Nati per leggere: il Cerchio magico
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Nati per leggere: il Cerchio magico
Informatutti Bollettino d’Informazione del Comune di Viggiano 61 Nati per leggere: il Cerchio magico Progetto di promozione della lettura svolto nell’Istituto Comprensivo di Viggiano os’è accaduto Il progetto di animazione e promozione della lettura “Il cerchio magico”, gestito dalla Ambrosia Società Cooperativa Sociale, ha avuto inizio con l’incontro preliminare tra il corpo docente della Scuola dell’Infanzia e della prima classe della Scuola Primaria di Viggiano e di San Salvatore e le animatrici; le attività in classe con i bambini sono iniziate il 12 aprile e si sono concluse il 12 giugno 2007. Il calendario, presentato dalla cooperativa, prevedeva 10 incontri per le sezioni della scuola dell’infanzia e 8 incontri per le classi prime della scuola primaria. Gli incontri, ciascuno della durata di 1 ora e mezza, si sono svolti con cadenza settimanale. Compito delle operatrici era quello di guidare i 135 bambini coinvolti in un percorso di animazione della lettura e di gioco, con l’obiettivo di facilitare e rendere piacevole l’incontro tra bambini e libro. In tutte le classi si è svolto un primo incontro introduttivo; nei seguenti le attività sono state dedicate prevalentemente alla lettura di favole e fiabe adeguate alle fasce d’età coinvolte, al gioco, alla manualità e alle varie forme di animazione mirate al raggiungimento degli obiettivi fissati nel progetto. A tale scopo, sono state programmate e svolte le seguenti attività: Gioco di movimento: “Il mimo” Attività manuale: colora il leone o il topolino Gruppo 3 anni Scuola dell’Infanzia Viggiano 1° incontro Cerchio: - presentazione dei partecipanti - introduzione al progetto Gioco di conoscenza: “Gnam” Cartellino identificativo Lettura animata attraverso la proiezione di immagini: “Il leone e il topolino” 5° incontro Cerchio: introduzione alle attività da svolgere durante l’incontro Gioco di rilassamento Lettura animata attraverso il teatro delle ombre: “Biancaneve e i sette nani” Gioco psicomotorio: “Le ombre” Gioco di gruppo: “Il gatto e i topi” Gioco musicale con mimo: “Il duca di Barnabò” C 2° incontro Cerchio: breve chiacchierata sull’incontro precedente e sulla favola letta Attività di rilassamento corporeo Gioco musicale: “La tartaruga” Lettura animata attraverso la proiezione di immagini: “La lepre e la tartaruga” Gioco di movimento all’aperto: “Gara di corsa” Attività manuale: completamento dei lavori in corso 3° incontro Cerchio: breve chiacchierata sulle attività svolte durante l’incontro precedente e sulla favola letta Lettura animata attraverso il libro-teatro: “La volpe e la cicogna” Gioco di movimento: “La coda della volpe” Attività manuale: colora la volpe e la cicogna 4° incontro Cerchio: breve chiacchierata Gioco di movimento: “Musica stop… tutti giù” Attività di rilassamento con musica, tappeti e cuscini Lettura animata attraverso il libro-teatro: “Il topo di campagna e il topo di città” Gioco: “La poltrona” Informatutti Bollettino d’Informazione del Comune di Viggiano 6° incontro Cerchio: breve chiacchierata sulla favola letta durante l’incontro precedente Gioco di rilassamento corporeo sui tappeti Lettura animata attraverso il teatro delle ombre: “Cenerentola” Attività manuale: disegna il personaggio della favola che ti è piaciuto di più Gioco: “Le scarpe” 7° incontro Cerchio: breve chiacchierata sulla favola letta precedentemente Lettura animata attraverso la luce delle candele: “Il lupo e i sette capretti” Attività di manipolazione: “La pasta di sale” Gioco di movimento all’aperto 8° incontro Cerchio: breve chiacchierata introduttiva Lettura: “Cappuccetto rosso” Attività manuale: illustra la fiaba utilizzando i colori a dita Gioco di movimento all’aperto 9° incontro Cerchio: breve chiacchierata sulla favola letta durante l’incontro precedente Gioco di movimento sui tappeti Lettura animata attraverso i burattini di cartone: “Riccidoro e i tre orsi” Attività di manipolazione: “La collana di pasta” 62 Rilassamento corporeo: “Le parti del corpo” Lettura animata attraverso la proiezione di immagini: “La lepre e la tartaruga” Gioco di movimento: “Staffetta con le carote” 2° incontro Cerchio: discussione sulle attività precedenti Rilassamento corporeo: “Corpo e respirazione” Lettura animata attraverso la proiezione di immagini: “Il leone e il topolino” Gioco di ruolo: “Che animale sei?” Gioco musicale: “Alla caccia del leon” Attività manuale: colora i