Alcune tra le novità e anteprime di Casa Moderna 2015

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Alcune tra le novità e anteprime di Casa Moderna 2015
Alcune tra le novità e anteprime di Casa Moderna…
Non è facile rispondere alla domanda, legittima e scontata…“quali sono le novità di Casa Moderna
quest’anno…?”. Non è facile perché molto spesso si tratta di novità “invisibili”, celate dall’aspetto più o
meno solito – tendenze di colore e di stile a parte – che può avere una cucina, un soggiorno o una camera
da letto. L’innovazione, il più delle volte, si nasconde nei materiali che costituiscono i vari elementi di una
casa o, ancor di più, nei processi di lavorazione che hanno portato alla nascita e all’uso di quel materiale e
di quella funzione. Quindi, andiamo per ordine…
Tendenze casa 2015 – 2016 per arredamento e colori, in testa alla classifica c’è la gamma dei rossi, fino ad
arrivare al bordeaux, ma il colore dell’anno per l’interior design è il “marsala”. Per chi deve rinnovare,
ristrutturare o proprio costruire da zero la propria casa, i colori in voga di quest’anno sono quasi tutti dei
“sempreverdi“, tonalità calde che si rifanno ai 4 elementi terreni (terra, fuoco aria, acqua).
Materiali: è la natura ad ispirare i materiali utilizzati per i rivestimenti e le piastrelle di casa, creati a
seconda delle esigenze e realizzati con pietre naturali. Prese le distanze dal bianco e nero che da (troppo)
tempo ormai abitano le nostre case, guadagnano spazio i colori caldi ed elementi, meglio se nostrani,
come legno, granito, quarzo e marmo.
Tessuti: accomodarsi su divani e poltrone è ancora più piacevole perché i tessuti sono morbidi, i colori
naturali, utilizzati anche per letti e complementi d’arredo. L’ispiratrice è, ancora una volta, la natura con
le sfumature dell’autunno e delle spezie orientali: marrone chiaro, marrone scuro, cachi, ocra e arancio
sono le tonalità must di quest’anno. Cotone, seta e lana cotta sono le fibre adatte per i cuscini, per il
rivestimento delle sedie e per le tende.
Minimal, “Less is more” ossia “Meno è di più”. Questa espressione acquista sempre più spazio e in casa
diventa legge: minimal è la regola. Quindi spazi aperti, pochi mobili, quelli indispensabili e non troppo
grandi, e tanta luce naturale. Pulizia anche nell’uso dei sopramobili, bando a quelli inutili e a tutte quelle
cose troppo ingombranti che rendono la stanza più piccola per non dire “soffocante”.
Caminetto: chi, specialmente in una Regione come la nostra, non ha mai pensato di avere in casa un
caminetto davanti al quale rilassarsi su una comoda poltrona bevendo un buon bicchiere di vino o leggendo
un bel libro? Questa tendenza è rivolta più che altro a coloro che stanno costruendo o restaurando la loro
casa e alle persone che sanno quanto vale il calore del fuoco acceso. Anche per il focolare, nel rivestimento
le pietre naturali si contendono la partita con le cornici in bianco e nero.
Mobili: le forme dure e squadrate dei mobili ultra moderni lasciano il passo a mobili dalle forme morbide e
arrotondate. In una casa che vuole essere accogliente, non è bene accostare colori tenui e caldi a mobili
freddi… quasi “futuristici”. A dare il benvenuto sono divani soft, la poltrona che torna di moda, la cucina
della nonna con tanto di credenza e anche una camera da letto calda ed elegante, con tanto di
moquette per terra. Accogliente sì, ma senza troppi fronzoli!
E sin qui le tendenze e le mode del momento che caratterizzano e condizionano il primo approccio estetico
e sensoriale di chi le guarda. Ma accanto a questi elementi impattanti ci sono elementi e condizioni
altrettanto importanti e con un forte impatto sul modo di stare in casa, sulla qualità della vita fra le mura
domestiche, sui consumi energetici e sul modo di salvaguardare l’ambiente e le risorse che ci circondano.
Tra gli stand delle aziende presenti a Casa Moderna 2015 sono esposte diverse proposte finalizzate ad una
sempre maggior funzionalità dell’ambiente casa, all’utilizzo ottimale dello spazio a disposizione,
all’ergonomicità, al comfort e al risparmio energetico.
