DELLA CLASSE
4. INTRODUZIONE:
- OBIETTIVI E FINALITÁ DEL CORSO DI STUDI
- STRATEGIE E STRUMENTI DI INSEGNAMENTO
- VERIFICHE
- VALUTAZIONE
5. GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI
6. CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA DEGLI STUDENTI
7. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
8. PROGETTI PARTICOLARI
9. PERCORSO PLURIDISCIPLINARE
10. ARGOMENTI DEGLI APPROFONDIMENTI INDIVIDUALI DEI SINGOLI STUDENTI
P. 3
P. 4
P. 4
P.5
P.6
P.6
P.7
P. 9
P. 11
P. 12
P. 13
P. 14
P. 15
PARTE SECONDA (redatta dai singoli docenti)
OBIETTIVI E CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO NELLE SINGOLE DISCIPLINE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
LINGUA E LETTERATURA LATINA
LINGUA STRANIERA: INGLESE
FILOSOFIA
STORIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE DELLA TERRA
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
RELIGIONE
P. 16
P. 20
P. 26
P. 29
P. 33
P. 36
P. 39
P. 42
P. 47
P. 52
P. 58
ALLEGATI
SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA D’ESAME
1. PRIMA SIMULAZIONE
2. SECONDA SIMULAZIONE
P.
P.
61
69
2
ELENCO
NOMINATIVO DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE
Si riporta di seguito l’elenco degli alunni che hanno frequentato la classe VD nell’a.s. 2015/2016.
1
BERNARDINI NORA
2
BIASON GIADA
3
CALLEGARI ANNA
4
CASTELLARIN MARTA
5
DEFEND MATTIAS
6
GASPARDO FRANCESCO
7
GUGLIELMINI RICCARDO
8
HABEDINI SARA
9
MIO BERTOLO MATTEO
10 MIOR STEFANO
11 ODORICO LUCA
12 PIVETTA VERONICA
13 POLO CARLO
14 ROMAN VANESSA
15 ROSSO GIULIA
16 TOFFANIN DANIELE
17 TRACANELLI MARIACHIARA
18 VENTORUZZO GAIA
19 ZANOTEL ANNA
3
ELENCO DEI DOCENTI DELLA CLASSE E CONTINUITA’ DIDATTICA
M A T E R I E
D O C E N T I
C O N T I N U I T A ’
III anno
ITALIANO, LATINO
TROìA NATALIA
INGLESE
MIORIN FRANCESCA
STORIA
VILLALTA ELIANA
FILOSOFIA
VILLALTA ELIANA
MATEMATICA
DONNO MARIO CARLO
FISICA
CALUZZI EVA
SCIENZE
ERSETTI LAURA
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
FOLLO VALTER
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
SONEGO LUCA
RELIGIONE
FORTE LUISA
IV anno
V anno
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
GRIGLIA CON I FLUSSI DEGLI STUDENTI DELLA CLASSE
Classe
Iscritti Iscritti Iscritti da Ritirati in Promossi a Promossi Respinti a Respinti a
corso
giugno
con
giugno
settembre
ripetenti altra
scuola
d’anno
debito
Terza
22
1
-
-
13
6
2
1
Quarta 19
-
-
-
15
4
-
-
Quinta 19
-
-
-
4
INTRODUZIONE
OBIETTIVI E FINALITÀ DEL CORSO DI STUDI
Finalita' educative
Il nostro Istituto si propone di fornire allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale,
creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca
conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore,
all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte
personali.
Il nostro Istituto fa propri per questo i seguenti obiettivi:
Obiettivi Comportamentali
•
Acquisire il senso di responsabilità nell'ambito della vita scolastica;
•
Acquisire la consapevolezza del proprio ruolo di soggetto attivo nel processo di formazione
culturale;
•
Acquisire la capacità di operare scelte idonee alle proprie abilità attraverso una corretta
valutazione di se stessi.
Obiettivi Affettivi
• Acquisire la consapevolezza delle proprie risorse per stabilire un rapporto sereno con sé, con gli
altri e con l'ambiente esterno;
• Saper riflettere sulle esperienze positive e negative al fine di realizzare le proprie potenzialità ed
evitare insicurezze e scoraggiamenti;
• Sviluppare e mantenere soddisfacenti relazioni interpersonali all'interno del gruppo di classe ed
interclasse, abituandosi a collaborare costruttivamente nel pieno rispetto degli altri ed
accettando responsabilmente i ruoli assegnati;
• Usare in modo costruttivo le possibilità di aggregazione e gli spazi offerti all'interno della
scuola.
Obiettivi cognitivi
• Acquisire le fondamentali conoscenze e competenze di ogni disciplina in una prospettiva
sistematica, storica e critica;
• Acquisire la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
5
• Acquisire il lessico specifico di ogni disciplina;
• Abituarsi ad un ascolto e ad una lettura mirati a cogliere, in maniera consapevole, i contenuti
contestuali dei messaggi orali e scritti;
• Abituarsi al rigore logico al fine di stimolare produzione di ragionamenti coerenti e compiuti;
• Abituarsi all’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca;
• Acquisire un atteggiamento intellettuale volto a potenziare le capacità di analisi e sintesi;
• Acquisire la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e
personale;
• Sviluppare le capacità critiche, attraverso le pratiche dell’argomentazione, del confronto,
dell'approfondimento e della riutilizzazione degli strumenti e dei contenuti appresi in ambiti
disciplinari diversi.
STRATEGIE E STRUMENTI DI INSEGNAMENTO
L'attività didattica, mirando al raggiungimento degli obiettivi generali delle discipline e tenuto
conto dei ritmi di apprendimento, degli interessi degli allievi e delle loro attitudini, si è proposta di:
• estendere l'utilizzo di metodologie didattiche volte a favorire la partecipazione attiva e
propositiva degli studenti;
• utilizzare nella didattica una pluralità di strumenti culturali comprendendo anche visite guidate e
viaggi, stages, partecipazione a iniziative culturali extrascolastiche.
Per raggiungere la massima efficacia, l’attività didattica è stata organizzata in forma flessibile,
anche nei seguenti modi:
• lezioni o approfondimenti interdisciplinari, discussioni aperte e strutturate;
• attività di gruppo, facendo uso anche di altri media, quali il cinema, i quotidiani, internet e altro;
• brevi corsi, al di fuori delle ore di lezione, o particolari lavori di recupero all'interno della
normale attività didattica per rafforzare le competenze degli allievi in difficoltà;
• percorsi di approfondimento su nuclei pluridisciplinari.
VERIFICHE
Le verifiche seguono il percorso educativo dello studente e mirano a rilevare il raggiungimento
degli obiettivi cognitivi prefissati.
Sono costanti e in congruo numero:
•
Primo quadrimestre: non meno di due prove scritte, per le materie che lo prevedono, e due
rilevazioni per le discipline orali, almeno una delle quali sotto forma di colloquio.
6
•
Secondo quadrimestre: non meno di due prove scritte, per le materie che lo prevedono, e due
rilevazioni per le discipline orali, almeno una delle quali sotto forma di colloquio.
Sono variate nelle forme e si svolgono in itinere: all'inizio dell'anno scolastico per rilevare la
preparazione di base degli alunni; durante il processo d'apprendimento e alla fine del percorso /
unità di apprendimento per valutare le competenze acquisite e le conoscenze dimostrate.
VALUTAZIONE
La valutazione è parte integrante del processo di insegnamento / apprendimento. Essa prevede
momenti iniziali che consentono di tarare efficacemente la programmazione in relazione alle
esigenze della classe, momenti di controllo formativo in itinere e momenti di verifica sommativi che
definiscono la situazione di profitto dei singoli allievi.
La valutazione periodica e finale si basa sui risultati delle verifiche e ad essa concorrono i giudizi
del consiglio di classe sul profitto, sull'impegno, sulla progressione dell'apprendimento, sul metodo
di lavoro adottato, sull'assiduità della frequenza, sulla partecipazione all'attività scolastica
dell'alunno ed anche sui lavori autonomi e gli approfondimenti personali.
La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento, il rendimento
scolastico complessivo degli alunni e concorre ai processi di autovalutazione dei medesimi, ai
miglioramenti dei livelli di conoscenza e al successo formativo.
Nella valutazione del profitto vengono prese in esame:
•
le conoscenze evidenziate riguardo ai contenuti disciplinari ed indicano il risultato
dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Il livello minimo delle
conoscenze è fissato all'inizio dell'anno scolastico nella programmazione per materia e nei piani
di lavoro individuali;
•
le abilità / capacità dimostrate, intese come le risorse di cui ogni studente dispone per
applicare conoscenze e usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Le
abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche
(che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti);
•
le competenze acquisite, cioè l’insieme delle abilità (saper fare) dimostrate, quali la
disposizione ad utilizzare e padroneggiare le conoscenze in un contesto determinato per
impostare e/o risolvere un problema dato. Si manifestano come capacità di affrontare e
padroneggiare i problemi attraverso l’uso consapevole di abilità culturali, sociali e cognitive;
•
la votazione sul comportamento, è attribuita collegialmente dal consiglio di classe. Essa
“concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la
7
non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo”, secondo quanto
previsto dall’art. 3 del Decreto legge n. 137 del 1° settembre 2008.
L'assegnazione dei voti e la formulazione dei giudizi avvengono tenendo conto della griglia dei voti
approvata dal Collegio dei Docenti (vedi pagina 9).
I singoli docenti e i Consigli di Classe, al fine di giungere ad una valutazione conclusiva globale e
differenziata degli allievi, tengono conto, oltre che della griglia numerica prevista, di una visione
più ampia dell’allievo nella quale abbiano spazio i lavori autonomi, gli approfondimenti personali e
la partecipazione attiva all’attività didattica. I docenti e i Consigli di Classe incentivano le
valutazioni superiori alla stretta sufficienza, integrandole con un punteggio che tenga conto degli
elementi positivi atti a distinguere gli allievi.
Il Dirigente Scolastico garantisce l'omogeneità della valutazione degli alunni nel corso delle
operazioni di scrutinio.
Le famiglie sono informate dell'andamento scolastico degli studenti attraverso le pagelle di fine
quadrimestre, curriculum dettagliato in internet (Aluweb) e attraverso i colloqui periodici con gli
insegnanti.
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GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E COMPETENZE, CAPACITÀ E COMPORTAMENTI
VOTO
IN
DECIMI
CONOSCENZE
1–2
Nessuna
3–4
Frammentarie e
gravemente lacunose
5
Incerte ed incomplete
COMPETENZE
•
•
•
•
•
•
6
7
8
9 – 10
Complessivamente
accettabili; ha lacune,
ma non estese e
profonde
•
•
•
•
•
Possiede in modo
sicure le conoscenze di •
base
•
•
Sostanzialmente
•
complete
Complete, con
approfondimenti
personali
•
•
•
•
Nessuna
Comunica, sia oralmente che per iscritto, in modo stentato e improprio
Ha difficoltà a comprendere globalmente testi (orali e scritti) anche
semplici e ad estrarre singole informazioni
Non è in grado di risolvere problemi anche semplici
Comunica, sia oralmente che nello scritto, in modo non sempre coerente e
proprio
Comprende globalmente testi (orali e scritti) semplici, ma non sempre
riesce a collegare le informazioni alle sue conoscenze.
Risolve problemi semplici, anche se con qualche errore
Comunica, sia oralmente che nello scritto, in modo semplice, ma non
sempre sicuro
Comprende globalmente testi (orali e scritti) non particolarmente
complessi e ne trae le informazioni essenziali che riutilizza per scopi di
apprendimento
Risolve problemi semplici, senza errori sostanziali
Comunica, sia oralmente che nello scritto, in modo adeguato, anche se
semplice
Comprende globalmente testi di media difficoltà; collega le informazioni
più significative e le mette in relazione con le sue conoscenze
Risolve problemi anche complessi, sia pur con qualche incertezza
Comunica, sia oralmente che nello scritto, in modo chiaro ed appropriato
Comprende globalmente testi anche complessi; individua gran parte delle
informazioni contenute nel testo e le mette in relazione con le sue
conoscenze
Risolve problemi complessi, adottando procedure adeguate
Comunica, sia oralmente che nello scritto, in modo proprio, efficace ed
articolato
Comprende globalmente testi anche complessi; individua le informazioni
pertinenti, le mette in relazione con le sue conoscenze e le usa per
giudicare criticamente le ipotesi
Risolve senza difficoltà problemi di vario tipo, adottando anche strategie
personali
9
VOTO
CAPACITÀ
COMPORTAMENTI
IN
DECIMI
1–2
•
Non verificabili
3–4
•
•
Solo se guidato arriva ad applicare le conoscenze minime
Ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni essenziali che legano tra
loro fatti anche elementari
È in gravi difficoltà quando deve riutilizzare le conoscenze in lavori
personali
Comprende i concetti e le relazioni essenziali, ma li ripropone in
maniera meccanica
Applica le conoscenze minime, spesso con imprecisioni, ma senza gravi
errori
Ha qualche difficoltà ad analizzare temi, questioni e problemi
È molto incerto quando deve riutilizzare le sue conoscenze nella
produzione di lavori personali
Comprende i concetti e le relazioni essenziali, ed è in grado di riproporli
Applica le conoscenze minime senza gravi errori sostanziali; mostra
qualche incertezza quando deve affrontare compiti più complessi
Coglie gli aspetti fondamentali di temi, questioni e problemi, ma le sue
analisi sono a volte incomplete
Mostra qualche incertezza quando deve riutilizzare le sue conoscenze
nella produzione di lavori personali
Sa attivare conoscenze ed esperienze pregresse
Esegue correttamente compiti semplici; non è sempre sicuro, invece,
quando deve affrontare compiti più complessi
Coglie gli aspetti fondamentali di temi, questioni e problemi e, se
guidato, è capace di effettuare collegamenti corretti
Sa riorganizzare le sue conoscenze, ma non è sempre sicuro quando
deve riutilizzarle nella produzione di lavori personali
Sa attivare conoscenze pregresse per affrontare compiti anche complessi
Analizza temi, questioni e problemi in modo complessivamente corretto
e compie collegamenti anche pluridisciplinari
Nella produzione di lavori personali riutilizza le sue conoscenze in
modo adeguato
Propone valutazioni semplici, ma corrette
Affronta autonomamente anche compiti complessi, applicando le
conoscenze in modo creativo
Collega conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari e le riutilizza in
modo critico e sicuro
Propone valutazioni corrette e significative
•
5
•
•
•
•
6
•
•
•
•
7
•
•
•
•
8
•
•
•
9 - 10
•
•
•
•
Partecipazione: di
disturbo
Impegno: nullo
Metodo: disorganizzato
Partecipazione:
opportunistica
Impegno: debole
Metodo: ripetitivo
Partecipazione:
dispersiva
Impegno: discontinuo
Metodo: mnemonico
Partecipazione: da
sollecitare
Impegno: accettabile
Metodo: non sempre
organizzato
Partecipazione: ricettiva
Impegno: soddisfacente
Metodo: organizzato
Partecipazione: attiva
Impegno: notevole
Metodo: organizzato
Partecipazione:
costruttiva
Impegno: notevole
Metodo: elaborativo
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CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA DEGLI STUDENTI
Il voto sarà proposto al Consiglio dal Coordinatore di Classe, viste anche le annotazioni del registro
della classe, e terrà conto di:
a. frequenza (regolarità nella frequenza, nell’entrata a scuola e nell’uscita da scuola);
b. puntualità (all’inizio e alla ripresa delle lezioni);
c. cura della documentazione scolastica (libretto personale, tesserino per la registrazione
dell’ingresso, autorizzazioni e attestati di pagamento, comunicazioni in genere
scuola/famiglia);
d. rapporti interpersonali corretti e rispettosi con gli adulti ed i pari;
e. rispetto dei locali, delle attrezzature, dei materiali scolastici;
f. rispetto delle norme di sicurezza e del divieto di fumo;
g. rispetto delle disposizioni sull’uso del cellulare;
h. partecipazione responsabile alla vita scolastica.
