69 OLGIATE claudio ok - Comune di Olgiate Comasco
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69 OLGIATE claudio ok - Comune di Olgiate Comasco
O L G I AT E Foglio di informazione comunale Bimestrale di informazione del Comune di Olgiate Comasco. Autorizzazione del Tribunale di Como n. 153 del 28.7.1965. Direttore Responsabile: Mario Mascetti. Stampa: Salin s.r.l., Olgiate Comasco. ANNO XXXXI - n. 2 - GIUGNO 2007 Spedizioni in A.P. 70% filiale di Como Elezioni Provinciali 27 maggio 2007 SOMMARIO COMUNE Consuntivo 2006 2-3 800° di San Gerardo 4 Ufficio Tributi 5 Risparmio acqua 6 Turni e ferie farmacie 6 Festa del 2 giugno 7 Casa Anziani 8-9 Il 27-28 maggio 2007 si sono svolte le elezioni per l’elezione del Presidente della Provincia di Como e per il rinnovo del Consiglio Provinciale. È stato rieletto con il 67,80% dei voti il presidente uscente Leonardo Carioni, candidato della Casa della Libertà, che ha battuto il candidato delle sinistre on. Mauro Guerra, che si è fermato al 28,55%. Non sono riusciti ad ottenere il 3% per essere ammessi come consiglieri gli altri candidati alla presidenza: Daniele Galimberti, Silvano Bussetti e Paolo Lazzati. L’affluenza alle urne ad Olgiate Comasco è stata del 52,94%. Il maggior numero di voti è andato a Sergio Mina, candidato di Forza Italia, che ha ottenuto 1.292 preferenze nella nostra città (2.739 nel collegio), seguito da Maria Rita Livio dell’Ulivo con 1.175 voti (1.798 nel collegio). Al terzo posto con 737 voti (1.529 nel collegio pari al 17,66%) il candidato leghista Luciano Pini. Il dott. Lanfranco 8.657 Bianci, candidato per il Polo Civico di Voti alle liste Voti al presidente 458 Centro ha ottenuto a Olgiate 522 voti 17.251 9.543 144 284 9.115 (652 nel collegio pari al 7,53%). Gli Totale % 55,32 1,51 2,98 95,52 altri candidati si sono attestati ad un Schede Schede Seggi nulle Iscritti Votanti bianche Voti validi livello più basso di voti. Olgiate C. 1 1.311 652 8 20 624 La percentuale del 20,77% ottenuta da Olgiate C. 2 1.099 573 6 12 555 1.260 733 9 15 709 Maria Rita Livio nel nostro collegio ne Olgiate C. 3 Olgiate C. 4 1.141 626 3 19 604 ha permesso l’elezione (quarta tra i 5 Olgiate C. 5 1.031 475 4 14 457 eletti dell’Ulivo); mentre a Sergio Mina Olgiate C. 6 1.059 526 7 9 510 1.200 669 8 19 642 non è bastata la percentuale del 31,6% Olgiate C. 7 Olgiate C. 8 1.171 655 3 17 635 per posizionarsi utilmente nella graC. totale 9.272 4.909 48 125 4.736 di cui 213 al solo presidente duatoria dei collegi assegnati a Forza OLGIATE % 52,94 0,98 2,55 96,48 Italia (12 su 30). Dati sull’affluenza al voto e risultati di lista ad Olgiate Comasco e nel collegio elettorale uninominale g ASSOCIAZIONI L’Abecedàri 11 Scambio Italia-Lituania 11 45° dell’Avis 12-13 Cai 14 Amici del Cavallo 14 30° di Dialogo 15 35° del gemellaggio con Liancourt 15 Calendario manifestazioni giugno/ottobre 16 MINORANZE 10 Beregazzo con F. % 2.105 1.511 71,78 57 3,77 41 2,71 1.413 di cui 94 al solo presidente 93,51 Solbiate % Gironico % 2.071 1.104 53,31 1.731 888 51,30 10 0,91 12 1,35 40 3,62 29 3,27 1.054 di cui 41 al solo presidente 95,47 847 di cui 55 al solo presidente 95,38 Albiolo % 2.072 1.131 54,58 17 1,50 49 4,33 1.065 di cui 55 al solo presidente 94,16 g Galim- Busberti setti Carioni Voti alle liste % Voti al presidente % Totale % Olgiate C. 1 Olgiate C. 2 Olgiate C. 3 Olgiate C. 4 Olgiate C. 5 Olgiate C. 6 Olgiate C. 7 Olgiate C. 8 OLGIATE C. totale % Beregazzo con F. % Solbiate % Gironico % Albiolo % Lazzati Guerra 5.271 60,89 652 7,53 90 1,04 2.577 29,77 67 0,77 5.521 60,57 661 7,25 98 1,08 2.747 30,14 88 0,97 1.529 17,66 652 7,53 90 1,04 145 1,67 85 0,98 248 2,86 171 1,98 107 58 128 76 78 83 115 92 83 76 35 84 84 58 47 55 5 4 2 2 5 1 7 5 8 8 12 11 4 3 7 7 1 8 9 1 5 7 4 4 6 1 12 8 4 2 4 1 9 9 15 13 6 5 23 11 563 6,50 85 0,98 269 3,11 69 0,80 17 2.739 0,20 31,64 50 36 50 35 29 28 38 26 10 6 6 1 4 5 1 3 17 17 15 16 5 10 13 16 2 2 4 3 1 8 3 2 292 6,46 36 0,80 109 2,41 25 0,55 5 1.262 737 0,11 27,90 16,29 522 11,54 31 0,69 60 1,33 39 0,86 38 0,84 81 6,14 24 1,82 71 5,38 20 1,52 3 506 240 0,23 38,36 18,20 42 3,18 18 1,36 35 2,65 10 0,76 67 6,61 10 0,99 24 2,37 13 1,28 6 344 188 0,59 33,96 18,56 78 7,70 6 0,59 25 2,47 9 0,89 60 7,58 6 0,76 40 5,05 2 0,25 3 193 181 0,38 24,37 22,85 4 0,51 15 1,89 63 6,24 9 0,89 25 2,48 9 0,89 434 183 - 42,97 18,12 6 0,59 20 1,98 1 0 0 1 1 0 0 2 131 153 202 162 103 152 159 200 130 1.798 1,50 20,77 144 134 159 147 114 122 188 167 10 2 6 2 2 2 4 3 91 2,01 70 1.175 1,55 25,98 31 0,69 9 0,68 25 1,90 24 199 1,82 15,09 12 0,91 34 3,36 22 2,17 14 164 1,38 16,19 9 0,89 7 0,88 10 151 1,26 19,07 11 1,39 11 89 1,39 11,24 9 1,14 18 1,78 17 1,68 22 2,18 11 171 1,09 16,93 6 0,59 16 1,58 8 8 18 8 3 5 9 11 67 0,77 dal Comune Approvato il consuntivo 2006 Nella seduta del 21 maggio scorso il Consiglio Comunale ha approvato a maggioranza il bilancio consuntivo dell’esercizio 2006. Lo strumento finanziario del Comune era stato approntato dalla precedente amministrazione, e nel corso del 2006 era stato oggetto di variazioni, tendenti a mantenere l’equilibrio tra entrate ed uscite, allo scopo di non “splafonare” oltre i limiti consentiti dalla legge. L’esercizio si è così chiuso con un avanzo di amministrazione di circa 336 mila euro, che andrà a ridurre gli impegni di corrispondenti risorse nel 2007. Diamo qui una sintesi della relazione morale che il Sindaco Roberto Bovi ha tenuto al Consiglio. RELAZIONE MORALE La delibera di approvazione del conto consuntivo 2006 viene proposta al Consiglio Comunale a quasi un anno dall’insediamento della nuova amministrazione. Prima di dare la parola all’assessore al bilancio, che presenterà i dati contabili, ritengo opportuno e doveroso tracciare una sintesi dell’attività di questa amministrazione nei diversi settori. Infatti da parte dell’opinione pubblica o dei mezzi di comunicazione c’è la tendenza a giudicare l’operato di un’amministrazione facendo riferimento solamente alle opere che “si vedono”; mentre poco o nulla viene evidenziato del paziente lavoro di tessitura che gli amministratori quotidianamente impegnano “dietro le quinte”, per approdare in un secondo tempo a risultati concreti e “visibili”, una volta superati gli ostacoli politici ed espletate le procedure necessarie. L’attuale Giunta, peraltro, è entrata in carica dopo le elezioni del 28 maggio 2006, ereditando la gestione amministrativa impostata dalla precedente maggioranza. È stato detto che i nostri atti sono stati orientati a distruggere quanto era stato fatto. Chi voglia valutare con serenità le scelte che si è andati a fare, potrà rendersi conto che così non è stato. Innanzitutto va detto chiaramente che il grosso delle risorse di bilancio è assorbito dalle spese correnti, necessarie ad assicurare il normale funzionamento dei servizi comunali. Non ci pare di avere sovvertito 2 l’assetto storico dei servizi. Sarebbe stato, peraltro, nei miei poteri “rivoluzionare” gli apparati interni, a cominciare dal “vertice aziendale” rappresentato dal direttore generale, cui rivolgo il mio apprezzamento per la grande professionalità e il ringraziamento per l’assidua collaborazione. A suo tempo ho ritenuto atto di prudenza e di correttezza confermare tutti i dirigenti al loro posto. Ciò non significa che – al di là delle persone che meritano ed hanno avuto la mia fiducia – l’impianto dell’organizzazione amministrativa non sia perfettibile, se si vogliono raggiungere – come credo che tutti auspichino – quei livelli di efficienza e di efficacia, che una moderna amministrazione deve esprimere per dare servizi ottimali ai cittadini. Senz’altro cercheremo di creare le condizioni per tendere ad un miglioramento, anche con una diversa e più proficua valorizzazione delle risorse umane, in relazione anche al rinnovamento del sistema operativo e alle innovazioni gestionali in fase ormai avanzata di studio. Per quanto riguarda gli interventi nei diversi settori, credo utile fare una rapida rassegna degli atti amministrativi, che si sono posti “in continuità” e non “in rottura” con la passata amministrazione, giacché laddove si sono introdotte delle varianti, lo si è fatto con l’intento – a nostro giudizio – di correggere in meglio – quando è stato possibile – e non di distruggere quanto fatto precedentemente. URBANISTICA 1) impostazione dell’assetto di modifica del P.I.I. denominato “AS2”. Le modifiche al programma integrato di intervento saranno prossimamente proposte al Consiglio Comunale per l’approvazione; 2) procedura di definizione del P.I.I. Lema – Lezzeni. Mancano da definire alcuni dettagli, ma il progetto e gli obblighi reciproci sono ormai stati stabiliti. 3) esame e modifica migliorativa del P.I.I. “Ex Bulgheroni”. 4) esame in corso del P.I.I. Boselli. 5) impostazione della pratica di un insediamento industriale in Loc. Baragiola – Impresa Canclini – È stato impostata un’approfondita valutazione diretta a rendere possibile tale insediamento. OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale 6) è stato conferito nei primi mesi di insediamento l’incarico per la redazione del PGT, all’arch. Tettamanti. Sono pervenuti circa 200 contributi da parte di privati, che dovranno essere esaminati. 