Sfatiamo alcuni miti Chi conosce il Tiro a Segno soltanto per sentito
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Sfatiamo alcuni miti Chi conosce il Tiro a Segno soltanto per sentito
Sfatiamo alcuni miti Chi conosce il Tiro a Segno soltanto per sentito dire, o chi non lo conosce per niente, rischia fortemente di giudicarlo superficialmente attaccandosi ad alcuni pregiudizi comuni. Guardiamo alla realtà dei fatti : o Chi pratica il Tiro a Segno si dedica ad una attività sportiva che è finalizzata a formare un atleta che gareggerà in campo olimpionico, nazionale ed internazionale (campionati mondiali) ……. non è necessariamente appassionato di armi, anzi molto spesso le considera con un certo distacco e con profondo rispetto, rendendosi conto che hanno, purtroppo, la potenzialità di offendere. Per la maggior parte dei Tiratori l'arma è semplicemente un attrezzo così come per l'arciere è un attrezzo l'arco e per il Baseball lo è la mazza! Inoltre vi sono alcuni tipi di armi che soltanto in Italia sono ancora considerate tali (sto parlando delle Armi ad Aria Compressa), di fatto queste dopo la recente adesione italiana ad una direttiva Europea, sono di fatto considerate dei semplici attrezzi sportivi. o Chi pratica Tiro a Segno non è per forza di cose un violento, né tantomeno ha intenzione di praticare la propria abilità su esseri viventi. Noi ci sentiamo alla pari delle tante attività sportive , degli attleti che usano uno strumento non che è in parte accettato con diffidenza dalla collettività in quanto subito associato all'offesa verso il genere umano.- o Il Tiro a Segno non è né il Tiro al Volo né il Tiro con l'Arco anche se queste discipline sono così vicine da essere considerate cugine di primo grado. In molti paesi le federazioni del tiro sono riunite ed in fondo ogni tiratore di carabina o pistola è un potenziale arciere e/o tiravolista, e viceversa dicasi per gli atleti della FITAV o della FITARCO. o Il Tiro a Segno non è uno sport noioso o poco faticoso. Per riuscire a mantenere l’attenzione e la concentrazione necessaria per la durata di una gara, non si ha la possibilità né il tempo di annoiarsi, né ci si potrà trovare freschi come una rosa alla fine della stessa. La bellezza del Tiro a Segno è il mettere sempre il tiratore a confronto con sé stesso, con la propria ingegnosità e capacità analitica per affrontare e risolvere al meglio il gesto atletico e mentale.. o Per praticare il Tiro a Segno non è indispensabile essere in possesso di un porto d'armi. Ci si può recare in poligono ed affittare lì un'arma sportiva. Inoltre per la detenzione non è indispensabile essere in possesso dello stesso. E’ necessario avere una regolare denunzia di detenzione dell'arma presso la propria abitazione. Le armi ad aria compressa (con energia inferiore ai 7,5 Joule) sono a oggi considerate dei semplici attrezzi sportivi e quindi di libera vendita e trasporto. Dove si esercita l’attività sportiva Potete trovare una sezione del Tiro a Segno Nazionale praticamente dappertutto. La prassi per iscriversi è molto semplice e la spesa è contenuta, comprendente l'iscrizione all' Unione Italiana Tiro a Segno e l'invio della rivista edita dalla medesima). Basta munirsi di un certificato del medico di famiglia, in carta semplice, attestante che l'assistito è idoneo a praticare l'attività del Tiro a Segno. L'attrezzatura necessaria si trova nelle sedi dei poligono di tiro e sarà naturalmente utilizzata al meglio, con l’attenta guida di un allenatoreistruttore, Il tutto seguirà metodiche didattiche che sono comuni alla preparazione sportiva -CONI- e quelle specialistiche di settore olimpico del TSN. Cosa fare? Nel tiro a segno c'è una distinzione netta tra tiro con armi corte (pistole) e con armi lunghe (carabine). Anche se i principi generali sono gli stessi, tra i due tipi di tiro ci sono delle differenze tecniche notevoli. Una volta che ci si è accostati al Tiro a Segno si arriverà anche alla tipica ambascia: "Ma di cosa tiro, di Pistola o di Carabina?". Se non avete una passione prevalente per l'una o per l'altra, prima di decidere, provatele entrambe Tracce dell’ attività sportiva di allenamento in funzione agonistica.Uno degli scopi più importanti, a lato della preparazione fisica e tecnica, è quello di allenare la volontà e la forza della concentrazione. Durante l'allenamento il tiratore deve imparare a concentrare il proprio pensiero ed a dirigerlo.……………..e a quel punto gli sarà possibile fare altrettanto durante la gara. ……………………Un tiratore dovrà avere una grande fiducia in sé stesso in quanto padrone delle competenze necessarie alla gara da affrontare. Non sa cos'è la paura e non pensa affatto ad una possibile caduta perché ha curato e messo a punto prima della gara, il proprio modo di agire. Per questo atleta il tempo che precede la gara lo influenza positivamente. …………………..è necessario che il tiratore impari ad esercitarsi nell’allenamento con la stessa concentrazione che si deve sviluppare in gara. Ciò non significa che egli debba sempre ottenere il massimo dei punti, ma che debba prestare molta attenzione alla qualità del proprio lavoro. Un'influenza positiva, in contrapposizione all'eccitazione prima della gara, è quella di avere cognizione della propria forza e delle proprie abilità. I sentimenti e le reazioni alle capacità non sono uguali per tutti gli atleti e quindi devono essere ragionevolmente governate. ………………… Con l'espressione preparazione mentale, nel significato letterale del termine, si intende un allenamento che avviene nel nostro cervello anziché al poligono, in palestra o in campo. Molti di voi conoscono già questo tipo di allenamento. Quello che vorremmo cercare di fare è mettere in risalto questo metodo per il suo valore intrinseco… e la possibilità di esercitarci anche in momentanea assenza dei necessari strumenti sportivi. L’allenamento mentale è dunque una delle tecniche più importanti per la preparazione psicologica di attività complesse, compreso il tiro, aiutando la crescita delle capacità fisiche e psicologiche. Ogni cosa può essere sottoposta ad un allenamento mentale: la tecnica, la tattica, le facoltà della mente e del fisico. . sorprese vi possono riservare.