personaggi della favola 3° incontro Cerchio Gioco del mimo: “Le azioni quotidiane” Gioco di rilassamento: “Corpo e respirazione” Lettura animata attraverso il libro – teatro: “Il topo di campagna e il topo di città Gioco di mimo: i personaggi della storia 4° incontro Cerchio Gioco psicomotorio: “Rotolacorpo” Lettura animata attraverso il libro – teatro: “La volpe e la cicogna” Gioco di mimo: le scene della favola Attività manuale: disegno libero sul racconto letto 10° incontro Cerchio: breve chiacchierata Lettura animata attraverso i burattini di cartone: “I tre porcellini” Attività manuale: colora la pasta di sale Gioco di movimento all’aperto Cerchio conclusivo: saluti 5° incontro Cerchio: - discussione sulle letture degli incontri precedenti - preparazione alla lettura con le candele attraverso la luce e il buio Gioco sensoriale: “Occhi chiusi – occhi aperti” Lettura animata attraverso la luce delle candele: “La grande perla” Attività manuale: esternazione dell’esperienza di lettura attraverso il disegno – “Colora il buio” Gruppo 4 anni - Scuola dell’Infanzia Viggiano 1° incontro Cerchio: - presentazione dei partecipanti - introduzione al progetto Gioco di conoscenza: “Gnam” Cartellino identificativo 6° incontro Cerchio: discussione sulle attività svolte nell’incontro precedente Lettura animata attraverso la luce delle candele: “Rosaspina” Gioco di rilassamento guidato: “Immagina i luoghi della fiaba” Informatutti Bollettino d’Informazione del Comune di Viggiano Attività manuale: illustra ciò che hai immaginato durante il gioco di rilassamento 7° incontro Cerchio Lettura animata attraverso il teatro delle ombre: “Biancaneve” Gioco di rilassamento guidato: “Immagina i luoghi della fiaba 8° incontro Cerchio Lettura animata attraverso il teatro delle ombre: “Cenerentola” Giochi psicomotorio: “Le ombre” Gioco psicomotorio: “Rotolacorpo” Gioco di rilassamento: “Respirazione e distensione” 9° incontro Cerchio: discussione sulle fiabe lette nei laboratori precedenti Lettura animata attraverso i burattini di cartone: “I tre porcellini” Giochi di animazione con i burattini Attività manuale: illustra la fiaba con i colori a dita 10° incontro Cerchio: discussione conclusiva sul laboratorio della fiaba Lettura animata attraverso i burattini di cartone: “Cappuccetto Rosso” Giochi di animazione con i burattini Gioco psicomotorio: “Danza sul giornale” Gruppo 5 anni - Scuola dell’Infanzia Viggiano 1° incontro Cerchio: - presentazione dei partecipanti - introduzione al progetto Gioco di conoscenza: “Gnam” Cartellino identificativo Rilassamento corporeo: “Le parti del corpo” Lettura animata attraverso la proiezione di immagini: “La farfalla di tutti i colori” – 1a parte Attività manuale: colora e ritaglia la farfalla 2° incontro Cerchio: discussione sulle attività svolte durante 63 l’incontro precedente Gioco di movimento: “Macedonia” Gioco di rilassamento: “Le parti del corpo” Lettura animata attraverso la proiezione di immagini: “La farfalla di tutti i colori” – 2a parte Attività manuale: completamento delle attività precedenti 3° incontro Cerchio Gioco di rilassamento: “Le parti del corpo” Gioco psicomotorio: “Rotolacorpo” Lettura animata attraverso la proiezione di immagini: “Il ranocchio e lo straniero” 4° incontro Cerchio: discussione sulla fiaba letta la volta precedente Attività manuale: disegno sulla fiaba “Il ranocchio e lo straniero” Gioco di rilassamento: “Respirazione a occhi chiusi” Lettura animata attraverso il libro – teatro: “I vestiti di Arianna” 5° incontro Cerchio: introduzione al laboratorio del teatro delle ombre - discussione sul buio e la luce Gioco sensoriale: “Occhi chiusi – occhi aperti” Gioco di rilassamento Lettura animata attraverso il teatro delle ombre: “La bella figlia del re” Gioco psicomotorio: “Le ombre” 6° incontro Cerchio Gioco di percezione: “Osserva il buio” Attività manuale: disegno – “Colora il buio” Gioco di rilassamento Lettura animata attraverso il teatro delle ombre: “Biancaneve” 7° incontro Cerchio: introduzione alla lettura con la luce delle candele Gioco di rilassamento: “Respirazione a occhi chiusi” Lettura animata attraverso la luce delle candele. “Rosaspina” Attività di manipolazione: “La pasta di sale” Informatutti Bollettino d’Informazione del Comune di Viggiano 64 8° incontro Cerchio Gioco di rilassamento: “Respirazione guidata” Lettura animata attraverso la luce delle candele: “Il lupo e i sette capretti” Attività manuali: completamento delle attività precedenti 4° incontro Cerchio: introduzione alle attività