i.storia - Atlante stragi nazifasciste

Transcript

i.storia - Atlante stragi nazifasciste
Episodio di LAGO NERO ABETONE 12.07.1944
Nome del Compilatore: MARCO CONTI, GIANLUCA FULVETTI
I.STORIA
Località
Lago Nero,
Ghiaccion di Comino.
Comune
Abetone
Provincia
Pistoia
Regione
Toscana
Data iniziale: 12/07/1944
Data finale: 12/07/1944
Vittime decedute:
Totale
U
5
5
Bam
bini
(011)
Ragazz Adult Anzia s.i.
i (12- i (17- ni (più
16)
55)
55)
4
D.
Bambi Ragazze
ne (0- (12-16)
11)
Adult Anzian S.
e (17- e (più i
55)
55)
Ig
n
1
Di cui
Civili
Partigiani
Renitenti
Disertori
Carabinieri
Militari
Sbandati
5
Prigionieri di guerra
Antifascisti
Sacerdoti e religiosi
Ebrei
Legati a partigiani
Indefinito
Elenco delle vittime decedute
1. Baldini Dino, nato nel 1903 a Pietrasanta (Lucca) e residente a Vicopisano (Pisa). Fratello di Luigi.
2. Baldini Luigi, nato nel 1913 a Pietrasanta (Lucca) e residente a Vicopisano (Pisa). Fratello di Dino.
3. Bertuccelli Leandro, nato nel 1884 a Massa Carrara e residente a Vicopisano (Pisa). Cugino di Luigi.
4. Bertuccelli Luigi, nato nel 1913 a Pietrasanta (Lucca) e residente a Vicopisano (Pisa). Cugino di
Leandro.
5. Paolini Giovanni, nato nel 1913 a Vecchiano (Pisa) e residente a Vicopisano (Pisa).
Altre note sulle vittime:
1. Fruzzetti Luigi. Liberato.
2. Menichini Marino, nato il 08/06/1929 a Lucca. Ferito e poi liberato.
3. Menichini Pietro. Fuggito.
4. Morani Giuseppe. Fuggito.
5. Paolini Arturo. Preso prigioniero.
6. Paris Luigi. Fuggito.
7. Vannucci Luciano, di San Marcello Pistoiese (Pistoia). Ferito e preso prigioniero. Partigiano.
Partigiani uccisi in combattimento contestualmente all’episodio:
1. Ribillotta Salvatore, detto “Turiddu”, nato nel 1923 a Mirabella Imbeccari (Catania) e residente a
Vicopisano (Pisa). Partigiano.
Descrizione sintetica
L’area montana dell’Abetone rivestiva per i tedeschi uno snodo essenziale per il movimento delle truppe da
e verso nord. Per questo anche le azioni e la presenza dei partigiani erano assai nutrite. Tra le varie azioni
antiguerriglia delle truppe occupanti ci fu quella del 12 luglio 1944 nell’area della località Lago Nero dove
un forte reparto tedesco, con la collaborazione di alcuni delatori fascisti, prese di sorpresa una capanna di
pastori dove si trovavano anche i due partigiani Salvatore “Turiddu” Ribillotta e Luciano “Vanni” Vannucci
del distaccamento “Lago Nero” della formazione “XI zona” di Manrico “Pippo” Ducceschi. Lo scontro a
fuoco comportò la morte di 4 pastori disarmati e del partigiano Ribillotta, oltre al ferimento di altri.
Il pastore Giovanni Paolini, ferito, fu usato per trasportare a valle due pecore abbattute e il località
Ghiaccion di Comino venne finito con una scarica di mitra. I pastori Luigi Paris, Pietro Menichini e Giuseppe
Morani riuscirono a fuggire durante lo scontro a fuoco. Il quattordicenne Marino Menichini, rimasto ferito,
venne lasciato libero a causa della giovane età insieme a Luigi Fruzzetti. Arturo Paolini venne invece
catturato e deportato in Germania, dal quale ritornò dopo la guerra. Il partigiano Vannucci, anche se ferito,
non venne passato per le armi, ma portato al comando tedesco di San Marcello Pistoiese dove venne
torturato e interrogato fino a quando non fu ucciso in data ignota e il corpo fatto scomparire.
Modalità dell’episodio:
Uccisione con armi da fuoco.
Violenze connesse all’episodio:
Tipologia:
Rastrellamento.
Esposizione di cadaveri
Occultamento/distruzione cadaveri
□
□
II. RESPONSABILI O PRESUNTI RESPONSABILI
TEDESCHI
Reparto (divisione, reggimento, battaglione, corpo di appartenenza, ecc.)
Jagdkommando del 14. corpo corazzato.
Nomi:
Ignoti.
ITALIANI
Ruolo e reparto
Delatori.
Nomi:
Ignoti.
Note sui presunti responsabili:
Nel diario della formazione “Pippo”, distaccamento “Lago Nero”, risulta che a guidare il reparto tedesco
furono dei fascisti. L’isolamento della capanna dei pastori rende più che plausibile la cosa visto che solo chi
conosceva bene il territorio poteva arrivarci senza essere visto prima.
Estremi e Note sui procedimenti:
III. MEMORIA
Monumenti/Cippi/Lapidi:
Monumento con croce accanto alla capanna dei pastori Rifugio Lago Nero dove sono riportati i nomi dei
caduti.
Musei e/o luoghi della memoria:
Onorificenze
Commemorazioni
Note sulla memoria
IV. STRUMENTI
Bibliografia:
 Roberto Daghini, Il Cammino per la libertà. Podestà, Commissari, Resistenza, Liberazione e CLN nei
Comuni della provincia di Pistoia (1926-1946), Daghini, Pistoia, 2013, pp. 30-32.
 Simone Fagioli, Memoria dei caduti di Lago Nero, in Amministrazione comunale di Vicopisano, a
cura di, In ricordo dei caduti della guerra (1939-1944), Centro Litografico, Bientina, 1944, p. 19.


Gianluca Fulvetti, Uccidere i civili: le stragi naziste in Toscana (1943-1945), Carocci, Roma, 2009, p.
199.
Fabio Giannelli, Storia della Casetta di Val Sestaione, ISRPt, Pistoia, 2008, pp. 21-31.
Fonti archivistiche:
 BA-MA, RH 20-14/114, IC-M 30 luglio 1944.
 ISRECL, Archivio XI Zona, b. 4, f. 270.
 ISRT, Fondo Marchesini, Relazione XI Zona.
Sitografia e multimedia:
 DHI Roma, La presenza militare tedesca in Italia 1943-1945.
 www.istitutostoricoresistenza.it
 www.regione.toscana.it/storiaememoriedel900
 www.resistenzatoscana.it
 www.storiaxxisecolo.it
Altro:
V. ANNOTAZIONI
VI. CREDITS
MARCO CONTI, gruppo di ricerca “Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia (settembre 1943 - maggio
1945)”, Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Lucca.
GIANLUCA FULVETTI.