azione jean monnet per gli studi sull`integrazione

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azione jean monnet per gli studi sull`integrazione
COMMISSIONE EUROPEA
Direzione generale dell'istruzione e della cultura
Istruzione
Insegnamento superiore : Socrates Erasmus e Azione Jean Monnet
Bruxelles, marzo 2002
AZIONE JEAN MONNET
PER
GLI STUDI SULL’INTEGRAZIONE EUROPEA
NELLE UNIVERSITÀ
DEGLI STATI MEMBRI DELL’UNIONE EUROPEA
CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
VADE-MECUM
2002
DATA LIMITE PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE:
15 MAGGIO 2002
Da indirizzare a :
Commissione europea
Direzione generale dell'istruzione e della cultura
Azione Jean Monnet
B7 – 6/26
B – 1049 Bruxelles
Commission européenne, B-1049 Bruxells / Europese Commissie, B-1049 Brussel – Belgio. Telefono: (32-2) 299 11 11.
Ufficio: B7 6/28. Telefono: linea diretta (32-2) 2960312. Fax: (32-2) 2999205.
I.
INTRODUZIONE – PRESENTAZIONE
L’anno accademico 2001-2002 ha segnato una pausa dell'Azione Jean Monnet negli Stati membri
in seguito alla priorità accordata alla creazione di progetti nei Paesi candidati e nelle università del
mondo intero.
Durante questo periodo, l'attenzione è stata incentrata sull'idea di consolidare e valorizzare la rete
Jean Monnet esistente. Un programma di attività attorno a questa rete è stato intrapreso dalla
Commissione europea includendo l'organizzazione di gruppi di lavoro e di convegni sui temi
d'attualità comunitari quali il governo dell'Europa, l'allargamento e la riforma istituzionale del
dopo Nizza. Un legame è stato comunque mantenuto con gli Stati membri attraverso la creazione
di Cattedre Jean Monnet "ad personam" senza finanziamento.
Nel 2002, l'Azione Jean Monnet riprenderà il sostegno allo sviluppo d'iniziative sull'integrazione
europea nelle università degli Stati membri. Oltre alla creazione di nuove attività accademiche,
essa mira a mantenere la vitalità della rete Jean Monnet esistente attraverso un sostegno ai
professori e alle loro attività. Allo stesso tempo, si è stabilito di rafforzare la cooperazione con la
rete delle associazioni nazionali ECSA (European Community Studies Association) attraverso un
finanziamento per delle attività ECSA direttamente legate allo sviluppo dell'Azione Jean Monnet a
livello nazionale, identico a quello già previsto per i Paesi candidati all'adesione e per le università
del mondo intero.
L'Azione Jean Monnet "Insegnamenti sull'integrazione europea nell'università" è stata lanciata
nel 19901 negli Stati membri dell'Unione europea. E' stata successivamente estesa nel 2001
all'insieme dei Paesi candidati2 all'adesione all'Unione europea e alle università del mondo intero.
Dal 1990 al 2001, l'Azione Jean Monnet ha contribuito alla creazione di circa 2500 progetti
universitari d'insegnamento sull'integrazione europea, tra cui:
-
74 Poli europei Jean Monnet;
556 Cattedre Jean Monnet;
1435 Corsi permanenti e Moduli europei.
Circa 700 università offrono attualmente nelle loro strutture accademiche dei programmi
d'insegnamento Jean Monnet. Più di 1500 professori sono implicati e raggiungono un'audience di
più di 250.000 studenti l'anno.
L'Azione Jean Monnet è orientata verso il cittadino europeo. Il suo obiettivo è la valorizzazione
della conoscenza sulle questioni europee attraverso l'insegnamento, la riflessione ed il dibattito
1
Il repertorio Jean Monnet 1990-2000 contiene tutte le università, i professori, le discipline e le specializzazioni.