Gioco in cerchio: “La bomba” Gioco di rilassamento al buio con musica e tappeti Lettura animata attraverso il libro-teatro: “La bella figlia del re” 9° incontro Cerchio Lettura animata attraverso il libro – teatro: “Il melo incantato” Giochi di animazione con il libro - teatro Attività manuale: completamento delle attività precedenti 5° incontro Cerchio: confronto sulle attività svolte durante l’incontro precedente Gioco di gruppo: “I pesci e la rete” Gioco di rilassamento al buio con musica e tappeti Lettura animata attraverso il libro-teatro: “Il melo incantato” 10° incontro Cerchio: conclusioni sul laboratorio della fiaba Lettura animata attraverso i burattini di cartone: “I tre porcellini” Gioco psicomotorio: “Danza sul giornale” Classe 1a - Scuola Primaria Viggiano 1° incontro Cerchio: - presentazione dei partecipanti; - introduzione al progetto Gioco di movimento: “Macedonia” Lettura animata attraverso la proiezione di immagini: “Il ranocchio e lo straniero” - 1ª parte Cerchio: confronto sui personaggi e sui fatti della storia letta Attività manuale: disegno “E se… ?” 2° incontro Cerchio: confronto sull’incontro precedente e sulla storia letta Gioco di movimento: “Macedonia” Lettura animata attraverso la proiezione di immagini: “Il ranocchio e lo straniero” - 2ª parte Gioco di mimo in sottogruppi: “Finali multipli” 3° incontro Cerchio: introduzione alle attività e confronto sull’incontro precedente Gioco di movimento: “Lepri prigionieri” Lettura animata attraverso la proiezione di immagini: “La farfalla di tutti i colori” Attività manuale: colora e ritaglia la farfalla 6° incontro Cerchio: introduzione alle attività Gioco di movimento: “Pugno” Gioco al buio Lettura animata con il teatro delle ombre: “Cenerentola” Gioco psicomotorio: “Le ombre” 7° incontro Cerchio: introduzione alle attività Lettura animata attraverso la luce delle candele: “Re vento e la principessa” Attività di manipolazione: “La pasta di sale” Gioco di squadra: “La galleria” 8° incontro Cerchio: introduzione alle attività Lettura: “I due vicini” Attività manuale: dipingi la pasta di sale Gioco di squadra: “La galleria” Cerchio conclusivo: saluti Gruppo 3 + 4 anni - Scuola dell’Infanzia San Salvatore 1° incontro Cerchio: - presentazione dei partecipanti; - introduzione al progetto Gioco di conoscenza: “Gnam” Cartellino identificativo Lettura animata attraverso la proiezione di immagini: “Il leone e il topolino” Informatutti Bollettino d’Informazione del Comune di Viggiano Gioco di movimento: “Il mimo” Attività manuale: colora il leone o il topolino 2° incontro Cerchio: chiacchierata sull’incontro precedente e sulla favola letta Attività di rilassamento corporeo Gioco musicale: “La tartaruga” Lettura animata attraverso la proiezione di immagini: “La lepre e la tartaruga” Gioco di movimento all’aperto: “Gara di corsa” Attività manuale: colora la lepre e la tartaruga 3° incontro Cerchio: breve chiacchierata sulle attività svolte durante l’incontro precedente e sulla favola letta Lettura animata attraverso il libro teatro: “La volpe e la cicogna” Gioco di movimento: “La coda della volpe” Attività manuale: colora la volpe e la cicogna 4° incontro Cerchio: breve chiacchierata Gioco di mimo: “Lo scatolino” Attività di rilassamento con musica, tappeti e cuscini Lettura animata attraverso il libro-teatro: “Il topo di campagna e il topo di città” Gioco di movimento: “Il gatto e il topo” Gioco di movimento: “A tempo di musica” 5° incontro Cerchio: introduzione alle attività da svolgere durante l’incontro Gioco di rilassamento Lettura animata attraverso il teatro delle ombre: “Biancaneve e i sette nani” Gioco psicomotorio: “Le ombre” Gioco all’aperto: “Strega comanda colore” 6° incontro Cerchio: chiacchierata sulla favola letta durante l’incontro precedente Gioco di rilassamento corporeo sui tappeti Lettura animata attraverso il teatro delle ombre: “Cenerentola” Giochi con le ombre Attività manuale: disegna il personaggio della favola che ti è piaciuto di più 65 7° incontro Cerchio: breve chiacchierata sulla favola letta precedentemente Lettura animata attraverso la luce delle candele: “Il lupo e i sette capretti” Attività di manipolazione: “La pasta di sale” 8° incontro Cerchio: breve chiacchierata introduttiva Lettura animata attraverso la luce delle candele: “Cappuccetto rosso” Attività manuale: illustra la fiaba utilizzando i colori a dita 9° incontro Cerchio: chiacchierata sulla favola letta durante l’incontro precedente Lettura animata attraverso i burattini di cartone: “Riccidoro