Febbraio 2011 - Comune di Campi Bisenzio
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Febbraio 2011 - Comune di Campi Bisenzio
M E N S I L E A C U R A D E L L ’ A M M I N I S T R A Z I O N E C O M U N A L E D I di egno C A M P I B I S E N Z I O Tariffa pagata PTL/OMF/PMP/944/09 Comune di Campi Bisenzio valida dal 09/12/2009 Comune FEBBRAIO 2011 Con deliberazione del Consiglio comunale del 1° febbraio 1999 n. 14 il Comune di Campi Bisenzio ha istituito l’Elenco delle Unioni civili che offre “legittimità pubblica” alle coppie non legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela, ma da vincoli affettivi o motivi di reciproca assistenza morale e/o materiale, coabitanti da almeno un anno che dimorano abitualmente a Campi Bisenzio. NOVITÀ SULLE LINEE ATAF Dal 5 febbraio arriva una nuova linea la 75 e cambiano i percorsi per il 35 e il 303 SI AMPLIA IL PORTA A PORTA Il servizio di raccolta rifiuti porta a porta da gennaio coinvolge 805 nuove utenze e 18 strade del centro storico CAMPI BISENZIO PER IL SAHARAWI Le iniziative per il diciassettesimo anniversario del gemellaggio con la tendopoli di Bir Lehlu foto Marcello Ballerini 2 diSegnoComune Febbraio 2011 Il Consiglio comunale sull’Afghanistan l Parlamento Europeo, il 16 dicembre, ha approvato un documento sulla situazione della missione Nato in Afghanistan da cui emerge nettamente come la strategia seguita finora dagli USA e dalla Nato per sconfiggere il terrorismo e ricostruire il paese sia del tutto sbagliato. Mentre la coalizione viene sempre più vissuta come forza di occupazione, le condizioni di vita dei cittadini afghani continuano a peggiorare ed il terrorismo è tutt’altro che sconfitto. Per questo, secondo il Parlamento Europeo, è giunto il tempo di imboccare una strada completamente diversa, con l’auspicio di un ruolo di primo piano da parte della stessa Europa. Ma la premessa principale del documento è che non esiste soluzione militare al disastro afghano. Del resto, i dati sulle condizioni del quel paese sono drammatici. Nonostante gli aiuti internazionali l’Afghanistan è rimasto uno dei paesi più poveri del pianeta: la mortalità materna è tra le più alte al mondo, quella infantile è aumentata del 4,6 per cento tra il 2002 e il 2010, l’aspettativa di vita è scesa, nello stesso periodo, da 46,6 a 44,6 anni, l’alfabetizzazione è diminuita dal 36 al 28 per cento, e tra il 2002 e il 2009 la popolazione sotto la soglia di po- I vertà è cresciuta da 23 al 36 per cento. A fronte di questi dati vi sono quelli dei costi della missione: le operazioni militari sono costate oltre 300 miliardi di euro e circa 50 mila morti: quasi 2 mila soldati Nato, alme- no 27 mila guerriglieri, 14 mila civili e 7 mila militari afgani. Trentasei sono i soldati italiani deceduti nei dieci Fissare in tempi brevi il ritiro anni che hanno visto impegnato laggiù l’esercito italiano. Ritenendo i costi umani talmente alti da non essere compatibili con nessuna ragione e nessun obiettivo, il Consiglio comunale, nella seduta del 25 gennaio, ha approvato un documento per chiedere che sia fissato in tempi brevi il disimpegno delle truppe italiane dalla missione in Afghanistan. La exit strategy di Usa e Nato prevede infatti il ritiro graduale degli eserciti entro il 2014, e oltretutto - afferma il documento - è sempre più evidente che la missione italiana non risponde più al dettato dell’articolo 11 della Costituzione italiana. Il documento approvato dal Consiglio comunale è stato inviato al Presidente della Repubblica e ai Presidenti del Consiglio dei Ministri, del Senato e della Camera. DUE MILIONI DI EURO PER IL PARCO DELLA PIANA Che il parco della Piana rappresenti per la Regione Toscana una priorità, lo si evince dalle parole dell’assessore Marson che, qualche mese fa, ebbe a dire che “il territorio della piana fiorentina, dove vive quasi un milione di persone, quasi un quarto di tutta la popolazione toscana, con i suoi molti spazi aperti ancora esistenti è essenziale tanto per la qualità della vita di chi vive in quell’area, quanto per dare un’immagine civile alla vera porta di accesso a Firenze, e nuova attrattività alle attività produttive che lì insistono”. Alle parole sono seguiti i fatti, e la Giunta Regionale ha destinato al Comune di Campi Bisenzio due milioni di euro proprio per realizzare alcuni primi interventi previ- sti dal progetto “Parco della Piana”. A questo punto, con certezza finanziaria, si tratta di operare sul piano tecnico e progettuale per arrivare ad un accordo di programma che definisca tipologia e modalità di un intervento che se per Campi Bisenzio è particolarmente importante, lo è per l’intera area centrale regionale. Nella piana infatti si produce tra il 30 ed il 40% della ricchezza toscana. Il suo territorio ospita ogni genere di imprese e di manifatture, oltre a molti e popolosi aggregati urbani cresciuti in fretta nell’arco del secondo dopoguerra, in un intreccio di infrastrutture di grande rilevanza. Ma la Piana è anche molto altro. Ancora oggi è un’area con un’attività agricola dal forte potenziale ed è ric- ca di risorse e di luoghi di particolare pregio ambientale, naturalistico, storico ed archeologico. Ed è anche un territorio che annovera una pluralità di mondi ignoti o inaspettati che, proprio per le loro caratteristiche, possono formare un grande parco metropolitano in una delle zone più densamente popolata dell’intera regione. IDEE PER LA SALUTE Una quarantina di persone sabato 15 gennaio hanno partecipato a Villa Montalvo alla prima assemblea pubblica del percorso di partecipazione Idee per la Salute sulla disabilità e le difficoltà di vita autonoma, organizzato dalla Società della Salute Nord Ovest con il sostegno dell’Autorità per la partecipazione della Regione Toscana. Allo stesso tavolo si sono ritrovati il genitore del figlio disabile, il disabile in carrozzina, l’operatore della cooperativa che si occupa di disabilità, il cittadino comune interessato al tema: con il coordinamento degli operatori di reteSviluppo, la società cooperativa esperta in processi partecipativi e partner in questo percorso della SdS Nord Ovest, i partecipanti hanno lasciato libero corso a proposte e opinioni. Sono emerse così osservazioni di cui la SdS al momento della stesura del nuovo Piano di Salute (Pis) che decide gli interventi sociali e sanitari sul territorio, non potrà non tenere di conto. Tra i gruppi di conversazione divisi intorno a tavoli, fra i vari argomenti è stata toccata la questione della sessualità nell’handicap. Come gestirla? Come aiutare a sviluppare una componente fondamentale della persona disabile, al pari del lavoro, della scuola e delle relazioni sociali? Secondo le famiglie da rivedere è anche l’ac- compagnamento del disabile nel corso della sua crescita: osservazioni hanno riguardato, infatti, la questione dell’avvicendamento degli operatori e la necessità di lavorare per una migliore continuità. E sempre da genitori di persone disabili è emersa la necessità di lavorare a un servizio che orienti le famiglie a conoscere e a scegliere opportunamente le offerte del territorio. Consigli, idee, proposte, suggerimenti che la Società della Salute dovrà elaborare per un Piano di Salute che sia il più possibile rispondente alle reali esigenze degli utenti-cittadini. “E’ un momento importante - ha dichiarato Roberta Bottai, responsabile per la Regione Toscana dei processi di partecipazione nella sanità e presente sabato 15 a Villa Montalvo - durante il quale davvero i cittadini possono far sentire la propria voce. Sta a chi poi decide e programma non deludere le aspettative di chi ha creduto in questo percorso di partecipazione”. Nuovo, durante questi incontri pubblici, è anche il metodo utilizzato per la discussione: piccoli gruppi di conversazione nomineranno un “padrone di casa”. Sono previsti tre turni progressivi di conversazione di circa 20 minuti ciascuno. Al termine del turno iniziale il “padrone di casa” rimarrà al tavolo mentre gli altri si sposteranno nel ruolo di “ambasciatori di significato”: spostandosi porterà con sé le idee nelle nuove conversazioni a cui si unirà. Alla fine l’intero gruppo dei partecipanti sarà coinvolto in plenaria per una condivisione degli aspetti emersi. Dopo Campi Bisenzio e Scandicci (il 29 gennaio scorso) i prossimi appuntamenti saranno a Calenzano (il 12 febbraio), a Fiesole (il 26 febbraio) e a Sesto Fiorentino (il 12 marzo) Per informazioni sulle iscrizioni www.sds-nordovest.fi.it/ideeperlasalute o tel. 055 4498205. Ufficio Stampa Società della Salute Nord Ovest Mensile a cura dell’Amministrazione comunale di Campi Bisenzio registrazione Tribunale di Firenze n. 2605 del 29 settembre 1977 direttore Adriano Chini direttore responsabile Marcello Bucci redazione David Innocenti Gianna Fiumi Silvia Niccoli Rossella Zara. A questo numero hanno collaborato Atletica Campi Universo Sport Mauro Baruffi Sergio Bedessi Sonia Bencini Francesca Bertini Riccardo Bicchi Angelo Cerrato Barbara Cianelli Alessio Ciriolo Comitato pro-Saharawi Campi Bisenzio Direttivo Anpi Lanciotto Ballerini Daniela Fontana Free Music Ensamble Gruppi Fratres di Campi Bisenzio Dante Mastrostefano don Giovanni Momigli Santa Murgia Rigoletto Nesti Letizia Nieri Dario Panetta Monica Pieraccini Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio don Andrea Pucci Quadrifoglio spa Ufficio Stampa Società della Salute Nord Ovest Laura Valli Stefano Ventisette testata videoimpaginazione e grafica Alessandro Innocenti foto archivio comunale tiratura 20.000 copie distribuzione gratuita numero chiuso in redazione il 3 febbraio 2011 sede ufficio comunicazione e partecipazione del Comune di Campi Bisenzio piazza Matteotti, 23 (50013) telefono 055 8959571, 055 8959574 sito internet www.comune.campi-bisenzio.fi.it e-mail [email protected] proprietà dei diritti Comune di Campi Bisenzio stampa Tipografia Nuova Cesat Coop arl via Buozzi, 21/23 Firenze stampato su carta riciclata distribuzione Postazone contact diSegnoComune Per quanto riguarda i diritti di riproduzione, l’editore si dichiara pienamente disponibile a regolare eventuali spettanze per quelle immagini di cui non è stato possibile reperire la fonte diSegnoComune Febbraio 2011 Per superare il modello autoritario di società l Consiglio comunale di Campi Bisenzio sta con i lavoratori e con la Fiom. Lo dice il documento approvato nella seduta del 13 gennaio. In quell’occasione annunciai la presenza della nostra città alla manifestazione regionale del 28, in occasione dello sciopero nazionale dei metalmeccanici. Non una presenza tra le tante ma una scelta precisa sulla quale vale la pena soffermarsi, senza esimersi dal ricordare come nel nostro Paese e nell’occidente sviluppato, sia in atto da tempo una strategia che mette in discussione tutto il sistema dei diritti e delle regole su cui era stato costruito il patto sociale. Le imprese non avevano mai messo in discussione il fatto che tra lavoro da una parte, ed esigenze di produzione e mercato dall’altra, dovessero intervenire quei vincoli sociali che in grande parte erano mediati, per l’appunto, dal contratto di lavoro, imprescindibile strumento di coesione sociale. Oggi tutto questo è saltato. E non soltanto nei meccanismi economici e finanziari, quanto nelle coscienze e nella cultura della società contemporanea. Nel caso specifico della Fiat, a cui si riferiva il documento approvato dal Consiglio comunale in prossimità del referendum tra i lavoratori di Mirafiori, si è voluto affermare un’idea di fabbrica, di produzione, di luogo di lavoro, ed anche di vita e di relazioni: il modello autoritario della fabbrica - caserma anticipa definitivamente il modello di una società autoritaria nella quale anche il lavoro deve essere ridotto, in tutte le sue forme, ad una condizione che nega la possibilità di espressione e di realizzazione delle persone. Un ritorno indietro pazzesco, nell’indifferenza dei più. Paradossalmente bisogna essere grati alla Fiat che ci costringe a parlare, di nuovo, di lavoro, del suo valore e della sua centralità nella sfera pubblica sfregiata dalla decadenza, dalle volgarità e dall’autoreferenzialità di questi brutti tempi. Ci costringe a dire, dopo lunghi silenzi, che la dignità della persona che lavora deve essere stella polare per ogni decisione individuale e collettiva. E che il lavoro è il primo strumento di libertà e di dignità. Attenzione, questo non vuol dire non capire che il mondo è cambiato. So bene che la Fiat, come tutti gli altri luoghi di produzione, non è nemmeno paragonabile a quella del Nove- I cento. Però so anche che le conquiste di civiltà del Novecento non possono essere buttate in nome di una presunta modernità che ha fatto prendere le più solenni sbornie degli ultimi venti anni, pensiamo a tutte le new economy senza storia, di cui in tanti hanno parlato in nome di un astratto progresso. So bene che in moltissimi casi si lavora senza sapere chi sia il padrone, e che anche quando questo sembra unico - come nel caso della Fiat - ci troviamo di fronte ad una grande corporation di proprietà di dozzine di azionisti, tra i quali investitori sconosciuti ai più, frammentata in centinaia di società sparse in tutto il mondo. So bene che la globalizzazione ha cambiato il mondo, spazzando i modelli sociali che ci eravamo costruiti ed assumendo come unica bussola la ricerca di costi di produzione più bassi possibile a cominciare dal costo del lavoro, andando per esempio verso la vecchia Europa dell’Est o paesi dove il lavoro costa poco, anzi pochissimo, perché lì i contratti non ci sono proprio! ma c’è, inevitabilmente, il solo modello sociale compatibile con quei costi bassissimi e l’altrettanto bassissima fiscalità: lo stato sociale per come lo conosciamo noi, lì è inarrivabile utopia, niente sanità pubblica, niente scuola pubblica, niente protezione sociale, e così via. Nel 2008 il governo cinese ha introdotto una nuova legge sul lavoro che prevedeva tra l’altro l’innalzamento del minimo salariale a 75 centesimi di dollaro l’ora! Dinanzi a certi scenari la produzione dei prodotti avviene tutta nei luoghi dove il lavoro è sinonimo di sfruttamento ed i pezzi, prima di arrivare all’assemblaggio finale, percorrono migliaia di chilometri in giro per il mondo, dando luogo ad una gigantesca follia ecologica. Contemporaneamente si sono moltiplicati i contratti e perduti, quando mai conosciuti, elementari diritti a tutela della dignità delle persone. So bene che in Italia esistono più di 40 forme di contratti atipici. Ciò significa che nel medesimo luogo di lavoro convivono persone con anche 10 o 15 contratti diversi, stipulati da 5 o 6 aziende diverse: a progetto con una, temporaneo con un’altra, in affitto, e così via. Questa frammentazione non determina soltanto il processo produttivo, è prima di tutto lacerazione di un tessuto sociale, divisione tra uguali, contrapposizione e conflittualità fino alla frammentazione delle relazioni: persone che lavorano gomito a gomito ma che, in queste condizioni, di interessi comuni ne hanno ben pochi, forse nessuno. Dunque Marchionne, Mirafiori, il referendum tra i lavoratori, tutto ciò che è avvenuto nelle ultime settimane ci ha finalmente riportati con i piedi per terra. Per questo, al di là di 3 Dalla parte dei lavoratori, della libertà e dei diritti come la pensiamo, è importante di per sé, uno spartiacque da qualunque parte osserviamo. E se riguardiamo quel film di vita e di sofferenza, fino al voto del 14 gennaio, ricordiamo le centinaia di persone, uomini e donne in lacrime che, a prescindere dall’esito, avvertivano tutta la brutalità cui erano sottoposti, e ricordiamo la disperazione di chi alle telecamere annunciava il proprio “sì” perché messo di fronte ad un ricatto in piena regola. Perché quell’accordo aveva molto poco di accordo e moltissimo di imposizione. E la sua gravità stava e sta nell’idea che sottace, ovvero quel modello autoritario, privo di rappresentanza e di diritti, che immagina che così debba essere non una fabbrica ma l’intera società. La posta in gioco era dunque altissima, oltre il lavoro e la sua organizzazione, oltre i sindacati ed il referendum. Perché la verità è che la Fiat non ha mai inteso fare nessuna vera trattativa. Si è semplicemente presentata, prima a Pomigliano poi a Mirafiori, dicendo o così, o me ne vado. Con l’idea di cancellare non solo il contratto nazionale ma quel caposaldo di libertà che sta nella possibilità dei lavoratori di contrattare le loro condizioni di vita e di lavoro. E’ stato compiuto un grande errore in questi ultimi decenni: pensare che modernità fosse sinonimo di rinuncia, per andare verso il progresso con il passo del gambero. Siamo arrivati a definire “costo” i diritti, considerati un lusso non più compatibile. Personalmente non condivido tutte le posizioni e le scelte della Fiom. Ma la battaglia di libertà che sta sostenendo è anche la mia battaglia. E sono grato a quel 46 per cento di persone, lavoratrici e lavoratori, che di fronte a un ricatto, alla paura di perdere tutto, hanno alzato la testa e difeso la loro dignità, chiedendo di contare e di poter esprimere le loro idee. Sono grato a quelle persone per la lezione di civiltà che ci hanno impartito, in tempi nei quali viviamo appiattiti in un unico, gigantesco format televisivo. Alla manifestazione regionale della Fiom Campi Bisenzio era lì a dire anche questo. Adriano Chini LA NEVE DEL 17 DICEMBRE Venerdì 17 dicembre è una data che rimarrà a lungo nella memoria dei fiorentini, come sempre divisi a metà tra chi ha colto la bellezza della neve e chi ha imprecato per ore dentro una macchina bloccata su strade diventate nemiche. Campi Bisenzio non è stata diversa dal resto della provincia e di buona parte della Toscana. Sarebbe sciocco negare disagi e pecche nell’organizzazione dei servizi di prevenzione. “Diciamo che i disagi ci sono stati eccome - dice Silvio Betti as- sessore alla Protezione civile del Comune - ma che siamo riusciti a cogliere velocemente la portata di ciò che stava accadendo e questo ci ha permesso di tamponare molte falle, assicurando servizi fondamentali come il rientro a casa dei bambini bloccati nelle scuole in attesa di genitori a loro volta bloccati sulle strade.” Nonostante le difficoltà infatti la Protezione civile, la Polizia municipale, le associazioni di volontariato, gli operatori di Quadrifoglio, hanno lavorato per tutta la not- te con l’obiettivo di garantire decenti condizioni di percorrenza sulle strade per la mattina del 18. “E’ stata una lezione dura - dice Betti - che ci ha insegnato molto. Ora a Campi Bisenzio abbiamo un vero piano di prevenzione che prevede compiti precisi per ogni soggetto della Protezione civile e di tutti gli operatori, dalla dislocazione dei sacchi di sale, alle postazioni dei messi, al coordinamento degli intervento. In ogni caso, vorrei cogliere questa occasione per ringraziare VENERDÌ 17 DICEMBRE Immagini della nevicata i dipendenti comunali, i vigili urbani, i volontari, che hanno trascorso una giornata ed una nottata davvero infernali e che sono stati in servizio senza soluzione di continuità. Ai cittadini non ho che da chiedere scusa e da garantire loro un impegno preciso perché ciò che è successo quel venerdì non debba ripetersi”. 4 diSegnoComune Febbraio 2011 I problemi di sicurezza della Matteucci Pubblichiamo il documento di sintesi relativo allo stato della scuola media Matteucci, del professor Andrea Vignoli dell’Università di Firenze. Dal documento si evince come non sia possibile procedere al solo rifacimento del tetto, dal momento che rimarrebbe insoluta la questione, imprescindibile, della sicurezza antisismica. E’ dunque evidente che il problema della Matteucci si risolve esclusivamente con tutti gli interventi di messa in sicurezza assolutamente necessari, di cui quella antisismica è elemento centrale, a prescindere dalla sua eventuale elevazione con la costruzione del terzo piano. Ipotesi di intervento sul plesso scolastico Felice Matteucci Il problema della verifica sismica degli edifici esistenti di interesse strategico (ospedali, scuole, chiese, caserme, ecc.) è stato introdotto dall’OPCM n. 3274 del 20 marzo 2003, la scadenza è stata prorogata fino al 31 dicembre 2010. Per iniziare l’iter delle verifiche il Comune di Campi Bisenzio ha stipulato una Convenzione di ricerca con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Firenze per la valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici comunali, costruiti prima del 1984. L’attività svolta si riferisce alla valutazione della sicurezza strutturale della Scuola media Statale “F. Matteucci” sita in Via Buozzi nel Comune di Campi Bisenzio. Sulla base dell’intesa tra Stato e Regioni il Provveditorato alle Opere Pubbliche ha provveduto, assieme ai Tecnici del Comune ad effettuare sopralluoghi in tutti gli edifici scolastici al fine di verificare se vi fossero situazioni di pericolosità negli elementi “non strutturali” (controsoffitti, parapetti, rivestimenti, intonaci, ecc.). Dal sopralluogo è emersa una situazione di pericolosità che ha portato ad interdire l’accesso alla Palestra, al primo piano dell’edificio principale ed a transennare il perimetro esterno dell’edificio. L’esame della situazione ha evidenziato come i problemi maggiori sono stati imputati alla controsoffittatura che risulta non efficacemente vincolata alle strutture portanti. Ulteriori problemi sono stati rilevati sulle strutture di copertura dell’edificio principale e della palestra. Dalle analisi svolte si evidenzia che, oltre ai problemi già riscontrati che hanno portato alla chiusura del primo piano della scuola e all’interdizione dell’uso della palestra, vi è un problema di eccessiva snellezza delle murature al piano primo anche a causa della tipolo- gia del controsoffitto attuale non può fornire un grado di vincolo efficace a livello dell’imposta della copertura. Le verifiche sismiche hanno evidenziato una potenzialità di innesco dei meccanismi locali, essenzialmente causata dall’eccessiva snellezza delle pareti, ed un buon comportamento globale anche se non completamente verificato ai sensi della normativa sismica attualmente vigente. Le verifiche per carichi verticali sono risultate positive ad eccezione del controsoffitto e delle coperture della scuola e della palestra, naturalmente le verifiche delle murature di spina del piano primo, adottando la metodologia della normativa attuale, non risultano soddisfatte. Si conferma quindi che l’edificio nella situazione attuale è agibile in sicurezza solo al piano terra. Prima ipotesi di intervento (intervento di riparazione locale) Per recuperare all’uso scolastico il piano primo del complesso scolastico e la palestra si è valutata l’opportunità di procedere con un intervento minimale, definito secondo la normativa attuale di carattere locale, per rimuovere le cause che hanno reso inagibile parte dell’edificio. Tale intervento deve necessariamente interessare la copertura dell’edificio scolastico e della palestra, con la completa sostituzione delle relative strutture portanti, l’eliminazione del controsoffitto e sua sostituzione con un controsoffitto leggero. In questo modo si può ottenere il ripristino della situazione precedente che però non elimina i problemi rilevati nella verifica della situazione attuale nei confronti dell’azione sismica: - snellezza eccessiva delle murature interne di spessore 25 cm, che risulta al piano primo di 23,6 (altezza di 590 cm) ed al piano terra di 18,0 (altezza di 450 cm) rispetto alla richiesta di 12 per le nuove costruzioni in muratura; - le verifiche sismiche hanno evidenziato come conseguenza diretta l’elevata vulnerabilità di innesco dei meccanismi locali. La verifica sismica dello stato attuale risulta quindi non soddisfatta ed impone all’Ente proprietario di programmare l’adeguamento sismico dell’edificio. Seconda ipotesi di intervento (adeguamento sismico) Si rende quindi necessario prevedere l’introduzione di una struttura reticolare in acciaio al posto dell’attuale controsoffitto per riportare la situazione del piano primo ad una situa- zione analoga a quella del piano terra con snellezza pari a 17,6 (altezza di 440 cm). In questo modo l’edificio risulta ancora molto vulnerabile alle azioni sismiche per rendere l’edificio simicamente adeguato si devono prevedere i seguenti interventi: 1. Realizzazione di una struttura reticolare in acciaio al posto dell’attuale controsoffitto; 2. introduzione di una nuova soletta armata all’estradosso del solaio del piano terra e del primo piano; 3. realizzazione dei cordoli di piano attraverso la messa in opera di profili metallici; 4. consolidamento mediante betoncino armato delle murature di spina di spessore 25 cm dal piano interrato a tutto il primo piano fino al piano d’imposta della copertura e cioè per tutta l’altezza delle murature pari a 13,0 m, per limitarne la snellezza ed ottenere il prescritto grado di sicurezza; 5. eventuale intervento sulle fondazioni (per aumentare la superficie di contatto con il terreno). Su quest’ultimo aspetto non è, allo stato attuale, possibile fornire una valutazione definitiva perché non sono disponibili informazioni sulla capacità portante del terreno di fondazione. L’Ufficio Tecnico del Comune ha messo a disposizione alcune indagini geognostiche, eseguite per interventi localizzati in prossimità del complesso scolastico, ma l’esame di questi dati, peraltro tutti svolti con la previgente normativa tecnica, ha evidenziato una discreta variabilità della capacità portante del terreno. Questo ci porta a concludere che è necessaria l’esecuzione di specifiche indagini prima di formulare un giudizio definitivo sulla possibilità di intervento in fondazione. Peraltro l’edifico attualmente non mostra nessuna carenza a livello delle strutture di fondazione. Terza ipotesi di intervento (adeguamento sismico) Quale ulteriore elemento di riflessione si è presa in esame la possibilità di realizzazione di un nuovo solaio sopra a quello dell’esistente piano primo per ridurre la snellezza delle murature e limitare l’intervento di rinforzo con il betoncino armato delle murature interne di spessore 25 cm fino alla quota 7,10 m (intradosso solaio piano primo). Con questa ipotesi di intervento si ottiene di limitare la snellezza della parete del piano primo a 15,2 (altezza 380 cm) e fissare a 12 quella del secondo nuovo piano (altezza di 300 cm). La veri- CONTRIBUTI PER LE MANIFESTAZIONI SUL TERRITORIO Con atto 334 del 14 dicembre scorso la Giunta comunale ha deliberato i seguenti contributi, per complessivi 56.600 euro, a sostegno delle manifestazioni organizzate nel 2010: - Associazione Amici per Caso per l’organizzazione del Carnevale in piazza, della Festa dei Santi e della Castagnata a Capalle - euro 4.000; - Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio per l’organizzazione dell’Anniversario della fondazione, Festa dei bambini, Festa della creatività femminile- euro 5.300; - Circolo Mcl Santa Maria per la realizzazione del Grande Presepe - euro 4.000; - Vicariato di Campi Bisenzio per la Rievocazione storica della Passione di Gesù - euro 3.500; - Gruppo Donatori Fratres Capalle per l’organizzazione della Festa del Donatore - euro 100; - Fondazione Spazio Reale per l’organizzazione del Carnevale, Estate Sandonninnese ed il progetto “Discoteca No alcol” - euro 2.000; - Fratellanza Popolare di San Donnino per l’organizzazione della Festa del volontariato, del Carnevale e di tre sagre - euro 3.500; - Circolo Arci Dino Manetti per l’organizzazione dell’Arci Festa, del No gap festival, della Festa cubana e per i popoli dell’America Latina colpiti da calamità naturale - euro 3.000; - Circolo Ricreativo Rinascita Campi Bisenzio per l’organizzazione del Carnevale, Corso di pittura, Festa del 1° Maggio, Festa del Circolo, Festa della Rificolona, Festa della vendemmia e di un pranzo in onore del console cinese - euro 3.500; - Avventura Trekking per l’organizzazione di serate di proiezione di diapositive “Esperienze di viaggi alla ricerca dell’avventura” - euro 250; - Ideavisiva per l’organizzazione di un ciclo di incontri, di mostre e serate di proiezione di immagini digitali- euro 200; - Circolo Culturale LaRocca per l’organizzazione di un concorso di poesia e del festival della poesia emergente- euro 250; - Centro Aiuto Vita per l’organizzazione di un concorso a premi, della Festa della vita e di una tavola rotonda - euro 2.000; - Parrocchia dei Santi Lorenzo e Martino per l’organizzazione della Befana dei barboni e del campeggio estivo per ragazzi - euro 2.000; - Bocciofila Campigiana per l’organizzazione di gare e campionati italiani di società - euro 1.000; - Associazione O.M.E.G.A. per l’organizzazione di un concerto lirico, del concerto di Natale di un concerto di beneficenza per Haiti - euro 500; - Auser Volontariato per l’organizzazione della Giornata della memoria, del Viaggio della Memoria, Il tempo ritrovato, laboratori vari - euro 1.000; - Parrocchia di San Cresci per l’attività svolta a sostegno della comunità di Paraibano, Stato del Maranhao in Brasile - euro 2.000; - Associazione Senegalese di Firenze e circondiaro - euro 1.000; - Ban Slout Larbi per iniziative di solidarietà con il popolo Saharawi - euro 3.000 - Emergency per l’organizzazione di un incontro pubblico con la cittadinanza e di un incontro nazionale dei gruppi territoriali di Emer- gency - euro 3.000; - Stazione 50013 per l’organizzazione del Festival Campi Creativa 2010 e di una raccolta fondi in favore dei terremotati di Haiti - euro 500; - AVIS Comunale per l’organizzazione di Sapori d’Autunno, Spazio alla danza, Giornata di sensibilizzazione alla donazione - euro 1.000; - Parrocchia dei Santi Quirico e Giulitta per l’organizzazione di campi estivi per bambini, di due mostre e di una relazione storica sul territorio di Capalle - euro 2.000; - Circolo Sms S.Angelo a Lecore per l’organizzazione della Festa dello Sport 2010 - euro 500; - A.S.C.A. per l’organizzazione della Festa dei fiori, del Natale Sandonninese 2010 - euro 5.000: - Scuola di Musica per l’organizzazione di un corso di musica rivolto agli immigrati- euro 800; - A.N.P.I. per l’organizzazione delle iniziative in occasione dell’anniversario del 25 aprile e di due conferenze-dibattito - euro 500; - Associazione San Martino via della Pace Onlus-Centro per la famiglia, per l’organizzazione di progetti di formazione per genitori, giovani e adolescenti - euro 500; - Circolo Mcl Santo Stefano per l’organizzazione di tornei sportivi per ragazzi e campagna raccolta fondi pozzo in Tanzania - euro 700. fica del piano primo risulta in questo caso compatibile con la resistenza del materiale. Il progetto prevede quindi la sopraelevazione di un piano dell’edificio limitatamente alla porzione di fabbricato destinata ad attività didattica, mentre per la palestra si procederà solo alla sostituzione della copertura. Oltre agli interventi necessari per l’intervento locale già elencati in precedenza (seconda ipotesi da 1 a 5, con la limitazione dell’intervento 4 a quota 7,10 m) si rende necessario prevedere la realizzazione di: 6. un nuovo piano (piano secondo) realizzato con un solaio in pannelli di legno lamellare per limitare la massa e rendere tale orizzontamento rigido; 7. sopraelevazione dell’edificio pari a circa 1.5 m; il nuovo piano avrà una altezza utile pari a 3 metri (compatibile con la possibilità di utilizzo sia ad uffici che ad aule), l’altezza sotto gronda passerà da 13 a 14,4 m. Conclusioni La limitazione dell’intervento alla prima ipotesi di intervento minimale non riduce la vulnerabilità sismica del complesso che risulta piuttosto elevata, l’intervento di adeguamento sismico è solo rinviato nel tempo dato che risulta, allo stato attuale, imposto dalla normativa vigente. La seconda ipotesi di intervento è a naturale conseguenza della scelta di effettuare prima l’intervento minimale e procedere in tempi successivi all’adeguamento sismico del complesso. In questo modo si dovrà procedere all’intervento generalizzato su tutte le murature interne. Si ritiene di proporre il terzo intervento perché consente di ottenere, a fronte di un limitato incremento di costo rispetto alla seconda ipotesi, il risultato dell’adeguamento sismico dell’edificio con un sostanziale incremento della superficie utile, limitando l’intervento sulle murature interne al piano primo. Prof. Ing. Andrea Vignoli Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Firenze Lavori alla scuola Aurora Gelli E’ stata approvata con delibera n. 354 del 30 dicembre la perizia di spesa dei lavori di rifacimento di parte della copertura della scuola primaria Aurora Gelli a San Martino. Nello specifico si tratta di una porzione del tetto di circa 260 metri quadri, per un importo complessivo di 106mila euro. Gli interventi saranno effettuati durante la chiusura estiva delle scuole. Lavagne Interattive Multimediali Con deliberazione 345 del 21 dicembre scorso la Giunta comunale ha previsto un contributo di 10.400 euro per sostenere il progetto della scuola media Garibaldi Matteucci teso a migliorare l’apprendimento degli alunni che frequentano i due istituti con l’introduzione di processi di innovazione della didattica anche attraverso nuovi strumenti tecnologi, quali le LIM, le lavagne interattive multimediali. Il contributo ha consentito alla scuola di acquistare 4 LIM complete di proiettori, supporti a parete e casse amplificate. diSegnoComune Febbraio 2011 pagina a cura di Monica Pieraccini Verso il Federalismo Municipale N Da una parte, ormai da diversi anni, le risorse trasferite ai comuni sono costantemente diminuite e i bilanci sottoposti alla stretta del patto di stabilità. Dall’altra le competenze sono aumentate e i Comuni non sono dotati di entrate proprie importanti. L’addizionale IRPEF non può essere aumentata (e ci sono comuni che al momento del blocco avevano aliquote estremamente basse, alcuni pari a zero); l’ICI direttamente incassata dai Comuni