tuttoclub marzo-aprile 2008_tuttoclub dicembre
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3 CENTRO SERVIZI ROPA TESSERA “FIDELITY” prima premium card permette di avere accesso alle tante agevolazioni e servizi Ropa: Oggi con tanto di più allo stesso costo alle stesse condizioni. IN PARTICOLARE: - Ricevere le New Letter e la rivista TUTTOCLUB. - Partecipare alle esclusive Manifestazioni, Cene e Viaggi del Centro Servizi. - Tariffa agevolata su manodopera officina Ropa o su V.R. acquistati presso iRopa Center. Con appuntamento: 1 - Un controllo “Sicurezza” tenuta impianto Gas. 2 - Una sterilizzazione della cellula abitativa tramite Ozono. - Ristorno a fine anno del 15% su acquisti di accessori (non tecnici) nel Market Ropa. - Carta CAMPING CARD riconosciuta in tutta EUROPA. - Sconto presso i rimessaggi convenzionati. - Sconto “freeand” su tariffe Noleggio Camper. Convenzione per campeggi su gruppo MAGIC EUROP. inoltre sono compresi: TESSERA ACI “SISTEMA” TORO ASSICURAZIONI Agenzia Casalecchio di Reno - via Pascoli 2 Tel. 051.57.70.34 Fax 051.57.70.98 - e-mail: [email protected] SERVIZI DI ASSISTENZA : - Camper a “Casa/Rimpatrio” del veicolo da tutta Europa. - Il Soccorso Stradale in Italia è esteso a qualunque veicolo su cui il Socio si trovi anche se non di proprietà. - Albergo, taxi, spese di viaggio - Autority di carrozzeria e di meccanica: preventivi gratuiti e riparazioni a tariffe controllate e garantite. - Tutela legale in Italia e all’estero con interprete - Servizi di assistenza medico-sanitaria: per te e i tuoi familiari in viaggio 24h su 24 - Rimborso dei corsi per il recupero dei punti patente - Programma di Fedeltà Api- IP - Auto sostitutiva - Abbonamento alla rivista “Automobile Club” Vantaggi della convenzione: Tariffa Bonus Malus per garanzia RCA, negli anni, in assenza di sinistri il premio diminuisce fino a ridursi del 40% rispetto al premio del primo anno. Garanzia Kasko collisione, rimborsa i danni al tuo Camper in caso di sinistro con torto con altro veicolo identificato POLIZZE TIPO CON CONVENZIONE ROPA CLUB a) Camper 35 qli Bologna massimale Rca 3.000.000 € valore 30.000 € Bonus Malus (1E) - Estenzioni varie rca - Ricorsi terzi Incendio - Furto - Atti vandalici - Eventi naturali - Cristalli Furto oggetti personali - Kasko Collisione. premio annuo di 567,00€ b) Camper 35 qli massimale Rca 3.000.000 € Bonus Malus (1E) incluso sovrappeso e ricorso terzi da incendio premio annuo 198,00 € richiedi preventivo personalizzato con nota informativa precontrattuale e condizioni di polizza presso l’agenzia Toro di Casalecchio di Reno o presso iRopa Center tariffe in vigore al momento della stampa La scelta giusta per la tua Famiglia e per il tuo Camper. EDITORIALE Rivista Trimestrale del Centro Servizi-Ropa Club Direttore responsabile: Alfonso Ropa Direzione e Redazione: 40132 Bologna, Via Vaccaro,11 Tel. 051 561554 – Fax: 051 569754 www.ropa.it - [email protected] Hanno collaborato a questo numero: Franca Bonvicini - Massimiliano Castellari Nadia Cenedese - Osvaldo Ferretti - Sara Guidoni Orianna Monti - Paola Palladin - Guido Plenario Stampa: Tipografia Masi s.n.c – Bologna in questo numero Editoriale di Ropa Alfonso 3 Amarcord Rimini di Osvaldo Ferretti 4 Tam Tam di Osvaldo Ferretti 5 Preparativi semiseri per il viaggio di Bruno Bonvicini 6-7 Sogni di una notte di mezza estate di Sara Guidoni 8-9 Spettacolo della natura e dell’uomo di Loretta Pellacani 10-11 Sanremo “per chi non c’era” di Alberto Tibaldi 12-13 È sempre una bella città di Viviana Marata 14 La radio questa sconosciuta di Guido Plenario 15 Che bella la vita del Club di Mauro e Sara Vaccari 16-17 C’era una volta a Bologna di Lauretta Chieli 18 Lettere e avvisi 19 LA MIA CARA CAMPING CARD di Guido Plenario Prima di tutto vi voglio raccontare che cosa è capitato a me. Un mio amico, anche lui possessore di camping Card, era col suo camper davanti al mio: eravamo in fila a poca distanza. Nello staccare la bicicletta dal portabici posteriore del suo camper è scivolato e la sua bici è piombata sul parabrezza del mio camper e lo ha rotto!!!! Vituperio e cataclisma: 2.500 € di danno!!! E chi li paga? Quale assicurazione possediamo per questi tipi di guai? Ebbene l’assicurazione dei Lloid di Londra, che è parte integrante della Camping Card International, ha coperto il danno per un importo di 2.269 €! Cosa ve ne sembra? Interessante no? Bene, ora vi riporto il testo integrale e originale della polizza che descrive la copertura data dalla Camping Card: “...responsabilità legale dell’Assicurato conseguente da azioni relative a degli incidenti corporali o a delle malattie (mortali o no), a delle persone e/o danni materiali causati da qualsiasi incidente che si produca (...) mentre l’assicurato faccia del campeggio o soggiorno in caravan, o risieda in affitto o in albergo fuori dal suo domicilio abituale, ivi incluso durante il periodo che si colloca tra il momento in cui l’Assicurato lascia il suo domicilio per lo scopo di fare del campeggio, un