OIKOS - Piccola guida al risparmio e al consumo

OIKOS
PICCOLA GUIDA
AL RISPARMIO
E
AL CONSUMO
CONSAPEVOLE
Il termine economia deriva dal greco oiko – nomia, ovvero amministrazione
della casa: l'economia è, dunque, originariamente connessa alla gestione di tutti
quei beni che compongono il bilancio familiare.
La famiglia è, infatti, un soggetto economico e, per quanto riguarda l’aspetto
della gestione delle proprie risorse, deve essere guidata come una azienda.
Al pari di una azienda può capitare che essa debba affrontare nel tempo
situazioni di difficoltà economica oppure voglia modificare i propri consumi ed
investimenti al fine di migliorare la qualità della vita.
Occorre individuare le cause dei momenti di criticità e distingure le spese
necessarie da quelle superflue per poter operare delle scelte consapevoli.
Il bilancio familiare è, inoltre, uno mezzo importante che può diventare fonte di
cambiamento della nostra vita e di chi ci sta intorno: quando compriamo ciò che
ci serve per mangiare, quando scegliamo una meta per le nostre vacanze,
quando investiamo i nostri soldi, possiamo operare delle scelte che fanno la
differenza.
Sia, dunque, che vogliamo monitorare e ridurre i nostri consumi per necessità
economiche legate a un momento di difficoltà, sia che vogliamo ridurre e
modificare le nostre spese in una logica di cambiamento dello stile di vita, è,
comunque, importante imparare ad amministrare consapevolmente le risorse
disponibili, tenendo sotto controllo i costi della famiglia.
A tal fine è importante innanzitutto porsi degli obiettivi concreti di
miglioramento che possano essere facilmente monitorati, anche tramite delle
schede predisposte ad hoc.
Innanzitutto 3 suggerimenti:
1.
seguite con accuratezza le spese fatte e conservarne i riscontri (scontrini,
ricevute, fatture o anche un semplice foglietto scritto a penna): solo il fatto di
annotare le spese porta a riflettere: posso spendere di meno?
2.
prefiggetevi come obiettivo di ridurre le vostre spese in modo tangibile –
del 10%, del 20%, del 30%, ..., e stabilite un programma per attuarlo. La
riduzione dei costi è il modo più veloce per aumentare il vostro reddito – più
veloce che guadagnare più soldi;
3.
Stabilite un SISTEMA A TRE FASCE per gli acquisti: A) le necessità; B) le
cose utili; e C) il resto
….per cominciare a riflettere può valere la pena recuperare idee e usi che pur
essendo ovvi spesso dimentichiamo o perdiamo di vista...
A
ACQUA:
evitare di consumare acqua inutilmente è sicuramente fonte di risparmio.
Risparmiare acqua è, infatti, risparmiare denaro: anche se il costo dell’acqua in
Italia è relativamente basso, risparmiando
ogni giorno una percentuale d’acqua
compresa tra il 10 e il 40 % è possibile
ottenere un risparmio in termini di costo
sulle bollette.
Basta qualche piccolo accorgimento: per es.
quando ci laviamo le mani, i denti o
facciamo lo shampoo o ci radiamo la
barba, cerchiamo di tenere aperto il
rubinetto solo per il tempo necessario;
preferiamo la doccia al bagno (si usa circa
un terzo dell'acqua); quando usiamo la lavatrice e lavastoviglie scegliamo il ciclo
‘economico’ ed evitiamo i ‘mezzi carichi’.
E' consigliabile, inoltre, applicare ai rubinetti di casa il frangigetto, ovvero un
miscelatore di acqua che sfruttando il principio della turbolenza, miscela aria al
flusso di acqua, e crea un getto più leggero, ma efficace facendo risparmiare
diverse migliaia di litri di acqua ogni anno.
AUTOPRODUZIONE: si tratta di un lavoro non retribuito che può permetterci di
soddisfare i nostri bisogni, in modo spesso divertente. Balconi trasformati in orti;
marmellate, pane e yogurt fatti in casa; detersivi casalinghi a base di aceto,
bicarbonato ed oli essenziali: sono solo alcuni dei fantasiosi esempi di
autoproduzione di beni altrimenti comprati spendendo denaro. Per esempio fare il
pane in casa, anche se si acquista una macchina del pane (e quindi si deve
considerare l’ammortamento dei costi), costa molto meno che acquistarlo. Inoltre,
si evitano molto di più gli sprechi, perché solitamente il pane fatto in casa si
mantiene fresco più a lungo. A fronte di un prezzo medio dal fornaio di 2,5/3,5
B
BOTTIGLIE: preferire l'acqua minerale a quella del rubinetto vuol dire riempire
settimanalmente il carrello della spesa con ingombranti e pesanti bottiglie di plastica
che poi dovranno essere, faticosamente,
trasportate in casa. Ma oltre a questo
inconveniente, basta un rapido calcolo
per verificare quanto può costare in un
anno bere l’acqua in bottiglia invece che
quella potabile del rubinetto: con un
consumo medio quotidiano di 1,5 litri a
testa ed un costo di 0,30 € a bottiglia, in
un anno si va a spendere circa 110 € a
persona. Questo significa che una
famiglia di 4 persone può arrivare a oltre
400 euro in 12 mesi.
