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ARTE
QUANTO VALGONO I MIGLIORI CONTEMPORANEI
4.400.000 sterline
Natalia Gontcharova, Picking apples, 1909,
Olio su tela, cm. 89x123. Fondatrice e più
importante esponente del raggismo russo,
la Gontcharova sta ottenendo brillanti risultati
nelle aste internazionali. Quest’opera è il suo top
lot battuto il 18 giugno 2007 nella sede londinese
di Christie’s per 4.400.000 sterline.
2.930.000 sterline
Ilya Kabakov, Beetle, 1982,
smalto su tavola di legno, cm.
226,5x148,5. Uno dei lavori
più importanti dell’artista,
top lot all’asta del febbraio
2008 di Phillips de Pury
quando è stato aggiuducato
alla cifra record di 2.930.000
sterline contro le stime che lo
valutavano tra 1.200.000
e 1.800.000.
072 Investire ■ maggio 2008
260.000 sterline
Simon Faibisovich, Soldiers (Train
station series), 1989, Olio su tela,
cm. 285x190. Faibisovich è uno
degli artisti contemporanei russi
le cui opere si stanno vendendo
molto al di sopra delle aspettative,
quest’opera ad esempio ha
quadruplicato la stima più alta
quando il martelletto è calato
sulle 260.000 sterline da Phillips
de Pury lo scorso 13 ottobre.
2.400.000 sterline Ivan Aivazovski, American shipping off the
rock of Gibraltar, Olio su tela, cm. 109x132.
Pittore della scuola romantica russa, oltre
metà della sua ampia produzione è
composta di paesaggi marini. È il caso di
questa tela, venduta da Christie’s a Londra
lo scorso giugno per 2.400.000 sterline.
950.000 sterl.
Erik Bulatov, Glory to
the CSPU, 1975, Olio su
tela, cm. 229x229.
Bulatov è uno degli
artisti russi che ha
venduto meglio a inizio
2008: quest’opera di
denuncia in particolare è
andata all’incanto a
febbraio per 950.000£
superando le stime.
24.000 sterline
Mikhail Chemiakine, Still life with
lemons, 1981, Olio su tela,
cm. 90x121. Opera di Mikhail
Chemiakine, artista che a lungo
è stato obbligato a lavorare in esilio
per la carica critica di molti suoi
lavori. Venduta da Christie’s a Londra
l’11 novembre 2007 per 24.000£.
Courtesy Art Invesments
I NOMI GIUSTI
PER PUNTARE
SUL BOOM
DEI NUOVI RUSSI
Vent’anni fa gli entusiasmi caddero subito, ma oggi
l’interesse è consolidato. Attenzione semmai agli
eccessi di volatilità e ai prezzi gonfiati che
rappresentano il rischio di ogni mercato troppo
movimentato. Ecco gli artisti che meritano davvero
■ di Raffaello Montecucco
el campo dell’arte, tra i cosiddetti
N
Paesi emergenti, uno degli scenari più movimentati e meritevoli di at-
400.000 sterline
Oleg Vassiliev, Before the sunset,
1990, Olio su tela, cm. 210x165.
Qualcuno ha voluto leggere nella figura contro sole di un Lenin al tramonto
il presagio dell’imminente caduta del
muro di berlino, quel che è certo è che
attualmente l’opera, con un prezzo
d’aggiudicazione di 400.000£ segnato
da Stoheby’s il 13 marzo, è il top lot
di un’artista dal futuro radioso.
700.000 sterline
Constantin Korovin, Still life with
roses and fruit, 1921, Olio su tela,
cm. 119x87. Korovine è uno dei
maggiori rappresentati
dell’impressionismo russo, le sue
opere negli ultimi dieci anni si sono
apprezzate del 798%, e continuano a
crescere come quest’opera venduta
da Sotheby’s a Londra per 700.000
sterline a fronte di una stima che lo
valutava tra le 100.000 e 150.000.
tenzione è quello della Russia, il cui
ingresso nel mercato internazionale
presenta motivi di grande interesse
sia sotto il profilo dell’offerta che della
domanda. La Russia è infatti un paese
che gode di un’economia sempre più
stabile e dai ritmi di crescita invidiabili, con un numero di milionari che secondo il World Wealth Report 2007
cresce con un tasso del 15% annuo.
