DALLA DALLA
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ATRA ATRA orizzonti ABBONAMENTO ANNUALE / SVIZZERA CHF 20.– / EUROPA EURO 20.– / PAESI EXTRA EUROPEI EURO 30.– ANNO XXXVI NR. 136 SETTEMBRE 2013 RIVISTA TRIMESTRALE D’INFORMAZIONE ANIMALISTA PUBBLICATA IN ITALIANO,FRANCESE ETEDESCO FONDATA DA MILLY SCHÄR-MANZOLI PREMIO INTERNAZIONALE DELLA STAMPA SPECIALIZZATA dalla loro parte Editoriale atra orizzonti 02 Le variazioni numeriche che anno dopo anno ci presenta l’Ufficio federale di veterinaria in materia di animali vivisezionati in Svizzera, mostrano un andamento altalenante che quasi non vale più la pena commentare. Restiamo drammaticamente sopra i 600mila animali torturati ed uccisi ogni anno. Per nulla convincenti le affermazioni (nel comunicato dell’UFV) relative all’indispensabilità di esperimenti dove il modello animale è ancora giudicato “insostituibile”, tantomeno quelle sulla severità delle Commissioni di controllo. A questo proposito un dato emerge significativo: oltre 3600 nuove autorizzazioni e... solo 8 respinte! Se consideriamo che la legge dice che bisogna “dimostrare che non esistono metodi alternativi” è più lecito pensare che per queste 3600 richieste davvero non esistano metodi diversi dal modello animale, oppure si può dedurre che ci sia molta connivenza/superficialità nel rilasciare le autorizzazioni? Anche alla luce dello sviluppo delle moderne metodologie scientifiche sostitutive in TUTTI i campi della ricerca medica (e l’immensa quantità di Istituti pubblici e privati che già le applicano) si può facilmente intuire quale sia la verità. Grave anche che aumenti l’uso degli animali nella ricerca fondamentale, dove non esiste né un obbligo legale né tantomeno la “finalità” di creare nuovi farmaci. Grave che quasi la metà sia usata in ospedali ed Università: il contesto accademico dovrebbe andare in tutt’altra direzione, verso una ricerca più etica e scientifica, come sta avvenendo ovunque nel mondo. A questo proposito, stanno arrivando i primi risultati del nostro sondaggio sulle dissezioni di animali nelle Facoltà scientifiche svizzere (vedi pag 19). I dati sono molto pochi, ma eravamo e restiamo consapevoli del fatto che la scarsa considerazione del problema e la paura delle ripercussioni durante gli studi, giocano a sfavore della compilazione di questo semplice foglio. Cominciano comunque ad emergere delle situazioni preoccupanti: la ridicolizzazione di chi prova ad opporsi alle dissezioni di animali, il tentativo (che già avevamo denunciato) di ostacolare il percorso accademico da parte di alcuni docenti, la sensazione (anche nei confronti degli stessi compagni di studi) di essere isolati, di combattere una battaglia (quella a favore dei metodi sostitutivi) persa, magari per alcuni inutile. Peccato. Continueremo ad insistere perché la spinta etica ed innovativa, nasca in particolare dalle nuove generazioni. E continuiamo ad insistere anche con l’Iniziativa federale di Pro-Fauna per la protezione dei grandi predatori: per l’ultima volta su Orizzonti pubblichiamo il formulario che vi invitiamo a firmare e far circolare, il tempo stringe! Grazie! MAX MOLTENI PRESIDENTE ATRA sommario ANNO XXXVI NR. 136 SETTEMBRE 2013 03 05 07 08 10 11 15 16 17 19 21 23 Attualità L’intervista Atra in azione ATRA nel mondo ATRA info Svizzeri a tavola A difesa dei randagi La colline aux lapins Grandi predatori Vivisezione in Svizzera T-shirt Il nostro catalogo impressum Orizzonti rivista di informazione animalista Organo ufficiale dell’ATRA Associazione svizzera per l’abolizione della vivisezione Editore ATRA, via Capelli 28, CH-6900 Lugano Tel. 091 970 19 45 - Fax. 091 970 19 46 [email protected] - http://www.atra.info facebook: Atra diritti animali Orari ufficio da lunedì a venerdì, 14.00 - 17.00 Redattori Max Molteni, Natascia Gamba, Massimo Tettamanti, Silva Martinelli Hanno collaborato Elena Grisafi, Sabrina Piacente, Francesca Fugazzi, Anthea Leone Tiratura 12.000 copie Abbonamento annuale Svizzera CHF Europa CHF Paesi extra europei CHF Pubblicità 1/1 pagina 1/2 pagina 1/4 pagina fr. fr. fr. 20.– 30.– 45.– (Euro 20.–) (Euro 30.–) 1’000.– 600.– 300.– INFORMAZIONI DETTAGLIATE SI POSSONO RICHIEDERE ALL’EDITORE Graphic Design studio_grafi[email protected] Stampa Tipografia Fontana SA - 6963 Pregassona Stampato su carta ecologica. Riproduzione di testi e fotografie permessa a condizione che la fonte sia citata. Attualità Test su animali frode scientifica! Nello scorso numero di Orizzonti abbiamo presentato un articolo che dimostrava quanto la biologia del topo fosse diversa da quella umana. In questo articolo presentiamo uno studio pubblicato lo scorso anno sulla (non) validità dei test industriali obbligatori per legge. L’articolo è stato pubblicato sulla rivista Regulatory Toxicology and Pharmacology nel settembre 2012 (van Meer PJ, Kooijman M., Gispen-de Wied C.C., Moors E.H., Schellekens H., “The ability of animal studies to detect serious post marketing adverse events is limited”, Regul Toxicol Pharmacol. 2012 Dec; 64(3):345-9. doi: 10.1016/j.yrtph.2012.09.002. Epub 2012 Sep 12). Il valore degli studi sugli animali per valutare la sicurezza dei farmaci non è mai stato realmente definito, perché molti di questi studi sono di parte e altri presentano carenze metodologiche. Lo studio in esame ha valutato se serie reazioni avverse da farmaci avvenute nei pazienti dopo la commercializzazione di un farmaco, avrebbero potuto essere rilevate negli studi su animali, la cui esecuzione è obbligatoria per legge PRIMA della commercializzazione dei farmaci stessi. Gli autori ritenevano sorprendente che, nonostante i test su animali siano considerati la base della tutela della salute umana, non esistano studi di valutazione scientifica della loro validità. Essi citano infatti che solo due studi, uno nel 1995 e uno nel 2000, hanno valutato positivamente il valore predittivo dei test su animali, ma ricerche successive hanno dimostrato che tali studi avevano carenze metodologiche, utilizzavano dati di dimensione limitata e utilizzavano definizioni statistiche non corrette. Gli autori affermano che gli studi su animali effettuati per valutare la sicurezza dei nuovi farmaci NON sono abbastanza sensibili per prevedere reazioni avverse nell’uomo. Pertanto concludono addirittura che non sia rilevante inserire i dati ottenuti su animali negli studi prospettici di farmacovigilanza! L’inerzia politica e scientifica che porta ad accettare come valida la sperimentazione su animali - senza tentativi di migliorare questo paradigma - ha creato una situazione di stallo in cui si continuano ad utilizzare animali senza margini di miglioramento scientifico. Gli autori concludono che è assolutamente necessario che soggetti come industrie, mondo accademico e istituzioni analizzino i dati che hanno già a disposizione per dirigersi verso nuove tecnologie migliori degli attuali test su animali. Nonostante la letteratura scientifica internazionale continui a spingere per un cambio di paradigma, dimostrando la fallacità dei test su animali, in Svizzera si utilizzano ancora più di 600mila animali ogni anno (dati 2012). Questo colloca la Svizzera ai primi posti tra i Paesi percentualmente più vivisettori in Europa, L’INTERO RICAVATO DELLE NOSTRE VENDITE È DESTINATO ALLA CAUSA DEGLI ANIMALI TUTTO QUELLO CHE DOVRESTI SAPERE SULLA VIVISEZIONE ma non vogliono che tu sappia STEFANO CAGNO Questo non è un libro, è una piccola guida attraverso le tante CHF bugie raccontate per anni dai vivisettori. Una guida che, evitando volutamente immagini forti e racconti raccapriccianti, cerca di fare luce su un argomento controverso e dibattuto da sempre ma ancora troppo pieno di lati oscuri, zone d’ombra, slogan carichi di emotività e di falsa scienza. Perché è con argomenti come la salute, la ricerca medica, la nobile missione di salvare vite umane che i ricercatori tentano di farci digerire la sofferenza e la morte ingiusta e ingiustificabile di milioni di animali. Una sofferenza che non è solo inutile ma anche dannosa. Per gli animali ma anche per noi. Stefano Cagno, un medico che da anni si batte per una ricerca capace di superare questa pratica antietica ed antiscientifica, presenta, dopo una breve analisi dei principi su cui si basa la vivisezione, una serie di risposte alle più comuni domande che la gente si pone e ai più diffusi slogan dei ricercatori e dell’industria farmaceutica. Risposte che mettono in luce come la vivisezione sia utile soltanto a chi la pratica, che riceve per questo ingenti finanziamenti e come a dispetto dei milioni di animali vivisezionati, oltre il 51% dei farmaci messi in commercio si siano dimostrati tossici quando non addirittura mortali. 10.