L’acqua imbottigliata, inoltre, per il fatto
che deve essere trasportata, prima su rotaia poi su
strada, contribuisce anche
ad un’enorme emissione di gas serra e le bottiglie gettate via possono provocare gravi
danni all’ambiente.
L’acqua minerale rappresenta, dunque, un costo superfluo sia in termini economici
che ecologici.
C
CONTANTI: per controllare il proprio
bilancio familiare può essere utile
passare all'uso dei contanti. Cominciate
col decidere quanti soldi spendete
solitamente usando carte di credito e
assegni e prelevate tale somma in
contanti
per
una
settimana,
due
settimane, un mese. Se voi e i membri
della vostra famiglia la spendete prima
della scadenza di tale periodo, rimanete a
casa e smettete di spendere, finché inizia
il periodo successivo. La ricerca di
mercato ha mostrato che passando ad
un’economia di contanti, i consumatori
spendono in media il 20-25% in meno che se usassero una carta di credito.
D
“DOWNSHIFTING”:
tradotto in italiano con semplicità volontaria questo
neologismo traduce l'applicazione, principalmente nel mondo anglosassone e
all'interno del mondo del lavoro del concetto del simple living, del vivere in
semplicità - ovvero la scelta da parte di diverse figure di lavoratori particolarmente professionisti - di giungere ad una libera, volontaria e
consapevole autoriduzione del salario bilanciata da un minore impegno in termini
di ore dedicate alle attività professionali, in maniera tale da godere di maggiore
tempo libero. Alle spalle di una tale scelta paiono esservi motivazioni altre e alte,
come una maggiore considerazione per i temi dell'ecologia, della salute fisica e
psicologica e, in ultima analisi, per una visione della vita in minore chiave
consumistica oltre che per un recupero di valori da tempo dati per superati come
una rivalutazione dell'ozio un recupero del concetto di lentezza.
E
ENERGIA ELETTRICA: da luglio 2010 è stata introdotta la
tariffa bioraria per la quale l’Autorità per l’energia elettrica e
il gas (AEEG) ha fissato tre fasce. Si paga di meno nelle
fasce F2 (Lun-ven dalle 19 alle 8) e F3 (domenica e festivi).
La tariffa più cara è la F1, cioè dal lunedì al venerdì dalle 8
alle 19. Per risparmiare sulla bolletta della luce è, dunque,
meglio far funzionare gli elettrodomestici nelle fasce F2 o
F3, ovvero la sera e nei giorni festivi.
F
FAMIGLIA: è importante coinvolgere tutta la
famiglia nella riduzione delle spese di Fascia “B” e
“C”. Se vi siete prefisso l’obiettivo di ridurre la spesa
del 20%, fatelo in modo generale, e coinvolgete i
bambini. Se questo vuol dire diminuire le lezioni extra,
le feste, le visite ai centri commerciali, ecc. lasciate
che i bambini possano dire la loro su quali cose sono
da eliminare o ridurre. Se sarete sinceri sulle vostre
rinunce personali, i vostri figli vi rispetteranno e
ridimensioneranno anche le loro aspettative. Se dite
che vi state limitando, ma poi comprate qualcosa della
categoria “C”, avrete perso credibilità e avrete tra le mani un ammutinamento
familiare. Discutete in famiglia tutte le vostre spese sulla base di queste categorie, e
cercate di raggiungere un accordo per non avere sorprese.
G
GRUPPI DI ACQUISTO: per risparmiare sulla spesa potrebbe essere utile
rivolgersi ai gruppi di acquisto solidale ma anche semplici forme di «coalizione»
tra famiglie che puntano a eliminare i vari passaggi intermedi della distribuzione:
il risultato è una maggiore garanzia di qualità e la possibilità di contrattare il
prezzo.
H
Halloween o Carnevale: è possibile travestirsi
spendendo poco. Grazie ai materiali riciclati,
infatti, è possibile ottenere dei travestimenti
simpatici e qualitativamente accettabili senza
sborsare un patrimonio per l’acquisto o affitto di un
costume. Possono servire, per il travestimento e la
costruzione, imballaggi vuoti, vestiti smessi, pezzi di
stoffa, resti di lana, astucci, scatole e altro. Questi
vecchi materiali di recupero, oltre a essere
economici, sfidano l'immaginazione e la creatività,
poiché insegnano a guardare tutto con occhi diversi.