7) impostazione e adozione recentemente approvata della Variante Urbanistica per la Via Cappelletta; 8) regolare svolgimento della normale attività urbanistica, con adozione ed approvazione di svariati piani di recupero e piani attuativi. CULTURA E ISTRUZIONE 1) impostazione nuovi rapporti con gli istituti scolastici, e regolare approvazione del Piano diritto allo studio; 2) è stato dato ulteriore impulso alle attività della Biblioteca e del Sistema bibliotecario di cui Olgiate è capofila; 3) presa in carico dei servizi di mensa scolastica per le scuole elementari; 4) stipulazione di un accordo con le scuole di Via Repubblica per l’utilizzo del centro polifunzionale; 5) organizzazione di una serie cospicua di eventi culturali e manifestazioni varie (fiere, concerti ecc.); 6) introduzione del Consiglio comunale dei ragazzi in collaborazione con L’UNICEF; 7) recupero della Cappellina del medioevo, come sala per cerimonie, previo decreto di riduzione allo stato profano da parte dell’autorità ecclesiastica diocesana; 8) promozione di scambi culturali non solo con le due città gemellate, ma con sostegno ad iniziative delle Scuole, quali le attività aperte con la Lituania dal nostro Liceo. SERVIZI SOCIALI 1) apertura della nuova sede dell’Asilo Nido in Via Volta; 2) impostazione di un nuovo modo di gestione della Casa Anziani, come l’introduzione dei turni notturni appaltati all’esterno con notevoli risparmi e la richiesta di personale religioso, che con l’approvazione delle autorità ecclesiastiche è in via di assegnazione; 3) Trasformazione del Consorzio servizi sociali in Azienda; 4) stipulazione dell’Accordo di programGiugno 2007 dal Comune ma per lo Sportello Lavoro, in accordo con il Consorzio dei servizi sociali dell’Olgiatese; Non sto ad elencare diversi altri interventi minori, che hanno migliorato o andranno a migliorare la sicurezza, come la semaforizzazione del passaggio pedonale presso le Scuole di Via Repubblica, la corsia pedonale per gli alunni in Via S. Caterina, o la riqualificazione ancora in fase di messa a punto di Via Vittorio Emanuele dalla strettoia a Piazza della Chiesa ecc. LAVORI PUBBLICI 1) Rifacimento di un tratto dell’acquedotto in Via Vittorio Emanuele e verifica dello stato della rete fognaria. È stato un intervento di emergenza che ha comportato il coinvolgimento della Protezione civile, che per l’occasione ha dimostrato grande capacità organizzativa ed operativa. 2) progettazione dei PICS, con richiesta di contributo in Regione per la Via Volta e la Via San Gerardo 3) progettazione dell’ampliamento dell’Asilo Nido in Via Roncoroni; 4) selezione dei progettisti e affidamento dell’incarico per la Pianificazione idraulica del sistema fognario di tutto il territorio comunale, con esclusione della zona Somaino già effettuata dalla precedente Amministrazione. L’incarico all’Ing. Bisi è stato già praticamente completato; 5) prosecuzione dell’iter della Variante alla SS.342, mediante una serie di incontri con la Provincia e con i progettisti. In particolare la nostra Amministrazione sta battendosi per una soluzione progettuale che risolva il problema dell’attraversamento di Somaino; 6) Redazione, tuttora in corso, di un sistema di Valutazione economica del patrimonio comunale; 7) Messa a norma degli impianti elettrici di alcuni edifici pubblici. AFFARI GENERALI 1) studio preliminare per la creazione di una SRL comunale, a totale partecipazione del Comune di Olgiate Comasco, per il conferimento della gestione di servizi pubblici, quali gli impianti sportivi, la Casa Anziani e la Farmacia Comunale; 2) progettazione ed implementazione di un Nuovo sistema informativo comunale, per un più moderno sistema di gestione amministrativa e riqualificazione dei servizi; 3) primi contatti con la Società interessate per il trasferimento della gestione idrica, in ottemperanza alle disposizioni dell’ATO della Provincia di Como; 4) intitolazione di una piazza ai Caduti di Nassiriya; 5) gara d’appalto e affidamento ad una Società di Brokeraggio per la riorganizzazione del sistema assicurativo; 6) affidamento della gestione del patrimonio immobiliare di edilizia residenziale all’ALER di Como; 7) definizione in sede giudiziale e transazione definitiva con l’INPS di Como su un’annosa vertenza riguardante il personale Casa Anziani; 8) Protezione civile: riorganizzazione del Importo gruppo, accordi con i 42.400,00 Comuni limitrofi sia 50.400,00 per la redazione del 231.429,00 piano comunale di pro45.800,00 tezione civile che per 55.728,00 gestioni convenzionate. 5.688,00 Opere principali nel 2006 Descrizione Opere elettriche Opere edili straordinarie Altri interventi su stabili comunali Servizio informatico integrato Esterno Scuole Somaino - 2° lotto Verniciatura locali scuola media Opere compl. Centro polifunzionale Manutenzione strade Marciapiede Via Risorgimento Segnaletica verticale Rete idrica Via Risorgimento Cabina Acquedotto Valmorea Acquedotto Casletto Somaino Quota progetto fognatura consort. c.s Studio su area ex-forno Contenitori raccolta umido e cassonet Potatura alberi Totale Giugno 2007 180.297,78 124.970,00 37.700,00 16.972,00 188.544,00 27.090,00 107.800,00 33.166,00 35.251,20 17.148,00 19.500,00 1.219.883,98 SERVIZI PRODUTTIVI 1) incarico a NET SERVICE, in accordo con la Conferenza dei Sindaci dello Sportello unico, per l’assistenza nella ricerca di contributi pubblici e per la redazione delle domande di finanziamento; 2) controllo di gestione dell’attività dello Sportello unico; 3) definizione nuovo calendario di festività con i pubblici esercizi. AMBIENTE E CIMITERO 1) istituzione secondo giro settimanale del sacco ex nero per la raccolta dei rifiuti; 2) rafforzamento sistemi di controllo ambientale; 3) prosecuzione dello studio sull’area dell’ex inceneritore; 4) distribuzione gratuita sacchi per la raccolta differenziata dei rifiuti e installazione di un distributore per i sacchi per la raccolta dell’umido; 5) automatizzazione della piattaforma ecologica 6) potature piante viali e cimitero 7) sistemazione dei campi al cimitero Questo lungo elenco, senz’altro incompleto, non vuole certamente essere celebrativo, ma semplicemente dimostrativo che l’Amministrazione da me presieduta non sta affatto seduta sugli allori, né – come qualcuno si ostina a propagandare – finora non ha fatto nulla o si è solo impegnata a distruggere le opere altrui. Veramente in qualche caso ci sarebbe anche la necessità di distruggere. Lo studio sul sistema fognario, per esempio, ha evidenziato che la fognatura sotto la nuova piazza S. Gerardo costituisce una strozzatura che compromette la funzionalità della rete di tutto il comparto. Da parte della precedente amministrazione si sarebbe forse dovuto lavorare meno pressati da obiettivi elettorali, facendo le cose come si doveva anche nel sottosuolo, dove le opere restano nascoste. Nessuno si preoccupi; certamente non andremo a distruggere e a rifare la piazza; ma dovremo trovare soluzioni alternative con dei by-pass assolutamente necessari per garantire la funzionalità della rete. Questo lo dico non per polemizzare, ma per sottolineare come l’attività amministrativa richieda un’impostazione razionale, che talvolta può ritardare l’effetto pubblicistico, ma è necessaria per operare al meglio nell’interesse della comunità. Che è quello che finora abbiamo cercato di fare, e che soprattutto cercheremo di portare avanti nel corso del nostro mandato. OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale 3 dal Comune L’800° di S. Gerardo In occasione dell’800° della morte di S. Gerardo, il 25 aprile scorso, il pellegrinaggio degli Olgiatesi a Monza ha assunto quest’anno particolare significato, nel contesto delle celebrazioni ed iniziative che anche la città di Monza ha promosso, coinvolgendo gli altri luoghi in cui dall’antichità è sentito il culto del santo fondatore dell’ospedale. Alla celebrazione religiosa, presieduta dal nuovo vescovo diocesano mons. Diego Coletti, si è affiancata una manifestazione civile pomeridiana, con l’apprezzato concerto in piazza Duomo tenuto dalla Banda Musicale Olgiatese e da quella di Monza alla presenza dei Sindaci delle due città, dei rispettivi prevosti e del parroco di S. Gerardo. I due primi cittadini si sono scambiati un dono: da parte di Monza la riproduzione dell’immagine di S. Gerardo dipinta da Bernardino Luini nel Duomo monzese, da parte di Olgiate un piatto d’argento con al centro la riproduzione della chiesa olgiatese di S. Gerardo, tratta da un disegno di Marino Balestrini. Il Sindaco di Monza, Michele Faglia, ha voluto dare un riconoscimento pubblico agli Olgiatesi. La proposta iniziale era di premiare il più giovane e il più anziano dei “pellegrini”. Ma chi scegliere senza fare torto a nessuno? Il riconoscimento è stato indirizzato a due associazioni di volontariato olgiatesi: l’Avis, rappresentata dal suo presidente Matteo Livio, che quest’anno ricorda il 45° di fondazione e l’Alveare, rappresen- 4 tata da Felice Albonico (vedi foto), che si dedica all’assistenza di persone diversamente abili. Da parte del Comitato per le celebrazioni dell’800° costituitosi a Monza è in fase di realizzazione un DVD, che nel presentare la figura del santo monzese darà ampio spazio alla tradizione di fede e devozione, che per otto secoli ha permeato la storia olgiatese. Anche il Comune di Olgiate Comasco ha patrrocinato l’iniziativa. OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale Nelle foto vari momenti del concerto e dello scambio di doni in Piazza Duomo a Monza Giugno 2007 dal Comune Dall’Ufficio Tributi Imposta comunale sugli immobili anno 2007 ALIQUOTA 4 PER MILLE: Da applicare: - all’abitazione principale del titolare, alle pertinenze dell’abitazione principale, intendendo per tali i box o posto auto, le soffitte, le cantine, di cui alle categorie catastali C06,C02,C07, anche se distintamente iscritte in