basket - Robur Basket Saronno
Transcript
basket - Robur Basket Saronno
WWW.PREALPINA.IT ✎ [email protected] ANNO 55 N˚ 8 LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013 - € 1,20 - ABBINATA A LOMBARDIA SPORT € 2,20 POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004) ART. 1, COMMA 1, ..."; Maroni vince la corsa al seggio Ieri, alle 9.30 a Lozza, il leader della Lega ha aperto la sfilata dei big alle urne. Affluenza record alle regionali In calo per le politiche anche nel Varesotto Nella foto Blitz a sinistra Roberto Maroni al’uscita dal seggio di Lozza, il paesino alle porte di Varese in cui risiede. Il leader della Lega, che è candidato presidente della Lombardia, è arrivato da solo poco dopo le 9.30, accompagnato da un agente di scorta, nella scuola elementare Pascoli ammantata di neve. A destra (foto Ansa) Umberto Ambrosoli, che ha votato poco dopo le 10.00 nel seggio in via Rasori, a Milano, nella scuola elementare Pascoli, frequentata dai tre figli. ✒ INTERVENTO Fare affari ai confini del reato di GABRIELE ANGELINI Una storiella di qualche parte tempo fa raccontava che, quando un trafficante in armi riusciva a vendere alla Grecia un sommergibile, si metteva subito d’impegno affinché i servizi segreti Turchi sapessero dell’affare. Era allora abbastanza facile ottenere da questi ultimi un contratto per due. (...) Presi i tre evasi ma la caccia va avanti si cerca una donna Servizi alle pagine 2, 3 e 9 Croci a pagina 7 VARESE Servizi a pagina 2 VARESE I negozi si uniscono ed il centro diventa un grande outlet Servizio a pagina 14 Parrocco "rimosso" ieri messa d’addio Scappa con l’amica ritrovata in stazione CUGLIATE F. - Pochi fedeli e nessun riferimento alla rimozione dall’incarico: è stata all’insegna della discrezione l’ultima messa di don Siro Invernizzi. Il sacerdote, travolto dalle polemiche per una vecchia condanna legata a un rapporto con un prostituto tredicenne, durante l’omelia non ha formulato un saluto ufficiale. In paese, molti lo difendono. VARESE - Una sedicenne è fuggita di notte dalla comunità in cui era ospite. Prima di scappare ha chiamato la madre, annunciandole la decisione, per poi spegnere il cellulare. L’allarme è stato raccolto dalla Squadra Volante della Questura, che ha poi rintracciato la minorenne, in compagnia di un’amica, vicino alla stazione di Gallarate. Entrambe volevano allontanarsi. Servizio a pagina 11 Servizio a pagina 7 SUMIRAGO Missoni sfila a Milano il dolore di Angela: «Continuo a sperare» Servizio a pagina 15 VARESE - Nella giornata di ieri sul capoluogo sono scesi quasi 15 centimetri di neve e non si sono registrati particolari disagi. Qualche problema in più invece in Valganna, sulla Statale 233: qui si sono registrati diversi incidenti, tra cui uno scontro tra un’auto e un mezzo spazzaneve. Secondo le previsioni meteo, le precipitazioni termineranno domattina. Servizi a pagina 6 CONTINUA A PAGINA 42 BASKET Derby amaro, Cimberio battuta Sciascia e Turconi alle pagine 36-37 Blitz davanti al seggio di Milano delle attiviste ucraine del gruppo Femen Fermate e denunciate BUSTO ARSIZIO Neve senza tregua, caos in Valganna La Cimberio esce sconfitta (67-60) dal derby con Cantù e oltre alla partita perde anche il primato solitario in classifica, raggiunta da Sassari. Ai brianzoli è riuscito perfettamente il piano partita: non fare correre Varese e tenerla lontana dal canestro in difesa. Berlusconi vota ad attenderlo donne in topless Alla chiusura delle urne, alle 22, l’affluenza per le regionali della Lombardia in provincia di Varese è stata del 53,64%, in aumento rispetto al 46,40% delle precedenti elezioni. In calo invece il dato sulle politiche: ieri si è arrivati a quota 56,15%, in netto calo rispetto al passato con uno scarto di oltre dieci punti (nel 2008 si arrivò al 67,01%). Intanto, il primo giorno di voto nel Varesotto si è svolto senza particolari problemi, con la regia della Prefettura. Inevitabile qualche disagio legato alla forte nevicata, che ha reso scivolosi gli accessi: nel capoluogo, le squadre di spalatori sono state chiamate a un superlavoro per liberare gli ingressi delle scuole deputate ai seggi, molti dei quali in tratti in salita. Qualche polemica a Busto Arsizio per le difficoltà di accesso al seggio da parte di un portatore di handicap. Come al solito, centinaia di persone si sono recate negli uffici elettorali per il duplicato della tessera elettorale (nella sola Varese, quasi 500). Se prima il problema era lo smarrimento del documento, questa volta molti hanno terminato lo spazio per i timbri. Così è accaduto anche al sindaco di Gallarate Edoardo Guenzani. IL MALTEMPO IMPERVERSA SUL VARESOTTO CUGLIATE FABIASCO ELEZIONI CALCIO VOLLEY Una spenta Pro Patria cade a Venezia: la sconfitta del Castiglione però rende il k.o. meno pesante Villa Cortese si rilancia battendo Giaveno. Per Busto parte l’operazione Champions League Peron alle pagine 22-23 Anzani e Cagnardi alle pag. 30-31 GALLARATE Maga, meno danni del previsto. «Siamo pronti a ripartire» Servizio a pagina 15 LUNEDÌ 36 25 FEBBRAIO 2013 BASKET FatalCantùperunapiccolaCimberio Il derby costa il primato solitario a Varese che si fa imbrigliare dai brianzoli: 67-60 (Parziali: 12-15; 30-24; 50-44) CANTU: Abass ne, Kudlacek ne, Leunen 4 (0-1, 1-4), Anderson 5 (2-9, 0-1), Mazzarino 3 (1-3 da 3), Casella ne, Brooks 8 (4-7), Tyus 7 (3-5), Tabu 6 (3-7, 0-3), Aradori 20 (5-9, 1-1), Cusin 10 (4-5), Mancinelli 4 (2-3, 0-1). Allenatore: Lele Molin VARESE: Sakota (0-1, 0-2), Banks 7 (2-6, 1-3), Rush (0-1), Talts 4 (2-3, 0-2), De Nicolao 2 (1-3, 0-1), Green 12 (3-9, 1-5), Balanzoni ne, Bertoglio e, Cerella ne, Ere 10 (2-8, 2-6), Polonara 9 (2-6, 1-2), Dunston 16 (4-10). Allenatore: Frank Vitucci Arbitri: Lamonica, Filippini, Bartoli Note - Tiri liberi: Cantù 12/26, Varese 13/15. Rimbalzi: Cantù 46 (Tyus 11), Varese 39 (Dunston 10). Totali: Cantù 23/46 da 2, 3/13 da 3; Varese 16/47 da 2, 5/21 da 3. Valutazione: Cantù 73, Varese 43. Tecnico a Vitucci 19’14” (28-24). Spettatori 5135, incasso 63.449 euro. del 9’, ma la zona 3-2 chiamata da Molin “imbastisce” ulteriormente l’attacco Cimberio che continua a litigare col ferro dal perimetro. La sostanza interna di Cusin dà tono ai padroni di casa che nascondono i 2 falli rapidi di Tabù: gli ospiti segnano 2 punti in 4’50” e la tripla di Green (19-20 al 15’) è solo un fuoco di pa- RISULTATI glia, perché con Polonara poco incisivo al tiro e Sakota presto gravato di 3 falli la manovra varesina accusa una preoccupante sterilità progressiva (solo 9 punti con 4/16 al tiro di cui 1/7 da 3 nel secondo quarto). Ossigeno puro il guizzo interno di Talts dopo una lunga serie di triple scentrate per fermare l’allungo di una Foxtown Aradori taglia la difesa varesina, al centro la disperazione di Gree e sopra un passaggio di Ere. Nell’altra pagina in basso l’incursione di Rush e la delusione di Dunston (foto Blitz) TOTALE Sassari 32 20 16 4 1779 1608 CLASSIFICA SERIE A1 67-60 GIOCATE BASKET FOXTOWN CANTÙ-CIMBERIO VARESE PUNTI nostro servizio DESIO - Cuore Cantù, piccola Cimberio. La più brutta Varese dell’anno è quella che stabilisce il minimo stagionale di segnature in una gara piena di brutture sui due lati del campo (31% dal campo e 2 soli recuperi in 40’). La squadra di Frank Vitucci subisce il mix di energia e fisicità di una Foxtown decisa a sferrare un vigoroso calcione alla crisi dopo le 4 sconfitte nelle ultime 5 gare: e col vice Lele Molin a sostituire Andrea Trinchieri (inchiodato a casa da una brutta broncopolmonite) tolgono ritmo e spazi di campo ad una Cimberio poco reattiva e poco intensa. Male soprattutto le guardie, con Mike Green tradito dall’emozione nei panni dell’ex e in generale un impatto davvero modesto contro i lunghi minuti di zona utilizzati da Cantù per “impastoiare” il match. Per i padroni di casa invece gli eroi di giornata sono lo stoccatore Aradori e la coppia interna Cusin-Tyus. E così la corsa solitaria al vertice della squadra di Vitucci si ferma dopo oltre 4 mesi e mezzo e 14 giornate di primato in classifica: lo stop del PalaDesio favorisce il riaggancio al vertice di Sassari, che fra tre settimane ospiterà i biancorossi dopo la “doppietta” casalinga contro Caserta e Biella. Necessario ricaricare le batterie per sviluppare un basket “corsaiolo” indispensabile per evitare lo slow-motion che Varese digerisce male: e visto che questo è il basket da playoff sarà il caso di tarare in fretta i meccanismi… Cantù parte con grande energia attaccando il ferro con Brooks ed Aradori, mentre con Dunston poco incisivo dentro l’area (0/4 al tiro nei primi 5’). Varese rintuzza l’8-2 iniziale e due guizzi di Green per Polonara e Dunston firmano il 10-15 C.F. V P C.S. Reggio Emilia-EA7 Milano 79:61 Cimberio Varese 32 20 16 4 1686 1551 Sassari-Pesaro 87:76 Siena 28 19 14 5 1482 1304 Cantù-Cimberio Varese 67:60 Cantù 26 20 13 7 1555 1391 n.d. Roma 26 20 13 7 1549 1502 Siena-Biella 98:75 EA7 Milano 24 20 12 8 1607 1518 Caserta-Roma 64:66 Venezia 22 20 11 9 1554 1572 Cremona-Montegranaro 89:87 Reggio Emilia 22 20 11 9 1520 1452 Venezia-Brindisi 76:68 Brindisi 20 20 10 10 1609 1594 Cremona 16 20 8 12 1561 1601 Brindisi-Sassari Caserta 16 20 8 12 1434 1560 Avellino-Cantù Bologna 14 19 7 12 1373 1457 Biella-Bologna Montegranaro 12 20 6 14 1652 1716 Avellino 10 19 5 14 1473 1646 Cimberio Varese-Caserta Pesaro 8 19 4 15 1357 1473 Pesaro-Reggio Emilia Biella 8 20 4 16 1403 1649 Bologna-Avellino PROSSIMO TURNO EA7 Milano-Siena Montegranaro-Venezia Roma-Cremona che fa largo uso dei muscoli (28-24 al 19’). I dati salienti del primo tempo sono comunque negativi su entrambi i fronti: Cantù paga un polare 3/13 ai liberi e “gira” solo a più 6 contro una Cimberio dalle mani “innevate” (29% dal campo) e dalle gambe ingessate (1 solo recupero in 20’). In avvio di ripresa i padroni di casa arrivano anche a più 10, ma con la difesa che accende finalmente il motore due triple preziose di Banks ed Ere fanno saltare la vischiosa 3-2 brianzola e pur con tante sbavature il guizzo interno di Dunston vale il 36 pari del 27’. Ma Cantù riapre il gas sull’asse azzurro Aradori-Cusin, e approfittando delle difficoltà di “messa in moto” del contropiede biancorosso piazza un perentorio 7-0 nel finale del terzo quarto (47-40 al 29’). Varese subisce costantemente la fisicità della difesa di casa presentandosi sempre con timore all’appuntamento con il ferro, e sebbene Anderson tenga in partita gli ospiti con una serie di errori marchiani la squadra di Vitucci “balbetta” in continuità lasciando sul ferro i primi 8 attacchi del quarto periodo. La Foxtown però fa anche peggio e l’assetto con due lunghi e De Nicolao in regia dà finalmente ordine al gioco: nuova parità con 2+1 di Dunston e tripla di capitan Ere (50-50 al 35’). Tuttavia Cantù si riattiva proprio sul più bello: un dardo di Leunen lascia il segno con Varese che non trova più spazi interni e va nuovamente a vuoto da fuori, e due giocate acrobatiche di Tyus firmano il decisivo 59-52 del 37’ con la Cimberio che continua ad attaccare il ferro con poco nerbo. Finale amaro per i biancorossi, con i brianzoli che ribaltano anche il meno 7 dell’andata. G.S. L’ANALISI Muscoli e testa dei canturini hanno tagliato le gambe ai biancorossi di GIUSEPPE SCIASCIA Se non corri, non vinci. Massima vitale per questa Cimberio da “pesi leggeri”, che vale doppio in occasione del derby contro un’avversaria da “pesi massimi” come Cantù. Facilissimo giocare a tavolino la sfida numero 131 tra le due “provinciali illustri” del basket lombardo: se la seconda miglior difesa del campionato tiene il secondo miglior attacco 25 punti sotto media, anche grazie ad un predominio fisico che si sostanzia non soltanto nella vittoria a rimbalzo (46-39) ma anche e soprattutto nella miriade di tiri “sporcati” ed iniziative “deviate” dal piano-partita, allora il segno non può che essere 1 fisso. Nella sfida del PalaDesio “orbata” dalla presenza dei tifosi ospiti da una decisione che ha fatto indispettire tutte e due le società la squadra di Vitucci non è mai riuscita ad esprimere la sua pallacanestro, complice Green non gira, anche Sakota è un disastro LE PAGELLE Soltanto Dunston spicca in una serata mediocre SAKOTA 5 - La partita “camminata” sarebbe adatta alle sue doti balistiche ma contro l’arrocco scelto da Molin spara ripetutamente a salve da fuori e paga dazio in termini di falli ai suoi limiti “pugnaci” nella bagarre. BANKS 5,5 - Qualche guizzo di qualità nelle pieghe di una gara comunque troppo “molle”, leggi una stoppata sanguinosa in contropiede nel terzo quarto: batterie con poca autonomia dopo l’influenza dei giorni scorsi, c’è bisogno di ritrovare condizione per aumentarne l’impatto. RUSH 5,5 - Ci mette intensità ed energia ma l’impatto offensivo contro la zona è anche stavolta modesto. TALTS 6 - Meglio di Sakota e Polonara in coppia con Dunston, qualche guizzo di sostanza ma anche una stoppatona subita da Tyus che spegne le ultime velleità biancorosse. DE NICOLAO 6 - Prova a dare ordine nel primo tempo ma alla fine le sue qualità da “attivatore” non sono sufficienti a scardinare la zona e l’impatto complessivo è re- lative. GREEN 5 - Conferma “more solito” il suo ruolo di cartina di tornasole per il rendimento offensivo della squadra: le staffette di Molin e lo slow-motion scelto dai padroni di casa lo mandano fuori giri nelle scelte e nelle letture (4/14 da campo e soli 3 assist). ERE 6 - Qualche tripla di spessore nelle pieghe di una partita in cui la squadra lo coinvolge relativamente poco e soffre l’impatto fisico delle “alone” avversarie. POLONARA 5,5 - Nella bagarre incide poco subendo l’impatto a rimbalzo degli avversari, ancora poco a suo agio nei climi infuocati delle aree ingombre. DUNSTON 6,5 - Parte male ma poi si dimostra l’unico riferimento costante dell’attacco di Varese; il suo fatturato è consistente anche se poi Tyus e Cusin si fanno valere quando deve girare lontano dal ferro sugli aiuti di una difesa di squadra poco reattiva. CANTU: Leunen 6; Anderson 6; Mazzarino 6; Brooks 6,5; Tyus 7; Tabu 6; Aradori 7; Cusin 6,5; Mancinelli 6. LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 37 2013 PAROLA AL COACH Il tecnico di Varese si rammarica, intanto Molin esulta: «Decisiva la nostra zona» Vitucci sconsolato: «Siamo un buon team ma certamente non il più forte in assoluto» Fine gara intriso di consapevole amarezza quello che respira in casa Cimberio con coach Frank Vitucci che, foglio di statistiche alla mano, non può fare altro che arrendersi: «Complimenti a Cantù che ha meritato di vincere una partita nella quale i numeri, per quanto ci riguarda, esprimono concetti chiari e incontrovertibili. Abbiamo disputato una gara troppo povera di contenuti: 31% al tiro totale, 24% dall’arco, 46 a 39 per Cantù a rimbalzo e 73 a 43 di valutazione conclusiva. Di fronte a cifre del genere è difficile aggiungere qualcosa». Tante difficoltà, specie contro la zona. «Abbiamo prodotto cattivi attacchi e, peggio, non siamo mai riusciti a trovare un punto di riferimento. Emblematici in questo senso i due canestri in fila da tre punti messi a segno nel terzo periodo che sono stati saluti da tutto il gruppo come se avessimo vinto la coppa del mondo. Di fatto troppi errori sparpagliati in tutte le posizioni con canestri sbagliati in maniera banale anche da sotto misura. Forse, a parziale giustificazione di questi ultimi, devo anche segnalare un pizzico di timore nell’andare dentro l’area contro una Cantù che, come noto, è una formazione importante sotto il profilo atletico e fisico». Anche nei giochi dal post non è andato meglio. «Una cosa è sicura, dovremo tornare a giocare più aggressivamente in tutte le zone del campo, ma è altrettanto vero che in questo momento ci mancano sia la brillantezza fisica per farlo, sia la lucidità menta- anche la lampadina di Mike Green che non si è praticamente mai accesa. E alla fine Varese non ha ancora l’esperienza e la forza maturata nelle battaglie di Eurolega di una Cantù che ha usato muscoli e testa per togliere agli avversari le sue certezze. Grande merito alla difesa dei padroni di casa ma anche qualche segnale di allarme in ottica futura per la Cimberio, che alla fine dovrà misurarsi sempre più spesso nelle ultimo terzo di stagione regolare contro avversarie che le metteranno mani e corpo addosso ed useranno la zona come freno a mano. Ora le due gare casalinghe contro le pericolanti Caserta e Biella giungono “ad hoc” per superare definitivamente il momento critico in termini di condizione, rigenerando l’incursore Banks e il fuciliere Ere per aumentare la “volumetria” perimetrale a supporto della risorsa interna Dunston. Ma la sconfitta di Cantù che fa- vorisce il riaggancio al vertice di Sassari suscita qualche interrogativo sul conto della truppa biancorossa: Varese sta pian piano tornando sulla terra riprendendo quello che era il suo effettivo valore esaltato dalla frizzante condizione fisica di inizio stagione, oppure le avversarie di alto livello - prima Siena e poi la Foxtown - le stanno a poco a poco prendendo le misure? Probabilmente entrambe le cose hanno un fondo di verità, non dimenticando comunque le finalità iniziali con cui la squadra era stata costruita, ossia divertire e divertirsi sfidando le grandi, ma non certo per stare al vertice così a lungo. Ora le certezze della Cimberio sono rimaste le stesse di inizio stagione, ma lo “scouting report” sul conto della “cavalleria leggera” biancorossa sembra aver trovato interpreti più efficaci con il passare dei mesi e la crescita del sistema corale delle avversarie di al- le. Detto questo, ribadisco che la Cimberio è una squadra buona, ma non la più forte in assoluto. Quindi, ci sta