- atra orizzonti ATRA shopping 03 Attualità nonostante il sito della Confederazione, nel presentare le statistiche relative alla sperimentazione animale nel 2012, metta in evidenza come la Legge Federale sulla Protezione degli Animali (LPAn) sia una delle migliori al mondo e il numero di animali utilizzati sia in costante calo negli ultimi anni. (http://www.news. admin.ch/message/index.html?lang=it&msg-id=49471). Analizziamo nello specifico i dati relativi allo scorso anno. L’80% degli animali utilizzati in Svizzera è costituito da roditori, ma nel 2012 sono stati usati anche 3705 cani, 674 gatti, 277 primati e 1246 tra cavalli e asini. Nonostante i vincoli legislativi, nel 2012 sono state rilasciate 947 nuove autorizzazioni cantonali a svolgere esperimenti sugli animali, il 40% di queste NON era vincolato a condizioni e sono state respinte solo 8 domande su 3616. In controtendenza rispetto al resto del mondo, in Svizzera aumenta dell’8,5% il numero di animali utilizzati a scopo didattico raggiungendo l’incredibile numero di 8151 animali all’anno per gli esperimenti più semplici che possono essere sostituiti e che già non vengono più utilizzati negli USA, in vari Paesi d’Europa e dell’Asia (a questo propositivo vi rinnoviamo l’invito a far circolare all’interno delle Facoltà scientifiche il questionario che troverete a pagina 19!). Circa metà degli animali sono usati per la ricerca fondamentale, cioè per quelle sperimentazioni che non pretendono di applicare le conoscenze ottenute per lo sviluppo di nuovi farmaci; mentre 69.887 animali ogni anno vengono usati per motivazioni che non è dato conoscere all’opinione pubblica, ma che non riguardano la salvaguardia della salute umana. Secondo il comunicato stampa dell’Ufficio Federale di Veterinaria “Le domande sono esaminate da una commissione cantonale degli esperimenti sugli animali composta di specialisti e incaricati della protezione degli animali” cosa che, per esperienza diretta, sappiano non essere sempre vera in quanto, ad esempio, per il Canton Ticino, abbiamo proposto il nostro consulente scientifico esperto in metodi scientifici sostitutivi ma, per motivazioni a tutti facilmente comprensibili, hanno preferito un ricercatore pro-vivisezione di un altro cantone. Il Canton Ticino non rappresenta però un’eccezione, visto che anche nel Canton Friburgo esiste una grave situazione per quanto concerne la locale Commissione degli esperimenti sugli animali. Sempre nel comunicato dell’UFV, come se fosse un vanto, si legge che “Per gli esperimenti effettuati nell’ambito dei cosmetici o dei componenti di cosmetici non sono stati utilizzati animali”; senza però specificare che in tutto il resto dell’Europa è ormai vietato l’uso di animali per la cosmesi. In pratica in Svizzera vi è la quasi completa libertà di vivisezionare e l’ipocrisia di essere migliori degli altri. ATRA shopping L’INTERO RICAVATO DELLE NOSTRE VENDITE È DESTINATO ALLA CAUSA DEGLI ANIMALI Lou, Buc e tutti gli altri DI STEFANO CAGNO Chi è sensibile alle tematiche antivivisezioniste sà che gli esperimenti sugli animali sono di solito circondati da un alone di segretezza che impedisce CHF alla gente di sapere esattamente cosa accade all’interno dei laboratori. Leggendo questo libro, frutto di anni di ricerche e basato su elementi reali e storici, il lettore sarà accompagnato lentamente all’interno di un mondo sconosciuto, permettendogli di affrontare un argomento difficile, e talvolta doloroso, in maniera graduale. Alla fine di questo percorso, ognuno sarà in grado di prendere una posizione più ponderata su un argomento sempre più frequentemente dibattuto com’è la sperimentazione sugli animali. atra orizzonti 15.- 04 L’intervista Cavalli, specchio dell’anima Milan Kundera ne L’insostenibile leggerezza dell’essere, a proposito della natura della bontà umana scrive: “La vera bontà dell’uomo si può manifestare in tutta purezza e libertà solo nei confronti di chi non rappresenta alcuna forza. Il vero esame morale dell’umanità è il suo rapporto con coloro che sono alla sua mercé: gli animali (…)”. Quindi è il nostro modo di trattare gli esseri più deboli, quelli che non hanno alcun potere, che ci distingue come persone. In questo senso gli animali possono essere considerati lo specchio del nostro animo. Lo sa bene Giovanni Alberini, per 25 anni manager in grandi multinazionali che, proprio grazie all’incontro con un cavallo, ha cambiato la sua vita. Oggi Giovanni, dopo essersi formato anche presso la famosa scuola americana di Monty Roberts, gestisce una scuderia “a misura di cavallo” vicino al Lago di Garda, dove offre corsi di coaching e leadership per manager ma non solo (www.thefoolonthehill.it). Lo ha incontrato per noi Francesca Fugazzi, al termine di una conferenza tenutasi a Mendrisio lo scorso giugno. Se vi chiedessimo di immaginare un cavallo e di dirci qual è la prima parola che vi viene in mente, cosa direste? Sicuramente alcuni di voi avranno pensato “libertà”. Eppure ben pochi cavalli vivono in simili condizioni. ATRA da diversi anni segue e sostiene il progetto dei cavalli del Bisbino (www.cavallidelbisbino.ch) i quali, dopo un lungo iter burocratico, oggi hanno la fortuna e la sicurezza di vivere allo stato brado in branco, sotto la tutela di un gruppo di associazioni. L’eccezione che conferma la regola, regola secondo cui la maggior parte dei cavalli viene addestrata, domata e tenuta in condizioni totalmente innaturali. Senza parlare dei cavalli che vengono allevati per scopi alimentari e che, insieme ai loro compagni excorridori o ex-saltatori, finiscono al macello o di quelli ancora più sfortunati che diventano vittime di crudeli torture nei laboratori, in nome di una falsa scienza. Ascoltare anziché addestrare, osservare anziché imporre, imparare anziché insegnare: ecco in poche parole la filosofia “cruelty-free” di Giovanni Alberini su come far accettare ai cavalli la loro prima sella e il loro primo cavaliere. Come è possibile allora far accettare la prima sella? “Con il cavallo si comunica e perché vi sia comunicazione dobbiamo essere in grado di comprendere il linguaggio del cavallo e di restituirglielo. Il cavallo ha un modo di comunicare e di stabilire la leadership diverso dal nostro ed è per questo che innanzitutto dobbiamo imparare e per imparare sono necessarie osservazione e ascolto. Io entro in relazione con il cavallo facendomi accettare come parte del branco. Quando un puledro a cui viene chiesto di accettare la sua prima sella incontra un essere umano che gli parla nella atra orizzonti A lui non piace la parola “domare”, perché? “L’espressione in inglese che corrisponde al significato di domare è “break a horse”, letteralmente “rompere un cavallo”. Anche la parola addestrare non significa altro che rendere destro, un po’ come se forzassimo a scrivere con la mano destra un bambino che invece naturalmente è mancino. Per farvi un esempio, il metodo di “doma” classico, detto anche “sacking out” è questo: si lascia il cavallo in un recinto rotondo sotto il sole, senza acqua né cibo. Dopodiché, si entra nel recinto e gli si lanciano tra le gambe delle borse di plastica per spaventarlo e si continua finché non è sfinito. A quel punto si prova a mettergli la sella. Se il cavallo non accetta la sella, si ricomincia daccapo finché il cavallo non si arrende. Questo significa semplicemente spezzare nello spirito l’animale. Questo procedimento, oltre ad essere profondamente malvagio, è pericoloso ed inefficiente dato che richiede fino a tre settimane”. 05 L’intervista sua lingua, dapprima rimane sbalordito che un predatore si possa rivolgere a lui in questa maniera ma poi, quando decide di fidarsi, la sua collaborazione è completa. Una volta costituito questo branco di due, cavallo e addestratore, è possibile chiedere (non ordinare) al cavallo di lavorare insieme. Un cavallo non si aspetta altro che rispetto ed onestà in cambio della sua completa dedizione”. Alcuni pensano che i cavalli quando picchiati non provino dolore... “I cavalli, per loro natura, vivono nel terrore costante. Questo perché sono prede e la loro maggiore occupazione consiste nel garantirsi la sopravvivenza. Spesso si sente dire “picchia duro, tanto il cavallo non sente”. Non funziona proprio così. Il cavallo sente, è estremamente sensibile tanto da sentire una mosca su tutto il suo mantello, ma, per un meccanismo di sopravvivenza, tende a non manifestare la sua sofferenza. Facciamo un esempio: vi è un branco di cavalli di cui uno è zoppo. Nelle vicinanze vi è una lupa. Se, quando il branco scappa, il cavallo zoppo resterà indietro, la lupa intuirà immediatamente che lui è il membro debole del gruppo e lo attaccherà. Accade invece che il cavallo sembri non sentire dolore: è entrata in gioco l’adrenalina che permette al cavallo di mascherare il dolore per sembrare sano. Questo meccanismo viene parimenti traslato tutte le volte in cui un cavallo viene picchiato. Il cavallo non mostrerà mai debolezza davanti ad un predatore e noi saremo convinti che lui, non reagendo, non riceverà danno da ciò che gli stiamo infliggendo”. Per Alberini quindi non siamo noi a dover insegnare qualcosa ai cavalli ma sono loro a poter insegnare qualcosa a noi, e molto. Ci mostra anche come sia possibile, e con maggior efficacia, stabilire un rapporto con il cavallo basato sulla fiducia reciproca e non sulla violenza. atra orizzonti “Mi capita spesso di dovere chiarire il mio concetto di violenza. È facile visualizzare un comportamento violento quando si