e i tre orsi” Attività di manipolazione: “La collana di pasta” 10° incontro Cerchio: breve chiacchierata sulla favola letta durante l’incontro precedente Lettura animata: “Rosaspina” Attività manuale: dipingi la pasta di sale Cerchio conclusivo: saluti Gruppo 5 anni - Scuola dell’Infanzia + Classe 1a - Scuola Primaria di San Salvatore 1° incontro Cerchio: - presentazione dei partecipanti - introduzione al progetto Gioco di conoscenza: “Gnam” Cartellino identificativo Rilassamento corporeo: “Le parti del corpo” Lettura animata attraverso la proiezione di immagini: “Il ranocchio e lo straniero” – 1a parte Attività manuale: disegno – illustra la fiaba letta 2° incontro Cerchio: discussione sulle attività precedenti Gioco di rilassamento: “Le parti del corpo” Lettura animata attraverso la proiezione di immagini “ Il ranocchio e lo straniero” – 2a parte Gioco di ruolo: “Che animale sei?” Gioco di movimento: “La corsa dei ranocchi” Informatutti Bollettino d’Informazione del Comune di Viggiano 3° incontro Cerchio: socializzazione dei disegni sulla fiaba letta la volta precedente Gioco psicomotorio: “Rotolacorpo” Lettura animata attraverso la proiezione di immagini: “La farfalla di tutti i colori” Attività manuale: colora e ritaglia la farfalla 4° incontro Cerchio Gioco di rilassamento Lettura animata attraverso il libro – teatro: “I vestiti di Arianna” Gioco di animazione: “A continuare la storia…” Attività manuale: completamento attività precedenti 5° incontro Cerchio: introduzione al laboratorio con la luce delle candele – discussione sul buio e la luce Gioco sensoriale: “Occhi chiusi – occhi aperti” Gioco di rilassamento Lettura animata attraverso la luce delle candele: “La bella figlia del re” Attività manuale: disegno – “Colora il buio” 6° incontro Cerchio: - discussione sulle forme di animazione usate negli incontri precedenti - introduzione al laboratorio del teatro delle ombre Lettura animata attraverso il teatro delle ombre: “Biancaneve” Gioco psicomotorio: “Le ombre” Gioco di rilassamento guidato : i luoghi della fiaba 7° incontro Cerchio Lettura animata attraverso il teatro delle ombre: “Cenerentola” Gioco di rilassamento guidato: i luoghi della fiaba Attività di manipolazione: “La pasta di sale” 8° incontro Cerchio: discussione sulle letture svolte negli incontri precedenti Lettura animata attraverso il libro – teatro: “Il melo incantato” 66 Gioco di rilassamento: “L’albero” Attività manuale: disegno dell’albero immaginato durante il gioco di rilassamento 9° incontro Cerchio Lettura animata attraverso i burattini di cartone: “I tre porcellini” Giochi di animazione con i burattini Gioco psicomotorio: “Sacco pieno – sacco vuoto” Attività manuale: completamento dei lavori di pasta di sale 10° incontro Cerchio: conclusioni sul laboratorio di lettura Lettura animata: “Rosaspina” Gioco psicomotorio: “Danza sul giornale” Attività manuale: disegno del personaggio più amato della fiaba Com’è accaduto Il metodo di lavoro Di comune accordo con le insegnanti, si è deciso di dividere i bambini per fasce di età, ritenendo più opportuno lavorare con gruppi omogenei. Ciò ha permesso di scegliere letture, giochi e attività manuali commisurati all’età e alle esigenze dei bambini. Di contro, questa scelta, ha generato qualche incertezza laddove, come nella scuola dell’infanzia, i bambini abitualmente lavorano in sezioni eterogenee: il distacco dal gruppo di appartenenza, inizialmente, ha provocato in rari casi qualche reazione ansiosa. Timori che, grazie anche alla presenza rassicurante dell’insegnante, con un lavoro costante sono stati pazientemente dissipati. Dalla suddivisione per fasce di età sono venuti fuori 6 gruppi: 3, 4, 5 anni e 1a elementare a Viggiano capoluogo; 3+4 anni e 5 anni +1a elementare a San Salvatore. I gruppi di Viggiano si sono incontrati di giovedì, mattina e pomeriggio, mentre quelli di San Salvatore di venerdì mattina. Benché si trattasse nella maggior parte dei casi di bambini piccoli, in età pre-scolare, si è deciso, com’è oramai nello stile della cooperativa, di far ruotare gli incontri intorno al cerchio, inteso come spazio ideale all’interno del quale a ognuno è data la possibilità di imparare a condividere e Informatutti Bollettino d’Informazione del Comune di Viggiano iniziare a saggiare il piacere e le difficoltà dell’ascolto reciproco. Tutti gli incontri si sono aperti e, quando è stato possibile, si sono chiusi in cerchio dando ai bambini l’opportunità di sperimentare questa forma di comunicazione. Nel cerchio, di volta