Nati per leggere: il Cerchio magico

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Nati per leggere: il Cerchio magico
Informatutti
Bollettino d’Informazione del Comune di Viggiano
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Nati per leggere: il Cerchio magico
Progetto di promozione della lettura
svolto nell’Istituto Comprensivo di Viggiano
os’è accaduto
Il progetto di animazione e promozione
della lettura “Il cerchio magico”, gestito
dalla Ambrosia Società Cooperativa
Sociale, ha avuto inizio con l’incontro preliminare
tra il corpo docente della Scuola dell’Infanzia e
della prima classe della Scuola Primaria di Viggiano e di San Salvatore e le animatrici; le attività
in classe con i bambini sono iniziate il 12 aprile
e si sono concluse il 12 giugno 2007.
Il calendario, presentato dalla cooperativa, prevedeva 10 incontri per le sezioni della scuola
dell’infanzia e 8 incontri per le classi prime della
scuola primaria. Gli incontri, ciascuno della durata
di 1 ora e mezza, si sono svolti con cadenza
settimanale.
Compito delle operatrici era quello di guidare i
135 bambini coinvolti in un percorso di animazione
della lettura e di gioco, con l’obiettivo di facilitare
e rendere piacevole l’incontro tra bambini e libro.
In tutte le classi si è svolto un primo incontro introduttivo; nei seguenti le attività sono state dedicate
prevalentemente alla lettura di favole e fiabe
adeguate alle fasce d’età coinvolte, al gioco, alla
manualità e alle varie forme di animazione mirate
al raggiungimento degli obiettivi fissati nel progetto.
A tale scopo, sono state programmate e svolte
le seguenti attività:
Gioco di movimento: “Il mimo”
Attività manuale: colora il leone o il topolino
Gruppo 3 anni
Scuola dell’Infanzia Viggiano
1° incontro
Cerchio: - presentazione dei partecipanti
- introduzione al progetto
Gioco di conoscenza: “Gnam”
Cartellino identificativo
Lettura animata attraverso la proiezione di immagini:
“Il leone e il topolino”
5° incontro
Cerchio: introduzione alle attività da svolgere
durante l’incontro
Gioco di rilassamento
Lettura animata attraverso il teatro delle ombre:
“Biancaneve e i sette nani”
Gioco psicomotorio: “Le ombre”
Gioco di gruppo: “Il gatto e i topi”
Gioco musicale con mimo: “Il duca di Barnabò”
C
2° incontro
Cerchio: breve chiacchierata sull’incontro precedente e sulla favola letta
Attività di rilassamento corporeo
Gioco musicale: “La tartaruga”
Lettura animata attraverso la proiezione di immagini:
“La lepre e la tartaruga”
Gioco di movimento all’aperto: “Gara di corsa”
Attività manuale: completamento dei lavori in corso
3° incontro
Cerchio: breve chiacchierata sulle attività svolte
durante l’incontro precedente e sulla favola letta
Lettura animata attraverso il libro-teatro: “La volpe
e la cicogna”
Gioco di movimento: “La coda della volpe”
Attività manuale: colora la volpe e la cicogna
4° incontro
Cerchio: breve chiacchierata
Gioco di movimento: “Musica stop… tutti giù”
Attività di rilassamento con musica, tappeti e
cuscini
Lettura animata attraverso il libro-teatro: “Il topo
di campagna e il topo di città”
Gioco: “La poltrona”
Informatutti
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6° incontro
Cerchio: breve chiacchierata sulla favola letta
durante l’incontro precedente
Gioco di rilassamento corporeo sui tappeti
Lettura animata attraverso il teatro delle ombre:
“Cenerentola”
Attività manuale: disegna il personaggio della
favola che ti è piaciuto di più
Gioco: “Le scarpe”
7° incontro
Cerchio: breve chiacchierata sulla favola letta
precedentemente
Lettura animata attraverso la luce delle candele:
“Il lupo e i sette capretti”
Attività di manipolazione: “La pasta di sale”
Gioco di movimento all’aperto
8° incontro
Cerchio: breve chiacchierata introduttiva
Lettura: “Cappuccetto rosso”
Attività manuale: illustra la fiaba utilizzando i
colori a dita
Gioco di movimento all’aperto
9° incontro
Cerchio: breve chiacchierata sulla favola letta
durante l’incontro precedente
Gioco di movimento sui tappeti
Lettura animata attraverso i burattini di cartone:
“Riccidoro e i tre orsi”
Attività di manipolazione: “La collana di pasta”
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Rilassamento corporeo: “Le parti del corpo”
Lettura animata attraverso la proiezione di immagini: “La lepre e la tartaruga”
Gioco di movimento: “Staffetta con le carote”
2° incontro
Cerchio: discussione sulle attività precedenti
Rilassamento corporeo: “Corpo e respirazione”
Lettura animata attraverso la proiezione di immagini: “Il leone e il topolino”
Gioco di ruolo: “Che animale sei?”