Il voto verrà assegnato secondo la gradazione sotto indicata:
•
mancanze molto gravi, precisate da apposito decreto ministeriale
•
condotta inadeguata
•
condotta adeguata
•
condotta buona
•
condotta ottima
•
condotta eccellente
11
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V D ha seguito l’indirizzo di studi del Liceo Scientifico di Ordinamento.
É formata da 19 allievi: 11 femmine e 8 maschi. Nel corso del triennio, partiti in 22, tre alunni non
sono stati ammessi alla classe successiva, due in prima sessione e uno in seconda. Nel corso degli
ultimi due anni il gruppo è rimasto invariato.
La continuità di insegnamento è stata complessivamente regolare, eccetto per Filosofia e Scienze
motorie e sportive.
La socializzazione tra gli studenti è stata buona e gli allievi si sono dimostrati accoglienti e
complessivamente disponibili nei confronti dei loro pari e degli insegnanti.
L’attenzione durante le attività didattiche in classe è stata generalmente adeguata, anche se la
partecipazione non sempre si è rivelata attiva, prediligendo la dimensione dell’ascolto rispetto a
quella dell’intervento personale. Il gruppo nel suo complesso è sempre stato incline a prediligere un
metodo di studio legato al testo e nel corso degli anni questo molte volte è stato il suo limite in
quanto non ha permesso – o ha reso difficile-
una rielaborazione personale ed efficace dei
contenuti.
Nel corso del triennio nelle varie discipline la classe ha manifestato abilità e competenze
piuttosto diversificate tanto da poter individuare tre gruppi: il primo, composto da ragazzi con
buone abilità di partenza, ha mantenuto un atteggiamento propositivo e un impegno costante,
conseguendo nel tempo risultati positivi e migliorando progressivamente le proprie abilità; un
secondo gruppo ha manifestato un impegno abbastanza adeguato che ha permesso di raggiungere
risultati generalmente apprezzabili e comunque pienamente sufficienti; un ultimo gruppo , a causa
di un impegno piuttosto discontinuo e di un metodo di lavoro poco efficace, è riuscito solo in parte
a superare le difficoltà iniziali.
Rimane inoltre qualche caso isolato che ha studiato in modo piuttosto settoriale e discontinuo,
impegnandosi con costanza solo in alcuni ambiti dove hanno raggiunto risultati sicuramente
apprezzabili ma molto meno in altri, dove le abilità di partenza non hanno subito sostanziali
progressi.
Va in ogni caso sottolineato il positivo atteggiamento dei ragazzi di fronte agli impegni
che li hanno visti coinvolti, manifestando interesse verso le proposte che sono state loro offerte e
impegno nel portarle avanti , ognuno con le proprie peculiarità; il profitto globale della classe è
risultato sostanzialmente positivo.
Per il resto si rimanda alle singole relazioni finali.
12
PROGETTI
PARTICOLARI NELL’AMBITO DELLE ATTIVITÀ CURRICOLARI ED
EXTRA CURRICOLARI
corsi di recupero: per gli allievi con carenze, tenutisi in orario pomeridiano
Sportelli pomeridiani di Filosofia e Storia( Una scuola a misura di studente)
Sportelli pomeridiani di Matematica
IV anno:
Viaggio in Argentina: ‘’Dalla terra madre alla madre terra’’ (in collaborazione con l’E.F.A.S.C.E.)
Volontariato e solidarietà
Visione del film The imitation game: Film con approfondimenti sulla vita e l’opera di A.Turing
Padova: visita all’orto botanico e al museo di mineralogia
Viaggio di istruzione a Monaco di Baviera, dove la classe ha visitato il Museo delle scienze,
l’Allianz Arena, l’Olympiapark e il castello di Nymphenburg
V anno:
Summer school di Filosofia e Teoria Critica di Grado: ‘’Identità e alterità’’:
Lezione conferenza e seminari
Memorie della grande guerra: visita guidata al Museo della Grande guerra di Gorizia , al cimitero
di Redipuglia e al Monte san Michele
Elogio del povero fante: spettacolo teatrale tratto dal testo di Curzio Malaparte Viva Caporetto con
CSS di Udine, in collaborazione con il Dipartimento di Lettere
Il Parco di San Giovanni a Trieste, ex Ospedale Psichiatrico: visita guidata con attività di
laboratorio; attività preparatorie per l’Unità di apprendimento sulla follia
Seminario di studio Ripartire da Basaglia, intervento di Beppe Dell’Acqua, in collaborazione con
ASS5, CSM San Vito al Tagliamento.
Attività di presentazione dei gruppi di lavoro delle classi Quinte.
Viaggio di istruzione a Torino, Milano, Expo; visita al Museo Lombroso, Museo del
Risorgimento, Museo del Cinema.In particolare la classe è stata inserita in un progetto
sull’alimentazione legato all’Expo
Visita al Life learning centre e al Sincrotrone
13
Cinema in inglese: progetto ‘’Sounds good’’
Giochi della Matematica e della Fisica
Corso di produzione audiovisiva
Corso di difesa personale
UdA
Nel corso dell’anno scolastico la classe ha lavorato alla realizzazione di un’ UdA che ha avuto come
argomento centrale ‘’La follia’’, declinata in modi diversi a seconda della disciplina e del taglio
che si è scelto di dare all’argomento.
Sono state coinvolte le seguenti discipline: Italiano, Inglese, Storia,Filosofia, Religione, Scienze.
La classe è stata divisa in tre gruppi di lavoro che, dopo aver seguito quanto nelle varie discipline è
stato proposto, ha lavorato in autonomia per alcuni giorni per la realizzazione del compito di realtà.
Ne sono risultati tre lavori molto differenti, esposti durante il Seminario di studi “Ripartire da
Basaglia”, due in modo sintetico e uno dal titolo “Cella 180”, a cui è stato dato un maggiore spazio.
In questo lavoro interdisciplinare e di gruppo, la classe ha messo in campo sinergie importanti e
competenze mirate di cittadinanza quali: la capacità di lavorare insieme, imparare a imparare,
acquisire e interpretare informazioni, comunicare.
Ha inoltre acquisito significative competenze chiave: consapevolezza delle espressioni culturali,
competenze sociali e civiche, capacità di comunicazione orale e scritta in Italiano e Inglese.
Il Lavoro è stato valutato globalmente in modo positivo, anche se ogni insegnante ha poi dato una
valutazione specifica nel suo ambito disciplinare.
14
Argomenti degli approfondimenti individuali dei singoli studenti:
Cognome e Nome
Argomento di approfondimento
1.BERNARDINI NORA
S.Hawking, modello standard; origine dell’universo
2. BIASON GIADA
L’etologia animale
3. CALLEGARI ANNA
Emancipazione femminile ed evoluzione dello stile nel
secondo dopoguerra
4. CASTELLARIN MARTA
La radiologia militare nel Novecento
5. DEFEND MATTIAS
La bomba atomica
6. GASPARDO FRANCESCO
Autorità e individuo
7. GIGLIELMINI RICCARDO
Gioco d’azzardo e ludopatia
8. HABEDINI SARA
Chirurgia estetica: il rapporto fra essere e apparire
9. MIO BERTOLO MATTEO
Uomini ed emozioni: il rapporto tra cervello ed
emozioni
10. MIOR STEFANO
La medicina come progresso dell’umanità
11. ODORICO LUCA
Un enigma di nome Turing
12. PIVETTA VERONICA
Le terapie farmacologiche: alcuni aspetti
13. POLO CARLO
Il tempo tra filosofia e fisica
14. ROMAN VANESSA
Chernobyl trent’anni dopo
15. ROSSO GIULIA
Danza tra cultura e terapia
16. TOFFANIN DANIELE
Dada
17. TRACANELLI MARIACHIARA
La bioarchitettura
18. VENTORUZZO GAIA
Diane Arbus:la sua fotografia e il suo pensiero
19. ZANOTEL ANNA
Cinema e propaganda nel Terzo Reich
15
Classe V D
A. S. 2015-16
prof.ssaNATALIA TROIA
RELAZIONE della CLASSE
Il mio rapporto con la classe è iniziato in prima dove insegnavo italiano, latino, geostoria e dunque
ho potuto osservare i cambiamenti di questi ragazzi in tutto l’arco del quinquennio, avendo la
possibilità di costruire con loro un rapporto particolarmente positivo e costruttivo. Non ho
evidenziato in alcun momento difficoltà di alcun genere anche se la crescita e i cambiamenti
naturali hanno a volte mostrato cambiamenti graduali ma evidenti nelle personalità di ciascuno di
loro.
Il gruppo è sempre stato abbastanza coeso e affiatato sia al suo interno sia nei miei confronti, ma
non sempre i risultati sono stati in linea con il loro atteggiamento: sono sempre stati globalmente
diligenti ma non altrettanto costanti nell’impegno; questa discontinuità talvolta particolarmente
accentuata ha fatto sì che in alcuni di loro i progressi si manifestassero piuttosto lenti e non sempre
soddisfacenti: ciononostante, posso affermare che il profitto globale del gruppo sia stato
globalmente buono.
1. Obiettivi raggiunti.
In conformità agli obiettivi fissati nel P.O.F. e nel Piano di Lavoro di classe, mi sono riproposta
di conseguire in particolar modo i seguenti obiettivi di fondo che sono stati sostanzialmente
raggiunti:
•
•
•
•
•
consolidare la capacità di decodificare, analizzare e interpretare in modo autonomo e
personale i testi letterari inserendoli correttamente nel contesto letterario;
costruire attorno alla centralità del testo occasioni di dialogo collettivo e di confronto tra
interpretazioni, spunti e osservazioni;
abituare gli alunni alla produzione di testi conformi alle varie tipologie previste
dall’Esame di Stato (rispetto della traccia, formulazione chiara della tesi sostenuta,
argomentazioni congrue e ben concatenate, uso di strutture formali adeguate alla
comunicazione messa in atto, correttezza morfo-sintattica);
stimolare gli studenti a curare i loro interventi orali, sia sotto l’aspetto della pertinenza
contenutistica ed espressivo-formale sia sotto il profilo dell’efficacia comunicativa;
promuovere negli studenti la formazione di un pensiero critico, che consenta di
affrontare i nuclei concettuali della disciplina in una prospettiva di crescente
maturazione.
Posso affermare che la classe si è dimostrata mediamente interessata nei confronti di entrambe le
discipline e un gruppo numericamente discreto di studenti ha partecipato con costanza e attivamente
al lavoro scolastico; alcuni studenti intervengono con competenza e proficuamente alle lezioni,
dimostrando di possedere buone competenze e buoni strumenti di analisi; la parte più consistente
della classe, lavorando con impegno adeguato ma non sempre continuo, ha privilegiato uno studio
selettivo, prevalentemente basato sulla ricezione passiva dei contenuti e intervendendo nella
discussione solo su sollecitazione. Alcuni allievi hanno studiato con discontinuità, pertanto il loro
coinvolgimento è stato saltuario.
Decisamente buona la disponibilità dimostrata per le attività aggiuntive e i progetti che sono
stati loro proposti per l’anno in corso con particolare riguardo per il lavoro di approfondimento
attinente lo svolgimento dell’UdA.
In particolare siamo partiti da alcuni testi di Pirandello e di Svevo a cui si è aggiunta la lettura
di Capriole in salita di Pino Roveredo; il percorso si è concluso con la visita a Trieste dell’ex
16
ospedale psichiatrico attraverso la quale i ragazzi hanno potuto entrare in contatto più diretto con la
realtà della follia.
Per quel che attiene all’autonomia di lavoro e all’apprendimento, si segnala un buon gruppo
di allievi che ha maturato competenze sia analitiche che espositive buone, dimostrando autonomia
nello studio e nell’approfondimento. Un secondo gruppo ha dimostrato di possedere discreti livelli
di apprendimento: sono abbastanza autonomi e in possesso di sufficienti strumenti di lettura e
interpretazione del testo; per costoro, la continuità nel lavoro ha consentito il raggiungimento di
risultati apprezzabili e, in alcuni casi, ha prodotto un’evidente maturazione e consapevolezza . Un
certo numero di allievi invece avrebbe potuto raggiungere risultati più che sufficienti o anche
discreti, ma la discontinuità nello studio personale ha in alcuni casi inficiato il rendimento. Alcuni
studenti, in numero limitato, hanno maturato competenze sufficienti o appena sufficienti sia
nell’analisi sia nell’esposizione dei contenuti. Un piccolo gruppo manifesta alcune difficoltà in
particolare nell’uso del lessico specifico e appropriato, e nella correttezza ortografica e sintattica.
Le abilità oggi raggiunte, l’impegno e la partecipazione sono diversificati, e il grado di profitto
maturato non è pertanto omogeneo; la scala di valori oscilla proprio in considerazione di tali
variabili oltre che del patrimonio di esperienze, anche pregresse, possedute da ciascuno, e si attesta
su livelli mediamente discreti.
2.Metodologia didattica
In considerazione della ricchezza degli approcci possibili al testo letterario e della sua fruibilità a
diversi livelli ho privilegiato le seguenti prospettive:
- l'analisi dei contenuti e dei temi, visti nella loro rilevanza simbolica per l'immaginario collettivo
delle diverse epoche;
- l’analisi del testo che è sempre stato il punto di partenza
- la prospettiva formale.
E’ stata privilegiata la lezione interattiva e poi quella frontale. Si sono svolti alcuni lavori di gruppo.
