69 OLGIATE claudio ok - Comune di Olgiate Comasco

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69 OLGIATE claudio ok - Comune di Olgiate Comasco
O L G I AT E
Foglio di informazione comunale
Bimestrale di informazione del Comune di Olgiate Comasco. Autorizzazione del Tribunale di Como n. 153
del 28.7.1965. Direttore Responsabile: Mario Mascetti. Stampa: Salin s.r.l., Olgiate Comasco.
ANNO XXXXI - n. 2 - GIUGNO 2007
Spedizioni in A.P. 70% filiale di Como
Elezioni Provinciali 27 maggio 2007
SOMMARIO
COMUNE
Consuntivo 2006
2-3
800° di San Gerardo 4
Ufficio Tributi
5
Risparmio acqua
6
Turni e ferie farmacie
6
Festa del 2 giugno
7
Casa Anziani
8-9
Il 27-28 maggio 2007 si sono svolte le elezioni per l’elezione del Presidente della Provincia di Como e per il
rinnovo del Consiglio Provinciale. È stato rieletto con il 67,80% dei voti il presidente uscente Leonardo
Carioni, candidato della Casa della Libertà, che ha battuto il candidato delle sinistre on. Mauro Guerra, che si
è fermato al 28,55%. Non sono riusciti ad ottenere il 3% per essere ammessi come consiglieri gli altri candidati alla presidenza: Daniele Galimberti, Silvano Bussetti e Paolo Lazzati. L’affluenza alle urne ad Olgiate
Comasco è stata del 52,94%. Il maggior numero di voti è andato a Sergio Mina, candidato di Forza Italia, che
ha ottenuto 1.292 preferenze nella nostra città (2.739 nel collegio), seguito da Maria Rita Livio dell’Ulivo con
1.175 voti (1.798 nel collegio). Al terzo posto con 737 voti (1.529 nel collegio pari al 17,66%) il candidato
leghista Luciano Pini. Il dott. Lanfranco
8.657
Bianci, candidato per il Polo Civico di Voti alle liste
Voti al presidente
458
Centro ha ottenuto a Olgiate 522 voti
17.251
9.543
144
284
9.115
(652 nel collegio pari al 7,53%). Gli Totale
%
55,32
1,51
2,98
95,52
altri candidati si sono attestati ad un
Schede Schede
Seggi
nulle
Iscritti
Votanti bianche
Voti validi
livello più basso di voti.
Olgiate C. 1
1.311
652
8
20
624
La percentuale del 20,77% ottenuta da Olgiate C. 2
1.099
573
6
12
555
1.260
733
9
15
709
Maria Rita Livio nel nostro collegio ne Olgiate C. 3
Olgiate C. 4
1.141
626
3
19
604
ha permesso l’elezione (quarta tra i 5 Olgiate C. 5
1.031
475
4
14
457
eletti dell’Ulivo); mentre a Sergio Mina Olgiate C. 6
1.059
526
7
9
510
1.200
669
8
19
642
non è bastata la percentuale del 31,6% Olgiate C. 7
Olgiate C. 8
1.171
655
3
17
635
per posizionarsi utilmente nella graC. totale
9.272 4.909
48
125
4.736 di cui 213 al solo presidente
duatoria dei collegi assegnati a Forza OLGIATE
%
52,94
0,98
2,55
96,48
Italia (12 su 30).
Dati sull’affluenza al voto
e risultati di lista ad
Olgiate Comasco e nel collegio
elettorale uninominale
g
ASSOCIAZIONI
L’Abecedàri
11
Scambio Italia-Lituania 11
45° dell’Avis
12-13
Cai
14
Amici del Cavallo
14
30° di Dialogo
15
35° del gemellaggio
con Liancourt
15
Calendario
manifestazioni
giugno/ottobre
16
MINORANZE
10
Beregazzo con F.
%
2.105 1.511
71,78
57
3,77
41
2,71
1.413 di cui 94 al solo presidente
93,51
Solbiate
%
Gironico
%
2.071 1.104
53,31
1.731
888
51,30
10
0,91
12
1,35
40
3,62
29
3,27
1.054 di cui 41 al solo presidente
95,47
847 di cui 55 al solo presidente
95,38
Albiolo
%
2.072 1.131
54,58
17
1,50
49
4,33
1.065 di cui 55 al solo presidente
94,16
g
Galim- Busberti setti
Carioni
Voti alle liste
%
Voti al presidente
%
Totale
%
Olgiate C. 1
Olgiate C. 2
Olgiate C. 3
Olgiate C. 4
Olgiate C. 5
Olgiate C. 6
Olgiate C. 7
Olgiate C. 8
OLGIATE C.
totale
%
Beregazzo con F.
%
Solbiate
%
Gironico
%
Albiolo
%
Lazzati
Guerra
5.271
60,89
652
7,53
90
1,04
2.577
29,77
67
0,77
5.521
60,57
661
7,25
98
1,08
2.747
30,14
88
0,97
1.529
17,66
652
7,53
90
1,04
145
1,67
85
0,98
248
2,86
171
1,98
107
58
128
76
78
83
115
92
83
76
35
84
84
58
47
55
5
4
2
2
5
1
7
5
8
8
12
11
4
3
7
7
1
8
9
1
5
7
4
4
6
1
12
8
4
2
4
1
9
9
15
13
6
5
23
11
563
6,50
85
0,98
269
3,11
69
0,80
17 2.739
0,20 31,64
50
36
50
35
29
28
38
26
10
6
6
1
4
5
1
3
17
17
15
16
5
10
13
16
2
2
4
3
1
8
3
2
292
6,46
36
0,80
109
2,41
25
0,55
5 1.262
737
0,11 27,90 16,29
522
11,54
31
0,69
60
1,33
39
0,86
38
0,84
81
6,14
24
1,82
71
5,38
20
1,52
3
506
240
0,23 38,36 18,20
42
3,18
18
1,36
35
2,65
10
0,76
67
6,61
10
0,99
24
2,37
13
1,28
6
344
188
0,59 33,96 18,56
78
7,70
6
0,59
25
2,47
9
0,89
60
7,58
6
0,76
40
5,05
2
0,25
3
193
181
0,38 24,37 22,85
4
0,51
15
1,89
63
6,24
9
0,89
25
2,48
9
0,89
434
183
- 42,97 18,12
6
0,59
20
1,98
1
0
0
1
1
0
0
2
131
153
202
162
103
152
159
200
130 1.798
1,50 20,77
144
134
159
147
114
122
188
167
10
2
6
2
2
2
4
3
91
2,01
70 1.175
1,55 25,98
31
0,69
9
0,68
25
1,90
24
199
1,82 15,09
12
0,91
34
3,36
22
2,17
14
164
1,38 16,19
9
0,89
7
0,88
10
151
1,26 19,07
11
1,39
11
89
1,39 11,24
9
1,14
18
1,78
17
1,68
22
2,18
11
171
1,09 16,93
6
0,59
16
1,58
8
8
18
8
3
5
9
11
67
0,77
dal Comune
Approvato il consuntivo 2006
Nella seduta del 21 maggio scorso il
Consiglio Comunale ha approvato a maggioranza il bilancio consuntivo dell’esercizio 2006. Lo strumento finanziario del
Comune era stato approntato dalla precedente amministrazione, e nel corso del
2006 era stato oggetto di variazioni, tendenti a mantenere l’equilibrio tra entrate
ed uscite, allo scopo di non “splafonare”
oltre i limiti consentiti dalla legge.
L’esercizio si è così chiuso con un avanzo
di amministrazione di circa 336 mila euro,
che andrà a ridurre gli impegni di corrispondenti risorse nel 2007.
Diamo qui una sintesi della relazione
morale che il Sindaco Roberto Bovi ha
tenuto al Consiglio.
RELAZIONE MORALE
La delibera di approvazione del conto consuntivo 2006 viene proposta al Consiglio
Comunale a quasi un anno dall’insediamento della nuova amministrazione.
Prima di dare la parola all’assessore al
bilancio, che presenterà i dati contabili,
ritengo opportuno e doveroso tracciare una
sintesi dell’attività di questa amministrazione nei diversi settori.
Infatti da parte dell’opinione pubblica o
dei mezzi di comunicazione c’è la tendenza a giudicare l’operato di un’amministrazione facendo riferimento solamente alle
opere che “si vedono”; mentre poco o
nulla viene evidenziato del paziente lavoro
di tessitura che gli amministratori quotidianamente impegnano “dietro le quinte”,
per approdare in un secondo tempo a risultati concreti e “visibili”, una volta superati
gli ostacoli politici ed espletate le procedure necessarie.
L’attuale Giunta, peraltro, è entrata in carica dopo le elezioni del 28 maggio 2006,
ereditando la gestione amministrativa
impostata dalla precedente maggioranza.
È stato detto che i nostri atti sono stati
orientati a distruggere quanto era stato
fatto. Chi voglia valutare con serenità le
scelte che si è andati a fare, potrà rendersi
conto che così non è stato.
Innanzitutto va detto chiaramente che il
grosso delle risorse di bilancio è assorbito
dalle spese correnti, necessarie ad assicurare il normale funzionamento dei servizi
comunali. Non ci pare di avere sovvertito
2
l’assetto storico dei servizi. Sarebbe stato,
peraltro, nei miei poteri “rivoluzionare” gli
apparati interni, a cominciare dal “vertice
aziendale” rappresentato dal direttore
generale, cui rivolgo il mio apprezzamento per la grande professionalità e il ringraziamento per l’assidua collaborazione. A
suo tempo ho ritenuto atto di prudenza e di
correttezza confermare tutti i dirigenti al
loro posto.
Ciò non significa che – al di là delle persone che meritano ed hanno avuto la mia
fiducia – l’impianto dell’organizzazione
amministrativa non sia perfettibile, se si
vogliono raggiungere – come credo che
tutti auspichino – quei livelli di efficienza
e di efficacia, che una moderna amministrazione deve esprimere per dare servizi
ottimali ai cittadini. Senz’altro cercheremo
di creare le condizioni per tendere ad un
miglioramento, anche con una diversa e
più proficua valorizzazione delle risorse
umane, in relazione anche al rinnovamento del sistema operativo e alle innovazioni
gestionali in fase ormai avanzata di studio.
Per quanto riguarda gli interventi nei
diversi settori, credo utile fare una rapida
rassegna degli atti amministrativi, che si
sono posti “in continuità” e non “in rottura” con la passata amministrazione, giacché laddove si sono introdotte delle varianti, lo si è fatto con l’intento – a nostro giudizio – di correggere in meglio – quando è
stato possibile – e non di distruggere quanto fatto precedentemente.
URBANISTICA
1) impostazione dell’assetto di modifica
del P.I.I. denominato “AS2”. Le modifiche al programma integrato di intervento
saranno prossimamente proposte al
Consiglio Comunale per l’approvazione;
2) procedura di definizione del P.I.I.