E' disponibile presso la Commissione europea, Direzione generale dell'istruzione e della cultura, B7 6/26, B-1049
Bruxelles e ugualmente all'indirizzo Internet seguente :
http://europa.eu.int/comm/education/ajm/directory.html
2
L'Azione Jean Monnet è stata estesa nel 1993 in Polonia e in Ungheria e nel 1997 nella Repubblica ceca con il
sostegno finanziario dei programmi PHARE nazionali per questi paesi. A partire del 2002, i progetti di questi tre
paesi sono assimilati all'Azione Jean Monnet dei Paesi candidati.
2
così come attraverso la diffusione delle attività dei Poli europei Jean Monnet e dei professori Jean
Monnet.
Per insegnamento sull'integrazione europea s'intende lo studio della costruzione dell'Europa
comunitaria ed i suoi sviluppi istituzionali, giuridici, politici, economici e sociali, e cioè:
« lo studio del processo d'integrazione europea iniziato nell'Europa occidentale dopo la seconda
guerra mondiale, in particolare, attraverso la Dichiarazione di Robert Schuman del 9 maggio
1950 ed i trattati istituenti le Comunità europee, il Trattato di Parigi del 1951 e i Trattati di
Roma del 25 marzo 1957».
Non sono considerati come studi sull'integrazione europea:
-
gli insegnamenti che sviluppano un approccio comparativo tra più Stati membri;
gli insegnamenti che sviluppano un approccio nazionale di uno o vari Stati membri;
gli insegnamenti che hanno una dimensione europea basata sul tipo di audience (ad
esempio, studenti stranieri) e non sul loro contenuto (che deve essere specificatamente lo
studio dell'integrazione europea).
L'Azione Jean Monnet è indirizzata in questo senso alle discipline delle scienze umane per le quali
gli sviluppi delle questioni comunitarie rappresentano una parte crescente della materia studiata, e
cioè:
-
Diritto comunitario
Economia europea
Integrazione politica europea
Storia della costruzione europea
Le sovvenzioni accordate nel quadro dell'Azione Jean Monnet corrispondono a dei
cofinanziamenti per la creazione di nuovi3 insegnamenti aventi per oggetto l'integrazione europea
sotto forma di finanziamenti di avviamento.
3
Insegnamenti istituti per la prima volta all'inizio dell'anno accademico 2002-2003, ad eccezione della Cattedra
Jean Monnet "ad personam"
3
II
AZIONI INTERESSATE - MODALITÀ - FINANZIAMENTO
Azioni interessate:
1
2
3
4
Poli europei Jean Monnet
Cattedre Jean Monnet e Cattedre Jean Monnet "ad personam"
Moduli europei
Sostegno alle attività delle reti nazionali ECSA
II.1 - POLI EUROPEI JEAN MONNET
Un Polo europeo Jean Monnet costituisce un quadro o una struttura specializzata nel settore
dell'integrazione europea, dotato di un'etichetta visibile, quella "Jean Monnet", che raggruppa
all'interno di una o più università le risorse scientifiche, umane e documentarie legate allo studio e alla
ricerca dell'integrazione europea.
Un Polo europeo Jean Monnet mira a raggruppare all'interno dell'università o della regione:
– I professori Jean Monnet e gli altri professori che dispensano corsi sull'integrazione europea
all'interno delle loro università
– Il Centro o i Centri di Documentazione europea esistenti
– Il Corso o i Corsi post-universitari sull'integrazione europea
– I progetti di ricerca sull'integrazione europea
– Gli istituti o i centri specializzati sull'integrazione europea già esistenti all'interno dell'università
– Il personale accademico e le risorse locali/regionali nel settore dell'integrazione europea
– Gli esperti in affari comunitari che sono al di fuori del mondo accademico.
II.1.1 Obiettivi
La creazione di un Polo europeo Jean Monnet si propone di raggiungere 3 grandi obiettivi:
?
?
?
Dare maggiore visibilità alle risorse scientifiche e materiali sull'integrazione europea disponibili
presso un'università o una regione.
Sviluppare sinergie fra tutte le risorse disponibili.
Avere un impatto a livello regionale attraverso l'organizzazione del dibattito sul processo di
costruzione europea con un'apertura verso la società civile.
