Dipartimento federale dell`economia, della formazione e

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Dipartimento federale dell`economia, della formazione e
Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca DEFR
Il consigliere federale Schneider-Ammann in Cina e Corea
del sud
Berna, 04.07.2013 - Il 5 luglio 2013 il consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann
si recherà insieme a una delegazione economica nella Repubblica popolare cinese per
una visita ufficiale. L'obiettivo principale è la firma dell'accordo di libero scambio fra
Svizzera e Cina. Il capo del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e
della ricerca (DEFR), accompagnato dal Segretario di Stato Mauro Dell'Ambrogio,
direttore della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione e da una
delegazione scientifica si sposterà poi dal 7 al 10 luglio nella Repubblica di Corea. Lo
scopo di questa missione è quello di stringere ulteriori legami fra i due Paesi nei settori
della formazione, della ricerca e dell'innovazione, ambiti nei quali è prevista la stipula di
numerosi accordi.
Il 6 luglio 2013 il consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann si incontrerà a Pechino con il
ministro del Commercio estero cinese GAO Hucheng e il ministro delle Risorse umane e della
previdenza sociale YIN Weimin, con i quali firmerà l'accordo bilaterale di libero scambio tra
Svizzera e Repubblica popolare cinese e il relativo accordo sulla collaborazione in materia di
lavoro e occupazione. Allo stesso tempo è prevista la conclusione di una serie di accordi tecnici
secondari riguardanti gli ostacoli tecnici al commercio e i provvedimenti in ambito sanitario e
fitosanitario. È inoltre in programma un incontro con il ministro dell'istruzione YUAN Guiren nel
contesto della già stretta collaborazione nei settori della scienza e della ricerca.
Dal punto di vista economico la Repubblica popolare è il partner asiatico più importante della
Svizzera. Nel 2012, con un volume di scambi bilaterali pari a 18,12 miliardi di franchi, la Cina
risulta per la Svizzera il terzo partner commerciale a livello mondiale dopo UE e USA. In concreto
le esportazioni svizzere verso la Cina ammontano a 7,83 miliardi di franchi, mentre le importazioni
sono pari a 10,29 miliardi. La Cina è interessante anche per gli investimenti da parte delle
imprese svizzere, che a fine 2011 hanno generato un volume superiore ai
13 miliardi di franchi. L'accordo bilaterale di libero scambio, che verrà pubblicato dopo la firma, è
il progetto comune più importante avvenuto nei 60 anni di relazioni Svizzera-Cina.
Il viaggio del consigliere federale proseguirà poi verso la Corea del sud. Qui il capo del DEFR
incontrerà l'8 luglio a Seoul il ministro dell'istruzione SEO Nam-soo e il Segretario delle strategie
CHOI Soon-hong. Si terrà inoltre un incontro con il ministro della scienza, delle TIC e della
pianificazione futura CHOI Moon-ki incentrato sulla cooperazione fra i due Paesi nel campo della
scienza e della tecnologia e sui rispettivi approcci all'innovazione. La Repubblica di Corea figura
fra i sette Paesi prioritari con i quali la Svizzera punta ad avviare una cooperazione in ambito
scientifico. Nel 2008 è stato firmato un accordo fra il Consiglio federale e il governo sudcoreano,
a seguito del quale è stato lanciato un programma bilaterale.
Durante questo viaggio verrà organizzato un convegno congiunto sull'innovazione, nel corso del
quale la Commissione per la tecnologia e l'innovazione (CTI) firmerà un accordo con il suo
corrispondente sudcoreano Korean Institute of Advancement of Technology che getterà le basi
per lo sviluppo della cooperazione bilaterale nel settore dell'innovazione. Un accordo fra il Fondo
nazionale svizzero per la ricerca scientifica e l'agenzia nazionale per la ricerca sudcoreana
faciliterà i rapporti fra i ricercatori dei due Paesi. In questi giorni la delegazione visiterà numerose
università e diversi centri di ricerca all'avanguardia, consentendo così di rafforzare i legami
esistenti e di individuare nuovi partner.
La Svizzera e la Repubblica di Corea fanno parte dei Paesi che investono maggiormente nella
formazione, la ricerca e lo sviluppo. Anche dal punto di vista economico la Corea del sud riveste
un ruolo importante per la Svizzera. Dal settembre 2006 è infatti in vigore un accordo di libero
scambio con questo Paese, che la Svizzera ha concluso insieme ai suoi partner dell'AELS. Il
commercio bilaterale ha raggiunto lo scorso anno il livello record di 3,23 miliardi di franchi. La
Svizzera ha esportato in Corea del sud merci per un totale di 1,98 miliardi di franchi, oltre a
essere qui un importante investitore diretto con un volume che a fine 2011 ha raggiunto la
somma di 4 miliardi di franchi.
Il consigliere federale Schneider-Ammann coglierà infine l'occasione di questo viaggio per visitare
il 7 luglio 2013 la Commissione di supervisione delle Nazioni Neutrali (NNSC) a Panmunjom.
Esattamente 60 anni fa, il 7 luglio 1953, il Consiglio federale decise di autorizzare l'allora
Dipartimento militare a preparare l'invio di membri armati dell'esercito svizzero presso le
commissioni NNRC (commissione neutrale per il rimpatrio dei prigionieri di guerra) e NNSC
(Commissione di supervisione delle Nazioni Neutrali). Attualmente cinque ufficiali svizzeri e
cinque ufficiali svedesi prestano servizio presso la NNSC a Panmunjom, proprio a sud della linea
di demarcazione.
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Rudolf Christen, capo dell'informazione DEFR, tel. +41 79 317 24 09
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