Indicatore 2015-17 bassa
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Indicatore 2015-17 bassa
Periodico di informazione del Comune di Mirandola fondato nel 1877 Numero 17 Settembre 2015 www.indicatoreweb.it MIRANDOLESE concordia Cpl spera nella white list Lo scorso 4 settembre il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro del Lavoro Giuliano Poletti, ha approvato un decreto legislativo del pacchetto Job Act contenente una serie di disposizioni in materia di ammortizzatori sociali. «Cpl Concordia – si legge in una nota della cooperativa – prende atto con soddisfazione di quanto approvato, perché il decreto contribuisce concretamente a salvaguardare l’occupazione dei propri dipendenti, estendendo di fatto la possibilità di riconoscere la cassa integrazione guadagni straordinaria anche alle imprese colpite da interdittiva antimafia e sottoposte alla gestione commissariale. Dato che la primaria tutela dei lavoratori è stata una delle principali preoccupazioni delle istituzioni, dal prefetto di Modena Di Bari, ai commissari nominati, alla Regione Emilia-Romagna (in particolare dell’assessore Palma Costi), nel ringraziare tutti per il determinante impegno profuso, l’azienda auspica che il passaggio cruciale della riammissione di Cpl alla white list possa essere successivo a quello della concessione degli ammortizzatori». L'assemblea di Cpl a pag. 5 «La ricostruzione prosegue e puntiamo a sbloccare i 700 milioni per le opere pubbliche» «I vantaggi di un Comune unico» Intervista al sindaco di Mirandola Maino Benatti che rilancia l'idea della fusione Fusione dei Comuni, ricostruzione, sanità dell'Area Nord, viabilità: intervista a 360 gradi al sindaco Maino Benatti sul futuro di Mirandola e sulle scelte strategiche che attendono il territorio. A pag. 3 medolla Badante rumena restituisce buoni postali per 90 mila euro Trova una mazzetta con buoni postali per un valore di circa 90 mila euro e la consegna ai carabinieri. E’ accaduto nei giorni scorsi a Medolla, dove una badante rumena Elena Costianu, in servizio presso una famiglia del posto, ha rinvenuto in pieno centro, nei pressi dell’edicola, i buoni postali persi da qualche distratto passante. E quando ha capito di cosa si trattava, non ha esitato a chiamare i carabinieri del paese e recarsi poi in caserma per riconsegnare quanto trovato. area nord Dopo la grandinata si contano i danni L’inferno si è scatenato intorno alle 16 di sabato 5 settembre, quando una violentissima grandinata, con chicchi di oltre due centimetri di diametro, accompagnata da un vento impetuoso, si è abbattuta sulla Bassa. In poco più di mezz’ora campi e strade, soprattutto nella zona di Finale Emilia, si sono ricoperti di bianco, evocando un inquietante scenario invernale in estate. Interi raccolti di mele, pere, soia, granoturco e viti, sono andati distrutti. Dai primi rilevamenti di Coldiretti sarebbe stata distrutta dal 50 al 100 per cento della produzione agricola con danni che ammontano a milioni di euro. Scoperchiate anche alcune case, divelti alberi a Mirandola e Finale. Ancora una volta la Bassa si lecca le ferite e conta i danni. La tempesta è partita dal Reggiano, è piombata su Mirandola, dove ha lambito, prima San Giacomo Roncole e poi la zona sud della città, per dirigersi quindi verso est, colpendo con grande violenza Finale Emilia e il suo territorio. A Mirandola sono state danneggiate anche varie piante dei parchi cittadini, mentre un grosso pioppo cipressino della scuola materna di via Poma, divelto dal forte vento, è La grandine caduta a Finale caduto su un altro albero distruggendo una casetta di legno. Grande lavoro per i vigili del fuoco e per i tecnici comunali e di Aimag per la pulizia delle strade, dei parchi e delle caditoie intasate dalle foglie. Le organizzazioni agricole chiederanno lo stato di calamità. Altro articolo su Finale a pag. 7 2 · n. 17 - settembre 2015 Tribuna I lavori del Consiglio comunale di Mirandola nelle opinioni dei capigruppo BREVI PAGATO IL CAS FINO A GIUGNO è stato liquidato dal Comune di Mirandola il “contributo per l’autonoma sistemazione”, relativo al mese di giugno 2015. Per accertarsi dell’avvenuto pagamento occorre verificare sul proprio conto corrente bancario o postale se si è ricevuto il bonifico del contributo. è necessario comunicare sempre all’ufficio Cras ogni variazione intervenuta, entro 10 giorni. Ufficio Contributo Autonoma Sistemazione – Servizi Sociali – via Giolitti, 22 presso il municipio di Mirandola, e mail: [email protected]. mo.it. Orari di apertura al pubblico: martedì dalle 8,30 alle 12, 50; giovedì dalle 8,30 alle 12,50 e dalle 15 alle 17. ORARI DELLA BIBLIO DI CAMPOSANTO Con l'inizio dell'anno scolastico, la biblioteca comunale di Camposanto riprende l'orario invernale. Dal 15 settembre sarà aperta: martedì e giovedì 9-12,30 e 14,30-18,30, mercoledì e venerdì 14,30-18,30, sabato 9-12. Il giorno di chiusura rimane il lunedì. FAVORIVA CLANDESTINI ARRESTATO PAKISTANO Un pakistano residente a San Felice è stato arrestato dal settore anticrimine del commissariato di Mirandola per aver favorito l’immigrazione clandestina nel nostro Paese. L’uomo, A.H., aveva fatto da “apripista” a bordo di una vettura per un furgone carico di clandestini alla cui guida si trovavano complici di nazionalità italiana. Sul furgone, fermato poco dopo l’ingresso in Italia, erano state trovate 30 persone di nazionalità afghana provenienti dall’Ungheria, ammassate sul mezzo in condizioni disumane. Due italiani sono stati arrestati subito, mentre A.H. è riuscito in un primo tempo a dileguarsi. Successive indagini condotte insieme a personale della Questura di Udine, hanno permesso agli agenti dell’anticrimine di mettere le manette al pakistano, che avrebbe fatto anche da basista in varie occasioni, ospitando nella sua casa di San Felice alcuni complici. CAPIRE LA CRISI E LE SOLUZIONI “Capire la crisi economica e soluzioni per uscirne” è il titolo dei due incontri a ingresso libero che si svolgeranno a Mirandola venerdì 18 settembre e venerdì 2 ottobre, entrambi alle 21, presso la Sala Rossa di via Don Minzoni 3. Relatori saranno Daniele Morandi e Giuseppe Nasone dell’associazione Mosler Economics Modern Money Theory for public purpose Emilia Romagna. Nella serata del 18 settembre si parlerà di natura e funzionamento della moneta, di spesa pubblica, di come lo Stato guida l’economia e delle reali cause della crisi economica. Informazioni: [email protected]. I SOLITI IDIOTI SEMPRE IN AZIONE A Mirandola i soliti idioti stavolta se la sono presa con il parco Città di Ostfildern, in particolare nell’area compresa tra le vie Curiel e Gobetti. Il nuovo gioco imbecille consiste nel togliere gli autobloccanti della pavimentazione, scagliandoli in giro, con il rischio di farsi male, danneggiare le strutture adiacenti al parco e provocare delle buche nella pavimentazione, in cui si può inciampare o finire con la ruota della bicicletta. I tecnici comunali sono già intervenuti per riparare ai danni provocati. Ancora una volta sorprende la stupidità di chi danneggia il patrimonio pubblico, con il rischio, in aggiunta, di provocare guai peggiori. «Prima gli emiliani» platis-forza italia Mentre i cittadini emiliani terremotati lottano contro i tagli dei contributi e una ricostruzione che non accenna a concludersi, la Regione Emilia Romagna pensa ad accogliere nuovi immigrati clandestini, stanziando ulteriori risorse. E così i terremotati si vedono passare davanti gli ultimi arrivati. Per questa ragione sabato 5 settembre abbiamo organizzato una grande manifestazione “Prima gli emiliani” in piazza Costituente a Mirandola per dire “no” alla politica lassista del Governo sul tema immigrazione clandestina e per chiedere una politica estera che veda l’Unione Europea farsi carico dell’emergenza. Abbiamo deciso di far sentire la nostra voce su un tema che sta creando forte disagio tra i cittadini, in particolare della Bassa, già provati dal terremoto e dall’alluvione. Ci rivolgiamo direttamente a Bonaccini, perché la Regione ha stanziano un milione di euro per accogliere e offrire ospitalità a 200 nuovi immigrati clandestini nel nostro territorio. È inammissibile, considerando che abbiamo già superato il tetto massimo. L’Emilia Romagna, infatti, ospita il 6% dei migranti sbarcati in Italia, ovvero 5mila 900, a fronte di un tetto che non doveva superare i 4.600 clandestini. E la cifra è destinata a salire, a fronte della disponibilità già manifestata dal presidente Bonaccini. Se a questo aggiungiamo che gli sbarchi sono in continuo aumento, in Emilia Romagna si potrebbe arrivare entro fine di quest’anno a 11mila 800 nuovi immigrati da ospitare: una quota che non possiamo più reggere. Abbiamo già superato il tetto, non possiamo andare oltre. Se mettiamo a confronto i contributi di autonoma sistemazione che venivano elargiti ai cittadini terremotati a quelli per i clandestini c’è da «Il mondo che verrà» rabbrividire. Gli immigrati vivono con un contributo di 33 euro al giorno, pari a 1200 euro al mese, a differenza dei 380 euro medi che vengono elargiti ad alcuni cittadini senza casa come contributo post-sisma. Oltre allo stridente confronto tra gli aiuti ai clandestini e quelli ai terremotati, c’è il tema della inconsistenza politica di Renzi&C. Vi ricordate come furono gestiti gli sbarchi dall’Albania alla Puglia con il Governo Prodi? Quanti soldi in operazioni “arcobaleno” furono buttati al vento? Avete presente come il Presidente Napolitano e la sinistra si affrettarono a schierarsi con i Francesi per attaccare Gheddafi e la Libia in nome delle presunte “primavere arabe”!? Scelte ben diverse da quello che Berlusconi ha fatto mettendo concretamente fine all’emergenza sbarchi dai Balcani e dalle coste del nord Africa e svolgendo un ruolo in Europea e nel mondo di ben altro spessore. Antonio Platis Capogruppo Forza Italia cavazza-m5s Quanti sono i siti in cui si possono trovare manufatti contenenti amianto? A più di tre anni dal sisma nessuno lo sa! Ora si parla di uno stoccaggio di 5.000 tonnellate da effettuare in via Belvedere. Con quali tecniche avverrà lo smaltimento, a chi verranno appaltati i lavori, con quale sistema verrà messo in sicurezza l'amianto? Anche in una serata di festa, coi Buskers di lunedì 31 agosto, queste domande volavano nell'aria insieme alla musica e fra le altre una ricorrente era: «Ma perché accumulare questo materiale pericoloso in un territorio già così martoriato come la Bassa?». Sarà un retaggio che ci trasciniamo da un passato non troppo lontano per cui, l'Area Nord di Modena, quella delle paludi e delle valli, quella più emarginata e poco appetibile dal punto di vista turistico, sia di fatto considerata meno importante delle altre. Eppure siamo una zona ricca (1.8% di Pil): prodotti alimentari di eccellenza (Parmigiano, pere, salumi...) un polo biomedicale strategico e non ultimo un bacino ricco di storia e di cultura, anche se siamo esclusi dal Festival della filosofia. La parola inquinamento qui da noi è fuori moda per cui si può fare di tutto: stoccaggio di gas, estrazione di idrocarburi inutile e pericolosa, Cispadana (50.000 veicoli presunti al giorno vicino ai centri abitati) e ora anche l'amianto. Adesso, in alcuni Comuni dove è presente il M5S, si parla dell’uso di droni per scovare tutti i siti contenenti amianto, cerchiamo per una volta di fare bene e in fretta mettendo prima di tutto il valore della salute e dell'onestà. Abbiamo presentato una mozione per richiedere il censimento dei siti di amianto e la predisposizione di uno sportello apposito. Ora ci chiediamo se «Tasse e Finanza, Pasquale Russo nuovo comandante provinciale credibilità» Periodico del Comune di Mirandola fondato nel 1877 - Autoriz. del Tribunale di Modena n. 1247 del 30-08-95 Tiratura: 20.500 copie - Distribuzione gratuita Dir. responsabile: Fabio Montella. - Capo redattore: Luca Marchesi Segretaria di redazione: Raffaella Girotti - Grafica: Ufficio Stampa Comune di Mirandola. Stampa: F.D.A. Eurostampa S.r.l. - Borgosatollo (Bs) - tel. 030/2701606 Pubblicità: Gruppo RPM Media S.r.l. - v. Agnini 47 - Mirandola (Mo) pubblicità tel. 800 047999, fax: 0535/609721, e-mail: [email protected] Le lettere al giornale (con firma verificabile) vanno indirizzate a L’Indicatore Mirandolese, via Giolitti, 22 Mirandola 41037 tel. 0535/29525, fax 0535/29541 e-mail: [email protected] Chiuso in redazione il 5 settembre 2015. Prossimo numero il 24 settembre 2015 del gruppo consigliare Movimento 5 Stelle Giorgio Cavazza golinelli-lega nord visita a mirandola Lo scorso 2 settembre il nuovo comandante provinciale della guardia di finanza, colonnello Pasquale Russo è venuto a Mirandola per incontrare il sindaco Maino Benatti (nella foto). Nel corso del cordiale incontro è stato fatto il punto sulla sicurezza del territorio. Pasquale Russo, 42 anni, è arrivato a Modena lo scorso 6 luglio. Nel precedente incarico presso il Comando generale si è occupato di gestione del personale con particolare riguardo ai trasferimenti degli ufficiali e alle iniziative di benessere (assistenza e protezione sociale) in favore dei militari della guardia di finanza. la Amministrazione boccerà anche questa ritenendola poco rilevante per la comunità. I (la) droni quelli veri non volano sulle nostre teste. Vi lasciamo con due riflessioni. La prima: l’amianto è un minerale praticamente eterno, il monitoraggio è previsto per 30 anni, quindi fra 30 anni non vi sarà più nessun obbligo di controllo e magari dovremo rimediare a questa leggerezza con risorse pubbliche per riparare alle decisioni errate odierne. La seconda riflessione: due parole sull’ospedale, mentre da noi è ipoteticamente iniziato un percorso partecipato con regole ancora non chiare a tutti, in Lombardia i Pd Ambrosoli e Carra si stanno muovendo per potenziare l’ospedale di Pieve di Coriano e renderlo interregionale. L’Amministrazione invece continua a battersi per Baggiovara e il fantomatico ospedale baricentrico con Carpi, ma vorremmo ricordare che per riconfermare questa Amministrazione Pd di Mirandola, a votarli non vanno i cittadini di Modena o quelli della Lombardia. Tenete nota cittadini, mancano al massimo altri tre anni e mezzo e poi sarete chiamati a scegliere di nuovo chi fa i vostri interessi o chi fa gli interessi di se stesso. Tutti i giovedì mattina dalle ore 10,30 alle ore 12,30 potete trovarci in municipio nella saletta capigruppo. Il 30 settembre alle 20,30 saremo in sala consigliare per il consueto incontro coi cittadini del mercoledì. Per contattarci mail: movimento5stelle.mirandola@ gmail.com; blog: www.mirandola5stelle.it; telefono: 345/4173130. A riveder le stelle Il portavoce Nel 2012 il Pd, governando con Monti, ha introdotto l'Imu sulla prima casa, sui terreni agricoli e sui fabbricati rurali, sconvolgendo l'impostazione originale del tributo, che come sottintende il nome “Imposta Municipale Unica” aveva lo scopo di semplificare e accorpare sei tasse locali escludendo categoricamente gli immobili sopracitati. Ha lasciato inoltre l'addizionale comunale all'Irpef (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) e la Tares (Tributo comunale sui Rifiuti e sui Servizi); nel 2013 il Pd, governando con Letta, ha sospeso l'Imu sulla prima casa, sui terreni agricoli e sui fabbricati rurali condotti direttamente da agricoltori, lasciandola sulle seconde case, su capannoni, uffici, negozi e non toccando l'addizionale comunale e la Tares; nel 2014 il Pd, governando con Renzi, ha eliminato l'Imu sulle prime case, sui fabbricati rurali, su negozi, uffici e sui capannoni e li ha tassati con la Tasi (Tassa sui Servizi Indivisibili), ha lasciato l'Imu sui terreni agricoli e sulle seconde case e ha modificato la Tares con il nome di Tari (Tassa Rifiuti). Per semplificare il quadro impositivo ha chiamato le tre tasse Imu, Tasi e Tari con il nome di Iuc (Imposta Comunale Unica), nonostante non sia da pagare. Dimenticavo l'addizionale comunale non è stata toccata; alle fine del 2014 Renzi ha annunciato che dal 2015 avrebbe accorpato Imu, Tasi e addizionale comunale sotto un'unica imposta, la Local Tax; alla fine di agosto 2015, dopo non aver istituito la Local Tax, Renzi ha dichiarato che nel 2016 eliminerà l'Imu e la Tasi sulla prima casa, sui terreni agricoli e sui fabbricati rurali e che «...il nuovo anno porterà una trasformazione e tutti quanti stiamo già aspettando, sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno, ogni Cristo scenderà dalla croce, anche gli uccelli faranno ritorno...». Se non fosse vero sembrerebbe una barzelletta e invece questi cialtroni hanno ancora il coraggio di parlare di credibilità. Guglielmo Golinelli Capogruppo Lega Nord mirandola Di nuovo abbandonata una carcassa di animale L’inciviltà non ha limiti. Nei giorni scorsi, presso l’isola di base di via Sabbioni a San Giacomo Roncole, oltre ad essere stati abbandonati rifiuti di vario titolo fuori dagli appositi contenitori, c’era anche la carcassa di un animale