Indicatore 2015-17 bassa

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Indicatore 2015-17 bassa
Periodico di informazione
del Comune di Mirandola
fondato nel 1877
Numero 17
Settembre 2015
www.indicatoreweb.it
MIRANDOLESE
concordia
Cpl spera
nella white list
Lo scorso 4 settembre il Consiglio
dei ministri, su proposta del ministro del Lavoro Giuliano Poletti, ha
approvato un decreto legislativo del
pacchetto Job Act contenente una serie
di disposizioni in materia di ammortizzatori sociali. «Cpl Concordia – si
legge in una nota della cooperativa –
prende atto con soddisfazione di quanto
approvato, perché il decreto contribuisce concretamente a salvaguardare
l’occupazione dei propri dipendenti,
estendendo di fatto la possibilità di riconoscere la cassa integrazione guadagni
straordinaria anche alle imprese colpite
da interdittiva antimafia e sottoposte
alla gestione commissariale. Dato che
la primaria tutela dei lavoratori è stata
una delle principali preoccupazioni
delle istituzioni, dal prefetto di Modena
Di Bari, ai commissari nominati, alla
Regione Emilia-Romagna (in particolare dell’assessore Palma Costi), nel
ringraziare tutti per il determinante
impegno profuso, l’azienda auspica che
il passaggio cruciale della riammissione
di Cpl alla white list possa essere successivo a quello della concessione degli
ammortizzatori».
L'assemblea di Cpl a pag. 5
«La ricostruzione prosegue e puntiamo a sbloccare i 700 milioni per le opere pubbliche»
«I vantaggi di un Comune unico»
Intervista al sindaco di Mirandola Maino Benatti che rilancia l'idea della fusione
Fusione dei Comuni, ricostruzione, sanità dell'Area Nord, viabilità:
intervista a 360 gradi al sindaco Maino Benatti sul futuro di Mirandola e
sulle scelte strategiche che attendono
il territorio.
A pag. 3
medolla
Badante rumena restituisce
buoni postali per 90 mila euro
Trova una mazzetta con buoni
postali per un valore di circa 90 mila
euro e la consegna ai carabinieri. E’
accaduto nei giorni scorsi a Medolla,
dove una badante rumena Elena
Costianu, in servizio presso una
famiglia del posto, ha rinvenuto in
pieno centro, nei pressi dell’edicola, i
buoni postali persi da qualche distratto
passante. E quando ha capito di cosa
si trattava, non ha esitato a chiamare
i carabinieri del paese e recarsi poi
in caserma per riconsegnare quanto
trovato.
area nord
Dopo la grandinata
si contano i danni
L’inferno si è scatenato intorno alle
16 di sabato 5 settembre, quando una
violentissima grandinata, con chicchi
di oltre due centimetri di diametro,
accompagnata da un vento impetuoso,
si è abbattuta sulla Bassa. In poco più
di mezz’ora campi e strade, soprattutto
nella zona di Finale Emilia, si sono
ricoperti di bianco, evocando un inquietante scenario invernale in estate. Interi
raccolti di mele, pere, soia, granoturco
e viti, sono andati distrutti. Dai primi
rilevamenti di Coldiretti sarebbe stata
distrutta dal 50 al 100 per cento della
produzione agricola con danni che
ammontano a milioni di euro. Scoperchiate anche alcune case, divelti
alberi a Mirandola e Finale. Ancora
una volta la Bassa si lecca le ferite e
conta i danni. La tempesta è partita dal
Reggiano, è piombata su Mirandola,
dove ha lambito, prima San Giacomo
Roncole e poi la zona sud della città,
per dirigersi quindi verso est, colpendo
con grande violenza Finale Emilia
e il suo territorio. A Mirandola sono
state danneggiate anche varie piante
dei parchi cittadini, mentre un grosso
pioppo cipressino della scuola materna
di via Poma, divelto dal forte vento, è
La grandine
caduta a
Finale
caduto su un altro albero distruggendo
una casetta di legno. Grande lavoro per i
vigili del fuoco e per i tecnici comunali
e di Aimag per la pulizia delle strade,
dei parchi e delle caditoie intasate dalle
foglie. Le organizzazioni agricole chiederanno lo stato di calamità.
Altro articolo su Finale a pag. 7
2 · n. 17 - settembre 2015
Tribuna
I lavori del Consiglio comunale di
Mirandola nelle opinioni
dei capigruppo
BREVI
PAGATO IL CAS
FINO A GIUGNO
è stato liquidato dal Comune di
Mirandola il “contributo per l’autonoma sistemazione”, relativo al mese di
giugno 2015. Per accertarsi dell’avvenuto pagamento occorre verificare
sul proprio conto corrente bancario o
postale se si è ricevuto il bonifico del
contributo. è necessario comunicare
sempre all’ufficio Cras ogni variazione
intervenuta, entro 10 giorni. Ufficio
Contributo Autonoma Sistemazione –
Servizi Sociali – via Giolitti, 22 presso
il municipio di Mirandola, e mail:
[email protected].
mo.it. Orari di apertura al pubblico:
martedì dalle 8,30 alle 12, 50; giovedì
dalle 8,30 alle 12,50 e dalle 15 alle 17.
ORARI DELLA BIBLIO
DI CAMPOSANTO
Con l'inizio dell'anno scolastico,
la biblioteca comunale di Camposanto
riprende l'orario invernale. Dal 15 settembre sarà aperta: martedì e giovedì
9-12,30 e 14,30-18,30, mercoledì e
venerdì 14,30-18,30, sabato 9-12. Il
giorno di chiusura rimane il lunedì.
FAVORIVA CLANDESTINI
ARRESTATO PAKISTANO
Un pakistano residente a San Felice
è stato arrestato dal settore anticrimine
del commissariato di Mirandola per
aver favorito l’immigrazione clandestina nel nostro Paese. L’uomo, A.H.,
aveva fatto da “apripista” a bordo di
una vettura per un furgone carico di
clandestini alla cui guida si trovavano
complici di nazionalità italiana. Sul
furgone, fermato poco dopo l’ingresso
in Italia, erano state trovate 30 persone
di nazionalità afghana provenienti
dall’Ungheria, ammassate sul mezzo
in condizioni disumane. Due italiani
sono stati arrestati subito, mentre A.H. è
riuscito in un primo tempo a dileguarsi.
Successive indagini condotte insieme
a personale della Questura di Udine,
hanno permesso agli agenti dell’anticrimine di mettere le manette al pakistano,
che avrebbe fatto anche da basista in
varie occasioni, ospitando nella sua
casa di San Felice alcuni complici.
CAPIRE LA CRISI
E LE SOLUZIONI
“Capire la crisi economica e soluzioni per uscirne” è il titolo dei due
incontri a ingresso libero che si svolgeranno a Mirandola venerdì 18 settembre
e venerdì 2 ottobre, entrambi alle 21,
presso la Sala Rossa di via Don Minzoni 3. Relatori saranno Daniele Morandi
e Giuseppe Nasone dell’associazione
Mosler Economics Modern Money
Theory for public purpose Emilia Romagna. Nella serata del 18 settembre si
parlerà di natura e funzionamento della
moneta, di spesa pubblica, di come lo
Stato guida l’economia e delle reali
cause della crisi economica. Informazioni: [email protected].
I SOLITI IDIOTI
SEMPRE IN AZIONE
A Mirandola i soliti idioti stavolta
se la sono presa con il parco Città di
Ostfildern, in particolare nell’area
compresa tra le vie Curiel e Gobetti.
Il nuovo gioco imbecille consiste nel
togliere gli autobloccanti della pavimentazione, scagliandoli in giro, con
il rischio di farsi male, danneggiare le
strutture adiacenti al parco e provocare
delle buche nella pavimentazione, in
cui si può inciampare o finire con la
ruota della bicicletta. I tecnici comunali sono già intervenuti per riparare
ai danni provocati. Ancora una volta
sorprende la stupidità di chi danneggia
il patrimonio pubblico, con il rischio,
in aggiunta, di provocare guai peggiori.
«Prima gli
emiliani»
platis-forza italia
Mentre i cittadini emiliani terremotati lottano contro i tagli dei contributi
e una ricostruzione che non accenna a
concludersi, la Regione Emilia Romagna pensa ad accogliere nuovi immigrati clandestini, stanziando ulteriori
risorse. E così i terremotati si vedono
passare davanti gli ultimi arrivati. Per
questa ragione sabato 5 settembre
abbiamo organizzato una grande manifestazione “Prima gli emiliani” in
piazza Costituente a Mirandola per dire
“no” alla politica lassista del Governo
sul tema immigrazione clandestina e
per chiedere una politica estera che
veda l’Unione Europea farsi carico
dell’emergenza. Abbiamo deciso di far
sentire la nostra voce su un tema che sta
creando forte disagio tra i cittadini, in
particolare della Bassa, già provati dal
terremoto e dall’alluvione. Ci rivolgiamo direttamente a Bonaccini, perché
la Regione ha stanziano un milione di
euro per accogliere e offrire ospitalità
a 200 nuovi immigrati clandestini nel
nostro territorio. È inammissibile,
considerando che abbiamo già superato
il tetto massimo. L’Emilia Romagna,
infatti, ospita il 6% dei migranti sbarcati
in Italia, ovvero 5mila 900, a fronte
di un tetto che non doveva superare i
4.600 clandestini. E la cifra è destinata
a salire, a fronte della disponibilità già
manifestata dal presidente Bonaccini.
Se a questo aggiungiamo che gli sbarchi
sono in continuo aumento, in Emilia
Romagna si potrebbe arrivare entro
fine di quest’anno a 11mila 800 nuovi
immigrati da ospitare: una quota che
non possiamo più reggere. Abbiamo
già superato il tetto, non possiamo
andare oltre. Se mettiamo a confronto
i contributi di autonoma sistemazione
che venivano elargiti ai cittadini terremotati a quelli per i clandestini c’è da
«Il mondo
che verrà»
rabbrividire. Gli immigrati vivono con
un contributo di 33 euro al giorno, pari
a 1200 euro al mese, a differenza dei
380 euro medi che vengono elargiti ad
alcuni cittadini senza casa come contributo post-sisma. Oltre allo stridente
confronto tra gli aiuti ai clandestini e
quelli ai terremotati, c’è il tema della
inconsistenza politica di Renzi&C. Vi
ricordate come furono gestiti gli sbarchi
dall’Albania alla Puglia con il Governo
Prodi? Quanti soldi in operazioni “arcobaleno” furono buttati al vento? Avete
presente come il Presidente Napolitano
e la sinistra si affrettarono a schierarsi
con i Francesi per attaccare Gheddafi
e la Libia in nome delle presunte “primavere arabe”!? Scelte ben diverse da
quello che Berlusconi ha fatto mettendo
concretamente fine all’emergenza sbarchi dai Balcani e dalle coste del nord
Africa e svolgendo un ruolo in Europea
e nel mondo di ben altro spessore.
Antonio Platis
Capogruppo Forza Italia
cavazza-m5s
Quanti sono i siti in cui si possono
trovare manufatti contenenti amianto?
A più di tre anni dal sisma nessuno lo
sa! Ora si parla di uno stoccaggio di
5.000 tonnellate da effettuare in via
Belvedere. Con quali tecniche avverrà
lo smaltimento, a chi verranno appaltati
i lavori, con quale sistema verrà messo
in sicurezza l'amianto? Anche in una
serata di festa, coi Buskers di lunedì
31 agosto, queste domande volavano
nell'aria insieme alla musica e fra le
altre una ricorrente era: «Ma perché
accumulare questo materiale pericoloso
in un territorio già così martoriato come
la Bassa?». Sarà un retaggio che ci
trasciniamo da un passato non troppo
lontano per cui, l'Area Nord di Modena,
quella delle paludi e delle valli, quella
più emarginata e poco appetibile dal
punto di vista turistico, sia di fatto
considerata meno importante delle altre.
Eppure siamo una zona ricca (1.8% di
Pil): prodotti alimentari di eccellenza
(Parmigiano, pere, salumi...) un polo
biomedicale strategico e non ultimo
un bacino ricco di storia e di cultura,
anche se siamo esclusi dal Festival della
filosofia. La parola inquinamento qui da
noi è fuori moda per cui si può fare di
tutto: stoccaggio di gas, estrazione di
idrocarburi inutile e pericolosa, Cispadana (50.000 veicoli presunti al giorno
vicino ai centri abitati) e ora anche
l'amianto. Adesso, in alcuni Comuni
dove è presente il M5S, si parla dell’uso
di droni per scovare tutti i siti contenenti
amianto, cerchiamo per una volta di
fare bene e in fretta mettendo prima di
tutto il valore della salute e dell'onestà.
Abbiamo presentato una mozione per
richiedere il censimento dei siti di
amianto e la predisposizione di uno
sportello apposito. Ora ci chiediamo se
«Tasse e
Finanza, Pasquale Russo
nuovo comandante provinciale credibilità»
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fax 0535/29541 e-mail: [email protected]
Chiuso in redazione il 5 settembre 2015. Prossimo numero il 24 settembre 2015
del gruppo consigliare
Movimento 5 Stelle
Giorgio Cavazza
golinelli-lega nord
visita a mirandola
Lo scorso 2
settembre il nuovo comandante provinciale
della guardia di
finanza, colonnello Pasquale
Russo è venuto a
Mirandola per incontrare il sindaco
Maino Benatti
(nella foto). Nel
corso del cordiale
incontro è stato
fatto il punto sulla
sicurezza del territorio. Pasquale
Russo, 42 anni, è
arrivato a Modena
lo scorso 6 luglio.
Nel precedente
incarico presso
il Comando generale si è occupato di gestione
del personale con
particolare riguardo ai trasferimenti
degli ufficiali e
alle iniziative di
benessere (assistenza e protezione sociale) in
favore dei militari
della guardia di
finanza.
la Amministrazione boccerà anche
questa ritenendola
poco rilevante per
la comunità. I (la)
droni quelli veri
non volano sulle
nostre teste. Vi lasciamo con due riflessioni. La prima:
l’amianto è un minerale praticamente
eterno, il monitoraggio è previsto per 30
anni, quindi fra 30 anni non vi sarà più
nessun obbligo di controllo e magari
dovremo rimediare a questa leggerezza
con risorse pubbliche per riparare alle
decisioni errate odierne. La seconda
riflessione: due parole sull’ospedale,
mentre da noi è ipoteticamente iniziato
un percorso partecipato con regole
ancora non chiare a tutti, in Lombardia i Pd Ambrosoli e Carra si stanno
muovendo per potenziare l’ospedale
di Pieve di Coriano e renderlo interregionale. L’Amministrazione invece
continua a battersi per Baggiovara e il
fantomatico ospedale baricentrico con
Carpi, ma vorremmo ricordare che per
riconfermare questa Amministrazione
Pd di Mirandola, a votarli non vanno i
cittadini di Modena o quelli della Lombardia. Tenete nota cittadini, mancano
al massimo altri tre anni e mezzo e poi
sarete chiamati a scegliere di nuovo chi
fa i vostri interessi o chi fa gli interessi
di se stesso. Tutti i giovedì mattina dalle
ore 10,30 alle ore 12,30 potete trovarci
in municipio nella saletta capigruppo. Il
30 settembre alle 20,30 saremo in sala
consigliare per il consueto incontro coi
cittadini del mercoledì. Per contattarci
mail: movimento5stelle.mirandola@
gmail.com; blog: www.mirandola5stelle.it; telefono: 345/4173130. A riveder
le stelle
Il portavoce
Nel 2012 il Pd, governando con
Monti, ha introdotto l'Imu sulla prima
casa, sui terreni agricoli e sui fabbricati
rurali, sconvolgendo l'impostazione
originale del tributo, che come sottintende il nome “Imposta Municipale
Unica” aveva lo scopo di semplificare
e accorpare sei tasse locali escludendo
categoricamente gli immobili sopracitati. Ha lasciato inoltre l'addizionale
comunale all'Irpef (Imposta sul Reddito
delle Persone Fisiche) e la Tares (Tributo comunale sui Rifiuti e sui Servizi);
nel 2013 il Pd, governando con Letta,
ha sospeso l'Imu sulla prima casa, sui
terreni agricoli e sui fabbricati rurali
condotti direttamente da agricoltori,
lasciandola sulle seconde case, su capannoni, uffici, negozi e non toccando
l'addizionale comunale e la Tares; nel
2014 il Pd, governando con Renzi, ha
eliminato l'Imu sulle prime case, sui
fabbricati rurali, su negozi, uffici e sui
capannoni e li ha tassati con la Tasi (Tassa sui Servizi Indivisibili), ha lasciato
l'Imu sui terreni agricoli e sulle seconde
case e ha modificato la Tares con
il nome di Tari
(Tassa Rifiuti).
Per semplificare
il quadro impositivo ha chiamato
le tre tasse Imu,
Tasi e Tari con
il nome di Iuc
(Imposta Comunale Unica), nonostante
non sia da pagare. Dimenticavo l'addizionale comunale non è stata toccata;
alle fine del 2014 Renzi ha annunciato
che dal 2015 avrebbe accorpato Imu,
Tasi e addizionale comunale sotto
un'unica imposta, la Local Tax; alla fine
di agosto 2015, dopo non aver istituito
la Local Tax, Renzi ha dichiarato che
nel 2016 eliminerà l'Imu e la Tasi sulla
prima casa, sui terreni agricoli e sui
fabbricati rurali e che «...il nuovo anno
porterà una trasformazione e tutti quanti
stiamo già aspettando, sarà tre volte
Natale e festa tutto il giorno, ogni Cristo
scenderà dalla croce, anche gli uccelli
faranno ritorno...». Se non fosse vero
sembrerebbe una barzelletta e invece
questi cialtroni hanno ancora il coraggio
di parlare di credibilità.
Guglielmo Golinelli
Capogruppo Lega Nord
mirandola
Di nuovo abbandonata
una carcassa di animale
L’inciviltà non ha limiti. Nei
giorni scorsi, presso l’isola di
base di via Sabbioni a San Giacomo Roncole, oltre ad essere stati
abbandonati rifiuti di vario titolo
fuori dagli appositi contenitori, c’era
anche la carcassa di un animale in
avanzato stato di decomposizione
(nella foto, che abbiamo mascherato per non urtare la sensibilità
dei lettori). I resti sono stati rimossi
dai tecnici Aimag su segnalazione
dell’Ufficio Ambiente del Comune,
dopo la denuncia di una cittadina.