Oltre al manuale in adozione sono stati forniti in fotocopia testi di particolare rilevanza, sia per il
percorso pluridisciplinare, sia per il programma curricolare.
3. Verifiche e valutazioni.
Sono state assegnate diverse tipologie di verifiche scritte e orali sulla base dei modelli che si
svolgono all’Esame di Stato.
Per la valutazione si fa riferimento agli obiettivi minimi disciplinari nonché ai criteri stabiliti nel
POF, con particolare riguardo ai progressi compiuti sia nell’area cognitiva, che al processo di
maturazione degli allievi.
Il programma riporta i passi letti ed analizzati in classe. Tutti i testi, salvo diversa indicazione,
sono tratti dal manuale in uso.
PROGRAMMA DI ITALIANO
Romanticismo e Classicismo
Incontro con l’autore: Giacomo Leopardi:
- dai Canti : L’infinito, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, Il passero
solitario, A se stesso, La ginestra.
17
-
dalle Operette morali: Il dialogo della Natura e di un Islandese, Il dialogo di un venditore
di almanacchi e di un passeggere
La Scapigliatura: la contestazione ideologica e stilistica
Il romanzo del secondo Ottocento in Europa e in Italia:
Il Positivismo, Il Naturalismo
- Un precursore: G. Flaubert, Madame Bovary ,lettura integrale del romanzo
- É. Zola, cenni sulla poetica dell’impersonalità
Il Verismo e Verga :
teorizzazione del Verismo( Luigi Capuana: Scienza e forma letteraria: l’impersonalità);
impersonalità e regressione del narratore; l’uso dell’indiretto libero; il Ciclo dei Vinti; I Malavoglia
come romanzo corale, Mastro don Gesualdo : l’impossibilità del cambiamento.
- Impersonalità e regressione da : L’amante di Gramigna
- Fantasticheria ( Vita dei campi)
- Rosso Malpelo ( Vita dei campi)
- La lupa ( Vita dei campi)
- I vinti e la ‘’fiumana del progresso’’( Prefazione aI Malavoglia)
- Il mondo arcaico e l’irruzione della storia ( da I Malavoglia)
- La roba e Libertà ( da Novelle rusticane)
Il Decadentismo: linee guida del movimento, la poetica; il poeta veggente;
- C. Baudelaire, da I fiori del male, Corrispondenze, L’albatro;
- P.Verlaine, da Un tempo e poco fa, Languore
- J-K. Huysmans, da Controcorrente, La realtà sostitutiva
Giovanni Pascoli
- Da Myricae, Arano, Temporale, Lavandare, X Agosto, Il lampo , Novembre
- Da Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno
- Da Il fanciullino,Una poetica decadente
Microsaggio: il fanciullino e il superuomo: due miti complementari (p.423)
Gabriele D’Annunzio
L’estetismo e la sua crisi. Il panismo.
La prosa:
- da Il piacere,Il ritratto allo specchio; Andrea Sperelli ed Elena Muti; Una fantasia in bianco
maggiore
- dalle Laudi: “La sera fiesolana”, “La pioggia nel pineto”, “Le stirpi canore”.’’Nella
belletta’’
La fase notturna: dal Notturno “Scrivo sopra una stretta lista di carta”
Le avanguardie storiche: Crepuscolarismo e Futurismo
Il Futurismo:
- F. T. Marinetti Il manifesto del Futurismo , Il manifesto tecnico della letteratura futurista
(passim). Da “Zang Tumb Tumb”, Bombardamento.
18
La lirica del primo novecento in Italia:
Il Crepuscolarismo: linee, temi, protagonisti.
- S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale.
- Dino Campana( i Vociani), L’invetriata, tre giovani fiorentine camminano (fotocopia)
La narrativa all’inizio del Novecento: il romanzo psicologico e le nuove tecniche narrative.
Luigi Pirandello
-
Da L’umorismo, “Un’arte che scompone il reale”.
Dalle Novelle per un anno, “Il treno ha fischiato”, “Ciaula scopre la luna”, “la carriola”(
in fotocopia).
- Da Uno, nessuno, centomila, “Nessun nome”.
- Il fu Mattia Pascal: cenni sulla trama e discussione sul concetto di maschera riferiti al
protagonista
## Il percorso non ha affrontato la parte teatrale della produzione pirandelliana perché si sono fatte
delle scelte in base al lavoro sull’unità di apprendimento.
Italo Svevo : un mitteleuropeo diviso tra necessità e ambizioni letterarie; L’inetto
-
Da Senilità, cap. I Il ritratto dell’inetto
Da La coscienza di Zeno,cap.IV La morte del padre; cap.VII: lo scambio di funerale( in
Fotocopia) “La profezia di un’apocalisse cosmica” (fotoc.).
La poesia del Novecento.
Giuseppe Ungaretti : l’esperienza della guerra.
- Da L’allegria:
“Veglia”
- “Fratelli,
- “San Martino del Carso”
- “Mattina”
- “Soldati”
Umberto Saba : gli affetti.
- Dal Canzoniere:
- “A mia moglie”
- “Città vecchia’’
- “Trieste”
- “Ritratto della mia bambina”
“A mia figlia”
.
Eugenio Montale: il pessimismo e l’ineffabilità della parola.
La poetica degli Ossi: disarmonia, aridità, la memoria , la “Divina Indifferenza”;
Da Ossi di seppia,
- “Non chiederci la parola”,
- “Meriggiare pallido e assorto”,
- “Spesso il male di vivere ho incontrato”,
- “Cigola la carrucola del pozzo”.
- Da Le occasioni: “Non recidere forbice quel volto”.
- Da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio almeno un milione di scale
19
Salvatore Quasimodo : la scelta dell’Ermetismo
- Da Acque e terre: Ed è subito sera
- Da Giorno dopo giorno, Alle fronde dei salici
Dal dopoguerra ai giorni nostri: il dibattito delle idee e la figura dell’intellettuale:
§§ In questa fase particolarmente ricca e complessa, quest’anno si è fatta la scelta di non
approfondire un autore particolare ma fare una carrellata di quanto la letteratura ha
proposto nell’arco di un trentennio dalla fine del secondo conflitto mondiale agli anni ’70.
Linee generali della narrativa neorealista; il nuovo linguaggio del cinema;
La realtà contadina nella narrativa di Cesare Pavese
Il romanzo della borghesia nell’opera di Alberto Moravia
Guerra e resistenza nell’opera di Italo Calvino
La complessa realtà di una voce fuori dal coro : Pier Paolo Pasolini ( dopo il 15 maggio)
Dante, La Commedia, Paradiso: I, III, VI, XV,XVI, XVII, XXXIII
- “La mente innamorata, Dante. Divina Commedia” a cura di G. Tornotti, Ed. Scolastiche B.
Mondadori
Baldi-Giusso- Razetti-Zaccaria, L’attualità della letteratura, Paravia, voll. 2 -3.1 -3.2
LINGUA E LETTERATURA LATINA
Obiettivi raggiunti e metodologia.
La classe, che ho seguito per l’intero quinquennio, è apparsa sempre interessata agli aspetti
complessivi della letteratura latina, con alcuni apprezzamenti significativi di testi ed autori
affrontati; lo stesso non si può dire per ciò che attiene alle operazioni di traduzione che, tranne
qualche eccezione, è un aspetto che è stato sempre vissuto con difficoltà, nonostante i risultati
notevoli che alcuni avevano raggiunto nell’esercizio di traduzione fino all’inizio del triennio.
Nonostante ciò ho sempre proposto i passi più significativi in lingua originale, tuttavia in
conformità agli obiettivi del POF, ho preferito privilegiare l’aspetto letterario, su cui si sono avuti
migliori risultati. Ho affrontato la traduzione dei testi degli autori prescelti quasi sempre in classe,
come operazione preliminare e delucidativa degli aspetti più complessi della lingua per poi lasciare
al dibattito gli aspetti più propriamente letterari o i temi emersi dalla lettura.
Anche le verifiche scritte sono state per lo più strutturate come domande aperte in cui si
affrontavano testi noti ed ignoti degli autori trattati, di cui si chiedeva di riconoscere gli aspetti della
loro poetica, dello stile, del lessico, il tutto accompagnato da quesiti più tecnici di tipo morfosintattico.
Posso senza dubbio affermare che la maggior parte della classe ha acquisito, pur in misura
differente, le seguenti abilità:
• sanno misurarsi con la decodificazione di un testo in lingua latina, mettendo in atto
capacità logiche, linguistiche, critiche.
• hanno consolidato la capacità di comprendere il contenuto di un testo nei suoi
risvolti letterari, filosofici, storici;
20
•
•
hanno fatto propri i contenuti della letteratura latina, collegandoli anche in
prospettiva pluridisciplinare;
posseggono le conoscenze morfo-sintattiche e lessicali di base per orientarsi nella
comprensione e nella traduzione di un testo latino.
Contenuti
Lo svolgimento del programma è stato conforme a quanto preventivato nel Piano di Lavoro di
classe. Dei singoli autori sono stati presi in considerazione i dati biografici salienti, le opere
principali, gli orientamenti ideologici e la poetica; si è inoltre cercato di contestualizzare ogni autore
rispetto al periodo storico e culturale di sua pertinenza. Si è cercato, quando possibile, di istituire
anche collegamenti tra testi e generi letterari, sia nell’ambito della cultura classica, sia nella
tradizione della letteratura italiana e straniera.
Programma svolto
Tutti i testi, salvo diversamente indicato, sono tratti dal manuale in uso G. Garbarino- L.
Pasquariello,Veluti flos, Paravia, vol.2.
Linee generali sulla poesia e sulla cultura di età neroniana
Seneca: filosofia e potere
Biografia e opere.Un intellettuale a corte.”La morte filosofica”.
Temi e struttura della produzione in prosa
- Il suicidio di Seneca nel racconto di Tacito (microsaggio)
- Una riflessione su problemi di filosofia morale: le Epistulae ad Lucilium: Come trattare gli
schiavi; LETTURA SU Gli schiavi a Roma(Pag,743)
- Le passioni:L’ira; L’angoscia esistenziale, La felicità consiste nella virtù.
- Il concetto del tempo:La visita di un podere suburbano; La vita è davvero breve?( in latino);
Un esame di coscienza;Il valore de passato;La galleria degli occupati;Riappropriarsi di sé
e del proprio tempo(In latino solo il primo paragrafo);
Lucano: l’epica.
Biografia e opere. La Pharsalia: fonti, titolo, argomento. Il proemio e le tematiche. I protagonisti:
Pompeo, Cesare, Catone; il gusto dell’orrido; ideologia e rapporti con l’epos virgiliano. Lo stile.
-
Pharsalia, I, 1-32 (proemio vv. 1-7 in latino); Una funesta profezia.
Petronio: il romanzo antico, il Satyricon
Notizie biografiche: Petronio arbiter elegantiae; il Satyricon: titolo, trama, il problema del genere
letterario; il mondo delle idee, lo stile; ironia e critica alla cultura contemporanea; il realismo
petroniano; Il Satyricon nel tempo; La figura grottesca di Trimalchione e il monfdo dei liberti.
-
Dal Satyricon: “Presentazione dei padroni di casa” 37,1-38,5( in latino); Trimalchione fa
sfoggio di cultura 50, 3-7; “La matrona di Efeso” 110,6-112.
La poesia nell’età dei Flavi: il contesto storico- culturale; poesia e prosa(cenni)
21
Marziale e l’epigramma.
Biografia e opere. Caratteristiche del genere. La poetica. La tecnica compositiva e lo stile. I temi.
-
Epigrammata: matrimoni di interesse: I 10, X 8; X 43;Guardati dalle amicizie interessate
XI,44 (in latino); tutto appartiene a Candido... tranne sua moglie! III 26 ( in latino); il
console cliente i X 10; La bellezza di Bilbili XII 18; Erotion V 34; La bella Fabulla.
Quintiliano
Biografia e opere. L’Institutio oratoria come summa della retorica antica e manuale di formazione
dell’oratore. Il problema della corruzione dell’eloquenza. Quintiliano e i rapporti con il potere.Il
maestro e l’alunno; metodi educativi; lo stile.
-
Institutio oratoria: Vantaggi e svantaggi dell’istruzione individuale (I, 2, 1-2;in
latino);Anche a casa si corrompono i costumi; I vantaggi dell’insegnamento collettivo (I, 2,
18-22), L’importanza della ricreazione I, 3, 8-12(in latino).
Microsaggio pag.906: Il sistema scolastico a Roma.
L’età di Traiano e Adriano
Giovenale: la satira dell’indignatio
Vita e opere. La poetica: la prima e la seconda fase. Struttura delle satire. Espressionismo e forma.
-
Saturae: Roma, “città crudele” con i poveri III 164-222;
Plinio il Giovane e l’epistolografia:
caratteristiche dell’epistolario e ritratto di Plinio come emerge da esso.
- L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio,Ep.VI,16,4-20
- Uno scambio di pareri sulla questione dei cristiani, Ep.X,96-97.
Tacito e la storiografia
Biografia e opere. Agricola, Germania, Historiae, Dialogus de oratoribus, Annales: genere,
struttura, temi. Lo stile tacitiano. La storiografia drammatica e l’arte del ritratto paradossale.
L’imperialismo e lo sguardo sull’ “altro”.La concezione storiografica di Tacito.
-
Agricola : La prefazione, 3; il discorso di Calgaco 30-31,3
Historiae : il discorso di Petilio Ceriale IV 73-74
Annales: il proemio I (latino.); la tragedia di Agrippina;Nerone e l’incendio di
Roma,XV,38-39; La persecuzione dei cristiani,XV,44,2-5.
Germania : l’incipit dell’opera 1; Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani ; la fedeltà
coniugale.
Dall’età degli Antonini ai Regni romano-barbarici: cenni storici.
La concezione storiografica di Ammiano Marcellino.
Gli inizi della letteratura cristiana: l’apologia di Tertulliano, Ambrogio, Gerolamo.(cenni)
22
Apuleio e il romanzo.
La vita e le opere. La seconda sofistica. Apuleio mago. Apologia: contenuto e struttura. Le
metamorfosi o l’asino d’oro: trama, titolo, temi, ideologia. Il significato della vicenda di Lucio e
l’episodio di Amore e Psiche. Lingua e stile.
-
Metamorphoseon libri : il proemio e l’inizio della narrazione I 1-3; Lucio diventa asino III
24-25; Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di Lucio XI 13-15; La
fabula di Amore fanciulla bellissima e fiabesca; la trasgressione di Psiche,V, 22-23; Psiche
è salvata da Amore V I,20-21 tutto in italiano.