in avanzato stato di decomposizione (nella foto, che abbiamo mascherato per non urtare la sensibilità dei lettori). I resti sono stati rimossi dai tecnici Aimag su segnalazione dell’Ufficio Ambiente del Comune, dopo la denuncia di una cittadina. Si tratta della seconda carcassa di animale che viene abbandonata in questa isola di base, nel giro di pochi giorni. Un comportamento non solo incivile ma che potrebbe avere serie conseguenze anche penali per l’autore o gli autori. n. 17 - settembre 2015 · l'intervista «Per le abitazioni dei mirandolesi già assegnati 205 milioni di euro» «Tante le opportunità da cogliere» Fusione dei Comuni, Aimag, Cispadana e Statale 12: la parola al sindaco Benatti Sindaco Benatti, a che punto è la ricostruzione degli edifici privati? «La ricostruzione è un processo complesso, che presenta molti aspetti, ognuno dei quali è importante e deve armonizzarsi con gli altri. Per quanto riguarda la parte privata, a oggi sono stati erogati quasi 205 milioni di euro per le abitazioni danneggiate dei mirandolesi. I cantieri già finiti sono lì a dimostrarci che Mirandola, una volta ricostruita, sarà più bella di prima. Poi, tutti noi abbiamo sotto gli occhi i tanti cantieri avviati, che ci dicono che la ricostruzione procede, che i soldi ci sono e arrivano, che se si fanno le cose per bene si può rientrare nella propria casa. Infine, ci sono i cantieri da avviare. Si tratta, in molti casi, delle situazioni più complesse, che hanno richiesto tempi di progettazione più lunghi. Purtroppo il terremoto ha colpito molto duro e il lavoro da fare è tanto ma vi assicuro che i nostri uffici stanno facendo il possibile». E le aziende? «Durante l’emergenza i nostri imprenditori e i nostri lavoratori hanno offerto una prova incredibile, che ci viene invidiata da tutto il mondo. Di questo dobbiamo andare orgogliosi, ed anche la fase successiva mi sembra stia procedendo bene. Ho incontrato decine di imprenditori che hanno ricostruito; ho visto tante aziende che grazie ai contributi post sisma sono diventate migliori di prima, più sicure, più efficienti e meglio attrezzate a competere sui mercati internazionali. La crisi prima e il terremoto poi hanno “piegato” le imprese di questo territorio, ne hanno messo alla prova la resistenza e la capacità di reazione ed hanno anche operato un doloroso processo di selezione; ma crisi e sisma non le hanno “spezzate” e come accaduto nei momenti più difficili del nostro passato, dobbiamo trovare in noi stessi le forze per risalire la china». La parte pubblica è forse quella più in sofferenza… «Accanto alla ricostruzione degli edifici privati e delle fabbriche c’è quella dei nostri simboli identitari, che è in effetti la questione più complessa. Mi riferisco al Castello, al Municipio, alle chiese eccetera. Qui c’è un problema legato a tempi e procedure, trattandosi di edifici vincolati dalla Sovrintendenza. Ritengo che quest’ultima vada rafforzata, con personale e risorse, per ottenere risposte più celeri. Un altro problema è relativo alla copertura economica: manca ancora la certezza su 700 milioni di euro, che ci permetterebbero di completare la ricostruzione della parte Maino Benatti pubblica. Su questo stiamo lavorando insieme alla Regione». In generale, guardando oltre la ricostruzione, quale può essere il ruolo delle istituzioni locali? «A mio giudizio è un ruolo importantissimo. Oggi abbiamo l’occasione di lanciare una prospettiva nuova per tutta l’Area Nord. Con coraggio dobbiamo cogliere le sfide dei cambiamenti in atto, sfruttando le opportunità offerte dalle riforme istituzionali, che spingono verso una sempre maggiore integrazione tra i Comuni. Bene l’Unione, ma bisogna anche guardare oltre. È un’opportunità straordinaria e la storia di questo territorio ci insegna che possiamo ottenere grandi risultati “gettando il cuore oltre l’ostacolo”, lavorando con spirito innovativo. Gli anni Settanta sono stati quelli del “Comprensorio” e della crescita di Aimag; gli anni Novanta quelli dell’Associazione dei Comuni; il quindicennio iniziato nel 2000 quello dell’Unione; ora è il momento della fusione. Si tratta di una sfida che la classe dirigente di questo territorio deve saper cogliere». Quali sarebbero i vantaggi di una fusione? Non si perderebbe qualcosa dal punto di vista dell’identità? «La fusione significa mettere insieme più Comuni in un’unica macchina amministrativa al servizio di oltre 50 mila abitanti. L’identità non si perde, come oggi non è minore l’identità di una frazione rispetto al Comune cui appartiene. I vantaggi sarebbero invece notevoli: economie di scala, più forza politica sui “tavoli” che contano e maggiore capacità di programmazione. Non si perderebbe nulla ma si guadagnerebbe tanto. Mirandola, in questo senso, si mette a disposizione degli altri Comuni, con umiltà e determinazione, consapevole dell’importanza di unire le forze». Ha citato Aimag. Cosa può dirci sul futuro dell’azienda? «L’indagine di mercato per trovare partner di Aimag, promossa dai 21 Comuni-soci, ha lo scopo di rendere l’azienda più forte di fronte alle sfide che l’attendono, ovvero più competitiva, più innovativa ed in grado di mantenere alta la qualità dei servizi. Per noi sono due le caratteristiche irrinunciabili: Aimag deve rimanere pubblica e con un forte legame col territorio». Cispadana. A che punto è il progetto? «Ribadiamo che si tratta di un progetto indispensabile per il rilancio del nostro territorio, perché l’opera darà lavoro e garantirà competitività alle nostre aziende. Dal Governo pretendiamo risposte e dalla Regione che si acceleri l’iter del progetto dell’Autostrada. Sempre sul tema della viabilità vorrei però anche aggiungere la questione del collegamento con Modena, un tema che va assolutamente rilanciato. Come consigliere provinciale delegato ho promosso un incontro con tutti i Comuni attraversati dalla Statale 12, al fine di elaborare una proposta unica all’Anas. L’obiettivo è quello di migliorare il collegamento dell’Area Nord e di altri Comuni con il capoluogo provinciale. Per Mirandola poi c’è il tema specifico del secondo stralcio della variante alla Statale 12, secondo il progetto che è già all’attenzione dell’Anas». Ha parlato di potenzialità e opportunità. Quali sono invece i maggiori problemi di questo territorio? «Oggi una delle questioni più delicate è certamente quella di Cpl, per le ricadute occupazionali di questa importante azienda del nostro territorio. L’auspicato reinserimento nella white list è solo il primo passo. Occorre anche capire al più presto quali siano le prospettive di rilancio dell’azienda e se queste prospettive possano in qualche modo intrecciarsi con quelle di Aimag. I tempi degli “steccati” sono finiti e credo sarebbe importante un dialogo costruttivo tra la nuova dirigenza Cpl e i soci di Aimag, per possibili progetti comuni». E il biomedicale? 3 «Da tempo il nostro distretto è entrato in una nuova fase, sotto le spinte di un mercato in forte evoluzione. Le politiche delle spending review hanno ridotto i margini per le imprese, che soffrono per la corsa al ribasso dei prezzi e per una standardizzazione di un prodotto la cui forza, tradizionalmente, è stata invece la specializzazione e la “personalizzazione” sulle esigenze del cliente. I margini per ricerca e innovazione rischiano di assottigliarsi sempre più e questo è un male. Ciò che invece non è cambiato rispetto al passato è il fatto che il biomedicale è un settore sempre in corsa, che deve continuamente adattarsi ai cambiamenti. La parte pubblica non può rimanere sulle tribune a guardare, ma deve stare in campo, ad aiutare le imprese a vincere la partita, come fatto finora. Ricordo ad esempio l’attivazione del Tecnopolo, dell’Its, dei master universitari... Credo che i Comuni e la Regione abbiano fatto la loro parte. Occorre continuare su questa strada, programmando e pianificando politiche innovative e vincenti». A proposito di pianificazione, il Comune ha approvato Psc e Rue. Ed ora? «Il Piano strutturale comunale (Psc) e il Regolamento urbanistico edilizio (Rue) forniscono gli indirizzi generali. A questo proposito vorrei ringraziare i settori Lavori pubblici e Urbanistica del Comune, per il super lavoro svolto in pieno periodo di ricostruzione. Ora è necessario entrare in una nuova fase, confrontandosi coi soggetti reali per rendere operativi quegli indirizzi. Le linee guida principali sono tre: qualità dell’ambiente, opportunità di sviluppo sostenibile e qualità della cosa pubblica. Occorre poi favorire e velocizzare l’accordo con la Regione sul Piano d’area cispadano, con l’obiettivo di far confluire nell’Area Nord risorse europee sulla base di progetti di sviluppo. In parte lo stiamo già facendo per i centri storici con i piani organici. L’idea è quella di creare, a livello di Unione, un ufficio che favorisca le relazioni di questo territorio con l’Europa e le sue istituzioni». Servizi sociosanitari e ospedale. Quale futuro? «La vera sfida al centro dei nostri bilanci di previsione è quella di mantenere la qualità dei servizi che abbiamo conosciuto fino ad oggi nel settore sociale, scolastico e sanitario. Sarà un’impresa non facile, ma su questo ci impegneremo in questo e nei prossimi anni, coerenti col programma che abbiamo presentato agli elettori e sul quale abbiamo ottenuto la fiducia. Sull’ospedale ribadisco quanto dichiarato in più occasioni e quanto sto ribadendo ai tanti cittadini e operatori che sto incontrando nel percorso partecipato che coinvolge tante persone. L’ospedale non chiuderà e anzi sarà ulteriormente qualificato. Non possiamo però guardare alla sanità prima del sisma, ma a quella di oggi e del prossimo futuro. Per crescere occorre guardare avanti e non indietro». n. 17 - settembre 2015 · «Il protrarsi dell'interdittiva penalizza lavoratori che non hanno colpe» concordia «Superati i motivi dell'esclusione» cpl Il bilancio di Cirelli Elio Cirelli Cpl chiede la riammissione nella white list: «Non c'è più alcun rischio di infiltrazioni» Si è svolta lo scorso 29 agosto l’assemblea generale dei soci di Cpl Concordia, alla presenza dei soci lavoratori e sovventori presenti a Concordia o collegati in videoconferenza dalle sedi esterne di Cpl. Fra gli ospiti erano presenti Palma Costi, assessore alle Attività Produttive della Regione Emilia Romagna, il sindaco di Concordia Luca Prandini e il presidente di Legacoop Emilia-Romagna Giovanni Monti. Nella sua relazione il presidente di Cpl Mauro Gori ha tracciato un quadro della situazione attuale. Gori ha ripercorso il cammino degli ultimi quattro mesi, teso a dare sostanza al percorso di legalità, evidenziando la rinnovata composizione degli organi sociali di amministrazione e controllo, l’allontanamento o la sospensione cautelare dal servizio delle persone, ancorché non indagate, la cui posizione poteva risultare non del tutto chiara, l’adozione di un nuovo modello di organizzazione gestione e controllo. Nette, poi, le azioni di discontinuità e di dissociazione nei confronti dell’operato degli ex am- Un momento dell'assemblea annuale di Cpl ministratori, in particolare esperendo un’azione civile di responsabilità per violazione dei doveri imposti dalla legge e dallo statuto sociale. «Oggi la società - ha proseguito Gori - risulta dotata di un sistema di organi, procedure, regolamenti e garanzie che, rispetto a qualunque possibile tentativo di infiltrazione della criminalità organizzata, ri- concordia Intanto gli amministratori si dimezzano i compensi Luca Prandini. A destra, Mauro Gori Grazie agli accordi sottoscritti a livello regionale, si può attingere alla cassa integrazione in deroga, in attesa dell’approvazione in Consiglio dei Ministri del pacchetto Job Act (avvenuta il 4 settembre) che estende la possibilità di riconoscere la cassa integrazione straordinaria anche ai lavoratori degli appalti commissariati. è inoltre in fase di definizione a livello ministeriale la cassa integrazione straordinaria per crisi per i lavoratori impegnati su attività non connesse all’interdittiva. L’azienda ha firmato un primo protocollo con 5 sulta molto più significativo ed efficiente in confronto ai modelli organizzativi delle società operanti ordinariamente sul mercato. Con assoluta convinzione possiamo dire che non sussiste allo stato alcun rischio di contiguità, neppure per ipotesi, né di possibili tentativi d’infiltrazione da parte della criminalità organizzata». Sono queste le ragioni che hanno motivato la decisione del consiglio di amministrazione di presentare istanza ufficiale per il rientro nella white list. Il protrarsi dell’efficacia del provvedimento di interdittiva penalizza i lavoratori, che nessuna colpa hanno per quanto verificatosi e pregiudica l’operatività, impedendo alla società di partecipare agli appalti pubblici. cpl Gestione sotto controllo in attesa della moratoria La gestione finanziaria è sotto controllo e consente il regolare espletamento dei pagamenti nei confronti di dipendenti e fornitori. La firma della moratoria con il ceto bancario è prevista per ottobre, sulla base delle linee guida del piano industriale 20152017 che mira a riportare Cpl a risultati positivi nel 2017. Le linee guida prevedono l’abbandono delle iniziative barbieri Le modifiche allo statuto Paolo Barbieri L'intervento di Palma Costi i sindacati e intende continuare la collaborazione con essi. «E’ stata confermata una previsione di richiesta per 500 addetti. Gli ammortizzatori saranno applicati già da settembre e interesseranno quadri, impiegati e operai - ha spiegato Mauro Gori, specificando che i sacrifici economici riguarderanno tutti - è stata deliberata la riduzione del 50% dei costi degli amministratori, i membri del collegio sindacale riceveranno il 20% di spettanze in meno, e anche ai dirigenti sarà proposta una riduzione dei propri compensi». Il consigliere delegato Elio Cirelli ha presentato le linee essenziali del bilancio 2014 in approvazione. L’esercizio 2014 si chiude con una perdita di 9 milioni di euro, un risultato negativo dovuto, da un lato, al quadro macroeconomico, in particolare quello nazionale, ancora in crisi e a una gestione caratteristica della cooperativa che ha consuntivato un valore della produzione e un risultato operativo decisamente inferiori alle aspettative. Dall’altro il risultato risente della valutazione delle partecipazioni della società, delle vicende accadute nel corso dei primi mesi dell’esercizio 2015 alla Cooperativa, che hanno reso necessari importanti accantonamenti e svalutazioni. che assorbano liquidità superiore alle attuali capacità di sostegno finanziario; una modifica sostanziale del mix pubblico-privato in favore di quest’ultimo; obiettivi di recupero di efficienza rispetto ai competitor; la cessione di attività non redditizie all’estero; un piano di dismissioni di asset e cespiti che renda più snello il Gruppo Cpl; una forte razionalizzazione dei costi. Il vicepresidente Paolo Barbieri ha illustrato all’assemblea alcune proposte di modifica dello statuto: la durata di 3 anni del mandato da consigliere per dare continuità all’attuale fase di rilancio aziendale, il limite massimo di 3 mandati per assicurare il ricambio della governance. Nel corso dei lavori è stato nominato il nuovo collegio sindacale di Cpl composto dai sindaci effettivi Alessandro Clò, presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Modena, Elio Di Odoardo, già responsabile dell’Ufficio Fiscale di Legacoop Roma, e Giorgia Butturi, vicepresidente dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Modena. 