Primo Circolo Pinerolo [Wiki]
Transcript
Primo Circolo Pinerolo [Wiki]
IlMondoDiQuark PrimoCircoloDiPinerolo | Modifiche Recenti | Cerca: Il Mondo Di Quark in classe prima I robot per imparare la matematica...e altro Classe prima B - Scuola Primaria Lauro I robot si sono conosciuti mentre cercavano le palline: Omino-Magnetico cercava le palline di ferro con la calamita; Omino-Ventosa raccoglieva le palline di gomma con la ventosa. NAUSIKA LORENZO MATTIA Sono diventati amici e sono andati alla fabbrica dei robot, dove dovevano contare le palline. Come facevano? Mettendole in una macchina che noi abbiamo provato a disegnare. FILIPPO FABIO REBECCA MATTIA CARLOTTA LORENZO MARGHERITA RACHELE NAUSIKA Come funziona la macchina? Bisogna infilare dentro le palline di fianco poi ti esce fuori il numero delle palline di ferro e quello delle palline di gomma. Per sapere quante palline sono entrate in tutto, il macchinario le conta ed esce fuori il totale: 3 + 5 = 8, cioè 3 palline di ferro insieme a 5 palline di gomma fanno 8 Poi un altro giorno Omino di polistirolo raccoglieva le palline grandi e piccole, ma per costruire i robot nella fabbrica servivano solo quelle piccole. Quindi è stato aggiunto un altro pezzo che serve per separare le palline. Infatti si chiama il "separatore di palline". Come fa la macchina a contare le palline da scartare, quelle grandi? Le palline grandi vanno in una via che le scarta e le piccole vengono usate. Cosa si vede scritto sullo scontrino della macchina? 8 - 4 = 4, cioè da 8 palline raccolte tolgo quelle grandi che sono 4 e restano quelle piccole che sono 4. Abbiamo deciso di costruire i robot con le scatole di varie forme: cubi, parallelepipedi, cilindri. Abbiamo provato a mettere insieme le scatole per dare la forma ai robot: la testa, le braccia, le gambe i piedi, gli occhi, la bocca, la pancia. Poi abbiamo incollato insieme le scatole e li abbiamo dipinti: OminoMagnetico grigio come il ferro, Omino-Ventosa giallo, Omino di polistirolo bianco e Omino di vetro verde: eccoli!!!! OMINO-MAGNETICO (IRENE GIORGIO RACHELE REBECCA FABIO) OMINO-VENTOSA (CARLOTTA MATTIA SIMONE LORENZO MARGHERITA) OMINO DI VETRO (VIRGINIA CAMILLA FABIANO NAUSIKA STEFANO A) OMINO DI POLISTIROLO (GAIA FRANCESCO STEFANO DAVIDE FILIPPO) Sul pianeta di Quark, dove vivono i robot, esiste anche Omino di legno, che ci ha mandato un'altra macchina per contare le palline: l'abaco. Abbiamo anche deciso di disegnare il pianeta di Quark, dove ogni robot ha la sua regione e i suoi confini. GIORGIO VIRGINIA Ecco come sono i paesi dei nostri robot (classe prima B): IL PAESE DI FERRO (Margherita, Rebecca, Camilla, Gaia) Nel paese di ferro i cibi sono tutti di ferro e i robot fanno la cacca di ferro. I bar e le fabbriche fanno le calze e i golf di ferro. Il paese è tutto grigio, tutto duro. E nelle case ci sono i balconi di ferro e i fiori sono di ferro. Le strade quando c'è il sole diventano roventi, ma quando viene il gelo le strade sono gelate. I robot faticano a bere il caffè perchè è di ferro. Anche i giocattoli sono di ferro. IL PAESE DI VETRO (Fabio, Mattia, Lorenzo, Nausika) Il paese di vetro è fragile, ha molti vetri perchè è il paese di vetro. Ma quando cammini devi fare attenzione perchè si scivola in alcuni punti. Le case sono trasparenti e gli abitanti quando passano per la strada si vedono mentre fanno la doccia e si vede il sedere. Le automobili vanno forte e si scontrano e si rompono in mille pezzi. Anche gli abitanti si rompono in mille pezzi e vanno all'ospedale. IL PAESE DI GOMMA (Stefano M., Francesco, Davide, Filippo) Nel paese di gomma ci sono gli alberi di gomma invece che di legno. Le porte sono di gomma, quando sbattono rimbalzano e vanno in faccia. i robottini devono stare molto attenti quando saltano perchè rimbalzano cento volte. I bar sono di gomma, quando cadono gli occhiali rimbalzano e ti vanno in faccia. Gomma-bal