ha subito una forte riduzione quando è stata abrogata sulla prima casa; l’imposta sulla pubblicità o la tassa per occupazione del suolo pubblico e a maggior ragione le tariffe sui servizi, non possono essere aumentate a dismisura e non sarebbero comunque sufficienti. Il federalismo municipale è diventato dunque l’oc- casione, agli occhi dei Comuni, per porre rimedio a questo squlibrio. La trattativa tra ANCI, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, e il Governo verte appunto sui contenuti del decreto inerenti l’imposizione fiscale. L’obiettivo è l’affermazione dell’autonomia dei Comuni attraverso l’inidividuazione di risorse economiche proprie, sufficienti e che non creino squilibri abnormi tra i vari comuni (che sono più di ottomila , con carattestiche molto diverse). Entrare nel merito del contenuto dei decreti (imposta municipale principale e secondaria, cedolare secca sugli affitti, costi standard dei servizi, fondi di perequazione) richiederebbe maggiori approfondimenti. Ma un concetto a mio avviso è piuttosto chiaro: senza risorse proprie dei comuni non c’è autonomia, senza autonomia non c’è federalismo. E non credo che oggi ci siano forze politiche in linea di principio contrarie all’autonomia dei Comuni e quindi sostenitrici di un sistema statale centralizzato. Significa dunque che tutto ciò non è appannaggio di una sola forza politica. Ci sono amministratori locali di ogni collocazione partitica che sperano nell’attuazione del federalismo. Questa riforma, se darà veramente autonomia ai comuni, sarà anche una rivoluzione nel rapporto tra cittadini e amministratori locali. La vicinanza territoriale e la possibilità di verificare l’uso delle risorse renderebbero, di fatto, più facile ai cittadini valutare le capacità della classe politica. E quest’ultima non sarebbe più schiava di trasferimenti statali sempre incerti e spesso in ritardo. Alessandro Tesi Presidente del Consiglio Corsi di formazione per i Consiglieri comunali I consiglieri comunali tornano anche quest’anno sui banchi di scuola. La Presidenza del Consiglio ha organizzato, infatti, per il 2011 alcuni corsi di formazione che saranno tenuti dal Centro Studi Enti Locali. E che saranno fondamentali in vista dell’approvazione del bilancio di previsione 2011. I Consiglieri che seguiranno i corsi saranno aggiornati sulle nuove normative e i parametri imposti dallo Stato centrale, relativi alla legge finanziaria. In dettaglio, saranno due i corsi in programma, entrambi da 5 ore. Il primo riguarda la legge finanziaria e il bilancio di previsione 2011 degli enti locali. Il secondo approfondisce le tematiche inerenti i servizi pubblici locali e le società partecipate, ambiti nei quali si è assistito, recentemente, ad alcune importanti innovazioni Il 16 dicembre è stato costituito il Gruppo Misto Giovanni Brandino lascia il Pdl per Futuro e Libertà “Non è stato un passaggio facile, ma una decisione maturata nel tempo, non dettata da motivi di natura personale nei confronti dei colleghi del gruppo Pdl, con i quali si è instaurato un rapporto umano e di amicizia, un rapporto che mi auguro possa restare fattivo e di collaborazione anche in futuro”. Così il Consigliere comunale Giovanni Brandino ha spiegato nella seduta del Consiglio comunale del 16 dicembre scorso perché ha lasciato il Pdl per aderire a Futuro e Libertà per l’Italia. Uscendo dal gruppo di elezione, il Pdl, è andato a formare il gruppo misto del consiglio comunale, del quale è l’unico componente. Per costituire un nuovo gruppo autonomo servono infatti almeno tre consiglieri. “Ho sempre cercato di non portare il dibattito nazionale in questa sede - ha detto nel suo intervento in Consiglio - ritenendo obiettivi primari le questioni locali, in particolare quelle gestionali e il bilancio, che mi risulta in una situazione sempre più drammatica, in parte a causa delle scelte naziona- li, ma in prevalenza per quelle che sono state le politiche locali”. “Sono convinto - ha proseguito - di poter continuare in questo impegno per lo scorcio di legislatura che rimane: mi sono sempre esposto in prima persona, per un confronto con la maggioranza, in modo da risolvere i problemi che riguardano il nostro comune”. Inevitabile, però, il riferimento alle vicende nazionali. “Lo stato in cui si trova l’Italia –- ha sottolineato Brandino - è a mio giudizio drammatico”. E ancora: “La boccata di ossigeno che il governo Berlusconi ha preso ieri l’altro con una fiducia risicata non è stata altro che un accanimento terapeutico per allungarne l’agonia. Abbiamo a che fare con un sistema non più basato sui valori, ma sulla potenzialità economica. Alcuni riflessi li abbiamo visti, anche in Toscana, dei quali stiamo attendendo gli sviluppi”. Qui di seguito i nuovi recapiti del Gruppo Misto - FLI. Tel. 055 8959579 fax 055 8959496 [email protected]. normative. “Si tratta in entrambi i casi di interventi più che utili a svolgere puntualmente l’attività di Consigliere comunale”, commenta Alessandro Tesi, Presidente del Consiglio, evidenziando che “dal 2008 sono state molte le iniziative di formazione promosse allo scopo di ampliare le conoscenze tecnico-giuridiche dei Consiglieri”. Cambia nome il gruppo consiliare la Sinistra, l’Arcobaleno Rifondazione - Comunisti Italiani Sinistra Alternativa Che dovesse cambiare nome era nell’aria da un po’ di tempo. Il risultato delle elezioni nazionali del 2008 è stato, a detta dei suoi rappresentanti, disastroso, con ripercussioni anche a livello locale: 1.431 voti, 6,43 per cento e un solo consigliere comunale. Per questo, con la conclusione a livello nazionale dell’esperienza la Sinistra, l’Arcobaleno, la modifica del gruppo consiliare era nelle cose. Ed oggi è realtà. Come annunciato dal consigliere comunale Sandro Targetti, insieme a Lorenzo Ballerini, del Partito di Rifondazione Comunista di Campi Bisenzio, e Sergio Boncinelli, rappresentante a Campi del Partito dei Comunisti Italiani, in una lettera indirizzata a sindaco, giunta, Presidenza del consiglio e gruppi consiliari, nella riunione del 10 dicembre scorso la lista la Sinistra, l’Arcobaleno ha deciso all’unanimità di chiamarsi Rifondazione - Comunisti Italiani - Sinistra Alternativa. Con il nuovo nome è stato scelto anche un nuovo simbolo: bandiera rossa, falce e martello. “Una scelta collettiva di trasparenza - si spiega nella missiva - maturata nel rigoroso rispetto delle realtà promotrici della lista e soprattutto dei contenuti del programma e della collocazione di opposizione di sinistra, votati dagli elettori, contenuti che saranno ancor più qualificati e rafforzati in coerenza con il mandato ricevuto e in stretta relazione ai problemi concreti di Campi Bisenzio (lavoro, diritto alla salute, tutela del territorio, diritti sociali, antifascismo e antirazzismo...)”. “Il ritorno anche simbolico della falce e - concludono Targetti, Ballerini e Boncinelli - è un’operazione verità quanto mai attuale e corrisponde alla necessità di rilanciare, soprattutto in questa crisi economica, una presenza comunista ed una sinistra anticapitalista, che sia alternativa alle destre, ma anche al Pd, capace di far crescere l’opposizione di classe contro il disegno di Marchionne e lo strapotere del liberismo”. d alla Presidenza del Consiglio Comunale el 2008 era il primo punto nell’agenda del Governo e adesso dal percorso di attuazione del federalismo fiscale dipende in buona parte l’evolversi della situazione politica nazionale. Il federalismo fiscale (teorizzato a metà del secolo appena trascorso) prevede la suddivisione delle funzioni di governo e l’attribuzione di competenze tra stato centrale e enti territoriali - regioni, comuni - in relazione ai destinatari di beni e servizi. Il principio su cui si basa è quello della corrispondenza territoriale tra costi e benfici: se di un servizio usufruiscono solo le persone che vivono in una regione, solo questi soggetti dovranno provvedere al finanziamento di tale servizio. Allo stesso modo, per quanto concerne funzioni di cui beneficiano tutti cittadini di uno stato - sicurezza nazionale, difesa, politiche estere, giustizia penale, politica monetaria, et.c. - i costi dovranno essere a carico dell’intera collettività nazionale. Il percorso di approvazione del Federalismo, come dicevo, ha avuto inizio subito dopo le elezioni politiche del 2008, tanto da essere approvato dal Consiglio dei Ministri in tempi record e divenire legge dello stato già a maggio 2009. Il Parlamento, più precisamente, ha approvato una delega che aurtorizza il Governo ad emanare una serie di decreti attuativi. Ed arriviamo all’oggetto del contendere: è con questi decreti, fondamentalmente, che si da corpo a questa riforma e quindi è in questa fase che si delinea l’assegnazione di risorse adeguate in relazione alle competenze attribuite (funzioni). Il cosidetto Federalismo Municipale è quello che riguarda appunto i comuni e più che sulle funzioni assegnate qui la trattativa gira attorno alle risorse necessarie e ai vincoli di bilancio. 5 Per informazioni o appuntamenti con il presidente del Consiglio comunale Alessandro Tesi e la vicepresidente Monica Roso rivolgersi all’Ufficio Presidenza del Consiglio comunale Villa Rucellai 1° piano tel. 055 8959575/576 fax 055 8959570 e-mail [email protected] 6 diSegnoComune Febbraio 2011 ai gruppi consiliari d PARTITO DEMOCRATICO L’Italia è K.O. Ma ci possiamo alzare Anche il più ottimista farebbe fatica di questi tempi a parlar bene del Paese e sentirsi orgoglioso dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Abbiamo toccato il fondo tante volte, eppure, recita un vecchio adagio, ogni volta si scava più a fondo. Non mi riferisco solo al Rubygate, del quale non vorrei dire nulla perché se ne parla anche troppo. Il paradosso è che ci si indigni del Bunga Bunga e non ci si occupi del fatto che 1 giovane su 3 è disoccupato, che l’80% dei neoassunti sono precari, che 1 donna su 2 non lavora, che i Comuni nel 2011 avranno 2 miliardi in meno, che scuola, cultura, trasporti e sanità si ritrovano a corto di risorse, che le tasse aumentano e le entrate calano, che l’evasione fiscale è a 118 miliardi d’euro l’anno, che nessuna grande opera è partita e l’inasprimento del patto di stabilità limiterà le piccole opere nei Comuni. Potremmo parlare di forze dell’ordine con pochi fondi, dei consumi fermi ai livelli del ‘99, del calo di investimenti esteri, di banche nel mirino Bankitalia e di Parentopoli,, di una politica industriale assente come denunciano sindacati e Confindustria, dei giovani che valutano sempre più l’idea di scappare all’estero. Altro che Arcore. Qua Bunga Bunga lo stanno facendo all’Italia e da anni. Ci sono responsabilità gravissime in tutto ciò da parte di chi governa dal ’94, ma non ci si può limitare a predicare sobrietà o denunciare errori. Un partito che conta (e il Pd lo è) deve dare risposte, senza aspettare chi ci sta. A tutti livelli. Dire, come abbiamo fatto qua, di spostare una parte di risorse del risicato bilancio, per progettare una nuova scuola, è una risposta. Chiedere che la priorità del 2011/2012 sia il prolungamento della circonvallazione a Capalle, è una risposta. Aprire ai privati nel produttivo e direzionale, come l’amministrazione ha ripreso a fare, è una risposta. Costituire una Fondazione culturale e preservare il sociale, con questi tagli, è una risposta. Basta? Per niente. Campi è una goccia nel mare. Dobbiamo esigere più chiarezza e risposte dall’alto. Basta con l’idea che lo spessore politico si misuri nell’indignarsi e non nella capacità di fare. E smettiamola di distinguere tra una presunta politica dei contenuti e una dei sogni (come se saper comunicare e farsi ascoltare fosse un peccato capitale). Tocca a noi restituire speranza, attraverso dirigenti credibili, con i sogni e i contenuti. Perché idee ce ne sono tante e ci vorrebbe più che questo spazio a dirle tutte. Da una tassazione equa sulle rendite, a nuove aliquote Irpef per sostenere ceti medi e famiglie, dalla lotta all’evasione a un federalismo che renda autonomi i Comuni e non vincolati a Roma (uno dei paradossi leghisti), da servizi ai cittadini dove non si ragioni più di gestione pubblica o privata ma di efficienza ed economicità, da un impegno strategico sull’ambiente (energie pulite e trasporti), dall’immigrazione affrontata tenendo insieme tolleranza e rispetto delle regole, da una stagione in cui la politica sia arbitro tra imprese e sindacato, evitando un conflitto di classe che nella competizione globale è ridicolo e pericoloso. È finito il tempo di difendere modelli di società passati e nobili conquiste. La sfida è aggiornarli in un Mondo trasformato, nel quale ancora l’Italia non riesce a stare. Siamo una triste macchietta non solo all’estero, ma anche tra tanti italiani, in particolare i giovani. Siamo K.O. Ci va bene così? Alessio Colzi COMITATO CIVICO CAMPIGIANO NO INCENERITORE Coda alla vaccinara senza diossina Ne avevamo già parlato a proposito di Malagrotta, l’inceneritore romano. Ad Albano Laziale intendevano costruirne un altro, e per farlo accettare alla popolazione lo si propinava per uno degli impianti più grandi d’Europa, e più moderni si sa e cioè come lo descrivono pomposamente loro “di ultima generazione” proprio come tanti altri già sequestrati. Ma questo non hanno fatto nemmeno in tempo a farlo. Chi lo voleva? L’assessore regionale Mario Di Carlo, quello che vantava la sua amicizia con Manlio Cerroni, con cui amava fare abbuffate di coda alla vaccinara. Il Cerroni medesimo, grande proprietario di discariche e socio, assieme alle società miste Acea e Ama, del consorzio Coema, affidatario del compito di costruire il detto nuovo impianto d’incenerimento e poi l’amico Pietro Marrazzo, allora governatore regionale, col vizietto di autorizzare la costruzione di inceneritori con firme messe in affanno a mezzanotte. Chi non lo voleva? I soliti comitati ambientalisti “terroristi”, che trovavano strano: primo, che si costruisse un inceneritore accanto a una discarica già posseduta dal medesimo Cerroni (alla faccia del conflitto d’interesse); e poi, che la tecnologia dell’impianto fosse fornita dalla Thermoselect, ditta svizzera la cui tecnologia era già stata provata agli inizi degli anni ‘90 a Verbania (finì con la grave contaminazione di alcuni corsi d’acqua); e dopo nel 2005 in Germania con un impianto che fu chiuso di corsa perché minacciava di esplodere; e poi ancora, che fosse così urgente costruire un impianto che non aveva superato nemmeno la prima fase della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). Se nonché Marrazzo, si era valso dei poteri commissariali conferitigli in materia di rifiuti e aveva autorizzato ugualmente detto impianto. Ovvio il ricorso al TAR dei soliti e sempre più antipatici comitati ambientalisti, i quali avevano oltretutto sottolineato il fatto che il previsto inceneritore andava a impattare su una zona le cui falde acquifere già sforavano il limite di legge per il contenuto di arsenico. Dopo l’arsenico anche la diossina? E no perdinci! C’era però anche un bravo giudice a Roma e poco prima della metà di dicembre 2010, con il TAR laziale ha ben bocciato l’impianto di Albano Laziale. Cerroni, Acea e Ama rimangono tutte a bocca asciutta. .Mancano alcuni dei protagonisti di allora: Marrazzo (che ha fatto la fine che sapete) e l’assessore Di Carlo, dimessosi dopo le infelicissime dichiarazioni fatte alla trasmissione Report quando credeva che il microfono fosse spento. Niente più coda alla vaccinara allora? Invece sì, ma se la mangiano i comitati di Albano e senza diossina. Speriamo, a questo punto, di poter replicare tali risultati, qui per Case Passerini, e di poterci servire di altrettanta pecora senza diossina. Ma, gentili lettori, non piangete troppo sulla sorte dei poveri Cerroni, Ama e Acea e dei loro affarucci sfumati; la nuova presidente del Lazio, Renata Polverini cerca di dare una mano, ha già preannunciato ricorso al consiglio di stato, perché la bocciatura del TAR rischia di far saltare l’intero piano regionale. E che vorreste mai, un piano dei rifiuti senza inceneritori? Non sia nemmen pensato! Tanto più che il volume dei rifiuti da spostare ad Albano (e quindi anche il volume dei soldi che dovevano entrare in tasca alla congrega interessata) era già stato previsto, anche prima che fosse completata la VIA e contro il parere della ASL Roma H, che aveva già bocciato il progetto sul piano epidemiologico. Gli affari degli amici sono sacri ma la salute dei cittadini forse no. E non solo ad Albano Laziale. Roberto Viti ITALIA DEI VALORI Tempi di crisi Siamo in un periodo difficile di mancanza di lavoro e molte aziende nel nostro comune stanno chiudendo o si stanno ristrutturando, questo vuol dire persone, famiglie senza stipendio in difficoltà, ricordo la drammatica situazione dei lavoratori della Sasch ma ne potremmo citare purtroppo tante altre. In molti si domandano se le istituzioni ci sono, se i servizi Sociali o quello che ne rimane visto la scarsità di risorse che oggi i comuni hanno a disposizione hanno la forza di supportare tutto questo disagio e questi bisogni sempre più pressanti che vengono dalle famiglie. Allora noi pensiamo che le risorse che abbiamo vadano centellinate e dirottate soprattutto sul sociale e sulla situazione delle scuole, cioè la messa in sicurezza delle scuole e la costruzione delle nuova scuola media. La strada è lunga e piena di difficoltà, intanto la Giunta ha provveduto a finanziare la ristrutturazione della scuola elementare di San Martino e sta procedendo con la definizione del percorso per la costruzione della scuola in via Palagetta; ma adesso dobbiamo fare il salto di qualità e dare un respiro più ampio alla nostra azione. Noi abbiamo alcune proposte, la prima visto che si parla tanto della riduzione dei costi della politica vedere su cosa si può tagliare, esempio il numero di assessori visto che già in tanti comuni hanno preso questa strada (come sarà con la prossima legislatura) oppure ridurre il numero di consigli comunali visto che gran parte delle discussioni non riguarda l’amministrazione ordinaria ma temi di carattere nazionale. Lungi da noi l’idea che i costi della democrazia non siano produttivi. Ma siamo di fronte ad una crisi che non accenna a finire e che occorra mettere un freno alle spe- se.(Vorrei ricordare che in Consiglio regionale il gruppo Italia dei Valori ha presentato una mozione per l’abolizione della pensione e per la diminuzione degli stipendi non è passata ma il presidente Rossi si è impegnato a continuare questa battaglia) .poi portare avanti la battaglia per l’abolizione delle province specialmente nella nostra area che in 30 km ce ne sono 3 (Firenze, Prato, Pistoia). Per finire capire e scovare chi deve veramente pagare e non fruire gratis di servizi che la collettività paga e non far ricadere su gli onesti i costi dei disonesti, mettere in atto e richiedere sempre più controlli incrociati da parte dell’agenzia delle entrate per chi viene aiutato dalla collettività. Per finire una lotta serrata al lavoro nero che crea concorrenza sleale e situazioni di schiavitù solo con questo tipo di atteggiamento riporteremo i nostri concittadini a riavvicinarsi alla politica e alla nostra amministrazione. Battere questa destra sempre più aggressiva e fascista con toni che pensano solo a leggi ad personam e i problemi di escort del presidente o la caccia all’immigrato si può fare dando risposte serie ai problemi della gente e dando l’esempio noi come amministratori. Roberto Porcu Giuliano Giannerini SINISTRA ALTERNATIVA Ritorna la falce e martello in Consiglio comunale!! Il gruppo consiliare cambia nome e rafforza l’opposizione di sinistra !! Nell’aprile 2008, in occasione del rinnovo anticipato del Consiglio comunale di Campi Bisenzio, come Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, indipendenti di sinistra e compagni/e impegnati nei movimenti e in varie realtà sociali del nostro territorio, presentammo una lista ed un programma di chiara alternativa al centrosinistra, che assunse la denominazione de la Sinistra, l’Arcobaleno, vista la scelta operata allora dalle principali realtà di sinistra a livello nazionale per le elezioni politiche che si svolsero nei medesimi giorni. Purtroppo i Verdi di Campi scelsero di presentare una loro lista, senza poi eleggere alcun consigliere, e non fu possibile un accordo di coalizione con la lista civica No inceneritore. Il risultato nazionale de la Sinistra, l’Arcobaleno fu disastroso e questo influenzò sicuramente anche quello della lista comunale: 1.431 voti, 6,43 per cento ed un consigliere comunale (il secondo fu mancato per pochi voti). Un risultato al di sotto delle aspettative, che ci ha comunque spronato ad impegnarci in Consiglio e nella società campigiana con tenacia e coerenza sui temi posti al centro del programma A Campi c’è bisogno di cambiare! La conclusione a livello nazionale dell’esperienza de la Sinistra, l’Arcobaleno, seguita alla sconfitta elettorale, rendeva necessario, già da tempo, la modifica del nome al gruppo consiliare. Per questo nella riunione dello scorso 10 dicembre, la lista ha deciso all’unanimità la nuova denominazione Rifondazione - Comunisti Italiani - Sinistra Alternativa e il nuovo simbolo con bandiera rossa, falce e martello: una scelta collettiva di trasparenza maturata nel rigoroso rispetto delle realtà promotrici della lista e soprattutto dei contenuti del programma e della collocazione di opposizione di sinistra, votati dagli elettori, contenuti che saranno ancor più qualificati e rafforzati in coerenza con il mandato ricevuto e in stretta relazione ai problemi concreti di Campi Bisenzio (lavoro, diritto alla salute, tutela del territorio, diritti sociali, antifascismo e antirazzismo). Ci preme sottolineare questo aspetto basilare di etica politica, di fronte ai sempre più numerosi casi di trasformismo ed alla disinvoltura con cui viene spesso ignorato e contraddetto il mandato ricevuto dai cittadini. Il ritorno anche simbolico della falce e martello in Consiglio comunale è un’operazione verità quanto mai attuale e corrisponde alla necessità di rilanciare, soprattutto in questa crisi economica, una presenza comunista ed una sinistra anticapitalista, che sia alternativa alle destre, ma anche al PD, capace di far crescere l’opposizione di classe contro il ricatto di Marchionne e lo strapotere del liberismo. Lorenzo Ballerini (PRC Campi Bisenzio) Sergio Boncinelli (PdCI Campi Bisenzio) Sandro Targetti (consigliere comunale) diSegnoComune Febbraio 2011 UNIONE DI CENTRO Crisi economica e occupazione: il ruolo dello Stato e degli Enti locali Credo sia chiaro a tutti che il nostro Paese ha vissuto e sta vivendo una grave crisi, per superare la quale è ragionevole prevedere tempi sicuramente più lunghi di quanto previsto in modo fin troppo ottimistico da alcuni esponenti politici. A nostro giudizio,al di là dei dati che di volta in volta vengono forniti, l’indicatore inequivocabile a cui guardare è l’occupazione. Se questa continua a scendere, vuol dire che i problemi restano, che non è consentito abbassare la guardia e che tutti devono sentirsi impegnati a lavorare in modo serio, senza indulgere a proclami o a tentativi di propaganda politica, per favorire la ripresa. Dagli ultimi dati che ho letto, emerge una crescita della spesa corrente e una diminuzione della spesa per investimenti: proprio l’esatto contrario di quanto servirebbe. Per quanto riguarda la Toscana, gli ultimi dati Istat, elaborati dall’Irpet, mostrano segni evidenti di aggravamento della situazione, e indicano le maggiori criticità nel settore industriale e nel lavoro dipendente in genere, mentre appare migliore la tenuta dei Servizi e dell’Agricoltura. E la situazione occupazionale appare seria, sia perché la stessa segue sempre a distanza la ripresa industriale, sia perché con la fine dell’anno sono andati a scadenza moltissimi cassaintegrati, e molte indennità di disoccupazione. Si aggiungeranno quindi i drammi di molte altre famiglie. Da alcune parti si sente dire che per superare la crisi occorre infondere ottimismo, convincere la gente a spendere e a consumare. Ma io mi chiedo: dove li trovano i soldi da spendere tutte quelle famiglie che fanno fatica a soddisfare i bisogni essenziali, e che non hanno per il futuro la certezza delle loro fonti di introito? Da molto tempo l’Udc chiede con forza interventi a favore delle famiglie. Queste infatti stanno vivendo un momento di grande difficoltà, anche perché l’entità del risparmio a cui erano portate secondo una consolidata tradizione, non è più in grado di far fronte alle spese, anche sociali, a cui sono chiamate proprio in tempo di crisi. Seri provvedimenti si renderebbero necessari: pensiamo alla riforma fiscale, ai quozienti familiari; ma anche le Istituzioni locali, ed in particolare i Comuni, potrebbero adottare misure che aiutino a contenere gli effetti della crisi in termini socialmente accettabili. Riteniamo indispensabile, ad esempio, che a Campi prosegua il cammino intrapreso dalla IV Commissione consiliare, e che si porti avanti ,con ancora maggior forza, il confronto con le categorie economiche e sociali per studiare iniziative che, nei limiti del possibile,siano in grado di agevolare la tenuta occupazionale, le piccole imprese e le famiglie in maggior difficoltà. Certo, sarebbe da ingenui pensare che l’Italia, in un mondo globalizzato, possa da sola modificare il corso della crisi economico-finanziaria. Ma non c’e’ dubbio che anche l’Italia, come ogni altra singola nazione, debba far emergere le proprie caratteristiche positive, esaltando le quali, anche con i dovuti provvedimenti da parte del Governo e di tutte le Istituzioni locali, si può sperare di avviarsi a una vera ripresa. Piero Fedi UNITI PER CAMPI Per fare ordine bisogna far disordine Lo diceva la mia nonna ed aveva tanta ragione. Vedo che il mio articolo di novembre 2010, relativo a problemi abitativi ed assegnazioni Case popolari, ha sortito qualche effetto, anche se ha offerto di me, attraverso una paginata di parole dell’assessore Mengozzi, una immagine che non conosco e non posso attribuirmi. Devo aggiungere però che, sempre la saggezza popolare dice che: “Da un giardiniere c’è da ricevere un fiore” come a dimostrare che ciascuno dà ciò che è e ciò che ha” per cui, spiacente e, senza offendermi, rimando tranquillamente al mittente. Chi mi conosce sa quanto mi impegni per tentare di risolvere i problemi di chi soffre ed é spesso intimorito dai toni alti, di chi ha il potere e, forse anche involontariamente, mette l’interlocutore in sudditanza, soggezione e difficoltà, fino a far piangere. Solo nella ricerca di verità e chiarezza, ho suggerito di prendere l’appuntamento con Mengozzi, ad una persona in seria difficoltà abitativa, che mi aveva scritto per chiedermi aiuto. L’assessore Mengozzi, dopo averla ricevuta e, su richiesta della medesima, mi ha ricevuta nel suo ufficio ove, in presenza di due persone, per riservatezza, gli ho detto all’orecchio nome e cognome di quella persona a lui nota, che oltre alle dichiarazioni fattemi e riportate nel mio articolo DiSegno Comune, ha aggiunto “qui l’ho detto e qui lo nego”. Non nascondo però che ciò che mi sconcerta è che l’assessore abbia spostato le virgolette (basta leggere il mio articolo di novembre, per appurarlo) e le ha attribuito a me, definendomi non solo omertosa, ma anche bugiarda. Il suo linguaggio non ha proprio nulla a che vedere col mio e, qui chiudo, assicurandolo che d’ora in poi, invece di cercare di chiarire e risanare situazioni,anche del passato, non del tutto corrette, che stanno emergendo, farò fare esposti alla Procura della Repubblica, per non disturbare la sua quiete e non mettere a rischio la mia reputazione. A chi se ne intende e, mi ha suggerito di rispondere per le rime e cautelarmi, vista la Paginata diffamatoria, che il dottor Mengozzi ha scritto su DiSegno Comune (a me spettano solo 3100 battute, comprese 50 del titolo del mio articolo), ho ringraziato aggiungendo che non scenderei mai tanto in basso e con tanta arroganza. Spero che chi mi conosce e mi legge, abbia ormai inteso che mai ho avuto la volontà né di offendere né denigrare nessuno, mi limito sempre a evidenziare i molti problemi che affliggono i più deboli, timorosi e senza voce, che cercano aiuto. Mi amareggia che fra questi vi siano purtroppo particolarmente troppi italiani, ai quali, per accedere al punteggio per l’assegnazione della Casa Popolare viene, fra i tanti documenti, chiesto l’Isee anche degli anziani genitori, mentre a chi viene di fuori non è certo domandato questo, bensì si riconoscono loro solo le difficoltà ed il numero dei figli che loro possono permettersi, a differenza degli italiani che, per avere il secondo figlio devono essere aiutati da qualcuno. Più d’uno di loro, rivoltosi a chi di dovere, invece di ricevere supporti ed aiuti è stato talvolta scoraggiato dall’ affrontare una nuova maternità. Voglio tanto augurarmi che si prenda seriamente coscienza che Campi è composta anche da campigiani, non solo immigrati, ad alcuni dei quali, sorteggiati, viene regalata anche la patente di guida, mentre a chi è venuto da fuori ed ha già la cittadinanza italiana, se pur senza reddito e dedito al volontariato, è stata rifiutata. Temo che andando di questo passo ad integrarsi dovranno essere gli italiani. Brunella Bresci Gruppo Misto GRUPPO MISTO Da Babbo Natale a Pinocchio? Se oggi mi si chiedesse quali siano nel consiglio comunale della nostra città i banchi della maggioranza e quali quelli dell’opposizione, farei una gran fatica a rispondere. Se mi si domandasse se l’ultimo intervento di una seduta sia stato fatto da un consigliere del Pdl o da un assessore del Pd farei senza dubbio la medesima fatica. Non saprei distinguerli. E che dire poi di quei potentati economici, di quei “grandi elettori” dal portafoglio pesante, che nel migliore dei casi suggeriscono e nel peggiore determinano i comportamenti e le scelte dei rappresentanti del popolo democraticamente eletti da tutti noi? Che dire dell’assordante silenzio del Popolo delle Libertà sulla scena politica campigiana? E delle manifestazioni di tenerezza e di certi scambi di effusioni fra il sindaco rosso e il potente ex banchiere coordinatore nazionale del PDL? Mi torna inesorabilmente alla mente un episodio di qualche tempo fa. Passavo di fronte ad una casa del popolo, in occasione di una festa del Partito Democratico, quando mi capitò di assistere a una piccola scena illuminante. Mentre la gente era in fila per entrare passando sotto un grande manifesto, due ragazzi a bordo di uno scooter gridarono ai militanti e ai simpatizzanti: “Vi è caduta la L!”