basket - Robur Basket Saronno

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basket - Robur Basket Saronno
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ANNO
55 N˚ 8
LUNEDÌ
25
FEBBRAIO
2013 - € 1,20 -
ABBINATA A LOMBARDIA SPORT € 2,20
POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE
D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004) ART. 1, COMMA 1, ...";
Maroni vince la corsa al seggio
Ieri, alle 9.30 a Lozza, il leader della Lega ha aperto la sfilata dei big alle urne. Affluenza record alle regionali
In calo per le politiche
anche nel Varesotto
Nella foto Blitz a sinistra Roberto Maroni al’uscita dal seggio di Lozza, il paesino alle porte di Varese in cui risiede.
Il leader della Lega, che è candidato presidente della Lombardia, è arrivato da solo poco dopo le 9.30, accompagnato da
un agente di scorta, nella scuola elementare Pascoli ammantata di neve. A destra (foto Ansa) Umberto Ambrosoli, che
ha votato poco dopo le 10.00 nel seggio in via Rasori, a Milano, nella scuola elementare Pascoli, frequentata dai tre figli.
✒ INTERVENTO
Fare affari
ai confini
del reato
di GABRIELE ANGELINI
Una storiella di qualche parte tempo fa
raccontava che, quando un trafficante in armi riusciva a vendere
alla Grecia un sommergibile, si metteva
subito d’impegno affinché i servizi segreti
Turchi sapessero dell’affare. Era allora abbastanza facile ottenere da questi ultimi un
contratto per due. (...)
Presi i tre evasi ma
la caccia va avanti
si cerca una donna
Servizi alle pagine 2, 3 e 9
Croci a pagina 7
VARESE
Servizi a pagina 2
VARESE
I negozi si uniscono
ed il centro diventa
un grande outlet
Servizio a pagina 14
Parrocco "rimosso"
ieri messa d’addio
Scappa con l’amica
ritrovata in stazione
CUGLIATE F. - Pochi fedeli e nessun riferimento alla rimozione dall’incarico: è stata all’insegna della
discrezione l’ultima messa di don
Siro Invernizzi. Il sacerdote, travolto dalle polemiche per una vecchia condanna legata a un rapporto con un prostituto tredicenne, durante l’omelia non ha formulato un
saluto ufficiale. In paese, molti lo difendono.
VARESE - Una sedicenne è fuggita di notte dalla comunità in cui era
ospite. Prima di scappare ha chiamato la madre, annunciandole la
decisione, per poi spegnere il cellulare. L’allarme è stato raccolto dalla Squadra Volante della Questura,
che ha poi rintracciato la minorenne, in compagnia di un’amica, vicino alla stazione di Gallarate. Entrambe volevano allontanarsi.
Servizio a pagina 11
Servizio a pagina 7
SUMIRAGO
Missoni sfila a Milano
il dolore di Angela:
«Continuo a sperare»
Servizio a pagina 15
VARESE - Nella giornata di ieri sul capoluogo sono scesi quasi 15 centimetri di neve e non si sono registrati particolari disagi. Qualche problema in più invece in Valganna, sulla Statale
233: qui si sono registrati diversi incidenti, tra cui uno scontro
tra un’auto e un mezzo spazzaneve. Secondo le previsioni meteo, le precipitazioni termineranno domattina.
Servizi a pagina 6
CONTINUA A PAGINA 42
BASKET
Derby amaro, Cimberio battuta
Sciascia e Turconi alle pagine 36-37
Blitz davanti al seggio
di Milano delle
attiviste ucraine
del gruppo Femen
Fermate e denunciate
BUSTO ARSIZIO
Neve senza tregua, caos in Valganna
La Cimberio esce sconfitta (67-60)
dal derby con Cantù e oltre alla partita
perde anche il primato solitario in classifica, raggiunta da Sassari. Ai brianzoli è riuscito perfettamente il piano
partita: non fare correre Varese e tenerla lontana dal canestro in difesa.
Berlusconi vota
ad attenderlo
donne in topless
Alla chiusura delle urne, alle 22, l’affluenza
per le regionali della Lombardia in provincia
di Varese è stata del 53,64%, in aumento rispetto al 46,40% delle precedenti elezioni. In
calo invece il dato sulle politiche: ieri si è arrivati a quota 56,15%, in netto calo rispetto al
passato con uno scarto di oltre dieci punti (nel
2008 si arrivò al 67,01%). Intanto, il primo
giorno di voto nel Varesotto si è svolto senza
particolari problemi, con la regia della Prefettura. Inevitabile qualche disagio legato alla
forte nevicata, che ha reso scivolosi gli accessi: nel capoluogo, le squadre di spalatori sono
state chiamate a un superlavoro per liberare
gli ingressi delle scuole deputate ai seggi, molti dei quali in tratti in salita. Qualche polemica a Busto Arsizio per le difficoltà di accesso
al seggio da parte di un portatore di handicap.
Come al solito, centinaia di persone si sono
recate negli uffici elettorali per il duplicato
della tessera elettorale (nella sola Varese, quasi 500). Se prima il problema era lo smarrimento del documento, questa volta molti hanno terminato lo spazio per i timbri. Così è accaduto anche al sindaco di Gallarate Edoardo
Guenzani.
IL MALTEMPO IMPERVERSA SUL VARESOTTO
CUGLIATE FABIASCO
ELEZIONI
CALCIO
VOLLEY
Una spenta Pro Patria
cade a Venezia: la sconfitta
del Castiglione però rende
il k.o. meno pesante
Villa Cortese si rilancia
battendo Giaveno.
Per Busto parte l’operazione
Champions League
Peron alle pagine 22-23
Anzani e Cagnardi alle pag. 30-31
GALLARATE
Maga, meno danni
del previsto. «Siamo
pronti a ripartire»
Servizio a pagina 15
LUNEDÌ
36
25
FEBBRAIO
2013
BASKET
FatalCantùperunapiccolaCimberio
Il derby costa il primato solitario a Varese che si fa imbrigliare dai brianzoli: 67-60
(Parziali: 12-15; 30-24; 50-44)
CANTU: Abass ne, Kudlacek ne, Leunen 4 (0-1, 1-4), Anderson 5 (2-9, 0-1), Mazzarino 3 (1-3 da 3), Casella ne,
Brooks 8 (4-7), Tyus 7 (3-5), Tabu 6 (3-7, 0-3), Aradori
20 (5-9, 1-1), Cusin 10 (4-5), Mancinelli 4 (2-3, 0-1).
Allenatore: Lele Molin
VARESE: Sakota (0-1, 0-2), Banks 7 (2-6, 1-3), Rush
(0-1), Talts 4 (2-3, 0-2), De Nicolao 2 (1-3, 0-1), Green 12
(3-9, 1-5), Balanzoni ne, Bertoglio e, Cerella ne, Ere 10
(2-8, 2-6), Polonara 9 (2-6, 1-2), Dunston 16 (4-10).
Allenatore: Frank Vitucci
Arbitri: Lamonica, Filippini, Bartoli
Note - Tiri liberi: Cantù 12/26, Varese 13/15. Rimbalzi:
Cantù 46 (Tyus 11), Varese 39 (Dunston 10). Totali:
Cantù 23/46 da 2, 3/13 da 3; Varese 16/47 da 2, 5/21 da
3. Valutazione: Cantù 73, Varese 43. Tecnico a Vitucci
19’14” (28-24). Spettatori 5135, incasso 63.449 euro.
del 9’, ma la zona 3-2
chiamata da Molin “imbastisce” ulteriormente l’attacco Cimberio che continua a litigare col ferro dal
perimetro. La sostanza interna di Cusin dà tono ai
padroni di casa che nascondono i 2 falli rapidi
di Tabù: gli ospiti segnano 2 punti in 4’50” e la tripla di Green (19-20 al
15’) è solo un fuoco di pa-
RISULTATI
glia, perché con Polonara
poco incisivo al tiro e
Sakota presto gravato di
3 falli la manovra varesina accusa una preoccupante sterilità progressiva (solo 9 punti con 4/16 al tiro
di cui 1/7 da 3 nel secondo quarto). Ossigeno puro
il guizzo interno di Talts
dopo una lunga serie di triple scentrate per fermare
l’allungo di una Foxtown
Aradori taglia la difesa varesina, al centro la disperazione
di Gree e sopra un passaggio di Ere. Nell’altra pagina in
basso l’incursione di Rush e la delusione di Dunston (foto Blitz)
TOTALE
Sassari
32
20
16
4
1779 1608
CLASSIFICA
SERIE A1
67-60
GIOCATE
BASKET
FOXTOWN CANTÙ-CIMBERIO VARESE
PUNTI
nostro servizio
DESIO - Cuore Cantù,
piccola Cimberio. La più
brutta Varese dell’anno è
quella che stabilisce il minimo stagionale di segnature in una gara piena di
brutture sui due lati del
campo (31% dal campo e
2 soli recuperi in 40’).
La squadra di Frank Vitucci subisce il mix di
energia e fisicità di una
Foxtown decisa a sferrare
un vigoroso calcione alla
crisi dopo le 4 sconfitte
nelle ultime 5 gare: e col
vice Lele Molin a sostituire Andrea Trinchieri (inchiodato a casa da una
brutta broncopolmonite)
tolgono ritmo e spazi di
campo ad una Cimberio
poco reattiva e poco intensa. Male soprattutto le
guardie, con Mike Green
tradito dall’emozione nei
panni dell’ex e in generale un impatto davvero modesto contro i lunghi minuti di zona utilizzati da
Cantù per “impastoiare”
il match. Per i padroni di
casa invece gli eroi di
giornata sono lo stoccatore Aradori e la coppia interna Cusin-Tyus. E così
la corsa solitaria al vertice
della squadra di Vitucci si
ferma dopo oltre 4 mesi e
mezzo e 14 giornate di primato in classifica: lo stop
del PalaDesio favorisce il
riaggancio al vertice di
Sassari, che fra tre settimane ospiterà i biancorossi dopo la “doppietta” casalinga contro Caserta e
Biella. Necessario ricaricare le batterie per sviluppare un basket “corsaiolo” indispensabile per evitare lo slow-motion che
Varese digerisce male: e
visto che questo è il
basket da playoff sarà il
caso di tarare in fretta i
meccanismi… Cantù parte con grande energia attaccando il ferro con
Brooks ed Aradori, mentre con Dunston poco incisivo dentro l’area (0/4
al tiro nei primi 5’).
Varese rintuzza l’8-2 iniziale e due guizzi di
Green per Polonara e
Dunston firmano il 10-15
C.F.
V
P
C.S.
Reggio Emilia-EA7 Milano
79:61
Cimberio Varese
32
20
16
4
1686 1551
Sassari-Pesaro
87:76
Siena
28
19
14
5
1482 1304
Cantù-Cimberio Varese
67:60
Cantù
26
20
13
7
1555 1391
n.d.
Roma
26
20
13
7
1549 1502
Siena-Biella
98:75
EA7 Milano
24
20
12
8
1607 1518
Caserta-Roma
64:66
Venezia
22
20
11
9
1554 1572
Cremona-Montegranaro
89:87
Reggio Emilia
22
20
11
9
1520 1452
Venezia-Brindisi
76:68
Brindisi
20
20
10
10 1609 1594
Cremona
16
20
8
12 1561 1601
Brindisi-Sassari
Caserta
16
20
8
12 1434 1560
Avellino-Cantù
Bologna
14
19
7
12 1373 1457
Biella-Bologna
Montegranaro
12
20
6
14 1652 1716
Avellino
10
19
5
14 1473 1646
Cimberio Varese-Caserta
Pesaro
8
19
4
15 1357 1473
Pesaro-Reggio Emilia
Biella
8
20
4
16 1403 1649
Bologna-Avellino
PROSSIMO TURNO
EA7 Milano-Siena
Montegranaro-Venezia
Roma-Cremona
che fa largo uso dei muscoli (28-24 al 19’).
I dati salienti del primo
tempo sono comunque negativi su entrambi i fronti:
Cantù paga un polare
3/13 ai liberi e “gira” solo
a più 6 contro una Cimberio dalle mani “innevate”
(29% dal campo) e dalle
gambe ingessate (1 solo
recupero in 20’). In avvio
di ripresa i padroni di casa arrivano anche a più
10, ma con la difesa che
accende finalmente il motore due triple preziose di
Banks ed Ere fanno saltare la vischiosa 3-2 brianzola e pur con tante sbavature il guizzo interno di
Dunston vale il 36 pari
del 27’.
Ma Cantù riapre il gas sull’asse azzurro Aradori-Cusin, e approfittando delle
difficoltà di “messa in moto” del contropiede biancorosso piazza un perentorio 7-0 nel finale del terzo
quarto (47-40 al 29’). Varese subisce costantemente la fisicità della difesa di
casa presentandosi sempre con timore all’appuntamento con il ferro, e sebbene Anderson tenga in
partita gli ospiti con una
serie di errori marchiani
la squadra di Vitucci “balbetta” in continuità lasciando sul ferro i primi 8
attacchi del quarto periodo. La Foxtown però fa
anche peggio e l’assetto
con due lunghi e De Nicolao in regia dà finalmente
ordine al gioco: nuova parità con 2+1 di Dunston e
tripla di capitan Ere
(50-50 al 35’).
Tuttavia Cantù si riattiva
proprio sul più bello: un
dardo di Leunen lascia il
segno con Varese che non
trova più spazi interni e
va nuovamente a vuoto da
fuori, e due giocate acrobatiche di Tyus firmano il
decisivo 59-52 del 37’
con la Cimberio che continua ad attaccare il ferro
con poco nerbo. Finale
amaro per i biancorossi,
con i brianzoli che ribaltano anche il meno 7 dell’andata.
G.S.
L’ANALISI
Muscoli e testa
dei canturini
hanno tagliato
le gambe
ai biancorossi
di GIUSEPPE SCIASCIA
Se non corri, non vinci. Massima vitale per
questa Cimberio da “pesi leggeri”, che vale doppio in occasione del derby contro
un’avversaria da “pesi massimi” come
Cantù. Facilissimo giocare a tavolino la
sfida numero 131 tra le due “provinciali illustri” del basket lombardo: se la seconda miglior difesa del campionato tiene il
secondo miglior attacco 25 punti sotto
media, anche grazie ad un predominio fisico che si sostanzia non soltanto nella
vittoria a rimbalzo (46-39) ma anche e soprattutto nella miriade di tiri “sporcati” ed
iniziative “deviate” dal piano-partita, allora
il segno non può che essere 1 fisso. Nella
sfida del PalaDesio “orbata” dalla presenza dei tifosi ospiti da una decisione che
ha fatto indispettire tutte e due le società
la squadra di Vitucci non è mai riuscita ad
esprimere la sua pallacanestro, complice
Green non gira, anche Sakota è un disastro
LE PAGELLE Soltanto Dunston spicca in una serata mediocre
SAKOTA 5 - La partita “camminata” sarebbe adatta alle
sue doti balistiche ma contro l’arrocco scelto da Molin
spara ripetutamente a salve da fuori e paga dazio in termini di falli ai suoi limiti “pugnaci” nella bagarre.
BANKS 5,5 - Qualche guizzo di qualità nelle pieghe di
una gara comunque troppo “molle”, leggi una stoppata
sanguinosa in contropiede nel terzo quarto: batterie
con poca autonomia dopo l’influenza dei giorni scorsi,
c’è bisogno di ritrovare condizione per aumentarne l’impatto.
RUSH 5,5 - Ci mette intensità ed energia ma l’impatto
offensivo contro la zona è anche stavolta modesto.
TALTS 6 - Meglio di Sakota e Polonara in coppia con
Dunston, qualche guizzo di sostanza ma anche una
stoppatona subita da Tyus che spegne le ultime velleità
biancorosse.
DE NICOLAO 6 - Prova a dare ordine nel primo tempo
ma alla fine le sue qualità da “attivatore” non sono sufficienti a scardinare la zona e l’impatto complessivo è re-
lative.
GREEN 5 - Conferma “more solito” il suo ruolo di cartina di tornasole per il rendimento offensivo della squadra: le staffette di Molin e lo slow-motion scelto dai padroni di casa lo mandano fuori giri nelle scelte e nelle
letture (4/14 da campo e soli 3 assist).
ERE 6 - Qualche tripla di spessore nelle pieghe di una
partita in cui la squadra lo coinvolge relativamente poco e soffre l’impatto fisico delle “alone” avversarie.
POLONARA 5,5 - Nella bagarre incide poco subendo
l’impatto a rimbalzo degli avversari, ancora poco a suo
agio nei climi infuocati delle aree ingombre.
DUNSTON 6,5 - Parte male ma poi si dimostra l’unico
riferimento costante dell’attacco di Varese; il suo fatturato è consistente anche se poi Tyus e Cusin si fanno
valere quando deve girare lontano dal ferro sugli aiuti
di una difesa di squadra poco reattiva.
CANTU: Leunen 6; Anderson 6; Mazzarino 6; Brooks 6,5;
Tyus 7; Tabu 6; Aradori 7; Cusin 6,5; Mancinelli 6.
LUNEDÌ
25
FEBBRAIO
37
2013
PAROLA AL COACH Il tecnico di Varese si rammarica, intanto Molin esulta: «Decisiva la nostra zona»
Vitucci sconsolato: «Siamo un buon team
ma certamente non il più forte in assoluto»
Fine gara intriso di consapevole amarezza quello
che respira in casa Cimberio con coach Frank Vitucci che, foglio di statistiche alla mano, non può
fare altro che arrendersi: «Complimenti a Cantù
che ha meritato di vincere una partita nella quale i
numeri, per quanto ci riguarda, esprimono concetti chiari e incontrovertibili. Abbiamo disputato
una gara troppo povera di contenuti: 31% al tiro
totale, 24% dall’arco, 46 a 39 per
Cantù a rimbalzo e
73 a 43 di valutazione conclusiva. Di
fronte a cifre del genere è difficile aggiungere qualcosa».
Tante difficoltà, specie contro la zona.
«Abbiamo prodotto
cattivi attacchi e,
peggio, non siamo
mai riusciti a trovare
un punto di riferimento. Emblematici
in questo senso i due
canestri in fila da tre
punti messi a segno
nel terzo periodo che
sono stati saluti da
tutto il gruppo come
se avessimo vinto la
coppa del mondo. Di
fatto troppi errori
sparpagliati in tutte
le posizioni con canestri sbagliati in maniera banale anche
da sotto misura. Forse, a parziale giustificazione di questi ultimi, devo anche segnalare un
pizzico di timore nell’andare dentro l’area contro
una Cantù che, come noto, è una formazione importante sotto il profilo atletico e fisico». Anche
nei giochi dal post non è andato meglio. «Una cosa è sicura, dovremo tornare a giocare più aggressivamente in tutte le zone del campo, ma è altrettanto vero che in questo momento ci mancano sia la
brillantezza fisica per farlo, sia la lucidità menta-
anche la lampadina di Mike Green che
non si è praticamente mai accesa. E alla
fine Varese non ha ancora l’esperienza e
la forza maturata nelle battaglie di Eurolega di una Cantù che ha usato muscoli e
testa per togliere agli avversari le sue certezze. Grande merito alla difesa dei padroni di casa ma anche qualche segnale
di allarme in ottica futura per la Cimberio,
che alla fine dovrà misurarsi sempre più
spesso nelle ultimo terzo di stagione regolare contro avversarie che le metteranno mani e corpo addosso ed useranno
la zona come freno a mano.
Ora le due gare casalinghe contro le pericolanti Caserta e Biella giungono “ad
hoc” per superare definitivamente il momento critico in termini di condizione, rigenerando l’incursore Banks e il fuciliere
Ere per aumentare la “volumetria” perimetrale a supporto della risorsa interna
Dunston. Ma la sconfitta di Cantù che fa-
vorisce il riaggancio al vertice di Sassari
suscita qualche interrogativo sul conto
della truppa biancorossa: Varese sta
pian piano tornando sulla terra riprendendo quello che era il suo effettivo valore
esaltato dalla frizzante condizione fisica
di inizio stagione, oppure le avversarie di
alto livello - prima Siena e poi la Foxtown
- le stanno a poco a poco prendendo le
misure? Probabilmente entrambe le cose hanno un fondo di verità, non dimenticando comunque le finalità iniziali con
cui la squadra era stata costruita, ossia
divertire e divertirsi sfidando le grandi,
ma non certo per stare al vertice così a
lungo. Ora le certezze della Cimberio
sono rimaste le stesse di inizio stagione, ma lo “scouting report” sul conto
della “cavalleria leggera” biancorossa
sembra aver trovato interpreti più efficaci con il passare dei mesi e la crescita
del sistema corale delle avversarie di al-
le. Detto questo, ribadisco che la Cimberio è una
squadra buona, ma non la più forte in assoluto.
Quindi, ci sta che una squadra come Sassari ci venga a prendere e formazioni del livello di Eurolega
come Siena e Cantù ci creino problemi. Non bisogna scordare che questa Cantù, proprio qui a Desio, un paio di mesi giocava per l’accesso alla Top
16 di Eurolega. Noi, non siamo stati “tarati” per
dominare il campionato. Semmai proviamo a lavorare tanto
per imparare come si
fa e, strada facendo
speriamo anche di
far tesoro degli errori commessi».
La stessa serenità è
sfoggiata da coach
Lele Molin che ha
assunto temporaneamente il ruolo di capo allenatore: «La
cosa più importante
per noi era vincere
ed esserci riusciti nel
derby rappresenta
una doppia soddisfazione. Mi associo
più volentieri all’entusiasmo dei tifosi e
siamo contenti di
aver regalato al nostro pubblico due
punti davvero pesanti perché arrivati dopo quindici giorni durante i quali siamo
stati molto sotto pressione e alle prese
con tante difficoltà da risolvere». Difficoltà anche
psicologiche ben testimoniate dalla percentuale ai
liberi. «L’importanza del match e la delicatezza
del giocare contro la prima in classifica hanno certamente creato qualche insicurezza. Una zona preparata in settimana per giocare contro le caratteristiche degli esterni varesini coi quali ci accoppiamo male è stata decisiva».
