- Camera di Commercio Italiana per il Portogallo
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PORTOGALLO CARATTERISTICHE DEL PAESE Mesi: Media massima: Media minima: G 15 8 TEMPERATURA A LISBONA (IN °C) F M A M G L A 15 18 19 23 26 26 30 9 11 12 15 17 17 20 S 27 18 O 21 14 N 18 12 Fuso orario (rispetto all’Italia): -1. Superficie: 91.985 kmq (compresi gli arcipelaghi delle Azzorre e di Madera). Popolazione: 10.356.000. Gruppi etnici: la larghissima maggioranza della popolazione appartiene all'etnia mediterranea. Gli stranieri regolarmente residenti sono pressappoco 400.000. Le comunità maggiori sono quella africana delle ex colonie (circa 114.000, di cui 5.000 da Capo Verde) e quella brasiliana (circa 48.000). Più recente, ma in forte crescita, la presenza di approssimativamente 75.000 immigrati provenienti dall’Europa orientale, specialmente dall’Ucraina (50.000). Comunità italiana: circa 3.700, di cui la metà risiede nel distretto di Lisbona. Capitale: Lisbona (564.000 nella città, 1.947.000 l’area “metropolitana” Grande Lisbona che include vari comuni tra cui Cascais, Sintra, Almada, Seixal). Città principali: Porto (263.000 nella città, 1.260.000 l’area “metropolitana” Grande Porto che include vari comuni tra cui Vila Nova de Gaia e Matosinhos), Braga (164.000), Guimarães (159.000), Coimbra (148.000), Leiria (119.000), Setúbal (113.000), Évora (56.000), Faro (58.000), Ponta Delgada (65.000), Funchal (103.000). Lingua: portoghese. Religioni principali: 90% di religione cattolica. Ordinamento dello Stato: il Portogallo è una repubblica parlamentare, monocamerale in cui l´Assemblea Nazionale (composta da 230 membri eletti per quattro anni) esercita il potere legislativo. Il Governo, detentore della funzione esecutiva, è responsabile del proprio operato dinanzi all'Assemblea. Il Presidente della Repubblica viene eletto a suffragio universale e dura in carica cinque anni; è consentito un secondo mandato presidenziale consecutivo. Suddivisione amministrativa: il territorio continentale del Portogallo è suddiviso in 18 distretti, ai quali si aggiungono le due regioni autonome delle Azzorre e di Madera. QUADRO DELL’ECONOMIA Struttura produttiva Il settore agricolo portoghese presenta una struttura fondiaria non omogenea: appezzamenti di piccole dimensioni al nord, proprietà di grande estensione al sud, alcune delle quali rette da cooperative. Nonostante gli incentivi governativi, con contributi comunitari, per l’ammodernamento delle strutture e le nuove tecnologie di coltivazione, l’agricoltura portoghese continua a soffrire di bassi rendimenti, con costi che rendono i prodotti non concorrenziali con quelli della vicina Spagna. I principali prodotti sono grano, uva, mais, olive, pomodoro e negli ultimi anni, la bietola da zucchero; la voce più importante sia per il mercato nazionale, che per l’esportazione, continua ad essere rappresentata dai vini da tavola e da quelli di Porto. Un cenno a parte meritano i prodotti forestali, tra cui il sughero, di cui il Portogallo è il maggiore produttore mondiale, e i legnami bianchi, da cui è estratta la pasta di carta; i derivati di questi prodotti alimentano un forte flusso d’esportazione. Nonostante le discrete risorse minerarie – rame, tungsteno, piriti di ferro, uranio, ecc. – il ruolo del settore estrattivo è limitato e fortemente condizionato dall’andamento dei mercati internazionali. Il settore industriale è in un continuo processo di ristrutturazione, che riguarda le tecniche produttive, la qualità dei prodotti, l’organizzazione distributiva, con