Lema – Lezzeni. Mancano da definire
alcuni dettagli, ma il progetto e gli obblighi reciproci sono ormai stati stabiliti.
3) esame e modifica migliorativa del P.I.I.
“Ex Bulgheroni”.
4) esame in corso del P.I.I. Boselli.
5) impostazione della pratica di un insediamento industriale in Loc. Baragiola –
Impresa Canclini – È stato impostata
un’approfondita valutazione diretta a rendere possibile tale insediamento.
OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale
6) è stato conferito nei primi mesi di insediamento l’incarico per la redazione del
PGT, all’arch. Tettamanti. Sono pervenuti
circa 200 contributi da parte di privati, che
dovranno essere esaminati.
7) impostazione e adozione recentemente
approvata della Variante Urbanistica per
la Via Cappelletta;
8) regolare svolgimento della normale attività urbanistica, con adozione ed approvazione di svariati piani di recupero e piani
attuativi.
CULTURA E ISTRUZIONE
1) impostazione nuovi rapporti con gli istituti scolastici, e regolare approvazione del
Piano diritto allo studio;
2) è stato dato ulteriore impulso alle attività della Biblioteca e del Sistema bibliotecario di cui Olgiate è capofila;
3) presa in carico dei servizi di mensa scolastica per le scuole elementari;
4) stipulazione di un accordo con le scuole di Via Repubblica per l’utilizzo del centro polifunzionale;
5) organizzazione di una serie cospicua di
eventi culturali e manifestazioni varie
(fiere, concerti ecc.);
6) introduzione del Consiglio comunale
dei ragazzi in collaborazione con L’UNICEF;
7) recupero della Cappellina del medioevo, come sala per cerimonie, previo decreto di riduzione allo stato profano da parte
dell’autorità ecclesiastica diocesana;
8) promozione di scambi culturali non solo
con le due città gemellate, ma con sostegno ad iniziative delle Scuole, quali le attività aperte con la Lituania dal nostro
Liceo.
SERVIZI SOCIALI
1) apertura della nuova sede dell’Asilo
Nido in Via Volta;
2) impostazione di un nuovo modo di
gestione della Casa Anziani, come l’introduzione dei turni notturni appaltati all’esterno con notevoli risparmi e la richiesta
di personale religioso, che con l’approvazione delle autorità ecclesiastiche è in via
di assegnazione;
3) Trasformazione del Consorzio servizi
sociali in Azienda;
4) stipulazione dell’Accordo di programGiugno 2007
dal Comune
ma per lo Sportello Lavoro, in accordo
con il Consorzio dei servizi sociali
dell’Olgiatese;
Non sto ad elencare diversi altri interventi
minori, che hanno migliorato o andranno a
migliorare la sicurezza, come la semaforizzazione del passaggio pedonale presso
le Scuole di Via Repubblica, la corsia
pedonale per gli alunni in Via S. Caterina,
o la riqualificazione ancora in fase di
messa a punto di Via Vittorio Emanuele
dalla strettoia a Piazza della Chiesa ecc.
LAVORI PUBBLICI
1) Rifacimento di un tratto dell’acquedotto in Via Vittorio Emanuele e verifica
dello stato della rete fognaria. È stato un
intervento di emergenza che ha comportato il coinvolgimento della Protezione civile, che per l’occasione ha dimostrato grande capacità organizzativa ed operativa.
2) progettazione dei PICS, con richiesta di
contributo in Regione per la Via Volta e la
Via San Gerardo
3) progettazione dell’ampliamento
dell’Asilo Nido in Via Roncoroni;
4) selezione dei progettisti e affidamento
dell’incarico per la Pianificazione idraulica del sistema fognario di tutto il territorio comunale, con esclusione della zona
Somaino già effettuata dalla precedente
Amministrazione. L’incarico all’Ing. Bisi
è stato già praticamente completato;
5) prosecuzione dell’iter della Variante
alla SS.342, mediante una serie di incontri
con la Provincia e con i progettisti. In particolare la nostra Amministrazione sta battendosi per una soluzione progettuale che
risolva il problema dell’attraversamento di
Somaino;
6) Redazione, tuttora in corso, di un sistema di Valutazione economica del patrimonio comunale;
7) Messa a norma degli impianti elettrici di alcuni edifici pubblici.
AFFARI GENERALI
1) studio preliminare per la creazione di
una SRL comunale, a totale partecipazione del Comune di Olgiate Comasco, per il
conferimento della gestione di servizi pubblici, quali gli impianti sportivi, la Casa
Anziani e la Farmacia Comunale;
2) progettazione ed implementazione di un
Nuovo sistema informativo comunale, per
un più moderno sistema di gestione amministrativa e riqualificazione dei servizi;
3) primi contatti con la Società interessate
per il trasferimento della gestione idrica, in ottemperanza alle disposizioni
dell’ATO della Provincia di Como;
4) intitolazione di una piazza ai Caduti di
Nassiriya;
5) gara d’appalto e affidamento ad una
Società di Brokeraggio per la riorganizzazione del sistema assicurativo;
6) affidamento della gestione del patrimonio immobiliare di edilizia residenziale
all’ALER di Como;
7) definizione in sede giudiziale e transazione definitiva con l’INPS di Como su
un’annosa vertenza riguardante il personale Casa Anziani;
8) Protezione civile:
riorganizzazione del
Importo
gruppo, accordi con i
42.400,00
Comuni limitrofi sia
50.400,00
per la redazione del
231.429,00
piano comunale di pro45.800,00
tezione civile che per
55.728,00
gestioni convenzionate.
5.688,00
Opere principali nel 2006
Descrizione
Opere elettriche
Opere edili straordinarie
Altri interventi su stabili comunali
Servizio informatico integrato
Esterno Scuole Somaino - 2° lotto
Verniciatura locali scuola media
Opere compl. Centro polifunzionale
Manutenzione strade
Marciapiede Via Risorgimento
Segnaletica verticale
Rete idrica Via Risorgimento
Cabina Acquedotto Valmorea
Acquedotto Casletto Somaino
Quota progetto fognatura consort. c.s
Studio su area ex-forno
Contenitori raccolta umido e cassonet
Potatura alberi
Totale
Giugno 2007
180.297,78
124.970,00
37.700,00
16.972,00
188.544,00
27.090,00
107.800,00
33.166,00
35.251,20
17.148,00
19.500,00
1.219.883,98
SERVIZI
PRODUTTIVI
1) incarico a NET
SERVICE, in accordo
con la Conferenza dei
Sindaci dello Sportello
unico, per l’assistenza
nella ricerca di contributi pubblici e per la
redazione delle domande di finanziamento;
2) controllo di gestione dell’attività dello
Sportello unico;
3) definizione nuovo calendario di festività con i pubblici esercizi.
AMBIENTE E CIMITERO
1) istituzione secondo giro settimanale del
sacco ex nero per la raccolta dei rifiuti;
2) rafforzamento sistemi di controllo
ambientale;
3) prosecuzione dello studio sull’area dell’ex inceneritore;
4) distribuzione gratuita sacchi per la raccolta differenziata dei rifiuti e installazione di un distributore per i sacchi per la
raccolta dell’umido;
5) automatizzazione della piattaforma
ecologica
6) potature piante viali e cimitero
7) sistemazione dei campi al cimitero
Questo lungo elenco, senz’altro incompleto, non vuole certamente essere celebrativo, ma semplicemente dimostrativo che
l’Amministrazione da me presieduta non
sta affatto seduta sugli allori, né – come
qualcuno si ostina a propagandare – finora
non ha fatto nulla o si è solo impegnata a
distruggere le opere altrui.
Veramente in qualche caso ci sarebbe
anche la necessità di distruggere. Lo studio sul sistema fognario, per esempio, ha
evidenziato che la fognatura sotto la nuova
piazza S. Gerardo costituisce una strozzatura che compromette la funzionalità della
rete di tutto il comparto.
Da parte della precedente amministrazione
si sarebbe forse dovuto lavorare meno
pressati da obiettivi elettorali, facendo le
cose come si doveva anche nel sottosuolo,
dove le opere restano nascoste.
Nessuno si preoccupi; certamente non
andremo a distruggere e a rifare la piazza;
ma dovremo trovare soluzioni alternative
con dei by-pass assolutamente necessari
per garantire la funzionalità della rete.
Questo lo dico non per polemizzare, ma
per sottolineare come l’attività amministrativa richieda un’impostazione razionale, che talvolta può ritardare l’effetto pubblicistico, ma è necessaria per operare al
meglio nell’interesse della comunità.
Che è quello che finora abbiamo cercato di
fare, e che soprattutto cercheremo di portare avanti nel corso del nostro mandato.
OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale
3
dal Comune
L’800° di S. Gerardo
In occasione dell’800° della morte di S.
Gerardo, il 25 aprile scorso, il pellegrinaggio degli Olgiatesi a Monza ha assunto quest’anno particolare significato, nel
contesto delle celebrazioni ed iniziative
che anche la città di Monza ha promosso,
coinvolgendo gli altri luoghi in cui dall’antichità è sentito il culto del santo fondatore dell’ospedale.
Alla celebrazione religiosa, presieduta
dal nuovo vescovo diocesano mons.
Diego Coletti, si è affiancata una manifestazione civile pomeridiana, con l’apprezzato concerto in piazza Duomo tenuto dalla Banda Musicale Olgiatese e da
quella di Monza alla presenza dei Sindaci
delle due città, dei rispettivi prevosti e del
parroco di S. Gerardo.
I due primi cittadini si sono scambiati un
dono: da parte di Monza la riproduzione
dell’immagine di S. Gerardo dipinta da
Bernardino Luini nel Duomo monzese,
da parte di Olgiate un piatto d’argento
con al centro la riproduzione della chiesa
olgiatese di S. Gerardo, tratta da un disegno di Marino Balestrini.
Il Sindaco di Monza, Michele Faglia, ha
voluto dare un riconoscimento pubblico
agli Olgiatesi. La proposta iniziale era di
premiare il più giovane e il più anziano
dei “pellegrini”. Ma chi scegliere senza
fare torto a nessuno?
Il riconoscimento è stato indirizzato a due
associazioni di volontariato olgiatesi:
l’Avis, rappresentata dal suo presidente
Matteo Livio, che quest’anno ricorda il
45° di fondazione e l’Alveare, rappresen-
4
tata da Felice Albonico (vedi foto), che si
dedica all’assistenza di persone diversamente abili.
Da parte del Comitato per le celebrazioni
dell’800° costituitosi a Monza è in fase di
realizzazione un DVD, che nel presentare
la figura del santo monzese darà ampio
spazio alla tradizione di fede e devozione,
che per otto secoli ha permeato la storia
olgiatese.