Massimo Turconi
VOCI DAGLI SPOGLIATOI
Mike, poca allegria: «Noi incapaci
di metterli davvero in seria difficoltà»
(Ma.Tu.) - A fine gara, nel tunnel degli spogliatoi, il
testone ciondolante di Mike Green, atteso ex, spiega quasi tutto della serataccia vissuta dalla Cimberio Varese. «Una partita durissima che – dice il play abbiamo giocato molto male sui due lati del campo.
Nei primi tre quarti non siamo mai stati capaci di
mordere in difesa, mentre in attacco abbiamo giocato sempre sotto ritmo, con una cattiva circolazione
di palla che ha prodotto brutti tiri. Nell’ultimo periodo abbiamo leggermente alzato il
livello dell’aggressività, ma in attacco non siamo mai
riusciti a girare
l’inerzia con giocate di continuità.
Loro sono stati
bravi a mettere
grande pressione
sul movimento di
palla, ma noi - occorre dirlo - abbiamo fatto poco per
metterli in difficoltà». Dusan Sakota si accoda:
«Non viviamo un
periodo di grande
forma e questo
derby, che dal
mio punto di vista abbiamo giocato molto male soprattutto in difesa, ne è la riprova. Ma l’importante è
restare uniti, sereni e lavorare forte in palestra perché la sconfitta è solo un episodio negativo nel corso di una campionato finora brillantissimo. Quindi,
rialzare immediatamente la testa e guardare avanti». Fra i canturini sorride Pietro Aradori: «Un derby
vinto grazie ad una grande prova difensiva che ci ha
permesso di nascondere qualche difficoltà di troppo sul fronte offensivo. La difesa, del resto, è la nostra arma più importante e significativa».
to livello. Mentre Varese, sempre in attesa di aggiungere Cerella (ma prima di
Pasqua sarà difficile vedere l’oriundo in
grado di incidere), ha accusato qualche acciacco fisico e al di là della crescita dei suoi “panchinari” di inizio stagione fatica a sviluppare “anticorpi” efficaci quando si trova a doversi esprimere su terreni poco adatti alle caratteristiche dei suoi uomini di punta. Insomma
resta da capire se effettivamente la Cimberio ha ancora margini di (ri) crescita,
oppure quello che ha mostrato in queste prime 20 lussuose giornate è il massimo che la squadra di Vitucci è in grado di esprimere anche nei due mesi residui nella corsa per i piazzamenti e nel
periodo chiave dei playoff di maggio e
giugno. Interessanti in tal senso i riscontri delle prossime due uscite casalinghe
come preludio allo "spareggio" per il primo posto del 17 marzo a Sassari.
Sassari respinge Pesaro e sale al primo posto, si ferma la corsa dell’EA7
Cremona-Montegranaro
89-87
CREMONA: Chase 11, Vitali 16, Speronello
ne, Kotti 2, Jackson 13, Belloni ne, A. Johnson 3, Harris 20, Huff 8, Conti ne, Stipanovic
16, Cazzaniga ne. MONTEGRANARO: Cinciarini 22, Panzini, Perini, Slay, Freimanis, Campani 4, Di Bella 20, K. Johnson 11, Burns 19,
Amoroso 11.
Siena-Biella
98-75
SIENA: Brown 6, Eze 12, Carraretto 3, Rasic 5,
Kangur 16, Sanikidze 14, Ress ne, Ortner 14,
Lechthaler ne, Janning 13, Hackett 2, Moss
13. BIELLA: Jurak 12, Renzi, Soragna 6, Raspino 1, Laganà, Rochestie 16, Mavunga,
Johnson 17, Uglietti ne, Tsaldaris 9, Slanina
ne, Pinkney 18.
Venezia-Brindisi
76-68
VENEZIA: Clark 15, Bulleri 10, Diawara 7, Marconato 4, Zoroski ne, Szewczyk 19, Young 2,
Bowers 12, Rosselli, Magro 7, Hubalek ne,
Candussi. BRINDISI: Viggiano, Robinson 6,
Reynolds 14, Formenti, Fultz 4, Ndoja 8, Simmons 13, Zerini ne, Gibson 13, Grant 10. Seghetti, Aronne, Borgioni.
Sassari-Pesaro
87-76
SASSARI: Devecchi 10, Thornton ne, Ignerski
21, Diener T. 4, Sacchetti 13, Spissu ne, Diener D. 28, Vanuzzo, Pinton 7, Diliegro ne, Easley 4. PESARO: Cavaliero 10, Stipcevic 9,
Barbour 3, Thomas, Crosariol 12, Flamini ne,
Mack 9, Bryan ne, Amici, Kinsey 33.
Caserta-Roma
64-66
CASERTA: Maresca 3, Jonusas 11, Mordente
8, Marzaioli, Michelori, Mavraides 4, Akindele
10, Sergio, Gentile 11, Cefarelli, Jelovac 17,
Marini. ROMA: Goss 13, Jones 9, Tambone,
Tonolli, Corrieri, D'Ercole 11, Aden 2, Datome
7, Taylor 11, Lawal 8, Czyc 2, Lorant 3.
Reggio Emilia-Milano
79-61
REGGIO: Taylor 19, Cinciarini 15, Antonutti 8,
Slanina 2, Brunner 14, Cervi 2, Filloy ne, Jeremic 10, Veccia, Silins 4, Deguara, Bell 5.
MILANO: Green 3, Gentile 11, Melli, Hairston
13, Bourousis 17, Bremer 9, Fotsis 5, Langford 3, Giachetti ne, Chiotti, Basile, Radosevic.
Si chiude anticipatamente l'esperienza di Simone Pianigiani sulla panchina del Fenerbahce. Lo
fanno sapere l'allenatore della squadra turca e il
club in un comunicato congiunto, spiegando
che la decisione è stata presa «per motivi personali». «Simone Pianigiani ringrazia il Fenerbahce per l'esperienza trascorsa in questi mesi
in uno dei club più prestigiosi d'Europa - si legge nella nota - e per l'apprezzamento della società sino ad oggi manifestato per il suo operato».
Pianigiani si dice «orgoglioso di aver fatto parte
della grande famiglia del Fenerbahce, anche per
gli ottimi rapporti personali intrattenuti ed è per
questo motivo che rimarrà sempre un tifoso del
club». Il Fenerbahce, preso atto della irrevocabile decisione, ha ringraziato il coach italiano
«per la grande professionalità e carica umana,
dichiarandosi orgogliosa di aver lavorato con
uno dei più grandi allenatori d'Europa, avendo
il coach contribuito alla vittoria della Coppa di
Turchia e ad aver condotto, sin qui, la squadra
al primo posto in classifica in campionato. Il Fenerbahce - conclude la nota - augura a Simone
Pianigiani le migliori fortune per la sua carriera;
per noi sarà sempre il benvenuto».
38
BASKET
LUNEDÌ
Sangiorgese da applausi
DNB
La LTC ferma la capolista Derthona, svetta Gurioli
Ltc Sangiorgese-Tortona
83-75
LTC: Valesin 10 (2-4, 2-3), Benzoni 15 (2-5, 3-4), Amato ne, Zanelli
5 (1-2, 0-4), Bianchi 16 (5-8, 1-4),
Villa ne, Grampa 3 (1-1 da 3), Gurioli 16 (2-4, 2-5), Saini 6 (1-3,
1-2), Priuli 12 (4-5). All. Albanesi
TORTONA: Daniel, Anselmi 1
(0-1, 0-2), Degrada 16 (4-4, 2-8),
Gioria 19 (7-9,1-2), Quaroni 12
(2-4, 2-7), Campeggi (0-2), Samoggia 20 (6-10, 2-3), Strotz, Gay
ne, Pavone 7 (2-4). All. Arioli
Ritrova il gusto dell’impresa la
Sangiorgese, che ferma la corsa
della capolista Tortona regalandosi un’altra serata da grande.
Nonostante i liberi sciupati nel
primo quarto e le condizioni precarie del reparto play (indisponibile Amato, Zanelli in campo nonostante una botta alla schiena)
Coach Marco Albanesi (foto Red)
la squadra di Albanesi sfoggia
nuovamente il piglio deciso e
“graffiante” dei primi mesi dell’anno, e respinge la matricola
d’assalto Orsi con una prova corale di alto livello (5 in doppia cifra
con il 55% da 2 ed il 38% da 3)
che ipoteca quasi definitivamente il terzo playoff consecutivo in
tre anni. E come tutte le squadre
dove i giovani hanno responsabilità importanti gli stimoli forti da
“big-match” sono adrenalina pura per la squadra di Albanesi, che
dimostra di aver ormai superato
la flessione del mese di gennaio
sia a livello fisico che mentale e
si prepara ad un’altra sfida a pronostico avverso come quella di
sabato sul campo della nuova capolista Monticelli. L’assenza di
Ganguzza costa cara alla squadra
di Arioli, che sbatte ripetutamente contro la zona bluarancio pagando lo scarso apporto della panchina (un solo punto dal secondo
«Un grande spirito»
LA SITUAZIONE A secco anche Tortona
Massima soddisfazione per coach
Albanesi dopo l’ennesima impresa
dei suoi: «Vittoria che ci voleva
per la classifica, è uno di quegli
“upset” che nella corsa playoff valgono doppio, ma anche per il morale perché arrivata in pieno “spirito
Sangio” ed in ogni caso con buone
esecuzioni e tante soluzioni di spessore tecnico e tattico. Sono contento per Gurioli che sta giocando sopra il dolore; la situazione resta
complessa in settimana e nelle rotazioni, ma finchè riusciamo a tenere
botta con le risorse disponibili con
questa intensità ed attenzione direi
molto bene. Dovremo trovare questa attenzione anche in partite non
“di cartello” ma esaltarsi contro le
grandi è evidentemente una nostra
caratteristica peculiare…».
RISULTATI (22˚ turno): Vivigas Costa Volpino-Marostica 75-80; Bakery PiacenzaCalligaris Corno di Rosazzo 89-61; Royal
Legnano-Lecco 78-84; Villafranca-Fiorese
Bassano 79-83; Riva del Garda-ABC Varese 82-87; Ltc Sangiorgese-Orsi Tortona
83-75; Urania Milano-Kopa Engineering
Torino 55-46; Graphistudio SpilimbergoControlgom Monticelli 58-87.
CLASSIFICA: Legnano (nella foto da legnanobasket.it Filiberto Dri), Tortona, Monticelli 32;
ABC 28; Marostica 26; Costa Volpino, Sangiorgese, Cus Torino 24; Corno di Rosazzo, Bassano, Urania, Lecco, Piacenza 18;
Villafranca, Urania, Lecco, Piacenza 16; Riva (-6) 10; Spilimbergo 8.
PROSSIMO TURNO (sab. 2/3): Bassano-Spilimbergo; Corno di Rosazzo-Legnano; ABC-Costa Volpino; Cus Torino-Piacenza (3/3); Tortona-Villafranca (3/3); Lecco-Riva del Garda; Marostica-Urania (3/3); Monticelli-Sangiorgese.
Royal,momentono
Legnano inciampa con Lecco
Royal Legnano-Lecco
78-84
ROYAL: Dri 10, Masper 26, Maiocco 4,
Sacco 14, Rambaldi 4, Scomparin 7, Corno 5, Arui 8, Cotani ne, Re ne.
LECCO: Gambolati 12, Giusto 7, Angiolini
10, Negri 17, Giadini 6, Bassani 11, Meroni 17, Todeschini 4, Rossi ne, Tallarita ne.
Continua il momento-no della Royal che
incassa la terza sconfitta nelle ultime 4 gare cedendo sul parquet del PalaKnights
contro il solido Lecco. Legnano non sfrutta l’assist dei cugini della Ltc e viene così
“riassorbita” al comando anche da Monticelli con un “triumvirato” a quota 32 punti.
Con Cotani ancora ai box non basta un Masper protagonista assoluto (9/15 da 2, 8/11
ai liberi e 13 rimbalzi): tra gli esterni giù di
corda e Maiocco in flessione balistica l’attacco va a strappi, ma l’analisi di Alessandro Crotti punta più che altro su una difesa
poco graffiante.
«Male l’atteggiamento perché abbiamo
perso le nostre certezze difensive: al di là
delle difficoltà fisiche non possiamo permetterci errori banali, per superare questo
momento difficile servirebbe stringere in
retroguardia ed invece siamo tornati quelli
delle prime due sconfitte di ottobre. Mercato? Se ci fosse un lungo in più per gli allenamenti sarebbe utile, ma siamo noi a dover girare la stagione».
Avvio in salita per i Knights (15-17 al 10’)
che sprecano molto in lunetta (5/12 alla
pausa lunga) e subiscono la verve di Negri
(12 a metà gara) con Lecco che allunga fino al 22-30 del 14’. Poi la Royal alza il volume in difesa e due triple di Scomparin e
Dri riportano in scia Legnano (32-34 al
17’) anche se un tecnico per proteste a Masper nel finale di tempo costa il 35-41 dl
20’. Nel terzo quarto primo sorpasso altomilanese con capitan Sacco (49-47 al 25’),
ma la squadra di Tritto è un osso duro e
replica sull’asse Angiolini-Gambolati con
uno 0-6 finale che vale il 52-58 del 30’. E
il quarto periodo è sempre in affanno con
Meroni (7/7 da 2) che piazza il colpo del
K.O. mentre la Royal non trova il guizzo
difensivo per invertire il trend della gara.
Profumo di casa, l’Urania torna a vincere
Urania Milano-Cus Torino 55-46
URANIA. Resca 12, Chiragarula 7, Torgano
15, Fusella 4, Pelliccione 10, Novati 7, Negri, Seratoni, Villa n.e., Zanoni n.e.
CUS TORINO: Danna 5, Vitali 11, Tassone 2,
Persico 6, Verri 10, Raucci 9, Calzavara, Ficetti 3, Francione, Mollura.
Vittoria del cuore e del carattere per l’Urania che schianta la resistenza del Cus Torino ritrovando intensità difensiva ed energia "disperse" nelle ultime trasferte di Villafranca e Piacenza. Due punti che mettono virtualmente al sicuro i "Wildcats" nella volata-salvezza e restituiscono il sorriso
a coach Ghizzinardi: «Onestamente non è
stata una partita bellissima, ma contava
vincere per avvicinarci al traguardo e ce
l’abbiamo fatta con un atteggiamento con-
vincente sul piano difensivo - afferma il
coach lodigiano - Decisive l’applicazione
in retroguardia ed a rimbalzo dove abbiamo imposto la nostra legge pur giocando a
lungo con quattro piccoli». Polveri bagnate per entrambe in avvio (1/12 da 3 al 20’ e
4/24 finale per i Wildcats contro l’1/19 degli ospiti) con i padroni di casa che faticano a mettersi in moto (6-15 al 7’ e 16-26 al
15’) ma alzano il volume con Torgano
(2/3 da 2, 3/9 da 3 e 6 rimbalzi) efficace da
4 tattico. Così, nonostante i 3 falli di Pelliccione e Negri, la squadra di casa mette la
freccia (42-37 al 30’) e piazza l’affondo
vincente con Resca (5/9 al tiro) e Chiragarula (5 rimbalzi) efficaci a dare ritmo, mentre due triple di Torgano firmano il definitivo 50-39 del 37’.
FEBBRAIO
2013
Robur corsara a Riva del Garda
L'ABC torna a rombare
Realini e Rovera a raffica
La squadra di Piazza rompe il digiuno esterno
quintetto) e le difficoltà nei duelli “aerei” (34-27 il totale per i padroni di casa). Così dopo Legnano e Monticelli la Ltc aggiunge
un altro “scalpo nobile” alla sua
cintura da cacciatrice, e guarda
con fiducia al mese di marzo all’insegna degli scontri diretti con
le squadre della seconda fascia
playoff. Sin dall’avvio i bluarancio hanno messo in campo un piglio aggressivo, nascondendo i 2
falli rapidi di Benzoni con un eccellente impatto di Gurioli (13-9
al 6’ e 24-21 al 13’). Con Grampa a dare ordine anche in regia la
Ltc ha tenuto il comando grazie
ai secondi tiri, spremendo subito
impatto efficace dal primo giro
di zona 2-3 adottato da Albanesi.
Tra ripartenze e buone soluzioni
balistiche allungo bluarancio fino al 35-26 del 16’, anche se la
fisicità di Gioria (13 punti a metà
gara) ha permesso a Tortona di ridurre il divario fino al 42-38 del
20’. In avvio di ripresa due dardi
di Samoggia hanno dato la sensazione che i piemontesi avessero
trovato “la quadra” contro la zona (47-50 al 25’), ma nonostante
lo 0/6 da 3 della frazione i bluarancio hanno comunque tenuto
botta con Priuli (53-52 al 27’).
Un tecnico alla panchina ospite
ha dato il là per il break decisivo
(6 punti in una azione per il
62-55 del 29’); e quando Tortona
ha giocato la carta della zona la
Ltc ha sparato a raffica (5/8 da 3
nei 10’ finali) con una raffica Saini-Benzoni-Gurioli-Benzoni a
far saltare il banco fino al 76-63
del 34’. Poi al PalaBorsani è festa grande con i piemontesi che limano il gap solo negli ultimi 90
secondi, ma la grande serata di
"Sangio Basketball" vale una meritata ovazione del pubblico di fede bluarancio.
Torino non passa, Torgano è l’arma in più di coach Ghizzinardi
25
Riva del Garda-ABC Varese
82-87
RIVA: Perin, Meschino 15, Pastore 14, De Martino
17, Ciribeni 23, Rossi 5, Tobaldi, Rinaldi, Cugola 2,
Cara 6.
ABC: Realini 27, Lombardi 3, Santambrogio 12, Rovera M.21, Matteucci 20, Mariani 4, Bellotti ne, Somaschini, Tacchini, Zattra ne.
Torna a rombare anche in formato trasferta il motore
dell’ABC. La squadra di Piazza rompe un digiuno
esterno che durava dal derby del PalaBorsani e veleggia con sicurezza verso i playoff in attesa del primo
spareggio per il quarto posto contro Costa Volpino.
Notevole lo show balistico gialloblù (13/29 da 3 più
19/32 da 2) con tre giocatori oltre quota 20 (6/11 da
2 più 5/6 da 3 e 5 assist per un esplosivo Realini; 7/9
dal campo per Matteucci), anche se dopo il dominio
assoluto dei primi 15’ le rotazioni limitate (out Lenotti e Filippo Rovera - distorsione ad una caviglia - a
fronte del rientro di Santambrogio dopo 3 gare di assenza) si fanno sentire con i trentini che rientrano fino al meno 1 del 39’. "Avvio eccellente sul piano
delle esecuzioni, poi nel finale eravamo in bolletta
ma gli 87 punti segnati sono frutto di una serata decisamente brillante delle forze disponibili" commenta
soddisfatto Paolo Piazza. L’ABC fa subito l’andatura sfruttando la vena balistica dei suoi fucilieri (16
per Realini e 15 per Matteucci nei primi 15’) e dilaga
a suon di triple (8/18 a metà gara col 57% dal campo
al 20’) girando sul 16-28 al primo intervallo e toccando il più 20 già a metà della seconda frazione (26-46
al 16’). Poi la verve di Ciribeni dà qualche stimolo ai
trentini (40-51 al 20’ con tripla allo scadere di De
Pasquale) ma capitan Rovera conferma la crescita
evidente del suo livello di condizione (8/15 al tiro e 6
rimbalzi) e si affianca ai due “mitraglieri” per ristabilire le distanze (46-62 al 25’). Il precoce quarto fallo
di Mariani apre qualche falla sotto le plance
gialloblù con Meschino e Pastori a siglare il 54-62
del 28’, ma una tripla del rientante Santambrogio
(4/6 da 3) tiene le distanze. Nel finale però l’ABC è
in riserva e Riva del Garda rientra fino a meno 1;
bravo capitan Rovera a tenere le distanze in lunetta
(80-83 a meno 30”), poi altrettanto bravo Lombardi
a “strappare” un rimbalzo d’attacco sull’1-2 del mancino (82-85 a meno 20”) e bravissimo Realini a rubare palla e volare a canestro per il più 5 finale sull’assalto del possibile pareggio trentino.
Legnano, Malagoli
ancora in stand-by
Sarà presa sul filo di lana la decisione di muoversi sul mercato in
casa Legnano Basket. Domani sera il direttivo della società altomilanese verificherà l’opportunità dell’aggiunta al roster di Riccardo
Malagoli, il 25enne centro di scuola Virtus Bologna che ha iniziato
la stagione a Treviglio (5,7 punti e 3,1 rimbalzi di media in 16 partite di DNA). Visti i costi limitati dell’operazione la Royal sembra
tentata dall’opzione “polizza assicurativa” nel reparto pivot, dove
le condizioni non ottimali di Masper e Cotani indurrebbero a dare
maggior profondità al roster senza comunque dover provvedere a
sostituzioni in organico (i Knights attualmente hanno 6 senior e 4
Under, un’aggiunta farebbe “slittare” stabilmente verso Saronno il
20enne pivot Re). Sugli altri fronti non sono attese novità in extremis: il divorzio per motivi lavorativi tra Monticelli ed Akrivos non
porterà sostituti in terra bresciana, anche perché il mercato è bloccato - in entrata e in uscita - visto il contenzioso aperto con Becerra
(sondato nei giorni scorsi dall’Urania). Ma dopo il successo contro
il Cus Torino i Wildcats hanno definitivamente riposto ogni velleità
“interventistica” sul roster; l’unica pista aperta è quella con la 19enne guardia-ala Pagani delle giovanili dell’Assigeco.