II.1.2 Criteri specifici di ammissibilità
– Il collegamento con una Cattedra Jean Monnet:
L’università dovrà designare come responsabile accademico di un Polo una Cattedra Jean
Monnet dell'università stessa. Una priorità potrà essere accordata alle candidature di università
che presentano al loro interno varie Cattedre Jean Monnet, in particolare rappresentanti
discipline diverse.
La candidatura dovrà essere presentata dall'università con il sostegno attivo dei professori Jean
Monnet dell'università stessa.
4
Nel caso di una candidatura presentata in concertazione da più università della stessa regione, si
raccomanda che una sola università sia designata come coordinatrice del progetto e quindi
rappresenti l'interlocutore principale della Commissione.
II.1.3 Criteri specifici di aggiudicazione
– La pluridisciplinarietà
L’università dovrà dimostrare di disporre di risorse scientifiche pluridisciplinari sull'integrazione
europea, in particolare il diritto comunitario, l'economia europea, la scienza politica europea e la
storia della costruzione europea.
Nel caso di una candidatura congiunta tra due o più università, la pluridisciplinarietà può essere
realizzata attraverso la combinazione delle discipline predominanti nell'una o nell'altra università.
– L'apertura verso la società civile e l'impatto regionale
Le attività proposte nel quadro di un Polo europeo Jean Monnet devono, almeno in parte, essere
orientate verso un'apertura nei confronti della società civile, cioè verso il mondo esterno
all'università e in particolare verso gli attori locali e regionali.
II.1.4 Attività possibili del Polo europeo Jean Monnet rispetto ai tre obiettivi indicati (vedi punto
II.1.1)
– Visibilità
-
Recensione/Raccolta di tutti gli insegnamenti e i progetti di ricerca "europei" dell'università
concernenti le diverse tematiche dell'integrazione europea;
Bollettini d’informazione sulle attività dell'università in materia europea.
– Sinergie
-
Seminairi e incontri per i dottorandi in materie riguardanti l'integrazione europea;
Attività di ricerca che implicano il lavoro di una equipe di professori, ricercatori, assistenti, ecc.;
Organizzazione di uno o più moduli d'insegnamento sull'integrazione europea destinato/i a più
facoltà o all'insieme delle facoltà dell'università;
Creazione di Corsi postuniversitari, Scuole estive, Masters, ecc.;
– Impatto regionale ed apertura verso la società civile
-
Organizzazione di iniziative sull'integrazione europea destinate al mondo professionale e civile,
come ad esempio l'organizzazione di conferenze, seminari, tavole rotonde, dibattiti sull'Europa;
Attività d'informazione e documentazione attraverso i Media e l'utilizzo di nuove tecnologie.
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II.1.5 Condizioni di finanziamento
– L'ammontare massimo del cofinanziamento che può essere accordato è di 60 000 € per il
periodo totale di tre anni.
– La sovvenzione riguarderà i costi delle attività sviluppate nel quadro di un Polo europeo Jean
Monnet .
II.2 – CATTEDRE JEAN MONNET
Due tipi di Cattedre Jean Monnet possono essere create nell'anno accademico 2002-2003:
a) Cattedra Jean Monnet che corrisponde alla creazione di nuovi insegnamenti a partire dall'anno
accademico 2002-2003.
b) Cattedra Jean Monnet "ad personam" che non risponde al criterio di novità nella creazione di
nuovi corsi indispensabile per la creazione di una Cattedra Jean Monnet.
II.2a CATTEDRA JEAN MONNET
Si tratta di un termine simbolico che corrisponde ad una cattedra d'insegnamento a tempo pieno e di cui
tutti i corsi e gli insegnamenti dispensati sono incentrati sull'integrazione europea (tra le 180 e le 250
ore a seconda dei diversi sistemi universitari).
La Cattedra sostenuta dall'Azione Jean Monnet comporta, almeno in parte, l'insegnamento di alcune
materie obbligatorie nella formazione universitaria di base. La Cattedra è legata ad un professore che
dedica il 100% del suo tempo d'insegnamento alle questioni relative all'integrazione europea.
