Aniosyme DD1 rev01
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Aniosyme DD1 rev01
Fabbricante: Laboratories Anios – Pavé du Moulin – 59260 Lille - Hellemes Distributore: Nuova Farmec s.r.l. - Via W. Flemming, n. 7 37026 Settimo di Pescantina (VR) - ITALY Tel. +39 045 6767672 - Fax +39 045 6757111 Sito internet: www.farmec.it - E-mail: [email protected] Data emissione scheda 07-02-07 01 Edizione n° Data ultima edizione 04-02-08 Scheda Tecnica Dispositivo medico classe IIa Direttiva 93/42/CEE Marchio CE Codice Interno AN1200 ANIOSYME DD1 Dispositivo Medico Classe IIa 0459 Decontaminante Detergente plurienzimatico per strumentario medico – chirurgico, dispositivi medici e materiale endoscopico 1. Composizione 100 g di soluzione contengono: Principi attivi Eccipienti Ingredienti Propionato di N,N-didecil-N-metilpoli(ossietil)ammonio Poliesanide Sistema enzimatico (amilasi, lipasi, proteasi) g 3,50 1,00 2,1 Tensioattivi sinergizzati secondo il grado HLB Profumo, colorante, agenti stabilizzanti ed acqua depurata filtrata su membrana a 0,2µm q.b. a 50,79 100,00 Pagina 1 di 7 Scheda Tecnica Aniosyme DD1 Edizione n° 1 Data ultima edizione 04-02-08 2. Presentazione del prodotto (caratteristiche chimico-fisiche ed incompatibilità) Soluzione acquosa concentrata a base di agenti biocidi, miscela plurienzimatica e tensioattivi ad azione detergente sinergica, il tutto frutto di un programma di ricerca applicata basata su 5 punti: 1) detergenza poli-enzimatica ad elevata performance; 2) decontaminazione o pre-disinfezione a largo spettro; 3) controllo della corrosione; 4) rispetto dell’ambiente; 5) sicurezza e facilità d’uso. Aniosyme DD1 permette di conseguire, in un'unica operazione, un'efficiente pulizia e disinfezione, trovando così ampia applicazione nell'ambiente ospedaliero dovuta alla notevole riduzione dei costi imputabili al tempo di pulizia e disinfezione degli strumenti e delle superfici in generale. 3. Campo e modalità d'impiego Aniosyme DD1 è una soluzione concentrata, da utilizzare solo diluita con acqua di rubinetto nelle percentuali dello 0,5% (5 ml per litro d'acqua) per la: a) Disinfezione e pulizia rinforzata di: • attrezzature sanitarie, • materiale endoscopico (endoscopi rigidi e flessibili), • piani di lavoro, • letti operatori, • attrezzatura per anestesia (articoli non critici) • termometri clinici • monitor per ECG, • pompe peristaltiche, • respiratori, • lampade scialitiche, • poltrone in odontoiatria, • poltrone per dialisi ed, • altre apparecchiature biomedicali. La diluizione d’impiego è dello 0,5% (50 ml in 10 litri d’acqua corrente). I tempi di contatto variano da 5 minuti per superfici pulite a 15 minuti per superfici con materiale organico contaminante. b) Decontaminazione e contemporanea detersione (pulizia) di strumentario chirurgico e dispositivi medici come da Decreto 28 settembre 1990: Norme di protezione dal contagio professionale da HIV nelle strutture sanitarie ed assistenziali pubbliche e private; <<I dispositivi riutilizzabili debbono, dopo l’uso, essere immediatamente immersi in un disinfettante chimico di riconosciuta efficacia su HIV prima delle operazioni di smontaggio o pulizia, da effettuare come preparazione per la sterilizzazione>>. La diluizione d’impiego è dello 0,5% (25 ml in 5 litri d’acqua corrente). Il tempo di contatto è di 15 minuti. c) Decontaminazione in bagno ad ultrasuoni La diluizione d’impiego è dello 0,5% (25 ml in 5 litri d’acqua corrente). Il tempo di contatto è di 15 minuti. d) Raccolta della strumentazione sporca. La