catasto. - alle unità immobiliari concesse in uso gratuito a parenti in linea retta o collaterale entro il 2° grado (genitori, figli, fratelli e sorelle, nonni) e da questi utilizzata come abitazione principale. - alle unità immobiliari possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente a condizione che le stesse non risultino locate. ALIQUOTA 6 PER MILLE: Da applicare alle aree fabbricabili e a tutte le altre unità immobiliari. DETRAZIONE abitazione principale euro 103,29 usufruibile solo in caso di titolarità e abitazione, non nel caso di concessioni in uso gratuito. NUOVE SCADENZE VERSAMENTI ICI ANNO 2007 Acconto 18 giugno 2007 - Saldo 16 dicembre 2007 Nel bollettino di versamento gli importi devono essere indicati al centesimo, mentre l’importo totale da pagare deve essere arrotondato all’euro. MODALITA’ DI VERSAMENTO: 1. su conto corrente n. 12421228 intestato a Comune di Olgiate Comasco – Servizio tesoreria ICI (preferibile) 2. su conto corrente n. 76273390 intestato a Creset Servizi Territoriali Spa 3. con modello F24 Le variazioni intervenute nell’anno 2006 sono soggette a dichiarazione che deve essere presentata entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi. Fabbricati non dichiarati Fabbricati che hanno perso i requisiti di ruralità Obbligo di accatastamento IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Visto il provvedimento 9 febbraio 2007 del Direttore dell’Agenzia del Territorio (G.U. 20 febbraio 2007, n. 42), recante: “DEFINIZIONE DELLE MODALITÀ TECNICHE E OPERATIVE PER L’ACCERTAMENTO IN CATASTO DEI FABBRICATI NON DICHIARATI E DI QUELLI CHE HANNO PERSO I REQUISITI PER IL RICONOSCIMENTO DELLA RURALITÀ AI FINI FISCALI”; - Visto l’art. 9 del D.L. 30 dicembre 1993, n. 557 e successive modificazioni; - Visto il D.L. 3 ottobre 2006, n. 262; RENDE NOTO: Sabato 30 giugno 2007scade il termine per la presentazione, al catasto edilizio urbano, della dichiarazione dei fabbricati con la procedura indicata negli articoli 1 e 2 del provvedimento 9 febbraio 2007 del Direttore dell’Agenzia del Territorio che testualmente recitano: “Art. 1 - Ambito di applicazione 1. Ai sensi di quanto previsto dall’art. 2, comma 36, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, e successive modificazioni, sono oggetto del presente provvedimento i fabbricati iscritti al catasto terreni per i quali siano venuti meno i requisiti per il riconoscimento della ruralità ai fini fiscali, nonché quelli che non risultano, in tutto o in parte, dichiarati al catasto. 2. Ai fini del riconoscimento della ruralità degli immobili agli effetti fiscali, i fabbricati o le porzioni di fabbricati destinati ad edilizia abitativa devono soddisfare le condizioni previste dall’art. 9, commi 3, 4 e 5, del decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito dalla legge 26 febbraio 1994, n. 133. 3. Ai fini fiscali, deve riconoscersi carattere rurale alle costruzioni strumentali alle attività agricole anche a seguito di mutazione delle caratteristiche oggettive e di destinazione d’uso dell’immobile, secondo quanto previsto dall’art. 9, comma 3-bis, del decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557.” “Art. 2 - Adempimenti di parte 1. I fabbricati per i quali vengono meno i requisiti per il riconoscimento di ruralità ai fini fiscali a seguito del disposto dell’art. 2, comma 37, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, devono essere dichiarati, dai titolari di diritti reali, al catasto edilizio urbano entro il 30 giugno 2007. In tal caso non si applicano le sanzioni previste dall’art. 28 del regio decreto-legge 13 aprile 1939, n. 652, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 1939, n. 1249, e successive modificazioni. 2. Gli immobili che non risultano dichiarati in tutto o in parte al catasto ovvero i fabbricati iscritti al catasto terreni che hanno perso i requisiti di ruralità per motivi diversi da quelli di cui al comma 1, devono essere dichiarati al catasto edilizio urbano, a cura dei soggetti titolari di diritti reali. 3. In mancanza di adempimento di parte si applicano le disposizioni di cui all’art. 2, comma 36, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito dalla legge 24 novembre 2006, n. 286. Dalla residenza comunale, lì 03.04.2007 Giugno 2007 Il Responsabile del Servizio, Giuliana Carnelli OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale 5 dal Comune L’acqua: una risorsa da preservare L’acqua sta diventando sempre di più un bene prezioso da tutelare. I cambiamenti climatici impongono diverse abitudini per risparmiare ciò che abbiamo sempre ed erroneamente considerato una risorsa inesauribile. La siccità che si è verificata negli scorsi mesi ha provocato l’abbassamento delle falde pure nel nostro territorio, anche se ad Olgiate – per ora – non si sono avvertite le difficoltà, che hanno messo in crisi qualche paese vicino. Perfino le autorità nazionali e provinciali invitano tutti ad assumere comportamenti, che favoriscano la riduzione dei consumi di acqua potabile. Diamo qui una serie di suggerimenti per il risparmio delle risorse idriche, che si concretizzano anche in un contenimento dei costi in bolletta. 1. L’uso dei riduttori di flusso (o miscelatori) nei rubinetti e nelle docce consente di ridurre il consumo d’acqua senza dover modificare le proprie abitudini. L’aggiunta di questo piccolo meccanismo facilmente reperibile al proprio rubinetto (o alla doccia) permette infatti di miscelare l’acqua in uscita con l’aria. Chi usa il getto d’acqua non percepirà alcuna differenza, ma il consumo complessivo di acqua sarà inferiore sino al 40-50%. 2. Lo sciacquone del water consuma ad ogni getto circa 10 litri d’acqua. Non è però necessario utilizzare sempre questa quantità. Per ridurla è sufficiente porre nella cassetta una bottiglia di plastica da un litro piena d’acqua, priva di etichetta ed ermeticamente chiusa con il tappo che sottragga volume, o regolare il galleggiante dello sciacquone compatibilmente ad una capacità minore di acqua. L’ideale è l’installazione di un sistema con doppio pulsante di scarico (6 litri, 10 litri). 3. Preferire la doccia al bagno. Basti pensare che per riempire una vasca occorrono circa 100 litri d’acqua, mentre per una doccia il consumo d’acqua è pari circa alla metà. Per rendere meglio l’idea: l’acqua potabile utilizzata per un bagno è equivalente al fabbisogno di acqua da bere di un uomo per 70-1 00 giorni. Nel fare la doccia può essere poi una buona abitudine quella di chiudere i rubinetti mentre ci si insapona. Il risparmio d’acqua è garantito. 4. Per lavarsi le mani è inutile tenere sempre aperto il getto d’acqua. Per una buona pulizia è più importante una buona perizia nell’insaponarsi le mani. Aprite il rubinetto una prima volta per bagnare le mani e il sapone, poi richiudetelo; riaprite il getto d’acqua solo per risciacquarle. Il risparmio d’acqua è assicurato. 5. Lavarsi i denti in modo ecologico. Un gesto quotidiano come lavarsi i denti può comportare enormi sprechi d’acqua nel lungo periodo a causa della pessima e inutile abitudine di lasciare sempre il getto dell’acqua aperto. Nell’atto di lavarsi i denti è inutile lascia- re il rubinetto aperto. Inoltre, per risciacquare i denti utilizzate un bicchiere, è più comodo e consente un minore spreco d’acqua. 6. La rasatura ecologica. Evitare di lasciare il rubinetto aperto mentre ci si rade. Chiudete il tappo del lavabo e riempitelo d’acqua fino alla metà per utilizzarla nel risciacquo del rasoio di volta in volta. Si tratta semplicemente di modificare un’abitudine, per il resto nulla cambia alla qualità della rasatura ed al tempo necessario per radersi. 7. Utilizzare la lavastoviglie a pieno carico. Selezionare il programma di lavaggio secondo l’effettivo grado di sporco delle stoviglie. 8. Lavare le verdure a mollo e non in acqua corrente. È vero che le verdure vanno lavate accuratamente, ma questa operazione è ugualmente efficace se si lasciano le verdure a mollo in una vaschetta utilizzando l’acqua corrente solo per un rapido risciacquo finale. 9. Utilizzare acqua usata per innaffiare. Per le quotidiane operazioni di innaffiatura di piante e fiori utilizzare acqua già usata in precedenza. Ad esempio l’acqua utilizzata per il lavaggio delle verdure (ma anche quella della pasta) andrà più che bene per le piante, che non necessitano neppure di acqua potabile. li risparmio potrà essere ingente nell’arco di un anno. 10. Per lavare la macchina: usare un secchio e non l’acqua corrente. Il risultato è lo stesso ma il risparmio è molto elevato. 11. L’acqua piovana non viene generalmente raccolta. Passa dalla grondaia al giardino o agli scarichi fognari. Eppure quest’acqua potrebbe essere di grande utilità se raccolta mediante una semplice cisterna e utilizzata successivamente per innaffiare o per lavare la macchina. L’acqua piovana è gratuita, usarla con razionalità equivale a risparmiare l’acqua degli acquedotti e sulla bolletta. 12. Riparare il rubinetto che gocciola. Una tempestiva riparazione di eventuali guasti o anomalie dell’impianto idrico è più che mai raccomandata. Non solo, anche alle nostre tasche gioverà eliminare definitivamente ogni goccia o perdita. 