Copia chieri Toscana Nuti pres valutazione

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Copia chieri Toscana Nuti pres valutazione
SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA
PERFORMANCE DEL SISTEMA SANITARIO
REGIONALE
NETWORK REGIONI:
LIGURIA, PIEMONTE, TOSCANA, UMBRIA
Prof.ssa Sabina Nuti
Laboratorio Management e Sanità
Scuola Superiore Sant’Anna
Perché un sistema di valutazione dei
risultati nel Sistema sanitario
Piemontese?
Per misurare la capacità del sistema di creare
“valore” per il cittadino con le risorse disponibili
Una sfida condivisa da quattro regioni:
Piemonte, Toscana, Liguria e Umbria
+ Regione Valle d’Aosta e Provincia di Trento
Le parole chiave condivise dal network delle regioni
MULTIDIMENSIONALITA’
per cogliere la complessità e agire sulle
determinanti dei costi e degli esiti (e in
parte anche di salute) in sanità
Diversi portatori di interesse
Cittadino QP
Utente
Amministratori
Manager
Dipendenti
CG
Diversi dimensioni di analisi
Efficienza
AC
Qualità
Outcome
Clima
organizzativo
Soddisfazione
dell’utente
MISURABILITA’ DEI RISULTATI
per valutare la perfomance
Assunzione di responsabilità nei
confronti della collettività
Dalla misurazione…
misurazione
…alla valutazione.
valutazione
“I numeri per analizzare e
capire.”
“I numeri per giudicare e
responsabilizzare sui risultati.”
Supporto ai processi decisionali: Allocare/spostare le
risorse sulla base di evidenze (3-7%)
TRASPARENZA
per rispondere alla missione del sistema
pubblico con una gestione responsabile
Render conto ai cittadini:
“non si possono utilizzare risorse oltre quelle che la
collettività consegna al sistema pubblico”
“le risorse devono essere allocate non in base alla
sensibilità del singolo operatore, ma tenendo conto delle
evidenze rese pubbliche dal sistema di valutazione”
CONFRONTO SISTEMATICO
per superare l’autoreferenzialità
e per imparare
Privato
Pubblica
Amministrazione
Mercato
Benchmarking
Competizione
Capacità di cambiamento ed
innovazione al fine di
migliorare la qualità
Reputazione
CONDIVISIONE
sistemi con gerarchie duali innovano solo se
tutte le componenti sono chiamate a dare il loro contributo
I dipendenti devono condividere gli indicatori su cui viene misurata la
loro perfomance
Condivisione
dei criteri
Valutazione dei
risultati
Apprendimento
Cambiamento dei
comportamenti
Un sistema di valutazione funziona
se modifica i comportamenti e
se incide sui meccanismi di
governo!!!
La storia del sistema di valutazione della
performance nasce dalla Regione Toscana…
2002:
Mandato
della Regione
Toscana alla
Scuola Superiore
Sant’Anna
2003:
Progetto di
prefattibilità
• cosa misurare
• come misurare
Mag. 2008:
Sperimentazione
della valutazione
per le zonedistretto
Dic. 2007:
Portale web con
accesso riservato
alla Regione e alle
Aziende
Lug. 2008:
Pubblicazione del
Report 2007
Portale web
accessibile da
tutti i cittadini
www.valutazionesanitatoscana.sssup.it
2004:
Sperimentazione
con 4 Aziende:
Ausl 3, 5, 8
ed Aoup
Sett. 2008:
Collaborazione
con Regione
Liguria
Lug. 2007:
Pubblicazione
del Report
2006
2005:
Implementazione del
sistema in tutte le AUSL.