diluizione d’impiego è dello 0,5% (25 ml in 5 litri d’acqua corrente). Il tempo di contatto è di 15 minuti. Pagina 2 di 7 Scheda Tecnica Aniosyme DD1 Tabella n° 1: Tempi di contatto Campo d'impiego Edizione n° 1 Data ultima edizione 04-02-08 Diluizione d’utilizzo % Tempi di contatto Disinfezione d’attrezzature sanitarie Decontaminazione e contemporanea pulizia di dispositivi medici e materiale endoscopico 0,5 % (50 ml in 10 litri d'acqua) 5-15 minuti 0,5 % (50 ml in 10 litri d'acqua) 15 minuti Decontaminazione in bagno ad ultrasuoni 0,5 % (50 ml in 10 litri d'acqua) 15 minuti Raccolta della strumentazione sporca 0,5 % (50 ml in 10 litri d'acqua) 15 minuti I dispositivi medici, dopo i tempi di contatto indicati nella Tabella n° 1, devono essere risciacquati con acqua di rubinetto per rimuovere i residui di prodotto rimasto sulla loro superficie. Spazzolare se necessario. I fattori principali che influiscono sulla stabilità del prodotto alla diluizione d'uso sono: grado di pulizia dello strumentario medico-chirurgico; tempo di esposizione all'aria atmosferica; grado di durezza totale dell'acqua utilizzata per la diluizione; temperatura della soluzione. Poiché nelle condizioni d'uso le variabili sopra indicate sono difficilmente standardizzabili, con la tabella n° 2 s'indicano i tempi di stabilità medi. Tabella n° 2: Durata/stabilità della soluzione d'uso Campo d'impiego Diluizione d’uso % Durata della soluzione diluita Decontaminazione e contemporanea pulizia di dispositivi medici e loro superfici 0,5 % (25 ml in 5 litri d'acqua) 1 giornata dalla preparazione 4. Compatibilità con i materiali A seguito della valutazione del potere corrosivo della soluzione d’utilizzo (0,5% di Aniosyme DD1) nei confronti dell’acciaio inossidabile (levigato brillante) secondo la tecnica elettrochimica sviluppata presso i laboratori di ricerca e sviluppo di Laboratoires Anios Aniosyme DD1 non dimostra alcun carattere corrosivo. Figura n° 1: Curva ottenuta dallo studio elettrochimico Dall’analisi della curva ottenuta tre sono i risultati che permettono di giungere alla conclusione sopra indicata: 1) Potenziale di corrosione puntiforme spostato verso potenziali positivi; 2) Potenziale di ripassivazione vicino al potenziale di corrosione puntiforme; Pagina 3 di 7 Scheda Tecnica Aniosyme DD1 Edizione n° 1 Data ultima edizione 04-02-08 3) Piccola area compresa tra la curva ascendente e discendente. Anche lo studio di compatibilità nei confronti dell’alluminio (metallo particolarmente sensibile all’ossidazione e diffusamente rappresentato nella strumentazione medicochirurgica) durato 4 settimane, ha dimostrato che Aniosyme DD1 è compatibile con questo materiale. 5. Meccanismo d'azione Il formulato grazie alla presenza di tre componenti, che svolgono ciascuno una funzione diversa, presenta una triplice attività che nell’insieme permette di ottenere un ottimo effetto decontaminante con un potenziato effetto pulente della strumentazione medico chirurgica. Il meccanismo d’azione degli agenti biocidi presenti nella formulazione può essere ricondotto ai seguenti effetti: a) la poliesanide reagisce con i gruppi a carica negativa presenti sulla superficie cellulare; pertanto, messa a contatto con le sospensioni batteriche è immediatamente assorbita determinando una perdita irreversibile dei componenti del citoplasma con danno alla membrana ed inibizione enzimatica. b) il propionato di N,N-didecil-N-metilpoli(ossietil) ammonio, come sale d’ammonio quaternario, riduce la tensione superficiale nel punto di contatto, ha