Nuovi ricchi che stanno facendo impennare la richiesta di beni di lusso, e
tra questi l’arte.
Questi facoltosi collezionisti provenienti oltre che dalla Russia anche
da Cina, India e Paesi arabi hanno
contribuito negli ultimi anni a mantenere i ritmi di crescita delle quotazioni delle opere d’arte a livelli molto alti, alimentando quella che secondo diversi analisti del mercato
rischia di essere una bolla speculativa di dimensioni critiche, specialmente per quanto riguarda il settore
del contemporaneo.
In ogni caso i collezionisti russi
sembrano non preoccuparsi più di
tanto delle cifre, gonfiate o meno
che siano, e dimostrano un’attenzione molto marcata per l’arte nazionale, in particolare per quella del XIX
secolo e degli inizi Novecento. Appare quindi evidente il motivo del
rinnovato interesse che gli operatori
del mercato stanno dedicando a tamaggio 2008 ■ Investire 073
ARTE
QUANTO VALGONO I MIGLIORI CONTEMPORANEI
Tutti i numeri di quattro grandi
ARTISTI PRESENTI A MIART
GAMI ARTIST
1997 - 2007 2002 - 2007
MIKHAIL CHEMIAKINE
IVAN AIVAZOVSKI
NATALIA GONTCHAROVA
CONSTANTIN KOROVIN
+628%
+585%
+594%
+366%
+212%
+238%
+196%
+109%
TOP LOT
ANNO CASA D’ASTA
2007
2007
2007
2005
VALUTA LOCALE
CHRISTIE’S LONDRA
CHRISTIE’S LONDRA
CHRISTIE’S LONDRA
SOTHEBY’S LONDRA
24.000 £
2.400.000 £
4.400.000 £
920.000 £
LIQUIDITÀ 1997 - 2007
RATING
OFFERTO VENDUTO LIQUIDITÀ
MEDIA
118
307
271
191
84
231
159
143
70%
72%
58%
74%
■■■
■■
■■■■
■■■
L’andamento delle quotazioni in asta, il prezzo massimo per una singola opera e gli indici della liquidabilità per ciascun artista.
Dove acquistare
■ PHYLLIS KIND GALLERY (NEW YORK)
WWW.PHYLLISKINDGALLERY.COM/
■ RONALD FELDMAN GALLERY (NEW
YORK)
WWW.FELDMANGALLERY.COM/
■ YAKUT GALLERY (MOSCA)
WWW.YAKUTGALLERY.RU/
■ GUELMAN GALLERY (MOSCA)
WWW.GUELMAN.RU
■ ART RUSSIA (MOSCA)
Capire i numeri
GAMI Artist:
Global Art Market Index riferito ad uno specifico artista.
■ Top Lot
Record d’asta dell’artista.
■ Liquidità
Rapporto tra il numero di lotti offerti e quelli venduti in asta.
■ Rating
valutazione rendimento - liquidità. Si tratta di un rapporto tra la performance
dell’artista (GAMI) ed la liquidità dell’artista stesso, tenendo anche conto di variabili non oggettivamente quantificabili (mostre, storicizzazione, presenza di
cataloghi ragionati, etc…). Tale valore può variare da ■ ■ ■ ■ ■ (il migliore)a ■ (il
peggiore).
■
WWW.ARTRUSSIA.RU/
■ TRIUMPH GALLERY (MOSCA)
[email protected]
■ CLAIRE OLIVER (NEW YORK)
WWW.CLAIREOLIVER.COM
■ NOIR CONTEMPORARY ART (TORINO)
WWW.MARCONOIRE.COM
074 Investire ■ maggio 2008
le comparto. Domanda e offerta, e
l’arte russa è diventata nel giro di
qualche anno un business milionario. Lo hanno capito in fretta le case
d’asta che nel biennio 2006/2007
hanno incrementato il numero e la
qualità di aste dedicate a questo
segmento ottenendo in cambio risultati talmente incoraggianti che
Christie’s, nell’ottobre scorso, ha
annunciato l’apertura della prima
sede a Mosca, a fronte di un taglio
degli organici a Milano, Londra ed
Amsterdam.