Gioco musicale: “Alla caccia del leon”
Attività manuale: colora i personaggi della favola
3° incontro
Cerchio
Gioco del mimo: “Le azioni quotidiane”
Gioco di rilassamento: “Corpo e respirazione”
Lettura animata attraverso il libro – teatro: “Il topo
di campagna e il topo di città
Gioco di mimo: i personaggi della storia
4° incontro
Cerchio
Gioco psicomotorio: “Rotolacorpo”
Lettura animata attraverso il libro – teatro: “La
volpe e la cicogna”
Gioco di mimo: le scene della favola
Attività manuale: disegno libero sul racconto letto
10° incontro
Cerchio: breve chiacchierata
Lettura animata attraverso i burattini di cartone:
“I tre porcellini”
Attività manuale: colora la pasta di sale
Gioco di movimento all’aperto
Cerchio conclusivo: saluti
5° incontro
Cerchio: - discussione sulle letture degli incontri
precedenti
- preparazione alla lettura con le candele attraverso
la luce e il buio
Gioco sensoriale: “Occhi chiusi – occhi aperti”
Lettura animata attraverso la luce delle candele:
“La grande perla”
Attività manuale: esternazione dell’esperienza di
lettura attraverso il disegno – “Colora il buio”
Gruppo 4 anni - Scuola dell’Infanzia Viggiano
1° incontro
Cerchio: - presentazione dei partecipanti
- introduzione al progetto
Gioco di conoscenza: “Gnam”
Cartellino identificativo
6° incontro
Cerchio: discussione sulle attività svolte nell’incontro precedente
Lettura animata attraverso la luce delle candele:
“Rosaspina”
Gioco di rilassamento guidato: “Immagina i
luoghi della fiaba”
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Attività manuale: illustra ciò che hai immaginato
durante il gioco di rilassamento
7° incontro
Cerchio
Lettura animata attraverso il teatro delle ombre:
“Biancaneve”
Gioco di rilassamento guidato: “Immagina i
luoghi della fiaba
8° incontro
Cerchio
Lettura animata attraverso il teatro delle ombre:
“Cenerentola”
Giochi psicomotorio: “Le ombre”
Gioco psicomotorio: “Rotolacorpo”
Gioco di rilassamento: “Respirazione e distensione”
9° incontro
Cerchio: discussione sulle fiabe lette nei laboratori
precedenti
Lettura animata attraverso i burattini di cartone:
“I tre porcellini”
Giochi di animazione con i burattini
Attività manuale: illustra la fiaba con i colori a dita
10° incontro
Cerchio: discussione conclusiva sul laboratorio
della fiaba
Lettura animata attraverso i burattini di cartone:
“Cappuccetto Rosso”
Giochi di animazione con i burattini
Gioco psicomotorio: “Danza sul giornale”
Gruppo 5 anni - Scuola dell’Infanzia Viggiano
1° incontro
Cerchio: - presentazione dei partecipanti
- introduzione al progetto
Gioco di conoscenza: “Gnam”
Cartellino identificativo
Rilassamento corporeo: “Le parti del corpo”
Lettura animata attraverso la proiezione di immagini: “La farfalla di tutti i colori” – 1a parte
Attività manuale: colora e ritaglia la farfalla
2° incontro
Cerchio: discussione sulle attività svolte durante
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l’incontro precedente
Gioco di movimento: “Macedonia”
Gioco di rilassamento: “Le parti del corpo”
Lettura animata attraverso la proiezione di immagini: “La farfalla di tutti i colori” – 2a parte
Attività manuale: completamento delle attività
precedenti
3° incontro
Cerchio
Gioco di rilassamento: “Le parti del corpo”
Gioco psicomotorio: “Rotolacorpo”
Lettura animata attraverso la proiezione di immagini: “Il ranocchio e lo straniero”
4° incontro
Cerchio: discussione sulla fiaba letta la volta
precedente
Attività manuale: disegno sulla fiaba “Il ranocchio
e lo straniero”
Gioco di rilassamento: “Respirazione a occhi chiusi”
Lettura animata attraverso il libro – teatro: “I vestiti
di Arianna”
5° incontro
Cerchio: introduzione al laboratorio del teatro
delle ombre - discussione sul buio e la luce
Gioco sensoriale: “Occhi chiusi – occhi aperti”
Gioco di rilassamento
Lettura animata attraverso il teatro delle ombre:
“La bella figlia del re”
Gioco psicomotorio: “Le ombre”
6° incontro
Cerchio
Gioco di percezione: “Osserva il buio”
Attività manuale: disegno – “Colora il buio”
Gioco di rilassamento
Lettura animata attraverso il teatro delle ombre:
“Biancaneve”
7° incontro
Cerchio: introduzione alla lettura con la luce delle
candele
Gioco di rilassamento: “Respirazione a occhi chiusi”
Lettura animata attraverso la luce delle candele.