La luce ha un ruolo fondamentale in casa e nel nostro modo di vivere. Le grandi superfici a vetrata sono
ormai il trend nelle moderne costruzioni e, di conseguenza, il settore delle schermature e dei frangisole ha
escogitato nuove gamme di prodotti e soluzioni per dare alla luce una nuova dimensione. HERO è una linea
di veneziane frangisole per esterni con un design delle lamelle non solo moderno, ma anche attraente:
garantiscono ottima oscurità, funzionamento silenzioso e alta resistenza al vento. La scelta dei colori per le
lamelle consente 10 varianti, 8 per il cassonetto che può restare visibile oppure a scomparsa.
Mettendo insieme alluminio e legno, nasce una finestra “camaleontica” (Alulen Kamaleontik Cover)
personalizzabile, che consente un maggior ingresso di luce naturale e con profili “minimal” sia all’interno
che all’esterno. L’insieme delle innovazioni tecnologiche apportate a questa finestra consentono ottimi
livelli di isolamento termico anche delle case cosiddette “passive”.
L’alluminio e il legno sono presenti anche nel settore delle schermature solari per la realizzazione di nuove
persiane scorrevoli e pieghevoli con diverse tipologie di movimentazione, manuali e motorizzate. Queste
persiane hanno un telaio perimetrale in alluminio e innumerevoli tamponamenti frontali a vista con doghe
in alluminio, legno, tessuto fino all’utilizzo del materiale di facciata dell’edificio.
Nella settore delle stufe sono esposte anche le ultime novità del genere a pallet e a legna: tra le prime,
quelle battezzate “P943”, a ventilazione forzata per volumi riscaldabili fino a 290 mq, possono raggiungere
una potenza del focolare di 11,1 kw e sono caratterizzate da un design essenziale e da forme semplici con
rivestimento in maiolica. Dotate di telecomando multifunzione e da cronotermostato con programmazione
giornaliera, queste stufe custodiscono al loro interno un esclusivo sistema di ventilazione che oltre a
garantire uniformità di temperatura nell’ambiente, consente di canalizzare il calore anche in altri locali
posti su piani diversi. La gamma si arricchisce con le stufe a pellet che alimentano l’impianto di
riscaldamento e con l’innovazione delle stufe a legna a controllo elettronico, codificate come E929 BCS con
focolare ermetico e gestione elettronica dell’aria comburente, capaci di riscaldare sino a 215 mq.
Nel cuore caldo della casa si fa spazio un altro gioiello tecnologico dal design innovativo: anche qui il nome
è un codice, SCAN 66, e ha ottenuto dalla giuria britannica di Build it Awards il premio di eccellenza per alte
prestazioni, stile, riscaldamento sostenibile e comfort ottimale. Di origine danese, questa stufa a legna ha
un sistema con 4 ingressi d’aria che rendono efficiente e pulita la combustione garantendo bassissimi
consumi: 1 kg di legna all’ora essendo in grado di scaldare fino a 240 mq. Disponibile sia nella versione con
piedistallo che da appendere al muro come fosse un quadro.
La tradizione austriaca in fatto di stufe non è da meno con la “RIKA TroniK4” che ha rivoluzionato il mondo
delle biomasse creando la prima stufa a legna che si accenda da sola grazie al sistema di accensione
elettronica programmabile. Italiane, invece le stufe “intelligenti” con sistema automatico di pulizia del
braciere, zero manutenzione giornaliera, zero rumore perché a convezione naturale che significa zero
spostamento di polvere.
Si chiama DIAMOND il progetto cucina dalle forme evolute che nascono dall’esperienza di utilizzare al
meglio l’ambiente e lo spazio e disposizione garantendo il massimo di ergonomia e funzionalità. L’ampia
modularità unita alla scelta di nuovi materiali come il multistrato per le finiture in legno, il cemento e una
vasta gamma di colori, possono soddisfare svariate esigenze di stile ed economiche.
In cucina ci sono le pentole e sempre più spesso sono pentole in vera pietra lavica refrattaria e in vera
terracotta toscana. Entrambe le produzioni montano un disco di acciaio, adatto a tutti i tipi di fuoco,
induzione compresa. Oltre a non necessitare di condimenti durante la cottura, non temono graffi di coltelli
e forchette e lavorano a risparmio energetico.
Adatto agli spazi abitativi di metratura ridotta, ma ideale anche per spazi residenziali più ampi o ad uso
commerciale e industriale, “Kilhavisto” è un innovativo sistema di aspirazione centralizzato con tubo a
scomparsa di facile inserimento anche all’interno di un armadio. Flessibile e maneggevole, questo tubo
lungo 15 mt scompare in un attimo (basta tappare il buco con un mano), aspirato come per magia nella sua
sede “nascosta” di alloggio.
