3 - andergraund.it
Transcript
3 - andergraund.it
Magazine 3 Dopo dieci anni di silenzio torna con un nuovo album di inediti la madre di tutte le Boy Band. Senza Robbie Williams... ...e inoltre in questo numero: In un’epoca nella quale Papa e clero mandano all’inferno i comici per la satira, noi di Andergr@und non ci spaventiamo e continuiamo a parlare come mangiamo dando fiato a tutte le nostre idee… Impavidi ci battiamo in questo numero contro la crisi di creatività... (continua a pag 3) Si è svolto sul lago di Bracciano, vicino Roma, il matrimonio più mediatico dell’anno Si è svolt lo scorso 2 novembre a Copenhagen la cerimonia di consegna degli MTV Europe Music Awards E’ arrivato l’inverno Da pagina 4 Il racconto del matrimonio più chiacchierato dell’anno, la trasposizione cinematografica dell’ultima fatica teatrale di Aldo Giovanni e Giacomo, le ultime novità dal mondo della tv e del cinema. Da pagina 50 . . . dei cantautori internazionali e italiani che più non ci hanno donato prima di Natale se non altro che Best of e raccolte di pezzi triti e ritriti… Va bene ogni tanto ma non tutte insieme… Il grande ritorno dei Take That, la stagione dei greatest hits, LE voci soavi di Lara Pausini ed Elisa (Con Ligabue) e il report dettagliato di tutto cio che è successo durante gli EMA’s e le immancabili recensioni, classifiche e molto altro... Ma non facciamo di tutta l’erba un fascio: ci sono anche cosucce uscite bene. Da pagina 38 I numeri del Monopoly, la ricetta del nostro grande chef Mene, la posta di Ary, giochi, siti, notizie curiose e molte altre rubriche inserite per stuzzicare la vostra fantasia! Ma dato che “chist’è ‘u paese du sol” i divi hollywoodiani lo scelgono per i loro sfarzi matrimoniali: come non parlare quindi di Joy Potter e Maverick che hanno fatto del loro sposalizio una Mission Impossibile per tutti i paparazzi… Una hola mediatica a chi ha avuto il coraggio di portare il teatro al cinema con ci auguriamo grande successo: chi potevano essere se non Aldo Giovanni e Giacomo?!? Tante sorprese come sempre nelle divertenti rubriche sparse tra le colonne. Un festoso benvenuto dalla redazione al nuovo direttore Roberto Virgilio: un uomo con la testa sulle spalle!!! Arrivederci a molto prima di quanto pensiate con un numero speciale Natalizio e con tante sorprese per chi visiterà il nostro sito e si iscriverà alla nostra newsletter!!! Anno 1 - numero 3 Direttore generale Roberto Virgilio Responsabile musica Mr Bugs! [email protected] Responsabile spettacoli Dj HnF [email protected] Responsabile rubriche sir3n3tta [email protected] Hanno Collaborato: Chef Mene T3ina The Nick Un saluto Servizio abbonamenti [email protected] Web editor Valeriano Redazione [email protected] Manoscritti, anche se non pubblicati, non saranno restituiti. E’ vietata la riproduzione anche parziale di testi e foto. LE ULTIME NOVITÀ DAL PIANETA MUSICA PAG. 6 Nirvana, Tiziano Ferro, Britney Spears e molti altri... IL RITORNO DEI TAKE THAT PAG. 10 La gloria, la crisi, lo scioglimento e il ritorno della boyband più famosa LA STAGIONE DEI BEST OF PAG. 14 Arriva il Natale e con lui le inevitabili ondate di raccolte e Greatest Hits EUROPE MUSIC AWARDS PAG. 18 Vincitori e vinti, Retroscena e Fotogallery CLASSIFICHE PAG. 28 RECENSIONI PAG. 30 Le ultime uscite discografiche ascoltate per voi TESTO ALLO SPECCHIO PAG. 34 Robbie Williams e Elisa tutti da leggere questo mese I LIVE DEL MESE PAG. 36 Nirvana in Dvd E’ uscito nei negozi “Live! Tonight! Sold Out!” Ancora buone notizie per i fan dei Nirvana, che hanno l’opportunità di attingere a nuovo materiale inedito. E’ infatti stata ristampata in versione Dvd la vhs “Live! Tonight! Sold Out!” già uscita nel 1994. La raccolta comprende, oltre alle versioni live di 15 successi del gruppo registrate dal ‘91 al ‘93 durante diverse tappe del Nevermind Tour, già presenti nella versione in videocassetta, anche parecchio materiale inedito ripescato negli archivi,tra cui tra interviste, apparizioni TV, dietro le quinte e estratti dagli home video personali dei componenti del gruppo. Tiziano Ferro in Tour Annunciate le date del “Nessuno è solo Tour” Sono state finalmente annunciate le date in programma da gennaio del nuovo tour di Tiziano Ferro. Sono già in vendita i biglietti per il "Nessuno E' Solo Tour", in supporto all'ultimo fortunatissimo album omonimo uscito qualche mese fa, accolto con grande successo dalla critica e dalle classifiche italiane, che lo vedono ancora protagonista nella top five di album e singoli più venduti. Slim Shady al lavoro Eminem al lavoro su un nuovo disco Stando a quanto riporta il sito Gigwise, il rapper di Detroit avrebbe iniziato a lavorare al nuovo album, seguito di "Encore" di 2 anni fa. Eminem avrebbe così ufficialmente messo fine al periodo di pausa, interrotto solo dalla collaborazione alla compilation hip hop "The Re Up", uscita il mese scorso, e alle voci che circolavano su un possibile abbandono delle scene. Notizia delle notizie: al nuovo disco potrebbe collaborare anche Akon, conosciuto tramite l'amico comune Obie Trice. Del resto, la collaborazione fra Eminem e Akon non è cosa nuova, Slim Shady ha già prestato il suo MC all'ultimo singolo del vocalist americano, "Smack That". Collaborazione inedita I Beatles ancora insieme Nuova collaborazione in vista nel mondo del pop. Questa volta l'accoppiata è davvero inaspettata. Infatti saranno gli italianissimi Zero Assoluto a collaborare con una star internazionale del calibro di Nelly Furtado. Il brano in questione è la versione in italiano di "All Good Things Come To The End", estratto dal fortunatissimo album "Loose" che è già in radio da qualche giorno, e sarà incluso nella ri-edizione italiana dell'album, in uscita il Primo dicembre. Il testo italiano è stato scritto dagli stessi Zero Assoluto, mentre quello originale portava la firma di Nelly Furtado e Chris Martin dei Coldplay. Tutti i successi della corriera di Gorge Michael dagli esordi con gli Wham! Fino ai risvolti più recenti della sua carriera solista più alcuni inediti, tra cui un duetto col grandissimo Paul McCartney dal titolo “Heal the Pain”, saranno raccolti nella compilation intitolata “TwentyFive”. Il cofanetto comprenderà 29 brani divisi in due cd dal titolo “For Living” e “For Loving” Tiziano - reduce dall'esperienza di presenter e nominato agli MTV Europe Music Awards, partirà a inizio anno con la prima parte della sua tourneè. Il 20 gennaio esordirà ad Ancona e proseguirà a Firenze, Perugia, Torino e Milano, mentre a febbraio sarà, tra le altre città, a Brescia, Napoli, Palermo, Taranto, Roma, Bolzano. Ecco il calendario: Ancona, Palarossini, 20/01 Firenze, Mandela Forum, 22/01 Perugia, Palaevangelisti, 23/01 Torino, Mazda palace, 25/01 Pordenone, Palasport, 27/01 La Spezia, Palasport, 28/01 Milano, Ducth forum, 30/01 Modena, Pala Panini, 31/01 Rimini, 105 stadium, 2/02 Brescia, Pala San Filippo, 3/02 Napoli, Pala partenope, 5/02 Palermo, Pala sport, 7/02 Acireale, Palasport, 8/02 Andria, Pala Andria, 10/02 Pescara, Palasport, 11/02 Taranto, PalaFiom, 13/02 Eboli, Pala Sele, 14/02 Roma, Palalottomatica, 16/02 Bolzano,Pala Onda, 19/02 Padova, PalaBernhardsson,20/02 Genova, Mazda Palace, 22/02 Cuneo, Palasport, 23/02 Kilie Minogue è finalmente tornata sul palco. Accolta con grandissimo affetto da tutti i fan Australiani, ha ripreso le date del tour che aveva interrotto qualche mese fa dopo essersi completamente ristabilita dai gravi problemi di salute che l’avevano costretta allo stop. Ospite d’eccezione dell’ultima data a fine dicembre Robbie Williams, con cui Kilie aveva dettato nel brano “Kids”. I due inoltre passeranno insieme il Natale:”Non potevo pensarlo solo in una camera d’hotel a trascorrere le feste” ha dichiarato Kilie. Chi trova un amico... Sarà un concerto per pochi intimi quello che Noel Gallagher e Gem Archer degli Oasis terranno il prossimo 27 novembre nel tempio del Jazz milanese, il Blue Note, in occasione della presentazione della raccolta “Stop the Clocks” uscita qualche giorno fa. Per lo show semi-acustico i biglietti a disposizione saranno veramente pochi, considerando le dimensioni del locale, e che la metà probabilmente saranno con tutta probabilità occupati da giornalisti accreditati, le possibilità di ottenere un tagliando sono veramente poche. Se volete fare un’ultimo disperato tentativo, i biglietti sono in vendita dallo scorso 19 su ticketone.it. Elio e le storie Tese da leggere, da vedere e da ascoltare. Proprio così. Infatti tutti gli appassionati dello storico gruppo milanese possono dilettarsi con la lettura dell’autobiografia del gruppo “Vite Bruciacchiate” uscita da pochi giorni in tutte le librerie. Inoltre è acquistabile in tutte le edicole allegato al Corriere della Sera e alla Gazzetta il dvd di “Coesi se vi pare”, lo spettacolo col gruppo insieme a Claudio Bisio a portato in giro per le piazze la scorsa estate. Una fusione di musica e cabaret disponibile anche in tutti i negozi in versione cd + dvd, per vedere e ascoltare lo spettacolo in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento della giornata. Emergenza sicurezza in Brasile. E la causa di tutto non è una motivazione politica o dissidi interni. La causa di tutto è stato il concerto di Shakira. Troppe persone volevano assistere allo show, molte oltre le previsioni, tanto che si è arrivati a sfiorare la rivolta popolare. Ed è stata la stessa artista a togliere le castagne dal fuoco ad organizzatori e forze dell’ordine. Ha infatti preso in mano la situazione e ha contattato il presidente in persona. Chavez, capita la situazione, ha messo a disposizione una struttura militare in grado di contenere la numerosa schiera di trepidanti fan. Le conoscenze... Michael Jackson live! Performance deludente ai World Music Awards E’ stato premiato anche Michael Jackson, durante la cerimonia per la consegna dei World Music Awards che si è svolta a Londra lo scorso 15 novembre. Gli è stato infatti consegnato il Diamond Award, premio alla carriera in quanto il suo album Thriller del 1993 risulta essere il più venduto della storia della musica. E’ stata anche la prima apparizione ufficiale in pubblico dopo il processo che lo aveva visto coinvolto per gli scandali che tutti conosciamo. E ha lasciato molto delusi anche i numerosi fan accorsi, la tanto pubblicizzata esibizione live di Thriller che doveva essere eseguita nel corso della serata, che la pop star ha lasciato eseguire a Chris Brown, limitandosi ad accennare qualche verso di “We are the World”. Non è stato un rientro in grande stile per una star internazionale che non si esibiva dal vivo da ben un decennio! Delusione. Gente al lavoro Britney Spears e Backstreet Boys preparano il rientro in scena Il nuovo album di Britney Spears potrebbe chiamarsi 'Fears Within' e avrà un inaspettato suono reggae, ed è atteso per la primavera del 2007, stando a quanto pubblicato dal tabloid americano Post Chronicle. Sul quotidiano è apparsa anche una tracklist non ufficiale di sette brani. Eccola: "Fears Within Intro", "Fears Within", "Rebellion", "Who Can She Trust", "Midnight High", "My Perspective", "Everybody", "Winter Nights". Buone notizie anche per le fan dei Backstreet Boys: la band americana ha quasi finito di registrare un nuovo album, anche se bisognerà aspettare l'autunno del 2007 perché arrivi nei negozi. "Siamo più o meno a tre quarti del lavoro", ha rivelato AJ McLean, "Abbiamo otto canzoni per ora e stiamo lavorando ai missaggi. E ognuno di noi è esaltato da come stanno venendo." Gwen Stefani a dicembre Uscirà il prossimo 12 dicembre il nuovo album dell’ex No Doubt Gwen Stefani, e si intitolerà “The Sweet Escape”. Il singolo che anticipa l’uscita del disco “Wind it Up”, lo si può ascoltare in radio già da qualche giorno. Anche quest’album come il precedente “Love. Angel. Music. Baby” vanta una lunga serie di collaborazioni illustri, tra cui l’onnipresente Pharrell, Akon, l’ex collega dei No Doubt Tony Kenal, Dave Stewart e Tim Rice-Oxley dei Keane. Il suono del nuovo album, secondo la stessa Stefani, sarà più contemporaneo e moderno, meno vintage rispetto a quello del precedente lavoro. Inoltre, il primo dicembre uscirà anche un dvd contenente immagini registrate durante lo scorso tour americano. Che aggiungere? Adesso non ci resta che attendere l’annuncio di nuove date in Italia. Tutte le boy band del mondo sono cloni dei Take That? Pensatela come volete ma la risposta è sì. Se non proprio cloni, comunque tutti quei gruppi che sono nati dopo di loro negli anni, a questi “ragazzi” (signori ormai) devono veramente tutto. Sono stati un fenomeno straordinario, dal punto di vista mediatico, delle vendite di dischi, del calore delle fan, che mai nessun’altra boy band negli anni successivi è riuscita ad eguagliare. I Take That sono stati la teen-pop band più amata in Inghilterra dai tempi degli anni Sessanta, hanno dominato le classifiche del Regno Unito nella prima metà degli anni Novanta e hanno dato una struttura al trend delle boy band. Dal punto di vista del successo commerciale, hanno venduto più dischi di ogni gruppo inglese dall'epoca dei Beatles. Nati come la risposta agli americani New Kids On The Block, inizialmente si dedicano all'R&B, all'urban soul e al pop di moda, per poi orientarsi verso lidi più morbidamente dance e verso le ballad di facile presa. La bella presenza dei membri della band diciamo che dà una mano a far presa sul pubblico femminile. La figura centrale dei Take That è Gary Barlow, cantante solista e compositore delle canzoni, già da piccolo rivelatosi musicista dotato. Insieme agli sconosciuti Robbie Williams (musicista in erba) e Mark Owen (calciatore fallito) fonda il trio Cutest Rush, che però ha vita breve. Il colpo di fortuna arriva grazie al produttore Nigel Martin Smith, che progetta di formare un gruppo pop inglese sulla falsariga dei New Kids On The Block e decide di contattare proprio i Cutest Rush. Barlow, Owen e Williams accettano l'offerta e insieme a Jason Orange e Howard Donald (ex membri di unabreakdance band ) danno vita ai Take That nel 1990. Dopo alcuni concerti nei nightclub, la band pubblica il suo primo singolo, "Do What U Like", col quale riesce ad attirare l'attenzione di RCA Records. I Take That firmano il contratto con la prestigiosa etichetta nel 1991 e pubblicano due singoli, che non ottengono il riscontro sperato. La band esplode grazie a una cover dei