“Rosaspina”
Attività di manipolazione: “La pasta di sale”
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8° incontro
Cerchio
Gioco di rilassamento: “Respirazione guidata”
Lettura animata attraverso la luce delle candele:
“Il lupo e i sette capretti”
Attività manuali: completamento delle attività
precedenti
4° incontro
Cerchio: introduzione alle attività
Gioco in cerchio: “La bomba”
Gioco di rilassamento al buio con musica e
tappeti
Lettura animata attraverso il libro-teatro: “La bella
figlia del re”
9° incontro
Cerchio
Lettura animata attraverso il libro – teatro: “Il
melo incantato”
Giochi di animazione con il libro - teatro
Attività manuale: completamento delle attività
precedenti
5° incontro
Cerchio: confronto sulle attività svolte durante
l’incontro precedente
Gioco di gruppo: “I pesci e la rete”
Gioco di rilassamento al buio con musica e
tappeti
Lettura animata attraverso il libro-teatro: “Il melo
incantato”
10° incontro
Cerchio: conclusioni sul laboratorio della fiaba
Lettura animata attraverso i burattini di cartone:
“I tre porcellini”
Gioco psicomotorio: “Danza sul giornale”
Classe 1a - Scuola Primaria Viggiano
1° incontro
Cerchio: - presentazione dei partecipanti;
- introduzione al progetto
Gioco di movimento: “Macedonia”
Lettura animata attraverso la proiezione di immagini: “Il ranocchio e lo straniero” - 1ª parte
Cerchio: confronto sui personaggi e sui fatti della
storia letta
Attività manuale: disegno “E se… ?”
2° incontro
Cerchio: confronto sull’incontro precedente e
sulla storia letta
Gioco di movimento: “Macedonia”
Lettura animata attraverso la proiezione di immagini: “Il ranocchio e lo straniero” - 2ª parte
Gioco di mimo in sottogruppi: “Finali multipli”
3° incontro
Cerchio: introduzione alle attività e confronto
sull’incontro precedente
Gioco di movimento: “Lepri prigionieri”
Lettura animata attraverso la proiezione di immagini: “La farfalla di tutti i colori”
Attività manuale: colora e ritaglia la farfalla
6° incontro
Cerchio: introduzione alle attività
Gioco di movimento: “Pugno”
Gioco al buio
Lettura animata con il teatro delle ombre:
“Cenerentola”
Gioco psicomotorio: “Le ombre”
7° incontro
Cerchio: introduzione alle attività
Lettura animata attraverso la luce delle candele:
“Re vento e la principessa”
Attività di manipolazione: “La pasta di sale”
Gioco di squadra: “La galleria”
8° incontro
Cerchio: introduzione alle attività
Lettura: “I due vicini”
Attività manuale: dipingi la pasta di sale
Gioco di squadra: “La galleria”
Cerchio conclusivo: saluti
Gruppo 3 + 4 anni - Scuola dell’Infanzia
San Salvatore
1° incontro
Cerchio: - presentazione dei partecipanti;
- introduzione al progetto
Gioco di conoscenza: “Gnam”
Cartellino identificativo
Lettura animata attraverso la proiezione di immagini: “Il leone e il topolino”
Informatutti
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Gioco di movimento: “Il mimo”
Attività manuale: colora il leone o il topolino
2° incontro
Cerchio: chiacchierata sull’incontro precedente
e sulla favola letta
Attività di rilassamento corporeo
Gioco musicale: “La tartaruga”
Lettura animata attraverso la proiezione di immagini: “La lepre e la tartaruga”
Gioco di movimento all’aperto: “Gara di corsa”
Attività manuale: colora la lepre e la tartaruga
3° incontro
Cerchio: breve chiacchierata sulle attività svolte
durante l’incontro precedente e sulla favola letta
Lettura animata attraverso il libro teatro: “La volpe
e la cicogna”
Gioco di movimento: “La coda della volpe”
Attività manuale: colora la volpe e la cicogna
4° incontro
Cerchio: breve chiacchierata
Gioco di mimo: “Lo scatolino”
Attività di rilassamento con musica, tappeti e cuscini
Lettura animata attraverso il libro-teatro: “Il topo
di campagna e il topo di città”
Gioco di movimento: “Il gatto e il topo”
Gioco di movimento: “A tempo di musica”
5° incontro
Cerchio: introduzione alle attività da svolgere
durante l’incontro
Gioco di rilassamento
Lettura animata attraverso il teatro delle ombre:
“Biancaneve e i sette nani”
Gioco psicomotorio: “Le ombre”
Gioco all’aperto: “Strega comanda colore”
6° incontro
Cerchio: chiacchierata sulla favola letta durante
l’incontro precedente
Gioco di rilassamento corporeo sui tappeti
Lettura animata attraverso il teatro delle ombre:
“Cenerentola”
Giochi con le ombre
Attività manuale: disegna il personaggio della
favola che ti è piaciuto di più
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7° incontro