soggiorno in caravan, o risiedere in affitto o in albergo e il momento in cui ritorna a suddetto domicilio.” • Il valore della copertura assicurativa è di ben 2.500.000 franchi svizzeri che corrisponde a circa € 1.600.000 cioè a circa 3.000.000.000 di vecchie lire che non è poco. • L’assicurazione è estesa ai familiari e agli accompagnatori del Socio fino ad un massimo di 11 (undici) persone. • La validità della copertura è di 365 giorni a partire dal 1° di gennaio di ogni anno di associazione. • La validità della copertura è estesa a tutto il mondo. • La validità è attiva anche al di fuori delle aree di campeggio o da campeggi. • La copertura è valida per tutto il periodo della vacanza, dalla partenza da casa al ritorno ad essa. 4 ...scritto in forma vetusta ma che significa: la Camping Card International offre copertura assicurativa per i Soci che trascorrono le vacanze non solo in campeggio ma anche in albergo o case in affitto. In sostanza la Camping Card International vi copre in tutto il mondo per qualunque danno facciate durante le vacanze....anche non nei campeggi. E quanto costa? Costa così poco che quasi sempre viene data in omaggio (o quasi) dalle associazioni o dai club di campeggiatori. Ma non finisce qui: ci sono moltissime altre agevolazioni: giornalino bimestrale, guide ai campeggi e alle aree di sosta, sconti in quasi tutti i campeggi, convenzioni e tante altre cose che non mi dilungo a descrivere ma che potete trovare sul sito www.federcampeggio.it. In Italia ancora non sempre, ma nella maggior parte dei campeggi in Europa la Camping Card International costituisce documento personale che sostituisce la Carta d’Identità. In alcuni campeggi addirittura non vi accettano se non avete questa Card che è per tutti una sicurezza assicurativa eccezionale. Giudicate voi, ora, se non vi sembra il caso di approfondire queste notizie sulla Camping Card; io la ritengo indispensabile. Se siete soci di qualche Club chiedete ai dirigenti se ve la procurano. Eventualmente mettetevi in contatto direttamente con la Federcampeggio che ha sede a Calenzano vicino a Firenze tel: 055.882391. Spero di avervi dato notizie interessanti e di avervi esternato quanto io apprezzi le agevolazioni offerte dalla Camping Card International. Vi dirò di più: io sono socio della Federcampeggio da quando ho comprato la mia prima roulotte: 1974! E, pensate, ogni anno, con le sue agevolazioni, si è straripagata da sola!!! La Camping Card International è una delle tante agevolazioni concesse dalla Premium Card del Centro Servizi Ropa Club LA CROAZIA , UNA PRESTIGIOSA DESTINAZIONE CAMPEGGISTICA di Osvaldo Ferretti L’offerta campeggistica della Croazia è di tutto rispetto: sono presenti sul suo splendido territorio ecologicamente preservato, ben 226 campeggi e 278 strutture minori realizzate in ambito familiare, per una capacità ricettiva totale di 224.000 unità. Quindici sono i campeggi a quattro stelle, per un totale di 22.500 posti mentre quelli a tre stelle sono 57 e possono accogliere oltre 88.000 turisti. Il maggior numero di campeggi di categoria superiore è ubicato in Istria, la regione croata con la maggiore offerta campeggistica, seguita dal Quarnero con le sue isole, dalla UN PO’ DI NUMERI • I camperisti europei fanno il 4% delle presenze campeggistiche in Croazia • i camperisti spendono in Croazia 7,5 milioni di euro all’anno • l’aumento annuale delle presenze dei camperisti in campeggio è dell’1% RICEVIAMO DALLA CROAZIA Gentile direttore del Centro Servizi-Ropa Club, mi rivolgo a voi in nome di 9 campeggi in Croazia ( LANTERNA, ORSERA, PUNTIZELA, MARINA, JEZEVAC, SOLITUDO e i naturisti SOLARIS, ISTRA, POLITIN) che sono gestiti dalla Valmar Hotels & Resorts, per offrire a tutti membri della vostra Associazione per la stagione 2009, i seguenti benefici: • con la tessera rilasciata dal Centro Servizi in corso di validità i vostri associati hanno diritto allo sconto del 10% sul prezzo per persona • sconto del 15% sul prezzo per persona nei campeggi per naturisti regione Zaratina e da quella di Dubrovnik. Per quanto riguarda la sempre più massiccia presenza dei camperisti che scelgono la Croazia per le vacanze, va ricordato che la legge croata impone la sosta notturna in campeggio e le infrazioni vengono sanzionate con il pagamento di multe che vanno da 1000 a 6000 Kune. Ora le autorità turistiche croate stanno cambiando il loro atteggiamento verso i camperisti permettendo ad altri imprenditori (oltre alle aziende campeggistiche) di organizzare le soste con la realizzazione di aree attrezzate custodite e sicure. Si prevede che entro il 2010 in Croazia ci saranno 100 aree per la sosta dei camper coinvolgendo nel progetto ristoranti di campagna e strutture agrituristiche. campagna e strutture agrituristiche. Non solo: si cerca di individuare una serie di campeggi che siano disposti ad allungare la stagione di apertura. Le idee ci sono, vedremo se saranno tradotte in progetti veri. • Gli sconti sono validi per arrivi con o senza prenotazione di