I
INFORMAZIONE: l’investimento più fruttuoso per risparmiare è l’informazione;
conoscere è risparmiare per questo è importante tenere sempre aperti gli occhi
guardando le insegne, i negozi e i cartelloni pubblicitari. Importante è anche
imparare a leggere le etichette per poter valutare la qualità di un prodotto. Un
L
LISTA DELLA SPESA: è possibile risparmiare anche
acquistando in maniera mirata. Chi prima di andare a fare la
spesa scrive ciò di cui ha bisogno, ha meno probabilità di
cadere nella tentazione di mettere nel carrello cose inutili.
M
MENO E MEGLIO: un obiettivo importante potrebbe essere quello di cominciare
a eliminare l’acquisto del superfluo per concentrarsi sull’essenziale
sperimentando il paradosso che spesso meno è meglio: alleggerirsi per vivere
meglio; sottrarre per aggiungere; meno accumulazione, più condivisione; meno
oggetti, più persone; meno produttività, più creatività.
N
NATALE e le altre festività: il Natale rimane chiaramente l’occasione perfetta
per dimostare a chi ci è caro che gli vogliamo bene, ma
questo messaggio non per forza deve essere veicolato da
oggetti più o meno costosi magari trovati all’ultimo minuto
nel più improbabile dei negozi; potrebbe bastare un gesto,
un dono simbolico magari fatto con le proprie mani, una
trovata divertente e una piccola riflessione affinché la
schiavitù del regalo non racchiuda tutto lo spirito del
Natale. Chi desidera davvero risparmiare non spenderà,
dunque, centinaia di euro in regali per parenti e amici, nè
inquinerà le loro case con ciarpame inutile.
O
ONLINE: in molti casi il modo più veloce ed economico
per ottenere il maggior numero di informazioni utili è
navigare su Internet dove è possibile consultare banche
dati di prezzi, confrontare offerte concorrenti, cercare le
alternative più vantaggiose sui motori di ricerca.
Esistono siti che permettono velocemente di conoscere il
negoziante che pratica il prezzo più basso di un
determinato articolo. Altri siti permettono invece di
conoscere le opinioni di migliaia di consumatori su
tantissimi articoli, aziende e servizi in modo da valutare
la reale convenienza delle varie scelte di spesa.
P
PANNOLINI LAVABILI: dal punto di vista economico, il
pannolino di stoffa è largamente consigliato rispetto al
pannolino usa e getta. Sebbene, infatti, l'acquisto iniziale
dei pannolini lavabili sia elevato, nel tempo, utilizzandoli
parecchie volte, il prezzo viene ammortizzato e si arriva a
risparmiare. Inoltre, in tre anni si consumano circa 4.500
pannolini, ottenuti dalla cellulosa di 20 alberi, che si
trasformeranno in una tonnellata di rifiuti. I pannolini usa e
getta sono costituiti in gran parte di plastica ed inquinano
pesantemente l'ambiente già dalla loro produzione. Al
mondo si utilizzano ben 3.5 miliardi di galloni di olio, 82.000 tonnellate di plastica
e 1.3 milioni di tonnellate di polpa di legno per produrre 18 miliardi di pannolini di
plastica. Questi pannolini necessitano di circa 500 anni per decomporsi.
Q
QUALITA': un detto popolare afferma che chi spende poco, spende troppo.
Comprando ora per il lungo termine valutando la qualità del prodotto e non
pensando solo al prezzo si finisce con il risparmiare. E' sempre meglio comprere
prodotti durevoli che pur costando di più sono ben fatti e dureranno per molto
tempo: spesso le versioni più economiche di alcuni prodotti soprattutto
elettrodomestici non possono essere rimpiazzate facilmente quando si guastano.
R
RIDURRE, RIUTILIZZARE, RICICLARE (le tre erre):
per risparmiare e mantenere uno stile di vita rispettoso
dell'ambiente dovremmo quotidianamente impegnarci a
trasformare in azioni e abitudini le tre erre, in modo da
rivedere i nostri modi di produrre e consumare. Per
esempio, per quanto riguarda i rifiuti, il primo passo da
compiere è quello di ridurre la quantità di cose che
consumiamo e cambiare il nostro abituale consumo di
prodotti e di servizi ricercati. La riduzione comincia, quindi,
dall'acquisto
scegliendo responsabilmente secondo necessità e distinguendo ciò che è
veramente utile da ciò che è superfluo. In questo caso recuperare la vecchia lista
della spesa è una buona iniziativa: la lista consente infatti di discriminare l'utile
dal futile e di concentrare la spesa su ciò che veramente è necessario e che quindi
è destinato ad essere consumato in toto. Il secondo è quello di trovare utilizzi
proficui per i materiali di scarto —>
—> Per riutilizzare bisogna imparare a chiedersi sempre se un oggetto può avere
un'altra funzione o servire ad altre persone; oppure se le parti di cui è
costituito possono venir riutilizzate per altri scopi.Ciò che è usato ma ancora
nuovo può essere ri-immesso sul mercato attraverso, per esempio, lo scambio. Il
terzo è gettarli nel contenitore apposito per la raccolta differenziata.