Si tratta della seconda carcassa di
animale che viene abbandonata in
questa isola di base, nel giro di pochi giorni. Un comportamento non
solo incivile ma che potrebbe avere
serie conseguenze anche penali per
l’autore o gli autori.
n. 17 - settembre 2015 ·
l'intervista
«Per le abitazioni dei mirandolesi già assegnati 205 milioni di euro»
«Tante le opportunità da cogliere»
Fusione dei Comuni, Aimag, Cispadana e Statale 12: la parola al sindaco Benatti
Sindaco Benatti, a che punto è la
ricostruzione degli edifici privati?
«La ricostruzione è un processo
complesso, che presenta molti aspetti,
ognuno dei quali è importante e deve
armonizzarsi con gli altri. Per quanto
riguarda la parte privata, a oggi sono
stati erogati quasi 205 milioni di euro
per le abitazioni danneggiate dei mirandolesi. I cantieri già finiti sono lì a
dimostrarci che Mirandola, una volta
ricostruita, sarà più bella di prima. Poi,
tutti noi abbiamo sotto gli occhi i tanti
cantieri avviati, che ci dicono che la ricostruzione procede, che i soldi ci sono
e arrivano, che se si fanno le cose per
bene si può rientrare nella propria casa.
Infine, ci sono i cantieri da avviare. Si
tratta, in molti casi, delle situazioni più
complesse, che hanno richiesto tempi
di progettazione più lunghi. Purtroppo
il terremoto ha colpito molto duro e il
lavoro da fare è tanto ma vi assicuro
che i nostri uffici stanno facendo il
possibile».
E le aziende?
«Durante l’emergenza i nostri
imprenditori e i nostri lavoratori hanno
offerto una prova incredibile, che ci
viene invidiata da tutto il mondo. Di
questo dobbiamo andare orgogliosi, ed
anche la fase successiva mi sembra stia
procedendo bene. Ho incontrato decine
di imprenditori che hanno ricostruito;
ho visto tante aziende che grazie ai
contributi post sisma sono diventate
migliori di prima, più sicure, più efficienti e meglio attrezzate a competere
sui mercati internazionali.
La crisi prima e il terremoto poi
hanno “piegato” le imprese di questo
territorio, ne hanno messo alla prova
la resistenza e la capacità di reazione
ed hanno anche operato un doloroso
processo di selezione; ma crisi e sisma
non le hanno “spezzate” e come accaduto nei momenti più difficili del nostro
passato, dobbiamo trovare in noi stessi
le forze per risalire la china».
La parte pubblica è forse quella
più in sofferenza…
«Accanto alla ricostruzione degli
edifici privati e delle fabbriche c’è
quella dei nostri simboli identitari, che è
in effetti la questione più complessa. Mi
riferisco al Castello, al Municipio, alle
chiese eccetera. Qui c’è un problema legato a tempi e procedure, trattandosi di
edifici vincolati dalla Sovrintendenza.
Ritengo che quest’ultima vada rafforzata, con personale e risorse, per ottenere
risposte più celeri. Un altro problema
è relativo alla copertura economica:
manca ancora la certezza su 700 milioni di euro, che ci permetterebbero di
completare la ricostruzione della parte
Maino
Benatti
pubblica. Su questo stiamo lavorando
insieme alla Regione».
In generale, guardando oltre la
ricostruzione, quale può essere il
ruolo delle istituzioni locali?
«A mio giudizio è un ruolo importantissimo. Oggi abbiamo l’occasione di
lanciare una prospettiva nuova per tutta
l’Area Nord. Con coraggio dobbiamo
cogliere le sfide dei cambiamenti in atto,
sfruttando le opportunità offerte dalle riforme istituzionali, che spingono verso
una sempre maggiore integrazione tra
i Comuni. Bene l’Unione, ma bisogna
anche guardare oltre. È un’opportunità
straordinaria e la storia di questo territorio ci insegna che possiamo ottenere
grandi risultati “gettando il cuore oltre
l’ostacolo”, lavorando con spirito innovativo. Gli anni Settanta sono stati quelli
del “Comprensorio” e della crescita di
Aimag; gli anni Novanta quelli dell’Associazione dei Comuni; il quindicennio
iniziato nel 2000 quello dell’Unione;
ora è il momento della fusione. Si tratta
di una sfida che la classe dirigente di
questo territorio deve saper cogliere».
Quali sarebbero i vantaggi di
una fusione? Non si perderebbe qualcosa dal punto di vista
dell’identità?
«La fusione significa mettere insieme più Comuni in un’unica macchina
amministrativa al servizio di oltre 50
mila abitanti. L’identità non si perde,
come oggi non è minore l’identità di
una frazione rispetto al Comune cui
appartiene. I vantaggi sarebbero invece
notevoli: economie di scala, più forza
politica sui “tavoli” che contano e
maggiore capacità di programmazione.
Non si perderebbe nulla ma si guadagnerebbe tanto. Mirandola, in questo
senso, si mette a disposizione degli altri
Comuni, con umiltà e determinazione,
consapevole dell’importanza di unire
le forze».
Ha citato Aimag. Cosa può dirci
sul futuro dell’azienda?
«L’indagine di mercato per trovare
partner di Aimag, promossa dai 21
Comuni-soci, ha lo scopo di rendere
l’azienda più forte di fronte alle sfide
che l’attendono, ovvero più competitiva, più innovativa ed in grado di mantenere alta la qualità dei servizi. Per noi
sono due le caratteristiche irrinunciabili:
Aimag deve rimanere pubblica e con un
forte legame col territorio».
Cispadana. A che punto è il
progetto?
«Ribadiamo che si tratta di un progetto indispensabile per il rilancio del
nostro territorio, perché l’opera darà
lavoro e garantirà competitività alle nostre aziende. Dal Governo pretendiamo
risposte e dalla Regione che si acceleri
l’iter del progetto dell’Autostrada.
Sempre sul tema della viabilità vorrei
però anche aggiungere la questione del
collegamento con Modena, un tema
che va assolutamente rilanciato. Come
consigliere provinciale delegato ho
promosso un incontro con tutti i Comuni
attraversati dalla Statale 12, al fine di
elaborare una proposta unica all’Anas.
L’obiettivo è quello di migliorare il
collegamento dell’Area Nord e di altri
Comuni con il capoluogo provinciale.
Per Mirandola poi c’è il tema specifico
del secondo stralcio della variante alla
Statale 12, secondo il progetto che è già
all’attenzione dell’Anas».
Ha parlato di potenzialità e
opportunità. Quali sono invece
i maggiori problemi di questo
territorio?
«Oggi una delle questioni più
delicate è certamente quella di Cpl,
per le ricadute occupazionali di questa
importante azienda del nostro territorio.
L’auspicato reinserimento nella white
list è solo il primo passo. Occorre
anche capire al più presto quali siano
le prospettive di rilancio dell’azienda e
se queste prospettive possano in qualche
modo intrecciarsi con quelle di Aimag. I
tempi degli “steccati” sono finiti e credo
sarebbe importante un dialogo costruttivo tra la nuova dirigenza Cpl e i soci di
Aimag, per possibili progetti comuni».
E il biomedicale?
3
«Da tempo il nostro distretto è entrato in una nuova fase, sotto le spinte
di un mercato in forte evoluzione. Le
politiche delle spending review hanno
ridotto i margini per le imprese, che
soffrono per la corsa al ribasso dei
prezzi e per una standardizzazione di un
prodotto la cui forza, tradizionalmente,
è stata invece la specializzazione e la
“personalizzazione” sulle esigenze del
cliente. I margini per ricerca e innovazione rischiano di assottigliarsi sempre
più e questo è un male. Ciò che invece
non è cambiato rispetto al passato è il
fatto che il biomedicale è un settore
sempre in corsa, che deve continuamente adattarsi ai cambiamenti.
La parte pubblica non può rimanere
sulle tribune a guardare, ma deve stare
in campo, ad aiutare le imprese a vincere la partita, come fatto finora. Ricordo
ad esempio l’attivazione del Tecnopolo,
dell’Its, dei master universitari... Credo
che i Comuni e la Regione abbiano fatto
la loro parte. Occorre continuare su
questa strada, programmando e pianificando politiche innovative e vincenti».
A proposito di pianificazione, il
Comune ha approvato Psc e Rue.
Ed ora?
«Il Piano strutturale comunale (Psc)
e il Regolamento urbanistico edilizio
(Rue) forniscono gli indirizzi generali.
A questo proposito vorrei ringraziare
i settori Lavori pubblici e Urbanistica
del Comune, per il super lavoro svolto
in pieno periodo di ricostruzione. Ora
è necessario entrare in una nuova fase,
confrontandosi coi soggetti reali per
rendere operativi quegli indirizzi. Le
linee guida principali sono tre: qualità
dell’ambiente, opportunità di sviluppo
sostenibile e qualità della cosa pubblica.
Occorre poi favorire e velocizzare
l’accordo con la Regione sul Piano
d’area cispadano, con l’obiettivo di far
confluire nell’Area Nord risorse europee sulla base di progetti di sviluppo. In
parte lo stiamo già facendo per i centri
storici con i piani organici. L’idea è
quella di creare, a livello di Unione,
un ufficio che favorisca le relazioni di
questo territorio con l’Europa e le sue
istituzioni».
Servizi sociosanitari e ospedale.
Quale futuro?
«La vera sfida al centro dei nostri
bilanci di previsione è quella di mantenere la qualità dei servizi che abbiamo
conosciuto fino ad oggi nel settore
sociale, scolastico e sanitario. Sarà
un’impresa non facile, ma su questo ci
impegneremo in questo e nei prossimi
anni, coerenti col programma che abbiamo presentato agli elettori e sul quale
abbiamo ottenuto la fiducia.
Sull’ospedale ribadisco quanto dichiarato in più occasioni e quanto sto ribadendo ai tanti cittadini e operatori che
sto incontrando nel percorso partecipato
che coinvolge tante persone. L’ospedale
non chiuderà e anzi sarà ulteriormente
qualificato. Non possiamo però guardare alla sanità prima del sisma, ma a
quella di oggi e del prossimo futuro.
Per crescere occorre guardare avanti e
non indietro».
n. 17 - settembre 2015 ·
«Il protrarsi dell'interdittiva penalizza lavoratori che non hanno colpe»
concordia
«Superati i motivi dell'esclusione»
cpl
Il bilancio
di Cirelli
Elio
Cirelli
Cpl chiede la riammissione nella white list: «Non c'è più alcun rischio di infiltrazioni»
Si è svolta lo scorso 29 agosto
l’assemblea generale dei soci di Cpl
Concordia, alla presenza dei soci lavoratori e sovventori presenti a Concordia
o collegati in videoconferenza dalle
sedi esterne di Cpl. Fra gli ospiti erano
presenti Palma Costi, assessore alle Attività Produttive della Regione Emilia
Romagna, il sindaco di Concordia Luca
Prandini e il presidente di Legacoop
Emilia-Romagna Giovanni Monti.
Nella sua relazione il presidente di Cpl
Mauro Gori ha tracciato un quadro
della situazione attuale. Gori ha ripercorso il cammino degli ultimi quattro
mesi, teso a dare sostanza al percorso
di legalità, evidenziando la rinnovata
composizione degli organi sociali di
amministrazione e controllo, l’allontanamento o la sospensione cautelare
dal servizio delle persone, ancorché
non indagate, la cui posizione poteva
risultare non del tutto chiara, l’adozione
di un nuovo modello di organizzazione
gestione e controllo. Nette, poi, le azioni
di discontinuità e di dissociazione nei
confronti dell’operato degli ex am-
Un momento dell'assemblea annuale di Cpl
ministratori, in particolare esperendo
un’azione civile di responsabilità per
violazione dei doveri imposti dalla
legge e dallo statuto sociale. «Oggi la
società - ha proseguito Gori - risulta dotata di un sistema di organi, procedure,
regolamenti e garanzie che, rispetto a
qualunque possibile tentativo di infiltrazione della criminalità organizzata, ri-
concordia
Intanto gli amministratori
si dimezzano i compensi
Luca
Prandini.
A destra,
Mauro
Gori
Grazie agli accordi sottoscritti a
livello regionale, si può attingere alla
cassa integrazione in deroga, in attesa
dell’approvazione in Consiglio dei Ministri del pacchetto Job Act (avvenuta il
4 settembre) che estende la possibilità
di riconoscere la cassa integrazione
straordinaria anche ai lavoratori degli
appalti commissariati. è inoltre in fase
di definizione a livello ministeriale la
cassa integrazione straordinaria per crisi per i lavoratori impegnati su attività
non connesse all’interdittiva. L’azienda
ha firmato un primo protocollo con
5
sulta molto più significativo ed efficiente in confronto ai modelli organizzativi
delle società operanti ordinariamente
sul mercato. Con assoluta convinzione
possiamo dire che non sussiste allo
stato alcun rischio di contiguità, neppure per ipotesi, né di possibili tentativi
d’infiltrazione da parte della criminalità
organizzata». Sono queste le ragioni
che hanno motivato la decisione del
consiglio di amministrazione di presentare istanza ufficiale per il rientro nella
white list. Il protrarsi dell’efficacia del
provvedimento di interdittiva penalizza
i lavoratori, che nessuna colpa hanno
per quanto verificatosi e pregiudica
l’operatività, impedendo alla società di
partecipare agli appalti pubblici.
cpl
Gestione sotto controllo
in attesa della moratoria
La gestione finanziaria è sotto
controllo e consente il regolare espletamento dei pagamenti nei confronti
di dipendenti e fornitori. La firma
della moratoria con il ceto bancario è
prevista per ottobre, sulla base delle
linee guida del piano industriale 20152017 che mira a riportare Cpl a risultati
positivi nel 2017. Le linee guida prevedono l’abbandono delle iniziative
barbieri
Le modifiche
allo statuto
Paolo
Barbieri
L'intervento di
Palma Costi
i sindacati e intende continuare la
collaborazione con essi. «E’ stata confermata una previsione di richiesta per
500 addetti. Gli ammortizzatori saranno
applicati già da settembre e interesseranno quadri, impiegati e operai - ha
spiegato Mauro Gori, specificando che
i sacrifici economici riguarderanno tutti
- è stata deliberata la riduzione del 50%
dei costi degli amministratori, i membri
del collegio sindacale riceveranno il
20% di spettanze in meno, e anche ai
dirigenti sarà proposta una riduzione
dei propri compensi».
Il consigliere delegato Elio Cirelli ha presentato le linee essenziali
del bilancio 2014 in approvazione.
L’esercizio 2014 si chiude con una
perdita di 9 milioni di euro, un risultato
negativo dovuto, da un lato, al quadro
macroeconomico, in particolare quello
nazionale, ancora in crisi e a una gestione caratteristica della cooperativa
che ha consuntivato un valore della
produzione e un risultato operativo
decisamente inferiori alle aspettative.
Dall’altro il risultato risente della
valutazione delle partecipazioni della
società, delle vicende accadute nel
corso dei primi mesi dell’esercizio
2015 alla Cooperativa, che hanno reso
necessari importanti accantonamenti e
svalutazioni.
che assorbano liquidità superiore alle
attuali capacità di sostegno finanziario; una modifica sostanziale del mix
pubblico-privato in favore di quest’ultimo; obiettivi di recupero di efficienza
rispetto ai competitor; la cessione di
attività non redditizie all’estero; un
piano di dismissioni di asset e cespiti
che renda più snello il Gruppo Cpl; una
forte razionalizzazione dei costi.
Il vicepresidente Paolo Barbieri ha
illustrato all’assemblea alcune proposte
di modifica dello statuto: la durata di
3 anni del mandato da consigliere per
dare continuità all’attuale fase di rilancio aziendale, il limite massimo di 3
mandati per assicurare il ricambio della
governance. Nel corso dei lavori è stato
nominato il nuovo collegio sindacale di
Cpl composto dai sindaci effettivi Alessandro Clò, presidente dell’Ordine dei
Commercialisti di Modena, Elio Di
Odoardo, già responsabile dell’Ufficio
Fiscale di Legacoop Roma, e Giorgia
Butturi, vicepresidente dell’Unione
Giovani Dottori Commercialisti ed
Esperti Contabili di Modena.
6 · n. 17 - settembre 2015
meteo
Abbiamo trascorso il sesto agosto più caldo di sempre
è finita l'estate... hyperestrema
I cambiamenti climatici degli ultimi anni hanno portato mesi roventi
Puntualmente passato il 31 agosto,
data che per gli esperti coincide con la
fine dell’estate meteorologica, l’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di
Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia redige
il suo dettagliato rapporto contenente
le principali considerazioni sull’andamento climatico della stagione appena
trascorsa. «E i primi dati – attacca il
meteorologo Luca Lombroso dell’Osservatorio Geofisico universitario di
Modena – confermano, semmai ce ne
fosse bisogno, che è stata un’estate “di
fuoco”, un’estate che poco più di una
decina di anni fa sarebbe stata impensabile, in base alle statistiche fino ad
allora disponibili. Poi, qualcosa è cambiato, non solo nel clima globale ma
anche in quello locale, col preoccupante ripetersi di estati “hyperestreme”».
Il mese di agosto presso la stazione
storica dell’Osservatorio Geofisico di
Modena posta sul torrione orientale
del Palazzo Ducale di Modena, dove
da 186 anni si raccolgono preziosi
e rigorosi dati, si conclude con una
temperatura media mensile di 26.8°C.
E questo fa sì che quello che sembrava
forse ad alcuni, dopo il luglio rovente,
un mese “fresco e piovoso”, sia invece
risultato nettamente superiore alla
media climatica di riferimento del
trentennio 1981-2010, che è di 24.9°C,
tanto da risultare come il 6° agosto più
caldo di sempre a Modena.
La “classifica” vede al vertice
l’agosto 2003 con 29.4°C (recentemente uguagliato come mese più
caldo assoluto dallo scorso luglio),
quindi nell’ordine 2012 (temperatura
media 28.3°C), 2011 (27.9°C), 2009
(27.2°C)e 1994 (27.0°C). «Prima del
1994 – commenta Luca Lombroso – il
mese di agosto non superò mai i 26.2°C
di media mensile e la climatologia
indicava in 23.6°C la media tipica del
mese». Estendendo l’esame al trimestre
estivo (1 giugno-31 agosto), la media
di temperatura a Modena, sempre
presso la stazione storica, è risultata di
26.9°C, che costituisce la terza estate
più calda in assoluto degli ultimi 186
anni. Davanti stanno, oltre all’estate del
2003 con 28.0°C, quella del 2012, che
ci ha lasciati con 27.3°C di temperatura
media. «Tutto il podio – fa notare Luca
Lombroso – è formato da estati recenti
che possiamo definire “hyperestreme”, una nuova realtà con cui stiamo
facendo i conti in questo XXI secolo.