Anche il Comune di Olgiate Comasco ha
patrrocinato l’iniziativa.
OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale
Nelle foto
vari momenti del concerto
e dello scambio di doni
in Piazza Duomo a Monza
Giugno 2007
dal Comune
Dall’Ufficio Tributi
Imposta comunale sugli immobili anno 2007
ALIQUOTA 4 PER MILLE:
Da applicare:
- all’abitazione principale del titolare, alle pertinenze dell’abitazione principale, intendendo per tali i box o posto auto, le soffitte, le cantine, di cui alle categorie catastali C06,C02,C07, anche se distintamente iscritte in catasto.
- alle unità immobiliari concesse in uso gratuito a parenti in linea retta o collaterale entro il 2° grado (genitori, figli, fratelli e sorelle, nonni) e da questi utilizzata come abitazione principale.
- alle unità immobiliari possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a
seguito di ricovero permanente a condizione che le stesse non risultino locate.
ALIQUOTA 6 PER MILLE:
Da applicare alle aree fabbricabili e a tutte le altre unità immobiliari.
DETRAZIONE abitazione principale euro 103,29 usufruibile solo in caso di titolarità e abitazione, non nel caso di concessioni in uso gratuito.
NUOVE SCADENZE VERSAMENTI ICI ANNO 2007
Acconto 18 giugno 2007 - Saldo 16 dicembre 2007
Nel bollettino di versamento gli importi devono essere indicati al centesimo, mentre l’importo totale da pagare deve essere arrotondato all’euro.
MODALITA’ DI VERSAMENTO:
1. su conto corrente n. 12421228 intestato a Comune di Olgiate Comasco – Servizio tesoreria ICI (preferibile)
2. su conto corrente n. 76273390 intestato a Creset Servizi Territoriali Spa
3. con modello F24
Le variazioni intervenute nell’anno 2006 sono soggette a dichiarazione che deve essere presentata entro il termine di presentazione della
dichiarazione dei redditi.
Fabbricati non dichiarati
Fabbricati che hanno perso i requisiti di ruralità
Obbligo di accatastamento
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Visto il provvedimento 9 febbraio 2007 del Direttore dell’Agenzia del Territorio (G.U. 20 febbraio 2007, n. 42), recante: “DEFINIZIONE DELLE
MODALITÀ TECNICHE E OPERATIVE PER L’ACCERTAMENTO IN CATASTO DEI FABBRICATI NON DICHIARATI E DI QUELLI CHE
HANNO PERSO I REQUISITI PER IL RICONOSCIMENTO DELLA RURALITÀ AI FINI FISCALI”; - Visto l’art. 9 del D.L. 30 dicembre 1993, n.
557 e successive modificazioni; - Visto il D.L. 3 ottobre 2006, n. 262;
RENDE NOTO:
Sabato 30 giugno 2007scade il termine per la presentazione, al catasto edilizio urbano, della dichiarazione dei fabbricati con la procedura indicata negli
articoli 1 e 2 del provvedimento 9 febbraio 2007 del Direttore dell’Agenzia del Territorio che testualmente recitano:
“Art. 1 - Ambito di applicazione
1. Ai sensi di quanto previsto dall’art. 2, comma 36, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, e successive modificazioni, sono oggetto del presente provvedimento i fabbricati iscritti al catasto terreni per i quali siano venuti meno i requisiti per il riconoscimento della ruralità ai fini fiscali, nonché quelli che non risultano, in tutto o in parte, dichiarati al catasto.
2. Ai fini del riconoscimento della ruralità degli immobili agli effetti fiscali, i fabbricati o le porzioni di fabbricati destinati ad edilizia abitativa devono soddisfare le condizioni previste dall’art. 9, commi 3, 4 e 5, del decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito dalla legge 26 febbraio 1994, n. 133.
3. Ai fini fiscali, deve riconoscersi carattere rurale alle costruzioni strumentali alle attività agricole anche a seguito di mutazione delle caratteristiche oggettive
e di destinazione d’uso dell’immobile, secondo quanto previsto dall’art. 9, comma 3-bis, del decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557.”
“Art. 2 - Adempimenti di parte
1. I fabbricati per i quali vengono meno i requisiti per il riconoscimento di ruralità ai fini fiscali a seguito del disposto dell’art. 2, comma 37, del decreto-legge 3
ottobre 2006, n. 262, devono essere dichiarati, dai titolari di diritti reali, al catasto edilizio urbano entro il 30 giugno 2007. In tal caso non si applicano le sanzioni
previste dall’art. 28 del regio decreto-legge 13 aprile 1939, n. 652, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 1939, n. 1249, e successive modificazioni.
2. Gli immobili che non risultano dichiarati in tutto o in parte al catasto ovvero i fabbricati iscritti al catasto terreni che hanno perso i requisiti di ruralità per
motivi diversi da quelli di cui al comma 1, devono essere dichiarati al catasto edilizio urbano, a cura dei soggetti titolari di diritti reali.
3. In mancanza di adempimento di parte si applicano le disposizioni di cui all’art. 2, comma 36, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito dalla legge
24 novembre 2006, n. 286.
Dalla residenza comunale, lì 03.04.2007
Giugno 2007
Il Responsabile del Servizio, Giuliana Carnelli
OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale
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dal Comune
L’acqua: una risorsa
da preservare
L’acqua sta diventando sempre di più un bene prezioso da tutelare.
I cambiamenti climatici impongono diverse abitudini per risparmiare ciò che abbiamo sempre ed erroneamente considerato una
risorsa inesauribile. La siccità che si è verificata negli scorsi mesi
ha provocato l’abbassamento delle falde pure nel nostro territorio,
anche se ad Olgiate – per ora – non si sono avvertite le difficoltà,
che hanno messo in crisi qualche paese vicino. Perfino le autorità
nazionali e provinciali invitano tutti ad assumere comportamenti,
che favoriscano la riduzione dei consumi di acqua potabile. Diamo
qui una serie di suggerimenti per il risparmio delle risorse idriche,
che si concretizzano anche in un contenimento dei costi in bolletta.
1. L’uso dei riduttori di flusso (o miscelatori) nei rubinetti e nelle
docce consente di ridurre il consumo d’acqua senza dover modificare le proprie abitudini. L’aggiunta di questo piccolo meccanismo
facilmente reperibile al proprio rubinetto (o alla doccia) permette
infatti di miscelare l’acqua in uscita con l’aria. Chi usa il getto d’acqua non percepirà alcuna differenza, ma il consumo complessivo di
acqua sarà inferiore sino al 40-50%.
2. Lo sciacquone del water consuma ad ogni getto circa 10 litri
d’acqua. Non è però necessario utilizzare sempre questa quantità.
Per ridurla è sufficiente porre nella cassetta una bottiglia di plastica
da un litro piena d’acqua, priva di etichetta ed ermeticamente chiusa con il tappo che sottragga volume, o regolare il galleggiante dello
sciacquone compatibilmente ad una capacità minore di acqua.
L’ideale è l’installazione di un sistema con doppio pulsante di scarico (6 litri, 10 litri).
3. Preferire la doccia al bagno. Basti pensare che per riempire una
vasca occorrono circa 100 litri d’acqua, mentre per una doccia il
consumo d’acqua è pari circa alla metà. Per rendere meglio l’idea:
l’acqua potabile utilizzata per un bagno è equivalente al fabbisogno
di acqua da bere di un uomo per 70-1 00 giorni. Nel fare la doccia
può essere poi una buona abitudine quella di chiudere i rubinetti
mentre ci si insapona. Il risparmio d’acqua è garantito.
4. Per lavarsi le mani è inutile tenere sempre aperto il getto d’acqua. Per una buona pulizia è più importante una buona perizia nell’insaponarsi le mani. Aprite il rubinetto una prima volta per bagnare le mani e il sapone, poi richiudetelo; riaprite il getto d’acqua solo
per risciacquarle. Il risparmio d’acqua è assicurato.
5. Lavarsi i denti in modo ecologico. Un gesto quotidiano come
lavarsi i denti può comportare enormi sprechi d’acqua nel lungo
periodo a causa della pessima e inutile abitudine di lasciare sempre
il getto dell’acqua aperto. Nell’atto di lavarsi i denti è inutile lascia-
re il rubinetto aperto. Inoltre, per risciacquare i denti utilizzate un
bicchiere, è più comodo e consente un minore spreco d’acqua.
6. La rasatura ecologica. Evitare di lasciare il rubinetto aperto
mentre ci si rade. Chiudete il tappo del lavabo e riempitelo d’acqua
fino alla metà per utilizzarla nel risciacquo del rasoio di volta in
volta. Si tratta semplicemente di modificare un’abitudine, per il
resto nulla cambia alla qualità della rasatura ed al tempo necessario
per radersi.
7. Utilizzare la lavastoviglie a pieno carico. Selezionare il programma di lavaggio secondo l’effettivo grado di sporco delle stoviglie.
8. Lavare le verdure a mollo e non in acqua corrente. È vero che le
verdure vanno lavate accuratamente, ma questa operazione è ugualmente efficace se si lasciano le verdure a mollo in una vaschetta utilizzando l’acqua corrente solo per un rapido risciacquo finale.
9. Utilizzare acqua usata per innaffiare. Per le quotidiane operazioni di innaffiatura di piante e fiori utilizzare acqua già usata in
precedenza. Ad esempio l’acqua utilizzata per il lavaggio delle verdure (ma anche quella della pasta) andrà più che bene per le piante, che non necessitano neppure di acqua potabile. li risparmio potrà
essere ingente nell’arco di un anno.
10. Per lavare la macchina: usare un secchio e non l’acqua corrente. Il risultato è lo stesso ma il risparmio è molto elevato.
11. L’acqua piovana non viene generalmente raccolta. Passa dalla
grondaia al giardino o agli scarichi fognari. Eppure quest’acqua
potrebbe essere di grande utilità se raccolta mediante una semplice
cisterna e utilizzata successivamente per innaffiare o per lavare la
macchina. L’acqua piovana è gratuita, usarla con razionalità equivale a risparmiare l’acqua degli acquedotti e sulla bolletta.
12. Riparare il rubinetto che gocciola. Una tempestiva riparazione
di eventuali guasti o anomalie dell’impianto idrico è più che mai
raccomandata. Non solo, anche alle nostre tasche gioverà eliminare definitivamente ogni goccia o perdita.
13. Controllare periodicamente lo stato dell’impianto idrico di
casa. È sufficiente controllare il contatore dell’acqua nel momento
in cui tutti i rubinetti sono chiusi. Se continua a girare è probabile
che ci sia una perdita nell’impianto.