DNA Simoncelli ispira, Ihedioha e Ceron colpiscono a raffica e la PLM supera Perugia
Risultati
Castelletto impone il fattore campo, gli umbri vanno k.o. SBS torna terza forza
SBS Castelletto-Liomatic Perugia
79-72
SBS: Ihedioha 17, Simoncelli 7, Prelazzi 11, Ranuzzi 4, Bolzonella 11, Minoli ne, Marusic ne, Damiani 5, Ceron 21, Sanguinetti 3.
PERUGIA: Chiatti 4, Poltroneri 31,
Chiarello 12, Mei 13, Cutolo 2, Bonamente 10, Santantonio, Meschini,
Bei, Ramenghi ne.
Timbra il cartellino la SBS che sfrutta
al meglio l’occasione casalinga contro il fanalino di coda Perugia per riguadagnare il terzo posto solitario.
Castelletto domina per un tempo,
poi perde un pizzico di smalto dopo
20’ da fuochi d’artificio ma amministra con sicurezza il gap con Simoncelli (5 assist) ad ispirare a turno interni ed esterni, sfruttando la vena
balistica di Ceron (4/6 da 2, 2/5 da
3, 7/10 ai liberi) ed Ihedioha (6/10 al
tiro ed 8 rimbalzi) per amministrare
senza affanni (il meno 7 finale è il minimo scarto di tutta la ripresa). Ora
la SBS potrà fare il pieno di energie
visto il riposo di domenica prossima
in vista della “doppietta” San SeveroPerugia (prossimo impegno casalingo infrasettimanale mercoledì 6 marzo, poi dopo la trasferta sul campo
della Mobyt l’impegno di gala delle
Final Four di Cecina). Perugia regge
l’urto iniziale (17-17 al 10’) con buoni spunti di Poltroneri, poi però la difesa SBS sale di tono (6 punti segnati in 8’ per gli umbri) e i muscoli di
Prelazzi (4/8 al tiro e 9 rimbalzi) si
fanno valere con un break imponente (9-0 in 5’ per il 38-23 del 18’) “irro-
bustito” dai dardi di Simoncelli e Bolzonella per il sostanzioso 47-30 di
metà gara frutto dell’ottimo 7/13 da
3 di squadra. Dopo l’intervallo la Liomatic prova a ricucire con Bonamente (51-40 al 25’) ed arriva anche a
meno 8 con la verve di Chiarello, ma
un dardo di Ceron ridà gas alla PLM
(59-47 al 28’). E dopo il 61-53 del 32’
ancora triple in serie con l’asse Ihedioha-Ceron a piazzare i canestri
della staffa (72-58 al 35’). E mentre
le avversarie meditano gli ultimi rinforzi (possibile sbarco ad Agrigento
per l’ex azzurro Roberto Chiacig) Castelletto tiene il più 6 nei confronti
della zona-playout: più dell’attuale
piazzamento in classifica è quella la
“dead-line” che la SBS tiene costantemente d’occhio…
RISULTATI: Comark TreviglioBrandini Firenze 86-75; Arcanthea Lucca-Mobyt Ferrara; Viola
Reggio Calabria-Bls Chieti
63-52; SBS Castelletto TicinoLiomatic Perugia 79-72; Paffoni
Omegna-Enoagrimm San Severo 84-57; Assigeco Casalpusterlengo-Benacquista Latina 80-76;
Recanati-Bawer Matera 71-82;
Dinamica Mirandola-Zerouno Torino 83-73. Riposano Agrigento
e Bari.
CLASSIFICA: Torino 40; Matera
32; Castelletto 28; Agrigento,
Treviglio, Lucca, Omegna 26; Bari, Reggio Calabria, Casalpusterlengo 24; Mirandola, Chieti 22;
Ferrara 18; Recanati, Latina, San
Severo 16; Perugia 12.
LUNEDÌ
25
FEBBRAIO
BASKET
2013
Gazzada abbatte la capolista
Tocchella, 21 punti per Gazzata (foto Red)
ghi che apre il fuoco in avvio del terzo
quarto e dà il via ad uno show balistico
di valore assoluto, con l’ex di turno
Spertini che mitraglia anche contro le
miste e l’ispiratissimo Tocchella che
da terzo esterno colpisce a raffica sugli
scarichi dell’ottimo Gorini (4 assist ed
una regia accorta). Così il tentativo di
fuga dell’Expo (18-25 al 15’) rimane
rapidamente “lettera morta” con Grugnetti e Cavallaro che lasciano il segno, mentre le staffette gialloblù (ottimo soprattutto il lavoro di Premoli) tengono 13 punti sotto media uno spento
Mossi. E dopo il 33-35 del 20’ l’asse
Terzaghi-Fedrigo scava il primo solco
(45-39 al 24’) con la zona ospite colpita ripetutamente dall’arco da Spertini e
Tocchella: fatturato totale da 8/12 da 3
in un quarto e gara in ghiaccio sul
70-51 del 30’. Lo show di Gazzada prosegue ancora in avvio del quarto periodo (84-58 al 33’), poi dopo la tripla numero 15 la tempesta si placa, ma con
Fontanel (7 rimbalzi) a dare sostanza a
centroarea il vantaggio dei padroni di
casa non cala mai sotto quota 20 punti.
7 Laghi Gazzada-Expo
Mortara
91-71
67-89
SESTRI: Conti Fa.5, Reffi 17, Casettari 12, Conti Fr.12, Brega 2, Ciotoli
6, Cantelli 7, Massucco 5, Ferri 1, Callea.
SARONNO: Fiore 7, De Piccoli 23, Leva 13, Collini 13, Borroni 9, Preatoni 4, Bartoli 8, Bossola 8, Re 4, Mercante ne.
Brillante successo esterno per la Freestation che passa “in tromba” sul
campo di Sestri Levante. Prova balistica di valore assoluto per la squadra
di Biffi, che chiude con un sontuoso 66% dal campo (28/39 da 2 e 6/12 da
3) una partita dominata in lungo ed in largo sin dall’avvio. Eloquente il
6-24 del 5’ con un De Piccoli infallibile al tiro (12 nei primi 5’30”; alla
fine 8/10 al tiro e 6/7 a liberi in 28’) e l’ottimo impatto del 16enne Fiore
(1/2 al tiro, 4/6 in lunetta e 2 assist in 32’) a spianare la strada ai biancazzurri. Così Saronno può permettersi di allungare il riposo precauzionale
di Mercante - ancora alle prese con il risentimento inguinale accusato sa-
GAZZADA: Garavaglia,
Macchi ne, Tocchella 21
(5-9, 3-7), Spertini 19
(0-3, 5-9), Gardini, Fontanel 11 (2-4, 1-1), Gorini 9
(3-4, 1-4), Terzaghi 19
(3-5, 3-8), Fedrigo 7 (2-4,
1-3), Premoli 5 (1-2, 1-5).
All. Colombo
MORTARA: Fant, Avanzini, Cavallaro 22 (7-11,
1-4), Grugnetti 25 (10-12,
1-4), Mossi 7 (3-5, 0-6),
Gatti 10 (2-4, 2-6), Ferrari
7 (3-3), Di Paola (0-1), Ferretti ne, Werlich ne. All.
Zanellati
Tiri liberi: Gazzada 14/17,
Mortara 9/17. Rimbalzi:
Gazzada 37 (Premoli 10),
Mortara 25 (Cavallaro,
Gatti 5). Valutazione: Gazzada 107, Mortara 58.
bato scorso - e gestire le condizioni non ottimali di Bossola (3/8 al tiro e 5
rimbalzi in 16’) in vista del match casalingo contro La Spezia, con l’obiettivo di fare il pieno di punti e fiducia in vista della volata per il piazzamento playoff:
«Prova positiva sul piano tecnico e caratteriale, con una partenza brillantissima frutto di un eccellente approccio mentale che ci ha permesso di
gestire il match con autorità - conferma il presidente Ezio Vaghi - Stiamo
sfruttando bene il calendario in discesa auspicando di fare filotto sabato,
ma allo stesso tempo stiamo ritrovando brillantezza».
Lo conferma il clamoroso 14/17 dal campo dei primi 10’ con l’ampissimo
vantaggio iniziale (14-35 al 10’ e 20-47 al 15’) che permette a Saronno di
amministrare con sicurezza il gap (49-80 al 35’). Da segnalare anche il
buon lavoro di Leva (5/7 dal campo) e Collini (6/6 da 2), ma in generale
tutti gli effettivi utilizzati da coach Biffi (4/7 al tiro per Bartoli; 2/4 in 11’
per Re) hanno fatto ampiamente la loro parte.
Difesa sugli scudi per la Cocoon che regola Bergamo, brilla Danelutti
Milano3 si arrende
alla seconda forza
Lissone adesso vede il traguardo playoff
Pallac. Milano3 Basiglio-Fattorie
Sentieri Orzinuovi
67-89
MILANO3: Nigrone 7, Iacono 12, Giocondo 16, Soresina 2, Plumari 3,
Tandoi 10, Meledje 12, Picco 3, Bassi 2, Delmenico.
ORZINUOVI: Cacciani 23, Martini
17, Roberti 2, Truccolo 14, Pedrini 2,
Muzio 3, Bonivento 7, Raskovic 14,
Bassini, Vattaloni.
Netto stop casalingo per Milano3 che
deve arrendersi contro la seconda forza Orzinuovi. Troppo ampio il gap tecnico e fisico nei confronti del team di
Eliantonio (esordio per la 24enne
guardia Truccolo, ex Valenza, ripescato in C2 a Pordenone) per la squadra
di Pugliese: senza Colombo (ancora
da valutare i tempi di recupero) e con
Plumari praticamente azzerato dai falli già nei primi 90 secondi i padroni di
casa debbono rapidamente alzare bandiera bianca, pagando anche un gelido 9/25 totale ai liberi: "Avversari
troppo forti e troppo grossi per noi in
una serata in cui troppe cose sono andate male - commenta Sandro Pugliese - Alla fine siamo riusciti comunque
a contenere i danni, tra i buoni spunti
dei giovani e i minuti di Bassi per aumentarne l’autonomia c’è comunque
qualcosa di buono". I padroni di casa
hanno retto l’urto per un tempo
(18-17 al 9’ e ancora 37-37 al 18’)
con gli spunti balistici di Iacono (5/10
al tiro) e Giocondo (7/13 dal campo) a
reggere al martellamento di Cacciani
(4/10 da 2, 3/6 da 3 ma già 15 a metà
gara). E lo 0-8 finale con tanti liberi
lasciati sul ferro (5/12 alla pausa lunga) è il preludio del tracollo: Orzinuovi colpisce a raffica dall’arco (40-52
al 24’) e dilaga in continuità (48-64 al
32’) amministrando con sicurezza il finale nonostante i buoni spunti di Tandoi (5/8 da 2) e Meledje (5/6 da 2).
67-50
LISSONE: Radaelli 11, Formentini 12, Danelutti 14, Pietrobon 6, Meroni 7, Mungiovì 2,
Viganò 7, Bellotti 8, Galimberti, Orseniogo
ne. BERGAMO: Beretta 4, Guffanti 3, Deleidi
6, Parsani 9, Bonacina 11, Capaccioli 8, Perdon 4, Drusin 5, Ghisaldi ne.
Regge il fortino del PalaFarè per la Cocoon,
che regola con autorità la pericolante Bergamo
e porta a più 10 il vantaggio sulla zona-salvezza. Playoff saldamente in tasca per la squadra di
Mazzali, che pur con qualche affanno contro la
zona orobica (3/16 da 3) impongono la legge di
una difesa sostanziosa (29% dal campo per gli
ospiti). Fondamentale il rientro di Radaelli
(5/17 al tiro ma tanta efficacia in retroguardia,
specialmente nel finale su Drusin) per l’Apl,
che fa subito valere la sua efficacia sui due lati
del campo con un 17-9 iniziale. Lissone domina in scioltezza (35-23 al 20’) con Danelutti
(7/11 da 2 e 15 rimbalzi) padrone dell’area ed
arriva anche a più 21, salvo poi subire l’arrocco
della Clf Italia che lima con le triple di Parsani
e Capaccioli (42-33 al 32’). Nel finale Bergamo
arriva anche a meno 6, poi Meroni e Danelutti
ridanno gas all’azione dei padroni di casa che
“largheggiano” nel finale.
RISULTATI: Cittadella-Arzignano 76-83; Cocoon Lissone-Bergamo 67-50; Pisogne-Gorla
Cantù; San Bonifacio-Pontek Bancole; Milano3-Orzinuovi 68-87; Erogasmet CremaMgkvis Piadena 90-76; Montichiari-Tessilform Bernareggio 90-74.
CLASSIFICA: Montichiari 34; Orzinuovi 28;
Piadena, San Bonifacio 26; Crema 24; Lissone 22; Milano3 20; Pisogne 18; Cantù* 16;
Bergamo*, Bernareggio 12; Cittadella 10;
Bancole, Arzignano 6.
FEMM. - SERIE A2 Il Sanga strappa nel finale
Cremona-Lops Arredi Milano
46-62 (23-27)
MILANO: Pastorino 11, Gottardi 14, Stabile 8, Pulvirenti ne, Falcone ne,
Lepri, Zanon 21, Frantini 6, Montuori ne, Calastri 2. All. Pinotti.
Milano centra la settima di fila e si prende la rivincita per lo sgambetto dell'andata. Ma Cremona, pur priva della regista ex-A1 Colico (influenza), conferma
di saper mettere in difficoltà il Sanga a dispetto dell'abisso in classifica: tutto
negli ultimi 7', infatti, lo scarto finale. Nonostante un arrivo ritardato dalla neve, è calda in avvio la Lops Arredi col duo Zanon (9/12 da 2, 10 rimbalzi, 30 di
valutazione)-Gottardi (6/11 dal campo): 6-12 al 5'. Ma poi le "orange" non decollano, pagando con 13 perse in metà gara l'aggressività di Cremona, che a sua
volta la sconta in termini di tiri liberi concessi (26 alla fine per Milano, solo 1
per le padrone di casa). Dalla lunetta come dal campo, però, il Sanga è impreciso, con la top scorer Frantini a secco per oltre 30'. Cremona prende fiducia e
sorpassa sul finire del 3˚ periodo con Maffenini (15), Smaldone e il contropiede
(39-38 al 29'). Ma dal 44-44 al 33' Milano abbandona l'alternanza di zone, si
mette a uomo serrata e Cremona non trova più varchi; Zanon imperversa (bene
anche Stabile e Pastorino) e il parziale di 2-18 punisce fin troppo duramente le
padrone di casa. A 4 giornate dalla fine, la squadra milanese si assicura almeno
il 3˚ posto (record societario) e prosegue il duello con S. Martino per il secondo.
22˚ TURNO: Udine-S. Martino 50-52; V. Cagliari-Venezia 39-63; Alghero-Muggia 70-46; Marghera-Broni 58-53; Crema-Selargius 88-68; Valmadrera-Biassono post. 27/2. CLASSIFICA: Venezia 42; S. Martino 38; Milano 36; Crema 28; Marghera 26; Alghero, Udine 24; Broni 20; Selargius, Muggia 16;
Cagliari 14; Valmadrera* 12; Cremona 8; Biassono* 2.
Manuel Beck
Rimadesio-Poliopposti Domodossola
78-71
Moraghi out fino a dopo Pasqua
DNC GIRONE B
Cocoon Lissone-Bergamo
Desio a forza otto
Arriva a quota 8 la striscia vincente della Rimadesio.
Anche il vischioso Domodossola (senza l’infortuato
Cerutti) si arrende alla ristabilita “legge dell’Aldo Moro”: i bluarancio impiegano 15 minuti per prendere le
misure al cocktail di zone proposte da Vidili, ma col
passare dei minuti il fatturato sostanzioso dei lunghi
(ottime prove di Colombo e Paolo Rossetti) permette
alla squadra di Villa di imporre la solidità del suo impianto difensivo. Dopo il 7-0 iniziale l’Aurora perde
smalto (14-17 al 10’ e 17-27 al 15’) subendo la verve
di Setti e Foti (29 punti in due alla pausa lunga). Ma i
dardi di Motta suonano la caricanel finale di tempo
(36-34 al 19’) e con Marinò più lucido a gestire il traffico nella ripresa Desio tiene botta (45-49 al 27’ ma
59-58 al 30’). Nel quarto periodo però le iniziative di
Meregalli e Colombo concretizzano la solidità della retroguardia brianzola (65-59 al 33’, 78-67 al 38’). Alla
fine la Poliopposti “conserva” il vantaggio nel doppio
confronto visto il più 15 dell’andata, ma Desio è in
piena corsa per il terzo posto e attende di confrontarsi
con la seconda forza Edimes (priva del pilastro Cristelli) nel big-match del prossimo turno.
Saronno non si ferma, espugnata Sestri Levante
Sestri Levante-Freestation Saronno
BATTUTA ANCHE DOMODOSSOLA
DESIO: Rossetti P.11, Colombo 20, Marinò 9, Motta
12, Rossetti M.3, Meregalli 15, Bernardi 5, Flego 3.
DOMODOSSOLA: Petricca 4, Foti 21, Setti 24, Politi
16, Cedri, De Tomasi 5, Maestrone 1, Guala ne,
Frank ne, Cerutti ne.
DNC Un terzo quarto da incorniciare lancia la squadra di Carlo Colombo
(G.S.) - Firma la sua impresa più bella
Gazzada, che straccia a suon di triple la
capolista Mortara rilanciando le sue velleità per un playoff da protagonista. Sfida segnata dalle assenze (Moraghi per il
7 Laghi, Del Sorbo per l’Expo), ma il
problema muscolare che toglie il collante della squadra di Zanellati evidenzia la
“scheletricità” della panchina lomellina,
mentre i padroni di casa pescano nelle
pieghe di un organico ricco di qualità balistiche l’inedito assetto vincente senza
lunghi. Clamoroso il 15/37 totale dall’arco per la squadra di Carlo Colombo, che
rompe gli argini dopo un avvio affannoso dopo i problemi di falli di Fontanel
(già 3 al 12’) che costringono il coach ex
ABC a varare un assetto senza pivot. Così il polare 1/14 da 3 dei primi 15’ si trasforma rapidamente, con la mobilità e le
mani calde dei “finti lunghi” gialloblù
che colano ripetutamente a picco le zone
ruotate dagli ospiti per nascondere le risorse limitate (vedi anche 3 falli per Di
Paola nel primo tempo). In pratica Gazzada segna 11 triple nel giro di una dozzina di minuti, con un ispiratissimo Terza-
39
Brutta tegola per Gazzada nella sua corsa playoff: il
“guerriero” gialloblù Alessandro Moraghi dovrà fermarsi ai box a causa della frattura del quarto metacarpo
della mano sinistra. Una defezione che la società del
presidente Pizzi ha deciso di non “colmare” ricorrendo
al mercato: il pivot ex ABC, operato in settimana a Legnano, dovrà rimanere a riposo per almeno 30 giorni.
L’auspicio del 7 Laghi è che il giocatore del 1984 possa tornare in campo dopo Pasqua per gli ultimi due turni della stagione regolare ed i successivi playoff.
RISULTATI: Tarros La Spezia-Edimes Pavia 54-64;
Named Crocetta Torino-Abet Bra 72-80; Sestri Levante-Freestation Saronno 67-87; Tecnopol Savigliano-El Charro Biella 68-67; 7 Laghi GazzadaExpo Mortara 91-71; Rimadesio-Poliopposti Domodossola 78-71; Zimetal Alessandria-Mamy Oleggio
70-76. CLASSIFICA: Mortara 32; Pavia 30; Gazzada,
Bra, Desio 24; Domodossola, Crocetta 22; Saronno,
Oleggio 20; Alessandria 16; Sestri Levante 14; Savigliano 10; La Spezia 6; Biella 2.
Montichiari troppo forte per i Reds
Ottavo stop in fila per Bernareggio sul campo della capolista
Montichiari-Tessilform Bernareggio 90-74
MONTICHIARI: Tanfoglio 8, Bonetta 16, Infanti 18, Pagliari 5, Zanella 18, Minessi 13, Cucchi 6, Marchetti 6, Jovanovich ne.
BERNAREGGIO: Delle Donne 17, Corti 4, Perego 3, Cacciavillani
2, Waldner 2, Cogliati 19, Buzzini 15, Bonomi 10, Kaho 2, Danelli.
Sale a quota 8 la serie negativa di Bernareggio che segna il passo
anche sul campo della corazzata Montichiari. Senza Taborelli e con
troppi titolari giù di corda (1/7 per Perego, 0/4 al tiro e 2/6 ai liberi
per Cacciavillani) la Tessilform sfiora il tracollo (50-23 al 20’ con
7/35 dal campo) in un primo tempo a senso unico con Zanella ed
Infanti padroni assoluti del campo per la capolista. Poi complice il
rilassamento dei bresciani dopo il 70-42 del 30’ si riavvicina fino al
77-68 del 38’ con i giovani Buzzini (4/5 da 2, 2/3 da 3) e Bonomi
(4/5 al tiro) a dare verve all’azione della squadra di Pilotti a fianco
di Cogliati (4/4 da 2, 3/9 da 3).
Ora il calendario non aiuta i “Reds” (Crema in casa ed Orzinuovi
fuori) ma il progressivo svuotamento dell’infermeria fa ben sperare
in vista della volata-salvezza delle ultime 5 gare. Certo bisognerà
fare quadrato a livello mentale per evitare di presentarsi in versione
troppo "depressa" alle sfide decisive...
SERIE B Varese stupenda, Cerro festeggia all’overtime
Varese-Albino
71-80 (36-30)
VARESE: Manzo 6, Grotto 17, Lovato 18, De
Bernardi 13, Buffoni 11, Tovaglieri 4, Bianchi
2, Biasion, Civanelli, Schena ne. All. Ferri.