6 · n. 17 - settembre 2015 meteo Abbiamo trascorso il sesto agosto più caldo di sempre è finita l'estate... hyperestrema I cambiamenti climatici degli ultimi anni hanno portato mesi roventi Puntualmente passato il 31 agosto, data che per gli esperti coincide con la fine dell’estate meteorologica, l’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia redige il suo dettagliato rapporto contenente le principali considerazioni sull’andamento climatico della stagione appena trascorsa. «E i primi dati – attacca il meteorologo Luca Lombroso dell’Osservatorio Geofisico universitario di Modena – confermano, semmai ce ne fosse bisogno, che è stata un’estate “di fuoco”, un’estate che poco più di una decina di anni fa sarebbe stata impensabile, in base alle statistiche fino ad allora disponibili. Poi, qualcosa è cambiato, non solo nel clima globale ma anche in quello locale, col preoccupante ripetersi di estati “hyperestreme”». Il mese di agosto presso la stazione storica dell’Osservatorio Geofisico di Modena posta sul torrione orientale del Palazzo Ducale di Modena, dove da 186 anni si raccolgono preziosi e rigorosi dati, si conclude con una temperatura media mensile di 26.8°C. E questo fa sì che quello che sembrava forse ad alcuni, dopo il luglio rovente, un mese “fresco e piovoso”, sia invece risultato nettamente superiore alla media climatica di riferimento del trentennio 1981-2010, che è di 24.9°C, tanto da risultare come il 6° agosto più caldo di sempre a Modena. La “classifica” vede al vertice l’agosto 2003 con 29.4°C (recentemente uguagliato come mese più caldo assoluto dallo scorso luglio), quindi nell’ordine 2012 (temperatura media 28.3°C), 2011 (27.9°C), 2009 (27.2°C)e 1994 (27.0°C). «Prima del 1994 – commenta Luca Lombroso – il mese di agosto non superò mai i 26.2°C di media mensile e la climatologia indicava in 23.6°C la media tipica del mese». Estendendo l’esame al trimestre estivo (1 giugno-31 agosto), la media di temperatura a Modena, sempre presso la stazione storica, è risultata di 26.9°C, che costituisce la terza estate più calda in assoluto degli ultimi 186 anni. Davanti stanno, oltre all’estate del 2003 con 28.0°C, quella del 2012, che ci ha lasciati con 27.3°C di temperatura media. «Tutto il podio – fa notare Luca Lombroso – è formato da estati recenti che possiamo definire “hyperestreme”, una nuova realtà con cui stiamo facendo i conti in questo XXI secolo. Al proposito basti ricordare che fino a tutto il 1998, in quella che fu un’estate molto calda e allora da record, la media della stagione non superò mai i 25.6°C. Mentre, il valore climatologico estivo non dovrebbe superare i 24.3°C». Negli ultimi 10-15 anni – fanno sapere dall’Osservatorio Geofisico di Unimore – è come se fosse scattato un termostato: il cambiamento di temperatura estiva, infatti, non solo, a Modena ma anche in regione, in Italia e nel mondo, è stato brusco e repentino. «Per dare un’idea del cambiamento in atto, – fa sapere Luca Lombroso – fino al 1990 occorre ricordare che la temperatura media estiva era di 23.1°C. Un’estate, normale per gli anni 1990, oggi farebbe parlare di “anno senza estate”! Chissà poi cosa penserebbero delle estati di oggi i nostri trisnonni, poiché a inizio 1900 la temperatura media estiva a Modena era di soli 22.5°C!». area nord mirandola E ci mancava Ucciso solo la cimice un tasso Il suo nome scientifico è Halyomorpha halys ed è una pericolosa cimice marmorizzata grigio marrone, lunga 12 – 17 millimetri, originaria dell’Asia, che, complice il clima caldo dell’estate, ha fatto la sua comparsa anche nelle case e nei campi della Bassa. L’insetto è innocuo per animali e persone, ma può provocare seri danni alle piante coltivate. Nel Nord degli Stati Uniti, per esempio, è diventata un vero e proprio incubo per i proprietari di frutteti (soprattutto meri, peri e peschi) e vigneti. Voracissima, si avventa sui frutti, facendoli marcire con la sua saliva. Può essere però molto fastidiosa anche per gli uomini per l’abitudine di entrare in massa nelle abitazioni in autunno. In Emilia-Romagna, a partire da maggio 2013, è stato attivato un monitoraggio con lo scopo di delimitare la zona di presenza del fitofago e individuare le principali specie ospiti. Il tasso investito sulla Tangenziale di Mirandola Una pattuglia della polizia municipale dell'Area Nord è intervenuta, martedì 25 agosto, sulla Tangenziale Ovest di Mirandola, a seguito dell'investimento di un tasso. Il grosso mammifero era già morto e gli agenti della municipale non hanno potuto fare altro che consegnare il cadavere ai veterinari dell'Ausl, per le procedure di rito. A quanto si ricordi è il primo avvistamento a Mirandola di questo animale, che normalmente vive nei boschi, spingendosi a frequentare zone aperte purché dotate di un minimo di vegetazione che gli consenta di trovare riparo; purtroppo, su un cavalcavia della Tangenziale Ovest (variante alla Statale 12), questo sfortunato esemplare ha trovato sulla propria strada un automezzo, che non ha potuto fare nulla per evitarlo. n. 17 - settembre 2015 · maltempo 7 Infiltrazioni pure nelle nuove scuole di via Comunale Rovere A Finale danni anche al palasport L'eccezionale grandinata del 5 settembre ha reso inagibile la struttura Sopra, la grandine caduta a Mirandola. Sotto, si tagliano i resti dell'albero abbattuto dal vento in via Poma. In basso, quello che resta della casetta schiacciata Finale Emilia imbiancata (foto Gazzetta di Modena), dopo la grandinata del 5 settembre. A destra, panorama "invernale" a Canaletto. Sotto, un pereto distrutto Dopo l'eccezionale e devastante grandinata di sabato 5 settembre a Finale Emilia si contano i danni. Ai fini della salvaguardia della pubblica e privata incolumità, il sindaco Fernando Ferioli ha provveduto a emettere un'ordinanza che obbliga i proprietari di immobili a eseguire verifiche di messa in sicurezza dei manti di copertura, degli impianti e delle alberature di pertinenza potenzialmente pericolose. La grandinata ha reso inagibile il palazzetto dello sport, dove è già all'opera una ditta per eseguire gli interventi di riparazione del manto di copertura. Purtroppo occorreranno alcune settimane prima di poter tornare a utilizzare la struttura. Per quanto riguarda le nuove scuole di via Comunale Rovere, si sono registrate solo alcune infiltrazioni nella parte dedicata alle elementari, dovute al ristagno dell'acqua, conseguente all'ostruzione degli scarichi dell'acqua piovana, provocata dalla grande quantità di grandine che si è ammassata nelle grondaie. Si sta comunque già provvedendo alla sostituzione dei pan- nelli danneggiati e la scuola riaprirà regolarmente il 15 settembre, termine entro il quale saranno terminati anche i lavori di ampliamento della struttura. Per quanto riguarda la scuola media non si registra alcun danno. Così come per le medie di Massa Finalese, dove qualche infiltrazione si è riscontrata nelle scuole elementari. Nelle scuole materne, sia a Finale che a Massa, la situazione è priva di criticità. Problemi analoghi a quelli riscontrati nelle scuole elementari di Finale si sono verificati nel nuovo polo della sicurezza, la cui inaugurazione è ormai imminente. La grande quantità di grandine caduta in poco tempo si è compattata all'interno delle grondaie e dei buttafuori, ostruendoli e provocando un ristagno dell'acqua che è poi filtrata attraverso la copertura. Si registrano danneggiamenti tutto sommato contenuti anche agli arredi, che erano già collocati all'interno della sezione dedicata alla Croce Rossa. La ditta costruttrice si è detta pronta a far fronte agli eventuali danni riscontrati, grazie alla copertura assicurativa di cui dispone, anche per sostituire qualche elemento d'arredo irrimediabilmente lesionato. Per quanto riguarda i parchi pubblici e le aree verdi delle scuole, la squadra cantonieri e gli addetti di Geovest hanno verificato, pianta per pianta, la situazione e lo stato di tenuta di rami e alberi, provvedendo alle rimozioni e agli abbattimenti necessari. Geovest sta anche provvedendo allo svuotamento ripetuto dei cassonetti dove si ripongono gli sfalci. Purtroppo le quantità da smaltire sono tante e occorreranno sicuramente alcuni giorni per riavvicinarsi alla normalità. n. 17 - settembre 2015 · 9 Sul prossimo Indicatore anche una scheda per esprimere opinioni sanità Ospedale, il percorso è condiviso Iniziato un nutrito programma di incontri che coinvolgerà cittadini e operatori L'incontro sulla sanità dello scorso 2 settembre Un percorso partecipativo ampio e condiviso, che vedrà il coinvolgimento attivo di cittadini, operatori della sanità, enti e associazioni del territorio. È questa la strada tracciata da una delibera della Giunta di Mirandola, che recepisce i contenuti di un ordine del giorno approvato in Consiglio comunale. La Giunta ha deciso di attuare il percorso partecipativo attraverso una serie di azioni, tra le quali: iniziative pubbliche aperte al contributo dei cittadini, sia nel capoluogo che nelle frazioni; svolgimento di specifici incontri con gli operatori del settore socio-sanitario, con le associazioni di categoria, con le organizzazioni sindacali e con le associazioni di volontariato; diffusione delle mirandola Le date degli incontri Dopo l'assemblea pubblica del 15 luglio con l'assessore regionale alla Sanità Sergio Venturi e gli incontri del 24 luglio con medici e operatori dell'ospedale e del 2 settembre con il Comitato Consultivo Misto e le associazioni di volontariato, gli appuntamenti del percorso partecipativo sabato 12 settembre Concordia e Mirandola ricordano monsignor Giuseppe Tassi Ricorre il prossimo 13 settembre, il decimo anniversario della morte di monsignor Giuseppe Tassi, parroco prima a Concordia dal 1971 al 1982 e poi a Mirandola, in due diversi mandati, fino alla rinuncia per limiti di età avvenuta nel 1998. Due comunità, quella concordiese e mirandolese, che don Tassi ha sempre portato nel cuore, attraverso persone e gruppi con i quali ha intessuto profonde relazioni spirituali e di amicizia che si sono protratte e consolidate nel tempo. Per ricordare don Giuseppe e in particolare la sua “passione per la famiglia”, la parrocchia di Santa Maria Maggiore in Mirandola, la parrocchia di Santa Giustina e la comunità Papa Giovanni XXIII, presente a Mirandola con la Casa famiglia “Don Giuseppe Tassi” dei coniugi Vignato, hanno organizzato un incontro pubblico per sabato 12 settembre (inizio ore 16.30 presso la Casa Famiglia in via per Concordia 56) sul tema “La famiglia via della Chiesa”. Sono previsti gli interventi di don Carlo Truzzi, parroco di Santa Maria Maggiore, don Ivano mirandola Commemorato don Ceretti Lo scorso 4 settembre a Mirandola una delegazione del Comune si è recata al cimitero del capoluogo, presso la tomba di don Felice Ceretti, per ricordare lo storico cittadino in occasione del centenario della morte. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, don Carlo Truzzi, parroco di Mirandola, il sindaco Maino Benatti e l’assessore alla Promozione della città e della conoscenza Alessandra Mantovani. Zanoni, collaboratore di don Tassi a Concordia e direttore dell’ufficio diocesano per la pastorale familiare, e la testimonianza di Paola e Matteo Vignato. Un momento non solo commemorativo, pensato per sottolineare proseguiranno con questo programma: - giovedì 10 settembre alle ore 18.30 presso la sala del Consiglio comunale con le associazioni di categoria; - venerdì 11 settembre alle 20.30 a Tramuschio; - lunedì 14 settembre alle 18 presso la sala del Consiglio comunale con gli infermieri; - lunedì 14 settembre alle 20.30 a Gavello; - martedì 15 settembre ore 20.30 a San Martino Spino; - mercoledì 16 settembre ore 20.30 a Quarantoli; la sensibilità pastorale che ha sempre animato don Tassi nei confronti del vissuto delle famiglie ma anche, in particolare con la relazione che terrà don Zanoni, per riflettere sul Sinodo dei vescovi sulla famiglia, un importante evento che la chiesa si appresta a celebrare il prossimo ottobre e che sta suscitando interesse ed aspettative in tante persone. Al termine dell’incontro trasferimento presso il Centro di comunità di via Posta dove alle ore 19 sarà celebrata la messa di suffragio. In caso di maltempo tutto il programma della giornata si svolgerà presso il Centro di comunità di via Posta. L.L. - venerdì 18 settembre ore 20.30 a San Giacomo Roncole; - martedì 22 settembre ore 20.30 a Cividale; - mercoledì 23 settembre ore 20.30 a Mortizzuolo; - martedì 6 ottobre ore 20.30 incontro coi medici e il direttore generale dell'Ausl di Modena. Concluderà il ciclo di incontri un'assemblea pubblica con il presidente della Regione Stefano Bonaccini (in data da destinarsi). Tutti gli incontri nelle frazioni sono aperti al pubblico e si svolgeranno nelle salette civiche. informazioni tramite diversi canali e strumenti disponibili (stampa, web, istituti scolastici, esercizi commerciali, associazioni, ecc.); informazione e raccolta delle opinioni dei cittadini attraverso il periodico “l’Indicatore Mirandolese” e i canali tematici gestiti dall’ente, in particolare il sito Internet istituzionale e la pagina Facebook del Comune. Il percorso, già iniziato a luglio, si concluderà entro il mese di ottobre 2015. «È giusto arrivare al confronto con Usl, Regione e altre istituzioni con un progetto partecipato e una proposta ampiamente condivisa da tutto il territorio dell’Area Nord. – commenta il sindaco Maino Benatti – Il nostro ospedale deve guardare avanti e su questo chiediamo precise garanzie agli enti preposti. Il Santa Maria Bianca deve essere ulteriormente qualificato e arricchito con nuovi servizi e deve essere organizzato in modo da rispondere alle esigenze dei pazienti. – prosegue il primo cittadino – Il punto nascita sarà inaugurato in autunno; si continuano i lavori per la ricostruzione, progettando spazi per la lungodegenza e la casa della salute; si valorizzerà la struttura di Citopatologia; si specializzerà ulteriormente la chirurgia ortopedica; c’è la disponibilità a verificare, da parte della Regione, la fattibilità di un ospedale unico tra Carpi e Mirandola; saranno attivati diversi interventi per accorciare le liste d’attesa, anche facendo lavorare al meglio l’area chirurgica; a mesi si inaugurerà la nuova sede dell’Avis. Tra le innovazioni da introdurre nei servizi sanitari dell’Area Nord c’è anche l’istituzione dell’Hospice, su cui stiamo lavorando. Il tutto mantenendo un filo diretto con la cittadinanza, che potrà esprimersi ampiamente». 10 · n. 17 - settembre 2015 salute L'Azienda Usl raccomanda la prevenzione per evitare rischi anche gravi Cinque casi di West Nile nella Bassa Due pazienti sono ancora ricoverati al Ramazzini, gli altri sono già stati dimessi Proseguono gli interventi previsti dal Piano di sorveglianza e controllo della malattia di West Nile, infezione virale trasmessa attraverso la puntura di zanzara e che ha l’uomo tra i possibili ospiti finali. Il sistema di sorveglianza, attivo da maggio, ha rilevato una circolazione del virus in zanzare comuni nelle province di Bologna, Ferrara, Piacenza, Reggio Emilia, Parma e anche a Modena. Nella nostra provincia, nelle ultime due settimane, sono stati registrati i primi cinque casi del 2015, di cui quattro di malattia neuroinvasiva e uno con sintomatologia più lieve (in base agli esami di laboratorio due casi sono stati classificati come confermati e tre come probabili). Due pazienti sono ancora ricoverati nell’ospedale Ramazzini di Carpi, mentre gli altri tre sono già stati dimessi. Tutti risiedono nell’Area Nord della nostra provincia e precisamente tre a Carpi, uno a Novi e uno a Concordia. Da alcuni anni la Regione Emilia-Romagna ha attivato un sistema di sorveglianza sulla circolazione nei nostri territori del virus responsabile della West Nile Disease. Viene ricercato il virus negli uccelli e nelle zanzare con metodi di laboratorio altamente specializzati. Inoltre nel periodo primaverile ed estivo i reparti ospedalieri che ricoverano persone con determinate manifestazioni neurologiche provvedono ad eseguire test di laboratorio per accertare od escludere la diagnosi di malattia di West Nile. In questo modo, in presenza di un rischio per questa malattia, Regione, Comuni e Aziende Usl provvedono ad attivare le attività preventive. È importante che i cittadini continuino ad adottare misure di protezione dalle punture di zanzara per impedire la possibilità, pur non frequente, di essere infettati dal virus West Nile. I Comuni hanno attivato interventi straordinari contro gli insetti adulti, in caso di manifestazioni all’aperto in ore serali che comportino la presenza di molte persone. Continua inoltre il controllo entomologico e veterinario in tutta l’Emilia-Romagna, con catture di zanzare e uccelli selvatici per raccogliere maggiori informazioni sull’entità della circolazione virale. Le misure per proteggersi vanno applicate, in considerazione delle abitudini crepuscolari di questo insetto, nelle ore serali-notturne (da maggio a novembre). All’interno degli edifici il metodo più efficace è l’utilizzo di zanzariere, a maglie strette, applicate a porte-finestre e finestre, ma anche direttamente sul letto; in alternativa, è possibile utilizzare, sempre con le finestre aperte, zampironi o apparecchi elettroemanatori di insetticidi liquidi o a piastrine. Nei luoghi all’aperto dovrebbero essere indossati indumenti di colore chiaro – quelli scuri o colorati sono più attrattivi per gli insetti - che coprano il più possibile (con maniche lunghe e pantaloni lunghi). Vanno evitati i profumi, le creme e i dopobarba in quanto attraggono gli insetti. Un buon livello di protezione è assicurato dall’uso di repellenti cutanei per uso topico (direttamente sulla pelle). Le sostanze repellenti applicate sulla cute ostacolano, infatti, il raggiungimento della pelle da parte della zanzara, impedendo ai sensori delle zanzare di intercettare i vasi sanguigni. Questi prodotti vanno applicati sulla cute scoperta, compreso il cuoio capelluto. Occorre ripetere il trattamento dato che i prodotti evaporano rapidamente e vengono eliminati con la sudorazione. Nell’uso di questi prodotti bisogna seguire scrupolosamente le indicazioni riportate sulla confezione e va adottata grande cautela con i bambini o su pelli sensibili. I repellenti non vanno applicati sulle mucose (labbra, bocca), sugli occhi, sulla cute abrasa; possono essere invece spruzzati sui vestiti per aumentarne l’effetto protettivo. west nile La malattia è trasmessa dalle punture delle zanzare Un controllo anti zanzara nelle caditoie I serbatoi del virus sono gli uccelli selvatici e le zanzare, le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione all’uomo. La maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo. Circa il 20% presenta sintomi leggeri: febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, manifestazioni cutanee (febbre di West Nile). Questi sintomi possono durare pochi giorni, in rari casi qualche settimana e possono variare molto a seconda dell’età della persona. I sintomi più gravi (malattia neuro invasiva di West Nile) si presenta- no in media in meno dell’1% delle persone infette (1 persona su 150) e comprendono febbre alta, forti cefalee, debolezza muscolare e problemi neurologici. Nei casi più gravi (circa 1 su mille) il virus può causare un’encefalite letale o esiti permanenti. La forma grave della malattia interessa principalmente le persone anziane o con ridotta efficienza del sistema immunitario. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet dell’Azienda USL di Modena www. ausl.mo.it n. 17 - settembre 2015 · area nord 11 Un punto di riferimento per accoglienza e continuità nell'assistenza La Casa della Salute è una realtà Inaugurata a Cavezzo nell'ex scuola di via Alighieri la struttura per malati cronici Un punto di riferimento certo rivolto ai cittadini per l’accesso alle cure, un luogo in cui si concretizzano accoglienza, orientamento ai servizi, continuità dell’assistenza e gestione delle patologie croniche. È la nuova Casa della Salute inaugurata lo scorso 5 settembre, nei locali ristrutturati dell’ex scuola in via Dante Alighieri a Cavezzo. La struttura accoglie i servizi socio-sanitari del territorio di tre diversi Comuni del Distretto di Mirandola: Cavezzo, Medolla e San Prospero e, a pieno regime, servirà una popolazione residente di circa 19 mila persone su un territorio di riferimento pari a 88 chilometri quadrati. I primi ambienti disponibili – ristrutturati grazie all’impegno congiunto dell’Azienda Usl di Modena (83 mila euro) e alle generose donazioni dell’associazione “La montagna frignanese per la Bassa modenese” (quasi 72 mila euro) e dell’Ordine nazionale dei medici chirurghi e odontoiatri (che ha contribuito con 145 mila euro) – ospiteranno i medici di medicina generale della medicina di gruppo “Sant’Egidio” e il pediatra di libera scelta. A breve, all’interno della nuova Casa della Salute, saranno attivati anche percorsi assistenziali dedicati alle malattie croniche, in particolare ai pazienti diabetici. La ristrutturazione della restante area della struttura, che è stata intitolata al letterato modenese Antonio Delfini, permetterà di accogliere anche gli altri servizi socio sanitari del territorio, attualmente operativi nella sede di via Medaglia d’oro Kruger Gavioli (tra questi ci sono: Cup, punto prelievi, Pediatria di Comunità, Consultorio familiare, Servizio di Continuità Assistenziale). La Casa della Salute, complessivamente, potrà così usufruire di una superficie utile di 670 metri quadrati che il Comune di Cavezzo, proprietario della struttura, ha concesso in uso gratuito all’Azienda Usl di Modena. Attualmente, la ristrutturazione ha reso disponibili 283 metri quadrati che hanno permesso di realizzare, adeguando gli spazi dell’ex scuola, 7 nuovi ambulatori, aree di attesa e accettazione oltre ai locali tecnici e agli uffici. All’inaugurazione ufficiale della struttura sono intervenuti il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il sindaco di Cavezzo Lisa Luppi, il direttore generale dell'Azienda Usl Modena Massimo Annicchiarico, il direttore del Distretto sanitario di Mirandola Mario Meschieri e il medico di famiglia Giovanni Razzaboni. Alcuni momenti dell'inaugurazione della Casa della Salute di Cavezzo area nord Il ruolo delle nuove strutture in una sanità che cambia La realizzazione della Casa della Salute a Cavezzo fa parte di una più ampia riorganizzazione dei servizi del Distretto sanitario di Mirandola. Dopo il sisma del 2012, il Comune di Cavezzo ha messo a disposizione il piano rialzato della ex-scuola media in via Dante Alighieri e l’Azienda Usl, anche grazie alle donazioni, ha ristrutturato una parte dell’immobile per la realiz- zazione della struttura. Sono tre le parole chiave che contraddistinguono la nuova organizzazione dei servizi socio sanitari del territorio: qualità, efficacia e continuità delle cure. Un approccio innovativo centrato sul “farsi carico” dei bisogni legati alla salute, sulla continuità dell’assistenza e sulla collaborazione fra professionisti nella prevenzione, assistenza, cura e riabilitazione dei pazienti. La tutela della salute si trasforma così da erogazione “passiva” di servizi a richiesta, a “medicina di iniziativa”. La Casa della Salute garantisce quindi a tutti i cittadini maggior tutela attraverso la presa in carico nei percorsi clinico-assistenziali e incrementa il rapporto di fiducia con le figure professionali della sanità presenti sul territorio, offrendo la possibilità di raggruppare in un’unica sede, vicina ai luoghi di residenza, i servizi di assistenza primaria. La “Casa della Salute” è un modello pensato, a livello regionale, per rispondere in modo efficace e moderno ai nuovi bisogni socio-sanitari espressi dalla popolazione che, ai primi posti, vede la crescente necessità d’investimento nell’assistenza a favore di soggetti affetti da patologie croniche. Una domanda, quest’ultima, legata in modo particolare al progressivo invecchiamento della popolazione. In provincia di Modena, che ha un bacino d’utenza di oltre di 690mila residenti, l’Azienda Usl ha già realizzato, a partire dal 2012, otto “Case della Salute”. Per informazioni e per conoscere gli orari dei servizi attivi a Cavezzo è possibile contattare l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Distretto di Mirandola al numero di telefono 0535/ 602452 oppure consultare il sito internet www.ausl.mo.it/casedellasalute. n. 17 - settembre 2015 · 13 Si parla di tecnologie integrate per dispositivi medicali mirandola Con Engel due giorni d'eccellenza Il 24-25 settembre convegno open-house dell'azienda del gruppo Hdq Conoscere i processi produttivi, condividere obiettivi di efficienza per il miglioramento della qualità del lavoro, dei prodotti e della competitività, costruire connessioni affidabili e coesione imprenditoriale per favorire l’innovazione del sistema produttivo e la nascita di nuovi progetti: queste le premesse che hanno motivato Engel Italia e A Uuo Tec - azienda di punta del gruppo mirandolese Hdq - all’organizzazione di Tec Med-Tecnologie integrate per dispositivi medicali. Un convegno open-house con gli operatori dell’industria medicale, fissato a Mirandola per i giorni 24 e 25 settembre nella sede della A Uno Tec, che si san felice Inaugurati in via Lavacchi due nuovi stabilimenti Alla presenza dell’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi, del sindaco Alberto Silvestri e con la partecipazione delle imprese di costruzione locali coinvolte nell’intervento e della cittadinanza, sono stati inaugurati lo scorso 31 agosto in via Lavacchi a San Felice due stabilimenti produttivi insediati nei capannoni di proprietà dei F.lli Calanca, che ospitano Eurofustelle (imballaggi in cartone e fustelle piane e rotative) e Phoenix (prodotti biomedicali), nonché il nuo- vo archivio documentale del Gruppo Sanfelice 1893 Banca Popolare. Questa inaugurazione, preceduta da quella di sabato 29 agosto in via Fermi dell’Officina Negri Sergio & C., sono il miglior segnale di ripresa per la comunità di San Felice e per l’intera Area Nord. I titolari delle aziende coinvolte e il presidente della banca Pier Luigi Grana hanno sottolineato che il segnale di ripresa è rafforzato dal fatto che queste realtà imprenditoriali hanno ampliato, migliorato Un momento della la cerimonia di inaugurazione degli stabilimenti produttivi di via Lavacchi a San Felice. Da sinistra, Emilia Calanca, Umberto Pareschi (Eurofustelle), Palma Costi (assessore regionale alle Attività produttive), Roberto Bulgarelli (Phoenix), Alberto Silvestri (sindaco di San Felice), Pier Luigi Grana (presidente di Sanfelice 1893 Banca Popolare) Silvio Calanca e architetto Cabrini e riqualificato i propri siti produttivi utilizzando al meglio le risorse economiche messe a disposizione dalla Regione Emilia Romagna per la ricostruzione post sisma del 2012. Un esempio importante di come un territorio sia riuscito a “fare sistema” mettendo nelle condizioni tutti gli “attori”: imprenditori, amministratori pubblici, tecnici, costruttori e istituti di credito di svolgere il proprio compito con l’obiettivo comune della ricostruzione e della ripresa produttiva. propone come occasione di confronto per la presentazione di soluzioni di sistema e di tecnologie d’avanguardia negli ambiti dello stampaggio di componenti medicali, della stampa 3D metalli e dell’assemblaggio automatico di materiali plastici. Grazie a un know how e a una coesione produttiva territoriale non replicabile, che hanno permesso alla rete di imprese locali di superare in tempi brevissimi le conseguenze disastrose del terremoto, Mirandola si conferma quindi, ancora una volta, riferimento mondiale per la ricerca e l’innovazione. Engel, leader internazionale nello stampaggio a iniezione delle materie plastiche, ha scelto infatti di condividere l’edizione 2015 dell’evento Tec Med con l’azienda mirandolese A Uno Tec, specializzata nella fabbricazione di macchine automatiche personalizzate ad alto contenuto di innovazione e fortemente connotata da una capacità progettuale multidisciplinare che la qualifica tra i fornitori d’eccellenza dell’industria medicale (sua la recente realizzazione di un impianto automatico innovativo applicato alla produzione di filtri per il trattamento sangue, installato nella clean-room del nuovo stabilimento Fresenius Kabi di Mirandola). Con il coordinamento di Tüv Rheinland (organismo di certificazione leader internazionale), la partecipazione di partner di primo piano nella ricerca tecnologica come Concept Laser e Moretto e con il supporto di Eurostamp e Friegel, l’appuntamento annuale Tec Med si offre come punto di ritrovo, anche con aree espositive e dimostrazioni pratiche, per fornire nuove risposte alla costante richiesta di innovazione e di automazione e su tutti gli aspetti riguardanti l’ottimizzazione dei processi di produzione dei dispositivi per uso medico chirurgico. Unite dalla comune vocazione innovativa e consapevoli delle opportunità e degli stimoli generati dalla reciproca collaborazione, Engel (www.engelglobal. com/it) e A Uno Tec (www.aunotec. it) si mettono in dialogo diretto con le esigenze produttive delle grandi società internazionali e della filiera di aziende altamente qualificate del più importante distretto biomedicale europeo. mirandola Il Monocolo dà voce e volto ai diversamente abili L’associazione culturale “Il Monocolo” presenta il progetto fotografico: “La grande tenda’’ avente come argomento la disabilità. Tale progetto ha potuto concretizzarsi grazie alla collaborazione dell’associazione “Noi per Loro” di Mirandola (associazione di genitori e famigliari di bambini ed adulti diversamente abili dei Comuni modenesi Area Nord) e alla disponibilità delle organizzazioni del territorio che lavorano con la disabilità. Il nostro lavoro vuole dare visibilità e voce alle persone diversamente abili, far co¬noscere le loro opinioni, mostrare le loro abilità che sono il frutto di grandi lavori fatti in sinergia con le famiglie, gli insegnanti, gli educatori e tutte le altre persone che ruotano intorno a loro. Spesso la vita quotidiana di queste persone trascorre in “mondi paralleli” che solo in alcune occasioni si intersecano con quelli delle persone “normodotate”. Compito di ognuno di noi è abbattere queste barriere e vivere tutti insieme come se fossimo sotto “una grande tenda”. Il 26 settembre dalle ore 18.30 alle 23.30 in piazza Costituente a Mirandola presenteremo questo progetto fotografico “La grande Tenda” organizzando un evento pubblico rivolto alla cittadinanza. Durante tale iniziativa, condotta da Andrea Barbi, proporremo la proiezione su mega schermo di audiovisivi intervallati da momenti musicali della banda giovanile J. Lennon, Rulli Frulli e Musica d’Insieme. Saranno inoltre presenti diverse organizzazioni che hanno preso parte al progetto e che gestiranno spazi a loro dedicati: Cooperativa Sociale “La Zerla”, Centro diurno “La Nuvola”, Centro diurno “L’Arcobaleno”, Leoni Karate Team, Nordic Walking e Atlantide Onlus Mirandola. Funzioneranno inoltre spazi di ristorazione gestiti dalla birreria Vecchia Orsa e dal ristorante La Lanterna di Diogene. Ester Zerbini Presidente Associazione culturale Il Monocolo 14 · n. 17 - settembre 2015 area nord L'obiettivo è raccogliere dati sui cambiamenti socio-economici La reazione al sisma di 400 famiglie Iniziato uno studio dell'Università di Modena e Reggio sugli effetti del terremoto L’Università di Modena e Reggio Emilia sta realizzando il progetto di ricerca «Energie Sisma Emilia» che ha come obiettivo l’analisi dei cambiamenti socio-economici avvenuti col terremoto del 2012 e i problemi della ricostruzione. Nell’ambito di questo progetto, lo scorso 1° settembre ha preso il via un’indagine su un campione di 400 famiglie residenti nei Comuni di Cavezzo, Mirandola, Novi di Modena, San Felice. Il campione di famiglie, statisticamente significativo, è stato estratto casualmente dalle anagrafi, grazie alla collaborazione delle quattro Amministrazioni comunali, che hanno avvisato le famiglie estratte attraverso l’invio di una lettera del sindaco e dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Dopo l’arrivo delle lettere alle famiglie, un gruppo di intervistatori, appositamente formati e dotati di tesserino di riconoscimento, sta contattando le famiglie per fissare gli appuntamenti necessari alla realizzazione delle interviste che potranno essere realizzate presso la residenza delle famiglie o altro luogo che le famiglie possono preferire. Durante le interviste saranno raccolti dati molto importanti, non desumibili da fonti statistiche ufficiali, per approfondire le condizioni socio-economiche delle famiglie e gli effetti del sisma del maggio 2012. I dati saranno completamente anonimi e soggetti a segreto statistico. Le Amministrazioni comunali coinvolte nell’indagine hanno svolto un ruolo essenziale nel rendere possibili le attività di ricerca previste dal progetto «Energie Sisma Emilia» e rimangono punto di riferimento per le famiglie del campione che vogliano acquisire informazioni sul progetto. BREVI AUTORADUNO A MASSA FINALESE Prosegue a Massa Finalese, nell'area del Parco Carrobbio, l'edizione 2015 della Sagra di Rivara, che si concluderà nella notte di sabato 12 settembre con i tradizionali fuochi, lo spettacolo piromusicale curato dalla ditta Martarello srl. Grande successo ha avuto domenica 6 settembre il raduno di auto storiche e sportive con il “Memorial Enrico Tassinari”: la manifestazione ha superato ogni record, con l'iscrizione di ben 95 equipaggi provenienti da tutto il nord Italia. Il raduno è stato possibile anche grazie anche alla collaborazione del “Gruppo auto storiche Rivara” . Sabato 12 settembre grandi protagoniste saranno le auto americane, con la fragorosa accensione, alle 22, di un motore Dragster, utilizzato per le gare di accelerazione. Ogni sera dalle 19,30 è in funzione, anche in caso di maltempo, il ristorante “La tradizione”: dalla gramigna con somarello e funghi sino al filetto di equino, passando per il somarello stracotto con polenta. IL BURANA SVUOTA I CANALI Nella prima decade del mese di ottobre il Consorzio di Burana inizierà, come di consueto, le manovre di svuotamento dei canali invasati per consentirne l’irrigazione. Quando i canali non vengono più alimentati artificialmente accolgono soltanto acque di pioggia, acque sorgive e acque reflue (prevalentemente di fogna) per cui la qualità delle acque peggiora, rispetto a quella che si ha durante la campagna irrigua, a canali invasati. Eventuali danni alla fauna ittica che dovessero verificarsi dopo lo svaso dei canali saranno da attribuire allo svuotamento. Burana richiama quindi l’attenzione degli enti preposti per legge al controllo degli scarichi di acqua nei corsi idrici superficiali. TEMPO DI SAGRA A CIVIDALE Si svolgerà dall’11 al 14 settembre a Cividale la Sagra della Beata Vergine del Borghetto. La manifestazione prevede un programma religioso e uno ricreativo. Musica, balli e la gara ciclistica di sabato 12 settembre alle 14 (si veda anche Indicatore numero 16 di agosto 2015) affiancheranno le iniziative religiose. Per tutta la durata della Sagra funzioneranno uno stand gastronomico (aperto dalle 19) e una pesca di beneficenza. n. 17 - settembre 2015 · «Continueremo ad incentivare iniziative come queste» mirandola