Al proposito basti ricordare che fino a
tutto il 1998, in quella che fu un’estate
molto calda e allora da record, la media
della stagione non superò mai i 25.6°C.
Mentre, il valore climatologico estivo
non dovrebbe superare i 24.3°C».
Negli ultimi 10-15 anni – fanno sapere
dall’Osservatorio Geofisico di Unimore – è come se fosse scattato un termostato: il cambiamento di temperatura
estiva, infatti, non solo, a Modena ma
anche in regione, in Italia e nel mondo,
è stato brusco e repentino. «Per dare
un’idea del cambiamento in atto, – fa
sapere Luca Lombroso – fino al 1990
occorre ricordare che la temperatura
media estiva era di 23.1°C. Un’estate,
normale per gli anni 1990, oggi farebbe
parlare di “anno senza estate”! Chissà
poi cosa penserebbero delle estati di
oggi i nostri trisnonni, poiché a inizio
1900 la temperatura media estiva a
Modena era di soli 22.5°C!».
area nord
mirandola
E ci mancava Ucciso
solo la cimice un tasso
Il suo nome scientifico è Halyomorpha halys ed è una pericolosa
cimice marmorizzata grigio marrone,
lunga 12 – 17 millimetri, originaria
dell’Asia, che, complice il clima caldo
dell’estate, ha fatto la sua comparsa
anche nelle case e nei campi della
Bassa. L’insetto è innocuo per animali e persone, ma può provocare
seri danni alle piante coltivate. Nel
Nord degli Stati Uniti, per esempio,
è diventata un vero e proprio incubo
per i proprietari di frutteti (soprattutto
meri, peri e peschi) e vigneti. Voracissima, si avventa sui frutti, facendoli
marcire con la sua saliva. Può essere
però molto fastidiosa anche per gli
uomini per l’abitudine di entrare in
massa nelle abitazioni in autunno. In
Emilia-Romagna, a partire da maggio
2013, è stato attivato un monitoraggio
con lo scopo di delimitare la zona di
presenza del fitofago e individuare le
principali specie ospiti.
Il tasso investito
sulla Tangenziale di
Mirandola
Una pattuglia della polizia municipale dell'Area Nord è intervenuta,
martedì 25 agosto, sulla Tangenziale
Ovest di Mirandola, a seguito dell'investimento di un tasso. Il grosso mammifero era già morto e gli agenti della
municipale non hanno potuto fare altro
che consegnare il cadavere ai veterinari
dell'Ausl, per le procedure di rito. A
quanto si ricordi è il primo avvistamento a Mirandola di questo animale, che
normalmente vive nei boschi, spingendosi a frequentare zone aperte purché
dotate di un minimo di vegetazione che
gli consenta di trovare riparo; purtroppo, su un cavalcavia della Tangenziale
Ovest (variante alla Statale 12), questo
sfortunato esemplare ha trovato sulla
propria strada un automezzo, che non
ha potuto fare nulla per evitarlo.
n. 17 - settembre 2015 ·
maltempo
7
Infiltrazioni pure nelle nuove scuole di via Comunale Rovere
A Finale danni anche al palasport
L'eccezionale grandinata del 5 settembre ha reso inagibile la struttura
Sopra, la grandine caduta a Mirandola.
Sotto, si tagliano i resti dell'albero abbattuto dal vento in via Poma. In basso,
quello che resta della casetta schiacciata
Finale Emilia imbiancata (foto Gazzetta di
Modena), dopo la grandinata del 5 settembre.
A destra, panorama "invernale" a Canaletto.
Sotto, un pereto distrutto
Dopo l'eccezionale e devastante
grandinata di sabato 5 settembre a
Finale Emilia si contano i danni. Ai
fini della salvaguardia della pubblica e
privata incolumità, il sindaco Fernando Ferioli ha provveduto a emettere
un'ordinanza che obbliga i proprietari di
immobili a eseguire verifiche di messa
in sicurezza dei manti di copertura,
degli impianti e delle alberature di
pertinenza potenzialmente pericolose.
La grandinata ha reso inagibile il palazzetto dello sport, dove è già all'opera
una ditta per eseguire gli interventi di
riparazione del manto di copertura. Purtroppo occorreranno alcune settimane
prima di poter tornare a utilizzare la
struttura. Per quanto riguarda le nuove
scuole di via Comunale Rovere, si sono
registrate solo alcune infiltrazioni nella
parte dedicata alle elementari, dovute
al ristagno dell'acqua, conseguente
all'ostruzione degli scarichi dell'acqua
piovana, provocata dalla grande quantità di grandine che si è ammassata
nelle grondaie. Si sta comunque già
provvedendo alla sostituzione dei pan-
nelli danneggiati e la scuola riaprirà
regolarmente il 15 settembre, termine
entro il quale saranno terminati anche
i lavori di ampliamento della struttura.
Per quanto riguarda la scuola media
non si registra alcun danno. Così come
per le medie di Massa Finalese, dove
qualche infiltrazione si è riscontrata
nelle scuole elementari. Nelle scuole
materne, sia a Finale che a Massa, la
situazione è priva di criticità.
Problemi analoghi a quelli riscontrati nelle scuole elementari di Finale
si sono verificati nel nuovo polo della
sicurezza, la cui inaugurazione è
ormai imminente. La grande quantità
di grandine caduta in poco tempo si è
compattata all'interno delle grondaie
e dei buttafuori, ostruendoli e provocando un ristagno dell'acqua che
è poi filtrata attraverso la copertura.
Si registrano danneggiamenti tutto
sommato contenuti anche agli arredi,
che erano già collocati all'interno della
sezione dedicata alla Croce Rossa. La
ditta costruttrice si è detta pronta a far
fronte agli eventuali danni riscontrati,
grazie alla copertura assicurativa di cui
dispone, anche per sostituire qualche
elemento d'arredo irrimediabilmente
lesionato. Per quanto riguarda i parchi
pubblici e le aree verdi delle scuole,
la squadra cantonieri e gli addetti di
Geovest hanno verificato, pianta per
pianta, la situazione e lo stato di tenuta
di rami e alberi, provvedendo alle rimozioni e agli abbattimenti necessari.
Geovest sta anche provvedendo allo
svuotamento ripetuto dei cassonetti
dove si ripongono gli sfalci. Purtroppo
le quantità da smaltire sono tante e
occorreranno sicuramente alcuni giorni
per riavvicinarsi alla normalità.
n. 17 - settembre 2015 ·
9
Sul prossimo Indicatore anche una scheda per esprimere opinioni
sanità
Ospedale, il percorso è condiviso
Iniziato un nutrito programma di incontri che coinvolgerà cittadini e operatori
L'incontro sulla sanità
dello scorso 2 settembre
Un percorso partecipativo ampio e
condiviso, che vedrà il coinvolgimento
attivo di cittadini, operatori della sanità, enti e associazioni del territorio. È
questa la strada tracciata da una delibera
della Giunta di Mirandola, che recepisce i contenuti di un ordine del giorno
approvato in Consiglio comunale. La
Giunta ha deciso di attuare il percorso
partecipativo attraverso una serie di
azioni, tra le quali: iniziative pubbliche aperte al contributo dei cittadini,
sia nel capoluogo che nelle frazioni;
svolgimento di specifici incontri con
gli operatori del settore socio-sanitario,
con le associazioni di categoria, con le
organizzazioni sindacali e con le associazioni di volontariato; diffusione delle
mirandola
Le date
degli incontri
Dopo l'assemblea pubblica del 15
luglio con l'assessore regionale alla
Sanità Sergio Venturi e gli incontri
del 24 luglio con medici e operatori
dell'ospedale e del 2 settembre con il
Comitato Consultivo Misto e le associazioni di volontariato, gli appuntamenti del percorso partecipativo
sabato 12 settembre
Concordia e Mirandola ricordano
monsignor Giuseppe Tassi
Ricorre il prossimo 13 settembre,
il decimo anniversario della morte di
monsignor Giuseppe Tassi, parroco
prima a Concordia dal 1971 al 1982 e
poi a Mirandola, in due diversi mandati,
fino alla rinuncia per limiti di età avvenuta nel 1998. Due comunità, quella
concordiese e mirandolese, che don
Tassi ha sempre portato nel cuore, attraverso persone e gruppi con i quali ha
intessuto profonde relazioni spirituali e
di amicizia che si sono protratte e consolidate nel tempo. Per ricordare don
Giuseppe e in particolare la sua “passione per la famiglia”, la parrocchia di
Santa Maria Maggiore in Mirandola, la
parrocchia di Santa Giustina e la comunità Papa Giovanni XXIII, presente a
Mirandola con la Casa famiglia “Don
Giuseppe Tassi” dei coniugi Vignato,
hanno organizzato un incontro pubblico per sabato 12 settembre (inizio ore
16.30 presso la Casa Famiglia in via per
Concordia 56) sul tema “La famiglia
via della Chiesa”. Sono previsti gli
interventi di don Carlo Truzzi, parroco
di Santa Maria Maggiore, don Ivano
mirandola
Commemorato
don Ceretti
Lo scorso 4 settembre a Mirandola
una delegazione del Comune si è recata al cimitero del capoluogo, presso
la tomba di don Felice Ceretti, per
ricordare lo storico cittadino in occasione del centenario della morte.
Alla cerimonia erano presenti, tra gli
altri, don Carlo Truzzi, parroco di
Mirandola, il sindaco Maino Benatti
e l’assessore alla Promozione della
città e della conoscenza Alessandra
Mantovani.
Zanoni, collaboratore di don Tassi
a Concordia e direttore dell’ufficio
diocesano per la pastorale familiare,
e la testimonianza di Paola e Matteo
Vignato. Un momento non solo commemorativo, pensato per sottolineare
proseguiranno con questo programma:
- giovedì 10 settembre alle ore
18.30 presso la sala del Consiglio
comunale con le associazioni di categoria;
- venerdì 11 settembre alle 20.30
a Tramuschio;
- lunedì 14 settembre alle 18 presso
la sala del Consiglio comunale con gli
infermieri;
- lunedì 14 settembre alle 20.30
a Gavello;
- martedì 15 settembre ore 20.30 a
San Martino Spino;
- mercoledì 16 settembre ore 20.30
a Quarantoli;
la sensibilità pastorale che ha sempre
animato don Tassi
nei confronti del
vissuto delle famiglie ma anche, in
particolare con la
relazione che terrà don Zanoni, per
riflettere sul Sinodo
dei vescovi sulla
famiglia, un importante evento che la
chiesa si appresta a
celebrare il prossimo ottobre e che sta
suscitando interesse ed aspettative in
tante persone.
Al termine
dell’incontro trasferimento presso il
Centro di comunità
di via Posta dove
alle ore 19 sarà celebrata la messa di
suffragio. In caso
di maltempo tutto
il programma della
giornata si svolgerà presso il Centro
di comunità di via
Posta.
L.L.
- venerdì 18 settembre ore 20.30
a San Giacomo Roncole;
- martedì 22 settembre ore 20.30
a Cividale;
- mercoledì 23 settembre ore
20.30 a Mortizzuolo;
- martedì 6 ottobre ore 20.30
incontro coi medici e il direttore
generale dell'Ausl di Modena.
Concluderà il ciclo di incontri
un'assemblea pubblica con il presidente della Regione Stefano Bonaccini (in data da destinarsi).
Tutti gli incontri nelle frazioni
sono aperti al pubblico e si svolgeranno nelle salette civiche.
informazioni tramite diversi canali e
strumenti disponibili (stampa, web,
istituti scolastici, esercizi commerciali, associazioni, ecc.); informazione
e raccolta delle opinioni dei cittadini
attraverso il periodico “l’Indicatore
Mirandolese” e i canali tematici gestiti
dall’ente, in particolare il sito Internet
istituzionale e la pagina Facebook
del Comune. Il percorso, già iniziato
a luglio, si concluderà entro il mese
di ottobre 2015. «È giusto arrivare al
confronto con Usl, Regione e altre
istituzioni con un progetto partecipato
e una proposta ampiamente condivisa
da tutto il territorio dell’Area Nord. –
commenta il sindaco Maino Benatti –
Il nostro ospedale deve guardare avanti
e su questo chiediamo precise garanzie
agli enti preposti. Il Santa Maria Bianca
deve essere ulteriormente qualificato e
arricchito con nuovi servizi e deve essere organizzato in modo da rispondere
alle esigenze dei pazienti. – prosegue il
primo cittadino – Il punto nascita sarà
inaugurato in autunno; si continuano i
lavori per la ricostruzione, progettando
spazi per la lungodegenza e la casa
della salute; si valorizzerà la struttura
di Citopatologia; si specializzerà ulteriormente la chirurgia ortopedica; c’è la
disponibilità a verificare, da parte della
Regione, la fattibilità di un ospedale
unico tra Carpi e Mirandola; saranno
attivati diversi interventi per accorciare
le liste d’attesa, anche facendo lavorare
al meglio l’area chirurgica; a mesi si
inaugurerà la nuova sede dell’Avis.
Tra le innovazioni da introdurre nei
servizi sanitari dell’Area Nord c’è
anche l’istituzione dell’Hospice, su cui
stiamo lavorando. Il tutto mantenendo
un filo diretto con la cittadinanza, che
potrà esprimersi ampiamente».
10 · n. 17 - settembre 2015
salute
L'Azienda Usl raccomanda la prevenzione per evitare rischi anche gravi
Cinque casi di West Nile nella Bassa
Due pazienti sono ancora ricoverati al Ramazzini, gli altri sono già stati dimessi
Proseguono gli interventi previsti
dal Piano di sorveglianza e controllo
della malattia di West Nile, infezione
virale trasmessa attraverso la puntura di
zanzara e che ha l’uomo tra i possibili
ospiti finali. Il sistema di sorveglianza,
attivo da maggio, ha rilevato una circolazione del virus in zanzare comuni
nelle province di Bologna, Ferrara,
Piacenza, Reggio Emilia, Parma e anche a Modena. Nella nostra provincia,
nelle ultime due settimane, sono stati
registrati i primi cinque casi del 2015,
di cui quattro di malattia neuroinvasiva
e uno con sintomatologia più lieve (in
base agli esami di laboratorio due casi
sono stati classificati come confermati
e tre come probabili). Due pazienti
sono ancora ricoverati nell’ospedale
Ramazzini di Carpi, mentre gli altri tre
sono già stati dimessi. Tutti risiedono
nell’Area Nord della nostra provincia
e precisamente tre a Carpi, uno a Novi
e uno a Concordia. Da alcuni anni la
Regione Emilia-Romagna ha attivato
un sistema di sorveglianza sulla circolazione nei nostri territori del virus
responsabile della West Nile Disease.
Viene ricercato il virus negli uccelli e
nelle zanzare con metodi di laboratorio
altamente specializzati. Inoltre nel
periodo primaverile ed estivo i reparti
ospedalieri che ricoverano persone con
determinate manifestazioni neurologiche provvedono ad eseguire test di
laboratorio per accertare od escludere
la diagnosi di malattia di West Nile. In
questo modo, in presenza di un rischio
per questa malattia, Regione, Comuni e
Aziende Usl provvedono ad attivare le
attività preventive. È importante che i
cittadini continuino ad adottare misure
di protezione dalle punture di zanzara
per impedire la possibilità, pur non frequente, di essere infettati dal virus West
Nile. I Comuni hanno attivato interventi
straordinari contro gli insetti adulti, in
caso di manifestazioni all’aperto in
ore serali che comportino la presenza
di molte persone. Continua inoltre il
controllo entomologico e veterinario
in tutta l’Emilia-Romagna, con catture
di zanzare e uccelli selvatici per raccogliere maggiori informazioni sull’entità
della circolazione virale. Le misure per
proteggersi vanno applicate, in considerazione delle abitudini crepuscolari di
questo insetto, nelle ore serali-notturne
(da maggio a novembre). All’interno
degli edifici il metodo più efficace è
l’utilizzo di zanzariere, a maglie strette,
applicate a porte-finestre e finestre, ma
anche direttamente sul letto; in alternativa, è possibile utilizzare, sempre con
le finestre aperte, zampironi o apparecchi elettroemanatori di insetticidi liquidi o a piastrine. Nei luoghi all’aperto
dovrebbero essere indossati indumenti
di colore chiaro – quelli scuri o colorati
sono più attrattivi per gli insetti - che
coprano il più possibile (con maniche
lunghe e pantaloni lunghi). Vanno evitati i profumi, le creme e i dopobarba
in quanto attraggono gli insetti. Un
buon livello di protezione è assicurato
dall’uso di repellenti cutanei per uso
topico (direttamente sulla pelle). Le
sostanze repellenti applicate sulla cute
ostacolano, infatti, il raggiungimento
della pelle da parte della zanzara,
impedendo ai sensori delle zanzare di
intercettare i vasi sanguigni. Questi
prodotti vanno applicati sulla cute
scoperta, compreso il cuoio capelluto.
Occorre ripetere il trattamento dato
che i prodotti evaporano rapidamente e
vengono eliminati con la sudorazione.
Nell’uso di questi prodotti bisogna
seguire scrupolosamente le indicazioni
riportate sulla confezione e va adottata
grande cautela con i bambini o su
pelli sensibili. I repellenti non vanno
applicati sulle mucose (labbra, bocca),
sugli occhi, sulla cute abrasa; possono
essere invece spruzzati sui vestiti per
aumentarne l’effetto protettivo.
west nile
La malattia è trasmessa
dalle punture delle zanzare
Un controllo anti zanzara
nelle caditoie
I serbatoi del virus sono gli
uccelli selvatici e le zanzare, le cui
punture sono il principale mezzo di
trasmissione all’uomo. La maggior
parte delle persone infette non mostra
alcun sintomo. Circa il 20% presenta
sintomi leggeri: febbre, mal di testa,
nausea, vomito, linfonodi ingrossati,
manifestazioni cutanee (febbre di
West Nile). Questi sintomi possono
durare pochi giorni, in rari casi qualche settimana e possono variare molto
a seconda dell’età della persona. I
sintomi più gravi (malattia neuro
invasiva di West Nile) si presenta-
no in media in meno dell’1% delle
persone infette (1 persona su 150) e
comprendono febbre alta, forti cefalee, debolezza muscolare e problemi
neurologici. Nei casi più gravi (circa
1 su mille) il virus può causare un’encefalite letale o esiti permanenti. La
forma grave della malattia interessa
principalmente le persone anziane
o con ridotta efficienza del sistema
immunitario.