che una squadra come Sassari ci venga a prendere e formazioni del livello di Eurolega come Siena e Cantù ci creino problemi. Non bisogna scordare che questa Cantù, proprio qui a Desio, un paio di mesi giocava per l’accesso alla Top 16 di Eurolega. Noi, non siamo stati “tarati” per dominare il campionato. Semmai proviamo a lavorare tanto per imparare come si fa e, strada facendo speriamo anche di far tesoro degli errori commessi». La stessa serenità è sfoggiata da coach Lele Molin che ha assunto temporaneamente il ruolo di capo allenatore: «La cosa più importante per noi era vincere ed esserci riusciti nel derby rappresenta una doppia soddisfazione. Mi associo più volentieri all’entusiasmo dei tifosi e siamo contenti di aver regalato al nostro pubblico due punti davvero pesanti perché arrivati dopo quindici giorni durante i quali siamo stati molto sotto pressione e alle prese con tante difficoltà da risolvere». Difficoltà anche psicologiche ben testimoniate dalla percentuale ai liberi. «L’importanza del match e la delicatezza del giocare contro la prima in classifica hanno certamente creato qualche insicurezza. Una zona preparata in settimana per giocare contro le caratteristiche degli esterni varesini coi quali ci accoppiamo male è stata decisiva». Massimo Turconi VOCI DAGLI SPOGLIATOI Mike, poca allegria: «Noi incapaci di metterli davvero in seria difficoltà» (Ma.Tu.) - A fine gara, nel tunnel degli spogliatoi, il testone ciondolante di Mike Green, atteso ex, spiega quasi tutto della serataccia vissuta dalla Cimberio Varese. «Una partita durissima che – dice il play abbiamo giocato molto male sui due lati del campo. Nei primi tre quarti non siamo mai stati capaci di mordere in difesa, mentre in attacco abbiamo giocato sempre sotto ritmo, con una cattiva circolazione di palla che ha prodotto brutti tiri. Nell’ultimo periodo abbiamo leggermente alzato il livello dell’aggressività, ma in attacco non siamo mai riusciti a girare l’inerzia con giocate di continuità. Loro sono stati bravi a mettere grande pressione sul movimento di palla, ma noi - occorre dirlo - abbiamo fatto poco per metterli in difficoltà». Dusan Sakota si accoda: «Non viviamo un periodo di grande forma e questo derby, che dal mio punto di vista abbiamo giocato molto male soprattutto in difesa, ne è la riprova. Ma l’importante è restare uniti, sereni e lavorare forte in palestra perché la sconfitta è solo un episodio negativo nel corso di una campionato finora brillantissimo. Quindi, rialzare immediatamente la testa e guardare avanti». Fra i canturini sorride Pietro Aradori: «Un derby vinto grazie ad una grande prova difensiva che ci ha permesso di nascondere qualche difficoltà di troppo sul fronte offensivo. La difesa, del resto, è la nostra arma più importante e significativa». to livello. Mentre Varese, sempre in attesa di aggiungere Cerella (ma prima di Pasqua sarà difficile vedere l’oriundo in grado di incidere), ha accusato qualche acciacco fisico e al di là della crescita dei suoi “panchinari” di inizio stagione fatica a sviluppare “anticorpi” efficaci quando si trova a doversi esprimere su terreni poco adatti alle caratteristiche dei suoi uomini di punta. Insomma resta da capire se effettivamente la Cimberio ha ancora margini di (ri) crescita, oppure quello che ha mostrato in queste prime 20 lussuose giornate è il massimo che la squadra di Vitucci è in grado di esprimere anche nei due mesi residui nella corsa per i piazzamenti e nel periodo chiave dei playoff di maggio e giugno. Interessanti in tal senso i riscontri delle prossime due uscite casalinghe come preludio allo "spareggio" per il primo posto del 17 marzo a Sassari. Sassari respinge Pesaro e sale al primo posto, si ferma la corsa dell’EA7 Cremona-Montegranaro 89-87 CREMONA: Chase 11, Vitali 16, Speronello ne, Kotti 2, Jackson 13, Belloni ne, A. Johnson 3, Harris 20, Huff 8, Conti ne, Stipanovic 16, Cazzaniga ne. MONTEGRANARO: Cinciarini 22, Panzini, Perini, Slay, Freimanis, Campani 4, Di Bella 20, K. Johnson 11, Burns 19, Amoroso 11. Siena-Biella 98-75 SIENA: Brown 6, Eze 12, Carraretto 3, Rasic 5, Kangur 16, Sanikidze 14, Ress ne, Ortner 14, Lechthaler ne, Janning 13, Hackett 2, Moss 13. BIELLA: Jurak 12, Renzi, Soragna 6, Raspino 1, Laganà, Rochestie 16, Mavunga, Johnson 17, Uglietti ne, Tsaldaris 9, Slanina ne, Pinkney 18. Venezia-Brindisi 76-68 VENEZIA: Clark 15, Bulleri 10, Diawara 7, Marconato 4, Zoroski ne, Szewczyk 19, Young 2, Bowers 12, Rosselli, Magro 7, Hubalek ne, Candussi. BRINDISI: Viggiano, Robinson 6, Reynolds 14, Formenti, Fultz 4, Ndoja 8, Simmons 13, Zerini ne, Gibson 13, Grant 10. Seghetti, Aronne, Borgioni. Sassari-Pesaro 87-76 SASSARI: Devecchi 10, Thornton ne, Ignerski 21, Diener T. 4, Sacchetti 13, Spissu ne, Diener D. 28, Vanuzzo, Pinton 7, Diliegro ne, Easley 4. PESARO: Cavaliero 10, Stipcevic 9, Barbour 3, Thomas, Crosariol 12, Flamini ne, Mack 9, Bryan ne, Amici, Kinsey 33. Caserta-Roma 64-66 CASERTA: Maresca 3, Jonusas 11, Mordente 8, Marzaioli, Michelori, Mavraides 4, Akindele 10, Sergio, Gentile 11, Cefarelli, Jelovac 17, Marini. ROMA: Goss 13, Jones 9, Tambone, Tonolli, Corrieri, D'Ercole 11, Aden 2, Datome 7, Taylor 11, Lawal 8, Czyc 2, Lorant 3. Reggio Emilia-Milano 79-61 REGGIO: Taylor 19, Cinciarini 15, Antonutti 8, Slanina 2, Brunner 14, Cervi 2, Filloy ne, Jeremic 10, Veccia, Silins 4, Deguara, Bell 5. MILANO: Green 3, Gentile 11, Melli, Hairston 13, Bourousis 17, Bremer 9, Fotsis 5, Langford 3, Giachetti ne, Chiotti, Basile, Radosevic. Si chiude anticipatamente l'esperienza di Simone Pianigiani sulla panchina del Fenerbahce. Lo fanno sapere l'allenatore della squadra turca e il club in un comunicato congiunto, spiegando che la decisione è stata presa «per motivi personali». «Simone Pianigiani ringrazia il Fenerbahce per l'esperienza trascorsa in questi mesi in uno dei club più prestigiosi d'Europa - si legge nella nota - e per l'apprezzamento della società sino ad oggi manifestato per il suo operato». Pianigiani si dice «orgoglioso di aver fatto parte della grande famiglia del Fenerbahce, anche per gli ottimi rapporti personali intrattenuti ed è per questo motivo che rimarrà sempre un tifoso del club». Il Fenerbahce, preso atto della irrevocabile decisione, ha ringraziato il coach italiano «per la grande professionalità e carica umana, dichiarandosi orgogliosa di aver lavorato con uno dei più grandi allenatori d'Europa, avendo il coach contribuito alla vittoria della Coppa di Turchia e ad aver condotto, sin qui, la squadra al primo posto in classifica in campionato. Il Fenerbahce - conclude la nota - augura a Simone Pianigiani le migliori fortune per la sua carriera; per noi sarà sempre il benvenuto». 38 BASKET LUNEDÌ Sangiorgese da applausi DNB La LTC ferma la capolista Derthona, svetta Gurioli Ltc Sangiorgese-Tortona 83-75 LTC: Valesin 10 (2-4, 2-3), Benzoni 15 (2-5, 3-4), Amato ne, Zanelli 5 (1-2, 0-4), Bianchi 16 (5-8, 1-4), Villa ne, Grampa 3 (1-1 da 3), Gurioli 16 (2-4, 2-5), Saini 6 (1-3, 1-2), Priuli 12 (4-5). All. Albanesi TORTONA: Daniel, Anselmi 1 (0-1, 0-2), Degrada 16 (4-4, 2-8), Gioria 19 (7-9,1-2), Quaroni 12 (2-4, 2-7), Campeggi (0-2), Samoggia 20 (6-10, 2-3), Strotz, Gay ne, Pavone 7 (2-4). All. Arioli Ritrova il gusto dell’impresa la Sangiorgese, che ferma la corsa della capolista Tortona regalandosi un’altra serata da grande. Nonostante i liberi sciupati nel primo quarto e le condizioni precarie del reparto play (indisponibile Amato, Zanelli in campo nonostante una botta alla schiena) Coach Marco Albanesi (foto Red) la squadra di Albanesi sfoggia nuovamente il piglio deciso e “graffiante” dei primi mesi dell’anno, e respinge la matricola d’assalto Orsi con una prova corale di alto livello (5 in doppia cifra con il 55% da 2 ed il 38% da 3) che ipoteca quasi definitivamente il terzo playoff consecutivo in tre anni. E come tutte le squadre dove i giovani hanno responsabilità importanti gli stimoli forti da “big-match” sono adrenalina pura per la squadra di Albanesi, che dimostra di aver ormai superato la flessione del mese di gennaio sia a livello fisico che mentale e si prepara ad un’altra sfida a pronostico avverso come quella di sabato sul campo della nuova capolista Monticelli. L’assenza di Ganguzza costa cara alla squadra di Arioli, che sbatte ripetutamente contro la zona bluarancio pagando lo scarso apporto della panchina (un solo punto dal secondo «Un grande spirito» LA SITUAZIONE A secco anche Tortona Massima soddisfazione per coach Albanesi dopo l’ennesima impresa dei suoi: «Vittoria che ci voleva per la classifica, è uno di quegli “upset” che nella corsa playoff valgono doppio, ma anche per il morale perché arrivata in pieno “spirito Sangio” ed in ogni caso con buone esecuzioni e tante soluzioni di spessore tecnico e tattico. Sono contento per Gurioli che sta giocando sopra il dolore; la situazione resta complessa in settimana e nelle rotazioni, ma finchè riusciamo a tenere botta con le risorse disponibili con questa intensità ed attenzione direi molto bene. Dovremo trovare questa attenzione anche in partite non “di cartello” ma esaltarsi contro le grandi è evidentemente una nostra caratteristica peculiare…». RISULTATI (22˚ turno): Vivigas Costa Volpino-Marostica 75-80; Bakery PiacenzaCalligaris Corno di Rosazzo 89-61; Royal Legnano-Lecco 78-84; Villafranca-Fiorese Bassano 79-83; Riva del Garda-ABC Varese 82-87; Ltc Sangiorgese-Orsi Tortona 83-75; Urania Milano-Kopa Engineering Torino 55-46; Graphistudio SpilimbergoControlgom Monticelli 58-87. CLASSIFICA: Legnano (nella foto da legnanobasket.it Filiberto Dri), Tortona, Monticelli 32; ABC 28; Marostica 26; Costa Volpino, Sangiorgese, Cus Torino 24; Corno di Rosazzo, Bassano, Urania, Lecco, Piacenza 18; Villafranca, Urania, Lecco, Piacenza 16; Riva (-6) 10; Spilimbergo 8. PROSSIMO TURNO (sab. 2/3): Bassano-Spilimbergo; Corno di Rosazzo-Legnano; ABC-Costa Volpino; Cus Torino-Piacenza (3/3); Tortona-Villafranca (3/3); Lecco-Riva del Garda; Marostica-Urania (3/3); Monticelli-Sangiorgese. Royal,momentono Legnano inciampa con Lecco Royal Legnano-Lecco 78-84 ROYAL: Dri 10, Masper 26, Maiocco 4, Sacco 14, Rambaldi 4, Scomparin 7, Corno 5, Arui 8, Cotani ne, Re ne. LECCO: Gambolati 12, Giusto 7, Angiolini 10, Negri 17, Giadini 6, Bassani 11, Meroni 17, Todeschini 4, Rossi ne, Tallarita ne. Continua il momento-no della Royal che incassa la terza sconfitta nelle ultime 4 gare cedendo sul parquet del PalaKnights contro il solido Lecco. Legnano non sfrutta l’assist dei cugini della Ltc e viene così “riassorbita” al comando anche da Monticelli con un “triumvirato” a quota 32 punti. Con Cotani ancora ai box non basta un Masper protagonista assoluto (9/15 da 2, 8/11 ai liberi e 13 rimbalzi): tra gli esterni giù di corda e Maiocco in flessione balistica l’attacco va a strappi, ma l’analisi di Alessandro Crotti punta più che altro su una difesa poco graffiante. «Male l’atteggiamento perché abbiamo perso le nostre certezze difensive: al di là delle difficoltà fisiche non possiamo permetterci errori banali, per superare questo momento difficile servirebbe stringere in retroguardia ed invece siamo tornati quelli delle prime due sconfitte di ottobre. Mercato? Se ci fosse un lungo in più per gli allenamenti sarebbe utile, ma siamo noi a dover girare la stagione». Avvio in salita per i Knights (15-17 al 10’) che sprecano molto in lunetta (5/12 alla pausa lunga) e subiscono la verve di Negri (12 a metà gara) con Lecco che allunga fino al 22-30 del 14’. Poi la Royal alza il volume in difesa e due triple di Scomparin e Dri riportano in scia Legnano (32-34 al 17’) anche se un tecnico per proteste a Masper nel finale di tempo costa il 35-41 dl 20’. Nel terzo quarto primo sorpasso altomilanese con capitan Sacco (49-47 al 25’), ma la squadra di Tritto è un osso duro e replica sull’asse Angiolini-Gambolati con uno 0-6 finale che vale il 52-58 del 30’. E il quarto periodo è sempre in affanno con Meroni (7/7 da 2) che piazza il colpo del K.O. mentre la Royal non trova il guizzo difensivo per invertire il trend della gara. Profumo di casa, l’Urania torna a vincere Urania Milano-Cus Torino 55-46 URANIA. Resca 12, Chiragarula 7, Torgano 15, Fusella 4, Pelliccione 10, Novati 7, Negri, Seratoni, Villa n.e., Zanoni n.e. CUS TORINO: Danna 5, Vitali 11, Tassone 2, Persico 6, Verri 10, Raucci 9, Calzavara, Ficetti 3, Francione, Mollura. Vittoria del cuore e del carattere per l’Urania che schianta la resistenza del Cus Torino ritrovando intensità difensiva ed energia "disperse" nelle ultime trasferte di Villafranca e Piacenza. Due punti che mettono virtualmente al sicuro i "Wildcats" nella volata-salvezza e restituiscono il sorriso a coach Ghizzinardi: «Onestamente non è stata una partita bellissima, ma contava vincere per avvicinarci al traguardo e ce l’abbiamo fatta con un atteggiamento con- vincente sul piano difensivo - afferma il coach lodigiano - Decisive l’applicazione in retroguardia ed a rimbalzo dove abbiamo imposto la nostra legge pur giocando a lungo con quattro piccoli». Polveri bagnate per entrambe in avvio (1/12 da 3 al 20’ e 4/24 finale per i Wildcats contro l’1/19 degli ospiti) con i padroni di casa che faticano a mettersi in moto (6-15 al 7’ e 16-26 al 15’) ma alzano il volume con Torgano (2/3 da 2, 3/9 da 3 e 6 rimbalzi) efficace da 4 tattico. Così, nonostante i 3 falli di Pelliccione e Negri, la squadra di casa mette la freccia (42-37 al 30’) e piazza l’affondo vincente con Resca (5/9 al tiro) e Chiragarula (5 rimbalzi) efficaci a dare ritmo, mentre due triple di Torgano firmano il definitivo 50-39 del 37’. FEBBRAIO 2013 Robur corsara a Riva del Garda L'ABC torna a rombare Realini e Rovera a raffica La squadra di Piazza rompe il digiuno esterno quintetto) e le difficoltà nei duelli “aerei” (34-27 il totale per i padroni di casa). Così dopo Legnano e Monticelli la Ltc aggiunge un altro “scalpo nobile” alla sua cintura da cacciatrice, e guarda con fiducia al mese di marzo all’insegna degli scontri diretti con le squadre della seconda fascia playoff. Sin dall’avvio i bluarancio hanno messo in campo un piglio aggressivo, nascondendo i 2 falli rapidi di Benzoni con un eccellente impatto di Gurioli (13-9 al 6’ e 24-21 al 13’). Con Grampa a dare ordine anche in regia la Ltc ha tenuto il comando grazie ai secondi tiri, spremendo subito impatto efficace dal primo giro di zona 2-3 adottato da Albanesi. Tra ripartenze e buone soluzioni balistiche allungo bluarancio fino al 35-26 del 16’, anche se la fisicità di Gioria (13 punti a metà gara) ha permesso a Tortona di ridurre il divario fino al 42-38 del 20’. In avvio di ripresa due dardi di Samoggia hanno dato la sensazione che i piemontesi avessero trovato “la quadra” contro la zona (47-50 al 25’), ma nonostante lo 0/6 da 3 della frazione i bluarancio hanno comunque tenuto botta con Priuli (53-52 al 27’). Un tecnico alla panchina ospite ha dato il là per il break decisivo (6 punti in una azione per il 62-55 del 29’); e quando Tortona ha giocato la carta della zona la Ltc ha sparato a raffica (5/8 da 3 nei 10’ finali) con una raffica Saini-Benzoni-Gurioli-Benzoni a far saltare il banco fino al 76-63 del 34’. Poi al PalaBorsani è festa grande con i piemontesi che limano il gap solo negli ultimi 90 secondi, ma la grande serata di "Sangio Basketball" vale una meritata ovazione del pubblico di fede bluarancio. Torino non passa, Torgano è l’arma in più di coach Ghizzinardi 25 Riva del Garda-ABC Varese 82-87 RIVA: Perin, Meschino 15, Pastore 14, De Martino 17, Ciribeni 23, Rossi 5, Tobaldi, Rinaldi, Cugola 2, Cara 6. ABC: Realini 27, Lombardi 3, Santambrogio 12, Rovera M.21, Matteucci 20, Mariani 4, Bellotti ne, Somaschini, Tacchini, Zattra ne. Torna a rombare anche in formato trasferta il motore dell’ABC. La squadra di Piazza rompe un digiuno esterno che durava dal derby del PalaBorsani e veleggia con sicurezza verso i playoff in attesa del primo spareggio per il quarto posto contro Costa Volpino. Notevole lo show balistico gialloblù (13/29 da 3 più 19/32 da 2) con tre giocatori oltre quota 20 (6/11 da 2 più 5/6 da 3 e 5 assist per un esplosivo Realini; 7/9 dal campo per Matteucci), anche se dopo il dominio assoluto dei primi 15’ le rotazioni limitate (out Lenotti e Filippo Rovera - distorsione ad una caviglia - a fronte del rientro di Santambrogio dopo 3 gare di assenza) si fanno sentire con i trentini che rientrano fino al meno 1 del 39’. "Avvio eccellente sul piano delle esecuzioni, poi nel finale eravamo in bolletta ma gli 87 punti segnati sono frutto di una serata decisamente brillante delle forze disponibili" commenta soddisfatto Paolo Piazza. L’ABC fa subito l’andatura sfruttando la vena balistica dei suoi fucilieri (16 per Realini e 15 per Matteucci nei primi 15’) e dilaga a suon di triple (8/18 a metà gara col 57% dal campo al 20’) girando sul 16-28 al primo intervallo e toccando il più 20 già a metà della seconda frazione (26-46 al 16’). Poi la verve di Ciribeni dà qualche stimolo ai trentini (40-51 al 20’ con tripla allo scadere di De Pasquale) ma capitan Rovera conferma la crescita evidente del suo livello di condizione (8/15 al tiro e 6 rimbalzi) e si affianca ai due “mitraglieri” per ristabilire le distanze (46-62 al 25’). Il precoce quarto fallo di Mariani apre qualche falla sotto le plance gialloblù con Meschino e Pastori a siglare il 54-62 del 28’, ma una tripla del rientante Santambrogio (4/6 da 3) tiene le distanze. Nel finale però l’ABC è in riserva e Riva del Garda rientra fino a meno 1; bravo capitan Rovera a tenere le distanze in lunetta (80-83 a meno 30”), poi altrettanto bravo Lombardi a “strappare” un rimbalzo d’attacco sull’1-2 del mancino (82-85 a meno 