in volta, è stato introdotto l’argomento del progetto e di ogni incontro e da lì ha preso le mosse il momento centrale della lettura. Supportata da strumenti diversi quali il computer, il videoproiettore, il “libro-teatro”, il diaproiettore, un telo, la luce delle candele, i burattini di cartone, la lettura – ascolto da parte delle operatrici è stato il filo conduttore dei laboratori. La parola, con la sua forza evocatrice, il ritmo del testo, il sodalizio “magico” che si crea tra chi narra e chi ascolta, uniti alle immagini proiettate sul muro, ai disegni, alle ombre in movimento, all’atmosfera misteriosa creata dalla luce delle candele o ai personaggi che, in forma tridimensionale sembrano prendere vita, avevano il solo scopo di dare piacere a chi ascoltava. La lettura, il mondo fantastico a cui dà voce, è lo strumento ideale per parlare ai bambini, ma anche agli adulti; educa al confronto, alla diversità, all’ascolto, alimenta la fantasia. Per i bambini di 3 e 4 anni sono state scelte favole e fiabe tradizionali, per i più grandi invece fiabe perlopiù sconosciute che, per la provenienza o per i fatti narrati, contengono un chiaro riferimento all’incontro con la diversità. Alcuni elementi delle fiabe lette sono stati ripresi nel gioco, vissuto nelle sue molteplici espressioni: motorio, imitativo, verbale, di squadra ecc.. Il gioco per il bambino è un’esperienza totale, che coinvolge tutto l’essere e arricchisce la personalità in tutte le sue componenti. Per questo motivo grande spazio è stato dato all’attività ludica. In particolare, si è posta attenzione al gioco di rilassamento, quella speciale attività che, in un laboratorio così pensato, concorre a portare calma e ascolto, magari per prepararsi alla lettura o, viceversa, per meglio interiorizzare immagini, personaggi e fatti della fiaba letta. Con i bambini più piccoli si è trattato solamente di restare in silenzio, a occhi chiusi, ad ascoltare la musica; 67 con i più grandi si è tentata l’immaginazione guidata. Solitamente, quando l’età lo consente, al gioco di rilassamento segue l’esternazione, mediante la parola o il disegno, che permette al bambino di tirare fuori immagini, emozioni e condividerle con il gruppo. Con la manualità si è data completezza all’esperienza del laboratorio. Inizialmente è stato chiesto ai bambini di colorare o, al massimo, di disegnare i personaggi delle fiabe lette; a mano a mano che l’esperienza procedeva e l’iniziale diffidenza cedeva il posto a una maggiore fiducia, è stato chiesto loro di fare esperienze diverse: colorare con le mani, impastare ingredienti per fare la pasta di sale e modellarla, dipingere. Andamento generale degli incontri Gruppo 3 anni - Scuola dell’Infanzia Viggiano (n° bambini 24) In questo gruppo numeroso, considerata l’età dei bambini, l’andamento generale degli incontri è stato abbastanza fluido, nonostante le frequenti interruzioni dovute alla richiesta continua di attenzione da parte dei bambini. Soprattutto il legame con l’operatrice è andato lentamente rafforzandosi, facendo cadere quella normale barriera di diffidenza che all’inizio frenava i bambini. In cerchio è stato possibile chiacchierare con loro brevemente su semplici questioni che riguardavano il laboratorio, le attività svolte o le favole lette, oppure fatti della loro vita quotidiana. L’invito continuo ad ascoltare i compagni ha prodotto temporanei ma evidenti risultati. Questa attività, quantunque difficile da gestire, è molto utile perché apre le porte al confronto e all’ascolto che in questo periodo della vita risulta ancora molto debole. Ciò è risultato particolarmente evidente durante i momenti della lettura, quando il desiderio di ascoltare era forte ma, per alcuni bambini, gli elementi di distrazione non lo consentivano. La maggior parte, però, riusciva a seguire il racconto e a ricordarlo anche dopo numerosi incontri. In alcune situazioni per calmare l’agitazione sarebbe stato necessario puntare sul movimento Informatutti Bollettino d’Informazione del Comune di Viggiano e permettere ai bambini di scaricare l’energia; purtroppo questo non è stato sempre possibile a causa della scarsa disponibilità di spazi idonei al chiuso e all’aperto. Sono stati scelti, perciò, giochi molto semplici, poco strutturati. Si è tentato alcune volte di fare giochi di rilassamento: per alcuni bambini non presentavano difficoltà per altri sì, ma per tutti costituivano un momento entusiasmante per il fatto stesso di trovarsi scalzi sui tappeti. Più del disegno e del colore, attività