Tavares, "It Only Takes A Minute", che si piazza al settimo posto delle classifiche di vendita. Sfruttando l'onda del successo, i Take That diventano in breve un vero e proprio fenomeno mediatico. Il momento è propizio e difatti "Take That And Party" (1992), il disco d'esordio, debutta alla posizione 5 nelle chart e vale al gruppo una vasta serie di premi e riconoscimenti. L'album "Everything Changes" (1993) conquista la posizione 1 delle classifiche, sospinto da una serie di singoli fortunatissimi (fra cui "Relight My Fire" in cui appare anche Lulu, famosa cantante inglese anni Sessanta, e "Pray"). Il disco che vende molto in Europa e in Canada, non viene nemmeno pubblicato negli States. Il ritorno della Boy Band più famosa al mondo. La prima, la più amata, quella che nel bene o nel male si è ritagliata, con pieno diritto, un posto significativo della storia della musica contemporanea. Ripercorriamo insieme l’epopea della madre di tut- te le Boy Band, dagli esordi, ai progetti attuali, passando per i momenti di massimo splendore, quelli con le fan in delirio appostate fuori dagli alberghi, e per il periodo di crisi che ha portato allo scioglimento del gruppo. I Take That in tutte le pose possibili e immaginabili, foto tratte dai poster e dalle copertine di riviste e calendari dell’epoca. Mentre i Take That preparano il loro terzo LP, il vento nella scena musicale inglese comincia a tirare in una direzione diversa: band come Oasis, Blur e Pulp riportano in auge il classico guitar pop anglosassone e lanciano la sfida alla boy band. La risposta è data da "Sure" e "Back For Good", i primi singoli estratti dal nuovo album, che mostrano una band in netta fase di maturazione, ma ne mettono anche a nudo i dissidi interni. Gary prende sempre più le distanze dai 'suoi' Take That e non è l'unico a dare segni di insofferenza. In particolare, Robbie Williams agisce da mina vagante e nel terzo disco. La rottura è prossima: Robbie dichiara di avere pronto del materiale in stile Oasis, imita gli eccessi dei Gallagher (alcol e droga a fiumi) e diventa il bersaglio dei tabloid scandalistici. Quando, nel luglio del 1995, lascia i Take That annunciando di aver pronto un disco solista, non è una sorpresa per nessuno. La ventata di brit rock però influenza anche gli altri membri della band, sempre più a disagio nei panni di idoli del pop adolescenziale. Gary Barlow punta a seguire le orme di George Michael e di Elton John e progetta anche lui una carriera solista. Il 13 febbraio 1996 i Take That si sciolgono ufficialmente, salutando il loro pubblico con il singolo "How Deep Is Your Love" (cover della celebre hit dei Bee Gees) che preannuncia il "Greatest Hits" (che, neanche a dirlo, domina le classifiche). Gary Barlow e Mark Owen continuano la loro carriera nel mondo dello spettacolo ma senza grandi risultati; Orange si improvvisa attore televisivo e Donald, invece, dopo anni passati rinchiuso in casa a guardare la TV, si riscopre DJ di musica house. Chi sia oggi Robbie Williams non c’è nemmeno bisogno di spiegarlo. (Per le note biografiche si ringrazia gentilmente il sito mtv.it). A distanza di anni, oltre a Robbie, nessuno è riuscito a lasciare un’impronta importante come solista, tanto che dopo oltre 2 lustri gli altri quattro hanno deciso di riprovarci. Dopo il successo della raccolta “Never Forget - The Ultimate Collection", pubblicata nel novembre 2005, la rinata formazione ha capito che i tempi erano maturi per un ritorno in studio, e il risultato è "Beautiful World", l’album di inediti nei negozi a partire dal prossimo 24 novembre. Il suono è molto diverso e più maturo, come è evidente dalle prime note del singolo “Patience”, gli arrangiamenti più curati, anche se lo stile boy band continua e essere molto evidente. Del resto non si poteva e non ci si doveva attendere qualcosa di differente. Bisognerà ora aspettare la risposta del mercato per capire se le fan di allora ormai cresciute, ne approfitteranno per un tuffo nel passato, o se le ragazze di oggi, possano subire ancora il fascino di una boy band che probabilmente hanno solo sentito nominare. 883 Hanno Ucciso l’Uomo Ragno Ann o 1992 Nr. Pezzi 9 Edizioni RTI Music - FRI Records Non me la menare S'inkazza 6/1/Sfigato Te la tiri Hanno ucciso l'uomo ragno Con un deca Jolly blue Lasciati toccare Non me la menare (Gospel) Aeroplano Uno dei dischi pop-rock più ascoltati della storia della musica italiana è datato 1992, proprio nel periodo di pieno splendore dei Take That; un album che per molti ragazzi della mia generazione rappresenta un simbolo dell’epoca, ed è inevitabilmente legato ad un mucchio di ricordi di quando si era più piccoli e spensierati. Si tratta del debutto degli "883" che all’epoca erano 2. Max Pezzali cantava e scriveva canzoni che si sono trasformati in veri e propri inni di un intera generazione, mentre invece Mauro Repetto ballava, ballava, e ancora ballava. Quale in realtà fosse il ruolo ufficiale del tarantolato all’interno della formazione molti se lo stanno ancora chiedendo… Un album storico, pieno di canzoni che oggi non so quanto successo potrebbero avere, ma che noi che le abbiamo vissute ascoltiamo ancora con particolare piacere e con una vena di nostalgia. Il primo pezzo è già un capolavoro! "Non me la menare": la rabbia di Max Pezzali è condivisibile e allora ci viene spontaneo urlare con lui (Non me la menare, non capisco cosa vuoi, tanto lo sapevi che non ero come voi, a me piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film). La seconda canzone si chiama "S'inkazza" ed è stata ispirata da quella rompiscatole della madre, ognuno ad una certa età si può ritrovare completamente nelle parole di Pezzali (quando ti fai troppe docce, quando proprio non ne fai, quando lasci le mutande in giro, quando il lesso non lo vuoi… questa casa non è un albergo per fare quello che vuoi non ne possiamo più io ti avverto dei porci comodi tuoi). "Te la tiri" è dedicato a quelle ragazze che se la tirano. "Hanno ucciso l'uomo ragno", beh, non c’è bisogno di commenti... "Con un deca" è una ballata nostalgica sulle serate passate al cazzeggio totale con gli amici, quando da ragazzo ti ritrovavi a girare senza meta e con un diecimila lire in tasca. Insomma, un album consigliato a quelli un po’ più giovani che vogliono fare un salto nel tempo nei magnifici primi anni novanta, ma soprattutto straconsigliato il riascolto a quelli che nel 1992 hanno distrutto la cassetta a furia di ascoltarlo. Sarà un piacevolissimo tuffo nei ricordi. Stagione piuttosto piatta per quanto riguarda le uscite discografiche importanti quella invernale di quest’anno, specialmente per quello che concerne i grandi artisti internazionali. Solitamente il periodo a cavallo tra Ottobre e Dicembre e sempre il più fertile dell’anno per quanto riguarda le novità, invece quest’anno stranamente i grandi artisti latitano, purtroppo. E non vi nascondo una certa difficoltà anche nel fare la sezione delle recensioni, in cui, a parte qualche sporadica eccezione, bisogna buttarsi sui giovani artisti emergenti (e questo naturalmente non è necessariamente un male). Per rendersi conto della situazione basta mettere piede in un negozio di dischi per accorgersi che nelle colonnine dei cd in ascolto e negli scaffali delle novità, giacciono tristemente, prodotti usciti ormai da due o tre mesi. Il motivo di questa situazione penso che non sia nulla di serio, non ci troviamo sicuramente di fronte un generalizzato calo di ispirazione da parte degli artisti, solamente ci sono delle annate in cui fisiologicamente tutti gli artisti sono al lavoro su nuovi progetti, e molto probabilmente l’anno prossimo, speriamo, ci troveremo di fronte ad una situazione diametralmente opposta. C’è inoltre da segnalare una nuova tendenza di molti gruppi importanti, a fare uscire i propri lavori anche in periodi solitamente inusuali, come il mese di maggio / giugno, in cui solitamente si pensa che il pubblico tenda a rifuggire dalla musica di un certo spessore, per dedicarsi all’ascolto più lieto e spensierato delle classiche canzonette estive scalaclassifica. Va però constatato che per le case discografiche il periodo natalizio è sicuramente il più importante per quanto riguardo le entrate, ed è un peccato non sfruttare a pieno la situazione, allora si ricorre al classico vecchio stratagemma della compilation… Non si riesce nemmeno a quantificare con precisione la miriade di Best of e Greatest Hits che hanno iniziato a invadere e invaderanno gli scaffali dei negozi prima di Natale. Alcuni pienamente giustificati, come quelli per esempio di Elisa o Oasis, per citarne un paio, che in anni e anni di fortunata carriera si sono trovati ad approntare la loro prima raccolta, altri invece suonano come operazioni più puramente commerciali (vedi quello degli U2, che avevano alle spalle già diverse altre raccolte). Un discorso a perte va poi fatto per quegli artisti che come Baglioni o la Pausini hanno deciso di realizzare album interamente di cover: operazioni commerciali, mancanza di spunti nuovi o reale atto di riconoscimento nei confronti di artisti e canzoni che hanno profondamente influenzato il percorso musicale dell’artista. Ognuno tragga le sue conclusioni. Comunque sia, tutto va bene finchè contribuisce a far girare musica e permette di far conoscere grandi artisti a persone, specialmente ai più giovani, che fino a questo momento magari non avevano avuto l’opportunità di conoscere. E poi diciamo pure che il Natale è sempre un buon pretesto per mettere in circolazione un po’ di dischi originali, cosa di cui il mercato, pesantemente in crisi a causa della grande diffusione dell’adsl nelle case , ha un gran bisogno. E noi siamo contenti anche di questo. Regalate musica questo Natale dunque!!! 1) Laura Pausini - Io Canto 2) U2 - 18 Singles 3)Jamiroquay - High Times [singles 1992 - 2006] 4) Moby - Go, The very best of 5) Elisa - Soundtrack ‘96 - ‘06 6) Depeche Mode - The Best of 7) Claudio Baglioni - Quelle degli altri Tutti Qui 8) Oasis - Stop the Clocks Dopo dieci anni di intensa e fortunata carriera è arrivato anche per Elisa il momento del punto a capo. La chiusura di un capitolo nel romanzo della sua splendida storia, un resoconto dettagliato dei fatti più importanti che sono successi fino a questo preciso momento, prima di riprendere con maggior chiarezza la narrazione. E per meglio comprendere gli sviluppi successivi della trama. E il futuro (artistico per lo meno) Elisa ce l’ha abbastanza chiaro nella sua testa. Dopo decine di canzoni, la quasi totalità del suo repertorio interamente scritte in inglese, nella testa della cantautrice di Monfalcone c’è già il progetto di un disco realizzato interamente in italiano. Una vera sfida per lei, che ha sempre apertamente dichiarato che nelle canzoni riesce ad esprimersi in inglese molto meglio di quanto riesca in italiano, per via delle caratteristiche stesse della lingua, che riesce a essere più sintetica e che si adatta meglio alle sue melodie. Naturalmente è ancora prematuro parlare di previsioni o scadenze, però siamo sicuri che del materiale già pronto sicuramente c’è. Una bambina prodigio prima e ora una cantautrice matura, nel corso dei suoi 25 anni Elisa ha fatto veramente di tutto: cabaret, ha suonato con una grande orchestra swing, con un gruppetto punk, come artista solista nei piano-bar della sua zona e infine con un gruppo tutto per sé. Tra le sue influenze musicali ci sono cantautrici contemporanee come PJ Harvey, Tori Amos e Bjork, che le hanno fornito ispirazione con i loro testi dal cuore aperto, e giganti del jazz e del r&b come Aretha Franklin, Ella Fitzgerald e Sarah Vaughan che hanno ispirato il suo fraseggio vocale, personale e "Io canto" è il nuovo album di Laura Pausini, uscito lo scorso 10 novembre. A due anni di distanza da "Resta in ascolto", e nell'anno della vittoria del Grammy a Los Angeles, la cantante torna dunque sulla scena mondiale con un omaggio alla canzone italiana, interpretando alcune grandi melodie, a cui la Pausini è particolarmente legata, scritte da cantautori del nostro paese a lei molto cari. Con questo nuovo album ci regala una grande emozione, una selezione di brani, scelti con cura tra i più bei successi italiani e interpretati come solo una grandissima artista sa fare. Riccardo Cocciante (Io canto), Raf (Due), Nino Buonocore (Scrivimi), Lucio Battisti (Il mio canto libero), Gianluca Grignani (Destinazione paradiso), Eros Ramazzotti (Stella gemella), Zucchero (Come il sole all'improvviso), Michele Zarrillo (Cinque giorni), Ivano Fossati (La mia banda suona il rock), Samuele Bersani (Spaccacuore), Vasco Rossi (Anima fragile), Tiziano Ferro (Non me lo so spiegare), Renato Zero (Nei giardini che nessuno sa), Biagio Antonacci (In una stanza quasi rosa), Pino Daniele (Quando), Claudio Baglioni (Strada facendo). straordinariamente maturo. Soundtrack, nei negozi dallo scorso 17 novembre, raccoglie i suoi più grandi successi, da "Labyrint" a "Gift", da "Broken" a "Luce", ed è impreziosita da alcuni inediti prodotti da Corrado Rustici. Ad anticipare l'uscita del nuovo lavoro, è stato il primo trasmessissimo singolo estratto "Gli Ostacoli Del Cuore", un inedito duetto scritto dal Ligabue e interpretato assieme ad Elisa. (v. recensione). PIPES & FLOWERS (1997) ASILE'S WORLD (2000) ASILE'S WORLD (repacaging) (2001) THEN COMES THE SUN (2001) LOTUS cd (2003) LOTUS dvd (2004) PEARL DAYS (2004 ) Soundtrack - BEST OF (2006) Pubblicato in 47 paesi, "Io canto" esce in italiano e spagnolo, mentre dell'omonimo singolo, in vendita nei negozi dal 3 novembre, è stata realizzata anche una versione italo-francesce. Come valore aggiunto, nell'album compaiono in duetto con Laura Tiziano Ferro (Non me lo so spiegare), Johnny Halliday (Come il sole all'improvviso) e Juanes (Il mio canto Libero). "Fare un disco di cover, e quindi trovarsi a dover scegliere quelle canzoni che hanno accompagnato, accompagnano e accompagneranno ogni giorno della mia vita, non è stata cosa semplice" spiega Laura Pausini. "Avrei dovuto pubblicarne dieci, di questi album, per pensare di poter raccogliere l'essenza di tutto ciò che amo. C'è la musica che ascolto, nei momenti più tristi come in quelli speciali, le canzoni che da ragazzina cantavo nei piano bar, quelle che mi hanno insegnato, su tutto, ad emozionarmi e ad amare la musica. A prescindere dai generi e dagli stili. E poi c'è una piccola parte