S
SEMPLIFICARE. Passate in rassegna ciascun acquisto e chiedetevi se qualche
altro oggetto andrebbe bene lo stesso. Il consumismo produce prodotti
specializzati che aumentano la domanda. Quanto più è specializzato un prodotto,
tanto più facile è far pagare ai consumatori un prezzo elevato per esso. Schiuma
da barba, invece di un buon sapone schiumoso. Un prodotto per pulire i vetri,
anziché l’aceto. Fate un po’ di ricerca e scoprirete come vivevano i vostri antenati
senza la maggior parte dei prodotti che stanno sotto i vostri lavandini o tra i vostri
articoli da toletta. Poi riducete il superfluo e comprate il resto in grandi quantità.
T
TRASPORTI : quando è possibile scegliamo di
andare a piedi o in bicicletta o usando i mezzi
pubblici.
Un altro modo per risparmiare sul trasporto
può essere la pratica di condividere l'auto. Il
cosiddetto car pooling consiste nella condivisione di automobili private tra un
gruppo di
persone, con il fine principale di ridurre i costi del trasporto: uno o
più dei soggetti coinvolti mettono a disposizione il proprio veicolo, eventualmente
alternandosi nell'utilizzo, mentre gli altri contribuiscono con adeguate somme di
denaro a coprire una parte delle spese sostenute dagli autisti. Tale modalità di
trasporto è diffusa in ambienti lavorativi dove diversi soggetti, che percorrono la
medesima tratta nella stessa fascia oraria, spontaneamente si accordano per
viaggiare insieme.
U
USATO: un modo per risparmiare e salvaguardare
l'ambiente evitando gli sprechi è sicuramente quello di
rivolgersi al mondo dell'usato, sia quello ufficiale dei
negozi o mercatini sia a quello informale fra famiglie o
associazioni che si propongono come intermediari.
V
VACANZE Comprare un viaggio con largo anticipo, o sfruttare il last minutes, può
rappresentare un ottima scelta per risparmiare notevolmente anche sulle vacanze.
Esiste anche un modo alternativo, ecosostenibile ed economico di viaggiare
ed è quello dello scambio di casa : in pratica, si sostiene solo il costo dei mezzi
di trasporto per arrivare a destinazione. Esistono alcuni siti internet specializzati
in Scambio Casa nei quali i privati entrano in contatto tra di loro e si scambiano le
rispettive abitazioni, a seconda delle proprie esigenze e dei luoghi che si vorrebbe
visitare.
Z
ZERO (KILOMETRO): Dietro al termine km zero, che
deriva dal protocollo di Kyoto, c’è il tentativo di cambiare
stile di vita ricordando che se pranziamo con alimenti
provenienti da territori lontani contribuiamo in modo
significativo all’emissione di anidride carbonica, mentre se
mangiamo in modo “energeticamente corretto” e
cioè con prodotti locali e di stagione, possiamo
arrivare a risparmiare decine di chili di petrolio
aiutando così l’ambiente, promuovendo il patrimonio
enogastronomico regionale e abbattendo i prezzi.
Siti utili:
www.retegas.org
http://associazione.grillibelluno.org/gas
www.lamadiafeltrina.it
www.el-ceston.it
www.risparmiando.it/
http://www.greenme.it/approfondire/guide/1222-come-leggere-le-etichette-guida
-per-il-consumatore-consapevole
www.codicedelconsumo.it
http://www.guidaconsumatore.com
http://www.decrescita.it/
http://www.scambiocasa.com/
http://www.vacanzefaidate.com/
http://www.veneto.coldiretti.it/km-zero.aspx
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Qualche ricetta....
DETERSIVO BIOLOGICO FAI DA TE per lavastoviglie o a mano
Ingredienti:
4 limoni interi,
200 g di sale di cucina,
200 cc di aceto,
400 cc di acqua – preferibilmente l’acqua di cottura della pasta.
Esecuzione:
frullare i limoni interi,
mescolare gli ingredienti,
fare bollire il tutto per 15 minuti,
il tutto poi nel mixer ad immersione fino a ricavare una pasta
omogenea ,
conservare in un barattolo di vetro.
Dosi: due cucchiai da minestra per la lavastoviglie.
STURALAVANDINI
Tra i prodotti più pericolosi utilizzati per la pulizia della casa, vi sono i
disgorgatori o sturalavandini.
La composizione di questi prodotti è prevalentemente a base di Soda Caustica
(Idrossido di Sodio) o Acido Solforico, sostanze estremamente tossiche e
aggressive per pelle e occhi e che possono rilasciare gas pericolosi.