II.2a.1 Criteri specifici di ammissibilità
– Una Cattedra Jean Monnet comprende insegnamenti universitari e post-universitari.
– Il titolare della Cattedra deve essere preferibilmente un Professore Ordinario, o un Professore
Associato specializzato nelle materie europee; può anche essere un Professore a Contratto o
un Ricercatore confermato avente la stessa specializzazione. La scelta del titolare spetta alle
autorità universitarie.
– Un solo docente può essere titolare della Cattedra e deve essere responsabile per tutte le
attività d'insegnamento nell'ambito della stessa. Le candidature che prevedono la suddivisione
dei corsi tra più docenti saranno considerate irricevibili. Inoltre, il titolare della Cattedra non
può essere un professore "invitato" dall'università.
II.2a.2 Criteri specifici di aggiudicazione
– Una priorità sarà accordata alle candidature presentate dalle università che propongono i due
livelli di studio (universitario e post-universitario).
– Tutti i corsi dispensati dal titolare della Cattedra Jean Monnet così come tutte le attività
accademiche previste devono essere incentrati sulla tematica dell'integrazione europea. Il
titolare dovrà dunque rinunciare a ogni insegnamento riguardante delle materie non
strettamente legate alla problematica comunitaria.
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II.2a.3. Condizioni di finanziamento
– L'ammontare massimo della sovvenzione che può essere accordato è di 30.000 € per il
periodo totale di tre anni.
– Il cofinanziamento richiesto deve corrispondere al costo reale forfettario d'insegnamento in
ogni paese considerato.
– La sovvenzione servirà a coprire i costi relativi alla creazione di nuovi insegnamenti riguardanti
l'integrazione europea nell'ambito della Cattedra stessa. Tuttavia, altre spese direttamente
legate alle attività accademiche della Cattedra potranno essere prese in esame. Come
contropartita l'università s'impegna a sollevare il titolare della Cattedra Jean Monnet dalle sue
responsabilità riguardanti gli altri insegnamenti "non europei".
II.2b CHAIRE JEAN MONNET AD PERSONAM
La concessione di questo tipo di Cattedra Jean Monnet è legata all'esame da parte del Comitato
accademico di una candidatura che presenta tutte le caratteristiche di una Cattedra Jean Monnet
tradizionale ad eccezione di quella relativa alla creazione di nuovi insegnamenti. In effetti, si tratta di
mettere in risalto gli specialisti riconosciuti nel settore dell'integrazione europea.
II.2b.1 Criteri specifici di ammissibilità
-
La Cattedra Jean Monnet ad personam risponde in tutti punti ai criteri sepcifici di ammissibilità
della Cattedra Jean Monnet tradizionale (vedi punto II.2a.1).
II.2b.2 Criteri specifici di aggiudicazione
-
Il candidato per una Cattedra Jean Monnet ad personam dovrà far prova, su base del suo
curriculum vitae e della sua lista di pubblicazioni, di un alto livello di specializzazione sulle
questioni europee. Questo livello deve essere riconosciuto come tale dagli ambienti accademici.
In caso di partenza dall'università:
La concessione di una Cattedra Jean Monnet ad personam è vincolata ad un accordo contrattuale tra la
Commissione europea e l'università richiedente. Il titolo di Cattedra ad personam è direttamente legato
alla persona specializzata in questioni europee. Se il titolare, per qualsiasi ragione, dovesse lasciare
l'università richiedente, quest'ultima non può sostituirlo con un altro docente.
In caso di partenza dall'università di origine, se il titolare della Cattedra Jean Monnet ad personam
vuole continuare ad utilizzare questo titolo personale, è obbligato a restare in un contesto
professionale accademico.
L'università che accoglierà il titolare di una Cattedra Jean Monnet ad personam s'impegnerà a
mantenere il contenuto europeo del programma d'insegnamento e delle attività di ricerca in
conformità con i termini indicati in questo vademecum.
II.2b.3 Condizioni di finanziamento
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– L'ammontare massimo della sovvenzione che può essere accordato è di 15.000 € per il
periodo totale di tre anni.
