GIANFRANCO MEGGIATO

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GIANFRANCO MEGGIATO
a cura di Maurizio Vanni
GIANFRANCO MEGGIATO
Venezia 2013
GIANFRANCO MEGGIATO
La Libertà della Materia
The Freedom Materials
GIANFRANCO MEGGIATO
a cura di / curated by Maurizio Vanni
LA REALTÀ APPARENTE
NE HA UN’ALTRA INVISIBILE
ALL’OCCHIO UMANO
APPARENT REALITY HOLDS ANOTHER INVISIBLE TO THE HUMAN EYE
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Il Concept del padiglione nazionale del Bangladesh alla 55th Biennale di Venezia ruota intorno al concetto estetico del supernaturalismo
sviluppato durante il Rinascimento Italiano e poi ripreso nel tardo ottocento in Francia fino a giungere all’odierno concetto affrontato dal
filosofo inglese Willard Van Orman Quine. L’uomo è artefice del proprio futuro ne è il fabbro e l’indagine scientifica per comprendere la
realtà in cui viviamo deve essere svolta all’interno delle scienze sociali e dell’indagine artistica e anche nel mondo delle scienze esatte
come la matematica. Nel campo dell’arte il supernaturalismo affronta i temi dell’antropologia umana la quale è in perenne contraddizione con se stessa e attraverso un incessante contatto è influenzata ed è influenzante l’ambiente naturale. Dal sistemico rapporto con
l’ambiente circostante l’umanità cerca di raccogliere le sue forze, la sua grande energia interiore e affronta l’interpretazione della realtà
attraverso le immagini, le quali divengono lo strumento per catalogare il percorso e l’umana avventura. Filippo Brunelleschi un artista
fiorentino del XVI° sec. capì che la matematica è alla base della nostra realtà, come Leonardo approfondì, nel suo stile considerato a
pulviscolo, che la realtà apparente ne ha un’altra invisibile all’occhio umano ma che fonda con i suoi atomi la realtà così come la percepiamo ad occhio nudo. O come non ricordare Galilei che quando guarda la luna attraverso lo strumento da lui perfezionato non vede
macchie bensì ombre, variazioni di chiaroscuro, gli strumenti di indagine artistica che divengono metro di comprensione per lo scienziato
esatto. Oggi dopo il post moderno l’artista è di fronte ad una realtà ancora più complessa da decifrare ed inserita all’interno di una spirale
universale e il concept artistico del padiglione verte sull’universalità dell’arte e delle sue immagini le quali divengono lo strumento scientifico più adatto alla comprensione della contemporanea umana avventura. Il tema sviluppato dal padiglione del Bangladesh si inserisce
all’interno del tema del Direttore Artistico Massimiliano Gioni “ Il Palazzo Enciclopedico”.
Francesco Elisei, Fabio Anselmi Curatori del padiglione del Bangladesh
SUPERNATURAL
The artistic concept behind the Bangladesh Pavilion at the 55th Venice Bienniale hinges on the aesthetic notion of supernaturalism
born during the Italian Renaissance and reprised in late 19th-century France before emerging in contemporary thought in the work of
American philosopher Willard Van Orman Quine. Humanity is responsible for its own future. Scientific investigation for the purpose of
understanding the reality in which we live must be conducted within the social sciences and the arts as well as the sphere of the exact
sciences, such as mathematics. In art, supernaturalism tackles the themes of human anthropology, a discipline which is in continual
conflict with itself while influencing, and being influenced by, the natural environment. Through its systemic relationship with the surrounding environment, humanity strives to marshal its forces and focus its abundant inner energy to address the interpretation of reality through images, which become a tool to chronicle progress and the human adventure. Sixteenth-century Florentine artist Filippo Brunelleschi
realised that mathematics underpins reality, a notion Leonardo explored in his granular style to reveal behind apparent reality another
reality, invisible to the human eye, which fuses its atoms with reality as we perceive it. Nor can we forget that when Galileo looked at
the moon through the instrument he perfected he saw not spots but shadows and shades of chiaroscuro, tools of artistic investigation
that subsequently became a measure of comprehension for the exact sciences. Today, after postmodernism, the artist faces a reality
that is even more difficult to decipher, a reality inserted in a universal helix. The Pavilion’s artistic concept focuses on the universality of
art and art’s images, which become an appropriate scientific tool with which to understand the adventure of contemporary humanity.
The concept presented by the Bangladesh Pavilion has been developed within the context of “The Encyclopaedic Palace”, the theme
of artistic director Massimiliano Gioni.
Francesco Elisei, Fabio Anselmi Curators of the Bangladesh pavilion.
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L’ESSERE UMANO
È ENERGIA DENTRO UN
CORPO FISICO
THE HUMAN BEING
IS ENERGY WITHIN A PHYSICAL BODY
Il cubo è una figura geometrica perfetta. In quanto tale, non esiste in natura: esso è il prodotto della
mente razionale dell’uomo che ne ha predisposto la sua regolarità. Per Gianfranco Meggiato il cubo
è simbolo dei condizionamenti sociali, di ciò che fin dalla nascita ci viene imposto, della griglia entro
cui siamo ingabbiati a causa dei rigidi dettami a cui dobbiamo sottostare. Una trappola che solo
apparentemente dona all’uomo sicurezza, ma che in realtà uccide qualsiasi libertà di pensiero ed
espressione. L’essere umano, per il Maestro Meggiato, è energia dentro un corpo fisico. Il cubo, la
costrizione sociale, tende a soffocare ed annientare questa energia. L’essenza interiore di ciascuno
di noi, rappresentata dalla sfera, può però affrontare la sfida e riuscire ad emergere, a sconfiggere
il regno di restrizioni a cui ci obbliga la realtà preconfezionata propinata dai mezzi mediatici, che
spinge il mondo verso la standardizzazione e l’anonimato.
John Waters, famoso scrittore irlandese, vicedirettore del The Irish Time, scrive: “Le nostre società
vengono costruite per celare alla vista la possibilità della coscienza di una dimensione infinita, eterna
e assoluta”. È dunque questo un tema scottante, scomodo ma che nell’opera di Meggiato porta
anche un messaggio pieno di fiducia e speranza, che invita ciascuno a prendere atto della realtà e
della società odierna, per essere consapevole della propria energia vitale.
Elisa Spinello
“THE BLACK CUBE” ART PROJECT
The cube is a perfect geometrical figure. It does not exist in nature. It is the product of the rational
mind of man, who has given it its regularity. To Gianfranco Meggiato the cube is the symbol of social
conditioning, of that which is imposed on us from birth, of the grid inside which we are caged due to
strict dictates we must submit to. It is a cage that only apparently gives man security, but actually kills
all freedom of thought and expression. The human being, according to Maestro Meggiato, is energy
within a physical body. The cube, social constriction, tends to suffocate and nullify this energy. The
inner essence of each one of us, represented by the sphere, can however meet the challenge and
succeed in emerging, to defeat the realm of restrictions to which the prearranged reality served up
by the media compels us, pushing the world towards standardisation and anonymity.
John Waters, the renowned Irish writer and deputy editor of the “Irish Times”, writes: ‘Our societies
are constructed to conceal the possible awareness of an infinite, eternal and absolute dimension’.
So this is a pressing, discomforting is- sue, but one that in Meggiato’s work also bears a message
filled with faith and hope, inviting each one of us to take note of contemporary reality and society in
order to be aware of our own vital energy.
Elisa Spinello
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LIBERARE LA MATERIA
DAL SUO PESO FISICO
PER FARLA VIVERE
E RIVIVERE IN
QUELL’ENERGIA
CHE LA RENDERÀ ETERNA
FREEING MATTER OF ITS WEIGHT TO MAKE IT LIVE AND LIVE AGAIN IN THE
ENERGY THAT WILL MAKE IT ETERNAL
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Una delle cose che un bravo scrittore di arte dovrebbe tener presente
prima di redigere un saggio è la struttura del testo, ovvero il contesto
entro il quale decidere di collocare l’artista preso in considerazione.
Solitamente si cerca di analizzare il periodo storico e, in modo più
o meno intraprendente, si trova un legame che permetta di creare
continuità, comparazione o distacco. Ma in un momento storico come
quello attuale esiste un contesto preciso, un’identità culturale o qualcosa che contraddistingua a livello internazionale e con certezza il qui
e ora della cultura contemporanea? Come ricorderemo tra venti anni
il primo decennio del terzo millennio? Probabilmente viviamo nel momento meno “ordinato” degli ultimi cinquant’anni dove il tutto e il suo
contrario diventano plausibili se sostenuti da conoscenza, scaltrezza e
da un buon investimento socio-economico.
One of the things that a conscientious art critic must consider before writing an essay is the structure of the text, which is to say the
context within which to place the artist under consideration. Usually,
you will try to analyse the historical period and find a more or less audacious connection to create continuity, comparison or detachment.
But at a moment in history like this, is there a precise context? Is
there a cultural identity or something that distinguishes, on an international level and with certainty, the here and now of contemporary
culture? Twenty years on, how will we remember the first decade
of the third millennium? We are probably living in the least ‘ordered’
moment of the last fifty years, where everything and its opposite become plausible if supported by knowledge, shrewdness and a solid
socio-economic investment.
Gianfranco Meggiato è uno di quegli artisti che non potrebbe mai essere inserito in nessuna casella spazio-temporale della storia dell’arte
o studiato attraverso comparazioni e riferimenti con altri artisti del passato. Lo scultore veneto decide razionalmente di fare l’artista assecondando una lucidissima predisposizione interiore e lo fa con la consapevolezza di dover scegliere il mezzo adatto al suo modo di vivere
e intendere l’arte visiva, al suo essere creativo, fantasioso e artigiano,
al suo considerarsi uomo della propria contemporaneità e artefice del
proprio destino a prescindere dalla tecnica, dallo stile e dai materiali
che decide di prendere utilizzare. Meggiato non è spaventato dal peso
delle responsabilità e dalle sfide, ha sempre dimostrato attenzione e
rispetto per le arti rinascimentali e, forse anche per questo, ha mantenuto un codice espressivo indipendente e riconoscibile nel tempo, ma
mai uguale a se stesso. Nulla è lasciato al caso, ma al tempo stesso
niente è prestabilito con bozzetti o disegni preparatori. Tutto ciò che sembra a “portata di occhio” si trasforma in un enigma da risolvere mentre
tutto ciò che ci sembra contorto, criptico ed ermetico, magicamente si
Gianfranco Meggiato is one of those artists who can never be confined within a spatial or temporal category of art history, or studied
in terms of comparisons with, or references to, artists of the past.
The Venetian sculptor consciously decided to become an artist in
response to a distinct predisposition for the discipline. He works
in the awareness that he needs to select the medium appropriate
to his experience and understanding of visual art, as well as to his
consideration of himself as a man of his time and author of his own
destiny, irrespective of the technique, style and materials chosen.
Meggiato has no fear of responsibility or challenges; he has always
shown attention and respect for the Renaissance arts and, perhaps
partly because of this, has maintained an expressive code that is
independent and recognisable over time, yet always changing. He
leaves nothing to chance while establishing nothing in advance in
studies or preparatory drawings. Everything that looks ‘within reach
of the eye’ morphs into an enigma to be solved while what appears
contorted, cryptic and impenetrable breaks down magically before
LA LIBERTÀ DELLA MATERIA / THE FREEDOM OF MATTER
scompone di fronte ai nostri occhi a patto di concederci ai suoi lavori,
di diventarne temporaneamente parte integrante e attiva.
our eyes, provided we surrender to his work, temporarily becoming
an active, integral part of it.
Per poter giungere ad avere una buona percezione personale delle
sue opere dovremmo lasciarci andare a un’apertura sensoriale attraverso un atteggiamento emozionale e cerebrale in grado di coinvolgere istinto e ragione, eros e logos. Una specie di rito iniziatico di purificazione dai nostri prevedibili pregiudizi e dalle nostre contaminazioni
visive legate alle apparenze. Dovremmo trovare il coraggio di superare
le barriere che dividono il dato di superficie dal cuore della scultura,
e che separano il finito dall’infinito. Il centro, il nucleo pulsante, pur
essendo facilmente identificabile, in molti casi tende ad occupare un
ruolo di subordine come se fosse considerato fragile o vulnerabile.
Solamente con dedizione, partecipazione tattile e un po’ di creativa
incoscienza potremmo riuscire a raggiungere la meta, ad andare oltre
l’esteriorità, a superare il velo di Maya che cripta tutte le cose del mondo, a trovare in noi stessi la chiave di volta e il nostro personalissimo
filo di Arianna in grado di non farci perdere nel dedalo delle facili e
gradevoli sembianze.