Agostino: dal paganesimo alla scelta cristiana:
I dati biografici e le prime opere; Le Confessiones: unitarietà dell’opera nella sua complessità;Il De
civitate Dei:la città di Dio e la città terrena:
dalle Confessiones:incipit ; Il furto delle pere;Il tempo è inafferrabile;La misurazione del tempo
avviene nell’anima.
Testi in adozione:
G. Garbarino- L. Pasquariello, Veluti flos, Paravia, vol.2
L’insegnante
Natalia Troìa
23
Classe V D
A. S. 2015-16
Insegnante Francesca Miorin
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Obiettivi specifici della disciplina
Nel quinto anno si è continuato ad ampliare le conoscenze delle strutture linguistiche e a
sviluppare le capacità produttive sia orali sia scritte con attenzione alla funzione argomentativa
favorendo negli studenti precisione e ricchezza nell'uso del lessico e l'utilizzo di strutture
grammaticali diverse.
È stato approfondito lo studio della letteratura privilegiando l’approccio tematico, pur sviluppando
il programma lungo un percorso cronologico. All'interno delle scelte operate sono stati considerati
gli elementi costitutivi di un testo letterario, sulla base del genere di appartenenza, con cenni agli
autori ed al contesto storico-culturale dell'opera. Dove possibile, si è cercato di attualizzare le
tematiche affrontate in lavori di gruppo o individuali. Gli studenti hanno lavorato con interesse e
continuità, sviluppando e consolidando, ciascuno secondo le proprie capacità, le competenze e le
conoscenze linguistiche sopra definite. Alla fine del percorso i risultati raggiunti sono nella media di
livello discreto. Inoltre, un buon gruppo ha sempre frequentato i corsi pomeridiani di
conversazione in lingua inglese, compresi i corsi di preparazione alla certificazione FCE ottenuta da
alcuni studenti.
Come si può vedere nella simulazione delle terze prove le domande formulate sono di diverso tipo:
una di carattere generale, una più specifica (una citazione significativa tratta da un brano letto) e
una domanda di carattere personale. Durante le prove era consentito l’uso del dizionario bilingue.
Si è cercato di raggiungere i seguenti obiettivi:
• saper riportare oralmente i contenuti studiati in modo chiaro ed appropriato alle richieste;
• riconoscere le caratteristiche di un testo scritto rispetto al genere e tipologia di appartenenza;
• individuare in un messaggio scritto o orale le intenzioni comunicative dell'autore attraverso
l'esame delle caratteristiche linguistiche;
• esprimere e giustificare una valutazione;
• saper utilizzare le conoscenze acquisite per operare collegamenti tra contenuti di interesse
pluridisciplinare e con l’attualità;
• produrre un testo scritto coerente e coeso che risponda a specifiche richieste in modo sintetico.
Metodologia
Il lavoro è stato articolato in unità didattiche così strutturate:
• presentazione (lezione frontale e/o partecipata);
• produzione guidata (a coppie, piccoli gruppi, individuale);
• produzione libera ed espansione (riassunto, schematizzazione, relazione, approfondimento,
composizione) (a coppie, piccoli gruppi, individuale);
• verifica;
• eventuale rinforzo.
Modalità di verifica e criteri di valutazione
Le verifiche hanno mirato a valutare l'acquisizione dei contenuti e delle competenze studiate nelle
24
singole unità didattiche, senza prescindere delle conoscenze precedentemente acquisite. Sono
state effettuate due prove orali e tre prove scritte nel primo e nel secondo quadrimestre, più
esercitazioni scritte per casa.
Strumenti per la verifica
Interrogazioni orali, compiti scritti – domande brevi, – sia a casa sia in classe.
Elementi considerati per la valutazione
Esiti delle verifiche, impegno, partecipazione, puntualità nell'esecuzione dei compiti, autonomia di
lavoro e progresso rispetto la situazione di partenza.
Criteri per l’attribuzione della sufficienza
E’ considerata sufficiente la prova che risponde con pertinenza alla richiesta, fornisce informazioni
corrette relativamente ai contenuti fondamentali dell'argomento oggetto della prova, espone dette
informazioni in modo sostanzialmente ordinato e chiaro, che può presentare errori nell'uso delle
strutture morfo-sintattiche e un lessico occasionalmente inadeguato o impreciso, tali comunque da
non compromettere la comunicazione del messaggio.
Per la valutazione delle prove scritte è stata usata la seguente tabella:
Tabella di valutazione
Punteggio
0
1
2
3
4
5
Conoscenza
argomento1
Capacità logico
argomentativa2
Padronanza della
lingua3
(1-0)
(3-2)
(5-4)
(6)
(8-7)
(10-9)
1
pertinenza, proprietà e ricchezza delle informazioni, rielaborazione critica
chiarezza, linearità, organicità del pensiero
3
rispetto dell’ortografia, della punteggiatura, delle regole morfo-sintattiche; proprietà lessicale
2
Contenuti
Insegnante Francesca Miorin
Testi adottati: D. L. Ellis “Literature for Life “
2A The Literary Heritage
2B Modern and Contemporary Texts
Other sources: photocpies, BBC, Ted/talks, Youtube, The Guardian
Education in Victorian Age:
The Social Context pg367, Social Classes pg369-370, Cultural Context pg371-2, The Development of
25
British Literature pg374-5, The 1800s pg172-3 pg290-1, The Victorian Novel- The Victorian
Compromise (photocopy), Dickens, Carlyle Macauley pg225, Utilitarism -The Great Exhibition of
1851 pg226
Charlotte Bronte: pg206-208, Jane Eyre pg188-190
Charles Dickens: pg228-9 Hard Times pg218-9 pg223-4
David Copperfield pg209-212
The Theme of the Double
R.L.Stevenson: pg236-7, The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde pg230-3
O.Wilde pg265-7, The Picture of Dorian Gray pg255-258; pg260-1
Darwinism vs God Aestheticism (photocopy)
World War 1
Robert Brooke: pg416-7, The Soldier pg409-410, Fragments pg411-3
Propaganda and Cencorship pg415
Siegfried Sassoon: pg432-3, Suicide in the Trenches pg426-7, Survivors pg427-8
Craiglockhart pg429
Life in the Trenches pgpg430-1
UDA: La Follia
Shell shock during WW1 from BBC History –The Battlefield, Medical Symptoms, Defining Trauma,
Possible Cures.
The Man Who Closed the Asylums from The Guardian by Tobia Jones Review on John Foot
Towards a New Undertsanding of Mental Illness by Tom Insiel from Ted/talks
Anxiety and How to Cope with it. (photocopy)
The Modern Age
The Period: pg386-7
Cultural Context, Main Trends, New Theories, Modernism pg743-4
William Butler Yeats: pg451-2
The Easter Rising (photocopy)
Sunday Bloody Sunday by U2 from youtube
Easter 1916 (photocopy)
Sailing to Byzantium, pg444-7
James Joyce: pg472-5, The Dubliners-The Dead pg453-60
Ulysses pg460-6, Molly’s Monologue pg466-8
Structure Themes and Issues in Ulysses pg469
Virginia Woolf: pg514-5, Mrs. Dalloway pg500-4
Moments of Being, Tunnelling Technique, Connection between Septimus and Clarissa (photoocpy)
George Orwell: pg544-5, Animal Farm pg530-40
The Bolshevik Revolution pg541
Parallelism with Historical events and People of the Time pg542-3
26
AMERICAN WRITERS
Walt Whitman: pg272-3, I Hear America Singing pg268-9
Song of the Open Road (photocopy)
John Steinbeck: pg562-3, Grapes of Wrath pg554-8
The Wall Street Crash pg559
The Great Depression pg560
The Dust Bowl pg561
Richard Wright: pg573-4, Black Boy: A Record of Childhood and Youth pg564-9
Black Political and Artistic Movements in the Early 20th Century pg570
Ku Klux Klan pg571
Jack Kerouac: pg713-4, On the Road pg707-10
Kerouac’s Method of Writing pg712
The Beats pg711
27
Prof.ssa Eliana Villalta
Relazione sulla classe
Filosofia e storia
Insegno in questa classe dall’inizio del triennio, pur avendo condiviso l’insegnamento di filosofia
con un’altra docente nella classe terza. In questi anni ho visto il gruppo crescere scolasticamente,
culturalmente e per le competenze sociali, cercare di superare i numerosi ostacoli all’apprendimento
osservati all’inizio, sintetizzabili in una formula come scarsità di applicazione, difficoltà di
concentrazione, strumenti cognitivi rudimentali.
Dalla terza classe ho iniziato a motivare gli studenti ad apprendere un certo metodo di studio,
consentendo loro di intensificare l’impegno e di acquisire via via le abilità e le conoscenze richieste.
Non tutti gli studenti sono riusciti a soddisfare tali richieste, perciò alcuni sono arrivati alla fine
dell’anno senza aver raggiunto standard che permettessero la promozione. Il lavoro congiunto con
la collega che insegnava filosofia è stato importante per ottenere alcuni risultati imprescindibili.
Nella classe quarta il clima della classe è apparso mutato fin dall’inizio: c’era maggiore attenzione,
in molti casi anche una motivazione all’apprendimento, osservabile, anche se ancora estrinseca. A
poco a poco gli studenti hanno iniziato a ottenere risultati migliori in tutti gli indicatori previsti dalla
programmazione, fatte salve alcune eccezioni, sia per la mancanza di applicazione di alcuni, sia per
la difficoltà a rinunciare a un infruttuoso studio mnemonico per altri. Tuttavia alcuni allievi
iniziavano a fare domande, a partecipare attivamente, a portare il loro contributo alle lezioni in
modo più stimolante e costruttivo. Quello che assolutamente mancava era l’autonomia di lavoro e di
approfondimento, come si è potuto costatare nel corso dell’attuazione di un’Unità di apprendimento
interdisciplinare che ha dato esiti insoddisfacenti.
Quest’anno, da molti punti di vista, le relazioni reciproche sono state buone, la classe ha dimostrato
una motivazione più solida e ha ottenuto risultati apprezzabili nella media sia per le conoscenze che
per le abilità e le competenze osservabili e valutate nelle diverse prove e nel corso delle attività
didattiche. Gli studenti rimangono timorosi, però, nell’affrontare autonomamente argomenti,
problemi, approfondimenti e purtroppo c’è un affidamento ancora un po’ troppo marcato ai
manuali, almeno durante le verifiche. Alcuni studenti hanno dimostrato di essere in grado di
approfondire, di riflettere, di porre problemi e argomentare, ma non è la norma.
Tale atteggiamento cognitivo è emerso anche all’inizio della fase conclusiva dell’Unità di
apprendimento. Fortunatamente, dopo alcuni momenti di compresenza con la docente di lettere e
grazie al coordinamento, la classe è riuscita a progettare e a condurre bene i lavori di gruppo,
pervenendo a risultati buoni mediamente per i compiti di realtà. Anche la partecipazione al
Seminario di studio Ripartire da Basaglia è stata un successo riconosciuto anche da altri docenti
della scuola e dagli ospiti esterni.
Alcuni studenti si erano messi in gioco all’inizio dell’anno scolastico partecipando alla Summer
School di filosofia a Grado, altri hanno comunque preso la decisione di iscriversi e partecipare al
corso sul Terrorismo italiano tenuto dalla loro insegnante di filosofia della classe terza: le loro
esperienze sono state condivise con il resto della classe.
Rimangono da evidenziare alcuni aspetti non accessori. Per quanto si è detto e nonostante i
progressi ottenuti, la didattica testuale è stata modesta, così anche le abilità maturate da diversi
studenti. Anche la didattica storica sulle fonti non ha raggiunto i livelli sperati, soprattutto per i
ristretti tempi curricolari. Purtroppo, l’approccio storiografico è difficilmente praticabile in una
cornice così angusta e vista la storia della classe. Per quanto riguarda le abilità di esposizione, vi
sono notevoli differenze interne alla classe, ma generalmente sono in grado di ottenere risultati
mediamente buoni.
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Alla fine del triennio il rendimento complessivo è buono e così il profitto.
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “LE FILANDIERE”
Programma svolto di filosofia Classe VD
Docente Eliana Villalta
Ripasso Hegel e idealismo
MARX
Biografia e contesto storico
Caratteri generali del marxismo
Critiche a Hegel
Critica allo stato moderno e al liberalismo
Critica all’economia politica
Il rapporto con Feuerbach e la religione
La concezione materialistica della storia
Il Manifesto del Partito comunista
Il Capitale
Rivoluzione, dittatura del proletariato, comunismo
Testi inseriti nella trattazione manualistica
Testo tratto dal Manifesto (fascicolo)
SCIENZA E PROGRESSO: IL POSITIVISMO
Caratteri generali e contesto storico
Analogie e differenze con Illuminismo e Idealismo
Positivismo sociale ed evoluzionistico
Darwin, la sua teoria dell’evoluzione e altri evoluzionismi
H. Spencer
Il darwinismo sociale e il Razzismo
Positivismo in Italia: Lombroso
Testi: fascicoli su Darwin e Lombroso, con brani scelti
Psichiatria e medicina nell’età del positivismo (materiali e testi forniti dall’insegnante):
modelli organicistici, terapie invasive e farmacologiche
Video denuncia sugli psicofarmaci
Visita al Museo Lombroso
SCHOPENHAUER
Vita e contesto storico
Antiidealismo e antipositivismo
Le radici culturali
Il mondo come volontà e rappresentazione:
Il velo di Maya
Il corpo e la volontà di vivere
La volontà di vivere e i suoi tratti caratteristici
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Pessimismo
Brevi confronti con Leopardi
Le vie di liberazione dal dolore: estetica, etica, ascesi
Testi inseriti nella trattazione manualistica
CRISI DELLE CERTEZZE FILOSOFICHE
NIETZSCHE
La vita e il contesto storico
Il problema della malattia
Le interpretazioni e i rapporti con il nazismo
Scrittura e stile
Le fasi del pensiero
La nascita della tragedia
La seconda considerazione inattuale
Il periodo illuministico:
Metodo genealogico, Gaia scienza e rapporti con il positivismo,
Morte di Dio
Nichilismo e nichilismi (parziale)
Così parlò Zarathustra: filosofia del meriggio, oltreuomo, eterno ritorno
Volontà di potenza
Crepuscolo degli idoli e transvaluatazione dei valori
Testi inseriti nella trattazione manualistica
Testi
L’annuncio dell’uomo folle (Gaia Scienza)
La visione e l’enigma ( Così parlò Zarathustra)
Storia di un errore (Crepuscolo degli idoli)
CRISI DELLA POLITICA
HANNAH ARENDT IL TOTALITARISMO E LA BANALITÀ DEL MALE
Vita e contesto
Le origini del totalitarismo
La banalità del male: Il caso Eichmann
K. Popper, La società aperta e i suoi nemici
Società chiusa e società aperta
Razionalità e democrazia
Film Hannah Arendt di M.Von Trotta
FREUD E LA NASCITA DELLA PSICOANALISI
Freud neurologo e farmacologo (la formazione di Freud, fascicolo)
Charcot e Freud: dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi
Il metodo delle libere associazioni, il trasfert, il setting analitico
La realtà dell’inconscio e le vie per accedervi. Formazioni di compromesso: sogni, sintomi, atti
mancati, lapsus
La scomposizione psicoanalitica della psiche. La Prima Topica. La Seconda Topica.