20”) e bravissimo Realini a rubare palla e volare a canestro per il più 5 finale sull’assalto del possibile pareggio trentino. Legnano, Malagoli ancora in stand-by Sarà presa sul filo di lana la decisione di muoversi sul mercato in casa Legnano Basket. Domani sera il direttivo della società altomilanese verificherà l’opportunità dell’aggiunta al roster di Riccardo Malagoli, il 25enne centro di scuola Virtus Bologna che ha iniziato la stagione a Treviglio (5,7 punti e 3,1 rimbalzi di media in 16 partite di DNA). Visti i costi limitati dell’operazione la Royal sembra tentata dall’opzione “polizza assicurativa” nel reparto pivot, dove le condizioni non ottimali di Masper e Cotani indurrebbero a dare maggior profondità al roster senza comunque dover provvedere a sostituzioni in organico (i Knights attualmente hanno 6 senior e 4 Under, un’aggiunta farebbe “slittare” stabilmente verso Saronno il 20enne pivot Re). Sugli altri fronti non sono attese novità in extremis: il divorzio per motivi lavorativi tra Monticelli ed Akrivos non porterà sostituti in terra bresciana, anche perché il mercato è bloccato - in entrata e in uscita - visto il contenzioso aperto con Becerra (sondato nei giorni scorsi dall’Urania). Ma dopo il successo contro il Cus Torino i Wildcats hanno definitivamente riposto ogni velleità “interventistica” sul roster; l’unica pista aperta è quella con la 19enne guardia-ala Pagani delle giovanili dell’Assigeco. DNA Simoncelli ispira, Ihedioha e Ceron colpiscono a raffica e la PLM supera Perugia Risultati Castelletto impone il fattore campo, gli umbri vanno k.o. SBS torna terza forza SBS Castelletto-Liomatic Perugia 79-72 SBS: Ihedioha 17, Simoncelli 7, Prelazzi 11, Ranuzzi 4, Bolzonella 11, Minoli ne, Marusic ne, Damiani 5, Ceron 21, Sanguinetti 3. PERUGIA: Chiatti 4, Poltroneri 31, Chiarello 12, Mei 13, Cutolo 2, Bonamente 10, Santantonio, Meschini, Bei, Ramenghi ne. Timbra il cartellino la SBS che sfrutta al meglio l’occasione casalinga contro il fanalino di coda Perugia per riguadagnare il terzo posto solitario. Castelletto domina per un tempo, poi perde un pizzico di smalto dopo 20’ da fuochi d’artificio ma amministra con sicurezza il gap con Simoncelli (5 assist) ad ispirare a turno interni ed esterni, sfruttando la vena balistica di Ceron (4/6 da 2, 2/5 da 3, 7/10 ai liberi) ed Ihedioha (6/10 al tiro ed 8 rimbalzi) per amministrare senza affanni (il meno 7 finale è il minimo scarto di tutta la ripresa). Ora la SBS potrà fare il pieno di energie visto il riposo di domenica prossima in vista della “doppietta” San SeveroPerugia (prossimo impegno casalingo infrasettimanale mercoledì 6 marzo, poi dopo la trasferta sul campo della Mobyt l’impegno di gala delle Final Four di Cecina). Perugia regge l’urto iniziale (17-17 al 10’) con buoni spunti di Poltroneri, poi però la difesa SBS sale di tono (6 punti segnati in 8’ per gli umbri) e i muscoli di Prelazzi (4/8 al tiro e 9 rimbalzi) si fanno valere con un break imponente (9-0 in 5’ per il 38-23 del 18’) “irro- bustito” dai dardi di Simoncelli e Bolzonella per il sostanzioso 47-30 di metà gara frutto dell’ottimo 7/13 da 3 di squadra. Dopo l’intervallo la Liomatic prova a ricucire con Bonamente (51-40 al 25’) ed arriva anche a meno 8 con la verve di Chiarello, ma un dardo di Ceron ridà gas alla PLM (59-47 al 28’). E dopo il 61-53 del 32’ ancora triple in serie con l’asse Ihedioha-Ceron a piazzare i canestri della staffa (72-58 al 35’). E mentre le avversarie meditano gli ultimi rinforzi (possibile sbarco ad Agrigento per l’ex azzurro Roberto Chiacig) Castelletto tiene il più 6 nei confronti della zona-playout: più dell’attuale piazzamento in classifica è quella la “dead-line” che la SBS tiene costantemente d’occhio… RISULTATI: Comark TreviglioBrandini Firenze 86-75; Arcanthea Lucca-Mobyt Ferrara; Viola Reggio Calabria-Bls Chieti 63-52; SBS Castelletto TicinoLiomatic Perugia 79-72; Paffoni Omegna-Enoagrimm San Severo 84-57; Assigeco Casalpusterlengo-Benacquista Latina 80-76; Recanati-Bawer Matera 71-82; Dinamica Mirandola-Zerouno Torino 83-73. Riposano Agrigento e Bari. CLASSIFICA: Torino 40; Matera 32; Castelletto 28; Agrigento, Treviglio, Lucca, Omegna 26; Bari, Reggio Calabria, Casalpusterlengo 24; Mirandola, Chieti 22; Ferrara 18; Recanati, Latina, San Severo 16; Perugia 12. LUNEDÌ 25 FEBBRAIO BASKET 2013 Gazzada abbatte la capolista Tocchella, 21 punti per Gazzata (foto Red) ghi che apre il fuoco in avvio del terzo quarto e dà il via ad uno show balistico di valore assoluto, con l’ex di turno Spertini che mitraglia anche contro le miste e l’ispiratissimo Tocchella che da terzo esterno colpisce a raffica sugli scarichi dell’ottimo Gorini (4 assist ed una regia accorta). Così il tentativo di fuga dell’Expo (18-25 al 15’) rimane rapidamente “lettera morta” con Grugnetti e Cavallaro che lasciano il segno, mentre le staffette gialloblù (ottimo soprattutto il lavoro di Premoli) tengono 13 punti sotto media uno spento Mossi. E dopo il 33-35 del 20’ l’asse Terzaghi-Fedrigo scava il primo solco (45-39 al 24’) con la zona ospite colpita ripetutamente dall’arco da Spertini e Tocchella: fatturato totale da 8/12 da 3 in un quarto e gara in ghiaccio sul 70-51 del 30’. Lo show di Gazzada prosegue ancora in avvio del quarto periodo (84-58 al 33’), poi dopo la tripla numero 15 la tempesta si placa, ma con Fontanel (7 rimbalzi) a dare sostanza a centroarea il vantaggio dei padroni di casa non cala mai sotto quota 20 punti. 7 Laghi Gazzada-Expo Mortara 91-71 67-89 SESTRI: Conti Fa.5, Reffi 17, Casettari 12, Conti Fr.12, Brega 2, Ciotoli 6, Cantelli 7, Massucco 5, Ferri 1, Callea. SARONNO: Fiore 7, De Piccoli 23, Leva 13, Collini 13, Borroni 9, Preatoni 4, Bartoli 8, Bossola 8, Re 4, Mercante ne. Brillante successo esterno per la Freestation che passa “in tromba” sul campo di Sestri Levante. Prova balistica di valore assoluto per la squadra di Biffi, che chiude con un sontuoso 66% dal campo (28/39 da 2 e 6/12 da 3) una partita dominata in lungo ed in largo sin dall’avvio. Eloquente il 6-24 del 5’ con un De Piccoli infallibile al tiro (12 nei primi 5’30”; alla fine 8/10 al tiro e 6/7 a liberi in 28’) e l’ottimo impatto del 16enne Fiore (1/2 al tiro, 4/6 in lunetta e 2 assist in 32’) a spianare la strada ai biancazzurri. Così Saronno può permettersi di allungare il riposo precauzionale di Mercante - ancora alle prese con il risentimento inguinale accusato sa- GAZZADA: Garavaglia, Macchi ne, Tocchella 21 (5-9, 3-7), Spertini 19 (0-3, 5-9), Gardini, Fontanel 11 (2-4, 1-1), Gorini 9 (3-4, 1-4), Terzaghi 19 (3-5, 3-8), Fedrigo 7 (2-4, 1-3), Premoli 5 (1-2, 1-5). All. Colombo MORTARA: Fant, Avanzini, Cavallaro 22 (7-11, 1-4), Grugnetti 25 (10-12, 1-4), Mossi 7 (3-5, 0-6), Gatti 10 (2-4, 2-6), Ferrari 7 (3-3), Di Paola (0-1), Ferretti ne, Werlich ne. All. Zanellati Tiri liberi: Gazzada 14/17, Mortara 9/17. Rimbalzi: Gazzada 37 (Premoli 10), Mortara 25 (Cavallaro, Gatti 5). Valutazione: Gazzada 107, Mortara 58. bato scorso - e gestire le condizioni non ottimali di Bossola (3/8 al tiro e 5 rimbalzi in 16’) in vista del match casalingo contro La Spezia, con l’obiettivo di fare il pieno di punti e fiducia in vista della volata per il piazzamento playoff: «Prova positiva sul piano tecnico e caratteriale, con una partenza brillantissima frutto di un eccellente approccio mentale che ci ha permesso di gestire il match con autorità - conferma il presidente Ezio Vaghi - Stiamo sfruttando bene il calendario in discesa auspicando di fare filotto sabato, ma allo stesso tempo stiamo ritrovando brillantezza». Lo conferma il clamoroso 14/17 dal campo dei primi 10’ con l’ampissimo vantaggio iniziale (14-35 al 10’ e 20-47 al 15’) che permette a Saronno di amministrare con sicurezza il gap (49-80 al 35’). Da segnalare anche il buon lavoro di Leva (5/7 dal campo) e Collini (6/6 da 2), ma in generale tutti gli effettivi utilizzati da coach Biffi (4/7 al tiro per Bartoli; 2/4 in 11’ per Re) hanno fatto ampiamente la loro parte. Difesa sugli scudi per la Cocoon che regola Bergamo, brilla Danelutti Milano3 si arrende alla seconda forza Lissone adesso vede il traguardo playoff Pallac. Milano3 Basiglio-Fattorie Sentieri Orzinuovi 67-89 MILANO3: Nigrone 7, Iacono 12, Giocondo 16, Soresina 2, Plumari 3, Tandoi 10, Meledje 12, Picco 3, Bassi 2, Delmenico. ORZINUOVI: Cacciani 23, Martini 17, Roberti 2, Truccolo 14, Pedrini 2, Muzio 3, Bonivento 7, Raskovic 14, Bassini, Vattaloni. Netto stop casalingo per Milano3 che deve arrendersi contro la seconda forza Orzinuovi. Troppo ampio il gap tecnico e fisico nei confronti del team di Eliantonio (esordio per la 24enne guardia Truccolo, ex Valenza, ripescato in C2 a Pordenone) per la squadra di Pugliese: senza Colombo (ancora da valutare i tempi di recupero) e con Plumari praticamente azzerato dai falli già nei primi 90 secondi i padroni di casa debbono rapidamente alzare bandiera bianca, pagando anche un gelido 9/25 totale ai liberi: "Avversari troppo forti e troppo grossi per noi in una serata in cui troppe cose sono andate male - commenta Sandro Pugliese - Alla fine siamo riusciti comunque a contenere i danni, tra i buoni spunti dei giovani e i minuti di Bassi per aumentarne l’autonomia c’è comunque qualcosa di buono". I padroni di casa hanno retto l’urto per un tempo (18-17 al 9’ e ancora 37-37 al 18’) con gli spunti balistici di Iacono (5/10 al tiro) e Giocondo (7/13 dal campo) a reggere al martellamento di Cacciani (4/10 da 2, 3/6 da 3 ma già 15 a metà gara). E lo 0-8 finale con tanti liberi lasciati sul ferro (5/12 alla pausa lunga) è il preludio del tracollo: Orzinuovi colpisce a raffica dall’arco (40-52 al 24’) e dilaga in continuità (48-64 al 32’) amministrando con sicurezza il finale nonostante i buoni spunti di Tandoi (5/8 da 2) e Meledje (5/6 da 2). 67-50 LISSONE: Radaelli 11, Formentini 12, Danelutti 14, Pietrobon 6, Meroni 7, Mungiovì 2, Viganò 7, Bellotti 8, Galimberti, Orseniogo ne. BERGAMO: Beretta 4, Guffanti 3, Deleidi 6, Parsani 9, Bonacina 11, Capaccioli 8, Perdon 4, Drusin 5, Ghisaldi ne. Regge il fortino del PalaFarè per la Cocoon, che regola con autorità la pericolante Bergamo e porta a più 10 il vantaggio sulla zona-salvezza. Playoff saldamente in tasca per la squadra di Mazzali, che pur con qualche affanno contro la zona orobica (3/16 da 3) impongono la legge di una difesa sostanziosa (29% dal campo per gli ospiti). Fondamentale il rientro di Radaelli (5/17 al tiro ma tanta efficacia in retroguardia, specialmente nel finale su Drusin) per l’Apl, che fa subito valere la sua efficacia sui due lati del campo con un 17-9 iniziale. Lissone domina in scioltezza (35-23 al 20’) con Danelutti (7/11 da 2 e 15 rimbalzi) padrone dell’area ed arriva anche a più 21, salvo poi subire l’arrocco della Clf Italia che lima con le triple di Parsani e Capaccioli (42-33 al 32’). Nel finale Bergamo arriva anche a meno 6, poi Meroni e Danelutti ridanno gas all’azione dei padroni di casa che “largheggiano” nel finale. RISULTATI: Cittadella-Arzignano 76-83; Cocoon Lissone-Bergamo 67-50; Pisogne-Gorla Cantù; San Bonifacio-Pontek Bancole; Milano3-Orzinuovi 68-87; Erogasmet CremaMgkvis Piadena 90-76; Montichiari-Tessilform Bernareggio 90-74. CLASSIFICA: Montichiari 34; Orzinuovi 28; Piadena, San Bonifacio 26; Crema 24; Lissone 22; Milano3 20; Pisogne 18; Cantù* 16; Bergamo*, Bernareggio 12; Cittadella 10; Bancole, Arzignano 6. FEMM. - SERIE A2 Il Sanga strappa nel finale Cremona-Lops Arredi Milano 46-62 (23-27) MILANO: Pastorino 11, Gottardi 14, Stabile 8, Pulvirenti ne, Falcone ne, Lepri, Zanon 21, Frantini 6, Montuori ne, Calastri 2. All. Pinotti. Milano centra la settima di fila e si prende la rivincita per lo sgambetto dell'andata. Ma Cremona, pur priva della regista ex-A1 Colico (influenza), conferma di saper mettere in difficoltà il Sanga a dispetto dell'abisso in classifica: tutto negli ultimi 7', infatti, lo scarto finale. Nonostante un arrivo ritardato dalla neve, è calda in avvio la Lops Arredi col duo Zanon (9/12 da 2, 10 rimbalzi, 30 di valutazione)-Gottardi (6/11 dal campo): 6-12 al 5'. Ma poi le "orange" non decollano, pagando con 13 perse in metà gara l'aggressività di Cremona, che a sua volta la sconta in termini di tiri liberi concessi (26 alla fine per Milano, solo 1 per le padrone di casa). Dalla lunetta come dal campo, però, il Sanga è impreciso, con la top scorer Frantini a secco per oltre 30'. Cremona prende fiducia e sorpassa sul finire del 3˚ periodo con Maffenini (15), Smaldone e il contropiede (39-38 al 29'). Ma dal 44-44 al 33' Milano abbandona l'alternanza di zone, si mette a uomo serrata e Cremona non trova più varchi; Zanon imperversa (bene anche Stabile e Pastorino) e il parziale di 2-18 punisce fin troppo duramente le padrone di casa. A 4 giornate dalla fine, la squadra milanese si assicura almeno il 3˚ posto (record societario) e prosegue il duello con S. Martino per il secondo. 22˚ TURNO: Udine-S. Martino 50-52; V. Cagliari-Venezia 39-63; Alghero-Muggia 70-46; Marghera-Broni 58-53; Crema-Selargius 88-68; Valmadrera-Biassono post. 27/2. CLASSIFICA: Venezia 42; S. Martino 38; Milano 36; Crema 28; Marghera 26; Alghero, Udine 24; Broni 20; Selargius, Muggia 16; Cagliari 14; Valmadrera* 12; Cremona 8; Biassono* 2. Manuel Beck Rimadesio-Poliopposti Domodossola 78-71 Moraghi out fino a dopo Pasqua DNC GIRONE B Cocoon Lissone-Bergamo Desio a forza otto Arriva a quota 8 la striscia vincente della Rimadesio. Anche il vischioso Domodossola (senza l’infortuato Cerutti) si arrende alla ristabilita “legge dell’Aldo Moro”: i bluarancio impiegano 15 minuti per prendere le misure al cocktail di zone proposte da Vidili, ma col passare dei minuti il fatturato sostanzioso dei lunghi (ottime prove di Colombo e Paolo Rossetti) permette alla squadra di Villa di imporre la solidità del suo impianto difensivo. Dopo il 7-0 iniziale l’Aurora perde smalto (14-17 al 10’ e 17-27 al 15’) subendo la verve di Setti e Foti (29 punti in due alla pausa lunga). Ma i dardi di Motta suonano la caricanel finale di tempo (36-34 al 19’) e con Marinò più lucido a gestire il traffico nella ripresa Desio tiene botta (45-49 al 27’ ma 59-58 al 30’). Nel quarto periodo però le iniziative di Meregalli e Colombo concretizzano la solidità della retroguardia brianzola (65-59 al 33’, 78-67 al 38’). Alla fine la Poliopposti “conserva” il vantaggio nel doppio confronto visto il più 15 dell’andata, ma Desio è in piena corsa per il terzo posto e attende di confrontarsi con la seconda forza Edimes (priva del pilastro Cristelli) nel big-match del prossimo turno. Saronno non si ferma, espugnata Sestri Levante Sestri Levante-Freestation Saronno BATTUTA ANCHE DOMODOSSOLA DESIO: Rossetti P.11, Colombo 20, Marinò 9, Motta 12, Rossetti M.3, Meregalli 15, Bernardi 5, Flego 3. DOMODOSSOLA: Petricca 4, Foti 21, Setti 24, Politi 16, Cedri, De Tomasi 5, Maestrone 1, Guala ne, Frank ne, Cerutti ne. DNC Un terzo quarto da incorniciare lancia la squadra di Carlo Colombo (G.S.) - Firma la sua impresa più bella Gazzada, che straccia a suon di triple la capolista Mortara rilanciando le sue velleità per un playoff da protagonista. Sfida segnata dalle assenze (Moraghi per il 7 Laghi, Del Sorbo per l’Expo), ma il problema muscolare che toglie il collante della squadra di Zanellati evidenzia la “scheletricità” della panchina lomellina, mentre i padroni di casa pescano nelle pieghe di un organico ricco di qualità balistiche l’inedito assetto vincente senza lunghi. Clamoroso il 15/37 totale dall’arco per la squadra di Carlo Colombo, che rompe gli argini dopo un avvio affannoso dopo i problemi di falli di Fontanel (già 3 al 12’) che costringono il coach ex ABC a varare un assetto senza pivot. Così il polare 1/14 da 3 dei primi 15’ si trasforma rapidamente, con la mobilità e le mani calde dei “finti lunghi” gialloblù che colano ripetutamente a picco le zone ruotate dagli ospiti per nascondere le risorse limitate (vedi anche 3 falli per Di Paola nel primo tempo). In pratica Gazzada segna 11 triple nel giro di una dozzina di minuti, con un ispiratissimo Terza- 39 Brutta tegola per Gazzada nella sua corsa playoff: il “guerriero” gialloblù Alessandro Moraghi dovrà fermarsi ai box a causa della frattura del quarto metacarpo della mano sinistra. Una defezione che la società del presidente Pizzi ha deciso di non “colmare” ricorrendo al mercato: il pivot ex ABC, operato in settimana a Legnano, dovrà rimanere a riposo per almeno 30 giorni. L’auspicio del 7 Laghi è che il giocatore del 1984 possa tornare in campo dopo Pasqua per gli ultimi due turni della stagione regolare ed i successivi playoff. RISULTATI: Tarros La Spezia-Edimes Pavia 54-64; Named Crocetta Torino-Abet Bra 72-80; Sestri Levante-Freestation Saronno 67-87; Tecnopol Savigliano-El Charro Biella 68-67; 7 Laghi GazzadaExpo Mortara 91-71; Rimadesio-Poliopposti Domodossola 78-71; Zimetal Alessandria-Mamy Oleggio 70-76. CLASSIFICA: Mortara 32; Pavia 30; Gazzada, Bra, Desio 24; Domodossola, Crocetta 22; Saronno, Oleggio 20; Alessandria 16; Sestri Levante 14; Savigliano 10; La Spezia 6; Biella 2. Montichiari troppo forte per i Reds Ottavo stop in fila per Bernareggio sul campo della capolista Montichiari-Tessilform Bernareggio 90-74 MONTICHIARI: Tanfoglio 8, Bonetta 16, Infanti 18, Pagliari 5, Zanella 18, Minessi 13, Cucchi 6, Marchetti 6, Jovanovich ne. BERNAREGGIO: Delle Donne 17, Corti 4, Perego 3, Cacciavillani 2, Waldner 2, Cogliati 19, Buzzini 15, Bonomi 10, Kaho 2, Danelli. Sale a quota 8 la serie negativa di Bernareggio che segna il passo anche sul campo della corazzata Montichiari. Senza Taborelli e con troppi titolari giù di corda (1/7 per Perego, 0/4 al tiro e 2/6 ai liberi per Cacciavillani) la