Cerchio: breve chiacchierata sulla favola letta
precedentemente
Lettura animata attraverso la luce delle candele:
“Il lupo e i sette capretti”
Attività di manipolazione: “La pasta di sale”
8° incontro
Cerchio: breve chiacchierata introduttiva
Lettura animata attraverso la luce delle candele:
“Cappuccetto rosso”
Attività manuale: illustra la fiaba utilizzando i
colori a dita
9° incontro
Cerchio: chiacchierata sulla favola letta durante
l’incontro precedente
Lettura animata attraverso i burattini di cartone:
“Riccidoro e i tre orsi”
Attività di manipolazione: “La collana di pasta”
10° incontro
Cerchio: breve chiacchierata sulla favola letta
durante l’incontro precedente
Lettura animata: “Rosaspina”
Attività manuale: dipingi la pasta di sale
Cerchio conclusivo: saluti
Gruppo 5 anni - Scuola dell’Infanzia + Classe
1a - Scuola Primaria di San Salvatore
1° incontro
Cerchio: - presentazione dei partecipanti
- introduzione al progetto
Gioco di conoscenza: “Gnam”
Cartellino identificativo
Rilassamento corporeo: “Le parti del corpo”
Lettura animata attraverso la proiezione di immagini: “Il ranocchio e lo straniero” – 1a parte
Attività manuale: disegno – illustra la fiaba letta
2° incontro
Cerchio: discussione sulle attività precedenti
Gioco di rilassamento: “Le parti del corpo”
Lettura animata attraverso la proiezione di immagini “ Il ranocchio e lo straniero” – 2a parte
Gioco di ruolo: “Che animale sei?”
Gioco di movimento: “La corsa dei ranocchi”
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3° incontro
Cerchio: socializzazione dei disegni sulla fiaba
letta la volta precedente
Gioco psicomotorio: “Rotolacorpo”
Lettura animata attraverso la proiezione di immagini: “La farfalla di tutti i colori”
Attività manuale: colora e ritaglia la farfalla
4° incontro
Cerchio
Gioco di rilassamento
Lettura animata attraverso il libro – teatro: “I vestiti
di Arianna”
Gioco di animazione: “A continuare la storia…”
Attività manuale: completamento attività precedenti
5° incontro
Cerchio: introduzione al laboratorio con la luce
delle candele – discussione sul buio e la luce
Gioco sensoriale: “Occhi chiusi – occhi aperti”
Gioco di rilassamento
Lettura animata attraverso la luce delle candele:
“La bella figlia del re”
Attività manuale: disegno – “Colora il buio”
6° incontro
Cerchio: - discussione sulle forme di animazione
usate negli incontri precedenti
- introduzione al laboratorio del teatro
delle ombre
Lettura animata attraverso il teatro delle ombre:
“Biancaneve”
Gioco psicomotorio: “Le ombre”
Gioco di rilassamento guidato : i luoghi della
fiaba
7° incontro
Cerchio
Lettura animata attraverso il teatro delle ombre:
“Cenerentola”
Gioco di rilassamento guidato: i luoghi della
fiaba
Attività di manipolazione: “La pasta di sale”
8° incontro
Cerchio: discussione sulle letture svolte negli
incontri precedenti
Lettura animata attraverso il libro – teatro: “Il
melo incantato”
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Gioco di rilassamento: “L’albero”
Attività manuale: disegno dell’albero immaginato
durante il gioco di rilassamento
9° incontro
Cerchio
Lettura animata attraverso i burattini di cartone:
“I tre porcellini”
Giochi di animazione con i burattini
Gioco psicomotorio: “Sacco pieno – sacco vuoto”
Attività manuale: completamento dei lavori di
pasta di sale
10° incontro
Cerchio: conclusioni sul laboratorio di lettura
Lettura animata: “Rosaspina”
Gioco psicomotorio: “Danza sul giornale”
Attività manuale: disegno del personaggio più
amato della fiaba
Com’è accaduto
Il metodo di lavoro
Di comune accordo con le insegnanti, si è deciso
di dividere i bambini per fasce di età, ritenendo
più opportuno lavorare con gruppi omogenei.
Ciò ha permesso di scegliere letture, giochi e
attività manuali commisurati all’età e alle esigenze
dei bambini. Di contro, questa scelta, ha generato
qualche incertezza laddove, come nella scuola
dell’infanzia, i bambini abitualmente lavorano in
sezioni eterogenee: il distacco dal gruppo di
appartenenza, inizialmente, ha provocato in rari
casi qualche reazione ansiosa. Timori che, grazie
anche alla presenza rassicurante dell’insegnante,
con un lavoro costante sono stati pazientemente
dissipati.
Dalla suddivisione per fasce di età sono venuti
fuori 6 gruppi: 3, 4, 5 anni e 1a elementare a
Viggiano capoluogo; 3+4 anni e 5 anni +1a
elementare a San Salvatore. I gruppi di Viggiano
si sono incontrati di giovedì, mattina e pomeriggio,
mentre quelli di San Salvatore di venerdì mattina.