To acquire a satisfactory personal perception of Meggiato’s work,
we have to open our senses emotionally and rationally in a way that
involves instinct, reason, eros and logos. It is a kind of initiation ritual to purify us of predictable prejudices and appearance-based
visual influences. We must find the courage to overcome the barriers
separating the superficial from the heart of the sculpture, and the
finite from the infinite. At the core, the pulsing nucleus may be easily
identifiable but tends in many cases to play a subordinate role, as if
it were considered fragile or vulnerable.
Only with dedication, tactile participation and a touch of creative
boldness can we reach our destination and get beyond exteriority beyond the veil of Maya that encrypts everything in this world - to find
within ourselves a key, our very own Ariadne’s thread as it were, to
prevent us from losing our way in this maze of appealingly accessible
manifestations.
Quando nella storia evochiamo il labirinto intendiamo richiamare alla
mente proprio il significato della prova, della doppia missione che
aveva coinvolto Teseo: uccidere il Minotauro e trovare la via d’uscita. Ma era necessario uccidere la bestia? L’uomo toro esisteva o era
semplicemente la proiezione dell’io di un improvvisato cacciatore che
preferiva mentire a se stesso pur di non perdere la comoda cecità di
un rassicurante grigio perenne? All’interno del labirinto, così come di
fronte alle opere plastiche di Meggiato, si aprono una serie di percorsi
improbabili, ma possibili, numerose occasioni percettive, ma solo una
di queste permetterà a ogni fruitore di giungere alla destinazione finale.
La cosa imprevedibile, però, è che la strada appropriata sarà differente
When we evoke the labyrinth in history, we refer to a test, the significance of Theseus’ double mission: to kill the Minotaur and find
the way out. But was it really necessary to kill the beast? Did the
Minotaur really exist? Or was he simply the projection of the ego of
a makeshift hunter who preferred to lie to himself to cling onto the
comforting unseeingness of a reassuringly perennial gloom? Inside
the labyrinth, and as we gaze on Meggiato’s visual art, there opens
up a series of improbable but possible paths and many opportunities to perceive, but only one will enable the individual explorer to
arrive at his or her final destination. The unpredictable element is that
the correct path will be different for each explorer, according to his
or her memories, knowledge, desire to share emotions, intellectual
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a seconda di ogni spettatore, dei suoi ricordi, delle sue conoscenze,
del suo desiderio di condividere le emozioni e del suo coraggio intellettivo e partecipativo. Il mito ha sempre messo in scena l’eterna ansia
tra l’uno e il molteplice, tra la realtà assoluta e la verità relativa, ma
fornisce lo strumento per risolvere tutti i nostri quesiti: il filo di Arianna
nel momento stesso in cui attraversa il labirinto tende ad annullarlo.
Per l’artista veneto il fare arte corrisponde alla volontà estetico-concettuale di un confronto con la natura e con l’uomo, una sfida quasi neoumanistica attraverso la quale rileggere la stabilità classica del passato
attraverso le più ardite possibilità plastiche della nostra contemporaneità. Ne scaturiscono immagini a tutto tondo che non sostituiscono altre immagini, ma corrispondono a sintesi visive auto-referenziali,
certe volte in apparente dualismo tra di loro, le uniche rappresentabili
in quel preciso momento in sintonia con le proprie idee e le proprie
suggestioni interiori anche laddove alcune composizioni risultano avere dei palesi elementi di contrasto.
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courage and desire to participate. The myth has always brought out
the eternal tension between the one and the many and between
absolute reality and relative truth, and yet it provides a way to answer
all of our questions: Ariadne’s thread, in the very moment in which it
traverses the labyrinth, tends to obliterate it.
For Meggiato, making art corresponds to the aesthetic/conceptual
urge for confrontation with nature and with humanity, an almost neoHumanistic challenge through which to reread the classic stability of
the past through the daring plastic potential of the present. Out of
it emerge images in the round that do not replace other images but
rather correspond to self-referential visual syntheses, sometimes in
an apparent dualism among themselves, the only things representable in that precise moment in tune with his ideas and interior suggestions, even where some compositions have obvious elements
of contrast.
La teoria dello Yin e dello Yang è una dottrina molto antica che parte da
un semplice pensiero: tutto ciò che è rivolto verso il sole è Yang e tutto
ciò che è alle spalle del sole è Yin. Partendo da questa considerazione
possiamo considerare e classificare qualunque fenomeno dell’universo. Yin e Yang descrivono le coppie di opposti che si trovano in continua relazione tra di loro: un pensiero legato ad alcuni filosofi orientali
giunti alla conclusione che l’intera esistenza si trova sottoforma di dualità. In molte delle sue opere, Meggiato ci propone un nucleo centrale
ben evidente, una forma geometrica definita, lucida sferica, circolare
o ellittica, fulcro di una seconda parte più libera, meno disciplinata,
in forte contrasto con la precedente a tal punto da celarla o lenirle la
consistenza materica. Due elementi antagonisti, ma anche due facce
della stessa medaglia che, pur controllandosi reciprocamente, appartengono allo stesso fenomeno creativo, allo stesso pensiero che ha
presieduto l’invenzione. In pratica è come se Meggiato avesse deciso
di unire nella stessa dimensione l’inconsistenza dell’anima e la grevità
del corpo. “L’uomo è un essere spirituale – afferma Gianfranco Meggiato – momentaneamente in un corpo fisico. È dovere di ogni artista
evidenziare l’importanza dell’uomo, ricollocarlo al centro dell’universo
senza considerarlo un semplice numero”.
The theory of Yin and Yang is an ancient doctrine that starts from
a simple idea: everything that is turned toward the sun is Yang and
everything turned away from it is Yin. We can classify any and every
phenomenon of the universe starting from this idea.
Yin and Yang describe pairs of opposites that are found in continuous relation with one another, an idea tied to certain Asian philosophies that have come to the conclusion that all of existence
is duality. In many of his works, Meggiato presents us with a clear
central nucleus, a defined geometric form - shiny, spherical, circular
or elliptical - the fulcrum of a second, freer, less disciplined part, in
strong contrast with the preceding one to the point of concealing it
or mitigating its material consistency. Two antagonistic elements, but
also two sides of the same coin that, although reciprocally restraining
one another, belong to the same creative phenomenon, the same
thought governing the invention. In practice, it is as if Meggiato had
decided to unite, in the same dimension, the inconsistency of the
soul and the weight of the body. ‘The human being is a spiritual
being’, says Gianfranco Meggiato, ‘temporarily restricted in a physical body. It is the duty of every artist to highlight the importance of
humankind, relocating it in the centre of the universe and not considering it a mere number’.
Il suo obiettivo è quello di arrivare al cuore delle le cose, al centro del
suo labirinto, alla parte più profonda e spirituale della vita. Cercare l’essenza di ogni fenomeno per aprirsi al suo mondo interiore e proiettarsi
verso altre dimensioni capaci di mettere in dubbio il significato di tutto
ciò che diamo per scontato nella vita. Modellare e scolpire significa impegnarsi in continui cambiamenti che coinvolgono la sua parte più cerebrale, spirituale e profonda in relazione a una visione che va oltre ciò
che solitamente definiamo realtà, pur non abbandonando mai del tutto
i concetti modernamente rinascimentali legati alle armonie tra pieni e
vuoti, tra luci e ombre, e tra spazio e forma. Meggiato è consapevole
di percorrere una strada con tanti quesiti, con numerose vulnerabilità
legate a punti di vista che non potranno mai essere dimostrati scientificamente e che, il più delle volte, creano perplessità nei confronti
di pubblici sempre meno disposti ad andare oltre ciò che vedono, a
credere nei misteri della nostra esistenza.
Meggiato’s goal is to arrive at the heart of things, the centre of his
labyrinth, the deepest and most spiritual part of life. Searching for
the essence of every phenomenon in order to open himself to his
interior world and project himself toward other dimensions that cast
doubt upon the meaning of everything that we take for granted in life.
Modelling and sculpting mean engaging himself in continuous changes that involve his deepest, most cerebral and spiritual essence in
relation to a vision that goes beyond that which we usually define as
reality while never entirely abandoning modern Renaissance-inspired
concepts of the harmonies between solids and voids, light and shadows and space and form. Meggiato is aware of travelling a path full
of questions. There are numerous weaknesses related to views that
can never be scientifically demonstrated and that, most of the time,
create perplexity in observers who are increasingly unwilling to go
beyond what they see to believe in the mysteries of existence.
La cabala rappresenta il punto d’incontro di un mosaico che sintetizza
tutte le esperienze esoteriche e orfiche. Un linguaggio che esprime
e descrive metaforicamente alcune categorie di fenomeni che vanno
oltre la comprensione razionale e scientifica. Una sorta di simbolismo
ideale per raccontare qualunque cosa senza infrangere le naturali
barriere mentali legate all’oscurità della non conoscenza. Meggiato è
attratto da un simbolismo che gli consente di esprimere liberamente ogni idea, stabilendo una connessione tra l’essenza della forma e
il suo equivalente spirituale, morale e intellettuale per comprendere
meglio il senso del Creato e della vita, consapevole che l’esperienza,
l’apertura mentale e lo studio potranno fornirgli una preziosa e propulsiva consapevolezza.
The cabbala is a point of encounter in a mosaic that brings together all esoteric and Orphic experiences. Its language describes metaphorically certain categories of phenomena that go beyond rational and scientific comprehension. It offers a symbolism of ideas for
talking about anything whatsoever without infringing on natural mental barriers that derive from lack of knowledge. Meggiato is drawn
to a symbolism that permits him to freely express all of his ideas,
establishing a connection between the essence of the form and its
spiritual, moral and intellectual equivalent in order to better understand the meaning of Creation and of life. He knows that experience, mental openness and study can provide him with an invaluable,
energising awareness.
Nel Buddismo, il Nirvana corrisponde al fine ultimo della vita, lo stato in
cui si ottiene la liberazione dal dolore provocato dai tre limiti fondamentali: la brama, l’odio e l’illusione. Nel Nirvana lo spirito raggiunge il più
alto grado di coscienza. Meggiato sta indagando, attraverso un’indagine e un’auto-indagine in costante evoluzione, una via che gli permetta
di fuoriuscire dal mondo finito e superficiale per entrare in contatto con
la parte illimitata e infinita della natura e dell’uomo. Nella sua ricerca
si imbatte nello spirito delle cose: a quel punto il suo personalissimo
filo di Arianna consiste nel provare a circoscrivere queste percezioni,
definirle e renderle plastiche. Saper intuire e interpretare correttamente
la forma tridimensionale di un’impressione è una risorsa incredibile per
un artista, ma non ci si arriva senza il lucido desiderio di andare oltre:
“L’artista coerente porta nei suoi lavori la propria conoscenza, la propria quotidianità e le espressioni figurate della propria vita dimostrando
che anche i momenti più difficili e complicati, che non arrivano mai del
tutto casualmente, possono trasformarsi in meravigliose opportunità”.
La vita spirituale ottiene il suo completamento nella costante ricerca della verità. Meggiato cerca la propria realtà portata alla massima
sintesi attraverso una lotta incessante con la materia: mette in gioco
strategia, astuzia e perentorietà per sottometterla al suo volere, senza
mai privarla del tutto della sua specificità. È come se esistesse una
segreta affinità tra l’artista e le forze segrete della natura che, quasi
magicamente, si ritrovano istintivamente nell’imprevedibile repertorio
delle forme che sono sempre in grado di riassumerle tutte: “Noi siamo
esseri spirituali in rapporto diretto con le energie dell’universo. Noi facciamo parte di queste energie”.
Ne scaturiscono lavori con una sfera o un disco centrale intorno ai
quali si aprono una serie di ramificazioni complesse che si attorcigliano
in modo concitato come a cercare una fusione tra volumi e spazio fino
quasi a criptare del tutto il nucleo di partenza. Opere il cui significato estetico totale risiede in rapporti formali, nella loro interazione con
la luce e lo spazio attraverso forme esteriori concretamente astratte:
“Nel creare un’opera d’arte ho due fasi: la prima è legata all’idea, alla
visione interiore che dovrà confrontarsi con la materia. La seconda è
legata allo svolgimento, al combattimento con la materia che rispetto,
permettendole di manifestarsi per come è”.
