- Camera di Commercio Italiana per il Portogallo

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PORTOGALLO
CARATTERISTICHE DEL PAESE
Mesi:
Media massima:
Media minima:
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TEMPERATURA A LISBONA (IN °C)
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Fuso orario (rispetto all’Italia): -1.
Superficie: 91.985 kmq (compresi gli arcipelaghi delle Azzorre e di Madera).
Popolazione: 10.356.000.
Gruppi etnici: la larghissima maggioranza della popolazione appartiene all'etnia mediterranea.
Gli stranieri regolarmente residenti sono pressappoco 400.000. Le comunità maggiori sono
quella africana delle ex colonie (circa 114.000, di cui 5.000 da Capo Verde) e quella brasiliana
(circa 48.000). Più recente, ma in forte crescita, la presenza di approssimativamente 75.000
immigrati provenienti dall’Europa orientale, specialmente dall’Ucraina (50.000).
Comunità italiana: circa 3.700, di cui la metà risiede nel distretto di Lisbona.
Capitale: Lisbona (564.000 nella città, 1.947.000 l’area “metropolitana” Grande Lisbona che
include vari comuni tra cui Cascais, Sintra, Almada, Seixal).
Città principali: Porto (263.000 nella città, 1.260.000 l’area “metropolitana” Grande Porto che
include vari comuni tra cui Vila Nova de Gaia e Matosinhos), Braga (164.000), Guimarães
(159.000), Coimbra (148.000), Leiria (119.000), Setúbal (113.000), Évora (56.000), Faro
(58.000), Ponta Delgada (65.000), Funchal (103.000).
Lingua: portoghese.
Religioni principali: 90% di religione cattolica.
Ordinamento dello Stato: il Portogallo è una repubblica parlamentare, monocamerale in cui
l´Assemblea Nazionale (composta da 230 membri eletti per quattro anni) esercita il potere
legislativo. Il Governo, detentore della funzione esecutiva, è responsabile del proprio operato
dinanzi all'Assemblea. Il Presidente della Repubblica viene eletto a suffragio universale e dura
in carica cinque anni; è consentito un secondo mandato presidenziale consecutivo.
Suddivisione amministrativa: il territorio continentale del Portogallo è suddiviso in 18 distretti,
ai quali si aggiungono le due regioni autonome delle Azzorre e di Madera.
QUADRO DELL’ECONOMIA
Struttura produttiva
Il settore agricolo portoghese presenta una struttura fondiaria non omogenea: appezzamenti
di piccole dimensioni al nord, proprietà di grande estensione al sud, alcune delle quali rette da
cooperative. Nonostante gli incentivi governativi, con contributi comunitari, per
l’ammodernamento delle strutture e le nuove tecnologie di coltivazione, l’agricoltura portoghese
continua a soffrire di bassi rendimenti, con costi che rendono i prodotti non concorrenziali con
quelli della vicina Spagna. I principali prodotti sono grano, uva, mais, olive, pomodoro e negli
ultimi anni, la bietola da zucchero; la voce più importante sia per il mercato nazionale, che per
l’esportazione, continua ad essere rappresentata dai vini da tavola e da quelli di Porto. Un
cenno a parte meritano i prodotti forestali, tra cui il sughero, di cui il Portogallo è il maggiore
produttore mondiale, e i legnami bianchi, da cui è estratta la pasta di carta; i derivati di questi
prodotti alimentano un forte flusso d’esportazione. Nonostante le discrete risorse minerarie –
rame, tungsteno, piriti di ferro, uranio, ecc. – il ruolo del settore estrattivo è limitato e
fortemente condizionato dall’andamento dei mercati internazionali. Il settore industriale è in un
continuo processo di ristrutturazione, che riguarda le tecniche produttive, la qualità dei prodotti,
l’organizzazione distributiva, con l’obiettivo di migliorare la competitività del “Made in Portugal”.
L'attività industriale portoghese, basata principalmente su tecnologie intermedie, quali manufatti
tessili, calzature, lavorazione del legno e del sughero, ceramica e prodotti agroalimentari, in
tempi più recenti ha avviato una diversificazione della produzione e sta crescendo il peso di
settori come quello elettrico ed elettronico (apparecchi e circuiti) e quello metalmeccanico
(macchinari, mezzi di trasporto, componentistica per auto, cantieristica navale), che occupano
oggi circa il 15% della forza-lavoro. Nei settori metalmeccanico, elettrico ed elettronico,
l’investimento estero ha un ruolo preponderante ed è rivolto soprattutto all’esportazione.