Langhirano e Buskers, che successo L'assessore Ganzerli commenta l'ottima riuscita delle due manifestazioni “Langhirano con il prosciutto di Parma per Mirandola” il 29 agosto e i Buskers il 31 agosto hanno riempito il centro di Mirandola di migliaia di cittadini. Due manifestazioni che sono state molto apprezzate dai partecipanti. «Questa è stata senza dubbio l’edizione di Langhirano più partecipata – commenta l’assessore al Centro storico Roberto Ganzerli – che conferma come si tratti di una iniziativa molto sentita. Del resto è stata la prima realizzata in piazza dopo il terremoto, quella che ci ha consentito di riprenderci il centro storico della nostra città, facendoci allo stesso tempo sentire la vicinanza e la solidarietà degli amici di Langhirano. Non vogliamo però limitarci al solo aspetto culinario, ma intendiamo rendere il rapporto con la comunità di Langhirano ancora più stretto, anche in termini di marketing e di scambi economici. Il loro prosciutto, infatti si sposa molto bene con il nostro melone e su questo terreno si possono trovare sinergie promozionali comuni. Sono già stati programmati degli incontri per fare in modo che il prossimo anno nell’ambito della festa, trovino spazio anche questi aspetti. Per quanto riguarda i Buskers – prosegue Ganzerli – possiamo dire che si tratta di una delle iniziative in assoluto più partecipate. Siamo riusciti ad attirare Un momento della serata dei Buskers BREVI SFALCIO E PULIZIA NELLE SCUOLE Sono partiti martedì 1 settembre i lavori di sfalcio e pulizia delle aree verdi all'interno del perimetro degli istituti superiori della provincia di Modena. I lavori, per un importo complessivo di 30.500 euro, riguardano tutti i 39 istituti superiori del territorio provinciale e termineranno entro il 15 settembre, in tempo per l'inizio del nuovo anno scolastico. I lavori sono stati assegnati tramite affidamento diretto, previa richiesta di preventivi, a un gruppo di cooperative sociali con più squadre che contemporaneamente lavorano in diversi cantieri. L'intervento prevede un primo passaggio con la trinciatrice per eliminare tutti gli arbusti più alti; lo sfalcio del prato e la raccolta dell'erba tagliata; la pulizia delle aree pavimentate confinanti. Gli edifici interessati dai lavori si trovano anche a Mirandola e Finale. NUOVA SEDE AUSER A SAN FELICE tanta gente e lo faremo ancora per la prossima edizione, inserendo novità e spunti diversi. Quest’anno l’iniziativa promozionale dei commercianti “Fuori Tutto”, è stata un valore aggiunto alla manifestazione, consentendo agli esercenti cittadini di proporsi alla città in una nuova forma. Anche ai commercianti delocalizzati o fuori dal centro è stata offerta, per l’occasione, la possibilità mortizzuolo I volontari salvano la sagra ...e in 1.200 si abbuffano Prima di darvi dei numeri e annunciare le squadre vincitrici è doveroso raccontarvi in breve cosa è successo sabato 5 settembre a Mortizzuolo. Un’intensa giornata 15 di lavoro, seguita da mesi di organizzazione, è stata spazzata via a metà pomeriggio da 10 minuti di temporale e grandine che sembrava l'apocalisse. Gazebo spaccati, ombrelloni ribaltati, di avere un punto vendita nel “cuore” cittadino. Un grazie va poi rivolto al volontariato mirandolese sempre molto presente e attivo che ancora una volta ha fatto, in positivo, la differenza. Sono poi stato molto colpito dal coinvolgimento di cittadini e commercianti che abbiamo incoraggiato a diventare parte attiva nell’organizzazione dei Buskers. E così c’è stato chi ha allestito tavolate stand e cartelloni rovinati e morale di noi organizzatori frantumato. Ma le squadre non si sono date per vinte e la loro carica ci ha convinto a continuare con la manifestazione. In un paio di ore è stato rimesso in piedi tutto quello che si è salvato, molti mortizzuolesi sono corsi a dare una mano e poi... Poi è stata la serata perfetta! 1.200 persone che in pochissimi minuti hanno potuto mangiare carne di ottima qualità con contorni gustosi. 900 chili circa di carne grigliata. E loro... Le 13 squadre di eroi che hanno partecipato e grazie alle quali è stato possibile tutto ciò: Porcommando, primi classificati e vincitori anche del premio della giuria, Biancascrofa e i sette maialini, secondi classificati, Ci.Bi.Amo.Ci, terzi classificati e poi tutti gli altri: I vicini di casa, I ninin imbariag gang, The griglioners, Amici per la griglia, Al brasi smorsi, Porky’s team, Master pork, Fuoco e fiamme, Unti e bisunti, Derivati dal porco. Tutto lo staff vi ringrazia di essere accorsi numerosi e vi dà appuntamento al prossimo anno I Baròs salvàdag in cui distribuire prodotti gastronomici, mentre altri si sono mossi autonomamente e hanno predisposto l’esibizione degli artisti davanti al proprio negozio. Questo coinvolgimento – conclude l’assessore – coordinato da l’Accento che ha organizzato la manifestazione, ha arricchito l’edizione 2015 e quindi contiamo di favorirlo, magari ampliandolo, anche in futuro». Sabato 12 settembre a San Felice sarà inaugurata la nuova sede Auser in piazza Dante, presso la stazione ferroviaria. Alla cerimonia, che inizierà alle 10, prenderanno parte, tra gli altri, Enzo Costa, presidente Auser nazionale, Fausto Viviani, presidente Auser regionale, Angelo Morselli, presidente Auser provinciale, Alberto Silvestri, sindaco di San Felice, Gianni Rossi, coordinatore Auser di San Felice. Seguirà rinfresco. mirandola Cisa e Francia Corta "gemelli" da 25 anni “Nozze d’argento” tra la Società Principato di Francia Corta e la casa residenza Cisa di Mirandola. Lo scorso 25 agosto si è infatti rinnovato l’appuntamento gastronomico, iniziato appunto 25 anni fa, rivolto a ospiti e familiari del Cisa. I volontari di Fran- cia Corta hanno preparato un’ottima grigliata di carne preceduta da alcuni gnocchi fritti, molto apprezzati dai presenti. E sono stati tanti i complimenti e i ringraziamenti rivolti ai volontari in attesa del prossimo traguardo che saranno le nozze d’oro. 16 · n. 17 - settembre 2015 eventi Alla prima società classificata andrà il trofeo dedicato al giovane Tutti di corsa ricordando Belli I Maratoneti Mirandolesi organizzano la terza edizione della CorriConcordia L'Asd Maratoneti Mirandolesi, in collaborazione con il Comune di Concordia sulla Secchia e i podisti concordiesi, organizza domenica 18 ottobre 2015 la terza edizione della CorriConcordia, corsa podistica competitiva e non. Durante tale manifestazione verrà consegnato il trofeo Memorial Marco Belli (foto) alla prima socie- tà classificata. Ci saranno cinque percorsi: 0.600/1.200/5/9/15.500. chilometri. Nei due percorsi brevi per bambini e ragazzi saranno premiati i primi cinque di categoria maschile e femminile. Nel percorso com- petitivo 15.500 chilometri, premi ai primi 30 uomini e alle prime 15 donne oltre ai primi tre di categoria. Entreranno in classifica le prime 40 società con un minimo di 10 iscritti. Oltre al solito ristoro sarà presente il pasta party per tutti i partecipanti ed il servizio massaggi. La manifestazione sarà ripresa da Top Runners Tv (televisione via web). BREVI A QUARANTOLI IL RE MACCHERONE “A tavola con il re maccherone” è il titolo dell’iniziativa gastronomica che si svolgerà domenica 20 settembre a Quarantoli presso il Centro sociale dalle 12 alle 14. Il menù prevede maccheroni al pettine delle Valli mirandolesi con ragù tradizionale, oppure con ragù di costine di maiale, o in alternativa con pesto alla genovese e formaggio di Fossa. Come secondi ci sono grigliata mista di maiale e piatto di affettato con gnocco fritto. Infine dolce della casa, bevande, caffè e liquori. Non serve la prenotazione. Per informazioni: 333/1229080. Organizza la Polisportiva quarantolese. LAVORI AL MUNICIPIO DI CAMPOSANTO Dallo scorso 24 agosto gli uffici del municipio di Camposanto sono aperti temporaneamente al primo piano della Sala Ariston, per permettere i lavori di ristrutturazione della sede municipale. Il sindaco e gli assessori ricevono nella sala del Consiglio comunale. La riapertura del municipio è prevista entro dicembre. Si precisa che non cambia l'ubicazione dell'ufficio tecnico, della polizia municipale e della biblioteca. PER PRENOTARE LA CENA DELL'OTTOBRE ROSA Le prenotazioni per la cena di giovedì 1 ottobre, ore 20,30, al ristorante “Quattro Chiacchiere” di Mirandola, presso Il Borgo, vanno effettuate al numero 347/1125250 (Mariagrazia Zagnoli). L’iniziativa, organizzata dall’Ant, rientra negli appuntamenti dell’Ottobre Rosa mirandolese. AVIS FESTEGGIA TRE NUOVI DOTTORI Recentemente tre giovani soci dell’Avis di Mirandola si sono laureati in medicina. Si tratta di Giulia Molinari, Andrea Facchini (a sinistra) e Filippo Incerti (a destra). Andrea e Filippo, oltre ad essere donatori, sono da anni collaboratori della sezione mirandolese. Ai neolaureati, vanno i complimenti e gli auguri del consiglio direttivo e del presidente Libero Montagna dell’Avis di Mirandola. SAGRA DEL CARMINE A SAN GIOVANNI Si svolgerà dal 10 al 14 settembre a San Giovanni di Concordia la Sagra della Madonna del Carmine. Duplice il programma della manifestazione: religioso e ricreativo. Sono previsti concerti, spettacoli, gastronomia, mercatino e sabato 12 settembre alle 21 la terza edizione della Corrida, dilettanti allo sbaraglio. VENDITA DI TORTE A SCOPO BENEFICO Domenica 20 settembre a Cavezzo, nella zona del bar Centrale e del Tip Tap, ci sarà una vendita di torte a scopo benefico, organizzata dall’associazione Progetto Chernobyl Bassa modenese Onlus. n. 17 - settembre 2015 · La Camminacorri inaugurerà la tradizionale manifestazione medolla Cibo, musica e danze a Villafranca Dal 12 al 26 settembre torna una delle più apprezzate sagre della Bassa Si svolgerà a Villafranca di Medolla, il 12- 13, 19- 20 e 26 settembre, la 28° edizione della Sagra della Beata Vergine delle Grazie. Anche quest’anno la manifestazione presenta due programmi: religioso e ricreativo. Il programma ricreativo prende il via sa- bato 12 settembre alle 17 con la ottava edizione della “Camminacorri a Villafranca”, camminata non competitiva di 4,300 e 9,300 chilometri, aperta a tutti. Ritrovo alle 16,30 presso il piazzale Villafranca d’Europa e partenza alle 17. Iscrizioni per i singoli fino a 15 minuti prima della partenza. Per informazioni e iscrizioni telefonare allo 0535/650068 oppure 333/2726065 (Ruggero Zavatti). Alle 19 ci sarà l’inaugurazione della nuova struttura adiacente la chiesa, con don Davide Sighinolfi. La struttura ospiterà lo stand gastronomico, in funzione dalle 19,30, tutte le sere della manifestazione, dove si potranno gustare specialità tipiche, ma anche pesce. Lo staff di cucina e di servizio è composto da circa 40 persone. Alle 21 spettacolo con il coro “Voci libere”, diretto da Giuliano Galanti. Domenica 13 settembre alle 21 “I Violini di Romagna”, spettacolo di intrattenimento con musica romagnola e non, presentato dal sindaco di Dovadola (Forlì) Gabriele Zelli. I Violini di Romagna sono composti rivara La Sagra della Natività tra rock, sfilate e fun ball La Sagra di Rivara si è trasferita a Massa Finalese ma a Rivara si sta svolgendo fino al 13 settembre la Sagra della Natività di Maria Santissima. Una manifestazione che presenta momenti religiosi ma anche ludici e gastronomici. Concerti rock, sfilate di moda, aperitivi con dj, gare di motocross, tornei di calcio e di fun ball si aggiungono alle più classiche serate di ballo liscio e piano bar, mentre un’area debitamente attrezzata accoglie i più piccoli con iniziative ricreative e la pesca di benefi- cenza. Agli amanti della buona cucina, oltre ai classici maccheroni e tortelloni di zucca al ragù rivarese, vengono proposti gnocchi fritti, frittelle e novità assoluta i famosi risotti all’isolana preparati dai cuochi della fiera del risotto di Isola della Scala (Vr). Tante iniziative che hanno lo scopo di raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione della chiesa parrocchiale di Rivara. La manifestazione sarà chiusa domenica 13 settembre alle 22,30 da un grande spettacolo piroacquatico. Tra i vari ap- puntamenti curiosi, segnaliamo anche fino al 13 settembre, presso l’oratorio, la mostra “100 anni della Grande Guerra 1915-2015. I santi in grigio verde. Il volto religioso della guerra: mostra di santini e immagini sacre per i soldati in guerra”, a cura del gruppo Amici del santino. Il programma dettagliato della Sagra è sul sito www.rivaraviva.it. da padre e figlio romagnoli più tre rumeni, veri artisti fuoriclasse del violino. Sabato 19 settembre alle 21 commedia dialettale con la compagnia di varietà “Stelle allo Specchio” che presenta “Siamo nati per soffrire…e ci siamo riusciti” di Paolo Prandini. Da notare che sabato 19 è la serata di pesce e verranno serviti tortelloni di branzino, vera specialità culinaria che non compare in altri menù di fiere e sagre vicine. Domenica 20 settembre alle 21 spettacolo di musica con Roberto Morselli e Debora. Sabato 26 settembre, ultimo giorno della manifestazione, alle 21 la Strana Coppia 17 conduce “Dilettanti allo sbaraglio”. Tutti possono salire sul palco ed esibirsi (iscrizioni al 328/7228936). Per tutte le serate funzionerà la pesca di beneficenza. Il programma religioso prevede invece la messa serale alle 20,30 mercoledì 16, giovedì 17 e venerdì 18 settembre. Domenica 20 settembre invece, messa alle 9 e al termine processione con accompagnamento della Banda Prato di Correggio (Re). Stand gastronomico e spettacoli sono al coperto. Già da alcune settimane le “rasdore”di Villafranca sono al lavoro per preparare i tortelloni di zucca della Sagra. Ne sono stati fatti ben 15 mila utilizzando più di 600 uova e 140 chili di zucca. Per cucinare lo stracotto di somaro, invece, sono stati messi in pentola 130 chili di carne. Una singolare curiosità della Sagra di Villafranca: don Davide Sighinolfi, al termine dei pasti, è solito percorrere con un apposito carrellino in legno, le corsie delle varie tavolate offrendo gratuitamente ai commensali grappa e limoncino. area nord Volontari Amo, spesso presenti alle iniziative in centro con il loro stand Amo cerca volontari per aiutare nello stand L’Amo nove Comuni Area Nord cerca volontarie e volontari per gestire lo stand dell’associazione durante eventi in piazza, aiutando nella preparazione di gnocchi fritti, frittelle e vendita di prodotti vari. Con i fondi raccolti durante queste iniziative, l’Amo potrà continuare a garantire i propri servizi gratuiti ai malati oncologici (ad esempio il servizio di trasporto da e per i centri di cura). Turni a partire da tre ore per evento. Per informazioni contattare lo 0535/20807 (da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12) o scrivere a: [email protected]. www. amonovecomuni.it. Pagina Facebook: Amo Nove Comuni Modenesi Area Nord. n. 17 - settembre 2015 · fondazione "andreoli" L'assessore regionale Bianchi era voce narrante del concerto Si rafforza il gemellaggio con Praga Amicizia tra la Banda giovanile John Lennon e la Dechové Orchestry ZUŠ di Liberec La John Lennon a Praga Durante l'ultima settimana di giugno la Banda giovanile John Lennon della Fondazione scuola di musica “Andreoli” ha intrapreso un viaggio a Praga, in occasione del gemellaggio con la “Dechové Orchestry ZUŠ” di Liberec, cittadina situata 100 chilometri a nord di Praga. Lì abbiamo trascorso i primi due giorni del nostro “tour” e noi ragazzi siamo stati ospitati dalle famiglie dei membri dell'orchestra ceca. In questo modo abbiamo avuto l'opportunità di avvicinarci alla loro cultura, assaggiando piatti tipici o imparando alcune parole della loro lin- gua. Dopo le prove e la visita al Museo della Scienza, il 28 giugno si è tenuto il concerto in conclusione del quale le due bande si sono esibite insieme, suonando due divertenti brani, “Hap- 21 py” e “Oye como va”, dei quali potete trovare i video sulla pagina Facebook “Banda giovanile John Lennon”. La mattina seguente abbiamo salutato i nostri colleghi cechi e siamo partiti alla volta di Praga. Là ad aspettarci c'era Patrizio Bianchi, assessore regionale a Coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro. Anche in questa occasione, il professor Bianchi è riuscito ad essere presente e ad esibirsi insieme a noi come voce narrante (questa volta in lingua inglese), nel concerto di musiche verdiane, che ormai da quattro anni eseguiamo in ogni nostro viaggio. Arrivati in centro città abbiamo incontrato la guida, che ci ha accompagnati nella visita del Museo Ebraico e di alcune importanti sinagoghe. Dopo il pranzo nei dintorni della piazza dell'Orologio e un po' di relax tra le vie della Città Vecchia, ci siamo avviati verso Palazzo Wallenstein, oggi sede del Senato ceco e i suoi giardini, nei quali si è tenuto il nostro concerto. All'arrivo siamo tutti rimasti estasiati dalla bellezza del luogo, ricco di fiori, laghetti ornamentali, pavoni, statue e fontane. È stata un'occasione incredibile e motivo di grande soddisfazione per il nostro direttore Mirco Besutti e per l’assessore