Il disco è un simbolo solare che rappresenta la cerebralità, la luminosità
interiore e la potenza espressiva. Una luce che ha il potere di sconfiggere il buio dell’inconsapevolezza diventando elemento da perpetuare
e preservare. Le opere di Meggiato, pur essendo chiaramente lontane
da ogni forma plausibile legata alla realtà, detengono sempre un’aura
familiare: in certi casi, alcune forme si fanno percepire quasi come
fossero state da sempre nella nostra esistenza. Il suo obiettivo è comunque sempre quello della vitalità dei volumi: potremmo avvicinarci a
una sua opera e avere la tentazione di parlarci. Non ci aspetteremmo
una risposta, ma avremmo la sensazione che potrebbe comprendere
ogni singola parola, perché la sentiremmo respirare: “Ogni opera è
specchio di chi la vive”.
In alcune delle opere più recenti, lo scultore ha aperto ancora di più le
forme con un’inedita disposizione delle parti più esili e curvilinee verso
la luce: ciò che prima sembrava una barriera difficilmente superabile si
è trasformata in un’armonica ramificazione disposta, con maggior dinamismo e raffinata eleganza, a dialogare con il vuoto e a liberarsi nello
spazio. Meggiato tende a un nuovo simbolismo della forma cercando
di esaltare la costante energia delle sue composizioni capaci di tradurre l’equivalente di quella natura che non abbandonerà mai del tutto,
conscio che non smetterà mai di crescere, di evolvere e di trasformarsi. L’artista è sempre più interessato a liberare la materia dal suo peso
fisico per farla vivere e rivivere in quell’energia che la renderà eterna.
In Buddhism, Nirvana is the ultimate aim of life, the state that liberates from the pain caused by the three fundamental limits: yearning,
hatred and illusion. In Nirvana, the spirit reaches the highest degree
of consciousness. Meggiato explores, through a constantly evolving
investigation and self-investigation, a path that permits him to leave
the finite, superficial world and enter into contact with the limitless,
infinite dimension of nature and of humankind. In his work, he encounters the spirit of things. At that point, his own Ariadne’s thread
consists in trying to circumscribe these perceptions, to define them
and to give them form. Knowing how to intuit and correctly interpret
the three-dimensional shape of an impression is an incredible skill
for an artist but to acquire it, the artist must have a clear desire to go
beyond: ‘The coherent artist brings to his work his own knowledge,
his own everyday life and the figurative expressions of his own life,
demonstrating that even the most difficult, complicated moments which are never completely accidental - can transform into amazing
opportunities’.
Spiritual life finds its completion in the constant search for truth. Meggiato searches for the ultimate synthesis of his own truth in a neverending struggle with matter. He deploys strategy, astuteness and
authority to bend matter to his will, without ever fully depriving it of
specificity. It is as if there were a secret affinity between the artist and
the secret forces of nature that instinctively, almost magically, come
together in the unpredictable repertoire of shapes that are always
able to encapsulate them all: ‘We are spiritual beings in direct relation
with the energies of the universe. We are part of those energies’.
What emerges are works with a sphere or a disc around which open
up complex branches that twist excitedly as if searching for a fusion
between volume and space, almost to the point of encrypting the
original nucleus. Their aesthetic significance resides in formal relationships, in their interaction with light and space through concretely
abstract exterior forms: ‘There are two stages involved when I create
a work. The first is about the idea, the interior vision that needs to
confront matter, and the second is about execution, the battle with
matter, which I respect, permitting it to manifest itself for what it is’.
The disc is a sun symbol representing cerebrality, interior luminosity
and expressive power. It is light that has the power to defeat the
dark lack of awareness, becoming an element to be perpetuated
and preserved. Meggiato’s works, although distant from any plausibly realistic form, always have an air of familiarity. In some cases,
shapes are perceived almost as if they had always been a part of our
existence. His goal is always the vitality of volume. Approaching one
of Meggiato’s works, we may be tempted to speak to it. We do not
expect a reply but we have the sense that it might understand every
single word, since we can hear it breathing: ‘Each work is the mirror
of the person experiencing it’.
In some of his more recent pieces, Meggiato has opened up his
forms even further with a new arrangement of the more slender, curving parts facing the light. What at first looked to be a challenging
barrier has been transformed into a harmonious branching arranged
- with dynamism and refined elegance - in such a way as to dialogue
with the void and free itself in space. He aims for a new symbolism
of form, seeking to exalt the constant energy of his compositions
and capable of translating the equivalent of a nature that he will never
wholly abandon. He is aware that he will never stop growing, evolving and transforming. Gianfranco Meggiato is increasingly interested in freeing matter from its physical weight in order to make it live
and live again in the energy that will make it eternal.
Maurizio Vanni
Maurizio Vanni
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ATTRAVERSARE TUTTI
I SISTEMI DI POTERE
E LE CULTURE PER
ARRIVARE ALL’ESSENZA.
L’ARTE DEVE TORNARE
A DARE SPERANZA
PENETRATING POWER
SYSTEMS AND CULTURES TO
REACH ESSENCE.
ART MUST AGAIN GIVE HOPE
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OPERE-ARTWORKS 2013
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BLACK CUBE
Bronzo - Bronze - H cm 50 - 2013
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SFERA
DISCO ALVEARE
Beehive Disc - Ø
Marmo
/ Marble
- Ø cm 60 - 2013
cm 33
-2012
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20
UCCELLO DI FUOCO
Fire Bird - Bronzo / Bronze - H cm 110 - 2013
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CUBO CON CUBO
Cube with Cube - Bronzo / Bronze - L cm 30 -2013
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LA PERLA NERA
The Black Pearl - Bronzo / Bronze - Ø cm 60 - 2013
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DISCO STELLA
Disc with Star - Bronzo cromato / Chromed bronze - Ø cm 60 - 2013
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ASCESI DELL’ANIMA
Ascesis of the Soul - Bronzo nichel / Nickel bronze - H cm 98 - 2013
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AUTORITRATTO
Self Portrait - Bronzo nichel / Nickel bronze - Ø cm 40 - 2013
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VERSO IL CIELO
Towards Heaven - Bronzo cromato / Chromed bronze - H cm 101 -2013
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SIMBIOSI
Symbiosis - Bronzo e bronzo cromato / Bronze and cromed bronze
H cm 85 - 2013 - Giovanni e Gianfranco Meggiato
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CAMMINANDO INSIEME
Walking Together - Bronzo cromato / Chromed bronze - H cm 96 - 2013
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UOVO CABALA
Cabbala Egg - Bronzo cromato / Chromed bronze - H cm 28 -2013
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SFERA CABALA
Cabbala Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 27 -2013
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IL CONCETTO NELL’ARTE
ATTRAVERSO
LA SUBLIMAZIONE
DELLA MATERIA
E NON IL CONCETTO
SENZA LA TECNICA
CONCEPT IN ART
THROUGH THE
SUBLIMATION OF
MATTER,
NOT CONCEPT
WITHOUT TECHNIQUE
40
OPERE-ARTWORKS 2012
41
42
IL MIO PENSIERO LIBERO
My Free Thinking - H cm 105 -2012
Bronzo e bronzo cromato / Bronze and cromed bronze
43
44
2013 - Campanile di Michelangelo / Michelangelo Bell-tower, Pietrasanta - Lucca - Italia
SFERA CONCHIGLIA
Shell Sphere - Bronzo / Bronze - Ø 120 cm - 2012
45
46
SFERA ENIGMA
Enigma Sphere - Bronzo cromato / Chromed bronze - Ø cm 60 - 2012
47
SFERA ENIGMA
Enigma Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 40 - 2012
48
BUTTERFLY
Bronzo / Bronze - Ø cm 90 - 2012
49
2012 - Hotel Ergife, Roma - Italia
50
DOPPIA SFERA
Double Sphere - Acciaio inox / Stainless steel - Ø cm 120 - 2012
51
ZEN
Bronzo / Bronze - Ø cm 80 - 2012
52
ANGELO BIANCO
White Angel - Bronzo cromato / Chromed bronze - Ø cm 80 - 2012
53
SFERA ENERGIA
Energy Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 20 - 2012
54
DISCO APERTO
Open Disc - Bronzo / Bronze - Ø cm 46 - 2012
55
56
FIORE D’ORIENTE
Flower of the Orient - Bronzo / Bronze - Ø cm 60 - 2012
57
SFERA SIRIO
Sirius Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 27 - 2012
58
COMPOSIZIONE MODULO NON MODULO
Module Not Module Composition - Bronzo / Bronze - L cm 37x37 cad. - 2012
59
PIRAMIDE CON SFERA
Pyramid with Sphere - Bronzo / Bronze - H cm 50 - 2012
SFERA ALVEARE
Beehive Sphere - Pietra nera / Black stone - Ø cm 33 - 2012
62
UOVO CABALA
Cabbala Egg - Bronzo / Bronze - H cm 56 - 2012
63
64
CUBO ENIGMA
Enigma Cube - Bronzo / Bronze - L cm 50 - 2012
65
LA SOFFERENZA
FUNZIONALE AD UNA
CRESCITA INTERIORE.
L’UOMO IN RAPPORTO
DIRETTO CON L’ENERGIA.
L’UOMO ESSO STESSO
ENERGIA
SUFFERING FUNCTIONAL
TO INNER GROWTH.
THE INDIVIDUAL
IN DIRECT RAPPORT
WITH ENERGY.
THE INDIVIDUAL AS
ENERGY.
66
OPERE-ARTWORKS 2011
67
DISCO CABALA
Cabbala Disc - Bronzo / Bronze - Ø cm 60 - 2011
68
SFERA COSMO
Cosmos Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 27 - 2011
69
70
VORTICE DI FUOCO
Vortex of Fire - H cm 100 - 2011
Bronzo e bronzo cromato / Bronze and cromed bronze
71
SFERA ENERGIA
Energy Sphere - Bronzo cromato / Chromed bronze - Ø cm 40 - 2011
72
SFERA CONCHIGLIA
Shell Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 40 - 2011
73
SFERA NIRVANA CON DISCO
Nirvana Sphere with Disc - Bronzo / Bronze - Ø cm 40 - 2011
74
COMETA
Comet - Bronzo / Bronze - H cm 110 - 2011
75
INTROSFERA
Introsphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 40 - 2011
76
ANGELO BIANCO
White Angel - Bronzo / Bronze - Ø cm 40 - 2011
77
CUBO APERTO EMBRIONE
Embryo Open Cube - Bronzo / Bronze - L cm 30 - 2011
78
INFINITO ORIZZONTALE
Horizontal Infinite - Bronzo / Bronze - L cm 115 - 2011
79
CUBO CON SFERA
Cube with Sphere - Bronzo / Bronze - L cm 15 - 2011
80
SFERA ESSENZA
Essence Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 40 - 2011
81
PIANETA X
Planet X - Bronzo / Bronze - Ø cm 80 - 2011
82
SFERA NIRVANA
Nirvana Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 33 - 2011
83
84
SFERA CONCHIGLIA
Shell Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 60 - 2011
85
SFERA ESSENZA
Essence Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 80 - 2011
86
STELLA DEL MATTINO
Morning Star - Bronzo / Bronze - Ø cm 60 - 2011
87
PIRAMIDE CON SFERA
Pyramid with Sphere - Bronzo / Bronze - H cm 34 - 2011
88
UOVO NASCITA
Birth Egg - Bronzo / Bronze - Ø cm 56 - 2011
89
SFERA ESPLOSA
Exploded Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 60 - 2011
90
DOPPIO DISCO APERTO
Open Double Disc - Bronzo / Bronze - Ø cm 90 - 2011
91
92
SFERA CONCHIGLIA
Shell Sphere - Ø cm 27 - 2011
Bronzo e bronzo cromato / Bronze and cromed bronze
93
DISCO CON SFERA
Disc with Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 32 - 2011
94
PIRAMIDE TRASLATA
Shifted Pyramid - Bronzo / Bronze - H cm 90 - 2011
95
INTROSFERA CON SFERA
Introsphere with Sphere - Bronzo cromato / Chromed bronze - Ø cm 40 - 2011
96
SFERA CABALA
Cabbala Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 40 - 2011
97
UOVO EMBRIONE
Embryo Egg - Bronzo cromato / Chromed bronze - H cm 28 - 2011
98
DISCO APERTO CON SFERA
Open Disc with Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 90 - 2011
99
L’ARTISTA
DEVE ANDARE OLTRE…
OLTRE LA NEGAZIONE,
LA FACILE CONTESTAZIONE
E I CONFORMISMI
THE ARTIST MUST
GO BEYOND...