di tutte quelle canzoni che avrei voluto scrivere, che sono parte del meraviglioso talento e dell'arte che questi cantautori ci hanno regalato". Biagio Antonacci: «Una canzone che sento più che mia... se non fosse Lei a cantarla la gelosia mi devasterebbe». Riccardo Cocciante: «Io canto... Tu canti... E tutti la canteranno, spero con la stessa energia che si sente nella tua interpretazione. Tutti i miei più grandi auguri per questa tua bellissima carriera internazionale». Ivano Fossati: «La mia banda suona il rock? Dalla verve di Laura Pausini mi aspetto una versione travolgente». Gino Paoli: «Mi piace l'interpretazione. Finalmente una cantante che sa cantare. Avrei preferito se l'avesse cantata tutta da sola». Raf: «Una voce straordinaria, degna dei più grandi interpreti della musica pop internazionale. Laura rappresenta la musica italiana in tutto il mondo e sono orgoglioso che abbia scelto d'interpretare una mia canzone». Trovi tutti gli altri commenti degli artisti interessati sul sito laurapausini.warnermusic.it spigliato. Niente da appuntare, probabilmente l’esperienza maturata nei primi anni dalla sua carriera all’interno del Disney Club, lo hanno aiutato a prendere maggior confidenza con il mezzo televisivo. Da segnalare in particolare il siparietto iniziale col presentatore dello scorso anno Borat, alias Sasha Baron Cohen, che ha dato qualche dritta al suo successore su come intrattenere il pubblico e su come comportarsi in maniera “adeguata” con i colleghi premiati o premiatori. Carine anche le scenette che hanno contribuito a inframezzare e a spezzare il ritmo serrato delle premiazioni, in particolare quelle con il rapper, amico fraterno di Timberlake, Snoop Dogg. Unica nota forse un po’ stonata secondo me è stata la parodia che è stata fatta di Madonna, forse un po’ troppo pesante e fuori luogo, buttata lì senza alcuna motivazione. Niente da obbiettare sul diritto di satira, per carità, però attaccare un artista anche su questioni così delicate come l’adozione, mi è sembrata una brutta caduta di stile. Copenhagen, 2 novembre 2007, è il giorno della cerimonia di consegna degli MTV Europe Music Awards, il premio musicale più importante d’Europa e sicuramente tra i più importanti al mondo. Il carnet come al solito è ricco di appuntamenti impedibili, che fanno da sfondo alla grande cerimonia di premiazione. E quella di quest’anno è stata un offerta ricca più che mai anche dal punto di vista mediatico. TV, INTERNET e TELEFONINI Quest’anno erano diverse le novità, specialmente per quelli che hanno seguito l’evento attraverso il computer. Infatti, grazie il broadband channel gratuito di MTV, Overdrive, è stato possibile assistere alla serata da tre diverse prospettive: venivano infatti trasmesse contemporaneamente tre dirette in streaming, ed era possibile selezionare l’offerta che più aggradava: dal menù era possibile scegliere di guardare la cerimonia tradizionale, come gli altri anni, quella che viene trasmessa anche in televisione per intenderci, il grande evento live che si svolgeva contemporaneamente in un’affollatissima Ràdhuspladsen, che ha visto protagonisti tra gli altri i Keane, i Killers, i Jet, Pharrel e Snoop Dogg, oppure una terza ulteriore diretta creata apposta per gli u- tenti del web, presentata da Juliette Lewis e dai The Licks, intitolata “Flying by the seat of your Pants”, con interviste dal backstage, retroscena e videochat con gli artisti appena scesi dal palco. Naturalmente la serata era visibile anche su tutto il network di MTV, con una diretta iniziata alle 20 con il red carpet, proseguita alle 21 con il main show condotto da Justin Timberlake, e conclusasi alle 23 con una mezz’oretta di aftershow. E per la prima volta la serata è stata trasmessa in diretta anche su tutti i telefonini UMTS, per la gioia di tutti quelli che in quel momento si trovavano in viaggio o fuori casa. LO SHOW Quest’anno lo spettacolo è stato ricco, abbastanza divertente e un po’ meno imbalsamato rispetto alle precedenti edizioni. Sicuramente un bel passo avanti rispetto alla scorsa edizione, che nonostante la conduzione dissacrante e irriverente di Borat, era sembrata molto pesante e sottotono. Un ritorno come stile all’edizione 2004 che si era tenuta a Roma e che a mio parere rimane una delle migliori mai realizzate. Interessante anche il ritorno ad una scenografia simile a quella di Roma, molto colorata e avvolgente, che non relega il palco in una condizione di isolamento, ma fa in modo che tutto il Bella Center diventati parte integrante della scena. E un discorso a parte va fatto sul conduttore Justin Timberlake, che si è dimostrato all’altezza della situazione. Di solito quando abbiamo assistito alla conduzione di cantanti prestati alla televisione, abbiamo sempre avuto l’impressione di vedere gente un po’ impacciata e non precisamente impeccabile, mentre in questo caso il padrone di casa si è dimostrato perfettamente a suo agio, brillante, spiritoso, LE PERFORMANCE LIVE Le performance live a cui abbiamo assistito quest’anno sono state molte, molto valide e molto variegate, passando dal pop, al rock, dall’hip hop all’hard rock. A parte gli australiani Jet, che reduci dal’enorme successo di un paio d’anni fa del singolo “Are you gonna be my girl”, hanno presentato il loro nuovo pezzo in diretta dalla Ràdhuspladsen durante il red carpet, ad aprire le danze è stato lo stesso presentatore della serata, che ha scaldato il pubblico del Bella Center con uno scatenato medley di brani tratti dal suo ultimo fortunatissimo lavoro “FutureSex/LoveSounds”, aperto dalle note del primo singolo estratto “SexyBack”. A seguire nel corso della serata le esibizioni dal palco centrale si sono alternate a quelle dalla piazza. I Killers si sono esibiti in esterna per scaldare un po’ il pubblico che numeroso ha sfidato il freddo danese per assistere allo spettacolo. A seguire Rihanna con il suo famosissimo “S.O.S.”e la magnifica performance dei Muse, a mio parere la migliore della serata, che hanno suonato il loro ultimo singolo “Starlight”, tratto dall’album “Black Holes and Revelations”, tra spettacolari effetti laser e giochi di luce molto suggestivi. Sopra: il conduttore degli MTV Europe Music Awards 2007, Justine Timberlake, in posa per una foto di rito con una delle statuette assegnate nel corso della serata. Lui personalmente se ne aggiudicherà due tra le più importanti, best pop act e best male. A fianco: i Muse, tra i performer più attesi della serata, non hanno deluso e le aspettative, e si sono portati a casa anche un premio, quello come best alternative. I live sono poi continuati dalla Ràdhuspladsen con un’esclusiva performance di Snoop Dogg, insieme all’amico, superproduttore Pharrell, per poi preseguire all’interno con una scatenata Nelly Furtado e la sua MenEater a cui è seguita la fastosa esibizione di P. Diddy, uno spettacolo per gli occhi, ricca di coreografie, giochi di luce ed esplosioni. A chiudere la serata sono stati i Keane all’esterno del Bella Center, che hanno suonato il primo singolo estratto dal loro ultimo lavoro “Under the Iron Sea”, “Is it any Wonder?” mentre all’interno Lordi con il suo “Hard Rock Alleluja” ha letteralmente infiammato l’atmosfera e il pubblico rimasto in sala. VNCITORI E VINTI Il grande trionfatore della serata è sicuramente Justin Tmberlake, che, con due sole nomination, è riuscito a portarsi a casa due tra i premi più ambiti della serata, quello come Best Pop Act, ricevuto direttamente dalle mani del nostro Tiziano Ferro, presente in veste di premiatore oltre che di nominato sconfitto, ma di questo ne parleremo poi, e quello di miglior artista maschile, sbaragliando concorrenti del calibro di Robbie Williams, Madonna, Shakira e Pharrell, grande amico e collaboratore quest’ultimo, col quale il premiato ha voluto condividere la vitoria; sono tornati tutti a casa a mani vuote. Ottimo risultato anche per gli Gnarls Barkley, vincitori anche loro di due premi: il Future Sounds Award, istituito proprio quest’anno, che premia i migliori artisti emergenti eletti non dal pubblico, come avviene per gli altri riconoscimenti, ma direttamente dai colleghi già affermati. Una bella soddisfazione! E poi un altro dei più importanti e ambiti della serata, quello di best Song, battendo concorrenti molto più blasonati del calibro di Shakira, Nelly Furtado, Rihanna, che pure si è consolata con il riconoscimento come best R&B, e i Red Hot Chili Peppers. Questi ultimi che si presentavano tra i favoriti della serata con ben quattro nomination (Best Rock, Best Song, Best Group e Best Album), tornano a casa con una “sola” statuetta, quella per il miglior album, il doppio cd Stadium ARcadium uscito la scorsa primavera. I RHCP che comunque non erano presenti alla premiazione in quanto impegnati nel tour americano, hanno ringraziato il pubblico europeo con un video. Altra assente della serata Christina Aguilera, che allo stesso modo ha ringraziato per la vittoria del premio come artista femminile dell’anno, battendo tra le altre Madonna e Shakira. A Kanye West è andato poi il premio come best hip hop act, mentre quello come best alternative se lo sono accaparrato i Muse. Sorpresa per quanto riguarda le categorie best group, best Video e best Rock, che se li sono rispettivamente aggiudicati i Depeche Mode sbaragliando la concorrenza agguerritissima di Keane, Pussycat Dolls, Red Hot Chili Peppers e Black Eyed peas; i praticamente sconosciuti, almeno qui da noi, Justice VS Simian con il brano “We’re your friends”, e i Killers, giovane band che ha sconfitto nomi ben più conosciuti come Evanescence, Keane e RHCP. BEST ITALIAN ACT Per quanto riguarda la categoria nostrana di best italian act, a sorpresa i Finley hanno battuto lo strafavorito Tiziano Ferro, unico italiano presente alla serata in veste di premiatore, che già aveva vinto il riconoscimento due anni fa, in una serata ricca di emozioni per lui, e nella quale aveva avuto anche l’onore di esibirsi dal vivo in chiusura della serata, privilegio toccato solo a pochissimi altri italiani. Il gruppo “hard pop” di Legnano ha inoltre battuto gli altri nominati che ricordiamo essere Jovanotti, Lacuna Coil, e l’altro esordiente, la stella nascente dell’hip hop italiano Mondo Marcio. Un’annata fantastica per loro dunque, penso al di là di ogni più rosea previsione, che li ha visti passare in pochi mesi dall’assoluto anonimato alla gloria di un premio così prestigioso. Questo ci deve insegnare che forse veramente se lo vuoi, tutto è possibile (con l’aggiunta di un po’ di fortuna). FREE YOUR MIND Il Free Your Mind Award, riconoscimento solitamente assegnato a persone o associazioni che in campo umanitario si sono particolarmente distinte nella lotta a favore dei diritti civili, quest’anno non è stato volutamente assegnato per lanciare un messaggio forte: non ci sono vincitori, ma tutti siamo perdenti, se nel nostro piccolo ognuno non fa quanto è in suo potere per proteggere e preservare l’ambiente e le fonti di sussistenza primarie del nostro pianeta, anche con piccoli gesti, come risparmio di acqua ed energia, molte volte inutilmente consumate, utilizzo di materiali rialclati e riciclabili in maggior quantità possibile: è questa è la grande sfida della nostra generazione. E’ nel nostro interesse, se non vogliamo, in un futuro nemmeno troppo lontano, trovarci a fare i conti con situazioni che si prospettano diventare molto gravi FUTURE SOUNDS AWARD - Panic! At the disco - Lily Allen - Fall Out Boy - We’re scientists - Gnarls Barkley BEST POP - Robbie Williams - Shakira - Madonna - Christina Aguilera - Justin Timberlake BEST FEMALE - Madonna - Beyoncè - Christina Aguilera - Nally Furtado - Shakira BEST ALTERNATVE - System of a Down - Artic Monkeys - Muse - The Reconteurs - Korn BEST ROCK - Red Hot Chili Peppers - Evanescence - The Killers - Keane - The Strokes BEST MALE - Justin Timberlake - Pharrell - Kanye West - Sean Paul - Robbie Williams BEST HIP HOP - Kanye West - Missy Elliot - Busta Rhymes - Sean Paul - P.Diddy BEST VIDEO - Ok go, A Million Ways - Justice VS Simian, We’re your friends - Pink, Stupid Girl - Kanye West, Touch The Sky - Gnarls Barkley, Crazy BEST ALBUM - Madonna, Confessions on a dancefloor - RHCP, Stadium Arcadium BEST R&B - Beyoncè - Mary j. Blige - Outkast - Rihanna - Pharrell BEST GROUP - Red Hot Chili Peppers - Keane - Depeche Mode - Pussycat Dolls - Black Eyed Peas BEST SONG -Shakira, Hips don’t lie - Gnarls Barkley, Crazy - Nelly Furtado, Men Eater - Rihanna, S.O.S. - RHCP, Dani California - Christina Aguilera, Back to Basics -Nelly Furtado, Loose -Muse, Black Holes & Revelations Justin pigliatutto! Nelle immagini di questa pagina sicuramente spiccano qui intorno quelle di Justin Timberlake, presentatore della serata e vincitore di due dei premi più ambiti, che esibisce orgogliosamente a fine spettacolo e alcuni momenti della premiazione. In alto i Muse, vincitori come Best Alternative Act, durante la cerimonia di premiazione, all’uscita dal Bella Center, e in un fotogramma della loro spettacolare e suggestiva esibizione. Magic Moments Ecco alcuni dei momenti più suggestivi dello show: dall’esibizione dei Killers (in alto, catturati anche all’ingresso del Bella Center), a quella di Diddy, al centro, per concludere con due belle immagini delle performance in esterno di Jet e Keane. Gnarls Barkley Ecco gli artefici del tormentone “Crazy” al momento delle due premiazioni come Best Song (sotto) e per il Future Sounds Award (a fianco). Kanye West Show Non gli bastata la vittoria nella categoria Best Hip Hop: Kanye West voleva vincere proprio tutto! Ed eccolo in alto mentre in diretta mondiale rivendica la vittoria nella categoria best video, durante il discorso di ringraziamento dei legittimi vincitori, gli imbarazzatissimi Justice e Simian. È’ stato l’unico fuori programma della serata. Inoltre i Finley, che posano all’ingresso del Bella Center, e, dopo la premiazione, assieme al premio come Best Italan Act. Sotto un immagine del gran finale. Le Belle e le Bestie In alto un immagine di Nelly Furtado, ospite della serata e a fianco delle immagini suggestive dell’esibizione di Rihanna. Sopra la nuova scoperta dell’hard Rock che viene dal freddo: Lordy, che hanno avuto l’onere e l’onore dell’esibizione di chiusura. 