una piazzola su uno dei 9 campeggi (se il campeggio ha piazzole libere senza prenotazione) • Le agevolazioni non sono cumulabili con altri sconti come CCI e altro • Se prenotano una piazzola nei nostri campeggi possono godere di offerte speciali cumulabili con lo sconto applicato per la tessera Ropa Club. Per informazioni sui campeggi sopra indicati visitare il sito: www.camping-adriatic.com oppure www.valamar.com/it Saluti da Alen Muhek Voditelj prodaje kampova Campsites Sales Manager 5 TAM - TAM brevi dal mondo del camper, idee week-end, curiosità Osvaldo Ferretti È BENE SAPERLO "Dove siamo nel mondo" è un servizio del Ministero degli Affari Esteri che consente agli italiani che si recano temporaneamente all'estero di segnalare su base volontaria - i dati personali, al fine di permettere all'Unità di Crisi, nell'eventualità che si verifichino situazioni di grave emergenza, di pianificare con maggiore rapidità e precisione interventi di soccorso. In tali circostanze di particolare gravità è evidente l'importanza di essere rintracciati con la massima tempestività consentita e - se necessario - soccorsi. È possibile effettuare le segnalazioni in una banca dati (custodita ai sensi della vigente normativa sulla protezione dei dati personali) a partire da 30 giorni prima del viaggio. I dati sono automaticamente cancellati 2 giorni dopo la data di fine viaggio indicata. www.dovesiamonelmondo.it LE AREE DI SOSTA CRESCONO [email protected] è una società specializzata nella realizzazione, da parte di professionisti del settore, di aree attrezzate per camper. Quella già in funzione sono a : Torbole Lago di Garda (120 piazzole), Vasto mare (150 piazzole). APERTURE 2009 Castelletto Ticino (140 piazzole), Lazise Lago di Garda (400 piazzole), Predazzo (130 piazzole), Lido degli Scacchi (440 piazzole), Gatteo Mare (144 piazzole). Tutte le strutture sono dotate di allacci elettrici, camper service, illuminazione, videosorveglianza, area Wfi, minimarket, navetta per attività sportive ed eventi. IDEA GOLOSA Se vi capita di andare a La Verna per visitare l’eremo francescano e ammirare splendide opere dei Della Robbia non dimenticate di scendere per la panoramica strada casentinese che porta ad Arezzo passando per Chitignano (c’è un’area di sosta) paese ricco di monumenti; fermatevi poco più avanti (ci sono alcuni spazi lungo la strada) all’Osteria Panta Rei, ricavata in un vecchio mulino. Il luogo e pittoresco e soprattutto buona è la cucina squisitamente casalinga che i giovani titolari propongono. Pasta stesa a mano, carne di chinina, salumi del Casentino, trote fario tartufi, porcini, formaggi e miele e tanti tipi di dolci da leccarsi i baffi. Prezzi ottimi! Per saperne di più: www.osteriapantarei.it 6 ENOTURISMO CONTRO LA CRISI Lo conferma il VII Rapporto sul turismo del vino realizzato da Censis Servizi per le Città del Vino: i viaggi enogastronomici nel 2008 sono stati il motore di crescita per il turismo italiano e il trend, secondo gli esperti, sarà positivo anche nel 2009. Complice la crisi sono in aumento i viaggi brevi e qui la fa da padrone appunto l’enogastronomia; basti pensare che sono oltre 140 le strade del vino in Italia e in molti casi le cantine accolgono i viaggiatori in camper, come a Montalcino, a Montefiascone e in Franciacorta. Ultima nata tra le strade del vino è la “Strada reale dei vini torinesi” che tocca ben 180 comuni. Il progetto è nato con un evidente riferimento storico, l’unicità delle regge e delle residenze sabaude. www.stradarealevinitorinesi.it www.cittadelvino.it PENSIERI E... PAROLE... di Nadia Cenedese De sora quattro nuvole, de sotto un fià de mar: se el quadro più magnifico che mai se pol sognar….(sopra quattro nuvole, sotto un po’ di mare: è il quadro più magnifico che si possa sognare)….ma….ma….ma!!?!?! E’ sabato pomeriggio, il tempo sereno ci invita a fare una passeggiata sul sentiero dell’ altipiano carsico che si affaccia sul golfo di Trieste, distante da casa nostra 20 minuti di automobile. Il sentiero è immerso nella macchia mediterranea, colori e odori mutano con l’avvicendarsi delle stagioni. Grande la mia sorpresa quando ho scoperto il mirto. Durante una Pasqua di alcuni anni fa, questo sentiero che porta al paese di Santacroce l’ho percorso in compagnia di Carla, Maurizio, Marta e Walter, lo ricordate ragazzi? Oggi siamo fortunati perché la bella giornata ci permette di ammirare la costa croata, con il faro di Punta Salvare ben visibile, poi a sinistra il castello di Miramare e sullo sfondo la città di Trieste. A destra il castello di Duino, che molti soci hanno avuto modo di conoscere durante il raid di alcuni anni fa; in quella occasione avevamo percorso il Sentiero Rilke. Oggi scruto attentamente il golfo perché Valentina, mia figlia, è uscita in barca a vela e poiché ci sono molte barche, mi domando quale possa essere la sua posizione; non c’è bora ma solo un po’ di “bavisela” (brezza marina) a condizionare l’andatura delle barche. C’è pure qualche pescatore: la specialità del golfo