Dall’Ufficio Comunale Tributi si comunica che
A DECORRERE DAL 2007 LA FATTURAZIONE
ACQUEDOTTO RELATIVA AL PRIMO SEMESTRE
VERRA’ EFFETTUATA SU CONSUMO PRESUNTO
TENENDO CONTO DEL CONSUMO DEL MEDESIMO
PERIODO DELL’ANNO PRECEDENTE.
LA FATTURAZIONE A CONSUNTIVO AVVERRA’ NEL
SECONDO SEMESTRE CON LETTURA NEL MESE DI
FEBBRAIO E RAPPORTATA AL 31.12
Calendario turni e ferie 2007 farmacie di Olgiate Comasco
TURNI
LUGLIO 2007
AGOSTO 2007
SETTEMBRE 2007
OTTOBRE 2007
NOVEMBRE 2007
DICEMBRE 2007
COMUNALE 1-2
COMUNALE 4-5
COMUNALE 17-18
COMUNALE 11-12
COMUNALE 18-19
COMUNALE 19-22
PIANCA 5-6
PIANCA 8-9
PIANCA 7-8
PIANCA 15-16
PIANCA 14-15
PIANCA 18-23
FERIE ANNO 2007 COMUNALE: DAL 10 AL 18 /06 - DAL 1° AL 8/9
PIANCA: DALL’8 AL 16/07
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OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale
GIORNO DI RIPOSO
COMUNALE
MESI DISPARI SABATO – MESI PARI LUNEDI’
PIANCA
MESI DISPARI LUNEDI’ – MESI PARI SABATO
ORARIO DI APERTURA
PIANCA
MATTINO: 08:30 – 12:30
POMERIGGIO: 15:00 – 19:30
COMUNALE
MATTINO 08:30 – 12:30
POMERIGGIO 15:30 – 19:30
Giugno 2007
dal Comune
La celebrazione del 2 giugno
Un 2 giugno, festa della Repubblica, denso di manifestazioni nell’anno
dell’800° di S. Gerardo. “Verde d’autore” era denominata la manifestazione
variegata che Antonella Fumagalli, consigliere delegato per le manifestazioni,
ha organizzato, ispirandosi al “miracolo delle ciliegie” di S. Gerardo.
Una gamma di proposte in Piazza Volta e in Municipio per accostarsi al “verde”:
mostra di bonsai, di frutta e colture antiche, mostra-mercato di prodotti dell’orto, della vigna, dei piccoli frutti, dei fiori e delle piante ornamentali, tra cui una
stupenda rassegna di bonsai e di composizioni floreali. Presso il Medioevo spazio al piccolo artigianato con lavorazioni del ferro, della cestineria, della ceramica, della biancheria domestica. La cultura si affacciava con l’angolo della
poesia, della pittura e di un prezioso erbario realizzato da Enrico Binaghi. Infine
vendita di cartoline “gerardiane” con annullo postale speciale, realizzate a cura
del Comitato salute e difesa del territorio.
In serata il tradizionale concerto applauditissimo della Banda Giovani diretta da
Filippo Bassi e del Coro della Scuola Media diretto da Armando Calvia.
Nell’intervallo cerimonia di consegna dell’Ape d’oro. Dopo un anno di pausa,
quest’anno la benemerenza civica è stata assegnata all’Associazione Amici della
Casa Anziani, rappresentata dal presidente Antonio Caverzasio (vedi foto) e a tre
olgiatesi di tre generazioni diverse, che si sono distinti nello sport: Enrico Porro
che fu campione italiano di marcia, Silvana Vella che nel 1980 fu medaglia d’argento mondiale nel tiro con l’arco, infine la giovanissima Federica Ronga che
ha conquistato quest’anno la medaglia d’oro nei campionati italiani di ginnastica aerobica nella categoria juniores. È seguita la consegna del testo della
Costituzione e della bandiera nazionale ai diciottenni da parte delle autorità presenti alla manifestazione.
Sopra:
la consegna della Costituzione
e della bandiera ai diciottenni.
A lato:
flash sulle manifestazioni e celebrazioni del 2 giugno.
In basso:
la consegna dell’Ape d’Oro al Presidente
degli “Amici della Casa Anziani”.
Giugno 2007
OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale
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dal Comune
La Casa Anziani
Con questo numero del giornalino comunale vogliamo iniziare la presentazione
dei principali servizi del Comune.
Tra questi occupa un posto “privilegiato”
la Casa Anziani. Pensata previdentemente dal dottor Bianchi nei primi anni della
sua amministrazione (1964-68) come
Casa-Albergo, ne è stata avviata la
costruzione nel 1970-71, completata ed
entrata in funzione nel 1975, quando era
sindaco l’avv. Emilio Vercellini. Gli ospiti erano allora 20, saliti a 41 nel 1976,
scesi a 39 nel 1977, per passare progressivamente a 46 nel 1978, 52 nel 1979, 62
nel 1980, 64 nel 1981, 65 nel 1982.
I primi ospiti erano quasi tutti autosufficienti. Col tempo le esigenze assistenziali sono cambiate, e la struttura – secondo
gli indirizzi regionali – è stata ricovertita
con interventi a più riprese (di cui l’ultimo è in fase di completamento in questi
giorni) per essere adattata ad accogliere
gli anziani non autosufficienti e per offrire prestazioni più differenziate, come la
fisioterapia. Nel 1979 la signora Virginia
Boselli ha fatto una donazione per
aggiungere una nuova ala di 16 posti
letto. La signora Boselli non è stata la
sola benefattrice. L’opera di così alto
valore sociale ha potuto essere realizzata
e mantenere livelli qualificati di assistenza, perché numerosi sono stati i lasciti e
le oblazioni di altri benefattori. Le
somme più cospicue sono state destinate
agli investimenti nell’ampliamento e
ristrutturazione della Casa; le cifre più
modeste sono state messe a disposizione
della Commissione per acquisto di attrezzature. Quindicinalmente su “Vita
Olgiatese” tra le “Note di bontà” si leggeva la comunicazione di offerte “pro Casa
Anziani” tramite la parrocchia, in occasione di ricorrenze familiari o in memoria
dei propri cari.
Da qualche decennio è stata stipulata una
convenzione con le parrocchie di Albiolo,
Bizzarone, Cagno, Rodero e Valmorea per
riservare alcuni posti ad anziani provenienti da quei paesi. La convenzione, prorogata
a tutto il 2007, deriva dal fatto che con la
chiusura di una mutua sanitaria locale, i
fondi sociali disponibili erano stati destinati alla Casa di Riposo di Olgiate Comasco,
non essendo a quel tempo ancora stata
8
messa in funzione la Casa di Riposo consortile di Uggiate Trevano.
Fino a una decina di anni fa la Casa
Anziani era seguita da una Commissione
nominata dal Consiglio Comunale, che
però non aveva alcun potere amministrativo autonomo. Tutte le proposte della
Commissione e tutti gli atti amministrativi dovevano passare al vaglio della
Giunta Comunale per essere deliberati.
Ora il controllo gestionale ordinario è
affidato ad un Consiglio di Amministrazione, che ha una maggiore autonomia
nel provvedere al funzionamento della
struttura mediante il direttore; ma il servizio nel suo complesso è ancora in capo
all’Amministrazione comunale: il personale è dipendente del Comune e le entrate ed uscite della Casa trovano postazione
nel bilancio comunale.
Per conoscere lo stato attuale del servizio
abbiamo posto qualche domanda al
signor Roberto Penco, presidente del
Consiglio di Amministrazione nominato
dal Sindaco lo scorso anno.
Presidente, quanti sono gli ospiti e
quanto pagano?
I posti letto sono 82. L’età media degli
ospiti è di 86 anni e mezzo. 31 hanno
un’età compresa tra 90 e 100 anni.
La retta giornaliera è di euro 37,50: una
delle più basse in tutta la Regione
Lombardia. Solamente 7 ospiti pagano
OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale
un supplemento di 7 euro per disporre di
camera singola. Nella retta è tutto compreso, fatta eccezione del lavaggio di
biancheria intima (per lo più a carico dei
parenti), del servizio di parrucchiere, del
trasporto con autovettura presso l’ospedale o centri clinici per esami o visite
specialistiche.
Di quanto personale ha bisogno la Casa
per funzionare?
Abbiamo in servizio un certo numero di
dipendenti, oltre a liberi professionisti.
Come dipendenti operano: 1 direttore, 3
amministrativi e di portineria, 1 animatrice, 4 unità di cucina, 1 unità di lavanderia, 3 unità di pulizia, 29 ASA (ausiliari socio-assistenziali) più altre 2 unità
part-time per assistenza domiciliare.
Come liberi professionisti sono presenti 4
medici (dei quali un direttore sanitario e
un fisiatra), 4 fisioterapisti, 8 infermieri
professionali. Inoltre operano 2 unità ASA
fornite da una ditta esterna per il servizio
notturno, 2 unità fornite da una cooperativa in aiuto al servizio di portineria e per
la consegna dei pasti a domicilio.
Fate anche assistenza domiciliare?
Sì. Tra i servizi erogati dalla Casa vi
sono: pasti a domicilio (tutti i giorni,
compresi i festivi solamente a mezzogiorno) di cui usufruiscono 20-24 utenti e
assistenza domiciliare svolta con perso-
Giugno 2007
dal Comune
nale ASA tutti i giorni feriali per circa 11
utenti. Inoltre la Casa segue a livello
amministrativo il servizio di telesoccorso
erogato dall’Associazione SOS. Ne fruiscono circa 25 utenti.
Come è sentita dall’esterno la Casa
Anziani?
Gli olgiatesi dimostrano grande attenzione e sensibilità verso la nostra struttura.
Presso la Casa opera anche un’associazione di volontariato, denominata “Amici
della Casa Anziani”, costituita da circa
30 volontari che collaborano all’assistenza, specialmente nelle ore dei pasti,
ma anche nell’arco della giornata per
compagnia agli ospiti e animazione con
la proposta di lavoretti e altre iniziative
coordinate dall’animatrice.
Roberto Penco, Presidente del Cda Casa Anziani
Giugno 2007
Quale è l’attività del Consiglio da lei
presieduto?
Il Consiglio si riunisce ordinariamente
una volta al mese. Esso fa riferimento al
direttore della Casa, dott. Sanvì, cui compete assumere le deliberazioni per l’ordinario funzionamento. Il Consiglio prende
visione delle liste di attesa, discute con il
direttore sanitario casi particolari per
eventuali ammissioni urgenti, valuta con
il direttore amministrativo l’andamento
del servizio. Ultimamente stiamo seguendo il completamento dei lavori di ritrutturazione, che si sono protratti da qualche anno per la messa a norma degli
impianti. Praticamente siamo alla fine
dei lavori, e perciò anche dei disagi che
giocoforza sono stati provocati dal cantiere aperto.
Avete introdotto qualche “novità”?
