Proposta CTS Verona Premessa Il Centro Territoriale di Supporto

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Proposta CTS Verona Premessa Il Centro Territoriale di Supporto
Proposta CTS Verona
IC 17 MONTORIO
Data: 9 febbraio 2016
Protocollo n. 291/h7
Premessa
Il Centro Territoriale di Supporto presso l’IC VR 06 Chievo Bassona Borgo Nuovo adotta, in linea con la
Direttiva 27 dicembre 2012 "Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e
organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica" e con la successiva Circolare Ministeriale n. 8 del
6 marzo 2013, il Regolamento seguente.
ART. 1 - Costituzione del Centro Territoriale di supporto per i BES per la provincia di
Verona (CTS).
Il Centro Territoriale di Supporto della Provincia di Verona, di seguito anche identificato con
la sigla CTS o semplicemente come Centro, è istituito con sede presso la Scuola secondaria di
1° grado “Fainelli-Gandhi”, via Puglie 7/E. Dopo comunicazione avvenuta in data … all’USR del
Veneto, il DS in qualità di responsabile del Centro ha proceduto all’effettiva costituzione ed
operatività del CTS in data 1 settembre 2015.
Art. 2 - Finalità
Le finalità del CTS sono le seguenti:
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promuovere l'inclusione scolastica, attraverso la creazione di una struttura
organizzativa territoriale che coordini, promuova e valorizzi le azioni di formazione e
progettualità, costituendo punto di riferimento per le scuole, i Servizi Socio-sanitari,
gli Enti Locali e le Associazioni.
migliorare il processo di apprendimento , sviluppo e socializzazione degli alunni con
BES mediante la ricerca e l'elaborazione di strategie metodologiche e didattiche, anche
con l’uso delle risorse tecnologiche.
promuovere intese territoriali per l’inclusione attraverso protocolli di intesa, accordi
di programma, convenzioni.
Art. 3 - Compiti
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dare informazioni sui servizi offerti dal centro
organizzare iniziative di formazione sui temi dell'inclusione scolastica, rivolte ai
docenti curriculari e di sostegno, agli alunni o alle loro famiglie, anche in rete con altri
centri territoriali di supporto, CTI, Istituzioni Scolastiche, Associazioni, Università, ULSS
ed Enti di formazione accreditati
offrire consulenza con azioni di sportello ad insegnanti, operatori, famiglie e studenti
promuovere buone prassi di inclusione scolastica e sociale anche attraverso
periodiche azioni di monitoraggio
creare una banca dati che raccolga le esperienze più significative del lavoro svolto e dei
supporti didattici necessari per la loro realizzazione e diffondere le informazione
tramite un sito web
formare gli insegnanti e gli operatori sull'utilizzo delle nuove tecnologie per l'inclusione
fornendo indicazioni metodologiche e didattico-educative anche in riferimento alle
esigenze delle varie discipline
individuare e promuovere le azioni volte ad accrescere le competenze tecnologiche degli
studenti e dei docenti
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curare la raccolta e la diffusione della normativa e di materiale didattico e pedagogico
on-line
sperimentare e validare l'uso di strumenti tecnologici (hardware e software),
promuovendo anche la diffusione delle tecnologie a basso costo, open-source e freeware
elaborare procedure condivise con i servizi socio-sanitari per l’inclusione scolastica e
sociale, per la prevenzione del disagio scolastico attraverso il migliore utilizzo delle
risorse professionale
ART. 4 Organigramma
L’organigramma è così costituito:
1. Comitato di gestione
Presso il CTS è istituito il comitato tecnico di gestione composto da:
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il Dirigente scolastico della scuola sede del CTS, che lo presiede
il coordinatore per l'inclusione
i dirigenti dei CTI
un rappresentante dell’ULSS
due rappresentanti delle associazioni
Compito del comitato di gestione è quello di:
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definire il piano annuale delle attività
deliberare il programma economico, valutando anche le proposte di acquisto
 degli ausili didattici
curare il monitoraggio e la verifica finale delle attività.
Il comitato di gestione si riunisce, di norma, due volte l'anno e rimane in carica per un
triennio.