Tessilform sfiora il tracollo (50-23 al 20’ con 7/35 dal campo) in un primo tempo a senso unico con Zanella ed Infanti padroni assoluti del campo per la capolista. Poi complice il rilassamento dei bresciani dopo il 70-42 del 30’ si riavvicina fino al 77-68 del 38’ con i giovani Buzzini (4/5 da 2, 2/3 da 3) e Bonomi (4/5 al tiro) a dare verve all’azione della squadra di Pilotti a fianco di Cogliati (4/4 da 2, 3/9 da 3). Ora il calendario non aiuta i “Reds” (Crema in casa ed Orzinuovi fuori) ma il progressivo svuotamento dell’infermeria fa ben sperare in vista della volata-salvezza delle ultime 5 gare. Certo bisognerà fare quadrato a livello mentale per evitare di presentarsi in versione troppo "depressa" alle sfide decisive... SERIE B Varese stupenda, Cerro festeggia all’overtime Varese-Albino 71-80 (36-30) VARESE: Manzo 6, Grotto 17, Lovato 18, De Bernardi 13, Buffoni 11, Tovaglieri 4, Bianchi 2, Biasion, Civanelli, Schena ne. All. Ferri. (Ma.Be.) Una prestazione tra le più brillanti dell' anno non basta a Varese contro una capolista Albino (Fumagalli 23, Nazarova 19) in grado di fare ancora meglio. La squadra di Lilli Ferri esce senza punti ma incoraggiata nella rincorsa alla zona-finali, che resta solo 2 punti sopra. Inizio scoppiettante per Varese (24-11 al 10'), ma De Bernardi incappa in un 3˚ fallo precoce e l'attacco di casa non gira più così bene: Albino dimezza lo scarto per poi scatenarsi nella ripresa (50 punti all'attivo) frustrando la pur attenta difesa varesina. La resistenza dura fino al 30' (55-52), poi le bergamasche mettono la freccia a metà ultimo quarto; una tripla di Grotto vale il -3 a -1'20" ma Varese reclama invano un'infrazione su rimessa e Albino chiude. Cerro-Vittuone 65-59 dts (36-30, 54-54) CERRO: Flagiello 14, Zaffaroni 8, Dell'Acqua 9, Mometti, Castiglioni 2, Megali 6, Gornati 4, Pedron 16, Bernini 4, Frantini 2. All. Balsa- mo. VITTUONE: Vitelli, Barenghi, Manzoni, Ceffa 2, Rossi 24, Baiardo 3, Malchiodi 2, Ruisi 14, Belingheri 14, Bellinzoni, Farano ne, Tunesi ne. All. Riccardi. Dall'orlo del baratro alla provvisoria salvezza nel giro di 3 partite: la rimonta di Cerro si completa con la vittoria-thrilling nello scontro diretto con Vittuone, agganciata ma superata col 2-0 nel doppio confronto. Inizio favorevole alle ospiti (13-15 al 10'), che però segnano solo in 3 (9/17 dal campo e 6/8 ai liberi per Rossi) e sono dominate a rimbalzo, così il Gso prende il comando e allunga a +10 a inizio 3˚ quarto. La zone-press 1-3-1 rilancia Vittuone (42-38 al 30') e nel finale c'è anche il sorpasso, ma Flagiello segna con aggiuntivo (54-52), Rossi rimanda all'overtime dopo un'azione rocambolesca, poi però l'ultima parola è di Cerro con Pedron. ALTRE DEL 18˚ TURNO: Mariano C.-Brixia Bs 61-39; Cucciago-Cantù 47-53; UsmateLussana Bg 52-63; Giussano-Canegrate 55-52 (su Lombardia Sport); Pontevico-Villasanta 76-54. CLASSIFICA: Albino 34; Bergamo 30; Mariano 28; Giussano 24; Usmate 20; Varese, Canegrate, Cantù 18; Pontevico 14; Cucciago 12; Cerro, Vittuone 10; Brescia, Villasanta 8. 40 BASKET SERIE C2 Girone C LUNEDÌ 67-97 BOSTO: Ivone 16, Alberti ne, Campiotti, Brighina 3, Senesi, Bovolenta 7, Zanatta ne, Bernardi 11, Lomazzi 8, Santinon 19. DAVERIO: Bianchi 13, Presentazi 5, Armocida 4, Laudi 13, Fogato 6, Busana 2, Pellegrini 18, Tenconi 20, Clerici 12, Ghiringhelli 6. Quinta vittoria in fila per Daverio che passeggia a suon di triple sul campo di un Bosto in piena crisi di identità. La squadra di Pezzotta spara a raffica (13/28 da 3) e “maramaldeggia” nella ripresa contro la solita versione “bifronte” dei nerazzurri, che per 15’ tengono il campo con buona autorità salvo poi pagare dazio alle rotazioni ridotte all’osso. Il debutto di Brighina (1/10 al tiro) e Lomazzi (3/10 dal campo e 8 rimbalzi) fa comunque ben sperare il clan nerazzurro che la prossima settimana recupererà anche Alberti (caviglia), Barbieri (influenza) e Missoni. La partenza sparata di Santinon (8/13 al tiro e 10 rimbalzi) tiene al comando la squadra di Miglio (22-19 al 10’) che allunga fino al 38-31 del 15’ con una fiammata di Ivone (6/10 da 2, 4/4 ai liberi e 4 recuperi). Ma un tecnico per proteste che toglie di partita Senesi (rimasto in panchina nei 25’ successivi) “grippa” il motore del Bosto ed i Rams ne approfittano per il 42-48 del 30’. Ripresa a senso unico con uno scatenato Tenconi (4/7 da 2, 4/5 da 3) a colpire a raffica a supporto di Pellegrini (5/9 da 2, 2/3 da 3) e Bianchi (5/7 dal campo) e vantaggio ospite che schizza rapidamente fino al 53-77 del 30’. Add Tradate-Boffalora 85-96 ADD: Rossi, Riccio 7, Ciardiello 5, Marzorati 24, Anselmi 21, Turconi 7, Quartieri, Ferrario 15, Picotti 6, Bellotti. BOFFALORA: Banfi 12, Rocca ne, Eriforio 19, Passerini 11, Finazzi 32, Parini ne, Losa 3, Cagner 5, Reverberi ne, Varliero 14. Non bissa l’impresa casalinga anti-Nerviano un’Add costretta alla resa di fronte al giovane Boffalora. Tradate paga la serata no di Ciardiello (1/9 al tiro in 14’ con un tecnico dopo soli 3’ che lo mette fuori partita) e un disastroso approccio iniziale (2-22 al 7’) contro la vivace squadra di Nava, che passa dai 59 punti in 40’ contro Pavia ai 96 di via Oslavia. I biancoverdi superano il momento critico iniziale con gli ottimi spunti di Anselmi (4/5 da 2, 4/7 da 3) e Riccio (2/2 al tiro) dalla panchina (24-29 al 10’) e mettono la freccia all’intervallo (53-46 al 20’) arrivando anche a più 9 con le soluzioni balistiche di Marzorati (8/22 dal campo). Ma le folate dell’incontenibile Finazzi (10/14 al tiro, 9/12 ai liberi) rilanciano l’azione degli ospiti che approfittano dei problemi di falli della Sportlandia per il 68-70 del 30’. E la precoce uscita di Ferrario (6/8 al tiro e 8 rimbalzi) con un tecnico per proteste da il via libera alla fuga decisiva di Boffalora con Eriforio (9/12 al tiro) determinante in campo aperto. CLASSIFICA Casorate 32; Boffalora, Pavia 28; Nerviano, Cassano Magnago, Daverio 26; Opera 24; Valceresio, Gallarate 20; Cornaredo 16; Tradate, Cislago, Cerro Maggiore 14; Bosto 12; Campus, Cesano Boscone 8. PROSSIMO TURNO (sabato 2/3): Valceresio-Gallarate; Cornaredo-Bosto (3/3); Cislago-Casorate; Nerviano-Opera; Cassano Magnago-Pavia (1/3); Cerro Maggiore-Tradate (3/3); Cesano Boscone-Daverio (3/3); Boffalora-Campus. 2013 Elmec Varese-Mazza Sollevamenti Cassano Magnago 54-68 Gallarate-Benfenati Cornaredo CAMPUS: Bellotti 13, Gaspari 5, Bernasconi P.5, Muraca 10, Perilli 5, Bernasconi A.4, Puricelli 2, Nalesso 6, Rulli 5, Bonin. CASSANO: Grillo 11, Gandolfi 2, Beretta 12, Bini 24, Poggiolini 1, De Lucia, Pariani 3, Mapelli 15, Garavaglia, Dal Medico. GALLARATE: Parietti 12, Tonella 6, Gentile, Leo 15, Marku 2, Cola, Canavesi 17, Cannata 4, Gatto ne, Bianchi 15. CORNAREDO: Novati 4, Roncari 10, Zanelli 16, Passerini 5, Cogliati 2, Rampinelli, Mantelli 2, Morgante, Maffezzoli 7, Mauri 4. Sale a quota 7 la striscia vincente di Cassano Magnago: la squadra di Crugnola timbra il cartellino sul campo del fanalino di coda Elmec e fa il pieno di fiducia in vista del big-match contro Pavia (ma appena prima della sfida di venerdì la “recrudescenza” del caso Munyutu-Pariani - tenuto aperto dalla Procura Federale che ha riconvocato le parti a 4 mesi di distanza nonostante l’archiviazione del Giudice Sportivo regionale - non è esattamente un segnale distensivo…). Il Campus mostra segnali di ripresa mentale dopo il pesante tracollo di Cesano Boscone, ma sbatte ripetutamente contro il ferro di via Pirandello (19/34 ai liberi e 2/17 da 3) in una gara che mostra quantomeno maggior intensità sul piano difensivo rispetto alle settimane precedenti. Primo tempo “al ribasso” sul piano balistico (9-14 al 10’ e 22-29 al 20’) con Cassano che sfrutta l’esperienza di Mapelli (3/11 al tiro, 8/8 ai liberi) per fare l’andatura; poi Bini (4/10 da 3) inquadra il bersaglio dall’arco e la squadra di Crugnola vola via (38-55 al 30’). Fila col vento in poppa verso la zona-tranquillità, Gallarate che conquista il quarto referto rosa nelle prime 5 gare del ritorno ribaltando con gli interessi il meno 5 dell’andata. La squadra di Arosio regola l’incompleta Benfenati (riattivazione parziale per Morgante e Maffezzoli, continua la ricerca di un’ala forte per rimpiazzare Pulina) archiviando rapidamente a suon di triple (7/18 da 3) una gara che ribadisce l’ottimo stato di forma dei biancorossi. Ritmo elevato e tanta sostanza da Canavesi (5/16 al tiro, 6/8 ai liberi) la chiave dell’allungo iniziale dei padroni di casa (25-15 all’8’); Cornaredo prova a tenere botta (26-21 al 10’) con l’esperienza di Zanelli (8/20 da 2), ma Gallarate affonda i colpio nella seconda frazione con i dardi di Bianchi (2/5 da 2, 3/6 da 3) e vira su un solido 45-30 a metà gara. E quando gli ospiti giocano la carta della zona 2-3 le soluzioni perimetrali di Leo (2/5 al tiro, 10/12 ai liberi) e la regia accorta di Parietti (2/4 da 2, 2/3 da 3) incrementano ulteriormente il gap fino all’oceanico 63-38 del 30’. Opera-GSO Cerro Maggiore Nerviano-Cistellum Cislago Stop in volata per Cerro Maggiore che cede sul filo di lana ad Opera. Segnali confortanti per il GSO che nonostante la sconfitta mostra spunti difensivi finalmente sostanziosi, ma spreca una chance ghiotta con un 7/15 ai liberi che costa carissimo agli ospiti (privi dell’infortunato Frattini, out fino a dopo Pasqua). Gara a lungo in equilibrio con Opera che fa l’andatura (15-13 al 10’, 29-26 al 20’) ma non riesce mai a “strappare” con la squadra di Legramandi che si batte con ardore. Dopo il 43-37 del 30’ le soluzioni di Zocchi (6/15 dal campo) e Zacchello (5/10 al tiro e 8 rimbalzi) riportano in scia Cerro che arriva in parità nel finale (51-51 al 40’) e apre l’overtime in vantaggio. Ma due incursioni al ferro su altrettanti errori difensivi banali tolgono l’inerzia dalle mani del GSO, che incassa il quarto stop consecutivo in vista dello “spareggio-salvezza” di domenica prossima contro Tradate. Hydrotherm Casorate-Baj Valceresio 88-65 CASORATE: Mancini 4, Bolla 2, Bosello 10, Kakad 19, Susnjar 12, Bordignon 10, Turano 2, Werlich 17, Anzini 5, Bisognin 9. VALCERESIO: Fanchini 14, Colombo Garoni 12, Valeri 7, Binda 7, Laudi 5, Bolzonella 4, Cortellari 5, Iovene 6, Martinoni 5, Carabelli ne. Riparte di slancio la corsa al vertice di Casorate, che chiude a quota 3 la striscia negativa sbrigando rapidamente la pratica contro l’acciaccata Valceresio (out Mondello ma esordio del “cavallo di ritorno” Binda). La voglia di riscatto della Baj emerge sin dalle battute iniziali (9-2 al 4’) con Susnjar (5/7 da 2 e 10 rimbalzi) a suonare la carica nonostante le condizioni non ottimali; a dargli manforte non c’è solo Kakad (6/15 al tiro e 5 recuperi) ma tutto il collettivo Hydrotherm ritrova fluidità ed efficacia offensiva (5 in doppia cifra e 10 a referto). E dopo il 26-12 del 10’ il buon apporto del giovane Bosello (5/7 da 2 e tanta energia nella box-andone che limita Colombo Garoni) contribuisce a tenere le distanze (46-28 al 20’); nonostante la riattivazione lenta (2 punti in 5’ della ripresa) i dardi di Werlich (5/10 al tiro, 4/4 ai liberi) e la solidità del duo Bordignon (4/7 da 2)-Bisognin (2/3 da 2, 5/5 ai liberi) tengono stabilmente le distanze (66-46 al 30’) e permettono alla squadra di Frasisti di fare il pieno di fiducia in vista delle trasferte di Cislago e Gallarate. Pavia-Cesano Boscone 59-56 dts OPERA: Retinò 19, Di Gianvittorio 8, Tomic, Capella 4, Velardo 4, Farina 6, Daverio 2, Pianviti 7, Tieghi 9. CERRO: Lego 5, Puglisi 2, Proverbio ne, Zocchi 18, Garanzini 4, De Tomasi 8, Zacchello 11, Boniforti ne, Novati 8. Casorate riparte di slancio RISULTATI (20˚ turno) FEBBRAIO Daverio e Cassano a passo di carica Bosto Varese-Rams Daverio Elmec Varese-Mazza Sollevamenti Cassano Magnago 54-68; Bosto Varese-Daverio 64-97; Hydrotherm CasorateBaj Valceresio 88-65; OperaGSO Cerro Maggiore; Nuova Pall.Pavia-LombardiaServizi Cesano Boscone 74-64; Add Tradate-Boffalora 85-96; Nerviano-Cistellum Cislago; Gallarate-Benfenati Cornaredo 71-51 25 74-64 PAVIA: Vazquez 24, Fedegari 3, Cattaneo 14, Pagliai 15, Poggi 7, Beltrami 4, Ikangi 1, Maestri, Munyutu 6, Granata ne. CESANO: Kisonga 20, Mazzanti 3, Pedrazzini 11, Spirolazzi 16, Prataviera 7, Cimini 2, Casciano 5, Gammino ne, Corradin ne. SERIE C2 Girone B Cusano-Cermenate 45-55 CUSANO: Terreran, Balicco, Marin Dan.3, Pozzi 6, Majerna 2, Calastri 4, Rocco 2, Montagna 11, Veneroni 11, Colombo 6. CERMENATE: Costacurta, Trebbi, Clerici 2, Visini 13, Cardani 4, Molteni 6, Riva 14, Papatolo, Bertolini 6, Colzani 10. Brutto tonfo casalingo per Cusano che sciupa l’impresa della settimana scorsa contro l’Ebro cadendo contro il solido Cermenate. Gara sotto ritmo e povera di qualità balistiche per la squadra di Oltolina, che paga la serata poco felice degli esterni e dopo il 12-11 del 10’ lascia l’iniziativa nelle mani della Verga Vini (25-28 al 20’). La sostanza di Visini e Colzani dà inerzia all’azione del team di Aiolfi, mentre la Servotecnica spara ripetutamente a vuoto (36-44 al 30’). E nel finale qualche guizzo di Montagna e Veneroni non basta per invertire il trend negativo, con Riva che piazza i canestri della sicurezza per gli ospiti. 71-51 96-58 NERVIANO: Crippa 14, Bandera 15, Vanzulli 22, Rossetti 13, Cozzi 2, Cappellotto 6, Scarioni 17, Pizzarelli 1, Martini 4. CISLAGO: Cassano 2, Balsamello, Romani 6, Saibene 2, Roppo 13, Novicik 2, Ceriani, Cattaneo 10, Meraviglia 15, Casotto 6. Pesante tonfo esterno per Cislago che paga un dazio pesante alle condizioni precarie del roster sul campo di Nerviano. Senza l’influenzato Rondena la squadra di Ferrari mette in campo tutta la sua voglia di rivalsa dopo lo stop di Tradate e rifila un passivo pesante ad un Cistellum orfano di Pedemonte. I padroni di casa spingono subito sull’acceleratore (19-11 al 10’) con le folate di Vanzulli (10/17 dal campo) e Bandera (7/11 al tiro) e sfruttano la vena balistica del tonico Scarioni (3/4 da 3, 6/7 ai liberi) per piazzare il secondo allungo (48-28 al 20’). Per gli ospiti i soli Meraviglia e Roppo si battono con efficacia, mentre gli altomilanesi trovano impatto e sostanza da tutti gli effettivi con Rossetti (5/6 da 2, 3/3 ai liberi e 12 rimbalzi) padrone dell’area e 10 giocatori a referto nel quarto periodo senza più storia. Passo falso per Cusano Prosegue il momento-no per Villasanta che si arrende contro il solido Olginate. La Petromed (Fossati 3, Favalessa 5, Oggioni 5, Lonati, Lissoni 11, Sala 3, Lomuscio 2, Arosio 12, Gironi 5, Granata 5) paga la perdurante sterilità offensiva (27-32 al 20’ e 41-48 al 30’) lasciando la posta ai lecchesi (Casati A.17, Redaelli 10, Todeschini 9). Tabellini e commenti delle gare di venerdì e sabato sull’inserto Lombardia Sport. RISULTATI: Posal Sesto San Giovanni-Ardor Bollate 69-71 2 ts; Servotecnica Cusano-Cermenate 45-55; Ebro Milano-Cernusco 72-66; CalolziocorteFortitudo Busnago 73-48; Pall.Milano-Resistor Garbagnate 72-89; Lierna-Lesmo 56-62; Rovello-Jdc Meda 64-59; Petromed Villasanta-Olginate 50-57 CLASSIFICA: Calolziocorte 36; Lierna, Rovello 32; Ebro 28; Cusano 26; Olginate 22; Garbagnate, Olginate, Cermenate 20; Pall. Milano 18; Bollate, Villasanta 14; Cernusco, Sesto, Meda, Busnago 12; Lesmo 10. Primo sguardo al possibile tabellone di playoff e playout per quanto riguarda la serie C2 lombarda giunta a due terzi del cammino. La formula-promozione è quella ormai nota (post-season per le prime quattro) mentre in coda playout “dimezzati” per terzultima e penultima. Oggi Casorate se la vedrebbe contro Nerviano e in coda il Bosto si giocherebbe la salvezza con Albino, ma i valori dei gironi B e C sono ancora quantomai fluidi. Ecco comunque il quadro attuale come forma “rappresentativa” della realtà attuale: PLAYOFF: 1A Pizzighettone-4A Bergamo; 1B Calolziocorte-4B Ebro; 1C Casorate-4C Nerviano; 2A Sarezzo-3B Rovello Porro; 2B Lierna-3C Boffalora; 2C Pavia-3A Cremona. FINALI: vincente 1-vincente 5; vincente 2-vincente 6; vincente 3-vincente 4. PLAYOUT: 14A Cassano d’Adda-15B Cernusco; 14B Busnago-15C Cesano Boscone; 14C Bosto-15B Albino. PROMOZIONE MILANO GIRONE A Mezzago-Brusuglio 65-85; Cassina de’Pecchi-Cesano Seveso 72-50; Pioltello-Cinisello 73-70; Inzago-Eureka Monza 57-58; Osal Novate-Nova Milanese 66-85; Rondinella Sesto-Concorezzo 70-42; GorgonzolaSegrate; Brugherio-Gerardiana Monza 79-72. CLASSIFICA: Rondinella 26; Gorgonzola 24; Cinisello, Osal, Gerardiana, Pioltello, Mezzago 22; Inzago, Nova Milanese, Cassina, Brusuglio 20; Concorezzo, Brusuglio 18; Eureka 10; Segrate, Brugherio 8; Cesano Seveso 2. GIRONE B: Baby SantosCorsico 71-76; Arese-Niguardese 72-50; Tumminelli-Pall.San Donato; San Benedetto-Garegnano 46-60; Buccinasco-Wiz Legnano 61-49; Canottieri-Precotto 79-62; Meta 2000-Arlunese 66-61; Settimo-Melegnano 53-66. CLASSIFICA: Garegnano* 32; Corsico 28; Arlunese 26; Meta 2000, Arese 24; Tumminelli, Melegnano, Canottieri 20; Buccinasco 16; San Benedetto, San Donato, Niguardese 14; Legnano 12; Baby Santos 10; Precotto 8; Settimo 0. SERIE D GIRONE C La Victor Rho rimane da sola all'ultimo posto FEMMINILE - SERIE C Bene Idea e Sant’Ambrogio SERIE A3 Superata pure Novara Bresso vince lo spareggio salvezza Ardor, scatto per la salvezza Geas, festa vicina Regge la coppia al vertice nel girone C della serie D. All’acuto esterno di Segrate a Lodi il Basketown risponde regolando in casa Paderno; stasera la terza forza Sant’Ambrogio completerà il programma della ventesima giornata. Nelle “stracittadine” metropolitane acuto di spessore della Bocconi che ferma la rimonta salvezza del San Pio X e regge il passo del Mojazza nella corsa al quarto posto. La Social Osa sbanca invece il parquet di via Zenale e veleggia verso acque tranquille sognando a sua volta l post-season. Importante l’acuto casalingo di Cologno (Carmagnola, Brunetti ,Massironi 10, Bertolini 18, DeAndrea 6 , Teruzzi 11, Lavizzari 8, Arcangeli 15, Bocca 5) che prosegue la sua ascesa regolando Varedo (Pruni 7, Buga 7, Lanzani 10, Valassina 19, Chinosi 3, Masoli 9, Aledjou, Pozzi 6, Galli A. 2, Galli F.6). ). Infine lo spareggio salvezza tra le due ultime della classe premia Bresso, anche se la Victor salvaguarda quantomeno il più+ 9 dell’andata che potrebbe essere decisivo in caso di parità. (Ma.Be.) Vittoria che vale una fetta di salvezza per l'Ardor (Viviani 3, Speroni 2, Frontini 16, Plebani 4, Re Cecconi 2, Olivares 11, Villa 8, Rotondi 4) che mantiene un +6 sull'ultimo posto travolgendo Garbagnate (Serra 2, Ceriani 8, Broggio 11, Fassino, Carugati 4, Vezzù 5, Inzaghi 2, Manli 2, Colombo) grazie a una difesa che concede pochissimo fin dall'inizio: 13-2, 26-12, 39-20 i primi 3 parziali. Mentre la capolista Pro Patria osserva un turno di riposo, le inseguitrici non guadagnano terreno: cadono entrambe le milanesi, si riforma un quartetto a -6 dalla vetta, con Bresso subito dietro. L'Opsa (Niscosi 11) infatti ha dominato ieri il Sant'Ambrogio con un doppio allungo: dirompente il 18-3 del 1˚ quarto, ma il QSA risale (26-17 al 20') fino a un minimo di -2 nel 3˚ quarto; ma ha troppe assenze per resistere alla nuova spallata di Bresso (19-5 nell'ultimo periodo). Il commento alle partite di venerdì e sabato è nell'inserto Lombardia Sport. (Ma.Be.) Il Geas supera la trasferta di Novara e ha un ostacolo in meno sulla strada della promozione, a 4 giornate dalla fine. Dopo un inizio titubante (17-12 al 10') Sesto ingrana in attacco (35-35 al 20') e stringe le viti nella ripresa, prendendo il volo con un parziale di 6-16 nel 3˚ quarto (Gambarini 19 con 8/16 e 7 assist, Barberis 15, Picco 13). Immutato il vantaggio di 2 punti su Torino. Dopo le dimissioni di coach Ganguzza (promosso il vice Mazzetto) torna a vincere Carugate (Minervino 13) pur soffrendo ancora le assenze sul campo della pericolante Costa; risolve una tripla di De Cristofaro a -1': matematico accesso ai playoff. RISULTATI: BressoVictor Rho 74-70; San Carlo-Social Osa 54-64; Sant’Ambrogio-Melzo stasera ore 21,20; Cbba Cologno-Elastotecnica Varedo 73-69; Bocconi-San Pio X 65-53; BasketownPaderno 70-60; MojazzaCasalbasket 63-47; LodiSegrate 55-76. CLASSIFICA: Segrate, Basketown 34; Sant’Ambrogio* 26; Bocconi, Mojazza 24; Social Osa 22; Lodi, Varedo, Social Osa 20; Casalbasket, Cologno 18; Paderno, Melzo, San Carlo, San Pio X 16; Bresso 6; Victor 4. 