sono le alici, le seppie, le orate e i branzini. Volgo poi lo sguardo più a nord ammirando le montagne ricoperte di neve ed il mio pensiero è rivolto a mio nipote Piero che a soli 45 minuti da dove ci troviamo sta giocando con la slitta sulle montagne slovene. Quando raggiungo questo luogo mi emoziono moltissimo perché ritengo di essere molto fortunata a vivere in questo luogo dove mare e montagna mi regalano stati d’animo indescrivibili. Mi accade talvolta di uscire da casa con l’umore come dite voi emiliani “un po’ sgodevole” al punto da dire a me stessa: “spostati Nadia che mi dai fastidio!” poi arrivo su questo sentiero e allora mi raddolcisco ed un senso di pace mi prende e valorizza tutti gli aspetti positivi della vita: in momenti come questi mi capita spesso di pensare agli amici perché in me è forte lo spirito di condivisione. Oggi è sabato 7 marzo e questa sera nel salone delle feste del Centro Servizi Ropa avrà luogo la festa della donna. Io non ci sarò anche se qualcuno al telefono mi ha detto :“peccato perché ti avremmo fatto la festa”! ah….ah….ah….ah. Ma quante volte io e il mio sposo Elio siamo venuti a Bologna!?! Faccio un po’di calcoli e scopro che sono trascorsi 10 anni da quando, tramite gli amici Renzo e Rita di Calderino conosciuti in un campeggio della Croazia, siamo entrati nel Club IRopa Center. In questi anni il Centro ci ha offerto molte opportunità: scoprire luoghi, città, partecipare a molte iniziative, conoscere molte persone, costruire nuove amicizie… insomma crescere culturalmente e socialmente ma…. ma….ma…. Bologna dista da casa mia 300 Km e l’ultima volta abbiamo impiegato causa problemi al passante di Mestre 7 ore per raggiungere la sede….un viaggio che temo possa condizionarci in futuro. Durante la festa del socio guardandomi attorno e incrociando lo sguardo di tanti amici, mi sono detta: “ma queste persone sono consapevoli delle grandi opportunità che il Centro Servizi offre loro?”…. ma…. ma…. ma se Bologna avesse de sora quattro nuvole, de sotto un fia’ de mar, non sarei costretta a fare complessivamente 600 km per incontrare gli amici per fare quattro chiacchiere, una partita di Buracco, quattro passi di danza…e poiché mi piace stare in cucina, quattro spaghetti, ma anche reperire informazioni per organizzare viaggi e quanto altro ancora es: laboratorio di decoupage, pittura su stoffa e così via. Nella mia realtà, cioè il Friuli Venezia Giulia, ho cercato a lungo qualcosa che potesse avvicinarsi alla dinamica del nostro Centro Servizi ma non ho trovato nulla...”ecco che la maestra salta fuori”qualcuno sarà forse tentato di pensare! No, no ho niente da insegnare ad alcuno ma lasciatemi dire: teniamoci ben caro il nostro Centro Servizi perché è una grande risorsa in quanto evidenzia valori importanti della vita quali il saper condividere, il saper ascoltare, il saper discutere insieme ed il sapersi valorizzare reciprocamente. 7 L’ALTRA TOSCANA di Massimiliano Castellari Ho accettato con grande gioia l'invito di Alfonso di scrivere, dopo tanto tempo, su queste pagine. Allora ero appena tornato da un viaggio in Francia, dove mi avevano portato i miei studi; ora sto affrontando un'altro viaggio, in quello che noi europei abbiamo chiamato per secoli il Nuovo Mondo, dove mi portano l'amore ed il lavoro. Ma le storie dei singoli non contano gran che se non possono essere condivise. E' la fortuna che ci è capitata durante questo raid in Toscana. Anzitutto, grazie all'attivissimo e indigeno Baffo, per averci fatto assaporare - almeno per quanto mi riguarda - alcune delle innumerevoli ricchezze della nostra Terra Italia, che non conoscevo. La prima tappa significativa del viaggio è stata un tuffo nella storia. Inseguiti dal sole toscano, siamo passati sotto la storica Porta Serraia di Serre di Rapolano, dove abbiamo cercato - con scarsi risultati per la verità - di riscuotere il “dazio del passaggio” da un residente. Abbiamo quindi conosciuto la “Grancia”, fattoria fortificata, amministrata da uomini di specchiata moralità (sic!), i granceri. Questi erano notabili, generalmente individuati tra esponenti della famiglie più in vista della zona, uomini acculturati, capaci di leggere, scrivere ma soprattutto far di conto, in quanto responsabili di organizzare il transito in uscita ed in entrata di merci, animali, uomini e donne, compresi schiavi ed orfanelli. Abbiamo anche ammirato le grandiose cave di travertino, materiale dalle mirabili proprietà di resistenza agli agenti atmosferici e che, estratto con il lavoro delle macchine e dell'uomo, è incastonato un po' dappertutto in queste ter Ma soprattutto ci siamo immersi nelle acque delle Terme di Rapolano, riconoscibili da chi le frequenta per due motivi. L'uno è che l'acqua odorante lascia una pelle magnificamente liscia e nutrita. L'altro è che tinge i liquidi corporei di un bel verde smeraldo! A parte le amenità, le Terme sorprendono più per le proprietà delle proprie acque che forse per la struttura in sé, ma 8 vale davvero la pena