Per ulteriori informazioni è
possibile consultare il sito internet
dell’Azienda USL di Modena www.
ausl.mo.it
n. 17 - settembre 2015 ·
area nord
11
Un punto di riferimento per accoglienza e continuità nell'assistenza
La Casa della Salute è una realtà
Inaugurata a Cavezzo nell'ex scuola di via Alighieri la struttura per malati cronici
Un punto di riferimento certo
rivolto ai cittadini per l’accesso alle
cure, un luogo in cui si concretizzano
accoglienza, orientamento ai servizi,
continuità dell’assistenza e gestione
delle patologie croniche. È la nuova
Casa della Salute inaugurata lo scorso
5 settembre, nei locali ristrutturati
dell’ex scuola in via Dante Alighieri a
Cavezzo. La struttura accoglie i servizi
socio-sanitari del territorio di tre diversi Comuni del Distretto di Mirandola:
Cavezzo, Medolla e San Prospero e, a
pieno regime, servirà una popolazione
residente di circa 19 mila persone su
un territorio di riferimento pari a 88
chilometri quadrati. I primi ambienti disponibili – ristrutturati grazie
all’impegno congiunto dell’Azienda
Usl di Modena (83 mila euro) e alle
generose donazioni dell’associazione
“La montagna frignanese per la Bassa modenese” (quasi 72 mila euro)
e dell’Ordine nazionale dei medici
chirurghi e odontoiatri (che ha contribuito con 145 mila euro) – ospiteranno
i medici di medicina generale della
medicina di gruppo “Sant’Egidio” e
il pediatra di libera scelta. A breve,
all’interno della nuova Casa della
Salute, saranno attivati anche percorsi
assistenziali dedicati alle malattie
croniche, in particolare ai pazienti
diabetici. La ristrutturazione della
restante area della struttura, che è stata
intitolata al letterato modenese Antonio Delfini, permetterà di accogliere
anche gli altri servizi socio sanitari
del territorio, attualmente operativi
nella sede di via Medaglia d’oro Kruger Gavioli (tra questi ci sono: Cup,
punto prelievi, Pediatria di Comunità,
Consultorio familiare, Servizio di
Continuità Assistenziale). La Casa
della Salute, complessivamente, potrà
così usufruire di una superficie utile di
670 metri quadrati che il Comune di
Cavezzo, proprietario della struttura,
ha concesso in uso gratuito all’Azienda Usl di Modena. Attualmente, la
ristrutturazione ha reso disponibili 283
metri quadrati che hanno permesso
di realizzare, adeguando gli spazi
dell’ex scuola, 7 nuovi ambulatori,
aree di attesa e accettazione oltre ai
locali tecnici e agli uffici. All’inaugurazione ufficiale della struttura sono
intervenuti il presidente della Regione
Emilia-Romagna Stefano Bonaccini,
il sindaco di Cavezzo Lisa Luppi, il
direttore generale dell'Azienda Usl
Modena Massimo Annicchiarico,
il direttore del Distretto sanitario di
Mirandola Mario Meschieri e il medico di famiglia Giovanni Razzaboni.
Alcuni momenti dell'inaugurazione della Casa della Salute di Cavezzo
area nord
Il ruolo delle nuove strutture
in una sanità che cambia
La realizzazione della Casa
della Salute a Cavezzo fa parte di
una più ampia riorganizzazione
dei servizi del Distretto sanitario di
Mirandola. Dopo il sisma del 2012,
il Comune di Cavezzo ha messo a
disposizione il piano rialzato della
ex-scuola media in via Dante Alighieri e l’Azienda Usl, anche grazie
alle donazioni, ha ristrutturato una
parte dell’immobile per la realiz-
zazione della struttura. Sono tre le
parole chiave che contraddistinguono
la nuova organizzazione dei servizi
socio sanitari del territorio: qualità,
efficacia e continuità delle cure. Un
approccio innovativo centrato sul
“farsi carico” dei bisogni legati alla
salute, sulla continuità dell’assistenza
e sulla collaborazione fra professionisti nella prevenzione, assistenza,
cura e riabilitazione dei pazienti. La
tutela della salute si trasforma così
da erogazione “passiva” di servizi a
richiesta, a “medicina di iniziativa”.
La Casa della Salute garantisce quindi
a tutti i cittadini maggior tutela attraverso la presa in carico nei percorsi
clinico-assistenziali e incrementa
il rapporto di fiducia con le figure
professionali della sanità presenti sul
territorio, offrendo la possibilità di
raggruppare in un’unica sede, vicina
ai luoghi di residenza, i servizi di
assistenza primaria. La “Casa della
Salute” è un modello pensato, a livello
regionale, per rispondere in modo
efficace e moderno ai nuovi bisogni
socio-sanitari espressi dalla popolazione che, ai primi posti, vede la
crescente necessità d’investimento
nell’assistenza a favore di soggetti
affetti da patologie croniche. Una
domanda, quest’ultima, legata in
modo particolare al progressivo
invecchiamento della popolazione.
In provincia di Modena, che ha un
bacino d’utenza di oltre di 690mila
residenti, l’Azienda Usl ha già
realizzato, a partire dal 2012, otto
“Case della Salute”. Per informazioni e per conoscere gli orari dei
servizi attivi a Cavezzo è possibile
contattare l’Ufficio Relazioni con il
Pubblico del Distretto di Mirandola
al numero di telefono 0535/ 602452
oppure consultare il sito internet
www.ausl.mo.it/casedellasalute.
n. 17 - settembre 2015 ·
13
Si parla di tecnologie integrate per dispositivi medicali
mirandola
Con Engel due giorni d'eccellenza
Il 24-25 settembre convegno open-house dell'azienda del gruppo Hdq
Conoscere i processi produttivi,
condividere obiettivi di efficienza
per il miglioramento della qualità del
lavoro, dei prodotti e della competitività, costruire connessioni affidabili e
coesione imprenditoriale per favorire
l’innovazione del sistema produttivo e
la nascita di nuovi progetti: queste le
premesse che hanno motivato Engel
Italia e A Uuo Tec - azienda di punta
del gruppo mirandolese Hdq - all’organizzazione di Tec Med-Tecnologie
integrate per dispositivi medicali. Un
convegno open-house con gli operatori dell’industria medicale, fissato a
Mirandola per i giorni 24 e 25 settembre nella sede della A Uno Tec, che si
san felice
Inaugurati in via Lavacchi
due nuovi stabilimenti
Alla presenza dell’assessore regionale alle Attività produttive Palma
Costi, del sindaco Alberto Silvestri e
con la partecipazione delle imprese di
costruzione locali coinvolte nell’intervento e della cittadinanza, sono stati
inaugurati lo scorso 31 agosto in via
Lavacchi a San Felice due stabilimenti
produttivi insediati nei capannoni di
proprietà dei F.lli Calanca, che ospitano Eurofustelle (imballaggi in cartone
e fustelle piane e rotative) e Phoenix
(prodotti biomedicali), nonché il nuo-
vo archivio documentale del Gruppo
Sanfelice 1893 Banca Popolare.
Questa inaugurazione, preceduta
da quella di sabato 29 agosto in via
Fermi dell’Officina Negri Sergio & C.,
sono il miglior segnale di ripresa per
la comunità di San Felice e per l’intera
Area Nord. I titolari delle aziende
coinvolte e il presidente della banca
Pier Luigi Grana hanno sottolineato
che il segnale di ripresa è rafforzato
dal fatto che queste realtà imprenditoriali hanno ampliato, migliorato
Un momento
della la cerimonia di inaugurazione degli
stabilimenti
produttivi di
via Lavacchi a
San Felice. Da
sinistra, Emilia
Calanca, Umberto Pareschi
(Eurofustelle),
Palma Costi
(assessore regionale alle Attività produttive), Roberto
Bulgarelli
(Phoenix), Alberto Silvestri
(sindaco di San
Felice), Pier
Luigi Grana
(presidente
di Sanfelice
1893 Banca
Popolare)
Silvio Calanca
e architetto
Cabrini
e riqualificato i propri siti produttivi utilizzando al meglio le risorse
economiche messe a disposizione
dalla Regione Emilia Romagna per
la ricostruzione post sisma del 2012.
Un esempio importante di come un
territorio sia riuscito a “fare sistema”
mettendo nelle condizioni tutti gli
“attori”: imprenditori, amministratori
pubblici, tecnici, costruttori e istituti di
credito di svolgere il proprio compito
con l’obiettivo comune della ricostruzione e della ripresa produttiva.
propone come occasione di confronto
per la presentazione di soluzioni di
sistema e di tecnologie d’avanguardia negli ambiti dello stampaggio di
componenti medicali, della stampa 3D
metalli e dell’assemblaggio automatico di materiali plastici. Grazie a un
know how e a una coesione produttiva
territoriale non replicabile, che hanno
permesso alla rete di imprese locali
di superare in tempi brevissimi le
conseguenze disastrose del terremoto,
Mirandola si conferma quindi, ancora
una volta, riferimento mondiale per la
ricerca e l’innovazione. Engel, leader
internazionale nello stampaggio a iniezione delle materie plastiche, ha scelto
infatti di condividere l’edizione 2015
dell’evento Tec Med con l’azienda
mirandolese A Uno Tec, specializzata nella fabbricazione di macchine
automatiche personalizzate ad alto
contenuto di innovazione e fortemente
connotata da una capacità progettuale
multidisciplinare che la qualifica tra
i fornitori d’eccellenza dell’industria
medicale (sua la recente realizzazione
di un impianto automatico innovativo
applicato alla produzione di filtri per
il trattamento sangue, installato nella
clean-room del nuovo stabilimento
Fresenius Kabi di Mirandola). Con
il coordinamento di Tüv Rheinland
(organismo di certificazione leader
internazionale), la partecipazione di
partner di primo piano nella ricerca
tecnologica come Concept Laser
e Moretto e con il supporto di Eurostamp e Friegel, l’appuntamento
annuale Tec Med si offre come punto
di ritrovo, anche con aree espositive
e dimostrazioni pratiche, per fornire
nuove risposte alla costante richiesta di
innovazione e di automazione e su tutti
gli aspetti riguardanti l’ottimizzazione
dei processi di produzione dei dispositivi per uso medico chirurgico. Unite
dalla comune vocazione innovativa e
consapevoli delle opportunità e degli
stimoli generati dalla reciproca collaborazione, Engel (www.engelglobal.
com/it) e A Uno Tec (www.aunotec.
it) si mettono in dialogo diretto con
le esigenze produttive delle grandi
società internazionali e della filiera
di aziende altamente qualificate del
più importante distretto biomedicale
europeo.
mirandola
Il Monocolo dà voce e volto
ai diversamente abili
L’associazione culturale “Il Monocolo” presenta il progetto fotografico: “La grande tenda’’ avente come
argomento la disabilità. Tale progetto
ha potuto concretizzarsi grazie alla
collaborazione dell’associazione “Noi
per Loro” di Mirandola (associazione
di genitori e famigliari di bambini ed
adulti diversamente abili dei Comuni
modenesi Area Nord) e alla disponibilità delle organizzazioni del territorio
che lavorano con la disabilità. Il nostro
lavoro vuole dare visibilità e voce
alle persone diversamente abili, far
co¬noscere le loro opinioni, mostrare
le loro abilità che sono il frutto di
grandi lavori fatti in sinergia con le
famiglie, gli insegnanti, gli educatori
e tutte le altre persone che ruotano intorno a loro. Spesso la vita quotidiana
di queste persone trascorre in “mondi
paralleli” che solo in alcune occasioni
si intersecano con quelli delle persone
“normodotate”. Compito di ognuno di
noi è abbattere queste barriere e vivere
tutti insieme come se fossimo sotto
“una grande tenda”. Il 26 settembre
dalle ore 18.30 alle 23.30 in piazza
Costituente a Mirandola presenteremo
questo progetto fotografico “La grande
Tenda” organizzando un evento pubblico rivolto alla cittadinanza. Durante tale
iniziativa, condotta da Andrea Barbi,
proporremo la proiezione su mega
schermo di audiovisivi intervallati da
momenti musicali della banda giovanile J. Lennon, Rulli Frulli e Musica
d’Insieme. Saranno inoltre presenti
diverse organizzazioni che hanno preso
parte al progetto e che gestiranno spazi
a loro dedicati: Cooperativa Sociale “La
Zerla”, Centro diurno “La Nuvola”,
Centro diurno “L’Arcobaleno”, Leoni
Karate Team, Nordic Walking e Atlantide Onlus Mirandola. Funzioneranno
inoltre spazi di ristorazione gestiti dalla
birreria Vecchia Orsa e dal ristorante La
Lanterna di Diogene.
Ester Zerbini
Presidente Associazione culturale
Il Monocolo
14 · n. 17 - settembre 2015
area nord
L'obiettivo è raccogliere dati sui cambiamenti socio-economici
La reazione al sisma di 400 famiglie
Iniziato uno studio dell'Università di Modena e Reggio sugli effetti del terremoto
L’Università di Modena e Reggio
Emilia sta realizzando il progetto
di ricerca «Energie Sisma Emilia»
che ha come obiettivo l’analisi
dei cambiamenti socio-economici
avvenuti col terremoto del 2012
e i problemi della ricostruzione.
Nell’ambito di questo progetto, lo
scorso 1° settembre ha preso il via
un’indagine su un campione di 400
famiglie residenti nei Comuni di Cavezzo, Mirandola, Novi di Modena,
San Felice. Il campione di famiglie,
statisticamente significativo, è stato
estratto casualmente dalle anagrafi,
grazie alla collaborazione delle quattro Amministrazioni comunali, che
hanno avvisato le famiglie estratte
attraverso l’invio di una lettera del
sindaco e dell’Università di Modena
e Reggio Emilia. Dopo l’arrivo delle
lettere alle famiglie, un gruppo di
intervistatori, appositamente formati
e dotati di tesserino di riconoscimento, sta contattando le famiglie per
fissare gli appuntamenti necessari
alla realizzazione delle interviste
che potranno essere realizzate presso
la residenza delle famiglie o altro
luogo che le famiglie possono preferire. Durante le interviste saranno
raccolti dati molto importanti, non
desumibili da fonti statistiche ufficiali, per approfondire le condizioni
socio-economiche delle famiglie e gli
effetti del sisma del maggio 2012. I
dati saranno completamente anonimi
e soggetti a segreto statistico. Le
Amministrazioni comunali coinvolte
nell’indagine hanno svolto un ruolo
essenziale nel rendere possibili le attività di ricerca previste dal progetto
«Energie Sisma Emilia» e rimangono
punto di riferimento per le famiglie
del campione che vogliano acquisire
informazioni sul progetto.
BREVI
AUTORADUNO
A MASSA FINALESE
Prosegue a Massa Finalese,
nell'area del Parco Carrobbio, l'edizione 2015 della Sagra di Rivara, che
si concluderà nella notte di sabato 12
settembre con i tradizionali fuochi, lo
spettacolo piromusicale curato dalla
ditta Martarello srl. Grande successo
ha avuto domenica 6 settembre il
raduno di auto storiche e sportive con
il “Memorial Enrico Tassinari”: la manifestazione ha superato ogni record,
con l'iscrizione di ben 95 equipaggi
provenienti da tutto il nord Italia. Il
raduno è stato possibile anche grazie
anche alla collaborazione del “Gruppo
auto storiche Rivara” . Sabato 12 settembre grandi protagoniste saranno le
auto americane, con la fragorosa accensione, alle 22, di un motore Dragster,
utilizzato per le gare di accelerazione.
Ogni sera dalle 19,30 è in funzione,
anche in caso di maltempo, il ristorante “La tradizione”: dalla gramigna
con somarello e funghi sino al filetto
di equino, passando per il somarello
stracotto con polenta.
IL BURANA
SVUOTA I CANALI
Nella prima decade del mese di
ottobre il Consorzio di Burana inizierà,
come di consueto, le manovre di svuotamento dei canali invasati per consentirne l’irrigazione. Quando i canali non
vengono più alimentati artificialmente
accolgono soltanto acque di pioggia,
acque sorgive e acque reflue (prevalentemente di fogna) per cui la qualità delle
acque peggiora, rispetto a quella che si
ha durante la campagna irrigua, a canali
invasati. Eventuali danni alla fauna
ittica che dovessero verificarsi dopo lo
svaso dei canali saranno da attribuire
allo svuotamento. Burana richiama
quindi l’attenzione degli enti preposti
per legge al controllo degli scarichi di
acqua nei corsi idrici superficiali.
TEMPO DI SAGRA
A CIVIDALE
Si svolgerà dall’11 al 14 settembre
a Cividale la Sagra della Beata Vergine del Borghetto. La manifestazione
prevede un programma religioso e
uno ricreativo. Musica, balli e la gara
ciclistica di sabato 12 settembre alle
14 (si veda anche Indicatore numero
16 di agosto 2015) affiancheranno le
iniziative religiose. Per tutta la durata
della Sagra funzioneranno uno stand
gastronomico (aperto dalle 19) e una
pesca di beneficenza.
n. 17 - settembre 2015 ·
«Continueremo ad incentivare iniziative come queste»
mirandola
Langhirano e Buskers, che successo
L'assessore Ganzerli commenta l'ottima riuscita delle due manifestazioni
“Langhirano con il prosciutto di
Parma per Mirandola” il 29 agosto e
i Buskers il 31 agosto hanno riempito
il centro di Mirandola di migliaia di
cittadini. Due manifestazioni che sono
state molto apprezzate dai partecipanti.
«Questa è stata senza dubbio l’edizione
di Langhirano più partecipata – commenta l’assessore al Centro storico
Roberto Ganzerli – che conferma come
si tratti di una iniziativa molto sentita.
Del resto è stata la prima realizzata in
piazza dopo il terremoto, quella che ci
ha consentito di riprenderci il centro
storico della nostra città, facendoci allo
stesso tempo sentire la vicinanza e la solidarietà degli amici di Langhirano. Non
vogliamo però limitarci al solo aspetto
culinario, ma intendiamo rendere il
rapporto con la comunità di Langhirano
ancora più stretto, anche in termini di
marketing e di scambi economici. Il loro
prosciutto, infatti si sposa molto bene
con il nostro melone e su questo terreno
si possono trovare sinergie promozionali
comuni. Sono già stati programmati
degli incontri per fare in modo che il
prossimo anno nell’ambito della festa,
trovino spazio anche questi aspetti. Per
quanto riguarda i Buskers – prosegue
Ganzerli – possiamo dire che si tratta
di una delle iniziative in assoluto più
partecipate. Siamo riusciti ad attirare
Un momento della
serata dei Buskers
BREVI
SFALCIO E PULIZIA
NELLE SCUOLE
Sono partiti martedì 1 settembre i
lavori di sfalcio e pulizia delle aree verdi all'interno del perimetro degli istituti
superiori della provincia di Modena. I
lavori, per un importo complessivo di
30.500 euro, riguardano tutti i 39 istituti superiori del territorio provinciale
e termineranno entro il 15 settembre,
in tempo per l'inizio del nuovo anno
scolastico. I lavori sono stati assegnati
tramite affidamento diretto, previa
richiesta di preventivi, a un gruppo di
cooperative sociali con più squadre
che contemporaneamente lavorano in
diversi cantieri. L'intervento prevede
un primo passaggio con la trinciatrice per eliminare tutti gli arbusti più
alti; lo sfalcio del prato e la raccolta
dell'erba tagliata; la pulizia delle aree
pavimentate confinanti. Gli edifici
interessati dai lavori si trovano anche
a Mirandola e Finale.