. Questo è uno dei tanti episodi che avvalora la necessità di cambiamento dell’attuale classe dirigente campigiana. Per la stragrande maggioranza degli elettori la politica è ormai interessi di pochi e priva di vera dialettica. Si possono biasimare o hanno ragione? Ma il dibattito politico ed il confronto sui problemi non avvenendo in consiglio comunale in quali sedi si sviluppa e chi decide? Non condividendo questo modo di fare politica ho fatto la mia scelta di lacrime e sangue e ho deciso di lasciare il Pdl per entrare a far parte di Futuro e Libertà. Lacrime e sangue, perchè mi toglie gli amici di prima e mi lascia gli avversari di sempre, riservandomi lo scomodo ma necessario ruolo di opposizione sia alla maggioranza che al mio ex partito. La situazione è grave a Campi Bisenzio come in tutta Italia. Un giovane su tre non ha alcun lavoro. È disoccupato. Ma gli altri due nonostante lavorino campano bene o campicchiano? Perché non aprire un dibattito serio fra tutte le forze politiche campigiane che porti a proposte concrete per combattere la piaga della disoccupazione giovanile che vada oltre l’esperienza fallita del “Forum dei Giovani” e della “Consulta delle Associazioni”? Ma le risorse ci sono o non ci sono? A Campi Bisenzio le piccole e medie imprese stanno morendo, gli artigiani ed i commercianti scompaiono, la classe media si impoverisce e si indebita sempre di più. Babbo Natale Chini sull’ultimo numero di “DiSegno Comune” ci dice che in tre anni ha trovato 12 milioni e 100 mila euro per risanare il bilancio. Perché per i prossimi due anni, che ci dividono dalla fine legislatura, il Sindaco e la sua Giunta non si impegnano a trovare e destinare perlomeno 6 milioni di euro a favore della rinascita del tessuto economico locale, che darebbe grande sollievo alle famiglie campigiane? Mi auguro che ciò possa avverarsi, non vorrei che a fine legislatura sull’ultimo numero di “DiSegno Comune” si debba vedere Babbo Natale Chini trasformato in Pinocchio Chini. Giovanni Brandino GRUPPI CONSILIARI P.D. tel. 055 8959588 [email protected] P.D.L. tel. 055 8959579 [email protected] Comitato Civico Campigiano No Inceneritore tel. 055 8959577 [email protected] Italia dei Valori tel. 055 8959584 [email protected] Per un Buon Futuro tel. 055 8959648 [email protected] La Sinistra, L’Arcobaleno tel. 055 8959581 [email protected] Partito Socialista tel. 055 8959518 [email protected] U.D.C. tel. 055 8959519 [email protected] Uniti per Campi tel. 055 8959582 [email protected] Una Sala in onore di Oriana Fallaci Dal 6 febbraio la vecchia sala dell’Affresco del palazzo comunale si chiamerà Sala Oriana Fallaci. E’ stato così dato seguito all’ordine del giorno che il Consiglio comunale aveva approvato quasi due anni fa. All’intitolazione della sala ha partecipato Riccardo Nencini, assessore regionale ed autore di un libro di grande successo sulla giornalista fiorentina, dal titolo Oriana Fallaci. Morirò in piedi. Proveniente da una famiglia di stampo liberale, Oriana Fallaci nacque a Firenze il 29 giugno 1929. Unendosi al padre nel movimento clandestino di Resistenza, divenne membro del corpo dei volontari per la libertà contro il Nazismo. Ben presto la Fallaci decise che il suo futuro sarebbe stato la scrittura: “... La prima volta che sedetti alla macchina da scrivere, mi innamorai delle parole che emergevano come goc- ce, una alla volta, e rimanevano sul foglio... ogni goccia diventava qualcosa che se detta sarebbe scivolata via, ma sulle pagine quelle parole diventavano tangibili ...”, disse in un’intervista. Iniziò la sua carriera di giornalista con un articolo di cronaca, ma le sue doti spiccate la posero in fretta come una delle migliori e più preparate voci dell’informazione, gelosa della sua autonomia e pronta a difendere fino in fondo la sua indipendenza. Il settimanale Europeo ed il Corriere della Sera sono stati, tra i molti, i luoghi prima di tutto umani e culturali nei quali Oriana Fallaci ha svolto grande parte della sua attività di giornalista ed intellettuale. Innumerevoli le interviste a personaggi importanti del mondo, quasi tutti hanno affidato alla sua penna speranze, timori, paure, pensieri del 7 Novecento. E come non ricordare i suoi libri? difficile che i suoi titoli non diventassero best sellers. Da Lettera a un bambino mai nato a Insciallah, che rappresentò uno spartiacque tanto che dopo la sua pubblicazione iniziò il periodo “solitario” di Oriana che si trasferì a New York, iniziando la stesura di un romanzo la cui lavorazione, durata per tutti gli anni novanta, venne interrotta dall’attentato terroristico alle torri gemelle dell’11 settembre 2001, episodio che segnerà in maniera irreversibile l’ultimo periodo di vita fino al discusso libro La rabbia e l’orgoglio. Cinque anni dopo le torri gemelle, sempre nel mese di settembre, a 77 anni, piena di inquietudine, Oriana Fallaci è morta. ”E’ stata un personaggio che ha rivoluzionato il giornalismo del Novecento” si legge tra le motivazioni che il Consiglio comunale ha espresso per la decisione di intitolarle la sala del palazzo comunale. Sicuramente è stata un’intellettuale autorevole ed importante della cultura italiana. Barbara Cianelli 8 diSegnoComune Febbraio 2011 m ondoScuola Meeting alla Frolundaskolan di Gothenburg Bambini in giardino fuori dalla scuola econdo quanto previsto dal progetto Comenius a cui partecipa il Circolo Didattico di Campi Bisenzio, si è svolto un altro incontro fra docenti di sette paesi europei (Galles, Irlanda, Francia, Turchia, Finlandia, Svezia, Italia). Questa volta il meeting fra le varie delegazioni ha avuto luogo dal 4 al 10 dicembre nella città svedese di Gothenburg. La Frolundaskolan che ci ha ospitati, prende il nome dal sobborgo in cui è situata. L’insegnante Maura Biondi, con la Dirigente Ornella Mercuri ed io abbiamo trovato un paesaggio a dir poco suggestivo per la neve caduta copiosa prima dell’arrivo e che ha continuato a fioccare durante il soggiorno. Il clima esterno gelido ha reso più evidente il contrasto con il calore, la gentilezza, la disponibilità dei colleghi svedesi che si sono prodigati in tutti i modi verso gli ospiti per rendere piacevole la nostra permanenza. Con grande semplicità e naturalezza ci han- S no accompagnato e guidato in giro per la città che proprio in quei giorni era suggestivamente illuminata per la celebrazione di Santa Lucia, ricorrenza molto sentita dagli Svedesi, perché rappresenta la vittoria della luce nella stagione più buia dell’anno. Un coro di bambini ci ha infatti dato il benvenuto con canti e musiche dedicate alla Santa, altri ci hanno intervistato chiedendoci informazioni e curiosità sul nostro paese e sulle nostre usanze, altri ancora ci hanno intrattenuto suonando diversi strumenti musicali. La Frolundaskolan è un nuovissimo complesso che ha riunito gli alunni dai sei ai quindici anni di diverse scuole della zona, alla periferia di Gothenburg. E’ costituito da diversi edifici distaccati fra loro, con ampi spazi esterni, una sala con palcoscenico per spettacoli teatrali, un laboratorio informatico, aule ampie e luminose con arredi moderni e funzionali, a partire dai banchi re- La maternità offesa Circolo didattico Campi Bisenzio via Prunaia, 5 50013 Campi Bisenzio tel/fax 055 8962201 Segreteria didattica e-mail: [email protected] Antonella Marzocchi Istituto Comprensivo La Pira viuzzo della Costituzione 50010 San Donnino Campi Bisenzio tel. 055 8999307 fax 055 8962376 e-mail: [email protected] Domenica Cantisani Scuola media statale Garibaldi - Matteucci via Bruno Buozzi, 65 50013 Campi Bisenzio tel. 055 890780 fax 055 890810 e-mail: [email protected] Daniela Betti Antonella Carangelo Lunedì 22 novembre, con la mia classe, sono andata al Teatro Dante di Campi Bisenzio per assistere ad una pièce teatrale a dir poco insolita. La maternità offesa è il titolo dello spettacolo teatrale visto nell’ambito del progetto di educazione stradale. Per un bel po’ mi sono chiesta che cosa avesse a che fare un titolo del genere con tale progetto. Poi ho capito... Si tratta della storia autobiografica di una donna, una scrittrice, Doretta Boretti che, nel novembre 2004 ha tragicamente perso entrambe le figlie in un incidente stradale. Doretta non ha permesso che il tormento si impadronisse di lei, nonostante sia stata sottoposta a durissima prova. Le reazioni di questa formidabile madre si sono riversate nell’impegno giornaliero per sensibilizzare i ragazzi e tutta la popolazione sui temi della sicurezza stradale, della responsabilità e dell’amore per la vita. L’autrice, attraverso questa rappresentazione, ci aiuta a comprendere quali potrebbero essere gli effetti di atteggiamenti poco rispettosi delle regole della strada. Vengono trattati temi molto delicati, che hanno a che fare con la sicurezza e la vita dei cittadini, i quali, senza alcun dubbio, sono beni preziosi da tutelare. L’obiettivo della signora Boretti credo sia quello di educare noi ragazzi al senso di responsabilità e al rispetto delle regole. In questo caso il rispetto del Codice della Strada rappresenta un enorme valore per la vita di noi esseri umani, da portare avanti con determinazione. Sono troppi i giovani che perdono la loro vita sulle strade e, in effetti, ogni iniziativa per prevenire ciò è ben accetta. La rappresentazione è una vera e propria concretizzazione del dolore, da quello fisico a quello psicologico al masochismo puro. La storia tratta della gestione del dolore; è come trovarsi in un vicolo cieco, solo il coraggio può dare la forza per continuare a vivere. Lo spettacolo è stato via via un crescere di emozioni e speranze, di volta in volta tradite. Sono stati bravissimi gli attori e molto suggestivi anche gli effetti luce, tutto ha contribuito a rendere l’atmosfera “angosciante” al punto giusto. Camilla Talanti classe IIID Scuola Media Matteucci golabili secondo l’altezza degli alunni e dotati di un contenitore chiuso per gli effetti personali, grandi lavagne murali, carte geografiche avvolte su rulli fissati al soffitto, che consentono di srotolarle in un attimo, solo al bisogno. Gli alunni diversamente abili frequentano nella classe di appartenenza le lezioni a loro più confacenti, mentre svolgono attività più specifiche in uno spazio della scuola appositamente attrezzato. La presenza fissa di una psicopedagogista offre ai docenti un valido e concreto supporto nell’affrontare problematiche di inserimento o di apprendimento degli alunni che non mancano perché la Frolundaskolan è una scuola multiculturale con una altissima percentuale di allievi provenienti da diversi paesi del mondo. I docenti, unici per classe nei primi anni, svolgono tutto il loro lavoro a scuola dove dispongono di spazi privati in cui custodiscono il proprio materiale; hanno una stanza per gli incontri comuni e un salotto con uso di cucina per le pause brevi. La mensa scolastica, in un edificio distaccato, è a self-service; offre la scelta fra diversi tipi di piatti: paste, carne, pesce, verdure, oltre alla possibilità di farsi un panino; i tavoli sono puliti a turno dagli alunni più grandi. Quello che colpisce, rispetto al nostro sistema organizzativo è l’autonomia di cui gli alunni godono. Essi si muovono a piccoli gruppi, anche senza la presenza di un adulto, per raggiungere le aule o gli spazi delle varie attività. Si nota solo la presenza di una figura “multifunzione” che sorveglia, informa, indirizza e talvolta redarguisce; i bambini, comunque, da soli giocano nello spazio esterno attrezzato per attività motorie, come pure raggiungono l’edificio della mensa. Anche il momento dell’uscita appare molto tranquillo: uno alla volta prendono congedo dall’insegnante, che rimane in classe, ed escono dall’aula, si vestono e se ne vanno. Non ci sono genitori che si affollano a un cancello, non ci sono ingorghi di auto perché anche se la scuola si trova in periferia, pare che tutti se ne vadano a piedi; arriva solo un pulmino che svolge il servizio di accompagnamento per i disabili. Tutto questo fa riflettere sul fatto che solo una graduale abitudine a organizzarsi, a gestirsi da soli nello spazio e nei rapporti con gli altri, può portare alla piena autonomia. Le disposizioni normative che impongono a noi docenti un “ossessivo” controllo sugli alunni, tale da non lasciarli mai senza la sorveglianza diretta di un adulto, non sarebbero forse da cambiare? Essere responsabile di tutto e di tutti, è per un docente cosa inattuabile e, in fondo, contrastante con l’obiettivo formativo di guidare all’autonomia e alla piena realizzazione della personalità. Se dobbiamo e/o vogliamo allinearci all’Europa, perché non cominciare da qui? Evi Bini IL PROGETTO SOLIDARIETÀ VOLA SEMPRE PIÙ IN ALTO ALLA FRA RISTORO Dopo l’esperienza dell’anno scorso, i genitori impegnati nel progetto con la rappresentazione di storie animate e letture ai bambini di tutta la scuola primaria Fra Ristoro, quest’anno per Natale hanno messo in scena Il pacchetto rosso: la storia parla di questo pacchetto di cui nessuno conosce il contenuto, ma certo è che ha la capacità di far nascere sentimenti di amicizia e di solidarietà tra le persone che se lo scambiano. I bambini hanno dimostrato ancora una volta la loro particolare sensibilità e ricettività in merito ai temi di solidarietà e amicizia sui quali, insieme alle loro maestre, hanno più volte posto l’attenzione e su cui hanno lavorato: infatti alcuni bambini hanno espresso i loro sentimenti attraverso delle storie da loro inventate che ci hanno stupito tanto erano originali e commoventi. Pensiamo che questo percorso da noi intrapreso con molto entusiasmo si stia avviando verso qualcosa di ancora più concreto che vorremmo riproporre per la festa di fine anno scolastico. A tutti quei bambini che ci hanno ringraziato siamo noi a dire loro grazie perché quello che più ci appaga è avere la consapevolezza che il messaggio arriva, è sapere che i loro cuori e i loro pensieri sono vicini anche agli altri nei momenti più difficili… e di questo ne siamo veramente più che sicuri. Paola Corti diSegnoComune Febbraio 2011 “Si è sempre lo straniero di qualcuno. Imparare a vivere insieme: è questo il modo di lottare contro il razzismo” Riflessioni dei ragazzi di sulla frase di Tahar Ben Jelloun […] Prima o poi siamo sempre lo straniero di qualcuno… anche nella vita quotidiana. Se una persona pensa in un’altra maniera sulla politica, su un argomento, o se un italiano va in Cina o in Perù o in altre parti del mondo, o quando uno va allo stadio e tifa una squadra diversa dagli altri tifosi… tutti sono stranieri per gli altri. Se pensi che uno sia diverso da te e sei razzista, devi pensare che anche tu sei uno straniero per qualcuno. In questo modo si riesce a combattere il razzismo. Tutte le persone del mondo devono imparare a vivere insieme e a volersi bene, perché prima o poi avrai bisogno di qualcuno, e se fai un torto a qualcuno di sicuro te lo rifaranno, a te che sei italiano, come a te che sei straniero. Sara Ballerini […] Quando vai a visitare un paese fuori dall’Italia gli abitanti all’inizio ti fissano con aria sospettosa, perché per loro sei uno straniero. Quando ti conoscono bene e vedono che ti comporti bene nei loro confronti, allora cominciano a considerarti uno di loro. Io ho un amico straniero, che attualmente è il mio compagno di banco: si chiama Kevin ed è di origine cinese. Ogni persona che provoca odi, fa nascere rancori e determina giudizi e pregiudizi. Questo non è affatto bello perché ogni volto è simbolo della vita. Sharon Macaluso incontriamo ci può insegnare tante cose nuove: la lingua, le abitudini, il cibo... Non ci deve essere una razza inferiore a un’altra, perché tutti siamo uguali e dobbiamo convivere rispettando le regole. Eleonora Maggio E’ vero: tutti siamo stranieri di altri. Per esempio, in un gruppo dove tutti sono tifosi della Fiorentina e uno tifa Juventus, quello è lo straniero, il diverso. Di solito noi diciamo straniero ad una persona di colore, o almeno non italiano, ma se, per esempio, io vado in Cina, sono io la straniera e non mi sentirei molto felice ad essere chiamata così. C’è un insegnamento che dice: “Non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te”, quindi io penso che nessuno voglia sentirsi chiamare straniero. Dobbiamo imparare a vivere insieme per sconfiggere il razzismo. Poi il mondo sarebbe anche più bello e a me personalmente piacerebbe conoscere i gusti, le usanze, il modo di vestire degli altri. Alessia Russo […] Si è sempre lo straniero di qualcuno… E’ vero, perché per me un ragazzo/a di una razza diversa dalla mia è straniero/a, e anche per lei/lui io sono straniera. Tutti gli uomini sono o dovrebbero essere uguali, ma spesso il solo colore della pelle suscita reazioni, LUCI NEL BUIO Al giorno d’oggi capita spesso di sentire dalla cronaca il racconto di episodi di razzismo. In molte città è in aumento la presenza di stranieri e succede che vengano presi in giro o maltrattati. Questo può capitare perché gli abitanti locali si sentono minacciati da questa presenza perché tutto ciò che è diverso fa paura. Ciò non dovrebbe succedere perché gli uomini sono tutti uguali e spesso basta conoscere e far amicizia con uno “straniero” per considerarlo “uno di noi”. E’ importante cercare di conoscere e di capire le abitudini e le tradizioni degli altri. Benedetta Meucci Ormai siamo diventati una società multietnica, molti sono gli stranieri che condividono con noi la vita di tutti i giorni, con le loro usanze e religioni. Bisogna imparare a rispettarli e a condividere le nostre e le loro abitudini, così loro possono integrarsi meglio. Se noi li accettiamo, insieme combatteremo anche il razzismo. Leonardo Leporatti Penso che sia una frase saggia, che dice come noi tutti ci dovremmo comportare nei confronti degli stranieri. Anche perché, prima o poi, ci troveremo ad essere gli stranieri di qualcuno, e quindi se noi gli abbiamo offerto la nostra amicizia e la nostra ospitalità, probabilmente verremo ricambiati. L’autore dice che sapendo vivere insieme si lotta contro il razzismo, ed è per questo che Il giorno 17 gennaio 2011 siamo andati a Figline di Prato al museo della deportazione. Lì, dopo una breve presentazione, hanno proiettato un film intitolato Luci nel buio. Questo film racconta la storia di Roberto Castellani, deportato da Prato. Il protagonista va in una scuola e inizia a raccontare ai ragazzi la propria storia. Racconta di quando era bambino e andava a scuola. Un giorno la maestra dà ad ogni ragazzo il proprio cartellino di Piccolo Balilla ai maschi, di Giovani Italiane alle femmine. Ai ragazzi insegnavano a marciare e insegnavano poesie e inni sul fascismo. Un giorno, quando era già adulto, mentre stava andando in fabbrica a lavorare, incontra due operai che gli dicono di tornare a casa perché c’era sciopero. Roberto, mentre tornava a casa, incontrò il suo capo manipolo, l’uomo che gli aveva insegnato a marciare e a fare il salu- Classe IIA, Scuola secondaria di primo grado Garibaldi Matteucci, Campi Bisenzio Ebensee, il paese in cui lui era stato deportato,un gemellaggio con Prato. Il gemellaggio si realizza con il comune obiettivo di ricordare, celebrare i morti perché insegnino ai vivi. Il signor Castellani, prima della sua morte (dicembre 2004), faceva visite nelle scuole e accompagnava le scolaresche ai campi di concentramento, per far capire ai ragazzi cosa volesse dire vivere nei campi di sterminio. Il messaggio che Roberto Castellani ci vuole trasmettere, è un messaggio di riconciliazione e impegno per la pace. Vuole dirci che ognuno di noi deve amare il prossimo, e non fare come è successo nella Seconda Guerra Mondiale. Niccolò Guglielmi e Martino Giorgetti Classe IIIB Scuola Media Matteucci E’ Natale in 3A UN GIORNO DELLA MEMORIA UN PO’ SPECIALE giudizio tira l’altro e prende spunto da un’opera per bambini che si chiama Brundibar composta dal compositore ceco Hans Krasa tra il 1938-39 per i piccoli deportati nel campo di concentramento di Terezin. Dall’opera prende il via un lavoro multimediale e multidisciplinare che fonde immagini, musica, poesia, disegni, riflessioni che riportano in vita, anche se soltanto per il tempo della durata della nostra rappresentazione, quei bambini Molte volte, nelle comunità dei vari paesi, le persone che vengono da fuori sono considerate straniere, non solo perché vengono da altri paesi, ma soprattutto perché hanno abitudini e credenze diverse. Anche il loro modo di parlare è diverso e per questo si formano delle incomprensioni che dividono gli abitanti del luogo dagli stranieri. E’ quindi molto importante, per vivere in armonia, creare delle strutture e delle istituzioni (scuole, luoghi di sport, spazi di gioco…) dove le persone si possono incontrare e scambiare le loro diversità. La persona straniera non deve essere discriminata e considerata inferiore. Bisogna capire che ogni cultura ha le sue usanze e non si devono imporre le proprie abitudini. Ovviamente è importante che tutti insieme rispettino le leggi e le regole civili di un paese, senza però isolarsi impedendo lo scambio culturale. Questo scambio arricchisce le persone come un viaggio. Luca Salvo to romano. Gli chiese i documenti e vide che egli aveva fatto sciopero. Lo prese e, insieme ad altri pratesi, venne portato a Mathausen, un campo di concentramento austriaco. Da lì fu mandato a Ebense, un altro campo di concentramento vicino. Ben presto capì che le speranze di vita erano poche e credeva che anche lui non ce l’avrebbe fatta come tanta gente, ma ebbe la fortuna di incontrare persone che gli svelarono trucchi per poter sopravvivere. Era obbligato ai lavori forzati in una galleria, dove successivamente avrebbero dovuto fabbricare dei missili. Uno degli ultimi ad essere liberato, quasi a guerra conclusa. Roberto tornò a Prato e - racconta - tutti i familiari delle persone che erano partite con lui si recavano a casa sua per avere notizie. Finita la guerra, Roberto Castellani chiede alle autorità di 27 GENNAIO 2011 Per i ragazzi della Scuola Media Matteucci, in particolare per le classi IIIA, IIID, IIIF e per alcuni dei loro insegnanti è stato un Giorno della Memoria un po’ speciale e forse non esagero nel dire commovente. Uno di quei giorni che probabilmente poi ricordi per tutta la vita. Sicuramente il dolore della Shoa è sempre molto bruciante, ma quest’anno sul palco del Teatro Dante l’esperienza dei nostri ragazzi è stata diretta, hanno testimoniato in 80, tutti insieme per denunciare ancora una volta le atrocità delle persecuzioni naziste e di tutte le guerre che ancora oggi devastano il mondo portando morte e distruzione. Il lavoro che abbiamo presentato attinge anche quest’anno dal progetto Un pre- dobbiamo imparare a farlo. Non sempre vivere insieme è facile, spesso ci sono litigi e problemi, ma è proprio rimanendo uniti che si riesce a risolverli. Matteo Nistri che si raccontano per voce dei nostri ragazzi. La fusione di tanti linguaggi ha creato un clima di grande commozione e di forte tensione emotiva. “Abbiamo capito” hanno commentato i ragazzi “Una cosa bellissima e nello stesso tempo sconvolgente: non si è coraggiosi soltanto quando si diventa grandi, ma lo si diventa affrontando con orgoglio e a testa alta le ingiustizie subite”. La musica, come raccontano i piccoli prigionieri, ha assunto un potere quasi magico capace di lenire qualsiasi dolore. Nel momento dell’aggregazione musicale, come per incanto la speranza torna a sorridere e la possibilità di sopravvivere diventa quasi certezza. Il lavoro è stato duro e complesso ma poi ti rendi conto che anche la tua testimonianza, quella piccola lacrima di commozione scivolata senza neppure farsi sentire, lascerà un ricordo nel cuore di molti. Fabiana Ricci e i suoi ragazzi E’ Natale ogni giorno dell’anno, è Natale ogni volta che aiuti un compagno. È Natale ogni volta che giochi in giardino così puoi divertirti con un bambino. È Natale ogni volta che proteggi le persone, cercando di renderle più buone. È Natale ogni volta che abbraccio un amico, così non è più tuo nemico. È Natale ogni volta che invito i miei amici, così siamo più felici. È Natale ogni volta che sei paziente con la gente, è Natale ogni volta che il tuo cuore è sereno e pensa agli altri ed a se stesso meno. È Natale ogni volta che doni un soldino ad un povero bambino e poi cibo, gioia e felicità in grande quantità.. È Natale ogni volta che insieme utilizziamo la frase magica: “Ti voglio bene”. Buon Natale dalla IIIA. Scuola Primaria Fra Ristoro 9 10 diSegnoComune Febbraio 2011 AUMENTANO I SERVIZI AMBULATORIALI La Fratellanza Popolare San Donnino continua ad ampliare e migliorare i servizi a disposizione dei cittadini. Nel corso del 2010 il Poliambulatorio ho fornito ai pazienti 3.281 prestazioni specialistiche, in netta crescita rispetto all’anno precedente. L’evidente miglioramento nella qualità delle prestazioni erogate, la continua attenzione alle necessità dei pazienti e l’attenzione del Consiglio Direttivo dell’associazione a tenere basse le tariffe delle visite garantendo un ottimo servizio, permettono la costante crescita del Poliambulatorio, diventato ormai, punto di riferimento anche per i cittadini dei comuni limitrofi a Campi Bisenzio. Nell’organico del Poliambulatorio, che conta 4 medici di medicina generale e 18 specialisti, sono stati inseriti un nuovo infermiere, che fornirà prestazioni sia ambulatoriali che domiciliari ed un angiologo. L’infermiere effettuerà le proprie prestazioni ambulatoriali (iniezioni, medicazioni, terapie, rimozione punti…) il lunedi, mercoledi e venerdi dalle ore 8 alle ore 10.30. Coloro che saranno impossibilitati a recarsi in ambulatorio potranno prenotare telefonicamente una prestazione domiciliare. Le tariffe applicare alle prestazioni infermieristiche sono molto basse sia per le prestazioni ambulatoriali che domiciliari ed in molti casi i soci della Fratellanza Popolare potranno usufruire delle prestazioni gratuitamente. Da gennaio è stato inoltre inserito nell’organico del Poliambulatorio il dottor Carini, specialista in angiologia, che riceve i pazienti tutti i venerdì pomeriggio ed è a disposizione nella prevenzione, diagnosi, terapia e nella riabilitazione delle malattie vascolari (malattie delle arterie, delle vene, dei vasi linfatici). Per ogni informazione o prenotazione è possibile contattare il numero 055 899211 (opzione 1). Presidio pediatrico convenzionato SSN Dal mese di gennaio, presso i locali della Fratellanza Popolare San Donnino, ha iniziato a prestare la propria attività un pediatra di libera scelta. Grazie all’appoggio del comitato civico Per San Donnino, che ha prima segnalato l’esigenza della comunità alla Fratellanza Popolare e quindi l’ha supportata presso le istituzioni, e del Comune di Campi Bisenzio ed in particolar modo dell’assessore Mengozzi, il dottor Rapi, pediatra, ha iniziato la propria attività a San Donnino con tre sedute ambulatoriali settimanali, il lunedì, mercoledì e venerdì. Questo nuovo servizio permetterà a tutte le famiglie ed ai loro bambini di poter fruire di un servizio basilare come quello Le proposte del circolo Mcl della Misericordia offerto dal pediatra vicino a casa senza dover effettuare spostamenti verso il centro di Campi Bisenzio per portare i piccoli dal medico. Il ruolo del pediatra di libera scelta è una delle figure fondamentali nel Sistema Sanitario Nazionale. Il pediatra, infatti, segue costantemente il processo di sviluppo del bambino, garantendo visite mediche in ambulatorio o a domicilio. La prescrizione di esami e visite specialistiche, il rilascio delle certificazioni per obblighi scolastici, sono tutte competenze che rientrano nello svolgimento dei compiti istituzionali del pediatra di libera scelta e pertanto gratuite per i bambini, ovvero a carico del SSN. Per scegliere per il proprio bambino il dott. Rapi come pediatra di libera scelta medico sarà necessario recarsi presso l’Asl di Campi Bisenzio. Per ogni informazione sugli orari del dottor Rapi e ogni altra legata alla sua attività è possibile contattare la segreteria dei Poliambulatori della Fratellanza Popolare San Donnino al numero 055 899211. Alessio Ciriolo Fratellanza Popolare di San Donnino INAUGURATI GLI STUDI MEDICI AL CIRCOLO DINO MANETTI Sabato 22 gennaio 2011 sono stati inaugurati i nuovi studi medici presso il Circolo Arci Dino Manetti di San Piero a Ponti, via Francesco Baracca n. 1 Campi Bisenzio. I nuovi studi, gestiti in collaborazione con Farmapiana ospiteranno medici specialisti. Le gite del gruppo sportivo Terre diverse stesso sangue L’Avis Comunale di Campi Bisenzio e il Centro Culturale Islamico di Capalle hanno organizzato domenica 30 gennaio una giornata di donazione di sangue presso il centro trasfusionale dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze. Si sono presentati 10 donatori, alcuni alla prima donazione, di origine marocchina e tunisina. Già sabato 29 due donatori di religione islamica abitanti a Campi Bisenzio hanno donato plasma ed è prevista l’affluenza di altri donatori per i prossimi giorni. I nuovi donatori hanno manifestato entusiasmo e gioia per un gesto che li ha fatti sentire cittadini consapevoli di una realtà nella quale ormai da tempo vivono. Infatti, associandosi all’Avis Comunale di Campi Bisenzio, sono diventati donatori volontari e periodici che donano il loro sangue in modo anonimo, gratuito e consapevole. La donazione di sangue e di emocomponenti sono un segno molto importante di integrazione e di dialogo fra cittadini di culture diverse all’insegna della solidarietà che, se- condo la tradizione dell’Avis, promossa anche recentemente dal progetto dell’Avis Regionale Toscana Terre diverse stesso sangue, considera tutti gli uomini e le donne uguali senza distinzioni di alcun genere. IL DONO I gruppi Fratres di Campi Bisenzio, Capalle, San Piero a Ponti e Sant’Angelo hanno organizzato presso la Limonaia di Villa Montalvo alcuni incontri sul tema del Dono. Nel primo incontro, giovedì 3 febbraio, la dottoressa M. Alice Medici affronta il tema Il Dono del Sangue. Il secondo incontro è previsto giovedì 17 febbraio ore 21/22.30, sempre alla Limonaia di Villa Montalvo, con una tavola rotonda a cui parteciperanno il Presidente dei gruppi Fratres del Comune di Campi Bisenzio, i Presidenti delle Misericordie di Campi Bisenzio e Capalle, l’assessore alle Politiche Integrate di Salute Pier Natale Mengozzi ed il Correttore della Misericordia di Campi Bisenzio Don Marco Fagotti. Modera l’incontro la dottoressa Cristina Dragonetti. E’ importante far capire a tutti che la donazione del sangue non è riservata solo ad alcune persone ma deve essere allargata a tutti perché ogni anno i consumi aumentano e quindi è un problema che ci coinvolge tutti. Nessuno di noi deve pensare di essere disponibile a donare sangue solo al momento del bisogno perché purtroppo ogni giorno nei vari ospedali le urgenze sono continuamente all’ordine del giorno e quindi occorrono sempre più persone che donino sangue. Invitiamo tutta la popolazione a partecipare I gruppi Fratres di Campi Bisenzio Il circolo Mcl della Misericordia di Campi Bisenzio è lieto di presentare tutte le gite in programma per i prossimi mesi Ecco nel dettaglio date e destinazioni: Dal 10 al 17 marzo - Terra Santa Pellegrinaggio in Terra Santa sulle orme di Gesù di Galilea 27 marzo - Parma Gita a Parma con la visita guidata della splendida cittadina e la Rocca di Fontanellato, imponente fortezza del XIV sec. ancora circondata da acqua (incluso pranzo in ottimo ristorante) 25 aprile - Verona Pasquetta a Verona nella città di Romeo e Giulietta con visita guidata dei principali monumenti e passeggiata a Lazise piccolo e caratteristico borgo sul lago di Garda con sosta in ottimo ristorante per il pranzo Dal 29 aprile al 1° maggio - San Giovanni Rotondo Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo per visitare i luoghi legati a Padre Pio e sosta al Santuario di Loreto méta di tanti pellegrinaggi 15 maggio - Cascia e Roccaporena Gita a Cascia e Roccaporena per visitare i luoghi dove è nata e vissuta Santa Rita e breve sosta a Norcia per acquistare i prodotti tipici. E’ incluso pranzo in ottimo ristorante 29 maggio - Ravenna Gita a Ravenna per scoprire una splendida città d’arte ricca di storia e monumenti affascinanti. Pranzo di pesce in ottimo ristorante sulla Riviera romagnola. Organizzazione tecnica Cap Viaggi, Prato. Info: Giuseppe Ticci tel. 055 891372 (ore pasti) oppure 339 8682112. Un ringraziamento ai donatori ed a tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa di solidarietà. Avis Comunale di Campi Bisenzio IN VISITA AD ARCETRI Dieci classi, circa 240 alunni, delle scuole medie Matteucci - Garibaldi e Giovanni Verga di Campi Bisenzio, visiteranno tra marzo e aprile, l’Osservatorio di Arcetri. È un’iniziativa nata grazie al coordinamento tra il Comune di Campi Bisenzio, la sezione soci Coop di Campi Bisenzio, le scuole medie statali e l’associazione Amici di Arcetri.L’Amministrazione Comunale oltre a patrocinare l’iniziativa si occuperà del trasporto degli alunni. La Sezione soci Coop sostiene le spese del progetto (il contributo di euro 4 a partecipante da versare all’associazione Amici di Arcetri ed il costo del corso agli insegnanti). Il Gruppo Sportivo Gsr Polizia Municipale di Prato organizza un ricco programma di gite per le prossime settimane. Ecco nel dettaglio date e destinazioni: 26 febbraio Firenze visita con guida agli Uffizi e al Corridoio Vasariano 27 febbraio Genova visita all’acquario e alla città 5/6 marzo Nizza e Mentone per la sfilata di carnevale in notturna 6 marzo Venezia carnevale con passaggio in traghetto privato 13/20 marzo Trentino Lavarone settimana bianca e beauty farm 26/27 marzo Torino e Superga per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia 3 aprile San Luca, Monteveglio e Bologna visita delle abbazie 10 aprile Bergamo e Sotto il Monte visita alla casa del Papa Giovanni XXIII 10 aprile Castiglion del Lago 45° festa del tulipano con sfilata 12/15 aprile Barcellona Ajaccio crociera Costa con nave Super 17 aprile Camaldoli Poppi per la domenica delle Palme 22/25 aprile Sicila tour guidato di Pasqua viaggio aereo 23/25 aprile Termoli Isole Tremiti con guida locale 24/25 aprile Ostia antica Castelli Romani per Pasqua 25 aprile Roma Studios Rai per assistere alla Prova del Cuoco 29 aprile/1°maggio Plitvice Croazia parchi nazionali e abazia 1°maggio Genova mostra Euroflora International (biennale). Per informazioni rivolgersi ogni martedì e giovedì dalle ore 15 alle 18 presso la sede del Gruppo Sportivo Gsr Polizia Municipale di Prato, piazza Macelli 8, telefono 0574 1836718; www.associazione.prato.it/gsrpm; email [email protected]; oppure presso il punto informativo lago Paradiso, via Pantano 2 a Campi Bisenzio (zona I Gigli) il mercoledì dalle ore 15 alle 17, telefono 331 3151384. diSegnoComune Febbraio 2011 toria e Memoria è un progetto nato dalla collaborazione tra la Fondazione Spazio Reale e il Comune di Campi Bisenzio in partnership con Villa Ten Hompel (MünsterGermania) e DOCS, YOUTH & SOCIETY (Praga-Rep. Ceca), proposto nell’ambito del Programma UE Europe for citizens 20072013 ed approvato nel 2009 dall’Unione Europea. La finalità generale dell’azione progettuale, sintetizzata nel sottotitolo Quelli che non sanno ricordare il passato sono condannati a ripeterlo, è di tenere viva la memoria storica e collettiva per non dimenticare le vittime e gli orrori dei regimi totalitari europei e riaffermare il principio di libertà, i valori della democrazia nonché dei diritti fondamentali dell’uomo. Il progetto ha quindi voluto promuovere il concetto di memoria attiva, ovvero il recupero degli ideali e dei valori che non passano - da rafforzare e proiettare nel futuro come insieme di elementi che servono a cementare il vivere consapevole della collettività - inducendo i cittadini europei a riflettere sulle cause e le conseguenze del nazi-fascismo e dello stalinismo e sui tragici eventi che seguirono. I diversi interventi curati e realizzati dai vari partner hanno avuto carattere storico, narrativo documentale ed educativo formativo. Attraverso la registrazione audio-video di interviste a testimoni diretti degli avvenimenti, sono state raccolte le testimonianze significative di coloro che hanno vissuto in prima persona e nel proprio paese esperienze legate alla persecuzione, alla deportazione ed alla lotta contro i regimi nazista, fascista e stalinista. In Italia sono state rac- S Progetto Storia e Memoria colte le testimonianze di persone che hanno svolto un ruolo attivo a livello locale nella Resistenza al regime fascista sostenendo la lotta per la Liberazione, il partner tedesco ha raccolto le testimonianze di persone che hanno vissuto il Nazismo, ed il partner ceco ha portato il vissuto di coloro che si sono trovati a fronteggiare le persecuzioni del regime stalinista. In totale sono state raccolte 9 testimonianze, 3 per ciascun pae- se. Nel corso dell‘anno scolastico 2009-2010, sia in Germania che in Italia, con la collaborazione delle scuole di diverso ordine e grado dei territori di riferimento, sono stati realizzati degli appositi laboratori di memoria attiva in cui i ragazzi hanno