visitarle, specialmente quando si abbia la fortuna di aggiungere al tepore delle acque (peraltro correnti) quello del sole invernale. La Toscana non smette mai di stupire; per cultura, storia, sapori ed odori. Un ristorante pizzeria a due passi dalle Terme ci ha letteralmente preso per la gola, con una incredibile varietà di primi e secondi, annaffiati da un bel rosso verace, che veraci ancor di più ha reso anche i commensali (mitiche le rose di Alfonso). S'è parlato di tutto, si sono condivise esperienze e qualche follia, s'è persino discusso dell'educazione della prole, tra ricordi del ’68 e una sigaretta rubata sulla soglia del locale. Francamente, soprattutto per me che non ne sono fruitore abituale, anche il Club non smette di stupire. Per la capacità di accogliere le persone, di farle sentire a proprio agio, di divertirsi delle cose semplici e, per questo, belle, come lo stare assieme. Potessi, lo dico davvero, parteciperei con gran piacere ad altri raid, perché i miei 27 anni (siamo agli sgoccioli ormai) non mi rendono né troppo piccolo né troppo grande per pacificarmi nelle cose autentiche. Forse è questa la sensazione che meglio descrive quello che mi ha lasciato questo raid: un senso di pace. Un abbraccio a tutti! Supplemento a TuttoClub Tutto per il turismo all’aria aperta i LA FIRMA DEL TEMPO LIBERO UNA STORIA CHE INIZIA NEGLI ANNI 70 Il futuro è delle grandi strutture polifunzionali. Questo è un concetto che va riscontrando sempre più adesioni in tutti i campi, anche nel settore del tempo libero e dei veicoli da vacanza e ne è un’esempio l’organizzazione Ropa Center che va oltre l’aspetto vendita. Grazie al patron Alfonso Ropa che si contraddistingue per le sue capacità, la passione e il suo carattere deciso, il Centro offre ai propri clienti una serie di servizi che vanno dalla vendita del nuovo alll’usato; dall’assistenza all’offerta di una ricca gamma di Dal 1973 una prestigiosa realtà commerciale per i campeggiatori che, oltre ad essere concessionaria di prestigiosi marchi (Laika, Caravan, International, Moveo), propone una serie di servizi estremamente interessanti. accessori e componentistica al noleggio. Per non parlare della fidelizzazione post-vendita dei clienti attraverso la PREMIUM CARD che offre una serie di agevolazioni a partire dal sostanzioso sconto sulla polizza assicurativa, alla prestigiosa tessera ACI Sistema e l’adesione al CENTRO SERVIZI – ROPA CLUB che organizza viaggi, feste e incontri a tema. Lo staff dei Ropa Center costantemente informato sulle nuove tecnologie che permettono un lavoro sempre più attento, si aspetta dai Clienti un “feedback” positivo. FACILE DA TROVARE ( in zona strategica a ridosso dell’uscita n. 2 della Tangenziale, in via Vaccaro al numero 11 ad un passo dalla stazione della ferrovia suburbana di Casteldebole). DIFFICILE DA DIMENTICARE QUI TROVATE UNA VASTA SELEZIONE DI MEZZI NUOVI DELLE MIGLIORI MARCHE, USATO GARANTITO, PLURIENNALE COMPETENZA, TANTA CORDIALITA’. BELLEZZE IN PASSERELLA Passeggiando per l’arioso parco espositivo potrete visionare una vasta gamma di modelli di autocaravan e motorhome che da quelli dell’entry-level prodotti dalla Laika e dalla CI officina uffici noleggio market feste outdoor festival del plein air porte aperte convegni CAPODANNO 2009 IN TECHNICOLOR di Paola Palladin Negli ultimi anni abbiamo sempre brindato al nuovo anno nel deserto; che fosse Tunisia, Libia o Marocco sopra di noi avevamo sempre il cielo stellato e sotto i piedi la sabbia del deserto africano. Per qualche problemino di salute per la fine del 2008 non avevamo organizzato niente e quando abbiamo visto il programma proposto da Osvaldo è stato amore a prima vista: il clima mite della riviera, le varie escursioni sulla costa e nell’entroterra, per noi sconosciuto, e il programma studiato nei particolari: sembrava fatto per noi! Dettaglio non da poco ci permetteva di partecipare finalmente ad una delle “uscite” del Ropa Club, di cui avevamo finora solo letto. All’arrivo al Camping Villaggio dei Fiori di Sanremo, sul mare, immerso nel verde, personale molto disponibile, servizi impeccabili e, cosa che non guasta, ottimo ristorante, ci siamo subito sentiti in vacanza: Osvaldo e Lauretta avevano pensato a tutto! Vi assicuro che è piacevole sentirsi portati per mano, ogni difficoltà appianata ogni problemino risolto, non rimane che godersi lo spettacolo dell’entroterra ligure e della vicina Costa Azzurra. La prima escursione ci porta a Limone Piemonte con un trenino che si arrampica tra le montagne, dentro e fuori dalle gallerie, lungo il percorso del torrente Roya. Arrivati a Limone scopriamo che il paese è letteralmente ricoperto da cumuli altissimi di neve, nessuno di noi ne ha mai vista tanta! Il nostro programma di fine anno prevede un’escursione in pullman in Costa Azzurra, cena a Mentone e spettacolo pirotecnico a Montecarlo. Scopriamo che la crisi economica si fa sentire anche nel mondo dorato di Montecarlo: il tradizionale spettacolo pirotecnico è annullato, ma Osvaldo ha già