Bianchi, ma soprattutto per noi ragazzi. Il giorno seguente abbiamo continuato la visita della città, dal Castello fino a Ponte Carlo e dopo lunghe passeggiate per alcuni, o riposini nei parchi per altri, l'ultima serata l'abbiamo trascorsa tutti insieme nel centro città, poi per i più grandi la festa è proseguita fino all'alba, quando siamo dovuti rientrare per fare la valigia e prepararci a ritornare in Italia. L'ottima compagnia, la magia della musica e i legami che essa è capace di creare, ci hanno regalato anche in questo viaggio emozioni indescrivibili. Bianca Mantovani 22 · n. 17 - settembre 2015 mirandola Il sindaco Benatti: «La città e i bambini le devono molto » BREVI Una donazione nel ricordo di Silvia PREMIO LETTERARIO CON "LA PICA" Il giardino botanico “La Pica”, con la collaborazione dei Comuni di Mirandola e San Felice e dell'Unione Comuni Modenesi Area Nord, indice per l'anno 2015/2016 il terzo premio letterario per opere inedite scritte in lingua italiana e, a piacere, illustrate sul tema: “Dal seme... al frutto: il fiore”. Il concorso è aperto a tutti i bambini e i ragazzi di età compresa tra i 3 ed i 16 anni e ciascun autore potrà partecipare con un approfondimento scientifico, uno sport, una ricerca sul territorio dei fiori autoctoni, un racconto, una novella, una favola, un fumetto, un'opera audiovisiva relativi al tema dell'anno. Le opere dovranno essere presentate entro e non oltre l'8 aprile 2016. Per iscriversi, inviare una mail a iana. [email protected]. Ulteriori informazioni saranno messe a disposizione sul sito del giardino “La Pica” e dell'Unione dei Comuni (www.unioneareanord.mo.it). I famigliari dell'indimenticata docente Golinelli sostengono "Nati per leggere" mirandola Chiara Bracali si ferma alle preselezioni di Miss Italia Due momenti della cerimonia in ricordo di Silvia Golinelli. Sotto, la sorella Cinzia Lo scorso 5 settembre nel corso di una breve ma partecipata cerimonia che si è svolta a Mirandola presso la biblioteca comunale “Garin”, il sindaco di Mirandola Maino Benatti, a nome dell’Amministrazione comunale, ha ringraziato i famigliari di Silvia Golinelli, la docente esperta di letteratura per l’infanzia scomparsa nei mesi scorsi, per la donazione effettuata in memoria di Silvia al gruppo “Nati per leggere”. Enzo e Andrea Ghelfi, Vico Steffanini, Luciano Gasparini e figli, Dina Golinelli, Gianni, Vanna, Anna, Marisa, Daniela, Marina Puviani sono stati i donatori che hanno voluto in questo modo ricordare il grande impegno di Silvia per i libri e la lettura, impegno che si svolgeva in modo del tutto volontario e che l’aveva portata a essere una delle fondatrici e l’anima del gruppo di lettura “Nati per leggere”. A rendere omaggio a Silvia c’erano i parenti, le colleghe docenti, le lettrici volontarie, le bibliotecarie che hanno voluto ricordare la straordinaria figura della docente scomparsa. Il sindaco Benatti, ringraziando la famiglia per la generosa donazione, ha affermato che: «Mirandola deve tantissimo a Silvia per il suo appassionato impegno per la scuola, per i bambini, per la lettura e anche per la città». è nata a Mirandola e vive a Carpi la 26 enne fotomodella Chiara Bracali (foto), unica modenese che quest’anno ha partecipato alle preselezioni di Miss Italia che si sono svolte a Jesolo, ultima tappa prima della finale che prende il via il 20 settembre, in onda su La 7, presentata da Simona Ventura. La carpigiana non è stata però ammessa alla finale. Chiara, fresca sposa, è stata convocata all’improvviso per la rinuncia di un’altra concorrente. è laureata in arti visive all’accademia di belle arti di Bologna e ha frequentato l’Alma, la scuola internazionale di cucina italiana, diventando anche assistente pasticcere. Nel suo curriculum professionale c’è anche uno stage presso la pasticceria Busuoli di Mirandola. Il suo sogno, ha detto al “Carlino”, è quello di avviare una attività in proprio assieme al marito che fa il fornaio, visto che «il mestiere di fotomodella non è eterno». LA REGIONE STANZIA 7 MILIONI PER I NIDI La Giunta regionale ha approvato il riparto dei fondi destinati ai nidi e ai servizi educativi per l’infanzia, nonché alle scuole dell’infanzia paritarie (comunali e private) dell’EmiliaRomagna. Si tratta di 7.250.000 euro destinati ai servizi educativi per i bambini da zero a tre anni e 4.100.000 euro destinati ai bambini da tre a cinque anni accolti nelle scuole dell’infanzia. Molto soddisfatta Elisabetta Gualmini, vicepresidente della Regione, poiché nonostante le difficoltà di finanza pubblica, quest’anno la Regione è riuscita a incrementare lo stanziamento complessivo rispetto al 2014. scuole Una giornata in piena salute per Luosi, Galilei e Montanari Sabato 26 settembre, tre scuole mirandolesi, Galilei, Luosi e medie Montanari condivideranno insieme una giornata dedicata alla salute dei propri studenti e all’ambiente che li circonda. Considerato che siamo nati per camminare, la giornata inizierà con una passeggiata: gli alunni, percorrendo la Chico Mendes, raggiungeranno a piedi l’impianto idrovoro di Camurana, dove assisteranno ad uno spettacolo teatrale sui temi della bonifica, a cura del Consorzio della Bonifica Burana e di Lorenzo Bonazzi – Cà la Ghironda Modern Art Museum. Considerato inoltre che “siamo quello che mangiamo” agli studenti sarà offerta, a cura dell’Azienda Agricola Gasperi Possidonio, una merenda a base di frutta a km 0, realizzata anche grazie alla collaborazione dell’azienda Ausl di Modena nell’ambito del progetto di comunità “Benessere in Comune” http://www.ppsmodena.it/mirandola. Per concludere in bellezza, dal momento che la nostra salute dipende anche da quella dell’ambiente che ci circonda, sarà cura degli alunni effettuare una pulizia del territorio scolastico condiviso da queste tre scuole. La pulizia sarà effettuata con il supporto del Centro di Educazione Ambientale “La Raganella,” di Aimag, delle guardie gev e gel di Modena. L’iniziativa rientra nel progetto europeo Erasmus +, Strategic Partnerships for school education, Finlandia-RomaniaGermania-Italia 2014-2017, Going Green - Teaching regional solutions to environmental challenges Ggt. Per informazioni Ceas “La Raganella”, telefono 0535/29712-29713-29724; e-mail: [email protected]. mirandola Con "Punti di vista naturali" i fotografi vanno in mostra Tra gli appuntamenti della 13esima edizione di “Percorsi tra ambiente e territorio” presso la Baita nelle Valli del Barchessone Vecchio di San Martino Spino, c’erano quelli dedicati alla fotografia di natura: una parte teorica con i consigli tecnici e una pratica con le prove sul campo, in giro nelle “Valli mirandolesi”. Da aprile a settembre i partecipanti, insieme a Valentina Bergamini, la fotografa curatrice del ciclo di incontri, hanno percorso in lungo e in largo il territorio, in diversi periodi e in orari differenti, per cogliere i tanti aspetti della natura delle Valli: le luci dell’alba e del tramonto, i fiori, il paesaggio, le acque, gli animali. Il nostro territorio è pieno di aspetti suggestivi e immagini bellissime in tutte le stagioni; è ricco di animali e soprattutto di uccelli che vivono le Valli come luogo di vita ma anche come sosta di ristoro dal lungo viaggio migratorio e il loro continuo avvicendarsi offre affascinanti possibilità di incontro. Così abbiamo pensato di allestire una mostra fotografica, proprio con le immagini prodotte durante questi incontri in natura. La mostra, intitolata “Punti di vista naturali”, sarà allestita presso il Foyer del Teatro Nuovo di Mirandola dal 26 settembre al 18 ottobre e sarà visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 19 escluso il giovedì. Ringraziamo Valentina per la disponibilità, l’impegno e la passione dimostrata e i fotografi del corso “Fotografiamo la natura” per l’interesse e l’attiva partecipazione. Attraverso la macchina fotografica si inquadra e si incornicia quello che l’occhio vede attraverso il cuore, quindi il rispetto e l’amore per la nostra terra. Il Ceas “La Raganella” n. 17 - settembre 2015 · mirandola Tre importanti realtà del territorio le hanno offerto una borsa di studio Anqi Chen lascia tutti a bocca aperta 23 BREVI PIVETTI IN MEMORIA DI PAVAROTTI La giovane pianista protagonista di un applaudito concerto nel Foyer del Teatro zoni che ha sottolineato quanto sia importante il coraggio di un giovane ad inseguire la propria passione, ha permesso che tutto ciò si realizzasse, mettendo a disposizione il Foyer del Teatro per l'evento e ha inserito il concerto in un ciclo di eventi “Estate in Città, Sere di note e di parole, luglio e agosto 2015”. Mi ha colpito il modo in cui questa giovane pianista ha suonato, non solo per l’indubbio talento, ma per la tecnica stessa che usava per suonare, chinandosi sul pianoforte come se volesse entrare in esso e diventare parte della musica che stava creando con le dita. E l’idea che dava era proprio quella, dal modo con il quale suonava con maestria il pianoforte sembrava essere lei stessa la musica; è una sensazione difficile da spiegare a meno che non si abbia assistito a qualcosa di simile. Anqi la sera del 23 luglio ha suonato alcuni brani celebri e intensi: Fantasia in re minore di Mozart, la Sonata op. 110 in la bemolle di L. van Beethoven, la Ballata no.3 op.47 in la bemolle maggiore di F. Chopin, lo Studio da concerto “Un sospiro” di F. Listz, e il Momento Musicale op.16 no.4. E come gran finale Anqi ha sorpreso il pubblico, deliziandolo con un brano creato da lei. La determinazione e la passione di questa ragazza si vedono dalla maniera in cui suona, l’energia che emana è strepitosa, fa rimanere incantati a osservarla, senza però essere distratti dalla musica. Sono giovani talenti come Anqi che ci insegnano che la musica classica non ha tempo, che non è solo “una cosa da vecchi”, bensì un patrimonio da tramandare, perché è inestimabilmente raro. Ovviamente tutti speriamo che questa ragazza talentuosa abbia successo anche negli States, ma un pizzico di egoismo ci fa sperare che torni presto a suonare per noi. Valentina Annunziata angolano. Dall’Angola si ha presto una diffusione a tutti i Paesi africani di lingua portoghese e da qui direttamente in Europa dove è molto conosciuta sia come musica che come ballo, principalmente in Portogallo, Spagna, Regno Unito, Francia e Germania. In Italia sì è fatta conoscere recentemente e nella provincia di Modena Les Arts la sta proponendo da tre anni, sotto la denominazione di Kizomba Modena come referente principale per tutta la provincia. I nuovi corsi prenderanno il via, come detto, martedì 15 settembre alle 21, con la lezione gratuita di prova, per permettere a tutti di sperimentare questa nuova disciplina davvero travolgente. Kizomba Modena/Asd Onda Latina La promettente musicista Anqi Chen al piano. A destra, due momenti della serata (foto di Mattia Golinelli) La musica per un musicista è uno stile di vita, una lingua internazionale per spiegare al mondo le proprie idee, forse persino la vita stessa. Il modo affascinante in cui un musicista è unito al suo strumento, quasi da sembrare una cosa sola, è spettacolare. Il 23 luglio ho potuto notare ciò con piacere a Mirandola, nel Foyer del Teatro Nuovo, nel corso di un concerto della giovane pianista cinese Anqi Chen. Questa ragazza, che ha studiato nella scuola di musica mirandolese “Carlo e Guglielmo Andreoli” con il maestro Lucio Carpani, ha lasciato il pubblico (più numeroso delle aspettative, a giudicare dalle numerose persone in piedi) letteralmente a bocca aperta, durante il concerto pianistico a lei de- dicato. Anqi pensava si trattasse di un concerto d’addio, poiché sta per trasferirsi negli Stati Uniti. Tuttavia tre importanti realtà musicali di Mirandola si sono offerte di consegnarle una borsa di studio del totale di 1.200 euro per permetterle di continuare gli studi di musica anche all’estero, affinché il suo eccezionale talento non vada sprecato: l’Associazione Culturale “Amici della Musica” di Mirandola, l'Associazione Coro Città di Mirandola (la quale conferisce la sua parte di borsa di studio in onore del maestro Giuliano Vicenzi scomparso l'estate scorsa) e la Fondazione scuola di musica Carlo e Guglielmo Andreoli. Il Comune di Mirandola, rappresentato nella serata dal vicesindaco Alessandro Ragaz- Per il secondo anno di fila, il mirandolese Alessandro Pivetti é stato contattato dalla Fondazione Pavarotti di Modena per scrivere tutte le parti per orchestra e gli arrangiamenti del concerto in memoria di Luciano Pavarotti, che si è svolto a Modena lo scorso 6 settembre in piazza Grande. Ospite della serata è stato Massimo Ranieri: Alessandro ha anche suonato sul palco il pianoforte insieme a lui nei suoi pezzi più classici, come ad esempio Perdere l’amore e Rose rosse. Alessandro, classe 1977 ed ex insegnante della Fondazione scuola di musica, è anche autore della Fiaba della Banda giovanile John Lennon. CORSI DI GINNASTICA CON LA QUARANTOLESE La Polisportiva quarantolese organizza due distinti corsi di ginnastica. Uno di pilates, movimento per mente, corpo e spirito che si svolgerà tutti i lunedì e mercoledì, con inizio il 21 settembre, dalle 21 alle 22 e prime due lezioni gratuite. L’altro corso è di ginnastica total body workout, con inizio sempre il 21 settembre. Le serate sono il lunedì e il mercoledì dalle 19,30 alle 20,30. Per informazioni per entrambi i corsi telefonare ai numeri 339/7526302 e 338/4781522. mirandola Con Onda Latina arriva la Kizomba La scuola di ballo Asd Onda Latina, tramite Kizomba Modena, presenta a Mirandola i nuovi corsi di Kizomba, un ballo di coppia molto popolare in Europa e che sta riscontrando un grande successo anche in Italia. Luca ed Elisabetta sono maestri certificati da Kizomba Italia per la corretta diffusione di questo ballo e sono stati i primi a proporre i corsi di Kizomba nella provincia di Modena per la quale sono i referenti principali. A Mirandola i nuovi corsi partono martedì 15 settembre presso Les Arts (via Maestri del Lavoro, 8) alle ore 21, con i livelli principiante, intermedio, avanzato. La Kizomba nasce in Angola intorno agli anni ’80 con influenze che arrivano dall’area me- tropolitana, dai Caraibi e dalle Antille Francesi. Si tratta della fusione del Semba (precursore del Samba brasiliano) con stili musicali, come lo Zouk, provenienti dai Caraibi; infatti sia Zouk in creolo francese che Kimbudo in angolono stanno a designare il voler fare festa. La Kizomba è nota per avere un ritmo lento e sensuale ma con la sonorità e il ritmo delle moderne percussioni; è un ballo dolce e lento. Gran parte di questa danza è presa a prestito dal Tango argentino tanto che la Kizomba talvolta viene soprannominata Tango tengono i corsi presso Les Arts. Oltre ai corsi di Kizomba, Asd Onda Latina propone corsi di danze caraibiche, Salsa cubana e Rueda e Bachata sia per adulti che per bambini/ragazzi. Per informazioni telefonare al 335/7759707, e mail: [email protected]. Seguite inoltre su Facebook, cercando Ondalatina e Kizomba Modena. 