Una ricetta fai da te è questa:
mescolare 150 gr. di sale da cucina e 150 gr. di bicarbonato di sodio o
Soda da bucato (soda Solvay) versare nello scarico, e subito dopo versare
una pentola di acqua bollente.
Attenzione: se non si versa l’acqua subito si rischia di intasare lo
scarico! Utilizzando questo sistema con dosi ridotte e ripetendo la procedura
una volta al mese, ci garantiremo sempre scarichi liberi.
PULIZIA TAPPETI
Aspirare il tappeto per bene.
Fare scendere bicarbonato a pioggia sul tappeto, spargendolo su tutta la larghezza,
poi stendere con le mani in modo da coprirlo tutto.
Lasciare agire per tutta la notte. Ripassare con l'aspirapolvere ripulendolo per bene.
Toglie gli odori.
PULITUTTO E LAVAVETRI
Per 500 ml. servono:
100 ml di alcool per liquori
400 ml di acqua distillata
8-10 gocce di detersivo per piatti
qualche goccia di olio essenziale a scelta.
Miscelare il tutto in uno spruzzino.
AMMORBIDENTE
Al momento dell’ultimo risciacquo aggiungere un bicchiere di aceto bianco nella
vaschetta del detersivo, oppure una manciata di sale da cucina sciolto in un
bicchiere di acqua tiepida, anche direttamente nel cestello.
LE BOLLE DI SAPONE FAI AD TE:
Materiale occorrente:
- mezza tazza di sapone liquido per lavare i piatti
- una tazza e mezza di acqua
- 2 cucchiaini di zucchero a velo
- un contenitore con un tappo a chiusura
ermetica
- una ciotola
- qualche cannuccia o maccheroni lunghi bucati
(ziti)
Istruzioni:
Nella ciotola mescolare con un cucchiaio gli
ingredienti: il sapone liquido, l’acqua e lo
zucchero, senza agitare troppo.
Trasferire il preparato nel contenitore a chiusura
ermetica, chiudere e lasciare riposare per qualche giorno.
Quindi agitare piano la boccetta, aprire e soffiare le bolle di sapone con l’aiuto delle
cannucce colorate!
Per bolle ancora più resistenti, aggiungere tra gli ingredienti anche mezza tazza di
glicerina.
IL PONGO FAI DA TE:
Materiale occorrente:
- 2 tazze di farina
- 1 tazza di sale fino
- 1 tazza d'acqua
- 4 cucchiai d'olio d'oliva
- 1 bustina di vanillina (facoltativo)
- un po' di colorante alimentare (si trova in alcuni supermercati o in pasticceria)
Istruzioni:
Mescolare tutti gli ingredienti solidi in una pentola.
Aggiungere l'olio. Prima di versare l'acqua scioglire dentro il bicchiere il colorante
q.b.
Lasciar cuocere a fuoco lento continuando a mescolare finché l'impasto non si stacca
dalla pentola (qualche minuto di solito basta).
Impastare e lasciar raffreddare.
Una volta freddo conservare in un contenitore ben chiuso.
La durata è di circa 6 mesi a temperatura ambiente.
Se lo metterai in frigo si mantierrà più morbido.
LE MIE RICETTE:
Una valida scheda per il controllo mensile delle proprie spese può essere scaricato
dal sito: www.bilancidigiustizia.it
I miei obiettivi:
MESE
OBIETTIVO
(misurabile)
RISULTATO
ANNOTAZIONI
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OIKOS
Little handbook of saving and conscious
consumption.
The word Economy derives from the Greek oiko – nomia, which means “house
administration”: economy is, therefore, originally connected to the management of
all those goods that compose the household budget.
The family is, in fact, an economic subject and, from the point of view of its own
resource management, it must be guided like a firm.
Similarly to a firm, it might happen that a family has to cope with economic difficulties, or has to change its own consumption and investments to improve the quality
of life.
It is very important to understand what causes critical moments, distinguishing between necessary expenses and unnecessary ones in order to make conscious
choices.
The household budget is very important and can also become a source of change for
our life and for the lives of those who live with us: when we buy what we need to
eat, when we choose a holiday destination, when we invest our money, we can
make some choices that make a big difference.
Whether we want to supervise and cut down our expenses because of economic
necessity connected to a moment of financial difficulty, or reduce or modify our expenses according to a change of lifestyle, in any case it is very important to learn
how to consciously manage all resources available, keeping a check of the family
cost of living.
In order to achive this, it is very important, above all, to plan out concrete aims
for improvement that could be easily checked, even through specific forms.
First of all, 3 hints:
1) Keep an eye on your expenses and keep all the checking (receipts, invoices, even
a piece of paper with a shopping list on it): the simple fact of making a list of your
expenses brings you to reflect about this: Can I spend less?