trovato una alternativa: dopo l’ottima cena, (ma quante ostriche abbiamo mangiato.?) brindiamo al 2009 in una terrazza sulla montagna che domina Nizza;da qui si vedono i fuochi sul mare e sulla montagna, ma non solo….Osvaldo, Lauretta e Alfonso tirano fuori dal cappello a cilindro panettoni, spumante, e dei bellissimi fuochi artificiali e la nostra fine anno è ancora piacevolmente sotto le stelle anche se non c’è la sabbia sotto i nostri piedi. È da ricordare anche l’escursione nella valle Argentina, con i suoi borghi, Taggia, Badalucco, Montalto, Triora, le sue leggende e la sua ottima cucina. Anche in questa escursione ci guida Marian, un ragazzo serbo/tedesco innamorato della Liguria di cui sa tutto, storia vera e leggende. È arrivato l’ultimo giorno, siamo qui seduti al sole, davanti a un mare turchese e non vogliamo pensare che domani saremo nel freddo grigiore della nostra città. Cinque giorni in buona compagnia e con tante cose da fare passano in fretta, dobbiamo rientrare a casa e lo facciamo davvero a malincuore. Alla prossima ragazzi…. 13 SOLE, NEVE, BENESSERE E DIVERTIMENTO di Sara Guidoni Vorrei raccontarvi di questa breve vacanza a Dimaro, in Val di Sole, ma da dove cominciare? Mi sento trasgressiva ed inizio dalla fine. Ebbene “Sì!” siamo stati proprio bene e di ciò dobbiamo ringraziare l’impeccabile Osvald che con Lauretta hanno organizzato questo raid, in cui hanno saputo bilanciare occasioni di svago comuni a tutto il gruppo, attività opzionali e momenti liberi in cui ciascuno ha potuto dedicarsi con passione ai propri hobby, dalle discipline sportive all’ozio creativo. Per non farci mancare il divertimento hanno prenotato splendide giornate soleggiate e tanta neve che non se ne era vista così da decenni, una atmosfera decisamente alpina mitigata dal calore dell’oasi di benessere. Il campeggio “Dolomiti” a Dimaro infatti per la sua collocazione geografica si presta come punto di partenza per escursioni, sport invernali ed in estate è postazione di partenza per il rafting. Tutto si è svolto come da programma o quasi. Giovedì pomeriggio, gita in pullman a Campiglio;ad ogni tornante il livello del manto nevoso si alzava. I montanari dicono che sulle cime quest’anno siano caduti più di 11 metri di neve. La coltre di neve ricopre anche case ed alberghi e con lo scioglimento l’acqua ghiacciata forma gigantesche stalattiti di cristallo che pendono dai cornicioni. La temperatura mite degli ultimi giorni ha sgelato anche il laghetto ed i pattinatori in costume Asburgico non possono effettuare lo spettacolo del carnevale sui 14 pattini, ma Madonna di Campiglio ci accoglie con il suo sfavillio di vetrine e locali alla moda. Vola qualche palla di neve, così, per socializzare e dato che il freddo si fa sentire si prosegue nei caffè per una cioccolata calda o un punch. In campeggio, fra i camper in sosta, dopo cena apre un caratteristico bar di neve e ghiaccio poi tutti in tavernetta a fare quattro chiacchiere o una partitina. Venerdì mattina evento clou: la CIASPOLATA E’ l’esperienza che mi ha colpito maggiormente in questa vacanza; per la prima volta affrontavo questa attività sportiva sulla neve e molti dubbi mi assillavano. Ce la farò? mi chiedevo, infilando i grossi racchettoni, lasciando impronte giganti come quelle dello Yeti. Certamente provare assieme agli amici del club in allegra brigata, ha immediatamente sgonfiato le mie ansie. Andare sulle ciaspole non è difficile come sciare, certamente bisogna trovare il giusto equilibrio per adattare la propria andatura agli attrezzi, poi si seguono le tracce di chi ci precede e via, si avanza nel bosco. Il ritmo che la nostra guida ci propone è sostenibile ed il percorso a suo dire, di livello facile. Bisogna mettere in conto la fatica, ma si viene ripagati dai paesaggi incontaminati a contatto diretto con la natura. La guida rivela particolari naturalistici e io evito di guardare in basso mentre attraversiamo un ponticello con la traccia che corre circa un metro sopra il parapetto, c’è intorno a noi e sotto i nostri piedi, un oceano di neve. Pomeriggio all’insegna del benessere. Il centro è ben organizzato con piscina, idromassaggi, bagni turchi e saune. E’ suggestivo, verso sera, starsene in relax al calduccio, sdraiati davanti al camino con lo sguardo ai monti innevati che il tramonto colora di rosa. Serata musicale conviviale in tavernetta. Il sabato l’organizzazione prevede una giornata libera c’è chi passeggia, chi sfreccia sulle piste innevate del comprensorio; io e Mauro sperimentiamo per la prima volta gli sci da fondo. Sembra facile!!!!!!!!!!! Per pranzo raggiungiamo gli sciatori discesisti al rifugio in cima alla funivia Daolasa-Val Mastellina. Il panorama è sublime con monti innevati, cime rocciose scoscese, boschi verdi di abeti, il sole che fa brillare i cristalli di neve. Un vero paradiso in terra. Ce lo godiamo e la mente finalmente vola. Sarà l’altitudine o …….il mirtillino? Cena a base di polenta e goulash, tutti insieme nel ristorante del campeggio, poi in tavernetta si guarda un video sul rafting e si avviano le danze. Atmosfera coinvolgente e anche i bambini si scatenano. La domenica mattina passeggiata per il paese per scorgere le tracce di come vivevano i montanari fino a qualche decennio fa. C’è tempo per acquistare qualche souvenir e si torna ai camper per un mega aperitivo al “Bar di ghiaccio”. 