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Infrastrutture e trasporti
La rete autostradale ha un'estensione di oltre 1.150 Km, di cui la gran parte gestiti dalla
impresa portoghese Brisa, mentre per le strade statali, i programmi prevedono che si passi
dagli attuali 9.800 Km a 10.500 Km, per la maggior parte con la configurazione di "superstrade"
(dette I.P. Itinerari Principali). La rete ferroviaria copre circa 3.600 Km; sono in corso lavori di
ammodernamento della linea Lisbona-Porto, per la quale le Ferrovie Portoghesi hanno
acquistato i “pendolini” della FIAT FERROVIARIA, ed è allo studio l’alta velocità in una ottica
iberica, cioè coinvolgendo anche la Spagna.
I maggiori porti del paese sono: Lisbona, Leixões (Porto), Setúbal, Aveiro, Sines; sono presenti
aeroporti internazionali nelle città di Lisbona, Porto, Faro, Funchal (Madera) e Ponta Delgada
(Azzorre). Esiste anche un progetto di costruzione di un nuovo aeroporto internazionale nella
località di Ota in sostituzione di quello attualmente operante nella periferia della capitale.
Commercio Estero (dati 2003)
Principali prodotti importati (sul totale delle importazioni): macchinari 22,3%; veicoli da
trasporto 14,5%; prodotti agro-alimentari 12,2%; prodotti chimici 10,8%; minerali e metalli 9,7%;
materiali tessili, abbigliamento e calzature 8,7%.
Principali prodotti esportati (sul totale delle esportazioni): materiali tessili, abbigliamento e
calzature 22,7%; veicoli da trasporto 19,2%; macchinari 17,3%; legno, sughero e cellulosa 8,5%;
prodotti agro-alimentari 6,9%.
Principali partner commerciali (dati 2003)
FORNITORI: 1) Spagna 29,1%; 2) Germania 14,7%; 3) Francia 9,9%; 4) Italia 6,4%; 5) Gran
Bretagna 4,9%; 6) Olanda 4,6%; 7) Belgio 2,9%; 8) Stati Uniti 1,9%. Paesi UE 76,7%.
CLIENTI: 1) Spagna 22,7%; 2) Germania 15,2%; 3) Francia 12,9%; 4) Gran Bretagna10,5%; 5)
Stati Uniti 5,8%; 6) Italia 4,8%; 7) Belgio 4,7%; 8) Olanda 3,9%. Paesi UE 79,2%.
Interscambio con l’Italia (dati 2003 in migliaia di €)
Principali voci dell’export italiano: macchine utensili meccanici 503.321; autoveicoli 215.408;
elettrodomestici 127.296; plastica e manufatti di materiale plastico 121.788.
Principali voci dell’import italiano: autoveicoli 266.701; elettrodomestici 196.769;
abbigliamento ed accessori a maglia 97.589; carta e cartone 75.089.
Investimenti esteri (dati 2003, in migliaia di €)
Principali settori degli investimenti esteri verso il paese: commercio all'ingrosso e al
dettaglio 6.868.551; industria di trasformazione 6.636.853; attività immobiliari e servizi per le
imprese 4.143.748; attività finanziarie 1.559.808; trasporti e comunicazione 909.708.
Principali settori degli investimenti italiani verso il paese: commercio all'ingrosso e al
dettaglio 73.054; industria di trasformazione 40.658; attività immobiliari e servizi per le imprese
39.349; edilizia 6.695; trasporti e comunicazioni 1.066.
Principali settori degli investimenti all’estero del paese: attività immobiliari e servizi per le
imprese 2.598.789; attività finanziarie 843.003; industria di trasformazione 133.733; trasporti e
comunicazioni 31.735; produzione e distribuzione di elettricità, gas ed acqua 15.814.
Principali settori degli investimenti in Italia del paese: attività immobiliari e servizi per le
imprese 60.796; industria di trasformazione 68; commercio all'ingrosso e al dettaglio 61.
