glc: nuova carica nel

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glc: nuova carica nel
INNOVA ZIONE
mondo
suv
L’offensiva della Mercedes-Benz nel mondo
dell’offroad continua con il GLC, erede della GLK. Un modello
dalla personalità dinamica e dai contenuti hi-tech che guarda
al futuro, a quando la mobilità diventerà autonoma e
i motori ibridi daranno il loro importante contributo alla
riduzione dei consumi e dell’inquinamento. Nella versione
ibrida Plug-in disponibile a breve, GLC 350 e, ricaricabile
anche dalla corrente di un impianto elettrico domestico,
mantiene immutate le sue doti prestazionali (235 km/h)
mentre riduce i consumi di benzina a 2,6 litri ogni 100 km.
di Gianni Marin fotogr afie Benjamin Pichelmann
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OUTFIT: GIACCA E PANTALONI: HUGO BOSS, CAMICIA: ALOE, CALZATURE: STUART WEITZMAN, ORECCHINI E COLLANA: CHOPARD
GLC:
nuova carica nel
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Il nuovo GLC coniuga
il massimo comfort
di marcia con un
carattere sportivo;
convince non solo
nella guida su strada,
ma più che mai
nel fuoristrada”
Thomas Weber,
M e m b r o d e l C o n s i gl i o D i r e t t i v o
di Daimler
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OUTFIT: (SINISTRA) TAILLEUR, CAMICIA, BORSA E OCCHIALI: HUGO BOSS, CALZATURE: STUART WEITZMAN (DESTRA) BLAZER: safiyaa, TOP: aloe, ANELLO E COLLANA: chopard
INNOVAZIONE
M
ai come in questi ultimi tempi l’automobile si è così profondamente evoluta, proponendo sofisticate tecnologie
ma soprattutto lasciando spazio all’emozione. È questo il
caso del nuovo Mercedes-Benz GLC, lo Sport Utility Vehicle che ha preso il posto della GLK, dove
design e tecnologia sono la consacrazione della
solidità e del successo del costruttore tedesco. La
ricetta di questo successo è un mix inimitabile in
cui convergono tradizione e innovazione, inesauribile passione, perfette strategie di marketing e
gusto del bello. Ma la nascita del GLC ha messo in
rilievo un’altra straordinaria peculiarità del made
in Mercedes-Benz, ossia l’abilità di diversificazione
e di esaltazione delle caratteristiche creative dei
tecnici e degli stilisti della Casa di Stoccarda, che
si è trasformata in un’incredibile varietà di proposte, mantenendo quel fil rouge che si riassume
nella capacità di toccare le giuste corde dei cultori dell’auto, sempre. Perché la tecnologia senza
fantasia e senza creatività non avrebbe prodotto
un contenitore di novità quale è appunto il GLC,
che ha come obiettivo quello di migliorare ulteriormente la qualità della vita per chi viaggia a bordo
di un veicolo della Stella.
Questo spiega perché lo stile del GLC prenda decisamente le distanze dalla GLK; non più linee
squadrate e angoli netti, ma superfici più fluide e
arrotondate secondo il linguaggio che caratterizza
tutti i moderni Sport Utility Vehicle del costrutto­re
tedesco. Lungo 4,656 metri (12 centimetri in più
della GLK), il GLC mimetizza queste maggiori dimensioni con l’incisivo frontale, un classico dei
SUV Mercedes-Benz, con la mascherina del radia-
ERGONOMIA
L’innovativo touchpad di
nuovo sviluppo, collocato
sopra il classico joystick,
si integra perfettamente
sul piano ergonomico nella
consolle centrale. Come in
uno smartphone, permette di
utilizzare tutte le funzioni della
head unit con comandi
gestuali semplici e intuitivi.
tore tridimensionale verticale dotata di doppia la­­
mella con al centro la Stella, mentre i fari sono ben
pronunciati e disponibili di serie o a richiesta, in
base all’allestimento scelto, in versione LED High
Performance con ILS, per rendere ancor più inconfondibile di notte lo sguardo del GLC. Altra novità è rappresentata dal paraurti, che può essere
personalizzato a seconda dell’‘uso’ che l’automobilista farà della vettura: chi ‘frequenta’ spesso il
fuoristrada potrà richiedere un angolo d’attacco
maggiore.
Il passo più lungo di 11,8 centimetri ha dato slancio alla carrozzeria e ha permesso agli stilisti di
realizzare una fiancata che ricorda quella di un
coupé, mentre la coda, caratterizzata da ‘spalle’
muscolose e possenti, accentua lo sviluppo orizzontale, con gruppi ottici a LED. Colpisce che dal
GLC non spunti nessuna antenna; infatti, sono
state integrate negli specchietti retrovisori esterni
e nello spoiler sul tetto.