– La sovvenzione riguarderà il costo delle attività accademiche svolte dal titolare della Cattedra
nell'ambito della stessa come seminari, tavole rotonde, conferenze o delle attività di ricerca nel
settore dell'integrazione europea.
-
Il cofinanziamento della Cattedra sarà assicurato dal fatto che l'università si prenderà carico della
totalità dei costi d'insegnamento della cattedra stessa.
Le attività accademiche dovranno essere precisate nell'atto di candidatura. Se esse non possono essere
specificate per il periodo totale di tre anni del cofinanziamento, dovranno essere oggetto di
un'informazione regolare ogni anno.
II.3 - MODULI JEAN MONNET
Un Modulo Jean Monnet è un insegnamento di breve durata dedicato all'integrazione europea in una
delle quattro discipline prioritarie dell'Azione Jean Monnet, e cioè il diritto comunitario, l'economia
europea, la scienza politica europea e la storia della costruzione comunitaria.
La priorità sarà accordata a dei moduli indirizzati a degli studenti che non sono toccati normalmente
dalle quattro discipline sopracitate, in pratica gli studenti, ad esempio, delle facoltà di Medicina,
Scienze, Lettere, Lingue, Architettura, ecc.
I Moduli sono organizzati da docenti specializzati nelle materie europee.
Possono avere un approccio pluridisciplinare e quindi diversi docenti. Tuttavia un solo docente sarà
responsabile della coordinazione del modulo e sarà quindi l'interlocutore della Commissione.
II.3.1 Criteri specifici di ammissibilità
-
Un modulo è un insegnamento di minimo 30 ore dedicato all'integrazione europea. La durata
minima di 30 ore deve essere distribuita nel periodo minimo di un trimestre dell'anno accademico.
Di conseguenza, i Moduli che si limitano a proporre dei seminari intensivi di corta durata (ad
esempio una o due settimane) non saranno presi in considerazione.
II.3.2 Condizioni di finanziamento
– L'ammontare massimo della sovvenzione che può essere accordato è di 12.000 € per il
periodo totale di tre anni.
– La sovvenzione riguarderà i costi d'insegnamento e di organizzazione.
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II.4 – SOSTEGNO ALLE ATTIVITA' DELLE RETI NAZIONALI ECSA
Allo scopo di assicurare il consolidamento dei vari progetti in ogni paese, l'Azione Jean Monnet
lavora in stretta collaborazione con le associazioni nazionali ECSA (European Community
Studies Association).
Le associazioni nazionali ECSA sono delle associazioni universitarie di professori e ricercatori
specializzati nel settore dell'integrazione europea. In tutto il mondo, le 47 associazioni nazionali
che costituiscono la rete ECSA raggruppano oltre 6.000 professori e ricercatori che lavorano
sulle questioni europee.
II.4.1 Obiettivi
La sovvenzione Jean Monnet di sostegno alle attività delle reti nazionali ECSA ha per obiettivo:
?
di riunire, a livello nazionale, i professori Jean Monnet, i professori non Jean Monnet e i
ricercatori che lavorano sulle questioni europee.
?
di promuovere, a livello nazionale, delle iniziative aventi un valore specifico nella realizzazione
di studi sull'integrazione europea nel quadro dell'Azione Jean Monnet negli Stati membri
dell'Unione europea.
La sovvenzione non ha per scopo di sostenere dal punto di vista finanziario delle attività più vaste a
livello internazionale e mondiale già finanziate da altre fonti.
Le attività specificatamente previste dall'Azione Jean Monnet in questo ambito sono:
– l'organizzazione di riunioni annuali Jean Monnet-ECSA come forum d'incontro tra i professori
Jean Monnet e quelli ECSA per discutere delle iniziative di ricerca sull'integrazione europea e
per facilitare l'organizzazione di attività congiunte nello stesso ambito.
– l’organizzazione d'iniziative di comunicazione e d'informazione aventi per scopo la promozione
delle attività delle associazioni a livello nazionale, quali:
– la creazione di un sito Internet comme punto centrale d'informazione per le attività Jean
Monnet/ECSA nel settore degli studi sull'integrazione europea.
