Consumo d`acqua: Nord e Sud del Pianeta a confronto Il consumo di
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Consumo d`acqua: Nord e Sud del Pianeta a confronto Il consumo di
4-05-2006 12:09 Pagina 1 3 Il consumo dell’acqua SCHEDA Scheda03.qxd Consumo d’acqua: Nord e Sud del Pianeta a confronto In media ogni abitante del pianeta consuma oggi il doppio di acqua rispetto all’inizio del 1900, e globalmente, il consumo mondiale di acqua è circa decuplicato solo nell’arco di un secolo. Il consumo di acqua in Italia L’Italia è prima in Europa per il consumo d’acqua e terza nel mondo con 1.200 metri cubi di consumi l’anno pro capite. Più di noi consumano soltanto gli abitanti di Stati Uniti e Canada. Un cittadino nordamericano utilizza 1.700 metri cubi di acqua all’anno; la media in Africa è di 250 metri cubi all’anno. La Commissione mondiale per l’acqua indica in 40 litri al giorno a persona la quantità minima per soddisfare i bisogni essenziali. 1 Con circa 40 litri noi italiani facciamo la doccia, per gli altri rappresenta l’acqua di intere settimane. 1 Un bambino di un Paese ricco quanta acqua consuma in più rispetto ad un bambino di un Paese povero: da 20 a 30, da 30 a 50 o da 50 a 70 volte? La risposta la trovi sulla scheda BLU SCHEDA Scheda03.qxd 4-05-2006 3 12:09 Pagina 2 VOLONTARIATO Il consumo dell’acqua Rispetto ai parametri europei non possiamo invece che passare per spreconi: gli italiani consumano quasi 8 volte l’acqua usata in Gran Bretagna, dieci volte quella usata dai danesi e tre volte quello che consumano in Irlanda o in Svezia. Allarme sullo spreco anche da parte del WWF che annuncia che la disponibilità d’acqua dolce in Italia sta scendendo dai 2.700 metri cubi pro capite ai 2.000 metri cubi. L’Italia è un Paese ricco d’acqua ma la cattiva gestione di fiumi e torrenti causa crisi idriche che si alternano ad eventi alluvionali. In Italia si perdono dalle condutture 104 litri di acqua per abitante al giorno, pari al 27% dell’acqua prelevata. Gli italiani e l’acqua Almeno il 50% degli italiani si difende dal timore di bere dell’acqua di cattiva qualità, comprando cioè l’acqua in bottiglia e adoperando quella del rubinetto solo per gli altri usi domestici. Nella passione per l’acqua minerale l’Italia ha il primato europeo: 155 litri a testa all’anno, contro il Belgio che totalizza solo 123 litri e la Germania con 97. All’ultimo posto la classifica vede l’Olanda, con 17 litri pro capite, riservati forse per le grandi occasioni, mentre da noi fiumi di acqua minerale vengono versati su pietanze più o meno ricche 2 2 Un terzo degli italiani non ha accesso regolare e sufficiente di acqua potabile. Eppure l’Italia è il primo Paese in Europa per quantità di acqua prelevata, pari a 980 metri cubi pro capite annui (rispetto ai 647 della Francia e ai 719 della Germania). Nelle case italiane si consuma il 15% della domanda d’acqua, nell’industria il 25% e nell’agricoltura il 60% circa. L’Italia è tra i Paesi al mondo che sprecano più acqua nei processi produttivi industriali e in agricoltura. I mutamenti climatici e la cementificazione del territorio stanno provocando danni incalcolabili. Il 27% del nostro paese è minacciato da processi di inaridimento. Il 70% circa dei Comuni italiani è potenzialmente a rischio per frane e alluvioni. minerale Di fatto, le acque minerali non sono poi tanto diverse da quelle degli acquedotti comunali, se non per un particolare: costano in media 330 volte di più. Inoltre, per chi non soffre di particolari patologie, l’acqua di rubinetto va benissimo. Si tratta perciò di una vera e propria moda, che muove un giro di affari di 4.000 miliardi delle vecchie lire e che coinvolge circa 230 aziende locali o nazionali. Secondo l’Istat, in Italia quale Regione è più scettica sulla qualità della propria acqua? Quale la più affezionata al proprio rubinetto? Le risposta La risposte la le trovi sulla scheda BLU