Scrivendo e poetando di donne raccontando

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Scrivendo e poetando di donne raccontando
Scrivendo e poetando di donne raccontando
Molti uomini pensano che per donna
Si intenda soltanto indossare una mini-gonna
È donna solo chi indossa tacchi alti?
Chi si trucca, chi mette smalti?
La donna è sempre stata considerata inferiore
Ma di lei l’uomo non è certo migliore
Per ottenere tutto ciò che oggi ha
Ha dovuto lottare fin dall’antichità
La donna nel 1946
Ha ottenuto il diritto al voto , molto importante per lei
Pilota la donna può essere adesso
Oppure un’attrice di successo
Finalmente oggi la donna può laurearsi , avere il dottorato
O essere un’illustre e importante magistrato
Purtroppo non in tutti paesi la donna ha queste libertà
Come in Algeria, nella lontana Béjaià
Dove la donna viene disprezzata
Uccisa, maltrattata e violentata
Oppure in Iraq, a Kerbelo
Dove le donne devono coprirsi con un velo
Non importa che sia
Africana, russa o della Turchia
La donna non è un gioco
Essere una donna non è una cosa da poco !!!
E noi continueremo la vostra storia
Per dare alle donne dignità e gloria !
Perciò con fiori e con mimose
Auguriamo a queste donne così coraggiose
Un buon 8 Marzo dedicato soprattutto a voi
Che avete combattuto per tutte noi !!!
VALENTINA TERESKOVA : LA SUA STORIA IN UNA FOTO
Era una giornata fredda… Fuori pioveva…Sophie era chiusa in casa sul comodo
sofà, si stava annoiando a morte.
Proprio in quel momento dalla porta entrò la nonna che con un sorriso
sfavillante sul volto andò a salutare calorosamente la sua nipotina… Notò
Sophie triste.
Nonna:” Cosa c’è tesoro? Ti vedo triste.”
Sophie:”Niente nonna è solo che sono molto annoiata,non ho nulla da fare, e
con questo tempo…”
Nonna:” Che ne dici di venire in salotto con me?”
Si Recarono in salotto e la nonna tirò fuori dalla libreria un grosso libro
polveroso.
Sophie:”Nonna ma è enorme ce la fai a leggerlo tutto?”
Nonna:”Oh no tesoro, non è da leggere , ma da sfogliare, è un album
fotografico.”
Sophie”Bello ! “
In un attimo , a Sophie ritornò l’allegria e lei e la nonna e cominciarono a
sfogliare quel grosso album…
La copertina era in pelle, su di essa c’erano le iniziali della nonna,
rilegate in argento. Sophie e la nonna aprirono l’album, sollevando un mucchio
di polvere. Ad ogni pagina la nonna si soffermava ad osservare una foto e
pensava, quasi con le lacrime occhi.. Antenati e avi, tutti con una storia da
raccontare. L’attenzione di Sophie si soffermò su una donna con una tuta di
astronauta, ritratta di profilo…
Sophie:Nonna.. Chi è questa ?
Nonna: Tesoro, questa è una mia cugina , era molto timida. Ha avuto un’
infanzia difficile, da giovane lavorava in una fabbrica di pneumatici e…
Sophie: “Nonna, sì , ok , ma cosa ha fatto di particolare?
Nonna: Aspetta tesoro, la pazienza è la virtù dei forti, ci arriverò… Bene
dove ero rimasta? Ah sì, Già da 1955 divenne un’appassionata del paracadutismo
e si candidò più volte per frequentare la scuola di cosmonauti .
Sophie: Ah, quindi era un’astronauta?
Nonna : Sì, infatti lei era Valentina Vladimirovna Tereškova, la prima donna
nello spazio!!!
Sophie : Wow nonna!!! Voglio sapere di più su questa donna, su dai , racconta
!
Nonna: Bene vedo che ti stai appassionando !!! Allora , Ti racconterò tutto
fin dal principio. Valentina era una ragazza molto ambiziosa ma per quanto lo
fosse non avrebbe mai pensato di arrivare a tanto. Fin da piccola ha sempre
sognato di diventare un astronauta, ma le condizioni della donna in quell’epoca
non lo permettevano.
Sophie:”Perché nonna?”
Nonna:”Devi sapere che a quei tempi le donne venivano disprezzate,s ai non
era tutto come oggi , prima le donne non potevano essere dottoresse, attrici,
insomma venivano considerate inferiori.
Sophie:”Nonna Perché così tanta cattiveria?”
Nonna:”Diciamo che non c’è mai stato un motivo valido, semplicemente perché l’
uomo si sentiva superiore e ciò l’ha portato a disprezzare la donna.. Bene, ora
torniamo alla nostra Valentina.
Come ti ho già detto , la donna in quei tempi era disprezzata, e quindi
soltanto immaginare una donna nello spazio era una cosa inammissibile …
Ogni sera, Valentina si soffermava ad ammirare il cielo stellato e sperava che
un giorno , avrebbe potuto viaggiare tra quelle stelle… Ma come si suol dire… I
sogni diventano realtà, infatti il 16 Giugno 1963 , a bordo del Vostok 6, ,
Valentina fu lanciata dal cosmodromo di Bajkonur per una missione che durò
quasi tre giorni . Il 19 giugno Valentina atterrò nelle vicinanze Novosibirsk ,
dove venne accolta e festeggiata dalla folla.
Sophie : Insomma, nonna, fu una bella conquista per le donne di quel periodo …
Dopo tanto combattere finalmente riuscirono ad ottenere ciò che volevano !
Nonna : Eh sì ! Ma non è tutto, pochi giorni dopo , a Mosca , le venne
conferita un’altra onorificenza , ossia quella di Pilota – cosmonauta dell’
Unione Sovietica !
Sophie : Che grande donna ! Anche se in quel periodo , una cosa del genere era
impossibile , Valentina è riuscita a portare a termine il suo sogno .. e
soprattutto.. arrivando sulla Luna, ha dimostrato a tutti gli uomini che tra la
donna e l’uomo non c’è alcuna differenza!
Nonna : Sì tesoro , mi fa piacere che tu l’abbia capito ! Inoltre , l’impresa
di Valentina sta a dimostrare anche a tutte le donne che non bisogna
arrendersi… Ad esempio , tutt’oggi in alcuni Paesi la donna è considerata
inferiore…Valentina è un esempio da seguire… MAI ARRENDERSI, e alla fine si
otterrà ciò che si vuole !
Anna Chiara D’Arienzo – Lupi Milite Maria Chiara