30
Caratteristiche dell’inconscio freudiano
Teoria della sessualità, complesso edipico, altri complessi
Teoria dell’arte come sublimazione
Religione e civiltà Totem e tabù
Psicoanalisi, antipsichiatria e comunità terapeutica di Basaglia
Testi
Testi inseriti nella trattazione manualistica
La lettura analitica di un atto mancato. Analisi di un lapsus (Aliquis)
Sintesi casi clinici Anna O. e Piccolo Hans
Riferimenti a La coscienza di Zeno di I. Svevo
G. Didi- Huberman, L’invenzione dell’isteria (fotografia, medicina, psichiatria)
Carteggio Einstein Freud (parziale)
M. FOUCAULT. ARCHEOLOGIA, GENALOGIA, BIOPOLITICA
Vita, opere principali, strutturalismo e poststrutturalismo
Impegno nella storia dei sistemi di sapere
Il nuovo metodo di ricerca
L’archeologia del sapere
La genealogia del potere
Il rapporto fra sapere e potere
Soggetto, soggettivazione, libertà e cura di sé
Testi
Che c’è di tanto pericoloso nel fatto che la gente parla?
Unità di apprendimento: Follia pregiudizio, stigma
Seminario di studio Ripartire da Basaglia Esposizione dei prodotti di realtà:
Breviario di Trieste
Il caleidoscopio della Malattia
Cella 180
EPISTEMOLOGIA
LA CRISI DEI FONDAMENTI E LA SECONDA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA
Breve storia delle scienze dalla seconda metà dell’Ottocento (manuale o fascicolo)
Il problema dei fondamenti della geometria e della fisica
IL NEOPOSITIVISMO LOGICO E IL CIRCOLO DI VIENNA
Tratti generali e contesto (rapporto con Tractatus di Wittgenstein)
Le dottrine caratteristiche
Il criterio di demarcazione fra scienza e non scienza
Il principio di verificazione e la verificabilità
31
Testo Manifesto del Circolo di Vienna
POPPER E IL FALSIFICAZIONISMO
Vita e contesto storico. Rapporti con il circolo di Vienna
Popper e Einstein
Il problema della demarcazione
Il principio di falsificabilità
Congetture e confutazioni
Critica dell’induzione e “mente come faro”
Testi tratti da Scienza e filosofia
Testi presenti nella trattazione manualistica
KUHN
La storia della scienza come storia delle rivoluzioni scientifiche
La struttura delle rivoluzioni scientifiche
I paradigmi e la scienza normale
LAKATOS
I programmi di ricerca
Tavola rotonda
La verità fra verifica, coerenza e conferma
Testi
La critica all’induzione (tempi di lezione permettendo)
Per ragioni di organizzazione didattica, il percorso epistemologico sarà svolto in parte dopo il 15
maggio con il consenso degli studenti della classe.
L’insegnante
I rappresentanti di classe
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ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “LE FILANDIERE”
PROGRAMMA SVOLTO
STORIA CLASSE V D
Docente Eliana Villalta
Nella prima parte dell’anno è stato svolto un modulo di raccordo con il quarto anno sui principali
problemi della fine del XIX secolo. La grande depressione. L’imperialismo. La II Rivoluzione
industriale e inizio della società di massa in Occidente;
L’età giolittiana
Testi
La politica nei confronti del movimento operaio, G. Giolitti
La grande proletaria si è mossa, G. Pascoli
Fonti iconografiche
Foto stabilimento Fiat
Vignetta satirica Giolitti
La prima guerra mondiale
Testi
Alcova d’acciaio, F. T Marinetti
Viva Caporetto, C. Malaparte (brani in fotocopia)
Fonti iconografiche del Manuale
Progetto memorie di guerra
Spettacolo teatrale CSS UDINE: Elogio del povero fante (in collaborazione con il Diparrtimento
di Lettere)
Lettura di brani da Viva Caporetto di Curzio Malaparte
Giornata di studio ai Musei provinciali di Gorizia, Redipuglia, Monte san Michele
La rivoluzione russa (febbraio- ottobre 1917) e l’URSS da Lenin a Stalin
Documentario La caduta degli zar
La crisi del primo dopoguerra
Il fascismo 1919- 1921 origini e affermazione; 1922-25 Dalla Marcia su Roma al regime
Testi
Il discorso del bivacco (citazioni) di B. Mussolini
Il discorso del 3 gennaio 1925 di B. Mussolini
33
Lo stalinismo;
Fonti iconografiche PPT e manuale
La crisi del ‘29 e le sue conseguenze negli Stati Uniti e nel mondo
Fonti
New York 1930 (foto)
Il New Deal e il Welfare state
Fonti
Scheda sul Welfare state
Manifesto Who said ‘can’t’?(immagine)
Il nazismo; la Shoah
Fonte iconografica
Manifesto della HitlerJugend
Percorso interdisciplinare
Mostra per la giornata della Memoria: L’Oggetto Orribile
Film: Hannah Arendt
H. Arendt: Le origini del totalitarismo; La banalità del male (vedi Filosofia)
Economia europea dopo la crisi del ’29: Germania nazista e Italia fascista. Lo stato
imprenditore
Fonti iconografiche
Il dirigismo economico, Cinecittà
Negozio autarchico
La guerra civile spagnola
Fonti iconografiche
Guernica, P. Picasso
Verso la II guerra mondiale. La politica espansionistica di Hitler fino al 1939
La seconda guerra mondiale;
Testi
Il discorso del 10giugno 1940 di B. Mussolini
La Francia libera di C. De Gaulle
Fonti iconografiche
Apparati del manuale: battaglia d’Inghilterra, Coventry; ingresso ad Auschwitz, attacco a Pearl
Harbour, una formazione partigiana, D-Day, Il centro di Nagasaki completamente distrutto
dall’atomica.
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Cittadinanza e Costituzione
L’Italia dal Fascismo alla Resistenza e le tappe di
costruzione della democrazia repubblicana.
Approfondimento sulle memorie divise con PPT
L’assemblea costituente e i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica italiana
PPT
Testi
Attività. Adotto un articolo della Costituzione
Il Sessantotto e la riforma Basaglia. La legge 180. Lezione con PPT e fascicolo con fonti.
Testi
Lettera a una professoressa Don Lorenzo Milani (brano)
Slogan del Sessantotto
Che cos’è la psichiatria?(brani)
Concetti
Stigma, discriminazione
Esclusione/inclusione/integrazione
Diritti del malato
Fonti iconografiche
Foto di repertorio nel fascicolo e nel PPT
L’ONU e l’Unione Europea
Le istituzioni internazionali
L’Is e la polveriera mediorientale. Lezione partecipata
Il quadro storico del secondo Novecento ha preso in considerazione i seguenti problemi
fondamentali:
1) Guerra fredda e divisione del mondo in blocchi;
2) Decolonizzazione e lotta per lo sviluppo nei continenti (molto brevemente) extraeuropei;
3) Elementi della storia d’Italia nel secondo dopoguerra.
Vista la natura non strutturata delle attività, si lasciano liberi gli studenti di approcciare gli
argomenti nel modo da loro preferito, indipendentemente dalle prove d’Esame.
Numerose sono state le altre occasioni di approfondimento, anche su sollecitazione degli studenti,
pur tuttavia il loro essere parte del laboratorio storico mal si presta a essere scandito in questo
programma finalizzato all’Esame.
Alcuni studenti della classe hanno partecipato volontariamente al corso sul Terrorismo italiano
tenuto dalla Prof.ssa Maura Bandiera.
Per ragioni di opportunità didattica alcuni argomenti sono stati svolti dopo il 15 maggio con il
consenso degli studenti.
35
L’insegnante
I rappresentanti di classe
MATEMATICA
Insegnante: Mario Donno
Obiettivi cognitivi e didattici raggiunti, metodi, mezzi e spazi, criteri e tipologie delle verifiche
Nei confronti della classe ho cercato di realizzare un insegnamento di matematica impostato su temi
e argomenti piuttosto che nozioni. Personalmente, quindi, ho insistito sul ragionamento più che sul
nozionismo, cercando di stimolare il più possibile lo spirito della classe e proponendomi di far
acquisire agli allievi quelle capacità di sintesi che ritengo fondamentali per un miglior
apprendimento delle discipline. Questo per utilizzare la materia come strumento di comprensione e
di interpretazione della realtà, dei suoi problemi e dei suoi stimoli.
Il programma è stato svolto seguendo la traccia dei programmi ministeriali con l’obiettivo di
sviluppare ulteriormente le capacità logiche di deduzione, induzione, analisi e sintesi, nonché le
tecniche di calcolo, le capacità di astrazione nel calcolo infinitesimale.
Le verifiche sono state sia scritte che orali e i criteri di valutazione, che in ogni caso hanno tenuto
conto di ciascun alunno, hanno privilegiato la comprensione approfondita degli argomenti trattati e
le proprietà di linguaggio.
La classe si è dimostrata interessata in modo selettivo alle unità didattiche proposte ed ha
partecipato al dialogo educativo in modo non sempre costante e proficuo con un atteggiamento
ricettivo. Questa modalità di approccio alle lezioni ha portato alcuni allievi a manifeste difficoltà
nel rielaborare le tematiche proposte e solo se seguiti sono stati in grado di affrontare sia le
esercitazioni scritte che quelle orali. Lo studio domestico è stato a volte altalenante. A metà maggio
prima delle prove conclusive di avvicinamento all’esame, la classe si compone di due gruppi: il
primo, costituito da un buon numero di studenti, ha evidenziato buone qualità e dotati sia sul piano
dell’astrazione che della logica deduttiva; la parte restante, esigua, arranca ed evidenzia maggiori
difficoltà; gli esiti di conseguenza non sono sempre positivi e in alcuni casi risultano decisamente
negativi.
Programma svolto
Libro di testo: “Corso base blu di matematica vol. 5” - Bergamini, Trifone, Barozzi – Zanichelli
editore.
Funzioni: definizioni fondamentali; classificazione delle funzioni; determinazione del dominio;
studio del segno, funzioni pari e dispari, grafici di funzioni, inversa di una funzione, composizione
di funzioni.
Topologia della retta; gli intervalli; insiemi limitati e non; estremo superiore ed inferiore di un
insieme; intorno di un punto e di infinito; punti isolati e di accumulazione per un insieme.
Limiti: approccio intuitivo al concetto di limite; definizione di limite finito di una funzione per x
che tende ad un valore finito; limite sinistro e destro; definizione di limite finito di una funzione per
x che tende ad infinito; definizione di limite infinito per x che tende ad un valore finito; definizione
di limite infinito per x che tende all’infinito; teorema dell’unicità del limite; teorema della
permanenza del segno e del confronto.
36
Continuità: definizione di funzione continua; la continuità delle funzioni più comuni
(goniometriche, esponenziali e logaritmiche) continuità di una funzione in un intervallo; le
operazioni sui limiti (somma, prodotto, quoziente, potenza); forme di indecisione e calcolo di limiti
relativi; limiti notevoli; infinitesimi; ordine di un infinitesimo; infinitesimi equivalenti e il principio
di sostituzione; infiniti; ordine di un infinito; infiniti equivalenti e il principio di sostituzione, ordine
degli infiniti; asintoti (orizzontale, verticale ed obliquo) e loro ricerca; teoremi sulle funzioni
continue; teorema di Weierstrass (senza dimostrazione); teorema dei valori intermedi (senza
dimostrazione) e di esistenza degli zeri; punti di discontinuità; definizioni e loro classificazione e
determinazione.
Derivate: il problema della tangente; il rapporto incrementale; definizione di derivata e significato
geometrico relativo; derivata sinistra e destra; continuità e derivabilità; derivate fondamentali;
teoremi sul calcolo delle derivate; applicazioni; derivata di una funzione di funzione; derivata della
funzione inversa; derivate di ordine superiore al primo; il differenziale di una funzione;
interpretazione geometrica del differenziale; la derivata come rapporto di due differenziali;
equazione della tangente in un punto ad una curva; punti stazionari, angolosi e cuspidi.
I teoremi fondamentali del calcolo differenziale: i teoremi di Rolle e di Lagrange; funzioni
crescenti e decrescenti e le derivate; il teorema di Cauchy; il teorema di De L’Hôpital e calcolo di
limiti.
Massimi, minimi e flessi; massimi e minimi assoluti e definizione di max e min relativo, di
concavità e di flesso; la condizione necessaria (teorema relativo) per l’esistenza di un punto di max
e min relativo; la condizione sufficiente (ricerca con lo studio della derivata prima); la
determinazione della concavità con lo studio della derivata seconda e ricerca dei punti di flesso; la
ricerca dei punti di max, min e flesso con il metodo delle derivate successive; problemi di massimo
e minimo con applicazioni alla geometria analitica, alla trigonometria e alla geometria solida.
Studio di funzioni: schema generale per lo studio di una funzione: esercizi sulle varie tipologie di
funzioni; risoluzioni grafica di una equazione o di una disequazione; problemi con le funzioni;
applicazione dello studio di funzioni alla discussione delle equazioni parametriche.
Integrali indefiniti: richiami sulle derivate prime; definizione di integrale indefinito; integrazioni
immediate; integrali di funzioni composte; integrazione per sostituzione; integrazione per parti e
integrazione di funzioni razionali fratte.
Integrali definiti: definizione di integrale definito; proprietà dell’integrale definito; area delimitata
dal grafico di due funzioni; funzione integrale; teorema della media e suo significato geometrico;
teorema fondamentale del calcolo integrale; esempi di determinazione di aree e lunghezza di una
curva; volume e area della superficie di un solido di rotazione; esempi particolari di calcolo di
volume (cono, sfera).
37
Analisi numerica: risoluzione approssimata di una equazione; separazione delle radici; teorema
sull’unicità; metodo di bisezione; delle secanti e delle tangenti.
Equazioni differenziali (cenni): equazioni differenziali del primo ordine; del tipo y’=f(x) e a
variabili separabili.
In linea di massima tutti i teoremi sono stati dimostrati.