pensa ad una frusta, ad un torcinaso, a delle corde o peggio. Questa per me è la violenza semplice: quella esercitata dall’ignorante che non riesce neppure ad immaginare un metodo diverso dalla forza per poter comunicare con il cavallo o qualsiasi altro essere. Vi è però anche un altro tipo di violenza, più psicologica: la mancanza di rispetto verso la natura stessa di chi è diverso da noi. Anche questa nasce dall’ignoranza ma ha forme che possono essere nascoste da manifestazioni di grande amore. Quanti cavalli sono trattati tanto bene da sembrare “cagnolini”? Apparentemente la loro situazione dovrebbe essere idilliaca. E allora perché si comportano a volte in maniera aggressiva? Proprio perché non sono trattati da cavalli. Il solo fatto di restringere lo spazio vitale è per il cavallo una violenza, impedire il contatto con altri simili, per paura di infortuni, è una violenza incredibile verso un essere che ha potuto sopravvivere per 55 milioni di anni proprio perché riunito in branchi. Con questo non voglio condannare la vita di scuderia, solo togliere l’illusione che basti coccolare un cavallo alla maniera umana per non essere violenti nei suoi confronti. Non accettare la sua diversità è violenza: i cavalli provano le nostre stesse emozioni ma le esprimono e le comunicano in maniera diversa da noi. Chiedere ad un cavallo di essere umano è violento. Chiedergli di dare tutto sé stesso per il nostro divertimento senza mai chiedersi se lui si stia divertendo davvero è violento. Chiedergli di ottenere risultati sportivi che non può raggiungere è violento. La mancanza di rispetto è violenza”. 06 Atra in azione Resoconto attività ATRA in ordine cronologico alcune azioni svolte dalla nostra associazione negli ultimi mesi ■ GIUGNO 2013 27 giugno - Catania: conferenza di Massimo Tettamanti sulla vivisezione. 2 giugno - Carpi (Modena): terza edizione di FESTATRA, organizza■ LUGLIO 2013 ta da ATRAanimalisti, per la raccolta di fondi a favore del rifugio ATRA/I-CARE. 4-5-10 luglio - Italia: recupero animali da laboratori universitari (per motivi di privacy non possia- VEGGIE PRIDE 2013 mo indicare il luogo di provenienza). Sabato 18 maggio 2013 abbiamo par8 luglio - Meraggia: tecipato alla Veggie Pride 2013 a Ginevra. conferenza di Massimo Tettamanti sul- Insieme a centinaia di persone ci sial’impatto ambientale della nostra ali- mo radunati prima davanti alla sede mentazione per adolescenti che han- dell’ONU per poi sfilare per circa 3 ore, no partecipato al campus estivo vegan attraversando tutta la città, fino ad arrivare a Plainpalais dove sono stati al3 giugno - Sasso Marconi (Bologna): del WWF - Canton Ticino. lestiti vari stand informativi. Molto tocgiornata di visita al Centro Tutela e Ricerca 18-22 luglio - Melide: cante la rappresentazione degli animali Fauna Esotica e Selvatica “Monte Adone”, stand ATRA al mercatino serale. che vengono uccisi ogni secondo nei dove vive anche il macaco Yuri, che ab19 luglio - Verona: macelli di tutto il mondo. biamo adottato a distanza e che è stato Conferenza sulla vivisezione del consu- Durante la Veggie Pride ginevrina (che salvato da un laboratorio di vivisezione. lente scientifico ATRA M. Tettamanti. è durata 4 giorni) ci sono stati anche 9 giugno - Chernex sur Montreux: concerti, conferenze, dibattiti, momen22 luglio - Roma: porte aperte della Colline aux lapins incontro presso il Ministero della salute ti conviviali, ecc... presso il rifugio di Sos lapins. per tavolo di lavoro ministeriale sui meto- Per ulteriori informazioni sull’evento: 14 giugno - Mendrisio: www.veggiepride.ch di scientifico sostitutivi alla vivisezione. incontro con Giovanni Alberini per par23-24-25 luglio - Italia: lare di comunicazione e leadership visti recupero animali da laboratori univerattraverso gli occhi di un cavallo. sitari (per motivi di privacy non possia14 giugno - Roma: mo indicare il luogo di provenienza). 4 ottobre - Lugano: incontro presso il Ministero della salute Conferenza del pediatra Leonardo Pinelli per tavolo di lavoro ministeriale sui meto- ■ AGOSTO 2013 sull’alimentazione veg per i bambini e gli di scientifico sostitutivi alla vivisezione. 24/25 agosto - Cernier: adolescenti presso Hotel Pestalozzi, Piazza 22 giugno - Chiasso: stand della Colline aux lapins in occaIndipendenza 9, ore 20:00. Entrata libera. stand ATRA presso Festate. sione di Fête la terre. prossimi appuntamenti ATRA ANIMALI Per essere aggiornati sui diversi appuntamenti potete consultare il nostro sitoDIRITTI www.atra.info; contatti: [email protected] Per gli appuntamenti della delegazione della Svizzera italiana (CdA): www.centroanimalista.ch; contatti: [email protected] Per le azioni nella Svizzera romanda potete consultare i siti: www.borta.org - www.lausanimaliste.org; contatti: [email protected] - [email protected] ATRA in Italia: da qualche anno è attiva anche una delegazione a Carpi www.atranimalisti.weebly.com - [email protected] Seguiteci anche su facebook atra diritti animali atra orizzonti vuoi partecipare alle nostre attività? 07 Atra nel mondo Violenza tra le mura domestiche “ C’è un legame tra le torture e gli abusi sugli animali e la violenza contro le persone. È importante che la polizia e i servizi sociali prendano questa cosa sul serio e addestrino il proprio personale. Potrebbe fare la differenza tra vivere e morire HARRY FLETCHER, PROBATION OFFICERS’ UNION, NAPO ” atra orizzonti Negli ultimi decenni sono sempre di più le ricerche che dimostrano lo stretto rapporto che esiste tra crudeltà su animali e violenza interpersonale. Anche noi ci siamo occupati di questo tema, sia con articoli su Orizzonti sia con conferenze pubbliche. Ma ci siamo impegnati anche concretamente realizzando in Italia una struttura segreta che ospita vittime di violenza domestica costrette a nascondersi con i loro animali. Troppa omertà e paura circondano ancora questi argomenti, bisogna avere il coraggio di aprire gli occhi e denunciare. Anthea Leone vive nel rifugio segreto I-CARE, circondata dall’affetto di tanti animali ed ha di recente pubblicato una toccante biografia intitolata “Borderline. Corto circuito” (disponibile in ATRA solo in versione italiana). La sua testimonianza vuole essere un incoraggiamento a chi ancora vive nell’ombra e nel terrore. 08 “Da quando vivo la mia situazione di vittima di stalking ho iniziato a seguire programmi televisivi e telefilm, leggere libri, fare corsi, tutti con un unico comune denominatore: la vittima e il suo abusatore. Quando si affrontano determinate situazioni, è più semplice sviluppare percezioni che altri non hanno, come dei campanellini d’allarme che iniziano a suonare quando il pericolo si avvicina. È una forma di difesa, è l’unica arma che la vittima riesce ad utilizzare per sopravvivere alla vita successiva, dopo aver subito tanto dolore ed essere (se fortunata) sopravvissuta. La mia vita non è stata mai semplice: la mamma malata di cancro da quando ero piccolina, un padre assente, un nonno materno che abusava sessualmente di me, la bulimia, l’anoressia, l’autolesionismo, un marito assente con problemi di alcool. Malgrado tutto questo, oggi posso raccontare la mia storia, sono qui, viva, non posso dire completamente serena, perché la vita da “rifugiata”, da donna invisibile di cui nessuno conosce il vero nome, non è proprio l’aspettativa di una persona media, ma ho ormai consapevolezza di me stessa, del mio essere, del mio dalla loro parte valore, quel valore che chi è passato attraverso la mia vita ha sempre cercato di sminuire, disprezzare, eliminare, cercando di prendere il controllo su di me. Di tutto il mio vissuto, per quanto riguarda situazioni pericolose, mi rendo conto di quanto l’istinto sia stato fondamentale per la mia salvezza, per questo, quando posso, dedico parte del mio tempo a studiare, analizzare, apprendere attraverso documentari, libri, telefilm specifici. Tempo fa seguivo un programma che ricostruiva l’esperienza di una donna detective che, per riuscire a ritrovare il cadavere di una persona, doveva conquistare la fiducia dell’assassino senza fargli capire che aveva la certezza fosse stato lui. Ad un certo punto, mentre la detective era riuscita a portare il delinquente sul luogo del crimine, quest’ultimo ha capito di essere stato ingannato ed ha iniziato a perdere la testa. La donna, resasi conto del pericolo imminente, ha iniziato a piangere e ad usare parole gentili e affettuose nei confronti dell’uomo e ciò che mi ha colpita è stata la frase: “la mia sottomissione, il mio cercare di tranquillizzarlo, l’ha fatto uscire da quella sorta di trance in cui era entrato e a ritrovare il controllo. In questo modo mi sono salvata”. Solo per questo oggi può raccontare la sua esperienza. Il mio stalker una notte è rientrato completamente ubriaco, ha iniziato ad insultarmi in modo volgare, ha sferrato un pugno ad una delle mie gatte, a minacciare di ammazzare i miei animali e me. Aveva gli occhi di fuoco, digrignava i denti ed era in uno stato di tran- Atra nel mondo ce mai visto. Io ero completamente disorientata ed incredibilmente, mentre lui continuava a minacciare