Avvio sperimentazione
nelle AOU
2006:
Sistema
implementato
in tutte le
Aziende
toscane
Dic. 2008:
Collaborazione
con la Regione
Umbria
Dic. 2008:
Collaborazione
con la Regione
Piemonte
La struttura
250 indicatori di
analisi
130 indicatori di valutazione
50 indicatori di sintesi
6 dimensioni
La struttura multidimensionale del sistema
Capacità
perseguimento
orientamenti
regionali
Potenziare
prevenzione
Valutazione
socio-sanitaria
Le sei
dimensioni di
valutazione
Valutazione
esterna
Livello di
salute della
popolazione
Valutazione di
efficienza operativa
e dinamica
economicofinanziaria
Valutazione
interna
Le fasce di valutazione
PUNTEGGI E COLORI DEL BERSAGLIO come rappresentazioni dei livelli di performance:
4-5
VERDE
Performance OTTIMA
(PUNTO DI FORZA)
3-4
VERDINO
Performance BUONA
2-3
GIALLO
Performance MEDIA
1-2
ARANCIO
Performance SCARSA
0-1
ROSSO
Performance MOLTO SCARSA
(PUNTO DI DEBOLEZZA)
I criteri per la classificazione dei risultati
nelle diverse fasce di valutazione:
1. Se esistente, riferimento ad uno standard
internazionale riconosciuto (esempio: percentuale
di cesarei max auspicato dall’OMS).
2. Individuazione di uno standard fissato da delibera
regionale o dal sistema di programmazione e
controllo regionale.(es.Tempi di attesa, ind. di Q)
3. Riferimento alla media regionale (IPDeg.Media),
eliminando l’influenza di alcune variabili (età,
sesso) per rendere possibile il benchmarking.
Un esempio di indicatore:
Piemonte anno 2008
Come rappresentare la performance?
…la scelta del bersaglio !
Sistema di valutazione della performance
Il sistema di
Il sistema di
valutazione
valutazione
intraregionale
interregionale
Rappresentazione della
performance delle
aziende sanitarie
all’interno della propria
regione
Rappresentazione della
performance delle
aziende sanitarie nel
network delle regioni
http://meslab.sssup.it/regioni
Lista indicatori sanitari 2008
Codice
indicatore
C1
C1.1
Indicatori e sottoindicatori
Indicatori di
valutazione o
osservazione
Capacit à di governo della domanda
T asso ospedalizzazione globale
valutazione
C1.1.1
T asso ospedalizzazione ricoveri ordinari
osservazione
C1.1.2
T asso ospedalizzazione DH
osservazione
C1.1.2.1
T asso ospedalizzazione DH medico
osservazione
C1.1.2.2
T asso ospedalizzazione DH chirurgico
osservazione
C1.2
T asso di prest azioni ambulat oriali
osservazione
C2a
Efficienza delle at t ivit à di ricovero
C2.a
Indice di performance degenza media
valutazione
C3
Efficienza pre-operat oria
valutazione
C4
A ppropriat ezza
C4.1
% Drg medici da reparti chirurgici
valutazione
C4.1.1
% Drg medici da reparti chirurgici RO
valutazione
C4.1.2
% Drg medici da reparti chirurgici DH
valutazione
C4.4
% colecist ect omie laparoscopiche in Day-Surgery e RO 0-1 gg
valutazione
C4.7
Drg LEA Chirurgici: % ricoveri in Day-Surgery
valutazione
C4.8
Drg LEA Medici: t asso di ospedalizzazione
valutazione
C5
Qualit à clinica
C5.1
% ricoveri ripetuti ent ro 30 giorni
valutazione
C5.2
% fratt ure femore operate in 2 gg
valutazione
C5.3
% prost atectomie t ransuretrali
valutazione
C5.4
Mortalit à int raospedaliera per infart o
osservazione
C5.5
Mortalit à int raospedaliera per embolia polmonare
osservazione
C5.6
% di utilizzo di 1 mammaria nel by-pass (A O)
valutazione
C5.7
% di interventi di riparazione della valvola mit rale (A O)
valutazione
C5.8
% ventilazioni meccaniche non invasive
C5.9
C5.10
valutazione
% appendicectomie urgent i in laparoscopia
osservazione
% resezioni programmat i al colon in laparoscopia
osservazione
Lista indicatori sanitari 2008
Codice
indicatore
C6
C6.4
Indicatori e sottoindicatori
Indicatori di
valutazione o
osservazione
Rischio clinico
Sicurezza del pazient e:
osservazione
C6.4.1
Sepsi post -operat oria per chirurgia d'elezione
osservazione
C6.4.2
Mortalit à int raospedaliera nei dimessi con Drg a bassa mortalit à
osservazione
C6.4.3
Embolia polmonare o t rombosi venosa post -chirurgica
osservazione
C7
Mat erno-Infant ile
C7.1
% cesarei depurat i (NT SV )
valutazione
C7.2
% part i indot ti
valutazione
C7.3
% episiotomia depurate (NT SV )
valutazione
C7.4
T asso neonat i con A pgar<7 al 5° minut o
C7.5
T asso di fughe per part o
C7.6
% di parti operativi (uso di forcipe o ventosa)
osservazione
C7.7
T asso di ricoveri in pediatria
osservazione
C8a
osservazione
valutazione
Efficacia del t errit orio
C8a.1
T asso di ricoveri >30 gg sulla popol. resid.