Dal 1° marzo abbiamo esternalizzato il
servizio notturno ASA, con risultati per
ora soddisfacenti. Tra l’altro questa operazione ci permette di risparmiare circa
30.000 euro all’anno. Per una migliore
“umanizzazione” dell’assistenza tra
qualche mese sarà allestita una camera
per i degenti in fase terminale, in cui
anche i parenti possano presenziare con
la giusta riservatezza.
Progetti per il futuro?
Questi sono di competenza dell’Amministrazione Comunale più che del Consiglio
di amministrazione della Casa.
Abbiamo girato la domanda ad Enrico
Fagetti, assessore ai servizi sociali.
Nei programmi di questa Amministrazione – risponde l’assessore – ci sarebbe
l’intendimento di allestire qualche camera per degenze temporanee, come servizio “di sollievo” per le famiglie in particolari circostanze, come ad esempio per
consentire di andare in ferie o per difficoltà momentanee ancor più importanti.
Un’altra esigenza che sembra avanzare è
quella di avere un reparto per anziani
colpiti da Alzheimer. Attualmente non vi
sono spazi sufficienti e idonei. Poiché nei
prossimi anni si dovrà sostituire il tetto, si
potrebbe approfittare per alzare la struttura di un piano da destinare a reparto
per questi malati.
Ci stiamo pensando e studieremo quando
e come affrontare questo problema, che
sta insorgendo anche tra i nostri concittadini.
Il Sindaco nella sua relazione sul bilancio ha accennato alla possibilità di inserire nella Casa Anziani delle suore. Che
prospettive ci sono?
La pratica è ormai a buon punto. Già
sono stati presi i contatti con una
Congregazione dell’Uganda, che – con
l’assenso delle autorità religiose – destinerà a Olgiate tre suore, di cui due che
hanno conseguito il diploma di infermiera. Naturalmente dovremo verificare la
validità del titolo nel nostro Paese. In
ogni caso svolgeranno attività di assistenza nella nostra Casa Anziani. Stanno
già studiando l’italiano, per potersi inserire senza difficoltà nel nostro ambiente.
Una volta perfezionate tutte le pratiche
burocratiche per il loro ingresso in Italia,
verranno a prendere servizio. Perciò
abbiamo già preparato il loro appartamento.
Noi confidiamo che questo inserimento
contribuisca a qualificare il servizio reso
ai nostri anziani.
Non sappiamo se sia significativo, ma
apprendiamo che queste suore provengono dalla città di Lira, dove 20 anni fa è
morto il missionario medico nativo di
Ronago padre Giuseppe Ambrosoli.
L’Africa assistita ed evangelizzata dai
nostri missionari ci sta restituendo qualcosa…
Mario Mascetti
L’ala donata da Virginia Boselli nel 1979
OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale
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dalla Minoranza
Perché siamo contro il progetto della maggioranza per via Cappelletta
Ci sono volute ben due sedute del Consiglio Comunale perché la maggioranza approvasse l’adozione della variante relativa a via Cappelletta.
Nella seduta del 16 Aprile infatti, la documentazione relativa al progetto trasformava terreni agricoli in terreni edificabili. La maggioranza, sostenendo che si trattava di un errore tecnico, ha tentato di farla approvare,
dicendo che le carte sarebbero state poi corrette in un secondo momento. Eppure la stessa documentazione era stata portata anche in precedenza in
commissione territorio. Come mai l’errore non era stato visto? Il nostro
gruppo ha chiesto e ottenuto che il punto all’ordine del giorno venisse ritirato.
Ancora una volta è stata messa in evidenza la superficialità di questa maggioranza, che, se è vero che era un errore, non segue e non controlla neppure la documentazione che viene sottoposta al Consiglio Comunale.
L’adozione della variante alla via Cappelletta è stata riproposta in tutta fretta in
un nuovo Consiglio convocato ad hoc il 27 Aprile alle 19.30, forse per avere
meno pubblico, e con la novità delle dimissioni dell’assessore ai Lavori
Pubblici, dimissioni che il sindaco si è rifiutato di giustificare al Consiglio. Il
provvedimento è stato poi approvato, con il solo voto contrario del gruppo dell’Unione.
Le giustificazioni che la maggioranza sostiene per la realizzazione di quest’opera sono deboli e contraddittorie ma soprattutto non giustificano una
spesa che sarà di oltre 800.000 euro. Così come verrà realizzata, la nuova
via Cappelletta non farà altro che portare più traffico tra via Milano e via
Repubblica, consentendo anche la circolazione dei mezzi pesanti.
Una scelta migliore sarebbe stata il completamento di quello che la
nostra amministrazione aveva cominciato, cioè la sistemazione di via
Cappelletta in parte asfaltata ed in parte, dove non vi sono case, come “strada bianca”, con un fondo compatto, per migliorarne la viabilità ma allo
stesso tempo impedirne la circolazione ai mezzi pesanti. Inoltre, con la realizzazione del secondo tratto di Variante della statale (via RepubblicaLomazzo Bizzarone) da parte dell’Anas a poche centinaia di metri, via
Cappelletta diventerà un inutile doppione e i soldi saranno stati buttati.
La motivazione per questa strada, larga 7 metri e mezzo e già dotata di
marciapiede, crediamo però che sia quella indicata in consiglio
dall’Assessore Fontana, che ha dichiarato in apertura di discussione che i
terreni dislocati sul tratto di nuova realizzazione potrebbero subire un
cambio di destinazione d’uso, cioè potrebbero diventare edificabili.
Che sia l’interesse per questi terreni il vero motivo della loro scelta?
Staremo a vedere. Di sicuro il nostro gruppo controllerà con attenzione le
proposte che questa maggioranza presenterà in fase di revisione del piano
regolatore (ora chiamato Piano di Governo del Territorio).
Il Gruppo consiliare dell’Unione – Rita Livio per Olgiate
Note sparse
Olgiate ha superato gli 11 mila abitanti e tutte le strutture sono arrivate al
limite (scuole, servizi sociali, acquedotto, fognature); quali decisioni si preparano? Bastano questi tre problemini per dire che occorre muoversi e che
non è sufficiente promuovere manifestazioni e iniziative di facciata?
In Consiglio Comunale
Consiglio Comunale. L’impressione è di un continuo rinfacciarsi errori e
accuse tra maggioranza Bovi e l’ex maggioranza Livio. Tale e quale il clima
di reciproche accuse e d’eterna polemica tra Prodi e Berlusconi. Senza molta
originalità si riproduce nel piccolo quanto accade a livello nazionale.
Ognuno si immedesima nel ruolo che conviene, o che; si sa che la polemica
offre materia a giornali e televisioni di parlare dei contendenti e, poiché
siamo nella civiltà delle immagini, si crede che questo frutti voti nelle ormai
continue campagne elettorali a scadenza annuale. Ma che c’entrano i cittadini con tutto questo? La polemica è veramente finalizzata a produrre degli
effetti positivi per i cittadini, a risolvere qualche loro problema, oppure li si
vuole trattare come tifosi di una squadra o dell’altra, comunque vada fedeli
per la vita ad una bandiera, incapaci di avere un proprio parere, una propria
convinzione? A me sembra che la polemica non produca altro che irrigidimenti, voglia di affermare da una parte che tutto quanto è stato fatto in passato era ottimo e che quello che si fa oggi fa schifo, dall’altra che quello che
è stato fatto in passato fa schifo e oggi siamo in un magnifico paradiso terrestre. Durante questo primo anno dell’amministrazione Bovi, con le poche
forze di cui disponiamo, abbiamo cercato di mostrare che si può fare un’opposizione diversa, non urlata e non pregiudiziale; purtroppo abbiamo trovato poco ascolto quando abbiamo proposto di non chiudere il dibattito sul
futuro di Olgiate tra le quattro mura del palazzo.
In Amministrazione
L’attuale amministrazione di Olgiate mi pare perfettamente calata nell’ordinario, senza grandi progetti, senza grandi prospettive, la qual cosa sarebbe accettabile se non ci fosse nulla da mettere a posto. Ma Olgiate sembra
un paese (una città?) che sta perdendo posizioni rispetto ai paesi circostanti e attendere che le cose si sistemino da sole non pare la politica più intelligente. Difficoltà ci sono e ci sono sempre state per tutti gli amministratori, ma finora di sostanziale è stata messa mano al Piano Regolatore (ma
quali scelte stanno maturando? Ancora nuova edificazione?), sono stati
completati alcuni lavori non terminati dalla precedente amministrazione,
alcuni (pochi) di nuovi sono stati realizzati, ma non si vede quale progetto
per Olgiate si stia promuovendo. Il problema variante alla statale è ancora
fermo a livello di promesse e Somaino rimane bellamente ignorata. Basta
entrare in Olgiate da Como per vedere come Olgiate si presenti male e
come sia necessario dare delle regole per l’arredo urbano e farle rispettare.
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OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale
In Provincia
L’elezione dell’ex sindaco Rita Livio a consigliere provinciale, dovrebbe
essere accolta da tutti con favore, come una risorsa di Olgiate e della zona
per sostenere le soluzioni che il nostro territorio si attende dall’iniziativa
della Provincia. Voglio sperare che anche l’attuale amministrazione comunale sappia utilizzare l’opportunità che ci viene offerta in spirito di collaborazione e non come occasione di nuove e più dannose polemiche.
Prof. Vittorio Cesana, capogruppo ‘Olgiate Città Vera’
Lega-Nord Lega Lombarda
Il Consiglio Comunale, ha votato a favore dell’eliminazione del P.L.I.S.,
che per il nostro territorio riguarda il Parco delle Sorgenti del torrente
Lura.
Un’altra occasione mancata!
Scelta che non condividiamo assolutamente, perché il Territorio è un
impegno forte e concreto, Lo scopo del PLIS è quello di valorizzare e
preservare i principali ambiti di naturalità, anche per il loro futuro. Che
cosa è in concreto questo PLIS? È il Piano per la promozione e il riconoscimento dei Parchi Locali di Interesse Sovracomunale. Comprende le
Aree Protette, Paesaggi e Reti Ecologiche, quali, le Brughiere, le Sorgenti
e i Torrenti. Tale “Piano” è comprensivo delle politiche di difesa del suolo
e di mitigazione del rischio idrogeologico (e non è cosa da poco).
Il tutto riceve contributi anche da parte dell’Amministrazione Provinciale!
Siamo del parere che la presenza di un Parco Naturale significa arricchire il territorio di Olgiate, inoltre, salvaguardare i polmoni verdi e incontaminati ancora presenti sul nostro territorio è una priorità.
È passato un anno dall’insediamento della nuova giunta e ancora non si
vede nulla di nuovo, al di là della via Cappelletta… E la Variantina? Dov’è
finita?
Ci chiediamo dove siano finite anche le promesse elettorali.