San Vito al Tagl.to, 5 giugno 2016
Prof. M.Donno
38
Prof.ssa Eva Caluzzi
FISICA 5^D
Obiettivi cognitivi e didattici raggiunti, metodi, mezzi e spazi, criteri e tipologie delle verifiche
Le lezioni, svolte in aula, sono state di tipo partecipato. Per gli argomenti principali svolti nel corso
dell’anno scolastico sono stati presentati esempi e ed esercizi mirati con diversi livelli di difficoltà,
ponendo, quando possibile, l’accento su collegamenti interdisciplinari (per esempio con le scienze e
la matematica) e facendo riferimento ai fatti e fenomeni osservabili nella vita quotidiana.
Il corso di fisica è stato impostato in modo tale da cercare di potenziare le seguenti capacità:
decodificare i fenomeni, individuando i linguaggi e le strutture che li caratterizzano; compiere
opportune operazioni di analisi e sintesi; analizzare testi scientifici collocandoli nel loro contesto
storico; riconoscere la natura ipotetico-deduttiva del sapere scientifico; saper organizzare un
percorso risolutivo.
Si è cercato di accompagnare alla formula matematica che esprime una legge fisica una riflessione
critica e storica, cercando di comprendere come si è giunti alla formulazione della stessa. Si è posta
particolare attenzione all’interpretazione di grafici indicanti l’andamento nel tempo di alcune
grandezze fisiche studiate.
Per motivare gli studenti e consolidare il loro apprendimento sono state svolte alcune esperienze di
laboratorio ritenute significative (induzione elettromagnetica ed esperimenti di Faraday) e sono stati
analizzati alcuni documentari (Einstein e la relatività; Planck e la nascita della meccanica
quantistica; simulazioni dell’esperimento di Michelson-Morley e dell’esperimento della doppia
fenditura di Thomson, filmati sulla polarizzazione della luce e la funzione d’onda di Schroedinger).
E’ stato visto il film
“Interstellar”.
L’apprendimento da parte degli studenti è stato costantemente monitorato tramite verifiche scritte e
orali durante tutto l’anno scolastico. I criteri di valutazione seguiti sono stati i seguenti: uso corretto
del formalismo e del linguaggio specifico; grado di conoscenza degli argomenti studiati; grado di
approfondimento delle tematiche trattate; coerenza nell’ordine espositivo e grafico; capacità di
sintesi; chiarezza, precisione e completezza dei procedimenti risolutivi seguiti; capacità critiche nel
valutare i procedimenti seguiti e nel verificare i risultati ottenuti.
I risultati conseguiti dagli alunni sono stati mediamente discreti: lo studio e l’interesse sono stati
costanti nel corso dell’anno scolastico; alcuni studenti hanno dimostrato difficoltà nell’esposizione
orale e nell’utilizzo della terminologia specifica e nel contestualizzare i vari argomenti trattati..
Testo in adozione: “Fisica e realtà.blu. Induzione e onde elettromagnetiche. Relatività e quanti”,
Romeni, ed. Zanichelli; vol. 3
39
Programma svolto:
Argomenti
L’induzione elettromagnetica
Le esperienze di Faraday e le correnti indotte
La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz
Induttanza di un circuito e autoinduzione elettromagnetica
Energia immagazzinata in un induttore
Alternatori e trasformatori
Circuiti in corrente alternata
Trasferimenti di potenza nei circuiti in corrente alternata
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Il campo elettrico indotto
La corrente di spostamento e il campo magnetico
Le equazioni di Maxwell
Le onde elettromagnetiche
Lo spettro elettromagnetico
La polarizzazione per assorbimento, riflessione e diffusione.
La relatività ristretta
La relatività e il senso comune
L’esperimento di Michelson e Morley
Un tentativo di salvare l’etere: le trasformazioni di Lorentz
I postulati fondamentali della relatività ristretta
Il concetto di simultaneità
La dilatazione del tempo
La contrazione delle lunghezze
La composizione relativistica delle velocità
Conseguenze della dilatazione del tempo e della contrazione delle lunghezze
La relatività generale e le geometrie non euclidee
La massa e la quantità di moto nella relatività einsteiniana
L’energia relativistica
Equivalenza massa-energia
Il principio di equivalenza
La gravità e la curvatura dello spazio
Le più importanti verifiche sperimentali della relatività generale
Cenni storici sulla nascita delle geometrie non euclidee e alcuni esempi
(Riemann, Lobachevski)
Oltre la fisica classica
Gli spettri atomici
La radiazione termica e il quanto di Planck
L’effetto fotoelettrico e il fotone di Einstein
L’effetto Compton e la quantità di moto del fotone
Il modello atomico di Rutherford
L’atomo di Bohr
Periodo
9
8
8
10
17
Meccanica quantistica
40
Il dualismo ondulatorio-corpuscolare della luce
Il dualismo ondulatorio-corpuscolare della materia
Il principio di indeterminazione di Heisenberg
I concetti fondamentali della meccanica quantistica
L’atomo quantistico
Emissione di luce da parte dell’atomo
Processi ottici nei materiali
14
Fisica nucleare: cenni
Il nucleo atomico
La stabilità dei nuclei
Le caratteristiche della radioattività
Per una cittadinanza responsabile: cenni
Il problema energetico
Le centrali elettriche a carbone
Le centrali elettriche nucleari
I problemi delle scorie nucleari
Il Modello Standard delle particelle fondamentali
Prof.ssa Eva Caluzzi
9
maggio
Firma alunni
41
I.S.I.S. “Le Filandiere” SAN VITO AL TAGLIAMENTO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Allegato al documento finale del percorso formativo, classe V, sez. D (liceo scientifico)
Materia: scienze
Insegnante: Laura Ersetti
Testi in adozione: Chimica:”Biochimica” vol.unico,A.Sparvoli,F.Sparvoli,A.Zullini ,Ed.Atlas.
Scienze della terra, “Scienze della terra”, Pignocchino Feyles Cristina,secondo biennio e quinto
anno ed.Sei.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, nella quale insegno fin dalla prima, ha sempre partecipato con interesse alle attività
proposte, impegnandosi sia durante le lezioni, comprese quelle di laboratorio, che nello studio
domestico, in particolare durante il lavoro dell’unità di apprendimento. Una parte della classe ha
raggiunto buone conoscenze dei contenuti della disciplina, mostrando anche una notevole
autonomia nello studio e buone capacità espositive; un'altra parte si è impegnata e ha manifestato
interesse, mostrando però di non aver sempre acquisito le competenze proposte, soprattutto nel
riconoscimento e nell’interpretazione della struttura delle biomolecole e nel corretto uso del
linguaggio scientifico. Le difficoltà che talvolta emergono sono causate soprattutto dalla difficoltà
di organizzare uno studio puntuale e continuo.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
-Formulare ipotesi sulla reattività di sostanze organiche in base alle caratteristiche chimico-fisiche
fornite.
-Comunicare in modo corretto conoscenze e abilità utilizzando un linguaggio scientifico specifico.
-Riconoscere e stabilire le relazioni spaziali fra gli atomi all’interno delle molecole e fra molecole
diverse.
-Riconoscere e stabilire relazioni fra la presenza di particolari gruppi funzionali e la reattività di
molecole.
-Classificare le sostanze chimiche in insiemi basati su caratteristiche di reattività comuni.
-Formulare ipotesi in base ai dati forniti da un problema.
-Comunicare in modo corretto conoscenze e abilità utilizzando un linguaggio specifico.
-Saper analizzare da un punto di vista “chimico” ciò che ci circonda in modo da poter comprendere
come gestire situazioni di vita reale.
-Osservare, descrivere, analizzare e interpretare fenomeni della realtà naturale e artificiale,
riconoscendo nelle diverse espressioni i concetti di sistema e di complessità.
-Saper esporre le conoscenze che hanno reso possibile lo sviluppo delle moderne biotecnologie.
-Riconoscere procedure tipiche di tale disciplina.
-Saper spiegare come le conoscenze acquisite nel campo della biologia molecolare vengono
utilizzate per mettere a punto le biotecnologie.
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-Riconoscere le conoscenze acquisite in situazioni di vita reale: l’uso e l’importanza delle
biotecnologie per l’agricoltura, l’allevamento e la diagnostica e cura delle malattie.
-Comprendere come si ottengono organismi geneticamente modificati e acquisire le conoscenze
necessarie per valutare le implicazioni pratiche ed etiche delle biotecnologie.
-Saper correlare i fenomeni sismici con la struttura interna della terra.
-Essere in grado di scegliere e utilizzare modelli esistenti appropriati per descrivere situazioni
geologiche reali.
METODO DI LAVORO
Considerando la natura sperimentale della disciplina insegnata, ove possibile ed opportuno, è stato
utilizzato l'approccio induttivo favorendo anche l'organizzazione dei contenuti appresi in quadri
unitari ed organici. A questo scopo accanto alla lezione tradizionale, svolta in forma di dialogo, si è
fatto uso dei laboratori e dei vari sussidi didattici disponibili. Si sono integrate le informazioni del
testo in adozione con letture di articoli tratti da riviste scientifiche specializzate e con la visione di
video.
Soprattutto nel secondo quadrimestre sono state assegnate diverse domande di tipologia B per
esercitarsi nella terza prova scritta.
Avendo ripreso il programma dagli ultimi argomenti svolti nell'anno precedente, le poche ore
settimanali a disposizione hanno talvolta costretto a sintetizzare alcune parti della programmazione.
Non è stata trattata l’atmosfera e relativi fenomeni.
Nello svolgimento del programma ho cercato, nei limiti delle ore di insegnamento previste, di
fornire agli alunni una panoramica organica e sufficientemente ampia, anche in funzione di
un'eventuale scelta universitaria, sia degli argomenti legati alla chimica, che di quelli legati alla
geologia e alle biotecnologie.
Ho cercato di sviluppare la capacità di interpretare i fenomeni attingendo a metodi, teorie e
contenuti propri di discipline diverse, in particolare con riferimenti alle discipline scientifiche di
base. Per quanto riguarda la biochimica ho cercato di mettere in luce la complessità dei fenomeni,
privilegiando la comprensione delle principali tematiche e trascurandone alcuni aspetti nei dettagli,
in particolare per quel che concerne le reazioni della glicolisi e ciclo di Krebs. Gli studenti hanno
potuto effettuare un’esperienza laboratoriale di riconoscimento di organismi geneticamente
modificati presso il Life Learning Center di Trieste, e infine hanno visitato il Sincrotrone presso
l’area di ricerca di Basovizza.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per verificare il grado di apprendimento degli obiettivi proposti sono state utilizzate sia prove orali
(interrogazioni, brevi colloqui, esposizioni) sia prove scritte (strutturate, semistrutturate, esercizi di
applicazione e domande aperte di tipologia B). Sono state svolte, insieme con i colleghi delle altre
discipline, due simulazioni di terza prova in preparazione dell’Esame di Stato. Hanno completato il
quadro degli elementi di valutazione l'attenzione, la partecipazione, il metodo di lavoro dimostrati
nelle attività svolte e ogni contributo dato alla discussione e al lavoro collettivo.
Quindi gli strumenti di valutazione sono stati:
verifiche orali individuali;
verifiche scritte in forma di questionari a risposta aperta o chiusa, esecuzione di esercizi;
correzione degli esercizi assegnati in classe e a casa.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione in itinere, si è tenuto conto delle seguenti voci analitiche:
Conoscenze:
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conoscenza e comprensione dei contenuti.
Competenze:
capacità espositiva, conoscenza ed uso della terminologia e simbologia specifica;
capacità di rielaborazione (capacità di comunicare in modo efficace e di organizzare le
conoscenze in modo autonomo).
Capacità:
capacità di collegare tra loro i contenuti e di applicarli in contesti diversi;
capacità di osservare, di generalizzare e di formulare ipotesi interpretative in forma anche
guidata.
Per quanto riguarda la valutazione sommativa hanno contribuito:
i risultati di tutte le prove in itinere;
la progressione nell'apprendimento;
l’interesse, l’impegno e la partecipazione dimostrati.
Nelle prove scritte di tipo oggettivo si sono stabilite delle corrispondenze tra il punteggio realizzato
e la valutazione in termini numerici (secondo quanto deciso dal Collegio Docenti ed esplicitato nel
POF). Nelle verifiche a domande aperte si è dato un punteggio differenziato alle varie risposte in
base alla complessità dei quesiti, oppure si è assegnato un punteggio base per ogni risposta corretta
anche se espressa in forma essenziale e si sono aggiunti dei punti valutando la capacità di saper
rispondere in modo ampio ed organico. Anche nelle verifiche orali ci si è regolati in modo simile,
ma con maggior attenzione all'aspetto qualitativo rispetto a quello quantitativo e ad un corretto
utilizzo del linguaggio scientifico.
Contenuti di chimica e biologia e scienze della terra
1° Unità :
Ripasso : I materiali costitutivi della crosta terrestre
Vulcani e plutoni .Le rocce sedimentarie. Deformazioni e metamorfismo
Magnetismo terrestre
Tipi di magnetismo. Il campo magnetico terrestre. Le variazioni del magnetismo nel tempo
geologico: il paleomagnetismo.
La struttura interna della terra
Come si studia l’interno della terra. Le onde sismiche. I sismi. La distribuzione della sismicità. Gli
involucri e le discontinuità.
L’evoluzione della terra
L’ipotesi di Wegener. Le reazioni pro e contro. La convezione del mantello. Nuove acquisizioni in
campo geofisico. L’espansione dei fondali oceanici. Le prove dell’espansione. La tettonica a zolle.
Il motore delle placche. Pennacchi e punti caldi . La collisione tra zolle e il sistema arco-fossa.
L'orogenesi nelle zone di subduzione . Orogenesi e collisioni continentali.
Tempi: 12 ore.
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2° Unità : La chimica del carbonio.
Le ibridazioni del C, relativi legami e geometria delle molecole. Gli idrocarburi alifatici e aromatici:
proprietà chimico-fisiche. Gli isomeri conformazionali: isomeria di catena e isomeria di posizione.
Gli idrocarburi: alcani, alcheni, alchini, cicloalcani. Reattività degli idrocarburi.
Il benzene ed il concetto di aromaticità.
Tempi: 6 ore.
3° Unità : Stereoisomeria: relazione tra struttura e attività
Isomeri configurazionali: isomeria geometrica ed isomeria ottica. Il carbonio asimmetrico: la
configurazione assoluta e le proiezioni di Fisher.
Tempi: 4 ore.
4° Unità : Principali gruppi funzionali e la loro reattività.
I gruppi funzionali. Proprietà chimico-fisiche di: alogenuri alchilici, alcoli, ammine, composti
carbonilici, acidi carbossilici. Le principali reazioni organiche, in particolare di alcoli, aldeidi,
chetoni e acidi.
Derivati degli acidi carbossilici: esteri e amidi. Le ammine.