abbastanza abituali per loro, ai bambini è piaciuto molto manipolare e usare i colori a dita. In questo gruppo è risultata di particolare importanza la presenza costante e rassicurante dell’insegnante. Gruppo 4 anni - Scuola dell’Infanzia Viggiano (n° bambini 13) Gli incontri svolti con i bambini di quattro anni sono stati caratterizzati da un andamento generale positivo rispetto all’accoglienza delle attività. I bambini hanno partecipato con entusiasmo e curiosità. Dai primi incontri, nonostante l’età e il grande bisogno di rassicurazione rispetto alle figure adulte, i bambini hanno sviluppato una relazione con l’operatrice di fiducia e scambio. L’esperienza del cerchio come “luogo” di incontro, discussione e gioco ha funzionato sia nello stabilire rapporti nuovi, sia nel favorire l’ascolto nel gruppo. Il momento della lettura è stato accolto e vissuto dai bambini con attenzione, ascolto e passione; c’è stato un solo momento critico legato all’esperienza della lettura con le candele, durante la quale un gruppo di bambini ha manifesto notevoli difficoltà a seguire il racconto, ma vi erano diversi fattori che incidevano sull’ascolto: dalla scelta del racconto appartenente ad un’altra cultura (una favola giapponese), con luoghi fiabeschi insoliti per i bambini, alla condizione determinata dall’uso della luce delle candele. L’esperienza è stata poi ripetuta con un racconto della tradizione fiabesca europea e, poiché l’uso delle candele non era più una novità, l’ascolto e il gradimento si sono tranquillamente ristabiliti. Il gioco di rilassamento è per sua natura difficile da realizzare nell’immediato, prevede un lavoro continuo sulla 68 persona a più livelli e, quindi, i bambini di quattro anni hanno dovuto affrontare questa esperienza con gradualità. Le prime volte non sono riusciti ad affrontare la situazione con la calma, il silenzio e la concentrazione necessaria, e questo rientrava nella dinamica dell’attività. In seguito alcuni bambini sono riusciti pienamente a raggiungere l’obiettivo, ma la maggior parte ha manifestato ancora difficoltà ad affrontare questa tipologia di gioco. Sarebbe auspicabile proseguire, anche nelle ore curricolari, l’esperienza per aiutare i bambini alla percezione di sé attraverso il rilassamento corporeo. Il gioco di movimento è stato notevolmente penalizzato dagli spazi a disposizione nella scuola dell’infanzia di Viggiano che non ha una palestra o un atrio utilizzabili per muoversi e giocare adeguatamente. Alcune volte, compatibilmente con le condizioni atmosferiche, si è utilizzato lo spazio all’aperto, ma non è un luogo consono ad attività psicomotorie. Gruppo 5 anni - Scuola dell’Infanzia Viggiano (n° bambini 27) L’esperienza di lavoro è stata molto interessante e partecipata da parte dei bambini, che hanno vissuto con molto entusiasmo il laboratorio di lettura, nonostante il numero dei partecipanti fosse elevato per la tipologia delle attività previste; l’ascolto nel cerchio e durante la lettura è stato quasi sempre raggiunto senza momenti di eccessiva crisi. I bambini hanno apprezzato molto le varie forme di animazione previste e legate alle fiabe scelte, in modo particolare si sono appassionati ai laboratori che prevedevano elementi teatrali, come quelli della lettura attraverso il “libro – teatro” e i burattini. Il clima durante le attività è stato sempre molto sereno, anche grazie alla presenza attiva e partecipata delle docenti che si sono fatte coinvolgere nel lavoro in prima persona, mostrando grande disponibilità. Le problematiche maggiori sono state legate al fatto che i bambini lavoravano nelle ore pomeridiane in un gruppo di 27, in uno spazio ridotto; questo, alcune volte ha provocato, durante i lavori di manualità, grande confusione e difficoltà a gestire Informatutti Bollettino d’Informazione del Comune di Viggiano i movimenti. Non è stato possibile svolgere in modo puntuale le attività di rilassamento, perché le aule erano troppo piccole per distendere i materassini, quindi l’attività è stata svolta solo negli incontri fatti presso la scuola primaria. I bambini hanno avuto delle difficoltà con il rilassamento, ma in molti sono riusciti a svolgere l’attività acquisendo la capacità di respirare e rimanere in ascolto del proprio corpo. Per quanto riguarda il gioco di movimento è valido lo stesso discorso fatto per i bambini di quattro anni: quando è stato possibile all’aperto si sono organizzati dei giochi strutturati, per incanalare le pulsioni negative come la stanchezza, l’aggressività, normalissime