ASPETTI NORMATIVI E LEGISLATIVI
Attività di investimento ed insediamenti produttivi nel paese
Sono disciplinati da apposita legislazione che ha subito nel tempo varie modifiche, in un primo
tempo per adattarla al raggiunto statuto di Paese comunitario e più recentemente (Decreto
Legge n. 321/95) per armonizzarla alle direttive del "mercato interno" in materia di
liberalizzazione dei movimenti di capitali. Questa nuova legislazione elimina tutte le procedure
ed adempimenti prima richiesti e detta delle norme che hanno il solo scopo di dare notorietà
formale all'investimento straniero, a fini statistici ed informativi, dopo la sua concretizzazione.
Contrattualistica: il Portogallo ha recepito tutte le direttive comunitarie in tale ambito, quindi un
operatore italiano si ritrova ad agire in un contesto normativo simile a quello italiano.
Legislazione societaria: le forme societarie più ricorrenti in Portogallo sono due: la "S.A."
(Sociedade Anónima de responsabilidade limitada) e la "Lda." (Sociedade por quotas de
responsabilidade limitada) che corrispondono, a grandi linee, rispettivamente, alla S.p.A. ed alla
S.r.l. italiane.
Sistema fiscale: sistema di tassazione su base mondiale. L'aliquota dell'imposta sul reddito
delle persone giuridiche è del 25% (esistono determinate riduzioni a favore delle società
esercenti attività agricola). Le persone fisiche sono soggette ad un'imposta progressiva sul
reddito le cui aliquote variano dal 12% al 40%. L’IVA è al 19%. L'aliquota dell'imposta
municipale varia a seconda delle zone, potendo raggiungere l'aliquota massima del 10%
dell'imposta di cui sopra e cioè il 35,2%. Per effetto della convenzione, bilaterale contro la
doppia tassazione, sui dividendi, royalties ed interessi corrisposti ai residenti in Italia si
applica una ritenuta d'imposta del 15% + 5%, 12% e 15%.
NOTIZIE PER L'OPERATORE
Moneta: Euro.
Sistema bancario: l’ingresso del Portogallo nella UE ha determinato la progressiva
liberalizzazione del sistema finanziario. A seguito della privatizzazione degli istituti di credito ed
assicurativi, lo Stato mantiene il controllo di una sola banca e di una compagnia di assicurazioni.
Da segnalare la crescente presenza di alcune importanti banche spagnole nel settore grazie ad
una serie di acquisizioni.
TASSI DEBITORI (al 13 marzo 2004)
breve termine (due anni)
medio termine (cinque anni)
lungo termine (dieci anni)
2,36%
3,23%
4,05%
Principali finanziamenti e linee di credito: sono previsti tassi agevolati e linee di credito per
progetti industriali d’interesse per il Paese. I principali regimi di agevolazioni esistenti in
Portogallo per favorire gli investimenti sono i seguenti:
SIPIE: programma specifico d’appoggio a progetti di investimento o di ammodernamento di
piccole e medie imprese. Gli incentivi sono attribuiti in base ad un punteggio assegnato ad ogni
progetto e comprendono: sussidi a fondo perduto, finanziamenti a tasso zero e/o agevolato,
premi per ogni lavoratore assunto a tempo indeterminato (fino a 3.098 euro per lavoratore) ed
altre agevolazioni. Esistono inoltre altri incentivi per il risparmio energetico, il miglioramento
della qualità dei prodotti, ecc.
SIFIT: sistema di incentivi per iniziative turistiche. Gli incentivi sono costituiti da sussidi a fondo
perduto e finanziamenti a tassi agevolati e le spese di cui si tiene conto includono quelle in
edifici e infrastrutture turistiche, attrezzature, nonché in progetti e studi direttamente connessi.
Sono pertanto finanziabili le spese per la costruzione, ampliamento o ammodernamento di
alberghi, motel, “residence”, turismo rurale ed altri tipi di ospitalità (ristoranti, parchi di
divertimento, attrazioni, ecc.).
SIR: sistema di incentivi a livello regionale.
RETEX: sistema di incentivi per l'ammodernamento dell'industria tessile.
Parchi industriali e zone franche: in molte zone dell'interno, esistono parchi industriali che
offrono condizioni agevolate all'installazione di attività industriali: vendita o affitto di lotti di
terreno a prezzi simbolici, infrastrutture basiche predisposte, esenzione delle imposte municipali,
ecc. Tra i parchi industriali più conosciuti citiamo quelli di Castelo Branco, Évora, Viseu, Braga.