L’ambito per il quale c’è maggiore attesa e interesse è sicuramente quello
dell’arte contemporanea, che, dopo
un’assenza quasi totale dalle aste negli ultimi vent’anni, da qualche anno
scatena gli entusiasmi del collezionismo internazionale. L’eccitazione non
è tardata nemmeno in questi primi
mesi del 2008 quando da Phillips de
Pury a Londra è stato battuto per la cifra sensazionale di 2.930.000
sterlineBeetle, un dipinto di Ilya Kabakov, artista concettuale russo ora
naturalizzato americano. Bisogna tuttavia tenere presente che si tratta di
un settore ancora molto movimentato nel quale gli investimenti presentano, è vero, possibilità di crescita molto alte, ma la volatilità e il rischio lo
sono altrettanto. Già nel 1988, in epoca di glasnost e perestroika, durante
un’ormai storica vendita che si tenne
a Mosca molte illusioni sono state
vendute, altissime erano infatti anche
allora le aspettative degli operatori
del settore, e successivamente deluse.Tra queste ad esempio Grisha Bruskin, grande promessa non mantenuta le cui opere oggi valgono un terzo
di quello a cui vennero vendute allora. Piedi di piombo quindi? Non esattamente, perché oggi il mercato dell’arte contemporanea russa si presenta più strutturato: sostenuto in primo luogo da un collezionismo nazionale solido, due terzi degli acquirenti
alla Russian Sale di Sotheby’s del 12
marzo erano russi, e in seconda battta
da una solida rete di gallerie private
moscovite che stanno operando in
Poliakoff ha reso
l’11% all’anno
Ritorno annuale
di Serge Poliakoff
1998-2007:
+11%
Fonte Art Investments.
Movimenti russi
a confronto - 1
Confronto tra gli indici
di mercato di diversi
movimenti artistici russi
Fonte Art Investments.
Movimenti russi
a confronto - 2
Confronto tra gli indici
di mercato di diversi
movimenti artistici russi
Fonte Art Investments.
maggio 2008 ■ Investire 075
ARTE
QUANTO VALGONO I MIGLIORI CONTEMPORANEI
Poliakoff
sale costante
Trend di mercato
di Serge Poliakoff
1998-2007:
+135%
Fonte Art Investments.
Gontcharova
quasi decuplicata
Trend di mercato
di Natalia Gontcharova
1998-2007:
+886%
Fonte Art Investments.
E Korovine
non è da meno
ùTrend di mercato
di Constantin Korovine
1998-2007:
+798%
Fonte Art Investments.
Dal 2000 il botto
di Chemiakine
Trend di mercato
di Mihail Chemiakine
1998-2007:
+628%
Fonte Art Investments.
076 Investire ■ maggio 2008
Chi batte la Gontcharova
Aste & Mostre
10-1
1 maggio
Arte Moderna
e Contemporanea
Indirizzo ■ FINARTE SEMENZATO,
VIA CANNAREGIO 2217
Città ■ VENEZIA
20
maggio
Quadri di Vecchi Maestri
Le case d’aste che hanno presentato opere della Gontcharova.
maniera sinergica per sostenere più
efficacemente i loro artisti sui mercati
internazionali. E’ ad esempio del 2007
la notizia che due delle più importanti
gallerie di Mosca, Triumph Gallery e
Yakut Gallery, si siano unite a tale scopo. Proviene dalle loro scuderie Simon Faibisovich, un pittore fotorealista, che è comparso in asta per la prima volta lo scorso ottobre ottendo fin
da subito risultati clamorosi: Soldiers,
un olio su tela del 1989, è stato battuto
a 260.000 sterline a fronte di una stima massima di 60.000, e a febbraio
un altro olio del 1986, One more glance at the black sea, stimato tra le
60/80.000 sterline, è stato invece conteso fino alla cifra di 250.000. Analogo
percorso è stato compiuto da altri artisti, tra cui Erik Bulatov e Oleg Vassiliev, venduti nell’importante asta di
Phillips de Pury tenutasi il 28 febbraio a Londra, asta in cui hanno trovato un acquirente l’85% dei lotti offerti per un totale di 6.503.000 sterline. Bulatov, artista moscovita che
utilizza un linguaggio attinto dal realismo sociale, ha segnato vendite da
capogiro, prima fra tutte quella di
Glory to the CSPU, olio su tela di
grande formato venduto a 950.000
sterline. Di Vassiliev, uno dei più importanti artisti russi del dopoguerra,
è stato invece il top lot dell’asta londinese di Sotheby’s tenutasi il 12
marzo: Before the sunset, un suo dipinto del 1990 che presagisce la caduta dell’Unione Sovietica, è stato
venduto a 400.000 sterline. Nella
stessa seduta sono stati battuti i top
lot di altri 21 artisti. Un inizio col botto per l’arte contemporanea russa
che dimostra come le aste siano soltanto la punta di un iceberg che
emerge dopo anni di invisibili movimenti nel sottobosco delle transazioni private.