BEYOND NEGATION,
SUPERFICIAL PROTEST
AND CONFORMISM
100
OPERE-ARTWORKS 2010
101
102
FUSO VORTICE
Vortex Spindle - Bronzo / Bronze - H cm 150 - 2010
103
PIRAMIDE CON SFERA
Pyramid with Sphere - Bronzo / Bronze - H cm 80 - 2010
104
SFERA VENUS
Venus Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 27 - 2010
105
106
DOPPIO FUSO
Double Spindle - Bronzo / Bronze - H cm 120 - 2010
107
CUBO EMBRIONE
Embryo Cube - Bronzo / Bronze - L cm 25 -2010
108
UOVO EMBRIONE
Embryo Egg - Bronzo / Bronze - H cm 56 - 2010
109
110
FUSO ENERGIA EMBRIONE
Embryo Energy Spindle - Bronzo / Bronze - H cm 156 - 2010
111
2011 - 54° Biennale di Venezia / 54th Venice Biennale - Italia
112
DISCO NIRVANA
Nirvana Disc - Bronzo / Bronze - Ø cm 87 - 2010
113
CILINDRO APERTO
Open cylinder - Bronzo / Bronze - H cm 148 - 2010
114
INTROENERGIA
Introenergy - Bronzo / Bronze - Ø cm 27 - 2010
115
116
DOPPIA PIRAMIDE
Double Pyramid - Bronzo / Bronze - H cm 147 - 2010
117
L’ARTE COME
IMPULSO PROPOSITIVO
ALL’UOMO CHE CERCA
SE STESSO
ART AS IMPULSE
DRIVING THE
INDIVIDUAL IN
SEARCH OF SELF
118
OPERE-ARTWORKS 2009-2008
119
DISCO APERTO CON DISCO STARGATE
Open Disc with Sphere (Stargate) - Bronzo / Bronze - Ø cm 90 - 2009
120
DISCO TENSIONE CON SFERA
Tension Disc with Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 90 - 2009
121
SFERA ESSENZA
Essence Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 60 - 2009
122
DOPPIO TOTEM APERTO
Open Double Totem - Bronzo / Bronze - H cm 101 - 2009
123
124
CUBO CON SFERA
Cube with Sphere - Bronzo / Bronze - L cm 50 - 2009
125
SLANCIO VITALE
Élan Vital - Bronzo / Bronze - H cm 83 - 2009
126
PIRAMIDE
Pyramid - Bronzo / Bronze - H cm 80 - 2009
127
SFERA ALVEARE
Beehive Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 60 - 2008
128
CONO ENERGIA
Energy Cone - Bronzo / Bronze - H cm 170 - 2008
129
LAMA DI SHERAN
Blade of Sheran - Bronzo / Bronze - H cm 95 - 2008
130
DOPPIA SFERA
Double Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 60 - 2008
131
132
SFERA NIRVANA
Nirvana Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 60 - 2008
133
LAMA DI SHERAN
H cm 95 - 2008
134
VORTICE ENERGIA
Energy Vortex - Bronzo / Bronze - H cm 117 - 2009
135
“SPIRITO LIBERO
E SOVVERTITORE”
– COSÌ MI DIFINISCE
VITTORIO SGARBI
“A FREE,
SUBVERTING SPIRIT”
– AS VITTORIO SGARBI
CALLS ME.
136
OPERE-ARTWORKS 2007-1999
137
138
2010 - Palazzo Geox, via Torino, Milano - Italia
SFERA CON SFERA
Sphere with Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 120 - 2007
139
PANNELLO ALVEARE
Beehive Panel - Bronzo / Bronze - cm 39x32x7,5 - 1998/2007
140
DISCO ENERGIA
Energy Disc - Bronzo / Bronze - Ø cm 88 - 2007
141
PIRAMIDE TENSIONE CON SFERA
Tension Pyramid with Sphere - Bronzo / Bronze - H cm 210 - 2006
142
SFERA CELLULARE
Cell Sphere - Bronzo / Bronze - Ø cm 55 - 1999
143
COLONNA ENERGIA
Energy Column - Bronzo / Bronze - H cm 175 - 2006
144
TOTEM
Bronzo / Bronze - H cm 300 - 1998
145
146
2012 - Parc du Roquebrune-Cap Martin - France
DOPPIO TOTEM
Double Totem - Bronzo / Bronze - H cm 260 - 2007
147
148
Gianfranco Meggiato, a differenza di altri artisti, non si avvale di nessun bozzetto preparatorio.
Egli crea direttamente il modello in cera originale seguendo l’immagine così come emerge nella sua mente nel corso della lavorazione.
IL CALCO E LE CERE
A partire dal modello originale, viene eseguito
un calco in gomma siliconica. Successivamente un composto di cera d’api, pece, paraffina ed olio, riscaldato in appositi contenitori fino a diventare un liquido viscoso, viene
versato all’interno del calco in silicone, dove
si solidifica sulle pareti interne determinando,
una volta svuotata la cera in eccesso, lo spessore finale del bronzo. Tolto il calco esterno, si
scopre la superficie in cera dell’opera.
IL RITOCCO DELLA CERA
Le cere vengono ritoccate dallo stesso artista
con utensili riscaldati. Viene quindi realizzato
attorno all’opera un reticolo di canne di bambù, la «preparazione».
Questo reticolo, una volta inglobato in una
forma di materiale refrattario, determinerà il
percorso del bronzo fuso verso la superficie
ora occupata dalla cera.
LA FORMA
Le forme ottenute vengono «cotte» per circa
7/10 giorni alla temperatura di 600° C, raggiungendo la consistenza della terracotta.
All’interno di esse, lo strato di cera evapora
ed il reticolo di canne brucia, lasciando una
intercapedine che verrà presto occupata dal
bronzo fuso. Per contrastare la forte pressione del metallo, le forme devono essere interrate.
Una dopo l’altra, le forme vengono riempite
di metallo incandescente. Terminata l’operazione, i bronzi estratti dalla buca e liberati dal
guscio in terracotta sono pronti per la cesellatura.
IL CROGIUOLO
Il bronzo in lingotti viene inserito in un crogiuolo, dove fonde alla temperatura di 1050° C.
Si avvicina il momento più importante. La
concentrazione dell’artista e dei suoi collaboratori, ed il loro affiatamento, devono essere
al massimo livello.
LA CESELLATURA
La cesellatura viene eseguita nell’atelier del
Maestro. Qui le opere grezze vengono ripulite
dai canali di colata e di sfiato con l’aiuto di seghetti. Impurità e imperfezioni di fusione presenti nel materiale bronzeo vengono eliminate
fresando il metallo, e riportando poi materiale
con la saldatura a filo di bronzo.
Successivamente si mette in opera il perno di
rotazione, si posiziona l’eventuale sfera dorata all’interno dell’opera e si prepara la base.
LA FUSIONE
Le forme, interrate, sono pronte a ricevere il
metallo fuso. Il bronzo viene riversato in un
crogiuolo più piccolo – preriscaldato ad alta
temperatura – manovrato a mano con l’aiuto
del carroponte. I gesti si fanno più misurati.
L’operazione ricorda una danza antica, un
rituale che si perpetua da tempo immemorabile. Il metallo, versato con precisi movimenti dai due operatori, penetra all’interno della
forma, riempiendo ogni spazio lasciato libero
dalla cera evaporata.
Da qui, il nome di «fusione a cera persa».
LUCIDATURA E VERNICIATURA
Alla fine del processo, dopo aver brunito la
parte interna dell’opera, l’esterno viene lucidato a specchio con vari passaggi di abrasivo
a grana sempre più fine.
L’opera viene dunque verniciata a forno al fine
di garantire nel tempo la lucentezza del metallo. La firma completa un processo di particolare complessità sia artistica che tecnica.
COME NASCONO LE OPERE / THE CREATION OF THE ART WORKS
Unlike other artists, Gianfranco Meggiato does not make preparatory sketches.
He shapes the wax model on the spot, giving tangible form to the image as it appears in his mind.
THE WAX
A blend of beeswax, pitch, paraffin and oil is
heated up in special containers until it turns
into a sticky liquid.
When poured into the silica cast, it solidifies
against the inner walls, establishing the
ultimate thickness of the bronze once the
surplus wax has been drained off.
The mould is then filled with refractory material.
The outer shell is then removed and the wax
surface of the work uncovered.
a cavity that will soon be filled with molten
bronze.
In order to counter the great pressure of
the metal, the shells need to be buried.
RETOUCHING THE WAX
The artist uses heated tools to retouch the
wax object, and a network of bamboo canes,
or “sprues”, is constructed around it.
Once set in refractory material, this network
of sprues will decide the direction the molten
bronze will take in order to reach the surface
now covered in wax.
CASTING
The shells, now buried, are ready to receive
the molten metal. Moved by hand using a
bridge crane, the bronze is poured into a
smaller crucible, which is preheated to a
high temperature. Movements become
more controlled and the operation is
reminiscent of some ancient dance – a
ritual handed down from time immemorial.
The molten metal is poured with great
precision by two experts, and it penetrates
into the shell, filling every space left free by
the now-lost wax (from which we get the
term “lost-wax casting”).
One after another, the shells are filled
with red-hot metal. Once this operation is
THE SHELL
The shells are then heated in a kiln for a
week at a temperature of 600 °C, until they
reach the consistency of terracotta.
The layer of wax inside evaporates and
the structure of canes burns out, leaving
THE CRUCIBLE
Ingots of bronze are placed in a crucible in
a furnace, when they melt at 1150° C.
The most crucial moment is now
approaching. The concentration of the
artist and his assistants must be absolute,
and perfect teamwork is essential.
complete, the bronze items are freed from
their terracotta shells and are ready for
chasing.
CHISEL-WORK
The chisel-work is carried out in the artist’s
atelier. There, the work is refined using small
saws. Impurities and imperfections of the
fusion in the bronze are eliminated milling
the metal and adding material with bronze
welding.
Then, after activating the pivot pin, the golden
sphere (if present) is disposed in the inner part
of the artwork and the base is prepared.
POLISHING AND VARNISHING
At the end of the process, after burnishing
the inner part of the artwork, the surface is
polished until it results spotless, scraping it
several times with smaller and smaller sharp
tools.
Finally, the artwork is varnished in a furnace in
order to maintain the brightness of metal.
The signature completes an artistic and
technical process of particular complexity.
149
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152
La sfera interna in bronzo... l’anima dell’opera, la spiritualità più intima racchiusa da un vortice aggrovigliato di acciaio inox, che cattura i raggi
solari in un suggestivo gioco di luci, ombre e riflessi.
Una stella di energia che racchiude un caldo e dorato nucleo di bronzo, una metafora della vita, a volte cosi enigmatica e difficile, ma le difficolta’
possono essere funzionali alla crescita e al cambiamento.
Sei tonnellate distribuite in altrettanti metri di altezza piedistallo compreso.
Un diametro di 4 metri e 80. E’ davvero monumentale SFERA ENIGMA, la più grande opera realizzata dallo scultore veneziano Gianfranco
Meggiato, da inizio settembre 2012 la creazione è esposta al parco di Cap Martin, in Costa Azzurra, a due passi da Montecarlo e proprio il
principe Alberto di Monaco ha inaugurato l’esposizione, sollevando assieme all’artista l’enorme telo che copriva l’opera.
Cinque mesi di intenso lavoro nell’ Atelier del Maestro, Atelier che Gianfranco Meggiato ama definire una bottega cinquecentesca, e ricorda
davvero i laboratori degli artisti di allora dove c’era un continuo scambio di idee tra il Maestro e i suoi assistenti.
Particolarmente impegnativa anche la fase del trasporto in Francia. Sfera enigma è stata smontata in due parti principali, più la sfera e la base
e poi il tutto è stato riallestito al parco di Cap Martin. Proprio nella base si nasconde il sistema
di rotazione, che viene azionato con un apposito telecomando. Questo lento, continuo, fluido
movimento contribuisce a dare impulso vitale all’intera opera.
Un amore per la scultura che in Gianfranco Meggiato nasce gia’ giovannissimo quando inizia
a frequentare l’istituto Statale d’Arte di Venezia. A 16 anni espone la sua prima scultura alla
fondazione Comunale Bevilacqua la Masa in Piazza San Marco a Venezia. Da allora ne è passato
parecchio di tempo, oggi le sculture del Maestro sono apprezzate in tutto il mondo.
LA SFERA ENIGMA / THE ENIGMA SPHERE
An inner sphere in bronze - the heart of the sculpture - intimate spirituality nestling in a tangle
of stainless steel that captures sunlight in an evocative interplay of light, shade and reflections.
A star of energy enclosing a warm golden core of bronze. A metaphor for life, sometimes so
enigmatic and difficult yet whose difficulties can lead to growth and change.