2) Propose to yourself to reduce your expenses tangibly: 10%, 20%, 30% less...
and establish a program to actuate it. Expenses reduction is the fastest way to increase your income – even faster than earning money;
3) Establish a 3 band system for your expenses: A) Necessities; B) Useful things;
and C) the rest.
..to begin our reflection, let’s revisit a few ideas and customs that are obvious, but
that we forget and lose touch with...
A
ACQUA Avoiding water consumption is surely a
source of saving. Saving water is, in fact, saving
money: even if the cost of water in Italy is
comparatively low, saving every day a percentage
of water between 10% and 40% makes possible a
significant reduction of the water bills.
A few clever solutions are quite useful: for example, when we wash our hands, we brush our teeth,
we wash our hair or we shave, let’s try to keep
taps running just for the time that we really need;
let’s prefer having a shower instead of having a bath (doing so, you will use 1/3 less of
water); when we use the dishwasher or the washing machine, let’s choose the more
economical cycle option, and try to avoid half loading.
It is advisable, moreover, to apply to all the house’s taps, a special tap called “lowflow faucet aerator”, which is a water mixer that exploits the principle of turbulence,
mixing air to the water flow, and creates a jet much lighter but effective, saving several million litres of water every year.
AUTOPRODUCTION
It is about an unpaid job that can allow us to satisfy our needs, quite often in a funny
way. Terraces converted into allotments; homemade jams, bread and yogurt; DIY
detergents made with vinegar, bicarbonate and essential oils: these are just a few
imaginative examples of autoproduction of goods otherwise paid for. For example,
making bread at home, even if you buy a bread making machine (even considering the
amortization of start up costs), is much cheaper than buying it. Furthermore, you can
avoid much more wastage because, usually, home-made bread keeps fresh longer.
Compared to the average bakery’s bread price, which is about 2,5/3,5 euro per Kg,
home-made bread’s cost is less than 1 euro/Kg.
B
BOTTLES
To prefer bottled water to tap water means loading your shopping trolley every
week with heavy and bulky bottles, that you later have to carry home. In addition
to this inconvenience, a quick calculation is enough to verify how much drinking
bottled water can cost in a year instead of drinking tap water: Besides this inconvenience, a very quick calculation would be enough to verify how much drinking
bottled water could cost in 1 year instead
of drinking tap water: with an average
daily consumption of 1,5 litre/each at
0,30€/bottle in 1 year you will spend
about 110€ per person. This means that
a family of four people can spend more
than 400€ in just 12 months.
Bottled water, moreover, is transported
first by train and then by road, increasing
traffic, pollution and global warming.
Empty plastic bottles can also cause serious damage to the Earth.
Therefore, bottled water represents an unnecessary cost in both economic and environmental terms.
C
CASH MONEY
Using cash money could be very useful to watch your family budget.
Decide how much money you can usually spend with your debit or credit card
weekly and monthly. If you and your family members spend that sum before the
fixed term, stay at home and stop spending money until the next period begins.
Some market researches show that people who have cash spend on average 2025% less than people with debit or credit cards.
D
Downshifting
This neologism means SIMPLE LIVING, that is the choice, made by many
workers (especially professionals) to reach a more free, conscious, voluntary
self reduction of their own salary, balanced by a lower involvement in terms
of hours dedicated to professional activities, in order to enjoy more free time.
It seems that higher motivations, such as a bigger consideration of ecology,
their own physical and mental health, and, in the last analysis, also a vision
of life less consumerist, recovering outdated values (i.e. revaluation of idleness and slowness) lead to this wise choice of life.
E
Electric energy. From July 2010 Italy has introduced
a new dual hourly rate for electricity and gas supplies,
based on 3 main bands.
You can pay less if you use energy and gas in the Band
F2 (Mon to Fri, 7pm-8am) and Band F3 (Sunday and
festivities).
The most expensive is Band F1 (Mon to Fri, 8am-7pm).
If you want to save money on your gas and electricity bill it is, therefore,
better for you to use your household electrical appliances in both F2 and F3
bands, which means during the night or on Sundays and public holidays.
F
Family It is fundamental to involve the whole family in the Band B
and Band C expenses reduction. If you have set
the goal of 20% expenses reduction, make it generally understood and involve your children in this
as well. If this means extra lessons, parties, visits
to the mall etc., let the children give their opinion
about which things are to be cut, or just reduced.
If you are honest about your personal sacrifices,
your children will respect you and will lower their
expectations accordingly.
If you tell them that you are restricting yourself and then you buy something
from the C expenses category, you will lose your credibility and will have to
face an unpleasant family mutiny.
Always report to all family members on all your expenses based on this C
category and compromise, trying to reach an agreement.
G
Groups of purchasing
To save money on your shopping it could be useful to join a supportive purchasing group or some simple coalitions of families who try to cut the distribution’s
expenses. The result is a bigger guarantee of quality and the possibility of haggling.