di morte prima di tutto le mie creature, che lui sapeva essere fondamentali nella mia vita, invece di reagire urlando contro di lui (atteggiamento solitamente spontaneo per chiunque) per cercare di difendermi dall’aggressione di un uomo alto un metro e novanta per quasi cento kg di muscoli, ho iniziato a piangere e, con l’angoscia che non mi faceva nemmeno respirare, gli ho appoggiato una mano sul petto e con delicatezza gli ho detto “va tutto bene, stai tranquillo, va tutto bene”. Lui è uscito dal suo stato di trance, si è voltato ed è andato via. Non sempre si è fortunate, non sempre certi atteggiamenti ci salvano la vita, lo leggiamo ogni giorno sui giornali di donne seviziate, maltrattate, uccise. Ma certe volte l’istinto, quella percezione di compiere un gesto diverso da quello che tendenzialmente vorremmo attuare, può salvarci la vita. A me è successo, a quella donna detective è successo, stesse dinamiche, stesse percezioni, stesso istinto che ci ha salvate. Ciò che, però, è fondamentale, è che non dobbiamo arrivare a questo limite estremo. Io mi sono resa conto che ero in pericolo da quando, mesi prima, lui ha iniziato a minacciare di ammazzare i miei animali, semplicemente perché non gli avevo più permesso di avere il controllo su di me, mi ero ripresa la mia vita di individuo pensante ed indipendente, ma ci ho messo troppo tempo per andarmene ed ho rischiato molto. Con la mia esperienza e con quella condivisa con altre vittime che abbiamo portato via dall’inferno insieme con i loro animali, posso dire con certezza che alla prima minaccia, soprattutto a ciò che ci è più caro (nel mio caso gli animali), dobbiamo contattare chi si occupa di questi casi e lasciarci aiutare a sparire. Non dobbiamo esitare, non dobbiamo pensare “è stato solo un episodio”. Se arriviamo al suo stato di trance e il nostro impulso di “attaccare” l’uomo che ci minaccia in quel momento dovesse prevalere sul nostro istinto, allora per noi potrebbe essere troppo tardi”. A.L. Un progetto coordinato dal criminologo Massimo Tettamanti, consulente scientifico ATRA, che si occupa di vittime di abusi siano esse umane e/o animali. SONY MUSIC ha deciso di supportare un importante progetto, il primo in Italia del genere, a favore di donne e bambini vittime di gravi reati, tramite la realizzazione della compilation dalla loro parte. DISPONIBILE SUL WEB NEI DUE FORMATI MP3 CD E Oltre ai brani musicali, ENZO IACCHETTI, RAF e KAY RUSH hanno arricchito il progetto con interventi recitati. La compilation può essere acquistata tramite internet in formato digitale: https://itunes.apple.com/it/album/i-care-dalla-loro-parte/id642389527 http://www.ibs.it/album/S886443943674/i-care-dalla-loro-parte.html http://www.amazon.it/I-Care-Dalla-Loro-Parte/dp/B00CLDKSKQ oppure nel formato fisico del CD: http://www.ibs.it/disco/0888837212120/musica/care-dalla-loro.html http://www.amazon.it/I-Care-Dalla-Loro-Parte-Vari-I-Care/dp/B00CFYJ7NA/ref=tmm_acd_title_0 http://www.trovacd.it/b_0.asp?CC=93264 atra orizzonti Il ricavato della compilation servirà a finanziare una serie di rifugi per vittime di crimini, gestiti dall’Associazione I-CARE. La compilation contiene successi di artisti internazionali: CHRISTINA AGUILERA • JOHN LEGEND • DAVID BOWIE • ALICIA KEYS • P!NK • NATALIE IMBRUGLIA • BEBE • ANASTACIA • DES'REE • TRAIN e artisti italiani: RAF • FIORELLA MANNOIA • ENZO IACCHETTI • GEMELLI DIVERSI • SIMONE CRISTICCHI • J-AX & IRENE VIBORAS), nonché il brano mai pubblicato “TI VORREI DIRE” del rapper FEDEZ. 09 agn p m ca HAI RINNOVATO IL TUO ABBONAMENTO? SOSTIENICI CON UN PICCOLO GESTO! bb onamenti Ricevere Orizzonti a casa per 1 anno costa solo CHF 20.- per la Svizzera, CHF 35.- (Euro 20.-) per il resto d’Europa, CHF 45.- (Euro 30.-) per i Paesi extra europei. LA QUOTA È VALIDA A PARTIRE DAL GIORNO DEL VERSAMENTO PER UN ANNO SOLARE. IL CONTRIBUTO CI CONSENTE DI COPRIRE I COSTI DI STAMPA E SPEDIZIONE. quota socio Per chi ci vuole sostenere in modo più significativo e diventare SOCIO ATRA, la quota annuale, che comprende l’abbonamento a Orizzonti per 1 anno e la possibilità di partecipare all’assemblea annuale della nostra associazione, è di CHF 100.- (scrivere sulla causale di versamento la parola SOCIO). cambi di indirizzo Vi invitiamo a comunicarci per tempo i vostri cambiamenti di indirizzo, onde evitare che Orizzonti ci venga rispedito dalla Posta senza l’indicazione del nuovo recapito. Chiediamo inoltre a chi riceve più copie della nostra rivista, perché ha fatto offerte con nominativi diversi o per altre ragioni, di comunicarci l’indirizzo corretto e il numero di copie desiderate. Segnalateci inoltre se non desiderate più ricevere Orizzonti, ci eviterete in questo modo inutili costi di stampa e di invio. GNO O S I B O M A ABBI O T U I A O U T L E D R C O NT I N U A R E A PE ORE V A F N I E R A L OT T ICI M A I R T S O N I E D E P M A Z 4 A avviso importante Chiunque fa una donazione alla nostra associazione viene automaticamente inserito nella lista degli abbonati di Orizzonti. In questo modo può essere costantemente informato su come vengono investiti i fondi raccolti. Chi non desidera ricevere Orizzonti è pregato di scrivere nella causale di versamento la dicitura “NO GIORNALE”, in questo modo ci verranno risparmiati inutili costi di stampa e spedizione. Per continuare a sostenere le nostre attività basterà richiederci ulteriori cedole di versamento. ATRA info NUOVI ORARI UFFICIO - La nostra segreteria 091 970 19 45 è a vostra disposizione dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 17.00. Per comunicazioni urgenti potete inviarci un fax 091 970 19 46 o una mail a [email protected]. Se desiderate scriverci il nostro indirizzo postale è: ATRA, via Capelli 28, 6900 Lugano 10 APPELLO PER I BONIFICI SUL NOSTRO CONTO CORRENTE POSTALE Negli ultimi anni la Posta ha aumentato notevolmente i costi di tenuta dei conti: per i versamenti effettuati in contanti agli sportelli postali la Posta ci addebita ogni mese diverse centinaia di franchi. L’unico modo per abbassare questi costi è ricevere le vostre donazioni tramite bonifico: utilizzando l’E-banking (a costo zero sia per il ricevente sia per il donatore); con l’ordine di bonifico permanente (informatevi presso la vostra banca) o bonifico eseguito direttamente in banca. I dati per effettuare i bonifici senza recarsi agli uffici postali: CCP nr. 69-1810-7 intestato a ATRA - 6900 Lugano IBAN: CH85 0900 0000 6900 18107 BIC: POFICHBEXXX Ci aiuterete in questo modo a risparmiare soldi utili da utilizzare in progetti concreti a favore degli animali! Dossier Cosa e come mangiano gli svizzeri? Presentiamo in questo dossier una sintesi ed alcuni estratti del Sesto Rapporto sull’alimentazione in Svizzera, che raccoglie le raccomandazioni nutrizionali vigenti e descrive la situazione nutrizionale attuale nel nostro Paese; fornisce inoltre importanti dati sull’influenza che la nostra alimentazione ha su determinati fattori di rischio di malattia. Le raccomandazioni nutrizionali svizzere si basano sui principi dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), ma riportano informazioni non completamente coincidenti con quelle della comunità scientifica internazionale perché i dati sono stati elaborati, a detta dello stesso rapporto, in collaborazione con “diverse società di riferimento e istituzioni”. Il rapporto in sintesi afferma che fondamentalmente gli svizzeri NON mettono in pratica le raccomandazioni nutrizionali, ovvero: ■ l’utilizzo di frutta e verdura si è ulteriormente ridotto (-7% per la frutta e -6% per la verdura); ■ negli ultimi 30 anni, il numero di adulti obesi ed in sovrappeso in Svizzera è aumentato costantemente; ■ gli uomini sono colpiti da sovrappeso in misura molto maggiore rispetto alle donne (37,6% uomini, contro 20,8% donne); nel caso dell’obesità la differenza fra i sessi è molto meno marcata (8,7% uomini, contro 7,8% donne). “Le malattie cardiovascolari continuano a costituire la più frequente causa di morte in Svizzera: ogni anno 30.000 persone vengono colpite da un evento coronarico acuto e 12.500 da ictus (...). Un’alimentazione non equilibrata influisce negativamente su diversi fattori di rischio delle malattie cardiovascolari. Sostanze come il sale o i grassi saturi possono esercitare un’influenza diretta su fattori di rischio quali l’ipertensione o l’iperlipidemia (...). Un’alimentazione non equilibrata, in particolare un’eccessiva assunzione energetica, può tuttavia portare anche a sviluppare una condizione di sovrappeso od obesità e, in tal modo, aumentare il rischio di malattie cardiovascolari (...). L’utilizzo di frutta e verdura è ulteriormente diminuito in Svizzera, a fronte dell’aumento dell’utilizzo di oli e grassi; queste variazioni possono influire negativamente sulla salute cardiaca”. Di conseguenza è prevedibile un ulteriore aumento dei costi sanitari. Negli ultimi 5 anni i costi per il sovrappeso e l’obesità sono enormemente raddoppiati e oggi ammontano a oltre 5,8 miliardi di franchi all’anno. Nonostante questo, il rapporto sull’alimentazione svizzera, quando parla di alimentazione