(Ma.Be.) Una prestazione tra le più brillanti dell'
anno non basta a Varese contro una capolista Albino (Fumagalli 23, Nazarova 19) in grado di fare
ancora meglio. La squadra di Lilli Ferri esce senza
punti ma incoraggiata nella rincorsa alla zona-finali, che resta solo 2 punti sopra. Inizio scoppiettante
per Varese (24-11 al 10'), ma De Bernardi incappa
in un 3˚ fallo precoce e l'attacco di casa non gira
più così bene: Albino dimezza lo scarto per poi
scatenarsi nella ripresa (50 punti all'attivo) frustrando la pur attenta difesa varesina. La resistenza dura fino al 30' (55-52), poi le bergamasche mettono la freccia a metà ultimo quarto; una tripla di
Grotto vale il -3 a -1'20" ma Varese reclama invano un'infrazione su rimessa e Albino chiude.
Cerro-Vittuone
65-59 dts (36-30, 54-54)
CERRO: Flagiello 14, Zaffaroni 8, Dell'Acqua
9, Mometti, Castiglioni 2, Megali 6, Gornati
4, Pedron 16, Bernini 4, Frantini 2. All. Balsa-
mo. VITTUONE: Vitelli, Barenghi, Manzoni,
Ceffa 2, Rossi 24, Baiardo 3, Malchiodi 2,
Ruisi 14, Belingheri 14, Bellinzoni, Farano
ne, Tunesi ne. All. Riccardi.
Dall'orlo del baratro alla provvisoria salvezza nel
giro di 3 partite: la rimonta di Cerro si completa
con la vittoria-thrilling nello scontro diretto con
Vittuone, agganciata ma superata col 2-0 nel doppio confronto. Inizio favorevole alle ospiti (13-15
al 10'), che però segnano solo in 3 (9/17 dal campo
e 6/8 ai liberi per Rossi) e sono dominate a rimbalzo, così il Gso prende il comando e allunga a +10 a
inizio 3˚ quarto. La zone-press 1-3-1 rilancia Vittuone (42-38 al 30') e nel finale c'è anche il sorpasso, ma Flagiello segna con aggiuntivo (54-52), Rossi rimanda all'overtime dopo un'azione rocambolesca, poi però l'ultima parola è di Cerro con Pedron.
ALTRE DEL 18˚ TURNO: Mariano C.-Brixia
Bs 61-39; Cucciago-Cantù 47-53; UsmateLussana Bg 52-63; Giussano-Canegrate
55-52 (su Lombardia Sport); Pontevico-Villasanta
76-54. CLASSIFICA: Albino 34; Bergamo 30;
Mariano 28; Giussano 24; Usmate 20; Varese,
Canegrate, Cantù 18; Pontevico 14; Cucciago
12; Cerro, Vittuone 10; Brescia, Villasanta 8.
40
BASKET
SERIE C2
Girone C
LUNEDÌ
67-97
BOSTO: Ivone 16, Alberti ne, Campiotti, Brighina 3, Senesi, Bovolenta 7, Zanatta ne, Bernardi 11, Lomazzi 8, Santinon 19.
DAVERIO: Bianchi 13, Presentazi 5, Armocida 4, Laudi 13, Fogato
6, Busana 2, Pellegrini 18, Tenconi 20, Clerici 12, Ghiringhelli 6.
Quinta vittoria in fila per Daverio che passeggia a suon di triple sul
campo di un Bosto in piena crisi di identità. La squadra di Pezzotta
spara a raffica (13/28 da 3) e “maramaldeggia” nella ripresa contro la
solita versione “bifronte” dei nerazzurri, che per 15’ tengono il campo
con buona autorità salvo poi pagare dazio alle rotazioni ridotte all’osso. Il debutto di Brighina (1/10 al tiro) e Lomazzi (3/10 dal campo e 8
rimbalzi) fa comunque ben sperare il clan nerazzurro che la prossima
settimana recupererà anche Alberti (caviglia), Barbieri (influenza) e
Missoni. La partenza sparata di Santinon (8/13 al tiro e 10 rimbalzi)
tiene al comando la squadra di Miglio (22-19 al 10’) che allunga fino
al 38-31 del 15’ con una fiammata di Ivone (6/10 da 2, 4/4 ai liberi e 4
recuperi). Ma un tecnico per proteste che toglie di partita Senesi (rimasto in panchina nei 25’ successivi) “grippa” il motore del Bosto ed i
Rams ne approfittano per il 42-48 del 30’. Ripresa a senso unico con
uno scatenato Tenconi (4/7 da 2, 4/5 da 3) a colpire a raffica a supporto di Pellegrini (5/9 da 2, 2/3 da 3) e Bianchi (5/7 dal campo) e vantaggio ospite che schizza rapidamente fino al 53-77 del 30’.
Add Tradate-Boffalora
85-96
ADD: Rossi, Riccio 7, Ciardiello 5, Marzorati 24, Anselmi 21, Turconi 7, Quartieri, Ferrario 15, Picotti 6, Bellotti.
BOFFALORA: Banfi 12, Rocca ne, Eriforio 19, Passerini 11, Finazzi 32, Parini ne, Losa 3, Cagner 5, Reverberi ne, Varliero 14.
Non bissa l’impresa casalinga anti-Nerviano un’Add costretta alla
resa di fronte al giovane Boffalora. Tradate paga la serata no di Ciardiello (1/9 al tiro in 14’ con un tecnico dopo soli 3’ che lo mette
fuori partita) e un disastroso approccio iniziale (2-22 al 7’) contro la
vivace squadra di Nava, che passa dai 59 punti in 40’ contro Pavia ai
96 di via Oslavia. I biancoverdi superano il momento critico iniziale
con gli ottimi spunti di Anselmi (4/5 da 2, 4/7 da 3) e Riccio (2/2 al
tiro) dalla panchina (24-29 al 10’) e mettono la freccia all’intervallo
(53-46 al 20’) arrivando anche a più 9 con le soluzioni balistiche di
Marzorati (8/22 dal campo). Ma le folate dell’incontenibile Finazzi
(10/14 al tiro, 9/12 ai liberi) rilanciano l’azione degli ospiti che approfittano dei problemi di falli della Sportlandia per il 68-70 del 30’.
E la precoce uscita di Ferrario (6/8 al tiro e 8 rimbalzi) con un tecnico per proteste da il via libera alla fuga decisiva di Boffalora con
Eriforio (9/12 al tiro) determinante in campo aperto.
CLASSIFICA
Casorate 32; Boffalora, Pavia 28; Nerviano, Cassano
Magnago, Daverio 26; Opera
24; Valceresio, Gallarate 20;
Cornaredo 16; Tradate, Cislago, Cerro Maggiore 14; Bosto 12; Campus, Cesano Boscone 8.
PROSSIMO TURNO
(sabato 2/3): Valceresio-Gallarate;
Cornaredo-Bosto
(3/3); Cislago-Casorate; Nerviano-Opera; Cassano Magnago-Pavia (1/3); Cerro
Maggiore-Tradate (3/3); Cesano Boscone-Daverio (3/3);
Boffalora-Campus.
2013
Elmec Varese-Mazza Sollevamenti Cassano Magnago 54-68
Gallarate-Benfenati Cornaredo
CAMPUS: Bellotti 13, Gaspari 5, Bernasconi P.5, Muraca 10, Perilli
5, Bernasconi A.4, Puricelli 2, Nalesso 6, Rulli 5, Bonin.
CASSANO: Grillo 11, Gandolfi 2, Beretta 12, Bini 24, Poggiolini 1,
De Lucia, Pariani 3, Mapelli 15, Garavaglia, Dal Medico.
GALLARATE: Parietti 12, Tonella 6, Gentile, Leo 15, Marku 2, Cola,
Canavesi 17, Cannata 4, Gatto ne, Bianchi 15.
CORNAREDO: Novati 4, Roncari 10, Zanelli 16, Passerini 5, Cogliati 2, Rampinelli, Mantelli 2, Morgante, Maffezzoli 7, Mauri 4.
Sale a quota 7 la striscia vincente di Cassano Magnago: la squadra di
Crugnola timbra il cartellino sul campo del fanalino di coda Elmec e
fa il pieno di fiducia in vista del big-match contro Pavia (ma appena
prima della sfida di venerdì la “recrudescenza” del caso Munyutu-Pariani - tenuto aperto dalla Procura Federale che ha riconvocato le parti a 4 mesi di distanza nonostante l’archiviazione del Giudice Sportivo regionale - non è esattamente un segnale distensivo…). Il Campus
mostra segnali di ripresa mentale dopo il pesante tracollo di Cesano
Boscone, ma sbatte ripetutamente contro il ferro di via Pirandello
(19/34 ai liberi e 2/17 da 3) in una gara che mostra quantomeno maggior intensità sul piano difensivo rispetto alle settimane precedenti.
Primo tempo “al ribasso” sul piano balistico (9-14 al 10’ e 22-29 al
20’) con Cassano che sfrutta l’esperienza di Mapelli (3/11 al tiro, 8/8
ai liberi) per fare l’andatura; poi Bini (4/10 da 3) inquadra il bersaglio
dall’arco e la squadra di Crugnola vola via (38-55 al 30’).
Fila col vento in poppa verso la zona-tranquillità, Gallarate che conquista il quarto referto rosa nelle prime 5 gare del ritorno ribaltando
con gli interessi il meno 5 dell’andata. La squadra di Arosio regola
l’incompleta Benfenati (riattivazione parziale per Morgante e Maffezzoli, continua la ricerca di un’ala forte per rimpiazzare Pulina) archiviando rapidamente a suon di triple (7/18 da 3) una gara che ribadisce
l’ottimo stato di forma dei biancorossi. Ritmo elevato e tanta sostanza da Canavesi (5/16 al tiro, 6/8 ai liberi) la chiave dell’allungo iniziale dei padroni di casa (25-15 all’8’); Cornaredo prova a tenere botta
(26-21 al 10’) con l’esperienza di Zanelli (8/20 da 2), ma Gallarate
affonda i colpio nella seconda frazione con i dardi di Bianchi (2/5 da
2, 3/6 da 3) e vira su un solido 45-30 a metà gara. E quando gli ospiti
giocano la carta della zona 2-3 le soluzioni perimetrali di Leo (2/5 al
tiro, 10/12 ai liberi) e la regia accorta di Parietti (2/4 da 2, 2/3 da 3)
incrementano ulteriormente il gap fino all’oceanico 63-38 del 30’.
Opera-GSO Cerro Maggiore
Nerviano-Cistellum Cislago
Stop in volata per Cerro Maggiore che cede sul filo di lana ad Opera.
Segnali confortanti per il GSO che nonostante la sconfitta mostra
spunti difensivi finalmente sostanziosi, ma spreca una chance ghiotta con un 7/15 ai liberi che costa carissimo agli ospiti (privi dell’infortunato Frattini, out fino a dopo Pasqua). Gara a lungo in equilibrio con Opera che fa l’andatura (15-13 al 10’, 29-26 al 20’) ma non
riesce mai a “strappare” con la squadra di Legramandi che si batte
con ardore. Dopo il 43-37 del 30’ le soluzioni di Zocchi (6/15 dal
campo) e Zacchello (5/10 al tiro e 8 rimbalzi) riportano in scia Cerro
che arriva in parità nel finale (51-51 al 40’) e apre l’overtime in vantaggio. Ma due incursioni al ferro su altrettanti errori difensivi banali tolgono l’inerzia dalle mani del GSO, che incassa il quarto stop
consecutivo in vista dello “spareggio-salvezza” di domenica prossima contro Tradate.
Hydrotherm Casorate-Baj Valceresio
88-65
CASORATE: Mancini 4, Bolla 2, Bosello 10, Kakad
19, Susnjar 12, Bordignon 10, Turano 2, Werlich 17,
Anzini 5, Bisognin 9.
VALCERESIO: Fanchini 14, Colombo Garoni 12, Valeri
7, Binda 7, Laudi 5, Bolzonella 4, Cortellari 5, Iovene 6,
Martinoni 5, Carabelli ne.
Riparte di slancio la corsa al vertice di Casorate, che
chiude a quota 3 la striscia negativa sbrigando rapidamente la pratica contro l’acciaccata Valceresio (out
Mondello ma esordio del “cavallo di ritorno” Binda).
La voglia di riscatto della Baj emerge sin dalle battute
iniziali (9-2 al 4’) con Susnjar (5/7 da 2 e 10 rimbalzi) a
suonare la carica nonostante le condizioni non ottimali;
a dargli manforte non c’è solo Kakad (6/15 al tiro e 5
recuperi) ma tutto il collettivo Hydrotherm ritrova
fluidità ed efficacia offensiva (5 in doppia cifra e 10 a
referto). E dopo il 26-12 del 10’ il buon apporto del giovane Bosello (5/7 da 2 e tanta energia nella box-andone che limita Colombo Garoni) contribuisce a tenere
le distanze (46-28 al 20’); nonostante la riattivazione
lenta (2 punti in 5’ della ripresa) i dardi di Werlich
(5/10 al tiro, 4/4 ai liberi) e la solidità del duo Bordignon (4/7 da 2)-Bisognin (2/3 da 2, 5/5 ai liberi) tengono stabilmente le distanze (66-46 al 30’) e permettono
alla squadra di Frasisti di fare il pieno di fiducia in vista
delle trasferte di Cislago e Gallarate.
Pavia-Cesano Boscone
59-56 dts
OPERA: Retinò 19, Di Gianvittorio 8, Tomic, Capella 4, Velardo 4,
Farina 6, Daverio 2, Pianviti 7, Tieghi 9. CERRO: Lego 5, Puglisi 2,
Proverbio ne, Zocchi 18, Garanzini 4, De Tomasi 8, Zacchello 11,
Boniforti ne, Novati 8.
Casorate riparte di slancio
RISULTATI (20˚ turno)
FEBBRAIO
Daverio e Cassano a passo di carica
Bosto Varese-Rams Daverio
Elmec Varese-Mazza Sollevamenti Cassano Magnago
54-68; Bosto Varese-Daverio
64-97; Hydrotherm CasorateBaj Valceresio 88-65; OperaGSO Cerro Maggiore; Nuova
Pall.Pavia-LombardiaServizi
Cesano Boscone 74-64; Add
Tradate-Boffalora 85-96; Nerviano-Cistellum Cislago; Gallarate-Benfenati Cornaredo
71-51
25
74-64
PAVIA: Vazquez 24, Fedegari 3, Cattaneo 14, Pagliai 15,
Poggi 7, Beltrami 4, Ikangi 1, Maestri, Munyutu 6, Granata ne. CESANO: Kisonga 20, Mazzanti 3, Pedrazzini
11, Spirolazzi 16, Prataviera 7, Cimini 2, Casciano 5,
Gammino ne, Corradin ne.
SERIE C2
Girone B
Cusano-Cermenate
45-55
CUSANO: Terreran, Balicco, Marin Dan.3, Pozzi 6,
Majerna 2, Calastri 4, Rocco 2, Montagna 11, Veneroni 11, Colombo 6.
CERMENATE: Costacurta, Trebbi, Clerici 2, Visini
13, Cardani 4, Molteni 6,
Riva 14, Papatolo, Bertolini 6, Colzani 10.
Brutto tonfo casalingo per
Cusano che sciupa l’impresa della settimana scorsa
contro l’Ebro cadendo contro il solido Cermenate. Gara sotto ritmo e povera di
qualità balistiche per la
squadra di Oltolina, che paga la serata poco felice degli esterni e dopo il 12-11
del 10’ lascia l’iniziativa
nelle mani della Verga Vini (25-28 al 20’). La sostanza di Visini e Colzani dà
inerzia all’azione del team
di Aiolfi, mentre la Servotecnica spara ripetutamente
a vuoto (36-44 al 30’). E
nel finale qualche guizzo
di Montagna e Veneroni
non basta per invertire il
trend negativo, con Riva
che piazza i canestri della
sicurezza per gli ospiti.
71-51
96-58
NERVIANO: Crippa 14, Bandera 15, Vanzulli 22, Rossetti 13, Cozzi 2, Cappellotto 6, Scarioni 17, Pizzarelli 1, Martini 4.
CISLAGO: Cassano 2, Balsamello, Romani 6, Saibene 2, Roppo
13, Novicik 2, Ceriani, Cattaneo 10, Meraviglia 15, Casotto 6.
Pesante tonfo esterno per Cislago che paga un dazio pesante alle condizioni precarie del roster sul campo di Nerviano. Senza l’influenzato Rondena la squadra di Ferrari mette in campo tutta la sua voglia di
rivalsa dopo lo stop di Tradate e rifila un passivo pesante ad un Cistellum orfano di Pedemonte. I padroni di casa spingono subito sull’acceleratore (19-11 al 10’) con le folate di Vanzulli (10/17 dal campo) e Bandera (7/11 al tiro) e sfruttano la vena balistica del tonico
Scarioni (3/4 da 3, 6/7 ai liberi) per piazzare il secondo allungo
(48-28 al 20’). Per gli ospiti i soli Meraviglia e Roppo si battono con
efficacia, mentre gli altomilanesi trovano impatto e sostanza da tutti
gli effettivi con Rossetti (5/6 da 2, 3/3 ai liberi e 12 rimbalzi) padrone dell’area e 10 giocatori a referto nel quarto periodo senza più storia.
Passo falso per Cusano
Prosegue il momento-no
per Villasanta che si arrende contro il solido Olginate. La Petromed (Fossati 3,
Favalessa 5, Oggioni 5, Lonati, Lissoni 11, Sala 3, Lomuscio 2, Arosio 12, Gironi 5, Granata 5) paga la perdurante sterilità offensiva
(27-32 al 20’ e 41-48 al
30’) lasciando la posta ai
lecchesi (Casati A.17, Redaelli 10, Todeschini 9).
Tabellini e commenti delle
gare di venerdì e sabato sull’inserto Lombardia Sport.
RISULTATI: Posal Sesto
San Giovanni-Ardor Bollate 69-71 2 ts; Servotecnica
Cusano-Cermenate
45-55; Ebro Milano-Cernusco 72-66; CalolziocorteFortitudo Busnago 73-48;
Pall.Milano-Resistor Garbagnate 72-89; Lierna-Lesmo 56-62; Rovello-Jdc
Meda 64-59; Petromed Villasanta-Olginate 50-57
CLASSIFICA: Calolziocorte 36; Lierna, Rovello 32;
Ebro 28; Cusano 26; Olginate 22; Garbagnate, Olginate, Cermenate 20; Pall.
Milano 18; Bollate, Villasanta 14; Cernusco, Sesto, Meda, Busnago 12;
Lesmo 10.
Primo sguardo al possibile
tabellone di playoff e
playout per quanto riguarda la serie C2 lombarda
giunta a due terzi del cammino. La formula-promozione è quella ormai nota
(post-season per le prime
quattro) mentre in coda
playout “dimezzati” per terzultima e penultima.
Oggi Casorate se la vedrebbe contro Nerviano e in coda il Bosto si giocherebbe
la salvezza con Albino, ma
i valori dei gironi B e C sono ancora quantomai fluidi. Ecco comunque il quadro attuale come forma
“rappresentativa” della realtà attuale:
PLAYOFF: 1A Pizzighettone-4A Bergamo; 1B Calolziocorte-4B Ebro; 1C Casorate-4C Nerviano; 2A
Sarezzo-3B Rovello Porro; 2B Lierna-3C Boffalora; 2C Pavia-3A Cremona.
FINALI: vincente 1-vincente 5; vincente 2-vincente
6; vincente 3-vincente 4.
PLAYOUT: 14A Cassano
d’Adda-15B
Cernusco;
14B Busnago-15C Cesano Boscone; 14C Bosto-15B Albino.
PROMOZIONE MILANO
GIRONE A
Mezzago-Brusuglio 65-85;
Cassina de’Pecchi-Cesano
Seveso 72-50; Pioltello-Cinisello 73-70; Inzago-Eureka Monza 57-58; Osal Novate-Nova Milanese 66-85;
Rondinella Sesto-Concorezzo 70-42; GorgonzolaSegrate; Brugherio-Gerardiana Monza 79-72. CLASSIFICA: Rondinella 26; Gorgonzola 24; Cinisello, Osal,
Gerardiana, Pioltello, Mezzago 22; Inzago, Nova Milanese, Cassina, Brusuglio
20; Concorezzo, Brusuglio
18; Eureka 10; Segrate, Brugherio 8; Cesano Seveso 2.
GIRONE B: Baby SantosCorsico 71-76; Arese-Niguardese 72-50; Tumminelli-Pall.San Donato; San Benedetto-Garegnano 46-60;
Buccinasco-Wiz Legnano
61-49; Canottieri-Precotto
79-62; Meta 2000-Arlunese
66-61; Settimo-Melegnano
53-66. CLASSIFICA: Garegnano* 32; Corsico 28; Arlunese 26; Meta 2000, Arese 24; Tumminelli, Melegnano, Canottieri 20; Buccinasco 16; San Benedetto,
San Donato, Niguardese
14; Legnano 12; Baby Santos 10; Precotto 8; Settimo
0.
SERIE D GIRONE C La Victor Rho rimane da sola all'ultimo posto
FEMMINILE - SERIE C Bene Idea e Sant’Ambrogio
SERIE A3 Superata pure Novara
Bresso vince lo spareggio salvezza
Ardor, scatto per la salvezza
Geas, festa vicina
Regge la coppia al vertice nel girone C della serie
D. All’acuto esterno di Segrate a Lodi il Basketown
risponde regolando in casa Paderno; stasera la terza
forza Sant’Ambrogio completerà il programma della ventesima giornata. Nelle “stracittadine” metropolitane acuto di spessore della Bocconi che ferma la
rimonta salvezza del San Pio X e regge il passo del
Mojazza nella corsa al quarto posto. La Social Osa
sbanca invece il parquet di via Zenale e veleggia verso acque tranquille sognando a sua volta l post-season. Importante l’acuto casalingo di Cologno (Carmagnola, Brunetti ,Massironi 10, Bertolini 18,
DeAndrea 6 , Teruzzi 11, Lavizzari 8, Arcangeli 15,
Bocca 5) che prosegue la sua ascesa regolando Varedo (Pruni 7, Buga 7, Lanzani 10, Valassina 19, Chinosi 3, Masoli 9, Aledjou, Pozzi 6, Galli A. 2, Galli
F.6). ). Infine lo spareggio salvezza tra le due ultime
della classe premia Bresso, anche se la Victor salvaguarda quantomeno il più+ 9 dell’andata che potrebbe essere decisivo in caso di parità.
