Ucraina
Transcript
Ucraina
Istituto Comprensivo Pantigliate La scuola nei Paesi di origine dei bambini immigrati in Italia UCRAINA La bandiera dell'Ucraina è stata adottata nel 1918, e viene interpretata come il cielo blu (simboleggiante la pace) sopra i campi di grano (simboleggianti la prosperità). I colori sono il blu e il giallo dei Rus. I Rus' erano originari della Svezia, la cui bandiera ha gli stessi colori. Durante il dominio sovietico questa bandiera venne vietata in quanto simbolo di nazionalismo. La RSS Ucraina aveva una sua bandiera, che venne abbandonata nel 1992, contestualmente alla riadozione della bandiera attuale. Scheda Paese Lingua: Ucraino (ufficiale) Altre lingue: Russo Religione: Atei/Non religiosi 57,5%, Ortodossa 30%, Cattolica 8%, Protestante 3,5%, altro 1% L'Ucraina è uno stato dell'Europa dell'est con circa 47 milioni di abitanti al 78% di etnia ucraina e al 17% russa (dato 2005). Prevale la religione cristiana ortodossa con particolari e accese tensioni nei confronti degli appartenenti alle comunità cattoliche. I primi popoli a insediarsi nel territorio furono gli sciti dal VII al IV secolo avanti Cristo. Nel corso dei secoli seguirono numerose invasioni barbariche, quelle degli ostrogoti, degli unni e dei kazari. Nel 882 dC il popolo scandinavo dei Rus invase i territori ucraini unificandoli nel vasto regno Rus, imponendo come centro politico e amministrativo la città di Kiev. Il regno dei Rus era immenso, si estendeva dal Volga al Danubio, fino al Mar Baltico. Nel 988 il sovrano ucraino si convertì al cattolicesimo di Costantinopoli dando l'inizio a una lunga fase d’influenza culturale bizantina nel paese. Dal XV secolo in poi il territorio ucraino perse ogni forma d’autonomia, passando di volta in volta sotto il controllo del regno di Polonia o sotto quello della Russia zarista. La caduta dello Zar, al termine della prima guerra mondiale, avrebbe potuto rappresentare l'inizio di un nuovo corso di unità nazionale per l’Ucraina ma le 1 www.educationweb.it Istituto Comprensivo Pantigliate SCUOLE: INFANZIA – PRIMARIA – SECONDARIA 1° GRADO Via Brodolini - 20090 Pantigliate (Mi) - Tel. 02906886600 Fax. 0290605247 Codice Istituto: MIIC8AT00L Codice Fiscale: 97270330158 Email: [email protected] [email protected] divisioni interne tra gli stessi nazionalisti ucraini non permise di sfruttare a proprio favore gli eventi storici del momento. Al contrario, le perenni lotte interne e lo stato d'anarchia ebbe come unico risultato l'indebolimento dalle invasioni esterne dei paesi confinanti. Nel 1922 la Polonia e la Russia comunista approfittarono della fragilità dei confini ucraini per occuparne i territori. Gran parte dell'Ucraina entrò così a far parte dell'URSS sotto il diretto controllo di Mosca. Dal 1932 al 1933 una terribile carestia colpì l’Ucraina mietendo la vita di milioni di persone. Secondo alcuni storici la carestia, conosciuta con il nome di “Holodomor”, fu provocata appositamente dal governo di Stalin per sedare le continue spinte nazionaliste ucraine, secondo altri fu semplicemente il frutto di una errata politica agraria imposta dal governo russo e basata sulla nazionalizzazione / collettivizzazione delle miriadi di piccole aziende agricole ucraine. Per comprendere le dimensioni del disastro umanitario basti pensare che l’impatto dell'Holomodor è pari a quello subito dall'Ucraina nell’intero periodo della seconda guerra mondiale. Durante la guerra fredda, dagli anni ’50 agli anni ’80, l’Ucraina fece parte integrante del blocco sovietico. Soltanto con la caduta dell'URSS alla fine degli anni '80 l'Ucraina poté incamminarsi verso una rinascita politica e amministrativa. Nel 1990 il Movimento del Popolo Ucraino per la Ricostruzione proclamò la repubblica e nel 1991 i cittadini ucraini votarono a larga maggioranza a favore dell'indipendenza del paese. Il primo presidente ucraino fu Leonid Kravchuk. I rapporti tesi con Mosca per risolvere la questione degli armamenti nucleari sovietici rimasti in territorio ucraino e per il controllo della flotta sovietica, ancorata a Sebastopoli nel Mar