è il gioco più bello della città: si deve tirare la palla all'avversario e chi viene colpito è eliminato. Il paese è di tanti colori. MARGHERITA IL PAESE DI POLISTIROLO (Giorgio, Simone, Stefano A., Irene) C'era una volta un paese che si chiama Polistirolo. E' un paese bellissimo, tutto bianco e ci sono gli alberi di polistirolo e ci sono le strade di polistirolo. Quando i robot camminano nelle strade, a loro sembra di essere nelle nuvole oppure nella neve, ma la strada non è fredda. Le case sono fatte di polistirolo e sembrano zucchero. No si può saltare sul pavimento perchè è fragile. IL PAESE DI LEGNO (Rachele, Virginia, Fabiano, Carlotta) Le case sono di legno: il tetto è di legno, il letto è di legno, il balcone è di legno. La scuola è tutta di legno e i bambini-robot appena toccano con il piede le strade di legno si divertono un mondo a scivolare. Ci sono gli alberi di legno, i frutti non si vedono perchè sono dello stesso colore dei rami e anche le foglie sono dello stesso colore. Anche i fiori sono di legno e l'erbetta: non sono da annaffiare se no il legno diventa molle. Il paese è tutto marrone. Avventure nei paesi dei robot (classe prima A) METALLONE (CHIARA ALESSIO ALESSIA SARA) IL ROBOT METALLONE CAMMINA PER LA STRADA E SENTE DEI RUMORI PROVENIRE DAL BOSCO. SI AVVICINA E VEDE UN SERPENTE DI FERRO CON LA BOCCA SPALANCATA. LO STA PER MORSICARE E POI LO MORSICA TALMENTE FORTE CHE VA ALL’OSPEDALE DI FERRO E LO BENDANO CON LE BENDE DI FERRO. ESCE CON LA GAMBA FASCIATA E DECIDE DI NON ANDARE PIU’ NEL BOSCO E DI RESTARE IN CITTA’, PERO’ DEVE STARE MOLTO ATTENTO AI GATTI E AI CANI CHE HANNO I DENTI AGUZZI. GIORGINA (GIORGIA FEDERICA NICOLO’) OGGI LA ROBOTTINA GIORGINA E’ ANDATA CON LA SUA AMICA FEDERICHINA A PRENDERE IL CAFFE’. LA ROBOTTINA FEDERICHINA DENTRO IL BAR E’ CADUTA DALLA SEDIA E SI E’ ROTTA IN MILLE PEZZI. E’ ARRIVATA L’AMBULANZA E L’HA PORTATA ALL’OSPEDALE IN TUTTA FRETTA. DA QUEL GIORNO FEDERICHINA HA IMPARATO A NON DONDOLARSI SULLA SEDIA E A FARE PIU’ ATTENZIONE A CAMMINARE NEL PAESE DI VETRO CHE E’ MOLTO FRAGILE. GOMMO (MATTEO FRANCESCO C. SILVIA FRANCESCO A) IL ROBOT GOMMO SALTA TALMENTE IN ALTO CHE TOCCA IL CIELO. IL SOLE GLI SORRIDE E GLI DICE CIAO. MENTRE SALTA IN CIELO INCONTRA GLI UCCELLINI DI GOMMA E QUANDO GLI UCCELLINI SBATTONO CONTRO UNA NUVOLA CADONO IN MEZZO ALLA STRADA. GOMMO RIMBALZA SULLA STRADA E SALVA GLI UCCELLINI E LI PORTA DI NUOVO NEL CIELO E GLI UCCELLINI DICONO “CIP CIP!” POLISTIROLINO (CRISTINA G. CRISTINA B. NICOLE) LA MAMMA DICE DI ANDARE A FARE LA SPESA. IL ROBOTTINO POLISTIROLINO VA A COMPRARE PROSCIUTTO, MOZZARELLA, PANE E UOVA. TUTTE LE COSE SONO DI POLISTIROLO E SCROCCHIANO SOTTO I DENTI. POI TORNA A CASA, SALTA SUL TAPPETO E SPROFONDA E FINISCE AL PIANO DI SOTTO. SCUSI SIGNORINA POLISTIRILLA, HO SALTATO UN PO’ TROPPO SUL TAPPETO!” “VA BENE, TI PERDONO” “ POLISTIROLINO VA A CASA CON IL PIEDE ROTTO. LA MAMMA LO SGRIDA. VA A DORMIRE CON IL PIEDE INGESSATO. ANCHE IL GESSO E’ DI POLISTIROLO. LEGNETTO (MIRCO FRANCISCA ENRICO EUGEN) UN BEL GIORNO UN ROBOTTINO CHE SI CHIAMAVA LEGNETTO SCIVOLAVA SUL PAVIMENTO DELLA CASA DI LEGNO. GLI SCAPPA LA PIPI’ MA NON FA IN TEMPO AD ANDARE IN BAGNO E FA LA PIPI’ PER TERRA. IL PAPA’ PASSA DI LI’, SCIVOLA SULLA PIPI’ E VA A SBATTERE CONTRO IL MURO. GLI FA MALE LA TESTA E POI GLI VIENE UN BEL BERNOCCOLO DI LEGNO. VA ALL’OSPEDALE DI LEGNO E GLI METTONO LA BENDA DI LEGNO. POI RITORNA A CASA E DICE A LEGNETTO: “NON POTEVI ANDARE PIU’ VELOCE IN BAGNO?” DA QUEL GIORNO LEGNETTO CAPI’ CHE NON DOVEVA FARE LA PIPI’ SUL PAVIMENTO. Poi però è arrivato uno strano pacco...... Se volete sapere cosa c'era dentro andate a ArrivanoIRobot Altrimenti tornate a OperazioneAndroide Questa pagina non può essere modificata. | Visualizza cronologia documento | Preferenze Ultima modifica documento Venerdì, 26-10-2007 16:59:07 Creato con eGroupWare versione 1.0.0.009