13. Controllare periodicamente lo stato dell’impianto idrico di casa. È sufficiente controllare il contatore dell’acqua nel momento in cui tutti i rubinetti sono chiusi. Se continua a girare è probabile che ci sia una perdita nell’impianto. Dall’Ufficio Comunale Tributi si comunica che A DECORRERE DAL 2007 LA FATTURAZIONE ACQUEDOTTO RELATIVA AL PRIMO SEMESTRE VERRA’ EFFETTUATA SU CONSUMO PRESUNTO TENENDO CONTO DEL CONSUMO DEL MEDESIMO PERIODO DELL’ANNO PRECEDENTE. LA FATTURAZIONE A CONSUNTIVO AVVERRA’ NEL SECONDO SEMESTRE CON LETTURA NEL MESE DI FEBBRAIO E RAPPORTATA AL 31.12 Calendario turni e ferie 2007 farmacie di Olgiate Comasco TURNI LUGLIO 2007 AGOSTO 2007 SETTEMBRE 2007 OTTOBRE 2007 NOVEMBRE 2007 DICEMBRE 2007 COMUNALE 1-2 COMUNALE 4-5 COMUNALE 17-18 COMUNALE 11-12 COMUNALE 18-19 COMUNALE 19-22 PIANCA 5-6 PIANCA 8-9 PIANCA 7-8 PIANCA 15-16 PIANCA 14-15 PIANCA 18-23 FERIE ANNO 2007 COMUNALE: DAL 10 AL 18 /06 - DAL 1° AL 8/9 PIANCA: DALL’8 AL 16/07 6 OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale GIORNO DI RIPOSO COMUNALE MESI DISPARI SABATO – MESI PARI LUNEDI’ PIANCA MESI DISPARI LUNEDI’ – MESI PARI SABATO ORARIO DI APERTURA PIANCA MATTINO: 08:30 – 12:30 POMERIGGIO: 15:00 – 19:30 COMUNALE MATTINO 08:30 – 12:30 POMERIGGIO 15:30 – 19:30 Giugno 2007 dal Comune La celebrazione del 2 giugno Un 2 giugno, festa della Repubblica, denso di manifestazioni nell’anno dell’800° di S. Gerardo. “Verde d’autore” era denominata la manifestazione variegata che Antonella Fumagalli, consigliere delegato per le manifestazioni, ha organizzato, ispirandosi al “miracolo delle ciliegie” di S. Gerardo. Una gamma di proposte in Piazza Volta e in Municipio per accostarsi al “verde”: mostra di bonsai, di frutta e colture antiche, mostra-mercato di prodotti dell’orto, della vigna, dei piccoli frutti, dei fiori e delle piante ornamentali, tra cui una stupenda rassegna di bonsai e di composizioni floreali. Presso il Medioevo spazio al piccolo artigianato con lavorazioni del ferro, della cestineria, della ceramica, della biancheria domestica. La cultura si affacciava con l’angolo della poesia, della pittura e di un prezioso erbario realizzato da Enrico Binaghi. Infine vendita di cartoline “gerardiane” con annullo postale speciale, realizzate a cura del Comitato salute e difesa del territorio. In serata il tradizionale concerto applauditissimo della Banda Giovani diretta da Filippo Bassi e del Coro della Scuola Media diretto da Armando Calvia. Nell’intervallo cerimonia di consegna dell’Ape d’oro. Dopo un anno di pausa, quest’anno la benemerenza civica è stata assegnata all’Associazione Amici della Casa Anziani, rappresentata dal presidente Antonio Caverzasio (vedi foto) e a tre olgiatesi di tre generazioni diverse, che si sono distinti nello sport: Enrico Porro che fu campione italiano di marcia, Silvana Vella che nel 1980 fu medaglia d’argento mondiale nel tiro con l’arco, infine la giovanissima Federica Ronga che ha conquistato quest’anno la medaglia d’oro nei campionati italiani di ginnastica aerobica nella categoria juniores. È seguita la consegna del testo della Costituzione e della bandiera nazionale ai diciottenni da parte delle autorità presenti alla manifestazione. Sopra: la consegna della Costituzione e della bandiera ai diciottenni. A lato: flash sulle manifestazioni e celebrazioni del 2 giugno. In basso: la consegna dell’Ape d’Oro al Presidente degli “Amici della Casa Anziani”. Giugno 2007 OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale 7 dal Comune La Casa Anziani Con questo numero del giornalino comunale vogliamo iniziare la presentazione dei principali servizi del Comune. Tra questi occupa un posto “privilegiato” la Casa Anziani. Pensata previdentemente dal dottor Bianchi nei primi anni della sua amministrazione (1964-68) come Casa-Albergo, ne è stata avviata la costruzione nel 1970-71, completata ed entrata in funzione nel 1975, quando era sindaco l’avv. Emilio Vercellini. Gli ospiti erano allora 20, saliti a 41 nel 1976, scesi a 39 nel 1977, per passare progressivamente a 46 nel 1978, 52 nel 1979, 62 nel 1980, 64 nel 1981, 65 nel 1982. I primi ospiti erano quasi tutti autosufficienti. Col tempo le esigenze assistenziali sono cambiate, e la struttura – secondo gli indirizzi regionali – è stata ricovertita con interventi a più riprese (di cui l’ultimo è in fase di completamento in questi giorni) per essere adattata ad accogliere gli anziani non autosufficienti e per offrire prestazioni più differenziate, come la fisioterapia. Nel 1979 la signora Virginia Boselli ha fatto una donazione per aggiungere una nuova ala di 16 posti letto. La signora Boselli non è stata la sola benefattrice. L’opera di così alto valore sociale ha potuto essere realizzata e mantenere livelli qualificati di assistenza, perché numerosi sono stati i lasciti e le oblazioni di altri benefattori. Le somme più cospicue sono state destinate agli investimenti nell’ampliamento e ristrutturazione della Casa; le cifre più modeste sono state messe a disposizione della Commissione per acquisto di attrezzature. Quindicinalmente su “Vita Olgiatese” tra le “Note di bontà” si leggeva la comunicazione di offerte “pro Casa Anziani” tramite la parrocchia, in occasione di ricorrenze familiari o in memoria dei propri cari. Da qualche decennio è stata stipulata una convenzione con le parrocchie di Albiolo, Bizzarone, Cagno, Rodero e Valmorea per riservare alcuni posti ad anziani provenienti da quei paesi. La convenzione, prorogata a tutto il 2007, deriva dal fatto che con la chiusura di una mutua sanitaria locale, i fondi sociali disponibili erano stati destinati alla Casa di Riposo di Olgiate Comasco, non essendo a quel tempo ancora stata 8 messa in funzione la Casa di Riposo consortile di Uggiate Trevano. Fino a una decina di anni fa la Casa Anziani era seguita da una Commissione nominata dal Consiglio Comunale, che però non aveva alcun potere amministrativo autonomo. Tutte le proposte della Commissione e tutti gli atti amministrativi dovevano passare al vaglio della Giunta Comunale per essere deliberati. Ora il controllo gestionale ordinario è affidato ad un Consiglio di Amministrazione, che ha una maggiore autonomia nel provvedere al funzionamento della struttura mediante il direttore; ma il servizio nel suo complesso è ancora in capo all’Amministrazione comunale: il personale è dipendente del Comune e le entrate ed uscite della Casa trovano postazione nel bilancio comunale. Per conoscere lo stato attuale del servizio abbiamo posto qualche domanda al signor Roberto Penco, presidente del Consiglio di Amministrazione nominato dal Sindaco lo scorso anno. Presidente, quanti sono gli ospiti e quanto pagano? I posti letto sono 82. L’età media degli ospiti è di 86 anni e mezzo. 31 hanno un’età compresa tra 90 e 100 anni. La retta giornaliera è di euro 37,50: una delle più basse in tutta la Regione Lombardia. Solamente 7 ospiti pagano OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale un supplemento di 7 euro per disporre di camera singola. Nella retta è tutto compreso, fatta eccezione del lavaggio di biancheria intima (per lo più a carico dei parenti), del servizio di parrucchiere, del trasporto con autovettura presso l’ospedale o centri clinici per esami o visite specialistiche. Di quanto personale ha bisogno la Casa per funzionare? Abbiamo in servizio un certo numero di dipendenti, oltre a liberi professionisti. Come dipendenti operano: 1 direttore, 3 amministrativi e di portineria, 1 animatrice, 4 unità di cucina, 1 unità di lavanderia, 3 unità di pulizia, 29 ASA (ausiliari socio-assistenziali) più altre 2 unità part-time per assistenza domiciliare. Come liberi professionisti sono presenti 4 medici (dei quali un direttore sanitario e un fisiatra), 4 fisioterapisti, 8 infermieri professionali. Inoltre operano 2 unità ASA fornite da una ditta esterna per il servizio notturno, 2 unità fornite da una cooperativa in aiuto al servizio di portineria e per la consegna dei pasti a domicilio. Fate anche assistenza domiciliare? Sì. Tra i servizi erogati dalla Casa vi sono: pasti a domicilio (tutti i giorni, compresi i festivi solamente a mezzogiorno) di cui usufruiscono 20-24 utenti e assistenza domiciliare svolta con perso- Giugno 2007 dal Comune nale ASA tutti i giorni feriali per circa 11 utenti. Inoltre la Casa segue a livello amministrativo il servizio di telesoccorso erogato dall’Associazione SOS. Ne fruiscono circa 25 utenti. Come è sentita dall’esterno la Casa Anziani? Gli olgiatesi dimostrano grande attenzione e sensibilità verso la nostra struttura. Presso la Casa opera anche un’associazione di volontariato, denominata “Amici della Casa Anziani”, costituita da circa 30 volontari che collaborano all’assistenza, specialmente nelle ore dei pasti, ma anche nell’arco della giornata per compagnia agli ospiti e animazione con la proposta di lavoretti e altre iniziative coordinate dall’animatrice. Roberto Penco, Presidente del Cda Casa Anziani Giugno 2007 Quale è l’attività del Consiglio da lei presieduto? Il Consiglio si riunisce ordinariamente una volta al mese. Esso fa riferimento al direttore della Casa, dott. Sanvì, cui compete assumere le deliberazioni per l’ordinario funzionamento. Il Consiglio prende visione delle liste di attesa, discute con il direttore sanitario casi particolari per eventuali ammissioni urgenti, valuta con il direttore amministrativo l’andamento del servizio. Ultimamente stiamo seguendo il completamento dei lavori di ritrutturazione, che si sono protratti da qualche anno per la messa a norma degli impianti. Praticamente siamo alla fine dei lavori, e perciò anche dei disagi che giocoforza sono stati provocati dal cantiere aperto. Avete introdotto qualche “novità”? Dal 1° marzo abbiamo esternalizzato il servizio notturno ASA, con risultati per ora soddisfacenti. Tra l’altro questa operazione ci permette di risparmiare circa 30.000 