(Ma.Be.) Vittoria che vale una fetta di salvezza per l'Ardor (Viviani 3, Speroni 2, Frontini 16, Plebani 4, Re Cecconi 2, Olivares 11,
Villa 8, Rotondi 4) che mantiene un +6 sull'ultimo posto travolgendo Garbagnate (Serra 2, Ceriani 8, Broggio 11, Fassino, Carugati
4, Vezzù 5, Inzaghi 2, Manli 2, Colombo) grazie a una difesa che
concede pochissimo fin dall'inizio: 13-2, 26-12, 39-20 i primi 3
parziali. Mentre la capolista Pro Patria osserva un turno di riposo,
le inseguitrici non guadagnano terreno: cadono entrambe le milanesi, si riforma un quartetto a -6 dalla vetta, con Bresso subito dietro. L'Opsa (Niscosi 11) infatti ha dominato ieri il Sant'Ambrogio
con un doppio allungo: dirompente il 18-3 del 1˚ quarto, ma il
QSA risale (26-17 al 20') fino a un minimo di -2 nel 3˚ quarto; ma
ha troppe assenze per resistere alla nuova spallata di Bresso (19-5
nell'ultimo periodo). Il commento alle partite di venerdì e sabato è
nell'inserto Lombardia Sport.
(Ma.Be.) Il Geas supera la trasferta di Novara e
ha un ostacolo in meno sulla strada della promozione, a 4 giornate dalla fine. Dopo un inizio titubante (17-12 al 10') Sesto ingrana in attacco
(35-35 al 20') e stringe le viti nella ripresa, prendendo il volo con un parziale di 6-16 nel 3˚ quarto (Gambarini 19 con 8/16 e 7 assist, Barberis
15, Picco 13). Immutato il vantaggio di 2 punti
su Torino. Dopo le dimissioni di coach Ganguzza (promosso il vice Mazzetto) torna a vincere
Carugate (Minervino 13) pur soffrendo ancora le
assenze sul campo della pericolante Costa; risolve una tripla di De Cristofaro a -1': matematico
accesso ai playoff.
RISULTATI:
BressoVictor Rho 74-70; San Carlo-Social Osa 54-64; Sant’Ambrogio-Melzo stasera ore 21,20; Cbba Cologno-Elastotecnica Varedo 73-69; Bocconi-San
Pio X 65-53; BasketownPaderno 70-60; MojazzaCasalbasket 63-47; LodiSegrate 55-76.
CLASSIFICA:
Segrate,
Basketown 34; Sant’Ambrogio* 26; Bocconi,
Mojazza 24; Social Osa
22; Lodi, Varedo, Social
Osa 20; Casalbasket, Cologno 18; Paderno, Melzo, San Carlo, San Pio X
16; Bresso 6; Victor 4.
16˚ TURNO: Opsa Bresso-S. Ambrogio Mi 63-43; Vertematese-Gavirate 47-34; Carroccio Legnano-No.Va. Vedano 51-60; Ardor Busto-Libraccio Garbagnate 50-34; Sondrio-Idea Sport Mi 53-44; Bridge Pv-OkRadio Como 62-74.
CLASSIFICA: Pro Patria Busto 26; Vedano, Idea Sport, S. Ambrogio, Como 20; Bresso 18; Vertemate 16; Garbagnate 14; Bridge, Ardor 10; Gavirate, Carroccio 6; Sondrio 4.
18˚ TURNO: Lavagna-Genova 56-61; Costamasnaga-Castel Carugate 40-45; Novara-Paddy
Power Geas 52-65; Torino-Sassari 92-56; A. Cagliari-Ghezzano 54-59; Savona-Moncalieri 74-68.
CLASSIFICA: Geas 30; Torino 28; Genova 24;
Moncalieri 22; Carugate 20; Sassari 18; Lavagna
16; Novara, Ghezzano 14; Cagliari, Costa, Savona 10.
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25
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CALCIO - INTERVISTA A BELLOLI
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Due rinvii dopo la ripresa: serve una pausa più lunga? La questione recuperi tiene banco: in campo a Pasqua?
Ostaggi della neve. E ora quando si gioca?
E ora che si fa? Diventano due i turni completi da recuperare (Eccellenza e Promozione a parte) per il
Comitato Regionale Lombardo e
anche nei provinciali le cose non
vanno meglio. «L’inverno lombardo è questo, c’è poco da fare» ammette il presidente del calcio regionale Felice Belloli che si trova ora
una brutta gatta da pelare.
«Abbiamo preferito prendere una
decisione netta - prosegue - e rinviare tutto già da venerdì per evitare di
progrmmare un’attività spezzettata
che poi, a conti fatti viste le precipitazioni di ieri, sarebbe probabilmente salta in blocco in ogni caso».
Non era forse meglio lasciar giocare almeno sabato, visto che il
meteo prevedeva il peggio per domenica?
«La decisione di fermare anche la
Juniores Regionale è stata presa
consapevolmente perché in quelle
categorie ci sono lunghe trasferte e
non ce la siamo sentita di obbligare
le squadre a spostamenti che in alcuni casi si sarebbero rivelati inutili».
Il provinciale di Milano però ha
preferito dare il via libera.
«In questo caso le trasferte sono
più brevi ed è stato giusto che i comitati locali che ritenessero giusto
provare a giocare decidessero in
questo senso. Tant’è che sabato a
Milano hanno giocato praticamente tutti».
A questo punto il dilemma vero e
proprio è relativo ai recuperi:
qual è l’orientamento?
«Non sarà una decisione facile e in
settimana prenderemo tutti i provvedimenti: le difficoltà riguardano
sostanzialmente l’Eccellenza visto
che, oltre al Torneo delle Regioni
che non possiamo non considerare
visto l’effetto che può avere sui fuoriquota, dobbiamo tenere presente
anche che l’Inveruno ha la Coppa
Italia».
Ci attende quindi una Pasqua all’insegna del calcio giocato?
«Direi che è inevitabile: non possiamo concentrare troppi impegni in
turni infrasettimanali visto che in
tanti campi non c’è l’illuminazione, di conseguenza preferiamo
sfruttare i giorni di festa per far giocare il pomeriggio».
✒ FUORIGIOCO
Qualcuno
che decida
di ANDREA ANZANI
Due settimane trascorse in
ostaggio del meteo e della neve: per il calcio lombardo è stato un mese di febbraio difficilissimo da gestire e da organizzare. Siamo una regione del
Nord e dunque in balia delle intemperie: probabilmente anche nelle stanze che governano il pallone dei dilettanti di casa in questi ultimi giorni c’è stata qualche tempesta. Una regione territorialmente estesa
presuppone situazioni climatiche differenti: sabato a Milano
s’è potuto giocare e "l’azzardo" di Dubini è stato in qualche modo premiato dalle partite di Pulcini e Esordienti disputate mentre la prudenza del
CRL che ha fermato gli Juniores a qualcuno può essere
sembrata eccessiva. Ieri, però, le parti si sono invertite con
la messe di rinvii in Seconda
Categoria imposta dall’abbondante nevicata che ha colpito
anche la metropoli. Non c’è un
Bernacca al vertice del calcio
regionale, quindi non è possibile pretendere scelte sempre
corrette soprattutto in una questione complicata come quella delle condizioni metereologiche. Quel che invece si può fare è uniformare le decisioni:
evitare, insomma, di andare in
ordine sparso con i comitati locali che decidono ognuno per
se. Autonomia decisionale, la
definiscono. A nostro avviso,
invece, nelle ultime due settimane c’è stata un po’ troppa
confusione. Una "commissione meteo" che decida per tutti
e su tutti potrebbe essere la soluzione: ci vogliamo pensare?
GIOVANISSIMI - ESORDIENTI - PULCINI
Silvio Tranquillini
BASKET
Under 15 Eccellenza, scivolone di Cernusco
Quelli più forti del gelo Aba Legnano, aggancio in vetta
In un turno di campionato falcidiato dai rinvii per
impraticabilità del campo, solo sabato hanno giocato le categorie giovanili del comitato di Milano.
In evidenza le formazioni
della Lombardia Uno, del
Real Crescenzago e della
Barona (nella foto la gara dei Giovanissimi B).
Tra i Pulcini, successi importanti anche per Rogoredo e Afforese protagoniste
nei rispettivi gironi. La neve caduta abbondante ieri
mette però a rischio la disputa del prossimo turno.
Aggancio al vertice per l’ABA
Legnano (foto redazione) nel
campionato Under 15 Eccellenza. I vice-campioni d’Italia in carica superano con autorità la terza forza Comark e sfruttano il
contemporaneo scivolone di Cernusco per balzare al comando. E
il posticipo casalingo di mercoledì contro Desio è occasione ghiotta per rimanere soli al vertice, ipotecando la qualificazione diretta
alla fase Interzona che spetterà alla vincente della fase regionale.
Intanto il Settore Giovanile nazionale ha aumentato da 4 a 5 il numero delle formazioni lombarde
ammesse alla fase interregionale.
Servizi alle pagine 10-23
Servizi a pagina 26
PANCHINE
Cambio al Brebbia
Al timone c’è Bonelli
Servizi a pagina 9
IL PERSONAGGIO
Una vita in mezzo ai pali
I 40 anni di Flavio Rizzi
Battaglia a pagina 8
CALCIO A 5
Cardano e Kick Off fanno pari
Così il Trezzano va in fuga
Badini a pagina 24
LOMBARDIA SPORT
LUNEDÌ
25
FEBBRAIO
SERIE D
GIRONE D
BASKET
2013
Esultano Gavirate e Fagnano, Siziano sbanca il PalaBetulle
Nelson Somma
Lombardo-FTM Pavia 58-67
La Sportiva Gavirate-Marnate
65-62
NELSON: Dello Nigro 5, Ambrosetti 6, Ferioli 11, Turano 3,
Coppo 7, Pastore 4, Ciongoli,
Montalbetti 14, Lucarelli 8, Pillon ne.
FTM: Riva 5, Caldera 18, Righi
3, Carnevale 4, Calvi 5, Benazzo 2, Pagetti 23, Guida 2, Landini 5, Colucci.
GAVIRATE: Xotta 6, Gandolfi
13, Bianchi 1, Paladini 10, Conti 9, Bottazzi 3, Ferraro, Riva 6,
Giussani 19, Zanardini ne.
MARNATE: Pensotti 16, Rossi
9, Albertini, Vanoli 2, Pugli 7,
Pavvesi 10, Corio, Pizzi 3, Marranzano 15, Restelli.
Altro successo col brivido per
Gavirate che respinge solo nel finale l’assalto di un combattivo
Marnate. Nonostante l’assenza
di Massa i padroni di casa “scoprono” le doti in regia di Filippo
Giussani (nella foto redazione),
che si disimpegna con efficacia
nell’inedito ruolo di playmaker
per firmare la rimonta de La
Sportiva dopo il più 10 ospite nel
terzo quarto. Per la squadra di Castiglioni il bilancio è in “chiaroscuro”: i biancoverdi mostrano
carattere e condizione con la verve dei giovani (7/17 per Pensotti,
2/3 da 2 e 5/6 ai liberi per Rossi
vista la serata no di Albertini e
Vanoli che “combinano” per uno
0/11 dal campo) facendo quadrato dopo il divorzio da Ceriani. Alla fine però arriva la sconfitta
consecutiva numero 8 con gli er-
25
Si ferma la serie positiva casalinga del Nelson che inciampa in
via Palestro contro una FTM in
versione “bum-bum” dal perimetro. La squadra di Piccolo non saluta con un successo l’ultima
uscita stagionale di Ferioli: il clamoroso 15/19 da 3 degli ospiti
(con un 7/7 di Pagetti e 4/5 di
Caldera) fa a pugni con la serata
“gelida” dell’attacco di Somma
Lombardo (16/43 da 2 e 3/17 da
3). E con Montalbetti (3/13 al tiro) e Lucarelli (3/10 da 2) che
non riescono a far valere la
fisicità nonostante il buon lavoro a rimbalzo i padroni di casa
debbono stabilmente inseguire.
Ora arriverà la 18enne guardia
Marotto da Sesto Calende per allungare le rotazioni ma Somma
lavora già in ottica futura.
rori in lunetta (10/16 complessivo) che pesano in maniera risolutiva. Dopo il 18-15 del 10’ le folate di Marranzano (2/2 da 2, 3/5
da 3) e la sostanza di Restelli (5
rimbalzi e 5 recuperi) girano il
match sul 28-34 del 20’. Marnate
arriva anche a più 10 nel terzo
quarto, poi i pick&roll condotti
da Giussani “armano” Paladini
nonostante i problemi di falli
(44-47 al 30’) e le triple di Xotta
e Gandolfi danno gas ai padroni
di casa (64-60 al 39’). Nel finale
Marnate avrebbe la possibilità
del pareggio in lunetta, ma lo 0/2
di Restelli sul meno 2 archivia
definitivamente la pratica.
Voghera schianta l’Europower, si spegne il sogno playoff
Europower Busto Arsizio-Bopers Voghera
Baskettiamo Vittuone Altrimedia Fagnano 62-69
d1ts
VITTUONE: Tannoia, Chiodini,
Parini 14, Ferrari 12, Garavaglia
3, Giorgetti 2, Restelli 10, Di Dio
5, Portaluppi 8, Chianura 8.
FAGNANO: Zacchello 8, Gerosa 2, Leoni 6, Meneguzzi 1, Parravicini 6, Galasso, Calloni 4, Intravaia 8, Palladini 15, Corti 19.
Vittoria in rimonta per l’Altrimedia che sbanca all’overtime il
campo di Vittuone. Con Gerosa
ancora ai box (solo 4’ per il play
ex Bustese) la squadra di Baroggi paga un avvio difensivamente
pigro (24-19 al 10’ e 31-22 al
13’) con i padroni di casa che
sparano a raffica dall’arco. La sostanza interna del veterano Corti
e l’energia di Palladini cambiano però l’inerzia del match con i
ritmi più contenuti che favoriscono l’azione di Fagnano (37-37 al
20’ e 45-50 al 30’). Tanti errori
nel quarto periodo con Vittuone
che rimette la freccia (54-52 al
37’); nel rush finale Corti riporta
al comando la Virtus (57-59 al
39’) ma Garavaglia pareggia i
conti e rimanda il verdetto. Nel
prolungamento gli ospiti trovano buone soluzioni in lunetta
(10/14 nei 5’ finali) con Leoni
protagonista.
Verbano - Siziano 72-79
VERBANO: Palazzi 9, Turconi
4, Franzini 18, Gubitta 22, Scuccato 7, Chimini 12, Monteggia,
Galluccio, Scalise, Ciccullo.
SIZIANO: Putignano 26, Forni
9, Setola 2, Vigorelli, Farina 11,
Di Giulio 6, Pivi, Veneroni, Molaro, Piovani 14.
Salta il fortino del PalaBetulle
con il Verbano che si arrende alla solidità della quarta forza Siziano. La formazione di Vincenzo Di Castri gioca con energia
nella versione “verdissima” con
6 Under, ma nel finale in volata
paga dazio nella bagarre di un arbitraggio che fatica a gestire il
match. L’avvio ad handicap
(6-17 al 10’) è rintuzzato dalla
verve di Chimini (5/10 da 2) e
Gubitta (4/6 da 2, 4/13 da 3) che
riportano i lacuali sul 29-30 del
20’. Nuova rimonta in avvio del
quarto periodo con la zona che
firma il 55-55 del 34’, ma il doppio tecnico che costa l’espulsione di coach Di Castri e la successiva espulsione per proteste di
Franzini permettono alla Pieffepi di chiudere in lunetta (31/45
totale contro il pessimo 15/31
dei padroni di casa.
Sedriano regola Turbigo
Ardens Sedriano-Ferrario Auto Turbigo 58-46
54-77
SEDRIANO: D’Obici 17, Colombo 2, Mandelli 11,
Catturini 4, Gerli 17, Grassi M.3, Eleni 1, Novati
2, Pegorin, Di Muraglia 1.
TURBIGO: Colombo 7, Bellomo, Paglini, Mariani 16, Rho 5, Ferrantelli 12, Padulazzi, Cannazza, Varini 6, Monesi 2.
BUSTO: Calcagno 6, Barbirato 17, Vorfa 14, Redepaolini 3, Moroni
1, Sabatini 2, Lambertini 3, Russoniello 8, Viterbo, Pellegri.
VOGHERA: Castellano 13, Piermattei 9, Galluccio 8, Fasani 17, Ghietti 10, Armana 11, Pacchiarotti 7, Faravelli 2, Costaldi, Ferrari ne.
Si ferma a quota 4 la striscia casalinga dell’Europower. La seconda
forza Voghera mette a sacco il PalaDrago con il successo consecutivo numero 10 che conferma l’ottimo momento di forma della squadra di Celè. Per l’Olimpia è uno stop pesante che archivia virtualmente le ultime chances playoff e le possibili velleità di ulteriori interventi di mercato (valutato Niccolò Croci che però potrebbe finire in extremis ad Ascoli Piceno in C1-F). La squadra di Girola subisce il primo
urto (15-25 al 10’) con le folate di Fasani (11 nel quarto iniziale); la
reazione in avvio del secondo quarto fa ben sperare con Busto che
ricuce sul 26-28 del 15’, ma il mix di fisicità e spinta in campo aperto
dei Bopers diventa incontenibile nella fase finale della seconda frazione con uno 0-15 che vale il decisivo 26-43 del 20’. E la ripresa
non ha più storia.
Diego Barbirato (foto archivio)
Pronostico rispettato nel derby altomilanese tra
Sedriano e il fanalino di coda Turbigo. La squadra
di Bertoglio sbriga la pratica Ferrario Auto con un
secondo quarto autoritario (17-6 il parziale decisivo per il 32-20 del 20’) e in assenza di Oddone fa
comunque valere le qualità offensive dell’asse
D’Obici-Gerli. Condizioni precarie invece per gli
ospiti che senza Ferrari faticano a macinare gioco
in maniera efficace sul fronte offensivo. Per l’Ardens ormai ampiamente acquisito il traguardo-salvezza, le prossime gare verificheranno la possibilità di correre ancora per i playoff oppure dare spazio a qualche giovane in ottica futura.
Gambolò-Gisowatt
Venegono 82-57
GAMBOLO: Consolandi, Andreossi 3, Moretti 9, M.Munini
n.e., Branca 33, Kam 26, Fugino, Bocca 9, Savini 2, Azzini.
VENEGONO: Patrizi, Mazzoni
12, Restelli, Zingaro 8, Amoruso, Saracino 11, Cantarelli 21,
Colletto 2, Canziani 3, Dinca.
Regge un tempo la Gisowatt sul
campo della terza forza
Gambolò. Nella sua consueta
versione "verdissima" la squadra di Racco si batte con energia
dopo un avvio ad handicap
(21-12 al 10’) e ricuce lo strappo
con un secondo quarto all’insegna del ritmo elevato (parziale
di 1-16 e 32-31 al 18’) sulla spinta di Cantarelli e Mazzoni. Ma
dopo il 35 pari di metà gara le
carenze fisiche vicino a canestro
si fanno sentire: una fiammata di
Branca (17 nel terzo quarto) firma il break decisivo (64-44 al
30’) mentre sotto i tabelloni
l’energia di Kam dilata ulteriormente il gap fino all’ampio scarto finale.
Poker pavese in fuga
RISULTATI (20˚ turno): Baskettiamo VittuoneAltrimedia Fagnano 62-69 dts; Gambolò-Gisowatt Venegono 82-57; Fluidotecnica RobbioCbc Showcamp Corbetta 108-71; Ardens Sedriano-Ferrario Auto Turbigo 58-46; La Sportiva
Gavirate-Marnate 65-62; Nelson Somma Lombardo-FTM Pavia 58-67; Verbano-Pieffepi Siziano 72-79; Europower Busto Arsizio-Bopers Voghera 54-77.
CLASSIFICA: Robbio 40; Voghera 32; Gambolo
28; Siziano 26; Gavirate 24; Fagnano, Busto, Sedriano 22; Verbano 20; Pavia, Corbetta, Somma
Lombardo 18; Vittuone 14; Marnate 8; Venegono 6; Turbigo 4.
PROSSIMO TURNO (venerdì 1/3): VenegonoGavirate; Siziano-Vittuone; Voghera-Robbio;
Turbigo-Verbano; Marnate-Sedriano; FagnanoEuropower; Sanmaurense-Gambolò; CorbettaSomma (3/3).
La squadra di Annese schiera l’Under 17 a Robbio
D GIRONE B Bella reazione per l’AZ Pneumatica
Il quadro della situazione a due terzi del cammino della stagione regolare
Corbetta protesta con i giovani
Cadorago ferma la capolista
Primo sguardo su playoff e playout
Fluidotecnica Robbio-CBC Showcamp Corbetta 108-71
Riparte di slancio la corsa playoff di Cadorago. L’AZ Pneumatica rialza la testa dopo due sconfitte in fila, infliggendo
il secondo stop stagionale alla capolista Lentate sul Seveso.
Decisiva la staffetta Gugliotta-Cipriano per togliere munizioni al bomber Munafò con la squadra di Grassi (Gugliotta
18, Vendramini 15, Ricci 9, Silva 7) che tiene il comando
per lunghi tratti (19-16 al 10’, 34-31 al 20’) e sorpassa nel
quarto periodo dopo il vantaggio ospite all’ultimo intervallo
(44-47 al 30’). Così Cadorago riaggancia la zona playoff in
vista della volata finale di un campionato che si annuncia
palpitante.