I dati Artindex confermano la crescita mostrando come nel periodo
2002-2007 il trend di mercato del
comparto più emergente abbia guadagnato il 111%, con un ritorno medio annuo del 14,3%.
Tra gli artisti russi contemporanei va
senza dubbio segnalato Mikhail
Chemyakine, che ha seguito una stra-
Indirizzo ■ SOTHEBY’S, VIA BROGGI 19
Città ■ MILANO
22
maggio
Arte Moderna
e Contemporanea
Indirizzo ■ BLINDARTE, VIA CAIO DUILIO 4D/10
Città ■ NAPOLI
26
maggio
Arte del Dopoguerra
e Contemporanea
Indirizzo ■ CHRISTIE’S, VIA DEI BOSSI 4
Città ■ MILANO
27
maggio
Arte Moderna
e Contemporanea
Indirizzo ■ SOTHEBY’S, VIA BROGGI 19
Città ■ MILANO
28
maggio
Dipinti di Vecchi Maestri
Indirizzo ■ CHRISTIE’S, VIA DEI BOSSI 4
Città ■ MILANO
29
maggio
Importanti dipinti antichi
Indirizzo ■ FINARTE, VIA MARGUTTA 54
Città ■ ROMA
Anche Aivazovski
solo su da otto anni
Trend di mercato
di Ivan Aivazovsky
1998-2007:
+510%
Fonte Art Investments.
maggio 2008 ■ Investire 077
ARTE
QUANTO VALGONO I MIGLIORI CONTEMPORANEI
MAMbo italiano (e non solo) a Bologna
entre a Milano vieM
ne presentato il progetto per il nuovo Museo
d’Arte Contemporanea
(MAC) firmato Libeskin,
18mila metri quadrati
distribuiti su cinque livelli compresi di giardino botanico sul tetto, a
Bologna il MAMbo ha finalmente inaugurato la
collezione permanente.
Il nucleo principale resta
quello dell’ex-GAM, ma
la campagna acquisti
sostenuta dal Gruppo
Unicredit e dalla Regione Emilia Romagna ha
contribuito in maniera rilevante al rinnovamento
del percorso espositivo,
anzi dei percorsi. Il Museo ha infatti deciso di
suddividere in due la
collezione, Spazio GAM
e Contemporary Italian
Art, per renderla più vitale e nel contempo rispettare obbiettivi educativi
attraverso percorsi concettualmente differenti.
Le Collezioni storiche
della Galleria d’Arte Mo-
derna coprono un arco
cronologico che dagli
ultimi anni del XVIII secolo arriva fino al 1945.
Frutto principalmente di
lasciti e donazioni di privati cittadini al Municipio e di acquisizioni civiche, una collezione che
insomma celebra la storia della città e testimonia un secolo di mecenatismo bolognese. La
struttura espositiva sarà
mobile, infatti le opere
verranno presentate in
mostre a tema e inserite
in un circuito composito
che vedrà alternarsi mostre e progetti espositivi
appropriati.
Il focus chiamato Contemporary Italian Art nasce invece con l’obiettivo di tracciare la storia
del contemporaneo italiano. Tenendo poi fede
alla vocazione del museo la collezione sarà integrata ad una politica di
sostegno e valorizzazione delle pratiche artistiche locali.
da inversa rispetto a molti suoi colleghi divenendo famoso prima all’estero e solo in un secondo momento in
patria, nei tardi anni 80 quando le sue
opere controverse ebbero l’opportunità di rientrare in Russia. Un artista
che pur non avendo prezzi alti ha reso
felici i propri collezionisti che nel periodo 1998-2007 hanno visto crescere
il valore delle loro opere del 628%,
con un average annual return nel breve periodo (2002-2007) del 27%.