NUOVA SEDE AUSER
A SAN FELICE
tanta gente e lo faremo ancora per la
prossima edizione, inserendo novità e
spunti diversi. Quest’anno l’iniziativa
promozionale dei commercianti “Fuori
Tutto”, è stata un valore aggiunto alla
manifestazione, consentendo agli esercenti cittadini di proporsi alla città in una
nuova forma. Anche ai commercianti
delocalizzati o fuori dal centro è stata
offerta, per l’occasione, la possibilità
mortizzuolo
I volontari salvano la sagra
...e in 1.200 si abbuffano
Prima di darvi dei numeri e
annunciare le squadre vincitrici è
doveroso raccontarvi in breve cosa
è successo sabato 5 settembre a
Mortizzuolo. Un’intensa giornata
15
di lavoro, seguita da mesi di organizzazione, è stata spazzata via a metà
pomeriggio da 10 minuti di temporale
e grandine che sembrava l'apocalisse.
Gazebo spaccati, ombrelloni ribaltati,
di avere un punto vendita nel “cuore”
cittadino. Un grazie va poi rivolto al
volontariato mirandolese sempre molto
presente e attivo che ancora una volta
ha fatto, in positivo, la differenza. Sono
poi stato molto colpito dal coinvolgimento di cittadini e commercianti che
abbiamo incoraggiato a diventare parte
attiva nell’organizzazione dei Buskers.
E così c’è stato chi ha allestito tavolate
stand e cartelloni rovinati e morale
di noi organizzatori frantumato.
Ma le squadre non si sono date per
vinte e la loro carica ci ha convinto
a continuare con la manifestazione.
In un paio di ore è stato rimesso in
piedi tutto quello che si è salvato,
molti mortizzuolesi sono corsi a
dare una mano e poi... Poi è stata la
serata perfetta! 1.200 persone che
in pochissimi minuti hanno potuto
mangiare carne di ottima qualità con
contorni gustosi. 900 chili circa di
carne grigliata. E loro... Le 13 squadre di eroi che hanno partecipato e
grazie alle quali è stato possibile tutto
ciò: Porcommando, primi classificati
e vincitori anche del premio della
giuria, Biancascrofa e i sette maialini,
secondi classificati, Ci.Bi.Amo.Ci,
terzi classificati e poi tutti gli altri: I
vicini di casa, I ninin imbariag gang,
The griglioners, Amici per la griglia,
Al brasi smorsi, Porky’s team, Master
pork, Fuoco e fiamme, Unti e bisunti,
Derivati dal porco. Tutto lo staff vi
ringrazia di essere accorsi numerosi e
vi dà appuntamento al prossimo anno
I Baròs salvàdag
in cui distribuire prodotti gastronomici,
mentre altri si sono mossi autonomamente e hanno predisposto l’esibizione
degli artisti davanti al proprio negozio.
Questo coinvolgimento – conclude
l’assessore – coordinato da l’Accento
che ha organizzato la manifestazione,
ha arricchito l’edizione 2015 e quindi
contiamo di favorirlo, magari ampliandolo, anche in futuro».
Sabato 12 settembre a San Felice
sarà inaugurata la nuova sede Auser
in piazza Dante, presso la stazione
ferroviaria. Alla cerimonia, che inizierà
alle 10, prenderanno parte, tra gli altri,
Enzo Costa, presidente Auser nazionale, Fausto Viviani, presidente Auser
regionale, Angelo Morselli, presidente
Auser provinciale, Alberto Silvestri,
sindaco di San Felice, Gianni Rossi,
coordinatore Auser di San Felice.
Seguirà rinfresco.
mirandola
Cisa e Francia Corta
"gemelli" da 25 anni
“Nozze d’argento” tra la Società
Principato di Francia Corta e la casa
residenza Cisa di Mirandola. Lo
scorso 25 agosto si è infatti rinnovato
l’appuntamento gastronomico, iniziato
appunto 25 anni fa, rivolto a ospiti e
familiari del Cisa. I volontari di Fran-
cia Corta hanno preparato un’ottima
grigliata di carne preceduta da alcuni
gnocchi fritti, molto apprezzati dai presenti. E sono stati tanti i complimenti
e i ringraziamenti rivolti ai volontari
in attesa del prossimo traguardo che
saranno le nozze d’oro.
16 · n. 17 - settembre 2015
eventi
Alla prima società classificata andrà il trofeo dedicato al giovane
Tutti di corsa ricordando Belli
I Maratoneti Mirandolesi organizzano la terza edizione della CorriConcordia
L'Asd Maratoneti Mirandolesi,
in collaborazione con il Comune di
Concordia sulla Secchia e i podisti
concordiesi, organizza domenica 18
ottobre 2015 la terza edizione della
CorriConcordia, corsa podistica competitiva e non.
Durante tale manifestazione verrà consegnato il trofeo Memorial
Marco Belli (foto) alla prima socie-
tà classificata. Ci saranno cinque percorsi:
0.600/1.200/5/9/15.500.
chilometri. Nei due percorsi brevi per bambini
e ragazzi saranno premiati i primi cinque di
categoria maschile e
femminile.
Nel percorso com-
petitivo 15.500 chilometri, premi ai
primi 30 uomini e alle prime 15 donne
oltre ai primi tre di categoria. Entreranno in classifica le prime 40 società con
un minimo di 10 iscritti.
Oltre al solito ristoro sarà presente
il pasta party per tutti i partecipanti ed
il servizio massaggi. La manifestazione
sarà ripresa da Top Runners Tv (televisione via web).
BREVI
A QUARANTOLI
IL RE MACCHERONE
“A tavola con il re maccherone”
è il titolo dell’iniziativa gastronomica
che si svolgerà domenica 20 settembre
a Quarantoli presso il Centro sociale
dalle 12 alle 14. Il menù prevede
maccheroni al pettine delle Valli mirandolesi con ragù tradizionale, oppure
con ragù di costine di maiale, o in
alternativa con pesto alla genovese e
formaggio di Fossa.
Come secondi ci sono grigliata
mista di maiale e piatto di affettato con
gnocco fritto. Infine dolce della casa,
bevande, caffè e liquori. Non serve
la prenotazione. Per informazioni:
333/1229080. Organizza la Polisportiva quarantolese.
LAVORI AL MUNICIPIO
DI CAMPOSANTO
Dallo scorso 24 agosto gli uffici del
municipio di Camposanto sono aperti
temporaneamente al primo piano della
Sala Ariston, per permettere i lavori di
ristrutturazione della sede municipale.
Il sindaco e gli assessori ricevono nella
sala del Consiglio comunale.
La riapertura del municipio è prevista entro dicembre. Si precisa che
non cambia l'ubicazione dell'ufficio
tecnico, della polizia municipale e
della biblioteca.
PER PRENOTARE LA CENA
DELL'OTTOBRE ROSA
Le prenotazioni per la cena di giovedì 1 ottobre, ore 20,30, al ristorante
“Quattro Chiacchiere” di Mirandola,
presso Il Borgo, vanno effettuate al
numero 347/1125250 (Mariagrazia
Zagnoli).
L’iniziativa, organizzata dall’Ant,
rientra negli appuntamenti dell’Ottobre Rosa mirandolese.
AVIS FESTEGGIA
TRE NUOVI DOTTORI
Recentemente tre giovani soci
dell’Avis di Mirandola si sono laureati in medicina. Si tratta di Giulia
Molinari, Andrea Facchini (a sinistra)
e Filippo Incerti (a destra). Andrea e
Filippo, oltre ad essere donatori, sono
da anni collaboratori della sezione
mirandolese. Ai neolaureati, vanno i
complimenti e gli auguri del consiglio
direttivo e del presidente Libero Montagna dell’Avis di Mirandola.
SAGRA DEL CARMINE
A SAN GIOVANNI
Si svolgerà dal 10 al 14 settembre
a San Giovanni di Concordia la Sagra
della Madonna del Carmine. Duplice
il programma della manifestazione:
religioso e ricreativo.
Sono previsti concerti, spettacoli,
gastronomia, mercatino e sabato 12
settembre alle 21 la terza edizione
della Corrida, dilettanti allo sbaraglio.
VENDITA DI TORTE
A SCOPO BENEFICO
Domenica 20 settembre a Cavezzo,
nella zona del bar Centrale e del Tip
Tap, ci sarà una vendita di torte a scopo
benefico, organizzata dall’associazione
Progetto Chernobyl Bassa modenese
Onlus.
n. 17 - settembre 2015 ·
La Camminacorri inaugurerà la tradizionale manifestazione
medolla
Cibo, musica e danze a Villafranca
Dal 12 al 26 settembre torna una delle più apprezzate sagre della Bassa
Si svolgerà a Villafranca di Medolla, il 12- 13, 19- 20 e 26 settembre,
la 28° edizione della Sagra della Beata
Vergine delle Grazie. Anche quest’anno la manifestazione presenta due
programmi: religioso e ricreativo. Il
programma ricreativo prende il via sa-
bato 12 settembre alle 17 con la ottava
edizione della “Camminacorri a Villafranca”, camminata non competitiva
di 4,300 e 9,300 chilometri, aperta a
tutti. Ritrovo alle 16,30 presso il piazzale Villafranca d’Europa e partenza
alle 17. Iscrizioni per i singoli fino a
15 minuti prima della partenza. Per informazioni e iscrizioni telefonare allo
0535/650068 oppure 333/2726065
(Ruggero Zavatti). Alle 19 ci sarà
l’inaugurazione della nuova struttura
adiacente la chiesa, con don Davide
Sighinolfi. La struttura ospiterà lo
stand gastronomico, in funzione dalle
19,30, tutte le sere della manifestazione, dove si potranno gustare specialità
tipiche, ma anche pesce. Lo staff di cucina e di servizio è composto da circa
40 persone. Alle 21 spettacolo con il
coro “Voci libere”, diretto da Giuliano
Galanti. Domenica 13 settembre alle
21 “I Violini di Romagna”, spettacolo
di intrattenimento con musica romagnola e non, presentato dal sindaco
di Dovadola (Forlì) Gabriele Zelli.
I Violini di Romagna sono composti
rivara
La Sagra della Natività
tra rock, sfilate e fun ball
La Sagra di Rivara si è trasferita
a Massa Finalese ma a Rivara si sta
svolgendo fino al 13 settembre la Sagra
della Natività di Maria Santissima. Una
manifestazione che presenta momenti
religiosi ma anche ludici e gastronomici. Concerti rock, sfilate di moda, aperitivi con dj, gare di motocross, tornei
di calcio e di fun ball si aggiungono
alle più classiche serate di ballo liscio e
piano bar, mentre un’area debitamente
attrezzata accoglie i più piccoli con
iniziative ricreative e la pesca di benefi-
cenza. Agli amanti della buona cucina,
oltre ai classici maccheroni e tortelloni
di zucca al ragù rivarese, vengono
proposti gnocchi fritti, frittelle e novità
assoluta i famosi risotti all’isolana preparati dai cuochi della fiera del risotto
di Isola della Scala (Vr). Tante iniziative che hanno lo scopo di raccogliere
fondi da destinare alla ricostruzione
della chiesa parrocchiale di Rivara. La
manifestazione sarà chiusa domenica
13 settembre alle 22,30 da un grande
spettacolo piroacquatico. Tra i vari ap-
puntamenti curiosi, segnaliamo anche
fino al 13 settembre, presso l’oratorio,
la mostra “100 anni della Grande Guerra 1915-2015. I santi in grigio verde. Il
volto religioso della guerra: mostra di
santini e immagini sacre per i soldati
in guerra”, a cura del gruppo Amici del
santino. Il programma dettagliato della
Sagra è sul sito www.rivaraviva.it.
da padre e figlio romagnoli più tre
rumeni, veri artisti fuoriclasse del
violino. Sabato 19 settembre alle 21
commedia dialettale con la compagnia
di varietà “Stelle allo Specchio” che
presenta “Siamo nati per soffrire…e
ci siamo riusciti” di Paolo Prandini.
Da notare che sabato 19 è la serata di
pesce e verranno serviti tortelloni di
branzino, vera specialità culinaria che
non compare in altri menù di fiere e
sagre vicine. Domenica 20 settembre
alle 21 spettacolo di musica con Roberto Morselli e Debora. Sabato 26
settembre, ultimo giorno della manifestazione, alle 21 la Strana Coppia
17
conduce “Dilettanti allo sbaraglio”.
Tutti possono salire sul palco ed
esibirsi (iscrizioni al 328/7228936).
Per tutte le serate funzionerà la pesca
di beneficenza. Il programma religioso prevede invece la messa serale
alle 20,30 mercoledì 16, giovedì 17
e venerdì 18 settembre. Domenica
20 settembre invece, messa alle 9 e
al termine processione con accompagnamento della Banda Prato di
Correggio (Re). Stand gastronomico
e spettacoli sono al coperto. Già da
alcune settimane le “rasdore”di Villafranca sono al lavoro per preparare
i tortelloni di zucca della Sagra. Ne
sono stati fatti ben 15 mila utilizzando
più di 600 uova e 140 chili di zucca.
Per cucinare lo stracotto di somaro,
invece, sono stati messi in pentola 130
chili di carne. Una singolare curiosità
della Sagra di Villafranca: don Davide
Sighinolfi, al termine dei pasti, è solito
percorrere con un apposito carrellino
in legno, le corsie delle varie tavolate
offrendo gratuitamente ai commensali
grappa e limoncino.
area nord
Volontari
Amo, spesso
presenti alle
iniziative in
centro con il
loro stand
Amo cerca volontari
per aiutare nello stand
L’Amo nove Comuni Area Nord
cerca volontarie e volontari per gestire
lo stand dell’associazione durante
eventi in piazza, aiutando nella preparazione di gnocchi fritti, frittelle e
vendita di prodotti vari. Con i fondi raccolti durante queste iniziative, l’Amo
potrà continuare a garantire i propri
servizi gratuiti ai malati oncologici
(ad esempio il servizio di trasporto da
e per i centri di cura). Turni a partire
da tre ore per evento. Per informazioni
contattare lo 0535/20807 (da lunedì a
venerdì dalle 9 alle 12) o scrivere a:
[email protected]. www.
amonovecomuni.it. Pagina Facebook:
Amo Nove Comuni Modenesi Area
Nord.
n. 17 - settembre 2015 ·
fondazione "andreoli"
L'assessore regionale Bianchi era voce narrante del concerto
Si rafforza il gemellaggio con Praga
Amicizia tra la Banda giovanile John Lennon e la Dechové Orchestry ZUŠ di Liberec
La John Lennon a Praga
Durante l'ultima settimana di giugno la Banda giovanile John Lennon
della Fondazione scuola di musica
“Andreoli” ha intrapreso un viaggio
a Praga, in occasione del gemellaggio
con la “Dechové Orchestry ZUŠ” di
Liberec, cittadina situata 100 chilometri a nord di Praga. Lì abbiamo
trascorso i primi due giorni del nostro
“tour” e noi ragazzi siamo stati ospitati
dalle famiglie dei membri dell'orchestra ceca. In questo modo abbiamo
avuto l'opportunità di avvicinarci alla
loro cultura, assaggiando piatti tipici o
imparando alcune parole della loro lin-
gua. Dopo le prove e la visita al Museo
della Scienza, il 28 giugno si è tenuto
il concerto in conclusione del quale
le due bande si sono esibite insieme,
suonando due divertenti brani, “Hap-
21
py” e “Oye como va”, dei quali potete
trovare i video sulla pagina Facebook
“Banda giovanile John Lennon”.
La mattina seguente abbiamo salutato i nostri colleghi cechi e siamo
partiti alla volta di Praga.
Là ad aspettarci c'era Patrizio
Bianchi, assessore regionale a Coordinamento delle politiche europee allo
sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro.
Anche in questa occasione, il professor
Bianchi è riuscito ad essere presente e
ad esibirsi insieme a noi come voce
narrante (questa volta in lingua inglese), nel concerto di musiche verdiane,
che ormai da quattro anni eseguiamo
in ogni nostro viaggio.
Arrivati in centro città abbiamo
incontrato la guida, che ci ha accompagnati nella visita del Museo Ebraico e
di alcune importanti sinagoghe. Dopo
il pranzo nei dintorni della piazza
dell'Orologio e un po' di relax tra le
vie della Città Vecchia, ci siamo avviati
verso Palazzo Wallenstein, oggi sede
del Senato ceco e i suoi giardini, nei
quali si è tenuto il nostro concerto.
All'arrivo siamo tutti rimasti estasiati
dalla bellezza del luogo, ricco di fiori,
laghetti ornamentali, pavoni, statue e
fontane.
È stata un'occasione incredibile e
motivo di grande soddisfazione per il
nostro direttore Mirco Besutti e per
l’assessore Bianchi, ma soprattutto
per noi ragazzi.
Il giorno seguente abbiamo continuato la visita della città, dal Castello
fino a Ponte Carlo e dopo lunghe
passeggiate per alcuni, o riposini nei
parchi per altri, l'ultima serata l'abbiamo trascorsa tutti insieme nel centro
città, poi per i più grandi la festa è
proseguita fino all'alba, quando siamo
dovuti rientrare per fare la valigia e
prepararci a ritornare in Italia.
L'ottima compagnia, la magia della
musica e i legami che essa è capace
di creare, ci hanno regalato anche in
questo viaggio emozioni indescrivibili.
Bianca Mantovani
22 · n. 17 - settembre 2015
mirandola
Il sindaco Benatti: «La città e i bambini le devono molto »
BREVI
Una donazione nel ricordo di Silvia
PREMIO LETTERARIO
CON "LA PICA"
Il giardino botanico “La Pica”,
con la collaborazione dei Comuni di
Mirandola e San Felice e dell'Unione
Comuni Modenesi Area Nord, indice
per l'anno 2015/2016 il terzo premio
letterario per opere inedite scritte in
lingua italiana e, a piacere, illustrate sul
tema: “Dal seme... al frutto: il fiore”. Il
concorso è aperto a tutti i bambini e i
ragazzi di età compresa tra i 3 ed i 16
anni e ciascun autore potrà partecipare
con un approfondimento scientifico,
uno sport, una ricerca sul territorio dei
fiori autoctoni, un racconto, una novella, una favola, un fumetto, un'opera
audiovisiva relativi al tema dell'anno.