Six tons arranged in six vertical metres, including the base.
Four metres eighty in diameter. ENIGMA SPHERE is truly monumental. The largest work ever
by Venetian sculptor Gianfranco Meggiato has been on display since early September 2012 at Cap Martin Park on the Côte d’Azur, not far from
Montecarlo. It was Prince Albert of Monaco himself who inaugurated the exhibition, helping the artist to remove the enormous sheet that covered
the work.
Five months of intense work at Gianfranco Meggiato’s studio, which he likes to think of as a sixteenth-century “bottega”. And it does actually
recall a renaissance workshop where Maestro and assistants would engage in a ceaseless exchange of ideas.
Transporting the ENIGMA SPHERE to France was a special challenge.
The work was dismantled into two main parts, plus the sphere and the base, and then everything was reassembled in the park at Cap Martin.
Inside the base is the remote control-operated rotation system.
Its gentle, smoothly continuous movement imparts a pulse of vitality to the entire work.
Gianfranco Meggiato fell in love with sculpture at an early age when he enrolled at art school in Venice.
At the age of sixteen, he exhibited his first sculpture at the municipal Bevilacqua La Masa foundation in St Mark’s Square, Venice.
Since then, much time has passed. Today, Gianfranco Meggiato’s sculptures are admired all over the world.
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BIOGRAFIA / BIOGRAPHY
2013
Mostra personale in ORLER Gallerie d’Arte, Venezia, ITALY
Mostra personale nella Art and Space Gallery, Monaco, GERMANIA
Esposizione in ArtePadova , Padova, ITALIA
Mostra personale in KIAF , Seoul, COREA
Esposizione nella Elene Shchukina Gallery, Londra, REGNO UNITO
Esposizione “ Art Nocturnal, 5 Elements” Montecarlo, MONACO
Partecipazione alla 55° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia , ITALIA
Esposizione in Art Monaco , Montecarlo, MONACO
Esposizione in Art Beijing , Pechino, CINA
Esposizione in Shanghai Art Fair , Shanghai, CINA
Esposizione nella Galleria d’Arte Portofino, Portofino, ITALIA
Esposizione nella Galleria il Novecento , Porto Cervo,
Poltu Quatu e Salerno, ITALIA
Esposizione nella Franco Senesi Fine Art , Positano e Capri, ITALIA
Mostra personale nella Galleria d’Arte Enrico Paoli, Pietrasanta, ITALIA
Mostra personale nella Paschmin Art Gallery, Amburgo, GERMANIA
2013
Solo exhibition at ORLER Gallerie d’Arte, Venice, ITALY
Solo exhibition at Art and Space Gallery, Munich, GERMANY
Exhibition at ArtePadova, Padua, ITALY
Solo exhibition at KIAF 2013, Seoul, KOREA
Exhibition at Elene Shchukina Gallery, London, UNITED KINGDOM
Exhibition Art Nocturnal. 5 Elements, Montecarlo, MONACO
Participation at the 55th International Art Biennale of Venice 2013, ITALY
Exhibition at Art Monaco 2013, Montecarlo, MONACO
Exhibition at Art Beijing 2013, Beijing, CHINA
Exhibition at Shanghai Art Fair 2013, Shanghai, CHINA
Exhibition at Galleria d’Arte Portofino, Portofino, ITALY
Exhibition at Galleria il Novecento, Porto Cervo,
Poltu Quatu and Salerno, ITALY
Exhibition at Franco Senesi Fine Art, Positano and Capri, ITALY
Solo exhibition at Galleria d’Arte Enrico Paoli, Pietrasanta, ITALY
Solo exhibition at Paschmin Art Gallery, Hamburg, GERMANY
2012
Mostra personale in ORLER Gallerie d’Arte, Venezia, ITALIA
Mostra personale in Rubliovka, Mosca, RUSSIA
Esposizione in ArtePadova , Padova, ITALIA.
Mostra personale in Fine Art Show Los Angeles , Los Angeles ,USA
Mostra personale nel Centro di Nanotecnologia della Federazione Russa:
Rusnano, Mosca, RUSSIA
Mostra personale in Artexpo New York , New York, USA
Mostra personale in Art Beijing , Pechino, CINA
Installazione permanente di due sculture monumentali poste all’ingresso dell’
Hotel Ergife, Roma, ITALIA
Mostra personale in KIAF ,Seoul, COREA
Intallazione permanente di un opera monumentale a Seoul, COREA
Inaugurazione della scultura monumentale “Sfera Enigma” d.480cm h.600cm,
con la presenza del Principe Carlo Alberto di Monaco, Cap Martin, FRANCIA
Mostra personale in Art Shanghai , Shanghai, CINA
Esposizione nella Galleria d’Arte Portofino, Portofino, ITALIA
Esposizione nella Galleria il Novecento , Porto Cervo,
Poltu Quatu e Salerno, ITALIA
Esposizione nella Franco Senesi Fine Art , Positano e Capri, ITALIA
2012
Solo exhibition at ORLER Gallerie d’Arte, Venice, ITALY
Solo exhibition at Rubliovka, Moscow, RUSSIA
Exhibition at ArtePadova, Padua, ITALY
Solo exhibition at Fine Art Show Los Angeles 2012, Los Angeles ,USA
Solo exhibition at Center of Nanotechnology of Russian Federation:
Rusnano, Moscow, RUSSIA
Solo exhibition at Artexpo New York 2012, New York, USA
Solo exhibition at Art Beijing 2012, Beijing, CHINA
Permanent installation of two monumental works placed at the entrance of the
Hotel Ergife, Rome, ITALY
Solo exhibition at KIAF 2012, Seoul, KOREA
Permanent installation of monumental works, Seoul, KOREA
Opening monumental work “Enigma Sphere” d.480cm h.600cm,
in the presence of Prince Charles Albert of Monaco, Cap Martin, FRANCE
Solo exhibition at Art Shanghai 2012, Shanghai, CHINA
Exhibition at Galleria d’Arte Portofino, Portofino, ITALY
Exhibition at Galleria il Novecento, Porto Cervo,
Poltu Quatu and Salerno, ITALY
Exhibition at Franco Senesi Fine Art, Positano and Capri, ITALY
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2011
Mostra personale in Art Manege , Moscow, RUSSIA
Mostra personale in Art Toronto , Toronto, CANADA
Mostra personale in Shanghai Art Fair , Shanghai, CINA
Partecipazione alla 54° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia ,
ITALIA
Mostra personale in Art Beijing, Pechino, CINA
Esposizione in ArtePadova , Padova, ITALIA
Esposizione in Lille Art Fair, Lille, FRANCIA
Esposizione nella Galleria d’Arte Portofino, Portofino, ITALIA
Esposizione nella Galleria il Novecento, Poltu Quatu e Salerno, ITALIA
Esposizione nella Franco Senesi Fine Art , Positano e Capri, ITALIA
Esposizione nella Palma Arte Gallery, Piacenza, ITALIA
Esposizione in Art Madrid , Madrid, SPAGNA
Esposizione in Art Monaco , Montecarlo, MONACO
Mostra personale in Art Expo Arezzo , Arezzo, ITALIA
Mostra personale in India Art Summit , New Delhi, INDIA
Esposizione nella Art Lounge Gallery, Lisbona, PORTOGALLO
Mostra personale nella Energenesi Art Gallery, Venezia, ITALIA
Mostra personale in ORLER Gallerie d’Arte, Venezia, ITALIA
2011
Solo exhibition at Art Manege 2011, Moscow, RUSSIA
Solo exhibition at Art Toronto 2011, Toronto, CANADA
Solo exhibition at Shanghai Art Fair 2011, Shanghai, CHINA
Participation at the 54th International Art Biennale of Venice 2011, ITALY
Solo exhibition at Art Beijing 2011, Beijing, CHINA
Exhibition at ArtePadova, Padua, ITALY
Exhibition at Lille Art Fair, Lille, FRANCE
Exhibition at Galleria d’Arte Portofino, Portofino, ITALY
Exhibition at Galleria il Novecento, Porto Cervo, Poltu Quatu and Salerno, ITALY
Exhibition at Franco Senesi Fine Art, Positano and Capri, ITALY
Exhibition at Palma Arte Gallery, Piacenza, ITALY
Exhibition at Art Madrid 2011, Madrid, SPAIN
Exhibition at Art Monaco 2011, Montecarlo, MONACO
Solo exhibition at Art Expo Arezzo 2011, Arezzo, ITALY
Solo exhibition at India Art Summit 2011, New Delhi, INDIA
Exhibition at Art Lounge Gallery, Lisbon, PORTUGAL
Solo exhibition at Energenesi Art Gallery, Venice, ITALY
Solo exhibition at ORLER Gallerie d’Arte, Venice, ITALY
2010
Mostra personale in Art Manege , Moscow, RUSSIA
Mostra personale in Art Canton , Guangzhou, CINA
Mostra personale in Beijing Art Expo , Pechino, CINA
Esposizione in Art Dubai , Dubai, EMIRATI ARABI UNITI
Esposizione in Lineart Ghent , Ghent, BELGIO
Esposizione nel Salon d’Automne , Luxembourg, LUSSEMBURGO
Esposizione in Open Art Fair Utrecht , Utrecht, OLANDA
Mostra personale nella Energenesi Art Gallery, Venezia e Positano, ITALIA
Mostra personale nella UBS Bank, Lugano, SVIZZERA
Mostra personale nella Galleria il Novecento Poltu Quatu e Salerno, ITALIA
Mostra personale nella Biale Cerruti Art Gallery, Siena ITALIA
Mostra personale in ORLER Gallerie d’Arte, Venezia, ITALIA
Installazione permanente di un’opera monumentale sulla facciata
del palazzo Geox, Milano, ITALIA
2010
Solo exhibition at Art Manege 2010, Moscow, RUSSIA
Solo exhibition at Art Canton 2010, Guangzhou, CHINA
Solo exhibition at Beijing Art Expo, Beijing, CHINA
Exhibition at Art Dubai, Dubai, UNITED ARAB EMIRATES
Exhibition at Lineart Ghent, Ghent, BELGIUM
Exhibition at Salon d’Automne Luxembourg, LUXEMBOURG
Exhibition at Open Art Fair Utrecht, Utrecht, NETHERLANDS
Solo exhibitions at Energenesi Art Gallery, Venice and Positano, ITALY
Solo exhibition at UBS Bank, Lugano, SWITZERLAND
Solo exhibition at Galleria il Novecento Poltu Quatu and Salerno, ITALY
Solo exhibition at Biale Cerruti Art Gallery, Siena ITALY
Solo exhibition at ORLER Gallerie d’Arte, Venice, ITALY
Permanent installation of monumental work placed
on the Geox Building, Milan, ITALY
2009
Esposizione in Arte Lisboa Contemporary Art Fair , Lisbona, PORTOGALLO
Esposizione in Kuwait City con il patrocinio dell’Ambasciata Italiana,
Kuwait City, KUWAIT
Mostra personale “Stratosferica” nella Leonart Gallery, Vittorio Veneto, ITALIA
Esposizione di opere monumentali in“Plaza”, Milano, ITALIA
Esposizione in Art Karlsruhe , Karlsruhe, GERMANIA
Esposizione in Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUSSEMBURGO
Esposizione in Lineart Ghent , Ghent, BELGIO
Mostra personale in ORLER Gallerie d’Arte, Venezia, ITALIA
Esposizione nella Galleria d’Arte Portofino, Portofino, ITALIA
Mostra personale nella Energenesi Art Gallery, Venezia e Positano, ITALIA
Mostra personale nella Red Gallery con il patrocinio dell’Ambasciata Italiana,
Dubai, EMIRATI ARABI UNITI
2009
Exhibition at Arte Lisboa Contemporary Art Fair, Lisbon, PORTUGAL
Exhibition at Kuwait City with the patronage of the Italian Embassy,
Kuwait City, KUWAIT
Solo exhibition “Stratosferica” at Leonart Gallery, Vittorio Veneto, ITALY
Exhibition of monumental works at “Plaza 2009”, Milan, ITALY
Exhibition at Art Karlsruhe, Karlsruhe, GERMANY
Exhibition at Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUXEMBOURG
Exhibition at Lineart Ghent, Ghent, BELGIUM