Cosa fare davanti al distacco di intonaci e pitture? Solitamente di fronte alla presenza di efflorescenze si
rifanno gli intonaci credendo di risolvere il problema che, in realtà, va ricercato e risolto più in profondità,
nelle fondazioni della casa scoprendo che è a diretto contatto con il terreno e che quindi si imbibisce di
acqua che nella sua risalita porta con sé i sali, causa del degrado e del distacco dell’intonaco. Oggi sono
proposti sul mercato dei prodotti ad alto contenuto tecnologico, altamente professionali, ma semplici da
utilizzare anche nella formula “fai da te” senza l’obbligo di ricorrere ad attrezzature professionali.
“RISANAMURO” è il prodotto della ricerca per risolvere questo problema: è un idrofobizzante in gel di
ultima generazione a base di silano monomero, confezionato in cartucce, che tramite il tubicino in
dotazione viene iniettato all’interno della muratura creando una barriera che blocca l’acqua in risalita e
quindi i sali senza compromettere la traspirabilità della muratura.
Il prosciugamento naturale definitivo delle murature ha un altro alleato con tecnologia innovativa e biocompatibile: si chiama BIODRY ed è adatto anche per le residenze storiche con affreschi. E’ un sistema che
funziona senza corrente elettrica, senza sostanze chimiche, senza campi magnetici e senza ricorrere a opere
edili invasive. E’ un piccolo dispositivo applicato negli ambienti colpiti dall’umidità e che la capacità di
invertire il flusso delle molecole d’acqua verso il terreno, trasportando così verso il basso anche l’umidità.
A casa ci si sente bene anche quando sappiamo che la nostra casa è sicura e protetta da un sistema di
videosorveglianza che oltre ad essere innovativo e anche economico nella prevenzione di furti e danni. La
nuova “fototrappola” si chiama “LTL ACORN 5310 MMS GPRS” e permette di sorvegliare anche da remoto
la proprietà (non solo case, ma anche uffici, magazzini, parcheggi, terreni e boschi…) grazie ad una semplice
APP sullo smartphone. Installazione fai da te, senza fili semplice veloce, funziona a batterie stilo che
consentono mesi di autonomia. Appena il sistema rileva un’anomalia o un movimento scatta video e foto
agli infrarossi, quindi efficace anche di notte, e li invia al cellulare sul quale va inserita una semplice sim
card.
Particolarmente studiato per proteggere l’esterno degli edifici come terrazzi, tettoie, giardini, parcheggi
anche in presenza di animali, è il rilevatore di movimento MAX-E DT a doppio infrarosso e/o a doppia
tecnologia antimascheramento.
Qualità della vita e dell’abitare, eco-sostenibilità e risparmio energetico sono questioni particolarmente
sostenute e concretamente trattate negli stand delle aziende presenti al padiglione 8 di Casa Biologica,
dove dei bollini colorati indentificano un prodotto/materiale “Bio” o un prodotto/processo
“Energeticamente efficiente” o entrambe i casi con doppio bollino.
Edilizia e architettura sostenibili stanno diventando una realtà sempre più concreta anche in Italia dove
aumentano le case costruite in legno e che nel 2015 saranno il 50% in più. E’ quanto emerge dal XXI
Rapporto CRESME (Centro Ricerche Economiche Sociali di Mercato per l’Edilizia e il Territorio) che per
quanto riguarda il settore delle costruzioni indica una crescita degli edifici progettati e realizzati secondo le
norme di eco-architettura in Italia. In particolare, come conferma anche l’OISE (Osservatorio Innovazione e
Sostenibilità del settore Edile) è l’uso del legno ad essere sempre più utilizzato nelle nuove costruzioni.
A testimoniare questa tendenza contribuisce anche l’esempio, presentato in Casa Biologica, della
realizzazione a Pagnacco di una villa bifamigliare in legno (tricamere biservizi) costruita con le più moderne
tecnologie dell’edilizia sostenibile: strutture portanti in legno, due livelli di abitazione con un’architettura
tipica della zona (collinare e di interesse paesaggistico e naturalistico). I sistemi costruttivi adottati sono di
eccellenza: parete Building, tetto Visio, solaio Max. Inoltre il tetto ventilato con travi a vista, l’impianto di
riscaldamento a pavimento, l’impianto solare termico e l’impianto fotovoltaico evidenziano ulteriormente
la funzione “bio” della realizzazione dell’edificio classificato in classe A dove il comfort abitativo è un
tutt’uno con il più efficiente risparmio energetico.