ROBBIO: Carnevale 14, Andreello 3, Menarini 5, Campana 12, Zequiri 24, Petracin 8, Diciocia 6, Martinetti 3, Moalli 13, Sala 20. CORBETTA: Castiglioni 14, Forni 6, Marmonti 2, Viganò 10, Gallo 7, Scazzosi 2, Nardella 4, Benigna 3, Ferrari 2, Pizzala 21.
Sconfitta come da pronostico per Corbetta sul campo dell’imbattuta Robbio. Ma il roster della CBC completamente diverso da quello abituale è frutto di una precisa “scelta di campo” della società altomilanese. Il coach Andrea
Annese ha infatti convocato l’intero gruppo Under 17 Elite formato dagli atleti delle annate 1996 e 1997 per protestare contro la decisione della Fluidotecnica di non concedere lo spostamento della partita: come è noto 4 elementi
chiave di Corbetta giocano in doppio tesseramento con
Boffalora, impegnato venerdì sera sul campo di Tradate.
E così come già accaduto qualche anno fa in Promozione
pavese Robbio non ha accettato la richiesta di cambiare
la data del match. Ma al di là dell’evidente gap fisico i
ragazzi di Annese si sono comunque fatti onore.
RISULTATI: Mandello Lario-Como 57-61; Senna Comasco-Seregno 65-59; Lomazzo-Robbiate 77-70; VercuragoMariano Comense 42-58; Bellusco-Biassono 66-45; Az
Pneumatica Cadorago-Lentate sul Seveso 64-58.
CLASSIFICA: Lentate 32; Agrate, Cadorago, Sondrio 28;
Morbegno 26; Bellusco, Lomazzo 24; Mandello 22; Arcore, Biassono* 20; Seregno, Mariano 14; Robbiate 12; Vercurago 10; Senna 8; Como 6.
Prima “fotografia” della post-season
per la serie D lombarda con il tabellone
di playoff e playout a due terzi del cammino che inizia ad inquadrare la situazione in vista della vera volata decisiva.
La formula-promozione è quella ormai
consueta da anni con le semifinali prima-quarta e seconda-terza all’interno
dello stesso girone (nel gruppo D predominio assoluto delle pavesi) e poi finali
incrociate con lo spareggio delle perdenti del secondo turno che porterà a quota
sei il numero delle promozioni sul campo in C2. In coda solo 4 gli spareggi-salvezza con 8 retrocessioni totali (4 toccheranno alle ultime classificate della
regular season): ad oggi Marnate - terzultima del girone B - giocherebbe con
la giovane Treviglio penultima del giro-
ne A, mentre Venegono se la vedrebbe
con la terzultima dell’equilibratissimo
girone C. Così il quadro attuale secondo
le posizioni di classifica nei 4 gironi regionali:
PLAYOFF: 1a Manerbio-4a Golden
Street Brescia; 2a Lumezzane-3a
Iseo; 1b Lentate sul Seveso-4b Sondrio; 2b Agrate-3b Cadorago; 1c Segrate-4c Mojazza; 2b Basketown-3b
Sant’Ambrogio; 1d Robbio-4d Siziano; 2d Voghera-3d Gambolò.
FINALI: vincente 1-vincente 6; vincente 2-vincente 7; vincente 3-vincente 8;
vincente 4-vincente 5.
PLAYOUT: 14A Dalmine-15B Senna
Comasco; 14B Vercurago-15C Bresso; 14C Melzo-15D Venegono; 14D
Marnate-15A Treviglio.
UNDER 21 VARESE Clivio scivola a Rho FEM. - SERIE B Canegrate k.o. SERIE C Brindisi per Vedano GIOVANI Che Carroccio!
(Gio.Fe.) L'inopinato e inaspettato scivolone di Clivio sul
campo del fanalino di coda
Rho complica la vita del team
di Marchese. Il S.Paolo sorprende gli "orange" (Frattini
14, Talamona 13) nel finale di
gara: dal -8 del 32', la squadra
di coach Corea (Moretti 26,
Prontesti 16) piazza un break
che tramortisce gli ospiti, incapaci di reagire e ora costretti
nuovamente a inseguire Garegnano. Non va meglio a Cassano (Limonta 19), sconfitta nello scontro diretto con Garbagnate (Arrigoni 23, Ripamonti
17) nonostante il tentativo di rimonta dell'ultimo quarto propiziato dalle tre triple consecutive di Bianco (37). Chi invece
sorprende in positivo è Cardano, capace di superare in manie-
ra netta e convincente l'ex capolista Pavia (D'Amato 12) nonostante l'assenza di Marcon; referto rosa che arriva anche grazie al contributo difensivo di
Virelli, Castiglioni e Salerno,
mentre in fase offensiva sono
Gabbi (20), Parini (14), Rebora
(11) e Ferrario (10) i migliori.
Muove la classifica anche Malnate, vittoriosa sul campo di
Corbetta.
RISULTATI (15˚turno): Cuoricino Cardano-Sanmaurense Pavia 71-47; San Paolo Rho-Limax Clivio 71-61; Cassano Magnago-Garbagnate 66-75; Corbetta-OrMa Malnate 67-83.
CLASSIFICA: Garegnano 24;
Clivio 22; Sanmaurense, Cassano, Garbagnate 20; Cardano
18; Malnate 12; Corbetta* 6;
Rho 4; Senago* 2.
Giussano-Canegrate
55-52 (34-30)
CANEGRATE: Cassani 6, Morelli 4, Poli 6, Falasco ne, Gatti 7, Ponchiroli 22, Colombera ne,
Lualdi 2, Quarantelli Val. 3, Quarantelli Ver., Rigamonti 2. All. Paletti.
(Ma.Be.) Canegrate non esce dal tunnel:
sesta sconfitta nelle ultime 7 gare e scivolamento a metà classifica. Si pagano ancora le assenze delle fromboliere Colombera
e Falasco e gli acciacchi di Poli in una serata in cui la Veneto Banca infila solo una
tripla. Non basta una Ponchiroli "pentole
e coperchi" se le altre sono sottotono a parte una discreta Cassani. Occasione persa
perché Giussano (fresca di dimissioni dell'
allenatore) non è a sua volta in versione
irresistibile, così Canegrate resta a contatto (19-16 al 10') e pareggia concedendo solo 6 punti nel 3˚ quarto (40-40). Nell'ultimo, però, le padrone di casa allungano a
+8, le nero-arancio risalgono fino a -2 ma
non basta.
(Ma.Be.) Doppiamente favorevole a Vedano la
prima parte del weekend di C. Nell'anticipo di venerdì, la No.Va. (Masciaga 10, Coppola 4, Ruspa
4, Guidali 19, Sechi 13, Cola 2, Zaninetti 2, Pascazio 2, Ciceri 4) passa sul campo del Carroccio
(Pinciroli 13, Barranca, Bellotti, Pacilli 3, Cavaleri 13, Esposito, Crespi 8, Briccola A. ne, Borghetti 8, Briccola I. 6.) soffrendo per metà gara l'intensità difensiva legnanese e gli 1 contro 1 di Cavaleri e Pinciroli (15-12 al 10', 30-29 al 20'), ma dando
la svolta dal 3˚ quarto con chiusure più attente e
ripartenze in contropiede (44-50 al 30'). E sabato
scivola la diretta rivale Idea Sport (Gazzoni 10)
in casa del fanalino di coda Sondrio: lungo equilibrio (24-23 al 20', 36-35 al 30') che si risolve in un
finale concitato in cui le milanesi pagano l'espulsione di coach Ventura e di V. Gariboldi. Le valtellinesi si portano a distanza minima dal Carroccio
e da Gavirate (Ruffin 8, Girardin 5, Sessa 9, Sardella ne, Tagliasacchi, Setti 8, Ceccardi 2, Righi,
Malvicini 2) che coi consueti ranghi ridotti - piove sul bagnato: s'infortuna Setti - dura finché c'è
benzina a Vertemate: 4-11 al 10' e 17-22 al 20',
ma nel 3˚ quarto arriva il sorpasso con un 14-4.
Nelle U19 regionali, prosegue la
corsa imbattuta del Carroccio, tallonato dalla Pro Patria e, a seguire, da
Varese. Tra le U19 Elite, nel posticipo di oggi Vittuone cerca contro Mariano una vittoria che varrebbe più
di mezzo piede all'interzona; in testa allunga il Geas che ha battuto di
1 punto Cremona, la quale ha poi ceduto con identico scarto a Biassono.
In U17 Elite, Varese perde col San
Gabriele un treno importante per
l'interzona, ma può ancora recuperare sulla Pro Patria; al comando anche qui il Geas seguito da Biassono.
In U15 Elite, continua a non decollare la stagione di Vedano (3 vinte-7
perse), che tuttavia può ancora sperare nell'interzona: è a 2 punti dall'
ultimo posto utile. Vittuone e Canegrate sono in fondo; capeggiano le
solite Geas e Biassono.
26
BASKET
LUNEDÌ
25
FEBBRAIO
2013
LOMBARDIA SPORT
Teva al tappeto contro l’AJ
UNDER 17 ECCELLENZA La capolista di Galbiati si impone con autorità a Masnago
Si ferma a quota 7 la striscia vincente della
Teva nel campionato Under 17 Eccellenza.
Il test della capolista AJ non promuove su
livelli di eccellenza i ragazzi di Natola (Assui 3, Bellotto, Catalani 2, Corsaro 2, Galante 7, Innocenti 5, Lanzani 2, Lo Biondo, Rotta 3, Sandrinelli 3, Testa 4, Vescovi 21), costretti alla resa casalinga dalla voglia di rivalsa di un’Olimpia decisa a cancellare il
passo falso di Codogno. Così i ragazzi di
Galbiati (Picarelli 21, Hamadi 13, Navarini
12) piazzano subito un robusto allungo iniziale (10-26 al 10’) con una difesa molto intensa che mette in difficoltà i biancorossi
(1/11 da 3 e 29 perse). Poi i padroni di casa
reagiscono riportandosi anche a meno 10
nel terzo quarto, ma è solo un fuoco di paglia (42-64 al 30’).
Ora il recupero della stracittadina di mercoledì sera (ore 21 al Campus) si profila con
contenuti emotivi di spessore con la Robur
padrona di casa che proverà a battersi così
come accaduto contro Cantù. I ragazzi di Pagani (Zhao 4, Badalotti 1, Mentasti, Vanoni,
Rossi 17, De Vita 5, Ferretti, Pol 4, Marica
19, Porrini 14, Zanzi 2) hanno retto l’urto
fino al 34 pari del 20’, poi il gap fisico nei
confronti degli ospiti (Molteni 5, Galletti,
Fontana 20, Azzola, Antongini, Castelli 9,
Zugno 8, Siberna 20, Ukaegbu 9, Freri 12,
Nourou 2) ha fatto rapidamente la differenza (52-72 al 30’). Nel turno "regolare" la Ro-
Fabrizio Natola, coach dell’U17 varesina (foto archivio)
gressione (17-13 al 10’, 34-24 al 20’) e mettono al sicuro il risultato nella terza frazione
(42-26 al 26’). Ora l’intrigante derby contro
la capolista AJ (domenica ore 15,15 al PalaLido), anche se il clou del prossimo turno
sarà la sfida di mercoledì tra Comark e Desio (ore 19 in piazzale Tiraboschi a Bergamo).
I ragazzi di Ghirelli proveranno a riscattare
la prova incolore di Cantù (Albique 7, Castiglioni ne, Donadoni 2, Esposito 15, Caglio,
Pellizzoni 8, Anton, Scroccaro 6, Parma 5,
Lasagna, Corbetta 6, Martin 2) con una serata balisticamente modesta ad iniziare dal
9/27 ai liberi che ha favorito la fuga immediata dei padroni di casa (Molteni 8, Galletti, Fontana 11, Antongini, Castelli 3, Zugno
12, Siberna 26, Ukaegbu 2, Cipolletta, Freri
4, Maiocchi, Nourou) con il decisivo 20-6
del 10’ poi "bissato" nel terzo quarto (49-31
al 30’).
bur farà rotta verso Genova (domenica ore
18) mentre la Teva posticiperà a martedì 5 il
match casalingo contro la NBB.
Tutto facile invece per il VisMi3 nel match
casalingo contro Genova: niente "vendetta
dell’ex" per Enrico Rocco con i ragazzi di
Pugliese e Maiocchi (Casciano 16, Di Mauro 14, De Giorgio 13, Rescia, Magri 2, Pezzo 3, Saino 5, Pinto 12, Camporini 2, Vitale,
Manzoni 5, De Castro) che allungano in pro-
RISULTATI: Cat Vigevano-Assigeco Casalpusterlengo 43-83; Lumezzane-Comark Bergamo 67-97; Le Bocce Erba-NBB Brescia domani ore 20,30; Teva Varese-AJ Milano 52-80;
Robur Varese-Cantù 66-87; VisMi3-Cap Genova 72-53. Rec. Cantù-Desio 66-51.
CLASSIFICA: Milano 36; Casalpusterlengo
34; Comark 32; Cantù 30; Desio 28; VisMi3
24; Teva* 22; Genova*, Cremona 12; Erba,
Brescia 8; Vigevano* 6; Lumezzane, Robur*
4.
FASE INTERZONA UNDER 15
Cambia in corsa la formula della
fase Interzona del campionato
Under 15 Eccellenza.
Come anticipato la scorsa settimana il Settore Giovanile nazionale ha annullato la parte relativa
all’annata 1998 del comunicato
ufficiale con gli incroci delle fasi
interregionali per la stagione
2012/2013.
Al momento attuale l’unica certezza è che ad affacciarsi al di
Salgono le lombarde da 4 a 5
fuori dall’alveo della Lombardia
saranno cinque e non 4 squadre:
di fatto una conferma di quanto
era accaduto nelle ultime stagioni, modificando la formula attuale (18 accessi diretti all’Interzona e 28 spareggi con 14 accessi)
con 16 accessi diretti e 32 spareggi in vista della composizione
del tabellone delle 16 partecipanti alle finali nazionali in programma a Cento dal 30 giugno al 6 luglio.
Limitare il numero degli accessi
sarebbe stato certamente penalizzante e complessivamente sbagliato, soprattutto tenendo conto
dell’elevata qualità della catego-
ria Under 15 “nostrana”; ora si attende il comunicato ufficiale con
gli incroci (probabile un solo accesso diretto all’Interzona e 4
spareggi per le squadre piazzate
dal secondo al quinto posto) auspicando comunque che il responso del campo dimostri che
le lombarde inserite nel tabellone della seconda fase possano
conquistare in massa l'accesso alle Final 16.
UNDER 19 ELITE
Regge il bunker di Masnago
Malaspina a spron battuto
Prosegue la striscia vincente casalinga della Teva
nel girone Under 19 Elite regionale. I ragazzi di
Bianchi (Bardelli 9, Bellora 2, Broggini 7, Cassinelli 1, Crespi 2, Ermolli, Grieco 6, Gualco 3, Lo
Biondo 5, Macchi Si., Macchi St.4, Vai 18) regolano in volata anche Sarezzo “bissando” il successo
esterno dell’andata contro i bresciani. Avvio a
spron battuto (15-4 al 10’), poi tanta sofferenza
nei due quarti centrali (anche 36-36 al 30’) risolta
nel finale con le ripartenze finalizzate da Vai e
l’energia difensiva di Grieco e Bardelli (5 recuperi, 3 assist e 6 rimbalzi). Giovedì (ore 21,30) trasferta sul campo del Soul Basket per i biancorossi.
Stop in volata invece per l’ABA (Maiocchi 17;
Marusic 4; Perron; Provenzi; Frizzi 2; Villa 2; Guidi 2; Giunta 5; Verolino 15; Vignati 15; Roveda)
sul campo di Iseo; la squadra di Mazzetti mostra
comunque progressi confortanti dopo le prove incerte delle settimane precedenti e viene beffata solo in volata (ancora 60-62 a meno 38”, decisiva
una tripla di tabella a 1” dal termine). Stasera (ore
21,20) trasferta sul campo della Meta 2000.
Tutto facile infine per il Malaspina (Magnani 6,
Monti 4, Mapelli 4, Biganzoli 5, Brambillasca 10,
Longoni 3, Di Munno 7, Miotto 10, Pesavento 7,
Di Benedetto 23, Magnolfi 1, Bertuletti 4) sul campo dell’Urania: dopo il 23-21 del 20’ i ragazzi di
Petri prendono le misure (32-46 al 20’) e colpiscono con Di Benedetto (8/9 da 2, 2/4 da 3) contro la
zona milanese (45-68 al 30’). Mercoledì (ore
21,15) trasferta sul campo della seconda forza Pavia.
RISULTATI: Eureka Monza-Terno d’Isola 63-48;
Bernareggio-Meta 2000 79-68; Iseo-ABA Legnano
65-62; Soul Basket-Vanoli Cremona 65-75; PaviaEbro Milano 86-57; Teva Varese-Sarezzo 57-47;
Urania Milano-Malaspina 57-83.
CLASSIFICA: Eureka 34; Pavia, Cremona 32; Malaspina 26; Bernareggio 22; Meta 2000, Iseo 20; Teva 14; Sarezzo 12; ABA, Ebro 10; Soul 8; Terno
d’Isola 6; Urania 4.
L’ABC cade ad Arona
Milano scivola a Torino
Legnano aggancia Cernusco, l’Olimpia passa a Cremona
UNDER 19 ECCELLENZA
UNDER 15 ECCELLENZA Campus travolgente contro Mozzo, rinviata Terno d’Isola-Varese
Non si inverte il trend negativo dell’ABC nella Divisione Nazionale Giovanile dell’Under 19 di Eccellenza. Il recupero di Arona porta a quota 14 la serie di
sconfitte consecutive per i ragazzi di Besio: sul campo dei piemontesi (Lagger 7,
Shaquille Hidalgo 22, Pedrazzani 6, Marini, Cogliati 4, Paracchini 12, Minoli 4,
Milione, Carone, Marzorati 6, Pietroboni 2) i gialloblù (Lepri 11, Bernasconi 8,
Moalli 1, Battistini 2, Dejace, Pastori,
Brega 2, Tonella 5, Piccoli 9, Puricelli,
Crespi 18, Zattra) debbono inseguire sin
dall’avvio e non coronano i progressi evidenziati nelle due gare precedenti.
E domani sera (ore 21 al Campus) arriverà la quotata Milano, reduce dallo stop
in volata nel recupero sul campo della
PMS Torino (Riva, Amato 26, Navarini
2, Gorla 4, Seratoni, Leontini ne, Peroni
7, De Bettin 2, Bartoli 10, Merlati 1, Piva 8, Vercesi). Pur con la stella Amato
in dubbio viste le infiammazioni ai talloni che lo hanno tenuto fermo sabato con
la Ltc il potenziale dei ragazzi di Galbiati è chiaramente notevole, anche se spesso la Robur ha mostrato il meglio di sé
proprio nelle gare sulla carta a pronostico avverso.
Tornerà in campo anche Desio, con il
lungo viaggio alla volta di Genova contro il Cap infarcito di ex ad iniziare da
coach Rocco.
RISULTATI RECUPERI: PMS Torino-AJ
Milano 67-60; Arona-ABC Varese 63-56.
CLASSIFICA: Assigeco* 28; Milano*,
Biella 26; Desio, Torino 22; Arona 16;
Cantù*, Loano 12; Cus 10; Genova 8; Casale Monferrato* 4; ABC 2.
PROGRAMMA: Arona-Cantù stasera
opre 21; ABC-AJ domani ore 21; Assigeco-Biella rinv.11/4; Genova-Desio stasera ore 19,45; Cus Torino-Loano; PMS Torino-Casale Monferrato.
Missione compiuta per l’ABA Legnano nel big-match dell’Under 15
Eccellenza. I ragazzi di Castoldi
(Roveda 2, Leotta 2, Tognati, Panizza, Bianchi 20, Martinoni 2, Nuclich 11, Florio 2, Nardone 6, Colombo 4, Borghi 9, Battilana 11) impongono la legge del PalaKnights nei
confronti della Comark, calando progressivamente la saracinesca difensiva (50-31 al 30’) per limitare gli
ospiti (Oliva 13, Dessì 12). E ora il
posticipo di mercoledì contro Desio
(ore 21 in via Parma) alla vigilia dell’agevole trasferta a Mozzo offre agli altomilanesi la ghiotta
chance della fuga solitaria in classifica. Rinviato
per neve invece il posticipo domenicale della Teva
a Terno d’Isola: recupero da fissare
entro la prima decade di marzo, i ragazzi di Meneghin torneranno in
campo venerdì al PalaWhirlpool nel
big-match contro la Comark. A segno invece il Campus nell’agevole
match contro Mozzo: dopo il 17-15
del 10’ i ragazzi di Pagani (Crespi,
Balzaretti 2, Macchi 24, Serafinelli
11, Zanasca 8, Dini 11, Spertini 6,
Moretti 6, Battaini 11, Santandrea 5,
Armocida 4, Trentini 2) rompono rapidamente gli argini (47-28 al 20’) e
dilagano nella ripresa. Sabato (ore 20) trasferta ricca di insidie sul campo di Cremona.
Successo in rimonta invece per Milano che soffre a
lungo sul campo di Cremona (due volte a meno 7
UNDER 17 ELITE Saronno passa a Casorate
Lunetta amara per Gallarate a Monticelli
Prosegue la corsa-playoff di Saronno nel campionato Under 17 Elite. I
ragazzi di Leva (Fioravanti 3, Derudi 2, Fiore 18, Strada 2, Gorla 19,
Pari 2, Borroni 5, Castelli 6, Mokouko, Calderone 4, Basilico, Bonetti 6)
passano con autorità sul campo dell’acciaccato Casorate (Turano 21,
Borroni 9): il 12-29 del 10’ permette ai biancazzurri di amministrare in
scioltezza il match con la squadra di Tallone che non va oltre il meno 10
del 35’ pagando le rotazioni limitate. Domenica (ore 17) Saronno ospiterà Brescia, mentre Casorate farà rotta verso Lecco (ore 11,30). Brutto
scivolone invece per Gallarate sul campo di Monticelli: la squadra di
Salvi paga il pessimo 19/45 ai liberi e incassa uno stop evitabile. Sabato
(ore 18,30) match casalingo da sfruttare con Treviglio auspicando di
svuotare l'infermeria.