Le opere dovranno essere presentate
entro e non oltre l'8 aprile 2016. Per
iscriversi, inviare una mail a iana.
[email protected]. Ulteriori informazioni
saranno messe a disposizione sul sito
del giardino “La Pica” e dell'Unione dei
Comuni (www.unioneareanord.mo.it).
I famigliari dell'indimenticata docente Golinelli sostengono "Nati per leggere"
mirandola
Chiara Bracali si ferma
alle preselezioni di Miss Italia
Due momenti della
cerimonia in ricordo di
Silvia Golinelli. Sotto,
la sorella Cinzia
Lo scorso 5 settembre nel corso di una
breve ma partecipata
cerimonia che si è svolta a Mirandola presso
la biblioteca comunale
“Garin”, il sindaco di
Mirandola Maino Benatti, a nome dell’Amministrazione comunale, ha ringraziato
i famigliari di Silvia
Golinelli, la docente
esperta di letteratura
per l’infanzia scomparsa nei mesi
scorsi, per la donazione effettuata in
memoria di Silvia al gruppo “Nati
per leggere”. Enzo e Andrea Ghelfi,
Vico Steffanini, Luciano Gasparini
e figli, Dina Golinelli, Gianni, Vanna, Anna, Marisa, Daniela, Marina
Puviani sono stati i donatori che hanno voluto in questo modo ricordare
il grande impegno di
Silvia per i libri e la
lettura, impegno che
si svolgeva in modo
del tutto volontario
e che l’aveva portata a essere una delle
fondatrici e l’anima
del gruppo di lettura
“Nati per leggere”.
A rendere omaggio a
Silvia c’erano i parenti,
le colleghe docenti,
le lettrici volontarie,
le bibliotecarie che hanno voluto
ricordare la straordinaria figura della
docente scomparsa. Il sindaco Benatti, ringraziando la famiglia per la generosa donazione, ha affermato che:
«Mirandola deve tantissimo a Silvia
per il suo appassionato impegno per
la scuola, per i bambini, per la lettura
e anche per la città».
è nata a Mirandola e vive
a Carpi la 26 enne fotomodella
Chiara Bracali (foto), unica
modenese che quest’anno ha
partecipato alle preselezioni di
Miss Italia che si sono svolte
a Jesolo, ultima tappa prima
della finale che prende il via
il 20 settembre, in onda su
La 7, presentata da Simona
Ventura. La carpigiana non è
stata però ammessa alla finale.
Chiara, fresca sposa, è stata
convocata all’improvviso per
la rinuncia di un’altra concorrente. è laureata in arti visive
all’accademia di belle arti di
Bologna e ha frequentato l’Alma, la scuola internazionale
di cucina italiana, diventando
anche assistente pasticcere.
Nel suo curriculum professionale c’è anche uno stage
presso la pasticceria Busuoli
di Mirandola. Il suo sogno, ha
detto al “Carlino”, è quello di
avviare una attività in proprio
assieme al marito che fa il
fornaio, visto che «il mestiere
di fotomodella non è eterno».
LA REGIONE STANZIA
7 MILIONI PER I NIDI
La Giunta regionale ha approvato
il riparto dei fondi destinati ai nidi
e ai servizi educativi per l’infanzia,
nonché alle scuole dell’infanzia paritarie (comunali e private) dell’EmiliaRomagna. Si tratta di 7.250.000 euro
destinati ai servizi educativi per i bambini da zero a tre anni e 4.100.000 euro
destinati ai bambini da tre a cinque
anni accolti nelle scuole dell’infanzia.
Molto soddisfatta Elisabetta Gualmini,
vicepresidente della Regione, poiché
nonostante le difficoltà di finanza
pubblica, quest’anno la Regione è
riuscita a incrementare lo stanziamento
complessivo rispetto al 2014.
scuole
Una giornata in piena salute
per Luosi, Galilei e Montanari
Sabato 26 settembre, tre scuole
mirandolesi, Galilei, Luosi e medie
Montanari condivideranno insieme
una giornata dedicata alla salute dei
propri studenti e all’ambiente che li
circonda. Considerato che siamo nati
per camminare, la giornata inizierà con
una passeggiata: gli alunni, percorrendo la Chico Mendes, raggiungeranno
a piedi l’impianto idrovoro di Camurana, dove assisteranno ad uno spettacolo teatrale sui temi della bonifica,
a cura del Consorzio della Bonifica
Burana e di Lorenzo Bonazzi – Cà la
Ghironda Modern Art Museum. Considerato inoltre che “siamo quello che
mangiamo” agli studenti sarà offerta,
a cura dell’Azienda Agricola Gasperi
Possidonio, una merenda a base di
frutta a km 0, realizzata anche grazie
alla collaborazione dell’azienda Ausl
di Modena nell’ambito del progetto
di comunità “Benessere in Comune”
http://www.ppsmodena.it/mirandola.
Per concludere in bellezza, dal momento che la nostra salute dipende
anche da quella dell’ambiente che ci
circonda, sarà cura degli alunni effettuare una pulizia del territorio scolastico condiviso da queste tre scuole. La
pulizia sarà effettuata con il supporto
del Centro di Educazione Ambientale “La Raganella,” di Aimag, delle
guardie gev e gel di Modena. L’iniziativa rientra nel progetto europeo
Erasmus +, Strategic Partnerships for
school education, Finlandia-RomaniaGermania-Italia 2014-2017, Going
Green - Teaching regional solutions
to environmental challenges Ggt. Per
informazioni Ceas “La Raganella”,
telefono 0535/29712-29713-29724;
e-mail: [email protected].
mirandola
Con "Punti di vista naturali"
i fotografi vanno in mostra
Tra gli appuntamenti della 13esima edizione di “Percorsi tra ambiente
e territorio” presso la Baita nelle Valli
del Barchessone Vecchio di San Martino Spino, c’erano quelli dedicati alla
fotografia di natura: una parte teorica
con i consigli tecnici e una pratica con
le prove sul campo, in giro nelle “Valli
mirandolesi”. Da aprile a settembre i
partecipanti, insieme a Valentina Bergamini, la fotografa curatrice del ciclo
di incontri, hanno percorso in lungo e
in largo il territorio, in diversi periodi
e in orari differenti, per cogliere i tanti
aspetti della natura delle Valli: le luci
dell’alba e del tramonto, i fiori, il paesaggio, le acque, gli animali. Il nostro
territorio è pieno di aspetti suggestivi
e immagini bellissime in tutte le stagioni; è ricco di animali e soprattutto
di uccelli che vivono le Valli come
luogo di vita ma anche come sosta di
ristoro dal lungo viaggio migratorio
e il loro continuo avvicendarsi offre
affascinanti possibilità di incontro.
Così abbiamo pensato di allestire
una mostra fotografica, proprio con
le immagini prodotte durante questi
incontri in natura. La mostra, intitolata
“Punti di vista naturali”, sarà allestita
presso il Foyer del Teatro Nuovo di
Mirandola dal 26 settembre al 18 ottobre e sarà visitabile tutti i giorni dalle
9 alle 19 escluso il giovedì. Ringraziamo Valentina per la disponibilità,
l’impegno e la passione dimostrata e
i fotografi del corso “Fotografiamo la
natura” per l’interesse e l’attiva partecipazione. Attraverso la macchina
fotografica si inquadra e si incornicia
quello che l’occhio vede attraverso il
cuore, quindi il rispetto e l’amore per
la nostra terra.
Il Ceas “La Raganella”
n. 17 - settembre 2015 ·
mirandola
Tre importanti realtà del territorio le hanno offerto una borsa di studio
Anqi Chen lascia tutti a bocca aperta
23
BREVI
PIVETTI IN MEMORIA
DI PAVAROTTI
La giovane pianista protagonista di un applaudito concerto nel Foyer del Teatro
zoni che ha sottolineato quanto sia
importante il coraggio di un giovane
ad inseguire la propria passione, ha
permesso che tutto ciò si realizzasse,
mettendo a disposizione il Foyer del
Teatro per l'evento e ha inserito il concerto in un ciclo di eventi “Estate in
Città, Sere di note e di parole, luglio e
agosto 2015”. Mi ha colpito il modo in
cui questa giovane pianista ha suonato,
non solo per l’indubbio talento, ma per
la tecnica stessa che usava per suonare,
chinandosi sul pianoforte come se
volesse entrare in esso e diventare
parte della musica che stava creando
con le dita. E l’idea che
dava era proprio quella, dal
modo con il quale suonava
con maestria il pianoforte
sembrava essere lei stessa
la musica; è una sensazione
difficile da spiegare a meno
che non si abbia assistito a
qualcosa di simile. Anqi la
sera del 23 luglio ha suonato alcuni brani celebri
e intensi: Fantasia in re
minore di Mozart, la Sonata op. 110 in la bemolle di L. van
Beethoven, la Ballata no.3 op.47 in
la bemolle maggiore di F. Chopin,
lo Studio da concerto “Un sospiro”
di F. Listz, e il Momento Musicale
op.16 no.4.
E come gran finale Anqi ha sorpreso il pubblico, deliziandolo con
un brano creato da lei. La determinazione e la passione di questa ragazza
si vedono dalla maniera in cui suona,
l’energia che emana è strepitosa, fa
rimanere incantati a osservarla, senza
però essere distratti dalla musica.
Sono giovani talenti come Anqi che
ci insegnano che la musica classica
non ha tempo, che non è solo “una
cosa da vecchi”, bensì un patrimonio
da tramandare, perché è inestimabilmente raro. Ovviamente tutti speriamo
che questa ragazza talentuosa abbia
successo anche negli States, ma un
pizzico di egoismo ci fa sperare che
torni presto a suonare per noi.
Valentina Annunziata
angolano. Dall’Angola si ha presto
una diffusione a tutti i Paesi africani di
lingua portoghese e da qui direttamente
in Europa dove è molto conosciuta sia
come musica che come ballo, principalmente in Portogallo, Spagna, Regno
Unito, Francia e Germania. In Italia sì
è fatta conoscere recentemente e nella
provincia di Modena Les Arts la sta
proponendo da tre anni, sotto la denominazione di Kizomba Modena come
referente principale per tutta la provincia. I nuovi corsi prenderanno il via,
come detto, martedì 15 settembre alle
21, con la lezione gratuita di prova, per
permettere a tutti di sperimentare questa
nuova disciplina davvero travolgente.
Kizomba Modena/Asd Onda Latina
La promettente musicista Anqi Chen al piano.
A destra, due momenti
della serata (foto di
Mattia Golinelli)
La musica per un musicista è uno
stile di vita, una lingua internazionale
per spiegare al mondo le proprie idee,
forse persino la vita stessa. Il modo
affascinante in cui un musicista è unito
al suo strumento, quasi da sembrare
una cosa sola, è spettacolare. Il 23
luglio ho potuto notare ciò con piacere a Mirandola, nel Foyer del Teatro
Nuovo, nel corso di un concerto della
giovane pianista cinese Anqi Chen.
Questa ragazza, che ha studiato nella
scuola di musica mirandolese “Carlo
e Guglielmo Andreoli” con il maestro
Lucio Carpani, ha lasciato il pubblico
(più numeroso delle aspettative, a
giudicare dalle numerose persone in
piedi) letteralmente a bocca aperta,
durante il concerto pianistico a lei de-
dicato. Anqi pensava si trattasse di un
concerto d’addio, poiché sta per trasferirsi negli Stati Uniti. Tuttavia tre importanti realtà musicali di Mirandola si
sono offerte di consegnarle una borsa
di studio del totale di 1.200 euro per
permetterle di continuare gli studi di
musica anche all’estero, affinché il suo
eccezionale talento non vada sprecato:
l’Associazione Culturale “Amici della
Musica” di Mirandola, l'Associazione
Coro Città di Mirandola (la quale
conferisce la sua parte di borsa di
studio in onore del maestro Giuliano
Vicenzi scomparso l'estate scorsa) e
la Fondazione scuola di musica Carlo
e Guglielmo Andreoli. Il Comune di
Mirandola, rappresentato nella serata
dal vicesindaco Alessandro Ragaz-
Per il secondo anno di fila, il mirandolese Alessandro Pivetti é stato
contattato dalla Fondazione Pavarotti
di Modena per scrivere tutte le parti
per orchestra e gli arrangiamenti del
concerto in memoria di Luciano Pavarotti, che si è svolto a Modena lo scorso
6 settembre in piazza Grande. Ospite
della serata è stato Massimo Ranieri:
Alessandro ha anche suonato sul palco il pianoforte insieme a lui nei suoi
pezzi più classici, come ad esempio
Perdere l’amore e Rose rosse. Alessandro, classe 1977 ed ex insegnante
della Fondazione scuola di musica, è
anche autore della Fiaba della Banda
giovanile John Lennon.
CORSI DI GINNASTICA
CON LA QUARANTOLESE
La Polisportiva quarantolese organizza due distinti corsi di ginnastica.
Uno di pilates, movimento per mente,
corpo e spirito che si svolgerà tutti i
lunedì e mercoledì, con inizio il 21
settembre, dalle 21 alle 22 e prime due
lezioni gratuite. L’altro corso è di ginnastica total body workout, con inizio
sempre il 21 settembre. Le serate sono
il lunedì e il mercoledì dalle 19,30 alle
20,30. Per informazioni per entrambi i
corsi telefonare ai numeri 339/7526302
e 338/4781522.
mirandola
Con Onda Latina
arriva la Kizomba
La scuola di ballo Asd Onda Latina,
tramite Kizomba Modena, presenta a
Mirandola i nuovi corsi di Kizomba,
un ballo di coppia molto popolare in
Europa e che sta riscontrando un grande successo anche in Italia. Luca ed
Elisabetta sono maestri certificati da
Kizomba Italia per la corretta diffusione
di questo ballo e sono stati i primi a proporre i corsi di Kizomba nella provincia
di Modena per la quale sono i referenti
principali. A Mirandola i nuovi corsi
partono martedì 15 settembre presso
Les Arts (via Maestri del Lavoro, 8)
alle ore 21, con i livelli principiante,
intermedio, avanzato. La Kizomba nasce in Angola intorno agli anni ’80 con
influenze che arrivano dall’area me-
tropolitana, dai
Caraibi
e dalle
Antille
Francesi. Si tratta della fusione del
Semba (precursore del Samba brasiliano) con stili musicali, come lo Zouk,
provenienti dai Caraibi; infatti sia Zouk
in creolo francese che Kimbudo in angolono stanno a designare il voler fare
festa. La Kizomba è nota per avere un
ritmo lento e sensuale ma con la sonorità e il ritmo delle moderne percussioni;
è un ballo dolce e lento. Gran parte
di questa danza è presa a prestito dal
Tango argentino tanto che la Kizomba
talvolta viene soprannominata Tango
tengono i corsi presso Les Arts. Oltre
ai corsi di Kizomba, Asd Onda Latina
propone corsi di danze caraibiche, Salsa
cubana e Rueda e Bachata sia per adulti
che per bambini/ragazzi. Per informazioni telefonare al 335/7759707, e mail:
[email protected]. Seguite inoltre
su Facebook, cercando Ondalatina e
Kizomba Modena.
24 · n. 17 - settembre 2015
mirandola
Allievo di Fumagalli, era un profondo conoscitore della storia medievale
Commosso addio a Bruno Andreolli
Si è spento a 65 anni l'ex docente universitario dell'Università di Bologna
Si è spento il 3 settembre nella
sua abitazione di Mirandola, Bruno
Andreolli, 65 anni già docente universitario di storia medievale presso
l’Università degli Studi di Bologna
e autore di numerose pubblicazioni
storiche, volumi e romanzi. Andreolli
è stato, dal 1995 al 1999, assessore alla
Cultura e alla Pubblica Istruzione del
Comune di Mirandola, nonché membro
del comitato scientifico del Centro
internazionale di cultura “Giovanni
Pico della Mirandola”, dalla nascita di
questo istituto, nel 1993, a oggi.
«A nome mio personale e di tutta la
città – ha detto il sindaco di Mirandola
Maino Benatti – voglio esprimere alla
famiglia le più sentite condoglianze
per la scomparsa del professor Bruno
Andreolli, docente universitario e
illustre storico che tanto ha fatto per
Mirandola. Ricordo il suo impegno
politico come assessore, la sua presenza nel comitato scientifico del Centro
Pico e le sue appassionate ricerche
storiche che lo hanno reso un insostituibile punto di riferimento per tutti
gli studiosi della nostra città. Per anni
ha collaborato con l’Amministrazione
comunale fornendo un prezioso contri-
Un giovane Bruno Andreolli,
primo a sinistra, in occasione
dell'inaugurazione del Centro
culturale poliva
lente, il 14 maggio 1983
Bruno Andreolli ha presieduto per
alcuni anni il concorso letterario per
le scuole del 25 Aprile. Qui osserva
divertito l'attore David Riondino
buto in tante manifestazioni culturali
cittadine. Ci mancherà». Andreolli lascia la moglie Annamaria Ragazzi,
già docente di lettere del “Galilei” di
quarantoli
"John" De
Biaggi oggi
(sotto) e nell'immagine di un
quadro che
ricorda la sua
deportazione in
Germania
90 candeline
per De Biaggi
Auguri di buon compleanno a
Walter De Biaggi detto “John” (per
la passione dei film western) che lo
scorso 1 settembre ha compiuto la
bellezza di 90 anni.
Walter, nel corso della seconda
guerra mondiale, è stato catturato
durante un rastrellamento, portato
a Modena con altre 60 persone e,
dopo qualche giorno, deportato in un
campo di concentramento ad Erfurt,
in Germania, dove è stato spostato
anche in altri due campi di prigionia.
Ha poi scelto di uscire per lavorare
in campagna e seguire il bestiame
presso una famiglia tedesca alla quale
si è molto affezionato. Dopo la Liberazione diventa caporale maggiore e
istruttore nel corpo degli alpini. Attore
filo-drammatico nella compagnia
teatrale “Aurora”, è stato promotore
con altri amici e compaesani della
prima società sportiva quarantolese
e della costruzione del primo campo
sportivo con tribuna e spogliatoi a
Mirandola, molto conosciuta per il suo
impegno nel volontariato cittadino, la
madre Vitalina, il fratello Roberto e
la sorella Daniela.
