Scuola di Legalità formazione civile per organizzare l`indignazione e

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Scuola di Legalità formazione civile per organizzare l`indignazione e
Scuola di Legalità
formazione civile per organizzare l’indignazione e la speranza
anno scolastico 2017/2018
PREMESSA
Con il corrente anno scolastico 2017/2018 Libera e la Camera di Commercio di Avellino
hanno reiterato l’invito a partecipare all’esperienza della SCUOLA DI LEGALITÀ – 10 Lezioni su
mafia e antimafia.
La rassegna, strutturata in 10 incontri pomeridiani da 90 minuti e due uscite didattiche su
altrettanti beni confiscati riunirà gli studenti che si iscriveranno, su base volontaria, provenienti
dagli Istituti superiori della Provincia di Avellino. L’obiettivo è quello di formare “Animatori di
legalità” che attraverso l’incontro con testimoni eccellenti e grazie a strumenti di supporto,
materiali, spunti storici e di attualità possano crearsi quel toolkit necessario a diffondere la cultura
della legalità nelle proprie classi, nelle proprie scuole e nei propri quartieri/paesi/città.
È possibile dare vita a reali processi di trasformazione dei territori e delle vite delle persone
che li abitano attraverso percorsi e strumenti formativi grazie ai quali fondare le basi di un serio e
strutturato impegno per la giustizia, la legalità e lo sviluppo equo dei territori.
In questo senso, la formazione civile contro le mafie si rivolge in particolare agli studenti
delle classi terminali, per promuovere percorsi connessi alla conoscenza critica delle mafie e del
fenomeno mafioso.
È necessario che oltre ad un approccio teorico e di raccolta di testimonianze si attivi una fase
concreta che possa promuovere azioni progettate dai ragazzi che lascino il segno di un cambiamento
di atteggiamento da parte dei giovani nei confronti della mafia. Avvicinare il mondo della scuola ad
esperienze territoriali di riutilizzo di beni confiscati e, più in generale di beni comuni, contribuisce
alla promozione della cultura di legalità e dell’impegno civile in terra ad alta presenza criminale.
Rioccupare e riutilizzare spazi, siano essi beni confiscati o beni comuni secondo le necessità
territoriali vuol dire promuovere sviluppo, lavoro e giustizia sociale.
La scuola è un’Istituzione indispensabile allo sviluppo di pratiche di legalità, in quanto è il
luogo nel quale, quotidianamente, si trasmettono e si sperimentano i valori all’interno del rapporto
tra le generazioni, con l’intento di facilitare la crescita di “soggetti sociali”: individui capaci di
riferirsi alle norme sociali condivise, ai riferimenti etici e valoriali; ma nello stesso momento, di
vivere la propria vita nel pieno delle personali capacità istruenti. Individui che non solo rispettano le
regole del vivere comune, ma contribuiscono a “istruire”, far crescere e realizzare, una società
diversa, più giusta. Tutto ciò è possibile attraverso la pratica e cura di quattro principi di
riferimento:
• la responsabilità;
• la connessione stretta tra diritti e doveri;
• la distinzione tra interesse pubblico e interesse privato;
• la tutela dei diritti per le generazioni che verranno.
Una scuola, dunque, che si mette pienamente in gioco nella realizzazione di questa sfida
centrale. Una scuola che si attiva non in solitudine, ma all’interno di un significativo tessuto di
relazioni locali e nazionali, attraverso le quali sostenere, arricchire e implementare il proprio agire e
in rete con le altre istituzioni scolastiche del territorio. Una scuola che si impegna “come scuola”:
non solo l’impegno fondamentale di singoli insegnanti che permettono ai loro studenti di vivere
un’esperienza formativa e pratica eccezionale; ma che investono energie e risorse per divenire
riferimenti di un territorio che intende costruire processi seri e duraturi di lotta alla criminalità
organizzata ed alla cultura mafiosa.
Destinatari
n. 10 studenti delle classi quinte dell’ITE “L. Amabile” di Avellino
Metodologia
Sono previsti sei incontri con animati da relatori esperti del settore, magistrati, operatori della
giustizia e della antimafia sociale, che interagiranno con gli studenti, su contenuti ed esperienze
formative. Gli incontri saranno facilitati dall’uso delle moderne tecnologie e da supporti
multimediali, libri, film, documenti. Inoltre sono previsti quattro incontri interattivi di laboratorio
atti a far sperimentare agli studenti lavori di gruppo, condivisione e messa in comune dei risultati.
Le lezioni saranno quindi teoriche e sperimentali. Sono previste due uscite didattiche, una
all’interno dei beni confiscati e una alla Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle
vittime innocenti delle mafie, in data 21 Marzo 2017.
La data è fissata per il 18 ottobre 2016 dalle ore 9.30 alle 13.00 presso la sede della Camera di
Commercio di Avellino in Piazza Duomo.
Docenti
I docenti promotori del progetti sono le prof.sse Pellecchia Paolina, Trofa Serafina e Troisi Grazia
CONDIVISIONE DEL SAPERE
Gli incontri saranno trasmessi in diretta streaming e disponibili in podcast per la consultazione non
solo degli studenti iscritti al corso ma anche di quanti cercano sul web materiale utile di
approfondimento per la formazione civile contro le mafie.
PROGRAMMA
1
Giovedì 27 Ottobre 2016
Presentazione del corso
“Organizzare l’indignazione e la speranza”
2
Giovedi 3 Novembre 2016
” “Pro-gettare: basi di economia civile per
proiettarci nel futuro
Oreste Pietro Nicola La
Stella
Presidente Camera di
Commercio di Avellino
Marcello Ravveduto
Responsabile regionale del
settore Formazione di Libera
e Docente universitario
Emilio Vergani
Formatore, consulente e
valutatore sociale
Generoso Picone
Responsabile de “ Il
Mattino” Avellino
3
Giovedi 10 Novembre 2016
“Custodi dei nostri luoghi”
Le voci del nostro territorio
4
5
Giovedi 17 Novembre 2016
Giovedi 24 Novembre 2016
Da definire
“ Horror vacui: hai paura del vuoto?”
Alla scoperta del patrimonio celato dal
vuoto. Luoghi e beni comuni
Policoro ??altro?
Iaione Cristian
Docente di diritto pubblico
Luiss Guido Carli
Gemma Iermano
Camera di Commercio
Avellino
??
6
Giovedi 1 Dicembre 2016
Da definire
7
Giovedi 15 Dicembre 2016
Laboratorio Memoria
8
Giovedi 12 Gennaio 2017
Coo-periamo: laboratorio sperimentale sul
modello coopertativo
9
Giovedi 19 Gennaio 2017
Realizziamo un’impresa: testimoni
innovativi
10
Giovedi 26 gennaio 2017
Conclusione
Il futuro ha l’oggi in bocca
Familiari delle vittime
innocenti
Raffaella Festa
Pro-Muovere
Associazione di promozione
sociale
Testimonianze di start-up e
laboratorio con animatori di
Libera
Fabio Giuliani
Referente regionale di
Libera
Rosario Cantelmo
Procuratore di Avellino
La referente del progetto
(prof.ssa Grazia Troisi)