Solo exhibition at ORLER Gallerie d’Arte, Venice, ITALY
Exhibition at Galleria d’Arte Portofino, Portofino, ITALY
Solo exhibitions at Energenesi Art Gallery, Venice and Positano, ITALY
Solo exhibition at Red Gallery with the patronage of the Italian Embassy,
Dubai, UNITED ARAB EMIRATES
2008
Mostra personale nel Museo Nazionale di Strumenti Musicali, Roma, ITALIA
Mostra personale nel Palazzo del Senato, Milano, ITALIA
Mostra personale nel Salone Monumentale della Bibioteca Marciana,
Museo Correr, Venezia, ITALIA
Mostra personale in Art Ukraine Kiev , Kiev, UCRAINA
Mostra personale nella Energenesi Art Gallery, St.Moritz, SVIZZERA
Mostra personale in ORLER Gallerie d’Arte, Venezia, ITALIA
2008
Solo exhibition at National Museum of Musical Instruments, Rome, ITALY
Solo exhibition at Palazzo del Senato, Milan, ITALY
Solo exhibition at Salone Monumentale della Bibioteca Marciana,
Correr Museum, Venice, ITALY
Solo exhibition at Art Ukraine Kiev, Kiev, UKRAINE
Solo exhibitions at Energenesi Art Gallery, St.Moritz, SWITZERLAND
Solo exhibition at ORLER Gallerie d’Arte, Venice, ITALY
2007
Mostra personale in Broadway Gallery, New York, USA
Mostra personale in ORLER Gallerie d’Arte, Venezia, ITALIA
Esposizione in Gallery 27, Londra, REGNO UNITO
Esposizione in Salon de l’Art Contemporain Lussemburgo , LUSSEMBURGO
Esposizione in Lineart Ghent , Ghent, BELGIO
Esposizione in Art Karlsruhe , Karlsruhe, GERMANIA
Esposizione in Holland Art Fair , Den Haag, OLANDA
Esposizione nella Capri Art Gallery, Positano, ITALIA
2007
Solo exhibition at Broadway Gallery, New York, USA
Solo exhibition at ORLER Gallerie d’Arte, Venice, ITALY
Exhibition at Gallery 27, London, UNITED KINGDOM
Exhibition at Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUXEMBOURG
Exhibition at Lineart Ghent, Ghent, BELGIUM
Exhibition at Art Karlsruhe, Karlsruhe, GERMANY
Exhibition at Holland Art Fair, Den Haag, HOLLAND
Exhibition at Capri Art Gallery, Positano, ITALY
2006
Esposizione “La Leggerezza della Scultura” Citta’ di Torino, ITALIA
Mostra personale in ORLER Gallerie d’Arte, Venezia, ITALIA
Esposizione in Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUSSEMBURGO
Esposizione in St’Art Strasbourg , Strasburgo, FRANCIA
Esposizione in Art Karlsruhe , Karlsruhe, GERMANIA
Esposizione in Lineart Ghent , Ghent, BELGIO
Esposizione nella Capri Art Gallery, Positano, ITALIA
Esposizione nella Galleria d’Arte Portofino, Portofino, ITALIA
Esposizione nella Biale Cerruti Art Gallery, Siena ITALIA
2006
Exhibition “La Leggerezza della Scultura”, Town of Turin, ITALY
Solo exhibition at ORLER Gallerie d’Arte, Venice, ITALY
Exhibition at Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUXEMBOURG
Exhibition at St’Art Strasbourg, Strasbourg, FRANCE
Exhibition at Art Karlsruhe, Karlsruhe, GERMANY
Exhibition at Lineart Ghent, Ghent, BELGIUM
Exhibition at Capri Art Gallery, Positano, ITALY
Exhibition at Galleria d’Arte Portofino, Portofino, ITALY
Exhibition at Biale Cerruti Art Gallery, Siena ITALY
2005
Esposizione in St’Art Strasbourg , Strasburgo, FRANCIA
Esposizione in Art Karlsruhe , Karlsruhe, GERMANIA
Esposizione in Lineart Ghent , Ghent, BELGIO
Esposizione in Salon de l’Art Contemporain Luxembourg , LUSSEMBURGO
Esposizione in Holland Art Fair, Den Haag, OLANDA
2005
Exhibition at St’Art Strasbourg, Strasbourg, FRANCE
Exhibition at Art Karlsruhe, Karlsruhe, GERMANY
Exhibition at Lineart Ghent, Ghent, BELGIUM
Exhibition at Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUXEMBOURG
Exhibition at Holland Art Fair, Den Haag, HOLLAND
159
160
Mostra personale in ORLER Gallerie d’Arte, Venezia, ITALIA
Esposizione nella Capri Art Gallery, Capri e Positano, ITALIA
Esposizione nella Galleria d’Arte Portofino, Portofino, ITALIA
Esposizione nella Biale Cerruti Art Gallery, Siena ITALIA
Esposizione in Artefiera Udine, Udine, ITALIA
Esposizione in Arte Pordenone , Pordenone, ITALIA
Solo exhibition at ORLER Gallerie d’Arte, Venice, ITALY
Exhibition at Capri Art Gallery, Positano, ITALY
Exhibition at Galleria d’Arte Portofino, Portofino, ITALY
Exhibition at Biale Cerruti Art Gallery, Siena ITALY
Exhibition at Artefiera Udine, Udine, ITALY
Exhibition at Arte Pordenone, Pordenone, ITALY
2004
Esposizione in Europ Art Geneve , Ginevra, SVIZZERA
Esposizione in Holland Art Fair , Den Haag, OLANDA
Esposizione in Lineart Ghent , Ghent, BELGIO
Esposizione in Lille Art Fair , Lille, FRANCIA
Esposizione in St’Art Strasbourg, Strasburgo, FRANCIA
Esposizione in Salon de l’Art Contemporain Luxembourg , LUSSEMBURGO
Esposizione nella Capri Art Gallery, Capri e Positano, ITALIA
Esposizione nella Biale Cerruti Art Gallery, Siena ITALIA
Esposizione in Arte Padova , Padova, ITALIA
Esposizione in Arte Pordenone , Pordenone, ITALIA
2004
Exhibition at Europ Art Geneve, Geneva, SWITZERLAND
Exhibition at Holland Art Fair, Den Haag, HOLLAND
Exhibition at Lineart Ghent, Ghent, BELGIUM
Exhibition at Lille Art Fair, Lille, FRANCE
Exhibition at St’Art Strasbourg, Strasbourg, FRANCE
Exhibition at Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUXEMBOURG
Exhibition at Capri Art Gallery, Positano, ITALY
Exhibition at Biale Cerruti Art Gallery, Siena ITALY
Exhibition at Arte Padova, Padova, ITALY
Exhibition at Arte Pordenone, Pordenone, ITALY
2003
Esposizione in Europ Art Geneve , Ginevra, SVIZZERA
Esposizione in Holland Art Fair, Den Haag, OLANDA
Esposizione in Classic Kortrijk , Kortrijk, BELGIO
Esposizione in Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUSSEMBURGO
Esposizione in St’Art Strasbourg, Strasburgo, FRANCIA
Esposizione in Artefiera Udine, Udine, ITALIA
Esposizione nella Capri Art Gallery, Capri e Positano, ITALIA
2003
Exhibition at Europ Art Geneve, Geneva, SWITZERLAND
Exhibition at Holland Art Fair, Den Haag, HOLLAND
Exhibition at Classic Kortrijk, Kortrijk, BELGIUM
Exhibition at Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUXEMBOURG
Exhibition at St’Art Strasbourg, Strasbourg, FRANCE
Exhibition at Artefiera Udine, Udine, ITALY
Exhibition at Capri Art Gallery, Positano, ITALY
2002
Esposizione in Europ Art Geneve, Ginevra, SVIZZERA
Esposizione in Holland Art Fair, Den Haag, OLANDA
Esposizione in Lineart Ghent, Ghent, BELGIO
Esposizione in Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUSSEMBURGO
Esposizione nella JMA Gallery, Vienna, AUSTRIA
2002
Exhibition at Europ Art Geneve, Geneva, SWITZERLAND
Exhibition at Holland Art Fair, Den Haag, HOLLAND
Exhibition at Lineart Ghent, Ghent, BELGIUM
Exhibition at Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUXEMBOURG
Exhibition at JMA Gallery, Vienna, AUSTRIA
2001
Mostra personale nel Palazzo delle Prigioni, Venezia, ITALIA
Esposizione in Europ Art Geneve, Ginevra, SVIZZERA
Esposizione in Classic Kortrijk, Kortrijk, BELGIO
Esposizione in Lineart Ghent, Ghent, BELGIO
Esposizione in Holland Art Fair, Den Haag, OLANDA
Esposizione in Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUSSEMBURGO
2001
Solo exhibition at the Palazzo delle Prigioni, Venice, ITALY
Exhibition at Europ Art Geneve, Geneva, SWITZERLAND
Exhibition at Classic Kortrijk, Kortrijk, BELGIUM
Exhibition at Lineart Ghent, Ghent, BELGIUM
Exhibition at Holland Art Fair, Den Haag, HOLLAND
Exhibition at Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUXEMBOURG
2000
Esposizione in Europ Art Geneve , Ginevra, SVIZZERA
Esposizione in Lineart Ghent, Ghent, BELGIO
Esposizione in Holland Art Fair, Den Haag, OLANDA
Esposizione in Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUSSEMBURGO
Esposizione in St’Art Strasbourg, Strasburgo, FRANCIA
2000
Exhibition at Europ Art Geneve, Geneva, SWITZERLAND
Exhibition at Lineart Ghent, Ghent, BELGIUM
Exhibition at Holland Art Fair, Den Haag, HOLLAND
Exhibition at Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUXEMBOURG
Exhibition at St’Art Strasbourg, Strasbourg, FRANCE
1999
Mostra personale “Arte in Villa”, Villa Contarini, Piazzola sul Brenta, ITALIA
Mostra personale in Arte Padova , Padova, ITALIA
Esposizione in Europ Art Geneve, Ginevra, SVIZZERA
Esposizione in Holland Art Fair, Den Haag , OLANDA
Esposizione in Classic Kortrijk, Kortrijk, BELGIO
Esposizione in Lineart Ghent , Ghent, BELGIO
Esposizione in Salon de l’Art Contemporain Luxembourg , LUSSEMBURGO
Esposizione in St’Art Strasbourg, Strasburgo, FRANCIA
Esposizione in Kunstrai Amsterdam, Amsterdam, OLANDA
1999
Solo exhibition “Arte in Villa”, Villa Contarini, Piazzola sul Brenta, ITALY
Solo exhibition at Arte Padova, Padova, ITALY,
Exhibition at Europ Art Geneve, Geneva, SWITZERLAND
Exhibition at Holland Art Fair, Den Haag, HOLLAND
Exhibition at Classic Kortrijk, Kortrijk, BELGIUM
Exhibition at Lineart Ghent, Ghent, BELGIUM
Exhibition at Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUXEMBOURG
Exhibition at St’Art Strasbourg, Strasbourg, FRANCE
Exhibition at Kunstrai Amsterdam, Amsterdam, HOLLAND
1998
Esposizione in Europ Art Geneve, Ginevra, SVIZZERA
Esposizione in Holland Art Fair, Den Haag, OLANDA
Esposizione in Lineart Ghent, Ghent, BELGIO
Esposizione in Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUSSEMBURGO
Esposizione in St’Art Strasbourg, Strasburgo, FRANCIA
1998
Exhibition at Europ Art Geneve, Geneva, SWITZERLAND
Exhibition at Holland Art Fair, Den Haag, HOLLAND
Exhibition at Lineart Ghent, Ghent, BELGIUM
Exhibition at Salon de l’Art Contemporain Luxembourg, LUXEMBOURG
Exhibition at St’Art Strasbourg, Strasbourg, FRANCE
161
Energenesi Art Gallery
Venezia
162
1 - Maggio / May 2013
2 - Novembre / November 2011
3 - Agosto / August 2011
4 - Febbraio / February 2010
5 - Ottobre / October 2009
6 - Settembre / September 2008
7 - Maggio / May 2008
8 - Aprile / April 2008
9 - Novembre / November 2008
10 - Agosto / August 2007
11 - Guigno / June 2007
12 - Maggio / May 2007
13 - Maggio / May 2007
14 - Agosto / August 2006
15 - Marzo / March 2005
16 - Novenbre / November 1999
1. Maggio 2013 “Supernatural” Catalogo della 55ma Biennale di Venezia.
Editore: Alemandi&C
7. Maggio 2008 “Superfici” - Copertina e venti pagine dedicate.
Editore: Giorgio Mondadori Editore.
2. Novembre 2011 “Catalogo degli Scultori Italiani 2011-2012”.
Servizio interno dedicato. Editore: Giorgio Mondadori Editore.