In Portogallo esistono due zone franche, una a Madera e l'altra nell'isola di Santa Maria, nelle
Azzorre. Benché gli incentivi previsti siano pressoché identici, fino a questo momento solo l'off
shore di Madera (gestito dalla S.D.M. – Sociedade de Desenvolvimento da Madeira S.A.) è in
piena attività (oltre 4.000 imprese di trading, 35 succursali di istituzioni finanziarie, 39 imprese
industriali e 60 registri di navigazione). La zona franca di Madera è stata autorizzata dalla
Unione Europea fino all'anno 2011.
Accordi con l’Italia: esiste uno specifico trattato bilaterale contro la doppia tassazione (si veda
il sistema fiscale).
Costo dei fattori produttivi
Indicati di seguito alcuni salari medi mensili:
MANODOPERA
Operai non qualificati
circa € 356
circa € 600/650
Operai specializzati
circa € 400
Dattilografa
circa € 800
Segretaria bilingue
Livello medio europeo
Dirigenti
(Orario di lavoro: uffici 35/37 ore settimanali; industria e commercio 40/44 ore settimanali).
ELETTRICITÀ
da € 0,0528 fino a € 0,0965 a seconda della
fascia oraria
da € 0,0236 fino a € 0,0542 a seconda della
fascia oraria e delle stagioni
Bassa tensione (kw/h)
Alta tensione(kw/h)
PRODOTTI PETROLIFERI
Benzina super senza piombo \ con additivo
Gasolio
Acqua (metro cubo)
Gas di città (metro cubo)
da € 0,94 a € 1,035 \ € 1,049 al litro
da € 0,71 a € 0,72 al litro
ACQUA POTABILE AD USO INDUSTRIALE
€ 1,1563
GAS PER USO DOMESTICO
€ 0,7124
Terreni: quotazioni strettamente variabili in funzione della località in cui è sito un terreno.
INFORMAZIONI UTILI
Indirizzi Utili
Nel paese
Rete diplomatico-consolare:
AMBASCIATA D'ITALIA: Largo Conde Pombeiro 6 – 1150 – 100 Lisboa. Tel: 00351 21
3515320 – fax: 00351 21 3154926 – E-mail: [email protected]. Web: www.embital.pt
CONSOLATI ITALIANI: Rua da Restauração, 409 – 4050 - 506 Porto. Tel.: 00351 22 6006546
– fax: 00351 22 6006532; Rua do Bom Jesus, 14\1 – 90050 - 028 Funchal (Madera) tel.: 00351
291 23890 – fax: 00351 291 224388; Rua Luís Soares de Sousa 35 - 9501 - 902 Ponta
Delgada (Azzorre). Tel. 00351 296 284558 – fax: 00351 296 284920; Rua 25 Abril, 65 – 8900 –
236 Vila Real de S. António. Tel.: 00351 28 1544274; fax 00351 28 544274.
Altri uffici di promozione italiani:
UFFICIO ICE:– Praça Duque de Saldanha, 1-3º Esq. Edificio Atrium Saldanha – 1069-350
Lisboa. Tel.: 00351 21 3512210 – fax: 00351 21 3512218;e-mail: [email protected].
ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA: Rua do Salitre, 146 – 1250 - 204 Lisboa. Tel.: 00351 21
3882458 – fax: 00351 21 3857117. E-mail: [email protected]; web: www.iiclisbona.net.
Istituti di Credito italiani: non presenti.
Organizzazioni industriali:
CONFEDERAÇÃO DA INDÚSTRIA PORTUGUESA: Avenida 5 de Outubro, 35-1º – 1069-193
Lisboa. Tel.: 00351 21 3164700 – fax: 00351 21 3545094.
ASSOCIAÇÃO INDUSTRIAL PORTUGUESA:– Praça das Industrias – 1300-307 Lisboa. Tel.:
00351 21 3601000 – fax: 00351 21 3641301. E-mail: [email protected] – Web: www.aip.pt.
ASSOCIAÇÃO EMPRESARIAL DE PORTUGAL: Avenida da Boavista, 2671 – 4100-135 Porto.
