Sardara: lo arrabbiato? No, orgoglioso di Sassari

SERIE A, SCUDETTO: GARA 3 SCUDETTO
Sardara: lo arrabbiato?
No, orgoglioso di Sassari
«Oggi in casa contro Reggio per risorgere dallo 0-2»
di Andrea Barocci
Quello che preoccupa maggiormenteifantasticitifosi sassaresi non è tanto il fatto che
la Dinamo ha perso in malo
modo la prima finale scudetto, quanto che due giorni dopo
abbia provato ariscattarsi,e
per dipiùritrovandoincampo
Lawal, e abbia ancora fallito.
Intendiamoci, Reggio Emilia non sta facendo miracoli:
sta semplicemente giocando una pallacanestro meravigliosa, forse la più bella vista in questa strana stagione.
E senza voler sembrare eretici, l'assenza di Diener, che in
qualche modo aveva giustamente bisogno apprendersi
i suoi tiri, a noi sembra abbia
aperto nuove strade a tutti gli
altri Prima di andare al tiro la
Reggiana effettua non meno
di 5-6 passaggi, sotto la regia impeccabile di Cinciarini.
Chiunque gioca peri compagni, senza forzare nulla Contro
una squadra così, pur con una
panchina cortissima, è difflcileconfrontarsiper chiunque, a
maggiorragione peruna Dinamo arrivata consumata all'agognato traguardo.
Però Sassariha talento e carattere perrisorgere,come ha
fatto mille volte quest'anno. E
come credefermamenteil suo
presidente.
Presidente Sardara, visto
come ha giocato Sassari nelle
prime due gare di (inali, potremmo dire che, per assurdo, il vostro problema maggiore è stato quello di aver eliminatola grande Milano, con
conseguente appagamento
inconscio?
«Per battere Milano abbiamo speso il 150% delle nostre
energie, fisiche e mentali, e sia mo arrivati un po' scarichi a
Reggio Emilia. Adesso dobbiamo essere bravi a ritrovarle»
E'più arrabbiato per come la
sua Dinamo ha perso gara 1
ogara 2?
« Francamente, anche se martedì un po' ci abbiamo provato, io non vedo tanta differenza trale duepartite: non si è vista laverà Sassari».
Però bisogna riconoscerlo:
la Reggiana sta giocando in
maniera strepitosa...
«Quello che più mi dispiace è
il fatto che si è sottolineato di
più gliaspettinegatividel banco di Sardegna e molto meno
quanto di buono ha prodotto
Reggio Emilia: ha tanti giocatori giovani e due enciclopedie
del basket (ilituani Lavrinovic
e Kaukenas, ndr). Sanno fare
tutto e bene, si p assano la p alla: insomma, loroperfetti e noi
scarichi II risultato dei primi
due incontri è il frutto di que sta combinazione».
Cosa si aspetta dalla Dinamo nelle prossime due gare
che giocherete in casa (stasera alle 20.45 e sabato alla
stessa ora, ndr)?
«Mi aspetto che tuttìriescano
a guardare dentro se stessi e a
trovare quell'energia che serve. Perché Sassariha un grande carattere. E' simile allAraba
Fenice, che rinasce dalle proprie ceneri».
Insomma, arrabbiamo ma lìti uci oso dirisalire dallo 0-2?
«Arrabbiato sono anabbiato,
manonconia squadra. Quello
che qualcuno dimentica è che
noiper giocare dovunque dobbiamo prendere un aerea Sino
ad oggiin questa stagione abbiamo disputato 62 gare, e aggiungendociiviaggiin Eurolega, avremopreso 150-160 voli
Abbiamo rifatto la squadra per
tre quarti, abbiamo vintola Supercoppa, la Coppa Italia, abbiamo eliminato Milano, siamo qui a giocarci lo scudetto.
Come potrei essere incazzato? Sono orgoglioso di questo
gruppo!»
Cosa chiede al suo pubblico
per le prossime duepartite?
«Dicontìnuareadessereilvero
motore della nostra 500.1 tifosi sanno come esserci vicini».
Coach Sacchetti cosa dice?
«Meo ha fatto migliaia di chilometri assieme alla squadra,
sa bene che deve trovare una
chiave per riaccendere il motore della nostra macchina.»
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Il presidente: «Alla
serie finale troppo
scarichi fisicamente
ma noi siamo come
l'Araba Fenice!»
LA SERIE SCUDETTO
• Stasera gara 3 su Rai Sport 2 alle 20.45
A Reggio Emilia
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REGGIO EMILIA
SASSARI
A Sassari FONTE. LEGABASKET.IT
OGGI
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