8. Aprile 2008 “La Sublimazione della Materia” Catalogo della mostra di Roma al
Museo degli Strumenti Musicali. “Gallerie Orler”, Mestre-Abano Terme-Madonna
di Campiglio. Editore: Téchne Edizioni.
3. Agosto 2011 “55ma Biennale di Venezia” Catalogo a cura di Luca Beatrice.
Editore: Energenesi Art Gallery.
4. Febbraio 2010 “UBS Lugano” Catalogo della mostra personale presso la sede
dell’UBS di Lugano. “Energenesi Art Gallery”, Venezia.
Editore: Philosophy Fine Art.
2009 Catalogo esposizione collettiva “Plaza 2009” XX Anniversario della caduta
del muro di Berlino esposizione opere monumentali nel centro di Milano.
Patrocinio: Comune di Milano, Provincia di Milano, Regione Lombardia, Consiglio
dei Ministri, Dipartimento per le politiche Comunitarie. Corpo Consolare di Milano
e della Lombardia.
2009 “Art STYLE” Estate - Servizio interno di due pagine dedicate.
Editore: Euroedizioni srl.
9. Novembre 2008 “Catalogo degli Scultori Italiani 2009-2010”.
Copertina, quarta di copertina e servizio interno di 24 pagine dedicate.
Editore: Giorgio Mondadori Editore.
2008 “Art STYLE” Estate-Inverno - Editore: Euroedizioni srl Due pagine dedicate.
10.Agosto 2007 “Open10” X Edizione di Open, Esposizione Internazionale di scultura
a Venezia-Lido.
11.Giugno 2007 “Gianfranco Meggiato Catalogo Personale”.
Editore: Giorgio Mondadori Editore.
12.Maggio 2007 Meggiato - De Lutti Exhlbition “Broadway Gallery”, New York.
13.Maggio 2007 “Gianfranco Meggiato, Introscultura” Editore Biesse Art
5. Ottobre 2009 “ARTEiN’’ n° 123 - Copertina, e servizio interno di otto pagine
dedicate - Editore: Intemational Financial Group srl.
6. Settembre 2008 “Energenesi” Mostra Palazzo del Senato a Milano, Mostra al
Salone Monumentale della Biblioteca Marciana - Piazza San Marco, Venezia,
(Patrocinio: Archivio di Stato di Milano, Provincia di Milano, Biblioteca Nazionale
Marciana di Venezia, Musei Civici Veneziani, Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, Regione del Veneto, Provincia di Venezia).
“Energenesi Art Gallery”, Venezia. Editore: Editrice “Acca in ...Arte”, Roma.
14.Agosto 2006 “Catalogo degli scultori italiani 2007-2008”.
Otto pagine dedicate. Editore: Giorgio Mondadori Editore.
15.Marzo 2005 “I giudizi di Sgarbi 99 Artisti dai cataloghi d’Arte Moderna e dintorni”.
Tre pagine dedicate. Editore: Giorgio Mondadori Editore.
16.Novembre 1999 “ARTEiN” n. 64 (Quattro pagine dedicate).
Editore: Intemational Financial Group srl.
I critici d’arte che banno scritto di Gianfranco Meggiato sono:
Luca Beatrice, Daniela Brignone, Luciano Caprile, Carlo Franza, Daniele Goldoni, Ferruccio Gard, Janus, Paolo Levi, Abraham Lubelski, Lucia Majer, Lorella Pagnucco
Salvemini, Tommaso Paoloscia, Paolo Rizzi, Vittorio Sgarbi.
PUBBLICAZIONI / PUBLICATIONS
1. May 2013 “Supernatural” Catalogo della 55ma Biennale di Venezia [“Supernatural”
Catalogue of 55th Venice Biennale] Publisher: Alemandi&C
7.May 2008 “Surfaces” - Cover and 20 pages are dedicated to Gianfranco
Meggiato. Published by: Giorgio Mondadori Editore.
2. November 2011 “Catalogo degli Scultori Italiani 2011-2012” [Catalogue of Italian
Sculptors 2011-12]. Dedicated article. Publisher: Giorgio Mondadori Editore.
8.April 2008 “The Sublimation of Matter” Catalogue of the Rome exhibition at
Museo degli Strumenti Musicali. “Gallerie Orler”, Mestre-Abano Terme-Madonna
di Campiglio. Published by: Téchne Edizioni.
3. August 2011 “55ma Biennale di Venezia” [55th Venice Biennale] Catalogue edited
by Luca Beatrice. Publisher: Energenesi Art Gallery.
4. February 2010 “UBS Lugano” Catalogue of Solo exhibition in Lugano, (Lugano/
Swiss), UBS Bank. “Energenesi Art Gallery”, Venice.
Published by: Philosophy Fine Art.
2009 Catalogue of group exhibition “Plaza 2009” 20th Anniversary of the fall of
the Berlin wall, exhibition of monumental works in the centre of Milan. Sponsored
by: Municipality of Milan, Province of Milan, Lombardy Regional Authority, Council
of Ministers, Department for Community Policy, Consular Corps of Milan and
Lombardy.
9.November 2008 The Catalogue of Italian sculptors 2009-2010” 24 pages and
cover are dedicated to Gianfranco Meggiato.
Published by Giorgio Mondadori.
2008 “Art STYLE” Summer-Winter. R 2 pages are dedicated to Gianfranco
Meggiato. Published by: Euroedizioni srl.
10.August 2007 “Open10” International Exhibition of sculpture in Venice-Lido.
11.June 2007 “Gianfranco Meggiato “s Personal Catalogue”.
Published by: Giorgio Mondadori Editore.
12.May 2007 Meggiato - De Lutti Exhibition “Broadway Gallery”, New York.
2009 “Art STYLE” Summer - 2 pages are dedicated to Gianfranco Meggiato.
Published by: Euroedizioni srl.
5. October 2009 “ARTEiN” n.” 123 - Pages and cover are dedicated to Gianfranco
Meggiato - Published by: International Financial Group srl.
6. September 2008 “Energenesi” exhibition at Palazzo del Senato, Milan, ITALY and
at the Monumental Hall, of National Library of St. Mark’s, St. Mark’s Square,
Venice. Sponsored by: National Archive of Milan, Province of Milan, National
Library of St. Mark’s, Venice Civic Museums, Ministry of Cultural Heritage and the
Arts, Veneto Regional Authority, Province of Venice.
“Energenesi Art Gallery”, Venezia.
Published by: Editrice “Acca in ...Arte”, Roma.
13.May 2007 “Gianfranco Meggiato, Introscultura”
[Gianfranco Meggiato, Introscultura] Publisher: Biesse Art
14.August 2006 “The Catalogue of Italian sculptors 2007-2008’’.
8 pages are dedicated to Gianfranco Meggiato.
Published by: Giorgio Mondadori Editore.
15.March 2005 “Sgarbi’s judgements. 99 artists from modern art catalogues”.
3 pages are dedicated to Gianfranco Meggiato.
Published by: Giorgio Mondadori Editore.
16.November 1999 “ARTEiN” n. 0 64
4 pages are dedicated to Gianfranco Meggiato.
Published by: International Financial Group srl.
The following art critics have written about Gianfranco Meggiato:
Luca Beatrice, Daniela Brignone, Luciano Caprile, Carlo Franza, Daniele Goldoni, Ferruccio Gard, Janus, Paolo Levi, Abraham Lubelski, Lucia Majer, Lorella Pagnucco
Salvemini, Tommaso Paoloscia, Paolo Rizzi, Vittorio Sgarbi.
163
Museologist, art historian, art critic and specialist in Art Management and
Emotional Marketing.
Former Director of the Dino Zoli Contemporary Art Foundation of Forlì, former
Curator of the Primo Conti Foundation of Fiesole and Addition Curator of M’ARS
Contemporary Art Museum in Moscow. He is currently Executive Director of
the Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art, Professor of Emotional
Marketing at the Faculty of Economics at Tor Vergata University in Rome for
the Master in “Economy and Management of Communication and Media”,
Professor of “Culture and Art Marketing” at the Boccherini Conservatory in
Lucca, member of the Scientific Committee of Federculture and Coordinator
of the Cultural Board of the Province of Grosseto.
In the art field he has always been curator and project organizer. He
has produced cultural projects and developed the related strategic and
communication plan.
In October 2013 he was invited to take part to the 2nd edition of the “Yeongwol
International Museum Forum” on museology: he was the only Italian among the
120 speakers coming from all over the world.
He curated the “Special Projects” for the 2011 Moscow Biennial and the 2011
Unifor Plástica Biennial in Fortaleza. He was among the curators of the MIB –
Momento Italia-Brasile (October 2011/June 2012).
In September 2011 he received the “Representative Medal of the President of
the Italian Republic Giorgio Napolitano” for the events “Revealing Papers. The
Hidden Treasures of the Peggy Guggenheim Collection” and for “IT’s Tissue The Italian Technology Experience”.
He has recently organized a world tour - under the patronage of the Italian
Ministry of Foreign Affairs, the Ministry of Economy and Finance, the Ministry
of Economic Development, of the Regione Toscana and Provincia di Lucca
departments - that saw him holding conferences, seminars and workshops in
major cities where he delved in-depth into the theme of relaunching companies
and the Italian territory through forms of emotional, territorial and experiential
marketing: Seoul, Sao Paulo, Chicago, Toronto, Beijing, Yeongwol (Korea),
Tokyo, New Delhi, Istanbul, Saint Petersburg and Doha (Qatar).
Museologo, Critico, Storico dell’Arte, esperto in Art Management e Marketing
emozionale.
È stato Direttore della Fondazione Dino Zoli Arte Contemporanea di Forlì,
Curatore museale della Fondazione Primo Conti di Fiesole e Addition Curator
del M’ARS Contemporary Art Museum di Mosca. Attualmente è Direttore
Generale del Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art, Docente
di Marketing Emozionale alla Facoltà di Economia di Roma Tor Vergata nel
Master “Economia e Gestione della Comunicazione e dei Media”, Docente
di “Marketing della cultura e delle arti” al Conservatorio Boccherini di Lucca,
membro del Comitato Scientifico di Federculture e Coordinatore del Tavolo
della Cultura della Provincia di Grosseto.
Nel settore dell’arte ha da sempre svolto attività di curatore e di project
manager con la creazione di progetti culturali e sviluppo del relativo piano
marketing e comunicazione.
Nell’ottobre 2013 è stato invitato al secondo convegno mondiale sulla
museologia “Yeongwol International Museum Forum”: unico italiano presente
su 120 relatori provenienti da tutto il mondo.
Ha curato i “Progetti Speciali” per la Biennale di Mosca 2011 e per la Biennale
UNIFOR Plástica di Fortaleza 2011 ed è stato tra i Curatori del MIB – Momento
Italia-Brasile (Ottobre 2011/Ottobre 2012).
Nel settembre 2011 e nel giugno 2013 ha ricevuto la Medaglia di Rappresentanza
del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano per gli eventi “Carte
rivelatrici. I tesori nascosti della Collezione Peggy Guggenheim” e “IT’s Tissue.
The Italian Technology Experience”.
Ha appena terminato un world tour - con il patrocinio del Ministero degli Affari
Esteri, del Ministero dell’Economia e delle Finanze, del Ministero dello Sviluppo
Economico, della Regione Toscana e della Provincia di Lucca - che lo ha
condotto a fare show conference, seminari e workshop in facoltà universitarie,
musei, Ambasciate italiane e Istituti Italiani di Cultura in alcune capitali del mondo
dove ha approfondito il tema del rilancio dei musei, delle imprese e del territorio
attraverso forme di marketing emozionale, territoriale ed esperienziale legate
alla cultura: Seoul, San Paolo, Rio de Janeiro, Chicago, Toronto, Pechino,
Yeongwol (Korea), Tokyo, New Delhi, Istanbul, San Pietroburgo e Doha (Qatar).
164
Ha al suo attivo oltre 160 pubblicazioni. Tra i volumi recenti legati a mostre
curate: “Rifiuti Preziosi. Il Nouveau Réalisme e la Cultura contemporanea”,
“State of mind/Panza Collection”, “Man Ray. The Fifty Faces of Juliet”,
He is author of more than 160 publications, related to curated exhibitions,
the most recent including: “Rifiuti Preziosi. Il Nouveau Réalisme e la Cultura
contemporanea”, “State of mind/Panza Collection”, “Man Ray. The Fifty
Faces of Juliet”, “Sandro Chia. Istruzioni per l’uso – La supercacciata”, “Hsiao
Chin. Viaggio In-finito”, “A new visual world. Origine, Balla, Kandinsky and the
abstarctions of the 50s”, “Andy Warhol. The Factory”, “Mitoraj. Iron”, “Niki de
Saint Phalle. Joie de vivre”, “Joan Miró. Magic Universe”, “Jean Dubuffet and
Italy”, “Ossessione Dalí. Passione, ribellione e lucida follia”, “Michel Comte.