seguito attività diversificate per fasce di età, attraverso le quali riflettere sugli ideali e sui valori fondamentali quali la Libertà, la Democrazia, i Diritti umani ed i doveri di reciprocità. Sul territorio del comune di Campi Bisenzio, sono stati attivati 16 laboratori di memoria attiva, coordinati dalla Fondazione Spazio Reale e curati da suoi specialisti-facilitatori esterni con la collaborazione dei docenti degli istituti coinvolti: Scuola Elementare del Circolo di via Prunaia, Scuola Media Garibaldi Matteucci, Scuola Media Verga del Comprensivo G. La Pira e Liceo 11 Quelli che non sanno ricordare passato sono condannati a ripeterlo A.M.E Agnoletti. A conclusione delle attività previste dal progetto si è svolta nello scorso mese di maggio la visita culturale dei giovani delle scuole campigiane coinvolte, presso la sede del partner tedesco Villa Ten Hompel. La visita ha coinvolto una delegazione di circa 50 partecipanti formata da una rappresentanza del Comune di Campi Bisenzio e della Fondazione Spazio Reale e diversi studenti e docenti delle scuole che hanno partecipato alle attività del progetto (liceo scientifico Agnoletti, scuole medie Matteucci-Garibaldi e Verga). “Grande e significativa è stata la partecipazione dei ragazzi all’intera iniziativa, sottolinea don Giovanni Momigli. L’approccio alla memoria storica si è realizzato lavorando ai progetti e non solo ascoltando i racconti e le esperienze dei sopravvissuti” “Filo conduttore del progetto è stato intrecciare esperienze diverse con la storia locale, sottolinea Nadia Conti assessore alla Pace del Comune di Campi Bisenzio. A partire dal ricordo di Tosca Fiesoli, testimoniato dall’opera che il maestro Antonio Manzi ha realizzato per ricordare una vittima civile uccisa dalla violenza quotidiana della guerra. Importante è ricordare e lavorare sulla memoria come base per costruire il futuro. Un’idea potrebbe essere di posizionare, in luoghi significativi della città, delle pietre di inciampo. Pietre che riportino il nome dei caduti nel corso delle persecuzioni nazifasciste, sia nel periodo della Resistenza che della Liberazione. Perché tante sono le persone da ricordare”. Eletto il nuovo Direttivo dell’Anpi campigiana E’ Fulvio Conti il nuovo presidente della Sezione “Lanciotto Ballerini” i è svolto nella mattinata di domenica 12 dicembre, all’interno dei locali del Circolo Arci Rinascita, il Congresso di sezione dell’Anpi che nel territorio comunale conta 120 iscritti fra cui 13 partigiani e patrioti. I lavori si sono aperti con i saluti del vice-presidente uscente Fulvio Conti, il quale ha ricordato l’impegno dell’associazione a sostegno della Costituzione italiana, che fu il frutto del dibattito di tutte le forze politiche di ispirazione resistenziale di 63 anni fa, ancora assolutamente valida e dunque da difendere dagli attacchi di chi invece vorrebbe stravolgerla. Ha inoltre sottolineato la necessità di riuscire a coinvolgere maggiormente le scuole nelle attività che l’Anpi propone e organizza, come per esempio nei viaggi, nei convegni e nelle manifestazioni, attraverso una più capillare opera di informazione, per spiegare ancora una volta in più, cosa sia stata la dittatura e ciò che ha significato la lotta di liberazione. Il ruolo dell’Anpi oggi è complesso, in quanto deve da un lato saper mantenere la memoria della Resistenza e dell’antifascismo, sia attraverso le celebrazioni ma anche compiendo ricerca storica, e dall’altro saper attualizzare questa memoria, traducendo i pensieri e i valori di chi ha vissuto quegli anni rispetto alla nostra epoca e ai nostri problemi. Dunque un’associazione non anacronistica, che deve sempre più accostarsi all’attualità e acquisire visibilità. Hanno partecipato porgendo i loro saluti al Congresso alcuni rappresentanti del mondo Istituzionale, politico ed associativo locale. L’Amministrazione locale con la presenza dell’assessore Nadia Conti ha trasmesso all’Assemblea i saluti del sindaco Adriano Chini. Inoltre hanno portato i loro saluti: il Gruppo consiliare “Sinistra Arcobaleno”, il Partito Democratico, il partito di Rifondazione Comunista, i Socialisti Italiani, l’Italia dei Valori, A.N.F.C.D.G. Famiglie naz. Caduti e dispersi in guerra, Sindacato dei pensionati SPI-CGIL, Associazione Comunale Anziani per il Volontariato, Arci Rinascita Campi Bisenzio, Arci Sant’Angelo a Lecore, Arci Pubblica Assistenza ed il Coordinamento “Onda Studentesca” dell’Istituto Scolastico Agnoletti di Campi Bisenzio. Infine dopo lo svolgimento delle congressua- I lavoratori deportati nei lager nazisti dell’8 marzo 1944: Felice Alessi, Otello Mariotti, Raffaello Bacci, Carlo Nannucci, Bruno Paoletti, Nazzareno Capaccioli, Angiolino Collini, Parisio Signorini, Michele Ciampolini, Gino Sugherelli, Tebaldo Franceschini, Ugo Ballerini. S li, l’assemblea ha votato la nomina dei nuovi componenti del direttivo di Sezione: Matteo Avuri, Sergio Boncinelli, Fulvio Conti, Alessandro Lemmo, Enrico Malentacca, Claudio Manetti, Egle Neri, Dario Panetta, Benvenuto Paoli, Mendes Risi, Valentino Franchella. Il Comitato d’Onore è composto da: Amapola Ballerini, Guido Biagiotti, Giuseppe Conti, Enrico Faggi, Corrado Landi, Giuliano Mazzanti, Giuseppe Mugnaioni, Amedeo Parenti, Spartaco Paoli, Fioretta Puzzoli, Enzo Puzzoli, Bruno Poccianti, Sergio Tirinnanzi, Marcello Tirinnanzi. Nella riunione del primo direttivo svoltasi il 16 gennaio 2011 a voto unanime vengono nominati i membri con le seguenti cariche: presidente Fulvio Conti, vice-presidente Dario Panetta, tesoriere Mendes Risi, segretario Enrico Malentacca, responsabile al tesseramento, organizzazione, iniziative Matteo Avuri, responsabile alla cultura ed ai rapporti con la scuola Egle Neri, responsabile rapporti con associazioni e ricerca storica Alessandro Lemmo. Riportiamo in elenco i protagonisti locali che hanno contribuito in particolar modo, con il loro esempio, le loro azioni e con il sacrificio estremo al riscatto ed alla dignità del nostro Paese. Partigiani, patrioti, staffette e soldati del Corpo Volontario di Liberazione (C.V.L) iscritti dal 1945 alla nostra Associazione: Italo Agati, Ardelio Alessi, Giuseppe Azzarri, Raffaello Azzarri, Giorgio Bacci, Alfredo Ballerini, Felice Ballerini, Gilda Ballerini, Renzo Ballerini, Vilmara Ballerini, Vittorio Ballerini, Cesare Ballini, Benito Bargioni, Dino Becagli, Corrado Bernardi, Luigi Betti, Olipio Betti, Emilio Boretti, Rolando Caciolli, Alfiero Casini, Giuseppe Casini, Pietro Cecchi, Fernando Cesari, Renato Cipriani, Bonò Conti, Spartaco Conti, Giovanni Dolfi, Enrico Faggi, Dino Faggi, Gaetano Faggi, Michelangelo Fantini, Virgilio Frati, Francesco Lombardi, Renzo Lombardi, Ernesto Margherini, Alberto Martini, Martino Martini, Enzo Mazzanti, Milovano Morandi, Alberto Panerai, Alfiero Panerai, Felice Panerai, Giovanni Panzi, Umberto Panzi, Fioravanta Paoli, Ledo Paoli, Trieste Paoli, Ilipio Paolieri, Amedeo Parenti, Carlo Passerini, Silvano Passerini, Emilio Piccioli, Alvaro Pieri, Sanzio Puccini, Enzo Puzzoli, Ferdinando Puzzoli, Fioretta Puzzoli, Gino Puzzoli, Alberto Querci, Enzo Ramalli, Alfredo Rastrelli, Rindo Rindi, Fortunato Romolini, Silvano Rossi, Belisario Roti, Carlo Roti, Liberto Roti, Vittorio Roti, Ferriano Rugi, Roberto Rugi, Ademaro Scarlini, Carlo Scarlini, Alimo Sernissi, Roberto Sernissi, Azeglio Tesi, Ferdinando Tesi, Silvano Tesi, Faliero Tirinnanzi, Giuliano Tirinnanzi, Marcello Tirinnanzi, Arturo Verniani, Primo Verniani. Ricordiamo i 142 cittadini campigiani schedati dal Casellario politico fascista del Ministero dell’Interno e sottoposti alle sopraffazioni più odiose. Ricordiamo i nostri caduti I Partigiani caduti in azioni belliche: Lanciotto Ballerini, Remigio Mazzanti, Delfino Palloni, Renato Panerai, Guglielmo Tesi. I militari deportati dopo l’8 settembre 1943: Marino Cambi, Franchino Cecconi, Lido Ciulli, Bruno Corsi, Enzo Fondi, Brunetto Frati, Marisio Innocenti, Dino Magnolfi, Paolino Scuffi. I 13 Martiri di San Piero a Ponti uccisi per rappresaglia dai nazifascisti: Dino Calzolari, Ovidio Campani, Narciso Checchi, Giuseppe Fiaschi, Mario Manetti, Giuseppe Maoggi, Arturo Masi, Ademaro Paoletti, Amedeo Papini, Gaetano Parri, Cornelio Pugi, Pietro Signorini, Amerigo Testi. La martire uccisa da un soldato tedesco: Tosca Fiesoli I giovani renitenti alla leva uccisi dall’occupante nazifascista: Alfredo Ballerini, Renato Bettini Le circa 132 vittime civili morte a causa dei bombardamenti e dei colpi d’artiglieria avvenuti sul nostro territorio. Con la presa in consegna della responsabilità dell’Anpi sezione comunale Lanciotto Ballerini, in primo luogo vogliamo ricordare i nostri protagonisti locali ed il loro impegno per la realizzazione di una società libera e democratica. Tocca a noi un impegnativo compito che dovrà essere orientato alla difesa dei valori della Resistenza, della pace e alla costruzione di una coscienza e una cultura antifascista legata ai valori della nostra Carta Costituzionale. Viva l’Italia unità, viva La Resistenza. Il Direttivo Anpi Lanciotto Ballerini 12 diSegnoComune Febbraio 2011 pagine dell’Assessorato alla Solidarietà e Cooperazione Diciasettesimo anniversario del Da vent’anni, questo popolo attende ancora gli esiti e le decisioni della giustizia internazionale Campi Bisenzio da ormai molti anni ha avviato una serie di rapporti con il Popolo Saharawi che è stato costretto ad abbandonare il proprio territorio (Sahara Occidentale), nel 1975, ed ha trovato rifugio nel deserto algerino continuando a lottare per la propria sopravvivenza e con la ferma intenzione di arrivare all’effettuazione di un referendum di autodeterminazione che però stenta a concretizzarsi, costringendo la popolazione a vivere in uno stato di insicurezza e continua sofferenza (I paragrafo delibera n. 7 del 28 gennaio 1993). TESTIMONIANZE DI SOLIDARIETÀ La nostra città per i bambini del popolo Saharawi Vorrei raccontare di un’esperienza nata per caso, dalla voglia di divertire e divertirci. Circa otto anni fa, un gruppo di persone, alcuni amici, altri conosciuti frequentando una scuola di ballo, altri perché i genitori di amici dei figli, si sono uniti per organizzare un cenone di fine anno con ballo, al puro scopo di poter fare un po’ di beneficenza. Grazie all’associazione San Lorenzo Calcio, della quale alcuni di noi fanno parte, abbiamo potuto usufruire della Limonaia di Villa Montalvo. Queste persone, in seguito diventate amiche, anche se diversissime tra loro, per professione, carattere e attitudini sono riuscite a ritagliarsi uno spazio interno al gruppo facendo quello che ad ognuno riesce meglio. Grazie alla ricchezza della diversità abbiamo realizzato un progetto per la durate di tre anni riuscendo a fare donazioni sia all’ospedale Meyer che alla Pubblica Assistenza. Tengo a precisare che noi organizzatori paghiamo la stessa somma dei partecipanti al cenone, usando i nostri mezzi e il nostro tempo per la buona riuscita della serata; diverten- doci, qualche volta discutendo animatamente, tanta passione e voglia di far bene che è presente in ognuno di noi. Dopo i primi tre anni l’entusiasmo del gruppo si era un po’ raffreddato, causa eventi negativi e la morte di un caro amico parte importante e attivo della nostra organizzazione. Ma la voglia è tornata, lo scorso anno, abbiamo accantonato i nostri timori e le nostre tristezze e siamo ripartiti con una bella serata, molte persone nuove, tanti campigiani che hanno brindato al nuovo anno divertendosi e donando ai bambini del popolo Saharawi circa 1200 euro. Ed è stata una grande soddisfazione che abbiamo riproposto l’esperienza sempre in Limonaia di Villa Montalvo e con la solita semplicità possiamo donare quest’anno, la somma di 2.070 euro ai bambini del popolo Saharawi. Auguri di buon anno, Sonia Bencini per tutti i volontari A.S.D. San Lorenzo di Campi Bisenzio ESPERIENZE CHE CAMBIANO LA VITA... in meglio Mi presento, il mio nome è Dario Panetta, sono uno studente diciottenne che, l’anno scorso, ha avuto la fortuna di partecipare ad una missione di pace nella zona del deserto del Sahara Occidentale abitato dai Saharawi... Ospitati da una famiglia del luogo che, pur di non farci mancare niente, ha lasciato libera la propria casa per farci dormire sotto ad un tetto... Una famiglia media italiana ha tutto, una famiglia ricca dei Saharawi non ha niente, ma la vera differenza consiste nel fatto che, al contrario nostro, quel poco che loro hanno, è di tutti. L’ossessione ad avere sempre di più e l’egoismo che guida ogni nostra scelta, ci ha fatto scordare il bello di essere umani, di essere tutti umani e per questo tutti uguali, perché l’uguaglianza non fa paura e non è niente di cui vergognarsi. Questa popolazione africana non ha un territorio perché gli è stato occupato dal Marocco, ma nonostante ciò non ha iniziato una guerra per ottenerlo; i loro bambini non hanno giochi, ma nonostante ciò non hanno smesso di sorridere; i loro ragazzi non hanno scuole dove andare a studiare, ma nonostante ciò non hanno smesso di sognare; la loro popolazione non ha di che vivere, ma nonostante ciò non ha perso la speranza. La speranza che, nel terzo millennio, si possa risolvere un’ingiustizia senza ricorrere alla violenza, e che si possa recuperare un territorio (in questo caso già loro di diritto) senza l’uso delle armi. Sono più di trent’anni che l’esercito marocchino ha occupato gran parte del territorio dei Saharawi con l’utilizzo di violenze fisiche e morali su persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà, e tutti noi, con ogni mezzo, dobbiamo intervenire aiutandoli, affinché terminino queste violazioni e queste violenze. Con la speranza che il futuro sia migliore del presente, Dario Panetta 5000 FIRME Proprio dalle pagine di DiSegno Comune del novembre scorso abbiamo lanciato un appello a sottoscrivere questo documento. Sono state oltre 5.000 le firme raccolte dai Comitati della Toscana, di cui 434 raccolte a Campi. 5.000 persone che con quel gesto hanno voluto manifestare il loro sostegno al diritto dei Saharawi all’autodeterminazione, al loro diritto di vivere come popolo libero e sovrano nei propri confini territoriali, senza più l’intromissione, la presenza, attualmente anche violenta, del Regno del Marocco. E la situazione nei territori occupati oggi è molto grave perché nell’area, il Regno del Marocco ha consolidato il proprio dominio numerico e militare. Ora, in quelle terre ci sono molti più marocchini che saharawi e vige un regime militare che non rispetta i diritti umani ed anzi è perfino chiaramente violento ed omicida verso una popolazione che rivendica i suoi diritti con manifestazioni pacifiche. Da tanti anni, fin dal 1992 siamo vicini a questo popolo, a tutti i saharawi che vivono negli accampamenti a Tinduf in Algeria e a tutti gli altri saharawi sparsi nel mondo e vigiliamo su questa situazione di non chiarezza, di non democrazia, di non fratellanza, da parte del Marocco nei confronti della Repubblica Araba Saharawi Democratica. Chiediamo con fermezza e fiducia che si intervenga, che si facciano tutti gli sforzi possibili per “salvare” il popolo saharawi e difenderlo... per arrivare al referendum di autodeterminazione atteso da tanti anni e voluto dalle Nazioni Unite fin dal 1991. Aspettiamo fiduciosi, ma anche con trepidazione, l’evoluzione di questa drammatica realtà sfociata recentemente nell’uccisione di Nayem El Garhi, un ragazzo di appena 14 anni. Comitato pro-Saharawi Campi Bisenzio Segretario Generale delle Nazioni Unite Sig. Ban Ki-Moon; Sottosegretario agli Affari Esteri - Dipartimento Diritti Umani On. Enzo Scotti Illustrissimi Signori, come le Signorie Vostre ben conoscono, nel 1975 un verdetto della Corte di giustizia dell‘ONU stabiliva il diritto all‘autodeterminazione degli abitanti del Sahara Occidentale, definendo illegale l’occupazione delle forze straniere. Nello stesso anno le truppe del Marocco erano entrate nel paese dividendolo in due e costringendo gran parte degli abitanti, i Saharawi, a riparare in campi di rifugiati presso la città algerina di Tindouf, oggi popolati da decine di migliaia di persone, mentre la restante popolazione viveva (e vive tuttora) sotto la durissima occupazione marocchina non lesina bastonate e soprusi di ogni tipo. Nel 1976 veniva proclamata la Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD), riconosciuta dall’Unione Africana e oggi da 84 nazioni del mondo. La Commissione incaricata dell‘Alto Commissariato delle Nazioni Unite ha più volte accertato la repressione e la violazione dei diritti umani subita dalla popolazione Saharawi nel Sahara Occidentale da parte degli occupanti marocchini. E‘ stato lanciato in questi giorni un nuovo appello alla comunità internazionale per intervenire e salvare la vita di migliaia di civili saharawi accampati per protesta dal mese di ottobre in una zona desertica a est di El Aaiun. Gli osservatori internazionali testimoniano che la situazione dei profughi installati a Gdeim Izik (12 km a est di El Aaiun -si parla un numero di persone fra le quindicimila e le ventimila) si aggrava di giorno in giorno in ragione dell’assedio posto dall’esercito marocchino, che impedisce l’approvigionamento di generi di prima necessità quali cibo, acqua e medicinali. Un giovane di 14 anni è stato ucciso ed altre sette persone sono state ferite nella notte tra il 24 ed il 25 ottobre nel campo di esilio della città di El Aaiun, a causa del mitragliamento dell’automezzo su cui viaggiavano per rifornire il campo di acqua,cibo e medicinali. Alla luce di questi fatti i sottoscritti cittadini chiedono alle Signorie Vostre: - di intervenire urgentemente verso il Regno del Marocco per chiedere il rispetto dei diritti umani nei territori del Sahara Occidentale occupato e per la popolazione Saharawi; - di fare tutto il possibile per accellerare la soluzione di questo annoso problema (35 anni!), secondo quanto previsto dal Piano di Pace delle Nazioni Unite e mai attuato. Questa inadempienza mina la credibilità dell‘ONU e di tutta la diplomazia internazionale e costringe il Popolo Saharawi a forme di lotta sempre più estreme; - di intervenire per garantire la libertà e costanza dell’informazione sul rispetto dei diritti umani e delle risoluzioni ONU nel Sahara Occidentale. Confidando in un Vostro tempestivo e fattivo intervento, Vi porgiamo i nostri sinceri auguri. Campi Bisenzio, 2 novembre 2010 diSegnoComune 13 Internazionale, Pace, Gemelaggi, Immigrazione Febbraio 2011 a cura di Nadia Conti gemellaggio con la Tendopoli BirLehlu LE ATTIVITÀ DEL COMITATO PRO-SAHARAWI 2010 Ecco il rendiconto di quanto fatto dal Comitato pro-saharawi Campi Bisenzio nel 2010. I componenti si sono riuniti, presso i locali della Parrocchia di Santa Maria a Campi, otto volte per portare avanti il gemellaggio con varie iniziative. 28.1.2010 - Il Comune di Campi Bisenzio concede la cittadinanza onoraria alla signora Aminatou Haidar, accogliendo la richiesta presentata dal nostro Comitato 7.2.2010 - V Festa della vita e della pace. La festa organizzata presso il circolo Mcl Santa Maria è stata dedicata al popolo Saharawi per ricordare il 17° anniversario del gemellaggio del 28 gennaio 1993 con la realizzazione di una medaglia commemorativa. Alla festa è intervenuto anche il nuovo rappresentante in Toscana della RASD Abdellai Mohamed Salem, e gli assessori del Comune di Campi Bisenzio Nadia Conti e Ferrero Cerretelli 25.4.2010 - Festa della Liberazione. Rappresentanti del Comitato hanno partecipato alla cerimonia di commemorazione a Valibona dispiegando nei prati della Calvana una bandiera della RASD lunga 30 metri. 20.5.2010 - Marcia della Pace. Rappresentanti del Comitato hanno partecipato alla Perugia - Assisi. 20.5.2010 - Il Comitato inoltra una seconda lettera alla signora Carla Bruni Tedeschi Sarközy per chiedere il suo sostegno alla causa di questo popolo meraviglioso 21.6.2010 - Incontro con El Mami Amar Salem sull’esperienza dei Saharawi nei territori occupati. 13.7.2010 - Accoglienza dei bambini saharawi. Una festa organizzata dalla Parrocchia e dal circolo Mcl di Santa Maria in collaborazione con alcune associazioni del territorio. Nell’occasione ci sono state più realtà che hanno contribuito ad accogliere e sostenere questi bambini ed anche a raccogliere fondi, oggetti ed indumenti da inviare al popolo Saharawi. Ecco le somme raccolte: Lotteria pro-Saharawi 1.400 euro, Comune di Campi Bisenzio 1.000 euro, cena organizzata a Santa Maria con le varie associazioni che compongono il Comitato 1.330 euro, vino della solidarietà 100 euro, CDP San Martino 200 euro, LuglioBambino 1.150 euro, Operarte 1.000 euro, Sezione Soci Coop 350 euro, Auser 150 euro, Fildrop ed altre aziende 8.863,50 euro, Parrocchia ed CDP San Piero a Ponti 1.259 euro, CDP Gorinello 350 euro, Pubblica Assistenza 500 euro. In parrocchia è stato raccolto anche del materiale da inviare negli accampamenti: 130 saponette, 650 pastelli, 450 pennarelli, 400 quaderni, 235 quadernoni, 80 blocchi, 60 matite, 3 astucci, 5 spazzole per capelli, 11 pettini, 10 tute, 10 borsoni, 150 cinture... Luglio 2010 - Campagna Saharawi: diritti umani messi al muro. In collaborazione con il Comune di Campi Bisenzio e l’Associazione Ban Slout Larbi di Sesto Fiorentino è stata portata avanti una campagna di sensibilizzazione e circa 2.000 persone hanno inviato cartoline firmate a José Manuel Barroso, presidente della Commissione Europea, per ricordare i compiti della missione dei caschi blu dell’Onu a difesa dei diritti umani della popolazione del Sahara occidentale. Per far conoscere anche ai più giovani la realtà in cui vive il popolo Saharawi, nei mesi di gennaio e febbraio abbiamo promosso una Lotteria di solidarietà per raccogliere fondi e far partecipare alcuni ragazzi al volo annuale agli accampamenti di Tinduf in Algeria. Hanno partecipato al volo due giovani ed una ragazza, Dario Panetta, Falco Joannes Bargagli Stoffi e Federica Petti, che al loro rientro hanno animato un incontro, il 14 aprile, con il racconto della loro esperienza. I ragazzi hanno portato la loro testimonianza in un dibattito il 12 luglio alla Festa Democratica a La Rocca di Campi Bisenzio. Il Comitato ha aderito anche alla campagna Rifugiati figli di rifugiati promossa dalla Provincia di Firenze. Novembre/dicembre - Dopo l’uccisione di un ragazzo nei territori occupati il Comitato ha promosso varie iniziative per la raccolta firme. Il 13, 20 e 27 novembre è stato presente al mercato del sabato con un gazebo, nel dicembre la raccolta è continuata alla Chiesa di Santa Maria e al Mercatino natalizio del gruppo C’è un posto anche per te. Un grazie sincero a tutti coloro che hanno aiutato ed aiuteranno questo gemellaggio di pace, di giustizia, di fraternità fra popolazioni diverse ma uguali per dignità , chiamata ed ideali davanti a Dio, signore della vita e della pace. 2011 Ora ecco alcune proposte per il 2011 che avranno come motto Voci... urla dal Sahara Occidentale. Ricorderemo il patto di amicizia fra Campi Bisenzio e Bir Lehlu del 28 gennaio 1993, con una due giorni a fine febbraio, prevista per sabato 26 e domenica 27, con iniziative organizzate in collaborazione con l’Atletica Campi Il coro Free Music Ensamble Il coro Free Music Ensamble è nato nel 2003 dalla volontà di un gruppo di amici provenienti dalle più diverse esperienze musicali ed artistiche. Diviso in quattro sezioni miste il gruppo, sotto la direzione artistica e musicale di Barbara Calamai, esegue brani a quattro, sei, otto voci. Pur avendo da poco inserito nel proprio repertorio alcuni brani con accompagnamento di tastiere, il coro si caratterizza nel cosiddetto stile “a cappella”, cioè con il solo uso delle voci senza supporto strumentale. In questi anni di attività il gruppo si è esibito in tea- Universo Sport e il Coro Gospel Free Music Ensemble. Sabato 26 febbraio allo Stadio Zatopek di Campi Bisenzio dalle ore 15 Gran Prix esordienti. Durante la manifestazione sarà montata una tenda saharawi che ospiterà all’interno una mostra sulla situazione oggi di quel popolo ed alcuni quadri di Operarte, oltre ad opuscoli e materiale informativo. Domenica 27 febbraio nella Chiesa di Santa Maria a Campi alle ore 17.30 Concerto del Coro Gospel Free Music Ensamble. Lotteria della solidarietà Anche quest’anno il Comitato pro Saharawi Campi Bisenzio organizza una lotteria per finanziare la partecipazione di tre giovani al prossimo volo agli accampamenti di Tiduf in Algeria dal 1° al 7 aprile. I ragazzi che vogliono partecipare a questa “missione di pace” devono scrivere al Comitato c/o Parrocchia si Santa Maria, via Spartaco Lavagnini 26-28, 50013 Campi Bisenzio entro il 26 febbraio. Nel caso giungessero più domande, la partecipazione dei ragazzi sarà decisa mediante un’estrazione durante la manifestazione del 26 febbraio allo stadio Zatopek. Ecco i premi della lotteria: 1° premio - un abbonamento alla stagione del Teatro Dante 2011/2012 offerto dall’Accademia dei Perseveranti Spa 2° premio - un’incisione offerta dall’associazione Operarte 3° premio - un quadro donato da G. Dell’orso 4° premio - un batik del Burkina Faso 5° premio - una Rosa del deserto 6° premio - una confezione di vini pregiati 7° premio - una cena per due persone offerta dalla pizzeria Gni-Gni della Pubblica Assistenza. L’estrazione della lotteria sarà fatta il 20 marzo alle ore 18.30 presso il circolo Mcl Santa Maria, via Spartaco Lavagnini 26. I biglietti sono a disposizione presso le varie associazioni che fanno parte del Comitato pro Saharawi e potranno comunque essere acquistati il 26 febbraio allo stadio Zatopek ed il 27 alla Chiesa di Santa Maria. Intitolazione del Comitato a Nayem El Garhi Da quest’anno il Comitato sarà intitolato al ragazzo saharawi di 14 anni ucciso recentemente dall’esercito marocchino. Andrea Pucci Il portavoce del Comitato pro Saharawi tri, chiese, case circondariali e auditorium, sia per rassegne corali che per molteplici iniziative benefiche. Soprani: Barbara Andreoni, Dina Cantisani, Laura Melorio, Elena Sollevanti, Maria Grazia Vaggelli, Micaela Leoncini, Angela Banti. Contralti: Laura Berretti, Annagilda Gigliofiorito, Anna Montinari, Francesca Merli, Fiorella Bendoni, Ester Prosperi, Silvana Petrella. Tenori: Alberto Arcucci, Piero Cappelletti, Graziano Ghinassi, Cristiano Marino, Umberto Nizzi. Bassi: Marcello Allegrini, Stefano Binazzi, Sergio Calvetti, Pietro Chironi, Massimo Sernesi, Gioacchino Russo. Consegna degli attestati di cittadinanza 19 dicembre 2010 sala Consiliare Sandro Pertini con il presidente della Provincia Andrea Barducci Sport e solidarietà Il Comune di Campi Bisenzio e l’Atletica Campi organizzano in collaborazione con il Comitato pro Saharawi sabato 26 febbraio 2011 allo Stadio Zatopek di Campi Bisenzio il Gran Prix esordienti. Le gare inizieranno alle ore 15.15 e il ritrovo degli atleti è fissato per le 14.30. Ecco le gare in programma: 50 hs nati 2004/05/Pallina, salto in alto nate 2000/01 /Mt 50, lancio palla con maniglia nati 2000/01/Mt 50, 50 hs nati 2002/03 / Wortex. A seguire le seconde prove dei Biathlon. Al termine cerimonia di premiazione a cui la sezione Soci Coop di Campi Bisenzio darà il proprio contributo. Le iscrizioni possono essere inviate entro le ore 18 di venerdì 25 febbraio all’indirizzo e-mail [email protected] o direttamente il giorno della gara dalle ore 14.30 alle 15. Il costo è di 50 centesimi ad atleta. Le società dovranno inviare l’elenco dei propri iscritti a [email protected]. Per l’occasione il Comitato pro Saharawi presenterà una mostra fotografica ed organizzerà un mercatino il cui ricavato andrà per il Popolo Saharawi. La manifestazione sarà ripresa da Toscana TV. Info: tel. 055 891387. IL SASSO NELLO stagno Articolo 54 della Costituzione Italiana Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge. Al pianoforte: Gioacchino Russo. In occasione delle iniziative programmate dal Comitato di Campi Bisenzio, dall’associazione “Ban Slout Larbi” e dal Comune di Campi Bisenzio, il coro Free Music Ensamble ha accolto con entusiasmo la proposta di una esibizione il 27 febbraio 2011 alle ore 17.30, nella Chiesa di Santa Maria a Campi, con l’obiettivo di sollecitare l’attenzione sulla causa di libertà e di indipendenza del Popolo Saharawi e di favorire la raccolta di fondi destinata alla realizzazione di progetti umanitari per la popolazione civile saharawi che vive, da oltre 35 anni, nei campi di rifugiati in Algeria. Free Music Ensamble Cena multietnica 18 dicembre 2010 nei locali del circolo Rinascita ex-Manila Incontro “Il valore delle regole” 10 dicembre 2010 sala Consiliare Sandro Pertini 14 diSegnoComune Febbraio 2011 terza TEATRODANTE STAGIONE DI PROSA VENERDÌ 18 E SABATO 19 FEBBRAIO ORE 21 Teatro di Dionisio e Fondazione del Teatro Stabile di Torino con il contributo di Regione Piemonte, con il sostegno del Sistema Teatro Torino, con la collaborazione della Fondazione del Circuito Teatrale del Piemonte SCUOLA DELLE MOGLI di Molière con Valter Malosti, Mariano Pirrello, Valentina Virando, Giulia Cotugno, Marco Imparato, Fausto Caroli, Gianluca Gambino Suono Gup Alcaro, costumi Federica Genovesi, scene Carmelo Giammello, luci Francesco Dell’Elba. Regia Valter Malosti Spirito. Musiche a cura di Harmonia Team, ideazione scenica e costumi Almodovar, disegno luci Perceval. Regia Giancarlo Sepe I quattro atti in scena sono: Filosoficamente, Il Dono di Natale, La voce del padrone, Pericolosamente A TU X TU CON GLI ARTISTI SABATO 19 FEBBRAIO ALLE ORE 18 vieni a conoscere la compagnia! Biglietti Platea e palchi di platea: intero euro 24 più prevendita, ridotto 21 euro più prevendita Palchi I ordine: intero euro 16 più prevendita, ridotto 14 euro più prevendita Palchi II ordine: intero euro 11 più prevendita, ridotto 9 euro più prevendita I biglietti ridotti sono riservati agli over 65, under 26, Controradio Club, Arci, Fnac. Il venerdì è previsto uno sconto di 5 euro per i soci Coop. Biglietti Platea e palchi di platea: intero euro 24 più prevendita, ridotto 21 euro più prevendita Palchi I ordine: intero euro 16 più prevendita, ridotto 14 euro più prevendita Palchi II ordine: intero euro 11 più prevendita, ridotto 9 euro più prevendita I biglietti ridotti sono riservati agli over 65, under 26, Controradio Club, Arci, Fnac. Il venerdì è previsto uno sconto di 5 euro per i soci Coop. Le fiabe della BIGLIETTERIA TEATRO DANTE Piazza Dante 23 Campi Bisenzio (FI) Tel. 055.8940864 e- mail [email protected] Apertura: venerdì e sabato 16-19 (i giorni di spettacolo da un ora prima dell’inizio dello spettacolo) Biglietti in vendita anche sul Circuito Box Office e sul sito www.boxol.it www.teatrodante.it Rassegna di Musical VENERDÌ 11 E SABATO 1 2 FEBBRAIO ORE 21 Tribute, the Greatest Show in the World Due aspiranti rockstar inseguono il plettro “satanico” che può realizzare i propri sogni. Liberamente ispirato al film Tenacious D - The Pick of Destiny Biglietti Platea e palchi di platea: intero 22 euro più prevendita, ridotto 19 euro più prevendita Palchi I° ordine: intero 14 euro più prevendita, ridotto 12 euro più prevendita Palchi II° ordine: intero 9 euro più prevendita, ridotto 7 euro più prevendita Riduzioni per over 65, under 26, Soci Controradio Club, Arci, Coop. E’ previsto uno sconto di 5 euro per i soci Fnac (valido per i posti di platea ed i palchi di I° ordine). A TU X TU CON GLI ARTISTI SABATO 19 FEBBRAIO ALLE ORE 18 vieni a conoscere la compagnia! VENERDÌ 11 E SABATO 12 MARZO ORE 21 Gli Ipocriti EDUARDO: PIU’ UNICO CHE RARO! Tratto dagli atti unici di Eduardo De Filippo Con Rocco Papaleo e Giovanni Esposito e con Pino Tufillaro, Elisabetta D’acunzo, Angela De Matteo, Antonio Martella, Giampiero Schiano, Antonio Spadaio, Simone SABATO 19 FEBBRAIO SABATO 12 MARZO Parallelamente alla programmazione per adulti della stagione di prosa, è stata organizzata dal Centro Iniziative Teatrali una rassegna dedicata alle Fiabe della Buona Notte per i bambini dai 4 ai 10 an- Bobo Rondelli, I Gatti Mézzi, Silvia Paoli e Alessandro Benvenuti saranno i protagonisti della II edizione della Rassegna Andrea Cambi, in programma al Teatro Dante Quattro appuntamenti che mettono in scena, attraverso le parole e la musica, una comicità che ha anima. Ad aprire la rassegna un artista che con Andrea Cambi ha condiviso molto: Bobo Rondelli che sarà al Dante in concerto il 24 febbraio alle 21. Rondelli, accompagnato dai musicisti Fabio Marchiori, Simone Padovani, Dimitri Grechi Espinoza, Filippo Gatti, Steve Lunardi, presenterà al Dante il suo spettacolo a metà strada tra il concerto il cabaret e il teatro, in eterno bilico tra poesia, sarcasmo e dissacrazione. Giovedì 17 marzo, alle ore 21 Silvia Paoli, attrice toscana che per anni ha lavorato con Paolo Rossi, proporrà LIVIA facciamo che io ero morta tu eri un principe mi davi un bacio e rivivevo un monologo ricco di poesia e ironia che nella semplice esperienza delle cose trova la sua contraddizione e la sua bellezza. Livia è una persona normale, fa la maestra in un asilo, non è particolarmente bella né particolarmente brutta, ha una cultura media, è una single che aspetta il Principe Azzurro. Insomma, niente di nuovo, se non il fatto che Livia la propria quotidianità la racconta a modo suo; ed il suo è un modo comico, poetico e disarmato quando il suo stupore e la sua meraviglia toccano la vita di tutti i giorni. In scena un’attrice (Silvia Paoli) e un musicista (Francesco Canavese); le canzoni intersecano la narrazione e diventano quasi un rifugio demodé, lasciano intravedere la verità della protagonista, quel bisogno di intimità e amore che ni: mentre i grandi scendono in platea, i piccoli salgono al Salone delle fiabe. Si tratta di un servizio offerto dal Teatro agli spettatori del sabato sera, gratuito ed è necessaria la prenotazione al numero telefonico 055 8940864 o tramite mail a [email protected]. LA RASSEGNA Andrea Cambi pagnato da I Suscettibili: Franco Fabbrini, Luca Ravagni, Mister X, Leandro