1 IO CANTO - Laura Pausini - (Atlantic) W.M.I. 2 Si piazza subito alla prima posizione della classifica degli album Laura Pausini con il suo “Io Canto” 1 THE SAINTS ARE COMING - U2/Green Day - (Island) Universal RUDEBOX - Robbie Williams - (Chrysalis) EMI 2 IO CANTO - Laura Pausini - (Atlantic) W.M.I. 3 MADE IN ITALY - Gigi D'Alessio - (RCA) Sony BMG 3 ED ERO CONTENTISSIMO - Tiziano Ferro - (Capitol) EMI 4 FLY - Zucchero - (Polydor) Universal 4 JUMP - Madonna - (Warner Bros) W.M.I. 5 QUELLIDEGLIALTRI TUTTI QUI - Claudio Baglioni - (Columbia) Sony 5 LOVELIGHT - Robbie Williams - (Capitol) EMI 6 TWENTYFIVE - George Michael - (AE Aegean) Sony BMG 6 THIS IS NOT REAL LOVE - George Michael - (AE Aegean) Sony BMG 7 HOT PARTY WINTER 2007 - Vari - (Universal Strategic) Universal 7 SEI PARTE DI ME - Zero Assoluto - (Universo) Sony BMG 8 BEST OF VOLUME 1 - Depeche Mode - (Virgin) EMI 8 I DON'T FEEL LIKE DANCIN' - Scissor Sisters - (Polydor) Universal 9 UNICAMENTE CELENTANO - Adriano Celentano - (Clan) Sony BMG 9 INSTABILE - Nek - (Warner Bros) W.M.I. Reggono bene il colpo rispettivamente al secondo e al terzo posto Robbie Williams con il suo nuovo disco Rudebox, e il nostrano Gigi Dalessio con il suo nuovissimo Made in Italy 10 ONDA TROPICALE - Fiorella Mannoia - (Durlindana) Sony BMG 10 MARTYR - Depeche Mode - (Virgin) EMI 11 HIGH SCHOOL MUSICAL - Soundtrack - (Walt Disney) EMI 11 PRIMO APPUNTAMENTO - Gigi D'Alessio - (RCA) Sony BMG 12 TRA UN MANIFESTO E LO SPECCHIO - Francesco De Gregori - Sony 12 RUNAWAY - Jamiroquai - (Columbia) Sony BMG 13 THE ROAD TO ESCONDIDO - J.J.Cale & Eric Clapton - (Warner Bros) 13 MY LOVE - Justin Timberlake - (Jive) Sony BMG 14 12000 LUNE - Lucio Dalla - (RCA) Sony BMG 14 STOP THE CLOCKS - Oasis - (Helter Skelter) Sony BMG 15 THE OPEN DOOR - Evanescence - (Wind Up) Sony BMG 15 SEXY BACK - Justin Timberlake - (Jive) Sony BMG 16 NESSUNO è SOLO - Tiziano Ferro - (Capitol) EMI 16 HURT - Christina Aguilera - (RCA) Sony BMG 17 DOPO IL LUNGO INVERNO - Modena City Ramblers - (Mescal) Universal 17 CALL ME WHEN YOU'RE SOBER - Evanescence - (Wind Up) Sony BMG 18 HIGH TIMES - SINGLES 1992-2006 - Jamiroquai - (Columbia) Sony BMG 18 COME SI FA…? - Marco Masini/Umberto Tozzi - (MBO) Universal 19 ONCE AGAIN - John Legend - (Columbia) Sony BMG 19 SVEGLIARSI LA MATTINA - Zero Assoluto - (Universo) Sony BMG 20 OFFICINE MECCANICHE - Le Vibrazioni - (Ricordi) Sony BMG 20 CRAZY - Gnarls Berkley - (Warner Bros) W.M.I. Nella classifica dei singoli da segnalire la scalata alla prima posizione da parte di u2 e Green Day con la loro “The Saints Are Coming” a favore delle popolazioni colpite dall’uragano Katrina. DISCO DEL MESE Badly Drawn Boy Born in the U.K. nome di Badly Drawn Boy? Un ragazzone straEdizioni E MI M u sic no, inglese, barba, capelli Vo to lunghi e inseparabile cuffietta di lana in testa? Aveva ottenuto un discreto successo grazie soprattutto al brano “Something to talk about” , che faceva parte della colonna sonora del film con Hugh Grant “About a Boy”. Tanto famosa che i nostri irreprensibili MP2 (scomparsi, ma penso che nessuno se ne sia accorto), avevano deciso di farne una cover in italiano intitolata “soli Qualcuno di voi si ricorda di Da- come si fa”. Bene, dopo anni di mon Gough meglio conosciuto col quasi completo silenzio questo se Nu m ero Pezzi 12 ne torna zitto zitto con il primo album pubblicato da una major, che definire bello è dire poco. Più che una raccolta di dodici pezzi sembra un'unica pop rock opera, che scorre via leggera, in cui piano, chitarre acustiche, archi e voce si intrecciano, si alternano e si fondono magistralmente a formare melodie dolci, intense ed emozionanti. Le atmosfere coerentemente col titolo del disco, sono molto british, molto autunnali, tanto che qualcuno potrebbe definire l’album lento e un po’ cupo, mentre io lo definirei senza dubbio rilassato e rilassante, di sicuro va ascoltato con una certa predisposizione d’animo. Che altro si può aggiungere, un disco bello, originale dalla prima all’ultima nota, un album da cinque per me. Da possedere nella propria discoteca! DISCO DEL MESE The Kooks Inside in, Inside out Nu m ero Pezzi 14 Edizioni E MI M u sic Voto Diciamo subito che questo è un buonissimo primo lavoro per questi ragazzi di Brighton che si sono fatti conoscere al grande pubblico grazie al ritmo trascinante del primo singolo estratto dal loro “Inside in Inside out, intitolato Naiv. Diciamo anche che ci troviamo di fronte all’ennesimo disco di un giovane band che sperimenta un genere rock molto classico, con sonorità un po’ alla Clash per intenderci, tradizionale ma originale al tempo stesso, mai pesante, senza tempi morti, che conquista grazie al suo ritmo serrato e alla freschezza dei pezzi. In particolare se si presta un minimo di attenzione nell’ascolto, risulterà evidente una curiosa e singolare alternanza tra ballate più acustiche e pezzi un po’ più energici ed elettrici. In ogni caso si tratta di un rock autentico e diretto, chitarra, basso e batteria, senza troppa esagerata post-produzione e rimaneggiamenti fuori posto che molte volte rovinano pezzi potenzialmente molto validi conferendogli una patina di inutile artificiosità. Ma questo sicuramente non è il caso, è questo il bello delle opere prime! Tra pezzi che meritano una particolare menzione oltre al singolo “Naiv” troviamo il brano d’apertura “Seaside”, “Sofa song”, “Ooh La”, “She moves in her own way” e “Jakie big tits”. Del cd è disponibile anche una versione acustica molto piacevole e interessante, naturalmente consigliato vivamente a tutti quelli che hanno apprezzato il disco. Paolo Nutini These Streets Nu m ero Pezzi 10 Edizioni W arner Mu sic Vo to No, non fatevi ingannare dal nome, Paolo Nutini non è italiano, e, come molti con la puzza sotto il naso pensano, non è il solito belloccio arrivato dall’estero con il suo album infarcito di melodie pop orecchiabili e senza senso. A dire la verità le prime volte che sentivo il suo singolo per radio, la bellissima “Last Request”, ancora non girava sui grandi network musicali il suo video, e devo ammettere di essere rimasto un po’ spiazzato quando l’ho visto in faccia per la prima volta. Ascoltando la sua musica ti immagini un cantautore ormai navigato, che ha girato per i più disparati locali di musica dal vivo, con la voce ruvida e graffiante rovinata dal fumo e dal tempo. Invece ti trovi davanti un ragazzino scozzese poco più che ventenne dal bel ciuffo, ma con grandi potenzialità. I suoi pezzi, un folk rock molto orecchiabile impreziosito dai inserti di piano e dalla sua voce graffiante sono pezzi veramente validi soprattutto se si pensa che stiamo parlando dell’opera prima di un ragazzo della sua età. Veramente complimenti e… continua così! Snow Patrol Eyes Open Gli Snow Patrol sono uno di quei gruppi che si pensa siano sempre lì lì per sfondare, invece non riescono mai a spiccare il volo. Ti chiedi perché e non riesci a darti una risposta quando ascoltando e riascoltando il loro cd ti rendi conto che è musica veramente bella, e che paradossalmente potrebbe anche incontrare i gusti di un pubblico potenzialmente molto vasto, ma niente. Poi pensi che forse semplicemente manca la piazza in cui domanda e offerta possano incontrarsi: ovvero, siamo sempre lì, il supporto di radio e TV. In particolare quest’ultimo disco, è un lavoro particolarmente curato e ben fatto, i pezzi sono molto belli e vari, si passa da classiche ballate rock a pezzi un po’ più ritmati, sempre molto piacevoli. Non saprei nemmeno consigliare qualche pezzo che merita più di altri, perché a me personalmente piacciono tutti. In alcuni brani poi sono rintracciabili anche diverse assonanze con grandi artisti, tra cui U2 (prova ad ascoltare “Chasing cars”), Coldplay, Keane e Radiohead (scusate se è poco…). Un bel rock molto melodico ed emozionante e arrangiamenti suggestivi fanno di questo lavoro un disco vivamente consigliato. Nu m ero Pezzi 11 Edizioni Fiction - Intrscope Voto DISCO DEL MESE DOUBLE LAYER Gigi DAlessio Made in Italy Laura Pausini Io Canto sue capacità canore. Il singolo che dà il nome Edizioni W arner Mu sic all'album riprende un aVo to nonimo pezzo di Cocciante per trasformarlo in una successo. Lo stesso dicasi per il secondo singolo che verrà estratto dall'album che riprende un pezzo del cantante napoletano Nino Bonocore che pare scritto apposta per esaltare le doti canore della cantante ravennate. Eccellente anche l'idea di marketing, che esporta grandi successi italiani e si fa aiutare dalle voci di Jaunes e Halliday per conIo canto... e quando canta lei c'è quistare i mercati francese e sudasempre da rimanere stupiti per le mericano. Ottimi gli arrangiamenti Nu m ero Pezzi Nu m ero Pezzi Edizioni 16 10 W ar ner Mus ic Voto Il ritorno del cantante emiliano delude le aspettative degli addetti ai lavori. L'album, anticipato dall'ottimo singolo INSTABILE, non riesce a offrire spunti degni di nota. Chi si aspettava un ritorno in stile Nek si deve arrendere di fronte ad un prodotto che non riesce a regalare emozioni forti. Il primo singolo rimane sicuramente una delle tracce più interessanti dell'album. Il prossimo singolo sarà probabilmente la canzone che dà il nome all'album e che brilla maggiormente nel grigiore tra le anonime sonorità di questo ultima fatica di Filippo. In definitiva se siete amanti di Nek comprerete l'album, lo ascolterete per qualche settimana e poi lo accantonerete in qualche cassetto, se non siete fan del cantante modenese utilizzate i vostri soldi per altro! [HnF] e l'interpretazione di canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana. Delude un pò il duetto ocn Tiziano Ferro in una traccia che sicuramente non rende giustizia all'originale e in cui si sente la fatica di Tiziano Ferro nel prendere una tonalità molto diversa dalla sua abituale. Unica grande pecca è la scelta di uno dei pezzi più anonimi della storia della musica italiana... Anima fragile. Non ci fosse la traccia numero 11 sarebbe un cd da cantare dalla prima all'ultima canzone più e più volte. Comunque sia consiglio a tutti di acquistare il cd, e vedrete che saltando la traccia numero 11 riuscirete difficilmente dall'astenervi dal cantare insieme a Laura i successi italiani. [HnF] Primo appuntamento, questo il Nu mero Pezzi titolo del nuovo album del cantauEdizioni tore napoletano Gigi D'Alessio. Per le fans del giovane partenopeo non T3ina è certo il primo appuntamento.. anzi è solo l'ultimo di una serie molto vasta di produzioni. Ad un primo ascolto l'album risulta deludente, in seguito il giudizio migliora.. Non certo uno dei migliori album, poche le canzoni tali da essere considerate realmente carine. La musicalità tipica dell' artista ritorna anche in questa raccolta di canzoni. Molto divertente il testo del brano intitolato "Ilaria" dove vengono inseriti i titoli di precedenti successi del cantante. Personalmente le canzoni più belle sono “Primo appuntamento”, brano che da il titolo a l l ' a l bu m e “ Un a v o l t a ne l l a v i t a” . Con la speranza che il prossimo album sia migliore... Voto 11 Son y B M G Sir3n3tta Onestamente, alla banalità delle rime “cuore-amore” ci eravamo abituati e ci avevamo fatto un po’ l’orecchio… Ma quest’album ci ha lasciti tutti un po’ a bocca aperta: a partire dal maglioncino e dal dopobarba del singolo si arriva ad un medley spaventoso e piuttosto imbarazzante dei titoli delle canzoni famose e non del cantante neo-melodico che hanno un po’ il sapore delle serate coi parenti che non ti stanno molto simpatici… Risultato: gli ascoltatori meno adepti al Gigi nazionale non vedono l’ora di uscire dal centro commerciale quando gli altoparlanti mandano a profusione una delle nuove canzoni… Gigi, ti parlo col cuuuuore: torna alle vecchie rime, almeno sapevamo le parole delle tue canzoni... Voto DISCO DEL MESE IL VIDEO DEL MESE Nek Nella stanza 26 Bob Sinclair Rock This Party Vi ricordate del tormentone della Vo to scorsa estate “Love Generation” di Bob Sinclair, quello che per intenderci ha fatto da sigla a tutti i programmi della serie A di calcio oltre che a numerosi spot della Tim? Nel video si vedeva ‘sto ragazzino che girava per tutto il tempo del brano a bordo della sua biciclettina. Ora Sinclair è tornato con un nuovo brano “Rock this Party”, ma con lo stesso ragazzino nel video, un po’ cresciuto, ma pur sempre lui, un marchio di fabbrica ormai, una specie di sequel del precedente in Ann o 20 06 Regia Danis T hiban d cui invece di andare a spasso per il mondo il bimbino viaggia per il tempo immedesimandosi nelle varie epoche della musica, vestendo i panni tra gli altri di Michael Jackson, dei Beatles e di Justin Timberlake. Non troppo originale l’idea, recentemente utilizzata dai Red Hot Chili Peppers per il video di “Dani California”, ma comunque simpatica. IL SINGOLO DEL MESE DISCO DEL MESE Elisa e Ligabue Gli Ostacoli del Cuore Nu m ero Pezzi - Edizioni Su gar E’ veramente una collaborazione inteVo to ressante quella tra Elisa e Luciano Ligabue. Due pezzi da novanta della musica rock italiana per la prima volta insieme e il risultato non delude le aspettative. Il pezzo, scritto dal rocker di Correggio per la cantante di Monfalcone si adatta perfettamente alle corde di lei, un pezzo veramente azzeccato. Per non parlare della perla che arriva verso il finale, il duetto tra i due: voce sporca e intensa quella del Liga, che ben si combina con quella cristallina e molto leggera di Elisa. Il risultato è notevole! ELISA + LIGABUE ROBBIE WILLIAMS Rudebox Autore Robbie Williams Album Rude box Do the rudebox, shake your rudebox [x2] Ok then back to basics grab your shell toes and your fat laces A little handclap for some funk faces And make your body move in the following places Goes up your back and then down your spine and when it hits your head Ok then back to baseheads dance like you just won at the special Olympics I got the rudebox1 of the back of a spaceship, so sick I just had to take it The R-U-D-E-B-O-X up your jacksy, split your kicks sing a song of semtex Pocket full of Durex body full of Mandrax Are we gonna have sex, will you wear your knee socks? Back to the rudebox [Chorus] Got this double fantasy where we just never stop I've got one design and that's to funk you to the top Know what's on my mind there's only one thing you will find I got one design and that's to bump you til you drop Rudebox, do the rudebox, 'cause you so nasty Rudebox, shake your rudebox,why you so nasty? Rudebox, do the rudebox, 'cause you so nasty Rudebox, shake your rudebox,why