Not only Women”, “Revealing Papers. The Hidden Treasures of the Peggy
Guggenheim Collection”, “Sopra/Naturale. La forma riflette”, “Ordinary World.
Andy Warhol and the Factory artworks / Keith Haring and the Subway
drawings” and “David LaChapelle”, “Henri Cartier-Bresson. Photographer” and
“Antonio Ligabue. Istinto, genialità e follia”.
He has curated over 500 events, between exhibitions and projects related to
emotional marketing in more than 50 museums in 20 nations worldwide:
Brazil: Fortaleza (Biennale UNIFOR Plástica 2011), San Paolo (MUBE – Museu
Brasileiro da Escultura and Italian Institute of Culture), Rio de Janeiro (Casa
do Saber and Italian Institute of Culture), Niterói (MAC – Museu de Arte
Contemporaneo, Museu do Ingá);
United States: Chicago (Italian Institute of Culture), Miami (Art District – Miami
Art Show); Washington (Italian Embassy);
Canada: Toronto (Italian Institute of Culture);
Japan: Tokyo (Italian Embassy);
India: New Delhi (Lalit Kala Academi – National Academy of Art, Italian Institute
of Culture);
France: Paris (Grand Palais, Fondation Jean Dubuffet and Galerie Nichido),
Nice (Theater of the Italian Consulate);
Russia: Moscow (IV Moscow Biennial 2011, M’ARS Contemporary Art
Museum, State Library of Foreign Literature), St. Petersbourgh (The State
Hermitage Museum - Youth Center, Italian Institute of Culture, Fortress of St.
Peter and Paul);
Turkey: Istanbul (Italian Institute of Culture, Artist 2007 – Istanbul Art Fair and
I.C.E. Palace);
Latvia: Riga (Foreign Art Museum);
Austria: Linz (Ars Electronica Center);
Netherlands: The Hague (Seven Contemporary Art);
Germany: Lichtenstein (Daetz-Centrum), Frankfurt (Die Galerie);
Portugal: Oeiras – Lisbon (Centro Cultural Palacio do Egipto), Evora (Fundação
Eugénio de Almeida);
China: Guangzhou (Guangdong Museum of Art), Shanghai (Shanghai Art
Museum), Pechino (Today Art Museum and National Art Museum of China);
Taiwan: Taipei (Museum of Contemporary Art and National History Museum)
and Taichung (National Taiwan Museum of Fine Arts);
Argentina: Buenos Aires (Pontificia Universidad Catolica – Pabellon de las
Bellas Artes, Fondazione Borges), Rosario (CEC – Centro de Expressiones
Contemporaneas), San Juan (MPBA – Museo Provinciale di Belle Arti Franklin
Rawson);
“Sandro Chia. Istruzioni per l’uso – La supercacciata”, “Hsiao Chin. Viaggio
In-finito”, “Un mondo visivo nuovo. Origine, Balla, Kandinsky e le astrazioni
degli anni Cinquanta”, “Andy Warhol. The Factory”, “Mitoraj. Ferro”, “Niki de
Saint Phalle. Joie de vivre”, “Joan Miró. Universi magici”, “Jean Dubuffet e
l’Italia”, “Ossessione Dalí. Passione, ribellione e lucida follia”, “Michel Comte.
Not only Women”, “Carte rivelatrici. I tesori nascosti della Collezione Peggy
Guggenheim”, “Sopra/Naturale. La forma riflette”, “Ordinary World. Andy
Warhol and the Factory artworks / Keith Haring and the Subway drawings”,
“David LaChapelle”, “Henri Cartier-Bresson. Photographer” e “Antonio Ligabue.
Istinto, genialità e follia”.
Ha curato più di 500 eventi, tra mostre e progetti legati al marketing emozionale,
in oltre cinquanta musei di ventidue paesi del mondo:
Brasile: Fortaleza (Biennale UNIFOR Plástica 2011), San Paolo (MUBE –
Museu Brasileiro da Escultura e Istituto Italiano di Cultura), Rio de Janeiro
(Casa do Saber e Istituto Italiano di Cultura), Niterói (MAC – Museu de Arte
Contemporaneo, Museu do Ingá);
Stati Uniti: Chicago (Istituto Italiano di Cultura), Miami (Art District – Miami Art
Show); Washington (Ambasciata italiana);
Canada: Toronto (Istituto Italiano di Cultura);
Giappone: Tokyo (Ambasciata d’Italia);
India: New Delhi (Lalit Kala Academi – National Academy of Art, Istituto Italiano
di Cultura);
Francia: Parigi (Grand Palais, Fondation Jean Dubuffet e Galerie Nichido),
Nizza (Teatro del Consolato italiano);
Russia: Mosca (IV Biennale di Mosca 2011, M’ARS Contemporary Art
Museum, State Library of Foreign Literature), San Pietroburgo (The State
Hermitage Museum - Youth Center, Istituto Italiano di Cultura e Fortezza San
Pietro e Paolo);
Turchia: Istanbul (Istituto Italiano di Cultura, Palazzo ICE e Artist 2007 – Istanbul
Art Fair);
Lettonia: Riga (Foreign Art Museum);
Austria: Linz (Ars Electronic Center);
Olanda: L’Aia (Seven Contemporary Art);
Germania: Lichtenstein (Daetz-Centrum), Francoforte (Die Galerie);
Portogallo: Oeiras – Lisbona (Centro Cultural Palacio do Egipto), Evora
(Fundação Eugénio de Almeida);
Cina: Guangzhou (Guangdong Museum of Art), Shanghai (Shanghai Art
Museum), Pechino (Istituto Italiano di Cultura, Today Art Museum and National
Art Museum of China);
Taiwan: Taipei (Museum of Contemporary Art and National History Museum) e
Taichung (National Taiwan Museum of Fine Arts);
Andorra: Andorra (Museo del Tabacco);
Spain: Caceres (Fundacion Mercedes Calles y Carlos Ballestero), Barcellona
(Real Círculo Artistico);
Thailandia: Bangkok (Art Gallery of Silpakorn University);
Republic of Korea: Anseong (Byun Sook-Kyung Gallery), Seoul (Total Museum
of Art, Insa Art Center Insa Art Center), Gwang-ju (Young Eun Museum);
Italy: Rome (Palazzo Barberini), Siena (Complesso Museale Santa Maria della
Scala), Florence (Palazzo Strozzi, Fortezza da Basso, Palazzo Medici Riccardi,
Palazzo Pitti, Palagio di Parte Guelfa, Palazzo Coveri), Milan (Fondazione
Marconi, Museo della Triennale Bovisa), Naples (Complesso Museale di Santa
Chiara).
He has given lectures, held seminars and taught Specialization courses related
to contemporary museology, to the rapport between art & private brand, to the
creation, management and communication of artistic events, and to Emotional
and Territorial Marketing.
Italy: Faculty of Economics, University of Lecce; Faculty of Economics,
University of Bari, University of Management Science, University of Florence;
Faculty of Economics, University of Pisa; Faculty of Literature and Philosophy,
University of Florence; Faculty of Engineering, University of Pisa; Faculty of
Economics, Bocconi University of Milan; Faculty of Economics, University of
Tor Vergata in Rome; Boccherini Music Conservatory in Lucca; Region Puglia;
Province of Grosseto, Province of Forlì, Province of Lucca;
Thailandia: Bangkok (Silpakorn University);
India: New Delhi (Amity University and Italian Institute of Culture);
Japan: Tokyo (Italian Embassy);
Canada: Toronto (Italian Institute of Culture);
Germany: Schneeberg (Design Accademy), Lichtenstein (Daetz-Centrum);
Spain: Barcelona (Real Círculo Artistico);
Turkey: Istanbul (Italian Institute of Culture);
Argentina: Buenos Aires (Alma Mater Studiorum – University of Bologna,
University of Buenos Aires Faculty of Medicine, UCA – Universidad Catolica
Argentina, Fine Arts Pavilion), La Plata (Fine Arts Accademy);
Republic of Korea: Seoul (Insa Art Center and Ewha Womans University);
Brazil: Fortaleza (UNIFOR – Univesidade Fortaleza), Rio de Janeiro (Italian
Institute of Culture), Niterói (MAC – Museu de Arte Contemporaneo,
Universidade Federal Fluminense).
Maurizio Vanni - BIOGRAFIA / BIOGRAPHY
Argentina: Buenos Aires (Pontificia Universidad Catolica – Pabellon de las
Bellas Artes, Fondazione Borges), Rosario (CEC – Centro de Expressiones
Contemporaneas), San Juan (MPBA – Museo Provinciale di Belle Arti Franklin
Rawson); Andorra: Andorra (Museo del Tabacco);
Spagna: Caceres (Fundacion Mercedes Calles y Carlos Ballestero), Barcellona
(Real Círculo Artistico);
Thailandia: Bangkok (Art Gallery of Silpakorn University);
Repubblica di Corea: Anseong (Byun Sook-Kyung Gallery), Soeul (Total
Museum of Art e Insa Art Center), Gwang-ju (Young Eun Museum)
Italia: Roma (Palazzo Barberini), Siena (Complesso Museale Santa Maria della
Scala), Firenze (Palazzo Strozzi, Fortezza da Basso, Palazzo Medici Riccardi,
Palazzo Pitti, Palagio di Parte Guelfa, Palazzo Coveri), Milano (Fondazione
Marconi, Museo della Triennale Bovisa), Napoli (Complesso Museale di Santa
Chiara).
Ha tenuto Conferenze, Seminari e Corsi di Specializzazione legati alla
museologia contemporanea, al rapporto Arte&Impresa, all’ideazione,
progettazione, realizzazione e comunicazione di Eventi artistici e al Marketing
Emozionale e Territoriale:
Italia: Facoltà di Economia dell’Università di Lecce, Facoltà di Economia
dell’Università di Bari, Facoltà di Scienze Aziendali dell’Università di Firenze,
Facoltà di Economia dell’Università di Pisa, Facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università di Firenze, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa, Facoltà di
Economia dell’Università Bocconi di Milano, Facoltà di Economia dell’Università
di Roma Tor Vergata, Conservatorio Boccherini di Lucca, Regione Puglia,
Provincia di Grosseto, Provincia di Forlì, Provincia di Lucca;
Thailandia: Bangkok (Silpakorn University);
India: New Delhi (Amity University e Istituto Italiano di cultura);
Giappone: Tokyo (Ambasciata italiana);
Canada: Toronto (Istituto Italiano di Cultura);
Germania: Schneeberg (Accademia del Design), Lichtenstein (Daetz-Centrum);
Spagna: Barcellona (Real Círculo Artistico);
Turchia: Istanbul (Istituto Italiano di Cultura);
Argentina: Buenos Aires (Alma Mater Studiorum - Università di Bologna,
Università di Buenos Aires Facoltà di Medicina, UCA – Università Cattolica
Argentina, Padiglione di Belle Arti), La Plata (Accademia di Belle Arti);
Repubblica di Corea: Seoul (Insa Art Center e Ewha Womans University);
Brasile: Fortaleza (UNIFOR – Univesidade Fortaleza), Rio de Janeiro
(Istituto Italiano di Cultura), Niterói (MAC – Museu de Arte Contemporaneo,
Universidade Federal Fluminense).
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Un grazie particolare per il prezioso contributo a
Fabio e Fiorella Franceschi
A special thanks for a valuable contribution to
Fabio and Fiorella Franceschi
Art direction: Carlo Girolimetti
Foto / Photos: Antonio Piarotto
Traduzioni / Translations: George Giles Watson - Studio Lucca Traduce
Impaginazione / Edit: Daniele Michieletto
Coordinamento generale / General coordination:
Gianfranco Meggiato, Oleksandra Diachuk
in collaborazione / In collaboration with:
Editore / Publisher: Accademia Art Gallery S.L.U.
© 2014 Maurizio Vanni per il saggio (essay)
© Gianfranco Meggiato
www.luccamuseum.com
www.gianfrancomeggiato.com
Finito di stampare Gennaio 2014
Printed in January 2014
L’Editore rimane a disposizione degli aventi diritto
per eventuali fonti iconografiche non identificate
The publisher is at the disposal of those claiming copyright to any
unacknowledged iconographic sources
€ 50,00