euro all’anno. Per una migliore “umanizzazione” dell’assistenza tra qualche mese sarà allestita una camera per i degenti in fase terminale, in cui anche i parenti possano presenziare con la giusta riservatezza. Progetti per il futuro? Questi sono di competenza dell’Amministrazione Comunale più che del Consiglio di amministrazione della Casa. Abbiamo girato la domanda ad Enrico Fagetti, assessore ai servizi sociali. Nei programmi di questa Amministrazione – risponde l’assessore – ci sarebbe l’intendimento di allestire qualche camera per degenze temporanee, come servizio “di sollievo” per le famiglie in particolari circostanze, come ad esempio per consentire di andare in ferie o per difficoltà momentanee ancor più importanti. Un’altra esigenza che sembra avanzare è quella di avere un reparto per anziani colpiti da Alzheimer. Attualmente non vi sono spazi sufficienti e idonei. Poiché nei prossimi anni si dovrà sostituire il tetto, si potrebbe approfittare per alzare la struttura di un piano da destinare a reparto per questi malati. Ci stiamo pensando e studieremo quando e come affrontare questo problema, che sta insorgendo anche tra i nostri concittadini. Il Sindaco nella sua relazione sul bilancio ha accennato alla possibilità di inserire nella Casa Anziani delle suore. Che prospettive ci sono? La pratica è ormai a buon punto. Già sono stati presi i contatti con una Congregazione dell’Uganda, che – con l’assenso delle autorità religiose – destinerà a Olgiate tre suore, di cui due che hanno conseguito il diploma di infermiera. Naturalmente dovremo verificare la validità del titolo nel nostro Paese. In ogni caso svolgeranno attività di assistenza nella nostra Casa Anziani. Stanno già studiando l’italiano, per potersi inserire senza difficoltà nel nostro ambiente. Una volta perfezionate tutte le pratiche burocratiche per il loro ingresso in Italia, verranno a prendere servizio. Perciò abbiamo già preparato il loro appartamento. Noi confidiamo che questo inserimento contribuisca a qualificare il servizio reso ai nostri anziani. Non sappiamo se sia significativo, ma apprendiamo che queste suore provengono dalla città di Lira, dove 20 anni fa è morto il missionario medico nativo di Ronago padre Giuseppe Ambrosoli. L’Africa assistita ed evangelizzata dai nostri missionari ci sta restituendo qualcosa… Mario Mascetti L’ala donata da Virginia Boselli nel 1979 OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale 9 dalla Minoranza Perché siamo contro il progetto della maggioranza per via Cappelletta Ci sono volute ben due sedute del Consiglio Comunale perché la maggioranza approvasse l’adozione della variante relativa a via Cappelletta. Nella seduta del 16 Aprile infatti, la documentazione relativa al progetto trasformava terreni agricoli in terreni edificabili. La maggioranza, sostenendo che si trattava di un errore tecnico, ha tentato di farla approvare, dicendo che le carte sarebbero state poi corrette in un secondo momento. Eppure la stessa documentazione era stata portata anche in precedenza in commissione territorio. Come mai l’errore non era stato visto? Il nostro gruppo ha chiesto e ottenuto che il punto all’ordine del giorno venisse ritirato. Ancora una volta è stata messa in evidenza la superficialità di questa maggioranza, che, se è vero che era un errore, non segue e non controlla neppure la documentazione che viene sottoposta al Consiglio Comunale. L’adozione della variante alla via Cappelletta è stata riproposta in tutta fretta in un nuovo Consiglio convocato ad hoc il 27 Aprile alle 19.30, forse per avere meno pubblico, e con la novità delle dimissioni dell’assessore ai Lavori Pubblici, dimissioni che il sindaco si è rifiutato di giustificare al Consiglio. Il provvedimento è stato poi approvato, con il solo voto contrario del gruppo dell’Unione. Le giustificazioni che la maggioranza sostiene per la realizzazione di quest’opera sono deboli e contraddittorie ma soprattutto non giustificano una spesa che sarà di oltre 800.000 euro. Così come verrà realizzata, la nuova via Cappelletta non farà altro che portare più traffico tra via Milano e via Repubblica, consentendo anche la circolazione dei mezzi pesanti. Una scelta migliore sarebbe stata il completamento di quello che la nostra amministrazione aveva cominciato, cioè la sistemazione di via Cappelletta in parte asfaltata ed in parte, dove non vi sono case, come “strada bianca”, con un fondo compatto, per migliorarne la viabilità ma allo stesso tempo impedirne la circolazione ai mezzi pesanti. Inoltre, con la realizzazione del secondo tratto di Variante della statale (via RepubblicaLomazzo Bizzarone) da parte dell’Anas a poche centinaia di metri, via Cappelletta diventerà un inutile doppione e i soldi saranno stati buttati. La motivazione per questa strada, larga 7 metri e mezzo e già dotata di marciapiede, crediamo però che sia quella indicata in consiglio dall’Assessore Fontana, che ha dichiarato in apertura di discussione che i terreni dislocati sul tratto di nuova realizzazione potrebbero subire un cambio di destinazione d’uso, cioè potrebbero diventare edificabili. Che sia l’interesse per questi terreni il vero motivo della loro scelta? Staremo a vedere. Di sicuro il nostro gruppo controllerà con attenzione le proposte che questa maggioranza presenterà in fase di revisione del piano regolatore (ora chiamato Piano di Governo del Territorio). Il Gruppo consiliare dell’Unione – Rita Livio per Olgiate Note sparse Olgiate ha superato gli 11 mila abitanti e tutte le strutture sono arrivate al limite (scuole, servizi sociali, acquedotto, fognature); quali decisioni si preparano? Bastano questi tre problemini per dire che occorre muoversi e che non è sufficiente promuovere manifestazioni e iniziative di facciata? In Consiglio Comunale Consiglio Comunale. L’impressione è di un continuo rinfacciarsi errori e accuse tra maggioranza Bovi e l’ex maggioranza Livio. Tale e quale il clima di reciproche accuse e d’eterna polemica tra Prodi e Berlusconi. Senza molta originalità si riproduce nel piccolo quanto accade a livello nazionale. Ognuno si immedesima nel ruolo che conviene, o che; si sa che la polemica offre materia a giornali e televisioni di parlare dei contendenti e, poiché siamo nella civiltà delle immagini, si crede che questo frutti voti nelle ormai continue campagne elettorali a scadenza annuale. Ma che c’entrano i cittadini con tutto questo? La polemica è veramente finalizzata a produrre degli effetti positivi per i cittadini, a risolvere qualche loro problema, oppure li si vuole trattare come tifosi di una squadra o dell’altra, comunque vada fedeli per la vita ad una bandiera, incapaci di avere un proprio parere, una propria convinzione? A me sembra che la polemica non produca altro che irrigidimenti, voglia di affermare da una parte che tutto quanto è stato fatto in passato era ottimo e che quello che si fa oggi fa schifo, dall’altra che quello che è stato fatto in passato fa schifo e oggi siamo in un magnifico paradiso terrestre. Durante questo primo anno dell’amministrazione Bovi, con le poche forze di cui disponiamo, abbiamo cercato di mostrare che si può fare un’opposizione diversa, non urlata e non pregiudiziale; purtroppo abbiamo trovato poco ascolto quando abbiamo proposto di non chiudere il dibattito sul futuro di Olgiate tra le quattro mura del palazzo. In Amministrazione L’attuale amministrazione di Olgiate mi pare perfettamente calata nell’ordinario, senza grandi progetti, senza grandi prospettive, la qual cosa sarebbe accettabile se non ci fosse nulla da mettere a posto. Ma Olgiate sembra un paese (una città?) che sta perdendo posizioni rispetto ai paesi circostanti e attendere che le cose si sistemino da sole non pare la politica più intelligente. Difficoltà ci sono e ci sono sempre state per tutti gli amministratori, ma finora di sostanziale è stata messa mano al Piano Regolatore (ma quali scelte stanno maturando? Ancora nuova edificazione?), sono stati completati alcuni lavori non terminati dalla precedente amministrazione, alcuni (pochi) di nuovi sono stati realizzati, ma non si vede quale progetto per Olgiate si stia promuovendo. Il problema variante alla statale è ancora fermo a livello di promesse e Somaino rimane bellamente ignorata. Basta entrare in Olgiate da Como per vedere come Olgiate si presenti male e come sia necessario dare delle regole per l’arredo urbano e farle rispettare. 