2. Comitato tecnico-scientifico-operativo
Presso il CTS è istituito il comitato tecnico-scientifico, coordinato dal Dirigente Scolastico
che lo presiede o suo delegato. Il Comitato TS è inoltre costituito da:
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Il coordinatore per l'inclusione
Il referente per la disabilità
Il referente per i DSA
Il referente per il disagio/bullismo
Il referente per le tecnologie/ausili
Il referente per lo sportello autismo
Compito del comitato tecnico-scientifico è quello di:
formulare proposte al comitato di gestione;
• programmare azioni volte all’inclusione scolastica e sociale in sinergia con le istituzioni
scolastiche autonome;
• organizzare attività e interventi sulla base dei bisogni rilevati;
• rendere operativo il piano annuale;
• proporre l’acquisto degli ausili didattici, provvedere alla loro
conservazione, e all’eventuale assegnazione in comodato d’uso alle scuole
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ART. 5 Piano annuale di intervento
Ogni anno scolastico, il CTS, autonomamente o in rete, definisce il piano annuale di
intervento relativo ad iniziative di formazione, consulenza e supporto alle Istituzioni
Scolastiche, in riferimento ad alunni in situazioni di handicap, con disturbi e/o disagi,
tenendo conto delle priorità generali individuate dall’ Ufficio Scolastico Regionale , anche in
collaborazione con l’Ufficio VII - U.A.T. di Verona
Per quanto riguarda l'intercultura, considerata la consolidata esperienza della rete "Tante
Tinte", il CTS farà riferimento alla stessa per coordinare azioni comuni, attraverso un
confronto sistematico.
ART 6 Destinatari
I destinatari delle azioni del CTSdi Verona sono istituti di ogni ordine e grado le famiglie, gli alunni con
disabilità, DSA, BES, il personale di Istituti, Enti ed Associazioni del territorio.
Art. 7 Modalità di accesso al centro e richiesta di consulenza
Possono accedere al CTS: i docenti in servizio presso le scuole di ogni ordine e grado della
provincia di Verona; le Associazioni o gli Enti che operano nel campo delle disabilità; i
genitori di alunni con disabilità, con disturbi di apprendimenti o con bisogni educativi
speciali, oppure gli alunni stessi.
Per richiedere una consulenza, per ricevere informazioni sui percorsi formativi
programmati e su quant'altro possa favorire il processo di inclusione scolastica e/o sociale, gli
interessati potranno contattare telefonicamente gli operatori al numero 045 – 8086548 (UAT
Verona), oppure 045 565602 (Segreteria CTS presso IC 6 Verona). E’ possibile inviare
richiesta anche via e-mail all'indirizzo di posta elettronica [email protected]
Le prestazioni di consulenza e di supporto potranno essere effettuate presso la sede del CTS o
direttamente presso le scuole, in relazione alle esigenze specifiche e alle disponibilità
economiche.
ART. 8 Promozione di intese territoriali per l'inclusione
Il CTS potrà farsi promotore, in rete con le Istituzioni scolastiche, di intese e accordi
territoriali con i servizi sociosanitari del territorio, finalizzati all'elaborazione condivisa di
procedure per l'integrazione dei servizi in ambito scolastico, all'utilizzo concordato e
condiviso di risorse professionali e/o finanziarie ed all'avvio di progetti finalizzati al
miglioramento del livello di inclusività delle scuole e alla prevenzione/contrasto del
disagio in ambito scolastico.
Art. 9 Amministrazione contabile
Il Dirigente della scuola polo provvede finanziariamente e amministrativamente
all'acquisto delle attrezzature per la finalità istituzionale sopra indicata, di cui sul
piano patrimoniale è proprietaria la scuola polo.
Ogni attività finanziaria è autorizzata in forma scritta.
La scuola polo, al termine di ogni anno scolastico, redige un rendiconto contabile e patrimoniale dell'attività svolta in modo da consentire la programmazione delle risorse per le attività del CTS per l'anno scolastico successivo.
Gli operatori, il personale ATA (assistente amministrativo e DSGA) che prestano la propria
attività in orario non di servizio, per il funzionamento del Centro, hanno diritto a compensi
secondo le misure previste dai rispettivi contratti di lavoro, a carico dei fondi di funzionamento del Centro.