I polimeri sintetici: polimeri di addizione e di condensazione. (cenni)
Tempi: 10 ore
5° Unità : Le biomolecole: struttura, caratteristiche chimico-fisiche e reattività.
Carboidrati (proiezioni di Fisher e Haworth), lipidi, proteine, acidi nucleici: loro struttura, proprietà
chimico-fisiche e funzione biologica.
Tempi: 8 ore.
6° Unità : Metabolismo energetico.
La cellula e l’Energia: gli enzimi e la regolazione dell’attività enzimatica.
Il metabolismo del glucosio: glicolisi, fermentazione, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa.
La gluconeogenesi: la sintesi del glucosio. La glicogenosintesi: la sintesi di glicogeno.
La glicogenolisi: la degradazione del glicogeno a glucosio.
Il metabolismo dei lipidi .
Tempi: 7 ore.
7° Unità: Genetica dei microrganismi e tecnologia del DNA ricombinante.
Genetica di batteri e virus. Trasformazione, coniugazione e trasduzione. Batteriofagi: ciclo litico e
ciclo lisogeno. Retrovirus.
La tecnologia del DNA ricombinante: importanza dei vettori, plasmidi e batteriofagi.
Enzimi e siti di restrizione.
Tecniche di clonaggio e di sequenziamento di frammenti di DNA: la PCR, il metodo Sanger.
45
Preparazione di una libreria genomica e di una libreria di cDNA.
Applicazione e potenzialità delle biotecnologie a livello agro-alimentare, ambientale e medico.
Tempi: 10 ore.
UDA: Follia, diversità, pregiudizio, stigma.
Conoscenze del sistema nervoso periferico e della struttura dell’encefalo.
Il meccanismo della trasmissione dell’impulso lungo gli assoni e nelle sinapsi.
I neurotrasmettitori: affinità e differenze tra questi e le sostanze psicoattive, cioè quelle sostanze in
grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello e quindi la mente ed il
comportamento.
Tempi: 6 ore.
San Vito, 10 maggio 2016
L’insegnante Ersetti Laura
46
Licei Le Filandiere di San Vito al Tagliamento / PN
Relazione finale
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
as 2015-16 / classe 5D / prof. Valter Follo
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 19 allievi, 11 ragazze e 8 ragazzi. L’attenzione e l’impegno in classe sono
stati buoni nel corso di tutto l’anno. Un gruppo di allievi ha partecipato in modo attivo alle lezioni
con domande, richieste di chiarimento, interventi e considerazioni personali. Un altro gruppo, pur
attento, non è intervenuto in modo spontaneo nel dialogo con il docente.
Gli allievi, sempre collaborativi, hanno elaborato autonomamente e portato a termine, nei tempi
stabiliti, la traccia e l’apparato iconografico in forma digitale per l’esposizione in classe di un
argomento del corso. La capacità di esposizione è risultata buona.
Dalle verifiche scritte emerge che gli allievi tendono a privilegiare le argomentazioni del libro di
testo. Alcuni allievi di fronte a richieste di confronto tra opere o movimenti, analisi più approfondite
o problematiche riescono, con gradi diversi, ad orientarsi autonomamente e portare apporti
personali.
Il corso si è fermato all’età moderna con la trattazione delle avanguardie storiche. Il
docente – presente nella classe dal terzo anno – ha preferito non saltare parti importanti
del programma per non compromettere la comprensione dello sviluppo storico degli eventi
artistici.
Il profitto è mediamente più che discreto con un gruppo di alunni che ha raggiunto risultati ottimi.
Nel corso dell’anno scolastico sono stati svolti alcuni moduli didattici in modalità CLIL (6 ore) che
gli allievi hanno seguito con interesse.
Oltre alla sviluppo del corso agli allievi è stata proposta un’attività di lettura di un testo
teorico/critico attinente agli argomenti trattati che si è conclusa con l’elaborazione di una scheda
libro.
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA
Obiettivi generali
Prendere coscienza della molteplicità delle manifestazioni artistiche e del valore del patrimonio
artistico e culturale;
Sviluppare capacità di osservazione e analisi degli artefatti visivi;
Sviluppare competenze nell’ambito della comunicazione visiva;
Saper riconoscere le opportunità formative ed occupazionali del territorio in riferimento
all’ambito artistico.
Obiettivi specifici
Acquisire un metodo di analisi e lettura dell’opera d’arte nelle sue molteplici manifestazioni
materiali;
Ordinare le varie forme d’arte (pittura, scultura, architettura, ecc.), sapendo riconoscerne
tecniche, procedimenti e finalità;
Eseguire parallelismi e confronti con altre opere studiate dello stesso o di altri periodi storici e
effettuare collegamenti con altri ambiti disciplinari;
Argomentare e sostenere una lettura – anche personale – di opere, autori e periodi storico47
artistici;
Esporre una argomento seguendo un percorso logico utilizzando i termini specifici;
Effettuare ricerche di approfondimento utilizzando libri, riviste, siti web, ecc.
CONTENUTI
Neoclassicismo
Francisco Goya:
Ritratto della Duchessa d’Alba;
Maja vestida e Maja desnuda;
Le fucilazioni del 3 maggio 1808 sulla montagna del Principe Pio.
Antonio Canova:
Teseo sul Minotauro;
Amore e Psiche;
Le Grazie;
Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria.
Jacques-Louis David:
Il giuramento degli Orazi;
La morte di Marat;
Ritratto di Napoleone nel suo studio.
Jean-Auguste Ingres:
L’Apoteosi di Omero;
La grande odalisca;
Ritratto di Mademoiselle Caroline Riviére;
Ritratto della Principessa di Broglie.
Romanticismo
Théodore Géricault:
Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia;
La zattera della Medusa;
L’alienata.
Eugène Delacroix:
La barca di Dante;
La Libertà che guida il popolo;
Il rapimento di Rebecca.
La pittura di paesaggio.
John Constable:
Studio di nuvole a cirro;
La cattedrale di Salisbury.
Joseph M.W. Turner:
Ombre e tenebre;
Tramonto.
Camille Corot:
La città di Volterra;
La cattedrale di Chartres.
Il Realismo
Gustave Courbet:
Gli spaccapietre;
L’atelier del pittore;
Fanciulle sulla riva della Senna.
Giovanni Fattori e i Macchiaioli:
La rotonda di Palmieri;
In vedetta (Il muro bianco);
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Bovi al carro.
L’architettura dell’Ottocento
Il “classicismo romantico” di K.F. Schinkel e Leo von Klenze;
Henri Labrouste: la Biblioteca di Ste-Geneviève e la Biblioteca Nazionale a Parigi. Charles Garnier
e l’Opéra di Parigi;
Le trasformazioni tecnologiche e l’architettura degli ingegneri: dall’Iron Bridge alla Torre Eiffel;
Le trasformazioni urbane e l’urbanistica dell‘800: Parigi e Vienna.
La pittura della vita moderna: l’Impressionismo
La nascita e lo sviluppo della fotografia;
Édouard Manet:
Colazione sull’erba;
Olympia;
Il bar delle Folies Bergère.
Claude Monet:
Impressione, sole nascente;
La Cattedrale di Rouen;
Lo stagno delle ninfee.
Edgar Degas:
La lezione di danza;
L’assenzio.
Henri de Toulouse-Lautrec
Al Moulin Rouge;
Au Salon de la Rue del Moulins;
manifesti pubblicitari.
La pittura postimpressionista
Paul Gauguin:
L’onda;
Il Cristo giallo;
Aha oe feii?
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Vincent van Gogh:
Il ponte di Langlois;
Autoritratto con capello di feltro grigio;
Notte stellata;
Campo di grano con volo di corvi.
Georges Seurat:
Une baignade à Asnières;
La Grande Jatte;
La torre Eiffel.
Paul Cezanne:
I giocatori di carte;
La montagna Sainte-Victoire;
Natura morta con cesto di frutta.
Architettura di inizio ‘900
Charles Rennie Mackintosh:
Hill House.
Adolf Loos:
Casa sulla Michaelerplatz (Looshaus).
Antoni Gaudí:
Parco Güell;
Casa Milá;
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Sagrada Familia.
Cubismo, Espressionismo e dintorni
Henri Matisse:
Donna con cappello;
Stanza rossa;
La danza.
Edvard Munch:
Sera nel corso Karl Johann;
Il grido;
Pubertà.
Ernst Ludwig Kirchner :
Marcella;
Due donne per strada.
Oskar Kokoschka:
Ritratto di Adolf Loos;
La sposa del vento.
Cubismo e le ricerche di Pablo Ricasso, Georges Braque e Juan Gris:
Ritratto di Ambroise Vollard;
Natura morta con sedia impagliata;
I tre musici;
Violino e brocca;
Le Quotidien, violino e pipa;
Fruttiera e bottiglia d’acqua.
Picasso prima e dopo il Cubismo:
Famiglia di saltimbanchi;
Les demoiselles d’Avignon;
Ritratto di Dora Maar;
Guernica.
(contenuti da trattare nei mesi di Maggio/Giugno)
Le Avanguardie storiche
F.T. Marinetti e l’azione futurista: manifesti, serate, teatro e cinema;
Pittura e scultura futurista: Umberto Boccioni e Giacomo Balla;
Le avanguardie sovietiche;
Dada e i centri dell’arte dadaista. I manifesti dadaisti;
L’arte astratta: Mondrian, Kandinskij, Klee;
L’architettuta moderna.
METODI, STRUMENTI DIDATTICI E TEMPI
L’attività didattica si è basata su lezioni frontali dialogate e si è svolta con il costante ausilio di un
supporto visivo dato da computer e videoproiettore presenti nell’aula di lezione.
Nel caso di contenuti non compresi nel supporto digitale, allegato al libro di testo, l’insegnante ha
integrato il materiale con presentazioni PowerPoint costruite ad hoc.
A partire dal mese di novembre le lezioni del docente si sono intervallate con l’illustrazione di
argomenti preparati ed esposti dai singoli alunni con ausilio di presentazioni preparate dagli stessi
con software apposito. Le presentazioni sono state considerate come prova orale ai fini della
valutazione degli apprendimenti.
Il libro di testo è il Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte, voll. 4 e 5 (versione arancione),
Zanichelli editore.
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Il docente ha fornito materiale cartaceo in forma di fotocopie – da altri manuali scolastici o da testi
specifici – su argomenti di approfondimento o su tematiche del corso non presenti nel libro di testo.
Il curriculum di studi prevede, per il corso, due ore complessive settimanali per un totale di 66 ore
annue. Le ore settimanali si sono svolte in due distinti momenti nei giorni di lunedì e sabato.
STRUMENTI E MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione globale degli allievi si è dato opportuno rilievo ai seguenti fattori:
_ conoscenze e competenze raggiunte in ordine alle diverse tematiche trattate;
_ impegno dimostrato in classe;
_ puntualità nella esecuzione dei compiti a casa;
_ partecipazione all’attività in classe;
_ progresso rispetto ai livelli di partenza.
Le verifiche scritte si sono conformate alla tipologia della terza prova (domande aperte con risposta
su dieci righe). Le domande erano integrate da immagini con riproduzioni (in bianco e nero) delle
opere oggetto dei quesiti.
Sono stati altresì valutati i lavori preparati ed esposti in classe dai singoli allievi.
San Vito al Tagliamento, 08.05. 2016
Valter Follo
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I.S.I.S. “Le Filandiere”
San Vito al Tagliamento - PN
ANNO SCOLASTICO _2015/2016
CLASSE 5 D – L.S.
SCIENZE MOTORIE
DOCENTE:
Prof. LUCA SONEGO
PROGRAMMA CONSUNTIVO
San Vito al Tagliamento, 15/5/2016
Firma del docente
Firma degli studenti
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Programma Svolto
ÁMBITO
LA PERCEZIONE DI SÉ ED IL COMPLETAMENTO DELLO SVILUPPO FUNZIONALE
DELLE CAPACITÀ MOTORIE ED ESPRESSIVE.
SOTTOÁMBITO
SVILUPPO E MANTENIMENTO DELLE CAPACITÀ CONDIZIONALI
Unità di Apprendimento: RESISTENZA
Periodo di svolgimento
Settembre – dicembre; marzo
Contenuti
Corsa in palestra e negli spazi esterni
dell’istituto, in varie forme: lenta di
durata, con variazioni di ritmo,
intervallata, con percorsi e piccoli
ostacoli, giochi a tema con il pallone,
con numero ridotto di giocatori, in
spazi piccoli.
Obiettivi disciplinari raggiunti
Conoscenze
Conoscere i principali organi e le principali funzioni
del sistema cardio-circolatorio e respiratorio: cuore,
sua composizione e funzione, piccola e grande
circolazione, organi della respirazione, muscoli
respiratori. Scheletro: ossa principali.
Conoscere il significato di attività aerobica /
anaerobica.
Conoscere la distinzione tra metodo continuo ed
intervallato.
Abilità
Saper correre a ritmo costante personale.
Saper pianificare gradualmente l’aumento del ritmo.
Saper abbinare la respirazione allo sforzo.
Miglioramento della corsa da un punto di vista
tecnico-esecutivo.
Competenze
Tollerare un carico di lavoro sub-massimale per un
tempo prolungato, adattando il ritmo (intensità) alla
propria condizione fisica.
Saper programmare un piano di allenamento
personale per la capacità di resistenza.
Unità di Apprendimento: FORZA
Periodo di svolgimento
Aprile
Contenuti
Attività ed esercizi a carico naturale o
con lievi sovraccarichi per lo sviluppo
dei principali distretti muscolari:
“core”, arti inferiori, arti superiori.
Utilizzo di esercizi individuali a corpo
libero e circuiti a stazioni.
Obiettivi disciplinari raggiunti
Conoscenze
Conoscenza dei muscoli che compongono la parete
addominale: retto addominale, obliquo esterno,
obliquo interno, trasverso dell’addome, ileopsoas.
Percezione del proprio corpo e dei principali gruppi
muscolari.
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Abilità
Saper realizzare esercizi di base per lo sviluppo della
muscolatura addominale: crunch con diverse posizioni
delle braccia, sit-up con torsioni, bench e plank
(ponti) proni e laterali.
Competenze
Prevenire e/o contrastare l’atteggiamento di
iperlordosi lombare nell’esecuzione degli esercizi
addominali. Saper dosare il carico in funzione delle
proprie capacità.
Unità di Apprendimento: MOBILITA’ ARTICOLARE
Periodo di svolgimento
Tutto l’anno
Obiettivi disciplinari raggiunti
Contenuti
Conoscenze
Esercizi in prevalenza individuali, a
Conoscere le principali modalità di esecuzione dello
corpo libero in forma attiva e/o passiva stretching.
(stretching).
Abilità/Capacità
Migliorare l’efficienza e l’elasticità muscolare.