Benché si trattasse nella maggior parte dei casi
di bambini piccoli, in età pre-scolare, si è deciso,
com’è oramai nello stile della cooperativa, di far
ruotare gli incontri intorno al cerchio, inteso come
spazio ideale all’interno del quale a ognuno è
data la possibilità di imparare a condividere e
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iniziare a saggiare il piacere e le difficoltà dell’ascolto reciproco. Tutti gli incontri si sono aperti
e, quando è stato possibile, si sono chiusi in
cerchio dando ai bambini l’opportunità di sperimentare questa forma di comunicazione.
Nel cerchio, di volta in volta, è stato introdotto
l’argomento del progetto e di ogni incontro e da
lì ha preso le mosse il momento centrale della
lettura.
Supportata da strumenti diversi quali il computer,
il videoproiettore, il “libro-teatro”, il diaproiettore,
un telo, la luce delle candele, i burattini di cartone,
la lettura – ascolto da parte delle operatrici è
stato il filo conduttore dei laboratori. La parola,
con la sua forza evocatrice, il ritmo del testo, il
sodalizio “magico” che si crea tra chi narra e chi
ascolta, uniti alle immagini proiettate sul muro,
ai disegni, alle ombre in movimento, all’atmosfera
misteriosa creata dalla luce delle candele o ai
personaggi che, in forma tridimensionale sembrano prendere vita, avevano il solo scopo di
dare piacere a chi ascoltava. La lettura, il mondo
fantastico a cui dà voce, è lo strumento ideale
per parlare ai bambini, ma anche agli adulti;
educa al confronto, alla diversità, all’ascolto,
alimenta la fantasia.
Per i bambini di 3 e 4 anni sono state scelte favole
e fiabe tradizionali, per i più grandi invece fiabe
perlopiù sconosciute che, per la provenienza o
per i fatti narrati, contengono un chiaro riferimento
all’incontro con la diversità.
Alcuni elementi delle fiabe lette sono stati ripresi
nel gioco, vissuto nelle sue molteplici espressioni:
motorio, imitativo, verbale, di squadra ecc.. Il
gioco per il bambino è un’esperienza totale, che
coinvolge tutto l’essere e arricchisce la personalità
in tutte le sue componenti. Per questo motivo
grande spazio è stato dato all’attività ludica. In
particolare, si è posta attenzione al gioco di
rilassamento, quella speciale attività che, in un
laboratorio così pensato, concorre a portare
calma e ascolto, magari per prepararsi alla lettura
o, viceversa, per meglio interiorizzare immagini,
personaggi e fatti della fiaba letta. Con i bambini
più piccoli si è trattato solamente di restare in
silenzio, a occhi chiusi, ad ascoltare la musica;
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con i più grandi si è tentata l’immaginazione
guidata. Solitamente, quando l’età lo consente,
al gioco di rilassamento segue l’esternazione,
mediante la parola o il disegno, che permette al
bambino di tirare fuori immagini, emozioni e
condividerle con il gruppo.
Con la manualità si è data completezza all’esperienza del laboratorio. Inizialmente è stato chiesto
ai bambini di colorare o, al massimo, di disegnare
i personaggi delle fiabe lette; a mano a mano
che l’esperienza procedeva e l’iniziale diffidenza
cedeva il posto a una maggiore fiducia, è stato
chiesto loro di fare esperienze diverse: colorare
con le mani, impastare ingredienti per fare la
pasta di sale e modellarla, dipingere.
Andamento generale degli incontri
Gruppo 3 anni - Scuola dell’Infanzia Viggiano
(n° bambini 24)
In questo gruppo numeroso, considerata l’età dei
bambini, l’andamento generale degli incontri è
stato abbastanza fluido, nonostante le frequenti
interruzioni dovute alla richiesta continua di
attenzione da parte dei bambini. Soprattutto il
legame con l’operatrice è andato lentamente
rafforzandosi, facendo cadere quella normale
barriera di diffidenza che all’inizio frenava i
bambini. In cerchio è stato possibile chiacchierare
con loro brevemente su semplici questioni che
riguardavano il laboratorio, le attività svolte o le
favole lette, oppure fatti della loro vita quotidiana.
L’invito continuo ad ascoltare i compagni ha
prodotto temporanei ma evidenti risultati. Questa
attività, quantunque difficile da gestire, è molto
utile perché apre le porte al confronto e all’ascolto
che in questo periodo della vita risulta ancora
molto debole. Ciò è risultato particolarmente
evidente durante i momenti della lettura, quando
il desiderio di ascoltare era forte ma, per alcuni
bambini, gli elementi di distrazione non lo consentivano. La maggior parte, però, riusciva a
seguire il racconto e a ricordarlo anche dopo
numerosi incontri.
