Lorologio199-luglio2011Sangallineuchatel

L’OROLOGIO IN CASA
Sulla scrivania, alla parete o anche sul comodino…
L’orologio non vive solo al polso.
La firma sul retro della pendola è quella della decoratrice
che ne ha dipinto i fiori: si tratta di Madame Jaton, che
ha lavorato in Zenith per circa vent’anni ed è attualmente
in pensione. IN BASSO: Da questa particolare inquadratura
si può vedere il movimento, il cui inserimento avviene alla
fine del processo di lavorazione della pendola.
Felice rivisitazione
DI
VALENTINA RONCHI
“L
e abbiamo trattate in epoca passata, ne ripariamo
diverse, e appena sono venuto a conoscenza che
ancora esistevano, ho fatto di tutto per averne qualche
pezzo”. È attraverso questo racconto, fatto qualche tempo
fa alla nostra rivista dal direttore dell’orologeria Sangalli di
Milano, Andrea Sangalli, che abbiamo saputo dell’esisten-
za delle pendole neuchâteloise prodotte da una delle più
prestigiose manifatture orologiere svizzere: la Zenith.
La realizzazione di queste pendole, note in Europa già nel
diciottesimo secolo, si deve alle abili mani degli artigiani
di Le Locle, nel cantone svizzero di Neuchâtel, la cosiddetta patria degli “horlogers agriculteurs”: durante la stagione delle nevicate invernali, particolarmente abbondanti sulle montagne del Jura, infatti, gli abitanti andavano affiancando sempre più frequentemente il mestiere dell’orologiaio all’antico lavoro dei
campi, trascorrendo le loro giornate proprio dietro
al banco di lavoro. Dopo l’inevitabile interruzione
della produzione, dovuta allo scoppio della rivoluzione francese prima e all’avvento dell’Impero Napoleonico poi, fu merito del nipote del fondatore
della manifattura Zenith, Jean Favre, quello di far rivivere la pendola neuchâteloise: un compito estremamente difficile che i tecnici della Maison seppero portare felicemente a termine, preservandone le
sembianze e i decori che l’avevano caratterizzata fino a quel momento e dotandola di un affidabile
movimento di precisione con suoneria, degna della migliore tradizione degli orologiai di Le Locle.
Nello svolgere questo lavoro, gli artigiani della Zenith non si limitarono a un solo tipo di pendole:
trassero infatti ispirazione da modelli appartenenti
a periodi differenti, dall’epoca di Luigi XIII fino alla
Restaurazione, concentrandosi per lo più sugli
esemplari apparsi intorno alla prima metà dell’Ottocento.
Ma cosa si intende esattamente con il termine “pendole neuchâteloise”? Si tratta di pregiati oggetti da
tavolo, in legno laccato con dettagli in oro, che possono tramutarsi in raffinati complementi da parete
grazie all’impiego di apposite mensole. Diverse sono le fasi della lavorazione di questo genere di
creazioni, la prima delle quali riguarda il legno di tiglio, materiale con cui sono realizzate, che viene
inizialmente ricoperto con strati di gesso e poi levigato delicatamente. Solo in seguito, sulle parti che
dovranno essere dorate, si stende uno speciale liquido sul quale aderirà la lamina d’oro applicata a
mano, che dopo molte ore di asciugatura è sottopo-
sta a un trattamento con pietra d’agata allo scopo di conferirle un aspetto liscio e brillante, paragonabile a quello
tipico dell’oro massiccio. A questo punto, si passa alla
verniciatura e alla successiva decorazione a mano. Il colore e i motivi riprodotti - fiori, uccelli, paesaggi, illustra-
zioni antiche - sono scelti direttamente dal cliente. Nel caso specifico della pendola Zenith fotografata su queste
pagine, la tonalità scelta è un intenso rosso bordeaux e i
motivi sono dei piccoli fiori dipinti con la pittura a olio.
Infine, la pendola riceve un ultimo strato di vernice, che
serve ad attenuarne la colorazione, un ulteriore processo
di levigatura e l’inserimento del movimento dell’orologio
dopo averne verificato la corretta precisione.
Per coloro che fossero interessati all’acquisto, ricordiamo
che il concessionario unico per l’Italia delle pendole neuchâteloise è l’orologeria Sangalli, che vende orologi Zenith dal 1931. Si trova a Milano, in Via Bergamini 7 - Tel.
02/58.30.44.15.
Una pendola neuchâteloise, prodotta dalla Zenith e
in vendita presso l’orologeria Sangalli di Milano.
È laccata di un vivace rosso bordeaux e presenta
dei motivi floreali dipinti a olio. Prezzo: 4.450 euro.
L’OROLOGIO
199 - Luglio 2011
Indirizzi a pag. 132
L’OROLOGIO
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