16˚ TURNO: Opsa Bresso-S. Ambrogio Mi 63-43; Vertematese-Gavirate 47-34; Carroccio Legnano-No.Va. Vedano 51-60; Ardor Busto-Libraccio Garbagnate 50-34; Sondrio-Idea Sport Mi 53-44; Bridge Pv-OkRadio Como 62-74. CLASSIFICA: Pro Patria Busto 26; Vedano, Idea Sport, S. Ambrogio, Como 20; Bresso 18; Vertemate 16; Garbagnate 14; Bridge, Ardor 10; Gavirate, Carroccio 6; Sondrio 4. 18˚ TURNO: Lavagna-Genova 56-61; Costamasnaga-Castel Carugate 40-45; Novara-Paddy Power Geas 52-65; Torino-Sassari 92-56; A. Cagliari-Ghezzano 54-59; Savona-Moncalieri 74-68. CLASSIFICA: Geas 30; Torino 28; Genova 24; Moncalieri 22; Carugate 20; Sassari 18; Lavagna 16; Novara, Ghezzano 14; Cagliari, Costa, Savona 10. LUNEDÌ € 1,00 25 FEBBRAIO 2013 ANNO IX n˚4 più il prezzo de "LA PREALPINA del LUNEDI" NON VENDIBILE SEPARATAMENTE ✎ POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004) ART. 1, COMMA 1, ..."; CALCIO - INTERVISTA A BELLOLI WWW.PREALPINA.IT [email protected] Due rinvii dopo la ripresa: serve una pausa più lunga? La questione recuperi tiene banco: in campo a Pasqua? Ostaggi della neve. E ora quando si gioca? E ora che si fa? Diventano due i turni completi da recuperare (Eccellenza e Promozione a parte) per il Comitato Regionale Lombardo e anche nei provinciali le cose non vanno meglio. «L’inverno lombardo è questo, c’è poco da fare» ammette il presidente del calcio regionale Felice Belloli che si trova ora una brutta gatta da pelare. «Abbiamo preferito prendere una decisione netta - prosegue - e rinviare tutto già da venerdì per evitare di progrmmare un’attività spezzettata che poi, a conti fatti viste le precipitazioni di ieri, sarebbe probabilmente salta in blocco in ogni caso». Non era forse meglio lasciar giocare almeno sabato, visto che il meteo prevedeva il peggio per domenica? «La decisione di fermare anche la Juniores Regionale è stata presa consapevolmente perché in quelle categorie ci sono lunghe trasferte e non ce la siamo sentita di obbligare le squadre a spostamenti che in alcuni casi si sarebbero rivelati inutili». Il provinciale di Milano però ha preferito dare il via libera. «In questo caso le trasferte sono più brevi ed è stato giusto che i comitati locali che ritenessero giusto provare a giocare decidessero in questo senso. Tant’è che sabato a Milano hanno giocato praticamente tutti». A questo punto il dilemma vero e proprio è relativo ai recuperi: qual è l’orientamento? «Non sarà una decisione facile e in settimana prenderemo tutti i provvedimenti: le difficoltà riguardano sostanzialmente l’Eccellenza visto che, oltre al Torneo delle Regioni che non possiamo non considerare visto l’effetto che può avere sui fuoriquota, dobbiamo tenere presente anche che l’Inveruno ha la Coppa Italia». Ci attende quindi una Pasqua all’insegna del calcio giocato? «Direi che è inevitabile: non possiamo concentrare troppi impegni in turni infrasettimanali visto che in tanti campi non c’è l’illuminazione, di conseguenza preferiamo sfruttare i giorni di festa per far giocare il pomeriggio». ✒ FUORIGIOCO Qualcuno che decida di ANDREA ANZANI Due settimane trascorse in ostaggio del meteo e della neve: per il calcio lombardo è stato un mese di febbraio difficilissimo da gestire e da organizzare. Siamo una regione del Nord e dunque in balia delle intemperie: probabilmente anche nelle stanze che governano il pallone dei dilettanti di casa in questi ultimi giorni c’è stata qualche tempesta. Una regione territorialmente estesa presuppone situazioni climatiche differenti: sabato a Milano s’è potuto giocare e "l’azzardo" di Dubini è stato in qualche modo premiato dalle partite di Pulcini e Esordienti disputate mentre la prudenza del CRL che ha fermato gli Juniores a qualcuno può essere sembrata eccessiva. Ieri, però, le parti si sono invertite con la messe di rinvii in Seconda Categoria imposta dall’abbondante nevicata che ha colpito anche la metropoli. Non c’è un Bernacca al vertice del calcio regionale, quindi non è possibile pretendere scelte sempre corrette soprattutto in una questione complicata come quella delle condizioni metereologiche. Quel che invece si può fare è uniformare le decisioni: evitare, insomma, di andare in ordine sparso con i comitati locali che decidono ognuno per se. Autonomia decisionale, la definiscono. A nostro avviso, invece, nelle ultime due settimane c’è stata un po’ troppa confusione. Una "commissione meteo" che decida per tutti e su tutti potrebbe essere la soluzione: ci vogliamo pensare? GIOVANISSIMI - ESORDIENTI - PULCINI Silvio Tranquillini BASKET Under 15 Eccellenza, scivolone di Cernusco Quelli più forti del gelo Aba Legnano, aggancio in vetta In un turno di campionato falcidiato dai rinvii per impraticabilità del campo, solo sabato hanno giocato le categorie giovanili del comitato di Milano. In evidenza le formazioni della Lombardia Uno, del Real Crescenzago e della Barona (nella foto la gara dei Giovanissimi B). Tra i Pulcini, successi importanti anche per Rogoredo e Afforese protagoniste nei rispettivi gironi. La neve caduta abbondante ieri mette però a rischio la disputa del prossimo turno. Aggancio al vertice per l’ABA Legnano (foto redazione) nel campionato Under 15 Eccellenza. I vice-campioni d’Italia in carica superano con autorità la terza forza Comark e sfruttano il contemporaneo scivolone di Cernusco per balzare al comando. E il posticipo casalingo di mercoledì contro Desio è occasione ghiotta per rimanere soli al vertice, ipotecando la qualificazione diretta alla fase Interzona che spetterà alla vincente della fase regionale. Intanto il Settore Giovanile nazionale ha aumentato da 4 a 5 il numero delle formazioni lombarde ammesse alla fase interregionale. Servizi alle pagine 10-23 Servizi a pagina 26 PANCHINE Cambio al Brebbia Al timone c’è Bonelli Servizi a pagina 9 IL PERSONAGGIO Una vita in mezzo ai pali I 40 anni di Flavio Rizzi Battaglia a pagina 8 CALCIO A 5 Cardano e Kick Off fanno pari Così il Trezzano va in fuga Badini a pagina 24 LOMBARDIA SPORT LUNEDÌ 25 FEBBRAIO SERIE D GIRONE D BASKET 2013 Esultano Gavirate e Fagnano, Siziano sbanca il PalaBetulle Nelson Somma Lombardo-FTM Pavia 58-67 La Sportiva Gavirate-Marnate 65-62 NELSON: Dello Nigro 5, Ambrosetti 6, Ferioli 11, Turano 3, Coppo 7, Pastore 4, Ciongoli, Montalbetti 14, Lucarelli 8, Pillon ne. FTM: Riva 5, Caldera 18, Righi 3, Carnevale 4, Calvi 5, Benazzo 2, Pagetti 23, Guida 2, Landini 5, Colucci. GAVIRATE: Xotta 6, Gandolfi 13, Bianchi 1, Paladini 10, Conti 9, Bottazzi 3, Ferraro, Riva 6, Giussani 19, Zanardini ne. MARNATE: Pensotti 16, Rossi 9, Albertini, Vanoli 2, Pugli 7, Pavvesi 10, Corio, Pizzi 3, Marranzano 15, Restelli. Altro successo col brivido per Gavirate che respinge solo nel finale l’assalto di un combattivo Marnate. Nonostante l’assenza di Massa i padroni di casa “scoprono” le doti in regia di Filippo Giussani (nella foto redazione), che si disimpegna con efficacia nell’inedito ruolo di playmaker per firmare la rimonta de La Sportiva dopo il più 10 ospite nel terzo quarto. Per la squadra di Castiglioni il bilancio è in “chiaroscuro”: i biancoverdi mostrano carattere e condizione con la verve dei giovani (7/17 per Pensotti, 2/3 da 2 e 5/6 ai liberi per Rossi vista la serata no di Albertini e Vanoli che “combinano” per uno 0/11 dal campo) facendo quadrato dopo il divorzio da Ceriani. Alla fine però arriva la sconfitta consecutiva numero 8 con gli er- 25 Si ferma la serie positiva casalinga del Nelson che inciampa in via Palestro contro una FTM in versione “bum-bum” dal perimetro. La squadra di Piccolo non saluta con un successo l’ultima uscita stagionale di Ferioli: il clamoroso 15/19 da 3 degli ospiti (con un 7/7 di Pagetti e 4/5 di Caldera) fa a pugni con la serata “gelida” dell’attacco di Somma Lombardo (16/43 da 2 e 3/17 da 3). E con Montalbetti (3/13 al tiro) e Lucarelli (3/10 da 2) che non riescono a far valere la fisicità nonostante il buon lavoro a rimbalzo i padroni di casa debbono stabilmente inseguire. Ora arriverà la 18enne guardia Marotto da Sesto Calende per allungare le rotazioni ma Somma lavora già in ottica futura. rori in lunetta (10/16 complessivo) che pesano in maniera risolutiva. Dopo il 18-15 del 10’ le folate di Marranzano (2/2 da 2, 3/5 da 3) e la sostanza di Restelli (5 rimbalzi e 5 recuperi) girano il match sul 28-34 del 20’. Marnate arriva anche a più 10 nel terzo quarto, poi i pick&roll condotti da Giussani “armano” Paladini nonostante i problemi di falli (44-47 al 30’) e le triple di Xotta e Gandolfi danno gas ai padroni di casa (64-60 al 39’). Nel finale Marnate avrebbe la possibilità del pareggio in lunetta, ma lo 0/2 di Restelli sul meno 2 archivia definitivamente la pratica. Voghera schianta l’Europower, si spegne il sogno playoff Europower Busto Arsizio-Bopers Voghera Baskettiamo Vittuone Altrimedia Fagnano 62-69 d1ts VITTUONE: Tannoia, Chiodini, Parini 14, Ferrari 12, Garavaglia 3, Giorgetti 2, Restelli 10, Di Dio 5, Portaluppi 8, Chianura 8. FAGNANO: Zacchello 8, Gerosa 2, Leoni 6, Meneguzzi 1, Parravicini 6, Galasso, Calloni 4, Intravaia 8, Palladini 15, Corti 19. Vittoria in rimonta per l’Altrimedia che sbanca all’overtime il campo di Vittuone. Con Gerosa ancora ai box (solo 4’ per il play ex Bustese) la squadra di Baroggi paga un avvio difensivamente pigro (24-19 al 10’ e 31-22 al 13’) con i padroni di casa che sparano a raffica dall’arco. La sostanza interna del veterano Corti e l’energia di Palladini cambiano però l’inerzia del match con i ritmi più contenuti che favoriscono l’azione di Fagnano (37-37 al 20’ e 45-50 al 30’). Tanti errori nel quarto periodo con Vittuone che rimette la freccia (54-52 al 37’); nel rush finale Corti riporta al comando la Virtus (57-59 al 39’) ma Garavaglia pareggia i conti e rimanda il verdetto. Nel prolungamento gli ospiti trovano buone soluzioni in lunetta (10/14 nei 5’ finali) con Leoni protagonista. Verbano - Siziano 72-79 VERBANO: Palazzi 9, Turconi 4, Franzini 18, Gubitta 22, Scuccato 7, Chimini 12, Monteggia, Galluccio, Scalise, Ciccullo. SIZIANO: Putignano 26, Forni 9, Setola 2, Vigorelli, Farina 11, Di Giulio 6, Pivi, Veneroni, Molaro, Piovani 14. Salta il fortino del PalaBetulle con il Verbano che si arrende alla solidità della quarta forza Siziano. La formazione di Vincenzo Di Castri gioca con energia nella versione “verdissima” con 6 Under, ma nel finale in volata paga dazio nella bagarre di un arbitraggio che fatica a gestire il match. L’avvio ad handicap (6-17 al 10’) è rintuzzato dalla verve di Chimini (5/10 da 2) e Gubitta (4/6 da 2, 4/13 da 3) che riportano i lacuali sul 29-30 del 20’. Nuova rimonta in avvio del quarto periodo con la zona che firma il 55-55 del 34’, ma il doppio tecnico che costa l’espulsione di coach Di Castri e la successiva espulsione per proteste di Franzini permettono alla Pieffepi di chiudere in lunetta (31/45 totale contro il pessimo 15/31 dei padroni di casa. Sedriano regola Turbigo Ardens Sedriano-Ferrario Auto Turbigo 58-46 54-77 SEDRIANO: D’Obici 17, Colombo 2, Mandelli 11, Catturini 4, Gerli 17, Grassi M.3, Eleni 1, Novati 2, Pegorin, Di Muraglia 1. TURBIGO: Colombo 7, Bellomo, Paglini, Mariani 16, Rho 5, Ferrantelli 12, Padulazzi, Cannazza, Varini 6, Monesi 2. BUSTO: Calcagno 6, Barbirato 17, Vorfa 14, Redepaolini 3, Moroni 1, Sabatini 2, Lambertini 3, Russoniello 8, Viterbo, Pellegri. VOGHERA: Castellano 13, Piermattei 9, Galluccio 8, Fasani 17, Ghietti 10, Armana 11, Pacchiarotti 7, Faravelli 2, Costaldi, Ferrari ne. Si ferma a quota 4 la striscia casalinga dell’Europower. La seconda forza Voghera mette a sacco il PalaDrago con il successo consecutivo numero 10 che conferma l’ottimo momento di forma della squadra di Celè. Per l’Olimpia è uno stop pesante che archivia virtualmente le ultime chances playoff e le possibili velleità di ulteriori interventi di mercato (valutato Niccolò Croci che però potrebbe finire in extremis ad Ascoli Piceno in C1-F). La squadra di Girola subisce il primo urto (15-25 al 10’) con le folate di Fasani (11 nel quarto iniziale); la reazione in avvio del secondo quarto fa ben sperare con Busto che ricuce sul 26-28 del 15’, ma il mix di fisicità e spinta in campo aperto dei Bopers diventa incontenibile nella fase finale della seconda frazione con uno 0-15 che vale il decisivo 26-43 del 20’. E la ripresa non ha più storia. Diego Barbirato (foto archivio) Pronostico rispettato nel derby altomilanese tra Sedriano e il fanalino di coda Turbigo. La squadra di Bertoglio sbriga la pratica Ferrario Auto con un secondo quarto autoritario (17-6 il parziale decisivo per il 32-20 del 20’) e in assenza di Oddone fa comunque valere le qualità offensive dell’asse D’Obici-Gerli. Condizioni precarie invece per gli ospiti che senza Ferrari faticano a macinare gioco in maniera efficace sul fronte offensivo. Per l’Ardens ormai ampiamente acquisito il traguardo-salvezza, le prossime gare verificheranno la possibilità di correre ancora per i playoff oppure dare spazio a qualche giovane in ottica futura. Gambolò-Gisowatt Venegono 82-57 GAMBOLO: Consolandi, Andreossi 3, Moretti 9, M.Munini n.e., Branca 33, Kam 26, Fugino, Bocca 9, Savini 2, Azzini. VENEGONO: Patrizi, Mazzoni 12, Restelli, Zingaro 8, Amoruso, Saracino 11, Cantarelli 21, Colletto 2, Canziani 3, Dinca. Regge un tempo la Gisowatt sul campo della terza forza Gambolò. Nella sua consueta versione "verdissima" la squadra di Racco si batte con energia dopo un avvio ad handicap (21-12 al 10’) e ricuce lo strappo con un secondo quarto all’insegna del ritmo elevato (parziale di 1-16 e 32-31 al 18’) sulla spinta di Cantarelli e Mazzoni. Ma dopo il 35 pari di metà gara le carenze fisiche vicino a canestro si fanno sentire: una fiammata di Branca (17 nel terzo quarto) firma il break decisivo (64-44 al 30’) mentre sotto i tabelloni l’energia di Kam dilata ulteriormente il gap fino all’ampio scarto finale. Poker pavese in fuga RISULTATI (20˚ turno): Baskettiamo VittuoneAltrimedia Fagnano 62-69 dts; Gambolò-Gisowatt Venegono 82-57; Fluidotecnica RobbioCbc Showcamp Corbetta 108-71; Ardens Sedriano-Ferrario Auto Turbigo 58-46; La Sportiva Gavirate-Marnate 65-62; Nelson Somma Lombardo-FTM Pavia 58-67; Verbano-Pieffepi Siziano 72-79; Europower Busto Arsizio-Bopers Voghera 54-77. CLASSIFICA: Robbio 40; Voghera 32; Gambolo 28; Siziano 26; Gavirate 24; Fagnano, Busto, Sedriano 22; Verbano 20; Pavia, Corbetta, Somma Lombardo 18; Vittuone 14; Marnate 8; Venegono 6; Turbigo 4. PROSSIMO TURNO (venerdì 1/3): VenegonoGavirate; Siziano-Vittuone; Voghera-Robbio; Turbigo-Verbano; Marnate-Sedriano; FagnanoEuropower; Sanmaurense-Gambolò; CorbettaSomma (3/3). La squadra di Annese schiera l’Under 17 a Robbio D GIRONE B Bella reazione per l’AZ Pneumatica Il quadro della situazione a due terzi del cammino della stagione regolare Corbetta protesta con i giovani Cadorago ferma la capolista Primo sguardo su playoff e playout Fluidotecnica Robbio-CBC Showcamp Corbetta 108-71 Riparte di slancio la corsa playoff di Cadorago. L’AZ Pneumatica rialza la testa dopo due sconfitte in fila, infliggendo il secondo stop stagionale alla capolista Lentate sul Seveso. Decisiva la staffetta