Guida intelligente
Le porte di un’automobile rappresentano il confine fra il mondo esterno e lo spazio privato; nel
GLC l’abitacolo coniuga limpida sensualità e dinamica sportività, sempre però avendo come riferimento principale il salotto di casa, tenendo anche
conto che le nuove tecnologie multimediali rendono l’automobile il terzo ‘luogo’, dopo l’ufficio e,
appunto, la casa, dove avere intorno a sé tutta la
propria sfera di connessioni, interessi e contatti.
Un collegamento ideale con i dettami del geniale
architetto-artista Le Corbusier, che intendeva l’arredamento come parte integrante dello spazio abitativo, definendolo, appunto, “macchina per abitare”. Questo spiega il cambiamento radicale a cui
sono stati sottoposti gli interni, sia per le nuove
tecnologie multimediali, sia per il design e i materiali utilizzati, con una sottolineatura per la qualità artigianale che li caratterizza. Quello che colpisce è l’abitabilità notevolmente migliorata rispetto
alla GLK, sia per quanto riguarda i posti
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INNOVAZIONE
PROFILO DINAMICO
Nella vista laterale, il disegno del
padiglione esalta il carattere
sportivo e lo slancio di una linea
elegante e decisa. Un effetto
accentuato dall’andamento
discendente della dropping line
e dalle spalle possenti, così come
la coda ascendente vivacizza
tutta la fiancata.
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anteriori che quelli posteriori, mentre il vano bagagli ha ora un piano di carico piatto con una capacità che arriva a 1600 litri. Il merito va tutto alla
nuova piattaforma modulare MRA (Modular Rear
Architecture), nata con la Classe C, che ora equipaggia il GLC ma che vedremo anche su altri futuri
modelli Mercedes-Benz. L’utilizzo di questa piattaforma ha permesso anche di migliorare la salita
e la discesa dalla vettura per i passeggeri posteriori. Le soluzioni intelligenti adottate sono molte;
ad esempio, il divano posteriore è frazionabile nella
proporzione 40/20/40 e dispone di una posizione
‘package’ che incrementa il volume di carico grazie a un’inclinazione più verticale dei sedili.
Linee limpide e ben modellate caratterizzano la
plancia strumenti, mentre l’innovativo touchpad,
collocato nel poggiamano sopra il comando a manopola/pulsante, si integra perfettamente dal punto di vista ergonomico nella consolle centrale. Simile a uno smartphone, permette di utilizzare tutte
le funzioni della head unit con comandi gestuali
estremamente semplici e intuitivi. Sul touchpad è
inoltre possibile scrivere direttamente lettere, numeri e caratteri speciali, in qualsiasi lingua. Sopra
la consolle centrale è parzialmente integrato il Media Display in posizione centrale, a colori e in una
risoluzione più alta, disponibile anche nella misura di 8,4 pollici. Cinque bocchette di aerazione circolari dall’effetto metallico ‘cool touch’ conferiscono alla plancia un look sportivo e creano un vivace
contrasto con il ‘calore’ degli altri materiali.
È presente anche l’head-up display, grazie al qua­­
le le principali informazioni vengono mostrate anche sul parabrezza direttamente nel campo visivo
del guidatore, assicurando così una buona leggibilità e riducendo i motivi di distrazione da quanto
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GLC 350 e 4MATIC
Motori/Prestazioni
Il 4 cilindri di 2,0 litri si combina
con un motore elettrico per
una potenza complessiva di 155+85 kW
e una coppia massima complessiva
di 560 Nm
Cambio
automatico a 7 rapporti
7G-TRONIC Plus
Consumi
2,6 litri benzina/100 km
(ciclo combinato)
Emissioni di CO2
60 g/km (ciclo combinato)
Classe di efficienza energetica
A+
INFOTAINMENT
DI BORDO
Di serie il GLC offre eccellenti
soluzioni di infotainment,
grazie al Media Display a
colori da 7” e al sound system
Audio 20 con Frontbass.
Il Garmin MAP PILOT amplia
l’Audio 20 CD con un valido
sistema di navigazione
integrato nella rete di bordo.
Se si sceglie il COMAND
Online, il Media Display diventa
più grande (8,4”) e acquisisce
una risoluzione migliore.
avviene sulla strada. Il sistema segnala velocità di
marcia, limiti di velocità, istruzioni di navigazione
e visualizza le indicazioni del Distronic Plus, il sistema di assistenza allo sterzo che aiuta a mantenere la traiettoria, gestendo la guida in colonna in
modo parzialmente autonomo. Mercedes GLC è offerto in Italia in cinque allestimenti: EXECUTIVE,
BUSINESS, SPORT, EXCLUSIVE e PREMIUM.