– la pubblicazione di una "Newsletter" Jean Monnet-ECSA nella lingua del paese in
considerazione.
II.4.2 Criteri specifici di ammissibilità
L’associazione nazionale candidata deve essere ufficialmente registrata ed essere in possesso degli
statuti legali.
II.4.3 Condizioni di finanziamento
– L'ammontare massimo della sovvenzione che può essere accordato è di 24.000 € per il
periodo totale di tre anni.
–
La sovvenzione è riservata esclusivamente per delle iniziative a livello nazionale corrispondenti
alle attività indicate nei punti precedenti. Nessun sostegno finanziario è previsto per delle
attività a livello internazionale e mondiale.
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– Il cofinanziamento richiesto dovrà corrispondere al costo reale delle attività proposte in ogni
paese.
III
PROCEDURA DI SELEZIONE
III.1 Criteri di ammissibilità
– Le candidature devono emanare da università o da altri istituti d'insegnamento superiore
(riconosciuti come tale dalle rispettive autorità nazionali) degli Stati membri dell'Unione
europea. L'attribuzione di una Cattedra Jean Monnet e di un Polo Jean Monnet si farà
esclusivamente nel quadro di istituti che comprendono al loro interno un ciclo di studi
universitario e post-universitario.
– Le candidature nel quadro del sostegno alle attività delle reti nazionali ECSA devono emanare
da associazione legalmente riconosciute e che sono fornite di statuti legali al momento della
presentazione della domanda.
– I formulari di candidatura devono essere presentati e firmati dai Rettori / Presidenti (vale a dire
dall'istanza di governo più elevata dell'Università) e, nel caso di una richiesta di finanziamento
per le attività delle reti nazionali ECSA, dal Presidente dell'associazione nazionale
corrispondente.
– La data limite per la presentazione delle candidature è fissata al 15 maggio 2002, il timbro
postale facente fede. Le candidature devono essere presentate sui formulari originali (le
candidature inviate dopo la data del 15 maggio 2002 o inviate su dei formulari riscritti non
saranno accettate).
– L’università deve impegnarsi a mantenere le attività finanziate (Cattedre Jean Monnet, Moduli
e Poli europei) per un periodo di almeno due anni dopo il periodo di cofinanziamento
comuitario, e cioè per un periodo totale di cinque anni.
III.2 Criteri di esclusione
Sono esclusi dall'attribuzione di un'azione Jean Monnet, i candidati che, nel corso della procedura di
selezione:
- sono funzionari o agenti delle istituzioni europee, compreso quelli che sono in possesso di
un titolo accademico;
- sono in stato di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata, concordato
preventivo, cessazione d'attività o in ogni altra situazione analoga risultante da una
procedura della stessa natura prevista dalle leggi e dai regolamenti nazionali;
- sono stati oggetto di una condanna, con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato
che incida sulla loro moralità professionale;
- hanno commesso, in materia professionale, un errore grave, accertato con qualsiasi
elemento documentabile dalle amministrazioni aggiudicatrici;
- si trovano in una situazione di conflitto di interessi;
- si sono resi colpevoli di false dichiarazioni nel fornire informazioni richieste dalle
amministrazioni aggiudicatrici.
III.3 Criteri di selezione
-
fattibilità del progetto a livello dell'organizzazione universitaria;
-
capacità dell'università di portare a termine il progetto d'insegnamento proposto così come le
attività accademiche previste.
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III.4 Criteri di aggiudicazione
– qualità scientifica e eccellenza del progetto proposto;
– contenuto riguardante specificatamente e interamente la problematica dell'integrazione
europea;
– rispetto del volume orario richiesto per ogni tipo di attività d'insegnamento;
– novità del progetto proposto (cioè da introdurre per la prima volta nell'anno accademico 20022003, ad eccezione della Cattedra "ad personam" i cui insegnamenti sono già dispensati
all'interno dell'università richiedente;
– gli insegnamenti proposti dovranno dare tutte le garanzie di visibilità ed essere indicati in
maniera esplicita come corsi "Jean Monnet" nel programma d'insegnamento dell'università.