10 OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale In Provincia L’elezione dell’ex sindaco Rita Livio a consigliere provinciale, dovrebbe essere accolta da tutti con favore, come una risorsa di Olgiate e della zona per sostenere le soluzioni che il nostro territorio si attende dall’iniziativa della Provincia. Voglio sperare che anche l’attuale amministrazione comunale sappia utilizzare l’opportunità che ci viene offerta in spirito di collaborazione e non come occasione di nuove e più dannose polemiche. Prof. Vittorio Cesana, capogruppo ‘Olgiate Città Vera’ Lega-Nord Lega Lombarda Il Consiglio Comunale, ha votato a favore dell’eliminazione del P.L.I.S., che per il nostro territorio riguarda il Parco delle Sorgenti del torrente Lura. Un’altra occasione mancata! Scelta che non condividiamo assolutamente, perché il Territorio è un impegno forte e concreto, Lo scopo del PLIS è quello di valorizzare e preservare i principali ambiti di naturalità, anche per il loro futuro. Che cosa è in concreto questo PLIS? È il Piano per la promozione e il riconoscimento dei Parchi Locali di Interesse Sovracomunale. Comprende le Aree Protette, Paesaggi e Reti Ecologiche, quali, le Brughiere, le Sorgenti e i Torrenti. Tale “Piano” è comprensivo delle politiche di difesa del suolo e di mitigazione del rischio idrogeologico (e non è cosa da poco). Il tutto riceve contributi anche da parte dell’Amministrazione Provinciale! Siamo del parere che la presenza di un Parco Naturale significa arricchire il territorio di Olgiate, inoltre, salvaguardare i polmoni verdi e incontaminati ancora presenti sul nostro territorio è una priorità. È passato un anno dall’insediamento della nuova giunta e ancora non si vede nulla di nuovo, al di là della via Cappelletta… E la Variantina? Dov’è finita? Ci chiediamo dove siano finite anche le promesse elettorali. Lega-Nord Lega Lombarda, Gruppo di Olgiate Comasco E-mail: [email protected] Giugno 2007 da Olgiate L’Abecedàri: un nuovo libro di Elsa Albonico L’idea dell’autrice nel concepire la stesura de L’Abecedàri era quella di dar vita ad un piacevole mezzo divulgativo del dialetto, con preciso riferimento ai 34 paesi che fanno parte del Sistema Bibliotecario dell’Ovest Como, e nel contempo di ridestare l’interesse per i detti, i proverbi, e le situazioni che caratterizzavano la realtà socio-economica e culturale del passato. L’Abecedari così com’è stato concepito, sembra voglia rivolgersi in particolare ai bambini, perché possano disporre di uno strumento per avvicinarsi all’antico linguaggio materno, attraverso detti e proverbi, parole singole e semplici esercizi linguistici. In realtà ha già destato la curiosità e l’apprezzamento delle persone d’ogni fascia d’età. Gli abitanti di ciascun comune ritrovano il nome in dialetto del proprio paese, l’appellativo dei suoi abitanti, nonché un’efficace illustrazione legata strettamente al teso. Le 34 illustrazioni realizzate da Roberto Epistòlio animano piacevolmente L’Abecedàri, e ad esse è stato affidato il compito di dare vita alle parole, ai detti e ai proverbi identificabili nello spazio riservato al “Sa dis” (si dice). Le correzioni degli esercizi, le traduzioni situate nella parte conclusiva del testo e il glossario dei 238 termini riproposti nel dialetto di ciascun paese, rendono agevole l’utilizzo dei contenuti anche a chi non ha dimestichezza con questo specifico linguaggio e consente il confronto del proprio dialetto con quello dei vicini. L’accostamento dei dialetti e le note caratteristiche dei diversi paesi, favoriscono la conoscenza reciproca e il superamento dei campanilismi che tendono ad escludere dai propri interessi ciò che non è “prossimo”. L’Abecedàri è in vendita nelle librerie e nelle edicole dei paesi incluse nel Sistema Bibliotecario dell’Ovest Como. Il ricavato della vendita contribuirà alla costruzione della casa di “Paolo e Piera” voluta dalla Fondazione Paolo Fagetti Onlus, per ospitare i bambini dai 0 ai 7 anni, abbandonati o affidati al tribunale dei minori. Liceo Scientifico: scambio culturale Italia-Lituania Tra la fine del mese di febbraio e l’inizio marzo il liceo ‘G. Terragni’ di Olgiate ha attuato una particolare iniziativa che ha coinvolto non solo la scuola, ma anche istitizioni e realtà economiche presenti nel nostro territorio. Con il contributo della Comunità Europea, ma anche con il sostegno dell’Amministrazione di Olgiate, dell’Università degli Adulti, di alcune ditte come Bennet e Briccola si è realizzato il progetto SocretesComenius che è consistito in uno scambio di visite tra studenti del liceo di Olgiate che sono stati ospiti in Lituania per quindici giorni e di studenti lituani ospiti per altrettanti giorni delle famiglie italiane. Giugno 2007 Si è trattato di un progetto promosso dalla Comunità Europea per favorire la conoscenza diretta tra i giovani dei vari paesi, soprattutto con quelli, come la Lituania, da poco entrati a far parte della Comunità. È stata un’esperienza significativa, non puramente scolastica: i nostri ragazzi in Lituania hanno potuto conoscere la realtà del paese sotto l’aspetto economico, delle tradizioni, della vita quotidiana della gente, sono stati colpiti dallo spirito di forte solidarietà nazionale che anima quel popolo e dal loro desiderio di far parte di una Europa più vasta. Gli studenti lituani qui da noi hanno potuto conoscere, a partire dalla vita in famiglia e nella scuola, la realtà del nostro paese, sono stati condotti a visitare Como, Milano, Venezia, Firenze; con loro sono state promosse varie iniziative, in particolare ricordiamo lo spettacolo che si è tenuto nel salone del Medioevo in collaborazione con l’Università degli Adulti a cui ha potuto partecipare la popolazione di Olgiate. Nell’occasione la presenza del console di Lituania a Milano ha permesso di sviluppare incontri tra la rappresentanza della Repubblica Lituana e le istituzioni, oltre che con alcune realtà economiche del territorio. Il nostro ringraziamento alle istituzioni pubbliche, ai privati e alle famiglie che hanno dato la loro generosa disponibilità a sostenere l’iniziativa, che ha arricchito tutti coloro che vi hanno partecipato, è più che mai sincero e sentito. OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale 11 dalle Associazioni Avis Olgiate: festa per il quarantacinquesimo Una giornata dai colori grigio-perlacei ha fatto da sfondo, domenica 18 marzo, alle celebrazioni ufficiali del quarantacinquesimo compleanno dell’Avis di Olgiate. Storia di un’avventura iniziata nel lontano 1962 da un gruppo di instancabili donatori e portata avanti, oggi, da avisini giovani e meno giovani con lo stesso entusiasmo di quei primi anni. I festeggiamenti si sono aperti con la Santa Messa, presso la Chiesa Parrocchiale, concelebrata da Monsignor Lorenzo Calori, prevosto di Olgiate, e da don Angelo Ferrario, nativo della nostra comunità e donatore benemerito. Colpo d’occhio: sull’altare maggiore spiccavano i labari rossi delle Avis intervenute, ovvero quelle di Como, Olgiate Comasco, Bregnano, Rovellasca, Bulgarograsso, Capiago Intimiano, Uggiate Trevano, Lomazzo e Valmorea. Don Lorenzo, durante l’omelia, ha posto l’accento sulla volontarietà e gratuità del dono del sangue che, in quarantacinque anni, ha contribuito a salvare numerose vite umane. Con l’augurio di andare ben oltre… La Corale Parrocchiale ha reso ancora più suggestiva la cerimonia. Al termine il corteo, accompagnato dal Corpo Musicale Olgiatese, che ha introdotto la commemorazione civile svoltasi all’interno della sala consiliare di Palazzo Volta. Presenti, oltre ad un folto pubblico di avisini e olgiatesi, il Presidente della nostra 12 OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale Avis Matteo Livio, il Primo Cittadino di Olgiate dott. Roberto Bovi, il vice sindaco sig. Enrico Fagetti, don Lorenzo e il Presidente dell’Avis Como sig. Gabriele Noseda. A coordinare gli interventi di ciascun ospite l’insostituibile Tina Molteni. Ognuno di loro, dopo aver augurato ancora lunga vita all’Associazione, ne ha sottolineato la sua vitalità ed essenzialità. Significativo, gratificante e commovente il momento in cui il Sindaco ha consegnato all’Avis, a nome della città di Olgiate Comasco, una targa con medaglia d’oro come pubblica onorificenza per l’attività svolta in questi 45 lunghi anni di volontariato. Tra gli intervenuti anche il sig. Antonio Catelli, colui cui si deve l’idea della realizzazione della litografia su San Gerardo, con la quale è stata omaggiata l’intera cittadinanza. Litografia che vuole celebrare l’importante anniversario avisino, ma anche ricordare l’ottocentesimo pellegrinaggio degli olgiatesi a Monza, che ricorre proprio quest’anno. Alla fine i rappresentanti dei diversi gruppi presenti hanno ricevuto una targa ricordo così come i tre soci più anziani (Enrico Porro, Albino Garzonio e Franco Maino) e la più giovane donatrice (Caterina Livio). E poi… un allettante rinfresco a base di stuzzichini di ogni genere preparati in casa! Per non parlare del succulento banchetto all’”Ancora” di Lurate Caccivio che ha radunato un centinaio di persone… aperitivo, risotto alle pere, tagliatelle al radicchio, grigliata reale, una coloratissima torta di frutta farcita con crema, caffè… Colonna sonora di musiche e canzoni proposte sempre dall’infaticabile ed effervescente Roberto Colombo! Non solo ma anche una sottoscrizione a premi in cui il più fortunato si è portato a casa una fantastica mountain-bike!! Brindisi e foto ricordo di rito… Grazie a tutti coloro che hanno voluto esserci alla nostra festa: ai donatori, alle associazioni olgiatesi, alle Avis consorelle, alla delegazione di Tezze sul Brenta (Vicenza) e a tutta la cittadinanza. È stato bello condividere un momento di gioia così grande con tanta gente. Può significare soltanto una cosa: la volontà reciproca di collaborare in futuro affinché l’Avis rinasca ogni giorno e ogni giorno una goccia di sangue possa contribuire a far battere il cuore di chi non vorrebbe mai smettere di veder sorgere l’alba… Elisabetta Baietti Giugno 2007 dalle Associazioni L’Avis di Olgiate ha raggiunto i quarantacinque anni Velocemente anche se intensamente sono passati per l’Avis di Olgiate gli anni dell’infanzia, dell’adolescenza e della giovinezza ed il gruppo è entrato ormai nell’età, che la gente dice matura. Non si è più giovani, non si è ancora vecchi, ma è il momento in cui si incomincia a voltarsi indietro e a voler sapere come e quando si è avviata anche ad Olgiate la nostra meravigliosa avventura che tuttora continua con il Dono del Sangue. Così sono andato a rileggere le cronache del lontano marzo 1962 e precisamente del giorno che