Tel.: 00351 22-6158500 – fax: 00351 22 6176840. E-mail: [email protected] .
Web: www.aeportugal.pt.
Rappresentanze Europee:
GABINETTO DEL PARLAMENTO EUROPEO: Largo Jean Monnet, 1-6º – 1269-070 Lisboa.
Tel.: 00351 21 3504900 – fax: 00351 21 3540004.
RAPPRESENTANZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA: Largo Jean Monnet, 1-10º – 1269-
068 Lisboa. Tel.: 00351 21 3509800 – fax: 00351 21 3509801.
BANCA EUROPEA DI INVESTIMENTO (delegazione): Avenida da Liberdade, 144-156-8º –
1250-140 Lisboa. Tel.: 00351 21 3428989 – fax: 00351 21 3470487.
OSSERVATORIO EUROPEO DELLE DROGHE E DELLE TOSSICODIPENDENZE (OEDT):
Rua da Cruz de Sta. Apolónia, 23-25 Palacete Mascarenhas – 1149-045 Lisboa. Tel.: 00351 21
8113000 – fax: 00351 21 8131711. E-mail: [email protected] .
AGENZIA EUROPEA PER LA SICUREZZA MARITTIMA: Web: emsa.eu.int/ . Nel vertice
comunitario tenutosi a Bruxelles nel dicembre 2003 si è stabilito che la sede di tale agenzia
sarà a Lisbona.
In Italia (del paese di appartenenza della Camera)
Rete diplomatico-consolare:
AMBASCIATA DEL PORTOGALLO: (cancelleria, sezione consolare) 00198 Roma – Viale Liegi
21 – tel.: 06 844801/8; fax: 06 8417404/06 8542262. E-mail: [email protected] .
CONSOLATO PORTOGHESE GENERALE: 20124 Milano – Via Vittor Pisani 31 – tel.: 02
66986480/02 66984104; fax: 02 66985230. E-mail: [email protected] .
Altri uffici di promozione:
UFFICIO COMMERCIALE E TURISTICO PORTOGALLO (ICEP): Largo Augusto 3, 20122
Milano – tel.: 02 795135 / 02 795228 – fax: 02 794622. E-mail: [email protected] ; Viale Liegi
21/23, 00198 Roma – tel.: 06 85301081; fax: 06 85301092. E-mail: [email protected] .
Istituti di Credito:
BANCO ESPIRITO SANTO (ufficio di rappresentanza): Via Brera 19, 20121 Milano – tel.: 02
89012128 fax: 02 72014558.
Formalità doganali e documenti di viaggio per i visitatori: per i cittadini italiani è sufficiente
la carta d'identità.
Corrente elettrica: 220/380 V, 50 Hz.
Giorni lavorativi ed orari
UFFICI: lun.-ven., 9.00-12.30/13.00 e 14.00/14.30-17.30/18.00.
UFFICI PUBBLICI: lun.-ven., 9.00-12.00 e 14.00-17.30.
UFFICI POSTALI: lun.-ven., 8.30-18.00.
BANCHE: lun.-ven., 8.30-15.00.
NEGOZI: 9.00-13.00 e 15.00-19.00 e 9.00-13.00 (sab.).
CENTRI COMMERCIALI: 10.00-23.00/24.00 anche nei giorni festivi.
RISTORANTI: 12.00-15.00 e 19.00-22.00.
Festività nell'anno
FESTIVI NAZIONALI: 1º gennaio (capodanno); 24 febbraio (martedì grasso di Carnevale); 9
aprile (Venerdì Santo di Pasqua); 11 aprile (Domenica di Pasqua); 25 aprile (giorno della
libertà); 1º maggio (festa del lavoro); 10 giugno (festa nazionale); 10 giugno (Corpus Domini);
15 agosto (Assunzione); 5 ottobre (proclamazione della Repubblica); 1º novembre (Ognissanti);
1º dicembre (restaurazione dell'indipendenza); 8 dicembre (Immacolata Concezione); 25
dicembre (Natale).
FESTIVI LOCALI: Lisbona 13 giugno; Porto 24 giugno; Faro 7 settembre.
Media
Quotidiani: Diário de Notícias, O Público, Jornal de Notícias, Diário Económico, Correio da
Manhã.