15 A ZONZO FINO A CAPO NORD E... RITORNO di Orianna Monti no la possibilità di articolare un “diario” dettagliato che possa essere di una qualche utilità per il camperista che volesse andarci ,anche se per l’esperienza vissuta,riguardo,ad esempio, alle possibilità di sosta non servono specifiche indicazioni. Nei venti giorni passati a scorazzare per la Norvegia,infatti, non abbiamo mai incontrato alcuna difficoltà a trovare sistemazioni per il pernottamento e, per la prima volta,per tutta la durata vacanza non abbiamo mai avuto la necessità di entrare in un campeggio. Le strade di quel paese, infatti, sono costellate di punti sosta piuttosto ben attrezzati con servizi igienici, possibilità di carico e scarico ,a volte anche con comodi tavolini dove abbiamo potuto cenare all’aperto di fronte a panorami sempre spettacolari. Va aggiunto che lo stato di manutenzione e pulizia delle aree,in alcune abbiamo persino trovato i servizi con l’acqua calda, è di ottimo livello e ciò induce,evidentemente, anche coloro che sostano a comportamenti virtuosi. La sequenza macro del viaggio che abbiamo fatto rispetta sostanzialmente il percorso classico: attraversamento della Germania, della Danimarca poi su per la Norvegia attraverso la interminabile E 6, Lillehamer, Oppdal, Trondheim, Mo-i-Rana, Narvik, Alta, Capo Nord..poi giù verso Tromso, le isole Vesteralen e Lofoten, Alesund, Bergen, Fredrikstad e di nuovo Danimarca e Germania.. Il tutto per circa 12.000 km !Abbiamo di fatto visto buona parte della Norvegia consigliata nelle guide turistiche, ma quello di cui mi dispiace non poter dar conto sono le indicazioni geografiche e toponomastiche utili a localizzare i tanti piccoli villaggi, i punti panoramici, le insenature, le cascate che per la loro bellezza ci hanno “costretto” a tante,tantissime piccole soste. Non ricordo i nomi ,peraltro difficili da memorizzare e da pronunciare, e neppure la sequenza con cui li abbiamo incrociati,ma li ho ben presenti e mi si materializzano davanti agli occhi in un puzzle di immagini e di sensazioni che compongono nitidamente il “mio ricordo” della Norvegia... Sono,infatti, talmente tanti gli angoli affascinanti della Norvegia ,fiordi e non solo, che perde di significato anche il famoso detto “ non è bello ciò che è bello…ma è bello ciò che piace !”,perché le bellezze naturali di questo Paese lasciano poco spazio alla soggettività…sono inconfutabilmente belle! Una per tutte,mi viene in mente , un tratto di strada tra Bergen e Oslo, peraltro imboccato per caso, dove si snoda per chilometri un panorama roccioso e brullo quasi lunare costellato da una miriade di piccoli laghetti. Qui le rocce, imbiancate da lingue di RAID Poiché li leggo sempre con interesse,provo una certa invidia per quelli che sanno fare resoconti dettagliati e puntuali dei loro viaggi in camper e poi li condividono con gli amici e anche con la grande platea di internet. L’indicazione di percorsi, di luoghi interessanti, suggerimenti sulle aree di sosta …costituiscono,indubbiamente, una traccia di concreto supporto per chi si mette in viaggio con il camper e anch’io li consulto prima di partire. Così,tutte le volte che facciamo un viaggio mi riprometto sempre di “restituire il favore” con un “diario” puntuale sulle varie tappe, ma ogni volta non ne faccio nulla. Certamente in questo gioca il suo ruolo la scarsa propensione ad annotare con sistematicità luoghi e avvenimenti che si coniuga con un eccesso di fiducia nella mia memoria che mi spinge a rimandare al rientro “gli appunti di viaggio”. Puntualmente però al rientro, soprattutto per i viaggi più impegnativi,la memoria mostra i suoi “buchi” nel ricordare e nel collocare nella giusta sequenza nomi dei paesi,le cose viste e , peggio del peggio, le indicazioni sulla dislocazione delle “preziose” aree di sosta –camper. E’ successo così anche durante il viaggio in Norvegia - Capo Nord della passata estate…. I pochissimi appunti annotati nel corso delle varie tappe non mi dan- 16 ghiaccio, si riflettono nell’acqua dei laghetti in un gioco speculare così perfetto che rende impossibile individuare la linea di demarcazione tra ciò che è reale e ciò che è “ riflesso” suscitando la straordinaria sensazione di un vero e proprio “raddoppio”. Non ci può essere descrizione, né foto che possa rendere la spettacolarità di quel luogo (anche se maldestramente ho tentato di farne alcune..), su tutto prende il sopravvento una forte emozione che ti costringe a rallentare, a fermarti e a scendere dal camper nonostante le gelide raffiche di vento che in quel momento soffiavano. In fondo la Norvegia è un susseguirsi di suggestioni…sia che se ne guardi