Vinarsky obzor (Panorama vitivinicolo)
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Vinarsky obzor (Panorama vitivinicolo)
Perché i vignaioli moravi chiamano l´alzavino nella loro parlata tukr? Oltre alla famiglia Peugeot che in Francia, fra l’altro, possiede e gestisce anche un vigneto e Louis Joseph Chevrolet che ancora in Europa, prima della sua partenza per l’Oltremare, ha costruito una pompa per il vino, probabilmente non ci sono più altri legami fra l´industria automobilistica ed i vigneti o la tecnologia enologica. Però magari tuttavia c´è ancora qualcuno che … Del tutto simile, per la difficoltà tecnica, alla produzione della bottiglia in vetro di forma panciuta con il collo allungato chiamata fiasco toscano è senza dubbio anche la produzione di un alzavino in vetro sormontato da una palla usato solo nella Pianura Pannonica. In altre regioni vinicole quest´attrezzatura in vetro non è caratterizzata dalla palla in vetro ed a prima vista ha l´aspetto di un grande contagocce (ma senza la gomma sopra). In Italia l´alzavino in vetro per prelevare campioni da cisterne o botti, impiegato sia per il vino che per l’aceto balsamico, non si usa dall´inizio degli anni ´70 del secolo scorso. Oggi si preferiscono quelli in plastica anche perché meno frangibili. Fig. 1 Alzavino d´epoca [fonte: Museo della Civiltà del vino Primitivo a Manduria, pubblicato con il consenso] Nella parlata italiana l´alzavino si chiama anche pipetta o ladro. Quest´oggetto speciale è chiamato così anche in inglese “wine thief” (ladro di vino). In tedesco l´alzavino è chiamato “Weinheber” (sifone). In ceco si dice “koštýř” e nel dialetto anche “koštéř” e nella parlata “tukr”. Si potrebbe trattare di cosiddetto “eponimo” dove una nuova cosa viene chiamata secondo il nome del suo inventore, scopritore o costruttore, ad esempio roentgen, cardano, bowden che sono connessi in un certo modo con i signori Wilhelm Conrad Röntgen, Gerolamo Cardano e Frank Bowden. Ma gli scopritori possono essere anche due, ad esempio la formula di Cauchy-Binet in matematica. Il nome della varietà viticola Müller-Thurgau derivato dal cognome del suo ricercatore e dal nome del cantone svizzero da dove il ricercatore viene è anche un completo eponimo perché l´eponimo può essere derivato anche dal nome di un luogo geografico. L´eponimo è anche il nome della varietà viticola morava Pálava o la denominazione champagne.* Analogamente per la parola limousine: il significato originale della parola francese „limousin“ dalla quale la denominazione limousine proviene era “grande mantello di lana grezza”. Questi mantelli venivano portati dai carrettieri e barocciai in Francia. Dai mantelli la denominazione è stata trasmessa ai carri poi alle autovetture a carrozzeria chiusa. La denominazione „limousin“ è connessa con la regione Limousin dove questi mantelli erano prodotti. Anche Sedan è una città del nord della Francia, nella regione della Champagne-Ardenne. Prima di indicare una carrozzeria di auto chiusa a quattro porte nel lessico anglosassone, così era chiamata in francese ed inglese la lettiga per nobili e successivamente anche un tipo di carrozza. Similmente come la parola zucchero (in ceco “cukr”) che proviene dal sanscrito dove [śarkarā] vuol dire “dolce”, nell´arabo adottata come sukkar e da lì nel tedesco come „Zucker“, anche la parola “tukr” poteva essere adottata nel ceco attraverso il tedesco come un eponimo. C´era una volta un vetraio produttore di alzavino di nome di Tucker? Un nome che apparentemente suona come se fosse tedesco ma è più frequente nel mondo anglosassone dove si pronuncia [takr]. (Invece nei paesi di lingua tedesca il cognome Weinheber o Zucker non è tanto raro.) Dal nome dell’astronomo americano Richard Hawley Tucker (1859 - 1952) è chiamato un cratere sul bordo ovest della parte anteriore della Luna. Un altro Tucker fa parte della storia dell´industria automobilistica americana. L´americano, disegnatore ed imprenditore automobilistico, Preston Thomas Tucker (1903 - 1956) ha prodotto nel 1948 a Chicago 51 macchine con la denominazione Tucker 48 Sedan chiamate Torpedo. Erano aerodinamiche “vetture del domani” (cars of tomorrow), con il motore posteriore che proveniva da un elicottero. Questa non era l´intenzione originale ma piuttosto una soluzione di ripiego. Si dice che Preston Tucker non sia riuscito ad accordarsi con altri possibili fornitori di motori per una collaborazione commerciale. La produzione è così terminata presto probabilmente anche per problemi con il motore e con il cambio. Fig. 2 Tucker 48 Sedan / Torpedo [fonte: Conceptcarz.com, pubblicato con il consenso] Si dice anche che tutto l’audace progetto per la produzione di un´aerodinamica macchina del futuro sia stato fiasco per la resistenza dell´allora potente triade di Detroit - General Motors, Ford e Chrysler - contro i quali Preston Tucker non ha avuto la benché minima chance. Alla * alcune denominazioni d´origine sono persino legalmente protette, per esempio Champagne o Pilsner fine è stato persino accusato di frode perché ha ricevuto per il suo progetto sovvenzioni dal governo statunitense che non ha reinvestito nella sua fabbrica. C´era un produttore di alzavino in vetro del nome Tucker oppure quel fiasco fatto dall´imprenditore Preston Tucker è l´unico nesso fra il cognome Tucker e l´industria vinicola? L'ipotesi più probabile è che i vignaioli della Moravia del Sud hanno derivato il nome per l´alzavino nella loro parlata dai vignaioli della vicina Bassa Austria che lo chiamano nella loro parlata “Tupfer” che in tedesco vuol dire punto, tampone. Zdeněk Vrbík Fonti e letteratura: - corrispondenza con Museo della civiltà del vino Primitivo (Manduria, TA) - Michal Novotný: Zákulisí slov (Motto, Praha 2003) - www.auta5p.eu