RISULTATI: Bettinzoli Monticelli-Gallarate 69-54; Hydrotherm CasorateRobur Saronno 52-67; Cantù-Blu Celeste 90-69; Lecco-Venegono 64-37;
Leonessa Brescia-Corbetta 62-73.
CLASSIFICA: Blu Celeste, Cantù 28; Cernusco, Basketown, Saronno 22;
Gallarate, Trezzano 18; Corbetta, Lecco 14; Casorate, Treviglio, Lecco
12; Bettinzoli 10; Brescia 8; Venegono 0.
nel corso del match); bravi i ragazzi di Bizzozero
(nella foto archivio) a stringere i denti e a piazzare
l’affondo vincente nel finale con 8 punti in fila di
Toffali (a lungo condizionato dai falli nel primo
tempo). Ora Milano attende la visita dell’emergente Assigeco - rilanciata dall’innesto di Dincic - nel
match casalingo di mercoledì (ore 21 al PalaLido).
RISULTATI: Campus Varese-Mozzo 90-54; ABA Legnano-Desio mercoledì ore 21; Vanoli Cremona-AJ
Milano 63-72; Cernusco-Bernareggio 73-47; CantùCasalpusterlengo 64-73; Cocoon Lissone-Comark
Bergamo 57-93; Terno d’Isola-Teva Varese rinviata
per neve. Rec. ABA-Comark 69-42
CLASSIFICA: Cernusco, ABA* 30; Comark* 26; AJ
24; Teva*, Desio* 22; Lissone 14; Bernareggio,
Coelsanus, Cremona 12; Assigeco 8; Mozzo, Terno
d’Isola 6; Cantù 4.
UNDER 13 ELITE Stop in volata per la Coelsanus a Costamasnaga
Sorride solo l’Hydrotherm
Resa in volata per la Coelsanus nel
programma del weekend dell’Under
13 Elite. I ragazzi di Fornaroli (Lozza
4, Bellotti 29, Barbiero 13, Lombardini 2, Paparatto, Daverio 8, Bonvini,
Ercoli, Biotti 12, Cortese 3, Andrini
5, Piotti 1) cedono il passo nel finale
sul campo di Costamasnaga: match in
equilibrio per lunghi tratti (21-22 al
10’, 47-45 al 20’) con i varesini che
pagano le uscite per falli dei lunghi ed
il conseguente gap a rimbalzo nelle
battute conclusive. Sabato (ore 17,30)
occasione di riscatto contro Morbegno, nel programma del prossimo turno spicca il big match tra ABA e Desio (sabato ore 15 in via Parma). Domenica invece la Sportlandia ospiterà
la corazzata AJ (ore 11,15 in via Oslavia). Nel recuper contro Tradate (bene Colombo e Maniscalchi) i varesini
hanno imposto il fattore campo allungando con decisione nell’ultimo quar-
to (ancora 50-39 al 30’). Nel contesto
del "poker" varesino esulta solo Casorate, che pure deve faticare parecchio
rispetto all’andata per piegare la resistenza di Vigevano. Match tirato per
lunghi tratti e risolto solo nel finale
con un ottimo Memelli ben supportato da Giuliato. Sabato (ore 17) trasferta sul campo della Cocoon Lissone.
RISULTATI: AJ Milano-Morbegno
101-22; Hydrotherm Casorate-Cat Vigevano 49-45; Cantù-Bernareggio
104-28; Teva Varese-Desio 49-64;
Sportlandia Tradate-Cusano 29-55;
Costa-Coelsanus Varese 83-77; Soul
Basket-Cocoon Lissone. Ant. CusanoBernareggio 54-35. recuper COelasnus-Sportlandia 77-48.
CLASSIFICA: ABA 32; Desio, Cantù,
Milano 28; Cusano 24; Teva, Lissone
18; Bernareggio, Costa 14; Casorate,
Coelsanus 12; Morbegno 8; Tradate 6;
Soul 4; Vigevano 0.
LOMBARDIA SPORT
LUNEDÌ
25
FEBBRAIO
BASKET
2013
JOIN THE GAME
Si parte da Gorla Maggiore ed Uboldo
Pronto l’appuntamento inaugurale per l’edizione 2013 del
3 contro 3 “Join The Game”. L’ormai consueto torneo di
“Street basket” organizzato dalla Fip che coinvolge le categorie Under 13 ed Under 14 maschili e femminili (quest’anno coinvolte le annate 1999 e 2000) vivrà domenica il primo atto in tutte le province d’Italia (presentazione ufficiale
venerdì a Siena in occasione della conferenza stampa sui
programmi estivi delle Nazionali). Per quanto riguarda il
comitato di Varese le "locations" saranno le stesse delle stagioni passate: la sezione femminile che coinvolgerà una
ventina di squadre suddivise nei due livelli di gioco si svolgerà in mattinata ad Uboldo (palestra "Giulio Galli" di via
Ceriani con partenza dalle 9,30). Quella maschile si disputerà invece a Gorla Maggiore, dove tra l’accogliente struttura
del PalaGorla e la vecchia "Fossa" di via Volta i due campi
attigui rendono ottimale la dislocazione della novantina di
squadre iscritte. L’Under 14 maschile si giocherà in mattinata con inizio alle ore 9, mentre l’Under 13 maschile è in
programma nel pomeriggio a partire dalle ore 14. Da segnalare infine che la Fip nazionale ha permesso "in extremis"
anche la partecipazione ai nati nel 2001 che risultano ancora tesserati a livello Esordienti, in deroga a quanto previsto
dalle DOA nazionali. Eventuali variazioni nella composizione delle squadre già iscritte con il sistema Fiponline dovranno essere comunicate all’indirizzo mail ufficiogare.
[email protected]. A Milano invece l’edizione 2013 del
"Join The Game" si svolgerà tra Macherio, Melzo e Bernareggio: l’Under 14 femminile inizierà alle 9 in viale Svezia,
dove a seguire (dalle 11,45) scenderanno in campo gli atleti
dell’Under 14 maschile. Che giocheranno in parte anche in
via Petrarca ed in viale Regina Margherita ad iniziare dalle
9. Nel pomeriggio in campo la categoria Under 13 (femmine a Melzo, maschi dalle 14 sugli altri due campi).
UNDER 19 VARESE
L’ABA riprende la marcia
UNDER 14 ECCELLENZA Resa onorevole per l’ABC contro la Comark
Riparte la corsa dell’ABA Legnano nei piani alti dell’Under
14 Eccellenza. I ragazzi di Morazzoni (Biraghi 25, Barone 15)
riscattano lo stop casalingo contro l’ABC fermando la serie positiva del lanciato Milano3: dopo il 38-31 del 20’ gli altomilanesi aumentano i giri in difesa e
volano via. Sabato (ore 16) trasferta a Pavia, dove è caduta la
Teva: i ragazzi di Sterzi (Messina 11, Della Pietra 6, Aspesi 4,
Amato 4, Ramer, Croci, Magnini 6, Cattaneo 2, Carlesso 17,
Caccianiga 2, Martignoni 4,
Roncoroni) riscattano un avvio
ad handicap (20-13 al 10’) con
un secondo quarto intenso
(25-33 al 20’). Nel finale in volata però Varese spreca occasioni ghiotte in serie e dopo il 53
pari del 40’ l’overtime è deciso
da una tripla casalinga a meno
9". Sabato (ore 20,30) match casalingo contro Brescia. Resa
onorevole invece per l’ABC nel
Successo casalingo per l’Under 14 dell’ABA Legnano (foto redazione)
big-match contro la capolista
Comark. I ragazzi di Todisco
(Fiamberti, Paloschi 4, Turolla
3, Masotti 3, Cantoreggi, Bellotti, Mottini 13, Stoppazzola 9,
presa, ma la nuova sfuriata cislaghese (Balsamello 23, Morandi 19, Ogliari e Cannizzaro 10,
positivo il rientro di Cremascoli) vale il +13 del
30'.
Intanto il facile successo di Fagnano (in luce soprattutto Giacomello) con Ferno (bene Facco e
Vedovato) e il passo falso dell'Ardor a Saronno
(Chiusano 24) rendono lo scontro diretto di domani sera pressoché decisivo per il passaggio
del turno, anche se la Virtus, che nell'ultimo turno affronterà Cislago mentre Busto riceverà il
Viva, dovrebbe anche ribaltare il proibitivo -25
dell'andata. Proprio il Viva (Rettori 23, Robbioni 20) è reduce da un'altra vittoria, questa volta
contro Cassano (Giardina 19, Bonicalzi 18),
che recupera l'11-21 del 10' (60-60 al 38') ma
nella volata finale va al tappeto dopo il 2/2 di
Sorrenti a -4".
Finale paragonabile a quello tra Irte e Cislago
anche nel girone B: Luino (Chimini 20, Galluccio 14) batte in volata Daverio (Zecchillo 18,
Caccianiga 10) grazie alla tripla di Colombo a
11" dalla sirena conclusiva ma i Rams salvano
la differenza canestro e rimango in pole position per il primo posto. Intanto doppio turno positivo anche per Gazzada, che in rapida successione batte Monvalle e Castronno. Alle sue spalle Venegono è sempre più vicina al pass per i
playoff; la squadra di Troisi (Caproni e Rusconi
13) supera anche Gavirate (Zanardini 25, Atzori 13) grazie allo strappo del terzo quarto (18-6
UNDER 15 VARESE
Tappe a Segrate, Lesmo e Legnano tra stasera e giovedì
Inarrestabile Gazzada
Il Campus si conferma
Al via la selezione milanese Under 13
GIRONE 1: Gorlazy-Sesto (rinv.); Valceresio-Gasch 47-90; Saronno-Gallarate 86-48. (3˚turno)Gasch GazzadaSaronno 99-53.
CLASSIFICA: Gazzada 8; Gorla* 6;
Saronno 4; Gallarate, Valceresio 2;
Sesto* 0.
GIRONE 2: Daverio-Malnate 60-62;
Tradate-Coelsanus Va 62-70. (3˚turno) Coelsanus-Daverio 50-37; Sangiorgese-Tradate 29-100.
CLASSIFICA: Campus 8; Lonate Pozzolo* 6; Tradate*, Malnate*, Daverio
2; Sangiorgese* 0.
GIRONE 3: Legnano-P.Tresa 47-52.
CLASSIFICA: Ponte Tresa* 4; Lonate*, Legnano, Angera, Antoniano 2.
GIRONE 4: S.Filippo-Cavaria 33-118.
CLASSIFICA: Cavaria 6; S.Filippo 4;
Albizzate*, Laveno 2; Cantello 0.
Corti 2, Borsani 16, Cadario
15) reggono per lunghi tratti
(32-31 al 20’ dopo il 12-21 iniziale e ancora 56-61 al 35’ dopo
il 46-57 del 30’) contro la prima
della classe (Moretti 19, Zanotti
14, Bonanomi 13); sabato (ore
16,15) trasferta insidiosa a
Cantù. Dopo il più 9 di metà gara i ragazzi di Bizzozero alzano
il volume in difesa volando sul
59-28 del 30’ (solo 5 punti concessi nella frazione) pescando a
piene mani nelle pieghe di un roster profondo. Sabato (ore
19,30) altro turno casalingo alla
portata contro Lissone.
RISULTATI: AJ Milano-Casalpusterlengo 85-41; CernuscoRimadesio 66-73; ABC VareseComark Bergamo 65-75; Lissone-Costa domani ore 17; Terno
d’Isola-Cantù 78-71; ABA Legnano-Milano3 80-49; PaviaTeva Varese 59-56 dts; NBB
Brescia-Sarezzo 93-66.
CLASSIFICA: Comark 36; AJ
34; Desio 28; Cantù*, ABA 26;
ABC 22; Milano3 20; Terno
d’Isola 18; Costa 14; Pavia, Teva 12; Brescia, Cernusco 10; 8;
Casalpusterlengo 6; Sarezzo 2;
Lissone 0.
Il Cistellum "regala" il primo dispiacere all’Irte Busto
(Gio.Fe.) Doveva essere la giornata della consacrazione e invece la sconfitta di Cislago rimanda di una settimana la definitiva conquista del
primato per l'Irte di Stefano Pozzati. Il Cistellum, infatti, riesce sì a rifilare la prima sconfitta
stagionale ai biancorossi ma, con un passo falso
in più e la differenza canestro sfavorevole - all'
andata al PalAriosto finì 72-52 - , non potrà ambire alla leadership del girone A; i ragazzi di
Viola, però, mettono già matematicamente al sicuro la piazza d'onore. Padroni di casa subito a
fare l'andatura (20-15 al 10' nonostante lo 0-6
iniziale) grazie all'alternanza tra difesa a uomo
e zona 3-2; i bustocchi (Lunghi 26, Borsani 25,
Melro 8) rimettono il naso avanti in avvio di ri-
(Gio.Fe.) Il Gasch spicca il volo. La
squadra di Paganini e Frontini fa ampiamente centro sia contro Saronno,
sia contro la Valceresio, e prende il
comando del girone 1 visto il concomitante rinvio del match tra Gorla e
Sesto Calende. La Robur va al tappeto già nel primo quarto (29-11 al
10'), in cui i gialloblù imbrigliano bene il play Airoldi e sfruttano al meglio la serata di grazia di Argenti (25
con 10/10 da 2, 1/2 da 3, 6 recuperi);
in luce anche Difrancescantonio (19
con 8/11 dal campo), Colnago, Montalbetti e Barbiero. Contro la Baj
(Ghiggini 9), invece, il break arriva
in avvio di ripresa: dopo il 30-35 del
20', il Gasch (Argenti 20, Pallaro
14) strappa grazie al 5-32 del terzo
quarto. Ieri vittoria netta anche per
Saronno (Airoldi 15, De Marchi 15,
Munafò 16, Morandi 10 e tanti rimbalzi), che chiude la pratica Gallarate (Zedde 12) a metà gara (42-20 al
20'). Un'ottima prova corale frutta al
Campus la vittoria di Tradate; la
Sportlandia è costretta a inseguire
dalle prime battute (13-19 al 10'), impatta con una tripla di Airoldi al 25'
ma poi lascia nuovamente strada alla squadra di Tavian.
27
Parte stasera il cammino della selezione provinciale Under 13 della zona di
Milano che prepara l’appuntamento con il classico Trofeo Bulgheroni riservato quest’anno all’annata 2000. La rappresentativa affidata dal CNA provinciale a Mattia Ferrari (il coach milanese da anni professionista tra Cecina e Latina che ha dato la sua disponibilità dopo l’interruzione prematura
dell’avventura in DNA) svolgerà nel giro di 4 giorni una serie di allenamenti "preliminari" su scala geografica sulla base delle segnalazioni pervenute dagli allenatori. Il primo appuntamento è in programma oggi a Segrate, mentre domani la "carovana" si sposterà a Lesmo per chiudere la prima
tornata di selezioni giovedì a Legnano. E già entro fine settimana lo staff
della selezione Under 13 milanese potrà fornire al RTT Andrea Schiavi i
nominativi degli elementi "di interesse" per la rappresentativa a livello regionale. A Varese invece i due selezionatori Angelo Galmarini ed Alessandro Leva seguiranno il 3 contro 3 “Join The Game” domenica a Gorla Maggiore per visionare dal vivo gli atleti più interessanti dell’annata 2000 già
selezionati dai tecnici della provincia. Previste comunque delle sedute di
lavoro “collegiale” nella prima metà di marzo, in attesa del semaforo verde
per gli allenamenti della selezione regionale affidata a Guido Saibene, altra "eccellenza" di spicco per il movimento giovanile lombardo che presterà la sua opera in favore dei giovanissimi dell’annata 2000.
GIRONE A: Lonate C.-Legnano 60-57; CassanoViva 65-67; Saronno-Ardor 57-47; Cislago-Irte
75-66; Altrimedia-Ferno 83-47.
CLASSIFICA: Irte 30; Cislago 28; Saronno 24; Ardor, Fagnano 20; Legnano 14; Cassano, Lonate
8; Viva 6; Ferno 2.
GIRONE B: Venegono-Gavirate 68-61; MonvalleClivio 63-75; Daverio-Verbano 57-60; 7 LaghiCastronno 71-58; Sesto-Gasch 55-72.
(15˚turno)Monvalle-7 Laghi 47-87.
CLASSIFICA: Daverio, Luino 28; 7Laghi 26; Venegono 20; Castronno 16; Gasch 14; Sesto, Clivio 10; Gavirate 8; Monvalle 0.
UNDER 14 VARESE Già partita la seconda fase
Valceresio e Cavaria dilagano fin dall’esordio
(Gio.Fe.) Nemmeno una settimana di sosta per gli Under 14, prima di quella riservata al Join the Game. La seconda fase ricomincia subito, seppur a singhiozzo. E' il girone 1 quello più "trafficato":
Sesto Calende (Prutti 24) espugna Busto
nonostante i ragazzi di Fogù non mollino fino alla fine. L'Irte (Zambon 18, Gallo 9) inizia meglio (5-0) ma poi viene
passata in velocità dagli ospiti (26-37 al
20'), torna a -1 al 38' prima di essere mandata al tappeto dalla tripla di Marotto
(15). C'è anche il successo della Valceresio; i ragazzi di coach Antonello nicchiano fino al 15' (30-24) ma strappano già
prima del riposo lungo con il 10-2 che
chiude la seconda frazione. Nella ripresa
la Sportlandia (Calciolari 10) non riesce
a trovare le energie per opporre resistenza e la Baj può dilagare facilmente con i
vari Meani (24), Cagliani (17) e Tara-
UNDER 17 VARESE Legnano beffa il Campus, Rossi respinge Saronno
(Gio.Fe.) Una coppia prende il comando del girone
2: insieme a Cislago, però, non c'è il favorito Campus bensì Legnano che è protagonista proprio del
raid al Centro Robur. I Knights, affidati a Lista vista
la squalifica dell'head-coach Tamborini, imbrigliano i varesini con la 2-3, che, con Abbiati debilitato
dall'influenza, non riescono a trovare le contromosse offensive. Brega impatta con due liberi nel finale,
ma l'overtime è tutto di marca legnanese (Ferravante 18+17 rimbalzi, Rinke 18, Raimondi 13). I "forgiati" riescono poi a spuntarla in quel di Malnate
(Frattini 13) sulla spinta di Rinke (28), con fuga decisiva nel quarto periodo. In vetta, come già detto,
c'è anche il Cistellum, che prima passa a Tradate
(Galli 6) in un match dominato dalle difese - bastano gli spunti di Landoni (17) e Quagliotti (12) -,
quindi respinge l'assalto dell'Ardor (Angelini 13); alla squadra di coach Viola è sufficiente un buon inizio su ambo i fronti del campo (16-7 al 10') per poi
controllare. I bustocchi ci provano ma senza mai tornare davvero pericolosi; per il Cistellum in luce il
lungo Ceriano (15),i soliti Landoni (16) e Quagliotti
(19) ma anche il "difensore" Saibene. Nel weekend
appena trascorso il Campus di Baroggi (Brega 26,
il parziale) e proveranno a chiudere i conti già
domani nello scontro diretto contro Castronno
partendo dal +13 dell'andata.
Cassani 12) rialza la testa contro la Sportlandia B
(Galeazzi 10), mandata al tappeto già dal 25-6 del
primo quarto.
Nel gruppo 1, complici i rinvii, è Castellanza l'unica
formazione a quota quattro. Il team di Corbella salva la pelle contro Saronno (Biasioni 16, Beladelli
10), riacciuffata da Rossi (23) che prima infila la tripla del -1 e poi, dopo l'1/2 di Proserpio (23), sulla
sirena che chiude i regolamentari è glaciale facendo
2/2 dalla lunetta. Nel supplementare la SBC (Aspesani 14, Gandini e Ramazzina 11, Raimondi 9) scappa subito (7-0 iniziale) e supera lo spavento. Gazzada (Calisto 21, Pedotti 15, Moalli 10) batte gli "amaretti" (Airoldi 17) con molta più agilità.
GIRONE 1: Verbano-Gazzada (rinv. Al 28/2); Castellanza-Saronno 72-64 d1ts; Castronno-Tradate A
(rinv.). (1˚turno)Saronno-7 Gazzada 56-85.
CLASSIFICA: Castellanza 4; Gazzada*, Tradate A*
2; Castronno*, Luino*, Saronno 0.
GIRONE 2: Campus Va-Tradate B 71-31; Malnate-Legnano 44-59; Cislago-Ardor 65-52. (1˚turno) ArdorMalnate 58-68; Campus Va-Legnano 62-74 d1ts; Tradate B-Cislago 32-46.
CLASSIFICA: Cislago, Legnano 4; Malnate, Campus
2; Tradate B, Ardor 0.
scio (10). Nel pomeriggio di ieri esordio
vincente per la favorita Cavaria (22-9 al
10’, 43-22 al 20’), che supera in agilità
la SBC guidata dal "supplente" Corbella
(bene Baruffi e Dell’Acqua).
Il girone di consolazione, che comprende tutte le formazioni escluse dalla corsa
al titolo provinciale, comincerà invece
dal secondo weekend di marzo.
GIRONE 1: Irte Busto Arsizio-Basket
School Sesto Calende 56-60; Baj Valceresio-Sportlandia Tradate 85-47.
CLASSIFICA: Sesto Calende, Valceresio
2; Saronno*, Daverio*, Irte Busto, Tradate 0.
GIRONE 2: Cardano-Verbano Luino (rinviata); Ayers Rock Gallarate-Campus Varese (rinv. al 13/3); Bosto Cavaria-Scuola Basket Castellanza 91-55.