allora era la festa di San Giuseppe il 19 marzo, perché quella è stata la data ufficiale della nascita dell’Avis ad Olgiate Comasco. Già dal settembre dell’anno precedente si erano svolte diverse riunioni per promuovere la costituzione di un Gruppo Avis anche ad Olgiate Comasco, uno dei paesi più grossi della Provincia di Como, dove ancora non era presente l’associazione dei Donatori di Sangue. Furono alcuni dirigenti della Sezione dell’Avis di Como, tra i quali ricordo il segretario Giancarlo Castelli ed il direttore responsabile del Centro Trasfusionale dell’Ospedale S. Anna dott. Mario Brizio, unitamente al nostro primo Presidente Galdino Livio ed al donatore Giovanni Tattarletti, già iscritto all’Avis di Como, i veri promotori dell’Avis ad Olgiate Comasco. Al loro appello aderirono prontamente alcuni rappresentanti della Pro Loco ed alcuni giovani del G. S. Astro dell’Oratorio di Olgiate. Le riunioni si svolgevano nella vecchia Osteria della Vigna e prima della fine del 1961 si era già costituito un Consiglio Direttivo provvisorio di 11 membri, nominato dai primi 42 avisini iscritti alla Sezione dell’Avis di Como, Gruppo di Olgiate Comasco, che godeva di una certa autonomia amministrativa, mentre tutta la responsabilità medico-sanitaria era affidata alla Sezione Madre di Como. Presidente anch’esso provvisorio veniva acclamato Galdino Livio. Si riusciva a trovare anche una sede nello stabile del vecchio Circolino in Via Volpi Caimi. Sede che veniva inaugurata ufficialmente il già citato 19 marzo 1962, dopo la benedizione del labaro sociale, avendo per madrina la gentil signora Rosetta Tagliabue Clerici. Giugno 2007 Erano presenti alla cerimonia il Sindaco di Olgiate prof. Giovanni Annoni, il Prevosto mons. Anacleto Bracchetti, il Presidente dell’Avis di Como dott. Luigi Masciadri, il dott. Mario Brizio responsabile del Centro Trasfusionale dell’Ospedale S. Anna ed una vera folla di avisini e cittadini olgiatesi, che da quel memorabile giorno hanno sempre avuto la nostra Avis nel loro cuore. Incominciava così ufficialmente l’attività dell’Avis ad Olgiate, senza clamori e proclami, ma con la concreta attuazione del suo programma di gratuita solidarietà a favore dei malati col motto che allora era come una parola d’ordine: S.O.S (sempre, ovunque, subito). Occorre anche ricordare che nel 1962 si effettuavano ancora le trasfusioni dirette dal donatore al malato, specialmente per i gruppi sanguigni più rari. Alla fine del primo anno di attività i donatori erano 80, il Consiglio Direttivo era stato da provvisorio votato come definitivo con Galdino Livio confermato alla presidenza. Passavano gli anni e, come una foresta che non fa rumore, così cresceva e si consolidava il Gruppo Avis di Olgiate, che nei primi mesi del 1965 riusciva a pubblicare il primo numero de “La Voce dell’Avis”, il nostro giornale tuttora sulla breccia. Le donatrici ed i donatori crescevano in numero ed in donazioni e con loro cresceva la stima e la considerazione di tutta la cittadinanza olgiatese, che dopo 45 anni è sempre benevolmente vicina all’Avis ed alle sue attività. Se di questa benevolenza occorre ringraziare inanzitutto le donatrici ed i donatori che con il loro dono del sangue hanno sempre procurato al nostro Gruppo Avis un sincero ed apprezzato riconoscimento sia ad Olgiate, che in tutto il movimento avisino provinciale e regionale, non bisogna dimenticare coloro che hanno reso possibile per questi lunghi 45 anni il funzionamento dell’apparato organizzativo e promozionale dell’associazione. Mi riferisco ai componenti dei vari Consigli Direttivi, che si sono succeduti in questi anni. Ufficialmente sono chiamati dirigenti, io che per i primi 12 anni ho fatto parte di essi li chiamo piuttosto servitori, perché oltre che donare il sangue come tutti i donatori, donano tempo, impegno e tante volte mezzi per concretamente attuare ideali e programmi dell’Avis. Dal momento che sarebbe troppo lungo ricordare tutti quelli che si sono succeduti nei Consigli Direttivi di questi 45 anni, voglio ricordarli nei Presidenti che in questi nove lustri li hanno rappresentati insieme a tutta l’associazione. Il primo Presidente fondatore l’abbiamo già citato: fu Galdino Livio, che, già in età avanzata, spese con la passione e l’entusiasmo di un “giuvinott”, come lui soleva dire ai suoi collaboratori, i suoi ultimi cinque anni a totale servizio dell’Avis olgiatese dal 1962 al 1967. La sua inattesa morte suscitò sconcerto ed apprensioni nella giovane Avis olgiatese, che trovò in un amico sostenitore esterno all’Avis Alberto Ciapparelli un Presidente, che negli anni 1968 e 69, preparò, facendola maturare, la consapevolezza che i donatori nel loro interno dovevano trovare la loro guida. I Consigli direttivi allora duravano due anni e così con il rinnovo per il biennio 1970/71 fu eletto Presidente il donatore Giacinto Molteni, riconfermato poi per il biennio successivo, al termine del quale per sopraggiunti altri impegni lasciò anche il Consiglio Direttivo del quale faceva parte fin dal 1962. All’inizio del 1974 iniziò la sua lunga, appassionata e fruttuosa Presidenza Amos Livio, che la mantenne fino alla improvvisa morte nel 1992, con 18 anni intensi e pieni di attività, non solo nel campo della donazione, ma anche in quello culturale e ricreativo. Basti ricordare per tutte la Sagra di fine agosto ed il Pellegrinaggio a piedi a S. Gerardo di Monza. Da allora è sempre stato rieletto Matteo Livio, che sulle orme del nonno Galdino e dello zio Amos, continua a reggere il timone dell’Avis olgiatese in un momento non facile considerate le nuove e più impegnative norme riguardanti le donazioni di sangue ed i problemi collegati. Ma l’amore per l’Avis e la sua opera di solidarietà verso i malati dopo 45 anni è ancora ben viva e necessaria e lo slogan “con una goccia di sangue puoi salvare una vita” è ancora una molla potente che fa scattare in tanti olgiatesi la volontà di continuare a donare sangue. Giacinto Molteni OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale 13 dalle Associazioni Attività culturali del CAI Le prime due proposte culturali del CAI Olgiatese patrocinate dalla Città di Olgiate Assessorato alla Cultura sono state particolarmente intense quest’anno. La prima serata, il 17 febbraio proponeva la coppia di alpinisti per eccellenza Paolo Vitali e Sonja Bramati, uniti non solo nella vita ma anche nell’arrampicata. Hanno proposto una sequenza impressionante di arrampicate su pareti di ogni parte del mondo. Immagini stupende presentate con grande modestia dai due alpinisti che, oltre che spiegare brevemente le difficoltà tecniche per la gioia degli “addetti ai lavori”, hanno anche illustrato i luoghi visitati con l’occhio e la curiosità del normale turista.. Non sono mancati i commenti sugli usi e abitudini della gente incontrata nei vari continenti, come pure le miserie e le difficoltà delle popolazioni. Il 17 marzo è stata la volta del fotografo varesino Franco Restelli che ci ha portati in giro per tutto l’arco alpino con il suo ultimo lavoro editoriale: “Alpi, dal Monte Bianco, al Rosa, alle Dolomiti”. Le immagini proiettate, una selezione di alcune foto pubblicate sul volume omonimo, hanno toccato i diversi temi della montagna. Il paesaggio, l’acqua, il lavoro, i fiori e tutto ciò che dà immensa gioia a noi amanti delle alpi. La mostra fotografica che è rimasta aperta per due domeniche ci ha dato grande soddisfazione come promotori. Franco Restelli è stato inoltre molto gentile a rendersi disponibile per un incontro pomeridiano alla mostra con gli alunni di alcune classi delle elementari. Dopo aver visto tante belle immagini di montagna, siamo già al lavoro per la preparazione del prossimo evento culturale che l’ormai collaudato Concorso Fotografico. Anche se la scadenza è a novembre, visto che la stagione delle gite sociali entra nel vivo con tante interessanti escursioni, è il momento di immortalare scorci di vita d’alpeggio, flora, fauna, panorami e tutto ció che stimola la vostra fantasia. Dopo le Gite Sociali, il 27 maggio in Val Nure Appennini, dal 7 al 10 giugno la 4 giorni in Il fotografo Franco Restelli alla mostra Corsica, prossimi appuntamenti il 24 giugno in Valsesia a Carcoforo, l’8 luglio ai Laghi Lussert nel Parco del Gran Paradiso. Informazioni per le gite sociali e tutte le attività in sede, via del Ponte, ogni mercoledí e venerdí sera. www.caiolgiatecomasco.it CORSI DI PRONTO SOCCORSO Ringraziamo il nostro socio Aldo Mengozzi e Serafino Pozzoli del SOS di Olgiate per averci illustrato con grande chiarezza e competenza e soprattutto con tanto entusiasmo e passione, cosa possiamo fare in caso di emergenza durante le nostre gite. Quattro serate intense, due per gli accompagnatori del Gruppo di Alpinismo Giovanile e due per i Capi Gita delle Gite Sociali, impostate su teoria e pratica di primo intervento. Nozioni veramente preziose che cercheremo di non lasciar cadere, visto l’entusiasmo e l’interesse dei partecipanti faremo sicuramente un vademecum con le nozioni e le regole principali da portare con noi ed ogni anno cercheremo di ripetere questa interessante ed utile esperienza. Amici del Cavallo L’attività dei Raduni Equestri proposti dall’Associazione è iniziata quest’anno il 22 aprile con escursione a cavallo di 30 km. nel Parco Pineta con sosta pranzo nel centro ippico del vice Presidente dell’Associazione Attilio Lentini, il Selorn Ranch di Limido. Il 20 maggio si è fatto il percorso del Sentiero Confinale da Drezzo a Rodero. Ne seguiranno altri via via più impegnativi: Spina Verde e Parco del Ticino. È prevista anche una classica “notturna”. I percorsi si snodano quasi interamente su sentieri delle colline comasche e della bassa comasca. Questo in sintesi il prossimo programma della stagione: 30 giugno – 1 luglio Parco Pineta – Parco del Ticino con pernottamento in tenda 14 luglio Passeggiata notturna con cena in agriturismo della Bassa Comasca. 