vegetariana sostiene che: “Fra queste forme di alimentazione vegetariana, l’alimentazione ovo-lattovegetariana può essere considerata uno stile alimentare equilibrato per soggetti adulti in buona salute”. Mentre per l’alimentazione vegana sostiene che: “Nei vegani, la rinuncia a qualunque tipo di prodotto di origine animale aumenta i rischi di un apporto insufficiente di diverse sostanze nutritive. I vegani devono prestare particolare attenzione ad assumere quantità sufficienti di vitamina B12, il cui apporto è generalmente assicurato solo dal consumo di prodotti di origine animale. Alle sostanze nutritive critiche per i ovo-latto-vegetariani in atra orizzonti R i p o r t i a m o u n e s t ra t t o c h e t e s t i m o n i a c o m e i g ra s s i s a t u r i ( q u i n d i g l i a l i m e n t i di origine animale) ed il sale (contenuto principalmente nel pesce conservato e n e g l i af fe t t a t i ) s i a n o c o n c a u s e d e l l a p r i m a c a u s a d i m o r t e i n S v i z z e ra : 11 Dossier determinate fasi della vita, si aggiunge per i vegani anche il calcio che, in ragione del mancato consumo di latte e latticini, deve essere assunto da altre fonti (...). Inoltre, poiché in diverse fasi della vita (gravidanza, allattamento, crescita, terza età) i rischi di carenza nutrizionale possono divenire molto elevati e critici, l’alimentazione vegana è generalmente sconsigliabile per ampie fasce di popolazione”. Di conseguenza si lascia intendere che l’alimentazione vegetariana sia adatta solo per adulti in buona salute e quella vegana non sia equilibrata, quando tutte le linee guida internazionali hanno abbondantemente dimostrato che “le diete vegetariane correttamente pianificate, comprese le diete totalmente vegetariane o vegane, sono salutari, adeguate dal punto di vista nutrizionale, e possono conferire benefici per la salute nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie. Le diete vegetariane ben pianificate sono appropriate per individui in tutti gli stadi del ciclo vitale, ivi inclusi gravidanza, allattamento, prima e seconda infanzia e adolescenza, e per gli atleti. I risultati di una rassegna basata sull'evidenza hanno mostrato che la dieta vegetariana è associata a una riduzione del ATRA shopping atra orizzonti L’INTERO RICAVATO DELLE NOSTRE VENDITE È DESTINATO ALLA CAUSA DEGLI ANIMALI 12 LA VEGAGENDA 2014 contiene molte novità: un reportage di Marinella Correggia, giornalista impegnata da anni in campagne animaliste ed ecologiste, sulle nuove forme di economia alternativa, che si realizza attraverso tante liberazioni, a partire da quella animale. Un’economia che vuole considerare tutti gli elementi in gioco, intorno alla quale sviluppare alleanze e suggerire ai giovani creativi e a quanti vogliono avviare nuove imprese o riconvertirne di attuali, diventando così vegazionisti. 12 bilanci su quanto è stato fatto negli ultimi 10 anni sul fronte dei diritti animali (e su quanto resta ancora da fare), scritti dai protagonisti (pensatori, scrittori, medici, psicologi, attivisti di associazioni). Le indicazioni da Super cibi per la mente di Neal Barnard, medico e ricercatore di fama internazionale, cui è stato assegnato il Premio internazionale Empty Cages 2013. L’edizione italiana, curata da Luciana Baroni, ci spiega come possiamo avere un ruolo attiivo per la nostra salute fisica e mentale rischio di morte per cardiopatia ischemica. I vegetariani evidenziano, inoltre, livelli inferiori di colesterolo legato alle lipoproteine LDL e di pressione arteriosa, nonché ridotti tassi di ipertensione e di diabete mellito di tipo 2 rispetto ai non-vegetariani. I vegetariani tendono ad avere un ridotto indice di massa corporea (BMI) e ridotti tassi di tutti i tipi di cancro. Le caratteristiche di una dieta vegetariana che possono ridurre il rischio di malattie croniche includono ridotte assunzioni di acidi grassi saturi e colesterolo, e più elevate assunzioni di frutta, verdura, cereali integrali, frutta secca, prodotti della soia, fibre e fitocomposti” (Position of the American Dietetic Association: Vegetarian Diets. J Am Diet Assoc. 2009;109: 1266-1282). Inoltre (ma su questo concorda anche il Rapporto sulla nutrizione svizzera), l’alimentazione vegetariana/vegan è indubbiamente migliore anche da un punto di vista di impatto ambientale. L’espressione “sviluppo sostenibile”, spesso citata in associazione all’alimentazione vegetariana, e la sua definizione sono stabiliti nell’articolo 73 della Costituzione federale: “La Confederazione ed i Cantoni operano a favore di un rapporto durevolmente equilibrato tra la natura, la sua capaci- noviintàcatalogo (soprattutto), adottando definitivamente una alimentazione sana, ossia tutta vegetale. Propone naturalmente anche le ricette. Sempre all’insegna del buon ciCHF bo, un inserto fotografico dedicato a come grigliare tutto l’anno: non solo verdure, ma tapas, insalate, primi, piatti unici e dolci rustici cotti, in casa e all’aperto, tratte dal volume Grigliate vegan style, del gourmet americano John Schlimm. La molto attesa Guida aggiornata dei ristoranti e gastronomie vegan e vegetariani italiani, suddivisa per regione. Sono oltre 100. Nonché le principali ricorrenze del mondo veg e animalista, le fasi lunari, l’elenco di frutta e verdura di stagione, immagini (è l’anno della capra) e citazioni per continuare a riflettere. 14.- Dossier tà di rinnovamento e la sua utilizzazione da parte dell’uomo”. Dal dibattito sulla promozione della salute e sullo sviluppo sostenibile non possono essere esclusi la produzione alimentare e il comportamento alimentare. Un sistema di alimentazione sostenibile è un “sistema in cui vengono prodotti alimenti sicuri e sani, con effetti sociali positivi ed effetti limitati a carico dell’ambiente”. La produzione di alimenti di origine vegetale produce un impatto ambientale significativamente minore rispetto alla produzione di carne in termini di superficie utilizzata, consumo di energia e acqua ed emissione di gas serra. In questo senso, una alimentazione vegetariana può contribuire a uno sviluppo sostenibile”. Il cancro è la seconda causa di morte in Svizzera dopo le malattie cardiovascolari: ogni anno oltre 19.000 uomini e 16.000 donne si ammalano e 8.500 uomini e 7.000 donne muoiono di cancro. L’alimentazione è fortemente collegata all’insorgenza del cancro in senso protettivo: “ad un’alimentazione caratterizzata da un’elevata percentuale di prodotti vegetali e poca carne rossa viene invece attribuito un effetto protettivo (...). Il consumo di frutta e verdura è probabilmente associato a un rischio di cancro più basso” ed in senso negativo: “il consumo frequente di carne trasformata è correlato a un incre- mento di 2,5-5 volte del rischio di ammalarsi di cancro della bocca, della faringe, dell’esofago, della laringe e dell’intestino crasso. Inoltre, il cancro della laringe è associato all’assunzione di prodotti di origine animale e colesterolo”. Nel 1988 il Surgeon General USA, nel suo “Report on Nutrition and Health”, stimava già che circa i 2/3 di tutte le morti, in gran parte riconducibili alle malattie croniche che flagellano i Paesi ricchi, sono dovuti alla dieta (The Surgeon General’s Report on Nutrition and Health. DHHS (PHS) Pubblication n. 88-50210). L’Organizzazione Mondiale delle Sanità e la FAO, in un recente rapporto congiunto dal titolo “Dieta, nutrizione e prevenzione delle malattie croniche” (www.fao.org/docrep/005/ac911e00.HTM), hanno definito il ruolo dello stile di vita (dieta, attività fisica e assunzione di sostanze voluttuarie) nella comparsa di malattie. Si tratta delle principali malattie degenerative, causa di morte e di invalidità premature: tumori, malattie cardiovascolari, obesità, diabete, ipertensione, osteoporosi, per nominare solo le principali. La maggioranza delle persone che ne sono colpite è destinata a morte o ad invalidità permanente, con costi elevatissimi, per l’individuo e per la società. in catalogo FIGLI VEGETARIANI. La dieta vegetariana per bambini e adolescenti VEGAN SI NASCE O SI DIVENTA? Vivere (e mangiare) come si deve: per gli animali, la natura e la nostra salute 21.- CHF Vegan non è solo chi esclude completamente dalla sua alimentazione ogni prodotto di origine animale, ma chi adotta uno stile di vita che coinvolge l’abbigliamento, la cosmesi,il divertimento. Non lo si fa per sentirsi migliori degli altri, ma per evitare la morte diretta o indiretta di animali o il loro sfruttamento. La scelta vegan è una scelta di libertà e di rispetto verso di sé, la natura e le future generazioni. Luciano Proietti, medico pediatra e padre di tre figli, ci spiega come allo stato delle conoscenze CHF scientifiche attuali non solo sia possibile, ma vada sostenuta nel bambino un’alimentazione vegetariana. La dieta vegetariana non solo è compatibile con le indicazioni dei LARN (Livelli di Assunzione Raccomandata dei Nutrienti), ma, nei primi anni di vita, è raccomandata in quanto più fisiologica e quindi la più salutare. Molti studi hanno messo in evidenza che i bambini vegetariani crescono regolarmente e si ammalano meno rispetto ai bambini onnivori. Pagina dopo pagina, il lettore si accorge così che il percorso vegetariano può diventare anche uno spunto per invitare il bambino a riflettere e comprendere l’importanza del rispetto di se stessi, degli altri animali e dell’ambiente. Ecco perché la dieta vegetariana è un investimento in “salute” di proporzioni enormi per la società futura, su cui dovrebbero riflettere i responsabili della salute pubblica. 