Allo stesso modo, le attività accademiche previste dovranno menzionare esplicitamente
l'Azione Jean Monnet.
– una priorità sarà accordata agli insegnamenti obbligatori e che toccano un vasto auditorio.
Attenzione : Si prega di far riferimento ugualmente ai criteri specifici di aggiudicazione indicati
per ogni tipo d'azione interessata.
III.5 Valutazione accademica
Una valutazione accademica delle attività Jean Monnet sarà effettuata periodicamente dal Comitato
accademico su base dei rapporti di attività annuali.
III.6 Fasi della selezione
La procedura di selezione si effettua in tre fasi:
– 1a fase : Le associazioni nazionali ECSA degli Stati membri sono consultati prima della
selezione vera e propria. I risultati di questa consultazione sono presentati al Comitato
accademico durante la loro riunione.
– 2a fase : Un esame preliminare delle candidature sarà realizzato dal Comitato accademico4, i
cui membri esprimono un'opinione indipendente dal punto di vista accademico sul contenuto
delle proposte e formulano delle raccomandazioni alla Commisisone europea su base dei vari
criteri di selezione e di aggiudicazione previsti.
4
Il Consiglio Universitario Europeo per l'Azione Jean Monnet è composto da rappresentanti dell'Associazione Europea
dell'Università e da rappresentati dell'ECSA, "European Community Studies Association", che riunisce le associazioni
nazionali di studi sull'integrazione europea e da una personalità esterna scelta dai due partners.
Il Consiglio Universitario Europeo per l'Azione Jean Monnet è un organo accademico indipendente che assiste la
Commissione europea fin dalla nascita dell'Azione Jean Monnet nel 1990, per la realizzazione dell'azione, la selezione
delle candidature, la valutazione accademica dei progetti e la valorizzazione della rete dei Professori Jean Monnet.
Presidente del Consiglio Universitario Europeo : J.M. GIL-ROBLES
Rettori /Presidenti : B. DE SCHUTTER, E. HODL, J. KOUBEK, S. MACHADO DOS SANTOS
Professori : J. GOWER, P-C MÜLLER-GRAFF, T. PALANKAI, D. VELO
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Il Comitato accademico formula le sue raccomandazioni alla fine del mese di giugno. Le
schede di valutazione del Comitato accademico per ogni progetto esaminato saranno allegate
alla lettera di annuncio dei risultati della selezione inviata ai Rettori.
– 3a fase : Un Comitato di selezione interno nominato dalla Commissione europea valuterà le
raccomandazioni del Comitato accademico in particolare con riguardo alle disponibilità di
bilancio e alle priorità politiche ed emetterà una proposta finale di selezione alla Commissione.
– L'approvazione finale della selezione verrà effettuata dalla Commissione europea.
IV
CONDIZIONI GENERALI DI FINANZIAMENTO
Il cofinanziamento della Commissione non può eccedere l' 80% del costo totale del progetto,
oneri sociali e fiscali esclusi nel caso dei costi relativi alle ore d'insegnamento, nei limiti del tetto
massimo prefissato per ciascuna azione.
Di conseguenza, l’università / l’associazione nazionale ECSA deve assicurare un
cofinanziameno del 20% minimo del costo totale del progetto.
Il pagamento della sovvenzione per il periodo totale dei tre anni è effettuato in due versamenti:
– Un acconto rappresentante il 50% dell'importo totale accordato è pagato durante il primo semestre
del primo anno accademico considerato, in seguito alla firma del contratto.
– Il saldo, nei limiti dell'importo accordato, è invece pagato alla fine del terzo anno accademico
considerato, in seguito al ricevimento e all'accettazione, da parte della Commissione, d'un rapporto
di attività e di un rendiconto finanziario finali. Il calcolo del saldo prende in considerazione i costi
ammissibili totali intercorsi durante i tre anni di cofinanziamento comunitario.