Nero, non favorirono il nuovo corso ucraino e il governo di Kravchuk. Il passaggio dall’economia sovietica a quella di mercato fu caratterizzato dalla crisi energetica e dall'inflazione galoppante. Il malcontento spinse gli ucraini ad eleggere nel 1994 un nuovo governo filo-russo presieduto da Leonid Kuchma, confermato per la seconda volta consecutiva dalle urne anche nel 1999. Nel 2000 il paese venne affidato ad un governo riformista di stampo filo-occidentale presieduto da Viktor Yushchenko. Durò pochi mesi, il governo cadde nel 2001 per volere della stessa maggioranza parlamentare che, dopo un periodo d'instabilità, nominò come nuovo premier Viktor Fëdorovich Yanukovich, candidato politico conservatore più gradito dal governo di Mosca. Durante le recenti elezioni dell'ottobre 2004 si solleva un forte movimento spontaneo per denunciare il sospetto dei brogli elettorali, questi ultimi avrebbero favorito il primo ministro uscente filo russo Yushchenko ai danni del candidato della fazione riformatrice guidata da Yushchenko. La protesta dei sostenitori di Yushchenko è ribattezzata "Rivoluzione Arancione" e cattura l’attenzione dei mass media occidentali oltre che il sostegno degli Stati Uniti d'America e dell'Unione Europea per via del possibile ingresso dell'Ucraina all’interno della Nato. La Corte Suprema accolse il ricorso degli “arancioni” e indice le nuove elezioni per il 26 dicembre dello stesso anno, questa volta vinte da Viktor Yushchenko. La vittoria “arancione” apre un nuovo periodo di gelo con il governo di Mosca. L'Ucraina torna ad essere protagonista della crisi energetica del 2005-2006 che si estende rapidamente con effetto domino anche ai paesi dell'Europa occidentale. Durante i mesi invernali Mosca ha più volte accusato il governo di Kiev di prelevare il gas in transito verso l'Europa. In Ucraina transitano molti gasdotti di collegamento dalle centrali russe alle utenze europee. Il governo di Yushchenko non riesce così a superare gli ostacoli internazionali e il cattivo rapporto diplomatico con Mosca, la crescita economica ucraina subisce un brusco arresto. Nelle elezioni del 2006 la coalizione arancione di Yushchenko esce ridimensionata dalla urne aprendo un lungo periodo d'instabilità politica, culminato con la recente decisione (agosto 2006) di dar vita a un governo d'unità nazionale presieduto dall'ex premier filo russo Viktor Yanukovich.'unità nazionale presieduto dall'ex premier filo russo Viktor Yanukovich. Caratteristiche del sistema educativo Il sistema educativo in Ucraina si struttura come un sistema d’istruzione continuo comprendente i seguenti cicli: pre-scuola scuola secondaria unificata formazione professionale istruzione superiore formazione continua La scuola unificata secondaria rappresenta la componente più importante del sistema dell’istruzione, che a cominciare dal 2003 ha iniziato gradualmente ad offrire un ciclo d’istruzione obbligatoria di 12 anni. Il sistema scolastico si divide in: 1) scuola primaria (elementare); durata 4 anni (dai 6 ai 10 anni), classi IIV, 2) scuola secondaria inferiore; durata 5 anni (dai 10 ai 15 anni), classi V-IX. Diploma conseguito: licenza di scuola secondaria inferiore. 2 www.educationweb.it Istituto Comprensivo Pantigliate SCUOLE: INFANZIA – PRIMARIA – SECONDARIA 1° GRADO Via Brodolini - 20090 Pantigliate (Mi) - Tel. 02906886600 Fax. 0290605247 Codice Istituto: MIIC8AT00L Codice Fiscale: 97270330158 Email: [email protected] [email protected] 3) scuola secondaria superiore, conosciuta anche come istruzione secondaria integrale, classi X-XII. In tale sistema scolastico troviamo tre tipi di scuole: i Licei, i Gimnazia, (queste ultime dedicate all’insegnamento di sostegno), e la Starsha Srednia Shkola (corsi biennali), alle quali compete l’istruzione secondaria dai 15 ai 18 anni. Dopo aver superato gli esami finali, gli studenti ottengono il Diploma di Scuola Secondaria Superiore. Oltre a queste le scuole di formazione professionale offrono un ciclo di istruzione secondaria che comprende anche la formazione professionale. Il Sistema della Formazione Professionale