Gugliotta-Cipriano per togliere munizioni al bomber Munafò con la squadra di Grassi (Gugliotta 18, Vendramini 15, Ricci 9, Silva 7) che tiene il comando per lunghi tratti (19-16 al 10’, 34-31 al 20’) e sorpassa nel quarto periodo dopo il vantaggio ospite all’ultimo intervallo (44-47 al 30’). Così Cadorago riaggancia la zona playoff in vista della volata finale di un campionato che si annuncia palpitante. ROBBIO: Carnevale 14, Andreello 3, Menarini 5, Campana 12, Zequiri 24, Petracin 8, Diciocia 6, Martinetti 3, Moalli 13, Sala 20. CORBETTA: Castiglioni 14, Forni 6, Marmonti 2, Viganò 10, Gallo 7, Scazzosi 2, Nardella 4, Benigna 3, Ferrari 2, Pizzala 21. Sconfitta come da pronostico per Corbetta sul campo dell’imbattuta Robbio. Ma il roster della CBC completamente diverso da quello abituale è frutto di una precisa “scelta di campo” della società altomilanese. Il coach Andrea Annese ha infatti convocato l’intero gruppo Under 17 Elite formato dagli atleti delle annate 1996 e 1997 per protestare contro la decisione della Fluidotecnica di non concedere lo spostamento della partita: come è noto 4 elementi chiave di Corbetta giocano in doppio tesseramento con Boffalora, impegnato venerdì sera sul campo di Tradate. E così come già accaduto qualche anno fa in Promozione pavese Robbio non ha accettato la richiesta di cambiare la data del match. Ma al di là dell’evidente gap fisico i ragazzi di Annese si sono comunque fatti onore. RISULTATI: Mandello Lario-Como 57-61; Senna Comasco-Seregno 65-59; Lomazzo-Robbiate 77-70; VercuragoMariano Comense 42-58; Bellusco-Biassono 66-45; Az Pneumatica Cadorago-Lentate sul Seveso 64-58. CLASSIFICA: Lentate 32; Agrate, Cadorago, Sondrio 28; Morbegno 26; Bellusco, Lomazzo 24; Mandello 22; Arcore, Biassono* 20; Seregno, Mariano 14; Robbiate 12; Vercurago 10; Senna 8; Como 6. Prima “fotografia” della post-season per la serie D lombarda con il tabellone di playoff e playout a due terzi del cammino che inizia ad inquadrare la situazione in vista della vera volata decisiva. La formula-promozione è quella ormai consueta da anni con le semifinali prima-quarta e seconda-terza all’interno dello stesso girone (nel gruppo D predominio assoluto delle pavesi) e poi finali incrociate con lo spareggio delle perdenti del secondo turno che porterà a quota sei il numero delle promozioni sul campo in C2. In coda solo 4 gli spareggi-salvezza con 8 retrocessioni totali (4 toccheranno alle ultime classificate della regular season): ad oggi Marnate - terzultima del girone B - giocherebbe con la giovane Treviglio penultima del giro- ne A, mentre Venegono se la vedrebbe con la terzultima dell’equilibratissimo girone C. Così il quadro attuale secondo le posizioni di classifica nei 4 gironi regionali: PLAYOFF: 1a Manerbio-4a Golden Street Brescia; 2a Lumezzane-3a Iseo; 1b Lentate sul Seveso-4b Sondrio; 2b Agrate-3b Cadorago; 1c Segrate-4c Mojazza; 2b Basketown-3b Sant’Ambrogio; 1d Robbio-4d Siziano; 2d Voghera-3d Gambolò. FINALI: vincente 1-vincente 6; vincente 2-vincente 7; vincente 3-vincente 8; vincente 4-vincente 5. PLAYOUT: 14A Dalmine-15B Senna Comasco; 14B Vercurago-15C Bresso; 14C Melzo-15D Venegono; 14D Marnate-15A Treviglio. UNDER 21 VARESE Clivio scivola a Rho FEM. - SERIE B Canegrate k.o. SERIE C Brindisi per Vedano GIOVANI Che Carroccio! (Gio.Fe.) L'inopinato e inaspettato scivolone di Clivio sul campo del fanalino di coda Rho complica la vita del team di Marchese. Il S.Paolo sorprende gli "orange" (Frattini 14, Talamona 13) nel finale di gara: dal -8 del 32', la squadra di coach Corea (Moretti 26, Prontesti 16) piazza un break che tramortisce gli ospiti, incapaci di reagire e ora costretti nuovamente a inseguire Garegnano. Non va meglio a Cassano (Limonta 19), sconfitta nello scontro diretto con Garbagnate (Arrigoni 23, Ripamonti 17) nonostante il tentativo di rimonta dell'ultimo quarto propiziato dalle tre triple consecutive di Bianco (37). Chi invece sorprende in positivo è Cardano, capace di superare in manie- ra netta e convincente l'ex capolista Pavia (D'Amato 12) nonostante l'assenza di Marcon; referto rosa che arriva anche grazie al contributo difensivo di Virelli, Castiglioni e Salerno, mentre in fase offensiva sono Gabbi (20), Parini (14), Rebora (11) e Ferrario (10) i migliori. Muove la classifica anche Malnate, vittoriosa sul campo di Corbetta. RISULTATI (15˚turno): Cuoricino Cardano-Sanmaurense Pavia 71-47; San Paolo Rho-Limax Clivio 71-61; Cassano Magnago-Garbagnate 66-75; Corbetta-OrMa Malnate 67-83. CLASSIFICA: Garegnano 24; Clivio 22; Sanmaurense, Cassano, Garbagnate 20; Cardano 18; Malnate 12; Corbetta* 6; Rho 4; Senago* 2. Giussano-Canegrate 55-52 (34-30) CANEGRATE: Cassani 6, Morelli 4, Poli 6, Falasco ne, Gatti 7, Ponchiroli 22, Colombera ne, Lualdi 2, Quarantelli Val. 3, Quarantelli Ver., Rigamonti 2. All. Paletti. (Ma.Be.) Canegrate non esce dal tunnel: sesta sconfitta nelle ultime 7 gare e scivolamento a metà classifica. Si pagano ancora le assenze delle fromboliere Colombera e Falasco e gli acciacchi di Poli in una serata in cui la Veneto Banca infila solo una tripla. Non basta una Ponchiroli "pentole e coperchi" se le altre sono sottotono a parte una discreta Cassani. Occasione persa perché Giussano (fresca di dimissioni dell' allenatore) non è a sua volta in versione irresistibile, così Canegrate resta a contatto (19-16 al 10') e pareggia concedendo solo 6 punti nel 3˚ quarto (40-40). Nell'ultimo, però, le padrone di casa allungano a +8, le nero-arancio risalgono fino a -2 ma non basta. (Ma.Be.) Doppiamente favorevole a Vedano la prima parte del weekend di C. Nell'anticipo di venerdì, la No.Va. (Masciaga 10, Coppola 4, Ruspa 4, Guidali 19, Sechi 13, Cola 2, Zaninetti 2, Pascazio 2, Ciceri 4) passa sul campo del Carroccio (Pinciroli 13, Barranca, Bellotti, Pacilli 3, Cavaleri 13, Esposito, Crespi 8, Briccola A. ne, Borghetti 8, Briccola I. 6.) soffrendo per metà gara l'intensità difensiva legnanese e gli 1 contro 1 di Cavaleri e Pinciroli (15-12 al 10', 30-29 al 20'), ma dando la svolta dal 3˚ quarto con chiusure più attente e ripartenze in contropiede (44-50 al 30'). E sabato scivola la diretta rivale Idea Sport (Gazzoni 10) in casa del fanalino di coda Sondrio: lungo equilibrio (24-23 al 20', 36-35 al 30') che si risolve in un finale concitato in cui le milanesi pagano l'espulsione di coach Ventura e di V. Gariboldi. Le valtellinesi si portano a distanza minima dal Carroccio e da Gavirate (Ruffin 8, Girardin 5, Sessa 9, Sardella ne, Tagliasacchi, Setti 8, Ceccardi 2, Righi, Malvicini 2) che coi consueti ranghi ridotti - piove sul bagnato: s'infortuna Setti - dura finché c'è benzina a Vertemate: 4-11 al 10' e 17-22 al 20', ma nel 3˚ quarto arriva il sorpasso con un 14-4. Nelle U19 regionali, prosegue la corsa imbattuta del Carroccio, tallonato dalla Pro Patria e, a seguire, da Varese. Tra le U19 Elite, nel posticipo di oggi Vittuone cerca contro Mariano una vittoria che varrebbe più di mezzo piede all'interzona; in testa allunga il Geas che ha battuto di 1 punto Cremona, la quale ha poi ceduto con identico scarto a Biassono. In U17 Elite, Varese perde col San Gabriele un treno importante per l'interzona, ma può ancora recuperare sulla Pro Patria; al comando anche qui il Geas seguito da Biassono. In U15 Elite, continua a non decollare la stagione di Vedano (3 vinte-7 perse), che tuttavia può ancora sperare nell'interzona: è a 2 punti dall' ultimo posto utile. Vittuone e Canegrate sono in fondo; capeggiano le solite Geas e Biassono. 26 BASKET LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013 LOMBARDIA SPORT Teva al tappeto contro l’AJ UNDER 17 ECCELLENZA La capolista di Galbiati si impone con autorità a Masnago Si ferma a quota 7 la striscia vincente della Teva nel campionato Under 17 Eccellenza. Il test della capolista AJ non promuove su livelli di eccellenza i ragazzi di Natola (Assui 3, Bellotto, Catalani 2, Corsaro 2, Galante 7, Innocenti 5, Lanzani 2, Lo Biondo, Rotta 3, Sandrinelli 3, Testa 4, Vescovi 21), costretti alla resa casalinga dalla voglia di rivalsa di un’Olimpia decisa a cancellare il passo falso di Codogno. Così i ragazzi di Galbiati (Picarelli 21, Hamadi 13, Navarini 12) piazzano subito un robusto allungo iniziale (10-26 al 10’) con una difesa molto intensa che mette in difficoltà i biancorossi (1/11 da 3 e 29 perse). Poi i padroni di casa reagiscono riportandosi anche a meno 10 nel terzo quarto, ma è solo un fuoco di paglia (42-64 al 30’). Ora il recupero della stracittadina di mercoledì sera (ore 21 al Campus) si profila con contenuti emotivi di spessore con la Robur padrona di casa che proverà a battersi così come accaduto contro Cantù. I ragazzi di Pagani (Zhao 4, Badalotti 1, Mentasti, Vanoni, Rossi 17, De Vita 5, Ferretti, Pol 4, Marica 19, Porrini 14, Zanzi 2) hanno retto l’urto fino al 34 pari del 20’, poi il gap fisico nei confronti degli ospiti (Molteni 5, Galletti, Fontana 20, Azzola, Antongini, Castelli 9, Zugno 8, Siberna 20, Ukaegbu 9, Freri 12, Nourou 2) ha fatto rapidamente la differenza (52-72 al 30’). Nel turno "regolare" la Ro- Fabrizio Natola, coach dell’U17 varesina (foto archivio) gressione (17-13 al 10’, 34-24 al 20’) e mettono al sicuro il risultato nella terza frazione (42-26 al 26’). Ora l’intrigante derby contro la capolista AJ (domenica ore 15,15 al PalaLido), anche se il clou del prossimo turno sarà la sfida di mercoledì tra Comark e Desio (ore 19 in piazzale Tiraboschi a Bergamo). I ragazzi di Ghirelli proveranno a riscattare la prova incolore di Cantù (Albique 7, Castiglioni ne, Donadoni 2, Esposito 15, Caglio, Pellizzoni 8, Anton, Scroccaro 6, Parma 5, Lasagna, Corbetta 6, Martin 2) con una serata balisticamente modesta ad iniziare dal 9/27 ai liberi che ha favorito la fuga immediata dei padroni di casa (Molteni 8, Galletti, Fontana 11, Antongini, Castelli 3, Zugno 12, Siberna 26, Ukaegbu 2, Cipolletta, Freri 4, Maiocchi, Nourou) con il decisivo 20-6 del 10’ poi "bissato" nel terzo quarto (49-31 al 30’). bur farà rotta verso Genova (domenica ore 18) mentre la Teva posticiperà a martedì 5 il match casalingo contro la NBB. Tutto facile invece per il VisMi3 nel match casalingo contro Genova: niente "vendetta dell’ex" per Enrico Rocco con i ragazzi di Pugliese e Maiocchi (Casciano 16, Di Mauro 14, De Giorgio 13, Rescia, Magri 2, Pezzo 3, Saino 5, Pinto 12, Camporini 2, Vitale, Manzoni 5, De Castro) che allungano in pro- RISULTATI: Cat Vigevano-Assigeco Casalpusterlengo 43-83; Lumezzane-Comark Bergamo 67-97; Le Bocce Erba-NBB Brescia domani ore 20,30; Teva Varese-AJ Milano 52-80; Robur Varese-Cantù 66-87; VisMi3-Cap Genova 72-53. Rec. Cantù-Desio 66-51. CLASSIFICA: Milano 36; Casalpusterlengo 34; Comark 32; Cantù 30; Desio 28; VisMi3 24; Teva* 22; Genova*, Cremona 12; Erba, Brescia 8; Vigevano* 6; Lumezzane, Robur* 4. FASE INTERZONA UNDER 15 Cambia in corsa la formula della fase Interzona del campionato Under 15 Eccellenza. Come anticipato la scorsa settimana il Settore Giovanile nazionale ha annullato la parte relativa all’annata 1998 del comunicato ufficiale con gli incroci delle fasi interregionali per la stagione 2012/2013. Al momento attuale l’unica certezza è che ad affacciarsi al di Salgono le lombarde da 4 a 5 fuori dall’alveo della Lombardia saranno cinque e non 4 squadre: di fatto una conferma di quanto era accaduto nelle ultime stagioni, modificando la formula attuale (18 accessi diretti all’Interzona e 28 spareggi con 14 accessi) con 16 accessi diretti e 32 spareggi in vista della composizione del tabellone delle 16 partecipanti alle finali nazionali in programma a Cento dal 30 giugno al 6 luglio. Limitare il numero degli accessi sarebbe stato certamente penalizzante e complessivamente sbagliato, soprattutto tenendo conto dell’elevata qualità della catego- ria Under 15 “nostrana”; ora si attende il comunicato ufficiale con gli incroci (probabile un solo accesso diretto all’Interzona e 4 spareggi per le squadre piazzate dal secondo al quinto posto) auspicando comunque che il responso del campo dimostri che le lombarde inserite nel tabellone della seconda fase possano conquistare in massa l'accesso alle Final 16. UNDER 19 ELITE Regge il bunker di Masnago Malaspina a spron battuto Prosegue la striscia vincente casalinga della Teva nel girone Under 19 Elite regionale. I ragazzi di Bianchi (Bardelli 9, Bellora 2, Broggini 7, Cassinelli 1, Crespi 2, Ermolli, Grieco 6, Gualco 3, Lo Biondo 5, Macchi Si., Macchi St.4, Vai 18) regolano in volata anche Sarezzo “bissando” il successo esterno dell’andata contro i bresciani. Avvio a spron battuto (15-4 al 10’), poi tanta sofferenza nei due quarti centrali (anche 36-36 al 30’) risolta nel finale con le ripartenze finalizzate da Vai e l’energia difensiva di Grieco e Bardelli (5 recuperi, 3 assist e 6 rimbalzi). Giovedì (ore 21,30) trasferta sul campo del Soul Basket per i biancorossi. Stop in volata invece per l’ABA (Maiocchi 17; Marusic 4; Perron; Provenzi; Frizzi 2; Villa 2; Guidi 2; Giunta 5; Verolino 15; Vignati 15; Roveda) sul campo di Iseo; la squadra di Mazzetti mostra comunque progressi confortanti dopo le prove incerte delle settimane precedenti e viene beffata solo in volata (ancora 60-62 a meno 38”, decisiva una tripla di tabella a 1” dal termine). Stasera (ore 21,20) trasferta sul campo della Meta 2000. Tutto facile infine per il Malaspina (Magnani 6, Monti 4, Mapelli 4, Biganzoli 5, Brambillasca 10, Longoni 3, Di Munno 7, Miotto 10, Pesavento 7, Di Benedetto 23, Magnolfi 1, Bertuletti 4) sul campo dell’Urania: dopo il 23-21 del 20’ i ragazzi di Petri prendono le misure (32-46 al 20’) e colpiscono con Di Benedetto (8/9 da 2, 2/4 da 3) contro la zona milanese (45-68 al 30’). Mercoledì (ore 21,15) trasferta sul campo della seconda forza Pavia. RISULTATI: Eureka Monza-Terno d’Isola 63-48; Bernareggio-Meta 2000 79-68; Iseo-ABA Legnano 65-62; Soul Basket-Vanoli Cremona 65-75; PaviaEbro Milano 86-57; Teva Varese-Sarezzo 57-47; Urania Milano-Malaspina 57-83. CLASSIFICA: Eureka 34; Pavia, Cremona 32; Malaspina 26; Bernareggio 22; Meta 2000, Iseo 20; Teva 14; Sarezzo 12; ABA, Ebro 10; Soul 8; Terno d’Isola 6; Urania 4. L’ABC cade ad Arona Milano scivola a Torino Legnano aggancia Cernusco, l’Olimpia passa a Cremona UNDER 19 ECCELLENZA UNDER 15 ECCELLENZA Campus travolgente contro Mozzo, rinviata Terno d’Isola-Varese Non si inverte il trend negativo dell’ABC nella Divisione Nazionale Giovanile dell’Under 19 di Eccellenza. Il recupero di Arona porta a quota 14 la serie di sconfitte consecutive per i ragazzi di Besio: sul campo dei piemontesi (Lagger 7, Shaquille Hidalgo 22, Pedrazzani 6, Marini, Cogliati 4, Paracchini 12, Minoli 4, Milione, Carone, Marzorati 6, Pietroboni 2) i gialloblù (Lepri 11, Bernasconi 8, Moalli 1, Battistini 2, Dejace, Pastori, Brega 2, Tonella 5, Piccoli 9, Puricelli, Crespi 18, Zattra) debbono inseguire sin dall’avvio e non coronano i progressi evidenziati nelle due gare precedenti. E domani sera (ore 21 al Campus) arriverà la quotata Milano, reduce dallo stop in volata nel recupero sul campo della PMS Torino (Riva, Amato 26, Navarini 2, Gorla 4, Seratoni, Leontini ne, Peroni 7, De Bettin 2, Bartoli 10, Merlati 1, Piva 8, Vercesi). Pur con la stella Amato in dubbio viste le infiammazioni ai talloni che lo hanno tenuto fermo sabato con la Ltc il potenziale dei ragazzi di Galbiati è chiaramente notevole, anche se spesso la Robur ha mostrato il meglio di sé proprio nelle gare sulla carta a pronostico avverso. Tornerà in campo anche Desio, con il lungo viaggio alla volta di Genova contro il Cap infarcito di ex ad iniziare da coach Rocco. RISULTATI RECUPERI: PMS Torino-AJ Milano 67-60; Arona-ABC Varese 63-56. CLASSIFICA: Assigeco* 28; Milano*, Biella 26; Desio, Torino 22; Arona 16; Cantù*, Loano 12; Cus 10; Genova 8; Casale Monferrato* 4; ABC 2. PROGRAMMA: Arona-Cantù stasera opre 21; ABC-AJ domani ore 21; Assigeco-Biella rinv.11/4; Genova-Desio stasera ore 19,45; Cus Torino-Loano; PMS Torino-Casale Monferrato. Missione compiuta per l’ABA Legnano nel big-match dell’Under 15 Eccellenza. I ragazzi di Castoldi (Roveda 2, Leotta 2, Tognati, Panizza, Bianchi 20, Martinoni 2, Nuclich 11, Florio 2, Nardone 6, Colombo 4, Borghi 9, Battilana 11) impongono la legge del PalaKnights nei confronti della Comark, calando progressivamente la saracinesca difensiva (50-31 al 30’) per limitare gli ospiti (Oliva 13, Dessì 12). E ora il posticipo di mercoledì contro Desio (ore 21 in via Parma) alla vigilia dell’agevole trasferta a Mozzo offre agli altomilanesi la ghiotta chance della fuga solitaria in classifica. Rinviato per neve invece il posticipo domenicale della Teva a Terno d’Isola: recupero da fissare entro la prima decade di marzo, i ragazzi di Meneghin torneranno in campo venerdì al PalaWhirlpool nel big-match contro la Comark. A segno invece il Campus nell’agevole match contro Mozzo: dopo il 17-15 del 10’ i ragazzi di Pagani (Crespi, Balzaretti 2, Macchi 24, Serafinelli 11, Zanasca 8, Dini 11, Spertini 6, Moretti 6, Battaini 11, Santandrea 5, Armocida 4, Trentini 2) rompono rapidamente gli argini (47-28 al 20’) e dilagano nella ripresa. Sabato (ore 20) trasferta ricca di insidie sul campo di Cremona. Successo in rimonta invece per Milano che soffre a lungo sul campo di Cremona (due volte a meno 7 UNDER 17 ELITE Saronno passa a Casorate Lunetta amara per Gallarate a Monticelli Prosegue la corsa-playoff di Saronno nel campionato Under 17 Elite. I ragazzi di Leva (Fioravanti 3, Derudi 2, Fiore 18, Strada 2, Gorla 19, Pari 2, Borroni 5, Castelli 6, Mokouko, Calderone 4, Basilico, Bonetti 6) passano con autorità sul campo dell’acciaccato Casorate (Turano 21, Borroni 9): il 12-29 del 10’ permette ai