profughi alla salsa... il pdl apre - art. 24 mar 2011

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profughi alla salsa... il pdl apre - art. 24 mar 2011
la tribuna
24-MAR-2011
Quotidiano
di TrevIso
Direttore: Alessandro Moser
da pago 1
Lettori Audipress 149000
Rifugiati Iibici nella Marca, Gentilini contrario: «Ma obbedìrò». La Casellato (Pd): «La caserma non è adatta»
Profughi alla Salsa, il Pdl apre
Treviso, i residenti di Santa Maria del Rovereperò insorgono
TREVISO. I profughi libici alla caserma
Salsa spaccano la politica trevigiana. La Lega ribadisce la sua contrarietà (Gentìlìni però precisa: «Contrario, ma obbedìrò») mentre il Pdl assume una posizione diversa e si
dice pronto a discuterne. Le opposizioni fanno appello alla solidarietà dei trevìgìanì di
fronte all'emergenza, ma la Casellato (Pd),
precisa: quella caserma non è adatta. Contrari i residenti di Santa Maria del Rovere.
CANZIAN A PAGINA 3
Il Pdl apre sui profughi alla Salsa
IlcapogrnppoMauro: «Disponibilia condizione che'Maroni mandi ipoliziottipergestirla»
di Laura Canzian
TREVISO. La Salsa come centro
di accoglienza per i profughi nordafricani spacca la politica trevigiana. Il Carroccio frena e dice no
ai profughi all'ex caserma. Il Pdl
Mentre domani Regione e
prefetture decideranno quali
dei diversi siti veneti risulti
più adatto per l'accoglienza,
il dibattito in città si infiamma. «Tutti dobbiamo fare la
nostra parte - dice Beppe
Mauro, capogruppo del Pdl in
consiglio comunale - Se gli
esponenti della Lega al governo ritengono che si possa fare, siamo pronti a discuterne.
La condizione minima però è
che il m jn jstro qell 'Intern o
Mamn.i garantisca a Treviso
un organico di pubblica sicurezza necessario». In area
Carroccio si usano altri toni.
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O stadata
m pa 30°1981-2011
Dopo la secca bocciatura del
sindaco Gian Paolo Gobbo «Per ristrutturare la caserma
ci vogliono troppi soldi e troppo tempo», dice - da Ca' Sugana tuona il vicesindaco Giancarlo Gentilini: «Mai e poi
mai. La Salsa è troppo vicina
alla città. Centri del genere
dovrebbero essere portati fuori». Poi lo Sceriffo corregge:
«Certo se arriva l'ordine dall'alto bisogna chinare la testa». Un Gentilini comunque
sotto accusa dai suoi colleghi
di partito per il placet all'intervento dell'Italia in Libia,
in pieno contrasto con le per-
assume una posizione diversa dall'alleato e si dice pronto a discuterne. Le opposizioni fanno appello alla solidarietà dei trevigìanì
di fronte all'emergenza.
plessità di Bossi. A sferrare mavera, Floriana Casellato:
l'attacco è il senatore del Car- «Prima di tutto la solidarietà
roccio Piergiorgìo Stiffoni: «È
da irresponsabili benedire
questa guerra. E' offensivo
per l'intelligenza comune dichiarare che Sarkozy ha lanciato l'offensiva in tempo reale alla promulgazione della
Risoluzione Onu contro la Libia per difendere nostri importanti interessi economici.
Questa è una guerra tra la Total e l'Eni, Qualcuno evidentemente è troppo nostalgico dell'Afrika-Korp», Dall'opposizione interviene la candidata
del Pd alle provinciali di pri-
la tribuna
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- dice - Un centro d'accoglienza alla ex Salsa però è
inimmaginabile, è fatiscente». Il capogruppo Pd Roberto
Grigoletto: «E' inutile che la
Lega si stracci le vesti. E' il
ministro Mamni a decidere.
Confido nel tradizionale senso di ospitalità dei deìtravigianì», Nicola Atalmi (Federazione della Sinistra) si dice contrario all'ipotesi tendopoli, soluzione ventilata per ovviare
al problema della ristrutturazione della Salsa che comportereb be un costo minimo di
800 mila euro. «Mi sembrerebbe fatiscente una tendopoli dice Atalmi - Su una cosa sono d'accordo con la Lega. Insieme all'Italia tutta l'Europa
deve trovare una soluzione.
Non sarebbe giusto che i francesi si tengano il petrolio e
noi i profughi». Infine il Coisp, il siudacato ili .Eìll.iz.ià:
«Con una spesa inferiore all'affitto annuale della nuova
sede della Questura, verrà ripristinata la vecchia caserma
Salsa, ma lo sperpero di risorse continuerà, poiché detta
struttura verrà utilizzata come centro di accoglienza,
mentre la Guardia di Finanza, la .Eìll.iz.ià Stradale e la
Questura resteranno all' Appiani a pagare un affitto annuale milionario, mantenendo quei disagi e quella scarsa
sicurezza che denunciamo.
Disagi che in una caserma
grande come quella non ci sarebbero stati».
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