18.- atra orizzonti MARINA BERATI LUCIANO PROIETTI 13 Dossier Alcuni dati (Baroni L., “Stile di vita e salute. Dossier per i partiti politici italiani”, 2006): ■ una vita su due è falciata dalle malattie cardiovascolari; ■ una su quattro dal cancro, ed il trend è in continua ascesa; ■ un adulto su tre è iperteso; ■ un terzo della popolazione è in sovrappeso o francamente obesa; ■ i diabetici sono destinati a raddoppiare nei prossimi 30 anni, ed un nuovo nato ogni cinque diventerà diabetico. Tutto questo, cioè il fatto che, nonostante le evidenze scientifiche, la popolazione continui a nutrirsi con un eccesso di prodotti animali e una carenza di prodotti vegetali, sta portando la comunità scientifica internazionale a progetti per modificare i comportamenti individuali insostenibili dal punto di vista sanitario ed ambientale. La rivista medica inglese “The Lancet” (Anthony J. McMichael, John W. Powles, Colin D. Butler, Ricardo Uauy, Food, livestock production, energy, climate change, and Il rapporto completo è consultabile gratuitamente health, The Lancet, September 13, 2007) scrive: “Le persone all’indirizzo: www.rapportosullalimentazione.ch più informate, nei Paesi ricchi, specie in Gran Bretagna, stanVenerdì 4 ottobre presso l’Hotel Pestalozzi no già dimostrando di voler ridurre il consumo di cibi anidi Lugano, conferenza del pediatra italiano mali, a quanto sembra soprattutto per prevenire il rischio di Leonardo Pinelli, sui benefici dell’alimentazione malattie cardiovascolari. Per aiutare le persone a fare questa veg fin dalla primissima infanzia. scelta, affermano gli autori, sarà utile eliminare i sussidi statali alla produzione di mangimi animali (grano e soia), in modo che il prezzo al consumo rispecchi i reali costi, e quindi aumenti. Questo inoltre aiuterebbe a dirottare i raccolti verso i Paesi poveri, per il diretto consumo umano, riducendo la “concorrenza” tra la coltivazione di cibo per gli animali e quella di cibo per gli umani. La proposta porterebbe a molti effetti collaterali positivi: una dieta più sana, migliore qualità dell’aria, maggiore disponibilità di acqua, una razionalizzazione dell’uso dell’energia e della produzione di cibo”. In un famoso articolo (David Pimentel et al., Ecological Integrity: Integrating Environment, Conservation and Health (Island Press, Washington DC, Jan. 2001), il prof. David Pimentel (professore di Ecology and agricultural science alla Cornell University, Ithaca, New York) e il dott. Robert Goodland (ex consulente ambientale della Banca Mondiale) notano che sono necessari incentivi per promuovere le diete a base di cereali, applicando una buona gestione dell’ambiente e dell’economia all’alimentazione e all’agricoltura. In particolare, dovrebbero essere usati i principi dell’efficienza di conversione e del “chi inquina paga”, nel definire policy full-price (a prezzo totale), che tengano conto dei costi sociali ed ambientali. Nella visione dei ricercatori, le tasse più alte dovrebbero ricadere sui convertitori meno efficienti, vale a dire bovini e suini. Tasse leggermente minori dovrebbero essere assegnate all’allevamento di pecore e bovini su pascolo naturale. Nessuna tassa dovrebbe pesare sui cereali (riso, mais, frumento, grano saraceno), amidi (patata, manioca) e legumi (soia, fagioli, piselli, arachidi, ecc.). A questo riguardo le raccomandazioni del rapporto elvetico sono piuttosto edulcorate: “Le aziende dell’economia privata devono pertanto continuare ad essere motivate nell’adottare misure volontarie per la promozione di un’alimentazione equilibrata, ad esempio modificando la grandezza delle porzioni o la composizione delle derrate alimentari, oppure rinunciando alla pubblicità di alimenti e bevande analcoliche con più elevato contenuto di acidi grassi saturi e trans, zucchero o sale e destinati ai bambini.” atra orizzonti per saperne di più 14 A nostro avviso solo seguendo una dieta a base vegetale è possibile influire positivamente sulla nostra salute, avere un minor impatto ambientale e vivere senza uccidere esseri viventi e senzienti. In nessun altro modo è possibile rimanere sani, in un mondo non inquinato e senza crudeltà. DOSSIER A CURA DI MASSIMO TETTAMANTI CONSULENTE SCIENTIFICO ATRA Gar Anche Agno dalla parte dei randagi Raccolta la sfida lanciata da una consigliera comunale che chiedeva una base legale per la gestione delle problematiche legate agli animali sul territorio, il comune malcantonese pronto a scendere in campo a fianco del GAR in difesa dei randagi. tinaroli ha chiesto anche l’aggiunta di una voce riguardante gli animali e la loro custodia, richiamando le leggi federali e cantonali, l’Ordinanza dell’UFV sulla detenzione di animali da reddito e di animali domestici (455.110.1) affinché siano citate le multe imputabili nel caso di maltrattamenti e/o abbandono. Questo ci permetterà di gestire il territorio comunale sotto ogni profilo previsto dalla legge e aprirà le porte ad un cambiamento culturale che mobiliterà le coscienze a rispettare gli animali come esseri viventi capaci di provare emozioni, dotati di grande intelligenza e meritevoli di godere di una vita degna. Ringraziamo di vero cuore Sara Pettinaroli per l’ottimo lavoro svolto e l’impegno profuso per la causa, così come le Commissioni coinvolte ed il Municipio stesso che ha accettato questa sfida. Vi daremo notizie sull’andamento dei lavori di questo gruppo ad hoc, sperando di riuscire presto a portare ai nostri amici animali il maggior aiuto e tutela possibile. SABRINA PIACENTE COORDINATRICE GAR Maggio 2013: giornata di spesa solidale Si è svolta lo scorso 25 maggio una giornata speciale di raccolta cibo promossa dal GAR, al fine di procurarci scorte per gli oltre 100 gatti randagi, raggruppati in diverse colonie e già sterilizzati, che accudiamo sul territorio ticinese. Sono stati circa 450 i kg di cibo raccolti, tra secco e umido. Abbiamo anche raccolto CHF 470 con la campagna “1 CHF x 1 pasto”: una parte di questa entrata è stata subito spesa in cibo ed il resto sarà utilizzato per coprire i costi veterinari per la cura e le sterilizzazioni. Giornate come queste ci riempiono il cuore di gioia, non solo per l’aiuto in sé della raccolta, ma anche per l’affetto e il sostegno che la gente ci dimostra. Tutti i giorni è comunque possibile fare la spesa solidale per i randagi: in questo link troverete la lista dei negozi affiliati dove sono presenti le nostre ceste di raccolta (solo in Canton Ticino): http://www.centroanimalista.ch/giornatadelgatto.htm Volete sostenere le nostre attività? Potete utilizzare la polizza di versamento che trovate all’interno di Orizzonti oppure tramite e-banking: codice IBAN: CH85 0900 0000 6900 1810 7 codice BIC: POFICHBEXXX - causale: “GAR”. Contatti: 079 / 882.08.32 (dalle 18.00 alle 21.00) www.gar-ti.ch / [email protected] atra orizzonti Dopo la votazione, lo scorso novembre, del Consiglio comunale sulla mozione pro-randagi presentata dalla consigliera Sara Pettinaroli (Orizzonti nr. 134), la questione è passata alla commissione della gestione e alla commissione delle petizioni. Con grande piacere vi annunciamo che, a loro volta, queste commissioni hanno votato all’unanimità la creazione di un gruppo di lavoro ad hoc che dovrà stilare una nuova Ordinanza municipale sulla detenzione degli animali che comprenda non solo la detenzione dei cani, ma anche la gestione dei gatti randagi. Anche ad Agno, dunque, siamo riusciti a far passare il messaggio che le soppressioni indiscriminate non costituiscono la soluzione del problema; presto verrà formalmente riconosciuto lo statuto di “gatto randagio”, base legale fondamentale per la protezione dei felini, così come già avviene nel Comune pioniere di Arbedo-Castione. L’iniziativa di una persona motivata e già attiva sul territorio, ha permesso quindi al GAR di presentare il proprio progetto di tutela e difesa dei gatti randagi in un nuovo comune ticinese. Un iter mai intrapreso fino ad ora, che ha visto diversi passaggi: discussione e votazione in consiglio comunale della mozione presentata spontaneamente, l’incontro con le commissioni dove abbiamo potuto spiegare dettagliatamente tutto quanto ruota attorno all’annoso problema dei gatti randagi e alla loro gestione già rodata in oltre 30 comuni ticinesi. Soprattutto abbiamo messo l’accento sulla grande importanza di dare delle risposte di senso compiuto alle aspettative della popolazione, che sebbene non voglia essere disturbata dalla numerosa presenza di animali randagi, chiede anche alle autorità preposte una gestione etica e risolutiva del problema del randagismo. Siamo veramente felici che il Comune di Agno abbia alla fine deciso di istituire un