Lega-Nord Lega Lombarda, Gruppo di Olgiate Comasco
E-mail: [email protected]
Giugno 2007
da Olgiate
L’Abecedàri: un nuovo libro di Elsa Albonico
L’idea dell’autrice nel concepire la stesura de L’Abecedàri era quella di dar vita ad
un piacevole mezzo divulgativo del dialetto, con preciso riferimento ai 34 paesi
che fanno parte del Sistema Bibliotecario dell’Ovest Como, e nel contempo di
ridestare l’interesse per i detti, i proverbi, e le situazioni che caratterizzavano la
realtà socio-economica e culturale del passato.
L’Abecedari così com’è stato concepito, sembra voglia rivolgersi in particolare ai
bambini, perché possano disporre di uno strumento per avvicinarsi all’antico linguaggio materno, attraverso detti e proverbi, parole singole e semplici esercizi linguistici. In realtà ha già destato la curiosità e l’apprezzamento delle persone d’ogni fascia d’età.
Gli abitanti di ciascun comune ritrovano il nome in dialetto del proprio paese, l’appellativo dei suoi abitanti, nonché un’efficace illustrazione legata strettamente al
teso. Le 34 illustrazioni realizzate da Roberto Epistòlio animano piacevolmente
L’Abecedàri, e ad esse è stato affidato il compito di dare vita alle parole, ai detti e
ai proverbi identificabili nello spazio riservato al “Sa dis” (si dice).
Le correzioni degli esercizi, le traduzioni situate nella parte conclusiva del testo e
il glossario dei 238 termini riproposti nel dialetto di ciascun paese, rendono agevole l’utilizzo dei contenuti anche a chi non ha dimestichezza con questo specifico linguaggio e consente il confronto del proprio dialetto con quello dei vicini.
L’accostamento dei dialetti e le note caratteristiche dei diversi paesi, favoriscono la conoscenza reciproca e il superamento dei
campanilismi che tendono ad escludere dai propri interessi ciò che non è “prossimo”.
L’Abecedàri è in vendita nelle librerie e nelle edicole dei paesi incluse nel Sistema Bibliotecario dell’Ovest Como. Il ricavato
della vendita contribuirà alla costruzione della casa di “Paolo e Piera” voluta dalla Fondazione Paolo Fagetti Onlus, per ospitare i bambini dai 0 ai 7 anni, abbandonati o affidati al tribunale dei minori.
Liceo Scientifico: scambio culturale Italia-Lituania
Tra la fine del mese di febbraio e l’inizio marzo il liceo
‘G. Terragni’ di Olgiate ha attuato una particolare iniziativa che
ha coinvolto non solo la scuola, ma anche istitizioni e realtà economiche presenti nel nostro territorio. Con il contributo della
Comunità Europea, ma anche con il sostegno dell’Amministrazione di Olgiate, dell’Università degli Adulti, di alcune ditte
come Bennet e Briccola si è realizzato il progetto SocretesComenius che è consistito in uno scambio di visite tra studenti
del liceo di Olgiate che sono stati ospiti in Lituania per quindici
giorni e di studenti lituani ospiti per altrettanti giorni delle famiglie italiane.
Giugno 2007
Si è trattato di un progetto promosso dalla Comunità Europea
per favorire la conoscenza diretta tra i giovani dei vari paesi,
soprattutto con quelli, come la Lituania, da poco entrati a far
parte della Comunità. È stata un’esperienza significativa, non
puramente scolastica: i nostri ragazzi in Lituania hanno potuto
conoscere la realtà del paese sotto l’aspetto economico, delle tradizioni, della vita quotidiana della gente, sono stati colpiti dallo
spirito di forte solidarietà nazionale che anima quel popolo e dal
loro desiderio di far parte di una Europa più vasta. Gli studenti
lituani qui da noi hanno potuto conoscere, a partire dalla vita in
famiglia e nella scuola, la realtà del nostro paese, sono stati condotti a visitare Como, Milano, Venezia, Firenze; con loro sono
state promosse varie iniziative, in particolare ricordiamo lo spettacolo che si è tenuto nel salone del Medioevo in collaborazione
con l’Università degli Adulti a cui ha potuto partecipare la popolazione di Olgiate.
Nell’occasione la presenza del console di Lituania a Milano ha
permesso di sviluppare incontri tra la rappresentanza della
Repubblica Lituana e le istituzioni, oltre che con alcune realtà
economiche del territorio.
Il nostro ringraziamento alle istituzioni pubbliche, ai privati e
alle famiglie che hanno dato la loro generosa disponibilità a
sostenere l’iniziativa, che ha arricchito tutti coloro che vi hanno
partecipato, è più che mai sincero e sentito.
OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale
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dalle Associazioni
Avis Olgiate: festa per il quarantacinquesimo
Una giornata dai colori grigio-perlacei ha fatto da sfondo, domenica 18 marzo, alle celebrazioni ufficiali del quarantacinquesimo
compleanno dell’Avis di Olgiate. Storia di un’avventura iniziata
nel lontano 1962 da un gruppo di instancabili donatori e portata
avanti, oggi, da avisini giovani e meno giovani con lo stesso entusiasmo di quei primi anni.
I festeggiamenti si sono aperti con la Santa Messa, presso la
Chiesa Parrocchiale, concelebrata da Monsignor Lorenzo Calori,
prevosto di Olgiate, e da don Angelo Ferrario, nativo della nostra
comunità e donatore benemerito. Colpo d’occhio: sull’altare
maggiore spiccavano i labari rossi delle Avis intervenute, ovvero
quelle di Como, Olgiate Comasco, Bregnano, Rovellasca,
Bulgarograsso, Capiago Intimiano, Uggiate Trevano, Lomazzo e
Valmorea.
Don Lorenzo, durante l’omelia, ha posto l’accento sulla volontarietà e gratuità del dono del sangue che, in quarantacinque anni,
ha contribuito a salvare numerose vite umane. Con l’augurio di
andare ben oltre… La Corale Parrocchiale ha reso ancora più
suggestiva la cerimonia.
Al termine il corteo, accompagnato dal Corpo Musicale
Olgiatese, che ha introdotto la commemorazione civile svoltasi
all’interno della sala consiliare di Palazzo Volta. Presenti, oltre ad
un folto pubblico di avisini e olgiatesi, il Presidente della nostra
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OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale
Avis Matteo Livio, il Primo Cittadino di Olgiate dott. Roberto
Bovi, il vice sindaco sig. Enrico Fagetti, don Lorenzo e il
Presidente dell’Avis Como sig. Gabriele Noseda. A coordinare gli
interventi di ciascun ospite l’insostituibile Tina Molteni.
Ognuno di loro, dopo aver augurato ancora lunga vita
all’Associazione, ne ha sottolineato la sua vitalità ed essenzialità.
Significativo, gratificante e commovente il momento in cui il
Sindaco ha consegnato all’Avis, a nome della città di Olgiate
Comasco, una targa con medaglia d’oro come pubblica onorificenza per l’attività svolta in questi 45 lunghi anni di volontariato.
Tra gli intervenuti anche il sig. Antonio Catelli, colui cui si deve
l’idea della realizzazione della litografia su San Gerardo, con la
quale è stata omaggiata l’intera cittadinanza. Litografia che vuole
celebrare l’importante anniversario avisino, ma anche ricordare
l’ottocentesimo pellegrinaggio degli olgiatesi a Monza, che ricorre proprio quest’anno.
Alla fine i rappresentanti dei diversi gruppi presenti hanno ricevuto una targa ricordo così come i tre soci più anziani (Enrico
Porro, Albino Garzonio e Franco Maino) e la più giovane donatrice (Caterina Livio). E poi… un allettante rinfresco a base di
stuzzichini di ogni genere preparati in casa!
Per non parlare del succulento banchetto all’”Ancora” di Lurate
Caccivio che ha radunato un centinaio di persone… aperitivo,
risotto alle pere, tagliatelle al radicchio, grigliata reale, una coloratissima torta di frutta farcita con crema, caffè… Colonna sonora di musiche e canzoni proposte sempre dall’infaticabile ed
effervescente Roberto Colombo!
Non solo ma anche una sottoscrizione a premi in cui il più fortunato si è portato a casa una fantastica mountain-bike!!
Brindisi e foto ricordo di rito…
Grazie a tutti coloro che hanno voluto esserci alla nostra festa: ai
donatori, alle associazioni olgiatesi, alle Avis consorelle, alla delegazione di Tezze sul Brenta (Vicenza) e a tutta la cittadinanza. È
stato bello condividere un momento di gioia così grande con tanta
gente. Può significare soltanto una cosa: la volontà reciproca di
collaborare in futuro affinché l’Avis rinasca ogni giorno e ogni
giorno una goccia di sangue possa contribuire a far battere il cuore
di chi non vorrebbe mai smettere di veder sorgere l’alba…
Elisabetta Baietti
Giugno 2007
dalle Associazioni
L’Avis di Olgiate ha raggiunto i quarantacinque anni
Velocemente anche se intensamente sono
passati per l’Avis di Olgiate gli anni dell’infanzia, dell’adolescenza e della giovinezza ed il gruppo è entrato ormai nell’età, che la gente dice matura. Non si è
più giovani, non si è ancora vecchi, ma è
il momento in cui si incomincia a voltarsi
indietro e a voler sapere come e quando si
è avviata anche ad Olgiate la nostra meravigliosa avventura che tuttora continua
con il Dono del Sangue.
Così sono andato a rileggere le cronache
del lontano marzo 1962 e precisamente
del giorno che allora era la festa di San
Giuseppe il 19 marzo, perché quella è
stata la data ufficiale della nascita
dell’Avis ad Olgiate Comasco. Già dal
settembre dell’anno precedente si erano
svolte diverse riunioni per promuovere la
costituzione di un Gruppo Avis anche ad
Olgiate Comasco, uno dei paesi più grossi della Provincia di Como, dove ancora
non era presente l’associazione dei
Donatori di Sangue.
Furono alcuni dirigenti della Sezione
dell’Avis di Como, tra i quali ricordo il
segretario Giancarlo Castelli ed il direttore responsabile del Centro Trasfusionale
dell’Ospedale S. Anna dott. Mario Brizio,
unitamente al nostro primo Presidente
Galdino Livio ed al donatore Giovanni
Tattarletti, già iscritto all’Avis di Como, i
veri promotori dell’Avis ad Olgiate
Comasco. Al loro appello aderirono prontamente alcuni rappresentanti della Pro
Loco ed alcuni giovani del G. S. Astro
dell’Oratorio di Olgiate.