H
Halloween and Carnival
It is possible to dress up spending little. Thanks to
recycling stuff it is possible to make funny fancy
dresses without spending lots, buying or hiring them.
You could use empty packages, old dresses, remnants, wool, boxes, cases and so on...
These recycled materials are very cheap and can
increase your creativity and imagination because you
have to look at everything with a different, artistic
eye!
I
Information. The most fruitful investment to save money is to be in-
formed; KNOWING IS SAVING, so, it is extremely important to keep your eyes
wide open for shop signs, adverts and commercials.
It is also very important learning how to read labels properly, to became able to
value the products’ quality.
An important reference point for this are also many consumers’ associations.
L
shopping List Saving money becomes possible also if you shop
in a more focused way. If you write down what you need before
going to do your shopping, you will be less tempted to fill your
trolley with unnecessary things.
M
“meno e meglio” = less & better
An important target could be beginning to cut all the unnecessary expenses, focusing on
essentiality...that reminds us of the saying: less is more; which means: becoming lighter
to live better; taking off to add; the less you hoard, the more you share; less stuff, more
people; less productivity, more creativity.
N
Nativity = Christmas and other public holidays...
We all think that Christmas is the perfect occasion to show how
much we love and care our loved ones, but this doesn’t mean
buying expensive gifts that you always find at the very last moment, in the most improbable of shops (sigh...); a Christmas gift
could be (actually, it SHOULD BE) a symbolic gesture, a token gift
(better if you make it yourself!), a funny brainwave and a bit of
thought let us free ourselves from the Christmas gift’s slavery,
deeply enjoying the spirit of Christmas.
If you really wish to save money, try not to spend hundreds of euros buying expensive
Christmas gifts for your relatives and friends and filling their houses with useless rubbish.
O
OnlineVery often the fastest and most economic way to obtain the best, useful information is surfing the Internet,
where you can consult different prices databases, compare
competitors’ bargains, find profitable offers on different websites. Some sites also let you know about other customers’
opinion about factories, merchandise, services, to be able to
value the real advantages.
P
Pannolini lavabili = cloth nappies. In economic terms,
using cloth nappies is widely suggested. Although the original
expense might be quite high, using them several times you
will soon amortize the original expense and actually save
money. Doing otherwise, in 3 years you could have consumed about 45000 disposable nappies, made with 20 trees’
cellulose, that will become tons and tons of rubbish.
Disposable nappies are also made of plastic and can seriously
damage the planet, even when produced. All around the
World about 3.5 billion gallons of oil, 82000 tons of plastic and 1.3 million tons of
cellulose are used to produce 18 billion disposable nappies that will need at least
500 years to decompose.
Q
Quality. A popular saying is: If you spend little, you spend far too much.
Buying now on a long-term basis, evaluating the product’s quality and without
thinking about the price, you will end up saving some money. It is always better
buying good quality products that are more expensive, but last longer: most of the
time a cheaper version of some products, especially household appliances, don’t
have the same value and it is quite hard finding replacement pieces when they are
broken (usually, very soon and very often).
R
Reduce, Re-use, Recycle (the “3 R rule”). If we wish to save some
money and maintain an eco-friendly life style, we should all commit ourselves every day to turning into action and habit the “3 R rule”, revising our ways of producing and consuming.
The first step about refuse should be reducing the quantity
of things that we consume, changing our usual way to use
products and services. This reduction becomes real when
you choose to buy with responsibility what you really
need, distinguishing between what is useful and what is
unnecessary. Writing down a shopping list could be very
helpful: with it you can focus on things that you need to
buy and that you will use completely.
The second important step is finding a useful way to re-use refuse. If you really
want to re-use, you should begin to ask yourself: could this have another purpose
or could it be useful to other people? Second hand stuff still brand new can be relaunched on the market (i.e.: swap).
S
Simplify
Let’s examine each expense that we made and let’s ask ourselves if any other different thing could have done the same. Consumerism produces very specialised products that increase the demand.
The more a product is specialised, the easier it is making the consumers pay a higher price for that. Soap foam instead of a good, foamy soap; window cleaners instead
of simple vinegar; Let’s research a little and find out how our ancestors managed to
live without most of the detergents that are kept in our houses; then, let’s reduce
superfluous things by buying just what we really need.
T
Transport
When possible, let’s choose to go by foot, by
bike or let’s use the public means of transport.
Another interesting way to save money on
transport is CAR-POOLING: sharing a car within
a group of people with the main purpose to reduce costs. One (or more) person provides the
car, meanwhile the other people contribute with
money for all the expenses.
This way of sharing transport is widespread in many working environments where
many subjects cover the same distance at the same time, and agree to go to work
together.
U
Used
Another way to save some money saving the Planet is to
avoid unnecessary waste. This is possible buying secondhand stuff: buying them in shops and markets or, more informally, through the mediation of families and associations.