Competenze
Nessuna
Unità di Apprendimento: TERMINOLOGIA DELLE SCIENZE MOTORIE
Periodo di svolgimento
Febbraio-marzo
Contenuti
Terminologia delle scienze motorie
Obiettivi disciplinari raggiunti
Conoscenze
Conoscere i principali termini in uso nelle scienze
motorie ed il relativo significato: assi e piani riferiti al
corpo, posizioni e movimenti fondamentali.
Abilità/Capacità
Saper interpretare il linguaggio del docente nella
descrizione degli esercizi ginnici.
Competenze
Saper utilizzare i termini corretti nella descrizione
degli esercizi ginnici.
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ÁMBITO
LO SPORT, LE REGOLE ED IL FAIR PLAY
SOTTOÁMBITO
CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE
Unità di Apprendimento: PALLAMANO
Periodo di svolgimento
Marzo-Aprile
Contenuti
Esercizi individuali di sensibilizzazione
con la palla. Esercizi individuali, a
coppie e a gruppi per lo studio delle
traiettorie. Esercizi tecnici
sull’apprendimento dei fondamentali
individuali (palleggio, passaggio, tiro,
posizione fondamentale) e di squadra
(dai e vai, dai e segui).
Esercizi preparatori al gioco con l’uso
dei fondamentali acquisiti. Mini-tornei.
Obiettivi disciplinari raggiunti
Conoscenze
Conoscenza dei fondamentali tecnici individuali e di
squadra. Conoscenza dei principali ruoli e delle
principali regole di gioco.
Abilità
Attuare i gesti fondamentali della pallamano in
situazioni pianificate e standardizzate. Applicare le
regole di gioco acquisite.
Competenze
Attuare movimenti complessi in forma economica in
situazioni variabili. Trasferire, interpretare, adattare le
conoscenze e le abilità acquisite alle condizioni
variabili tipiche delle situazioni di gioco.
Unità di Apprendimento: PALLAVOLO
Periodo di svolgimento
Febbraio - aprile
Contenuti
Esercizi individuali di sensibilizzazione
con la palla. Esercizi individuali, a
coppie e a gruppi per lo studio delle
traiettorie. Esercizi tecnici
sull’apprendimento dei fondamentali
individuali (battuta, palleggio, bagher)
e di squadra (ricezione a W,
costruzione di un attacco).
Esercizi preparatori al gioco con l’uso
dei fondamentali acquisiti. Mini-tornei.
Obiettivi disciplinari raggiunti
Conoscenze
Conoscenza dei fondamentali tecnici individuali e di
squadra. Conoscenza dei principali ruoli e delle
principali regole di gioco.
Abilità
Attuare i gesti fondamentali della pallavolo in
situazioni pianificate e standardizzate. Applicare le
regole di gioco acquisite.
Competenze
Attuare movimenti complessi in forma economica in
situazioni variabili. Trasferire, interpretare, adattare le
conoscenze e le abilità acquisite alle condizioni
variabili tipiche delle situazioni di gioco.
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ÁMBITO
SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA E PREVENZIONE
Unità di Apprendimento: PREVENZIONE DI INFORTUNI IN PALESTRA; NORME DI
IGIENE
Periodo di svolgimento
Tutto l’anno
Contenuti
Indicazioni generali ad inizio anno sui
comportamenti corretti e quelli
potenzialmente pericolosi. Indicazioni
sulla modalità di utilizzo dei diversi
spazi, attrezzi, strumenti della palestra
e degli spazi esterni. Indicazioni sui
comportamenti da adottare
costantemente per una corretta igiene
personale e collettiva.
Obiettivi disciplinari raggiunti
Conoscenze
Conoscenza delle norme per la sicurezza e
l’incolumità personale e collettiva in palestra.
Conoscenza delle principali regole di igiene personale
e ambientale.
Abilità
Adottare comportamenti adeguati per la sicurezza in
palestra. Adottare comportamenti adeguati per
l’igiene personale, collettiva ed ambientale.
Competenze
Applicare le conoscenze e le abilità in ogni contesto al
fine di migliorare il proprio e l’altrui benessere psicofisico.
Unità di Apprendimento: ORIENTEERING
Periodo di svolgimento
Maggio
Contenuti
Che cos’è l’orienteering, utilizzo della
mappa, che cosa sono i punti cardinali,
utilizzo della bussola, che cosa sono le
lanterne, come avviene una gara di
orienteering.
Obiettivi disciplinari raggiunti
Conoscenze
Conoscenze di base sull’orienteering. Conoscenze di
base sui punti cardinali e sulle varie scale delle
mappe. Conoscenze di base sulle lanterne.
Conoscenze di base su come avviene una gara di
orienteering.
Abilità
Partecipare ad una gara di orienteering all’interno
dell’area scolastica.
Competenze
Sapersi orientare con sicurezza nello spazio.
Unità di Apprendimento: PRIMO SOCCORSO: DISOSTRUZIONE, B.L.S./R.C.P.
Periodo di svolgimento
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Maggio-giugno
Contenuti
Manovre di disostruzione (Heimlich)
Epidemiologia dell’arresto cardiaco
Il protocollo di intervento BLS
Le procedure RCP
Esercitazioni pratiche con “kit
MiniAnne”
Obiettivi disciplinari raggiunti
Conoscenze
Conoscere gli effetti di un’ostruzione alle vie
respiratorie. Conoscere la procedura di intervento
per la disostruzione.
L’arresto cardiaco improvviso: cenni
epidemiologici.
Conoscere le principali azioni del protocollo BLS:
− verifica della sicurezza della scena
− verifica dello stato di coscienza
− verifica delle funzioni vitali (G.A.S.)
− chiamata di soccorso al 118
− intervento R.C.P. (Rianimazione
Cardiopolmonare Precoce)
Abilità
Saper attuare le manovre di disostruzione (5 colpi
dorsali + 5 manovre di Heimlich).
Saper attuare una simulazione di intervento BLS
in situazione standardizzata, con l’uso del
manichino gonfiabile (kit “mini Anne”).
Competenze
Riconoscere la necessità o meno di intervenire con
le manovre di disostruzione.
Essere in grado di intervenire con razionalità e
funzionalità in caso di soccorso a persona soggetta
ad arresto cardiaco improvviso.
LIBRI DI TESTO
“IN MOVIMENTO” – Fiorini, Coretti, Bocchi – editore Marietti Scuola.
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INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
RELAZIONE FINALE CLASSE V D
Insegnante: Luisa Forte
Presentazione della classe
Diciassette studenti della classe VD si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, hanno
seguito con interesse e diligenza le lezioni, accogliendo le proposte dell’insegnante senza sottrarsi
all’impegno richiesto. La maggior parte di loro ha preferito l’ascolto attento alla partecipazione
diretta alle lezioni e ciò ha reso il confronto a volte meno fruttuoso di quanto auspicato, tuttavia i
contributi portati sono stati di livello buono e i risultati formativi, nel complesso, buoni e in alcuni
casi ottimi. Nel triennio sono state svolte alcune lezioni in lingua inglese (CLIL) che sono state
seguite con interesse.
Competenze
Gli studenti, in misura diversa, sono in grado di:
- agire un maturo senso critico e delineare un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria
identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della pace, della solidarietà e
della giustizia in un contesto multiculturale;
- interrogarsi sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il
mondo, nel confronto con il messaggio cristiano al fine di sviluppare motivate scelte di vita e un
maturo senso critico;
- confrontarsi con i contenuti del messaggio evangelico e della tradizione della Chiesa per costruire
un’identità libera e responsabile;
- cogliere la presenza e l’incidenza del Cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura
critica del mondo contemporaneo, in dialogo con altre religioni e sistemi di significato.
Conoscenze
Democrazia, libertà, partecipazione e impegno socio-politico. Discorso di Piero Calamandrei agli
studenti universitari e medi. Il Concilio Vaticano II: riflessioni sullo sviluppo economico e la
giustizia sociale, l’impegno politico e la partecipazione alla vita pubblica.
Sintesi dei principali documenti della Dottrina sociale della Chiesa.
Il concetto di “ecologia integrale” nell’enciclica di papa Francesco Laudato si’ e le possibili
conseguenze nella vita quotidiana, nelle scelte energetiche, economiche e nel personale stile di vita.
Il valore dell’acqua.
La riflessione del mondo ebraico sull’immagine di Dio dopo la Shoah, il rinnovato valore attribuito
alla Torah; la questione ebraica.
(modulo in lingua inglese) Sustainable Development Goals: i diciassette Obiettivi di Sviluppo
Sostenibile, indicati dall’O.N.U. per sconfiggere in modo ecocompatibile la povertà e il
sottosviluppo entro il 2030.
UdA: Il disagio psichico e l’integrazione sociale del malato psichiatrico: confronto a partire
dall’analisi del film di G. Manfredonia “Si può fare”; evoluzione del rapporto tra psicanalisi e
religione.
Argomento da trattare dopo il 15 maggio:
le Chiese cristiane e i totalitarismi nell’Europa del XX secolo.
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Metodologia, strumenti didattici e Valutazione
Metodologia: lezione frontale e interattiva, discussione, laboratorio testuale: attività scritte e/o orali,
individuali e/o di gruppo, progetto/indagine/ricerca, insegnamento per problemi (presentazione di
situazioni problematiche nuove, seguita da discussione e sistematizzazione)
Strumenti didattici: libro di testo, altri libri, dispense e schede di approfondimento, strumenti
multimediali.
Viste le norme speciali per la valutazione dell'I.R.C., il giudizio per l'interesse e il profitto di ogni
studente avvalentesi dell'I.R.C. viene espresso secondo la tabella contenuta nel P.O.F. e di seguito
sintetizzata:
insufficiente (I); sufficiente (S); buono (B); distinto (D); ottimo (O)
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Simulazioni
Terza prova
I)
1) Arte
2) Scienze
3) Filosofia
4) Inglese
II)
1) Scienze
2) Fisica
3) Inglese
4) Storia
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Licei Le Filandiere di San Vito al Tagliamento /PN
simulazione terza prova / Disegno e Storia dell’Arte
as 2015-16 / 25.02.2016 / classe 5D / studente
1. I dipinti La cattedrale di Chartres di J.B.C. Corot (1830) e La cattedrale di Rouen di Claude
Monet (1894) sono uniti da un analogo soggetto: la cattedrale gotica.
Confronta gli esiti figurativi a cui giungono i due pittori.
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2. Analizza il Ritratto della Duchessa d'Alba di Francisco Goya (1797).
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3. Il dipinto Il bar delle Folies Bergèr di Édouard Manet (1881) contiene alcuni artifici pittorici
frutto di un atteggiamento auto-referenziale che sarà tipico della pittura moderna. Analizza la tela e
evidenzia le novità introdotte dal pittore.
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ISIS “LE FILANDIERE” SAN VITO AL TAGLIAMENTO
SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE VD 25 FEBBRAIO 2016
NOME ALLIEVO /A---------------------------------------------------DISCIPLINA: FILOSOFIA
TIP.B TRE DOMANDE A RISPOSTA APERTA 10 RIGHE
1. Quali sono i principali CONCETTI marxiani dell’analisi del capitalismo che ne spiegano
l’inevitabile fine? (Il Capitale)
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2. Il mondo è illusione, secondo Schopenhauer, ma tale illusione è spiegata in termini
kantiani, come ?
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3. L’annuncio dell’avvento dell’oltreuomo in Così parlò Zarathustra di Nietzsche definisce
i termini del suo pensiero maturo. Quali sono?
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ISIS “LE FILANDIERE” SAN VITO AL TAGLIAMENTO
SIMULAZIONE TERZA PROVA
DISCIPLINA: INGLESE
1. Explain how R.Brooke described his friends in the poem “Fragment” and what he wanted
to express.
2.The poem “Sailing to Byzantium” by W.B. Yeats expresses a spiritual journey of the poet.
Explain what he wanted to convey.
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3. Can war ever be justified? Discuss the reasons for war and the possible alternatives.
Content______
Organization and cohesion______
Grammar and vocabulary_______
Total_______/15
Total_______/10
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Nome e Cognome
Classe VD
Data
SIMULAZIONE III PROVA DELL’ ESAME DI STATO
tipologia B
1- Spiega il significato del termine D (+) glucosio. In che cosa differisce il glucosio rispetto
al fruttosio? Perchè si formano le formule
e
e come si chiamano?(costruiscile)
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2-Che cosa sostiene la teoria dell’ espansione dei fondali oceanici e quali sono le relative
prove?
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3- Dopo aver spiegato il significato di
carbonio asimmetrico
, evidenzia quali
conseguenze comporta la sua presenza in una molecola organica.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA: SCIENZE
Nome e Cognome
Classe
1 In che cosa differiscono due isomeri ottici ? Quale fra queste due molecole, cloruro
di metile ( CH3Cl ) e acido lattico ( COOH-CHOH-CH3) può presentare questo
fenomeno e perché ?
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2 Dopo aver descritto la formula dell’ATP, spiega in quale fase della respirazione
cellulare e in che modo vengono prodotte il maggior numero di queste molecole.
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3 Spiega quali sono gli enzimi coinvolti nella tecnologia del DNA ricombinante e come
vengono utilizzati.
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II SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
FISICA
Nome:……………………Cognome:………………………Data:………………..Classe:……….
1.
Enuncia e spiega l’effetto fotoelettrico di Einstein.
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Enuncia e spiega le equazioni di Maxwell, soffermandoti soprattutto sulle ultime due (legge di
Faraday-Neumann e legge di Ampere-Maxwell).
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71
3.
L’esperimento di Michelson e Morley: in cosa consiste, perché è stato effettuato e quali sono
stati i risultati finali e le conseguenze.
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ISIS “LE FILANDIERE” SAN VITO AL TAGLIAMENTO
SIMULAZIONE TERZA PROVA
DISCIPLINA: INGLESE
1. What kind of narrative techniques does V.Woolf use in “Mrs. Dalloway”?
2.Comment the following quotation from “The Dead”: -”Well, said Gabriel,.........Irish is not
my language.......I am sick of my own country, sick of it!”
73
3.Have you ever experienced a “Moment of Being” when you suddenly understand reality
beyond its surface?
Content______
Organization and cohesion______
Grammar and vocabulary_______
Total_______/15
Total_______/10
74
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “LE FILANDIERE”
SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE V D
DISCIPLINA: STORIA
30 /04/16
NOME ALLIEVO/A________________________
Domande a risposta aperta 10 righe
1. Che cos’è la Resistenza e quale significato ha avuto in Italia durante e dopo la II
Guerra Mondiale?
2. Quali sono state le principali cause della Crisi del ’29 negli USA?
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3. Quali fattori hanno contribuito a fare dell’età giolittiana un periodo di sviluppo
economico, sociale e politico?
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