Le riunioni si svolgevano nella vecchia
Osteria della Vigna e prima della fine del
1961 si era già costituito un Consiglio
Direttivo provvisorio di 11 membri, nominato dai primi 42 avisini iscritti alla
Sezione dell’Avis di Como, Gruppo di
Olgiate Comasco, che godeva di una certa
autonomia amministrativa, mentre tutta la
responsabilità medico-sanitaria era affidata
alla Sezione Madre di Como. Presidente
anch’esso provvisorio veniva acclamato
Galdino Livio. Si riusciva a trovare anche
una sede nello stabile del vecchio
Circolino in Via Volpi Caimi. Sede che
veniva inaugurata ufficialmente il già citato 19 marzo 1962, dopo la benedizione del
labaro sociale, avendo per madrina la gentil signora Rosetta Tagliabue Clerici.
Giugno 2007
Erano presenti alla cerimonia il Sindaco
di Olgiate prof. Giovanni Annoni, il
Prevosto mons. Anacleto Bracchetti, il
Presidente dell’Avis di Como dott. Luigi
Masciadri, il dott. Mario Brizio responsabile
del
Centro
Trasfusionale
dell’Ospedale S. Anna ed una vera folla di
avisini e cittadini olgiatesi, che da quel
memorabile giorno hanno sempre avuto la
nostra Avis nel loro cuore.
Incominciava così ufficialmente l’attività
dell’Avis ad Olgiate, senza clamori e proclami, ma con la concreta attuazione del
suo programma di gratuita solidarietà a
favore dei malati col motto che allora era
come una parola d’ordine: S.O.S (sempre,
ovunque, subito). Occorre anche ricordare che nel 1962 si effettuavano ancora le
trasfusioni dirette dal donatore al malato,
specialmente per i gruppi sanguigni più
rari.
Alla fine del primo anno di attività i donatori erano 80, il Consiglio Direttivo era
stato da provvisorio votato come definitivo con Galdino Livio confermato alla presidenza. Passavano gli anni e, come una
foresta che non fa rumore, così cresceva e
si consolidava il Gruppo Avis di Olgiate,
che nei primi mesi del 1965 riusciva a
pubblicare il primo numero de “La Voce
dell’Avis”, il nostro giornale tuttora sulla
breccia. Le donatrici ed i donatori crescevano in numero ed in donazioni e con loro
cresceva la stima e la considerazione di
tutta la cittadinanza olgiatese, che dopo 45
anni è sempre benevolmente vicina
all’Avis ed alle sue attività. Se di questa
benevolenza occorre ringraziare inanzitutto le donatrici ed i donatori che con il loro
dono del sangue hanno sempre procurato
al nostro Gruppo Avis un sincero ed
apprezzato riconoscimento sia ad Olgiate,
che in tutto il movimento avisino provinciale e regionale, non bisogna dimenticare
coloro che hanno reso possibile per questi
lunghi 45 anni il funzionamento dell’apparato organizzativo e promozionale dell’associazione.
Mi riferisco ai componenti dei vari
Consigli Direttivi, che si sono succeduti
in questi anni. Ufficialmente sono chiamati dirigenti, io che per i primi 12 anni
ho fatto parte di essi li chiamo piuttosto
servitori, perché oltre che donare il sangue come tutti i donatori, donano tempo,
impegno e tante volte mezzi per concretamente attuare ideali e programmi
dell’Avis. Dal momento che sarebbe troppo lungo ricordare tutti quelli che si sono
succeduti nei Consigli Direttivi di questi
45 anni, voglio ricordarli nei Presidenti
che in questi nove lustri li hanno rappresentati insieme a tutta l’associazione.
Il primo Presidente fondatore l’abbiamo
già citato: fu Galdino Livio, che, già in età
avanzata, spese con la passione e l’entusiasmo di un “giuvinott”, come lui soleva
dire ai suoi collaboratori, i suoi ultimi cinque anni a totale servizio dell’Avis olgiatese dal 1962 al 1967. La sua inattesa
morte suscitò sconcerto ed apprensioni
nella giovane Avis olgiatese, che trovò in
un amico sostenitore esterno all’Avis
Alberto Ciapparelli un Presidente, che
negli anni 1968 e 69, preparò, facendola
maturare, la consapevolezza che i donatori nel loro interno dovevano trovare la loro
guida. I Consigli direttivi allora duravano
due anni e così con il rinnovo per il biennio 1970/71 fu eletto Presidente il donatore Giacinto Molteni, riconfermato poi per
il biennio successivo, al termine del quale
per sopraggiunti altri impegni lasciò anche
il Consiglio Direttivo del quale faceva
parte fin dal 1962.
All’inizio del 1974 iniziò la sua lunga,
appassionata e fruttuosa Presidenza Amos
Livio, che la mantenne fino alla improvvisa morte nel 1992, con 18 anni intensi e
pieni di attività, non solo nel campo della
donazione, ma anche in quello culturale e
ricreativo. Basti ricordare per tutte la
Sagra di fine agosto ed il Pellegrinaggio a
piedi a S. Gerardo di Monza.
Da allora è sempre stato rieletto Matteo
Livio, che sulle orme del nonno Galdino e
dello zio Amos, continua a reggere il
timone dell’Avis olgiatese in un momento
non facile considerate le nuove e più
impegnative norme riguardanti le donazioni di sangue ed i problemi collegati.
Ma l’amore per l’Avis e la sua opera di
solidarietà verso i malati dopo 45 anni è
ancora ben viva e necessaria e lo slogan
“con una goccia di sangue puoi salvare
una vita” è ancora una molla potente che
fa scattare in tanti olgiatesi la volontà di
continuare a donare sangue.
Giacinto Molteni
OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale
13
dalle Associazioni
Attività culturali del CAI
Le prime due proposte culturali del CAI Olgiatese patrocinate dalla
Città di Olgiate Assessorato alla Cultura sono state particolarmente
intense quest’anno. La prima serata, il 17 febbraio proponeva la
coppia di alpinisti per eccellenza Paolo Vitali e Sonja Bramati,
uniti non solo nella vita ma anche nell’arrampicata. Hanno proposto una sequenza impressionante di arrampicate su pareti di ogni
parte del mondo. Immagini stupende presentate con grande modestia dai due alpinisti che, oltre che spiegare brevemente le difficoltà
tecniche per la gioia degli “addetti ai lavori”, hanno anche illustrato i luoghi visitati con l’occhio e la curiosità del normale turista..
Non sono mancati i commenti sugli usi e abitudini della gente
incontrata nei vari continenti, come pure le miserie e le difficoltà
delle popolazioni.
Il 17 marzo è stata la volta del fotografo varesino Franco Restelli
che ci ha portati in giro per tutto l’arco alpino con il suo ultimo
lavoro editoriale: “Alpi, dal Monte Bianco, al Rosa, alle Dolomiti”.
Le immagini proiettate, una selezione di alcune foto pubblicate sul
volume omonimo, hanno toccato i diversi temi della montagna. Il
paesaggio, l’acqua, il lavoro, i fiori e tutto ciò che dà immensa gioia
a noi amanti delle alpi. La mostra fotografica che è rimasta aperta
per due domeniche ci ha dato grande soddisfazione come promotori. Franco Restelli è stato inoltre molto gentile a rendersi disponibile per un incontro pomeridiano alla mostra con gli alunni di alcune
classi delle elementari. Dopo aver visto tante belle immagini di
montagna, siamo già al lavoro per la preparazione del prossimo
evento culturale che l’ormai collaudato Concorso Fotografico.
Anche se la scadenza è a novembre, visto che la stagione delle gite
sociali entra nel vivo con tante interessanti escursioni, è il momento di immortalare scorci di vita d’alpeggio, flora, fauna, panorami e
tutto ció che stimola la vostra fantasia. Dopo le Gite Sociali, il 27
maggio in Val Nure Appennini, dal 7 al 10 giugno la 4 giorni in
Il fotografo Franco Restelli alla mostra
Corsica, prossimi appuntamenti il 24 giugno in Valsesia a
Carcoforo, l’8 luglio ai Laghi Lussert nel Parco del Gran Paradiso.
Informazioni per le gite sociali e tutte le attività in sede, via del
Ponte, ogni mercoledí e venerdí sera. www.caiolgiatecomasco.it
CORSI DI PRONTO SOCCORSO
Ringraziamo il nostro socio Aldo Mengozzi e Serafino Pozzoli del
SOS di Olgiate per averci illustrato con grande chiarezza e competenza e soprattutto con tanto entusiasmo e passione, cosa possiamo
fare in caso di emergenza durante le nostre gite. Quattro serate
intense, due per gli accompagnatori del Gruppo di Alpinismo
Giovanile e due per i Capi Gita delle Gite Sociali, impostate su teoria e pratica di primo intervento. Nozioni veramente preziose che
cercheremo di non lasciar cadere, visto l’entusiasmo e l’interesse
dei partecipanti faremo sicuramente un vademecum con le nozioni
e le regole principali da portare con noi ed ogni anno cercheremo di
ripetere questa interessante ed utile esperienza.
Amici del Cavallo
L’attività dei Raduni Equestri proposti dall’Associazione è iniziata quest’anno il
22 aprile con escursione a cavallo di 30 km. nel Parco Pineta con sosta pranzo
nel centro ippico del vice Presidente dell’Associazione Attilio Lentini, il Selorn
Ranch di Limido. Il 20 maggio si è fatto il percorso del Sentiero Confinale da
Drezzo a Rodero. Ne seguiranno altri via via più impegnativi: Spina Verde e
Parco del Ticino. È prevista anche una classica “notturna”.
I percorsi si snodano quasi interamente su sentieri delle colline comasche e della
bassa comasca.
Questo in sintesi il prossimo programma della stagione:
30 giugno – 1 luglio Parco Pineta – Parco del Ticino con pernottamento in tenda
14 luglio Passeggiata notturna con cena in agriturismo della Bassa Comasca.
16 settembre Parco Spina Verde: Drezzo – Monte Croce – Baradello.
È partita intanto anche l’organizzazione del 12° Concorso Fotografico IL
CAVALLO, patrocinato dal Comune di Olgiate Assessorato alla cultura. Il concorso è unico in questo settore a livello nazionale e vede la partecipazione di
fotoamatori da tutta l’Italia, ma anche di parecchi appassionati locali, cui è destinato un particolare premio. La scadenza per la presentazione delle foto (stampe
a colori e in BN, formato 20 x 30 ) è l’11 agosto.
