comunicato stampa - Comune di Calvenzano

AIRC per la GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO
EPIDEMIA DA TABACCO
L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che, ogni anno in tutto il
mondo, il consumo di tabacco uccida quasi 6 milioni di persone.
In occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco, in programma martedì 31 maggio, l’Associazione Italiana
per la Ricerca sul Cancro fa il punto sulla ‘situazione fumo’ in Italia e sui progressi della ricerca sul tumore al
polmone, patologia che vede nel fumo il primo fattore di rischio (è la causa di circa l’85/90% dei casi).
Nel nostro Paese ci sono 10,3 milioni di fumatori (6,2 mln uomini e 4,1 mln donne) e ogni anno si registrano
41mila casi di tumore al polmone e 32mila decessi. Numeri che fanno del tumore al polmone la prima causa di
morte per cancro in Italia.
Secondo i dati Istat, nel nostro Paese, gli uomini che fumano di più sono i giovani adulti di età compresa tra i 25 e
i 34 anni con una percentuale del 26,4%; per le donne la fascia con maggiori fumatrici è quella giovane, dai 20 ai
24 anni con una percentuale del 20,5%. Il tabagismo è un fenomeno sempre più diffuso anche tra gli studenti
delle scuole superiori. Una ricerca recente ha evidenziato che il 23,4% degli studenti intervistati fuma sigarette,
un dato in crescita rispetto al 20,7% del 2010. Un altro dato allarmante è l’aumento del 2,7% dei tumori al
polmone fra le donne, legato al fumo.
L’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, nel 2016, ha investito circa 3 milioni di euro per finanziare 28
progetti di ricerca sul cancro al polmone. I ricercatori AIRC si stanno muovendo in tre ambiti principali: studio di
nuovi strumenti di diagnosi precoce, individuazione delle caratteristiche molecolari dei vari tipi di tumori e
sperimentazione di terapie mirate. Per approfondimenti sul tema segnaliamo la disponibilità di alcuni ricercatori
finanziati AIRC con all’attivo numerose pubblicazioni sulle più autorevoli riviste scientifiche internazionali:

Emilio Bria – Università di Verona
Definizione di modelli prognostici e predittivi con marcatori bio-molecolari in relazione all’attività ed
efficacia di farmaci a bersaglio molecolare, soprattutto per la patologia del polmone, in particolar modo il
carcinoma a cellule squamose del polmone, strettamente associato all’esposizione al fumo.
Alcuni risultati sono già stati pubblicati sul Journal of Experimental & Clinical Cancer Research

Lucio Crinò – Azienda Ospedaliera di Perugia
Lo studio mira ad identificare le lesioni genetiche che causano il cancro al polmone, per utilizzarle come
nuovi strumenti diagnostici e bersagli terapeutici.
Alcuni risultati sono già stati pubblicati sul Journal of Clinical Oncology

Silvana Del Vecchio – Università di Napoli Federico II
Un nuovo marcatore per la PET consente di capire prima che con altri metodi se la cura funziona oppure
no nel paziente. Il nuovo marcatore mette in evidenza il DNA e quindi produce indicazioni più affidabili di
quelle ottenute con altri marcatori utilizzati finora.
Alcuni risultati sono già stati pubblicati su Clinical Cancer Research

Floriana Morgillo - Università Federico II di Napoli
Studio di un farmaco “vintage”, la metformina già utilizzata da tempo come anti-diabetico, per migliorare
la risposta alle terapie dei pazienti con tumore del polmone.
Alcuni risultati sono già stati pubblicati su Clinical Cancer Research
Comunicazione Esterna | Responsabile Nadia Bordoli 02 7797250
Stampa e web | Federico Cervieri 02 7797272 | Lucia Ferrero 02 7797228 | Giulia Perani 02 7797214
TV e Radio | Paolo Agnelli 02 7797263 | Valentina Baroffio 02 7797271 | Chiara Menescardi 02 7797273
@ [email protected]
AIRC per la GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO

Luca Roz – IRCCS Fondazione Istituto Nazionale Tumori, Milano
Molecole mirate contro le cellule responsabili delle metastasi del tumore al polmone. È possibile
identificare le cellule staminali del tumore del polmone che hanno il maggior potenziale metastatico, cioè
quelle responsabili della diffusione del cancro
Alcuni risultati sono già stati pubblicati su Cancer Research

Gabriella Sozzi e Ugo Pastorino – IRCCS Fondazione Istituto Nazionale Tumori, Milano
Un test del sangue per la diagnosi del tumore al polmone. Il test basato sull’analisi di microRNA circolanti
ha dimostrato un’alta sensibilità e la capacità di individuare il tumore al polmone fino a due anni prima
della diagnosi ottenuta usando la sola TAC spirale.
I risultati sono stati pubblicati su varie riviste, fra cui il Journal of Clinical Oncology
(*) Dati fonte AIRTUM 2015 e ISTAT 2014
VIDEO con l’approfondimento del dottor Ugo Pastorino, Dir. Chirurgia Toracica INT MI
“L’importanza di smettere di fumare”
Download da questo link https://youtu.be/l-PvtHR_TJU
AIRC: Da 50 anni con coraggio, contro il cancro
Dal 1965 l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro sostiene progetti scientifici innovativi grazie a una
raccolta fondi trasparente e costante, diffonde l’informazione scientifica, promuove la cultura della prevenzione
nelle case, nelle piazze e nelle scuole. Oggi può contare su 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20mila volontari e 17
comitati regionali che garantiscono a circa 5.000 ricercatori le risorse necessarie per portare nel più breve tempo
possibile i risultati dal laboratorio al paziente. Dalla fondazione a oggi AIRC ha distribuito oltre 1 miliardo e cento
milioni di euro per il finanziamento della ricerca oncologica (dati attualizzati e aggiornati al 2 dicembre 2015).
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Milano, 24 maggio 2016 | AIRC_Giornata_Mondiale_Senza_Tabacco
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