16 settembre Parco Spina Verde: Drezzo – Monte Croce – Baradello. È partita intanto anche l’organizzazione del 12° Concorso Fotografico IL CAVALLO, patrocinato dal Comune di Olgiate Assessorato alla cultura. Il concorso è unico in questo settore a livello nazionale e vede la partecipazione di fotoamatori da tutta l’Italia, ma anche di parecchi appassionati locali, cui è destinato un particolare premio. La scadenza per la presentazione delle foto (stampe a colori e in BN, formato 20 x 30 ) è l’11 agosto. Associazione Amici del Cavallo - via Tarchini 48 Premiazioni e mostra alla tradizionale FESTA del CAVALLO in Pineta que22077 Olgiate Comasco st’anno alla 15^ edizione il 25 e 26 agosto. www.amicidelcavallo.com 14 OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale Giugno 2007 dalle Associazioni Trent’anni di Dialogo Festeggiamenti ben riusciti quelli organizzati dalla rivista Dialogo e dall’omonimo Circolo Culturale per il trentesimo anniversario della rivista. Venerdì 13 aprile pubblico delle grandi occasioni per il concerto di pianoforte dell’olgiatese Fiammetta Corvi esibitasi in un repertorio impegnativo e che ha dimostrato ancora una volta il suo talento. Il concerto era dedicato a Tamara Monti tragicamente scomparsa recentemente. Ottima riuscita anche per la festa del sabato sera,14 aprile, incentrata sulla premiazione di vari personaggi e su balletti di flamenco e due giovanissime cantanti cinesi. Sul palco sono saliti il sindaco Roberto Bovi, l’assessore alla Cultura Pietro Santelia e il consigliere delegato alle manifestazioni Antonella Fumagalli. Si sono complimentati con Dialogo ed hanno ricevuto in dono un’artistica medaglia dell’artista e socio del Circolo Dialogo Vito Valentino Cimarosti ed una pergamena per l’Amministrazione comunale. E’ stata la volta quindi dell’attuale direttore ma anche ideatore ed anima della rivista Roberto Crimeni che a sua volta ha presentato e premiato i due precedenti direttori Mario Mascetti e Luigi Cavadini. Targhe anche per il personaggio del trentennio il dottor Lanfranco Bianchi e per lo sponsor più fedele, l’Autorimessa Grisoni di Olgiate Comasco che per trent’anni ininterrottamente, da padre in figlio, non ha mai fatto mancare il sostegno alla rivista. Ha ritirato il premio l’attuale titolare Beppe Grisoni. Naturalmente un premio anche alle grafiche Salin, stampatori di Dialogo sin dal primo numero. La serata è stata allietata da balletti di flamenco del gruppo milanese Las Brujas e dagli allievi di Monica Di Virgilio di Varesecorsi. Una curiosità: tra le ballerine anche l’architetto capo area dello Sportello Unico per le imprese dell’olgiatese Tatiana Baietti. Intermezzo internazionale con le giovani e simpatiche cantanti cinesi Chen Xiaoqun e Lin Weiling. Un affollatissimo buffet ha concluso la serata. Domenica pomeriggio è stata la volta della ultracentenaria Carla Porta Musa, presentata da Roberto Crimeni (vedi foto) e Umberto Gatti alla chitarra. In contemporanea sempre al Medioevo di Olgiate si è svolta la rassegna dei libri comaschi organizzata da dialogo in collaborazione con l’associazione EditoriComo ed una mostra di pittura “Olgiate in cornice”. Tutte le manifestazioni hanno ottenuto il patrocinio dell’Amministrazione comunale. Olgiate Comasco-Liancourt: 35 anni d’amicizia Quest’anno, dal cinque all’otto maggio a Liancourt, è stato celebrato il 35° anniversario del gemellaggio Olgiate Comasco – Liancourt: fu nel 1972 che, in seguito a scambi di visite tra amministratori comunali e dirigenti dell’Avon italiana e di quella francese, i sindaci siglarono l’accordo del gemellaggio tra le due cittadine, vissuto sempre intensamente per tanti anni. Quante bellissime esperienze! quante amicizie sono nate! quanti scambi scolastici, artistici e sportivi si sono susseguiti! Insieme alla delegazione delle famiglie italiane erano presenti in Francia il Presidente del gemellaggio Gianluca Vittori, il Consigliere Comunale Ivano Gabaglio, la Bibliotecaria Giuliana Casartelli, bravissima interprete, e l’Assessore alla Cultura Pietro Santelia, il quale si è onorato di rappresentare la nuova Amministrazione e il Sindaco Roberto Bovi. Il programma del soggiorno è stato intenso con incontri culturali, visite e la conferenza legata al tema centrale di quest’anno: “Le energie alternative e rinnovabili”. Interessante la gita a Reims e alle attigue zone di produzione dello Champagne. La serata ufficiale di lunedì 7 maggio ha visto francesi ed italiani, festosi e uniti in una cena con musica e danze. Nella mattinata dell’ultimo giorno si è esibita in un concerto la Scuola Municipale di Musica di Liancourt; poi il ricevimento ufficiale e lunch offerto dal Municipio. Nei discorsi finali i Presidenti dei due gemellaggi, il Sindaco di Liancourt e l’Assessore Olgiatese hanno tutti sottolineato i valori di amicizia, fratellanza e pace che sono alla base del gemellaggio: principi che favoriscono la realizzazione della Nuova Europa, non solo quella economica o dell’Euro, ma quella dell’unione dei popoli, con l’auspicio che non si contrapponga ad altri blocchi di Stati, ma che collabori con tutti i paesi del mondo. Da parte delle due Amministrazioni Comunali è stata ribadita con forza la volontà di continuare ad incrementare le azioni culturali legate al gemellaggio. A più riprese, e non solo nei discorsi, è stata da tutti ricordata la figura di Antonio Queti, il nostro concittadino scomparso da qualche mese, il quale per tanti anni ha animato il gemellaggio, con l’ardore di chi credeva nei valori dell’amicizia, di chi anche con spirito folcloristico aveva saputo coinvolgere tanti italiani e francesi: a lui gli amici di Liancourt, nel lontano 1991, avevano intitolato una fontana del paese. Giugno 2007 OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale 15 da Olgiate Calendario manifestazioni giugno-ottobre 2007 Data GIUGNO 15-16 16-17 16-17 23 23-24 30, 1-2 luglio Manifestazione Associazione Luogo CONCORSO FILM FESTA DEI CANESTRI A SOMAINO FESTA DELLO SPORT CIRCOLO CULTURALE DIALOGO PARROCCHIA GRUPPO SPORTIVO "SPETTACOLO TEATRALE ""IL RACCONTO DELLA TAVOLA ROTONDA"" - RASSEGNA CIRCUITI TEATRALI LOMBARDI" ASS. CULTURA SETTORE MANIFESTAZIONI SAGRA DELLA BRUSCHETTA& PRANZO SOCIALE GRUPPO INSIEME FESTA PAESANA ASSOCIAZIONI MEDIOEVO SOMAINO PINETA MEDIOEVO PINETA VILLA PEDUZZI 7 9-15 15 COLONIA ESTIVA CONCERTO D'ESTATE 6° STAGE ESTIVO GIOVANI MUSICISTI CONCERTO DI CHIUSURA STAGE ESTIVO GIOVANI MUSICISTI COMUNE CORPO MUSICALE OLGIATESE COMUNE/CORPO MUSICALE OLGIATESE COMUNE/CORPO MUSICALE OLGIATESE PINETA CORT. MEDIOEVO, ore 21 MEDIOEVO CORT. MEDIOEVO, ore 21 AGOSTO 5-12 11 12 25-26 SOGGIORNO BANDA DI CHICAGO CONCERTO BANDA DI CHICAGO SFILATA BANDA DI CHICAGO FESTA DEL CAVALLO CORPO MUSICALE OLGIATESE/COMUNE CORPO MUSICALE OLGIATESE/COMUNE CORPO MUSICALE OLGIATESE/COMUNE AMICI DEL CAVALLO PINETA CORT. MEDIOEVO, ore 21 VIE DEL CENTRO PINETA SETTEMBRE 1-2 8 8-9 9 9 15-16 13-27 22-23 30 Settembre 32° SAGRA AVISINA FESTA DI FORZA ITALIA FESTA DEI CANESTRI A OLGIATE MAN. DI CHIUSURA RASSEGNA PROV.LE SINFOLARIO CAMPIONATO SVIZZERO TEDESCO FESTA DELLA LIBERTA' SOGGIORNO MARINO LAIGUEGLIA LIBERTA' IN VESPA FESTA INIZIO ORATORIO RASSEGNA BANDISTICA AVIS FORZA ITALIA OLGIATE C. PARROCCHIA ASS.CULTURA SETTORE MANIFESTAZIONI BMX CICLISTICA OLGIATESE FORZA ITALIA GIOVANI GRUPPO INSIEME FORZA ITALIA OLGIATE C. PARROCCHIA CORPO MUSICALE OLGIATESE/COMUNE PINETA PINETA ORATORIO S.G. BOSCO MEDIOEVO PINETA PINETA LAIGUEGLIA PINETA ORATORIO S.G. BOSCO VILLA PEDUZZI OTTOBRE 6-7 7 7 14 14 21 21 21 22 28 Ottobre 3° PANE, RISO E CIOCCOLATO, Evento Gastronomico PROCESSIONE MADONNA DEL ROSARIO FESTA DEI NONNI GIORNATA PRO MUSICA CASTAGNATA A SOMAINO GIORNATA PRO MUSICA CASTAGNATA CAI + PALESTRA DI ARRAMPICATA ASSEMBLEA SOCI E CASTAGNATA CENA SOCIALE FESTA DEL CIAO ESCURSIONE AUTUNNALE e CASTAGNATA COMUNE E PRO LOCO OLGIATESE PARROCCHIA GRUPPO INSIEME CORPO MUSICALE OLGIATESE PARROCCHIA CORPO MUSICALE OLGIATESE CAI GRUPPO INSIEME LABBRACCIATA - OLGIATE C. ORATORIO S.G. BOSCO SCI CLUB COUSTUNN MEDIOEVO E P.ZA VOLTA CENTRO CITTA', h.15.00 SEDE Frazioni SOMAINO Frazioni PINETA SEDE PINETA ORATORIO S.G. BOSCO DA DEFINIRE LUGLIO Commissione per il Giornale comunale Saluto a Virginia, memoria viva di Olgiate Il 31 maggio scorso è deceduta Virginia Bernasconi Botta. Di lei rimarrà viva la memoria con il profumo delle sue “Ginèstar”, le poesie dialettali in cui ha interpretato con alta sensibilità l’anima e la cultura di quell’Olgiate che non c’è più. Grazie, Virginia. Addio. 16 OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale Direttore responsabile: Mascetti Mario. OLGIATE Foglio di informazione comunale Bimestrale di informazione del Comune di Olgiate Comasco. Redazione. Fontana Davide, Pisani Paolo, Somaschini Marco, Nieto Francesca, Zanini Giovanna, Boscacci Fabio, Santelia Pietro. Stampa: Salin srl, Olgiate Comasco Sede: Palazzo Comunale Piazza Volta, n.1 Olgiate Comasco. Gli articoli da pubblicare sul prossimo numero dovranno pervenire possibilmente su floppy, negli uffici comunali oppure inviati via email all’indirizzo: [email protected] entro il 31 luglio 2007. Giugno 2007