Il rendiconto finanziario deve essere preparato dal servizio contabile dell'università o dal
tesoriere dell'associazione nazionale ECSA. Il rapporto di attività invece dal professore titolare
del progetto Jean Monnet selezionato o dal Presidente dell'associazione nazionale ECSA.
Questi due documenti devono essere firmati dal Rettore / Presidente ECSA.
V
INFORMAZIONI PER IL CANDIDATO
Il presente vade-mecum 2002 stabilisce le condizioni generali per la richiesta di finanziamenti per
mezzo dell'Azione Jean Monnet. E' disponibile su Internet all'indirizzo seguente:
http://europa.eu.int/comm/education/ajm/call.html
– Le richieste di finanziamento sono introdotte su base di un formulario di candidatura distinto,
disponibile all'indirizzo Internet indicato qui sopra:
a) per i Poli europei Jean Monnet
b) per le Cattedre Jean Monnet
c) per le Cattedre Jean Monnet ad personam
d) per i Moduli europei
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e) per il sostegno alle attività delle reti nazionali ECSA.
– E' necessario compilare un formulario per ciascuna candidatura. Per le candidature multiple è
preferibile raggruppare le varie domande e inviarle in un unico plico.
– Ogni formulario di candidatura deve essere obbligatoriamente scritto a macchina e compilato in
due esemplari. Per motivi riguardanti la gestione informatica delle candidature, è obbligatorio
utilizzare i formulari di candidatura originali (le candidature presentate su formulari ritrascritti
non saranno presi in considerazione).
– Un formulario indicato come "segnaletica finanziaria" deve obbligatoriamente essere allegato al
formulario di candidatura e deve avere:
- Il sigillo della banca e la firma di un suo rappresentante
- La data e la firma del titolare del conto dell'università.
– Per agevolare la gestione interna dei fascicoli, i formulari di candidatura sono disponibili in
francese e in inglese.
– I formulari di candidatura devono essere presentati e firmati dai Rettori / Presidenti (vale a dire
dall'istanza di governo più elevata dell'Università) e, nel caso di una richiesta di finanziamento
per le attività delle reti nazionali ECSA, dal Presidente dell'associazione nazionale
corrispondente.
– L'obbligo di far firmare i formulari di candidatura dai Rettori / Presidenti dell'Università /
ECSA non permette di inviare i formulari direttamente per fax o per e-mail.
– L'invio per posta è indispensabile.
– Il Comitato accademico formula le sue raccomandazioni per il mese di giugno 2002. La
Commissione europea comunicherà la sua decisione ad ogni università /ECSA prima della fine
dell'anno accademico in corso.
– Un contratto sotto forma di convenzione di finanziamento fissa l'accordo tra l'università /
ECSA e la Commissione europea con riferimento al finanziamento dei progetti selezionati. I
candidati selezionati sono informati individualmente delle modalità di applicazione dei
finanziamenti ottenuti.
I titolari di un progetto dell'Azione Jean Monnet degli anni precedenti non devono ripresentare
una candidatura per la stessa azione. Il rinnovo del finanziamento è automatico in conformità
della convenzione di finanziamento che prevede, per i Poli europei Jean Monnet, le Cattedre Jean
Monnet, i Moduli europei così come per il sostegno alle attività delle reti nazionali ECSA, un
periodo di cofinanziamento automatico durante i tre anni sotto riserva delle decisioni delle
autorità finanziarie.
Solo le nuove domande riguardanti una nuova proposta per l'anno accademico 2002-2003 potranno
essere esaminate.
*
*
*
13
*
Data limite per la presentazione delle candidature :
15 maggio 2002
Farà fede il timbro postale
Da inviare all'indirizzo seguente:
Commissione europea
Direzione generale dell'istruzione e della cultura
AZIONE JEAN MONNET
B7 – 6/26
B – 1049 Bruxelles
I formulari di candidatura inviati per fax o via e-mail non saranno presi in
considerazione.
Pour ogni informazione:
Commissione europea
Ufficio di assistenza tecnica
DG dell'istruzione e della cultura
Unità A2- Azione Jean Monnet
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Contatto: Mme Belén Bernaldo de Quirós
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