24 · n. 17 - settembre 2015 mirandola Allievo di Fumagalli, era un profondo conoscitore della storia medievale Commosso addio a Bruno Andreolli Si è spento a 65 anni l'ex docente universitario dell'Università di Bologna Si è spento il 3 settembre nella sua abitazione di Mirandola, Bruno Andreolli, 65 anni già docente universitario di storia medievale presso l’Università degli Studi di Bologna e autore di numerose pubblicazioni storiche, volumi e romanzi. Andreolli è stato, dal 1995 al 1999, assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Mirandola, nonché membro del comitato scientifico del Centro internazionale di cultura “Giovanni Pico della Mirandola”, dalla nascita di questo istituto, nel 1993, a oggi. «A nome mio personale e di tutta la città – ha detto il sindaco di Mirandola Maino Benatti – voglio esprimere alla famiglia le più sentite condoglianze per la scomparsa del professor Bruno Andreolli, docente universitario e illustre storico che tanto ha fatto per Mirandola. Ricordo il suo impegno politico come assessore, la sua presenza nel comitato scientifico del Centro Pico e le sue appassionate ricerche storiche che lo hanno reso un insostituibile punto di riferimento per tutti gli studiosi della nostra città. Per anni ha collaborato con l’Amministrazione comunale fornendo un prezioso contri- Un giovane Bruno Andreolli, primo a sinistra, in occasione dell'inaugurazione del Centro culturale poliva lente, il 14 maggio 1983 Bruno Andreolli ha presieduto per alcuni anni il concorso letterario per le scuole del 25 Aprile. Qui osserva divertito l'attore David Riondino buto in tante manifestazioni culturali cittadine. Ci mancherà». Andreolli lascia la moglie Annamaria Ragazzi, già docente di lettere del “Galilei” di quarantoli "John" De Biaggi oggi (sotto) e nell'immagine di un quadro che ricorda la sua deportazione in Germania 90 candeline per De Biaggi Auguri di buon compleanno a Walter De Biaggi detto “John” (per la passione dei film western) che lo scorso 1 settembre ha compiuto la bellezza di 90 anni. Walter, nel corso della seconda guerra mondiale, è stato catturato durante un rastrellamento, portato a Modena con altre 60 persone e, dopo qualche giorno, deportato in un campo di concentramento ad Erfurt, in Germania, dove è stato spostato anche in altri due campi di prigionia. Ha poi scelto di uscire per lavorare in campagna e seguire il bestiame presso una famiglia tedesca alla quale si è molto affezionato. Dopo la Liberazione diventa caporale maggiore e istruttore nel corpo degli alpini. Attore filo-drammatico nella compagnia teatrale “Aurora”, è stato promotore con altri amici e compaesani della prima società sportiva quarantolese e della costruzione del primo campo sportivo con tribuna e spogliatoi a Mirandola, molto conosciuta per il suo impegno nel volontariato cittadino, la madre Vitalina, il fratello Roberto e la sorella Daniela. Quarantoli. E’ stato festeggiato dalla moglie Valeria, dalle figlie Vanna e Viviana, dai nipoti Luca, Laura, Stefano e Stefania, dalle sorelle Bruna e Darma, dai generi Paolo e Gabriele, da parenti, amici, compaesani e dalla zia Corinna, “ragazzina” di 99 anni. Auguri anche dall’Amministrazione comunale di Mirandola e dalla redazione dell’Indicatore. andreolli Trentino di nascita aveva Mirandola nel cuore Bruno Andreolli, trentino di nascita ma fortemente mirandolese di adozione, era nato nel 1949. Laureatosi in lettere moderne, storia medievale, ha percorso rapidamente tutta la carriera universitaria, fino a divenire professore ordinario di materie di ambito medievistico all'Università degli studi di Bologna, presso le Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali e di Lettere e Filosofia. Allievo di uno dei massimi studiosi di storia mediavale, Vito Fumagalli, è stato autore di rilevanti saggi storici. Andreolli poi si è dedicato anche alla narrativa, firmando due deliziosi romanzi brevi, intitolati La sequenza e Lo scrigno mirandola è deceduto Silvano Luppi Portò radio e tv in tutte le case Con Silvano Luppi (nella foto), morto a 90 anni lo scorso 3 settembre, se ne va un altro pezzo della vecchia Mirandola, che è nostro dovere ricordare per mantenere viva l'identità di questo territorio. La storia di cui parliamo è quella di un paesone di pianura che con grande fatica, contando soprattutto sul lavoro, sull'imprenditoria diffusa e sullo sviluppo dei settori meccanico ed agroalimentare, riuscì ad uscire dalla condizione di grande arretratezza in cui l'aveva lasciato la guerra. Luppi era uno di quegli imprenditori che hanno contribuito a costruire la nostra Mirandola, creando lavoro nel settore del commercio. L'anno della svolta, per lui, fu il 1965. Il biomedicale stava muovendo i suoi primi passi. Tanti giovani andavano a lavorare in Fonderia o allo Zuccherificio, nelle piccole botteghe artigiane o in campagna. Erano pochi quelli che decidevano di tentare l'avventura in proprio. Lui era tra questi. Giovane di belle speranze e con la testa sulle spalle, amava anche divertirsi e giocare a calcio. Aveva lavorato allo Zuccherificio ed erano memorabili unione 15 biglietti per il Liga Si è tenuta presso il municipio di Mirandola la consegna del premio che la Regione Emilia Romagna ha conferito ai giovani volontari più attivi dell'Area Nord. I ragazzi che hanno preso parte al progetto “Giovani Protagonisti” avevano ricevuto una tessera "YoungERcard" (iniziativa supportata dall'Unione Comuni Modenesi Area Nord), sulla quale hanno accumulato punti credito in base alle ore di volontariato svolte. La Regione ha deciso di premiare i giovani che si sono distinti per aver superato 80 ore di attività. Martedì 1 settembre ciascuno dei 15 volontari designati ha ricevuto da Maino Benatti, sindaco di Mirandola ed assessore dell’Unione alle Politiche Giovanili, un biglietto per il concerto di Ligabue del 19 settembre al Campovolo. I premiati sono Sara Amadei, Chiara Arruzza, Lara Bortolaia, Ciro Castellano, Kanza Jouad, Zaynab Jouad, Sabrina Malaguti, Giulio Manicardi, Aurora Martinelli, Sara Meschieri, Katia Pedrazzoli, Veronica Pulga e Marco Tagliavini di Concordia, Federica Benatti di Cavezzo e Roberto Boccaletti di Novi di Modena. delle sequenze, ambientati nel suo amato e studiato medioevo. Grande è stata la sua passione per la storia mirandolese, di cui è stato puntuale e competente studioso; ma certamente molto numerosi ed importanti sono i contributi che ha saputo fornire in convegni e in curatele di opere in materia di memorie cittadine ed anche in apprezzate conferenze divulgative, spesso in compagnia degli amici dell'Università dell'Età Libera. Bruno Andreolli è stato anche un prezioso collaboratore dell'Indicatore. La redazione del nostro giornale si associa al cordoglio per la sua scomparsa. La consegna dei biglietti per il "Liga" alcuni degli scherzi che aveva combinato ai suoi colleghi (come ha raccontato su queste pagine, qualche anno fa, Giancarlo Bellodi). Dopo lo Zuccherificio Luppi aveva rilevato l'attività del padre Asto, che aveva una piccola officina meccanica in vicolo Bonatti. Silvano era andato oltre quell'esperienza ed aveva aperto un negozietto in via Pico. Anche questo nuovo lavoro però gli andava stretto. Aveva il pallino del commerciante-imprenditore e a 40 anni, con coraggio, aprì nei locali al piano terra del Castello (l'attuale "Degusteria") un negozio enorme per l'epoca, come non se ne erano mai visti a Mirandola. Era il Supermarket Elettrodomestici, un emporio con tanto di mega-insegne al neon sulla facciata, nel quale si potevano acquistare radio, tv, lavatrici, frigoriferi e tanto altro ancora. Fu un successo. Luppi assecondò per anni i desideri di "modernità" dei mirandolesi, sempre più affascinati dai nuovi apparecchi, simboli di un benessere finalmente alla portata e disposti a spendere i propri crescenti guadagni in questi "beni non necessari". Basti citare un dato: nel 1957 gli abbonati alla televisione a Mirandola erano 284, nel 1961 erano diventati 1.272 e nel 1966 addirittura 3.897. Lo stesso vale per la radio: gli abbonati passarono dai 3.945 del 1957 ai 5.660 del 1966. Nel 1984 Luppi decise di compiere un nuovo "salto". In via Circonvallazione aprì la Silmark. Insieme a lui, in questa nuova avventura, c'erano la moglie Danila Pacchioni, la figlia Maria Grazia e il genero, scomparso proprio pochi giorni fa; ma soprattutto c'erano centinaia di mirandolesi, che si rivolgevano alla Silmark per acquistare elettrodomestici di ogni tipo. Amava il suo lavoro e restare al passo coi tempi. Ogni tanto gli piaceva cambiare arredamento, allestimenti, andando anche contro il parere di chi lo sconsigliava di spendere nuovi soldi nel negozio; ma il bravo imprenditore è chi sa guardare lontano, investire nella propria attività al momento giusto, puntare sull'immagine proprio nei momenti che sembrano meno favorevoli. L'attività andò a gonfie vele. 25 anni fa, per stare vicino alla moglie malata, cedette la Silmark al gruppo Comet e se ne andò in pensione. Grande tifoso della Juve, era stato anche dirigente dell'unione sportiva Mirandolese ai tempi d'oro. Lascia la figlia Maria Grazia, la nipote, il fratello Libero e la sorella Nevia, che ha 99 anni. Ai famigliari vanno le condoglianze del Comune e dell'Indicatore. n. 17 - settembre 2015 · «Ma una volta le inchiodammo l'"arma" alla porta...» amarcord Grossi sassi e manici di scopa Un ricordo dei tempi in cui le mamme "correggevano" i figli a bastonate Ogni tanto ci piaceva fare qualche innocente scherzo alla mamma. Un giorno, per esempio, in piazza Marconi, io e mio fratello Franco trov i a m o d u e Irma Borellini, madre c h i o d i . C i dell'autore di questo articolo guardiamo in faccia e a entrambi viene la medesima idea: utilizzarli per “disarmare” la mamma. Andiamo a casa con un grosso sasso. Mia madre, teneva dietro la porta di ingresso scopa e spazzolone, utilizzati anche per punirci delle nostre marachelle. E mentre io tengo impegnata la mamma, Franco, servendosi del sasso come di un martello, inchioda alla porta scopa e spazzolone. Terminato il lavoro, facciamo arrabbiare la mamma, cosa che ci riusciva abbastanza facile in verità e poi ce la filiamo. Allora lei corre verso la porta per armarsi, afferra la scopa che non si stacca. Furiosa, tira ancora più forte e il manico della scopa si libera all’improvviso e la va a colpire sul naso. Noi siamo ormai molto lontani, ma sentiamo ugualmente le sue libri «Racconto le giovani donne in questo mondo instabile» grida al nostro indirizzo, con minacce di punizioni esemplari. A volte, visto che la mamma non riusciva quasi mai a raggiungerci, lanciava la scopa cercando di colpirci. Noi eravamo così veloci che percorrevamo i ripidi 28 gradini che ci separavano dalla libertà in pochi istanti e molto difficilmente venivamo centrati da scope volanti che invece finivano per colpire persone innocenti, tra cui Mario Musi, Bentivoglio e Rossana Maini, la cui unica colpa era stata quella di trovarsi sulla traiettoria della scopa scagliata dalla mamma. Quirino Mantovani mirandola Dario Mazzoli dona un quadro Da diversi anni il pittore mirandolese Dario Mazzoli dona un suo quadro in occasione della Camminata di Francia Corta che si svolge in novembre ed è organizzata dal Gs Podisti Mirandolesi. Quest’anno l’artista ha offerto un suggestivo dipinto intitolato “Borgo Toscano” che andrà in premio ad una delle società che saranno presenti alla manifestazione podistica con il maggior numero di concorrenti. Mazzoli ha partecipato a innumerevoli mostre personali e collettive, è stato citato su quotidiani nazionali e locali e in pubblicazioni specializzate e volumi d’arte. Il 2015 è un anno che dimenticherà difficilmente: prima con le mostre a Venezia e Padova, poi con un’esposizione all’Expo di Milano dal 12 settembre al 12 ottobre e infine con una mostra nientemeno che al Louvre di Parigi in ottobre. «Che dire a un artista che è arrivato al Louvre? – si chiede Paolo Pollastri, presidente del Gs Podisti Mirandolesi – soltanto grazie Dario per esserci amico. Ti aspetto domenica 15 novembre per le premiazioni della 30° edizione della Camminata di Francia Corta». Roberta De Tomi è nata a Mirandola e residente a Concordia. Ha partecipato con alcuni racconti ad antologie tra cui “A Bologna piace giallo” (Damster Edizioni). Ha pubblicato il romanzo “Magnitudo Apparente” (Lettere Animate in e-book) e il manuale “Come sedurre le donne” (How2 Edizioni – in e-book). Ama i libri, i musical e tutto quello che si lega all’arte e alla cultura, ambiti in cui opera professionalmente Il blog personale di Elena, Elena Crystal’s World, presente in rete come sequel e progetto multidisciplinare in divenire sul sito ilmaledettoresiduonelcuore. blogspot.it; la musica, la danza, la poesia, e uno squarcio aperto sui sogni, le aspirazioni, i disagi della “Generazione Ottanta”. “Il maledetto residuo nel cuore”, romanzo corale della concordiese Roberta De Tomi edito da Rupe Mutevole Edizioni, racconta questo nelle vicende di quattro amiche, Elena, Angela, Melissa e Lubiana. Quattro giovani donne divise tra realizzazione sentimentale e professionale, in un mondo dominato sempre più dall’instabilità. Intorno a loro ruotano altri personaggi: dal giornalista soprannominato Ataru Moroboshi a Sandy-Dj, conduttrice di un programma radiofonico dedicato ai problemi d’amore, passiamo per la misteriosa Piccola Stella Senza Cielo, per Simone (l’amore impossibile di Elena) e per Diamante e le ragazze di un locale notturno ispirato alle protagoniste della pellicola “Dancing at the Blue Iguana”. Il romanzo ha due elementi ispiratori principali: l’amore in tutte le sue declinazioni e l’American Dream che ha influenzato le generazioni cresciute “a Moonwalk, Flashdance e Fame”. «In questo romanzo - spiega l’autrice -ho cercato di raccontare le vicende di persone in cui tutti possono immedesimarsi. Sono presenti anche numerose citazioni di musical e ha una sua prosecuzione sul web con il blog Elena Crystal’s World. Infine “Il maledetto residuo nel cuore” è dedicato a un perfomer che ha dato adito a numerose imitazioni. Lo lascio scoprire a voi, anche se è facilmente intuibile». Info e/o acquisto: in libreria, sul sito della casa editrice, www.rupemutevoleedizioni. com, sui principali eStore (Ibs, Amazon eccetera) e su ilmaledettoresiduonelcuore.blogspot.it. 25 i libri di greta I misteri di Anna Bolena Io adoro sempre più l’Inghilterra. Ogni volta che mi accorgo che mi piace qualcosa o qualcuno in particolare scopro che ha legami con il Regno Unito. Una delle vicende storiche che più mi appassionano, infatti, riguarda proprio un personaggio inglese: Anna Bolena. Se a scuola raccontassero certe epoche approfondendo lo studio di personaggi come quelli di Anna Bolena e Enrico VIII, penso che non avrei aspettato un attimo prima di documentarmi meglio su di loro. Per fortuna mi sono imbattuta nella fiction “I Tudor” che, sebbene a volte mi sia sembrata volgare e grossolana, mi ha fatto scoprire la storia di uno dei re e delle regine più misteriose e intriganti che io conosca. Anna è figlia di Tommaso Bolena, un arrivista avido di potere che non esita a sfruttare la bellezza e le doti delle sue due figlie per avere un posto a corte. Anna diventa la prediletta di Enrico VIII, ancora sposato con Caterina d’Aragona, dalla quale però non riesce ad avere un erede maschio. La storia d’amore tra Enrico e Anna si fa sempre più palese e lei è brava quasi come il padre a manovrare le idee del re. Il popolo non la ama e quindi lei si troverà sempre in pericolo, dentro e fuori le mura del castello. E’ in questo periodo che vediamo la scissione tra l’Inghilterra e la Chiesa di Roma: Enrico vuole a tutti i costi divorziare da Caterina e sposare Anna. Il matrimonio dei due amanti, però, sembra infestato dalla malasorte, si inizia a parlare addirittura del ricorso alla stregoneria da parte di Anna per poter dare un erede al re. Da loro non nascerà mai un maschio ma Elisabetta, sotto il cui potere l’Inghilterra conoscerà un periodo di rinascita. Anna Bolena si ritroverà nei panni di Caterina e dovrà assistere alla caduta della sua famiglia, oltre che della propria, che terminerà con l’esecuzione dopo giorni di reclusione nella Torre di Londra. Tutto questo è raccontato nei minimi dettagli in questo bellissimo libro di Carolly Erickson, che consiglio a tutti coloro che amano l’Inghilterra, le storie di re e regine, le storie di fantasmi che si dice infestino i nostri castelli, a coloro che vogliono conoscere meglio una delle donne più affascinanti e misteriose che il mondo abbia mai conosciuto. Greta Sala (greta-allaboutgreta.blogspot.com) • Titolo: Anna Bolena • Autore: Carolly Erickson • Editore: Mondadori • Anno: 1984 • Pagine: 269 • Prezzo: 10,50 € n. 17 - settembre 2015 · storia 27 A tavola lo scrittore inventò un motto ispirato al militare della Bassa E D'Annunzio rese omaggio a Porta Il "vate", tenente del generale mirandolese, gli regalò un suo libro con dedica achille porta Dalle trincee del Pasubio a quelle della Cassa di Risparmio Nel maggio del 1918 Gabriele D’Annunzio regalò una copia del suo libro, “La beffa di Buccari”, al generale mirandolese Achille Porta. «Questo libro marino», si legge nelle dedica con l’inconfondibile grafia del “Vate”, «è con grande speranza offerto da un vecchio fante della Brigata Toscana». A quell’epoca Porta comandava la mitica Brigata “Lupi di Toscana”, che tanto si era distinta durante la Grande Guerra e D’Annunzio era un suo tenente. L’occasione dell’omaggio del libro sull'incursione militare nella baia di Buccari (portata a termine da D’Annunzio con incursori della Regia Marina nella notte tra il 10 e l'11 febbraio del 1918) fu un incontro conviviale che a suo modo passò alla storia. Era il 12 maggio 1918. La guerra infuriava ancora, ma gli eserciti erano ormai prostrati dopo anni di massacri. Porta e D’Annunzio si incontrarono a pranzo. Li possiamo solo immaginare mentre conversano di imprese eroiche e forse di letteratura, tra un consommè profiterolles, una mousse de foie gras e una coppa di champagne Piper Heidsieck (come si legge nel menù conservato dai discendenti del generale). A un certo punto D’Annunzio, che aveva uno straordinario istinto pubblicitario ed una formidabile abilità nel coniare slogan e marchi (su tutti ricordiamo “La Rinascente”), scrisse sul menù una frase in latino: «Ferrea non cedit Porta». Quelle parole lapidarie, ispirate appunto al cognome del generale mirandolese, divennero per qualche tempo il motto dei “Lupi di Toscana”, che iniziarono da allora a considerarsi una “porta” solida come il ferro, messa a baluardo della sicurezza nazionale. Non sappiamo se D’Annunzio e Porta ebbero modo ancora di frequentarsi. Deluso dall'epilogo dell’esperienza di Fiume, il primo si ritirò nel febbraio del 1921 in un’esistenza solitaria nella villa di Gardone Riviera, ribattezzata il Vittoriale degli Italiani. Porta andò invece ad abitare a