C8a.2
% ricoveri ripetuti a 31-180 giorni
osservazione
C8a.3
T asso concepiment i minorenni
osservazione
C8a.5
T asso di ricoveri con pat ologie psichiat riche per residenti maggiorenni
osservazione
C8a.6
% di T SO sui ricoveri con patologie psichiatriche, per resident i
osservazione
C8a.7
T asso di ricoveri con pat ologie psichiat riche per residenti minorenni
osservazione
C9
valutazione
A ppropriat ezza prescrit t iva farmaceut ica
C9.2
St atine: t asso di abbandono
valutazione
C9.3
Sost anze ad azione sul sistema renina-angiot ensina: % confezioni sart a
valutazione
C11a
Efficacia assist enziale delle cure primarie
C11a.1.1
T asso ospedalizzazione scompenso
valutazione
C11a.2.1
T asso ospedalizzazione diabet e
valutazione
C11a.3.1
T asso ospedalizzazione BPCO
valutazione
C11a.4.1
T asso ospedalizzazione polmonite
valutazione
Indicatore C3: Efficienza pre-operatoria
C3 Degenza media pre-operatoria
20
Indicatore C5: Qualità Clinica
C5.2 Percentuale di fratture del femore operate
entro 2 giorni dall’ammissione
Indicatore C9: Appropriatezza prescrittiva farmaceutica
C9.2 Tasso di abbandono delle Statine
Il sistema di valutazione della
performance dei sistemi sanitari
regionali italiani
Progetto per il Ministero della salute
A cura del Laboratorio Management e Sanità
Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
Responsabile scientifico Prof.ssa Sabina Nuti
• Come può essere utilizzato
questo sistema di valutazione?
• Aiuta il sistema sanitario a
migliorare?
I risultati e l’impatto della valutazione sul
sistema sanitario toscano
Considerando tutti gli indicatori del bersaglio il sistema ha dato prova di capacità di
reazione e di cambiamento, tra 2007 e 2006 soprattutto nelle aziende territoriali,
tra 2008 e 2007 in modo più equilibrato tra ASL e AOU.
% indicatori con una performance
migliore nel 2007 rispetto al 2006
% indicatori con una performance
migliore nel 2008 rispetto al 2007
100%
100%
90%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
80%
70,00%
53,85%
AUSL
AOU
70%
60%
61.99%
57.41%
AUSL
50%
40%
30%
20%
10%
20%
0%
0%
10%
AOU
Progetto di sviluppo del sistema di valutazione della
performance per la Regione Piemonte
• Indicatori sanitari C (luglio 2009), già in bersaglio;
• Indagini utenti dei servizi territoriali D: medicina generale, pediatria
di libera scelta, specialistica e diagnostica ambulatoriale
(dicembre 2009); restituzione ai DG 11 Marzo, già in bersaglio
• Stato di salute della popolazione e costo sanitario pro-capite A
(gennaio 2010);
• Indagine di clima interno alle Aziende sanitarie E (febbraio 2010),
restituzione ai DG 11 Marzo, già in bersaglio;
• Indicatori economico-finanziari F (febbraio 2010);
• Indagine utenti PS (interviste in corso, consegna aprile 2010).
……..a seguire Convenzione 2010 Area B, C6 rischio, PASSI, ecc.