you so nasty? Ok then back to spaceship, take both pills fuck the matrix Jack those jills shake your Playtex rock three stripes not the Asics A-D-I-D-A-S old school 'cause it's the best, yes Thanks Max cost less yes Jackson looks a mess bless Ok then what to do If you try to jack me I'll rudebox you If you rudebox1 me I'll rudebox your whole crew 'cause it's what I do ain't that right boo? True I'll ride with you if you can get me to the border 'cause the sheriff's after me for what I did to his daughter I did it like this you did it like that I love it when you double clap clap [Chorus] Ok then check the tan line, make your body shape like you're stood on a landmine Call me on my mobile not the landline and jack the mainline at the same time Ok this is what we do, got a jam so fresh it's nice for you Ok give it what you got and dial 808 for the bass to drop Ok then what's the fracas grab your cardy your lead hat and your bus pass You don't sweat much for a fat lass grab your rudebox1 'cause your box is righteous Ok bum rush the show I got high speed dubbing on my stereo And all the tunes in the box are the cheerio I know I told you before, did you hear me though? [Chorus] Do the rudebox, shake your rudebox Fai la rudebox, scuoti il tuo rudebox [x2] Ok allora, ritorniamo alle basi, prendi le tue unghie e i tuoi grossi lacci Qualche applauso per qualche faccia scura E fa' muovere il tuo corpo nei seguenti posti Sale lungo la schiena e poi scende per la spina dorsale e quando ti colpisce la testa Ok allora, torniamo a [??], balla come se avessi appena vinto alle paraolimpiadi Ho la rudebox1 del retro di un'astronave, così nauseante, ho dovuto sopportarla La rudebox1 [??], interrompe i vostri calci, canta una canzone di semtex2 La tasca piena di Durex, il corpo pieno di Mandrax Faremo sesso, indosserai i tuoi calzini a ginocchio? Torniamo alla rudebox1 [Ritornello] Ho questa doppia fantasia in cui noi non ci fermiamo mai Ho un piano, ed è quello di farti uscire di testa Sai cos'ho in mente, c'è solo una cosa che troverai Ho un piano, ed è quello di sbatterti fino a che non cedi Rudebox, fai la rudebox, perché sei così perversa Rudebox,scuoti il tuo rudebox,perché sei così perversa Rudebox, fai la rudebox, perché sei così perversa Rudebox,scuoti il tuo rudebox,perché sei così perversa Ok allora, torniamo all'astronave, prendi entrambe le pillole, fregatene del contesto [??], scuoti le tue Playtex, sfoggiano tre strisce ma non sono Asics Adidas vecchia scuola, perché sono le migliori, sì Grazie a Max costano di meno, giù Jackson sembra un casino Ok allora, cosa fare Se provi a sollevarmi, io ti farò la rudebox Se tu farai la rudebox a me io farò la rudebox a tutto il tuo gruppo Perché è quello che faccio, non è vero amico? Vero Galopperò con te se riesci a portarmi al confine Perché lo sceriffo mi sta dando la caccia per quello che ho fatto a sua figlia Io ho fatto così, tu hai fatto cosa, adoro quando applaudi [Ritornello] Ok allora, guarda la linea rossa, ti deforma il corpo come se stessi su una mina Chiamami al cellulare, non via cavo, e [??] la strada allo stesso tempo Ok, questo è quello che facciamo, ho una marmellata[?] così fresca che è giusta per te Ok, dai quello che hai, e digita 808 per far cessare il basso Ok allora, cos'è questo diverbio, prendi la carta il tuo cappello e il tuo biglietto dell'autobus Non sudi molto per una ragazza grassa, prendi il tuo rudebox perché il tuo box è giusto Ok bum, velocizza lo spettacolo, ho l'alta velocità per doppiare sul mio stereo E tutte le canzoni nelle cassette sono da applausi[?] So di avertelo già detto, ma mi hai sentito? [Ritornello] Fai la rudebox, scuoti il tuo rudebox Gli Ostacoli del Cuore In occasione dell’uscita del primo best of della cantante di Monfalcone, Ligabue ha voluto regalarle una bellissima perla, intitolata “Gli Ostacoli del cuore”. Il cantautore ha prestato anche la voce nel finale del brano. (v. articolo) Autore Luciano Ligabue Album Soundtrack '96-'0 6 Edizioni Sugar C'è un principio di magia Fra gli ostacoli del cuore Che si attacca volentieri Fra una sera che non muore E una notte da scartare Come un pacco di natale C'è un principio d'ironia Nel tenere coccolati I pensieri più segreti E trovarli già svelati E a parlare ero io Sono io che li ho prestati Quante cose che non sai di me Quante cose che non puoi sapere Quante cose da portare nel viaggio insieme C'è un principio di allegria Fra gli ostacoli del cuore Che mi voglio meritare Anche mentre guardo il mare Mentre lascio naufragare Un ridicolo pensiero Quante cose che non sai di me Quante cose che non puoi sapere Quante cose da portare nel viaggio insieme A distanza di pochi mesi dal precedente album “Intensive Care”, a smentita delle voci che lo vedevano prossimo all’abbandono delle scene, Robbie Williams si è presentato al pubblico con un esperimento dalle sonorità decisamente diverse da quelle a cui ci aveva abituato. (v. recensione) Quante cose che non sai di me Quante cose devi meritare Quante cose da buttare nel viaggio insieme C'è un principio di energia Che mi spinge a dondolare Fra il mio dire ed il mio fare E sentire fa rumore Fa rumore camminare Fra gli ostacoli del cuore Quante cose che non sai di me Quante cose che non puoi sapere Quante cose da portare nel viaggio insieme Quante cose che non sai di me Quante cose che non vuoi sapere Quante cose da buttare nel viaggio insieme DA NON PERDERE Muse Tour 06 Dove Roma, Palalottomatica Bologna, Palamalaguti Milano, DatchForum Quando 1, 2 e 4 dicembre Biglietti Posto unico: 30 € + prev.- Ticketone.it Info www.indipendente .com Reduci dal successo dell’esibizione agli MTV Europe Music Awards di Copenhagen, dove si sono anche aggiudicati il premio come Best Alternative Act, i Muse scendono in Italia per presentare dal vivo i pezzi tratti dal loro ultimo bellissimo album “Black Holes and Revelation”, dove si fermeranno per tre imperdibili date a Roma, Bologna e Milano. Per amanti del gruppo e curiosi in generale. Non rimarrete delusi! DA NON PERDERE Red Hot Chili Peppers Lacuna Coil 29/11 Milano, DatchForum 30/11 Milano, DatchForum 22/09 Roncade (TV), New Age Club 23/09 Cesena (FC), Vidia Club 24/09 Roma, Teatro Tendastrisce 25/09 Firenze, Aruditorium Flog 26/09 Milano, Alcatraz Placebo 25/11 Iesolo, Palazzo del Turismo 26/11 Bologna, Land Rover Arena Nerina Pallot 14/12 Milano, Magazzini Generali Fabri Fibra 25/11 Nonantola (MO), Vox 02/12 Bellinzona, Palabasket Raf 23/10 Mantova, Teatro Palabam 25/10 Roma, Palalottomatica 26/10 Cesena, Nuovo Teatro Carisport 28/10 Bologna, Teatro Medica 30/10 Padova, Pala Bernhardsson Badly Drawn Boy My Chemical Romance 02/12 Milano, Rainbow 21/11 Milano, Transilvania Live Iron Maiden Novastar 02/12 Milano, DatchForum 03/12 Milano, DatchForum 01/12 Scandiano (RE), Corallo 02/12 Milano, Transilvania Live Finley 22/11 Pescara, Disco Megà 38/10 Milano, Rolling Stone 02/12 Gualtieri (RE), Tempo Rock 03/12 Firenzr, Auditorium Flog 13/12 Roma, Circolo degli Artisti 16/12 Pordenone, Deposito Giordani The Game 12/12 Milano, Rolling Stone Gotan Project 03/12 Milano, Alcatraz 04/12 Padova, Pala Bernhardsson 05/12 Roma, Teatro Tendastrisce James Morrison 23/11 Milano, Rolling Stone Francesco Guccini 24/11 Torino, Mazda Palace 30/12 Bologna, PalaMalaguti 07/12 Siena, --- LIST!!! IL TEATRO AL CINEMA PAG. 40 Esce nelle sale Anplagghed BOTTEGHINO PAG. 42 I Film più visti nelle sale cinematografiche italiane negli ultimi tempi NEWS PAG. 43 Resoconto della mostra del Cinema di Venezia e molte altre anticipazioni RECENSIONI PAG. 44 Vi consigliamo cosa andare a vedere al cinema e vi anticipiamo cosa vedremo a breve TELECOMANDO PAG. 46 Ciò che entra nelle nostre case LA GAZZETTA DELLO SPOT PAG. 48 La nuova campagna del Parmigiano TELEDIPENDENTE PAG. 48 La crociata contro la tv trash IN BIANCO E NERO PAG. 48 Storia del Saturday Night Live RUBRICHE DA PAG. 46 La scommessa è grossa, la posta in gioco alta. Perché stavolta Aldo, Giovanni e Giacomo - i cui ultimi film, va detto, non hanno lasciato granché il segno - decidono di cambiare totalmente approccio. Hanno infatti deciso di portare avanti un esperimento molto bizzarro, almeno negli ultimi tempi nessuno aveva mai avuto il coraggio di portare nelle sale cinematografiche uno spettacolo teatrale invece della classica commedia natalizia: si tratta del loro più recente show da palcoscenico, "Anplagghed", campione d'incassi nella passata stagione. Una raccolta di sketch per raccontare una galleria di mostri contemporanei: dal punkabbestia ladro di Bancomat alle famiglie più interessate alla "roba" che alla figlia. l risultato è Anplagghed al cinema, da venerdì 24 dicembre nelle sale, in seicento copie, con distribuzione Medusa. Una trasposizione sintetica, ma abbastanza fedele, dell'omonimo spettacolo, realizzata riprendendo - con telecamere ad alta definizione, e con suono dolby digitale - le loro performance dal vivo. Col pubblico che ride, che applaude, che affolla sale immense (i tre, nelle 22 città toccate a partire da febbraio 2006, hanno sempre registrato il tutto esaurito). "Un'operazione rischiosa, dal punto di vista del gradimento del pubblico - ammette Giacomo - per questo per noi è particolarmente importante che la gente sappia a cosa va incontro, che insomma non si tratta di un film 'normale'. Abbiamo deciso di farlo per l'enorme richiesta teatrale, che non siamo riusciti a soddisfare. E allora abbiamo pensato che, in questo senso, farlo vedere sul grande schermo fosse meglio che in tv". Difficile dire se, nel buio della sala cinematografica, si riesca a ricreare quella magia, quel feeling, che Aldo Giovanni e Giacomo - accompagnati, sul palco, dalla moglie di Aldo, l'attrice Silvana Fallisi - instaurano con gli spettatori in carne e ossa. In ogni caso, i contenuti sono gli stessi : un'astronave con equipaggio terrestre, una sorta di parodia di Star Trek, atterra su un altro Pianeta, dove esistono forme di vita intelligenti. E così i quattro a bordo (il comandante Giovanni, l'ufficiale tonto Aldo, il robottino antropomorfo Giacomo, la badante russa Silvana), per fare conoscere lo stile di vita della loro civiltà, proiettano alcuni filmati originali. E dunque, ecco apparire i famosi sketch della premiata ditta Aldo Giovanni & Giacomo, tutti ambientati a Milano: in fila a un bancomat, con un vigile e un ladro di scooter, sul tetto per provare il jumping, in una galleria d'arte contemporeanea. Ma anche per strada dopo un terremoto, con un marito e una moglie pronti a rischiare la vita per salvare i propri averi, ma che dimenticano di salvare la figlia. "Noi viviamo in una grande città - spiega Giovanni - è da lì che vengono tutti i nostri spunti. Anche se rivisti in chiave surreale". Ma perché questa galleria di personaggi contemporeanei, un po' orribili un po' tonti, è stata intitolata "Anplagghed"? Risponde Giacomo: "Volevamo scimmiottare i musicisti, che a un certo punto abbandonano i grandi concerti per cercare un contatto diretto col pubblico. Il problema è che il titolo in inglese è stato comunicato da Aldo, ed è venuto fuori così... Poi però il nostro spettacolo è diventato una cosa enorme". E a cui ha contribuito, in maniera importante, la regia (teatrale) di Arturo Brachetti: "Con lui ci troviamo bene - conferma Aldo - ha sempre incorniciato al meglio le nostre cose; anzi, sul piano dei trucchi scenici, non possiamo più fare a meno di lui". Questo, però, non vuol dire che i tre vogliano abbandonare definitivamente le commedie da grande schermo tradizionali. "Assolutamente no - rassicura i fan Giacomo - anzi, uno dei motivi per chi abbiamo fatto Anplagghed al cinema, invece di andare un altro anno in tour, è proprio perché vogliamo concentrarci di nuovo sul cinema". La tv, invece, può attendere: "Lì ci andiamo solo se c'è l'idea giusta... ma da guardare è poco divertente". Se la commedia funzionerà e avrà lo stesso successo che ha avuto a teatro ce lo dirà solo il tempo, se sarà una scommessa vinta, se veramente è possibile rendere il teatro fruibile a tutti anche nel piccolo paese nel cinema dell’oratorio. Noi siamo convinti che sarà un successo! Hollywood sul Tevere - parte 2 A Bracciano il matrimonio dell’anno 1 The Departed 3 € 1.049.043 2 Tu, io e Dupree 1 € 859.653 3 La Gang del Bosco 3 € 806.167 4 Il Diavolo veste Prada 3 € 758.857 5 Flags of our Fathers 1 € 454.600 6 The Grudge 2 1 € 369.352 7 Il Vento che accarezza l'erba 1 € 325.220 8 L'ultima porta 2 € 304.617 9 Babel 3 € 273.313 10 La sconosciuta € Posiz. 4 271.762 Titolo e Incasso nel perido esaminato Settimane in classifica Box Office del weekend dal 10/11/2006 al 12/11/2006 Tiene ancora bene il film di Martin Scorsese dal cast non indifferente (Jack Nicholson, Matt Damon e Leonardo Di Caprio) presentato alla scorsa Festa del Cinema di Roma con grandissimo successo, che permane al primo posto del Box Office dopo diverse settimane dall’uscita nelle sale. Sul secondo gradino del podio, una novità, la commedia brillante con Owen Wilson, Matt Dillon, Kate Hudson e Michael Douglas. Al terzo e al quarto posto due film che hanno tenuto banco nelle scorse settimane, il simpatico film d’animazione La Gang del Bosco e la commedia Il Diavolo Veste Prada. Seguono una serie di nuove entrate un po’ più di nicchia, tra cui spicca il risultato un po’ deludente dell’iperpubblicizzato The Grudge, che conquista nel week end d’uscita un misero sesto posto. Dopo tre settimane scivola in nona posizione un altro film interessante, Babel, con Brad Pitt. A circa un mese e mezzo di distanza dalla grande Festa del Cinema di Roma, la dolce vita torna a invadere le strade della capitale. E l’occasione molto gustosa per tutt gli amanti del gossip. Infatti due delle star hollywoodiane più in vista e chaccherate del momento, Tom Cruise e Katie Holmes hanno scelto Roma, e in particolar modo una cittadina vicino Roma, Bracciano, e il suo castello, come luogo prescelto per pronunciare il fatidico sì. La cerimonia vera e propria, celebrata secondo il rito di Scientology, avrà luogo sabato 19 nel castello degli Odescalchi di Bracciano, ma i festeggiamenti dureranno tre giorni. Infatti già dal venerdì precedente era possibile incrociare per le strade della capitale, alcuni dei numerosissimi volti noti accorsi per il lieto evento tra cui Jennifer Lopez, John Travolta, Jim Carrey, David e Victoria Beckham e Andrea Bocelli, solo per citarne alcuni. Già dalle prime ore del mattino di sabato Bracciano era completamente blindata: 5 posti di blocco impedivano ogni accesso alla cittadina. Anche le strade periferiche sono presidiate dalla polizia, messa a disposizione del comune di Bracciano dal presidente della Provincia di Roma. Nutrita anche se molto meno rispetto al previsto, la folla di curiosi, oltre a quella dei paparazzi e giornalisti da tutto il mondo, che esasperati per la lunga attesa che non aveva portato alcun frutto, hanno preso a intonare il nome dell'attore con una sola voce. La speranza è di vederlo affacciarsi a una delle finestre che danno sulla piazza. La caccia al volto noto è naufragata davanti ai vetri oscurati delle auto che trasportano a gran velocità gli invitati al matrimonio di Tom e Katie all'interno del maniero Odescalchi. Ecco qualche numero di questo matrimonio da sogno: 17: Le ore in cui la "zona rossa" sarà esclusa al traffico dei veicoli. 