Bartorelli, Riccardo Pardini. Da un po’ di tempo oltre a scrivere per il teatro, recitare e dirigere, Alessandro Benvenuti ha riportato alla luce il suo primo amore, quella vena cantautoriale che da sempre in lui si agita. In questo spettacolo teatrale in forma di concerto, fa ridere e fa pensare, propone brani scritti tutti da lui, versi messi in musica che grondano di autobiografia. Racconta storie che dal paese dove è nato, arrivano a raccontare l’Italia intera. Elisabetta Cosci GLI APPUNTAMENTI sta nel cuore di Livia; la musica accompagna, commenta e suggerisce, è un linguaggio che affianca la parola, non sottolinea ma crea, in un dialogo a volte stridente a volte conciliante che non lascia mai soddisfatti, che non appaga ma apre spazi da riempire con le immagini che ognuno si porta addosso. Sarà ancora musica, giovedì 31 marzo alle ore 21, con il concerto dei Gatti Mézzi. Il gruppo inizialmente composto da Tommaso Novi, pianista-compositore, cantante e fischiatore d’eccellenza, e Francesco Bottai, chitarrista-cantante, nasce nel 2005. Ad unirli è la passione per un tipo di composizione ironica, sperimentale, colta e irriverente ai limiti del goliardico che scivola su melodie che spaziano dal jazz allo swing passando per le sonorità della più raffinata musica popolare. Nel 2006 il duo con Matteo Consani, batterista, e Matteo Anelli, contrabbassista si trasforma in quartetto. Nel 2007 i Gatti Mézzi vincono il Premio Ciampi e nel 2008 si qualificano terzi al concorso nazionale MarteLive di Roma, si piazzano tra i 16 finalisti dell’edizione 2009 del festival di Musicultura e vincono il festival Barezzi Live 2009. La rassegna si concluderà giovedì 7 aprile alle ore 21, con Alessandro Benvenuti e Zio Birillo (storie di acide amenità), un racconto in 14 canzoni scritte, musicate e cantate da Alessandro Benvenuti, accom- - Giovedì 24 febbraio ore 21 Bobo Rondelli - Per amor del cielo Bobo Rondelli voce e chitarra, Fabio Marchiori tastiere, Simone Padovani batteria, Dimitri Grechi Espinoza sax, Filippo Gatti basso/chitarra, Steve Lunardi violino - Giovedì 17 marzo ore 21 LIVIA facciamo che io ero morta tu eri un principe mi davi un bacio e rivivevo di e con Silvia Paoli, musiche dal vivo di Francesco Canavese - Giovedì 31 marzo ore 21 I GATTI MÉZZI in concerto - Giovedì 7 aprile ore 21 Teatro Stabile di Firenze - Regione Toscana - produzione Musicale SamWorld in collaborazione con Teatro Dante Zio Birillo (storie di acide amenità) Un racconto in 14 canzoni scritte, musicate e cantate da Alessandro Benvenuti, accompagnato da I Suscettibili: Franco Fabbrini, Luca Ravagni, Mister X, Leandro Bartorelli, Riccardo Pardini Biglietti Posto unico numerato 15 euro più prevendita www.teatrodante.it Carnet 4 ingressi: 40 euro diSegnoComune 15 Febbraio 2011 pagina 2011 L’ANNO DEL CONIGLIO Le tradizioni popolari di ogni Paese sono composte anche da storie, novelle, leggende. Secondo una leggenda, il Buddha nel presagire la sua fine terrena, chiamò a se tutti gli animali della terra, solo dodici risposero al suo appello e il Buddha per ringraziarli della loro fedeltà, decide di chiamare ogni anno del ciclo lunare con il nome di ciascuno di loro. Questi animali li abbiamo in parte conosciuti in questi ultimi tre anni: il topo, furbo e veloce, il primo di ogni ciclo annuale; il bue, mansueto e lavoratore, arrivato per secondo all’appello; la tigre, fiera e indomabile, arrivata terza. Quest’anno è l’anno del coniglio, pacifico ma veloce. Speriamo che quest’anno ci riservi davvero la pace e la velocità di una ripresa economica e politica, perché al di là delle leggende ne abbiamo tutti una grande necessità. A Campi Bisenzio il Capodanno cinese verrà festeggiato con due appuntamenti promossi dal Comune di Campi Bisenzio e dall’Associazione Imprenditori Cinesi. • Venerdì 11 febbraio 2011 dalle ore 19.30 presso il Centro Eventi di Spazio Reale, via di San Donnino 6, uno spettacolo da non perdere con l’esibizione degli artisti della compagnia Embrace China offerto dalla Fe- di Campi Bisenzio. Interverranno alla manifestazione il sindaco Adriano Chini, il Console della Repubblica Popolare Cinese a Firenze la signora Zhou Yunqi, il Presidente Associazione Imprenditori Cinesi Gang Zhou, il Capo Delegazione della Federazione Nazionale dei Cinesi d’Oltremare della Repubblica Popolare Cinese e l’Assessore all’Immigrazione Nadia Conti.A presentare il programma della serata sarà Giada Lin, Assessore ai Rapporti con la Comunità Cinese del Comune di Campi Bisenzio. derazione nazionale dei cinesi d’oltremare tornati dall’estero e un piccolo concerto della “nostra” ormai famosissima pianista Debora Tempestini, offerto dalla Scuola di Musica Arsenico e vecchi merletti La pittura, la poesia, i merletti, la fotografia, i ricami, i disegni, le composizioni, il découpage, la maglia di noi donne. In occasione della Festa della Donna e forte del successo che hanno avuto le precedenti edizioni, la Pubblica Assistenza propone la sua iniziativa per valorizzare la creatività e la manualità delle donne, in ogni sua espressione, organizzando presso la propria Sede, via Orly 35, una mostra di lavori artigianali, lavori intellettuali e di pittura con la collaborazione dell’ Associazione Operarte. I lavori che possono essere presentati ed esposti andranno dal découpage alle composizioni floreali, ricami. uncinetto , maglia, insomma tutto quello che solo la fantasia e la creatività delle donne riesce a realizzare. La partecipazione alla mostra è totalmente gratuita e chiunque desideri esporre i propri lavori o avere maggiori informazioni, è pregata di contattare uno dei sottoindicati riferimenti: - Claudia Ciulli Direttore Pubblica Assistenza tel. 348 1334246; segreteria Pubblica Assistenza 055 8949926 Daniela Fontana 055 8952225 (ora di cena), 347 3220980 I lavori dovranno essere consegnati alla nostra sede nel pomeriggio di venerdì 4 marzo 2011 dalle 17 alle 20 o entro e non oltre sa- Il Circolo 26 Julio dell’Associazione Nazionale d’Amicizia Italia Cuba presenta una settimana dedicata al cinema cubano, per entrare in contatto con le realtà culturali dell’affascinante isola dei Caraibi. Un festival itinerante nella Provincia di Firenze, Patrocinato dall’Ambasciata cubana in collaborazione con il Comune di Campi Bisenzio e presieduto dal professore Antonio Pitaluga dell’Università dell’Avana. Attraverso le immagini e i suoni capiremo e approfondiremo gli intrecci culturali tra Italia e Cuba prima e dopo il 1959. Perché, come ha influenzato il neorealismo italiano nel cinema cubano? Quali furono le sue caratteristiche? Quali film cubani si realizzarono sotto questo stile? Per rispondere a queste e altre domande faremo una panoramica sulle influenze del neorealismo italiano nel cinema cubano degli anni ‘60 e inizio del ‘70. Il punto di partenza sarà la formazione professionale dei vari giovani registi I 15 artisti della compagnia teatrale Abbraccio alla Cina presenteranno canzoni, sketch comici, pantomime, danze che fanno parte della tradizione culturale cinese, brani dell’Opera di Pechino e dell’Epopea di Shandong con sonaglio. La compagnia offrirà anche lo spettacolo acrobatico Hoola hop. La nostra “concertista” Debora Tempestini invece eseguirà al piano il Rondò Capriccioso di Mendelsshonn, Studio n. 3 Op. 25 di Chopin, Gran Scherzo di Gottshalk e Preludio n. 14 O. 11 di Scriabin. • Venerdì 18 febbraio Cena di Capodanno organizzata dall’Associazione Imprenditori Cinesi presso il ristorante Jiang Nan, via del Gelsomino 3 Campi Bisenzio. Per informazioni e prenotazioni entro il 15 febbraio Tel 055 8997882 (11-15, 18-23). IL RICORDO DELL’ECCIDIO DI VALIBONA Quest’anno ricorre il centenario della nascita di Lanciotto Ballerini bato mattina 5 marzo 2011 dalle 10 alle 12. La mostra sarà inaugurata da autorità domenica 6 marzo alle ore 10.30 e si concluderà venerdì 11. Ci auguriamo che quest’anno l’iniziativa veda una grande partecipazione e riscuota più successo del solito, perché questo 8 marzo dovrà essere una giornata di memoria e di lotta, di risposta allo steriotipo di donna offerta dai gossip di decerebrata svestita, che umilia tutto il genere femminile da sempre capace di grandi capolavori. A tutte le partecipanti sarà rilasciata una pergamena attestante la partecipazione. Daniela Fontana Pubblica assistenza cubani, nella decade degli anni ‘50 del XX secolo, nella Scuola del Cinema di Roma. Con il trionfo della Rivoluzione (1959) questi giovani fondarono un nuovo cinema nazionale, dove le influenze neorealiste appaiono in molti dei loro film. Nomi come Tomás Guitérrez Alea, Julio García Espinosa y Humberto Solás hanno diretto pellicole cubane dove troviamo l’estetica e i principi neorealisti di Vittorio De Sica, Federico Fellini, Luchino Visconti e di altri registi italiani. L’appuntamento è per giovedì 10 febbraio al Teatro Dante di Campi Bisenzio alle ore 21 per l’inaugurazione, alla presenza dell’Ambasciatrice cubana Milagros Carina Soto Aguero e dell’Assessore alle Politiche culturali del Comune di Campi Bisenzio Emiliano Fossi. Verrà presentata la pellicola El Benny, seguita da un brindisi e musica dal vivo del gruppo EL-V Acustico Clan. Il festival si sposterà poi dal venerdi presso la Sala Cinematografica del Circolo Arci di Castello dove si presenterà il film Suite Habana con la Video Maker indipendente Il 3 gennaio le Amministrazioni comunali di Campi Bisenzio e di Calenzano hanno ricordato l’eccidio di Valibona con la deposizione, al cimitero comunale di via Tosca Fiesoli, di una corona di alloro sulla tomba di Lanciotto Ballerini, che cadde in quella battaglia, e una cerimonia al Cippo ai Caduti in Calvana. Lanciotto Ballerini, medaglia d’oro al valore militare, nacque a Campi Bisenzio il 15 agosto 1911 e nel centenario dalla sua nascita l’Amministrazione comunale organizzerà iniziative per onorare questo eroe campigiano. Pamela Barbieri, esperta in documentari Underground. Lunedì 14 il Festival riparte da un altro Circolo Arci quello dell’Isolotto in via Maccari dove sarà presentata la pellicola Viva Cuba. La pellicola tratta uno dei temi più sensibili della società cubana in questo momento, l’emigrazione. Una bambina e un bambino cubani, con differenti percorsi sociali, hanno una bella e sincera amicizia alla scuola primaria. La madre della bambina ha deciso di andare a vivere negli Stati Uniti pero’ deve avere il permesso legale del padre per portare via la figlia. Il padre si trova in Provincia di Guantànamo, nell’estremo oriente a 600Km dalla Capitale. Quando la bambina viene a conoscenza della volontà della madre, decide di non andarsene dal Paese perché pensa che perderà l’amicizia con il bambino e che non lo rivedrà mai più. Entrambi intraprendono un viaggio nel Paese per cercare il padre e dirgli di non firmare il permesso di uscita. E’ un bellissimo film dove si esprimono i migliori valori di amicizia e solidarietà della società cubana con i difficili problemi materiali ed economici. Martedì 15 sarà la volta della sala Cinematografica Arci Ucca dell’Antella, dove alle ore 20.00 potranno essere degustati su prenotazione piatti della cucina Crolla, e a seguire la presentazione del film più prestigioso del cinema cubano Memorias del Subdesarrollo. Utilizzando la tecnica del flash-back e con evidenti influenze del neorealismo italiano, il personaggio espone attraverso le sue azioni e sentimenti i dilemmi sociali e psicologici di un borghese che ha deciso di rimanere, però non riesce ad adattarsi ai nuovi cambi rivoluzionari. Nel 2008 l’Associazione Iberoamericana del cinema, con sede in Spagna, realizzò una classifica dove questa pellicola fu considerata la migliore prodotta in Iberoamerica. Giovedì 17 Un’intera giornata dedicata all’architettura cubana, a cura di Mediarc Festival Internazionale di Architettura in Video, Dipartimento di Tecnologia dell’Architettura e Design Pierluigi Spadolini e Dipartimento di Costruzioni e Restauro Facoltà di Architettura Università di Firenze. Presso il complesso delle Ex-Murate a partire dalle 9.30 fino alle 17 proiezioni di documentari sul recupero dell’Avana vecchia, sulla Scuola Nazionale d’Arte, e il film Soy Cuba. La sera del 17 grande festa di chiusura al Teatro Dante di Campi Bisenzio con il capolavoro Fresa y Chocolate che descrive e critica l’intolleranza sociale verso l’omosessualità di quegli anni (inizio ‘90). Mediante interessanti dialoghi i due personaggi mostrano i difficili dilemmi pubblici e privati di un Paese immerso in una profonda crisi economica. E’ considerato il film di avanguardia nel trattare tabù sociali della Cuba di fine secolo. Ottenne la nomination al premio Oscar l’anno seguente alla sua produzione. Circolo 26 Julio 16 diSegnoComune Febbraio 2011 Maria, Regina della Benevolenza egina della Benevolenza, è un titolo non annoverabile fra gli appellativi classici con cui il popolo cristiano tradizionalmente si è rivolto a Maria, ma rappresenta la sensibilità con la quale Maria, assieme al Bambino che porta in braccio, viene compresa, da una particolare devozione locale. Nell’affresco di Domenico Ghirlandaio, presente all’interno della chiesa di Sant’Andrea, Maria, seduta in trono come una regina, offre all’accoglienza della fede il Bambino Gesù, salvatore dell’uomo e del mondo. Il Bambino Gesù è presentato benedicente e, quindi, benevolo nei confronti di chi a lui guarda ed a lui si affida. La Madonna e il Bambino si rivolgono agli abitanti di San Donnino e ai pellegrini che vi passano e vi si fermano, con particolare attenzione ai malati. Questa contestualizzazione è riscontrabile nello scenario fluviale posto sullo sfondo, che fa riferimento al paesaggio circostante di San Donnino, e nella presenza dei Santi Sebastiano e Giuliano. San Sebastiano, essendo venerato come protettore contro la peste e varie epidemie. rimanda alla natura del territorio, assai paludoso e fonte di malattie. Mentre San Giuliano, detto l’Ospitaliere, richiama i due piccoli ospedali, uno maschile (dedicato ai santi Jacopo e Filippo) e uno femminile (dedicato a Santa Caterina), documentati come presenti a San Donnino nel 1591, ma certamente esistenti nella seconda metà del 1400, quando il Ghirlandaio ha dipinto il suo affresco. La devozione dei sandonninesi a Maria Regina, è testimoniata sia dall’affresco staccato del XVII sec., che ci presenta Maria Regina con in braccio il figlio, sia da un dipinto su tavola, opera della Bottega del Ghirlandaio (attribuita a David) e posto per secoli sull’altare maggiore della chiesa di Sant’Andrea, che nuovamente ritrae Maria seduta su un alto trono con Gesù Bambino benedicente, in presenza dei santi Antonio abate (ritenuto protettore degli animali e potente taumaturgo capace di guarire gravi malattie), Pietro apostolo (segno della comunione di San Donnino. E’ una gara fra gruppi storici di musici, madonne e sbandieratori che vuole mettere a confronto la maestria delle esibizioni dei gruppi storici partecipanti. R PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE con la Chiesa di Roma), Martino vescovo (titolare della pieve di Brozzi della cui circoscrizione facevano parte le due chiese di San Donnino), Andrea apostolo (patrono della chiesa). Le alterne vicende storiche che hanno portato la soprintendenza, fra il 1894 e il 1897, a ritirare questa pala d’altare, perché fortemente danneggiata (sembra anche a causa delle candele), e l’insistenza dei parroci dei primi del novecento nel richiederla indietro, sono ulteriore testimonianza di quell’attenzione e di quella devozione che vogliamo riprendere. La Parrocchia ha deciso di formalizzare questa attenzione e questa devozione a Maria, festeggiando solennemente la Regina della Benevolenza, in un giorno (sabato) e in un mese (maggio) tradizionalmente dedicati a Maria, affinché guar- Percorsi fiorentini Il Circolo Culturale Larocca e la Sezione soci Coop di Campi Bisenzio propongono - nel periodo dal 5 marzo al 30 aprile 2011 - un programma di visite, guidate dalle dottoresse Elisabetta Tenducci e Laura Ciuccetti, nei luoghi più amati di Firenze. Sabato 5 marzo ore 15 Basilica di San Miniato al Monte Uno dei migliori esempi dell’architettura romanica a Firenze Sabato 19 marzo ore 15 Duomo e Santa Reparata La Cattedrale fiorentina, costruita su progetto di Arnolfo di Cambio ed intitolata a Santa Maria del Fiore, sorta sul grande complesso paleocristiano di Santa Reparata Domenica 3 aprile ore 11 Museo Bardini Dopo un lungo restauro, è possibile visitare il museo, che prende il nome dall’antiquario Stefano Bardini e che ospita un in- Formalizzata la solennità in un giorno in un mese a lei dedicati sieme di circa 3600 opere tra pitture, sculture, armature, strumenti musicali, ceramiche, monete, medaglie e mobili antichi Sabato 9 aprile ore 16 Chiesa di Sant’Ambrogio Una delle chiese più antiche, affascinanti e suggestive di Firenze Sabato 30 aprile ore 15 Museo dell’Opera di Santa Croce Ospitato nel locali del Convento di Santa Croce (Crocifisso di Cimabue, San Ludovico di Donatello, l’Ultima cena e l’Albero della vita di Taddeo Gaddi…) Il costo per le cinque visite (al netto di eventuali biglietti di ingresso) è di 30 euro a persona da versare sul conto corrente postale n. 42764092 intestato al Circolo Culturale Larocca. Per informazioni e prenotazioni: Silvia 333 6242772, Angelo 339 3207292, Rosanna 055 8964019. dando a Maria, possiamo riscoprire l’amore di Dio e la centralità di Gesù Cristo, Signore della vita e della storia, che “rivelando il mistero del Padre e del suo Amore svela anche pienamente l’uomo a se stesso e gli fa nota la sua altissima vocazione” (GS 22a). Don Giovanni Momigli La disfida di San Donnino La Fondazione Spazio Reale e il Comune di Campi Bisenzio promuovono per domenica 15 maggio, in occasione delle celebrazioni di Maria, Regina della Benevolenza, La disfida • Spazio Reale ore 14.30 - Esibizione degli Arcieri di Montopoli Valdarno e dei Balestrieri Fiorentini ore 15.30 - Partenza del corteggio storico, che percorre via Trento fino a piazza Costituzione • Piazza della Costituzione ore 16 - Arrivo e schieramento in piazza dei gruppi partecipanti e saluto alla voce. ore 16.15 - Omaggio a Maria, Regina della Benevolenza, da parte delle dame dei tre gruppi storici. ore 16.30 - Inizio della Disfida con il seguente ordine in campo: Sbandieratori - Esercizio con la piccola squadra. Musici - Esecuzione della Marcia in movimento. Madonne/Dame - Esibizione. Sbandieratori - Esercizio con la grande squadra. Musici - Esecuzione della Marcia in schieramento. La giuria, composta a cura dal Comune di Campi Bisenzio e della Fondazione Spazio Reale, attribuirà al termine dell’esibizione di ogni gruppo un voto da cinque a dieci mostrando al pubblico le palette con il voto espresso. Partecipano alla I edizione della Disfida sbandieratori, madonne e musici di: Firenze - Corteo Storico della Repubblica Fiorentina , Fucecchio - Palio delle contrade, Montopoli Valdarno - Disfida con l’arco. Al termine della manifestazione sarà consegnato alla vincente di ogni categoria, il relativo premio ed al gruppo storico vincente il Trofeo della Disfida della Regina della Benevolenza. IL TEMPO RITROVATO E’ ripreso, in sala Nesti di Villa Montalvo, il ciclo di incontri Il tempo ritrovato su temi di storia, arte, letteratura, musica e scienza. Organizzato dall’Auser Volontariato Campi Bisenzio, in collaborazione con la Sezione Soci COOP di Campi Bisenzio, il Circolo Sandro Pertini, l’associazione Campi per Campi, il Circolo Culturale Larocca, lo Spi Cgil Campi Bisenzio e con il patrocinio del Comune di Campi Bisenzio. La partecipazione è libera e gratuita. Ecco il programma degli ultimi incontri: Mercoledì 16 febbraio ore 17 - 1944 passaggio del fronte a Campi Bisenzio Relatore dottor Renzo Bernardi Mercoledì 23 febbraio ore 17 - Firenze anni ’50: la ricostruzione Relatore ingegner Riccardo Trotta Mercoledì 2 marzo ore 17 - Barsanti-Matteucci: l’avventura del motore a scoppio Relatori dottor Emilio di Lisio, dottor Vincenzo Rizzo, ingegner Riccardo Trotta Mercoledì 9 marzo - Vita e morte in Europa nella prima età moderna (prima parte) Relatore dottor Paolo Lombardi Mercoledì 16 marzo ore 17 - Vita e morte in Europa nella prima età moderna (seconda parte) Relatore dottor Paolo Lombardi Info: sede Auser Volontariato, Villa Montalvo via di Limite 15, tel. 055 8979943 email [email protected] Alla scoperta della famiglia Ghirlandaio La Sezione Soci Coop di Campi Bisenzio organizza una intera giornata alla scoperta dell’itinerario Ghirlandaio. Domenica 20 febbraio con partenza alle ore 9.30 sarà possibile visitare la mostra al Castello dell’Acciaiolo di Scandicci, la Badia di San Salvatore e San Lorenzo a Settimo, la Chiesa di Sant’Andrea a Brozzi, il Museo d’Arte Sacra a San Donnino e la Chiesa e il Museo di San Martino a Gangalandi di Lastra a Signa. Prezzo speciale per i soci, comprensivo di autobus, guida, buffet o cestino da viaggio, è di 4 euro. Numero minimo 25 partecipanti. Per informazioni rivolgersi al box Soci Coop 055 8964223, 347 1980522. diSegnoComune 17 Pagina a cura dell’Assessorato ai Beni storico - artistici e monumentali Percorsi d’arte... i tesori della città Ghirlandaio Una famiglia di pittori del Rinascimento fra Firenze e Scandicci Castello dell’Acciaiolo (Scandicci), Badia di San Salvatore e San Lorenzo a Settimo (Scandicci), Museo d’arte sacra di San Martino a Gangalandi (Lastra a Signa), Museo d’Arte Sacra di San Donnino (Campi Bisenzio), Palazzo Medici Riccardi (Firenze). 21 novembre 2010 - 1° maggio 2011 Da giovedì a domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 19 www.ghirlandaio.it Una mostra promossa dal Comune di Scandicci e l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, che coinvolge i comuni della Piana fiorentina. Nel Castello dell’Acciaiolo a Scandicci si potrà ammirare un’accurata raccolta di alcune delle più belle opere di Domenico Ghirlandaio e di quanti, tra figli, nipoti e allievi, si formarono nella sua bottega. Contemporaneamente si svilupperà un percorso da Firenze ai suoi dintorni: una grande mostra che testimonia come nel territorio a nord-ovest di Firenze, a cui la famiglia dei Ghirlandaio era strettamente legata, molteplici siano i segni del loro passaggio. Il Comune di Campi Bisenzio partecipa con le opere di Domenico Ghirlandaio e della sua cerchia conservate nella Chiesa di San Andrea e nel Museo d’Arte Sacra a San Donnino. Nell’occasione viene promossa la conoscenza degli affreschi della fine del ‘400 attribuiti alla scuola del Ghirlandaio, con particolare riferimento a Sebastiano Mainardi (1460 - 1513) della Chiesa di San Martino, che sarà aperta alle visite libere dalle 8 alle 20 escluso il sabato rispettando il silenzio e la preghiera dei credenti. CONCERTO DI MUSICHE RINASCIMENTALI L’Assessorato al Patrimonio storico artistico del Comune di Campi Bisenzio promuove in occasione della mostra Ghirlandaio una famiglia di pittori, un concerto di musiche rinascimentali, a cura della Scuola di Musica di Campi Bisenzio. Bice Colesanti, al flauto e Diana Colosi all’arpa si esibiranno sabato 19 febbraio alle ore 18.30, con ingresso gratuito, presso il teatro della Parrocchia dei Santi Quirico e Giulitta, in piazza Palagione a Capalle. Febbraio 2011 La bottega dei Ghirlandaio nella chiesa di San Martino a Campi a mostra tuttora in corso su Ghirlandaio Una famiglia di pittori nel rinascimento, ci dà l‘occasione per ricordare la presenza a Campi Bisenzio, di due opere pittoriche, una tavola e un affresco commissionate per adornare uno degli edifici sacri più antichi di Campi dedicato a San Martino, eretto su un piccolo rilievo alluvionale, che conserva testimonianza del passaggio di questa grande famiglia di artisti rinascimentali. Fino al 1376 il fiume Bisenzio lambiva la chiesa nella parte orientale e la presenza di un’ansa del fiume così a ridosso, era causa di continui allagamenti della campagna intorno tanto che la Repubblica fiorentina decise di rendere il corso del fiume più rettilineo, deviandone il corso ma dividendo di conseguenza la chiesa dal suo popolo. Di origine medievale, a navata unica, la chiesa ha una facciata in pietra a capanna. I documenti più antichi che parlano della chiesa risalgono al 1200, e il patronato della Chiesa apparteneva alla famiglia dei Mazzinghi, il cui stemma con tre mazze rovesciate, figura fin dal ‘400 in chiesa e in canonica; tral ‘700 e l’800 il patronato passò alla famiglia Bacci. Legata alla Chiesa di San Martino, fu la Compagnia di San Sebastiano, attiva dalla fine del 1400, soppressa da Pietro Leopoldo e poi ripristinata alla fine del 700, che era dotata di beni e perfino di terre. In chiesa c’è un dossale d’altare della prima metà del ‘500 entro il quale erano inserite le sculture in terracotta invetriata attribuite a Giovanni della Robbia degli anni 20 del ‘500, San Sebastiano e San Rocco- ora presso la parrocchia di S.Maria- commissionate dalla Compagnia di San Sebastiano per adornare il proprio altare. Molte altre opere per motivi di sicurezza sono state date in custodia alla Parrocchia di Santa Maria e non sono quindi più visibili ai fedeli e ai visitatori. Rimane invece l’altar maggiore, in pietra e marmo che risale alla prima metà del ‘400, impreziosito da tarsie marmoree ed ha apposto lo stemma dei Mazzinghi. Nel Rinascimento però anche un’altra famiglia ha legato il suo nome alla chiesa, quella dei Bonseri che fecero edificare una cappella dedicata alla Vergine nella quale fu dipinto un affresco sul finire del ‘400 attribuito a Sebastiano Mainardi, cognato di Domenico Ghirlandaio e, come tutta la famiglia, molto attivo nella zona tra Scandicci, Lastra a Signa e Campi. L’affresco è diviso in due registri, una lunetta che raffigura l’Annunciazione, e nella parte inferiore, incorniciata da modanature dipinte a imitazione della pietra serena, la rappresentazione della Visitazione di Maria alla cugina Elisabetta; intorno stanno quattro Santi, riconoscibili dagli attributi dipinti: Santa Caterina d’Alessandria, San Michele Arcangelo, San Sebastiano, San Antonio abate. Santa Caterina è una vergine martire del IV secolo e viene rappresentata con la corona e in abbigliamento regale per sottolineare la sua origine principesca, in mano tiene la palma che indica il martirio e ai piedi è raffigurata la ruota spezzata, visibile anche se in cattivo stato di conservazione, che risulta essere lo strumento della sua tortura, voluta dal governatore d’Alessandria Massimino Daia.San Michele Arcangelo, la cui iconografia è legata ai passi dell’Apocalisse, è invece rappresentato alato in armatura con la spada o lancia con cui sconfigge il demonio. Mentre l’identificazione del terzo Santo rappresentato è incerta, anche se si è voluto identificarlo con S. Sebastiano, più chiara è l’iconografia di S.Antonio Abate, santo morto nel IV secolo e vissuto in Egitto che rinunciò alla vita agiata distribuendo i beni ai poveri e dedicandosi alla vita eremitica. Durante il periodo di vita solitaria fu assalito da dubbi e tentazioni fortissime. E’ raffigurato con il bastone a T (tau) e un maiale ai piedi con al collo una campanella. Infatti, L Particolari tavola Mainardi mente celebrata il venerdì prima della Settimana Santa o dopo la Pasqua. La storia della Madonna dei Sette Dolori è legata alla data del 15 agosto 1233, quando sette nobili fiorentini iscritti all’Arte dei Mercanti e poeti-attori della compagnia dei Laudesi erano soliti adorare con laudi un immagine di Maria dipinta sul muro di una via. Improvvisamente videro l’immagine animarsi, apparire addolorata e vestita a lutto per l’odio fratricida che divideva Firenze. Questi giovani gettarono le armi, istituirono la compagnia di Maria Addolorata, detta dei Serviti e si ritirarono in preghiera sul Monte Senario. Opere di recente fattura sono visibili nel catino absidale, la vetrata del rosone che sovrasta il portale d’ingresSant’Antonio è considerato il protettore degli animali domestici. La tradizione deriva dal fatto che l’ordine degli Antoniani aveva ottenuto il permesso di allevare maiali all’interno dei centri abitati, poiché il grasso di questi animali veniva usato per ungere gli ammalati colpiti dal fuoco di Sant’Antonio e curare le piaghe. L’affresco fu ritrovato nel 1934 durante i lavori di restauro della chiesa e oggi è collocato all’inizio della parete sinistra. In fondo alla parete sinistra si apre la Cappella del SS.Crocifisso, parte dell’antica sede della Compagnia. Nella chiesa era conservata anche una pregevole tavola con la Madonna in Trono del XVI secolo con ai lati San Pietro Martire e un Santo Papa, forse Innocenzo IV, attribuita a Sebastiano Mainardi e adesso in restauro. Nella tavola, è raffigurato San Pietro martire, santo domenicano del XIII secolo, che arrivò a Firenze nel 1244, dove, per combattere le eresie, fondò una “Sacra Milizia” (“La società di Santa Maria”) che ebbe il sostegno del popolo minuto. Papa Innocenzo IV nel 1251 lo nominò inquisitore per le città di Milano e Como. Nel l252 venne assassinato nella foresta con una roncola proprio mentre si recava a piedi da Como a Milano. Pietro venne canonizzato da Papa Innocenzo IV il 24 marzo 1253 ed è quindi ipotizzabile che il Papa raffigurato insieme a lui ai lati di Maria sia proprio Innocenzo IV. Al centro del dipinto è la figura della Vergine, osservando la quale vi si può scorgere l’iconografia della Madonna dei Sette Dolori; infatti è raffigurata con in una mano la corona del Rosario e nell’altra un cuore trafitto da sette spade, che richiama i dolori che Maria ha dovuto affrontare dalla nascita alla passione e morte di Gesù. Inizialmente il culto dell’Addolorata era collegato alla Settimana Santa, poi è nata la sua festa, originaria- so e la decorazione a rilievo nella lunetta sopra il portale che risalgono agli anni 30 e 40 del ‘900, all’epoca in cui il priore della Chiesa era Don Cioni, che ha personalmente realizzato opere per la chiesa di un certo valore artistico. La chiesa è visitabile dalle 8 alle 20 escluso il sabato rispettando la preghiera e il silenzio dei fedeli in adorazione. Per la presenza dell’affresco riferibile a Sebastiano Mainardi, cognato di Domenico Ghirlandaio, è inserita nel percorso consigliato legato alla mostra Ghirlandaio, una famiglia di pittori del Rinascimento tra Firenze e Scandicci. (www.ghirlandaio.it) Francesca Bertini Storica dell’Arte Sezione Patrimonio Storico - Artistico 18 diSegnoComune Febbraio 2011 biblioteca in LiBeRWEB Pietro Trapassi, in collaborazione col gruppo Artes et Fides di San Donnino, presenta venerdì 18 febbraio alle ore 17 il suo romanzo I ragazzi del rione Zaccaneddri presso il Museo di Arte Sacra di piazza Costituzione. La guida online al mondo del libro per ragazzi l portale LiBeRWEB, www.liberweb.it, offre agli operatori del mondo del libro per ragazzi un’ampia serie di informazioni: dati sulla produzione editoriale, recensioni, indicazioni bibliografiche, sondaggi. LiBeRWEB è facilmente raggiungibile dai principali motori di ricerca e raccomandato dai più importanti siti dedicati al mondo delle biblioteche dell’editoria e dell’infanzia. Nel 2010 il portale ha contato oltre 725.000 visite - con un aumento del 16 per cento rispetto all’anno precedente - e 7 milioni di contatti. Questi risultati hanno premiato il lavoro del portale, diventato un elemento centrale del “progetto” LiBeR che da molti anni, grazie alla rivista, a LiBeR Database e alle varie attività editoriali, formative e convegnistiche realizzate è una voce signifi- I cativa nel campo dell’informazione e dell’orientamento nel campo del libro per ragazzi. Una delle componenti principali dell’esperienza del portale è l’attenzione data alle attività dei molteplici attori impegnati in questo campo: biblioteche, librerie, editori, ecc. Le rubriche Scelti per voi, Segnali di lettura, Il progetto del mese, la sezione Librazzi e gli indirizzari forniscono un panorama completo di quel che si muove in un territorio - quello dell’editoria per ragaz- zi, delle biblioteche e della promozione - sempre molto vivace e ricco di iniziative e una guida alla realtà degli enti che operano in questo territorio. Il portale promuove anche molte iniziative del Centro di servizi per le biblioteche per ragazzi attivo presso la biblioteca di Villa Montalvo: i convegni, la documentazione di progetti e Almeno questi!, la bibliografia di base per le biblioteche per ragazzi realizzata sulla base delle scelte di qualità di LiBeR Database. LE PROPOSTE DI LETTURA DI FEBBRAIO 2011 SPAZIO ACCOGLIENZA 1861-2011: i 150 anni dell’Italia unita Il 5 maggio del 1860, con la spedizione dei Mille, l’Italia si avviò alla fase conclusiva dell’Unità nazionale, raggiunta poi il 17 marzo 1861 con la proclamazione dello Stato unitario. In occasione del 150° anniversario, la biblioteca di Villa Montalvo, propone una selezione di libri sul tema: da Piccolo mondo antico di Fogazzaro a I viceré di De Roberto, da Piazza Italia di Tabucchi a Garibaldi corsaro di Marotta, da I Malavoglia di Verga a Cuore di De Amicis. Con saggi di argomento storico e politico la rassegna bibliografica offre approfondimenti sul contesto socioeconomico delle regioni italiane che si preparano al grande cambiamento. I romanzi proposti narrano invece storie ambientate nel periodo risorgimentale: alcuni autori immergono le loro vicende in atmosfere dai toni epici, altri utilizzano invece chia- Biblioteca comunale Biblioteca Gianni Rodari Archivio storico Via di Limite 15 - 50013 Campi Bisenzio (FI) tel. 055 8959600 fax 055 8959601 e-mail: [email protected] sito web: www.comune.campi-bisenzio.fi.it/biblioteca Orario: dal lunedì al venerdì 9-19 sabato 9-12.30 Incontro al Museo vi più malinconiche e intime. La proposta si completa con altre opere dei più significativi autori protagonisti della stagione intellettuale ottocentesca, con le monografie di pittori che hanno dato espressione ai valori dell’epoca e con una selezione di film in DVD e