Performance di grande rilievo hanno
interessato anche il mercato della
scuola raggista e del costruttivismo
russo che nel periodo 1998-2007 è
cresciuto del 211%. Tra gli artisti già
noti al collezionismo internazionale
che hanno beneficiato di questa stagione felice dell’arte russa c’è ad
esempio Serge Poliakoff. Il maestro
078 Investire ■ maggio 2008
Ovviamente il percorso
comprende anche opere
di artisti stranieri in una
prospettiva di confronto
e di ampliamento del
contesto ad un panorama che supera i confini
nazionali.
La scelta del MAMbo è
quella di non essere
quindi solo un museo
contenitore, struttura
espositiva fine a se stessa, ma uno strumento di
promozione artistica e
sostegno per la giovane
arte italiana a cui dare
una vetrina per crescere
e avere visibilità.
Tra gli artisti presenti
nella collezione ci sono
Massimo Bartolini, Vanessa Beecroft, Monica
Bonvicini, Pierpaolo
Campanini, Loris Cecchini, Giuseppe Gabellone, Eva Marisaldi, Davide Minuti, Luca Pancrazzi, Paola Pivi, Riccardo
Previdi, Elisa Sighicelli,
Patrick Tuttofuoco, Nico
Vascellari, Francesco
Vezzoli.
dell’astrattismo geometrico ha da
sempre una solida presenza in asta e
nel periodo1998-2007 il prezzo delle
sue opere è cresciuto del 135%. Un
buon risultato, ma che impallidisce
davanti ai ritmi di crescita di artisti come Natalia Gontcharova, fondatrice
del Raggismo insieme al compagno
Mikhail Larionov.
GONTCHAROVA STELLARE
La Gontcharova è stata protagonista di una clamorosa impennata
delle quotazioni, basti pensare che
nel 2007 sono stati battuti i primi
quattro top lot, il migliore dei quali, Picking Apples, venduto a
4.400.000 sterline da Christie’s che
lo aveva stimato tra 1.000.000 e
1.400.000. Si tratta di un’opera del
1909 che appartiene alla produzio-
ne dell’artista del periodo appena
antecendente alla redazione del
manifesto raggista, dipinto che
fonde tecniche cubiste e postimpressioniste ad un soggetto rurale
tipico della tradizione iconografica
russa. L’apprezzamento dei collezionisti è ben illustrato dal trend di
mercato dell’artista che, secondo
l’indice GAMI, tra il 1998 e il 2007 è
cresciuto del 886%, mentre nel breve periodo (2002-2007) ha segnato
un +196% overperformando i già
alti ritmi di crescita del movimento
cubista.
ROMANTICISMO
& POST IMPRESSIONISMO
Infine uno sguardo ai movimenti di fine Ottocento chiude la panoramica e
fornisce la misura di questa grande
marcia dell’arte russa. Le opere dal
romanticismo al post-impressionismo sono infatti quelle che trainano
questo mercato dominato da un collezionismo ancora orientato all’arte
moderna, un fenomeno che, va notato, si pone in controtendenza rispetto
al resto del mercato.
Ad esempio il valore delle opere di un
artista come Ivan Aivazovski, paesaggista romantico per eccellenza, nel
periodo 1998-2007 sono cresciute del
510%, con un ritorno medio annuo
del 22%. Solo l’anno scorso sono state vendute più di venti sue opere, tra
cui il top lot andato all’incanto per
2.400.000 sterline da Christie’s a Londra, un olio su tela di un paesaggio
marino dal titolo American shipping
off the rock of Gibraltar, classico tema
della sua produzione che rispecchia
perfettamente l’estetica romantica.
Ancora più significativo il balzo fatto
dal Konstantin Korovin il cui trend di
mercato nello stesso periodo è stato
+798%. I paesaggi di questo grande
rappresentante dell’impressionismo
russo si vendono bene, la liquidità
media è del 74% nel periodo 20022007, e alcuni suoi lavori sono ancora
sottostimati dalle case d’asta: Still life
with roses and fruit ad esempio è stato venduto lo scorso giugno da Sotheby’s per 700.000 sterline quando
la stima era di 100.00-150.000. Segnale di un collezionismo le cui capacità
di spesa superano in certi casi anche
■
le stime più ottimistiche.