in bambini di questa età. L’assenza di luoghi adeguati ha penalizzato il lavoro psicomotorio che poteva essere di notevole aiuto per costruire un clima di ascolto e di serenità ancora maggiore. Classe 1ª - Scuola Primaria Viggiano (n° bambini 23) Con la classe 1a A della scuola primaria, composta da 23 bambini, il lavoro è stato soddisfacente. Si sono alternati momenti di grande calma e attenzione a momenti di confusione, quando è stato necessario richiamare i bambini ad un maggiore ascolto. I bambini hanno mostrato sempre grande interesse nei confronti di questa esperienza: hanno giocato volentieri, hanno ascoltato con grande attenzione le fiabe e hanno partecipato vivamente ai lavori manuali. Hanno mostrato invece qualche difficoltà in più quando si è trattato di discutere in cerchio o di concentrarsi sul rilassamento. Più volte è stato necessario interrompere queste attività. Soprattutto nell’ultimo periodo hanno contribuito ad alimentare la distrazione anche fattori esterni: tutti quegli eventi organizzati dalla scuola (prove di saggi finali, incontri tra alunni e amministrazione), svolti nell’atrio ossia a un passo dall’aula. A parte questo, si è creato un ottimo rapporto tra i bambini e l’operatrice, e tra questa e le insegnanti che hanno accolto favorevolmente il progetto. Le 69 diverse forme di animazione hanno affascinato i bambini e contribuito a far crescere l’interesse per il momento dedicato alla lettura. Gruppo 3 + 4 anni - Scuola dell’Infanzia San Salvatore (n° bambini 27) In questo gruppo, più che negli altri, si è sentito il peso del distacco di alcuni bambini dalla propria sezione. Il gruppo ha faticato molto a integrarsi; soprattutto i bambini piccoli che lasciavano la propria sezione per spostarsi dall’altra parte, inizialmente, avevano grosse difficoltà a partecipare nel cerchio e a prendere parte ai giochi. La partenza, infatti, non è stata delle più facili ma, lentamente, il gruppo ha fatto grossi passi avanti. Persino i più timidi, negli ultimi incontri, mostravano una scioltezza insperata solo qualche settimana prima. Da questo punto di vista il laboratorio ha svolto una funzione veramente importante. In questo gruppo ha suscitato grande interesse la lettura, vissuta come “magia” e attesa settimana dopo settimana. Questi bambini, nonostante l’età, fatta eccezione per alcuni sporadici episodi, non hanno mostrato particolari problemi di ascolto, anzi; in alcuni momenti di lettura l’attenzione e il silenzio sono stati tali da creare davvero un clima magico. Meno partecipato il gioco: molti di loro facilmente si stancavano o si annoiavano, lasciando il gruppo nel bel mezzo di un’attività ludica e restando fermi a osservare. Con il gioco di rilassamento, invece, i risultati sono stati migliori sebbene poco duraturi: distendersi al buio, con un sottofondo musicale, a piedi scalzi e con gli occhi chiusi per molti di loro è stato davvero piacevole. In generale questo gruppo non ha mai avuto difficoltà a lavorare al buio o con la luce soffusa delle candele. Buoni riscontri ha dato anche la manualità. Come per il gruppo di 3 anni di Viggiano capoluogo, anche qui più che il disegno ha riscontrato maggiore gradimento la manipolazione e la pittura con i colori a dita. Lo spazio a disposizione di questi bambini, inevitabilmente, ha influito positivamente sull’andamento delle attività. Informatutti Bollettino d’Informazione del Comune di Viggiano Gruppo 5 anni - Scuola dell’Infanzia + Classe 1ª - Scuola Primaria di San Salvatore (n° bambini 21) Il laboratorio svolto nel plesso di S. Salvatore è stato organizzato in modo tale da raggruppare i bambini di cinque anni con il piccolo numero dei bambini di prima elementare. L’esperienza è stata positiva perché i più piccoli hanno mostrato una maturità tale da integrarsi subito con i più grandi, i quali li hanno accolti senza difficoltà. Il nuovo gruppo si è delineato subito in modo abbastanza coeso e il “cerchio” ha funzionato come momento di scambio e di riflessione, durante il quale l’ascolto non è stato mai un problema. Durante la lettura animata, i bambini hanno mantenuto un clima di concentrazione e di partecipazione, quasi mai interrotta da elementi di distrazione e confusione. I racconti scelti hanno suscitato interesse, soprattutto le attività legate al teatro delle ombre, che ha coinvolto tutti i bambini con entusiasmo. Le attività di gioco sono state realizzate 70 con minore difficoltà rispetto a Viggiano capoluogo, grazie a spazi più adeguati, soprattutto le classi spaziose e