biancazzurri di amministrare in scioltezza il match con la squadra di Tallone che non va oltre il meno 10 del 35’ pagando le rotazioni limitate. Domenica (ore 17) Saronno ospiterà Brescia, mentre Casorate farà rotta verso Lecco (ore 11,30). Brutto scivolone invece per Gallarate sul campo di Monticelli: la squadra di Salvi paga il pessimo 19/45 ai liberi e incassa uno stop evitabile. Sabato (ore 18,30) match casalingo da sfruttare con Treviglio auspicando di svuotare l'infermeria. RISULTATI: Bettinzoli Monticelli-Gallarate 69-54; Hydrotherm CasorateRobur Saronno 52-67; Cantù-Blu Celeste 90-69; Lecco-Venegono 64-37; Leonessa Brescia-Corbetta 62-73. CLASSIFICA: Blu Celeste, Cantù 28; Cernusco, Basketown, Saronno 22; Gallarate, Trezzano 18; Corbetta, Lecco 14; Casorate, Treviglio, Lecco 12; Bettinzoli 10; Brescia 8; Venegono 0. nel corso del match); bravi i ragazzi di Bizzozero (nella foto archivio) a stringere i denti e a piazzare l’affondo vincente nel finale con 8 punti in fila di Toffali (a lungo condizionato dai falli nel primo tempo). Ora Milano attende la visita dell’emergente Assigeco - rilanciata dall’innesto di Dincic - nel match casalingo di mercoledì (ore 21 al PalaLido). RISULTATI: Campus Varese-Mozzo 90-54; ABA Legnano-Desio mercoledì ore 21; Vanoli Cremona-AJ Milano 63-72; Cernusco-Bernareggio 73-47; CantùCasalpusterlengo 64-73; Cocoon Lissone-Comark Bergamo 57-93; Terno d’Isola-Teva Varese rinviata per neve. Rec. ABA-Comark 69-42 CLASSIFICA: Cernusco, ABA* 30; Comark* 26; AJ 24; Teva*, Desio* 22; Lissone 14; Bernareggio, Coelsanus, Cremona 12; Assigeco 8; Mozzo, Terno d’Isola 6; Cantù 4. UNDER 13 ELITE Stop in volata per la Coelsanus a Costamasnaga Sorride solo l’Hydrotherm Resa in volata per la Coelsanus nel programma del weekend dell’Under 13 Elite. I ragazzi di Fornaroli (Lozza 4, Bellotti 29, Barbiero 13, Lombardini 2, Paparatto, Daverio 8, Bonvini, Ercoli, Biotti 12, Cortese 3, Andrini 5, Piotti 1) cedono il passo nel finale sul campo di Costamasnaga: match in equilibrio per lunghi tratti (21-22 al 10’, 47-45 al 20’) con i varesini che pagano le uscite per falli dei lunghi ed il conseguente gap a rimbalzo nelle battute conclusive. Sabato (ore 17,30) occasione di riscatto contro Morbegno, nel programma del prossimo turno spicca il big match tra ABA e Desio (sabato ore 15 in via Parma). Domenica invece la Sportlandia ospiterà la corazzata AJ (ore 11,15 in via Oslavia). Nel recuper contro Tradate (bene Colombo e Maniscalchi) i varesini hanno imposto il fattore campo allungando con decisione nell’ultimo quar- to (ancora 50-39 al 30’). Nel contesto del "poker" varesino esulta solo Casorate, che pure deve faticare parecchio rispetto all’andata per piegare la resistenza di Vigevano. Match tirato per lunghi tratti e risolto solo nel finale con un ottimo Memelli ben supportato da Giuliato. Sabato (ore 17) trasferta sul campo della Cocoon Lissone. RISULTATI: AJ Milano-Morbegno 101-22; Hydrotherm Casorate-Cat Vigevano 49-45; Cantù-Bernareggio 104-28; Teva Varese-Desio 49-64; Sportlandia Tradate-Cusano 29-55; Costa-Coelsanus Varese 83-77; Soul Basket-Cocoon Lissone. Ant. CusanoBernareggio 54-35. recuper COelasnus-Sportlandia 77-48. CLASSIFICA: ABA 32; Desio, Cantù, Milano 28; Cusano 24; Teva, Lissone 18; Bernareggio, Costa 14; Casorate, Coelsanus 12; Morbegno 8; Tradate 6; Soul 4; Vigevano 0. LOMBARDIA SPORT LUNEDÌ 25 FEBBRAIO BASKET 2013 JOIN THE GAME Si parte da Gorla Maggiore ed Uboldo Pronto l’appuntamento inaugurale per l’edizione 2013 del 3 contro 3 “Join The Game”. L’ormai consueto torneo di “Street basket” organizzato dalla Fip che coinvolge le categorie Under 13 ed Under 14 maschili e femminili (quest’anno coinvolte le annate 1999 e 2000) vivrà domenica il primo atto in tutte le province d’Italia (presentazione ufficiale venerdì a Siena in occasione della conferenza stampa sui programmi estivi delle Nazionali). Per quanto riguarda il comitato di Varese le "locations" saranno le stesse delle stagioni passate: la sezione femminile che coinvolgerà una ventina di squadre suddivise nei due livelli di gioco si svolgerà in mattinata ad Uboldo (palestra "Giulio Galli" di via Ceriani con partenza dalle 9,30). Quella maschile si disputerà invece a Gorla Maggiore, dove tra l’accogliente struttura del PalaGorla e la vecchia "Fossa" di via Volta i due campi attigui rendono ottimale la dislocazione della novantina di squadre iscritte. L’Under 14 maschile si giocherà in mattinata con inizio alle ore 9, mentre l’Under 13 maschile è in programma nel pomeriggio a partire dalle ore 14. Da segnalare infine che la Fip nazionale ha permesso "in extremis" anche la partecipazione ai nati nel 2001 che risultano ancora tesserati a livello Esordienti, in deroga a quanto previsto dalle DOA nazionali. Eventuali variazioni nella composizione delle squadre già iscritte con il sistema Fiponline dovranno essere comunicate all’indirizzo mail ufficiogare. [email protected]. A Milano invece l’edizione 2013 del "Join The Game" si svolgerà tra Macherio, Melzo e Bernareggio: l’Under 14 femminile inizierà alle 9 in viale Svezia, dove a seguire (dalle 11,45) scenderanno in campo gli atleti dell’Under 14 maschile. Che giocheranno in parte anche in via Petrarca ed in viale Regina Margherita ad iniziare dalle 9. Nel pomeriggio in campo la categoria Under 13 (femmine a Melzo, maschi dalle 14 sugli altri due campi). UNDER 19 VARESE L’ABA riprende la marcia UNDER 14 ECCELLENZA Resa onorevole per l’ABC contro la Comark Riparte la corsa dell’ABA Legnano nei piani alti dell’Under 14 Eccellenza. I ragazzi di Morazzoni (Biraghi 25, Barone 15) riscattano lo stop casalingo contro l’ABC fermando la serie positiva del lanciato Milano3: dopo il 38-31 del 20’ gli altomilanesi aumentano i giri in difesa e volano via. Sabato (ore 16) trasferta a Pavia, dove è caduta la Teva: i ragazzi di Sterzi (Messina 11, Della Pietra 6, Aspesi 4, Amato 4, Ramer, Croci, Magnini 6, Cattaneo 2, Carlesso 17, Caccianiga 2, Martignoni 4, Roncoroni) riscattano un avvio ad handicap (20-13 al 10’) con un secondo quarto intenso (25-33 al 20’). Nel finale in volata però Varese spreca occasioni ghiotte in serie e dopo il 53 pari del 40’ l’overtime è deciso da una tripla casalinga a meno 9". Sabato (ore 20,30) match casalingo contro Brescia. Resa onorevole invece per l’ABC nel Successo casalingo per l’Under 14 dell’ABA Legnano (foto redazione) big-match contro la capolista Comark. I ragazzi di Todisco (Fiamberti, Paloschi 4, Turolla 3, Masotti 3, Cantoreggi, Bellotti, Mottini 13, Stoppazzola 9, presa, ma la nuova sfuriata cislaghese (Balsamello 23, Morandi 19, Ogliari e Cannizzaro 10, positivo il rientro di Cremascoli) vale il +13 del 30'. Intanto il facile successo di Fagnano (in luce soprattutto Giacomello) con Ferno (bene Facco e Vedovato) e il passo falso dell'Ardor a Saronno (Chiusano 24) rendono lo scontro diretto di domani sera pressoché decisivo per il passaggio del turno, anche se la Virtus, che nell'ultimo turno affronterà Cislago mentre Busto riceverà il Viva, dovrebbe anche ribaltare il proibitivo -25 dell'andata. Proprio il Viva (Rettori 23, Robbioni 20) è reduce da un'altra vittoria, questa volta contro Cassano (Giardina 19, Bonicalzi 18), che recupera l'11-21 del 10' (60-60 al 38') ma nella volata finale va al tappeto dopo il 2/2 di Sorrenti a -4". Finale paragonabile a quello tra Irte e Cislago anche nel girone B: Luino (Chimini 20, Galluccio 14) batte in volata Daverio (Zecchillo 18, Caccianiga 10) grazie alla tripla di Colombo a 11" dalla sirena conclusiva ma i Rams salvano la differenza canestro e rimango in pole position per il primo posto. Intanto doppio turno positivo anche per Gazzada, che in rapida successione batte Monvalle e Castronno. Alle sue spalle Venegono è sempre più vicina al pass per i playoff; la squadra di Troisi (Caproni e Rusconi 13) supera anche Gavirate (Zanardini 25, Atzori 13) grazie allo strappo del terzo quarto (18-6 UNDER 15 VARESE Tappe a Segrate, Lesmo e Legnano tra stasera e giovedì Inarrestabile Gazzada Il Campus si conferma Al via la selezione milanese Under 13 GIRONE 1: Gorlazy-Sesto (rinv.); Valceresio-Gasch 47-90; Saronno-Gallarate 86-48. (3˚turno)Gasch GazzadaSaronno 99-53. CLASSIFICA: Gazzada 8; Gorla* 6; Saronno 4; Gallarate, Valceresio 2; Sesto* 0. GIRONE 2: Daverio-Malnate 60-62; Tradate-Coelsanus Va 62-70. (3˚turno) Coelsanus-Daverio 50-37; Sangiorgese-Tradate 29-100. CLASSIFICA: Campus 8; Lonate Pozzolo* 6; Tradate*, Malnate*, Daverio 2; Sangiorgese* 0. GIRONE 3: Legnano-P.Tresa 47-52. CLASSIFICA: Ponte Tresa* 4; Lonate*, Legnano, Angera, Antoniano 2. GIRONE 4: S.Filippo-Cavaria 33-118. CLASSIFICA: Cavaria 6; S.Filippo 4; Albizzate*, Laveno 2; Cantello 0. Corti 2, Borsani 16, Cadario 15) reggono per lunghi tratti (32-31 al 20’ dopo il 12-21 iniziale e ancora 56-61 al 35’ dopo il 46-57 del 30’) contro la prima della classe (Moretti 19, Zanotti 14, Bonanomi 13); sabato (ore 16,15) trasferta insidiosa a Cantù. Dopo il più 9 di metà gara i ragazzi di Bizzozero alzano il volume in difesa volando sul 59-28 del 30’ (solo 5 punti concessi nella frazione) pescando a piene mani nelle pieghe di un roster profondo. Sabato (ore 19,30) altro turno casalingo alla portata contro Lissone. RISULTATI: AJ Milano-Casalpusterlengo 85-41; CernuscoRimadesio 66-73; ABC VareseComark Bergamo 65-75; Lissone-Costa domani ore 17; Terno d’Isola-Cantù 78-71; ABA Legnano-Milano3 80-49; PaviaTeva Varese 59-56 dts; NBB Brescia-Sarezzo 93-66. CLASSIFICA: Comark 36; AJ 34; Desio 28; Cantù*, ABA 26; ABC 22; Milano3 20; Terno d’Isola 18; Costa 14; Pavia, Teva 12; Brescia, Cernusco 10; 8; Casalpusterlengo 6; Sarezzo 2; Lissone 0. Il Cistellum "regala" il primo dispiacere all’Irte Busto (Gio.Fe.) Doveva essere la giornata della consacrazione e invece la sconfitta di Cislago rimanda di una settimana la definitiva conquista del primato per l'Irte di Stefano Pozzati. Il Cistellum, infatti, riesce sì a rifilare la prima sconfitta stagionale ai biancorossi ma, con un passo falso in più e la differenza canestro sfavorevole - all' andata al PalAriosto finì 72-52 - , non potrà ambire alla leadership del girone A; i ragazzi di Viola, però, mettono già matematicamente al sicuro la piazza d'onore. Padroni di casa subito a fare l'andatura (20-15 al 10' nonostante lo 0-6 iniziale) grazie all'alternanza tra difesa a uomo e zona 3-2; i bustocchi (Lunghi 26, Borsani 25, Melro 8) rimettono il naso avanti in avvio di ri- (Gio.Fe.) Il Gasch spicca il volo. La squadra di Paganini e Frontini fa ampiamente centro sia contro Saronno, sia contro la Valceresio, e prende il comando del girone 1 visto il concomitante rinvio del match tra Gorla e Sesto Calende. La Robur va al tappeto già nel primo quarto (29-11 al 10'), in cui i gialloblù imbrigliano bene il play Airoldi e sfruttano al meglio la serata di grazia di Argenti (25 con 10/10 da 2, 1/2 da 3, 6 recuperi); in luce anche Difrancescantonio (19 con 8/11 dal campo), Colnago, Montalbetti e Barbiero. Contro la Baj (Ghiggini 9), invece, il break arriva in avvio di ripresa: dopo il 30-35 del 20', il Gasch (Argenti 20, Pallaro 14) strappa grazie al 5-32 del terzo quarto. Ieri vittoria netta anche per Saronno (Airoldi 15, De Marchi 15, Munafò 16, Morandi 10 e tanti rimbalzi), che chiude la pratica Gallarate (Zedde 12) a metà gara (42-20 al 20'). Un'ottima prova corale frutta al Campus la vittoria di Tradate; la Sportlandia è costretta a inseguire dalle prime battute (13-19 al 10'), impatta con una tripla di Airoldi al 25' ma poi lascia nuovamente strada alla squadra di Tavian. 27 Parte stasera il cammino della selezione provinciale Under 13 della zona di Milano che prepara l’appuntamento con il classico Trofeo Bulgheroni riservato quest’anno all’annata 2000. La rappresentativa affidata dal CNA provinciale a Mattia Ferrari (il coach milanese da anni professionista tra Cecina e Latina che ha dato la sua disponibilità dopo l’interruzione prematura dell’avventura in DNA) svolgerà nel giro di 4 giorni una serie di allenamenti "preliminari" su scala geografica sulla base delle segnalazioni pervenute dagli allenatori. Il primo appuntamento è in programma oggi a Segrate, mentre domani la "carovana" si sposterà a Lesmo per chiudere la prima tornata di selezioni giovedì a Legnano. E già entro fine settimana lo staff della selezione Under 13 milanese potrà fornire al RTT Andrea Schiavi i nominativi degli elementi "di interesse" per la rappresentativa a livello regionale. A Varese invece i due selezionatori Angelo Galmarini ed Alessandro Leva seguiranno il 3 contro 3 “Join The Game” domenica a Gorla Maggiore per visionare dal vivo gli atleti più interessanti dell’annata 2000 già selezionati dai tecnici della provincia. Previste comunque delle sedute di lavoro “collegiale” nella prima metà di marzo, in attesa del semaforo verde per gli allenamenti della selezione regionale affidata a Guido Saibene, altra "eccellenza" di spicco per il movimento giovanile lombardo che presterà la sua opera in favore dei giovanissimi dell’annata 2000. GIRONE A: Lonate C.-Legnano 60-57; CassanoViva 65-67; Saronno-Ardor 57-47; Cislago-Irte 75-66; Altrimedia-Ferno 83-47. CLASSIFICA: Irte 30; Cislago 28; Saronno 24; Ardor, Fagnano 20; Legnano 14; Cassano, Lonate 8; Viva 6; Ferno 2. GIRONE B: Venegono-Gavirate 68-61; MonvalleClivio 63-75; Daverio-Verbano 57-60; 7 LaghiCastronno 71-58; Sesto-Gasch 55-72. (15˚turno)Monvalle-7 Laghi 47-87. CLASSIFICA: Daverio, Luino 28; 7Laghi 26; Venegono 20; Castronno 16; Gasch 14; Sesto, Clivio 10; Gavirate 8; Monvalle 0. UNDER 14 VARESE Già partita la seconda fase Valceresio e Cavaria dilagano fin dall’esordio (Gio.Fe.) Nemmeno una settimana di sosta per gli Under 14, prima di quella riservata al Join the Game. La seconda fase ricomincia subito, seppur a singhiozzo. E' il girone 1 quello più "trafficato": Sesto Calende (Prutti 24) espugna Busto nonostante i ragazzi di Fogù non mollino fino alla fine. L'Irte (Zambon 18, Gallo 9) inizia meglio (5-0) ma poi viene passata in velocità dagli ospiti (26-37 al 20'), torna a -1 al 38' prima di essere mandata al tappeto dalla tripla di Marotto (15). C'è anche il successo della Valceresio; i ragazzi di coach Antonello nicchiano fino al 15' (30-24) ma strappano già prima del riposo lungo con il 10-2 che chiude la seconda frazione. Nella ripresa la Sportlandia (Calciolari 10) non riesce a trovare le energie per opporre resistenza e la Baj può dilagare facilmente con i vari Meani (24), Cagliani (17) e Tara- UNDER 17 VARESE Legnano beffa il Campus, Rossi respinge Saronno (Gio.Fe.) Una coppia prende il comando del girone 2: insieme a Cislago, però, non c'è il favorito Campus bensì Legnano che è protagonista proprio del raid al Centro Robur. I Knights, affidati a Lista vista la squalifica dell'head-coach Tamborini, imbrigliano i varesini con la 2-3, che, con Abbiati debilitato dall'influenza, non riescono a trovare le contromosse offensive. Brega impatta con due liberi nel finale, ma l'overtime è tutto di marca legnanese (Ferravante 18+17 rimbalzi, Rinke 18, Raimondi 13). I "forgiati" riescono poi a spuntarla in quel di Malnate (Frattini 13) sulla spinta di Rinke (28), con fuga decisiva nel quarto periodo. In vetta, come già detto, c'è anche il Cistellum, che prima passa a Tradate (Galli 6) in un match dominato dalle difese - bastano gli spunti di Landoni (17) e Quagliotti (12) -, quindi respinge l'assalto dell'Ardor (Angelini 13); alla squadra di coach Viola è sufficiente un buon inizio su ambo i fronti del campo (16-7 al 10') per poi controllare. I bustocchi ci provano ma senza mai tornare davvero pericolosi; per il Cistellum in luce il lungo Ceriano (15),i soliti Landoni (16) e Quagliotti (19) ma anche il "difensore" Saibene. Nel weekend appena trascorso il Campus di Baroggi (Brega 26, il parziale) e proveranno a chiudere i conti già domani nello scontro diretto contro Castronno partendo dal +13 dell'andata. Cassani 12) rialza la testa contro la Sportlandia B (Galeazzi 10), mandata al tappeto già dal 25-6 del primo quarto. Nel gruppo 1, complici i rinvii, è Castellanza l'unica formazione a quota quattro. Il team di Corbella salva la pelle contro Saronno (Biasioni 16, Beladelli 10), riacciuffata da Rossi (23) che prima infila la tripla del -1 e poi, dopo l'1/2 di Proserpio (23), sulla sirena che chiude i regolamentari è glaciale facendo 2/2 dalla lunetta. Nel supplementare la SBC (Aspesani 14, Gandini e Ramazzina 11, Raimondi 9) scappa subito (7-0 iniziale) e supera lo spavento. Gazzada (Calisto 21, Pedotti 15, Moalli 10) batte gli "amaretti" (Airoldi 17) con molta più agilità. GIRONE 1: Verbano-Gazzada (rinv. Al 28/2); Castellanza-Saronno 72-64 d1ts; Castronno-Tradate A (rinv.). (1˚turno)Saronno-7 Gazzada 56-85. CLASSIFICA: Castellanza 4; Gazzada*, Tradate A* 2; Castronno*, Luino*, Saronno 0. GIRONE 2: Campus Va-Tradate B 71-31; Malnate-Legnano 44-59; Cislago-Ardor 65-52. (1˚turno) ArdorMalnate 58-68; Campus Va-Legnano 62-74 d1ts; Tradate B-Cislago 32-46. CLASSIFICA: Cislago, Legnano 4; Malnate, Campus 2; Tradate B, Ardor 0. scio (10). Nel pomeriggio di ieri esordio vincente per la favorita Cavaria (22-9 al 10’, 43-22 al 20’), che supera in agilità la SBC guidata dal "supplente" Corbella (bene Baruffi e Dell’Acqua). Il girone di consolazione, che comprende tutte le formazioni escluse dalla corsa al titolo provinciale, comincerà invece dal secondo weekend di marzo. GIRONE 1: Irte Busto Arsizio-Basket School Sesto Calende 56-60; Baj Valceresio-Sportlandia Tradate 85-47. CLASSIFICA: Sesto Calende, Valceresio 2; Saronno*, Daverio*, Irte Busto, Tradate 0. GIRONE 2: Cardano-Verbano Luino (rinviata); Ayers Rock Gallarate-Campus Varese (rinv. al 13/3); Bosto Cavaria-Scuola Basket Castellanza 91-55. CLASSIFICA: Cavaria 2; Cardano*, Verbano*, Ayers Rock*, Campus*, Castellanza 0. UNDER 15 ELITE SBC e Royal a secco Weekend negativo per le due portacolori “nostrane” dell’Under 15 Elite condizionate da uno stato di salute precario dei rispettivi organici. Con soli 7 effettivi disponibili Castellanza crolla nel finale nel match casalingo contro Treviglio: i ragazzi di Mazzetti (Soana 11, Basilico 7) comandano per lunghi tratti (12-8 al 10’, 25-21 al 20’) ma l’organico ridotto all’osso costa caro nel quarto conclusivo (parziale finale di 2-20) con il punteggio che si dilata nel finale (ancora meno 4 al 37’). Domenica (ore 11) trasferta sul campo della Meta 2000 San Donato. Nettissimo lo stop della Royal sul campo di Nembro: i ragazzi di Nava (Di Tullio 15, Gegra 10) pagano le condizioni rimaneggiatissime del roster subendo sin dall’avvio la fisicità dei padroni di casa (27-6 al 10’ e 42-18 al 20’). Domenica (ore 15 in via Parma) attesa la visita di Morbegno. RISULTATI: Nembro-Royal Legnano 82-51; Morbegno-Cornaredo; Cusano-Gussago 46-77; Meta 2000-Cat Vigevano; Sarezzo-Inzago; SB Castellanza-SB Treviglio 38-56. CLASSIFICA: Gussago 28; Inzago 24; Treviglio 22; San Donato, Nembro 18; Vigevano 14: Settimo, Cusano, Legnano 12; Morbegno 10; Cornaredo 8; Sarezzo 6; Castellanza 4; Segrate 0. 