50 : I vigili urbani che dovranno gestire in questi giorni gli ingorghi sulle strade di Bracciano, più paralizzate delle tangenziali milanesi alle 17 del venerdì. 120-200-250 :ell'ordine: i fotografi impegnati a paparazzare gli sposini e i celebri invitati; i giornalisti accreditati presenti; gli invitati al banchetto, 1000: Gli Euro chiesti dal Comune di Bracciano alle emittenti televisive per poter filmare da piazza Mazzini. 2500: Gli euro chiesti dai proprietari di abitazioni private che usufruiscono di posizioni "strategiche" alle televisioni. E’ finalmente arrivata la conferma ufficiale: Superman Returns uscito qualche mese fa incassando una cifra niente male corrispondente a 390 milioni di dollari, avrà un seguito. Il regista Bryan Singer è già al lavoro sulla sceneggiatura. L’operazione sarà finanziata dalla Warner Bros. E dalla Legendary Film. Il risultato sarà nelle sale USA con tutta probabilità entro il 2009. Saw III: “Non andate a vederlo se siete psicologicamente fragili!”, questo il monito delle autorità britanniche di i numerosi casi di malore verificatisi nelle sale durante la proiezione. La pellicola arriverà nelle nostre sale a partire dal prossimo 2 marzo. Speriamo che la faccenda non degeneri come successo nel Regno Unito. Il film di Borat, storico personaggio dell’attore comico americano Sasha Baron Cohen, non uscirà nelle sale russe. Il film infatti, in cui l’irriverente giornalista del Kazakistan si sposta in trasferta in giro per gli Stati Uniti, è stato ritenuto offensivo nei riguardi di determinate nazionalità e religioni, stando a quanto ripotato dal Moscow Times. Il film comunque dovrebbe essere distribuito in versione dvd. E’ uscita una particolare classifica degli horror più spaventosi, più “belli” e più importanti della storia del cinema: al primo posto si piazzato Shining di Stanley Kubrick del 1980. Seguono rispettivamente sul secondo e sul terzo gradino del podio L’Esorcista di William Friedkin e Halloween di John Carpenter. John Travolta vestirà i panni di una donna nel remake del musical di John Waters Hairspray del 1988. L’attore interpreterà il ruolo di Edna Turnbald, madre della protagonista. Tu, io e Dupree Paes e U.S.A., 2006 Genere Commedia Regia Anthony e Joe Russo Durata 108 minuti Voto Partiamo subito dal presupposto che se uno compra volontariamente il biglietto per andare a vedere un film come “Tu, io e Dupree” di sicuro non si aspetta di trovarsi di fronte ad un capolavoro, ma semplicemente ha voglia di staccare completamente la spina per un paio d’ore, lasciando tutti i pensieri fuori della sala, e se si è fortunati, farsi anche un paio di risate magari. Questo però non può sempre giustificare la completa mancanza di idee degli autori: arrivati ad un certo punto, veramente ci si rende conto che tutte le commedie americane si rifanno sempre a quei tre, quattro modelli prestabiliti e da lì non ci si schioda. Trama che definire prevedibile e un eufemismo, personaggi e situazioni scontatissime, sicu- ramente non fanno di questo ennesimo blockbuster il film migliore da andare a vedere al cinema. Dupree è il classico deficiente nullafacente che si installa a casa dei due neosposini, lui lavora come un cane dal mattino alla sera per mandare avanti la baracca, lei, pian piano, sempre sola e annoiata, inizia a subire il fascino dell’amico pigro e casinista. E naturalmente all’interno di questa originalissima trama una serie di avvenimenti altrettanto originali movimentano il tutto: Dupree intasa il bagno, Dupree finisce la carta igienica, Dupree dorme nudo, Dupree brucia la casa… Insomma, se siete coscienti di non avere troppe pretese, qualche risata la si fa, però poi non lamentatevi uscendo dal cinema, io vi avevo avvisato... The Departed Scorsese torna a Scorsese: ispirato da una pellicola di successo made in Hong Kong “Infernal affairs”, ri-racconta in salsa bostoniana e con l’ausilio dello sceneggiatore Will Monaham, quei bravi ragazzi e quei cattivi poliziotti. Matt Damon e Leonardo di Caprio sono gemelli in destino: entrambi orfani di padre, ameranno la stessa donna senza mai saperlo e si fronteggeranno agli opposti dello stesso centro. L'uno è divenuto poliziotto per infiltrarsi e proteggere l’anima nera del boss dall’interno, (Jack Nicholson) mentre l’altro per le colpe dei padri, è obbligato a servire la patria come agente in incognito e a trasformarsi nel suo uomo di fiducia per incastrarlo. Altri illustri in parata: Martin Sheen in teatrale caduta libera, Mark Whalberg perfetto ranger della retorica, Alec Baldwin nei panni del necessario politicante bolso e compatto. C’è tutto: psicologia monumentale e realistica, mefistofelici colpi di scena. Passione e compiutezza. Delitto, castigo e nessuna pietà e redenzione: forse si patisce la maniacalità della perfezione. Forse si patisce che arrivi la parola fine. Una strada in salita, ma sulla cima, che panorama... Una pietra miliare. Babel Paese U.S.A.-Messico, 2006 Genere Drammatico Regia A. G. IĖàrritu Durata 144 minuti Voto Una coppia di americani in viaggio in Marocco, una bambinaia messicana che ha in custodia i loro due bambini e un giapponese, in cerca di un contatto con la figlia sordomuta, che regala un fucile ad una guida marocchina. Cosa lega tra loro tutti questi personaggi? Chi conosce un minimo il regista Iłàrritu, anche solo per aver visto l’interessantissimo “21 grammi”, film del 2003, saprà bene quanto il messicano ami particolarmente giocare coi destini dei personaggi uniti da coincidenze insignificanti. In questo caso un gesto di per sé generoso e innocuo, come il dono di un fucile da caccia, nasconde la beffa del destino, per trovare il filo del racconto in una Babele in cui gli uomini sono incapaci di comunicare tra loro. Premio alla regia all’ultimo festival di Cannes, il film è m o l t o p o t e n t e . L’interpretazione è molto ben riuscita da parte di tutto il cast, in particolar modo va sottolineata la performance di un Brad Pitt in grandissima forma, con tanto di rughe, barba lunga e vestiti sporchi. Un ruolo profondamente drammatico. Mentre Cate Blanchett giace riversa e sanguinante per tutta la durata della pellicola. Insomma se amate questo genere di film drammatici, un po’ cervellotici, dalla trama piuttosto intricata, in cui il destino gioca A incrociare i percorsi dei diversi personaggi, questo è il film che fa per voi. Sicuramente non è un film leggerissimo e di facilissima visione, ma se ne avete voglia, ne vale davvero la pena. Paes e U.S.A., 2006 Genere Thriller Regia Martin Scorsese Durata 149 minuti Voto Happy Feet 1 dicembre La Gang del Bosco Il nuovo film della Dreamworks è veramente degno di nota. L'animazione in computer grafica ha raggiunto oramai livelli decisamente alti, ed è proprio nella realizzazione della pelliccia dei protagonisti che questo è più evidente. L'elemento comico è una delle caratteristiche principali di questo film insieme all'ironia. Ma accanto alle risate, in filigrana, si possono notare altre tematiche più serie. La critica all'alimentazione scorretta dell'uomo è particolarmente evidente. Perché c’è un fondo di verità nelle parole di RJ riferite agli umani: "Noi mangiamo per vivere, loro vivono per mangiare”. Ma si può trovare anche una critica più forte all'interno di questo film, contro una società che oramai usa con leggerezza le armi non appena si sente minacciata dal diverso. Nei titoli di apertura ci sono solo due nomi: Luca Ward (RJ), oramai affermato doppiatore dalle doti innegabili, e Pupo (Hammy), che sicuramente avrà stupito gran parte del pubblico in sala per questa sua inaspettata performance. Paes e U.S.A., 2006 Genere Animazione Regia Johnson e Kirkpatrick Durata 83 minuti Il prescelto 1 dicembre Voto Open Season 7 dicembre Apocalypto 15 dicembre Si conclude ufficialmente l’avventura di Pino Insegno nel preservale di Italia 1. Il prossimo 25 novembre sarà l’ultima puntata, almeno per quanto riguarda il 2006 del Mercante in Fiera. Per ora non ci è dato sapere se il programma tornerà nel corso del prossimo anno, magari riveduto e corretto. Al suo posto alle venti andrà in onda un telefilm “Everwood”, già trasmesso la scorsa estate da canale 5 con un discreto successo di pubblico. Mammucari lascia la guida di Distraction Al suo posto pronto Enrico Papi I motivi ancora non sono molto chiari. Fatto stà che la notizia sembrerebbe proprio ufficiale. Non sarà Teo Mammucari a condurre la nuova stagione del fortunatissimo programma di Italia1 "Distraction". Non ci è dato ancora sapere quali siano i motivi che hanno portato al divorzio o se ci siano possibilità di ripensamenti. Sembrerebbe che Mammucari abbia un'esclusiva con Antonio Ricci che lo vedrebbe ingabbiato nella conduzione domenicale di Cultura Moderna (mentre il suo Libero potrebbe: andare a Max Giusti). Comunque la scelta sembra ormai praticamente definitiva, considerando anche il fatto che i vertici dell'emittente di Cologno Monzese avrebbero già trovato il sostituto: è stato lo stesso Enrico Papi, reduce dal successo de "La Pupa e il Secchione" in una recente intervista televisiva a ufficializzare il suo nuovo incarico alla guida del programma dopo un lungo periodo di riflessione sull’opportunità o meno di accettare l’incarico, vista l’iniziale intenzione di volersi allontanare da un certo genere di programmi. Buona fortuna a entrambi allora! Il musical che è tornato tanto di moda negli ultimi anni, sia a teatro, che al cinema, che in televisione (ultimo in ordine di tempo lo strepitoso successo del musical della Disney High School Musical) sbarca finalmente e in maniera seria anche nel mondo della pubblicità grazie al nuovo spot del Parmigiano Reggiano. Dopo la bellissima saga della mucca che cercava di intrufolarsi nel recinto del caseificio con ogni stratagemma, ora i creativi dell’azienda emiliana hanno deciso di puntare sul musical, e naturalmente lo fanno sdrammatizzando molto e con un enorme dose d’ironia. Forme di parmigiano e cibi vari che danzano su un’immaginaria tavola italiana sulle note del motivetto Pa Pa Pa Parmigiano Re Re Re Reggiano rielaborazione di un celebre motivo dei Ricchi e Poveri, che ti entra in testa e non ne esce più. Geniale. Non c’è proprio tregua nemmeno per la tormentatissima fascia preservale di canale5. Chiuso il capitolo Formula Segreta in meno di un mese, nemmeno il Fattore C riesce a dare i risultati sperati. Così la rete ha fatto un passo indietro e ha deciso di giocarsi nuovamente la carta Gerry Scotti, che torna dal 4 dicembre con una nuova serie di “Chi vuol essere milionario?” Riuscirà il veterano Gerry a risollevare le sorti di una fascia oraria pesantemente in crisi d’ascolti? Happy Bir thday MTV!!! Il vaticano boccia Crozza e Fiorello Lo storico canale musicale f esteggia i l suo primo quartodiseco lo Cos’è il diritto di satira? Nonostante i tentativi di “defilippizzare”il Tg con un angolo posta del cuore, la testata giornalistica di canale5 non riesce a recuperarei 7 punti percentuali di share nei confronti del più classico Tg1. Problematico anche il calo di ascolti del traino preservale “fattore C” che non attira spettatori per la prima serata. Sarebbe meglio lasciare spazio alla cronaca e relegare a tg più adatti l’angolo gossip. Gli affezionati auspicano un ritorno di Mentana Sempre geniali gli animaletti ridens di italia1 hanno ideato per gli internauti un sito sul quale guardare i servizi inediti dell’ormai storico programma “Le Iene”. Successo assicurato: già dalle prime ore online gli spettatori bloccano il sito con un boom di click sul link della trasmissione. Complimenti agli autori mai stantii e sempre al passo coi tempi! La satira sul papa? Non piace al Vaticano. Portavoce della protesta si è fatto il suo stesso segretario personale, don George Genswein, che ha recente dichiarato in un intervista ad Avvenire di non apprezzare l’imitazione di papa Ratzinger fatta da Maurizio Crozza su la7 all'interno del suo programma Crozza Italia, da cui si ricava un’immagine del Santo Padre piuttosto acida e perennemente in imbarazzo dal confronto continuo col suo amatissimo predecessore: "Spero che smetta subito". Inoltre sembra non essere stata particolarmente apprezzata l'imitazione che Fiorello fa dello stesso don George nel corso del suo seguitissimo programma radiofonico "Viva Radio 2". Quindi non facciamo una colpa ai mussulmani per essersi offesi e scandalizzati di fronte alle famose vignette su Maometto. Se si è tanto sbandierato il diritto di satira in quell’occasione, perché scandalizzarci di fronte a queste innocenti parodie. Forse si predica bene e si razzola un po’ male! Ride bene chi ride ultimo... Si è conclusa su Italia 1 con ascolti record la seconda serie del telefilm evento della stagione House, Medical Division. Con una media di 5milioni di spettatori a puntata, con punte di 7 milioni, il Dottor House è diventato uno dei casi televisivi della stagione. L’ultima puntata trasmessa lo scorso 22 novembre è stata seguita da quasi 5.700.000 spettatori, ma toccherà aspettare la terza serie per capire cosa sia veramente successo al protagonista. Le teorie in merito già si sprecano... Per seguire tutte le notizie in tempo reale collegati al nostro sito: andergraund.altervista.org Lippi ha detto basta Clamoroso abbandono di Buona Domenica Questa volta hanno proprio esagerato. Tanto che il buon Lippi non ce l’ha più fatta e ha abbandonato il cast di Buona Domenica sbattendo la porta. E’ iniziata da lì la sua crociata contro la televisione trash, fatta di risse verbali, accapigliamenti e insulti in diretta, mentre gli indici di ascolto schizzano in maniera impressionante. Il problema non è affatto di facile interpretazione. Ma procediamo con ordine. Dopo il cambio di guardia alla conduzione del contenitore pomeridiano della domenica di canale 5, Lippi era rimasto l’unico elemento sopravvissuto del cast messo insieme da Costanzo. Per via dell’esperienza maturata in quella determinata fascia oraria, e delle innumerevoli ore di televisione collezionate, era stato proposto a Lippi di entrare a far parte anche della squadra di autori del programma: incarico che è stato accettato di buon grado e con una punta di soddisfazione per un riconoscimento ottenuto dopo anni e anni di interrotto servizio. Fatto sta che il risultato, ovvero il programma realizzato, non era esattamente quello che lui si aspettava, le sue idee venivano regolarmente accantonate e i suoi spazi venivano gradualmente ristretti a favore di momenti di talk, che solitamente sfociavano in rissa. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l’ennesimo litigio in diretta di Vittorio Sgarbi, questa volta provocato dall’ex GF1 Rocco Casalino, che ha turbato tanto il conduttore da costringerlo a lasciare lo studio in diretta. Responsabile di questa situazione, secondo Lippi, il capoprogetto di Buona Domenica, Cesare Lanza, già autore della Domenica in di Bonolis, per citare un esempio significativo, verso il quale il fuggitivo ha avuto parole anche piuttosto pesanti. C’è chi accusa Lippi di non essere precisamente un esempio di buona televisione, gli si imputa di avere alle spalle decine di puntate di Buona Domenica, specialmente le ultime serie, in cui non è che si affrontassero temi di carattere prettamente scientifico, e di aver creato una polemica del tutto strumentale. E’ però da accogliere anche la difesa fatta dallo stesso conduttore che ha fatto notare tre punti fondamentali: 1) Nell’anno del maggior picco di trash di Buona Domenica, quello in cui personaggi usciti dai reality si insultavano vicendevolmente imbeccati da un compiaciuto Costanzo, lui non faceva parte del cast. 2) Lui personalmente non ha mai preso parte a questi momenti del programma. 3) Un conto è essere co-conduttore secondario di un programma, ben altro peso ha firmare lo stesso come autore. Per questi motivi Lippi ha deciso di abbandonare il progetto e di indire uno sciopero della televisione, invitando tutti gli spettatori stanchi di questo genere di spettacoli a spegnere per un minuto la televisione alle 17:30 dello scorso 12 novembre. Naturalmente è impossibile verificare se questo appello abbia avuto seguito. Idealmente però penso che siano in molti a pensarla come lui, io stesso rimango basito di fronte a certe cose che vanno in onda. E non mi riferisco a programmi ampiamente processati come “La pupa e il secchione” o “Distraction”, volutamente scherzosi e goliardici, che vanno visti con lo stesso atteggiamento con cui ci si accosta ad un film demenziale, ma mi riferisco con maggior preoccupazione, per esempio, a programmi che ritengo molto meno “educativi” che vanno in onda il pomeriggio in piena fascia protetta. Sono altresì convinto che il telecomando sia uno degli strumenti più democratici che siano mai stati inventati: il programma non mi piace o non mi interessa: sono libero di girare canale o spegnere. Altrettanto sono convinto che si carichi la televisione di responsabilità pedagogiche o educative che in realtà non ha, e che spettano esclusivamente alla scuola e alla famiglia. Per me la TV è principalmente intrattenimento, che può essere un varità, come un documentario interessante. Quindi, che non si faccia alcuna censura in TV, ben vengano anche i programmi di puro disimpegno, purchè si offrano valide alternative. E poi il limite dovrebbe essere come in tutte le cose, naturalmente, la decenza e il buongusto, forse è questo quello che manca nella tv oggi. La Tv Alla Radio “Saturday Night Live” sbarca su Italia 1. Lo scorso 11 novembre - a mezzanotte è andata in onda la prima puntata del nuovo show comico targato Mediaset. Ogni settimana ci sarà una guest star, coinvolta in sketch esilaranti e sarà costretta a rivestire ruoli inusuali e un ospite musicale. Hanno aperto le danze Raul Bova e le Vibrazioni. Fisso il cast di comici tutti esordienti. Lo show è la versione italiana di Saturday Night Live, il totem della comicità Usa, il più irriverente, anarchico e politicamente scorretto varietà della storia mondiale, che ha lanciato artisti come Eddie Murphy, Steve Martin, Bill Murray, Alec Baldwyn, Billy Crystal e Tom Hanks. E nessuno dei più grandi artisti, attori ormai affermati e grandi star della musica, si tira indietro quando arriva la chiamata. Tutti primo o poi passano da lì. Non sei nessuno se non sei mai stato ospite di almeno una puntata del Saturday Night Live. Lo stile inconfondibile si caratterizza per il gusto goliardico dello sberleffo, per l’amore della parodia e per l’imparzialità delle critiche, dispensate a prescindere tanto a destra quanto a sinistra. Nessuna pietà, nessun rispetto: queste le caratteristiche del varietà. E’ la prima volta che Saturday Night Live lascia Manhattan per appprodare in Europa: nessuno fino ad ora aveva avuto il coraggio di accettare questa sfida. Saturday Night Live viene trasmesso settimanalmente ormai da oltre 30 anni il sabato sera in seconda serata sulla NBC. E’ andato in onda per la prima volta l'11 ottobre 1975 ed è uno dei programmi con maggior successo e longevità della storia televisiva. Lo show è trasmesso dallo Studio 8H nel GE Building presso il New York's Rockefeller Center. Nel 2005, la NBC ha deciso di continuare la programmazione del SNL almeno fino al 2012. La puntata tipo apre di solito con qualche sketch parodistico su politica, cronaca, o in generale di qualche tema di attualità; questo sketch termina sempre con qualcuno che dice "Live from New York, It's Saturday Night!" Lo show continua con i titoli di apertura con immagini di New York, ed il monologo di apertura fatto dall'ospite d'onore della puntata. Vengono poi presentati altri sketches comici (alcuni con personaggi noti e ricorrenti, altri originali e mai più replicati). La prima parte del programma si chiude con un esibizione dal vivo di qualche star musicale. La seconda parte continua con altri sketch e una eventuale seconda performance Live dell'artista musicale. La scaletta a volte ha subito alcune modifiche, come ad esempio la trasmissione di qualche "corto cinematografico", una terza esibizione dal vivo, ecc. Dopo aver affrontato nello scorso numero il fenomeno inverso (ovvero la radio che si fionda in Tv facendoci vivere le sue emozioni anche visivamente) analizziamo oggi un gran bel programma sulla nuova emittente nazio- nale Play Radio. Playwatch (questo il nome) è condotto da Fabio Canino e Francesca Zanni e critica, deride, si emoziona per le trasmissioni televisive del giorno prima. E lo fa sempre con semplicità e come se invece di una stazione radiofonica fossero in casa di un amico, seduti sul divano con una ciotola di popcorn davanti. Molto apprezzabile quindi ed ottimo avversario del più famoso “Deejay chiama Italia” trasmesso durante la stessa fascia oraria, è interessante sentire cosa pensa il conduttore di programmi televisivi quali “Cronache Marziane” degli altri spettacoli attraverso le sue pungenti e dissacranti battute. Buon ascolto a tutti i Teledipendenti!!! Ingredienti: (per 5/6 persone) 5/6 filetti di manzo da 160g, 5/6 ceppi di radicchio di Treviso, ½ bottiglia di buon vino rosso, 1 cipolla, 1 carota, prezzemolo tritato e in foglie, olio extra vergine di oliva, burro, sale e pepe. La ricetta che Vi presento questo mese prevede l’utilizzo di una verdura tipicamente invernale: il Radicchio. Questo tipo di insalata si trova in commercio in differenti qualità dal diverso sapore. Tra le più note abbiamo: - Radicchio Rosso: si presenta a forma allungata e leggermente ellittica, con le foglie tutte compatte, ideale per insalate miste, si trova anche durante il periodo estivo; - Radicchio Rosso di Chioggia: prende il nome dalla città veneta di cui è originario, si presenta come una palla rossa con grandezze variabili, leggermente amaro è ideale per antipasti a base di pesce; - Radicchio Rosso di Treviso: prende il nome dalla città veneta di cui è originario, si presenta con foglie piccole, non compatte e molto frastagliate, ideale per risotti ricchi di sapore o come contorno cucinato alla griglia da abbinare a piatti di carne; - Radicchio di Castelfranco: prende il nome dalla città veneta di cui è originario, si presenta come la lattuga, ma dal colore molto più chiaro e marmorizzato da sfumature rosso/violacee, ideale per insalate miste e dal sapore delicato, si trova specialmente nel periodo estivo; - Radicchietto Verde: dal gusto decisamente marcato, il Radicchietto Verde è facilmente confondibile con la rucola di campo, si presenta in foglie a forma di goccia e il suo consumo è suggerito abbinato ad altri alimenti, specialmente formaggi. ESECUZIONE: Lavare in modo molto accurato i ceppi di radicchio eliminando più terra possibile, con un coltellino eliminare la parte bianca terminale e dividere il radicchio a metà per il suo lato lungo. Condire con sale, pepe e olio extra vergine di oliva, se possibile sarebbe opportuno grigliare il radicchio, altrimenti adagiatelo in una teglia da forno e cucinatelo a 180°c per 8/10 minuti con un goccio d’acqua e coperto da carta stagnola. Versare in un padellino quasi tutto il vino rosso, aggiungendo la carota e la cipolla tagliate grossolanamente, lasciare ridurre a fuoco lento, sistemando in fine la salsa con burro, sale e pepe; passare poi con un colino fine. Condire i filetti di manzo da rosolare in una padella molto calda utilizzando burro, che vi aiuterà ad ottenere un ottima crosticina sui medaglioni di carne, sfumare con il rimanente vino rosso e continuare la cottura fino a vostro gradimento. Per questa ricetta, la cottura più ottimale per la carne sarebbe al sangue. Nel piatto da portata adagiare nel centro due mezzi radicchi piegati su se stessi e conditi con del prezzemolo tritato, in modo tale da creare uno “scalino” sul quale adagiare il filetto di manzo; intorno, con l’aiuto di un cucchiaio, versare la salsa al vino rosso, guarnire a piacere con delle foglie di prezzemolo. Questa ricetta, per renderla più economica, è realizzabile anche con tagli differenti del manzo, l’importante però è che non richiedano tempi di cottura troppo prolungati e comunque superiori ai 10 minuti. Siamo arrivati già al quarto numero e le novità non sembrano finite!!! Come avreTe notato abbiamo migliorato la consultazione del giornale che rimane in versione integrale, scaricabile nella sezione download. La rubrica dedicata alle ricette ora comprende anche una sezione pensata per Voi lettori, dove sarete i protagonisti in assoluto votando i piatti con una scala di gradimento dall’1 al 5. Sempre nel ricettario troverete l’elenco completo delle ricette già pubblicate che rimarranno sempre consultabili on-line. La rubrica di cucina con la relativa sezione “S.O.S. Cuoco” rimarrà anch’essa nella versione integrale del mensile. Statistiche e aggiornamenti saranno sempre in tempo reale in modo tale da mantenere il giornale a passo con le visite di Voi naviganti. Abbiamo creato inoltre delle caselle di posta elettronica personalizzate, alle quali potreTe inviare direttamente le vostre domande, curiosità e/o suggerimenti al redattore della rubrica. Sarò quindi lieto di ricevere delle EMail alla mia nuova casella di posta elettronica: [email protected] Non esitate a mandare messaggi alla redazione di Andergraund!!! Saremo felici di rispondere ai Vostri quesiti e realizzare le Vostre idee!!! Per ricevere un S.O.S. cuoco I Pink Floyd pubblicano la loro opera rock The Wall Viene pubblicato il film a cartoni animati Fantasia Il Senato approva un decreto legislativo che rende ufficiale da provvisorio che era Il Canto degli Italiani, anche noto come Inno di Mameli, l'inno ufficiale della Repubblica italiana. Assassinio di John F. Kennedy Viene scritta la prima pagina conosciuta del World Wide Web Band Aid 20 incide Do They Know It's Christmas? Per scopi benefici Douglas Engelbart riceve il brevetto per il primo mouse La copertina del disco destinato a cambiare la storia del Rock e della musica internazionale LA PARKER BROTHERS PUBBLICA IL GIOCO DA TAVOLO MONOPOLI La prima edizione del fortunato gioco da tavola che accompagnerà decine di generazioni I Sex Pistols pubblicano la canzone simbolo del movimento punk: Anarchy in the U.K. Un capolavoro d’arte e un affare da record rovinati nel giro di un istante. Poche ore dopo aver venduto a un collezionista il capolavoro di Picasso “Le Rêve” per 139 milioni di dollari (circa 110 milioni di euro), il magnate dei casinò Steve Wynn a voluto mostrare per l’ultima volta il quadro agli amici, e a seguito di un movimento brusco a colpito la tela col gomito causando un foro grosso come una moneta. Il milionario si quindi visto costretto ad annullare la vendita. Attualmente il quadro si trova nello studio di un restauratore per cercare di salvare il salvabile. (Corriere) Sembrava proprio il leggendario profumo delle dive, almeno finche' non si apriva la boccetta. Il servizio antifrodi della polizia inglese ha sequestrato parecchi flaconi di Chanel n.5, ai banchi del mercatino dell' Oxfordshire, perche' il profumo era stato "allungato" con dell'urina. Nel mercatino a nord di Londra, il celebre profumo veniva venduto a prezzi stracciati; dopo alcuni esami su dei campioni, i poliziotti hanno accertato la poco piacevole verita'. (Web) E' sopravvissuto, ed e' stato trovato in buone condizioni un clandestino che si era nascosto nel vano carrelli di un aereo della Vietnam Airlines. Si tratta di un ragazzo di 22 anni che e' sopravvissuto dopo un volo di 70 minuti a 6000 mt di altitudine, dove le temperature scendono di parecchi gradi sotto lo zero. Il clandestino e' stato scoperto durante uno scalo a Danang, ed era in buone condizioni di salute. (Web) Se non altro ha fatto parlare di sé un intero quartiere: è la donna che ieri ha fatto irruzione nella chiesa di piazza Giotto ad Arezzo intorno alle 18 mentre i fedeli stavano recitando il rosario insieme al cappellano don Mirko. Una scena