l’obiettivo di migliorare la competitività del “Made in Portugal”. L'attività industriale portoghese, basata principalmente su tecnologie intermedie, quali manufatti tessili, calzature, lavorazione del legno e del sughero, ceramica e prodotti agroalimentari, in tempi più recenti ha avviato una diversificazione della produzione e sta crescendo il peso di settori come quello elettrico ed elettronico (apparecchi e circuiti) e quello metalmeccanico (macchinari, mezzi di trasporto, componentistica per auto, cantieristica navale), che occupano oggi circa il 15% della forza-lavoro. Nei settori metalmeccanico, elettrico ed elettronico, l’investimento estero ha un ruolo preponderante ed è rivolto soprattutto all’esportazione. D 14 8 Infrastrutture e trasporti La rete autostradale ha un'estensione di oltre 1.150 Km, di cui la gran parte gestiti dalla impresa portoghese Brisa, mentre per le strade statali, i programmi prevedono che si passi dagli attuali 9.800 Km a 10.500 Km, per la maggior parte con la configurazione di "superstrade" (dette I.P. Itinerari Principali). La rete ferroviaria copre circa 3.600 Km; sono in corso lavori di ammodernamento della linea Lisbona-Porto, per la quale le Ferrovie Portoghesi hanno acquistato i “pendolini” della FIAT FERROVIARIA, ed è allo studio l’alta velocità in una ottica iberica, cioè coinvolgendo anche la Spagna. I maggiori porti del paese sono: Lisbona, Leixões (Porto), Setúbal, Aveiro, Sines; sono presenti aeroporti internazionali nelle città di Lisbona, Porto, Faro, Funchal (Madera) e Ponta Delgada (Azzorre). Esiste anche un progetto di costruzione di un nuovo aeroporto internazionale nella località di Ota in sostituzione di quello attualmente operante nella periferia della capitale. Commercio Estero (dati 2003) Principali prodotti importati (sul totale delle importazioni): macchinari 22,3%; veicoli da trasporto 14,5%; prodotti agro-alimentari 12,2%; prodotti chimici 10,8%; minerali e metalli 9,7%; materiali tessili, abbigliamento e calzature 8,7%. Principali prodotti esportati (sul totale delle esportazioni): materiali tessili, abbigliamento e calzature 22,7%; veicoli da trasporto 19,2%; macchinari 17,3%; legno, sughero e cellulosa 8,5%; prodotti agro-alimentari 6,9%. Principali partner commerciali (dati 2003) FORNITORI: 1) Spagna 29,1%; 2) Germania 14,7%; 3) Francia 9,9%; 4) Italia 6,4%; 5) Gran Bretagna 4,9%; 6) Olanda 4,6%; 7) Belgio 2,9%; 8) Stati Uniti 1,9%. Paesi UE 76,7%. CLIENTI: 1) Spagna 22,7%; 2) Germania 15,2%; 3) Francia 12,9%; 4) Gran Bretagna10,5%; 5) Stati Uniti 5,8%; 6) Italia 4,8%; 7) Belgio 4,7%; 8) Olanda 3,9%. Paesi UE 79,2%. Interscambio con l’Italia (dati 2003 in migliaia di €) Principali voci dell’export italiano: macchine utensili meccanici 503.321; autoveicoli 215.408; elettrodomestici 127.296; plastica e manufatti di materiale plastico 121.788. Principali voci dell’import italiano: autoveicoli 266.701; elettrodomestici 196.769; abbigliamento ed accessori a maglia 97.589; carta e cartone 75.089. Investimenti esteri (dati 2003, in migliaia di €) Principali settori degli investimenti esteri verso il paese: commercio all'ingrosso e al dettaglio 6.868.551; industria di trasformazione 6.636.853; attività immobiliari e servizi per le imprese 4.143.748; attività finanziarie 1.559.808; trasporti e comunicazione 909.708. Principali settori degli investimenti italiani verso il paese: commercio all'ingrosso e al dettaglio 73.054; industria di trasformazione 40.658; attività immobiliari e servizi per le imprese 39.349; edilizia 6.695; trasporti e comunicazioni 