A proposito di sistemi di assistenza alla guida e
di sicurezza, la lista è particolarmente lunga e al­­
cuni di questi fanno già intravedere come la guida semi-autonoma del futuro sia ormai particolarmente vicina. Lo dimostra l’effetto combinato del
Distronic Plus (la cui distanza d’intervento è regolabile con estrema precisione) che monitora l’acceleratore e attua la frenata automatica fino a 200
km/h; per non parlare del Lane Keeping attivo, che
sterza seguendo le linee di corsia, consentendo di
lasciare i comandi fino a un massimo di 15 secondi. Senza dimenticare tutti gli altri sistemi che ricadono sotto la denominazione ‘Intelligent Drive’,
quali il Collision Prevention Assist Plus, che aiuta
a evitare i tamponamenti, il BAS Plus, in grado di
individuare i veicoli e i pedoni in fase di attraversamento, il Pre-Safe Plus, che attiva le misure di protezione nel caso di un imminente impatto posteriore, il sistema antisbandamento attivo, in grado
di riconoscere i veicoli provenienti in senso contrario, o il Park Assist e il sistema di assistenza abbaglianti adattivi Plus che consente di viaggiare
con gli abbaglianti sempre inseriti senza infastidire i veicoli che ricadono nel loro cono di luce.
Futuro ibrido
Il GLC è equipaggiato di serie con il sistema DYNAMIC SELECT, che offre 5 programmi per la dinamica di marcia (ECO, COMFORT, SPORT, SPORT+,
INDIVIDUAL), con la possibilità di integrare le sospensioni Air Body Control, una novità assoluta
nel segmento, che assicurano straordinarie capacità fuoristradistiche. Il GLC presenta di serie il
cambio automatico a nove rapporti 9G-TRONIC,
che si distingue per il comportamento estremamente agile e spontaneo ma anche votato al comfort,
in quanto garantisce un’elevata veloci­­tà di innesto
e perfetti passaggi tra i rapporti nella guida sportiva, ma anche cambi marcia morbidi e appena
percettibili quando si viaggia a velocità di crocie­
­ra. Tutte le versioni del GLC sono dotate di trazio­
­ne integrale permanente 4MATIC con ripartizione
di base della coppia motrice tra avantreno e retrotreno nel rapporto 45:55, che, in abbinamento ai
sistemi di regolazione della dinamica di marcia
ESP, ASR e 4ETS, garantisce un comportamento
imperturbabile.
Non si può poi dimenticare la telecamera che ope­­
ra a 360 gradi, utilissima nelle manovre di parcheggio ma anche in fuoristrada, in quanto visualizza la vettura e tutta l’area circostante da diverse
STYLING JOANNE BLACK ACCONCIATURE MIRKA HAJDOVA/SAINT LUKE ARTISTS MAKE-UP KATERINA BRANS/COSMETICI MAC OUTFIT: JEANS: LEVEL 99, CAMICIA: PAUL SMITH, CALZATURE: LELE P&P
INNOVA ZIONE
VOLTO
INCONFONDIBILE
Il frontale, con lo sbalzo corto
e incisivo, la mascherina del
radiatore verticale e
tridimensionale dotata di
doppia lamella e Stella Mercedes
centrale, riflette il linguaggio
stilistico che caratterizza tutta
la nuova famiglia dei SUV
Mercedes-Benz. I fari ben
pronunciati, disponibili a richiesta
in versione LED High
Performance, conferiscono al
GLC un aspetto sicuro di sé.
prospettive. I tecnici Mercedes-Benz hanno però
rivolto la loro attenzione anche agli utenti della
strada più vulnerabili, ovvero pedoni e ciclisti, progettando un cofano motore attivo che, al verificar­si
di determinati incidenti, si solleva di 80 millimetri creando uno spazio di deformazione supplementare. Inoltre, sotto il cofano motore è stata ricavata
un’area ad assorbimento di energia ancora maggiore, ottimizzando nel contempo lo spazio grazie a una nuova copertura del motore e a un ampliamento dell’area cedevole. In questo modo, il
GLC soddisfa i criteri nettamente più severi della
‘Fase 3’ in merito alla protezione pedoni prevista
dall’Euro-NCAP.
I quattro cilindri proposti in partenza, due turbodiesel (GLC 220 d 4MATIC con 170 CV e GLC 250 d
4MATIC con 204 CV) e uno a benzina (GLC 250
4MATIC con 211 CV), sono ben conosciuti in quanto già presenti sulla GLK, ma la novità è rappresentata dall’inedito motore ibrido benzina-elettrico
Plug-in (con batteria ricaricabile anche da una
presa della corrente domestica) che, combinando
la potenza di 211 CV del motore a benzina con i
116 CV forniti dal motore elettrico, è in grado di
raggiungere la velocità di 100 km/h con partenza
da fermo in 5”9/10. Questo modello ibrido emette
soltanto 60 g/km di CO2 ed è in grado di raggiungere la velocità massima di 235 km/h, mentre in
modalità esclusivamente elettrica può percorrere
fino a 34 km; il consumo di benzina è di soli 2,6
litri ogni 100 km. Un dato che sintetizza il senso
del futuro della mobilità, in particolare di quella
firmata Mercedes-Benz.
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