videocassetta. SALOTTO LIBRARIO In cammino tra le stelle Quanti di noi non hanno provato, almeno una volta, ad osservare il cielo di notte cercando di riconoscere le costellazioni più conosciute? Lo studio della volta celeste da sempre esercita un grande fascino sull’uomo, e questo mese proponiamo ai nostri lettori un viaggio nella scienza che etimologicamente significa “legge delle stelle”: l’astronomia. Complessa e suggestiva, straordinariamente “illustrata” da immagini e fotografie, l’astronomia si può raccotare, spiegare e appro- fondire grazie a testi rivolti sia a chi desidera scoprirne i fondamenti che ai più esperti. Una selezione di opere per provare ad orientarsi tra stelle e galassie, perché, come scrive il famoso cosmologo Stephen Hawking nel saggio Dal Big bang ai buchi neri, “Siamo solo un’avanzata razza di scimmie su un pianeta minore di una stella media. Ma siamo in grado di capire l’universo. Questo ci rende qualcosa di molto speciale”. BAMBINI E RAGAZZI Sgranocchiando tra le pagine Profumo di torte ancora calde e odore di brodo, cioccolate calde e biscotti fragranti, pizze appena sfornate e grandi frittate: quanti sapori e odori possono evocare le pagine di un racconto! Proviamo questo mese a solleticare le papille gustative oltre che l’intelletto delle nostre giovani lettrici e lettori, proponendo una serie di libri che parlando a vario titolo di pranzi, cene, spuntini e colazioni, faranno venire una gran voglia di sgranocchiare qualcosa! Le proposte di lettura Le proposte di lettura della biblioteca comprendono selezioni di pubblicazioni presenti in biblioteca e disponibili per il prestito e la consultazione. Le relative bibliografie sono consultabili nel sito web della biblioteca alla pagina “Cataloghi e proposte di lettura”. Altre proposte di lettura relative ai libri per ragazzi sono disponibili nella sezione “Argomenti” del portale www.liberweb.it promosso dalla rivista LiBeR. TAGLIO DEL NASTRO PER LO SCAFFALE DEL LIBERO SCAMBIO Prende il via l’iniziativa dello scaffale del libero scambio, grazie alla quale chiunque avrà la possibilità di scegliere, prendere e leggere uno o più libri e lasciarne altri in cambio, come già anticipato nelle pagine dello scorso numero di diSegno Comune. Lo scaffale, presente nell’atrio di ingresso della biblioteca di Villa Montalvo - un’area che precede la zona vera e propria delle operazioni di biblioteca, perché la nuova iniziativa non è legata alle procedure di prestito - avrà la sua ufficiale inaugurazione martedì 1 marzo 2011, alle ore 12, alla presenza dell’assessore Emiliano Fossi. Ci auguriamo che, insieme ai servizi della biblioteca, anche questo nuovo modo di diffondere libri e letture trovi apprezzamento ed entusiasmo da parte di tutti, utenti e non. Come iscriversi alla newsletter della biblioteca L’invio della newsletter MontalvoNews è riservato a coloro che sono iscritti alla “community login” del Comune di Campi Bisenzio, una specifica area web a disposizione per le comunicazioni dei cittadini. Tale iscrizione consente di ricevere il bollettino informativo della biblioteca, ma anche di inviare delle segnalazioni agli uffici comunali. Si invitano pertanto tutti gli utenti interessati a ricevere le newsletter a effettuare la registrazione, seguendo le indicazioni presenti sul sito della biblioteca, nella pagina dedicata a MontalvoNews. Iscrivetevi numerosi! diSegnoComune 19 Febbraio 2011 Il velo copre la testa non il cervello Lo scorso anno l’associazione “Donne arabe”, ha tenuto un corso di arabo della durata di un anno, (con il patrocinio del Comune di Campi Bisenzio) per bambini e ragazzi fra i 5 e i 18 anni, riscuotendo enorme successo. Quest’anno l’associazione ha deciso di organizzare corsi di arabo per adulti. “La conoscenza di una lingua straniera serve per unire, e ad aprire le menti di coloro che la apprendono”, ha confermato Samia Guendouze. Lei, donna algerina da tredici anni in Italia, nel suo paese d’origine era una donna emancipata che studiava per costruirsi la professione che desiderava intraprendere nel suo futuro. In Algeria si cresce bi-lingue: si parla infatti l’arabo e il francese, e ben l’80 per cento delle donne è laureata. Samia ha scelto liberamente di trasferirsi nel nostro paese per seguire suo marito. Adesso è felice della vita che ha: “Ho tre bei bambini che vanno a scuola e sono perfettamente integrati con i loro compagni. Ogni tanto invito i loro amici a casa nostra per una cena con specialità arabe. Credo che anche la cucina sia un buon mezzo per conoscere ed apprezzare le altre culture”. L’associazione “Donne arabe” ha chiesto all’assessore Nadia Conti, una sede nella quale le donne straniere si possano incontrare e confrontare tra loro. “Noi vogliamo integrarci con il resto della popolazione, ma prima dobbiamo riuscire ad interagire tra di noi per far- ci forza vicendevolmente”, ha affermato Samia. L’associazione non ha fini politici né di lucro, ed ha come obiettivo principale l’abbattimento del “muro” che ancora esiste verso coloro che sono considerati “diversi”. La sede che si vorrebbe aprire a Campi Bisenzio, dovrebbe accogliere le donne straniere, per aiutarle nei loro problemi familiari, insegnare loro la lingua italiana (che molte di loro non conoscono), e far sì che, anche in questo modo, possano, prima di tutto, districarsi nel labirinto delle norme e dei doveri ed anche inserirsi nelle relazioni sociali. Per informazioni sui corsi di arabo per adulti, inviare una mail a: [email protected], le lezioni si svolgeranno indicativamente il lunedì e il mercoledì dalle ore 18,30 alle 20,00. Barbara Cianelli LA VIABILITÀ A SAN CRESCI E A SAN PIERO A PONTI Agonismo etico Il 6 dicembre si è svolta, al circolo La fratellanza di via Palagetta, un’assemblea pubblica per discutere dei problemi di viabilità nelle frazioni di San Cresci e San Piero a Ponti. Alla presenza del sindaco e dell’assessore Falsetti, i cittadini hanno discusso ipotesi e proposte di modifica dell’attuale assetto, stabilendo di valutare meglio la situazione dopo un necessario periodo di sperimentazione. Il mondo del lavoro Da oltre vent’anni presso la parrocchia di Santa Maria a Campi opera il Gruppo giovani e adulti del mondo del lavoro che, come ci dice il suo animatore don Andrea Pucci “ha lo scopo di sottolineare l’importanza del lavoro nella vita delle persone, utilizzando il metodo: vedere, valutare, agire”. Dal 1988 sono tanti i giovani che hanno partecipato all’attività del gruppo che ha fatto varie indagini, organizzato mostre e serate di approfondimento sui temi “caldi” del lavoro e non solo. In questi anni il gruppo ha analizzato temi quali Il lavoro e la domenica, Il Mobbing, La sicurezza nei luoghi di lavoro, Il lavoro flessibile ed i nuovi contratti, L’euro e le conseguenze sulle famiglie e l’ultima realtà presa in considerazione è La crisi finanziaria ed economica: cause ed effetti”. Quest’anno il gruppo propone una formula nuova per gli incontri. “Ogni realtà, ci spiega don Pucci, non sarà affrontata in una sola serata con molti protagonisti a parlare, perché di fatto rimane poco tempo per il pubblico, ma in più serate con due o tre persone che portano arricchimenti diversi. Due realtà in dialettica a confronto, a “duettoduello” in modo da sviscerare i vari aspetti del tema lavorativo dibattuto. Inizieremo con il primo incontro – scontro lunedì 28 febbraio alle ore 21.15 presso i locali del circolo Mcl Santa Maria, via Spartaco Lavagnini 26/a affrontando un tema di grande attualità: Sempre più persone fanno ricorso a prestiti, mutui, cessioni del quinto, per andare avanti e arrivare a fine mese con meno difficoltà. A questa prima serata sono Il 21 dicembre scorso l’assessore Nadia Conti ha portato gli auguri del sindaco e dell’Amministrazione comunale alla signora Liliana Toccafondi che ha festeggiato i 100 anni attorniata dall’affetto dei propri cari. stati invitati Alessandro Martini, Direttore della Caritas Diocesana di Firenze che abbiamo già ascoltato più volte negli ultimi due anni ed un rappresentante di Assimprenditori. Il secondo incontro sullo stesso tema è previsto per giovedì 31 marzo, sempre nei locali parrocchiali alle 21.15, con la presenza di don Giovanni Momigli, Direttore dell’Ufficio diocesano e pastorale sociale e del lavoro, di Giovanni Mannocci dell’Adiconsum e di un rappresentante della Banca Etica di Firenze. Inoltre, conclude don Pucci, domenica 1° maggio alle ore 11 nella Chiesa di Santa Maria ci sarà una Messa per ricordare i Caduti sul lavoro, preparata da vari animatori del mondo del lavoro. Ugo Paoli ha compiuto 50 anni di iscrizione all’Albo professionale dei geometri ed il Collegio, il 20 dicembre, gli ha conferito il riconoscimento. Mezzo secolo di attività lavorativa che non ha impedito a Paoli di vivere la propria passione politica da protagonista di primo piano all’interno delle istituzioni campigiane fino alla Presidenza del Consiglio comunale, ruolo ricoperto nella legislatura 1999 - 2004. A Ugo Paoli le congratulazioni della direzione e della redazione di questo giornale. Si è svolto sabato 29 gennaio a Spazio Reale, San Donnino (FI) l’incontro fra il CSI Toscana e il Comitato Regionale Toscano della Federazione Italiana Rugby. Il convegno dal titolo Agonismo Etico da il via alla collaborazione fra Comitato regionale FIR e CSI. E’ la prima volta in toscana che si sviluppa una vera e propria collaborazione (e non solo una semplice partnership) fra una federazione e un ente di promozione sportiva. Ad aprire i lavori è stato l’assessore allo sport della regione Toscana Salvatore Allocca. La presenza dell’assessore Allocca suggella la partecipazione al progetto della regione toscana nell’ottica dello sviluppo di un percorso a lungo termine fondato sulla condivisione di una filosofia comune orientata ad una visione dello sport che incida in maniera positiva sul sociale e sulla formazione degli individui. Il Presidente del CSI regionale Pier Paolo Barni illustrare con un intervento sul Rugby come sport educativo quali sono le sinergie che hanno fatto incrociare la strada del CSI con quella del rugby: sostegno, valori che si riscontrano nei comportamenti quotidiani, sport come palestra per la formazione dell’uomo; rispetto delle regole, dei compagni, dell’avversario e dell’arbitro, sviluppo della cooperazione e della solidarietà del gruppo, Riccardo Bonaccorsi (presidente del CRT Rugby) ha sottolineato come il rugby sia uno sport “in rete” capace di sostenere l’attività grazie alla partecipazione dei genitori, degli ex giocatori e di tutti i volontari che gravitano attivamente intorno al mondo della palla ovale; dell’amicizia che questo sport crea con la sua cultura. A portare il suo contributo è stato presente il Presidente del CONI regionale Paolo Ignesti per dare un ulteriore segnale di condivisione di filosofia e di intenti per questo progetto che vuole rappresentare un modello di buone pratiche da esportare. Il dibattito condotto da Daniele Paoletti (CSI), Marcello Tognoni (CSI) e Marco Bertocchi (FIR) ha preso forma le proposte operative affidate alle rappresentanti provinciali del CSI e della FIR per portare sul campo gli intenti e creare una sinergia operativa efficace. A tirare le conclusioni e definire gli step successivi del progetto, dopo aver mappato le possibilità e le risorse sul territorio è stata Claudia Cavaliere Responsabile Stampa e Comunicazione del Comitato regionale Toscano Rugby. Sport a sostegno della personalità e delle relazioni sociali, sport come valorizzazione delle differenze e spirito di squadra, sport per tutti: ragazzi, genitori, adulti, diversamente abili: una meta da realizzare insieme per una presa di coscienza di sport sociale ed educativo che contribuisca ad una visione antropologica e alla cultura dello sport come palestra formativa dell’uomo. 20 diSegnoComune Febbraio 2011 Neopatentati: ecco le nuove norme brevissimo entreranno in vigore le nuove norme sui neopatentati. Dal 9 febbraio prossimo l’articolo 117 del codice della strada, “Limitazioni nella guida”, che già prima riportava alcune limitazioni per i cosiddetti “neopatentati”, entrerà finalmente in vigore nella sua versione definitiva, quella con le modifiche predisposte della legge 120/2010 “Disposizioni in materia di sicurezza stradale”. Già precedentemente era prevista per i neopatentati una limitazione per velocità a 100 Km/h sulle autostrade e a 90 Km/h sulle strade extraurbane principali, per i primi tre anni dal conseguimento della patente di categoria B (non per altre categorie di patente). Le modifiche normative prevedono adesso che la limitazione in base al rapporto potenza/tara passi da 50 kW/t a 55 kW/t, con l’inserimento di una ulteriore limitazione per potenza assoluta, solo per le autovetture, stabilita in 70 kW. E’ da notare come la precedente limitazione per rapporto potenza/tara (50 kW/t) fosse stata più volte posticipata di anno in anno, senza mai entrare in vigore; questo continuo posticipare era stato probabilmente dovuto al fatto che tale norma, nata con l’evidente scopo di vietare ai giovani la guida di vetture particolarmente potenti, di fatto invece consentiva la guida di vetture molto grandi, molto pesanti e comunque potenti, ma impedendo al contrario la guida di piccole vettu- A l Laboratorio di progettazione partecipata ha inaugurato un nuovo metodo di discussione e sensibilizzazione intorno ad alcuni temi urbanistici di San Donnino. Iniziato ormai da quasi sette mesi con la partecipazione dell’Università di Firenze attraverso una convenzione che è ormai in scadenza e del Comune di Campi Bisenzio, è giunto alla sua conclusione. E’ stato un itinerario denso e difficoltoso che ha comunque generato momenti indubbiamente costruttivi e importanti per la crescita della partecipazione collettiva ai vari problemi del territorio. Abbiamo analizzato ad oggi tre temi emergenti in questa parte di territorio campigiano, nello specifico passando dalla realtà del sistema delle aree verdi e delle loro connessioni attraverso percorsi pedociclabili o fasce a verde che riqualifichino aree di margine oggi incolte, alla ridefinizione infrastrutturale e ambientale di San Donnino attraverso lo studio di una nuova mobilità, con un miglioramento del sistema del trasporto pubblico, alle ipotesi di studio del sistema dei parcheggi nell’area del cityfront, alla rifunzionalizzazione di alcune corti come sistema di bypass tra la via di San Donnino vecchia e la nuova, al Piano del Colore per riqualificare le case del centro storico. In questi giorni sono stati affrontati due nuovi temi che riguardano il Piano di Recupero dell’area ex Ausonia e lo studio per la ridefinizione ambientale e paesaggistica dell’area circostante l’impianto dell’ex Inceneritore, due zone estremamente delicate di questo territorio sia per la loro collocazione marginale, sia perchè rappresentano due simboli negativi del passato per il loro alto rischio ambientale. Durante gli incontri sui laboratori riguardanti la riqualificazione dell’area dell’ex Ausonia, il dibattito si è concentrato sulle nuove misure da adottare sia da un punto di vista del miglioramento della viabilità che costituisce un punto di partenza di assoluta priorità per qualunque intervento si voglia inserire, sia per eventuali nuovi servizi che risultano mancanti attualmente nella zona. Infatti all’ultimo in- I re, a causa di un rapporto potenza/tara sfavorevole. A questo punto i punti chiave delle limitazioni, che si applicheranno solamente alle patenti rilasciate dopo il 9 febbraio prossimo, sono i seguenti: limitazione per rapporto potenza/peso (55 kW/t), che vale per un anno dal rilascio della patente, ad eccezione dei soggetti destinatari di divieti in relazione alle norme sulla tossicodipendenza, per i quali la limitazione vale per tre anni; limitazione per potenza assoluta (70 kW/t), che vale sempre per un anno dal rilascio della patente, con la stessa eccezione di cui sopra; limitazione per velocità (100 Km/h su autostrada, 90 Km/h su strade extraurbane principali), che vale per tre anni. E’ importante precisare che le limitazioni non si applicano ai veicoli adibiti al servizio di persone invalide, purché la persona invalida sia “... presente sul veicolo ...”; in parole povere, finché rimane a bordo il titolare del contrassegno handicap (conducente o passeggero che sia) le limitazioni non si applicano. Da rilevare come per “neopatentati” non si devono intendere solo i giovani; infatti per neopatentato si intende non solo chi consegue la patente per la prima volta, ma anche chi consegue nuovamente la patente una volta che la stessa fosse stata revocata. Dal momento che la legge 120/2010 ha aumentato i casi di revoca, adesso i neopatentati, oltre a chi consegue la patente per la prima volta, sono: • coloro ai quali è stata revocata la patente come sanzione accessoria per violazione delle norme del codice della strada, in particolare a causa di: seconda violazione in 2 anni dell’art. 142, c. 9 bis; violazioni art. 176, c. 1, lettera a; alterazione del limitatore di velocità (art. 179, c. 2 bis e 9); circolazione abusiva durante il periodo di sospensione della patente o del CIG (art. 218, c. 6); seconda violazione in 3 anni dell’art. 8, c. 2 (servizio di taxi senza licenza); circolazione con patente sospesa ai sensi dell’art. 128, c. 2; • coloro che hanno avuto revocata la patente per violazioni al codice della strada costituenti reato, quali: guida di veicoli pesanti sotto l’influenza dell’alcol o stupefacenti o recidiva nel biennio (art. 186 e 187); rifiuto dell’accertamento dello stato di ebbrezza (art. 186 e 187) da parte di soggetto già condannato nei due anni precedenti per lo stesso reato; partecipazione a competizioni in velocità non autorizzate, oppure a gare in velocità con veicoli a motore dalle quali siano derivate lesioni o morte (art. 9 bis e 9 ter); • coloro che si sono visti revocare la patente come sanzione amministrativa accessoria quando dalla violazione non reato siano conseguiti comunque danni a persone (art. 222), ed inoltre chi si è visto ritirare immediatamente la patente ai sensi dell’art. 223 ed il giudice, nell’ipotesi di recidiva reiterata specifica o in caso di omicidio colposo sotto l’effetto di alcol o stupefacenti, abbia disposto la revoca; • coloro ai quali è stata revocata la patente per sopravvenuta mancanza dei requisiti psicofisici; • infine chi ha avuto la patente revocata per sopravvenuta mancanza dei requisiti morali. Per concludere può essere utile consultare la tabella disponibile sul sito internet del Comune di Campi Bisenzio,www.comune.campibisenzio.fi.it nella pagina del Comando di Polizia Municipale (comunque non esaustiva, perché è sempre bene controllare con i dati della carta di circolazione, visto che il parco auto circolante ha troppi veicoli per poter compilare una tabella completa) che riporta la maggior parte delle auto che i neopatentati possono guidare. Sergio Bedessi Comandante Polizia Municipale Campi Bisenzio Laboratori partecipati di San Donnino contro svolto si è desunto che la maggioranza della persone vede positivamente un’ulteriore attività a corredo di quella residenziale come ad esempio un attività alberghiera, uno spazio destinato ad eventi, un’area mercatale. L’albergo per esempio si troverebbe all’interno di una sistema Parco all’interno dell’Area Umida SIC che lo isolerebbe dai rumori inserendosi all’interno di un ambiente naturalistico di pregio pur essendo rapidamente collegato al Centro Storico di Firenze. Inoltre potrebbero esserci inserite altre funzioni a corredo come sale riunioni, ristorante e un auditorium. Si individua anche la necessità di un migliore collegamento su ferro con Firenze in quanto l’attuale trenino che collega San Donnino con la Stazione Leopolda venendo potenziato costituirebbe un comodo ed efficace mezzo di trasporto rapido con la città. Oggi dai cittadini presenti al Laboratorio emerge la carenza del servizio che non riesce a garantire il normale utilizzo quotidiano dei cittadini che lavorano, studiano o comunque hanno spostamenti quotidiani verso Firenze. Sopratutto è evidente l’importanza della connessione che esiste tra l’area in esame e la Stazione Leopolda come contenitore di eventi, di arte, cultura, musica, moda e altro sia attraverso il sistema della pista pedociclabile del Parco Fluviale dell’Arno sia attraverso il trenino “Minuetto” e delle conseguenti possibilità di utilizzo dell’area in funzione di questo collegamento. Oltretutto questo miglioramento del servizio ferroviario avvantaggerebbe an- che i cittadini scandiccesi se verrà realizzata la passerella tra la Badia a Settimo e la Stazione di San Donnino. In merito al Laboratorio sulla Riqualificazione dell’area dell’ex Inceneritore è emerso che è necessario un dialogo con l’Amministrazione fiorentina per lavorare su nuove proposte progettuali da prevedere in quest’area. Occorre quindi creare nuove strategie per inserire potenziali sviluppi di quest’area. Il Progetto Guida di Giancarlo De Carlo nel 2004 proponeva all’Amministrazione Domenici la realizzazione di un grande campo da golf proprio a ridosso dell’area dell’ex Inceneritore, eseguita la necessaria bonifica dei terreni, mentre l’Inceneritore stesso sarebbe stato trasformato in una struttura dedicata ad un insieme di attività di ricerca ambientale avanzata a raggio d’azione europea. La proposta prevedeva l’intervento di grandi progetti patrocinati dall’Onu, l’Unesco, la Banca Mondiale, i grandi istituti di Credito, le Fondazioni internazionali. Oltre alle varie attività di ricerca il progetto De Carlo prevedeva laboratori ad alta attrezzatura, auditori, aule, biblioteche, foresterie spazi per il tempo libero, per lo sport per la cura del corpo. Nell’attuale Piano Strutturale si parla del Progetto Guida di De Carlo per quanto riguarda l’idea di trasformare questa parte di città in una nuova centralità urbana anche sperimentando nuove politiche di risparmio energetico. Agli incontri dei “100 luoghi” che si sono svolti a fine settembre, preliminari alla stesura del nuovo Piano Strutturale, i fiorentini hanno espresso idee chiare per l’ex Inceneritore: -riconversione industriale della parte inferiore -abbattimento dei camini e della parte superiore (che pare versi in cattivo stato conservativo) -utilizzo ai fini pubblici dell’area verde dell’”ex area scorie” -potenziamento dell’”isola del riuso”. Il Piano Strutturale di Firenze prevede effetti benefici sulla mobilità dell’area delle Piagge realizzando la linea 4 della tramvia che dalla Leopolda raggiunge il quartiere delle Piagge. L’idea per la linea 4 è quella di sfruttare il binario ferroviario esistente fra la Stazione di Porta al Prato (Leopolda) e l’interconnessione con la linea Firenze-Pisa all’altezza della Stazione delle Cascine per far correre la tramvia. Inoltre per quanto riguarda le piste ciclabili il Canale Macinante debitamente attrezzato e recuperato potrebbe essere utilizzato come asse di collegamento con il Parco della Piana e il Parco dei Renai attraverso il cosidetto “sistema dell’acqua”. Questi per ora i punti al vaglio del laboratorio partecipato che come dicevamo, è ormai arrivato alla sua conclusione. Sarà cura dell’Amministrazione rendere pubblici i risultati dei vari laboratori attraverso la pubblicazione dei report che sono stati registrati durante i vari focus group. Architetto Letizia Nieri Settore Gestione del Territorio e Pianificazione Urbanistica diSegnoComune 21 Febbraio 2011 Si amplia il servizio di raccolta porta a porta Da gennaio coinvolte 805 utenze in 18 strade del centro storico. Con il nuovo sistema la percentuale di raccolta differenziata potrà raggiungere il 65 per cento a lunedì 17 gennaio 2011, in accordo con l’ Amministrazione comunale, Quadrifoglio ha iniziato il servizio di raccolta rifiuti “porta a porta” in altre 18 strade del centro di Campi Bisenzio. Sono interessate dal nuovo servizio 710 utenze domestiche e 95 utenze non domestiche. L’obiettivo atteso è di far crescere quantità e soprattutto qualità dei materiali da avviare al riciclaggio, riducendo drasticamente la percentuale di rifiuto indifferenziato. La percentuale di RD (raccolta differenziata) nella zona è del 37 per cento circa: con il nuovo sistema, in poche settimana la percentuale potrà raggiungere il 65 per cento, analogamente ad altre zone dove il sistema “porta a porta” è già stato attivato. A livello comunale, quest’area contribuirà ad incrementare dell’1 per cento la RD, portando Campi Bisenzio al 43,7 per cento. Il nuovo sistema interesserà le seguenti strade o tratti di strada del Comune di Campi Bisenzio: via XXV Aprile piazza Matteucci - piazza Ballerini - via Paoli - via Bisenzio - via della Pace - via di Sotto - via della Libertà - via Garibaldi - via delle Corti - via Bencivenni Rucellai - via Tesi - via Benedetto Croce - via Sieve - via Montegrappa - via Vittorio Veneto - via Piave - via Grandi. Il servizio è organizzato con raccolta a sacchi per le utenze domestiche e con un sistema misto sacchi più bidoncini per le utenze non domestiche. Vediamo come. Utenze domestiche Potranno esporre i rifiuti sulla soglia del proprio numero civico o all’ingresso di strade private (la mattina tra le ore 7 e le ore 8.30) secondo una cadenza che prevede la raccolta dei rifiuti organici 3 volte a settimana (ogni D lunedì, giovedì e sabato); del multimateriale (vetro-plastica-lattine-poliaccoppiati tipo tetrapak) 2 volte a settimana (ogni martedì e venerdì) e di carta e cartone 1 volta a settimana (ogni mercoledì).La raccolta sarà effettuata a partire dalle ore 8.30. Il servizio è attivo nei giorni feriali e festivi infrasettimanali, esclusi il 1° gennaio, il 1° maggio, il 15 agosto, il 25 dicembre e la domenica. Utenze non domestiche Potranno esporre i sacchi o i bidoncini davanti al negozio con giorni e orari a seconda del materiale. Per l’organico tutti i giorni feriali con esposizione dalle ore 11.30 alle ore 12 (il ritiro inizierà alle ore 12). Per gli imballaggi di vetro, plastica, lattine e poliaccoppiati tipo tetrapak ogni martedì, giovedì e sabato con esposizione dalle ore 13 alle 13.30 (il ritiro sarà garantito dalle 13.30 alle 14.30). Per gli imballaggi in carta e cartone ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 13 alle 13.30 (il ritiro sarà effettuato dalle ore 13.30 alle 14.30). Con l’avvio del “porta a porta” saranno eliminati dalle strade interessate i 34 contenitori fin qui usati: 11 cassonetti per rifiuti indifferenziati; 10 cassonetti per carta e cartone; 6 cassonetti per l’organico e 7 campane per il multimateriale. Il sistema di raccolta “porta a porta” è basato sulla collaborazione convinta e sulla conseguente maggior attenzione messa nelle operazioni di separazione dei rifiuti (il primo passo); ciò ridurrà drasticamente il gettito di rifiuti indifferenziati: in ogni caso, qualora fosse necessario, gli utenti potranno servirsi dei cassonetti per rifiuti indifferenziati posti al confine dell’area “porta a porta” e precisamente in via Masaccio, via Verdi, via Bruno, L’ECOFURGONE AL MERCATO DEL SABATO Ogni 15 giorni al mercato del sabato nel centro storico è presente l’Ecofurgone, un punto di raccolta mobile di Quadrifoglio presso il quale è possibile conferire tipologie di rifiuti che non possono essere smaltiti con il servizio “porta a porta”. All’Ecofurgone si possono consegnare pile, batterie, farmaci scaduti, bombolette spray, contenitori etichettati come tossici e/o infiammabili, piccoli elettrodomestici fuori uso, olio vegetale, toner e cartucce per stampanti. L’Ecofurgone sarà presente il sabato pomeriggio al mercato, stazionando in via Rucellai, il 19 febbraio ed il 5 marzo prossimi. Ci si può rivolgere agli operatori dell’Ecofurgone anche per chiedere informazioni e chiarimenti sulla corretta separazione e sul conferimento dei rifiuti. via Ombrone, via Tintori, via Torino e via di Limite. Dopo la buona separazione e l’esposizione fatta dagli utenti, l’organizzazione del servizio di raccolta, la logistica di trattamento dei materiali, il loro invio agli impianti di selezione e di trattamento permettono di trasformare queste materie in modo da essere avviate al riciclaggio diretto; anche questi passi sono fondamentali perché garantiscono che gli sforzi fatti dai cittadini siano tradotti in risparmio di materia e nel riuso dei ri-prodotti. Questo, unito alla diminuzione dei rifiuti inviati allo smaltimento, permette di trattare gli scarti in modo ecosostenibile. Solo curando la filiera in ogni sua parte, senza fermarsi al primo passo, si garantisce che dai flussi di materia in entrata si dia origine a riprodotti che ritornano nel circuito industriale e commerciale. Agli utenti coinvolti nel nuovo servizio sono state fornite tutte le informazioni, compreso il calendario per la raccolta, in occasione della consegna domiciliare e gratuita della biopattumiera (da tenere in cucina per separare i residui organici di origine domestica) e di una piccola scorta iniziale di sacchetti colorati. Successivamente potranno essere utilizzate scorte di sacchetti (sia in polipropilene sia in biomateriale) o scatole poiché ogni giorno la raccolta è dedicata ad un solo materiale, indipendentemente dai colori dei sacchi utilizzati. Per qualsiasi dubbio o informazione contattare il Numero Verde di Quadrifoglio 800330011 o consultare il sito web www.quadrifoglio.org. Quadrifoglio Spa L’Elenco delle Unioni civili Nel nostro ordinamento non esiste un riconoscimento giuridico delle unioni civili e la convivenza fra due persone legate da vincoli affettivi ed economici, che non vogliono o non possono sposarsi, legalmente non ha nessuna rilevanza. Per rendere visibili questi nuovi nuclei sociali e familiari, molti Comuni italiani hanno comunque istituito l’Elenco delle Unioni civili presente anche a Campi Bisenzio da circa dieci anni, creato con la deliberazione del Consiglio comunale del 1° febbraio 1999 n. 14. L’elenco è tenuto dalla Segreteria Generale e possono iscriversi le persone maggiorenni non legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela, ma da vincoli affettivi o motivi di reciproca assistenza morale e/o materiale, coabitanti da almeno un anno che dimorano abitualmente a Campi Bisenzio. L’Elenco offre alle unioni civili un “riconoscimento” e “legittimità pubblica” a queste formazioni sociali rilevanti anche in relazione alle conseguenti manifestazioni solidaristiche; non produce nessuna relazione o interferenza con i registri anagrafici e di stato civile né ha effetti sull’ordinamento anagrafico o di stato civile. Le iscrizioni all’Elenco avvengono su domanda presentata congiuntamente dagli interessati all’Ufficio Segreteria corredata dalla documentazione relativa alla sussistenza dei requisiti richiesti. Anniversario Fondazione L’ 8 dicembre scorso alla Pubblica Assistenza abbiamo festeggiato il 155° anniversario della sua fondazione. Anche se non è stato raggiunto l’obbiettivo per l’acquisto di un mezzo sociale per il trasporto handicap, è stata una manifestazione ricca di momenti importanti ed emozionanti. Sono state simulate diverse situazioni di catastrofi naturali e i volontari anche di altre associazioni presenti sul nostro territorio della Protezione Civile, hanno saputo dimostrare la loro grande capacità di soccorritori, non lasciando niente all’improvvisazione, ma ben studiato ed eseguito tanto da pensare che con volontari così prepari ed efficienti possiamo dormire sonni tranquilli!! In un momento molto difficile, in cui sempre di più vengono tagliate risorse alle associazioni di volontariato, è bene che i cittadini siano consapevoli che solo loro, attraverso azioni positive, possono garantirsi che le stesse continuino ad offrire servizi ai soggetti più deboli. Dopo il pranzo la premiazione dei volontari, e la presenza del signor Enrichetto di Firenze, un nostro anziano sostenitore che aveva preparato, per donarcela in questa occasione, una grande targa in legno tutta cesellata e scolpita a mano da vecchio artigiano, accompagnata da un suo pensiero di elogio che ha commosso tutti i presenti. Sono questi i momenti alti della Pubblica, quelli che ci fanno andare avanti anche in momenti di difficoltà. Infine, come previsto, il sorteggio dei premi della lotteria Vinciamo insieme che ha dato il seguente risultato: 1° Premio Buono Acquisto di euro 700 - biglietto n. 3736 2° Premio Buono Acquisto di euro 500 - biglietto n. 2756 3° Premio Buono Acquisto di euro 300 - biglietto n. 2157 I buoni sono spendibili presso il Negozio Coop di Campi Bisenzio, e possono essere ritirati dai fortunati vincitori presso la Segreteria della Pubblica Assistenza via Orly 35 Campi Bisenzio tutti i giorni lavorativi dalle ore 10 alle ore 12. Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio 22 diSegnoComune Febbraio 2011 Parolaailettori IL TRENINO DEL SORRISO LA MISSIONE DI UNA EQUIPE ITALIANA IN IRAQ, L’ANTICA TERRA DEGLI ASSIRI Una stanza tutta per... loro Finalmente ci siamo, venerdì 11 febbraio s’inaugura lo spazio dedicato alle Mamme Amiche: una stanza dove incontrarsi con i propri bambini in età d’allattamento per scambiarsi consigli, idee, fugare dubbi e “leggende” su tutto ciò che concerne l’allattamento, ma anche chiacchiere in libertà. L’Amministrazione comunale ha sollecitamente prestato ascolto alle richieste dell’associazione Mamme Amiche di Campi Bisenzio ed ha concesso per questo scopo, l’uso della sala Nesti, presso Villa Montalvo. L’associazione è nata da un gruppo di neo mamme, per mettere a disposizione di tutte le donne, che sono appena diventate o si apprestano a diventare mamme, il sapere antico e naturale di tramandarsi nozioni e conforto nel momento di maggiore bisogno che è quello delicato del dopo parto. Nella presentazione infatti si dichiara che “L’associazione Mamme Amiche, di nome e di fatto, viene “partorita” da cinque mamme (Catiuscia, Laura, Rosa, Veronica e Virginia) che hanno avuto la fortuna di vivere una bellissima esperienza per quanto riguarda l’allattamento al seno, grazie anche al sostegno di personale qualificato del Consultorio ostetrico di Campi Bisenzio. Oltre all’esperienza personale, le Mamme Amiche hanno potuto contare su un corso di formazione frequentato nel consultorio tramite un progetto della Società della Salute. L’associazione si propone di dare sostegno a tutte quelle neo mamme che si trovano ad affrontare piccoli problemi sull’allattamento al seno e che hanno bisogno d’informazioni e sostegno in un ruolo, quello di madre, nel quale ancora non si riconoscono; aiutarle a tirare fuori le proprie risorse, camuffate e nascoste da tanti condizionamenti e luoghi comuni, e poter arricchire la gestione della propria salute anche dal confronto con altre mamme con semplicità.Ovviamente non ci proponiamo di sostituire il personale ostetrico o professionale, ma più semplicemente di offrire aiuto anche in base alle nostre esperienze. Quando si affronta un cambiamento così importante come l’arrivo di un bimbo, può capitare di sentirsi sole, inadeguate, quasi incapaci di nutrire il proprio cucciolo, ed ecco che magari anche solo una telefonata ad una di noi può servire a sedare uno stato d’ansia e di insicurezza. Nessuna mamma, nessuna donna deve sentirsi sola ed isolata. La consapevolezza che altre mamme stanno vivendo lo stesso percorso, aiuta ad affrontare varie problematiche più serenamente. Il nostro intento è quello di far ricordare alle neo mamme che ci chiedono aiuto, che ognuna di noi sa in cuor suo di cosa ha bisogno il proprio bimbo, riacquistare la fiducia in se stesse dopo il parto significa far star bene quei piccoli tesori che vivono in naturale simbiosi con le proprie mamme.” Aggiungiamo anche che il costante rapporto con il Consultorio di Campi Bisenzio, nonostante la dislocazione, ci consente il supporto del personale ostetrico della Asl. Una stanza tutta per loro, quindi è lo spazio dove vivere insieme l’esperienza dell’allattamento, “loro” sono i nostri piccoli, ma sono anche le mamme che si sentono un po’ “a parte” con addosso una certa sensazione d’inadeguatezza e solitudine. La parafrasi del celebre titolo di Virginia Woolf, Una stanza tutta per sé, sta proprio ad indicare il percorso di consapevolezza che si spera di poter indicare alle donne basandosi sulla solidarietà, e la spontanea naturalezza della condivisione di momenti unici e fondamentali per la crescita e lo sviluppo di bimbi e mamme. Nella stanza tutta per loro si coccolano i bimbi, ci si scambia saperi e si nutrono forza e convinzione. Gli incontri si svolgono il secondo ed il quarto venerdì del mese dalle 17 alle ore 19. Laura Valli Presidente dell’associazione Mamme Amiche di Campi Bisenzio Ed eccomi qua, rientrata da questa Missione, con Smile Train, il “Trenino del sorriso”. Questa volta non è stata una Missione in conseguenza di una catastrofe (vedi terremoto di Haiti, guerra Striscia di Gaza-Palestina): qui la catastrofe è permanente, sempre esistita e sempre esisterà, intensificata dallo stillicidio di una guerra (anche dopo il grosso conflitto con intervento Usa del 2004-2005, permangono focolai di terrore, provocati da odi e insofferenze religiose e politiche, che sfociano in continui e sanguinosi attentati - kamikaze su civili e su militari); una guerra che lascia mutilazioni e ustioni ad innocenti. Qui, la catastrofe appare nei volti disumani delle persone, nei loro lineamenti trasformati, sì, dalla guerra, ma anche e soprattutto dalla natura crudele, che ha trovato sfogo negli abitanti del deserto infinito, la grande terra dove gli “assiro-babilonesi” tessero le fila delle civiltà più antiche e potenti. Bambini, adulti, tutti o quasi. A centinaia, migliaia. Da generazioni passate, ma anche a venire, vengono alla vita presentando i segni indelebili di questa natura ingrata e irriconoscente: malformazioni mutilanti, volti disastrati e portatori di maschere, a volte anche mostruose, dovute alla mancata chiusura di strutture del volto a livello embrionale, in particolare “palatoschisi e labioschisi”, nei vari gradi di gravità (genetica? carenze acido folico e nutrizionali? ereditarietà? unioni fra consanguinei? miseria?). In parte genetiche, le cause rimangono però ancora non accertate. Queste mancate saldature delle ossa nasali e della mascella comportano, oltre al notevole danno estetico, gravi problemi di alimentazione, nello sviluppo e difficoltà nel linguaggio. Oltre che ulteriori problemi legati ad infezioni bronco-polmonari e dell’orecchio interno, causate dai liquidi che entrano attraverso la fessura del palato. Non da meno, problemi a livello psicologico, per la mancata accettazione di sé. In questa missione si è riportato il “sorriso”, anche nel vero senso pratico del termine, a 180 bambini e adolescenti. Dall’alba a fin dopo il tramonto, quando oramai la chiara sabbia del deserto da cui eravamo circondati brillava, cangiante, sotto una splendida luna piena asiatica, l’equipe del “Trenino del sorriso”, made in Italy, si adoperava instancabilmente nella piccola sala operatoria, allestita in un container su di un autotreno, con le gomme affondate nella sabbia, al riparo di grossi e alti new-jersey in cemento armato, posizionati a suo tempo, dall’esercito Usa. Una minuscola “isola” italiana nel deserto, (a pochi passi dai resti dell’antica “ Casa di Abramo”, il padre di tutte le religioni), che racchiude anche una fila di prefabbricati, usati come degenza post-operatoria (limita- ta a poche ore, per fare posto ad altri il più presto possibile). Fuori dal container, fra la polvere finissima ovunque, una marea umana in attesa del “miracolo”, seduti sui ciottoli, coi piccoli fra le pieghe delle vesti nere, sudice, intrise di sudori e lacrime del tempo. E sopra il sole, cocente, impertinente, imperdonabile, sui loro corpi esausti e pazienti. I volti, nascosti in parte dai veli, i cui occhi profondi mendicavano una speranza, silenziosi e umili, come lo erano i soffi del vento che sollevava la sabbia, d’intorno. E d’intorno, solo il deserto... all’infinito. E quando la luce della luna, in quel cielo terso e primitivo mi guidava al riposo nella baracca, consapevole che di lì a poco i primi sprazzi dell’aurora sarebbero apparsi oltre le dune all’orizzonte, se pur esausta, concentravo in me i ricordi, oltre che dei pianti dei piccoli, anche degli sguardi riconoscenti di mille madri e padri, che con le palpebre abbassate e la mano destra sul cuore, inchinandosi leggermente verso di me, con un “Allah Akbar” (Dio sia con te), mi donavano, inconsapevoli, la loro ricchezza: la storia di un popolo antico, gli eredi di Babilonia, gli Assiri, le terre del Tigri e dell’Eufrate, le radici dell’uomo, l’alba del mondo. La storia continua, il mistero continua ... Renza Martini Il pranzo della Befana Anche quest’anno si è svolto il tradizionale Pranzo della Befana, organizzato dalla Parrocchia di San Lorenzo a Campi a favore dei senza tetto di Firenze e di famiglie in difficoltà. Sono ormai nove anni che si rinnova questo appuntamento, che vede coinvolti anche il Comune di Campi Bisenzio e l’Associazione Anziani per il Volontariato che per l’occasione mettono a disposizione l’Auditorium Rodari. Come sempre l’affluenza delle persone è stata notevole. In un ambiente caldo ed accogliente, si sono ritrovate circa 230 persone a cui è stato offerto un pasto completo dall’antipasto al dolce (e non è mancata neppure la visita della Befana per la gioia dei numerosi bambini) ed il gradimento dimostrato dagli ospiti è stato la migliore ricompensa per i volontari della Parrocchia di San Lorenzo che, anche nei giorni precedenti, non si sono certo risparmiati nel cucinare e nell’allestire la sala da pranzo. Le feste sono ormai finite, ma non per questi volontari, che già stanno pensando al prossimo incontro ed alla maniera di realizzarlo. Le difficoltà non sono poche, soprattutto quelle finanziarie. Chissà se si farà avanti qualche generoso donatore che li aiuterà (come già nove anni fa, quando tutto iniziò) a portare avanti questa bella iniziativa? Maria Grazia Forner Un pozzo in Tanzania Ogni anno il Comune di Campi Bisenzio sostiene, durante l’incontro istituzionale per lo scambio di auguri, un progetto benefico portato avanti dalle realtà del territorio. Quest’anno durante l’iniziativa promossa dal sindaco e dal presidente del Consiglio comunale, organizzata a Spazio Reale il 14 dicembre scorso, sono stati raccolti fondi per la costruzione di un pozzo in Tanzania. Pubblichiamo la lettera di ringraziamento inviata dai promotori del progetto. Al Sindaco Chini Al Presidente del Consiglio comunale Con la presente il circolo Mcl Santo Stefano insieme al Comitato interparrocchiale (Pieve di Santo Stefano e Parrocchia del Sacro Cuore) ringrazia il Sindaco ed il Presidente del Consiglio per l’opportunità concessa di raccogliere fondi per l’iniziativa benefica per la realizzazione di un Pozzo in Tanzania nella cena di auguri di Natale promossa da codesta Amministrazione. L’iniziativa ha fruttato la somma di 2.940 euro. Vogliamo ringraziare tutti i partecipanti di quella serata che sono stati molto generosi ed un ringraziamento particolare all’associazione Auser che ha voluto sostenere l’iniziativa con un contributo di 250 euro. Il Comitato ha evidenziato anche in questa occasione la sensibilità dei cittadini di Campi Bisenzio per la realizzazione di opere benefiche. A nome del Comitato distinti saluti Andrea Falsetti Il Coordinatore del Comitato diSegnoComune 23 Dicembre-Gennaio 2010/11 Il Progetto Trio e il Polo di teleformazione a San Donnino Un’opportunità di crescita per tutti, vicino, gratis, sempre disponibile Mai come oggi è importante essere costantemente aggiornati con nuove competenze, strumenti e professionalità per essere competitivi nel mondo del lavoro e avere maggiori opportunità di trovare un’occupazione. La Regione Toscana ha dato il proprio contributo in questa direzione realizzando il portale web Trio (www.progettotrio.it). Trio è il sistema di formazione a distanza della Regione Toscana che raccoglie oltre 1.500 corsi on line ai quali è possibile iscriversi gratuitamente e fruirli liberamente da casa propria, dall’ufficio o da qualunque postazione collegata ad internet oppure presso un polo di teleformazione. Il progetto Trio mette a disposizione 44 poli di teleformazione dislocati sul territorio toscano, attrezzati di sale informatiche e assistite da tutor qualificati per fruire dei corsi on line. San Donnino è presente un polo di teleformazione presso la Fondazione Spazio Reale, in via Trento 189. Il polo è aperto al pubblico il martedì dalle 9.30 alle 13.30 e il giovedì dalle 15 alle 19 (tel. 055 899131). Presso il polo, un tutor aiuterà a individuare i corsi più interessanti per la crescita professionale e illustrerà come utilizzare il portale, anche se la consultazione dei corsi è assolutamente Da luglio al via contributi per affitti, tirocini, servizio civile ed imprenditoria giovanile Circa 300 milioni di euro in tre anni. Questa la cifra stanziata dalla regione Toscana nell’ambito del progetto Giovani sì!. Il progetto prevede numerose linee di intervento, per favorire l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro, per dare nuova linfa all’imprenditoria giovanile e per altri obiettivi. Una linea di intervento è quella dell’aiuto all’affitto dell’abitazione, per il quale sono stanziati 45 milioni di euro. Il contributo sarà di 200 euro mensili su tre anni per le coppie con figli, e di 150 euro mensili per le coppie senza figli. Si chiama invece Dignità del giovane in formazione la parte del progetto che assicurerà 400 euro mensili ai giovani diplomati e laureati impegnati in stage e tirocini. Ancora, la rimodulazione dei fondi comunitari consentirà alla Regione di finanziare con 30 milioni di euro il sostegno dell’imprenditoria giovanile attraverso contributi e agevolazioni. Infine sono previsti prestiti d’onore fino a 50.000 euro per i laureati che intendono frequentare master all’estero, e verranno confermate le borse di studio (ad oggi 11.000). Chi desiderasse ottenere informazioni più approfondite può visitare il sito: www.ueonline.it/networking/upload/82649.pdf TROVO LAVORO Un corso gratuito, che coinvolge anche Campi Bisenzio, che ha l’obiettivo di far conoscere il mondo delle imprese anche attraverso contatti diretti e ad acquisire strumenti per confrontarsi concretamente con le proprie possibilità occupazionali. I corsi sono rivolti a persone maggiorenni italiane e straniere in cerca di occupazione o ricollocazione professionale, lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni. Il 60 per cento dei posti è riservato alle donne. Per i cittadini stranieri è necessario il possesso dei requisiti previsti dalla L.R. n° 29 del 8 giugno semplice e intuitiva. I temi per i quali sono disponibili corsi sono: informatica, lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, italiano per stranieri), economia, ambiente, associazionismo, apprendistato, energie alternative, scuola, turismo, formazione e lavoro, orientamento al lavoro e all’università, pubblica amministrazione, sanità, scienze e altro ancora. Si tratta di moduli on line di poche ore, da fruire gratuitamente, che prevedono animazioni, test, simulazioni e un punteggio fina- Al via gli incentivi fiscali per il rientro dei cervelli in Italia Sulla Gazzetta Ufficiale del 13 gennaio 2011 è stata pubblicata la legge n. 238 del 2010 denominata: “incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori in Italia”. L’obiettivo della legge è quello di favorire lo sviluppo del paese mediante la valorizzazione delle esperienze umane, culturali e professionali maturate da cittadini dell’Unione Europea al di sotto dei 40 anni che hanno svolto attività lavorative o di studio fuori del nostro paese. I benefici fiscali spettano dal 28 gennaio 2011, data di entrata in vigore della medesima legge, fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2013. Per poter beneficiare degli incentivi fiscali previsti, i destinatari della misura devono essere assunti o intraprendere un’attività di lavoro autonomo o d’impresa in Italia e, nei successivi tre mesi, trasferire il domicilio e la residenza nel Belpaese. In particolare l’agevolazione consiste in una riduzione della base imponibile Irpef, con riferimento ai redditi di lavoro dipendente, d’impresa e di lavoro autonomo. Chi fosse interessato ad ottenere ulteriori informazioni può consultare il sito: www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/incentivi_rientro_italia/ le che verifica se il corso è stato superato con successo. Scuole, aziende, enti pubblici e associazioni utilizzano il sistema Trio per la formazione interna del personale, gli utenti singoli (cittadini, studenti, professionisti, disoccupati, ecc.) per il proprio aggiornamento personale e professionale. Gli utenti iscritti al portale sono ad oggi più di 194.000, provenienti da tutta Italia oltre che dai paesi esteri. Per utilizzare i corsi on-line è sufficiente registrarsi al portale www.progettotrio.it, selezionare i corsi d’interesse e utilizzare tutti i servizi gratuiti offerti: l’Infoteca, un’area informativa sui servizi, faq, help desk, forum, tutoraggio online, orientamento e news; la Didateca, un’area formativa ricca di risorse digitali, collane didattiche, percorsi formativi che preparano alle certificazioni di mercato, podcast, e-book e aule virtuali registrate da scaricare. Per conoscere meglio Trio puoi venire a trovarci al prossimo convegno del 18 febbraio presso il Convitto della Calza a Firenze (invia una mail a [email protected]), oppure al Polo di teleformazione Trio presso la Fondazione Spazio Reale di San Donnino. bando è possibile visitare il sito: www.ueonline.it/networking/upload/82567.pdf 2011: Anno Ue-Cina per la gioventù Il 2011 è stato designato come Anno Ue-Cina della Gioventù per promuovere e approfondire il partenariato tra Europa e Cina. Gli obiettivi principali dell’anno sono la promozione del dialogo interculturale e della reciproca comprensione tra giovani europei e cinesi, il sostegno ai giovani nello sviluppo delle relazioni Ue-Cina e una maggiore cooperazione tra i responsabili politici e tra le organizzazioni giovanili anche oltre il 2011. Il piano d’azione comune comprende vari tipi di attività suddivise nelle seguenti categorie: eventi di punta in Europa e in Cina, progetti di base, dialogo politico nel settore della gioventù e sulle tematiche giovanili in generale e attività di visibilità. Il piano d’azione sottolinea l’importanza di una forte mobilitazione di giovani, organizzazioni giovanili e di altri soggetti attivi nel settore della gioventù, a tutti i livelli. Chi desiderasse ottenere maggiori informazioni può consultare il sito: www.ueonline.it/networking/upload/82553.pdf In arrivo 180 milioni di fondi INAIL per le imprese Alle 14 del 12 gennaio 2011, scattava la possibilità di presentazione delle richieste di finanziamento sui bandi Inail 2010 per interventi a favore della salute e sicurezza dei lavoratori. Iniziativa importante visto che erano stati stanziati molti fondi; un numero impressionante di richieste ha esaurito le risorse in pochissimo tempo. Tuttavia la Presidenza dell’Inail ha annunciato la messa a disposizione entro il 2011 di altri 180 milioni di euro (tre volte le risorse stanziate sul bando appena concluso) e di un fondo pari a 750 milioni di euro sino al 2013. Per ulteriori informazioni o chiarimenti per quello che riguarda la situazione sulla procedura di presentazione delle domande per i prossimi bandi si consiglia di contattare il numero telefonico predisposto dall’Inail: 803164. Per consultare i contenuti del Programma Intelligent Energy Europe: al via il nuovo invito a presentare proposte L’obiettivo del programma Energia intelligente per l’Europa II (IEE) è quello di assicurare un’energia sicura e sostenibile per l’Europa e a prezzi competitivi, promuovere le fonti d’energia nuove e rinnovabili ed incoraggiare la diversificazione energetica e promuovere l’efficienza energetica e l’uso di fonti d’energia nuove e rinnovabili nei trasporti. Il programma riguarda alcune azioni nei seguenti settori: efficienza energetica e uso razionale delle risorse energetiche (Save), fonti di energia nuove e rinnovabili (Altener), energia e trasporti (Steer) e iniziative integranti vari settori specifici di Save, Altener e Steer o relative ad alcune priorità dell’Ue. Il termine per la presentazione dei progetti è il 12 maggio 2011. Per informazioni sulle singole azioni, sui beneficiari e sulle quote di finanziamento, si invita a prendere visione della scheda bando al seguente indirizzo: www.ueonline.it/networking/upload/82772.pdf 2009. Non è richiesto titolo di studio. Il progetto prevede due tipi di percorso formativo: corso sul lavoro dipendente e corso sul lavoro autonomo. Corsi sul lavoro dipendente Programma Dove trovare lavoro: imprese e settori produttivi nel territorio; chi e cosa cercano le imprese: visite in azienda e analisi delle professionalità richieste; come trovare lavoro: strumenti per la ricerca attiva e opportunità Orario 30 ore articolate in un incontro alla settimana (di 4 ore per 8 settimane) Calendario 1° corso - Scandicci - dal 21 febbraio al 11 aprile - iscrizioni entro il 30 gennaio 2° e 3° corso - Campi Bisenzio e Fiesole - da marzo a maggio - iscrizioni entro il 28 febbraio 2011 Corso sul lavoro autonomo Programma - Autoimprenditoria: vincoli ed opportunità - Autoanalisi della capacità imprenditoriale - Idea d’impresa e sua sostenibilità - Job plan e business plan - Aspetti economici ed opportunità di finanziamento Orario 30 ore articolate in un incontro alla settimana (di 3 o 4 ore per 10 settimane) Calendario da marzo a maggio - Scandicci, Campi Bisenzio e Fiesole - iscrizioni fino al 20 febbraio Corso HACCP 12 ore E’ un corso obbligatorio rivolto a tutti coloro che intendono lavorare o che già lavorano in qualità di addetti del settore alimentare e dei servizi di ristorazione come addetti alle preparazioni alimentari complesse (cuochi, aiuto cuochi, pasticceri, gelatieri, ecc.). Contenuti del corso: rischi e pericoli alimentari; metodi di autocontrollo e principi del sistema HACCP; obblighi e responsabilità dell’industria alimentare; conservazione alimenti; approvvigionamento materie prime; pulizia e sanificazione dei locali e delle attrezzature; igiene personale; individuazione e controllo dei rischi specifici nelle principali fasi del processo produttivo delle singole tipologie di attività. Durata del corso: 12 ore Costo del corso: 120 euro da versare all’atto di iscrizione Le iscrizioni al corso sono sempre aperte e l’attivazione è subordinata al raggiungimento del numero minimo di allievi (6 partecipanti). Per ulteriori informazioni telefono 055 8991342, 343 email [email protected] Iscrizioni presso Fondazione Spazio Reale: lunedì e martedì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17. Nuovi corsi di formazione a Il Racchio Attualmente, presso la sede del circolo La Fratellanza (Il Racchio) in via Palagetta 143 a Campi Bisenzio, è in svolgimento un corso di formazione professionale riconosciuto dalla Provincia di Firenze, in Addetto all’assistenza di base (Osa) con 25 allievi partecipanti. Nel mese di febbraio 2011 partirà un ulteriore corso con cadenza bisettimanale che si concluderà nell’arco di nove mesi. L’addetto all’assistenza di base trova impiego presso case di riposo, servizi semiresidenziali e territoriali per anziani (servizi di aiuto domiciliare, centri diurni), in servizi residenziali e territoriali per disabili (comunità alloggio, laboratori protetti, convitti, servizi di inserimento lavorativo, assistenza domiciliare), in servizi che si occupano di emarginazione e disagio psichico, a domicilio presso l’utente. Il corso è gestito dalla scuola per operatori sociali Global Interazione, agenzia formativa accreditata dalla Regione Toscana (cod. MS0062) e operante su tutto il territorio regionale. La scuola ha formato negli ultimi tre anni circa 600 operatori qualificati con un eccellente e dimostrabile successo occupazionale. I partecipanti svolgeranno attività pratica di tirocinio presso aziende socio-sanitarie convenzionate del territorio, acquisendo le competenze professionali necessarie a svolgere il lavoro di assistenza ad anziani non autosufficienti, persone diversamente abili, persone svantaggiate ecc. Il corso è riconosciuto dalla Provincia di Firenze con AD n. 2095 del 23 giugno 2010 e alla fine del percorso gli allievi sosterranno un esame finale a seguito del quale, verrà rilasciata la qualifica regionale di II livello 2EF Per informazioni: 335 6987698, 055 0514441 sede regionale 0585 71212, www.globalinterazione.it Rigoletto Nesti Il Presidente Iscrizioni: - Scandicci CRED - Tel. 055 7591560 [email protected] - Isola di Arturo - Tel. 055.7351407 [email protected] - Qualitas: Tel. 055 2638388 [email protected] - Comune di Fiesole Tel. 055 5961314 [email protected] - Comune di Campi Bisenzio - Tel. 055 8959300 [email protected] Info : www.comune.scandicci.fi.it/cred www.isoladiarturo.it www.qualitas.org 24 diSegnoComune Febbraio 2011 pagine Tutti in sella con la S.C. Campi Bisenzio Un 2011 alla ricerca di campioni con i corsi di ciclismo per i giovani campigiani e limpide, anche se fredde, giornate di gennaio hanno risvegliato nell’animo dei ragazzi della Società Ciclistica Campi Bisenzio l’intramontabile desiderio di salire in sella alle bici da corsa e pedalare insieme ai compagni con le loro caratteristiche divise rosse. Le ragazze e i ragazzi più giovani, quelli da 7 a 12 anni, dovranno attendere ancora qualche giorno prima di poter iniziare gli allenamenti nel circuito di Piazza delle Nazioni Unite, nei pressi di Via Palagetta; dovranno attendere che le giornate si facciano più lunghe e meno rigide, ma non riusciremo a trattenerli ancora per molto. Quelli più grandi, delle categorie Esordienti e Allievi, hanno già iniziato le loro uscite di allenamento già a partire dai primi giorni dell’anno. Temerari e impavidi hanno affrontato la strada per prepararsi al meglio per la stagione agonistica 2011, che si preannuncia ricca di soddisfazioni, visti i risultati incoraggianti dell’anno passato. Sebbene il gruppo sia già folto e agonisticamente agguerrito, la Società si sta muovendo, con campagne promozionali, per farsi conoscere nella comunità scolastica campigiana al fine di reclutare nuove e giovani leve che vadano a rinforzare le fila della categoria Giovanissimi, da 7 a 12 anni, e della categoria Esordienti, di 13 e 14 anni. Come ogni anno, la Società Ciclistica Campi Bisenzio, apre le sue porte a chiunque sia interessato ad intraprendere l’attività ciclistica con corsi di ciclismo per Giovanissimi e con corsi di avviamento all’attività ciclistica per i ragazzi più grandi. I corsi di ciclismo si svol- L geranno nell’ormai collaudato circuito di Piazza della Nazioni Unite, nell’area dell’ex mercato cittadino nei pressi di Via Palagetta, seguiti da tecnici F.C.I., nella sicurezza di un luogo adibito all’attività ciclistica in totale assenza di traffico. Qui i nuovi ragazzi/ragazze potranno prendere confidenza con le bici da corsa e apprendere le tecniche basilari di guida e di conduzione del mezzo. Le lezioni che si terranno nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì si svolgeranno sempre in un clima disteso e sereno, con l’obbiettivo primario di divertirsi insieme, ma anche quello di comprendere e assimilare le tecniche di corsa ed il rispetto dei compagni. A partire da aprile i ragazzi potranno dar prova di quanto appreso durante i meeting a cui la Società partecipa. Il meeting è un momento in cui gli atleti, divisi per anno di nascita, si sfidano in brevi ma entusiasmanti prove ciclistiche cha vanno dalla abilità fino alla prova in linea per passare dalle prove di velocità. Per le categorie superiori, Esordienti e Allievi, sono previste frequenti uscite di gruppo per apprendere tecniche e tattiche di gara che dovranno mettere in pratica durante la stagione agonistica a partire dai primi giorni di primavera. I ragazzi, costantemente controllati da Direttori Sportivi qualificati, acquisiranno consapevolezza delle loro capacità e potranno dimostrare sul campo le loro qualità individuali nonché le tattiche di gruppo che hanno appreso durante le sedute di allenamento. Se il 2010 si è chiuso con grandi soddisfazioni, per il 2011 ci si aspetta una stagione ancor più eccezionale e per ragazzi che hanno la passione per la bici non c’è altro di meglio che condividerla con un numero sempre maggiore di compagni. E’ per questo che la Società Ciclistica Campi Bisenzio lancia un appello a tutte le ragazze e i ragazzi che condividono con noi questa passione, esortandoli a contattarci all’indirizzo mail [email protected] o direttamente alla sede di via Alfieri ogni martedì a partire dalle ore 21. Vi aspettiamo anche solo per provare e scoprire l’ebbrezza di guidare una bici da corsa come i grandi campioni del nostro immaginario, e chissà se i campioni del prossimo futuro non siate proprio voi? lestito il palco premiazioni dove ha dato il contributo importante la Sezione soci Coop di Campi Bisenzio; alle premiazioni hanno presenziato oltre all’assessore allo sport Ferrero Cerretelli il direttore settore soci e strategie Unicoop Firenze, Franco Cioni ed il presidente Sezione soci Coop di Campi Bisenzio Angelo Cerrato; la manifestazione aveva anche un risvolto per la solidarietà, infatti 50 centesimi della quota di iscrizione dei podisti sono andati al progetto Il Cuore si scioglie. Il migliaio di podisti presenti ci permetteranno di donare 500 euro per questa iniziativa. Parlando di manifestazione sportiva diamo anche i nomi dei vincitori delle varie categorie: Categoria assoluti uomini, Fabrizio Becattini (Atletica Vinci); Categoria assoluti donne, Laura Fiaschi (Atletica Signa); Categoria veterani uomini, Giuseppe Taras (Atletica Futura); Categoria veterane donne, Maria Amelia Nardi (la Nonostante la leggera pioggia la Befana lascia la sua scopa a San Donnino, alla sede del Gruppo ciclistico Campi 04 e sale a cavallo di una Bici, una Colnago Bianca, colore che si avvicina alla purezza dei bambini e si avvia con fatica verso l’Ospedalino Meyer di Firenze destinazione reparto oncologico leucemico. Nel suo sacco ci sono alcuni doni per i giovanissimi degenti, calze con svariati dolci, ma soprattutto un assegno di 3.000 euro, 1.500 circa frutto del ricavato del Raduno cicloturistico svolto domenica 24 ottobre scorso con la partecipazione di circa 300 atleti, al quale va il ringraziamento degli organizzatori, e gli altri 1.500 euro grazie ad altre iniziative come sottoscrizioni dei componenti del gruppo e una lotteria. Forse pochi, ma comunque offerti con il cuore da tutto il gruppo che coglie l’occasio- Stefano Ventisette 18° TROFEO MARTIRI DI VALIBONA Domenica 16 gennaio si è svolto il 18° Trofeo Martiri di Valibona, trofeo che è stato inserito a suo tempo in questa manifestazione nata 30 anni fa come Trofeo Sammartinase e come dicevo 18 anni fa si è arricchito aggiungendo questo trofeo in ricordo di un episodio della Resistenza a cui Campi Bisenzio è molto legata. Ci sembrò giusto, allora come oggi, tenere sempre vivo questo ricordo della Resistenza dove fra gli altri perse la vita Lanciotto Ballerini proprio a Valibona, località fra le Croci di Calenzano e la Calvana, in una delle tante azioni partigiane che ci portarono alla Liberazione dal fascismo del nostro paese. Tornando alla manifestazione sportiva, anche quest’anno si è confermata come una delle corse più apprezzate dai podisti, se oltre 1.000 atleti vi hanno preso parte, da tutta la Toscana e con ben 116 Società di cui una da Perugia ed una da La Spezia. La partenza è avvenuta puntualmente dallo Stadio Zatopek alle 9 allo sparo dell’assessore allo sport Ferrero Cerretelli. Il lungo serpentone di podisti ha percorso le strade di Campi Bisenzio per arrivare (i primi) dopo 51 minuti di nuovo allo Stadio Zatopek. Ad accogliere i podisti c’era un sostanzioso ristoro, con arance, the, limoni e panettone, arricchito anche dall’associazione Celiachia con prodotti adatti a chi ha questo problema, forniti da Farmapiana. Dopo il ristoro gli atleti si sono ritrovati nello spazio previsto per le premiazioni dove era stato al- La pioggia non ferma la Befana Stanca Valenzatico); Categoria argento uomini, Franco Calamai (G.S.Maiano). Ringraziamo tutti i soci e gli amici dell’Atletica Campi che hanno consentito la buona riuscita della manifestazione, l’Amministrazione comunale di Campi Bisenzio, la Sezione soci Coop di Campi Bisenzio, i Vigili Urbani di Campi Bisenzio, i Carabinieri di Campi Bisenzio, la ditta L.P. Nucci Specialità Gastronomiche che ha provveduto per i premi di partecipazione, la Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio, la Protezione Civile di Signa, l’associazione Radio C.B. Charlye Bravo servizio volontari di protezione civile, l’associazione Celiachia toscana e Farmapiana. ne per ringraziare tutti i partecipanti al raduno e tutte le società che si sono mostrate sensibili alla nostra iniziativa. All’arrivo al Meyer ci aspettava l’amico Tuminiello, presidente di Noi per voi, che ci ha accompagnato nel reparto, per la consegna delle calze e a sorpresa abbiamo trovato in maggioranza ragazzi non più piccolissimi. Desideriamo porgere i nostri più affettuosi auguri di un futuro pieno di speranza per la salute ai piccoli docenti ma anche ai loro genitori, che vivono momenti difficili e a tutte le persone che soffrono. Tanti, tanti auguri e l’augurio di oltre- Riccardo Bicchi passare questo ostacolo. Vi siamo vicini! Infine un grazie a tutto il personale di servizio dei reparti dei piccoli. Il Gruppo Ciclistico Campi 04 San Donnino augura a tutti un felice 2011 nella speranza di un Mondo migliore! Mauro Baruffi Il Presidente diSegnoComune 25 Febbraio 2011 dello sport Fine anno “si tirano le somme” ine anno di solito è anche il momento in cui si fanno bilanci sportivi e non, ed il 2010 si è chiuso con un dato significativo per l’Atletica Campi Universo Sport. In quest’anno abbiamo raggiunto il record dei bambini, bambine, ragazzi, ragazze, cadetti, cadette, in tutto 279 tesserati, a cui vanno aggiunti i 48 atleti delle categorie allievi, allieve, juniores, assoluti, per un totale di 327 atleti che pongono l’Atletica Campi Universo Sport al terzo posto in Toscana come numero di tesserati. Questo ci riempie di soddisfazione, ma ci porta anche a fare delle riflessioni. Soddisfazioni per la dirigenza, per il responsabile tecnico Alessandro Balli che con il suo lavoro costante e la sua professionalità, insieme al suo staff, è riuscito a fare apprezzare questo sport, in cui tutti i ragazzi si possono riconoscere, nelle varie discipline che comprende, ma molto difficile da promuovere rispetto ad altri sport. L’Atletica è uno sport che i bambini cominciano a praticare come attività motoria e gioco e solo con il passare degli anni si trasforma in sport agonistico; avere quindi fra i nostri tesserati 279 ragazzi che vanno dai 6 ai 13 anni, significa avere anche un ruolo sociale in cui la società sportiva dopo la scuola diventa un punto di riferimento per le famiglie, a cui “affidano” i propri ragazzi, quindi un ambiente sano dove attività motoria, gioco, allenamenti sportivi, aiutano a socializzare e a crescere. In questo ruolo l’Atletica Campi e lo stadio Zatopek sono diventati punto di riferimento non solo per i ragazzi di Campi, ma anche per i ragazzi dei comuni limitrofi. Infatti se andiamo a vedere la provenienza dei nostri tesserati ne troviamo molti che vengono da Signa, Poggio a Caiano, Carmignano e Prato, e questo è merito in particolar modo del Trofeo Scolastico riservato agli alunni del- F le scuole medie, che organizziamo da 10 anni, il Trofeo Universo Sport, che sta diventando un classico, coinvolgendo una