In alcune situazioni per calmare l’agitazione
sarebbe stato necessario puntare sul movimento
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e permettere ai bambini di scaricare l’energia;
purtroppo questo non è stato sempre possibile a
causa della scarsa disponibilità di spazi idonei al
chiuso e all’aperto. Sono stati scelti, perciò, giochi
molto semplici, poco strutturati. Si è tentato alcune
volte di fare giochi di rilassamento: per alcuni
bambini non presentavano difficoltà per altri sì,
ma per tutti costituivano un momento entusiasmante per il fatto stesso di trovarsi scalzi sui
tappeti. Più del disegno e del colore, attività
abbastanza abituali per loro, ai bambini è piaciuto
molto manipolare e usare i colori a dita. In questo
gruppo è risultata di particolare importanza la
presenza costante e rassicurante dell’insegnante.
Gruppo 4 anni - Scuola dell’Infanzia Viggiano
(n° bambini 13)
Gli incontri svolti con i bambini di quattro anni
sono stati caratterizzati da un andamento generale
positivo rispetto all’accoglienza delle attività. I
bambini hanno partecipato con entusiasmo e
curiosità. Dai primi incontri, nonostante l’età e il
grande bisogno di rassicurazione rispetto alle
figure adulte, i bambini hanno sviluppato una
relazione con l’operatrice di fiducia e scambio.
L’esperienza del cerchio come “luogo” di incontro,
discussione e gioco ha funzionato sia nello stabilire
rapporti nuovi, sia nel favorire l’ascolto nel gruppo.
Il momento della lettura è stato accolto e vissuto
dai bambini con attenzione, ascolto e passione;
c’è stato un solo momento critico legato all’esperienza della lettura con le candele, durante la
quale un gruppo di bambini ha manifesto notevoli
difficoltà a seguire il racconto, ma vi erano diversi
fattori che incidevano sull’ascolto: dalla scelta
del racconto appartenente ad un’altra cultura
(una favola giapponese), con luoghi fiabeschi
insoliti per i bambini, alla condizione determinata
dall’uso della luce delle candele. L’esperienza è
stata poi ripetuta con un racconto della tradizione
fiabesca europea e, poiché l’uso delle candele
non era più una novità, l’ascolto e il gradimento
si sono tranquillamente ristabiliti. Il gioco di
rilassamento è per sua natura difficile da realizzare
nell’immediato, prevede un lavoro continuo sulla
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persona a più livelli e, quindi, i bambini di quattro
anni hanno dovuto affrontare questa esperienza
con gradualità. Le prime volte non sono riusciti
ad affrontare la situazione con la calma, il silenzio
e la concentrazione necessaria, e questo rientrava
nella dinamica dell’attività. In seguito alcuni
bambini sono riusciti pienamente a raggiungere
l’obiettivo, ma la maggior parte ha manifestato
ancora difficoltà ad affrontare questa tipologia
di gioco. Sarebbe auspicabile proseguire, anche
nelle ore curricolari, l’esperienza per aiutare i
bambini alla percezione di sé attraverso il rilassamento corporeo. Il gioco di movimento è stato
notevolmente penalizzato dagli spazi a disposizione
nella scuola dell’infanzia di Viggiano che non ha
una palestra o un atrio utilizzabili per muoversi
e giocare adeguatamente. Alcune volte, compatibilmente con le condizioni atmosferiche, si è
utilizzato lo spazio all’aperto, ma non è un luogo
consono ad attività psicomotorie.
Gruppo 5 anni - Scuola dell’Infanzia Viggiano
(n° bambini 27)
L’esperienza di lavoro è stata molto interessante
e partecipata da parte dei bambini, che hanno
vissuto con molto entusiasmo il laboratorio di
lettura, nonostante il numero dei partecipanti
fosse elevato per la tipologia delle attività previste;
l’ascolto nel cerchio e durante la lettura è stato
quasi sempre raggiunto senza momenti di eccessiva crisi. I bambini hanno apprezzato molto le
varie forme di animazione previste e legate alle
fiabe scelte, in modo particolare si sono appassionati ai laboratori che prevedevano elementi
teatrali, come quelli della lettura attraverso il
“libro – teatro” e i burattini. Il clima durante le
attività è stato sempre molto sereno, anche grazie
alla presenza attiva e partecipata delle docenti
che si sono fatte coinvolgere nel lavoro in prima
persona, mostrando grande disponibilità. Le
problematiche maggiori sono state legate al fatto
che i bambini lavoravano nelle ore pomeridiane
in un gruppo di 27, in uno spazio ridotto; questo,
alcune volte ha provocato, durante i lavori di
manualità, grande confusione e difficoltà a gestire
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i movimenti. Non è stato possibile svolgere in
modo puntuale le attività di rilassamento, perché
le aule erano troppo piccole per distendere i
materassini, quindi l’attività è stata svolta solo
negli incontri fatti presso la scuola primaria. I
bambini hanno avuto delle difficoltà con il rilassamento, ma in molti sono riusciti a svolgere
l’attività acquisendo la capacità di respirare e
rimanere in ascolto del proprio corpo. Per quanto
riguarda il gioco di movimento è valido lo stesso
discorso fatto per i bambini di quattro anni:
quando è stato possibile all’aperto si sono organizzati dei giochi strutturati, per incanalare le
pulsioni negative come la stanchezza, l’aggressività, normalissime in bambini di questa età.