da non credere.La quarantenne, davanti agli occhi sbigottiti dei presenti, ha afferrato il calice tracannando con palese soddisfazione tutto il vino che vi era contenuto. Poi ha afferrato le ostie e le ha trangugiate come se fosse la cosa più naturale del mondo. La donna è stata arrestata dalla Polizia poco dopo mentre in una pizzeria si stava gustando una bella Margherita… (La Nazione) Computer ed una discreta scheda audio. Naturalmente anche un microfono ma quello lo puoi trovare ovunque a pochi euro. Poi invia i tuoi promo in varie case discografiche ed aspetta qualche risposta. € 0,45 Ciao! Io non ho nessun problema in generale, voglio solo chiedere alcune informazioni riuscire a farmi dare qualche consiglio da voi che siete nel settore. Ho pensato che essendo una rivista di musica avreste potuto indicarmi la strada giusta verso il mio obiettivo. Sono un musicista principiante: ho im- della vostra rivista. parato a suonare la chitarra per mio Lettore diletto qualche anno fa. Da qualche Affezionato tempo ho provato a scrivere anche canzoni con risultato sorprendentemente positivi! Caro lettore, o se me Quando le suono lo permetti, Caro davanti ai miei aartista, mi spiace mici piacciono anzitutto dirti che sempre ed io stesso noi non siamo del mi accorgo della settore, ma ci diverloro musicalità piatiamo a scrivere di cevole. musica come chiunque di voi farebbe e per Vengo al dunque: come posso far co- farvi leggere qualcosa di vero e non studianoscere le mie canzoni e cercare se to a tavolino. possibile un contratto discografico? Ed Ma qualche consiglio te lo posso dare con è possibile che io che solo “strimpello” piacere chiedendo a qualcuno che ne sa più la chitarra possa diventare un artista di me. senza aver mai fatto il conservatorio? Il mio primo consiglio è di registrare, anSarò felice se potrete darmi una mano e che in modo molto semplice , le tue canzodei consigli. ni, facendo un CD: grazie alle nuove tecRingraziandovi anticipatamente mi nologie accessibili a tutti basta un complimento per la crescita così veloce Wanna be a rockstar!!! Dicci la tu a!!! Man daci u na mail all’indirizzo Inoltre se hai un gruppo con cui suoni nei locali tra varie cover potresti inserire alcuni dei tuoi pezzi per farli conoscere davvero nell’ambiente. Per la tua preoccupazione della mancanza di studio ti posso solo dire che è vero: ci sono molti ragazzi che passano anni a studiare musica e la qualità è migliore senza dubbio e a loro vanno i meriti per una grande musica. Ma non per questo tu non puoi coltivare la tua vena artistica: provaci! Ne vale la pena e comunque non hai nulla da perdere… Ricorda sempre che si è artisti soprattutto nel cuore!!! Costo degli SMS: Secondo quanto previsto dal proprio piano tarrifario per comuni SMS verso numerazione xxx. Per maggiori informazioni contattare il proprio operatore telefonico. La pubblicazione dei messaggi è a completa discrezione della redazione: messaggi con contenuti che verranno ritenuti eccessivamente offensivi o volgari verranno scartati. I numeri di telefono Su un marciapiede c'è un omino che si muove freneticamente, battendo i piedi come se stesse ballando il tip-tap. al che un signore curioso che passa lo apostrofa: "Ohi, Fred Astair!!!" E quello: "No Fredd'ai pied!!!" In bocca al lupo, spero un giorno di poter recensire un tuo album!!! Ary sapete che differenza c'è tra una panda e un mercedes? la panda 7000 euro e chiavi in mano. la mercedes 20000 euro e chiavi in macchina!!!! -Pronto casa SEPPIA? -No casa Trota -Scusate ho preso un granchio! Mettetevi in contatto con me anche al numero : 346.7266591 Vi aspetto nel prossimo numero!!! Un fiore dice a un fungo: -ma tu sei un ombrello o fungi da ombrello?-Fungo.- Due pipistrelli a testa in giù. Uno chiede all'altro: "Qual è stato il giorno peggiore della tua vita?" E l'altro: "Quando mi è venuta la diarrea" Sito del Mese - Andergr@und Mag@zine File Modifica Visualizza Indietro Scheda del Gioco Strumenti Cerca Indirizzo http://www.bilive.it Distribuito da EA Games Prezzo 49,00 € Piattaforma Ps2/XboX/Pc Grafica Voto complessivo I n f a t t i Il film Il Padrino, prodotto dalla Paramount Pictures, è sono riinterpretato dai migliori attori di Hollywood e molti di loro hanno contribuito allo sviluppo del gioco. Molte portati sono le somiglianze tra il videogioco ed il film: rivedrai fedelmengli stessi visi, le stesse espressioni e risentirai le te sia la medesime voci degli indimenticabili personaggi della saga – Marlon Brando (Don Vito Corleone), James trama che Caan (Sonny Corleone) e Robert Duvall (consigliore la fisiono- Tom Hagen) – in una riproduzione fedele per ricreare mia degli la medesima atmosfera drammatica e di suspence presente nel film. attori. In più sarai chiamato in causa anche tu a risolvere i problemi della famiglia e in base alle scelte che farai sarai tu padrone del tuo destino. Le tue scelte influenzeranno l’andamento del gioco che sarà diverso in base alle tue priorità. Che dire di più se non quello di provare a scoprire quanto può essere divertente diventare quello che non dovresti essere : IL PADRINO! ? Cartelle Vai REQUISITI TECNICI Audio Formato: Mpeg 1 Layer III (Mp3) Dimensioni massime: 7 MBBit rate: 128 Kbps Se il brano non è in formato Mp3 e la sua dimensione è superiore ai 7 MB NON viene assicurato il corretto funzionamento del sistema e la perfetta riproduzione dello stesso in fase di streaming. Video Formato: Mpeg 1 (MPG), Windows Media Video (WMV), Quick Time Video (MOV) Dimensioni massime: 15 MB Immagini Formato: JPEG (non progressivo a 72 dpi) Dimensioni massime: 100 KB Giocabilità Il videogioco ti porta direttamente all’epoca della vecchia America degli anni 30-40, dove reganava la legge della mafia, le varie città erano dominate dalle “famigghie” e tu sei uno scalpitante “picciotto” ansioso di scalare le gerarchie e impossessarti del controllo della città. Tratto dall’omonimo file “Il Padrino” il gioco traspone, in modo veramente esaltante, le varie situazioni e ti catapulta direttamente all’interno del gioco facendoti subito protagonista. La grafica, curata in maniera esemplare, i dialoghi, in marcato accento siciliano, con le voci originali del film, rendono il gioco piacevole e divertente, per niente monotono, in quanto in ogni situazione hai la possibilità di scegliere quale obiettivo perseguire, minimo 2 o 3 per ogni situazione, per poterti guadagnare “il rispetto”. Per I giocatori useranno il potere della lealtà e della chi vuole rivipaura per guadagnarsi il rispetto attraverso vere la storia l’interazione con i personaggi presenti in questo intrigante mondo. Tutte le decisioni prese dal del film il digiocatore nel gioco avranno conseguenze duratuvertimento è re proprio come accade nel film de Il Padrino. assicurato, Preferiti BI.LIVE non è un concorso; è un progetto dedicato alla musica e ai giovani, musicisti e non. L’iscrizione e la partecipazione a BI.LIVE è totalmente GRATUITA. Per partecipare a BI.LIVE è necessario accedere al sito www.bilive.it e iscriversi on line come utente “amico” o come utente “artista”. Senza essere registrati tutti gli utenti che accederanno al sito avranno modo esclusivamente di ascoltare musica e votare gli audio e i video pubblicati Tutte le altre ricche funzionalità (scaricare .mp3, blog, forum, ecc.) saranno NON disponibili. Gli amici ovvero tutti coloro che si sono regolarmente iscritti nell’apposita sezione avranno la possibilità di ascoltare musica, vedere video musicali, votare i brani audio e i video degli Artisti preferiti, scaricare brani audio, partecipare al forum. Per diventare Artista gli utenti già registrati, dovranno compilare un altro modulo cliccando sul pulsante “Diventa artista”. Tutti gli artisti disporranno di una pagina personale sul sito BI.LIVE, dove potranno inserire la loro biografia, l’audio, il video, le foto. Verrà inoltre data loro la possibilità di avere un proprio indirizzo di posta elettronica (es. [email protected]) ed un blog. Una serie di strumenti utili per esercitare promozione, visibilità e dinamicità nel contesto della partecipazione alla classifica. L’artista potrà inviare alla Direzione Artistica e implicitamente all’editore, la sua canzone. La Direzione Artistica esprimerà una valutazione di merito che terrà conto dei seguenti aspetti del brano: qualità della canzone, del testo, dell’esecuzione e impatto della composizione. In caso di esito positivo riconosciuto dalla Direzione Artistica, il brano sarà conseguentemente pubblicato on line. Il tutto avverrà entro 7 gg. dal caricamento del brano stesso da parte dell’Artista sul sito BI.LIVE. Nella sezione denominata TOP 30 MUSIC e TOP 10 VIDEO gli Artisti potranno trovare le rispettive classifiche (audio e video) e vedere il loro piazzamento. Il meccanismo della classifica prevede l’aggiornamento automatico in tempo reale in base alla votazione “esclusiva” del pubblico, che esprimera’ la sua preferenza cliccando in uno spazio dedicato all’interno della pagina all’artista. La classifica non verrà in nessun modo gestita dalla Direzione Artistica, ma solo dalla preferenza del pubblico. Al 30° giorno la Direzione Artistica ufficializzerà le prime 10 canzoni. Gli artisti vincitori. L’artista o la band che otterrà il 1° posto della classifica musicale (TOP 30 MUSIC) al 30° giorno (e solo dopo ufficializzazione della Direzione Artistica) avrà in premio la grande opportunità di girare un videoclip e di entrare nel palinsesto di ALLMUSIC. I primi 10 della classifica musicale (TOP 30 MUSIC), verranno selezionati per l’iniziativa [email protected] che si terrà a Milano tutte le settimane. A rotazione, i primi 10 artisti suoneranno una volta alla settimana e verranno ripresi dalle telecamere di BI.LIVE. Verranno accettati solo gli artisti con un repertorio musicale di almeno 20 minuti. Con questa rubrica a puntate, vogliamo rendere omaggio ai giochi che hanno fatto la storia. Il primo gioco di cui vi raccontiamo, non poteva che essere ... I numeri di MONOPOLI x Più di 160 milioni di scatole vendute in tutto il mondo. x Più di 480 milioni di persone nel mondo hanno giocato a Monopoli. x Più di 5 miliardi di casette verdi sono state costruite da quando nel 1935 il Monopoli è stato lanciato sul mercato. x Il Monopoli è prodotto su licenza della Parker Brothers in 43 Paesi, venduto in 80 e tradotto in 26 lingue. x Una versione del Monopoli creata da Alfred Dunhill, con casette d'oro e d'argento, fu venduta a 25mila dollari. x La partita più lunga è durata 1680 ore, pari a 70 giorni. x La partita più lunga giocata in ascensore (in movimento) è durata 240 ore. Quella in una casetta sull'albero (268 ore), sottoterra (100 ore), in una vasca da bagno (99 ore) e a testa in giù (36) ore. x Il 24 gennaio 1974, in occasione della prima Lotteria di Monopoli, su 701.115 cartoline pervenute fu estratta Susan Bell, di Paris, Tennessee. In premio ricevette una scatola di Monopoli con denaro vero (15.140 dollari). x Nel 1978 il catalogo natalizio della Neiman Marcus propose una versione del monopoli in cioccolato a 600 dollari. x Sul piano di gioco ci sono 22 proprietà sulle quali si può costruire. x Nel 1934, quando il Monopoli venne presentato per la prima volta alla Parker Brothers, la casa editrice lo respinse perché il gioco conteneva 52 errori fondamentali. x In base a una ricerca eseguita al computer si sono potute individuare le 3 caselle su cui si capita più frequentemente: Largo Colombo, La Stazione Nord e il Via. x "Il cambio ufficiale" del dollaro di Monopoli è esattamente 100 Lire. Per cui un terreno che costa 35.000 nella nostra edizione viene acquistato da un giocatore americano a 350 dollari. x Ogni anno vengono stampate per le sole edizioni in lingua inglese banconote per l'equivalente di 40 miliardi di dollari. Più del doppio di quelle stampate dalla zecca degli Stati Uniti. Novità per i maratoneti Questo è un articolo rivolto quasi esclusivamente a quelli che hanno la passione della corsa. Non necessariamente professionisti, ma anche coloro che amano farsi una salutare sgambata la domenica mattina o la sera dopo il lavoro. Si tratta di un apparecchio realizzato da Apple in collaborazione con Nike, che tramite un sensore da installare sotto la suola della scarpa predisposta permette di monitorare, percorso, velocità, calorie bruciate ecc... Acqua da collezione Conosciamo tutti la famosissima e costosissima acqua francese Perrier, quella bevuta dalle star per intenderci. Per tutti gli amanti e i collezionisti di oggettistica promozionale, è uscita in edizione limitata, una serie di tre bottiglie coloratissime in stile Pop-Style, molto anni settanta, appositamente pensate e disegnata dalla famosa designer svedese Sophia Wood. Difficilmente le troverete al supermercato, se siete interessati rivolgetevi per informazioni al numero 02.29002674. Il navigatore è sempre a portata di mano!!! Novità in vista per tutti gli amanti dei viaggi e della tecnologia! Infatti se volete dire addio alle vecchie mappe stradali cartacee e al rischio di perdervi mentre siete in giro per luoghi sconosciuti nokia e sony vi vengono incontro. La prima soluzione è un palmare di nuova generazione dotato di navigatore satellitare, oltre che naturalmente radio, lettere mp3 e fotocamera de 5megapixel. Se invece volete spendere qualcosa in meno potete con solo 25 euro acquistare una guida “Lonely planet”, contenente tutte le informazioni utili sulla città in cui vi trovate: mappe, alberghi, ristoranti, monumenti, mezzi di trasporto… Per PSP (Play Station Portable) Buonenotizie per gli amanti del Baileys Attenzione: da oggi troverete al supermercato, oltre alla classica versione ormai conosciuta da trent’anni, due nuovi gusti di Baileys, la crema di whiskey più amata al mondo. Da oggi per l’appunto anche nei nuovissimi gusti menta e cioccolato e crème caramel. I L C O N S I G L I O P E R G L I A C Q U I S T I DI ACQUISTO NON INDISPENSABILE NE VALE LA PENA! Ti conviene risparmiare i soldi per un affare più interessante Se ti interessa l’articolo rompi pure il porcellino, non te ne pentirai! Quella che vedete qui nella foto è solo l’ultima trovata che ci regalano i nostri amici danesi. Si tratta dello Stopless, ovvero l’unico metodo valido che hanno trovato per far alzare il piede dall’acceleratore ai nostri cugini nordici. La trovata effettivamente funziona. La gente rallenterà per leggere meglio il cartello?