Verona e concluse la sua esistenza nella sua città natale. Di certo però restano i segni di un’amicizia forgiata nelle trincee. Solida come una porta di ferro. Achille Porta nacque il 7 febbraio 1868 a Mirandola, dove morì il 21 ottobre 1953. È il militare più illustre al quale la città dei Pico abbia dato i natali. Dal 23 dicembre 1885 (quindi a 18 anni non ancora compiuti) al 7 febbraio 1940 fu ininterrottamente sotto le armi, percorrendo tutti i gradi della carriera militare: da caporale a generale di corpo d’armata. Durante la Grande Guerra fu comandante di truppe alpine e dei “Lupi di Toscana”, distinguendosi per ardimento su alcuni dei fronti più “caldi”: Ortigara, Pasubio, Altipiano di Asiago. Al comando del IX Raggruppamento alpini partecipò anche alla decisiva battaglia di Vittorio Veneto. A causa dei gas austriaci subì seri danni alla vista. Nel 1919-1920 fu a capo del Corpo di spedizione italiano nel Mediterraneo Orientale (Mar Egeo) e governatore del Dodecaneso (Rodi). Successivamente è stato ispettore delle truppe da montagna ed ha comandato le brigate Marche e Parma e le divisioni Cuneo e Padova. Il 26 luglio 1932 venne chiamato a subentrare al commissario governativo Pietro Gandolfi alla presidenza della Cassa di Risparmio di Mirandola, carica che mantenne fino al 13 dicembre 1934. A quell’epoca il generale abitava a Verona, ma decise di accettare l’incarico e di tornare momentaneamente nella sua città natale. Fu uno dei momenti più delicati attraversati dall’istituto di credito mirandolese, a causa di decisioni non troppo oculate effettuate da precedenti amministratori ma soprattutto per le scelte di politica economica operate dal Governo Mussolini. Gli effetti della rivalutazione della lira (la cosiddetta “quota novanta”) si fecero infatti sentire pesantemente anche nella Bassa, dove i dissesti e i fallimenti furono all’ordine del giorno. La Cassa entrò in proprietà di numerosi immobili, compresa la grande tenuta della “Falconiera”, di oltre 200 ettari. In due anni e mezzo il Consiglio della banca si riunì ben 116 volte. Porta, forte della sua autorevolezza e coadiuvato da validi consiglieri, riuscì a mantenere una linea amministrativa autonoma e rigida, sia nel contenimento della spesa che per la sistemazione delle “sofferenze”, sempre più numerose. La direzione riuscì a riportare fiducia in un ambiente mortificato ma anche a resistere alle continue richieste di finanziamenti e oblazioni da parte di un regime che con gli anni divenne sempre più “bulimico”. Decorato dell’Ordine militare di Savoia, di tre d’argento al valor militare, della medaglia mauriziana per merito militare, della medaglia d’oro di lungo comando, Porta fu anche nominato cavaliere di Gran Croce della Corona d’Italia, commendatore dei Santi Maurizio e Lazzaro e cavaliere ufficiale della Legion d’Onore francese. Morì a 85 anni nella sua amata Mirandola ed è sepolto nel cimitero cittadino, accanto alla moglie Pia Trentini. Negli ultimi anni lo si poteva veder passeggiare per la città, curvo sull’inseparabile bastone e con passo sempre più lento. A casa trascorreva ore nello studio a rovistare negli scaffali, con interesse vivo per ogni lettura e in particolare per opere di letteratura. Ai suoi funerali partecipò una nutrita rappresentanza in armi di soldati e ufficiali, il Comune con l’assessore Adolfo Pollastri ed il gonfalone scortato dai vigili, le autorità della Cassa di Risparmio, presidente Bruno Marchesi in testa, e una grande folla di cittadini, che avevano apprezzato le doti di persona franca, leale e generosa del generale. In Duomo mons. Luigi Tosatti celebrò l’orazione funebre. Nel ricordino si può leggere: «Molto ha amato la Patria e molto ha sofferto per le Sue sventure. Si è spento sognandola concorde, operosa, rispettata, felice». Nel 2003 il Comune, a 50 anni dalla morte, gli dedicò una via. (si ringraziano le famiglie Porta Frigeri, Sbardellati e Pranzo) n. 17 - settembre 2015 · La squadra potrà finalmente tornare a giocare al palasport cavezzo Le Piovre si scaldano per il via Presentata alla stampa la formazione che giocherà il campionato di serie B Con il raduno presso Villa Giardino di Cavezzo è partita ufficialmente la stagione 2015-2016 delle Piovre che giocheranno nel campionato di basket femminile di serie B. Nel consueto incontro di presentazione della squadra alla stampa, l’assessore allo Sport del Comune di Cavezzo Filippo Viaggi ha fatto i migliori in bocca al lupo alle atlete, che finalmente potranno tornare nella sede naturale del Palasport ristrutturato, ormai pronto a riaccogliere le Piovre e le altre realtà sportive del circondario, tra cui la formazione di pallamano di Carpi di A1 maschile. Il presidente Enrico Corsini ha ripercorso le tappe più belle dei suoi 11 anni di presidenza al Basket Cavezzo, augurando a tutti di vivere nuove belle pagine di storia cestistica grazie ad una formazione che può fare molto bene nell’immediato, non solo in futuro. Alle ragazze ha ricordato i principi di serietà e rispetto alla base di una società, quella giallo nera, che a tutti gli effetti può considerarsi una grande famiglia. Parole ribadite anche dall’anchorman Antoine, che per l’emittente televisiva regionale Trc seguirà anche quest’anno il cammino delle giallonere. Il coach Giacomo Bregoli ha sottolineato il maggior tasso di esperienza che quest’anno caratterizzerà il gruppo, sulle cui potenzialità nutre assai fiducia. Il dirigente responsabile Giancarlo Tampellini ha infine diramato tutte le note organizzative. «Il nostro obiettivo deve essere quello di fare attività in un ambiente sereno e positivo. Ringrazio sponsor e collaboratori per il loro costante supporto – ha proseguito Tampellini – sarà importante remare tutti nella stessa direzione per superare le difficoltà che dovessero presentarsi». Il Basket Cavezzo farà il suo esordio in campionato venerdì 2 ottobre a Forlì, mentre alla seconda giornata, il 10 ottobre, nel rinnovato palasport di Cavezzo ci sarà l’inedito e attesissimo derby con la New Basket Mirandola che lo scorso anno si è conquistata la serie B al termine di un campionato esaltante Dall'alto, Alessia Todisco, Ilaria Bernardoni ed Alice Melloni. La rassegna agroalimentare “Autunno in tavola”, giunta quest’anno alla settima edizione, cambia formula e si trasforma in una biciclettata in compagnia per andare alla scoperta di luoghi e gusti del territorio dell’Area Nord, in attesa della partecipazione dell’Unione dei Comuni a Expo 2015, che dal 20 al 26 ottobre vedrà protagonista la Bassa modenese nella bella sede di Cascina Triulza. Il programma della biciclettata che si svolgerà sabato 26 settembre, prevede il ritrovo alle 8,45 presso Garden Vivai Morselli di Medolla e alle 9 circa la partenza per uno degli itinerari cicloturistici ed enogastronomici del territorio della Bassa modenese: il percorso sarà lungo circa 38 km e tra una pedalata e l’altra si potrà godere di degustazioni di prodotti tipici presso alcune aziende del territorio. Alle 13,30 è previsto il rientro e l’an- basket In rosa anche una classe '99 basket cavezzo Campionato dal 2 ottobre Il calendario del campionato di serie B femminile è stato ufficialmente diramato: le Piovre debutteranno in trasferta sul parquet dell’Aics Forlì venerdì 2 ottobre alle 21.15, mentre la settimana dopo vi sarà l’esordio casalingo nel rinnovato Palasport di Cavezzo contro la Nbm Mirandola, sabato 10 ottobre alle 20.30. Dodici sono le formazioni che daranno vita ad una regular season di 22 partite tra andata e ritorno. Non vi sarà la disputa dei playoff per stabilire la vincitrice del titolo regionale di serie B: varrà quindi la classifica al termine della regular season. Le prime tre squadre classificate parteciperanno agli spareggi nazionali per la promozione in serie A2, mentre sono previsti i playout-salvezza per le ultime quattro della regular season. Con le amichevoli si comincia nel week-end del 12-13 settembre con il quadrangolare Memorial Vaccari di Carpi, con il Basket Tricolore Reggio Emilia, il Magik Parma e il Nazareno Carpi. Domenica 20 settembre a Porretta Terme (Bo) amichevole con Firenze di serie B, mentre per il week-end successivo (26-27 settembre) è prevista la partecipazione delle Piovre al torneo quadrangolare di Bolzano con squadre di A2. area nord La biciclettata è servita 29 teprima della degustazione teatralizzata “Un territorio da scoprire” a cura Gemellaggio con Terraquilia Le società Terraquilia Handball Carpi di A1 maschile di pallamano e Basket Cavezzo Asd, che nella prossima stagione condivideranno il palazzetto comunale di Cavezzo, sono liete ed orgogliose di annunciare in maniera congiunta di aver intrapreso la scelta, a partire da questa stagione, di dar vita ad un “gemellaggio” che unirà le due realtà in varie attività promozionali e a scopo sociale. Entrambi i sodalizi sportivi si augurano che l’unione delle forze per scopi comuni, tra i quali dare massima visibilità ad una terra ferita dal sisma del 2012, possa rendere ancora più orgogliosi i rispettivi sostenitori e tifosi. Queste le parole del sindaco di Cavezzo Lisa Luppi a proposito del gemellaggio fra le due società: «è davvero motivo d’orgoglio e di soddisfazione per la nostra amministrazione constatare che due importanti realtà sportive della nostra provincia che utilizzeranno il nostro palazzetto comunale, pronto per essere inaugurato, decidano non solo di condividere la struttura, ma anche di fare rete e di collaborare fianco a fianco in iniziative a scopo benefico e sociale. Confidiamo che lo sport possa essere un volano importante per la nostra ripresa e per il rilancio territoriale». In dettaglio il roster delle Piovre 2015-2016: Chiara Marchetti (playmaker, 170 cm., ’94), Alessia Valenti (ala, 177 cm., ‘95), Beatrice Tardiani (guardia/ala, 170 cm., ’93), Ilaria Bernardoni (guardia, 170 cm., ’93), Ambra Calzolari (ala-pivot, 178 cm., ’93), Alessia Todisco (playmaker, 170 cm., ’96), Camilla Finetti (pivot, 181 cm., ’95, nella foto in alto), Alice Brevini (ala/pivot, 178 cm., ’93, in basso), Ilaria Righini (ala, 170 cm., ’95), Valeria Zanoli (play, 170 cm., ’84), Alice Bellodi (ala, 177 cm., ’96), Federica Balboni (ala, 177 cm., ’98), Eleonora Costi (ala, 180 cm, ’83), Alice Melloni (guardia, 166 cm., ’97), Beatrice Biagiola (ala, 170 cm., ’96), Beatrice Ruini (ala, 172 cm., ’99). della compagnia teatrale Koinè. L’iniziativa del tutto gratuita, è realizzata dai Servizi Marketing e Politiche Ambientali dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, nell’ambito del Progetto “Biciclette a fiumi”, in collaborazione con la Federazione Italiana Amici della Bicicletta Modena e il circuito “Citta d’arte della Pianura Padana”. Per una buona riuscita dell’iniziativa è gradita la prenotazione presso il Servizio Marketing dell’Unione 0535/412921(dal lunedì al venerdì 8,30 - 13 e giovedì pomeriggio 14,30 – 17,30) [email protected]. mo.it. Si ringraziano per la preziosa collaborazione le seguenti ditte: Garden Vivai Morselli di Medolla, Salumificio Fratelli Ratti di San Felice della Consorteria del Salame di San Felice, Società Agricola Guerzoni di Concordia sulla Secchia, Pasta fresca Loretta di Tre Gobbi Gavello, Caseificio Sociale la Cappelletta di San Possidonio, Azienda Agricola Casumaro Maurizio di Camposanto, Cipof SocCoop Arl di San Possidonio. n. 17 - settembre 2015 · Attività di basket, volley, karate e ginnastica per adulti camposanto "cammina con noi" Tanto sport nel segno di Vigor Nordic Tales a Mirandola Parte a pieno regime la palestra dedicata al pallavolista Bovolenta Parte finalmente a pieno regime l'attività della palestra comunale Vigor Bovolenta di Camposanto. L'impianto, gestito dalla Uisp provinciale di Modena, accoglie negli spazi diverse attività, quali il karate, la ginnastica per adulti, percorsi di educazione motoria ed è sede elettiva del progetto Equipe Emilia che si dedica in particolar modo allo sviluppo di competenze sportive nel settore della pallavolo e pallacanestro per ragazze e ragazzi delle scuole medie. Le attività avranno avvio dal 14 settembre e si svilupperanno fino alla fine del mese di giugno. Il basket Equipe Emilia è presente in struttura il lunedì dalle 16 alle 18,30, la pallavolo giovanile femminile per ragazze nate nel 2002 e 2003 il mercoledì e venerdì dalle 17 alle 19, il karate le sere del lunedì e mercoledì, fino alle 21. L'importante struttura è al centro di ulteriori progetti e iniziative rivolte anche alla pallavolo e pallacanestro amatoriale. Per informazioni e iscrizioni telefonare al 346/3012346; e mail: [email protected]. Una selezione delle ragazze che partecipano al progetto Equipe Emilia sport Una lunga estate calda per i ciclisti della Mirandolese è stato un agosto ricco di soddisfazioni per i giovanissimi ciclisti della Sc Mirandolese 1903. Lo scorso 29 agosto gli atleti mirandolesi, in gara a Formigine, si sono aggiudicati il premio di seconda società classificata grazie a una serie di eccellenti piazzamenti nelle varie categorie. Primo si è classificato Alessandro Barelli, mentre Maria Acuti, è stata la prima delle ragazzine e seconda assoluta. Ci sono poi stati il quarto posto di Leonardo Corsini e il quinto di Alessandro Trapani. Ottima prova anche di Marta Paganelli, prima, mentre Mintaka Cont si è piazzata al primo posto tra le ragazze e terza assoluta. Molto buono anche il terzo quarantoli Compie dieci anni la scuola calcio "Borelli" Per il decimo anno consecutivo riparte l’attività della scuola calcio “Enrico Borelli” presso la Polisportiva Quarantolese. Dopo il continuo incremento degli scorsi anni, l’annata appena conclusa ha portato la Polisportiva a superare gli ottanta tesserati. L’obiettivo del sodalizio è migliorare ulteriormente i numeri e la qualità del servizio offerto lo scorso anno. Ai nastri di partenza si presentano cinque squadre, una di Esordienti provinciali, due squadre di Pulcini e due di Piccoli Amici. In aggiunta, la squadra di Allievi Interprovinciali 2000 è organizzata in stretta collaborazione con la Poggese X-Ray One. Gli obiettivi prefissi dalla scuola calcio sono quelli di unire una crescita sotto il profilo tecnicosportivo ad una educazione per il rispetto delle regole e di quei valori che da sempre caratterizzano tutte le attività della Polisportiva. Il costo di iscrizione per l’intera annata è di 180 euro comprensivo di kit d’abbigliamento, assicurazione e trasporto, ove necessario. Per ulteriori informazioni sulle iscrizioni o eventuali chiarimenti chiamare Riccardo 338/5861701. posto di Francesca Bertolini. Simone Acuti si è classificato settimo, un grande risultato tenuto conto che ha corso con le cicatrici riportate qualche giorno prima in una brutta caduta. Molto bene anche Roberto Sessi che è arrivato terzo. Giovedì 27 agosto i ciclisti mirandolesi erano impegnati nella gara regionale su pista a Fiorenzuola (Pc) con Marco Varolo che si è aggiudicato il secondo posto velocità della sua categoria e il settimo posto delle categorie esordienti. Altro impegno è stato il 30 agosto a 31 Cavriago (Re) dove le gare su strada si sono concluse con Marco Varolo settimo classificato generale, mentre Filippo Paganelli ha chiuso la gara con Riccardo Battelli ed Emiliano Boselli che si sono consolati gareggiando e vincendo il trofeo di pesca. I giovanissimi ciclisti mirandolesi hanno primeggiato anche nella gara serale che si è svolta sempre lo scorso agosto a San Possidonio, organizzata dalla Novese. Primo posto, nelle varie categorie, per Alessandro Barelli e Marta Paganelli, “Nordic Tales. Cammina con noi” è il titolo della manifestazione che si svolgerà mercoledì 16 settembre a Mirandola alle 18,30 con punto di ritrovo presso il parcheggio del parco “La Favorita”. Continua in Emilia Romagna il progetto Nordic Tales, patrocinato da Aism, Associazione italiana sclerosi multipla e dalla Scuola italiana di Nordic Walking, con il supporto non condizionato di Genzyme - www.genzyme.it. Un gruppo di persone affette da sclerosi multipla sarà guidato da istruttori della Scuola italiana di Nordic Walking, per raccontarsi da un punto di vista nuovo. Sarà un’esperienza da condividere con familiari, amici e tutti coloro che vogliono conoscere da vicino questa disciplina e le sfide che la sclerosi multipla pone ogni giorno a chi ne soffre. Partecipazione gratuita. L’iniziativa si è svolta anche il 9 settembre a Carpi e farà tappa mercoledì 23 settembre a Campogalliano ai Laghi Curiel. Per informazioni: nordic. [email protected]. secondo posto per Roberto Sessi, quinto Leonardo Corsini, sesto Alessandro Trapani, sesto anche Leonardo Boselli. La “lunga estate calda” della Sc Mirandolese è proseguita il 2 settembre a Verona con una competizione serale in cui Simone Acuti, dopo il fermo causato da una caduta in allenamento e con punti al ginocchio, è riuscito ad ottenere un ottimo settimo posto, mentre Marco Varolo dopo essersi lanciato all’ inseguimento dei Veronesi si è aggiudicato un eccellente secondo posto.