gruppo di lavoro ad hoc (composto di 5/7 membri designati dal Municipio, tra i quali ci sarà anche un rappresentante del GAR) per rendere più efficace l’Ordinanza municipale sulla detenzione degli animali e preparare così le basi di intervento pratico sui casi segnalati. L’intento però non è solo quello di proteggere e gestire cani e gatti. In questo senso la consigliera Pet- 15 La colline aux lapins Se desiderate informazioni, visitare il rifugio, adottare uno dei nostri animali, fare un po’ di volontariato o proporvi come famiglia d’affido (nel Cantone di Neuchâtel), potete contattare Elena allo 076 496 03 42 o scrivere una mail a: [email protected] www.lacollineauxlapins.info Storie di ordinario abbandono atra orizzonti Piccolo e spaventato, un coniglietto nascosto dietro le ruote di un’auto, parcheggiata lungo la strada che attraversa un quartiere fatto di condomini. Difficile credere che l’animaletto sia scappato da qualche giardino, dato che in quella zona non ce ne sono. Molto probabilmente è stato scaricato da qualcuno che voleva liberarsene prima di partire per le vacanze. Condannato ad una morte certa, a causa delle auto che lo avrebbero investito, o di qualche predatore che lo avrebbe catturato, questo piccino ha avuto la fortuna di essere notato da una persona di buon cuore con la presenza di spirito di chiamarci. Così, in un caldo sabato mattina di metà luglio, siamo partiti per recuperare l’animale. Impresa non facile, data la posizione delicata in cui il coniglietto si trovava. Se si fosse spaventato, sarebbe corso in mezzo alla strada con il rischio di provocare qualche incidente e di farsi ammazzare. Alla fine, con tanta pazienza, siamo riusciti ad acchiapparlo. Poverino, quanto spavento! Sano e salvo al rifugio della Colline aux lapins, il piccino ha finalmente potuto rilassarsi. Esaminandolo più da vicino, abbiamo scoperto che si tratta di una femminuccia di non più di qualche mese e la taglia delle orecchie ci dice che in età adulta arriverà a pesare tra i 3 e i 4 chili. Un caso classico di abbandono estivo. Il coniglio è stato molto probabilmente acquisito a Pasqua e scaricato come un qualsiasi altro ingombro prima di partire per le vacanze. Purtroppo, non solo i cani e i gatti sono vittime degli abbandoni estivi, sempre di più anche i conigli ed altri piccoli animali. Una piaga che non accenna a rimarginarsi nonostante la prevenzione che cerchiamo di fare e i servizi di pensione estiva che proponiamo per i proprietari. 16 Alla ricerca continua di novità da proporre per arginare questo odioso fenomeno, abbiamo deciso, pionieri in Svizzera, di mettere in atto la registrazione sistematica di tutti i nostri animali tramite microchip e iscrizione all’anagrafe ANIS. Così facendo, speriamo di avere un miglior controllo degli animali che escono dai nostri rifugi; ci auguriamo anche che questo gesto serva a far capire all’opinione pubblica e non solo, che i conigli sono animali da affezione come i cani e i gatti e che vanno dunque anch’essi rispettati. Maggiori informazioni sull’avanzamento di questo progetto seguiranno nei prossimi numeri di Orizzonti. Qualche cifra: Nei mesi di luglio ed agosto abbiamo accolto una trentina di conigli (tra cui 13 conigli lasciati per strada in una gabbia), abbandonati a causa di “improvvise” allergie, fantomatici traslochi, vicini invadenti e bambini viziati... e abbiamo dovuto pagare circa 5.000 franchi per le spese veterinarie (sterilizzazioni e cure per gli animali che ci sono stati affidati in condizioni di salute precarie). Per favore, continuate a sostenerci, abbiamo bisogno di ogni tipo di aiuto per continuare ad aiutarli! ELENA GRISAFI FAVRE VICE-PRESIDENTE ATRA PRESIDENTE ASSOCIAZIONE LA COLLINE AUX LAPINS & CIE MARIE-ANNE, LA PICCINA TROVATA PER STRADA Per sostenere il lavoro di Elena potete fare una DONAZIONE utilizzando la CEDOLA che trovate all’interno del giornale con la menzione “Colline”, oppure direttamente sul CONTO del rifugio “La Colline aux lapins” CCP NR. 12-116879-0 PUBBLICATO SU ORIZZONTI RIVISTA DI ATRA ASSOCIAZIONE SVIZZERA PER L’ABOLIZIONE DELLA VIVISEZIONE ANNO XXXVI NR. 136 SETTEMBRE 2013 PUBBLICATO SU ORIZZONTI RIVISTA DI ATRA ASSOCIAZIONE SVIZZERA PER L’ABOLIZIONE DELLA VIVISEZIONE ANNO XXXVI NR. 136 SETTEMBRE 2013 QUESTIONARIO SULLE Facoltà scientifiche svizzere ■ Quale Facoltà stai frequentando, o in quale lavori? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ................................................................................... ■ Da quanto tempo? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ■ Quale professione hai intenzione di intraprendere o hai intrapreso? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ................................................................................... ■ Nel tuo percorso accademico, sei già entrato in contatto con le dissezioni di animali? Se SI: ■ quando? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ■ con quali/quanti animali? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ................................................................................. ■ con quanta frequenza? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ■ puoi darcene una breve descrizione? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ................................................................................. ................................................................................. ................................................................................. ■ Hai già manifestato la tua disapprovazione a questa pratica al docente o al consiglio di Facoltà? . . . . . . . . . . . . Se NO: ■ perché? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Se SI: ■ ■ con quale reazione da parte del docente/Facoltà? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Hai già avuto l’opportunità di utilizzare metodologie diverse? Se SI: ■ quali? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . I DATI PERSONALI SONO FACOLTATIVI E QUALORA FORNITI, NON VERRANNO RESI NOTI SENZA LA TUA AUTORIZZAZIONE NOME COGNOME ETÀ RESIDENZA AUTORIZZO LA DIFFUSIONE DEI MIEI DATI PERSONALI, FIRMA DA RISPEDIRE A: ATRA Via Capelli 28, 6900 Lugano / fax 0919701946 / e-mail: [email protected] AIUTATECI AD AIUTARLI! L’ATRA si batte per i diritti degli animali e contro ogni forma di maltrattamento. VOLETE SOSTENERCI? ■ ■ ■ ■ ■ Potete sottoscrivere un abbonamento alla nostra rivista o regalarlo a qualcuno, con soli CHF 20.- all’anno contribuirete alla diffusione della cultura antivivisezionista/animalista e a sostenere le nostre battaglie. Potete richiederci copie gratuite del giornale da distribuire. Potete partecipare attivamente alle nostre manifestazioni o creare gruppi locali nella vostra città (contattateci per informazioni). Potete acquistare i nostri libri e/o gadgets. Potete sostenere con delle donazioni i nostri progetti per la diffusione dei metodi scientifici-sostitutivi nella didattica e in altri campi della sperimentazione. I VOSTRI DONI ALL’ASSOCIAZIONE ATRA POSSONO ESSERE DEDOTTI DALLE IMPOSTE! Imposta federale diretta: Persone fisiche: i doni effettuati in favore dell’ATRA sono detraibili se le prestazioni durante l’anno fiscale sono di almeno 100.- franchi e non superano il 20% del reddito imponibile dopo le deduzioni degli oneri deducibili (art. 33 lett. 1 LIFD). Persone giuridiche: la deduzione di donazioni ad un’organizzazione di pubblica utilità esentata dall’imposta si limita al 20% dell’utile netto (art. 59 lett. c LIFD). Imposte cantonali e comunali: le donazioni a organizzazioni di pubblica utilità possono essere dedotte entro i limiti determinati dal diritto cantonale (art. 9 cpv. 2 lett. l LAID). UN ATTESTATO DI DONAZIONE VERRÀ INVIATO SU RICHIESTA A PARTIRE DA UN IMPORTO ANNUO PARI O SUPERIORE AI CHF. 100.