V
Vacations – holidays
Making an early holiday reservation, booking your flight well in advance or buying a
lucky last minute offer could be a very good choice to save lots of money on your
holidays. You can also travel in a very alternative, eco-friendly, economical way:
HOUSE SWAP (or, HOME EXCHANGE). Doing so, you will have to pay just the
transport expenses to reach your holiday destination.
There are many websites specialised in house swapping in which private individuals
get in touch and exchange houses depending on their needs and on the places they
would like to visit.
Z
Zero (Km Zero = from-Farm-to-Fork). From-Farm-to-Fork
derives from the Kyoto protocol: it is the attempt to change
lifestyle remembering that if we eat food from the opposite
side of the Globe, we significantly contribute to CO2 emissions,
meanwhile, if we eat in a “energetically correct” way (i.e., local
and seasonal food) we can help the environment by promoting
the local wine & food culture, and cutting down costs.
Some useful websites:
www.retegas.org
http://associazione.grillibelluno.org/gas
www.lamadiafeltrina.it
www.el-ceston.it
www.risparmiando.it
http://www.greenme.it/approfondire/guide/1222-come-leggere-le-etichette-guidaper-il-consumatore-consapevole
www.codicedelconsumo.it
www.guidaconsumatore.com
www.decrescita.it
www.scambiocasa.com
www.vacanzefaidate.com
www.veneto.coldiretti.it/km-zero.aspx
Some useful recipes...
Homemade recipe for bubble soap
What you need:
½ cup of dishwashing liquid soap, 1 ½ cups of water, 2 teaspoons of icing sugar, a
sealed container (jar with a sealing lid), a medium size mixing bowl, some drinking
straws or ‘ziti’ (a special maccheroni pasta with a hole in the middle)
How to make it:
Mix together liquid soap, water and icing sugar into a bowl and gently stir with a
spoon (don’t stir or shake too much); put in the container, close well and leave for a
couple of days to prolong its effect.
To make your soap bubbles, carefully open the container and blow your bubbles
with the aid of coloured straws!
To make more strong bubbles, you may add to the ingredients ½ cup of glycerine.
Homemade modelling paste (Pongo)
What you need:
2 cups flour, 1 cup fine salt, 1 cup water, 4 spoons olive oil, 1 packet of vanillin
(optional), few drops of food colouring (you can find it in some specialized supermarket).
How to make it:
Mix together all the solid ingredients in a saucepan. Add the oil. Before you pour the
water, mix in the glass the necessary colour.
Cook over medium heat and stir until mixture thickens (you’ll need a couple of
minutes): the dough will start to pull away from the sides of the pan and clump together.
Take the dough out the saucepan, knead it and leave it to cool.
Allow to cool and store it in an airtight container. You can store it for 6 months at
room temperature. If you store it in the fridge, it can turn out smoother.
Cleaning carpets:
Vacuum well the carpet. Liberally sprinkle bicarbonate of Soda on the carpet,
and then use your hands to spread it all over the entire surface.
Leave to set overnight then vacuum up.
It will neutralize odours
Homemade window cleaner and household cleaner
For 500 ml you’ll need: 100 ml alcohol, 400 ml distilled water, 8- 10 drops of
dishwasher liquid soap, few drops of your favourite Essential Oil (optional).
Mix all together in a spray bottle.
Fabric softener
On the final rinse, add a glass of white vinegar in the washing powder compartment, or a handful of salt dissolved in a glass of lukewarm water, directly into
the laundry basket
All-purpose cleaner DIY for dishwasher and dishes hand washing
Ingredients:
4 big lemons, 200 gr.
used to cook pasta).
salt, 200 ml vinegar, 400 ml water (better the water
How to do:
Blend the lemons in a food processor, then mix together with the other ingredients and boil for 15 minutes. Mix with a blender until combined and smooth.
Store the paste in a glass jar.
Doses: 2 tablespoons for the dishwasher.
Liquid plungers
Among the most dangerous house cleaning products are liquid plungers.
The composition of these products is mostly based on Caustic Soda (sodium
hydroxide) or Sulphuric acid, chemical substances extremely toxic and aggressive to the skin, eyes and able to release harmful vapours.
The following recipe is a good DIY substitute:
Mix 150 of salt with 150 gr. of Sodium Bicarbonate or washing soda (soda Solvay) and pour it down the drain, followed by a pan of boiling water.
Be careful: if you don’t pour the boiling water away immediately, you will risk
clogging the pipes! Using this system with reduced doses and repeating the
procedure once a month will guarantee clear pipes!
My recipes
You can download a useful form for your expenses check from the website:
www.bilancidigiustizia.it
MONTH
OBJECTIVE
(measurable)
RESULT
NOTE
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Progetto realizzato con il contributo
del Centro di Servizio del Volontariato della Provincia di Belluno