Riviste: Settimanali: Expresso, O Indipendente, Semanário Económico, Visão, Exame.
TV: L'azienda pubblica Rádio Televisão Portuguesa (RTP) ha due canali nazionali, RTP 1 e
RTP 2, e due canali regionali per gli arcipelaghi, RTP Açores e RTP Madeira. Inoltre da circa
una decina d'anni sono presenti due canali privati nazionali, la Sociedade Indipendente de
Comunicação (SIC) e la TV Indipendente (TVI). La televisione via cavo è abbastanza diffusa nei
centri maggiori del Paese. Il principale operatore è la TV Cabo del gruppo Portugal Telecom
Multimédia (PT Multimédia); l’altro principale operatore è la Cabovisão.
Radio: l'emittente pubblica Rádiodifusão Portuguesa (RDP) trasmette tramite tre canali
nazionali: Antena 1, Antena 2, Antena 3. Principali radio private: Rádio Comercial e Rádio
Renascença.
Media on line: www.dn.pt; www.publico.pt; www.correiomanha.pt; www.jn.pt; www.de.iol.pt;
www.expresso.pt.
Alberghi: il costo indicativo di una camera (sgl/dbl in €): cat. lusso 160-215, 1a cat. 107-160.
Assistenza medica: telefono pronto soccorso: 112;tutti gli ospedali hanno servizi di pronto
soccorso.
Mezzi di trasporto
Collegamenti aerei internazionali: Lisbona e Porto sono collegate tutti i giorni con voli della
Tap e dell'Alitalia con Roma (Fiumicino) e Milano (Malpensa). Inoltre la Portugália offre voli
diretti per Milano (Malpensa), Torino e Bologna.
Trasferimenti da e per l’aereoporto: l’aeroporto di Lisbona è vicinissimo al centro urbano per
cui si può raggiungere qualsiasi destinazione centrale con il taxi con costi che variano dai 9 ai
12 €.
Collegamenti fra le principali città interne: Lisbona e Porto sono collegate, oltre che da
molteplici voli quotidiani, anche da treni giornalieri e da un'autostrada. La rete autostradale
collega varie città, tra cui Coimbra, Braga, Setúbal, Sintra, Cascais e le regioni meridionali
Alentejo e Algarve.
Telecomunicazioni: nel settore della telefonia mobile esistono tre operatori: la TMN del gruppo
Portugal Telecom, sorta nel 1991, con circa tre milioni di abbonati; la Vodafone (ex Telecel) che
opera dal 1992 ed ha circa due milioni e mezzo di abbonati; la Optimus del gruppo portoghese
Sonae, fondata nel 1998 e con circa un milione e mezzo di abbonati.
Siti di interesse:
Ministero delle Finanze: www.min-financas.pt (anche in versione inglese)
Ministero degli Esteri: www.min-nestrangeiros.pt
Ministero dell'Agricoltura: www.min-agricoltura.pt
Ministero dell'Economia: www.min-economia.pt
Ministero del Lavoro: www.msst.gov.pt
Presidenza della Repubblica: www.presidenciarepublica.pt (anche in versione inglese)
Presidenza del Consiglio: www.portugal.gov.pt (anche in versione inglese)
Assemblea Nazionale: www.parlamento.pt (anche in versione inglese e francese)
Banca del Portogallo: www.bpportugal.pt
Istituto Nazionale di Statistica – Portogallo: www.ine.pt
Investimento Commercio e Turismo – Portogallo (Icep): www.icep.pt; sito in inglese:
www.portugal.org
Direzione Generale di Studi e Previsioni: www.dgep.pt (anche versione in inglese)
Istituto di Appoggio per le Piccole e Medie Imprese e per gli Investimenti: www.iapmei.pt
Agenzia Portoghese per l’Investimento (API): www.investinportugal.pt (sito in inglese)
Gabinetto di Studi e Previsioni Economiche: www.gepe.pt (anche versione in inglese)
Fiera Internazionale di Lisbona: www.fil.pt
Fiera Internazionale di Porto: www.exponor.pt (anche in versione inglese e spagnola)
Euronext Lisbon: www.euronext.pt (anche in versione inglese)
Pagine Gialle: www.paginasamarelas.pt
Portale dell'Amministrazione Portoghese: www.infocid.pt
Motore di ricerca: www.sapo.pt