1.066. Principali settori degli investimenti all’estero del paese: attività immobiliari e servizi per le imprese 2.598.789; attività finanziarie 843.003; industria di trasformazione 133.733; trasporti e comunicazioni 31.735; produzione e distribuzione di elettricità, gas ed acqua 15.814. Principali settori degli investimenti in Italia del paese: attività immobiliari e servizi per le imprese 60.796; industria di trasformazione 68; commercio all'ingrosso e al dettaglio 61. ASPETTI NORMATIVI E LEGISLATIVI Attività di investimento ed insediamenti produttivi nel paese Sono disciplinati da apposita legislazione che ha subito nel tempo varie modifiche, in un primo tempo per adattarla al raggiunto statuto di Paese comunitario e più recentemente (Decreto Legge n. 321/95) per armonizzarla alle direttive del "mercato interno" in materia di liberalizzazione dei movimenti di capitali. Questa nuova legislazione elimina tutte le procedure ed adempimenti prima richiesti e detta delle norme che hanno il solo scopo di dare notorietà formale all'investimento straniero, a fini statistici ed informativi, dopo la sua concretizzazione. Contrattualistica: il Portogallo ha recepito tutte le direttive comunitarie in tale ambito, quindi un operatore italiano si ritrova ad agire in un contesto normativo simile a quello italiano. Legislazione societaria: le forme societarie più ricorrenti in Portogallo sono due: la "S.A." (Sociedade Anónima de responsabilidade limitada) e la "Lda." (Sociedade por quotas de responsabilidade limitada) che corrispondono, a grandi linee, rispettivamente, alla S.p.A. ed alla S.r.l. italiane. Sistema fiscale: sistema di tassazione su base mondiale. L'aliquota dell'imposta sul reddito delle persone giuridiche è del 25% (esistono determinate riduzioni a favore delle società esercenti attività agricola). Le persone fisiche sono soggette ad un'imposta progressiva sul reddito le cui aliquote variano dal 12% al 40%. L’IVA è al 19%. L'aliquota dell'imposta municipale varia a seconda delle zone, potendo raggiungere l'aliquota massima del 10% dell'imposta di cui sopra e cioè il 35,2%. Per effetto della convenzione, bilaterale contro la doppia tassazione, sui dividendi, royalties ed interessi corrisposti ai residenti in Italia si applica una ritenuta d'imposta del 15% + 5%, 12% e 15%. NOTIZIE PER L'OPERATORE Moneta: Euro. Sistema bancario: l’ingresso del Portogallo nella UE ha determinato la progressiva liberalizzazione del sistema finanziario. A seguito della privatizzazione degli istituti di credito ed assicurativi, lo Stato mantiene il controllo di una sola banca e di una compagnia di assicurazioni. Da segnalare la crescente presenza di alcune importanti banche spagnole nel settore grazie ad una serie di acquisizioni. TASSI DEBITORI (al 13 marzo 2004) breve termine (due anni) medio termine (cinque anni) lungo termine (dieci anni) 2,36% 3,23% 4,05% Principali finanziamenti e linee di credito: sono previsti tassi agevolati e linee di credito per progetti industriali d’interesse per il Paese. I principali regimi di agevolazioni esistenti in Portogallo per favorire gli investimenti sono i seguenti: SIPIE: programma specifico d’appoggio a progetti di investimento o di ammodernamento di piccole e medie imprese. Gli incentivi sono attribuiti in base ad un punteggio assegnato ad ogni progetto e comprendono: sussidi a fondo perduto, finanziamenti a tasso zero e/o agevolato, premi per ogni lavoratore assunto a tempo indeterminato (fino a 3.098 euro per lavoratore) ed altre agevolazioni. Esistono inoltre altri incentivi per