Scheda03.qxd 4-05-2006 12:09 Pagina 3 INTERNAZIONALE PER LO SVILUPPO Come consumare meno acqua Usi domestici dell’acqua 5% Ognuno di noi consuma circa 250 litri di acqua al giorno, che sono così ripartiti: il 30% per usi igienici (WC); il 35% per pulizie personali (doccia/bagno); il 20% per lavare indumenti; il 10% in cucina; il 5% per pulire casa. Î Î 10% 30% 20% Î 35% Come si può fare per ridurre i nostri consumi d’acqua per uso domestico? Semplice, applicando la formula magica delle 3 R: Ridurre gli sprechi Regolare i consumi Riparare le perdite Ecco alcuni ambiti in cui è possibile applicare la formula magica… Lavabiancheria e lavastoviglie Igiene personale: con intelligenza • Scegliete il ciclo “economico” ed evitate i “mezzi carichi”: azionando la macchina al massimo carico si possono risparmiare acqua ed energia. • Un carico completo di stoviglie lavato a macchina richiede un minor consumo d’acqua rispetto allo stesso lavaggio fatto a mano. Per lavare i piatti a mano conviene raccogliere la giusta quantità d’acqua nel lavello e lavare con quella. In questo modo si risparmiano alcune migliaia di litri all’anno. • Fra i diversi modelli in commercio possono esserci differenze notevoli nel consumo di acqua: da 16 a 23 litri a lavaggio per le lavastoviglie e da 50 a oltre 100 litri a lavaggio per le lavabiancheria. • Quando ci laviamo i denti o ci radiamo la barba, teniamo aperto il rubinetto solo per il tempo necessario. • Preferiamo la doccia al bagno 3 • Il frangigetto è un miscelatore di acqua che vi consigliamo di applicare ai rubinetti di casa: sfruttando il principio della turbolenza, miscela aria al flusso di acqua, e crea un getto più leggero, ma efficace. L’operazione è semplice e costa poco, in più vi farà risparmiare diverse migliaia di litri di acqua ogni anno. 3 Quanti litri sono necessari per immergerci nella vasca da bagno? Quanti per una doccia? La risposta la trovi sulla scheda BLU SCHEDA Scheda03.qxd 4-05-2006 3 12:10 Pagina 4 Il consumo dell’acqua Il nostro giardino Non scaricate la responsabilità • Il momento migliore per innaffiare le piante non è il pomeriggio, quando la terra è ancora calda e fa evaporare l’acqua, bensì la sera, quando il sole è calato. • Per terrazzi e giardini scegliete i moderni sistemi di irrigazione a micropioggia programmabili, che possono funzionare anche durante la notte, quando i consumi sono più bassi. Esistono anche gli irrigatori goccia a goccia, che rilasciano l’acqua lentamente senza dispersioni e con un utilizzo ottimale. • Per le piccole innaffiature (le piante d’appartamento, per esempio) potete sfruttare l’acqua che avete già usato per lavare, ad esempio, frutta e verdura. • Il 20% dei consumi domestici d’acqua finisce nello scarico del bagno. Ogni volta che lo azioniamo se ne vanno almeno 10 litri d’acqua. Non utilizziamo il WC come un cestino della spazzatura: adottiamo scarichi “intelligenti”, quelli a pulsante il cui flusso si può interrompere o, meglio ancora, quelli a manovella. Manutenzione = niente gocce • Un rubinetto che gocciola o un water che perde acqua non vanno trascurati: possono sprecare moltissimi litri d’acqua al giorno 4 Una corretta manutenzione o, se necessario, una piccola riparazione contribuiranno a farvi risparmiare tanta acqua potabile altrimenti dispersa senza essere utilizzata. 4 Un rubinetto che perde, quanti litri di acqua al giorno può sprecare: 50, 100 o 150? La risposta la trovi sulla scheda BLU Auto pulite • Troppo spesso ci curiamo di una carrozzeria splendente trascurando il seppur minimo rispetto per l’acqua potabile. Pensate che per il lavaggio dell’auto viene utilizzata acqua per circa 30 minuti, con un notevole spreco. Bisognerebbe ricordarsi di utilizzare sempre un secchio pieno (vale lo stesso esempio fatto per lavare i piatti). Si potranno risparmiare così circa 130 litri di acqua potabile a ogni lavaggio e si eviteranno sprechi inutili.