- TESTAMENTO A FAVORE DEGLI ANIMALI Il testamento è un documento che permette di stabilire la destinazione dei propri beni dopo la morte. Vi sono tre modi per fare testamento secondo il codice civile svizzero: ■ il testamento olografo ■ il testamento pubblico (è necessario andare da un notaio) ■ il testamento orale (può essere fatto solo in caso di rischio di morte imminente e quando è impossibile fare testamento nelle altre forme) Il testamento olografo è quello più comune perché molto semplice. È infatti sufficiente scrivere di proprio pugno su un foglio bianco il titolo: “testamento”. In seguito verranno enumerate le persone o le associazioni alle quali si vuole destinare un determinato importo. È importante firmare e apporre la data sul documento. Non sono ammesse correzioni (ad esempio cancellare una riga e scrivere un nuovo testo sopra di essa) In caso di errore bisognerà ricominciare daccapo. Non è necessario avere dei testimoni oppure coinvolgere un notaio. Sarà sufficiente depositarlo presso una banca, un notaio o una persona fidata la quale, in caso di morte, provvederà a far pubblicare il testamento. È possibile informarsi presso il proprio comune dove è possibile dare in custodia il proprio testamento (varia da Cantone a Cantone). ESEMPIO Testamento Io, sottoscritta, Lara Bianchi, nata il 10 dicembre 1926, attinente di Chiasso domiciliata a Lugano, via Motta 10, dispongo per ultima volontà come segue: fr. …… (importo in lettere) a favore degli animali (o della lotta contro la vivisezione) e quindi all’associazione ATRA con sede attuale a Lugano - presidente Max Molteni conto corrente postale numero 69-1810-7 oppure: 1/3 dei miei beni a favore di … Lugano, il 3 gennaio 2010 Lara Bianchi (firma) L’INTERO RICAVATO DELLE NOSTRE VENDITE È DESTINATO ALLA CAUSA DEGLI ANIMALI Atra shopping ATRA shopping noviintàcatalogo T-shirt Cosmopolis unisex, color ecrù naturale, di cotone super cardato del commercio equosolidale. Tessuto stabilizzato, irrestringibile, cuciture a doppio ago, colletto in doppia costina, fettuccia di rinforzo nel collo garantiscono una qualità eccellente del prodotto. Disponibili nella variante Maniche corte o in Maniche lunghe CHF 18.Maniche corte - disegno Cogito - Cogito. Equo sum. Maniche lunghe - disegno Bambina sull’albero - scritta sul fronte: “Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo lo cambiano davvero”. Sul retro il marchio: “Cogito. Equo sum”. Maniche lunghe - disegno Mattacchione tra i girasoli - scritta sul fronte: “Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo lo cambiano davvero”. Sul retro il marchio: “Cogito. Equo sum”. $ esaurita! OGM (H) NO GRAZIE! (H)O GIÀ MANGIA TO. Proprio in virtù del tipo di produzione non industriale le misure sono un po’ particolari. Vi raccomandiamo di misurarvi bene da spalla a spalla!!! T-shirt = Maniche corte: esaurita! 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Schär-Manzoli, CHF 7.50 __ Eubiotica (come potenziare le difese naturali), Prof. L. Pecchiai, CHF 6.__ Medicina quantistica (nuova metodologia di riassestamento dell’organismo), Prof. Wladimir Zhoukowsky, CHF 5.__ Dalla fabbrica alla forchetta (guida alla scelta vegetariana), CHF 10.__ Vegan si nasce o si diventa? (guida alla scelta vegana), M. Berati, CHF 21.__ Ecologia della nutrizione (impatto ambientale dell’alimentazione), Massimo Tettamanti e Raffaella Ravasso, CHF 8.__ Decidi di star bene (guida per un sano stile di vita), Luciana Baroni e Hans Diehl, CHF 38.__ La cucina etica (oltre 700 ricette vegan), Barbero, Cattelan e Sagramora, CHF 27.__ Figli vegetariani (la dieta vegetariana per bambini e adolescenti), L. Proietti, CHF 18.__ Vegpyramid (le linee guida per vegetariani), Luciana Baroni, CHF 22.__ La cucina etica dolce (ricette golose senza latte, burro, uova), Dora Grieco e Roberto Politi, CHF 37.__ La cucina etica per mamma e bambino (gravidanza, allattamento e svezzamento vegan), E. Barbero e A. Sagone, CHF 27.__ La dieta di Eva (frutta e non solo), A.V. Éltanin, CHF 24.- COSMETICA __ Guida ai prodotti non testati (guida agli acquisti),A. De Paola, CHF 24.__ Bellezza senza crudeltà (i retroscena della sperimentazione), M. Schär-Manzoli, CHF 7.50 __ Ecomanuale di casa (guida al consumo etico), O. Navello, CHF 27.- Catalogo VIVISEZIONE, DIRITTI ANIMALI __ Olocausto (la vivisezione oggi), Milly Schär-Manzoli, CHF 10.__ La sperimentazione sugli animali (storia della vivisezione), Dott. G. Ciaburri, CHF 13.__ Vivisezione: domande e risposte, CHF 6.__ Sperimentazione animale e psiche, Dott. Stefano Cagno, CHF 16.__ Medicina Criminale (cavie umane), Milly Schär-Manzoli, CHF 10.__ Lobby (vivisezione e questioni economiche), M. Schär-Manzoli, CHF 5.__ Tossicità legale 1 (metodi sostitutivi), Dott. M. Tettamanti, CHF 8.50 __ Tossicità legale 3 (banche di tessuti), Dott. M. Tettamanti, CHF 25.__ Scienza senza frontiere (Atti Zurigo e Lugano, LIMAV), CHF 15.__ Atti del congresso medico Limav di Madrid, CHF 8.50 __ Mercanti di morte (vivisezione nel settore militare), M. Schär-Manzoli, CHF 7.50 __ Uccidere per avere (aspetti etici), Prof. Bruno Fedi, CHF 9.__ La ragione e il cuore (aspetti biologici e psico-sociali), Prof. B. Fedi, CHF 7.50 __ Evoluzione, etica e ricerca, Prof. Bruno Fedi, CHF 3.50 __ Cancro: un male evitabile, G. Tamino, CHF 18.__ Cavie umane nel nuovo millennio, Dottor X, CHF 10.__ Gabbie vuote (la sfida dei diritti animali), Tom Regan, CHF 26.__ Dizionario bilingue Italiano/Gatto-Gatto/Italiano, CHF 20.__ Dizionario bilingue Italiano/Cane-Cane/Italiano, CHF 21.__ Un mondo sbagliato, Jim Mason, CHF 30.__ Lou, Buc e tutti gli altri, Stefano Cagno, CHF 23.__ (Dis)Educazione alla violenza (Il circo con animali), Monica Bertini, Francesca Sorcinelli e Massimo Tettamanti, CHF 23.__ Il Manuale del Primo Soccorso del cane e del gatto, Marco Benedet, CHF 21.__ Vittimologia del reato ambientale M. Monzani e M. Tettamanti, CHF 30.__ Vite a sei zampe. Umani e animali: felici e conviventi!, Enrico Moriconi, Pier Luigi Castelli, Graziana Moretti, CHF 21.__ Dizionario bilingue Italiano/Cavallo-Cavallo/Italiano, CHF 23.__ Tutto quello che dovresti sapere sulla vivisezione (ma non vogliono che tu sappia), Stefano Cagno, CHF 10.- GENETICA __ I legami pericolosi (manipolazione genetica), M. Schär-Manzoli, CHF 8.50 __ Quando l’uomo si crede Dio, Dott. Stefano Cagno, CHF 18.- NARRATIVA __ Falco (racconto sul cavallo dell’ultimo vetturino di Lugano), M. Schär-Manzoli, CHF 5.__ La notte di Natale (racconto di un Natale vegetariano), Armando Rudi, CHF 5.__ Fenomeni parapsicologici nel mondo animale, Prof. René Fuchs, CHF 7.50 PER RAGAZZI __ Parlano gli animali? (testimonianze sui migliori amici dell’uomo), Prof. R. Fuchs, CHF 8.50 __ Gli animali non sono giocattoli (album da colorare), CHF 8.__ Punti neri e conigli rosa (romanzo), I. Marucelli e M. Cortini, CHF 22.50 __ Solidoro e la forza dell’amore (fiaba), B. Schera Vanoli Lollo, CHF 20.__ Il cane Balù (romanzo), Margot Scheffold, CHF 16.__ Il gatto Carletto (romanzo), Margot Scheffold, CHF 16.__ Snuffy il coniglio (romanzo), Margot Scheffold, CHF 16.__ Rocky il pony (romanzo), Margot Scheffold, CHF 16.__ Il grande libro degli animali, CHF 29.__ Un tuffo nell’oceano, Ursula Moghini, CHF 18.__ Dizionario bilingue Bambino/Cane-Cane/Bambino, CHF 18.__ Dizionario bilingue Bambino/Gatto-Gatto/Bambino, CHF 18.- video dvd __ La maledizione della vivisezione (orrori e danni della vivisezione, opinioni di medici), CHF 12.__ La strage degli innocenti 1 (vivisezione, corrida, feste popolari, pellicce, foche, delfini, rinoceronti, elefanti, ecc.), CHF 12.__ La strage degli innocenti 2 (vivisezione, ristoranti della cina, canguri, otarie, manipolazione genetica, trasporti di animali da macello, circhi, zoo, ecc.), CHF 12.__ La strage degli innocenti 3 (vivisezione, trapianti, cani e gatti massacrati per le pelli, coperte di pelli di gatto, orsi, caccia alla volpe, opinioni di medici, ecc.), CHF 12.- gadget __ Set 7 Biglietti di Auguri a colori (7 animali e le loro impronte), CHF 12.__ Set 9 Cartoline ATRA a colori (9 animali diversi dipinti a mano), CHF 13.__ Penna biro “Abolizione della vivisezione”, CHF 1.50 __ Calamita ATRA, CHF 5.__ Portachiavi ATRA, CHF 8.__ Borsa ATRA, in cotone naturale, CHF 9.__ VegAgenda 2014, CHF 14.- adesivi __ Adesivi per buste ATRA (30 adesivi), CHF 3.__ Adesivi lettere alfabero e animali (a colori), CHF 3.- ogni adesivo __ Adesivo per l’auto “Io freno anche per loro”, CHF 3.__ Adesivo “Circhi e Zoo”, CHF 3.__ Adesivo per l’auto “Dog on board”, CHF 3.- PER SCEGLIERE TRA LE TANTE OFFERTE DEL NOSTRO CATALOGO: WWW.ATRA.INFO INDICARE LA QUANTITÀ DESIDERATA E COMPILARE IL TAGLIANDO IN ULTIMA PAGINA S A R A N N O A G G I U N T E L E S P E S E P O ST A L I atra orizzonti libri 23 Tagliando di ordinazione Libri e Gadget PF. SCRIVERE IN STAMPATELLO! Inviare l’ordinazione a: ATRA - Via Capelli, 28 - 6900 Lugano ■ LIBRI ■ VIDEO VHS ■ GADGET ■ T-SHIRT ■ ADESIVI ■ CD E CD ROM Nome Cognome Via CAP e Località Firma SARANNO AGGIUNTE LE SPESE POSTALI Abbonamento a Orizzonti Abbonarsi ad Orizzonti è semplice, basta compilare questa cedola ed inviarla a: ATRA - Via Capelli, 28 - 6900 Lugano Costo dell’abbonamento annuale (4 numeri) CHF 20.- (Europa: euro 20.- / Extra Europa: euro 30.- ) Nome Cognome Via CAP e Località Firma SOTTOSCRIVO un abbonamento alla rivista Orizzonti in ■ ITALIANO ■ FRANCESE ■ TEDESCO Pagherò i CHF 20.- (Europa: euro 20.- / Extra Europa: euro 30.-) dell’abbonamento, ATRA ATRA non appena riceverò il bollettino di versamento. Portate Orizzonti in ogni casa! Compilate questa cedola e inviatela a: ATRA - Via Capelli, 28 - 6900 Lugano Nome Cognome Via CAP e Località Firma REGALO un abbonamento alla rivista Orizzonti in ■ ITALIANO ■ FRANCESE a: Nome Cognome Via CAP e Località Pagherò i CHF 20.- (Europa: euro 20.- / Extra Europa: euro 30.-) dell’abbonamento, non appena riceverò il bollettino di versamento. ■ TEDESCO Associazione svizzera per l’abolizione della vivisezione PF. SCRIVERE IN STAMPATELLO! Schweizer Vereinigung für die Abschaffung der Tierversuche favore dei diritti degli animali e farete un gradito omaggio ai vostri amici e conoscenti. Association suisse pour l’abolition de la vivisection Un abbonamento a Orizzonti è un regalo più che utile! Contribuirete ad un’efficace propaganda a ATRA - VIA CAPELLI, 28 - 6900 LUGANO G.A.B. 6900 LUGANO PF. SCRIVERE IN STAMPATELLO!