CLASSIFICA: Cavaria 2; Cardano*, Verbano*, Ayers Rock*, Campus*, Castellanza 0.
UNDER 15 ELITE SBC e Royal a secco
Weekend negativo per le due portacolori “nostrane”
dell’Under 15 Elite condizionate da uno stato di salute precario dei rispettivi organici. Con soli 7 effettivi disponibili Castellanza crolla nel finale nel match casalingo contro Treviglio: i ragazzi di Mazzetti
(Soana 11, Basilico 7) comandano per lunghi tratti
(12-8 al 10’, 25-21 al 20’) ma l’organico ridotto all’osso costa caro nel quarto conclusivo (parziale finale di 2-20) con il punteggio che si dilata nel finale
(ancora meno 4 al 37’). Domenica (ore 11) trasferta
sul campo della Meta 2000 San Donato. Nettissimo
lo stop della Royal sul campo di Nembro: i ragazzi
di Nava (Di Tullio 15, Gegra 10) pagano le condizioni rimaneggiatissime del roster subendo sin dall’avvio la fisicità dei padroni di casa (27-6 al 10’ e
42-18 al 20’). Domenica (ore 15 in via Parma) attesa la visita di Morbegno.
RISULTATI: Nembro-Royal Legnano 82-51; Morbegno-Cornaredo; Cusano-Gussago 46-77; Meta
2000-Cat Vigevano; Sarezzo-Inzago; SB Castellanza-SB Treviglio 38-56.
CLASSIFICA: Gussago 28; Inzago 24; Treviglio 22;
San Donato, Nembro 18; Vigevano 14: Settimo, Cusano, Legnano 12; Morbegno 10; Cornaredo 8; Sarezzo 6; Castellanza 4; Segrate 0.
28
BASKET
LUNEDÌ
FEBBRAIO
2013
LOMBARDIA SPORT
Colpi esterni per Garbagnate e Bollate
SERIE C2
GIRONE B
Pall.Milano-Resistor
Garbagnate 72-89
Ebro Milano-Cernusco 72-66
EBRO: Fontana 14, Monzani 1,
Borroni 10, Tortorici 4, Galati 2,
Santroni 11, Leonardi 10, Faini
13, Zanella 6, Stenco 1. CERNUSCO: Tonelli, Mezzaqui 13, Buschi 11, Zanchetta 2, Antelli 2,
Carzaniga 7, Sirtori 5, Darwish
13, Remelli 10, Siragusa 3.
PALL.MILANO: Reali 14, Romano 2, Gurioli 12, Riccioni
10, Premier 6, Mastrantoni 26,
Crosignani G.2, Crosignani
P.2, Ferracin ne, Della Vedova
ne. GARBAGNATE: Allegri 26,
Saccà 24, Chiodaroli 15, Maina 10, Carolo 8, Moretti 6, Lattuada, Barella, Ripamonti ne,
Arrigoni ne.
Non si ferma la deriva negativa
della Pallacanestro Milano che
allunga a quota 4 la sua serie negativa contro Garbagnate. La
squadra di Cattaneo e Muzzolon paga alla distanza l’assenza
del veterano Solaini ed evidenzia nuovamente una condizione
generale precaria di fronte al
classico “moto perpetuo” della
Resistor. I "Blues" fanno l’andatura per un tempo, sparando a
raffica con Mastrantoni nonostante la marcatura "faccia a faccia" del duo Moretti-Barella
che limita le bordate di Reali.
La squadra di casa fa l’andatura
(22-19 al 10’ e 47-42 al 20’) ma
l’Osl tiene comunque il passo
25
con le incursioni dell’ex di turno Saccà (nella foto redazione).
E dopo la pausa lunga la squadra di Marrapodi inizia a macinare il suo basket a tutto campo:
le folate del solito Allegri creano il primo sorpasso ospite
(61-65 al 30’) e il gap si dilata
in avvio della quarta frazione. I
padroni di casa provano anche a
passare a uomo ma il differenziale in termini di condizione è
troppo elevato e con Carolo in
evidenza vicino a canestro la Resistor dilata decisamente il gap
nelle battute conclusive del match.
Vittoria in volata per l’Ebro che
respinge l’assalto della pericolante Cernusco al “fortino” della
Forza&Coraggio. Milanesi ancora “convalescenti” in attesa del
ritorno di coach Pizi, ma la reazione d’orgoglio dopo il brutto
stop di Cusano dimostra che
l’obiettivo playoff è ancora possibile anche grazie al ritorno in
biancoverde di Stenco (esordio
per l’ala del 1992 tornato dal prestito all’Urania). Match comunque tiratissimo con i “Bufali”
che fanno l’andatura (30-33 al
20’)
sull’asse
MezzaquiDarwish; nella ripresa la squadra di Verde sale di tono in difesa (53-53 al 30’) e pesca a piene
mani nelle pieghe del suo roster
chilometrico (5 in doppia cifra e
10 a referto) per piazzare l’affondo decisivo nella quarta frazione.
Posal Sesto S.Giovanni-Ardor
Bollate
69-71 2 ts
Calolziocorte-Fortitudo
Busnago
73-48
POSAL: Perego 8, Baroncini
12, Valerio ne, Riccioli 8, Benazzi 4, Marchettini 14, Cipolla
2, Maga 5, Orfei 7, Brambilla 9.
BOLLATE: Mitrano L.3, Villa 7,
Lazzati 7, Romei 3, Passarini 1,
Musazzi 13, Febbrini 14, Rota
12, Binaghi 2, Carli R.9.
CALOLZIO: Broggi, Paduano
10, Amadio 8, Brambilla, Borghi 5, Milan 11, Corbetta 12, Cesana 7, Floreano 6, Traorè 14.
BUSNAGO: Pisoni 11, Nava 5,
Guazzato 4, Scarabelli 9, Ciocca 19, Danelli, Galati, Caseri,
Dalla Grassa.
Prezioso successo esterno per
Bollate nella sfida-salvezza sul
campo della Posal. L’Ardor conferma il trend positivo delle ultime settimane ed acuisce la crisi
di Sesto, sempre alle prese con
vari problemi di organico (Fabbricotti out per un infortunio ad
un dito, Benazzi limitato dai postumi di una caduta in motorino;
in arrivo l’ala Bragagnolo dalla
Pall.Milano). I padroni di casa
che sfruttano la verve dei giovani (5/8 da 2 e 13 rimbalzi per Baroncini) ma pagano la serata-no
dal perimetro e non coronano il
più 7 del 26’; nel finale Bollate
impatta sul 55-55 del 40’ e nella
maratona conclusiva l’Ardor trova il guizzo vincente al secondo
overtime.
Nulla da fare per l’acciaccatissimo Busnago sul campo della capolista Calolziocorte. Con soli 6
effettivi disponibili e 3 ragazzi
del 1997 "precettati" per l’occasione la squadra di Brigatti regge l’urto per un quarto (18-15 al
10’). Poi i problemi di falli di
Guazzato e Scarabelli "forzano"
il passaggio a zona e le triple di
Milan scavano il primo solco
(33-18 al 15’). La squadra di Brigatti si aggrappa all’asse CioccaPisoni e limita i danni a cavallo
tra primo e secondo tempo
(37-33 al 23’), e la Fortitudo tiene botta nonostante l’impatto a
rimbalzo di Traorè fino al 44-39
del 27’. Ma due dardi in fila di
Cesana fanno saltare l’arrocco e
il metro permissivo penalizza gli
ospiti (66-46 al 35’).
LegAdue e LNP iniziano il percorso verso la creazione della nuova Lega
Un nuovo organismo "terzo" per gestire i nuovi campionati nazionali dopo la riforma dei campionati da far
nascere però dall’1 luglio prossimo
venturo. Questo il risultato pratico
dell’incontro congiunto tra i vertici
Fip e quelli di LegAdue e LNP che
hanno confermato la direzione "federale" di ripartire daccapo unendo le
forze attuali in una nuova struttura.
Resta da trovare chi si occuperà in
maniera operativa della gestione del
"trapasso" tra i due campionati attuali e il nuovo "contenitore" da 16+16
squadre (sempre che si arrivi a quota
32: il "piano B" prevede due gironi
"verticali" fino a quota 28 e girone
unico se si arriverà a 24) con regole
analoghe sotto tutti i punti di vista.
UNDER 13 VARESE
Tema decisamente delicato visto
che mettere a fuoco un sistema di regole su argomenti concreti dall’eleggibilità all’impiantistica,
passando per i controlli e gli adempimenti burocratici e fiscali - adatto
per consentire a realtà diverse di convivere sotto lo stesso tetto non è comunque facilissimo. LegAdue e
LNP si raduneranno comunque in assemblea (giovedì i professionisti e il
15 marzo a Cecina i dilettanti) per
tracciare una "road map" verso la nascita della nuova entità; l’ideale sarebbe nominare dei "fiduciari" per
gestire la transizione verso la nascita del nuovo sodalizio che dovrebbe
eleggere il presidente all’inizio della
prossima stagione sportiva. Intanto
sul tema “caldo” dei parametri la rimodulazione degli importi sembra
aver trovato la quadra su 9mila per
la nuova DNA, 6mila per la DNB e
3500 per la DNC (variazioni minime per i campionati regionali, il versamento per la Promozione non sembra una priorità) mentre per la serie
A si parla di incremento da 11500 a
15mila euro. Ed anche sulla possibilità di cedere i diritti dei Nas ci sono
aperture interessanti che potrebbero
garantire una “ripatrimonializzazione” delle società introducendo qualcosa di simile al vecchio cartellino.
Ma le variazioni sul tema saranno ratificate a giugno in occasione dell’assemblea per la modifica dello statuto per togliere lo status professionistico alla LegAdue.
Gianni Petrucci (foto archivio)
Under 15, stasera amichevole a Bergamo
Altra tappa di avvicinamento verso il Trofeo delle
Regioni Under 15 per la selezione regionale maschile 1998 della Lombardia. Dopo i tre allenamenti svolti a Cernusco sul Naviglio e Boffalora, la rappresentativa guidata da Fabrizio Natola scenderà in campo
stasera a Bergamo (ore 18,30-20,30 presso il palasport di piazzale Tiraboschi): per l'occasione prevista una gara amichevole contro un gruppo di Under
16 della Blu Orobica che servirà per rodare i meccanismi di gruppo della selezione biancoverde. Un appuntamento importante nell'unico test agonistico previsto sul percorso verso la kérmesse di Genova che
proseguirà poi a marzo con altri 4 allenamenti: Questo l'elenco dei convocati: Ambrosini (Pall.Varese),
Antelli (Cernusco), Baiocchi (Cernusco), Calò (Corbetta), Calzavara (Pall.Varese), Corti (Desio), Dessì
(Comark Bergamo), Dincic (Casalpusterlengo), Ferrabue (Pall.Varese), Franco (Cernusco), Lo Biondo
(Pall.Varese), Nuclich (ABA Legnano), Pagani (Pall.
Varese), Pasini (NBB Brescia), Toffali (AJ Milano).
PROMOZIONE VARESE
Varata la seconda fase
Il via dopo il Join the Game
Irte e Cardano si issano in zona playoff, Montello in striscia
Pronto il tabellone della seconda fase per il campionato provinciale Under 13 varesino. Dopo la conclusione della stagione regolare sono stati
formati i 4 gironi playoff sulla base
dei piazzamenti della fase eliminatoria; il calendario ufficiale sarà varato nei prossimi giorni, i 4 raggruppamenti che proseguiranno il cammino nella corsa verso il titolo prenderanno il via dal secondo weekend di
marzo lasciando spazio al "Join The
Game" nella prossima settimana.
Le quattro vincenti delle "poules"
della seconda fase (sei partite di andata e ritorno) disputeranno così la
finale provinciale per l’assegnazione del titolo varesino versione
2012/2013.
Le altre 14 squadre (Malnate, Ponte
Tresa, Phoenix Cantello, Basket Viva, Ayers Rock Gallarate,
Hydrotherm Casorate, Daverio, La
Sportiva Gavirate, Kikkers Comabbio, Scuola Basket Castellanza, Antoniano Busto Arsizio e Draghi Gorlazy) proseguiranno il loro cammino nella fase di consolazione che
proseguirà fino al 19 maggio: si formeranno 3 gironi (due da 5 e uno da
4 squadre) per proseguire il cammino stagionale con gare di andata e
ritorno. Così la composizione dei 4
gironi playoff:
(Gio.Fe.) Nessun problema per
la capolista Castronno. La CAL
liquida con relativa semplicità la
pratica Origgio (Zilioli 18,
Turdò 11): dopo il +10 di metà
gara, è un secondo tempo con i
fiocchi (57 punti) a lanciare la
formazione di Monti, che apre la
fuga con le triple di Zanzi (10) e
Donati (11) e poi scappa in maniera decisa sulla spinta di Mascarin (14). Sono ben sette i biancorossi in doppia cifra (Marini
14, Trentini 12, Cappello e Cereda 10). In discesa anche il cammino di Malnate (Ragazzo 26
con 6 triple, D'Andria 13), che
all'intervallo lungo ha già in cassaforte il match (38-17 al 20')
GIRONE 1: Robur et Fides Varese,
Fernese, Azzate, Virtus Olona Fagnano
GIRONE 2: Bosto Varese, Basket
School Sesto Calende, Legnano
Basket, Limax Clivio
GIRONE 3: Basket’s Friends Angera, Ardor Busto Arsizio, Baj Valceresio, Cardano
GIRONE 4: Robur Saronno, Aurora
Vedano, Olimpia Busto Arsizio, Valcuvia
Impresa di spessore per Lesmo
sul campo della seconda forza
Lierna. Dopo otto sconfitte in fila i ragazzi di Laffitte (Rossi 11,
Forneris, Zappa 11, Cassanmagnago 9, Ghezzi 2, Cazzaniga 4,
Mariani 7, Campana 16, Pozzoli
ne, Colombo ne) sbancano a sorpresa il parquet della seconda
forza guidata da Mauro Colonnello (Smaniotto 9, Vismara 8,
Molteni 19, Melis 2, Tavola 2,
Ballarate 7, Boffi 2, Anghileri 4,
Fiorendi 3) con una ripresa di
grande spessore difensivo dopo
il 32-26 del 20’ che rimette in
carreggiata-salvezza la formazione brianzola. Ennesimo stop in
volata invece per Meda (Gatto 8,
Cogliati 12, Romei 2, Passero 7,
Barbisan 8, Bruno 7, Malberti 5,
Grassi 6, Corbetta 4, Verlato)
che cede nel finale sul campo
della terza forza Rovello Porro
(Mosconi 1, Lanzi 9, Galli 3,
Bottinelli 13, Gorni 5, Bosa 8,
Borghi, Terraneo 6, Porro 11,
Pancino 8). La squadra di Chionchio fa anche l’andatura (12-15
al 10’) e regge l’urto fino al 45
pari del 30’. Risultati e classifiche su La Prealpina del Lunedì.
contro Clivio (Nava 12). Ma la
giornata offriva soprattutto due
scontri diretti per guadagnare la
zona playoff: il primo successo è
quello esterno dell'Irte che passa
con personalità sul campo della
AS (U.Nannetti 12) grazie alla
"linea verde" (Lunghi 19, Borsani 13, Barbazza 11, bene anche
Bianco), mentre a seguire arriva
anche la vittoria di Cardano contro la LIUC. L'avvio è favorevole agli universitari, ma il 19-4
propiziato da capitan Taricco
(14, 11 nel secondo quarto) lancia la squadra di Gentile (Biaggi
14), che in avvio di ripresa strappa definitivamente con Piazza
(20) e Pozzi (12).
Tranquilla vittoria, la sesta consecutiva, per il Montello (Campiotti 18, l'esordiente Ortega
10+9 rimbalzi) che ha la meglio
(6-14 al 10') nonostante il temporaneo rientro di Verghera (Pastori 15) in avvio di secondo tempo
(30-33 al 25'); ma la risposta di
Magistrali (18 con 7/13 al tiro e
6 recuperi) non si fa attendere.
Cavaria (Vignali 14, Ceriani 12,
Crespi 10) esce dalla zona
playout imponendo lo stop a Lonate (Castiglioni e Palmeri 14);
decide il secondo quarto con un
Cappellato (15) in gran spolvero
e le due triple in rapida successione di Rossi. Albizzate guida sempre con la Link It (+9 al 10'), rischia qualcosa nel finale (+2 al
38') ma poi chiude con una tripla
di Rossi (14), il gioco da tre punti di Geranio (20) e il 2/2 in lunetta di Riganti (14). Torna al successo anche Borsano, che interrompe la striscia negativa con la
Valcuvia (Zilio 17); la squadra
di Maini scappa sul +15 al 31',
quella di Crugnola rientra grazie
alla zona (46-45 al 37'), ma una
tripla di Marelli (14) ridà vigore
ai padroni di casa (Pamio 12+14
rimbalzi).
RISULTATI (18˚turno): Albizzate-Link It Va 74-62; Cavaria-Lonate P. 63-48; AS Va-Irte 41-52;
Cal Castronno-Origgio 93-68;
TreG Sogesca Borsano-Valcuvia 55-49; Cardano-Castellanza
88-78; Malnate-Clivio 67-35;
Verghera-Montello 46-63.
Stefano Taricco (foto redazione)
CLASSIFICA: Castronno 30;
Malnate 28; Cardano, Irte Busto 26; LIUC Castellanza*, AS
24; Montello 22; Lonate*, Valcuvia 16; Cavaria 15; Clivio, Albizzate 14; Cavaria 11; Origgio 10;
Link It 8; Verghera, Borsano 6.
PRIMA DIVISIONE Scappa la Fortitudo Fagnano, l’Hydra fa suo il derby di Varese
(Gio.Fe.) Turno favorevole a Fagnano. La Fortitudo (Cavelli 9), infatti, è
l'unica a muovere la classifica tra le
prime quattro del girone A: la vittoria
arriva in rimonta contro l'Antoniano
(Tosi 13, Reguzzoni 7), seppur siano
i bustocchi a fare l'andatura (12-22 al
16') fino al 33-37 del 36'. Il finale è
però tutto di marca fagnanese (10-0 il
parziale), con il "Totem" Uslenghi
(12, 8 nell'ultimo periodo) a fare la voce grossa nel pitturato. Nonostante la
Fulgor Somma fosse a riposo, Uboldo (Monti e Ferrarotti 8) e Viva (S.
Corbella 15, R.Corbella 11) non ne
approfittano venendo sconfitte rispettivamente dall'Ardor (Tosi e Ferrarini
20, Marghella 10, Molteni 8; decide
l'iniziale 22-11 in favore della squadra di Roberto De Bernardi) e da Caronno (Poggesi 13, Cattaneo 12; respinto l'assalto finale di gialloverdi
che si fermano al -4 del 35'). Tra chi
riavvicina la zona playoff c'è anche
Gallarate (Scarpato 8, positivo rientro del lungodegente Caruso), che nicchia nella prima metà (26-24 al 20') e
poi strappa in maniera decisa in avvio
di ripresa (+14 alla terza sirena) sulla
spinta di Menoncin (14). Gerenzano
allontana l'ultima piazza con il raid di
Lonate Ceppino.
Nel girone B Travedona va per due
volte sopra quota 100, prima a Vedano, quindi contro Ponte Tresa, e nel
frattempo si prende anche il lusso di
prelevare l’esterno Batanov da Daverio; protagonista Max Lucchini, che
"firma" 67 punti totali nelle due sere.
La gara più attesa era il derby varesino tra Bizzozero (Bernocchi 12) e
Hydra (Galmarini 26, Rago 17, Vecchiè 11): ad avere la meglio è la squadra di Calcagni che fa il break nel fi-
nale del primo quarto (0-8 il parziale,
11-19 al 10') grazie alla zona e poi
gradualmente allunga fino al +17 del
terzo periodo. La mano calda di Piatti
(19) serve solo a rendere meno amaro
il risultato. Senza storia (24-8 al 10')
la gara tra Vergiate (Mirelli 22, Feltrin 17) e Arcisate (Resteghini 9), è
invece una tripla di Fusaro a -22" a
"spareggiare il match tra Ariete (Pili
18) e Vedano (10). La seconda forza
Sesto (Peraboni 14, Lischetti 10) va
in carrozza sul campo della Fulgor
(0-13 al 10'), stesso discorso per il Gasch (Cerizza 19 con 8/14 da 2, Frontini 16, bene anche Zaramella; 18-4 al
10') contro Giubiano (Bianchi 13, Ceriotti 8). Nel posticipo dello scorso
turno colpo esterno della Fulgor
(Gianfrate 15, Caccia e Arrigo 10) in
casa di Arcisate.
GIRONE A: Fortitudo Fagnano-Antoniano Busto 43-37; GB Energia Eco
Gallarate-Draghi Gorlazy 63-47;
Basket Viva-Caronno Pertusella
46-55; Lonate Ceppino-Gerenzano
49-66; Ardor Busto-Uboldo 65-51.
CLASSIFICA: Fagnano 20; Somma*
18; Uboldo, Viva 16; Ardor 14; Gallarate*, Caronno 12; Lonate 10; Antoniano 8; Gerenzano 4; Gorlazy 0.
GIRONE B: Gasch Gazzada-Giubiano
Varese 66-44; Titans TravedonaBasket 2000 Ponte Tresa 102-40; Fulgor Varese-Basket School Sesto Calende 30-56; Vergiate Vikings-Virtus
Arcisate 83-41; Bizzozero VareseHydra Varese 59-64; Ariete Varese-Aurora Vedano 49-43. (12˚turno) Aurora
Vedano-Titans Travedona 44-103; Virtus Arcisate-Fulgor Varese 41-49.
CLASSIFICA: Travedona** 22; Sesto
Calende* 20; Vergiate*, Hydra* 18;
Bizzozero* 16; Ponte Tresa, Gasch
14; Ariete** 8; Vedano, Fulgor Va 6;
Arcisate 4; Giubiano 2.