Quarantoli. E’ stato festeggiato dalla
moglie Valeria, dalle figlie Vanna e
Viviana, dai nipoti Luca, Laura, Stefano e Stefania, dalle sorelle Bruna e
Darma, dai generi Paolo e Gabriele,
da parenti, amici, compaesani e dalla
zia Corinna, “ragazzina” di 99 anni.
Auguri anche dall’Amministrazione
comunale di Mirandola e dalla redazione dell’Indicatore.
andreolli
Trentino di nascita
aveva Mirandola nel cuore
Bruno Andreolli, trentino di
nascita ma fortemente mirandolese di
adozione, era nato nel 1949. Laureatosi in lettere moderne, storia medievale, ha percorso rapidamente tutta la
carriera universitaria, fino a divenire
professore ordinario di materie di ambito medievistico all'Università degli
studi di Bologna, presso le Facoltà di
Conservazione dei Beni Culturali e di
Lettere e Filosofia. Allievo di uno dei
massimi studiosi di storia mediavale,
Vito Fumagalli, è stato autore di
rilevanti saggi storici. Andreolli poi
si è dedicato anche alla narrativa,
firmando due deliziosi romanzi brevi,
intitolati La sequenza e Lo scrigno
mirandola
è deceduto Silvano Luppi
Portò radio e tv in tutte le case
Con Silvano Luppi (nella
foto), morto a 90 anni lo scorso
3 settembre, se ne va un altro
pezzo della vecchia Mirandola,
che è nostro dovere ricordare
per mantenere viva l'identità
di questo territorio. La storia di
cui parliamo è quella di un paesone di pianura che con grande
fatica, contando soprattutto sul
lavoro, sull'imprenditoria diffusa e sullo sviluppo dei settori
meccanico ed agroalimentare, riuscì ad
uscire dalla condizione di grande arretratezza in cui l'aveva lasciato la guerra.
Luppi era uno di quegli imprenditori che
hanno contribuito a costruire la nostra
Mirandola, creando lavoro nel settore
del commercio. L'anno della svolta,
per lui, fu il 1965. Il biomedicale stava
muovendo i suoi primi passi. Tanti
giovani andavano a lavorare in Fonderia
o allo Zuccherificio, nelle piccole botteghe artigiane o in campagna. Erano
pochi quelli che decidevano di tentare
l'avventura in proprio. Lui era tra questi.
Giovane di belle speranze e con la
testa sulle spalle, amava anche divertirsi
e giocare a calcio. Aveva lavorato allo
Zuccherificio ed erano memorabili
unione
15 biglietti
per il Liga
Si è tenuta presso il municipio di
Mirandola la consegna del premio che
la Regione Emilia Romagna ha conferito
ai giovani volontari più attivi dell'Area
Nord. I ragazzi che hanno preso parte al
progetto “Giovani Protagonisti” avevano ricevuto una tessera "YoungERcard"
(iniziativa supportata dall'Unione Comuni Modenesi Area Nord), sulla quale
hanno accumulato punti credito in base
alle ore di volontariato svolte. La Regione ha deciso di premiare i giovani che
si sono distinti per aver superato 80 ore
di attività. Martedì 1 settembre ciascuno
dei 15 volontari designati ha ricevuto da
Maino Benatti, sindaco di Mirandola
ed assessore dell’Unione alle Politiche
Giovanili, un biglietto per il concerto
di Ligabue del 19 settembre al Campovolo. I premiati sono Sara Amadei,
Chiara Arruzza, Lara Bortolaia, Ciro
Castellano, Kanza Jouad, Zaynab
Jouad, Sabrina Malaguti, Giulio
Manicardi, Aurora Martinelli, Sara
Meschieri, Katia Pedrazzoli, Veronica
Pulga e Marco Tagliavini di Concordia,
Federica Benatti di Cavezzo e Roberto
Boccaletti di Novi di Modena.
delle sequenze, ambientati nel suo
amato e studiato medioevo. Grande
è stata la sua passione per la storia
mirandolese, di cui è stato puntuale e
competente studioso; ma certamente
molto numerosi ed importanti sono
i contributi che ha saputo fornire
in convegni e in curatele di opere
in materia di memorie cittadine ed
anche in apprezzate conferenze divulgative, spesso in compagnia degli
amici dell'Università dell'Età Libera.
Bruno Andreolli è stato anche un
prezioso collaboratore dell'Indicatore. La redazione del nostro giornale
si associa al cordoglio per la sua
scomparsa.
La consegna dei biglietti per il "Liga"
alcuni degli scherzi che aveva
combinato ai suoi colleghi
(come ha raccontato su queste pagine, qualche anno fa,
Giancarlo Bellodi). Dopo lo
Zuccherificio Luppi aveva
rilevato l'attività del padre
Asto, che aveva una piccola
officina meccanica in vicolo
Bonatti. Silvano era andato
oltre quell'esperienza ed aveva
aperto un negozietto in via
Pico. Anche questo nuovo lavoro però
gli andava stretto. Aveva il pallino
del commerciante-imprenditore e a
40 anni, con coraggio, aprì nei locali
al piano terra del Castello (l'attuale
"Degusteria") un negozio enorme per
l'epoca, come non se ne erano mai
visti a Mirandola. Era il Supermarket
Elettrodomestici, un emporio con tanto
di mega-insegne al neon sulla facciata,
nel quale si potevano acquistare radio,
tv, lavatrici, frigoriferi e tanto altro ancora. Fu un successo. Luppi assecondò
per anni i desideri di "modernità" dei
mirandolesi, sempre più affascinati dai
nuovi apparecchi, simboli di un benessere finalmente alla portata e disposti
a spendere i propri crescenti guadagni
in questi "beni non necessari". Basti
citare un dato: nel 1957 gli abbonati alla
televisione a Mirandola erano 284, nel
1961 erano diventati 1.272 e nel 1966
addirittura 3.897. Lo stesso vale per la
radio: gli abbonati passarono dai 3.945
del 1957 ai 5.660 del 1966. Nel 1984
Luppi decise di compiere un nuovo
"salto". In via Circonvallazione aprì la
Silmark. Insieme a lui, in questa nuova
avventura, c'erano la moglie Danila
Pacchioni, la figlia Maria Grazia e il
genero, scomparso proprio pochi giorni
fa; ma soprattutto c'erano centinaia di
mirandolesi, che si rivolgevano alla Silmark per acquistare elettrodomestici di
ogni tipo. Amava il suo lavoro e restare
al passo coi tempi. Ogni tanto gli piaceva cambiare arredamento, allestimenti,
andando anche contro il parere di chi lo
sconsigliava di spendere nuovi soldi nel
negozio; ma il bravo imprenditore è chi
sa guardare lontano, investire nella propria attività al momento giusto, puntare
sull'immagine proprio nei momenti che
sembrano meno favorevoli. L'attività
andò a gonfie vele. 25 anni fa, per stare
vicino alla moglie malata, cedette la
Silmark al gruppo Comet e se ne andò
in pensione. Grande tifoso della Juve,
era stato anche dirigente dell'unione
sportiva Mirandolese ai tempi d'oro.
Lascia la figlia Maria Grazia, la
nipote, il fratello Libero e la sorella
Nevia, che ha 99 anni. Ai famigliari
vanno le condoglianze del Comune e
dell'Indicatore.
n. 17 - settembre 2015 ·
«Ma una volta le inchiodammo l'"arma" alla porta...»
amarcord
Grossi sassi e manici di scopa
Un ricordo dei tempi in cui le mamme "correggevano" i figli a bastonate
Ogni tanto ci piaceva
fare qualche
innocente
scherzo alla
mamma. Un
giorno, per
esempio, in
piazza Marconi, io e
mio fratello
Franco trov i a m o d u e Irma Borellini, madre
c h i o d i . C i dell'autore di questo
articolo
guardiamo
in faccia e a
entrambi viene la medesima idea:
utilizzarli per “disarmare” la mamma.
Andiamo a casa con un grosso sasso.
Mia madre, teneva dietro la porta di
ingresso scopa e spazzolone, utilizzati
anche per punirci delle nostre marachelle. E mentre io tengo impegnata la
mamma, Franco, servendosi del sasso
come di un martello, inchioda alla
porta scopa e spazzolone. Terminato il
lavoro, facciamo arrabbiare la mamma,
cosa che ci riusciva abbastanza facile
in verità e poi ce la filiamo. Allora lei
corre verso la porta per armarsi, afferra
la scopa che non si stacca. Furiosa, tira
ancora più forte e il manico della scopa
si libera all’improvviso e la va a colpire sul naso. Noi siamo ormai molto
lontani, ma sentiamo ugualmente le sue
libri
«Racconto le giovani donne
in questo mondo instabile»
grida al nostro indirizzo, con minacce
di punizioni esemplari. A volte, visto
che la mamma non riusciva quasi mai a
raggiungerci, lanciava la scopa cercando di colpirci. Noi eravamo così veloci
che percorrevamo i ripidi 28 gradini
che ci separavano dalla libertà in pochi
istanti e molto difficilmente venivamo
centrati da scope volanti che invece
finivano per colpire persone innocenti,
tra cui Mario Musi, Bentivoglio e
Rossana Maini, la cui unica colpa era
stata quella di trovarsi sulla traiettoria
della scopa scagliata dalla mamma.
Quirino Mantovani
mirandola
Dario Mazzoli
dona un quadro
Da diversi anni il pittore mirandolese Dario Mazzoli dona un suo
quadro in occasione della Camminata
di Francia Corta che si svolge in novembre ed è organizzata dal Gs Podisti
Mirandolesi. Quest’anno l’artista ha
offerto un suggestivo dipinto intitolato
“Borgo Toscano” che andrà in premio ad una delle società che saranno
presenti alla manifestazione podistica
con il maggior numero di concorrenti.
Mazzoli ha partecipato a innumerevoli
mostre personali e collettive, è stato
citato su quotidiani nazionali e locali
e in pubblicazioni specializzate e
volumi d’arte. Il 2015 è un anno che
dimenticherà difficilmente: prima con
le mostre a Venezia e Padova, poi con
un’esposizione all’Expo di Milano dal
12 settembre al 12 ottobre e infine con
una mostra nientemeno che al Louvre
di Parigi in ottobre. «Che dire a un
artista che è arrivato al Louvre? – si
chiede Paolo Pollastri, presidente del
Gs Podisti Mirandolesi – soltanto grazie
Dario per esserci amico. Ti aspetto domenica 15 novembre per le premiazioni
della 30° edizione della Camminata di
Francia Corta».
Roberta De
Tomi è nata a
Mirandola e residente a Concordia. Ha partecipato con alcuni
racconti ad
antologie tra cui
“A Bologna piace
giallo” (Damster
Edizioni). Ha
pubblicato il romanzo “Magnitudo Apparente”
(Lettere Animate
in e-book) e il
manuale “Come
sedurre le
donne” (How2
Edizioni – in
e-book). Ama i
libri, i musical e
tutto quello che
si lega all’arte
e alla cultura,
ambiti in cui
opera professionalmente
Il blog personale di Elena,
Elena Crystal’s
World, presente in
rete come sequel e
progetto multidisciplinare in divenire
sul sito ilmaledettoresiduonelcuore.
blogspot.it; la musica,
la danza, la poesia, e
uno squarcio aperto sui
sogni, le aspirazioni,
i disagi della “Generazione Ottanta”. “Il
maledetto residuo nel
cuore”, romanzo corale
della concordiese Roberta De Tomi edito da
Rupe Mutevole Edizioni, racconta questo nelle vicende di quattro amiche, Elena, Angela, Melissa e Lubiana. Quattro
giovani donne divise tra realizzazione
sentimentale e professionale, in un mondo dominato sempre più dall’instabilità.
Intorno a loro ruotano altri personaggi:
dal giornalista soprannominato Ataru
Moroboshi a Sandy-Dj, conduttrice di
un programma radiofonico dedicato
ai problemi d’amore, passiamo per la
misteriosa Piccola Stella Senza Cielo,
per Simone (l’amore impossibile di
Elena) e per Diamante
e le ragazze di un locale notturno ispirato
alle protagoniste della
pellicola “Dancing at
the Blue Iguana”. Il romanzo ha due elementi
ispiratori principali:
l’amore in tutte le sue
declinazioni e l’American Dream che ha
influenzato le generazioni cresciute
“a Moonwalk, Flashdance e Fame”.
«In questo romanzo
- spiega l’autrice
-ho cercato di raccontare le vicende di persone in cui tutti
possono immedesimarsi. Sono presenti
anche numerose citazioni di musical e
ha una sua prosecuzione sul web con il
blog Elena Crystal’s World. Infine “Il
maledetto residuo nel cuore” è dedicato
a un perfomer che ha dato adito a numerose imitazioni. Lo lascio scoprire a voi,
anche se è facilmente intuibile». Info e/o
acquisto: in libreria, sul sito della casa
editrice, www.rupemutevoleedizioni.
com, sui principali eStore (Ibs, Amazon
eccetera) e su ilmaledettoresiduonelcuore.blogspot.it.
25
i libri di greta
I misteri di
Anna Bolena
Io adoro sempre più l’Inghilterra.
Ogni volta che mi
accorgo che mi piace
qualcosa o qualcuno
in particolare scopro
che ha legami con il
Regno Unito. Una
delle vicende storiche che più mi appassionano, infatti,
riguarda proprio un personaggio inglese:
Anna Bolena. Se a scuola raccontassero certe epoche approfondendo lo
studio di personaggi come quelli di
Anna Bolena e Enrico VIII, penso che
non avrei aspettato un attimo prima di
documentarmi meglio su di loro. Per
fortuna mi sono imbattuta nella fiction
“I Tudor” che, sebbene a volte mi sia
sembrata volgare e grossolana, mi ha
fatto scoprire la storia di uno dei re e
delle regine più misteriose e intriganti
che io conosca. Anna è figlia di Tommaso Bolena, un arrivista avido di potere
che non esita a sfruttare la bellezza e
le doti delle sue due figlie per avere un
posto a corte. Anna diventa la prediletta di Enrico VIII, ancora sposato con
Caterina d’Aragona, dalla quale però
non riesce ad avere un erede maschio.
La storia d’amore tra Enrico e Anna si
fa sempre più palese e lei è brava quasi
come il padre a manovrare le idee del
re. Il popolo non la ama e quindi lei si
troverà sempre in pericolo, dentro e fuori
le mura del castello. E’ in questo periodo
che vediamo la scissione tra l’Inghilterra
e la Chiesa di Roma: Enrico vuole a tutti
i costi divorziare da Caterina e sposare
Anna. Il matrimonio dei due amanti,
però, sembra infestato dalla malasorte,
si inizia a parlare addirittura del ricorso
alla stregoneria da parte di Anna per
poter dare un erede al re. Da loro non
nascerà mai un maschio ma Elisabetta,
sotto il cui potere l’Inghilterra conoscerà
un periodo di rinascita. Anna Bolena si
ritroverà nei panni di Caterina e dovrà
assistere alla caduta della sua famiglia,
oltre che della propria, che terminerà con
l’esecuzione dopo giorni di reclusione
nella Torre di Londra. Tutto questo è
raccontato nei minimi dettagli in questo
bellissimo libro di Carolly Erickson,
che consiglio a tutti coloro che amano
l’Inghilterra, le storie di re e regine, le
storie di fantasmi che si dice infestino
i nostri castelli, a coloro che vogliono
conoscere meglio una delle donne più
affascinanti e misteriose che il mondo
abbia mai conosciuto.
Greta Sala
(greta-allaboutgreta.blogspot.com)
•
Titolo: Anna Bolena
•
Autore: Carolly Erickson
•
Editore: Mondadori
•
Anno: 1984
•
Pagine: 269
•
Prezzo: 10,50 €
n. 17 - settembre 2015 ·
storia
27
A tavola lo scrittore inventò un motto ispirato al militare della Bassa
E D'Annunzio rese omaggio a Porta
Il "vate", tenente del generale mirandolese, gli regalò un suo libro con dedica
achille porta
Dalle trincee del Pasubio
a quelle della Cassa di Risparmio
Nel maggio del 1918 Gabriele
D’Annunzio regalò una copia del suo
libro, “La beffa di Buccari”, al generale
mirandolese Achille Porta. «Questo
libro marino», si legge nelle dedica
con l’inconfondibile grafia del “Vate”,
«è con grande speranza offerto da un
vecchio fante della Brigata Toscana». A
quell’epoca Porta comandava la mitica
Brigata “Lupi di Toscana”, che tanto si
era distinta durante la Grande Guerra e
D’Annunzio era un suo tenente. L’occasione dell’omaggio del libro sull'incursione militare nella baia di Buccari
(portata a termine da D’Annunzio con
incursori della Regia Marina nella notte
tra il 10 e l'11 febbraio del 1918) fu un
incontro conviviale che a suo modo
passò alla storia. Era il 12 maggio
1918. La guerra infuriava ancora, ma
gli eserciti erano ormai prostrati dopo
anni di massacri. Porta e D’Annunzio
si incontrarono a pranzo. Li possiamo
solo immaginare mentre conversano di
imprese eroiche e forse di letteratura, tra
un consommè profiterolles, una mousse
de foie gras e una coppa di champagne
Piper Heidsieck (come si legge nel
menù conservato dai discendenti del
generale). A un certo punto D’Annunzio, che aveva uno straordinario istinto
pubblicitario ed una formidabile abilità
nel coniare slogan e marchi (su tutti
ricordiamo “La Rinascente”), scrisse sul
menù una frase in latino: «Ferrea non
cedit Porta». Quelle parole lapidarie,
ispirate appunto al cognome del generale mirandolese, divennero per qualche
tempo il motto dei “Lupi di Toscana”,
che iniziarono da allora a considerarsi
una “porta” solida come il ferro, messa
a baluardo della sicurezza nazionale.
Non sappiamo se D’Annunzio e Porta
ebbero modo ancora di frequentarsi.
Deluso dall'epilogo dell’esperienza di
Fiume, il primo si ritirò nel febbraio
del 1921 in un’esistenza solitaria nella
villa di Gardone Riviera, ribattezzata
il Vittoriale degli Italiani. Porta andò
invece ad abitare a Verona e concluse
la sua esistenza nella sua città natale. Di
certo però restano i segni di un’amicizia
forgiata nelle trincee. Solida come una
porta di ferro.