effetti precipitanti, complessanti e denaturanti delle proteine batteriche e provoca modificazioni enzimatiche della membrana citoplasmatica. La miscela plurienzimatica costituita da enzimi altamente specifici per il materiale organico di origine umana (Es. proteasi specifica nel degradare l’albumina serica umana) svolge un’importante azione di degradazione di tutto il materiale organico macromolecolare presente sulla superficie della strumentazione. Quest’effetto è veramente utile nella fase di decontaminazione, in cui lo strumentario è talora particolarmente sporco. La soluzione d’utilizzo di Aniosyme DD1 sottoposta ad uno studio di elettroforesi su gel di acrilammide ha dimostrato di possedere un’ottima attività di degradazione del materiale di natura proteica, glucidica e lipidica. La figura seguente rappresenta il risultato dell’attività proteasica esercitata dalla soluzione di utilizzo a diversi tempi dalla preparazione ed in condizioni operative diverse (bagno ad ultrasuoni). Figura n° 2: Attività proteasica nei confronti dell’albumina serica umana N° 1: Campione di albumina serica umana (SAH): assenza di degradazione N° 2: Albumina serica umana dopo 15 minuti di contatto in una soluzione di Aniosyme DD1 appena preparata: degradazione in peptidi N° 3: Albumina serica umana dopo 15 minuti di contatto in una soluzione di Aniosyme DD1 preparata 4 ore prima: degradazione in peptidi N° 4: Albumina serica umana dopo 15 minuti di contatto in una soluzione di Aniosyme DD1 preparata 8 ore prima: degradazione in peptidi N° 5: Albumina serica umana dopo 15 minuti di contatto in una soluzione di Aniosyme DD1 posta in un bagno ad ultrasuoni: degradazione in peptidi N° 6: Albumina serica umana dopo 15 minuti di contatto in una soluzione di Aniosyme DD1 formulata con lipasi ed amilasi e senza proteasi: assenza di degradazione Pagina 4 di 7 Aniosyme DD1 Scheda Tecnica Edizione n° 1 Data ultima edizione 04-02-08 Anche il potere detergente di Aniosyme DD1 è stato sottoposto a studio mediante una metodologia scientificamente validata, universale e ripetibile sviluppata presso i laboratori di ricerca e sviluppo di Laboratoires Anios. Mediante questa tecnica è possibile misurare in modo oggettivo ed affidabile la capacità pulente di ciascun prodotto detergente. Il grafico seguente mostra che, rispetto ad un prodotto detergente normale preso come riferimento, Aniosyme DD1 allo 0,5% sia su supporto in acciaio inox che in teflon presenta un Potere Pulente e Sgrassante (PND = Pouvoir Nettoyant Dégraissant) decisamente più elevato. Figura n° 3: Risultati del test di determinazione del Potere Pulente e Sgrassante di Aniosyme DD1 (soluzione allo 0,5%) 6. Attività germicida I test d’attività biocida eseguiti secondo la normativa europea vigente ed i test d’attività virucida eseguiti secondo una metodologia sperimentale dimostrano che Aniosyme DD1 in soluzione acquosa allo 0,5% presenta attività battericida, fungicida, virucida (HIV, HBV, HCV) e tubercolicida entro un tempo di contatto limitato (max 15 minuti). La tabella seguente mostra una sintesi delle principali attività antimicrobiche. Tabella n° 3: Attività biocida di Aniosyme DD1 (Diluizione d’impiego 0,5 %) Studi Diluizione d’utilizzo Risultati Tempo di contatto Condizioni specifiche Attività Battericida NF EN 1040 0,1 % NF EN 13727 Pseudomonas aeruginosa Staphylococcus aureus Enterococcus hirae 0,5 % 0,2 % 0,1 % 5 min 5 min Albumina 3 g/l Eritrociti 3 ml/l Pagina 5 di 7 Aniosyme DD1 Scheda Tecnica Studi NF T 72-170 NF EN 13727 Staphylococcus