oscurabili. Le attività di rilassamento sono state svolte con puntualità ad ogni incontro, favorendo la sperimentazione. Inizialmente molte sono state le difficoltà e le resistenze riguardo al togliersi le scarpe, a rimanere sdraiati e in silenzio, ma alla fine dell’esperienza laboratoriale molti bambini sono riusciti a compiere il percorso superando, quasi del tutto, le difficoltà iniziali. Le relazioni createsi durante il percorso di lavoro, sia con i bambini sia con le docenti, sono state positive. I bambini hanno manifestato fiducia e serenità nel rapporto con l’operatrice. Il rapporto bambini - operatrici In tutti i gruppi si è creato un ottimo rapporto tra bambini e operatrici. Le operatrici hanno prestato molta attenzione alla relazione e all’accoglienza del bambino e di ogni sua difficoltà. L’atteggiamento di ascolto e collaborazione è stato alla base del legame educativo che si tentato di realizzare. Informatutti Bollettino d’Informazione del Comune di Viggiano Risultati attesi e risultati ottenuti Tra i risultati attesi: - far crescere l’interesse per la lettura nei bambini - facilitare l’ascolto reciproco Rispetto al primo punto le animatrici ritengono di aver ottenuto il risultato sperato. I bambini più volte, nell’arco dei due mesi trascorsi insieme, ci hanno dato prova del loro interesse verso la lettura; soprattutto gli ultimi incontri si aprivano spesso con la stessa domanda da parte loro: “Cosa ci leggi oggi?”. Evidentemente i bambini avevano non solo colto la centralità della lettura nel laboratorio, ma desideravano conoscere prima di tutto il titolo della fiaba che avremmo letto e ascoltarla. Anche le insegnanti ci hanno dato conferma del piacere con il quale i bambini attendevano questo appuntamento settimanale. Rispetto all’ascolto i risultati sono stati altalenanti, e sono dipesi soprattutto dall’età. L’ascolto per la lettura è andato progressivamente migliorando in tutti i gruppi, mentre più difficile è stato mantenere la concentrazione in cerchio quando, a turno, i bambini intervenivano. Nei momenti di grande attenzione i bambini hanno potuto verificare di persona il piacere di essere ascoltati, accolti e anche quello di ascoltare e accogliere. Su questo aspetto si è lavorato molto, in sintonia con le insegnanti. Punti forti Tra i punti forti che hanno permesso una serena realizzazione del progetto, c’è da annoverare sicuramente l’interesse da parte dei bambini, la loro entusiastica partecipazione, l’affetto nei confronti delle operatrici. Così come pure bisogna rilevare la disponibilità e la presenza costante delle insegnanti; il loro ruolo è stato decisivo per la buona riuscita del progetto. La stessa disponibilità è stata riscontrata, fin dal primo momento, nella dirigente scolastica che ha reso possibile la piena realizzazione del progetto, così come era stato pensato, mettendo a disposizione, per i bambini della scuola dell’infanzia, un’aula oscurabile presso la scuola primaria. 71 Lì sono state svolte alcune attività diversamente non praticabili. Punti deboli Gli spazi a disposizione, specialmente per quanto riguarda la scuola dell’infanzia di Viggiano capoluogo, non hanno giocato favorevolmente. Le aule piccolissime della scuola non consentono neanche di sistemare comodamente le sedie in cerchio. In questa stesse aule, nei giorni di pioggia, sono state svolte le attività ludiche senza poter uscire all’aperto, con i risultati che si possono immaginare. A ciò si aggiunga che le aule non sono oscurabili e questo ha determinato all’inizio una qualità delle immagini proiettate piuttosto scadente e, in seguito, lo spostamento dei bambini alla scuola primaria; qui gentilmente la scuola ha messo a disposizione un’aula spaziosa che, però, per l’uso a cui è destinata, era priva di banchi. Questo ha voluto dire poter fare i giochi con le ombre e con la luce delle candele ma, contemporaneamente, non poter fare attività manuali se non limitatamente al disegno stando sdraiati per terra. Rispetto alla questione dello spazio la scuola primaria e la scuola della contrada San Salvatore hanno sicuramente dei vantaggi. Anche la reperibilità della strumentazione, in particolare dei due videoproiettori richiesti, nei primi incontri, non è stata del tutto semplice. In ultimo abbiamo riscontrato tra i punti deboli del progetto una durata degli incontri forse eccessiva per i bambini di 3 anni; considerato il naturale calo di attenzione con lo scorrere del tempo, un’ora di laboratorio sarebbe stata sufficiente. Annalisa Vecchione Rosita Forastiere