28 BASKET LUNEDÌ FEBBRAIO 2013 LOMBARDIA SPORT Colpi esterni per Garbagnate e Bollate SERIE C2 GIRONE B Pall.Milano-Resistor Garbagnate 72-89 Ebro Milano-Cernusco 72-66 EBRO: Fontana 14, Monzani 1, Borroni 10, Tortorici 4, Galati 2, Santroni 11, Leonardi 10, Faini 13, Zanella 6, Stenco 1. CERNUSCO: Tonelli, Mezzaqui 13, Buschi 11, Zanchetta 2, Antelli 2, Carzaniga 7, Sirtori 5, Darwish 13, Remelli 10, Siragusa 3. PALL.MILANO: Reali 14, Romano 2, Gurioli 12, Riccioni 10, Premier 6, Mastrantoni 26, Crosignani G.2, Crosignani P.2, Ferracin ne, Della Vedova ne. GARBAGNATE: Allegri 26, Saccà 24, Chiodaroli 15, Maina 10, Carolo 8, Moretti 6, Lattuada, Barella, Ripamonti ne, Arrigoni ne. Non si ferma la deriva negativa della Pallacanestro Milano che allunga a quota 4 la sua serie negativa contro Garbagnate. La squadra di Cattaneo e Muzzolon paga alla distanza l’assenza del veterano Solaini ed evidenzia nuovamente una condizione generale precaria di fronte al classico “moto perpetuo” della Resistor. I "Blues" fanno l’andatura per un tempo, sparando a raffica con Mastrantoni nonostante la marcatura "faccia a faccia" del duo Moretti-Barella che limita le bordate di Reali. La squadra di casa fa l’andatura (22-19 al 10’ e 47-42 al 20’) ma l’Osl tiene comunque il passo 25 con le incursioni dell’ex di turno Saccà (nella foto redazione). E dopo la pausa lunga la squadra di Marrapodi inizia a macinare il suo basket a tutto campo: le folate del solito Allegri creano il primo sorpasso ospite (61-65 al 30’) e il gap si dilata in avvio della quarta frazione. I padroni di casa provano anche a passare a uomo ma il differenziale in termini di condizione è troppo elevato e con Carolo in evidenza vicino a canestro la Resistor dilata decisamente il gap nelle battute conclusive del match. Vittoria in volata per l’Ebro che respinge l’assalto della pericolante Cernusco al “fortino” della Forza&Coraggio. Milanesi ancora “convalescenti” in attesa del ritorno di coach Pizi, ma la reazione d’orgoglio dopo il brutto stop di Cusano dimostra che l’obiettivo playoff è ancora possibile anche grazie al ritorno in biancoverde di Stenco (esordio per l’ala del 1992 tornato dal prestito all’Urania). Match comunque tiratissimo con i “Bufali” che fanno l’andatura (30-33 al 20’) sull’asse MezzaquiDarwish; nella ripresa la squadra di Verde sale di tono in difesa (53-53 al 30’) e pesca a piene mani nelle pieghe del suo roster chilometrico (5 in doppia cifra e 10 a referto) per piazzare l’affondo decisivo nella quarta frazione. Posal Sesto S.Giovanni-Ardor Bollate 69-71 2 ts Calolziocorte-Fortitudo Busnago 73-48 POSAL: Perego 8, Baroncini 12, Valerio ne, Riccioli 8, Benazzi 4, Marchettini 14, Cipolla 2, Maga 5, Orfei 7, Brambilla 9. BOLLATE: Mitrano L.3, Villa 7, Lazzati 7, Romei 3, Passarini 1, Musazzi 13, Febbrini 14, Rota 12, Binaghi 2, Carli R.9. CALOLZIO: Broggi, Paduano 10, Amadio 8, Brambilla, Borghi 5, Milan 11, Corbetta 12, Cesana 7, Floreano 6, Traorè 14. BUSNAGO: Pisoni 11, Nava 5, Guazzato 4, Scarabelli 9, Ciocca 19, Danelli, Galati, Caseri, Dalla Grassa. Prezioso successo esterno per Bollate nella sfida-salvezza sul campo della Posal. L’Ardor conferma il trend positivo delle ultime settimane ed acuisce la crisi di Sesto, sempre alle prese con vari problemi di organico (Fabbricotti out per un infortunio ad un dito, Benazzi limitato dai postumi di una caduta in motorino; in arrivo l’ala Bragagnolo dalla Pall.Milano). I padroni di casa che sfruttano la verve dei giovani (5/8 da 2 e 13 rimbalzi per Baroncini) ma pagano la serata-no dal perimetro e non coronano il più 7 del 26’; nel finale Bollate impatta sul 55-55 del 40’ e nella maratona conclusiva l’Ardor trova il guizzo vincente al secondo overtime. Nulla da fare per l’acciaccatissimo Busnago sul campo della capolista Calolziocorte. Con soli 6 effettivi disponibili e 3 ragazzi del 1997 "precettati" per l’occasione la squadra di Brigatti regge l’urto per un quarto (18-15 al 10’). Poi i problemi di falli di Guazzato e Scarabelli "forzano" il passaggio a zona e le triple di Milan scavano il primo solco (33-18 al 15’). La squadra di Brigatti si aggrappa all’asse CioccaPisoni e limita i danni a cavallo tra primo e secondo tempo (37-33 al 23’), e la Fortitudo tiene botta nonostante l’impatto a rimbalzo di Traorè fino al 44-39 del 27’. Ma due dardi in fila di Cesana fanno saltare l’arrocco e il metro permissivo penalizza gli ospiti (66-46 al 35’). LegAdue e LNP iniziano il percorso verso la creazione della nuova Lega Un nuovo organismo "terzo" per gestire i nuovi campionati nazionali dopo la riforma dei campionati da far nascere però dall’1 luglio prossimo venturo. Questo il risultato pratico dell’incontro congiunto tra i vertici Fip e quelli di LegAdue e LNP che hanno confermato la direzione "federale" di ripartire daccapo unendo le forze attuali in una nuova struttura. Resta da trovare chi si occuperà in maniera operativa della gestione del "trapasso" tra i due campionati attuali e il nuovo "contenitore" da 16+16 squadre (sempre che si arrivi a quota 32: il "piano B" prevede due gironi "verticali" fino a quota 28 e girone unico se si arriverà a 24) con regole analoghe sotto tutti i punti di vista. UNDER 13 VARESE Tema decisamente delicato visto che mettere a fuoco un sistema di regole su argomenti concreti dall’eleggibilità all’impiantistica, passando per i controlli e gli adempimenti burocratici e fiscali - adatto per consentire a realtà diverse di convivere sotto lo stesso tetto non è comunque facilissimo. LegAdue e LNP si raduneranno comunque in assemblea (giovedì i professionisti e il 15 marzo a Cecina i dilettanti) per tracciare una "road map" verso la nascita della nuova entità; l’ideale sarebbe nominare dei "fiduciari" per gestire la transizione verso la nascita del nuovo sodalizio che dovrebbe eleggere il presidente all’inizio della prossima stagione sportiva. Intanto sul tema “caldo” dei parametri la rimodulazione degli importi sembra aver trovato la quadra su 9mila per la nuova DNA, 6mila per la DNB e 3500 per la DNC (variazioni minime per i campionati regionali, il versamento per la Promozione non sembra una priorità) mentre per la serie A si parla di incremento da 11500 a 15mila euro. Ed anche sulla possibilità di cedere i diritti dei Nas ci sono aperture interessanti che potrebbero garantire una “ripatrimonializzazione” delle società introducendo qualcosa di simile al vecchio cartellino. Ma le variazioni sul tema saranno ratificate a giugno in occasione dell’assemblea per la modifica dello statuto per togliere lo status professionistico alla LegAdue. Gianni Petrucci (foto archivio) Under 15, stasera amichevole a Bergamo Altra tappa di avvicinamento verso il Trofeo delle Regioni Under 15 per la selezione regionale maschile 1998 della Lombardia. Dopo i tre allenamenti svolti a Cernusco sul Naviglio e Boffalora, la rappresentativa guidata da Fabrizio Natola scenderà in campo stasera a Bergamo (ore 18,30-20,30 presso il palasport di piazzale Tiraboschi): per l'occasione prevista una gara amichevole contro un gruppo di Under 16 della Blu Orobica che servirà per rodare i meccanismi di gruppo della selezione biancoverde. Un appuntamento importante nell'unico test agonistico previsto sul percorso verso la kérmesse di Genova che proseguirà poi a marzo con altri 4 allenamenti: Questo l'elenco dei convocati: Ambrosini (Pall.Varese), Antelli (Cernusco), Baiocchi (Cernusco), Calò (Corbetta), Calzavara (Pall.Varese), Corti (Desio), Dessì (Comark Bergamo), Dincic (Casalpusterlengo), Ferrabue (Pall.Varese), Franco (Cernusco), Lo Biondo (Pall.Varese), Nuclich (ABA Legnano), Pagani (Pall. Varese), Pasini (NBB Brescia), Toffali (AJ Milano). PROMOZIONE VARESE Varata la seconda fase Il via dopo il Join the Game Irte e Cardano si issano in zona playoff, Montello in striscia Pronto il tabellone della seconda fase per il campionato provinciale Under 13 varesino. Dopo la conclusione della stagione regolare sono stati formati i 4 gironi playoff sulla base dei piazzamenti della fase eliminatoria; il calendario ufficiale sarà varato nei prossimi giorni, i 4 raggruppamenti che proseguiranno il cammino nella corsa verso il titolo prenderanno il via dal secondo weekend di marzo lasciando spazio al "Join The Game" nella prossima settimana. Le quattro vincenti delle "poules" della seconda fase (sei partite di andata e ritorno) disputeranno così la finale provinciale per l’assegnazione del titolo varesino versione 2012/2013. Le altre 14 squadre (Malnate, Ponte Tresa, Phoenix Cantello, Basket Viva, Ayers Rock Gallarate, Hydrotherm Casorate, Daverio, La Sportiva Gavirate, Kikkers Comabbio, Scuola Basket Castellanza, Antoniano Busto Arsizio e Draghi Gorlazy) proseguiranno il loro cammino nella fase di consolazione che proseguirà fino al 19 maggio: si formeranno 3 gironi (due da 5 e uno da 4 squadre) per proseguire il cammino stagionale con gare di andata e ritorno. Così la composizione dei 4 gironi playoff: (Gio.Fe.) Nessun problema per la capolista Castronno. La CAL liquida con relativa semplicità la pratica Origgio (Zilioli 18, Turdò 11): dopo il +10 di metà gara, è un secondo tempo con i fiocchi (57 punti) a lanciare la formazione di Monti, che apre la fuga con le triple di Zanzi (10) e Donati (11) e poi scappa in maniera decisa sulla spinta di Mascarin (14). Sono ben sette i biancorossi in doppia cifra (Marini 14, Trentini 12, Cappello e Cereda 10). In discesa anche il cammino di Malnate (Ragazzo 26 con 6 triple, D'Andria 13), che all'intervallo lungo ha già in cassaforte il match (38-17 al 20') GIRONE 1: Robur et Fides Varese, Fernese, Azzate, Virtus Olona Fagnano GIRONE 2: Bosto Varese, Basket School Sesto Calende, Legnano Basket, Limax Clivio GIRONE 3: Basket’s Friends Angera, Ardor Busto Arsizio, Baj Valceresio, Cardano GIRONE 4: Robur Saronno, Aurora Vedano, Olimpia Busto Arsizio, Valcuvia Impresa di spessore per Lesmo sul campo della seconda forza Lierna. Dopo otto sconfitte in fila i ragazzi di Laffitte (Rossi 11, Forneris, Zappa 11, Cassanmagnago 9, Ghezzi 2, Cazzaniga 4, Mariani 7, Campana 16, Pozzoli ne, Colombo ne) sbancano a sorpresa il parquet della seconda forza guidata da Mauro Colonnello (Smaniotto 9, Vismara 8, Molteni 19, Melis 2, Tavola 2, Ballarate 7, Boffi 2, Anghileri 4, Fiorendi 3) con una ripresa di grande spessore difensivo dopo il 32-26 del 20’ che rimette in carreggiata-salvezza la formazione brianzola. Ennesimo stop in volata invece per Meda (Gatto 8, Cogliati 12, Romei 2, Passero 7, Barbisan 8, Bruno 7, Malberti 5, Grassi 6, Corbetta 4, Verlato) che cede nel finale sul campo della terza forza Rovello Porro (Mosconi 1, Lanzi 9, Galli 3, Bottinelli 13, Gorni 5, Bosa 8, Borghi, Terraneo 6, Porro 11, Pancino 8). La squadra di Chionchio fa anche l’andatura (12-15 al 10’) e regge l’urto fino al 45 pari del 30’. Risultati e classifiche su La Prealpina del Lunedì. contro Clivio (Nava 12). Ma la giornata offriva soprattutto due scontri diretti per guadagnare la zona playoff: il primo successo è quello esterno dell'Irte che passa con personalità sul campo della AS (U.Nannetti 12) grazie alla "linea verde" (Lunghi 19, Borsani 13, Barbazza 11, bene anche Bianco), mentre a seguire arriva anche la vittoria di Cardano contro la LIUC. L'avvio è favorevole agli universitari, ma il 19-4 propiziato da capitan Taricco (14, 11 nel secondo quarto) lancia la squadra di Gentile (Biaggi 14), che in avvio di ripresa strappa definitivamente con Piazza (20) e Pozzi (12). Tranquilla vittoria, la sesta consecutiva, per il Montello (Campiotti 18, l'esordiente Ortega 10+9 rimbalzi) che ha la meglio (6-14 al 10') nonostante il temporaneo rientro di Verghera (Pastori 15) in avvio di secondo tempo (30-33 al 25'); ma la risposta di Magistrali (18 con 7/13 al tiro e 6 recuperi) non si fa attendere. Cavaria (Vignali 14, Ceriani 12, Crespi 10) esce dalla zona playout imponendo lo stop a Lonate (Castiglioni e Palmeri 14); decide il secondo quarto con un Cappellato (15) in gran spolvero e le due triple in rapida successione di Rossi. Albizzate guida sempre con la Link It (+9 al 10'), rischia qualcosa nel finale (+2 al 38') ma poi chiude con una tripla di Rossi (14), il gioco da tre punti di Geranio (20) e il 2/2 in lunetta di Riganti (14). Torna al successo anche Borsano, che interrompe la striscia negativa con la Valcuvia (Zilio 17); la squadra di Maini scappa sul +15 al 31', quella di Crugnola rientra grazie alla zona (46-45 al 37'), ma una tripla di Marelli (14) ridà vigore ai padroni di casa (Pamio 12+14 rimbalzi). RISULTATI (18˚turno): Albizzate-Link It Va 74-62; Cavaria-Lonate P. 63-48; AS Va-Irte 41-52; Cal Castronno-Origgio 93-68; TreG Sogesca Borsano-Valcuvia 55-49; Cardano-Castellanza 88-78; Malnate-Clivio 67-35; Verghera-Montello 46-63. Stefano Taricco (foto redazione) CLASSIFICA: Castronno 30; Malnate 28; Cardano, Irte Busto 26; LIUC Castellanza*, AS 24; Montello 22; Lonate*, Valcuvia 16; Cavaria 15; Clivio, Albizzate 14; Cavaria 11; Origgio 10; Link It 8; Verghera, Borsano 6. PRIMA DIVISIONE Scappa la Fortitudo Fagnano, l’Hydra fa suo il derby di Varese (Gio.Fe.) Turno favorevole a Fagnano. La Fortitudo (Cavelli 9), infatti, è l'unica a muovere la classifica tra le prime quattro del girone A: la vittoria arriva in rimonta contro l'Antoniano (Tosi 13, Reguzzoni 7), seppur siano i bustocchi a fare l'andatura (12-22 al 16') fino al 33-37 del 36'. Il finale è però tutto di marca fagnanese (10-0 il parziale), con il "Totem" Uslenghi (12, 8 nell'ultimo periodo) a fare la voce grossa nel pitturato. Nonostante la Fulgor Somma fosse a riposo, Uboldo (Monti e Ferrarotti 8) e Viva (S. Corbella 15, R.Corbella 11) non ne approfittano venendo sconfitte rispettivamente dall'Ardor (Tosi e Ferrarini 20, Marghella 10, Molteni 8; decide l'iniziale 22-11 in favore della squadra di Roberto De Bernardi) e da Caronno (Poggesi 13, Cattaneo 12; respinto l'assalto finale di gialloverdi che si fermano al -4 del 35'). Tra chi riavvicina la zona playoff c'è anche Gallarate (Scarpato 8, positivo rientro del lungodegente Caruso), che nicchia nella prima metà (26-24 al 20') e poi strappa in maniera decisa in avvio di ripresa (+14 alla terza sirena) sulla spinta di Menoncin (14). Gerenzano allontana l'ultima piazza con il raid di Lonate Ceppino. Nel girone B Travedona va per due volte sopra quota 100, prima a Vedano, quindi contro Ponte Tresa, e nel frattempo si prende anche il lusso di prelevare l’esterno Batanov da Daverio; protagonista Max Lucchini, che "firma" 67 punti totali nelle due sere. La gara più attesa era il derby varesino tra Bizzozero (Bernocchi 12) e Hydra (Galmarini 26, Rago 17, Vecchiè 11): ad avere la meglio è la squadra di Calcagni che fa il break nel fi- nale del primo quarto (0-8 il parziale, 11-19 al 10') grazie alla zona e poi gradualmente allunga fino al +17 del terzo periodo. La mano calda di Piatti (19) serve solo a rendere meno amaro il risultato. Senza storia (24-8 al 10') la gara tra Vergiate (Mirelli 22, Feltrin 17) e Arcisate (Resteghini 9), è invece una tripla di Fusaro a -22" a "spareggiare il match tra Ariete (Pili 18) e Vedano (10). La seconda forza Sesto (Peraboni 14, Lischetti 10) va in carrozza sul campo della Fulgor (0-13 al 10'), stesso discorso per il Gasch (Cerizza 19 con 8/14 da 2, Frontini 16, bene anche Zaramella; 18-4 al 10') contro Giubiano (Bianchi 13, Ceriotti 8). Nel posticipo dello scorso turno colpo esterno della Fulgor (Gianfrate 15, Caccia e Arrigo 10) in casa di Arcisate. GIRONE A: Fortitudo Fagnano-Antoniano Busto 43-37; GB Energia Eco Gallarate-Draghi Gorlazy 63-47; Basket Viva-Caronno Pertusella 46-55; Lonate Ceppino-Gerenzano 49-66; Ardor Busto-Uboldo 65-51. CLASSIFICA: Fagnano 20; Somma* 18; Uboldo, Viva 16; Ardor 14; Gallarate*, Caronno 12; Lonate 10; Antoniano 8; Gerenzano 4; Gorlazy 0. GIRONE B: Gasch Gazzada-Giubiano Varese 66-44; Titans TravedonaBasket 2000 Ponte Tresa 102-40; Fulgor Varese-Basket School Sesto Calende 30-56; Vergiate Vikings-Virtus Arcisate 83-41; Bizzozero VareseHydra Varese 59-64; Ariete Varese-Aurora Vedano 49-43. (12˚turno) Aurora Vedano-Titans Travedona 44-103; Virtus Arcisate-Fulgor Varese 41-49. CLASSIFICA: Travedona** 22; Sesto Calende* 20; Vergiate*, Hydra* 18; Bizzozero* 16; Ponte Tresa, Gasch 14; Ariete** 8; Vedano, Fulgor Va 6; Arcisate 4; Giubiano 2.