Il Sistema della Formazione Professionale consiste principalmente di scuole Professionali pubbliche che sono in grado di offrire 260 differenti tipi di qualifiche a 3 livelli differenti. Livello 1 – di durata da uno a 6 mesi, offre qualifiche di primo livello in diverse aree occupazionali. Alla fine dei corsi l’allievo può conseguire una qualifica statale. Una certificazione (attestato) di presenza viene offerta a chi non completa il corso. In questo livello vengono organizzati corsi per adulti nell’ambito della formazione continua. Livello 2 – di durata da 1 a 3 anni a seconda del livello di entrata secondaria (inferiore o superiore) offrono qualifiche per impieghi e mestieri connessi al campo scientifico: si consegue il Diploma di Stato di Operaio Specializzato. Coloro che provengono dal livello secondario inferiore e che frequentano corsi non specialistici al livello secondario superiore, hanno facoltà di conseguire la licenza di scuola secondaria. Livello 3 - di durata da uno a un anno e mezzo offre qualifiche di secondo livello per impieghi e occupazioni connessi al campo scientifico. Il requisito di accesso è il diploma di II° livello più il completamento del ciclo d’istruzione secondario superiore. Le scuole di formazione professionale offrono istruzione e training fino al secondo livello mentre le scuole superiori di formazione professionale possono offrire istruzione e training fino al terzo livello. Altre scuole professionali hanno acquisito uno specifico profilo che le lega a particolari settori dell’economia, quali il settore delle costruzioni o dei servizi. Il dipartimento di formazione professionale della Scienza e dell’Educazione ha invece competenza sui differenti tipi di scuola professionale. Le Scuole Superiori di formazione professionale che offrono il diploma di specializzazione junior, facente parte dell’istruzione superiore hanno bisogno dell’accredito di II° livello. Gli allievi sono tenuti ad affrontare un esame finale ed a presentare un lavoro di tesi: il diploma così ottenuto, concede loro la facoltà di lavorare con qualifiche di livello differente ed offre l’opportunità di continuare gli studi ad un livello superiore. Da ultimo una caratteristica importante del sistema della formazione professionale in Ucraina è quella del sostanziale obbligo sociale riguardo all’offerta formativa per persone svantaggiate (orfani, allievi con un solo genitore, famiglie svantaggiate, soggetti diversamente abili o con disabilità fisiche o mentali). Formazione Continua Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha Responsabilità e competenza sulla formazione continua. All’interno del Ministero è stato istituito un organo consultivo responsabile dell’ulteriore sviluppo della formazione dei lavoratori. Centri di formazione privati si sono affacciati per la prima volta sul mercato offrendo corsi per i settori di maggiore richiesta quali: corsi di computer, lingue, amministrazione, management e di servizi. Nonostante ciò le scuole di formazione professionale Pubbliche si sono dimostrate non in grado di affrontare l’emergente domanda di formazione degli adulti. La generale mancanza di strutture e materiali aggiornati ed esperienza specifica nel campo si sono rivelati una barriera allo sviluppo delle necessarie capacità in questo settore. E’ vero che con una situazione economica in via di miglioramento, le imprese hanno iniziato ad acquisire la consapevolezza di una necessità di aggiornamento del proprio capitale umano. Tuttavia il sistema della formazione continua è attualmente inadatto a confrontarsi con i nuovi scenari del mercato del lavoro. 3 www.educationweb.it Istituto Comprensivo Pantigliate SCUOLE: INFANZIA – PRIMARIA – SECONDARIA 1° GRADO Via Brodolini - 20090 Pantigliate (Mi) - Tel. 02906886600 Fax. 0290605247 Codice Istituto: MIIC8AT00L Codice Fiscale: 97270330158 Email: [email protected] [email protected] Allegati: 1. Rappresentazione grafica del Sistema della Formazione Professionale 2. Distribuzione geografica dei centri di Formazione Professionale 3. Documenti consultati 4 www.educationweb.it