L’assenza di luoghi adeguati ha penalizzato il
lavoro psicomotorio che poteva essere di notevole
aiuto per costruire un clima di ascolto e di serenità
ancora maggiore.
Classe 1ª - Scuola Primaria Viggiano
(n° bambini 23)
Con la classe 1a A della scuola primaria, composta
da 23 bambini, il lavoro è stato soddisfacente.
Si sono alternati momenti di grande calma e
attenzione a momenti di confusione, quando è
stato necessario richiamare i bambini ad un
maggiore ascolto. I bambini hanno mostrato
sempre grande interesse nei confronti di questa
esperienza: hanno giocato volentieri, hanno
ascoltato con grande attenzione le fiabe e hanno
partecipato vivamente ai lavori manuali. Hanno
mostrato invece qualche difficoltà in più quando
si è trattato di discutere in cerchio o di concentrarsi
sul rilassamento. Più volte è stato necessario
interrompere queste attività. Soprattutto nell’ultimo
periodo hanno contribuito ad alimentare la distrazione anche fattori esterni: tutti quegli eventi
organizzati dalla scuola (prove di saggi finali,
incontri tra alunni e amministrazione), svolti
nell’atrio ossia a un passo dall’aula. A parte
questo, si è creato un ottimo rapporto tra i bambini
e l’operatrice, e tra questa e le insegnanti che
hanno accolto favorevolmente il progetto. Le
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diverse forme di animazione hanno affascinato
i bambini e contribuito a far crescere l’interesse
per il momento dedicato alla lettura.
Gruppo 3 + 4 anni - Scuola dell’Infanzia San
Salvatore (n° bambini 27)
In questo gruppo, più che negli altri, si è sentito
il peso del distacco di alcuni bambini dalla propria
sezione. Il gruppo ha faticato molto a integrarsi;
soprattutto i bambini piccoli che lasciavano la
propria sezione per spostarsi dall’altra parte,
inizialmente, avevano grosse difficoltà a partecipare nel cerchio e a prendere parte ai giochi. La
partenza, infatti, non è stata delle più facili ma,
lentamente, il gruppo ha fatto grossi passi avanti.
Persino i più timidi, negli ultimi incontri, mostravano
una scioltezza insperata solo qualche settimana
prima. Da questo punto di vista il laboratorio ha
svolto una funzione veramente importante. In
questo gruppo ha suscitato grande interesse la
lettura, vissuta come “magia” e attesa settimana
dopo settimana. Questi bambini, nonostante l’età,
fatta eccezione per alcuni sporadici episodi, non
hanno mostrato particolari problemi di ascolto,
anzi; in alcuni momenti di lettura l’attenzione e
il silenzio sono stati tali da creare davvero un
clima magico. Meno partecipato il gioco: molti
di loro facilmente si stancavano o si annoiavano,
lasciando il gruppo nel bel mezzo di un’attività
ludica e restando fermi a osservare. Con il gioco
di rilassamento, invece, i risultati sono stati migliori
sebbene poco duraturi: distendersi al buio, con
un sottofondo musicale, a piedi scalzi e con gli
occhi chiusi per molti di loro è stato davvero
piacevole. In generale questo gruppo non ha mai
avuto difficoltà a lavorare al buio o con la luce
soffusa delle candele. Buoni riscontri ha dato
anche la manualità. Come per il gruppo di 3
anni di Viggiano capoluogo, anche qui più che
il disegno ha riscontrato maggiore gradimento
la manipolazione e la pittura con i colori a dita.
Lo spazio a disposizione di questi bambini, inevitabilmente, ha influito positivamente sull’andamento delle attività.
Informatutti
Bollettino d’Informazione del Comune di Viggiano
Gruppo 5 anni - Scuola dell’Infanzia + Classe
1ª - Scuola Primaria di San Salvatore
(n° bambini 21)
Il laboratorio svolto nel plesso di S. Salvatore è
stato organizzato in modo tale da raggruppare
i bambini di cinque anni con il piccolo numero
dei bambini di prima elementare. L’esperienza è
stata positiva perché i più piccoli hanno mostrato
una maturità tale da integrarsi subito con i più
grandi, i quali li hanno accolti senza difficoltà. Il
nuovo gruppo si è delineato subito in modo
abbastanza coeso e il “cerchio” ha funzionato
come momento di scambio e di riflessione, durante
il quale l’ascolto non è stato mai un problema.