popolazione scolastica fra i 4000 e i 5000 ragazzi ed una presenza nell’ultima campestre, che si è svolta a novembre, di 670 ragazzi di 10 Istituti del comprensorio. A questi numeri fanno riscontro anche i risultati sportivi ed oggi, nella classifica regionale che la Federazione (F.I.D.A.L.) stila ogni anno al termine dell’attività su pista, l’Atletica Campi Universo Sport, per il quindicesimo anno consecutivo, si piazza fra le prime 10 Società della Toscana (su circa 60 Società che fanno attività federale giovanile), con l’ottavo posto per il settore femminile e il decimo posto per il settore maschile. Po- Nuovo DS per il settore giovanile della Lanciotto Il 20 gennaio scorso Nello Bini presidente della societa ASD Lanciotto-Campi Bisenzio ha presentato ufficialmente alla stampa ed ai tifosi, il nuovo Direttore Sportivo del settore giovanile della società Valdemaro Romei. “Sono soddisfatto che Romei abbia accettato l’incarico - ha detto il presidente - perché è una persona di indubbie competenze, conoscenza e professionalità, il tutto avvalorato ulteriormente da un attaccamento di molti decenni a questa società. Tengo inoltre a precisare che il valore della persona è stato riconosciuto da tutto il Consiglio Direttivo della società che ha votato all’unanimità l’incarico assegnatogli. Colgo anche l’occasione - ha concluso Nello Bini - per comunicare che sono stati confermati anche gli altri direttori sportivi: Ugo Bartolini per la Prima Squadra e Juniores e Salvatore Montedoro per la Scuola Calcio“. che società toscane possono vantare una longevità ad alto livello come la nostra, con tre squadre su quattro che hanno fatto le finali regionali, con due titoli regionali e numerosi titoli provinciali, con la squadra Allieve che ha fatto la finale nazionale Argento, la squadra Allevi che ha fatto la finale nazionale A1 e la squadra Under 23 che ha fatto la finale nazionale. Il nostro proposito per il 2011 è quello di migliorare, anche se non sarà facile, ma ci proveremo ad iniziare dalle prossime corse campestri e dalle gare indoor che danno il via alla nuova stagione sportiva. Atletica Campi Universo Sport Il nuovo Direttore Sportivo del settore giovanile della Lanciotto Valdemaro Romei TORNA IN TOSCANA IL CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO DI SCACCHI! Un po’ di storia - La morte di Serafino Dubois (1899) e Fermo Zannoni (1896), i due migliori giocatori italiani dell’Ottocento, indusse gli scacchisti italiani a cercare di organizzare a Livorno, nella primavera del 1900, un torneo per il titolo di “Campione d’Italia”. Il torneo doveva vedere la partecipazione di un rappresentante di ogni circolo italiano ma il mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti non ne permise la realizzazione. Occorrerà aspettare due decenni per ritrovare, tra i progetti primari della ricostituita Federazione Scacchistica Italiana (1920), l’organizzazione del Campionato Italiano. Il primo Campionato si tenne a Viareggio dal 17 al 30 agosto 1921 tra tredici partecipanti e fu vinto da Davide Marotti (18811940), un professore di filosofia di Napoli. Il giocatore più rappresentativo dell’epoca era senza dubbio il marchese Stefano Rosselli del Turco, fondatore e direttore della rivista Italia Scacchistica che nel 1923 sfidò Marotti, titolo in palio. Il match, che si tenne a Napoli, rimase in equilibrio per nove partite, poi Rosselli conquistò il titolo con quattro vittorie di seguito. Nel frattempo un giovane giocatore veneziano, divenuto maestro nel 1921, era prepotentemente salito alla ribalta, vincendo, insieme a Guenfeld, il forte torneo internazionale di Budapest del 1926. La sfida con Rosselli fu inevitabile e si svolse a Firenze nel marzo 1929. Al termine di un incontro equilibrato ed avvincente, disputato sulla distanza di sei vittorie, e seguito con il massimo interesse dal mondo scacchistico italiano, Monticelli prevalse per 6 a 4 con 4 patte. Quelli del 1923 e 1929 furono gli unici match, da allora il titolo di Campione d’Italia è sempre stato assegnato con un torneo a girone all’italiana. Partecipare alla finale nazionale è sempre stato un traguardo importante per tutti gli scacchisti. Hanno cucito lo scudetto sulle proprie maglie tutti i più grandi rappresentanti dello scacchismo nazionale, da Sacconi a Castaldi, da Paoli a Porreca, da Zichichi a Tatai (vincitore di ben dodici edizioni) da Mariotti a Godena e a Caruana. Il Campionato ha sempre permesso a molti giovani di emergere e imporsi nel panorama nazionale. L’avvento alla presidenza della F.S.I. di Gianpietro Pagnoncelli che nel suo programma ha posto il Campionato al primo posto confermandolo in ogni caso la più importante manifestazione nazionale, offrendo a tutti i giocatori azzurri la fondamentale possibilità dell’acquisizione del massimo titolo scacchistico, quello di Grande Maestro. Nel 2010 benvenuto a Siena “Campionato Italiano Assoluto” di scacchi! Il 70° Campionato Italiano Assoluto è stato ospitato quest’anno, dal 22 novembre al 5 dicembre 2010, dalla città di Siena, dopo l’edizione del 2002 a Montecatini Terme. Questa edizione, come già quelle degli scorsi anni, sarà valida per l’ottenimento di norme di Grande Maestro. Anche quest’anno, gli appassionati hanno avuto la possibilità di assistere a tutte le partite sul sito della F.S.I. (http://www.federscacchi.it). La direzione di gara è stata affidata ad ottimi arbitri: l’Arbitro Internazionale Franca Dapiran di Milano, recentemente nominata consigliere della Commissione Rules & Tournament Regulations dal Presidente della F.I.D.E., su suggerimenti scaturiti dall’ultimo Congresso tenutosi a Khanty-Mansiysk (Russia) durante lo svolgimento delle Olimpiadi di Scacchi, e l’Arbitro Internazionale Manlio Simonini di Roma i giocatori sono stati dodici ed hanno giocato a girone all’italiana. Il tempo di riflessione per ogni partita e per giocatore è stato di 100 minuti per 40 mosse più 50 minuti per 20 mosse più 15 minuti con incremento di 30 secondi a mossa a partire dalla prima. Il protagonista del 70° Campionato Italiano Assoluto: il Grande Maestro Fabiano Caruana Caruana nasce nel 1992 a Miami, negli Stati Uniti. Essendo di madre italiana, ha anche la cittadinanza italiana. Inizia a giocare a scacchi a 5 anni. Nel 2002 vince la medaglia d’oro U10 ai campionati giovanili pan-americani e, a 9 anni, conquista il titolo di M.F. L’anno dopo ottiene la sua prima vittoria contro un Grande Maestro, Alexander Wojtkiewicz. Sempre nel 2003 vince nuovamente i campionati giovanili pan-americani, nella categoria U12. Nel maggio 2005 realizza la sua prima norma da M.I. vincendo il First Saturday di Budapest e sempre nello stesso anno ottiene altre due norme. Nel febbraio 2006 vince il torneo di Moratalaz realizzando una performance di 2539 punti e il mese successivo, a soli tredici anni, ottiene la ratifica ufficiale del titolo di Maestro Internazionale. Nel mese di settembre difende i colori dell’Italia in prima scacchiera alla Mitropa Cup di Brno. Nella primavera del 2007, ottiene il titolo di G.M. in Ungheria quando non ha ancora 15 anni, e successivamente lo onora vincendo un importante open in Olanda davanti a super G.M. come Tiviakov e Kasimdzhanov. Nel 2008 ottiene la miglior prestazione in prima scacchiera nella Mitropa Cup, dopo aver vinto con autorità il prestigioso torneo Corus B di Wijk aan Zee. Prima scacchiera della squadra italiana alle Olimpiadi di Dresda 2008, è arriva- to sino ai quarti di finale nella World Cup 2009. Nel 2010 vince il prestigioso torneo di Biel in Svizzera. Nuovo organigramma dell’A.S.D. Scacchi Bisenzio Nell’assemblea dei soci della A.S.D. Scacchi Bisenzio del 17 gennaio 2011, Dante Mastrostefano è stato eletto presidente del sodalizio ed il nuovo organigramma prevede anche la figura del vice presidente che è Giovanni Pieri che è anche segretario, Francesco Colella responsabile web master e dei corsi insieme a Maurizio Matini e Domenico Felice consigliere. In occasione dell’assemblea si sono apportate modifiche al regolamento e il calendario del 1° Torneo Intra-Sociale Rinascita 2010. Per facilitare lo svolgimento delle partite del Torneo intrasociale l’orario d’apertura del circolo il lunedì e per la durata del torneo viene modificato con apertura dalle ore 18 alle ore 23. Il Campionato finirà il 23 marzo 2011. Il nuovo direttivo si è riunito il 24 gennaio scorso per decidere l’attività agonistica del 2011 e l’organizzazione di corsi per principianti e non. La quota per associarsi per l’anno 2011 è di 40 euro compresa la tessera ARCI, ridotta a 20 euro per gli under 18. Campionato intrasociale Rinascita Al 24 gennaio 2011 la classifica del 1° Campionato Intrasociale Rinascita è la seguente: 1° Colella Francesco 13.0 punti su 17 partite giocate, 2° Mastrostefano Dante 11.5/14, 3° Felice Domenico 9.5/13, 4° Pieri Giovanni 9.5/18, 5° Rastrelli Alessandro 7.5/11, 6° Nistri Alessandro 5.0/9, 7° Nistri Paolo 4.0/5, 8° Paolella Michele 4.0/9, 9° Assennato Tommaso 3.0/10, 10° Rastrelli Luca 0.5/12, 11° Ricci Mario 0.5/13, 12° Paolieri Massimiliano 0.0/5. Per informazioni contattate pure lo 055 0501266, 320 8992589, [email protected] o www.fcolella.com/scacchibisenzio. Dante Mastrostefano A.S.D. Scacchi Bisenzio 26 diSegnoComune Febbraio 2011 L’Auser, le Pigotte e non solo ... e Pigotte per chi ancora non le conosce, sono bambole di “pezza”. La Pigotta è diventata bambola ufficiale dell’Unicef Italia nel 1999 - ma la prima Pigotta è stata realizzata da Jo Garceau del comitato provinciale Unicef di Milano già nell’88. Di origine americana, milanese di adozione ricordando la sua infanzia le sono tornate in mente le bambole di pezza (Rag Dolls) che la nonna confezionava per lei e per le sue sorelle per Natale. A quel punto ha pensato che sarebbe stato bello ricreare quello spirito di compartecipazione, di amore e di gioia che coinvolgeva diverse generazioni: nonni, figli, nipoti. A questi elementi ha aggiunto il valore della solidarietà creando bambole di pezza che potevano essere adottate e così sono nate le “Pigotte” che in dialetto lombardo vuol dire appunto, bambole di “pezza”. Chi realizza o adotta una Pigotta di fatto salva la vita di un bambino. Infatti, la donazione aiuterà a crescere sano un bambino in un’altra parte del mondo, grazie alla somministrazione di un pacchetto salvavita: vaccinazioni, vitamina A, sali per la reidratazione, antibiotici, nonché zanzariere per prevenire la malaria e assistenza alla madre durante la gravidanza e il parto. Ad oggi l’adozione di una Pigotta ha contribuito a salvare tantissimi bambini nel mondo. Circa 10 anni fa anche a Campi Bisenzio il coordinamento donne SPI composto allora da Benedetta Liberio che, purtroppo non è più tra noi e, altre donne, hanno voluto fortemente contribuire a questa iniziativa. Oggi si continua a creare Pigotte L all’Auser a Villa Montalvo, in via di Limite 15, dove un gruppo di persone, uomini e donne danno vita alle Pigotte. Quest’anno grazie all’ospitalità concessa dal centro commerciale I Gigli nei giorni 7 e 8 dicembre abbiamo “dato in adozione” 90 Pigotte. Un successo!!! Lo scorso anno erano state adottate solo 60 Pigotte. Di questo vogliamo ringraziare la disponibilità che il Direttore del centro commerciale e i suoi collaboratori hanno avuto nei nostri confronti. Siamo stati loro ospiti anche dal 3 al 5 dicembre, abbiamo esposto i nostri articoli di cucito ed è stato un bel risultato. I nostri appuntamenti sono continuati. Infatti dal 10 al 30 dicembre abbiamo allestito la fiera della solidarietà a Villa Rucellai. In questo periodo abbiamo avuto la piacevole compagnia dei soci dell’associazione Operarte che avevano il compito di “sorvegliare” tanti Presepi da loro esposti in cappellina e dal 15 al 22 dicembre delle vo- lontarie dell’associazione delle Donne Arabe che hanno esposto i loro manufatti alla Fiera. Tutti i giorni le volontarie del laboratorio Auser sono state presenti all’interno della fiera illustrando gli articoli esposti e, grazie alla sensibilità di tanti abbiamo avuto un buon risultato che ci ha consentito di aderire a tanti progetti di solidarietà Abbiamo sostenuto il Pakistan, il Burkina Faso, il Mato Grosso, lo Swaziland - una scuola in Congo (Agatha Smeralda), la Tanzania, la parrocchia di San Lorenzo, l’Associazione Emofilici e inoltre abbiamo acquistato e donato alla Pubblica Assistenza, in integrazione al Banco Alimentare, prodotti per neonati. Aver raggiunto questo risultato che ci rende molto orgogliosi. Ritrovarsi due volte la settimana al laboratorio, socializzare, collaborare, creare, per far si che si possa aiutare chi è meno fortunato di noi è fondamentale per raggiungere degli obiettivi. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno aiutato acquistando i nostri articoli per i loro regali. Un ringraziamento alle associazioni che ci hanno affiancato, un grazie ancora all’Amministrazione comunale che ha fatto sì che anche quest’anno potessimo godere della Sala Quattro Stagioni a Villa Rucellai. In rappresentanza di tutti i volontari Auser, auguro Buon Anno a tutti. Santa Murgia La coordinatrice del laboratorio Semplicemente grazie! A nome di tutto il Consiglio della Sezione Soci Coop di Campi Bisenzio ringrazio di vero cuore tutti quelli che hanno partecipato con il loro contributo alla bellissima gara di solidarietà a sostegno del progetto Il cuore si scioglie. Con l’ultima iniziativa del 2010, la settimana dedicata alla raccolta fondi a sostegno della adozioni a distanza collettive, fatta nel nostro negozio dal 13 al 20 dicembre 2010, sono stati raccolti euro 1.655. In tutto il 2010 la Sezione soci Coop di Campi Bisenzio ha raccolto 13.010 euro: - in collaborazione con le associazioni Scuola di ballo Ario e Patrizia Taddei, Fratellanza Popolare di San Donnino, Gruppo Danza Egiziana, Campi a Tavola 2010, Bocciofila Campigiana, Atletica Campi, SPI-CGIL Campi Bisenzio, Gruppo allievi Fotografi del “Club il Sorriso”, Michelangiolo Paoli, Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio, Circolo Didattico Campi Bisenzio e Donne Arabe, sono stati raccolti 5.415 euro; - con il contributo dei partecipanti ai corsi di cucito, ricamo, cucina, bigiotteria e fotografia e grazie alla collaborazione gratuita dei maestri Francesco Genovese, Manuela NOVITÀ 2011 CORSO DI BABY SPORT L’importanza della motricità come strumento educativo ed evolutivo fa parte dei principi fondamentali su cui sono sorte le teorie psicomotorie. L’educazione fisica, l’attività motoria, i giochi e le attività ludiche mirate, fanno da filo conduttore del corso baby sport per i bambini dai 3 ai 6 anni, della palestra Spazio Reale di San Donnino. Il programma del corso, tenuto da Lorenzo istruttore veramente preparato e amatissimo dalle famiglie e dai bambini stessi, il giovedì dalle ore 17 alle 18, ha per base il gioco ed il divertimento mirato al miglioramento delle attività di socializzazione e psicomotorie, lasciando lo sfrenato agonismo a distanza di sicurezza e preparando inoltre i bambini ad affrontare lo sport con lo spirito giusto, e cioè quello del gioco, del divertimento e del rispetto degli altri. Per fare provare gratuitamente baby sport ai vostri bambini, telefonare al n. 055 8991380 Chellini e Eleonara Mazzanti, Giuseppe Proetto e Paola Raspanti sono stati raccolti 3.940 euro; - contributo per il Viaggio della Memoria di 2.000 euro. I fondi raccolti nel 2010 si sono tradotti in 31 adozioni a distanza (3 nel Perù, 4 nelle Filippine, 3 in India, 5 in Palestina, 3 in Camerun, 4 in Libano, 5 in Burkina Faso e 4 in Brasile) ed in due contributi uno a favore dei terremotati di Haiti e uno ai bambini del Saharawi. Concedetemi un pizzico di orgoglio, il risultato è 3 adozioni in più rispetto al 2008 e due rispetto il 2009. E’ poco, è tanto, non lo so, so che ci abbiamo messo tanta passione. Come ho più volte sottolineato il popolo campigiano è Campione di solidarietà! Semplicemente grazie Angelo Cerrato Il Presidente Pranzo di solidarietà La Sezione Soci Coop di Campi Bisenzio e la Pubblica Assistenza organizzano, con il patrocinio del Comune di Campi Bisenzio, domenica 27 febbraio alle ore 13 presso il Circolo Gni-Gni della Pubblica Assistenza, via Orly Campi Bisenzio, un pranzo finalizzato all’acquisto di un automezzo sociale adibito al trasporto di persone con handicap. Adulti euro 15, bambini euro 10. Tutto l’incasso sarà devoluto alla Pubblica Assistenza. Prenotazioni presso il box della Sezione Soci, dal lunedì al venerdì ore 17-19 tel. 055 8964223 o il circolo Gni Gni della Pubblica Assistenza tel. 055 8949945. Dalla Parrocchia di Santa Maria Ecco le prossime iniziative promosse dalla Parrocchia di Santa Maria a Campi, organizzate presso i locali del Circolo Mcl di via Spartaco Lavagnini 26/a: Sabato 5 marzo alle ore 20 - Cena mascherata. Per partecipare è necessaria la prenotazione entro la fine di febbraio. Martedì 8 marzo Carnevale - dalle ore 15 alle 18.30 Festa in maschera con giochi e animazione dell’Oratorio per bambini, fanciulli e ragazzi; a seguire festa dei giovani dell’Oratorio. Domenica 13 marzo Ricordo di don Giorgio Capaccioli, parroco di Santa Maria a Campi dal 1942 al 1992, a 19 anni della sua scomparsa. Alle ore 12 inaugurazione di una mostra di foto, disegni, articoli e documenti sulle attività del circolo Mcl Santa Maria negli ultimi 10 anni, in particolare sul Presepe, dalla prima edizione alla grande realizzazione del Natale scorso. La mostra organizzata in onore di don Giorgio Capaccioli, solerte animatore di Santa Maria e del circolo Mcl, rimarrà aperta fino a domenica 20 marzo, tutti i giorni dalle ore 15 alle 19. Mercoledì 16 marzo alle ore 21.15 nella Chiesa di Santa Maria incontro di preghiera con recita delle litanie a San Rocco. A seguire nei parrocchiali incontro sull’attività del circolo Mcl con rendiconto delle iniziative svolte e presentazione di quelle programmate per il 2011. In questa settimana a La Villa sarà ricordato San Giuseppe, a cui è dedicata la Cappellina di via Colombina 32: venerdì 18 marzo Via Crucis lungo le strade de La Villa commentata dagli animatori del progetto Famiglie per le famiglie e sabato 19 marzo alle ore 9 nella Cappellina, Santa Messa in onore di San Giuseppe. Info: Parrocchia di Santa Maria telefono 055 8954109. Don Andrea Pucci Riconsegna dei tesserini di caccia Per la riconsegna dei tesserini, stagione venatoria 2010/2011, i cacciatori potranno recarsi in via Vittorio Veneto n. 111, presso la “Scuola di Musica”, nei seguenti giorni ed orari: dal 10 febbraio al 21 marzo 2011, tutti i giovedì dalle ore 17 alle 19 e lunedì 21 marzo (ultimo giorno utile per la riconsegna) dalle ore 9 alle 12. Si ricorda che l’obbligo della riconsegna è previsto dalla Legge Regionale Toscana n. 20 del 2002 (articoli 6 e 14), che stabilisce anche una sanzione amministrativa pecuniaria da 5 a 30 euro in caso di inadempienza. Per maggiori chiarimenti o altre informazioni, gli interessati possono telefonare a: Servizio Sviluppo Economico del Comune di Campi Bisenzio tel. 055 8959200 Federcaccia di Campi Bisenzio tel. 055 890585. diSegnoComune 27 Febbraio 2011 IL CONVEGNO DIOCESANO DELLA CARITAS Un teatro Dante gremito ha accolto sabato 29 gennaio l’arcivescovo di Firenze Monsignor Giuseppe Betori che ha partecipato al Convegno annuale della Caritas Diocesana di Firenze, dal titolo Se avete giudicato che io sia fedele al Signore, venite ad abitare nella mia casa. Il convegno era iniziato nella Pieve di Santo Stefano con la Celebrazione Eucaristica presieduta dal vescovo ausiliare, Monsignor Claudio Maniago, animata dall’Ufficio Liturgico Diocesano. Al Teatro Dante, dopo che il Sindaco Adriano Chini ha salutato la patea a nome della comunità campigiana “la cui storia - ha affermato è tutta nel solco della solidarietà e nel riconoscimento delle differenze come richezza da valorizzare”, i lavori si sono aperti con l’introduzione del direttore provinciale della Caritas, Alessandro Martini che ha sottolineato come la scelta di organizzare i lavori del convegno nel Comune di Campi Bisenzio vuole rendere merito ad un vicariato e ad un territorio molto attivi e vivaci in virtù delle molteplici iniziative e opere nel campo dell’integrazione, della collaborazione e della carità. “L’appuntamento annuale della Caritas diocesana - ha dichiarato il direttore Alessandro Martini - ormai divenuto nel tempo una fondamentale consuetudine, rappresenta un’occasione di approfondimento formativo ma anche di incontro per i tanti operatori, volontari ed amici della carità della nostra diocesi. Questo convegno è l’occasione per riflettere sugli aspetti sorgivi del nostro impegno come l’accoglienza, il senso dell’ospitalità e della condivisione e, quindi, della “colletta”, che permette anche a chi non può donare il proprio tempo e le proprie energie, di testimoniare la propria attenzione verso i poveri e l’impegno per una società più solidale e più giusta”. La carità, che per un credente deve avere “la dimensione del servizio - ha detto Monsignor Betori nella sua relazione - deve realizzarsi come atto di comunione. Per questo non può ridursi ad un semplice trasferimento di risorse e di beni perché ciò ne inficia la sua intima essenza”. Inoltre prosegue Betori “L’atto caritativo non può far differenza verso i destinatari e deve coinvolgere tutti anche persone che ma- Turni di guardia farmaceutica Sabato 12 e domenica 13 febbraio Farmacia Giglioli, via Buozzi 38; sabato 19 e domenica 20 Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50; sabato 26 e domenica 27 febbraio Farmacia San Martino, via Magenta 30; sabato 5 e domenica 6 marzo Farmacia dr. E. Rossi, via Santo Stefano 2; sabato 12 e domenica 13 marzo Farmacia Giglioli, via Buozzi 38; sabato 19 e domenica 20 marzo Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50; sabato 26 e domenica 27 marzo Farmacia San Martino, via Magenta 30. La Farmacia Sant’Angelo è aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle 13 e dalle ore 15.30 alle 20 per tutto l’anno. Ricordiamo inoltre l’apertura della domenica mattina dalle ore 8.30 alle 12.30 tutti i mesi dell’anno, escluso il mese di agosto. Approvato il piano per la realizzazione di edifici artigianali e industriali in via delle Tre Ville Nella seduta del 13 gennaio 2011, il Consiglio comunale, con deliberazione n. 11, ha approvato il Piano di Massima Unitario 4.5 (e la contestuale variante al Regolamento Urbanistico) che interessa aree in prossimità del confine con il Comune di Prato, tra via delle Tre Ville, via Centola ed il complesso edilizio del Centro Stampa Poligrafici nel quale viene stampato il quotidiano La Nazione. Il Piano prevede: - la realizzazione di tre edifici a destinazione produttiva per una volumetria totale di 41.393 metri cubi, da realizzarsi secondo criteri finalizzati al risparmio energetico; - la sistemazione ed adeguamento di via del- le Tre Ville dall’incrocio con via dei Confini fino a via di Maiano con adeguamento dell’illuminazione pubblica e completamento dei marciapiedi; - la realizzazione di un parcheggio pubblico lungo via delle Tre Ville di circa 1.900 metri quadri; - la messa a dimora di alberi di alto fusto, un albero ogni 100 metri quadri di superficie fondiaria; - la realizzazione della cassa di autocontenimento idraulico in aree agricole adiacenti a quelle interessate dal Piano attuativo. gari non condividono del tutto o in parte la nostra fede o la pratica di essa, ma sono pronti a condividere con noi in forma volontaria un servizio ai più poveri”. In occasione del Convegno è stata allestita la mostra fotografica Profili Fragili a Firenze. IL 2011 UN ALTRO ANNO DI SACRIFICI E RISPARMI Questo anno 2011 si apre con una situazione di difficoltà economica probabilmente maggiore all’anno precedente, sia per le famiglie che per le aziende e gli enti; e questa facile previsione è dovuta soprattutto ai tagli di spesa attuati dal governo agli enti locali e alle società pubbliche, che costringeranno queste strutture ad aumentare notevolmente i costi dei servizi pubblici o a ridurre il sostegno ai cittadini. Pur in un contesto così difficile Farmapiana ha deciso di mantenere attive tutte le promozioni e gli sconti sia sui farmaci di automedicazione (Aspirina, Moment, Voltaren…), sia sui latti per bambini, sia con i Buoni di sconto, sia sui prodotti di volta in volta oggetto delle promozioni legate al possesso della carta della salute Farmapiana. Per poter mantenere tale politica, Farmapiana attuerà una politica di rigore sui costi interni della struttura tagliando tutto il superfluo e cercando di ottimizzare l’organizzazione interna, in modo da poter mantenere invariato il livello dei servizi ai cittadini; la società infatti ritiene che le strutture pubbliche debbano fare tutto quanto è possibile per sostenere i cittadini e le famiglie ! Per quanto riguarda i servizi pertanto la società manterrà lo standard attuale che prevede le seguenti possibilità per i cittadini : - Farmacia San Donnino - autotest analisi sangue colesterolo, glicemia… - Farmacia Capalle - prenotazioni Cup - test della pelle - Farmacia centrale Campi Bisenzio - misuraz. holter pressorio 24 ore - test della pelle - servizi di estetica (trattamento viso, mani… etc) - misurazione massa grassa - Farmacia I Gigli - misurazione massa grassa - test della pelle - Farmacia Settimello - prenotazioni Cup - misuraz. holter pressorio 24 ore - autotest analisi sangue colesterolo, glicemia… - test della pelle - servizi di estetica (trattamento viso, mani…. etc) - Farmacia Lastra a Signa - prenotazioni Cup - autotest analisi sangue colesterolo, glicemia… test della pelle - Farmacia Indicatore - prenotazioni Cup - test della pelle - misurazione massa grassa Si ricorda che la farmacia centrale dal mese di ottobre è aperta tutti i sabati e in generale è aperta 24 ore al giorno dal lunedì al sabato compresi. Si ricorda che nel mese di ottobre Farmapiana ha aperto uno studio medico presso il circolo Dino Manetti dove lavorano vari specialisti . Si ricorda ancora che è disponibile presso le farmacie di Settimello e Campi Centrale il noleggio dell’holter pressorio per 24 ore al costo sociale di 50 euro . Con il nuovo regolamento sulla carta della salute, ogni mese per i possessori di card nuove promozioni ed offerte, in particolare in questo momento, ogni volta che i possessori della card acquistano nelle farmacie Farmapiana ricevono un buono di sconto da spendere entro il 14 febbraio San Valentino (vedi nel riquadro le promozioni in oggetto). Promozioni e sconti - bonus di acquisto 25 euro con la carta fedeltà Farmapiana - percorsi Misericordia, Hidron e premi come da catalogo - sconti per soci Coop e per gli associati al volontoriato - sconto effettivi su latti, farmaci di automedicazione e cosmetici Si ricorda che le strutture di Farmapiana a Campi Bisenzio sono solo le seguenti: Farmacia San Donnino, Farmacia di Capalle, Farmacia comunale Centrale (p.zza A. Moro), Farmacia de I Gigli, Farmacia L’Indicatore - studi medici adiacenti la farmacia centrale, studi medici Dino Manetti Promozioni fino al 28 febbraio riservate solo ai possessori della carta salute Farmapiana: - sconto del 15 per cento sui prodotti naturali per le malattie invernali delle ditte PLANTAMEDICA E ABOCA - sconto del 15 per cento sulle linee RILASTIL e ROCHE POSAY E inoltre promozioni del 15-20 per cento su : - su alcuni prodotti SAUGELLA detergenti e igiene intima - sui prodotti per igiene orale ELMEX e TAUMARIN - sui prodotti per sportivi ENERVIT-ENERZONA - sui prodotti per bambini BABYGELLA - prodotti della linea ERBOLARIO e cosmesi per uomo - su un AEREOSOL e un APPARECCHIO PER LA PRESSIONE www.farmapiana.it diSegnoComune 28 Febbraio 2011 DAL 5 FEBBRAIO NOVITÀ SULLE LINEE ATAF Con il 303 si raggiunge la stazione delle Piagge e da lì Santa Maria Novella Parte il 5 febbraio la riorganizzazione delle linee Ataf sul territorio di Campi Bisenzio, un piano nato dalla necessità di ridurre le risorse impiegate, alla luce dei tagli del Governo ai bilanci di regioni, province e comuni. “Sono mesi che parliamo della manovra economica, oggi possiamo parlare di cifre: al comune di Campi Bisenzio arriveranno 1 milione e mezzo di euro in meno dai trasferimenti statali rispetto all’anno scorso - ci spiega l’assessore alla Mobilità e traffico Andrea Falsetti - e abbiamo dovuto ope- rare scelte difficili, in parte anche sul trasporto pubblico, ma credo, grazie al grande lavoro svolto dall’ufficio Mobilità con le società, in particolare con Ataf e Li-nea, che il piano dei trasporti predisposto, offra comunque un buon servizio per i cittadini e conservi un’attenzione particolare per il mondo della scuola. Questa riorganizzazione porta un risparmio di circa 250 mila euro sulla voce spese trasporti del Bilancio comunale”. Ma entriamo nel dettaglio. La novità più importante, ci dice l’assessore Fal- LINEA 75 ATAF setti “è la soppressione della linea 60 il Personalbus, che ultimamente veniva utilizzato soprattutto per il trasporto scolastico più che come servizio a chiamata, e l’istituzione di una nuova linea, la 75 Ataf che collega due frazioni, Sant’Angelo a Lecore ed Il Rosi, transitando dall’Indicatore, Il Gorinello, San Martino, Santa Maria, il Centro storico ed I Gigli. La linea 75 Ataf, attiva dal lunedì al sabato, assicura come faceva la linea 60 il trasporto scolastico con 3 corse la mattina per l’entrata e 3 il pomeriggio per l’uscita dalle scuole per gli studenti che devono raggiungere le scuole medie Verga, Matteucci e Garibaldi ed il liceo Agnoletti, ma ha il vantaggio di collegare al centro di Campi e quindi ai servizi collocati nel centro storico, Comune, Asl, ecc. due frazioni finora non raggiunte”. Complessivamente la linea 75 offrirà giornalmente 12 corse, 6 da Sant’Angelo a Il Rosi e 6 da Il Rosi a Sant’Angelo. L’altra novità è la modifica del percorso della linea 303. “Dal 5 febbraio la linea 303 non arriverà più a Calenzano ma farà capolinea a I Gigli e rispettando l’attuale percorso sul territorio, arrivata all’altezza del campo sportivo di San Donnino invece di proseguire verso la stazione di San Donnino girerà verso la chiesa e proseguirà fino alla stazione delle Piagge dove è fissato il nuovo capolinea. Abbiamo studiato questo I GIGLI nuovo percorso sulla base di due fatti. Il Comune di Calenzano ha fatto presente di non avere più interesse a questo progetto e per noi risultava oneroso sostenere i costi del tratto I Gigli - Calenzano rapportandolo anche ai numeri dell’utenza, per cui il capolinea è stato portato I Gigli. Per quanto riguarda San Donnino - prosegue l’assessore Falsetti - i tagli ai treni che transitano dalla stazione di San Donnino da parte di ferrovie e non ultimo il biglietto più caro perché classificata come stazione extra urbana, ci hanno portato a spostare il percorso verso la stazione delle Piagge dove chi prende il treno può usare il biglietto urbano e con un costo minore di usufruire di maggiori corse e di ulteriori coincidenze con altre linee di trasporto locale. Alla luce di questo abbiamo deciso di spostare il capolinea alle Piagge, prevedendo comunque un percorso che tocca realtà importanti della frazione, come il campo sportivo o Spazio Reale. Questo spostamento - sottolinea l’assessore - è per noi comunque solo una fase e non vuol dire che Campi abbandona la stazione di San Donnino. Su questo progetto continueremo ad investire sollecitando alla firmatari dell’Accordo sull’attraversamento di Firenze della linea ad alta velocità la realizzazione della passerella e alle ferrovie maggiori treni e l’inserimento della stazione nella zona a ta- NUOVO PERCORSO 303 LE NOVITÀ LINEA PER LINEA 30A e 30B Le corse giornaliere slittano di 3 o 4 minuti. Il capolinea su Firenze torna in via Alamanni. 30 X Il capolinea su Firenze torna in via Alamanni. 35 Il percorso sul territorio di Campi si ferma all’Indicatore con capolinea in via Fra Guittone. Due coppie di corse, contraddistinte come 35B, in concomitanza con l’entrata e uscita delle scuole, prolungano il percorso fino a piazza Togliatti a servizio degli studenti della media Garibaldi e del liceo Agnoletti. Il capolinea su Firenze torna in via Alamanni. NUOVA LINEA 75 Partendo da Sant’Angelo a Lecore il 75 transita dall’Indicatore, Il Gorinello, San Martino, Santa Maria, Centro storico, I Gigli, Il Rosi con capolinea in via Cellerese. La linea 75 Ataf è attiva dal lunedì al sabato. 303 La linea non raggiunge più Calenzano ma fa capolinea a I Gigli. Il 303 nella frazione di San Donnino non raggiunge più la stazione di San Donnino ma transitando da Spazio Reale arriva alla stazione delle Piagge dove fa capolinea. INDICATORE PIAGGE FS LINEA 35 ATAF riffa urbana”. Nell’ottica del risparmio anche il 35 riduce il suo percorso. Fino ad ora arrivava alla rotonda di via Tosca Fiesoli con capolinea in via Magenta, dal 5 febbraio il 35 si ferma all’Indicatore ed il capolinea torna in via Fra Guittone. Comunque, per salvaguardare gli studenti che raggiungono il liceo Agnoletti e la media Garibaldi, due corse del 35, contraddistinte come 35B, in concomitanza con l’entrata e uscita delle scuole, prolungheranno il percorso fino a piazza Togliatti. Infine per evitare il traffico della Fortezza da Basso e risparmiare tempo e chilometri il capolinea delle line 30A, 30B e 35 torna in via Alamanni. Inoltre su tutte le corse giornaliere è previsto uno slittamento di qualche minuto, 3 o 4 minuti a corsa, in modo da risparmiare 14 coppie di corse sulla linea 30 e 10 sulla linea 35. Nessuna variazione invece per le altre linee Ataf, quindi rimangono invariati orari e percorsi per la linea 86 (servizio scolastico Campi Bisenzio - Sesto Fiorentino), linea 90 (per Pratignone zona fabbriche), linea 91 (da via Buozzi alla zona fabbriche del territorio), linea 92 (per Settimello zona fabbriche), linea 93 (per Firenze zona fabbriche) e la linea 94 (per Scandicci, Signa zona fabbriche).
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