Achille Porta nacque il 7 febbraio 1868 a Mirandola, dove morì il 21
ottobre 1953. È il militare più illustre
al quale la città dei Pico abbia dato i
natali. Dal 23 dicembre 1885 (quindi
a 18 anni non ancora compiuti) al 7
febbraio 1940 fu ininterrottamente
sotto le armi, percorrendo tutti i gradi
della carriera militare: da caporale a
generale di corpo d’armata. Durante
la Grande Guerra fu comandante di
truppe alpine e dei “Lupi di Toscana”, distinguendosi per ardimento su
alcuni dei fronti più “caldi”: Ortigara,
Pasubio, Altipiano di Asiago. Al comando del IX Raggruppamento alpini
partecipò anche alla decisiva battaglia
di Vittorio Veneto. A causa dei gas
austriaci subì seri danni alla vista.
Nel 1919-1920 fu a capo del Corpo di
spedizione italiano nel Mediterraneo
Orientale (Mar Egeo) e governatore
del Dodecaneso (Rodi). Successivamente è stato ispettore delle truppe da
montagna ed ha comandato le brigate
Marche e Parma e le divisioni Cuneo
e Padova. Il 26 luglio 1932 venne
chiamato a subentrare al commissario
governativo Pietro Gandolfi alla presidenza della Cassa di Risparmio di
Mirandola, carica che mantenne fino
al 13 dicembre 1934. A quell’epoca il
generale abitava a Verona, ma decise
di accettare l’incarico e di tornare
momentaneamente nella sua città
natale. Fu uno dei momenti più delicati attraversati dall’istituto di credito
mirandolese, a causa di decisioni non
troppo oculate effettuate da precedenti
amministratori ma soprattutto per le
scelte di politica economica operate
dal Governo Mussolini. Gli effetti della
rivalutazione della lira (la cosiddetta
“quota novanta”) si fecero infatti sentire
pesantemente anche nella Bassa, dove i
dissesti e i fallimenti furono all’ordine
del giorno. La Cassa entrò in proprietà
di numerosi immobili, compresa la
grande tenuta della “Falconiera”, di
oltre 200 ettari. In due anni e mezzo
il Consiglio della banca si riunì ben
116 volte. Porta, forte della sua autorevolezza e coadiuvato da validi
consiglieri, riuscì a mantenere una linea
amministrativa autonoma e rigida, sia
nel contenimento della spesa che per la
sistemazione delle “sofferenze”, sempre più numerose. La direzione riuscì a
riportare fiducia in un ambiente mortificato ma anche a resistere alle continue
richieste di finanziamenti e oblazioni
da parte di un regime che con gli anni
divenne sempre più “bulimico”. Decorato dell’Ordine militare di Savoia, di
tre d’argento al valor militare, della medaglia mauriziana per merito militare,
della medaglia d’oro di lungo comando,
Porta fu anche nominato cavaliere
di Gran Croce della Corona d’Italia,
commendatore dei Santi Maurizio e
Lazzaro e cavaliere ufficiale della Legion d’Onore francese. Morì a 85 anni
nella sua amata Mirandola ed è sepolto
nel cimitero cittadino, accanto alla
moglie Pia Trentini. Negli ultimi anni
lo si poteva veder passeggiare per la
città, curvo sull’inseparabile bastone
e con passo sempre più lento. A casa
trascorreva ore nello studio a rovistare
negli scaffali, con interesse vivo per
ogni lettura e in particolare per opere
di letteratura. Ai suoi funerali partecipò una nutrita rappresentanza in
armi di soldati e ufficiali, il Comune
con l’assessore Adolfo Pollastri ed
il gonfalone scortato dai vigili, le
autorità della Cassa di Risparmio,
presidente Bruno Marchesi in testa,
e una grande folla di cittadini, che
avevano apprezzato le doti di persona
franca, leale e generosa del generale.
In Duomo mons. Luigi Tosatti celebrò l’orazione funebre. Nel ricordino
si può leggere: «Molto ha amato la
Patria e molto ha sofferto per le Sue
sventure. Si è spento sognandola
concorde, operosa, rispettata, felice».
Nel 2003 il Comune, a 50 anni dalla
morte, gli dedicò una via.
(si ringraziano le famiglie Porta
Frigeri, Sbardellati e Pranzo)
n. 17 - settembre 2015 ·
La squadra potrà finalmente tornare a giocare al palasport
cavezzo
Le Piovre si scaldano per il via
Presentata alla stampa la formazione che giocherà il campionato di serie B
Con il raduno presso Villa Giardino di
Cavezzo è partita ufficialmente la stagione
2015-2016 delle Piovre
che giocheranno nel
campionato di basket
femminile di serie B.
Nel consueto incontro
di presentazione della
squadra alla stampa,
l’assessore allo Sport
del Comune di Cavezzo
Filippo Viaggi ha fatto
i migliori in bocca al
lupo alle atlete, che finalmente potranno tornare nella sede naturale
del Palasport ristrutturato, ormai pronto a
riaccogliere le Piovre e
le altre realtà sportive
del circondario, tra cui
la formazione di pallamano di Carpi di A1
maschile.
Il presidente Enrico Corsini ha ripercorso le tappe più belle
dei suoi 11 anni di presidenza al Basket Cavezzo, augurando a tutti
di vivere nuove belle
pagine di storia cestistica grazie ad una formazione che può fare
molto bene nell’immediato, non solo in
futuro. Alle ragazze ha
ricordato i principi di
serietà e rispetto alla
base di una società,
quella giallo nera, che
a tutti gli effetti può considerarsi una
grande famiglia. Parole ribadite anche
dall’anchorman Antoine, che per l’emittente
televisiva regionale Trc
seguirà anche quest’anno il cammino delle
giallonere. Il coach
Giacomo Bregoli ha
sottolineato il maggior
tasso di esperienza che
quest’anno caratterizzerà il gruppo, sulle cui
potenzialità nutre assai
fiducia. Il dirigente responsabile Giancarlo
Tampellini ha infine
diramato tutte le note
organizzative. «Il nostro obiettivo deve essere quello di fare attività
in un ambiente sereno
e positivo. Ringrazio
sponsor e collaboratori per il loro costante
supporto – ha proseguito Tampellini – sarà
importante remare tutti
nella stessa direzione
per superare le difficoltà
che dovessero presentarsi». Il Basket Cavezzo farà il suo esordio in
campionato venerdì 2
ottobre a Forlì, mentre
alla seconda giornata, il
10 ottobre, nel rinnovato palasport di Cavezzo
ci sarà l’inedito e attesissimo derby con la
New Basket Mirandola
che lo scorso anno si è
conquistata la serie B al
termine di un campionato esaltante
Dall'alto, Alessia Todisco, Ilaria
Bernardoni ed Alice Melloni.
La rassegna agroalimentare “Autunno in tavola”, giunta quest’anno alla
settima edizione, cambia formula e si
trasforma in una biciclettata in compagnia per andare alla scoperta di luoghi
e gusti del territorio dell’Area Nord, in
attesa della partecipazione dell’Unione
dei Comuni a Expo 2015, che dal 20 al
26 ottobre vedrà protagonista la Bassa
modenese nella bella sede di Cascina
Triulza.
Il programma della biciclettata
che si svolgerà sabato 26 settembre,
prevede il ritrovo alle 8,45 presso Garden Vivai Morselli di Medolla e alle 9
circa la partenza per uno degli itinerari
cicloturistici ed enogastronomici del
territorio della Bassa modenese: il
percorso sarà lungo circa 38 km e tra
una pedalata e l’altra si potrà godere
di degustazioni di prodotti tipici
presso alcune aziende del territorio.
Alle 13,30 è previsto il rientro e l’an-
basket
In rosa anche
una classe '99
basket cavezzo
Campionato
dal 2 ottobre
Il calendario del campionato
di serie B femminile è stato ufficialmente diramato: le Piovre debutteranno in trasferta sul parquet
dell’Aics Forlì venerdì 2 ottobre
alle 21.15, mentre la settimana
dopo vi sarà l’esordio casalingo
nel rinnovato Palasport di Cavezzo
contro la Nbm Mirandola, sabato
10 ottobre alle 20.30.
Dodici sono le formazioni che
daranno vita ad una regular season
di 22 partite tra andata e ritorno.
Non vi sarà la disputa dei playoff
per stabilire la vincitrice del titolo
regionale di serie B: varrà quindi
la classifica al termine della regular season. Le prime tre squadre
classificate parteciperanno agli
spareggi nazionali per la promozione in serie A2, mentre sono
previsti i playout-salvezza per le
ultime quattro della regular season.
Con le amichevoli si comincia
nel week-end del 12-13 settembre
con il quadrangolare Memorial
Vaccari di Carpi, con il Basket
Tricolore Reggio Emilia, il Magik
Parma e il Nazareno Carpi.
Domenica 20 settembre a Porretta Terme (Bo) amichevole con
Firenze di serie B, mentre per
il week-end successivo (26-27
settembre) è prevista la partecipazione delle Piovre al torneo
quadrangolare di Bolzano con
squadre di A2.
area nord
La biciclettata
è servita
29
teprima della degustazione teatralizzata “Un territorio da scoprire” a cura
Gemellaggio
con Terraquilia
Le società Terraquilia Handball
Carpi di A1 maschile di pallamano
e Basket Cavezzo Asd, che nella
prossima stagione condivideranno
il palazzetto comunale di Cavezzo,
sono liete ed orgogliose di annunciare in maniera congiunta di aver
intrapreso la scelta, a partire da
questa stagione, di dar vita ad un
“gemellaggio” che unirà le due
realtà in varie attività promozionali
e a scopo sociale.
Entrambi i sodalizi sportivi si
augurano che l’unione delle forze
per scopi comuni, tra i quali dare
massima visibilità ad una terra
ferita dal sisma del 2012, possa
rendere ancora più orgogliosi i
rispettivi sostenitori e tifosi.
Queste le parole del sindaco di
Cavezzo Lisa Luppi a proposito
del gemellaggio fra le due società:
«è davvero motivo d’orgoglio
e di soddisfazione per la nostra
amministrazione constatare che
due importanti realtà sportive della
nostra provincia che utilizzeranno
il nostro palazzetto comunale,
pronto per essere inaugurato,
decidano non solo di condividere
la struttura, ma anche di fare rete
e di collaborare fianco a fianco
in iniziative a scopo benefico e
sociale. Confidiamo che lo sport
possa essere un volano importante
per la nostra ripresa e per il rilancio
territoriale».
In dettaglio il roster delle Piovre
2015-2016:
Chiara Marchetti (playmaker,
170 cm., ’94), Alessia Valenti (ala,
177 cm., ‘95), Beatrice Tardiani
(guardia/ala, 170 cm., ’93), Ilaria
Bernardoni (guardia, 170 cm., ’93),
Ambra Calzolari (ala-pivot, 178 cm.,
’93), Alessia Todisco (playmaker, 170
cm., ’96), Camilla Finetti (pivot,
181 cm., ’95, nella foto in alto), Alice
Brevini (ala/pivot, 178 cm., ’93, in
basso), Ilaria Righini (ala, 170 cm.,
’95), Valeria Zanoli (play, 170 cm.,
’84), Alice Bellodi (ala, 177 cm., ’96),
Federica Balboni (ala, 177 cm., ’98),
Eleonora Costi (ala, 180 cm, ’83),
Alice Melloni (guardia, 166 cm., ’97),
Beatrice Biagiola (ala, 170 cm., ’96),
Beatrice Ruini (ala, 172 cm., ’99).
della compagnia teatrale
Koinè. L’iniziativa del
tutto gratuita, è realizzata
dai Servizi Marketing
e Politiche Ambientali dell’Unione Comuni
Modenesi Area Nord,
nell’ambito del Progetto
“Biciclette a fiumi”, in
collaborazione con la Federazione Italiana Amici
della Bicicletta Modena
e il circuito “Citta d’arte
della Pianura Padana”.
Per una buona riuscita dell’iniziativa è gradita la prenotazione presso
il Servizio Marketing dell’Unione
0535/412921(dal lunedì al venerdì
8,30 - 13 e giovedì pomeriggio 14,30 –
17,30) [email protected].
mo.it. Si ringraziano per la preziosa
collaborazione le seguenti ditte:
Garden Vivai Morselli di Medolla,
Salumificio Fratelli Ratti di San Felice
della Consorteria del Salame di San
Felice, Società Agricola Guerzoni
di Concordia sulla Secchia, Pasta
fresca Loretta di Tre Gobbi Gavello,
Caseificio Sociale la Cappelletta di
San Possidonio, Azienda Agricola
Casumaro Maurizio di Camposanto,
Cipof SocCoop Arl di San Possidonio.
n. 17 - settembre 2015 ·
Attività di basket, volley, karate e ginnastica per adulti
camposanto
"cammina con noi"
Tanto sport nel segno di Vigor
Nordic Tales
a Mirandola
Parte a pieno regime la palestra dedicata al pallavolista Bovolenta
Parte finalmente a pieno regime
l'attività della palestra comunale Vigor
Bovolenta di Camposanto. L'impianto,
gestito dalla Uisp provinciale di Modena,
accoglie negli spazi diverse attività, quali
il karate, la ginnastica per adulti, percorsi
di educazione motoria ed è sede elettiva
del progetto Equipe Emilia che si dedica
in particolar modo allo sviluppo di competenze sportive nel settore della pallavolo
e pallacanestro per ragazze e ragazzi delle
scuole medie. Le attività avranno avvio
dal 14 settembre e si svilupperanno fino
alla fine del mese di giugno. Il basket
Equipe Emilia è presente in struttura il
lunedì dalle 16 alle 18,30, la pallavolo
giovanile femminile per ragazze nate nel
2002 e 2003 il mercoledì e venerdì dalle
17 alle 19, il karate le sere del lunedì e
mercoledì, fino alle 21. L'importante
struttura è al centro di ulteriori progetti
e iniziative rivolte anche alla pallavolo e
pallacanestro amatoriale. Per informazioni e iscrizioni telefonare al 346/3012346; e
mail: [email protected].
Una selezione delle
ragazze che
partecipano
al progetto
Equipe
Emilia
sport
Una lunga estate calda
per i ciclisti della Mirandolese
è stato un agosto ricco di soddisfazioni per i giovanissimi ciclisti della
Sc Mirandolese 1903. Lo scorso 29
agosto gli atleti mirandolesi, in gara a
Formigine, si sono aggiudicati il premio
di seconda società classificata grazie a
una serie di eccellenti piazzamenti nelle
varie categorie. Primo si è classificato
Alessandro Barelli, mentre Maria
Acuti, è stata la prima delle ragazzine
e seconda assoluta. Ci sono poi stati il
quarto posto di Leonardo Corsini e il
quinto di Alessandro Trapani. Ottima
prova anche di Marta Paganelli, prima,
mentre Mintaka Cont si è piazzata
al primo posto tra le ragazze e terza
assoluta. Molto buono anche il terzo
quarantoli
Compie dieci anni
la scuola calcio "Borelli"
Per il decimo anno consecutivo
riparte l’attività della scuola calcio
“Enrico Borelli” presso la Polisportiva
Quarantolese. Dopo il continuo incremento degli scorsi anni, l’annata appena
conclusa ha portato la Polisportiva a
superare gli ottanta tesserati. L’obiettivo
del sodalizio è migliorare ulteriormente
i numeri e la qualità del servizio offerto
lo scorso anno. Ai nastri di partenza si
presentano cinque squadre, una di Esordienti provinciali, due squadre di Pulcini
e due di Piccoli Amici. In aggiunta, la
squadra di Allievi Interprovinciali 2000
è organizzata in stretta collaborazione
con la Poggese X-Ray One. Gli obiettivi
prefissi dalla scuola calcio sono quelli di
unire una crescita sotto il profilo tecnicosportivo ad una educazione per il rispetto
delle regole e di quei valori che da sempre caratterizzano tutte le attività della
Polisportiva. Il costo di iscrizione per
l’intera annata è di 180 euro comprensivo
di kit d’abbigliamento, assicurazione e
trasporto, ove necessario. Per ulteriori
informazioni sulle iscrizioni o eventuali chiarimenti chiamare Riccardo
338/5861701.
posto di Francesca Bertolini. Simone
Acuti si è classificato settimo, un grande
risultato tenuto conto che ha corso con le
cicatrici riportate qualche giorno prima
in una brutta caduta. Molto bene anche
Roberto Sessi che è arrivato terzo.
Giovedì 27 agosto i ciclisti mirandolesi
erano impegnati nella gara regionale
su pista a Fiorenzuola (Pc) con Marco
Varolo che si è aggiudicato il secondo
posto velocità della sua categoria e il
settimo posto delle categorie esordienti.
Altro impegno è stato il 30 agosto a
31
Cavriago (Re) dove le gare su strada
si sono concluse con Marco Varolo
settimo classificato generale, mentre
Filippo Paganelli ha chiuso la gara
con Riccardo Battelli ed Emiliano
Boselli che si sono consolati gareggiando e vincendo il trofeo di pesca. I
giovanissimi ciclisti mirandolesi hanno
primeggiato anche nella gara serale che
si è svolta sempre lo scorso agosto a San
Possidonio, organizzata dalla Novese.
Primo posto, nelle varie categorie, per
Alessandro Barelli e Marta Paganelli,
“Nordic Tales. Cammina con
noi” è il titolo della manifestazione
che si svolgerà mercoledì 16 settembre a Mirandola alle 18,30 con
punto di ritrovo presso il parcheggio
del parco “La Favorita”. Continua in
Emilia Romagna il progetto Nordic
Tales, patrocinato da Aism, Associazione italiana sclerosi multipla e dalla
Scuola italiana di Nordic Walking,
con il supporto non condizionato
di Genzyme - www.genzyme.it. Un
gruppo di persone affette da sclerosi
multipla sarà guidato da istruttori
della Scuola italiana di Nordic Walking, per raccontarsi da un punto di
vista nuovo.
Sarà un’esperienza da condividere con familiari, amici e tutti coloro
che vogliono conoscere da vicino
questa disciplina e le sfide che la
sclerosi multipla pone ogni giorno a
chi ne soffre. Partecipazione gratuita.
L’iniziativa si è svolta anche il 9 settembre a Carpi e farà tappa mercoledì
23 settembre a Campogalliano ai Laghi Curiel. Per informazioni: nordic.
[email protected].
secondo posto per Roberto Sessi, quinto
Leonardo Corsini, sesto Alessandro
Trapani, sesto anche Leonardo Boselli.
La “lunga estate calda” della Sc Mirandolese è proseguita il 2 settembre a
Verona con una competizione serale in
cui Simone Acuti, dopo il fermo causato
da una caduta in allenamento e con punti
al ginocchio, è riuscito ad ottenere un
ottimo settimo posto, mentre Marco
Varolo dopo essersi lanciato all’ inseguimento dei Veronesi si è aggiudicato
un eccellente secondo posto.