il mare che si incunea tra le rocce a formare l’ intricato gioco dei fiordi, sia che se ne attraversino le zone boscose in mezzo a chilometri di ritorte betulle nane, sia che si arruffi il naso davanti a “filari” di stoccafissi appesi ad essicare. La suggestione diventa poi stupore quando ti trovi alle undici di sera dentro al camper a leggere tranquillamente un libro senza aver bisogno di accendere la luce , mentre mio nipote si rifiuta di andare a letto perché… non è ancora venuto buio! Per non dire della tenerezza dell’incontro con le prime renne che sembrano guardarti stupite di suscitare tanto interesse, del tutto inconsapevoli di riportare alla memoria di chi le osserva ,anche in piena stagione estiva, nevosi panorami notturni con tintinnanti slitte che attraversano il cielo. Poi si arriva a Capo Nord, meta che ogni camperista si prefigge di raggiungere almeno una volta . Non c’è che dire valeva davvero la pena fare tanta strada per avvertire la sensazione che la terra finisca davvero lì per lasciare spazio solo all’acqua. Ciò che mi ha sorpreso,però, è stato che tale sensazione si sia accompa- Se desiderate avere suggerimenti e dettagli su un itinerario in Norvegia visitate il sito www.ropa.it/itinerari gnata ad un vago senso di “troppo lontano”, che non avevo avvertito in altri luoghi. La bellezza delle scogliere e la spettacolare esibizione del sole a mezzanotte, non hanno attenuato un malcelato desiderio di “cominciare a tornare indietro”…forse perché è stata la prima volta che mi sono trovata in un punto in cui guardando avanti si ha più chiara l’idea del “capolinea”. Ripensandoci ora, invece, sarei pronta a risalire in camper e ritornarci… Sì, in camper…il camper ha avuto certamente un ruolo importante nella buona riuscita del viaggio. Sono camperista da lungo tempo e anche se non riuscirei a concepire modo diverso per “vedere il mondo”, a volte, durante un viaggio, capitano momenti in cui il camper risulta essere un po’... ingombrante... vuoi per avvicinarsi ad un centro storico,vuoi per raggiungere un angolo un po’ disagevole,vuoi per difficoltà a parcheggiare…. In Norvegia questo non è successo perché… il camper sta alla Norvegia come… pomodoro e mozzarella stanno alla… pizza. Certamente per il fatto che avevamo puntato ad un viaggio “panoramico”, sicuramente per come è conformata la Norvegia ,il camper si è rivelato davvero il mezzo ..perfetto. Senza la libertà e l’autonomia che consente questa piccola casa mobile non avremmo avuto modo di fare quei numerosi adattamenti “in corso d’opera” all’itinerario preventivato che ci hanno consentito di vedere decine di siti fuori-programma, di raggiungere angoli appartati dove gettare la canna e poi cenare con pesce fresco. In questa occasione il camper ci ha dato, più che mai, la possibilità di adattare spostamenti e tappe assecondando quanto di bello si andava man mano vedendo, “in barba” all’ itinerario preparato a tavolino prima della partenza. 17 DIECI ANNI DOPO di Franca Bonvicini Piccola cronaca di quella che non c’entrava nulla e che ha messo il naso dappertutto A qualcuno viene in mente di riproporre il glorioso “ Ropa Horror Picture Show “ …rischioso !!!. I tempi sono cambiati e lo spirito non è più quello. Però basta parlarne che l’entusiasmo riemerge. Dieci anni fa, vi ricordate, fu un grande successo, se ne parlò per settimane….. Quindi perché no ?!!! Casting : STRAMPALATO Ambientazione : SQUINTERNATA Mezzi : LIMITATI, MA NON TROPPO. Eppure……. Pian piano viene fuori tanta voglia di partecipare, di esprimersi, di divertirsi e far divertire, di rivelare il proprio talento….con grinta ma anche con grande autoironia. E via di prove su prove,… fa freddo !!!, si fatica, ci si prende su serio, si dipinge, si canta , si balla, si ride, ci si arrabbia, ci si inventano soluzioni, ci si incoraggia a vicenda, come in un teatro vero !!! E si può contare sempre e comunque su una specie di nume tutelare che da zero crea scenari, inventa impianti elettrici, svita, riavvita, smartella, eccetera, eccetera, tutto senza quasi dire una 18 parola (… e senza fare la minima piega !!! ). Così, con la spinta di tutti, nasce lo “ SHOW “ E arriva la serata !! Quanta gente …evviva !!. La sala è colorata e mette allegria. Però, purtroppo fa freddo !!! In cucina i giocolieri in fumanti padelloni fanno saltare lo strozzaprete da veri acrobati, La cena è buona e di qualità !!. E’ ora di andare in scena….. il filmato del musical originale ( solo spezzoni ) predispone un pubblico intirizzito ma attento. Nella sala trucco ( Back Stage ) le gambe tremano e l’adrenalina si potrebbe spalmare sul pane. SILENZIO ..,BUIO…TUONI E FULMINI.. esce il Narratore ….... Per una misteriosa alchimia la cosa funziona … LUCI e SUONI, TEMPI e PAUSE ogni attacco è perfetto. I “ Personaggi e Interpreti” ce la mettono tutta. Il pubblico ride, applaude,e chiede anche il bis ! Che grande soddisfazione Bravi tutti, …..Perfino il Narratore !!!!!! Ci siamo divertiti, complimenti a tutti !!!!!! GALLERIA FOTOGRAFICA