Durante la lettura animata, i bambini hanno mantenuto un clima di concentrazione e di partecipazione, quasi mai interrotta da elementi di distrazione e confusione. I racconti scelti hanno suscitato
interesse, soprattutto le attività legate al teatro
delle ombre, che ha coinvolto tutti i bambini con
entusiasmo. Le attività di gioco sono state realizzate
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con minore difficoltà rispetto a Viggiano capoluogo,
grazie a spazi più adeguati, soprattutto le classi
spaziose e oscurabili. Le attività di rilassamento
sono state svolte con puntualità ad ogni incontro,
favorendo la sperimentazione. Inizialmente molte
sono state le difficoltà e le resistenze riguardo al
togliersi le scarpe, a rimanere sdraiati e in silenzio,
ma alla fine dell’esperienza laboratoriale molti
bambini sono riusciti a compiere il percorso
superando, quasi del tutto, le difficoltà iniziali. Le
relazioni createsi durante il percorso di lavoro,
sia con i bambini sia con le docenti, sono state
positive. I bambini hanno manifestato fiducia e
serenità nel rapporto con l’operatrice.
Il rapporto bambini - operatrici
In tutti i gruppi si è creato un ottimo rapporto tra
bambini e operatrici. Le operatrici hanno prestato
molta attenzione alla relazione e all’accoglienza
del bambino e di ogni sua difficoltà. L’atteggiamento di ascolto e collaborazione è stato alla
base del legame educativo che si tentato di realizzare.
Informatutti
Bollettino d’Informazione del Comune di Viggiano
Risultati attesi e risultati ottenuti
Tra i risultati attesi:
- far crescere l’interesse per la lettura nei bambini
- facilitare l’ascolto reciproco
Rispetto al primo punto le animatrici ritengono
di aver ottenuto il risultato sperato. I bambini più
volte, nell’arco dei due mesi trascorsi insieme, ci
hanno dato prova del loro interesse verso la
lettura; soprattutto gli ultimi incontri si aprivano
spesso con la stessa domanda da parte loro:
“Cosa ci leggi oggi?”. Evidentemente i bambini
avevano non solo colto la centralità della lettura
nel laboratorio, ma desideravano conoscere prima
di tutto il titolo della fiaba che avremmo letto e
ascoltarla. Anche le insegnanti ci hanno dato
conferma del piacere con il quale i bambini
attendevano questo appuntamento settimanale.
Rispetto all’ascolto i risultati sono stati altalenanti,
e sono dipesi soprattutto dall’età. L’ascolto per
la lettura è andato progressivamente migliorando
in tutti i gruppi, mentre più difficile è stato mantenere la concentrazione in cerchio quando, a
turno, i bambini intervenivano.
Nei momenti di grande attenzione i bambini
hanno potuto verificare di persona il piacere di
essere ascoltati, accolti e anche quello di ascoltare
e accogliere. Su questo aspetto si è lavorato
molto, in sintonia con le insegnanti.
Punti forti
Tra i punti forti che hanno permesso una serena
realizzazione del progetto, c’è da annoverare
sicuramente l’interesse da parte dei bambini, la
loro entusiastica partecipazione, l’affetto nei
confronti delle operatrici.
Così come pure bisogna rilevare la disponibilità
e la presenza costante delle insegnanti; il loro
ruolo è stato decisivo per la buona riuscita del
progetto.
La stessa disponibilità è stata riscontrata, fin dal
primo momento, nella dirigente scolastica che
ha reso possibile la piena realizzazione del progetto, così come era stato pensato, mettendo a
disposizione, per i bambini della scuola dell’infanzia, un’aula oscurabile presso la scuola primaria.
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Lì sono state svolte alcune attività diversamente
non praticabili.
Punti deboli
Gli spazi a disposizione, specialmente per quanto
riguarda la scuola dell’infanzia di Viggiano capoluogo, non hanno giocato favorevolmente. Le
aule piccolissime della scuola non consentono
neanche di sistemare comodamente le sedie in
cerchio. In questa stesse aule, nei giorni di pioggia,
sono state svolte le attività ludiche senza poter
uscire all’aperto, con i risultati che si possono
immaginare. A ciò si aggiunga che le aule non
sono oscurabili e questo ha determinato all’inizio
una qualità delle immagini proiettate piuttosto
scadente e, in seguito, lo spostamento dei bambini
alla scuola primaria; qui gentilmente la scuola
ha messo a disposizione un’aula spaziosa che,
però, per l’uso a cui è destinata, era priva di
banchi. Questo ha voluto dire poter fare i giochi
con le ombre e con la luce delle candele ma,
contemporaneamente, non poter fare attività
manuali se non limitatamente al disegno stando
sdraiati per terra. Rispetto alla questione dello
spazio la scuola primaria e la scuola della contrada
San Salvatore hanno sicuramente dei vantaggi.
Anche la reperibilità della strumentazione, in
particolare dei due videoproiettori richiesti, nei
primi incontri, non è stata del tutto semplice.
In ultimo abbiamo riscontrato tra i punti deboli
del progetto una durata degli incontri forse eccessiva per i bambini di 3 anni; considerato il
naturale calo di attenzione con lo scorrere del
tempo, un’ora di laboratorio sarebbe stata sufficiente.
Annalisa Vecchione
Rosita Forastiere