Gli appunti del commercialista - novembre 2009

Aggiornamenti sulle principali novità in tema di agevolazioni alle imprese
(manovra estiva – D.L. 78/2009; accordo Governo/ABI)
A cura dello Studio Battaini, Corso Sempione 15, Gallarate
e-mail : [email protected]
Sommario
1 Premessa .............................................................................................................. 2
2 Detassazione degli utili reinvestiti in macchinari ................................................ 2
2.1 Ambito soggettivo di applicazione .................................................................. 2
2.2 Ambito oggettivo di applicazione .................................................................... 2
2.3 Periodo di riferimento ..................................................................................... 2
2.4 Meccanismo di calcolo .................................................................................... 3
2.4.1 Decorrenza della detassazione .................................................................. 3
2.4.2 Società in perdita ...................................................................................... 3
2.5 Revoca dell’agevolazione ................................................................................ 3
3 Moratoria ............................................................................................................. 3
3.1 Definizione ...................................................................................................... 3
3.2 Requisiti per accedere ..................................................................................... 3
3.3 Modalità di accesso ........................................................................................ 4
4 Agevolazione per la ricapitalizzazione delle imprese .......................................... 4
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1 PREMESSA
Con il DL 1.7.2009 n. 78, comunemente indicato come “manovra d’estate”, sono
state emanate disposizioni urgenti in materia di ulteriori misure “anti-crisi”,
destinate a sostenere le imprese, il lavoro e l’occupazione.
Di seguito si analizzano le principali novità.
Entrata in vigore
Il DL 78/2009 è entrato in vigore l’1.7.2009.(Aggiornato con circolare n. 44 del
27/10/09 - Agenzia delle Entrate)
2 DETASSAZIONE DEGLI UTILI REINVESTITI IN MACCHINARI
Il D.L. 78/2009 ha introdotto un nuovo incentivo fiscale a favore delle imprese che
investono in macchinari ed apparecchiature (la cosiddetta “Tremonti-ter”).
2.1 AMBITO SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE
L’agevolazione è fruibile dai titolari di reddito d’impresa (società di capitali, società
di persone, ditte individuali), a prescindere dal regime contabile adottato (ordinario,
semplificato, regimi agevolati); sono invece esclusi dal beneficio i lavoratori
autonomi.
2.2 AMBITO OGGETTIVO DI APPLICAZIONE
Con riferimento all’ambito oggettivo, sono agevolabili gli investimenti (acquisto,
leasing, appalto) in macchinari ed apparecchiature comprese nella divisione 28
della tabella Ateco 2007 (es. macchine di impiego generale, macchine per
l’agricoltura e la silvicoltura) ed in particolare fotocopiatrici, registratori di cassa,
calcolatrici, cartucce toner; non sono, invece, oggetto dell’agevolazione gli
immobili, gli autoveicoli, i PC (a meno che non siano funzionali all’utilizzo di un
macchinario compreso nella divisione 28 della tabella ATECO 2007), i server ed I
terminali POS, in quanto non richiamati nella suddetta divisione.
Sebbene la norma non ne faccia espresso riferimento, sembrerebbero agevolabili
soltanto i beni nuovi, ossia quelli non utilizzati presso altri soggetti; ciò in quanto gli
investimenti agevolabili sono individuati mediante il richiamo all’elenco dei
produttori. Il regime di novità è soddisfatto anche quando il bene è stato
precedentemente utilizzato a scopo dimostrativo (es: show room) dal venditore.
2.3 PERIODO DI RIFERIMENTO
L’incentivo fiscale riguarda gli investimenti effettuati dall’1.7.2009 al 30.6.2010.
Al fine di individuare il momento di effettuazione dell’investimento, occorre fare
riferimento, per l’acquisto di beni mobili, alla data di consegna o spedizione del
bene.
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2.4 MECCANISMO DI CALCOLO
L’agevolazione consiste nell’esclusione da imposizione sul reddito d’impresa del 50%
del valore degli investimenti effettuati, mediante
una variazione in diminuzione da
operare in sede di dichiarazione (deduzione1 dal reddito imponibile).
La detassazione opera ai fini delle imposte sui redditi (IRES/IRPEF), ma non ai fini
IRAP.
2.4.1 Decorrenza della detassazione
L’agevolazione può essere fruita in sede di versamento del saldo delle imposte sui
redditi dovute per il periodo d’imposta di effettuazione dell’investimento (es:
acquisto nel 2009 = beneficio in Unico 2010).
2.4.2 Società in perdita
L’agevolazione opera anche nel caso in cui l’impresa sia in perdita fiscale.
2.5 REVOCA DELL’AGEVOLAZIONE
L’agevolazione viene revocata nel caso in cui l’imprenditore, prima del secondo
periodo d’imposta successivo a quello in cui avviene l’acquisto:
• ceda i beni agevolati a terzi;
• oppure destini i beni a finalità estranee all’esercizio d’impresa.
In pratica, i beni acquistati nel secondo semestre 2009 non devono essere “ceduti”
prima del 31.12.2011.
3 MORATORIA
3.1 DEFINIZIONE
Il Governo e l’ABI, al fine di “dare ossigeno” alle imprese e facilitare alle banche il
recupero dei loro crediti hanno stipulato un accordo per consentire alle piccole
medie imprese “in bonis” ed in “continuità aziendale” una dilazione:
- di mesi 12 per la restituzione della quota capitale di mutui e leasing immobiliari;
- di mesi 6 per la restituzione della quota capitale di leasing mobiliari;
- di giorni 270 per le esposizioni a breve;
senza rilascio di ulteriori garanzie a favore della banca e senza costi aggiuntivi.
3.2 REQUISITI DI ACCESSO
Possono accedere all’istituto della moratoria le piccole e medie imprese a
condizione che:
- possano provare la continuità aziendale;
- non si trovino in stato di insolvenza;
- al 30.09.2009 abbiano posizioni classificate “in bonis”;
1
Si ricorda che “deduzione” è la sottrazione di un determinato importo dal reddito; “detrazione” è la sottrazione
di un determinato importo dall’imposta.
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- alla data di presentazione della domanda non abbiano posizioni classificate come
“ristrutturate” o “in sofferenza”, ovvero procedure esecutive in corso;
- alla data di presentazione della domanda le rate per cui si chiede la moratoria
devono essere in scadenza o già scadute da non più di 180 giorni.
3.3 MODALITA’ DI ACCESSO
La domanda deve essere presentata, entro il 30.06.2010, su apposito modello
reperibile presso gli sportelli bancari.
4 RICAPITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE
Per aumenti di capitale di società di capitali o di persone di importo fino ad Euro
500.000 perfezionati da persone fisiche mediante conferimenti ai sensi degli artt.
2342 e 2464 Cod. Civ. entro il 5 febbraio 2010, si presume un rendimento del 3%
annuo che viene escluso da tassazione fiscale nel periodo di imposta in corso alla
data di perfezionamento dell’aumento di capitale sociale e per i quattro periodi di
imposta successivi.
Ad esempio, se l’aumento di capitale sociale viene effettuato in Euro 500.000 nel
novembre 2009, nel modello Unico 2010, 2011, 2012, 2013 e 2014 la società potrà
apportare una variazione in diminuzione di Euro 500.000 x 3% = 15.000 per ogni
anno.
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