aureus Meticillina Resistente (MethR) Attività tubercolicida NF EN 13727 Mycobacterium tubercolosis Attività Fungicida NF EN 1275 Candida Albicans Attività Virucida HIV-1: Dosaggio della trascrittasi inversa e studio del potere infettivo residuo NF T 72-180 PRV: virus con involucro ad ADN, come il virus dell’epatite B (HBV) BVDV: virus modello dell’epatite C (HCV) Herpes virus tipo I Edizione n° Diluizione d’utilizzo 1 Data ultima edizione Risultati Tempo di contatto 0,4% 5 min 0,2% 5 minuti 0,5% 5 min ≤ 0,1 % 5 min 0,5% 5 min 0,5% 10 minuti 0,5% 5 minuti 0,5% 15 minuti 04-02-08 Condizioni specifiche Albumina 1% Acqua dura 30 °f Albumina 3 g/l Gli studi sono riuniti nel dossier scientifico del prodotto e copia di essi può essere fornita su richiesta. 7. Dati tossicologici ed impatto ambientale Il prodotto, sia concentrato che diluito, non richiede per l'uso, cappe d’aspirazione in quanto non produce vapori che possano rendere l'ambiente inidoneo alla presenza di persone. La soluzione concentrata è irritante per gli occhi e la pelle, mentre le soluzioni d’utilizzo non costituiscono particolari rischi o pericoli per gli operatori. In caso di contatto con la pelle è consigliabile, in ogni modo, lavarsi accuratamente ed immediatamente con acqua. Le soluzioni di utilizzo non rappresentano alcun pericolo per l’ecosistema. Esse possono essere eliminate attraverso lo scarico fognario. Il prodotto concentrato, invece, è nocivo per gli organismi acquatici e può avere effetti dannosi a lungo termine per l’ambiente acquatico. Sulla base di ciò, esso non deve essere riversato sulle acque superficiali. 8. Confezioni Seq 1 2 3 Cod. Int. Imballo Primario AN1200.097 Busta da 25 ml AN1200.095 Flacone da 1 litro con dosatore incorporato AN1200.036 Tanica da 5 litri con pompa dosatrice da 25 ml Imballo Secondario Cartone da 200 buste Cartone da 12 flaconi Cartone da 4 taniche Tutti gli imballi primari sono fabbricati con polietilene ad alta densità (PEHD) secondo le specifiche tecniche previste dalla Farmacopea Europea. Tale materiale non contiene lattice Pagina 6 di 7 Scheda Tecnica Aniosyme DD1 Edizione n° 1 Data ultima edizione 04-02-08 ed è perfettamente compatibile con tutti i componenti del formulato. Il sigillo a ghiera applicato su ciascuna confezione rende impossibile la manomissione del prodotto prima dell’impiego. 9. Stoccaggio e stabilità Conservare il prodotto a temperatura ambiente in luogo asciutto. La soluzione, nella confezione originale sigillata, ha validità 36 mesi. Una volta che la confezione è stata aperta e chiusa correttamente alla fine di ogni operazione di diluizione, senza che il formulato sia contaminato da sostanze e/o agenti esterni, mantiene egualmente la sua validità per 12 mesi. Le soluzioni diluite (0,5 %), una volta preparate e conservate in una confezione perfettamente chiusa, devono essere utilizzate entro 10 giorni dalla preparazione. 10. Controlli qualità I componenti (materie prime, contenitori, etichette, ecc.) e le fasi di lavorazione intermedie di ogni singolo lotto di produzione vengono puntualmente ed accuratamente controllate seguendo le procedure previste dalle norme di certificazione UNI EN ISO 9001. 11. Autorizzazioni Aniosyme DD1, è concepito, prodotto e controllato da Laboratoires Anios, certificato dall’AFAQ con il numero 1995/3723c in accordo con il Sistema di Qualità ISO 9001. Aniosyme DD1 ha il marchio CE 0459 relativo ai dispositivi medici in conformità con la direttiva 93/42/CEE. INFORMAZIONI RISERVATE AGLI OPERATORI SANITARI Pagina 7 di 7