Associazione Amici del Cavallo - via Tarchini 48
Premiazioni e mostra alla tradizionale FESTA del CAVALLO in Pineta que22077 Olgiate Comasco
st’anno alla 15^ edizione il 25 e 26 agosto.
www.amicidelcavallo.com
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OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale
Giugno 2007
dalle Associazioni
Trent’anni di Dialogo
Festeggiamenti ben riusciti quelli organizzati
dalla rivista Dialogo e dall’omonimo Circolo
Culturale per il trentesimo anniversario della
rivista. Venerdì 13 aprile pubblico delle grandi occasioni per il concerto di pianoforte dell’olgiatese Fiammetta Corvi esibitasi in un
repertorio impegnativo e che ha dimostrato
ancora una volta il suo talento. Il concerto era
dedicato a Tamara Monti tragicamente
scomparsa recentemente. Ottima riuscita
anche per la festa del sabato sera,14 aprile,
incentrata sulla premiazione di vari personaggi e su balletti di flamenco e due giovanissime cantanti cinesi. Sul palco sono saliti il sindaco Roberto Bovi, l’assessore alla Cultura
Pietro Santelia e il consigliere delegato alle
manifestazioni Antonella Fumagalli. Si
sono complimentati con Dialogo ed hanno
ricevuto in dono un’artistica medaglia dell’artista e socio del Circolo Dialogo Vito
Valentino Cimarosti ed una pergamena per
l’Amministrazione comunale. E’ stata la volta
quindi dell’attuale direttore ma anche ideatore ed anima della rivista Roberto Crimeni
che a sua volta ha presentato e premiato i due
precedenti direttori Mario Mascetti e Luigi
Cavadini. Targhe anche per il personaggio
del trentennio il dottor Lanfranco Bianchi e
per lo sponsor più fedele, l’Autorimessa
Grisoni di Olgiate Comasco che per trent’anni ininterrottamente, da padre in figlio, non
ha mai fatto mancare il sostegno alla rivista.
Ha ritirato il premio l’attuale titolare Beppe
Grisoni. Naturalmente un premio anche alle
grafiche Salin, stampatori di Dialogo sin dal
primo numero. La serata è stata allietata da
balletti di flamenco del
gruppo milanese Las
Brujas e dagli allievi di
Monica Di Virgilio di
Varesecorsi. Una curiosità: tra le ballerine anche
l’architetto capo area
dello Sportello Unico per
le imprese dell’olgiatese
Tatiana Baietti.
Intermezzo internazionale
con le giovani e simpatiche cantanti cinesi Chen
Xiaoqun e Lin Weiling.
Un affollatissimo buffet ha concluso la serata. Domenica pomeriggio è stata la volta della
ultracentenaria Carla Porta Musa, presentata da Roberto Crimeni (vedi foto) e Umberto
Gatti alla chitarra.
In contemporanea sempre al Medioevo di
Olgiate si è svolta la rassegna dei libri comaschi organizzata da dialogo in collaborazione
con l’associazione EditoriComo ed una
mostra di pittura “Olgiate in cornice”. Tutte le
manifestazioni hanno ottenuto il patrocinio
dell’Amministrazione comunale.
Olgiate Comasco-Liancourt: 35 anni d’amicizia
Quest’anno, dal cinque all’otto maggio a Liancourt, è stato celebrato il 35° anniversario del gemellaggio Olgiate Comasco – Liancourt: fu
nel 1972 che, in seguito a scambi di visite tra amministratori comunali e dirigenti dell’Avon italiana e di quella francese, i sindaci siglarono
l’accordo del gemellaggio tra le due cittadine, vissuto sempre intensamente per tanti anni. Quante bellissime esperienze! quante amicizie sono
nate! quanti scambi scolastici, artistici e sportivi si sono susseguiti! Insieme alla delegazione delle famiglie italiane erano presenti in Francia
il Presidente del gemellaggio Gianluca Vittori, il Consigliere Comunale Ivano Gabaglio, la Bibliotecaria Giuliana Casartelli, bravissima interprete, e l’Assessore alla Cultura Pietro Santelia, il quale si è onorato di rappresentare la nuova Amministrazione e il Sindaco Roberto Bovi.
Il programma del soggiorno è stato intenso con incontri culturali, visite e la conferenza legata al tema centrale di quest’anno: “Le energie
alternative e rinnovabili”. Interessante la gita a Reims e alle attigue zone di produzione dello Champagne. La serata ufficiale di lunedì 7 maggio ha visto francesi ed italiani, festosi e uniti in una cena con musica e danze. Nella mattinata dell’ultimo giorno si è esibita in un concerto
la Scuola Municipale di Musica di Liancourt; poi il ricevimento ufficiale e lunch offerto dal Municipio. Nei discorsi finali i Presidenti dei
due gemellaggi, il Sindaco di Liancourt e l’Assessore Olgiatese hanno tutti sottolineato i
valori di amicizia, fratellanza e pace che sono alla base del gemellaggio: principi che favoriscono la realizzazione della Nuova Europa, non solo quella economica o dell’Euro, ma
quella dell’unione dei popoli, con l’auspicio che non si contrapponga ad altri blocchi di Stati,
ma che collabori con tutti i paesi del mondo. Da parte delle due Amministrazioni Comunali
è stata ribadita con forza la volontà di continuare ad incrementare le azioni culturali legate
al gemellaggio.
A più riprese, e non solo nei discorsi, è stata da tutti ricordata la figura di Antonio Queti, il
nostro concittadino scomparso da qualche mese, il quale per tanti anni ha animato il gemellaggio, con l’ardore di chi credeva nei valori dell’amicizia, di chi anche con spirito folcloristico aveva saputo coinvolgere tanti italiani e francesi: a lui gli amici di Liancourt, nel lontano 1991, avevano intitolato una fontana del paese.
Giugno 2007
OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale
15
da Olgiate
Calendario manifestazioni giugno-ottobre 2007
Data
GIUGNO
15-16
16-17
16-17
23
23-24
30, 1-2 luglio
Manifestazione
Associazione
Luogo
CONCORSO FILM
FESTA DEI CANESTRI A SOMAINO
FESTA DELLO SPORT
CIRCOLO CULTURALE DIALOGO
PARROCCHIA
GRUPPO SPORTIVO
"SPETTACOLO TEATRALE ""IL RACCONTO DELLA TAVOLA ROTONDA"" - RASSEGNA CIRCUITI TEATRALI LOMBARDI" ASS. CULTURA SETTORE MANIFESTAZIONI
SAGRA DELLA BRUSCHETTA& PRANZO SOCIALE
GRUPPO INSIEME
FESTA PAESANA
ASSOCIAZIONI
MEDIOEVO
SOMAINO
PINETA
MEDIOEVO
PINETA
VILLA PEDUZZI
7
9-15
15
COLONIA ESTIVA
CONCERTO D'ESTATE
6° STAGE ESTIVO GIOVANI MUSICISTI
CONCERTO DI CHIUSURA STAGE ESTIVO GIOVANI MUSICISTI
COMUNE
CORPO MUSICALE OLGIATESE
COMUNE/CORPO MUSICALE OLGIATESE
COMUNE/CORPO MUSICALE OLGIATESE
PINETA
CORT. MEDIOEVO, ore 21
MEDIOEVO
CORT. MEDIOEVO, ore 21
AGOSTO
5-12
11
12
25-26
SOGGIORNO BANDA DI CHICAGO
CONCERTO BANDA DI CHICAGO
SFILATA BANDA DI CHICAGO
FESTA DEL CAVALLO
CORPO MUSICALE OLGIATESE/COMUNE
CORPO MUSICALE OLGIATESE/COMUNE
CORPO MUSICALE OLGIATESE/COMUNE
AMICI DEL CAVALLO
PINETA
CORT. MEDIOEVO, ore 21
VIE DEL CENTRO
PINETA
SETTEMBRE
1-2
8
8-9
9
9
15-16
13-27
22-23
30
Settembre
32° SAGRA AVISINA
FESTA DI FORZA ITALIA
FESTA DEI CANESTRI A OLGIATE
MAN. DI CHIUSURA RASSEGNA PROV.LE SINFOLARIO
CAMPIONATO SVIZZERO TEDESCO
FESTA DELLA LIBERTA'
SOGGIORNO MARINO LAIGUEGLIA
LIBERTA' IN VESPA
FESTA INIZIO ORATORIO
RASSEGNA BANDISTICA
AVIS
FORZA ITALIA OLGIATE C.
PARROCCHIA
ASS.CULTURA SETTORE MANIFESTAZIONI
BMX CICLISTICA OLGIATESE
FORZA ITALIA GIOVANI
GRUPPO INSIEME
FORZA ITALIA OLGIATE C.
PARROCCHIA
CORPO MUSICALE OLGIATESE/COMUNE
PINETA
PINETA
ORATORIO S.G. BOSCO
MEDIOEVO
PINETA
PINETA
LAIGUEGLIA
PINETA
ORATORIO S.G. BOSCO
VILLA PEDUZZI
OTTOBRE
6-7
7
7
14
14
21
21
21
22
28
Ottobre
3° PANE, RISO E CIOCCOLATO, Evento Gastronomico
PROCESSIONE MADONNA DEL ROSARIO
FESTA DEI NONNI
GIORNATA PRO MUSICA
CASTAGNATA A SOMAINO
GIORNATA PRO MUSICA
CASTAGNATA CAI + PALESTRA DI ARRAMPICATA
ASSEMBLEA SOCI E CASTAGNATA
CENA SOCIALE
FESTA DEL CIAO
ESCURSIONE AUTUNNALE e CASTAGNATA
COMUNE E PRO LOCO OLGIATESE
PARROCCHIA
GRUPPO INSIEME
CORPO MUSICALE OLGIATESE
PARROCCHIA
CORPO MUSICALE OLGIATESE
CAI
GRUPPO INSIEME
LABBRACCIATA - OLGIATE C.
ORATORIO S.G. BOSCO
SCI CLUB COUSTUNN
MEDIOEVO E P.ZA VOLTA
CENTRO CITTA', h.15.00
SEDE
Frazioni
SOMAINO
Frazioni
PINETA
SEDE
PINETA
ORATORIO S.G. BOSCO
DA DEFINIRE
LUGLIO
Commissione per il Giornale comunale
Saluto a Virginia,
memoria viva di Olgiate
Il 31 maggio scorso è deceduta Virginia Bernasconi Botta.
Di lei rimarrà viva la memoria con il profumo delle sue
“Ginèstar”, le poesie dialettali in cui ha interpretato con alta
sensibilità l’anima e la cultura di quell’Olgiate che non c’è più.
Grazie, Virginia. Addio.
16
OLGIATE, Foglio di Informazione Comunale
Direttore responsabile: Mascetti Mario.
OLGIATE
Foglio di informazione comunale
Bimestrale di informazione
del Comune di Olgiate Comasco.
Redazione. Fontana Davide, Pisani Paolo,
Somaschini Marco, Nieto Francesca, Zanini
Giovanna, Boscacci Fabio, Santelia Pietro.
Stampa: Salin srl, Olgiate Comasco
Sede: Palazzo Comunale
Piazza Volta, n.1 Olgiate Comasco.
Gli articoli da pubblicare sul prossimo numero dovranno pervenire
possibilmente su floppy, negli uffici comunali
oppure inviati via email all’indirizzo:
[email protected]
entro il 31 luglio 2007.
Giugno 2007