il risparmio energetico, il miglioramento della qualità dei prodotti, ecc. SIFIT: sistema di incentivi per iniziative turistiche. Gli incentivi sono costituiti da sussidi a fondo perduto e finanziamenti a tassi agevolati e le spese di cui si tiene conto includono quelle in edifici e infrastrutture turistiche, attrezzature, nonché in progetti e studi direttamente connessi. Sono pertanto finanziabili le spese per la costruzione, ampliamento o ammodernamento di alberghi, motel, “residence”, turismo rurale ed altri tipi di ospitalità (ristoranti, parchi di divertimento, attrazioni, ecc.). SIR: sistema di incentivi a livello regionale. RETEX: sistema di incentivi per l'ammodernamento dell'industria tessile. Parchi industriali e zone franche: in molte zone dell'interno, esistono parchi industriali che offrono condizioni agevolate all'installazione di attività industriali: vendita o affitto di lotti di terreno a prezzi simbolici, infrastrutture basiche predisposte, esenzione delle imposte municipali, ecc. Tra i parchi industriali più conosciuti citiamo quelli di Castelo Branco, Évora, Viseu, Braga. In Portogallo esistono due zone franche, una a Madera e l'altra nell'isola di Santa Maria, nelle Azzorre. Benché gli incentivi previsti siano pressoché identici, fino a questo momento solo l'off shore di Madera (gestito dalla S.D.M. – Sociedade de Desenvolvimento da Madeira S.A.) è in piena attività (oltre 4.000 imprese di trading, 35 succursali di istituzioni finanziarie, 39 imprese industriali e 60 registri di navigazione). La zona franca di Madera è stata autorizzata dalla Unione Europea fino all'anno 2011. Accordi con l’Italia: esiste uno specifico trattato bilaterale contro la doppia tassazione (si veda il sistema fiscale). Costo dei fattori produttivi Indicati di seguito alcuni salari medi mensili: MANODOPERA Operai non qualificati circa € 356 circa € 600/650 Operai specializzati circa € 400 Dattilografa circa € 800 Segretaria bilingue Livello medio europeo Dirigenti (Orario di lavoro: uffici 35/37 ore settimanali; industria e commercio 40/44 ore settimanali). ELETTRICITÀ da € 0,0528 fino a € 0,0965 a seconda della fascia oraria da € 0,0236 fino a € 0,0542 a seconda della fascia oraria e delle stagioni Bassa tensione (kw/h) Alta tensione(kw/h) PRODOTTI PETROLIFERI Benzina super senza piombo \ con additivo Gasolio Acqua (metro cubo) Gas di città (metro cubo) da € 0,94 a € 1,035 \ € 1,049 al litro da € 0,71 a € 0,72 al litro ACQUA POTABILE AD USO INDUSTRIALE € 1,1563 GAS PER USO DOMESTICO € 0,7124 Terreni: quotazioni strettamente variabili in funzione della località in cui è sito un terreno. INFORMAZIONI UTILI Indirizzi Utili Nel paese Rete diplomatico-consolare: AMBASCIATA D'ITALIA: Largo Conde Pombeiro 6 – 1150 – 100 Lisboa. Tel: 00351 21 3515320 – fax: 00351 21 3154926 – E-mail: [email protected]. Web: www.embital.pt CONSOLATI ITALIANI: Rua da Restauração, 409 – 4050 - 506 Porto. Tel.: 00351 22 6006546 – fax: 00351 22 6006532; Rua do Bom Jesus, 14\1 – 90050 - 028 Funchal (Madera) tel.: 00351 291 23890 – fax: 00351 291 224388; Rua Luís Soares de Sousa 35 - 9501 - 902 Ponta Delgada (Azzorre). Tel. 00351 296 284558 – fax: 00351 296 284920; Rua 25 Abril, 65 – 8900 – 236 Vila Real de S. António. Tel.: 00351 28 1544274; fax 00351 28 544274. Altri uffici di promozione italiani: UFFICIO ICE:– Praça Duque de Saldanha, 1-3º Esq. Edificio Atrium Saldanha – 1069-350 Lisboa. Tel.: 00351 21 3512210 – fax: 00351 21 3512218;e-mail: [email protected]. ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA: Rua do Salitre, 146 – 1250 - 204 Lisboa. Tel.: 00351 21 3882458 – fax: 00351 21 3857117. E-mail: [email protected]; web: www.iiclisbona.net. Istituti di Credito italiani: non presenti. Organizzazioni industriali: CONFEDERAÇÃO DA INDÚSTRIA PORTUGUESA: Avenida 5 de Outubro, 35-1º – 1069-193 Lisboa. Tel.: 00351 21 3164700 – fax: 00351 21 3545094. ASSOCIAÇÃO INDUSTRIAL PORTUGUESA:– Praça das Industrias – 1300-307 Lisboa. Tel.: 00351 21 3601000 – fax: 00351 21 3641301. E-mail: [email protected] – Web: www.aip.pt. ASSOCIAÇÃO EMPRESARIAL DE PORTUGAL: Avenida da Boavista, 2671 – 4100-135 Porto. Tel.: 00351 22-6158500 – fax: 00351 22 6176840. E-mail: [email protected] . Web: www.aeportugal.pt. Rappresentanze Europee: GABINETTO DEL PARLAMENTO EUROPEO: Largo Jean Monnet, 1-6º – 1269-070 Lisboa. Tel.: 00351 21 3504900 – fax: 00351 21 3540004. RAPPRESENTANZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA: Largo Jean Monnet, 1-10º – 1269- 068 Lisboa. Tel.: 00351 21 3509800 – fax: 00351 21 3509801. BANCA EUROPEA DI INVESTIMENTO (delegazione): Avenida da Liberdade, 144-156-8º – 1250-140 Lisboa. Tel.: 00351 21 3428989 – fax: 00351 21 3470487. OSSERVATORIO EUROPEO DELLE DROGHE E DELLE TOSSICODIPENDENZE (OEDT): Rua da Cruz de Sta. Apolónia, 23-25 Palacete Mascarenhas – 1149-045 Lisboa. Tel.: 00351 21 8113000 – fax: 00351 21 8131711. E-mail: [email protected] . AGENZIA EUROPEA PER LA SICUREZZA MARITTIMA: Web: emsa.eu.int/ . Nel vertice comunitario tenutosi a Bruxelles nel dicembre 2003 si è stabilito che la sede di tale agenzia sarà a Lisbona. In Italia (del paese di appartenenza della Camera) Rete diplomatico-consolare: AMBASCIATA DEL PORTOGALLO: (cancelleria, sezione consolare) 00198 Roma – Viale Liegi 21 – tel.: 06 844801/8; fax: 06 8417404/06 8542262. E-mail: [email protected] . CONSOLATO PORTOGHESE GENERALE: 20124 Milano – Via Vittor Pisani 31 – tel.: 02 66986480/02 66984104; fax: 02 66985230. E-mail: [email protected] . Altri uffici di promozione: UFFICIO COMMERCIALE E TURISTICO PORTOGALLO (ICEP): Largo Augusto 3, 20122 Milano – tel.: 02 795135 / 02 795228 – fax: 02 794622. E-mail: [email protected] ; Viale Liegi 21/23, 00198 Roma – tel.: 06 85301081; fax: 06 85301092. E-mail: [email protected] . Istituti di Credito: BANCO ESPIRITO SANTO (ufficio di rappresentanza): Via Brera 19, 20121 Milano – tel.: 02 89012128 fax: 02 72014558. Formalità doganali e documenti di viaggio per i visitatori: per i cittadini italiani è sufficiente la carta d'identità. Corrente elettrica: 220/380 V, 50 Hz. Giorni lavorativi ed orari UFFICI: lun.-ven., 9.00-12.30/13.00 e 14.00/14.30-17.30/18.00. UFFICI PUBBLICI: lun.-ven., 9.00-12.00 e 14.00-17.30. UFFICI POSTALI: lun.-ven., 8.30-18.00. BANCHE: lun.-ven., 8.30-15.00. NEGOZI: 9.00-13.00 e 15.00-19.00 e 9.00-13.00 (sab.). CENTRI COMMERCIALI: 10.00-23.00/24.00 anche nei giorni festivi. RISTORANTI: 12.00-15.00 e 19.00-22.00. Festività nell'anno FESTIVI NAZIONALI: 1º gennaio (capodanno); 24 febbraio (martedì grasso di Carnevale); 9 aprile (Venerdì Santo di Pasqua); 11 aprile (Domenica di Pasqua); 25 aprile (giorno della libertà); 1º maggio (festa del lavoro); 10 giugno (festa nazionale); 10 giugno (Corpus Domini); 15 agosto (Assunzione); 5 ottobre (proclamazione della Repubblica); 1º novembre (Ognissanti); 1º dicembre (restaurazione dell'indipendenza); 8 dicembre (Immacolata Concezione); 25 dicembre (Natale). FESTIVI LOCALI: Lisbona 13 giugno; Porto 24 giugno; Faro 7 settembre. Media Quotidiani: Diário de Notícias, O Público, Jornal de Notícias, Diário Económico, Correio da Manhã. Riviste: Settimanali: Expresso, O Indipendente, Semanário Económico, Visão, Exame. TV: L'azienda pubblica Rádio Televisão Portuguesa (RTP) ha due canali nazionali, RTP 1 e RTP 2, e due canali regionali per gli arcipelaghi, RTP Açores e RTP Madeira. Inoltre da circa una decina d'anni sono presenti due canali privati nazionali, la Sociedade Indipendente de Comunicação (SIC) e la TV Indipendente (TVI). La televisione via cavo è abbastanza diffusa nei centri maggiori del Paese. Il principale operatore è la TV Cabo del gruppo Portugal Telecom Multimédia (PT Multimédia); l’altro principale operatore è la Cabovisão. Radio: l'emittente pubblica Rádiodifusão Portuguesa (RDP) trasmette tramite tre canali nazionali: Antena 1, Antena 2, Antena 3. Principali radio private: Rádio Comercial e Rádio Renascença. Media on line: www.dn.pt; www.publico.pt; www.correiomanha.pt; www.jn.pt; www.de.iol.pt; www.expresso.pt. Alberghi: il costo indicativo di una camera (sgl/dbl in €): cat. lusso 160-215, 1a cat. 107-160. Assistenza medica: telefono pronto soccorso: 112;tutti gli ospedali hanno servizi di pronto soccorso. Mezzi di trasporto Collegamenti aerei internazionali: Lisbona e Porto sono collegate tutti i giorni con voli della Tap e dell'Alitalia con Roma (Fiumicino) e Milano (Malpensa). Inoltre la Portugália offre voli diretti per Milano (Malpensa), Torino e Bologna. Trasferimenti da e per l’aereoporto: l’aeroporto di Lisbona è vicinissimo al centro urbano per cui si può raggiungere qualsiasi destinazione centrale con il taxi con costi che variano dai 9 ai 12 €. Collegamenti fra le principali città interne: Lisbona e Porto sono collegate, oltre che da molteplici voli quotidiani, anche da treni giornalieri e da un'autostrada. La rete autostradale collega varie città, tra cui Coimbra, Braga, Setúbal, Sintra, Cascais e le regioni meridionali Alentejo e Algarve. Telecomunicazioni: nel settore della telefonia mobile esistono tre operatori: la TMN del gruppo Portugal Telecom, sorta nel 1991, con circa tre milioni di abbonati; la Vodafone (ex Telecel) che opera dal 1992 ed ha circa due milioni e mezzo di abbonati; la Optimus del gruppo portoghese Sonae, fondata nel 1998 e con circa un milione e mezzo di abbonati. Siti di interesse: Ministero delle Finanze: www.min-financas.pt (anche in versione inglese) Ministero degli Esteri: www.min-nestrangeiros.pt Ministero dell'Agricoltura: www.min-agricoltura.pt Ministero dell'Economia: www.min-economia.pt Ministero del Lavoro: www.msst.gov.pt Presidenza della Repubblica: www.presidenciarepublica.pt (anche in versione inglese) Presidenza del Consiglio: www.portugal.gov.pt (anche in versione inglese) Assemblea Nazionale: www.parlamento.pt (anche in versione inglese e francese) Banca del Portogallo: www.bpportugal.pt Istituto Nazionale di Statistica – Portogallo: www.ine.pt Investimento Commercio e Turismo – Portogallo (Icep): www.icep.pt; sito in inglese: www.portugal.org Direzione Generale di Studi e Previsioni: www.dgep.pt (anche versione in inglese) Istituto di Appoggio per le Piccole e Medie Imprese e per gli Investimenti: www.iapmei.pt Agenzia Portoghese per l’Investimento (API): www.investinportugal.pt (sito in inglese) Gabinetto di Studi e Previsioni Economiche: www.gepe.pt (anche versione in inglese) Fiera Internazionale di Lisbona: www.fil.pt Fiera Internazionale di Porto: www.exponor.pt (anche in versione inglese e spagnola) Euronext Lisbon: www.euronext.pt (anche in versione inglese) Pagine Gialle: www.paginasamarelas.pt Portale dell'Amministrazione Portoghese: www.infocid.pt Motore di ricerca: www.sapo.pt